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9 del 28/03/2012
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Assalto al Servizio Sanitario Nazionale Invalidit civile: lassegno deve essere erogato a tutti gli stranieri Allocca: Il diritto alla casa non pu essere rimesso in discussione Partecipazione avviamo il dibattito
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LU:Viareggio incontro dei partiti di Sini- 8 stra AR: preoccupazioni su ospedale di Bibbiena LU: una strada a Placido Rizzotto PI: S. Giuliano: approvata mozione su art. 18 PT: Padule di Fucecchio: ambiente a rischio FI: Ex ISI situazione sempre pi problematica AR: Se linceneritore raddoppia RC lascia 8 8 9 9 10
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www.liberamentefds.blogspot.com
n. 9 del 28/03/2012
Rossi (FdS): a Vendola e Di Pietro, incontriamoci subito per difendere insieme lart. 18
www.controlacrisi.org Di fronte alloffensiva condotta dal Governo Monti contro lart. 18, operata con lappoggio dellintera maggioranza parlamentare che lo sostiene, diventa sempre pi urgente una mobilitazione unitaria delle forze della sinistra che rifiutano lo svuotamento di senso di questo fondamentale principio giuridico a tutela dei lavoratori. evidente a tutti che, se la Cgil rimarr sola, lart. 18 verr stravolto definitivamente. Infatti, alla luce del vertice di ieri tra Monti, Bersani,
Alfano e Casini, non sufficiente il solo piano sindacale, ma occorre condurre anche una battaglia politica. Pertanto, a nome della Federazione della Sinistra mi rivolgo a Nichi Vendola e ad Antonio Di Pietro per chiedere loro di incontrarci il prima possibile al fine di concordare una strategia unitaria e per invitarli a partecipare al sit-in davanti a Montecitorio marted 21 marzo nel quale consegneremo le migliaia di firme raccolte gi in una settimana sulla petizione per la difesa e lestensione dellart. 18.
Punto di svolta
Guido Viale - Editoriale de Il Manifesto del 23/03/2012
L'azzeramento dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori non una misura per rendere flessibile il mercato del lavoro, ma per rendere rigidi (fino al parossismo) il regime di fabbrica e la stretta sui ritmi di lavoro. Certamente nei prossimi mesi e anni ci saranno, uno a uno, o, meglio, quattro a quattro ogni quattro mesi, decine di migliaia di licenziamenti individuali per "motivi economici". Sappiamo gi chi verr colpito, perch da qualche mese i capi girano nei reparti e minacciano i delegati non allineati e gli operai che resistono all'intensificazione del lavoro, annunciando loro che, appena passa l'abolizione dell'art. 18, sei fuori!. []
n. 9 del 28/03/2012
Napolitano non pu
Gianni Ferrara da Il Manifesto del 25/03/2012
Non c' dubbio che sia giunta ad una fase avanzata la transizione dalla democrazia voluta e disegnata dalla Costituzione repubblicana ad un ben diverso ordinamento. La Repubblica a sovranit limitata, limitata dal capitale finanziario, dal capitale tout court. Si pu dire che la sovranit appartiene al popolo - ma - che la esercita nei limiti invalicabili della retribuzione dei capitali nella misura fissata dai detentori degli stessi capitali e nelle forme residuate dalla cessione dei poteri dello stato democratico alle istituzioni tecnocratiche europee. Altrettanto chiara appare la sorte della Repubblica fondata sul lavoro dannata anche nella memoria (dall'alterigia del senatore Monti). Sembrava tuttavia che la forma di governo, quella parlamentare - come disegnata e prescritta costituzionalmente - riuscisse a sottrarsi dalla furia devastatrice di tale transizione. []
n. 9 del 28/03/2012
ta situazione per situazione. E per chi chiede un numero di giorni inferiore ai sei solo lInps a pagare la sua quota. Quello che spetta allazienda viene scalato dallo stipendio. Ma accade anche che chi si ammala per periodi lunghi non ha diritto al premio di produzione di 600 euro che la Fiat mette a disposizione. Le situazioni appena descritte non lasciano spazio a dubbi. La maggiore azienda automobilistica italiana ha cambiato il modo di rapportarsi con i propri dipendenti. Ai lettori tocca ora capire se in bene o in male.
Questa il significato dello smantellamento dellarticolo 18 deciso dal governo con la scandalosa copertura del Presidente della Repubblica. Larticolo 18 viene semplicemente cancellato. Infatti i licenziamenti discriminatori sono vietati gi oggi da qualsiasi convenzione, legge, costituzione, italiana, europea, internazionale. Ed uno dei tanti falsi del governo che con questo provvedimento questo divieto sia esteso sotto i quindici dipendenti. Esso c sempre stato, ma non ha mai agito per la semplice ragione che nessun padrone cos stupido da licenziare per esplicita Anche il cosiddetto modello tedesco, che viene discriminazione personale, ideologica, razziale. applicato ai licenziamenti disciplinari, cambia in Su tutti gli altri licenziamenti, quelli veri, salta la maniera profondamente negativa lo Statuto. In copertura dellarticolo 18. Naturalmente salta per questo caso, ammesso che il padrone sia cos chi ce laveva, cio per circa 8 milioni di lavorato- sciocco da usare questo strumento visto che pu ri dipendenti. Non un piccolo numero, quindi. Ed adoperare laltro, quello economico, senza pi al ridicolo questo balletto attorno allapplicazione cun fastidio, spetta al giudice decidere se reintedella nuova legge nel pubblico impiego. ovvio grare il lavoratore o dargli una semplice compenche sar cos, perch tutte le amministrazioni sazione della perdita del posto. Ora questo non pubbliche, in un modo o nellaltro, hanno appli- possibile. Nel caso di licenziamento ingiusto il giucato lo Statuto dei lavoratori. Quindi se questo dice obbligatoriamente deve reintegrare il lavoratoviene cambiato ne assumono automaticamente re. Questultimo pu anche decidere di transare economicamente con lazienda, ma lo fa dopo che anche le modifiche. Ma tutto questo fa parte di quel misto di incom- stato riconosciuto il suo diritto al reintegro. [] petenza, arroganza, sfacciataggine che oggi
n. 9 del 28/03/2012
Gallino: La lotta di classe esiste e stanno vincendo i cattivi di Nanni Riccobono su: Altri del 26/03/2012 - www.glialtrionline.it
Sorpresa! Le classi ci sono ancora, non si sono dissolte con il solvente della modernit. Proletariato, classe operaia, borghesia, sottoproletariato sono tutte l. Un nuovo saggio del sociologo Luciano Gallino, in collaborazione con Paola Borgna che lo intervista (La lotta di classe dopo la lotta di classe, Laterza), con il rigore scientifico che contraddistingue lo studioso, produce un fondamentale antidoto al pensiero unico liberista. Gallino afferma che la classe vincitrice dello storico conflitto sta conducendo una battaglia per annientare tutto ci che nel passato era stato conquistato per migliorare il proprio destino e le proprie condizioni di vita dalla classe perdente: La lotta di classe, oggi, quella di chi non soddisfatto del proprio destino, e vuole cambiarlo, e quella di chi invece soddisfatto del proprio destino, e vuole difenderlo. []
n. 9 del 28/03/2012
ni il Servizio sanitario della propria Regione peggiorato negli ultimi due anni (lo pensava il 21,7% nel 2009). L'espansione delle forme integrative di assistenza, che si avvantaggiano delle agevolazioni fiscali. In questo contesto di grande difficolt e di crescenti sacrifici per i gruppi pi vulnerabili della popolazione, maturata l'idea di differenziare i livelli di compartecipazione alla spesa in relazione alla situazione economica degli assistiti, fino a ipotizzare l'abolizione delle esenzioni per patologia alle classi medio-alte. La logica (a prima vista) attraente e (apparentemente) equa: maggiore contributo richiesto a chi ha maggiore disponibilit. Una regola, quella della "progressivit", sacrosanta nei meccanismi della fiscalit generale, che diventa invece estremamente divisiva quando applicata nel momento bisogno, quando uno dopo aver pagato regolarmente le tasse si aspetta di ricevere in cambio i servizi senza limitazioni discriminatorie. Non forse un caso che su questo tema intervenga Umberto Veronesi, gi ministro della sanit, con una proposta che chiude il cerchio, portando alle estreme conseguenze la logica di cui sopra: "Chi supera una certa soglia di reddito dovrebbe uscire dalla copertura del servizio sanitario nazionale e rivolgersi alle assicurazioni private. Si formerebbe una categoria a parte, che stimolerebbe il mercato delle assicurazioni.". Sorprende la leggerezza con cui l'ex ministro ha lanciato la proposta, che sancirebbe l'abolizione del servizio sanitario nazionale e darebbe vita a un modello sudamericano di sanit, con due sotto-sistemi sanitari: uno per i ricchi erogato dalle assicurazioni, l'altro, di infima qualit, per i poveri.
Allocca: Il diritto alla casa non pu essere rimesso in discussione protocollo Regione e sindacati
da: www.redattoresociale.it
FIRENZE - Completare il percorso per la costituzione di un osservatorio regionale sul fabbisogno abitativo e sullo stato delledilizia residenziale pubblica, favorire il passaggio da casa a casa delle famiglie sottoposte a sfratto, allargare lofferta abitativa in affitto a canone sociale per le fasce deboli e le nuove povert, finanziare progetti e iniziative a sostegno della locazione privata a canone agevolato, favorire la costituzione di Agenzie casa a livello comunale e intercomunale per lincontro domanda-offerta, sostenere i comuni per la realizzazione di interventi di edilizia sociale attraverso piani di recupero di aree gi edificate o aree demaniali a disposizione, specie quelle militari, di enti locali e Asl, proseguire nella promozione di progetti sperimentali di condominio solidale, favorire soluzioni abitative che rispondano a particolari bisogni, affermare la validit del canone sociale secondo la progressivit del reddito. Questi gli obiettivi principali del protocollo dintesa che regione, Cgil, Cisl, Uil, Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini della Toscana hanno sottoscritto stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Il diritto ad avere una casa ha spiegato lassessore regionale al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca non pu essere messo in discussione. Purtroppo, invece, il disagio abitativo un problema che sta mettendo sempre pi a dura prova tantissime famiglie. In tutta Italia ogni anno vengono presentate 400 mila domande per il fondo di sostegno affitti e c una previsione di 200 mila sfratti per morosit incolpevole per i prossimi cinque anni. In Toscana i 2.652 sfratti eseguiti nel 2010 e le oltre 24 mila domande per un alloggio Erp an-
n. 9 del 28/03/2012
cora in attesa sono dati che spaventano ma che, soprattutto, esigono una risposta ormai non pi differibile. Una risposta che abbraccia i diritti sociali, la salute, la qualit abitativa e le condizioni economiche dei cittadini. E che i comuni, con le risorse proprie, non sono in grado di garantire. Di qui la necessit di sviluppare e far convergere idee, esperienze, risorse e competenze provenienti da tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano sul territorio. Se a questo quadro allarmante ha aggiunto Allocca aggiungiamo lulteriore drastica riduzione del fondo per il sostegno affitti, il perdurante mancato finanziamento del settore delledilizia pubblica ed il superamento, di fatto, di ogni regime fiscale di vantaggio per gli alloggi affittati a canone concordato, diventa indispensabile unazione comune con tutti i soggetti coinvolti.
n. 9 del 28/03/2012
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Comune di Arezzo. Giunta: Dringoli (FdS) e Sacchini (SEL) votano contro i rifiuti, Colangelo (IdV) si astiene www.arezzonotizie.it
Gli assessori Dringoli (Fds) e Sacchini (Sel) hanno votato contro la delibera presentata dal vice sindaco Stefano Gasperini. L'assessore Colangelo (IdV) si astenuto. Lo scoglio stato rappresentato da un atto di indirizzo giudicato dai dissidenti "blindato" e impossibile da votare. In ballo c' il passaggio dell'inceneritore di San Zeno da Aisa al futuro gestore dell'Ato unico Toscana Sud, che potrebbe aprire la strada al raddoppio dell'impianto. E cos dopo le schermaglie in consiglio portate avanti da Idv, Sel e FdS il fossato col Pd si allarga alla Giunta
n. 9 del 28/03/2012
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Firenze: blitz dellestrema destra contro i consultori. Sgherri: Fatto grave ed inaccettabile
Sgherri fatto grave ed inaccettabile, dallestrema destra complimenti alla Giunta comunale fiorentina per il nuovo regolamento sulla sepoltura dei feti: fatto che si commenta da solo e che dovrebbe far riflettere Firenze, 26/03/2012 - Un fatto gravissimo e inaccettabile, un attacco alla l. 194 in piena regola e in particolare allautodeterminazione della scelta delle donne riguardo allinterruzione volontaria di gravidanza, sul quale oltre alla condanna del fatto in s mi verrebbe da dire che chi semina vento raccoglie tempesta, e con ci mi riferisco alla previsione di un area di sepoltura per i feti abortivi prevista a Trespiano dal nuovo regolamento di polizia mortuaria approvato dalla Giunta comunale di Firenze. Cos Monica Sgherri Capogruppo di FdSVerdi in Consiglio Regionale in merito al blitz compiuto dalle organizzazioni di estrema destra Casagg e Giovane Italia la scorsa notte, nel corso del quale sono stati impacchettate con nylon le entrate di alcuni consultori fiorentini. A quanto riportato dalla stampa prosegue Sgherri in una nota di tali organizzazioni ci si complimenta, a margine della loro inqualificabile azione notturna, con le scelte suddette dellamministrazione fiorentina. Proprio un bel risultato quello della Giunta Comunale di Firenze! Quando si portano avanti simili provvedimenti si raccolgono poi simpatie conseguenti; il sindaco rifletta su chi esprime condivisione su simili provvedimenti portati avanti dalla sua amministrazione. Auspico conclude Sgherri che vi sia al pi presto una risposta di mobilitazione contro questi fatti e in difesa di diritti di civilt per le donne che sono messi sempre pi a repentaglio
n. 416 del 21/03/2012: In merito allimpegno della Regione Toscana ad adottare provvedimenti legislativi sugli OGM n. 415 del 21/03/2012: In merito alle azioni da porre per il potenziamento e la riqualificazione della linea ferroviaria Faentina n. 412 del 21/03/2012: In merito alla ristrutturazione della Marina di Scarlino (GR) n. 411 del 21/03/2012: Sulla situazione dei lavoratori in mobilit o esodati dopo la legge Fornero sulla riforma pensionistica
Via Cavour, 4 50129 - Firenze Tel.: 055 2387 445 / 240 / 341 Fax: 055 2387 570