Sei sulla pagina 1di 12

Ragazzi, ben inteso che non voglio insegnare nulla, ma ho pensato di mettere a frutto gli anni passati a lavorare

sulle ruote delle bici da corsa ed MTB che tutt'ora curo per me e per altri ciclisti. Importante, prima di smontare una ruota a raggi, segnarsi quanti raggi va ad incrociare ogni singolo raggio, nel suo percorso dal mozzo al cerchio. Se ogni raggio ne incrocia 2, si dice che la ruota incrociata in seconda, se ne incrocia 3 vuol dire che incrociata in 3 e cos via. Con questo dato, anche se alle brutte portiamo mozzo raggi e nipples da un meccanico ciclista ce la rimonta facilmente, senn ci manda a "friggere". Come si vede dalla prima foto piazzo il mozzo sul suo perno in morsa, in modo che girando il tutto mi pi facile lavorarci attorno. Tenete presente che ogni ruota formata da 2 facce, per cui ne prendo in considerazione una alla volta per non impazzire. Parto sempre dalla parte pi piccola del mozzo se costui asimmetrico, e infilo la prima serie di raggi che vanno tutti da una parte verso le bugne del cerchio che sono disposte nel giusto verso. Importante considerare che ogni faccia della ruota ha una parte di raggi, che dal mozzo partono tutti in un verso nella parte interna, e gli altri vanno dal verso opposto ma pi esterni rispetto ai primi. Infilo i raggi nel mozzo un buco si e uno no...Ovvio che comincio coi raggi nei buchi interni del mozzo come si vede qu

Ne avvito uno ogni 4 buchi seguendo la direzione delle bugne sul cerchio. non si pu sbagliare. Avvito il nipples di soli 2 o 3 giri. ora, siccome non voglio impazzire dopo, infilo il giro interno di raggi della faccia opposta, quella sotto in questo caso, e li lascio li buoni per dopo, come si vede dalla foto

come si vede nella 3 foto inizio col primo raggio del giro pi esterno e incrociando gli altri dello stesso numero segnatomi prima, lo avvito nella sua bugna, posta a met tra i raggi del giro precedente. Se sbaglio l'incrocio non riesco a chiudere la faccia perch mi si accavallano troppo o troppo poco e divento matto per capire come mai.

nella foto si vede che la ruota incrociata in seconda. Completo la prima faccia con tutto il giro di raggi esterni come si vede nella 4 foto qui sotto. Restano liberi sul cerchio un buco si e uno no, con le bugne nella direzione della faccia ancora da infilare.

image shak mi si bloccato e mi devo fermare qu. Prossimamente riprovo e vi sparo la seconda puntata. Spero di essere stato chiaro. A disposizione ovviamente per chiarimenti. Ciao!!!

very locals Rugginoso Gruppo: utente abilitato Messaggi: 317 Provenienza: Marzabotto (Bo) Stato:

moreno58 Inviato il: 1/11/2006, 02:00

Giriamo la ruota sottosopra e ci ritroviamo i raggi precedentemente infilati gi pronti ad essere posizionati. Si pu capire che se li dovevamo infilare ora, impazzivamo per disincagliarli da quelli della faccia sotto gi montati. Li posizioniamo nelle bugne adatte per distanza e direzione. In certi cerchioni le bugne sono interne al canale del cerchio, ma il sistema sempre quello

nella prossima foto si vede che non resta che da infilare l'ultima semifaccia che non presenta difficolt visto che infiliamo i raggi da sotto. Si pu anche capire perch abbiamo iniziato il lavoro dalla parte pi piccola del cerchio asimmetrico

Credo sia ovvio che in caso di cerchio asimmetrico, i raggi hanno diversa lunghezza e vanno divisi prima di iniziare; anche possibile che coi mozzi asimmetrici, da un lato i raggi sono incrociati in terza, dall'altro in seconda; a volte succede ma non sempre. Ora viene il bello: come si vede dalla foto seguente mi sono costruito una finta forcella regolabile in larghezza con un registro regolabile da una vite (la striscia bianca) e un altro registro per controllare il cosiddetto salto o ovalizzazione della ruota.

La ruota quella di un Morini da strada, ma il sistema sempre quello. Si procede ad avvitare tutti i nipples, partendo da un segno a matita sul cerchio, magari con un cacciavite che si fa prima. Attenzione ad avvitare progressivamente tutti i nipples fermandosi ad esempio ad un millimetro dalla fine del filetto; poi si ricomincia avvitandoli tutti fino alla fine del filetto. Consiglio di avvitarli progressivamente in 2 o 3 passate (giri) per non ritrovarsi con gli ultimi raggi troppo duri. Se i raggi sono gi un po' tesi e non ballano, ora di registrarla. Le ruote hanno 3 diverse registrazioni da fare: una l'oscillazione laterale tipica di una ruota scentrata come se avessimo preso una buca, poi c' la campanatura che vediamo poi, e infine c' il salto, che l'ovalizzazione del cerchio che si forma in fase di montaggio e che correggeremo per prima. Vedete nella foto precedente quella staffa di ferro piegata ad L? la avvicino al cerchio e facendolo girare guardo dove il cerchio "salta" rispetto ad essa in senso longitudinale. Senza preocuparmi dello scostamento laterale avvito i nipples a gruppi di 4 dove il cerchio si allontana dal mozzo, e allento sempre a gruppi di 4 i nipples dove il cerchio si schiaccia contro il mozzo. Un giro alla volta ogni nipples e controllo sempre, facendo girare lentamente il cerchio. Ripeto pi volte e vedrete che alla fine l'ovalizzazione sparisce o quasi. Per correggere lo scostamento laterale, avvicino la righetta bianca al cerchio e sempre facendolo girare, controllo dove il cerchio se ne va a sinistra. Fermo il cerchio nel punto pi a sinistra e tiro 1 o 2 i raggi della faccia alla mia destra per raddrizzare lo scostamento a sinistra. Magari faccio un segno sul cerchio a matita dove correggo cos vedo i miglioramenti. Se i raggi sono gi un po' tesi, oltre a tirare per correggere, devo anche allentare gli opposti nello stesso punto. Ci vuole pazienza e metodo, ma ci si riesce. Fare girare sempre lentamente e segnare dove si corregge, magari con un pezzetto di nastro adesivo, spostandolo di volta in volta. Quando comincio a non capirci pi nulla, ruoto la ruota di 180 sulla finta forcella, in modo da lavorare sull'altra faccia. Calma e metodo e si arriva ad un risultato decente. Nell'ultima foto vediamo il controllo della campanatura.

La ruota correttamente campanata quando gira perfettamente al centro tra le forcelle della moto o tra i rami del forcellone. Per le bici c' un attrezzo apposito, per le moto faccio come in foto a controllare. Se ovviamente non va bene rimetto la ruota sulla finta forcella e PRIMA allento tutti i raggi della faccia troppo tirata POI tiro i raggi dell'altra faccia per richiamare il cerchio dalla parte giusta. Ributto su la ruota e rimisuro. Ultima cosa la tensione dei raggi. Non sto a parlare di coppie di serraggio perch con cerchi usati e spesso storti come un cappello da prete, le coppie vanno a ramengo. Per vedere se sono tesi bene ci picchietto sopra con un cacciavite: se lento suona con un tipico CIOF CIOF inconfondibile. Se va bene suona col classico PING PING leggermente risonante. Se troppo teso ve ne accorgete perch faticate a tirarli. A proposito nelle bici si tirano col tiraraggi, nelle moto uso una chiave a rullino la pi piccola che ho trovato in commercio, per sfruttare la larghezza delle ganasce, la precisione di serraggio data dal rullino, e quindi fare pi presa sul nipples per non rovinarlo. Non si pu ottenere un risultato perfetto con cerchi vecchi di 20 anni e pieni di botte, ma ci si avvicina. Sempre a disposizione per chiarimenti. Ciaoooooooo

mago2t Inviato il: 3/11/2006, 19:08

moderator Gruppo: moderatori Messaggi: 3283 Stato:

La prima ruota che ho raggiato stata quella di una mar del 76 saldata al tig ci ho messo 4 ore, ma alla fine il risultato stato buono, l'unica differenza che ho notato rispetto al tuo metodo la campanatura, che cerco sempre di rispettarla durante tutte le altre operazioni per trovarmi alla fine gi centrato, per dai tempi che tu hai indicato evidentemente il tuo sistema decisamente migliore, quindi per le prossime provo come te. Grazie per i consigli mago 2t

very locals Rugginoso Gruppo: utente abilitato Messaggi: 317 Provenienza: Marzabotto (Bo) Stato:

moreno58 Inviat o il: 3/11/20 06, 23:23

Grande Mago che mi dai la possibilit di fare una

precisazione: sai perch seguo questo ordine di registrazione delle tre variabili? Se il salto lo registri dopo avere tirati i raggi non ci riesci pi tanto facilmente, perch la ruota si "compatta" e ci vuole molto pi tempo visto che una ovalizzazione richiede di svitare e avvitare molti raggi per ridurla alla ragione. L'oscillazione laterale la registro prima della campanatura perch quando misuri le distanze dai bracci del forcellone ad esempio, potresti misurare in un punto "scentrato" e falsarti la misura; se fai girare una ruota scentrata nel forcellone, e questa oscilla a destra e sinistra perch non ancora centrata, dove la misuri la distanza dai

bracci di un punto del cerchio? Se la ruota gi centrata, dove misuri misuri bene. La campanatura la registro alla fine perch se la ruota perfettamente centrata, una registrazione fatta " in generale", nel senso che se devi correggere ad esempio uno scarto di un cm, basta svitare TUTTI i raggi di una faccia di un giro, e avvitare TUTTI i raggi dell'altra faccia di eguale misura. La ruota non si scentra e correggi la campanatura velocemente.

Ciao Corr64, l'unica cosa che mi viene in mente nel tuo caso (non so come sono fatte le ruote huqvarna) di provare a ruotare il cerchio di 180 rispetto al mozzo; ovvero potrebbe essere che la faccia

del mozzo "non va d'accordo" con quella del cerchio, o in altre parole i buchi delle 2 facce devono ritrovarsi; se la campanatura delle 2 facce molto diversa per tenere in centro al forcellone il cerchio, magari l'inclinazione delle bugne diversa da una faccia all'altra e se le scambi non ti trovi. A me successo. Tiene presente che se erano montate prima si dovranno rimontare anche dopo (oh si fa per parlare eh?)

Potrebbero piacerti anche