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Oman

Oman

Ritratto in breve
Patria e rifugio di arditi navigatori e di pirati fin dall'antichit, l'Oman fu controllato dai Portoghesi dagli inizi del XVI secolo. Diventa il sultanato pi potente dello Stato dArabia nella prima met dell'Ottocento, per raggiungere infine lindipendenza nel XX secolo. Ed proprio da qui che si deve partire per comprendere questo Paese, considerato un luogo dove, per dirla col poeta Ahmed bin Majid al-Najdi, possibile fare affari doro e provare meraviglie impensabili altrove. LOman sembra infatti una cartolina. Da vedere e rivedere: coste irregolari, spiagge tranquille, montagne scoscese, bassipiani salati, oasi e deserti. La fascia costiera settentrionale, lungo il Golfo dell'Oman, nota come costa di Batinah: nei suoi bellissimi 320 km di sabbia, a nord di Muscat, si possono osservare i pescatori al rientro dalla pesca e poi comprare nei tipici mercati sulla spiaggia. Questa piana di sabbia e ghiaia separata dal resto del paese dalla catena montuosa dell'Hajar, la cui cima pi elevata il Jebel Akhdar (montagna verde) con i suoi 2980 metri. Due grandi bassipiani salati si trovano nella zona centro-occidentale: di fronte all'isola Massirah, al largo della costa orientale, e immediatamente a sud del celebre deserto di Wahiba Sands. Ma uno dei paesaggi pi suggestivi sicuramente quello di Uadi ghul, il canyon pi profondo al mondo dopo quello famosissimo in Arizona. Chi si trova nella zona, pu visitare anche le rovine della citt e approfittarne per comprare qualche souvenir: tipici i tappeti di lana decorati con figure geometriche.

Capitale
Muscat. Autentica e sincera, la capitale dell'Oman incanta i visitatori come nessun'altra citt del Golfo, forse perch non ha quell'atmosfera un po artificiale che contraddistingue le altre citt della regione. Muscat, Mutrah e Ruwi sono i quartieri centrali. Ed davvero molto piacevole fare due passi per le vie di Muscat e visitare la vecchia zona del porto: qui, alzate lo sguardo verso il palazzo del sultano. Per chi volesse fare anche un paio di acquisti, non c che da spostarsi di soli 3 km e arrivare a Mutrah, il pi importante quartiere commerciale e residenziale della zona del porto. L si trova di tutto. Sapori dArabia compresi. Ma il vero pezzo forte della capitale omanita, sono le tre rocche, costruite intorno al 1580, durante l'occupazione portoghese della citt. Il Mutrah Fort svetta su un colle, mentre quelli di Jalali e Mirani fanno da sentinelle all'ingresso di Muscat. Ancora oggi, sono utilizzate come caserme dalla polizia o dai militari. Con il golfo a due passi, impensabile non immaginare un acquario. E, infatti, Muscat ce lha. Tutte le specie in mostra sono originarie delle acque di questi mari e la maggior parte illustrata da accurate didascalie in inglese. Per immergersi nella storia del Paese, per, occorre fare un salto all'Oman Museum: cinquemila anni ripercorsi allinterno di un solo edifici. Da non perdere.

Lingua
La lingua nazionale larabo, parlato in diversi dialetti ragionali, come lo jibbali e il kumzari. In alcune zone si parla anche il farsi. L'inglese insegnato come lingua straniera nelle scuole pubbliche ed ampiamente diffuso.

Religione
La religione di Stato lIslam sunnita, anche se vi una considerevole minoranza cattolica. A ogni modo, per evitare ogni tipo di problema, importante avere un comportamento ed un abbigliamento adeguato alla morale e religione locale.

Sport
Nel complesso gli omaniti sono un popolo sportivo. Basket, ping-pong, corse di rally, rugby sono le attivit preferite. Ma la vera e propria passione nazionale per il calcio. Tra gli sport tradizionali, le corse con i cammelli e i combattimenti tra tori. Assistervi non per niente difficile.

Fuso orario

Tre ore in avanti rispetto allItalia.

Distanza dall'Italia
LOman raggiungibile in aereo dallItalia con un volo di circa 12 ore.

Moneta
La moneta corrente il Riyal omanita. Quasi tutte le banche cambiano travellers cheque in dollari americani applicando una piccola commissione. I cambiavalute hanno gli stessi orari delle banche, ma spesso sono aperti dalle 16 alle 19.

Documenti
Passaporto e visto sono necessari. Il primo deve avere una validit residua di almeno sei mesi. Il secondo dovr essere richiesto allAmbasciata dellOman a Roma, in via della Camilluccia, 625, oppure agli aeroporti di arrivo. Per i minori di 18 anni obbligatorio il passaporto individuale, la cui validit cambia in base allet.

Salute e assicurazione
Le strutture medico-ospedaliere sono concentrate nei maggiori centri urbani con circa una sessantina di ospedali pubblici. Nel resto del Paese esistono centri sanitari di modeste dimensioni dipendenti dagli ospedali attrezzati per interventi di prima necessit. In Oman esistono anche alcune cliniche private. Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.

Quando andare
Con piogge molto rare, lOman d il meglio di s in inverno, tra dicembre e febbraio. Caldo e umido da aprile a settembre, a tratti insopportabile.

Come arrivare
Aereo. Si pu arrivare in Oman con voli diretti della compagnia Aerea Oman Air, che collega Milano Malpensa a Muscat con 4 frequenze settimanali. Diverse le compagnie che arrivano nel Paese facendo scali, come British Airways, Emirates, Gulf Air e Qatar Airways.

Indirizzi utili
Ambasciata d'Italia a Muscat: Way 3034-House n. 2697, Shatti Al Qurum, Muscat, tel. 00968.24693727. Guarda il sito. Ufficio del Turismo dell'Oman in Italia: Piazza Caiazzo 3, Milano, tel. 02.669927252. Guarda sito.

Come telefonare
Prefisso per lItalia: 0039 Prefisso dallItalia: 00968

In valigia
Cotone e abiti leggeri. Fa caldo. Molto caldo. Quasi sempre. Il repellente per gli insetti non indispensabile, ma prendetelo in considerazione se vi recate nel sud del Paese. Non bisogna dimenticare neanche che l'Oman un Paese musulmano. Ogni viaggiatore dovrebbe rispettare la cultura e il costume dei paesi che visita, perci le donne dovrebbero evitare pantaloncini, gonne corte e scollature.

Da visitare
Salalah la seconda citt dell'Oman ed radicalmente diversa da Muscat. La citt l'unico angolo dArabia colpito dal monsone estivo indiano, nonch la miglior base di partenza per la visita dei villaggi e dei siti archeologici dell'Oman meridionale. Le rovine di Al-Balid, dov'era situata l'antica citt di Zafar, sono a 5 km a est del centro, sulla costa. Lungo la strada che porta a Mughsail, circa 5 km a ovest di Salalah, ci sono alcune bellissime spiagge. Una citt da poco apparsa sulla scena del moderno Oman, dopo secoli di fiero tradizionalismo religioso, Nizwa diventata in breve uno dei principali centri turistici del Paese. Il suo forte fu costruito verso la met del XVII secolo dal sultano Bin Saif, il primo imam della dinastia di Al-Ya'ribi, e per i tre secoli seguenti Nizwa fu la dimora prediletta dell'imanato. L'altra importante attrazione il suq: bench sia stato trasferito in un quartiere pi 'moderno', questo bazar conserva ancora in parte l'antica atmosfera e vitalit. Visitare, invece, la costa di Batinah pu richiedere anche due o tre giorni. Barka, situata 80 km a ovest di Muscat, conserva un forte e una casa restaurata che potr darvi un'idea di come vivevano i ricchi omaniti delle passate generazioni. Sohar, che si trova oltre 150 km a nord lungo la costa, il porto in cui fu ambientata la leggenda di Sinbad il marinaio. Il Sohar Fort un vasto edificio rettangolare con i muri a calce e un'unica torre che svetta sul cortile: una visione suggestiva dopo aver visitato gli edifici di tonalit terrigne che dominano il paesaggio omanita. Nell'entroterra di Barka si trova la sorgente A'Thorwarah, che nasce in un wadi e d vita a un

torrente e a una piccola oasi, ideale per un picnic tra il verde. A circa 175 km a ovest di Muscat, c Rustaq, oggi celebre solo per il suo grandioso forte, ma nel Medioevo fu per qualche tempo la capitale dell'Oman. Da non perdere, infine, Yitti, citt situata a circa 25 km da Muscat: la sua bella spiaggia, circondata da montagne scoscese, si estende allestremit di una grande baia paludosa, frequentata regolarmente da uccelli acquatici e trampolieri.

Tradizioni e folklore
In Oman, e soprattutto nelle regioni dell'entroterra, sono ancora vive molte delle tradizioni locali. Le usanze e le pratiche indigene trovano espressione privilegiata nell'abbigliamento, nella grande variet di danze e canti che accompagnano le celebrazioni religiose o civili e nei prodotti tipici dell'artigianato. Gli uomini spesso indossano il tradizionale dishdashah, una sorta di camicione, accompagnato da un turbante, il muzzar; le donne portano ampi pantaloni (sirwal), una lunga veste dai colori sgargianti (thawb) e una sorta di foulard sul capo (hijab). La danza e il canto sono vere e proprie arti, praticate da uomini e donne in tutto il Paese, ma con alcune differenze da zona a zona. Nella regione di Ash Sharqyah, per esempio, i canti sono divisi in tre categorie, con scopi diversi: vi sono canti del mare, del deserto e della citt. La razha, diffusa invece in quasi tutto il sultanato, un tipo di danza in cui i protagonisti recitano versi e utilizzano le tradizionali e bellissime spade, la cui lavorazione tra le pi pregiate e apprezzate del Medio Oriente. Nella penisola di Musandam, viceversa, i balli e le coreografie sono accompagnati molto spesso dai ritmi incalzanti delle percussioni.

A tavola
La cucina omanita si rif sostanzialmente a quella libanese. particolarmente varia perch riflette la diversit etnica della popolazione locale. Ma sebbene il cardamomo, lo zafferano e la curcuma costituiscano gli ingredienti essenziali, non particolarmente speziata. Il pesce fa da padrone nei ristoranti locali, anche se fino a poco tempo fa i crostacei non erano considerati adatti al consumo. Il pi tipico dei piatti omaniti lhareis, un miscuglio di grano cotto a vapore, carne bollita, spesso accompagnato da squalo essiccato e condito con peperoncino e cipolle. La shiwa, invece, carne marinata cotta al forno, una pietanza particolare, servita solo nei giorni di festa. Il rabis, squalo bollito, spellato, tagliato e fritto una vera e propria prelibatezza. Da segnalare anche la frutta, generalmente servita prima della carne.

Prodotti tipici
Nell'artigianato le eccellenze dell'Oman sono le spade ed i pugnali ricurvi, i khanjar dai foderi in argento decorato, le sculture in legno, i tessuti impreziositi da pietre e gioielli. A met strada fra la produzione artigianale e quella industriale sta la realizzazione di imbarcazioni (le pi note sono i sambuchi o dhow), attivit locale di antica origine legata allo stretto rapporto fra questo popolo e il mare.

Lo sapevi che...
il Sultano dell'Oman, sua maest Qaboos Bin Said, viaggia in lungo e in largo per il Paese in tenda, per un mese all'anno? Durante questa sorta di pellegrinaggio riceve tutti i cittadini che hanno qualche problema da proporgli e, se possibile, cerca di risolverlo. Gli omaniti, che amano il loro sultano, considerano un grande onore riuscire a farsi ricevere durante questi viaggi.

Personaggi celebri
Il personaggio pi famoso a livello internazionale il calciatore Hani Adhabet, che nel 2001 stato lattaccante che ha segnato pi di tutti a livello mondiale. Certo, considerando il livello del campionato omanita non una grande impresa, ma in patria venerato come un dio.

Da leggere
Anche in Oman, come nel resto dei Paesi della Penisola Arabica, la produzione letteraria pi sviluppata quella poetica. Tra gli altri spicca il nome di Abd ar-Ramn Raf (nato nel 1938), che scrive sia poesie tradizionali dalle rigide regole stilistiche sia, come la maggior parte dei poeti arabi contemporanei, poesie moderne dal verso libero, e di Sheikh Abdullah bin Ali Alkhalili (1922-2000), autore di sei raccolte di poemi che spaziano dai temi religiosi alle istanze nazionalistiche, dall'epica all'elegia. Tra i poeti della nuova generazione, Sayf al-Rib (nato nel 1956) scrive i suoi versi nel genere della cosiddetta poesia in prosa, con temi legati all'unit della cultura araba contemporanea e all'aspirazione degli intellettuali arabi alla libert. Ha pubblicato diverse raccolte tra cui Nawras al-unn (Il gabbiano della follia) e al-abal al-ahar (La Montagna Verde.

Da ascoltare
La musica omanita molto varia a causa del passato marinaresco e imperiale del paese. Il naham un richiamo particolarmente famoso che veniva rivolto alla ciurma durante i lunghi viaggi in mare. Anche i beduini hanno una tradizione musicale tutta loro. Prima di partire, per, cercate un cd della Royal Oman Symphony Orchestra.

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www.doveviaggi.it

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