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DEL NORD
LEGA NORD
LA VOCE DELLA GENTE VENETA
m.conte@regione.veneto.it
Editoriale di
Maurizio Conte
Con larrivo del leader libico Gheddafi per dimensionare le italiche questioni economiche e quelle strettamente connesse allimmigrazione tra i due paesi, con lo stuolo di proposte e dichiarazioni (per lo pi volutamente provocatorie) si riapre la questione Islam-Europa. Lanima del nostro vecchio continente non credo sia ancora cos snaturata da poter temere le visioni future prospettate dal Colonnello libico il quale, da abile politico navigato, ha rivolto esclusivamente un invito alla conversione. Lattenzione che la politica dovr porre alla questione islamica dovr indirizzarsi, come avviene del resto in Africa, sulla difesa dei propri valori, un po il sentimento che prevalse qui da noi a Lepanto o a Poitiers, una democratica difesa dellidentit, che passa obbligatoriamente per il reciproco riconoscimento di pregi e difetti della propria religione e della propria etnia. Nessuna superiorit della Cristianit sullIslam ma una presa di coscienza di diversi valori di riferimento; mi sembra pertanto un atteggiamento sconveniente non riconoscere la condizione di libert che con molta fatica le donne europee hanno conquistato, com del resto sconveniente da parte dellEuropa non sfruttare gli strumenti che ha a disposizione per uno specifico sistema di autotutela identitaria. I musulmani questo lhanno capito e la corrispondenza immigrazione/petrolio ha gi portato a loro favore qualche piccolo risultato. Il cuneo geofisico potrebbe invece risultare la Turchia, che ormai lontana dalla filosofia repubblicana di Kemal Ataturk, aldil di metropoli fascinose come Istanbul ed Ankara, conserva ad oggi le caratteristiche di un paese islamico. Proprio da qui potrebbe aprirsi un pertugio religioso e valoriale e solo con chiare ed adeguate politiche europee rivolte alla difesa delle nostre radici si potrebbe porre una barriera al processo di incursione islamica.
Maurizio Conte
Assessore Regionale allAmbiente
Maurizio Conte
Assessore Regionale allAmbiente
P A G I NA 2
SICUREZZA E TERRORISMO
Maurizio Conte
cos i centinaia di clandestini che comunque hanno compiuto reati (e per cui comunque scontano pene ridotte) vedono ora spalancarsi le porte
Maurizio Conte
Maurizio Conte
Assessore Regionale del Veneto
GOVERNO E TERRITORIO
P A G I NA 3
nostro obbiettivo dichiara infatti Maroni sconfiggere definitivamente la mafia entro la fine di questa legislatura. Abbiamo gli uomini, i mezzi e soprattutto la volont per riuscire in questa impresa. Maroni ricorda poi il nuovo ruolo assegnato ai sindaci con il pacchetto sicurezza, ringraziando in particolare i primi cittadini del Carroccio: Uomini e donne coraggiosi, hanno risposto in modo straordinario. Sono il futuro della Lega. Adesso, per, c' da fronteggiare un nuovo pericolo: lo squadrismo
P A G I NA 4
GOVERNO E TERRITORIO
Nuovi appalti del trasporto pubblico, SITA far i conti con lEuropa
La vertenza tra SITA, azienda di trasporto che opera nella provincia di Padova dal 1994, e i dipendenti della stessa, dopo gli innumerevoli incontri in tutte le sedi interessate dalla questione, per mezzo dellavvocato Luciano Faraon arrivata lo scorso gioved ad un probabile punto di svolta. Nei fatti lavvocato padovano si recato al Tribunale di Firenze per depositare un ricorso affinch venga dichiarato il fallimento dellazienda Fiorentina che opera anche qui in Veneto. Tutto nasce con il cambio di gestione tra la vecchia ATP e SITA dove i contratti in essere non furono riconosciuti dallazienda entrante e cancellando di fatto gli accordi di secondo livello riducendo cos le buste paga del personale dipendente di 250 euro circa. A questa nuova filosofia per gli autisti non si sono arresi e da subito hanno intrapreso una battaglia legale culminata con una sentenza della Corte Suprema che imponeva a SITA di restituire il maltolto ai lavoratori con cifre che ammontano dai 100 ai 150 mila euro cadauno. Ma lazienda di trasposto a tuttoggi ancora insolvente nei confronti dei dipendenti e la richiesta di fallimento nonch una querela per estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni nei confronti di amministratore e Dirigenti arrivata come annunciato mesi fa dallavvocato Faraon. LAssessore regionale Lega Nord Maurizio Conte in merito alla questione dichiara: I lavoratori coinvolti in questa faccenda hanno diritto ad essere tutelati, qui non si tratta della FIAT dove in ballo c un prodotto di mercato, qui si discute di servizi di prima necessit da offrire ai cittadini, un servizio pubblico, quindi devessere applicata una salvaguardia delle posizioni e dei contratti di questi dipendenti. Ed proprio in questa direzione che la Regione Veneto si sta adoperando: se fino ad ora queste aziende hanno mantenuto uno status monopolistico protetto sempre difese da una campana di vetro (che ha avuto riflessi di prevaricazione come questo della SITA
sui lavoratori) , da questanno le gare dappalto saranno aperte e metteranno in competizione e confronto le solite aziende con realt economiche che arriveranno da tutta Europa. Mi auguro conclude Maurizio Conte comunque che SITA, in breve tempo possa rivedere la propria posizione cercando di mediare anche con gli enti locali.
(da La Padania, 28-08-10)
IMMIGRAZIONE:
GIUNTA VENETA APPROVA PIANO TRIENNALE
Prima i residenti dei nuovi arrivati, conoscenza della lingua!
Favorire lintegrazione degli immigrati regolari come risorsa nella fase di passaggio dalla crisi economica a quella della ripresa; lintegrazione sociale e scolastica, puntando con forza alla conoscenza della lingua italiana e della cultura veneta; il rientro volontario con la costruzione di reti di cooperazione; la formazione personale e professionale. Sono questi i principali obiettivi che si prefigge il piano triennale regionale degli interventi nel settore dellimmigrazione, approvato dalla Giunta veneta e trasmesso al Consiglio regionale per il prosieguo delliter. Limmigrazione regolare un fenomeno che va accompagnato e regolato in maniera attenta e collegata allattuale congiuntura. Per questo la giunta ha deciso di puntare su aspetti legati alleconomia, al lavoro, e ad unintegrazione a 360 gradi, che non pu prescindere, ad esempio, dalla conoscenza della lingua italiana e della cultura veneta, essenziale perch agevola linserimento lavorativo, favorisce la partecipazione alla vita sociale, previene situazioni di disagio sia per limmigrato, sia per la comunit daccoglienza. Quanto pi forte sar lintegrazione degli immigrati regolari tanto pi facile sar anche combattere limmigrazione clandestina, che non siamo disposti a tollerare in alcun modo. Per quanto riguarda il lavoro, il Piano indica proprio la via di concentrarsi di pi sullintegrazione degli stranieri presenti, piuttosto che sulla gestione di nuovi ingressi, alla luce dellattuale non facile situazione economica. In questo senso saranno promosse azioni che mirano alla sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte alle associazioni di migranti per aumentare la loro capacit di trasferire informazioni ai lavoratori; allinformazione alle imprese con titolare straniero per aumentare le loro capacit di accedere alle opportunit offerte dal mercato del lavoro regionale; alla sperimentazione di modalit per attestare le competenze possedute dai lavoratori immigrati e rafforzarne il grado di occupabilit; al rientro volontario attraverso la costruzione di reti di cooperazione tra Italia e Paesi dorigine, in raccordo con il Ministero competente. Sul fronte dellintegrazione sociale e scolastica, gli interventi del Piano si pongono alcune priorit: inserimento scolastico, insegnamento della lingua italiana e promozione di interventi educativi per i minori; informazione sulle leggi nazionali e regionali, sulle regole di soggiorno e in materia di lavoro; aggiornamento degli insegnanti e degli operatori scolastici; valorizzazione della mediazione linguistico-culturale; inserimento delle donne immigrate; promozione del dialogo tra la cultura veneta e le altre culture.
CIP Maurizio Conte - Assessore Regionale Veneto