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N 40 - DICEMBRE 2010

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DEL NORD

LEGA NORD
m.conte@regione.veneto.it

LA VOCE DELLA GENTE VENETA Adesso occorre prudenza ed oculatezza, Adesso poi il Federalismo di MAURIZIO CONTE
Il Governatore Zaia arrivato allobiettivo concentrando lattenzione nazionale sulla tragedia che ha colpito trasversalmente il nostro Veneto. Sono 300 i milioni ( pi gli altri 10 stanziati in prima battuta dal Governo centrale) che, quale Commissario, il Presidente delle Regione sta gestendo per affrontare i risarcimenti necessari a riparare, almeno in parte, i danni creati dallalluvione la scorsa settimana. Ogni azione che avr luogo quale indennizzo stata attentamente monitorata preceduta da unattenta valutazione seguita ad una rigidissima normativa in fase di censimento e di attribuzione di priorit. Il percorso avr un preziosissimo tramite, quello dei singoli comuni che fungono da antenna e filtro, hanno ricevuto cio segnalazioni tramite schede tecniche compilate dai cittadini e compiuto ricognizioni poi trasmettesse allEnte Regionale. La Regione sta provvedendo allaccreditamento dei fondi ai comuni che a loro volta daranno ai cittadini quanto spetta loro. E fin qui risorse, responsabilit e doveri sono stati definiti. Ma il futuro cosa ci riserva? Mi auguro che analoghe catastrofi non trovino pi la scena Veneta, ma se cos dovesse essere, la nostra virtuosissima Regione dal leone alato, dovr ancora lottare per parificare la dignit con le altre regioni anche solo in fatto di evidenza nei media? Dovremmo ancora porre uno scontro di equit politica per poter trattenere le risorse necessarie ai dovuti risarcimenti? In questa occasione di emergenza stata avanzata una richiesta pari ad un decimo del gettito che il Veneto versa in un anno nelle casse dello Stato centrale. Proprio qui la ragione trova il nodo pi stretto da sbrogliare. Cito un esempio di responsabilit virtuale, quello della Regione Sicilia che per la protezione boschiva impegna una cifra 22 volte maggiore a quella del Veneto, e pur capendo che le criticit sono diverse da Regione a Regione, trovo piuttosto incomprensibile una spesa regionale annua di 1455 euro ad ettaro nella Regione del Governatore Lombardo a fronte dei 65 investiti qui in Veneto. Voglio anche rammentare gli oltre 10 mila forestali presenti nella Regione Calabria a fronte dei 700 Veneti. La riforma federale quanto mai indispensabile, visto che la sussidiariet, in un momento in cui dovrebbe essersi dimostrata spontanea invece venuta meno, e spero pertanto che questa forma di riorganizzazione imprima a tutte le regioni il principio cardine attorno a cui essa ruota e cio la responsabilit.

Editoriale di

Maurizio Conte
Le votazioni a Montecitorio si sono tenute e come sempre accade all'interno di quest'aula in occasione di votazioni cos importanti, dalle opinioni rilasciate ai media dalle parti politiche, risulta che la vittoria assoggettabile un po' a tutti. Ma la lettura unica che si deve attribuire ai numeri incontrovertibile: il governo del premier Berlusconi ha ottenuto la fiducia. Ora questa compagine ha per il dovere di lavorare, di portare avanti il programma con cui si present alle elezioni e quindi di riuscire a realizzare la riforma madre, quella per cui la Lega Nord si sta spendendo da anni con lealt, il federalismo. Se potevamo ricevere un insegnamento da questa "prova di tenuta" possiamo dire con fermezza che proprio la lealt una qualit di cui Fini e i suoi rampolli nati e morti nello stretto giro di qualche mese, non possono vantarsi. A proposito di Fini ed il suo ruolo Istituzionale credo che negli equilibri politici nazionali, aldil delle nuove dinamiche che dovranno garantire stabilit di governo, debba essere inserito tra i primi punti di discussione lincompatibilit delle dichiarazioni esternate fino a poche ore prima del voto da parte dellex Segretario Nazionale dellMSI con la presenza nella maggioranza. Lunica soluzione da intraprendere la via delle dimissioni, non trovo difatti coerente parlare di opposizione al premier e ricoprire la terza carica dello stato senza pensare ad un ostruzionismo sistematico e strumentale. Per quanto riguarda infine il nostro Movimento penso che se la situazione di stallo dovesse persistere gi dalla prime votazioni lunica soluzione sia quella del voto per garantire una reale rappresentanza del paese ed essere sicuri che altre sorprese possano non intralciare la via del federalismo. Maurizio Conte
Assessore Regionale Veneto Lega Nord

P A G I NA 2

SICUREZZA E TERRITORIO

NOMADI SBRONZI A SPESE DEL COMUNE DI PADOVA


Capisco molte delle scelte messe in atto dallAmministrazione Zanonato nei confronti delle comunit Sinti e Rom, comprendo che unideologia possa far compiere scelte che nulla hanno a che vedere con il buon senso ed il raziocinio, comprendo anche che nella diabolicit perseverante della squadra rossa padovana ci sia una finalit ben precisa nellassegnazione di contributi ed alloggi a pioggia verso i nomadi. Comprendo ma continuo a non condividere. Levidenza della mancanza di controllo sui soldi dei contribuenti che finiscono nelle tasche dei moltissimi nomadi presenti nella Citt del Santo ha trovato un riscontro significativo nellepisodio di violenza e criminalit accaduto la scora settimana al supermercato Al di Terranegra, dove i membri della famiglia Braidic dopo aver compiuto un furto ed essere stati sorpresi dal Direttore dellesercizio, hanno ben pensato di coprire la loro fuga con una rissa degna delle migliori pellicole cinematografiche. E fin qui niente di nuovo, limpunit della magistratura ed i riguardi dellamministrazione Zanonato ci avevano gi abituati a scenette increcome uova di pasqua. La parte pagata riguardava gli alcolici e quella domaggio furtivo gli alimentari. La sbronza a cui si preparavano per era stata liquidata con i buoni pasto sponsorizzati nientemeno che dal Comune di Padova. E qui vorrei sollevare un dubbio sulleffettiva utilit ed equit dei contributi (costanti e generosi) di cui godono le comunit Sinti e Rom padovane. E possibile che un contributo economico possa essere destinato esclusivamente allacquisto di sostanze alcoliche? Esistono molti Enti ed associazioni che forniscono questo aiuto sotto forma di pacchi alimentari, perch allora viene riservata questa discrezionalit dacquisto alla comunit nomadi? Accade cos anche in altre situazioni di disagio economico? legittimo, o meglio, sensato un contributo di questo genere? LAmministrazione guidata dal falso sceriffo rosso ha cercato un consenso di tipo elettorale da questa comunit, mi pare che le risposte ottenute in fatto di integrazione sociale diano ora dei risultati fin troppo palesi.

sciose come queste, ma c un retroscena che acuisce gravemente le responsabilit del Sindaco e della sua Giunta: per cercare di gabbare i controlli al supermercato e non dare cos nellocchio le due nomadi arrivate alla cassa, hanno pagato parte della spesa per cercare luscita gonfie di refurtiva sotto le gonne

Maurizio Conte
Assessore Regionale Lega Nord

LE POLITICHE SPOT SULLA SICUREZZA DEL COMUNE DI PADOVA


Le politiche spot dellAmministrazione Zanonato sulla sicurezza dopo pi 7 anni di Governo cominciano ora a dare il loro effetto, hanno insegnato che per sentirsi pi sicuri i cittadini padovani debbono ingegnarsi ed arrangiarsi arrivando anche a mascherarsi per non dover subire furti e violenze. Succede infatti che alcune ragazze universitarie ,stanche del clima di paura e violenza in cui vivono ormai da anni nella citt di Padova, per uscire di casa si sentono costrette a mascherarsi con barba e baffi posticci per non dover incappare, come gi successo ad una di loro, in atti criminali. Questo paradosso a cui dobbiamo assistere ha dei responsabili, il Sindaco e i suoi uomini, che una volta eletti, avevano il dovere di garantire servizi e controllo sufficienti al benessere dei propri cittadini, invece questa compagine rossa riuscita a garantire esclusivamente una pubblicit inefficiente a politiche sulla sicurezza inesistenti. Ed cos che ciclicamente, ogni qualvolta il numero di clandestini e delinquenti raggiunge una quota troppo vistosa ed agitata, per qualche giorno vengono eseguiti blitz dallabbondante reclamizzazione e poi pi nulla. Nessuna politica di integrazione efficace, anziani, giovani e famiglie vengono amministrati nella dimenticanza, investimenti nellambito delle politiche sulla sicurezza del tutto inappropriati, unintera citt (quartiere centro compreso) lasciata a se, insomma unazione coerentemente di facciata che dopo pi di un lustro sta divenendo una goffa quanto preoccupante storiella ironica anche a livello nazionale. La vicenda tragicomica a cui abbiamo assistito ha avuto un esito altrettanto preoccupante: visti gli articoli stampa con eco nazionale, lassessore alla Sicurezza Carrai ha ben pensato di incontrare le ragazze per capire quali siano i loro problemi, per sentire quali siano le loro incertezze e per rassicurarle. Il senso reale di questo incontro ben comprensibile in piena coerenza con la filosofia di Zanonato: si tratta di un tentativo maldestro di far credere ai

padovani che la citt in cui vivono sicura. Io invece credo sia come invitare un naufrago a bordo della nave per chiedere se lacqua del mare fosse bagnata. per poi per scaricarlo nuovo in mare. Mi auguro inoltre che questa dellassessore Carrai sia una prassi, anche se penso che ogni volta che un padovano si sente insicuro o abbia subito dei crimini, non venga di certo convocato a palazzo, ma questo caso ha goduto della ribalta dei media, e quindi un bello spot ci stava bene!

Maurizio Conte Assessore Regionale Lega Nord

GOVERNO E TERRITORIO

P A G I NA 3

PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO


52 interventi di difesa del suolo per oltre 64 milioni di euro, di cui 55.193.000 messi a disposizione dal Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e 8.884.009 messi a disposizione dalla Regione del Veneto, sono inseriti in un provvedimento approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dellassessore allambiente Maurizio Conte. Il finanziamento rientra nellambito della Legge 23 dicembre 2009 n.191, che ha previsto risorse pari a un miliardo di euro a livello nazionale per piani straordinari diretti a rimuovere situazioni a pi elevato rischio idrogeologico e fa seguito ad un Accordo di Programma con lo stesso Ministero, che prevede un primo elenco di interventi prioritari da finanziarsi appunto con le risorse messe a disposizione dal Governo. La delibera va a definire un programma di interventi prioritari a livello regionale e provinciale, individuati dalla Direzione Generale competente del Ministero dellAmbiente in accordo con le Autorit di bacino e il Dipartimento della Protezione Civile. Sono opere strutturali, che consentiranno di intervenire per la salvaguardia idrogeologica del territorio, risolvendo alcune situazioni delicate e aumentando in maniera diffusa il grado di sicurezza. Certo le risorse disponibili non sono sicuramente sufficienti per la totale messa in sicurezza del territorio, interventi per i quali saranno richiesti ulteriori finanziamenti al Cipe. Si tratta comunque di una prima e concreta risposta ai quei problemi che da anni aspettano la necessaria soluzione e che vanno dal contenimento delle frane in zone montane, al consolidamento degli argini e realizzazione di canali di scolo, fino ad interventi di difesa dei litorali, lavori che Genio Civile e Consorzi di Bonifica potranno avviare tra pochi giorni, non appena sar sottoscritto dalla Regione e dal Ministero lAccordo di Programma. tabella degli interventi Prov. Comune Titolo dell'intervento Importo richiesto (): 1 BL Arsi consolidamento a monte dell'abitato 300.000,00 2 BL Castellavazzo Longarone Realizzazione di opere protezione delle abitazioni prospicienti la SS 51 550.000,00 3 BL San Vito di Cadore opere di contenimento della colata detritica 1.500.000,00 4 BL Selva di Cadore Realizzazione di una briglia selettiva in loc. l'Aiva a difesa degli abitati sottostanti - 2.500.000,00 5 BL Citt Lavori di realizzazione di una arginatura a sovralzo delle opere esistenti del t. Ardo col f. Piave, con movimentazione ed eventuale asportazione di materiale in alveo 1.300.000,00 6 BL Forno di Zoldo sistemaz dell'alveo del Pram 500mila euro 7 BL Sedico nuova difesa idraulica in sponda sinistra torrente Cordevole in localit Candaten 300.000,00 8 BL Castellavazzo Prosecuzione del muro spondale in sinistra idrografica del fiume Piave ed opere accessorie. 500.000,00 9 PD Saccolongo realizzo diafframmatura per l'intercettazione di infiltrazioni e messa in sicurezza arigne Bacchiglione 800.000,00 10 PD S. Urbano Lavori per l'intercettazione di pericolose infiltrazioni e fontanazzi in destra idraulica del fiume Gorzone in localit Carmignano, 980.000,00 11 PD Bovolenta Lavori per la messa in sicurezza idraulica dellabitato di Bovolenta (PD) 3.500.000,00 12 PD Campo San Martino riqualificazione e messa in sicurezza fiume Brenta nel tratto immissione della roggia Contarina ed il ponte della S.P. 10 2.000.000,00 13 PD Vighizzolo d'Este Lavori di consolidamento e ristrutturazione della botte "Tre canne" e dell'annesso ponte di attraversamento. Completamento 1.000.000,00 14 PD Campo San Martino Realizzazione di una traversa sul fiume Brenta del ponte della Vittoria in comune di Campo San Martino (PD) 1.500.000,00 15 RO Rosolina sistemazione dell'argine sinistro del Po di Levante a valle dello stante n. 356 sino alla foce 1.000.000,00 16 RO Adria Lavori di ripristino dei fiume Canalbianco nel centro abitato di Adria 2.000.000,00 17 RO Porto Tolle canale di scarico in localit Boccasette, Comune di Porto Tolle 1.000.000,00 18 RO Rosolina Opere di difesa del litorale in provincia di Rovigo 2.000.000,00 19 RO Porto Tolle Lavori di consolidamento dello scanno Bonelli (localit Barricata) e della zona del litorale in corrispondenza della foce del Po di Tolle 2.000.000,00 20 TV vari Interventi diffusi di movimentazione del materiale litoide e di taglio alberature sul fiume Piave per favorire la capacit di deflusso migliorando la sicurezza idraulica 2.600.000,00 21 TV vari Interventi di consolidamento arginale e sistemazione delle aree golenali del fiume Monticano e affluenti in comuni vari 1.800.000,00 22 TV vari Lavori di ricalibratura dell'alveo e difesa spondale del fiume Meschio e della rete afferente in Comuni vari 500.000,00 23 TV vari Interventi di consolidamento arginale del fiume Livenza e affluenti in comuni vari 2.000.000,00 24 VE Vigonovo Sostituzione delle paratoie presso la traversa di Stra sul fiume Brenta. Integrazione all'Ordinanza 3276/2002 2.000.000,00 25 VE vari Eliminazione infiltrazioni e consolidamento sponde del canale Reghena.Cinto Caomaggiore e Gruaro 600.000,00 26 VE vari Eliminazione infiltrazioni lungo gli argini del fiume Lemene in comuni vari 600.000,00 27 VE Str Rifacimento del muro di sostegno e del rivestimento spondale del canale Veraro 1.000.000,00 28 VE Musile di Piave Nuovo sistema per la posa dei panconi di chiusura del varco arginale di Intestadura sul fiume Piave in comune di Musile di Piave 1.000.000,00 29 VE Cavarzere l'intercettazione delle infiltrazioni e messa in sicurezza dello stesso e viabilit in sinistra idraulica del fiume Gorzone in localit Boscochiaro 2.100.000,00 30 VE Mira Ristrutturazione del nodo idraulico di Ca' Molin con realizzazione di uno scolmatore di piena presso la conca Gusso sull'idrovia PadovaVenezia 1.600.000,00 31 VR vari adeguamento delle strutture arginali del fiume Adige nei comuni di Zevio, Verona, Dolc e Rivoli 900.000,00 32 VR Terrazzo Completamento dei lavori di sistemazione idraulica (diaframmatura) dell'argine sinistro del fiume Adige in localit Begosso e Nichesola del Comune di Terrazzo 1.000.000,00 33 VR Verona Lavori di sistemazione idraulica del fiume Adige in Comune di Verona, dalla diga di Chievo alla diga di S.Caterina 1.300.000,00 34 VR S. Bonifacio Lavori di sistemazione idraulica del tratto d'alveo del torrente Alpone a monte del capoluogo di San Bonifacio 1.200.000,00 35 VR vari sistemazione idraulica nel sottobacino del torrente Negrar comuni di Negrar,S.Pietro Incariano e VR 1.000.000,00 36 VR Affi Lavori di sistemazione idraulica del torrente Tasso dall'abitato di Affi alla confluenza nel fiume Adige 450.000,00 37 VR Arcole Rifacimento del ponte storico e costruzione di un nuovo manufatto di attraversamento del torrente Alpone con adeguamento della viabilit in localit Guglia presso l'obelisco Napoleonico 2.570.000,00 38 VI Longare sovralzo, ringrosso e adeguamento difesa dell'argine destro del Fiume Bacchiglione fra localit Debba e Col de Ruga in Comune di Longare 2 stralcio completamento 1.038.000,00 39 VI vari Lavori di espurgo dell'alveo delle opere idrauliche mediante risagomatura delle sponde e la costruzione di tratti di scogliera lungo tutta l'asta fluviale del Canale Bisatto ricadente nel Circondario idraulico di Vicenza 950.000,00 40 VI vari Lavori di sistemazione del Fiume Tesina fra il ponte della ferrovia VI-PD e la confluenza in Bacchiglione nei comuni di Torri di Quartesolo, Vicenza e Longare 800.000,00 41 VI vari Lavori di manutenzione delle difese di sponda e delle arginature del fiume Gu, sistemazione torrenti Restena e Arpega circondario idraulico di VI , interventi sul bacino di laminazione di Montebello 1.300.000,00 42 VI vari Lavori di sistemazione delle OO.II. del fiume Brenta nel circondario idraulico di Vicenza in comuni vari 750.000,00 43 VI vari Lavori di sistemazione delle difese radenti e trasversali del torrente Timonchio nel circondario idraulico di Vicenza 600.000,00 44 PD San Martino di Lupari Ripristino funzionale delle rogge dellalto Bacino dello Scolo Vandura nel Comune di San Martino di Lupari (PD) 1.600.000,00 45 VE Cona Impermeabilizzazione tratto arginale sinistro canale di scarico Rebosola 600.000,00 46 RO Gaiba Interventi urgenti e indifferibili per la messa in sicurezza del Cavo Maestro Stralcio funzionale area Cascina 400.000,00 47 VI Arcugnano (VI) Lavori urgenti e indifferibili la messa in sicurezza del corpo arginale dello scolo Ferrara in comune di Arcugnano (VI) 500.000,00 48 PD Padova Scolmatore di piena Limenella Fossetta per la difesa idraulica della zona di Padova nord 3.500.000,00 49 VE Eraclea Bacino Ongaro Inferiore 1 - Adeguamento della rete di bonifica a valle di Eraclea 200.000,00 50 VE Gruaro e Portogruaro Lavori di sistemazione dello scolo Codis,Fossa Cortina, Fossalone e Roggia Versiola nei Comuni di Gruaro e Portogruaro 205.000,00 51 VR Vigasio Progetto di spensilizzazione, parziale nuova inalveazione e sistemazione di un tratto del fiume Tartaro nei pressi dellex Mulino Martini in Comune di Vigasio (VR). 900.000,00 52 VI Ros e Tezze sul Brenta Interventi di sistemazione di canali consorziali, con aree di espansione delle acque, con il duplice obiettivo di difesa idraulica e ricarica della falda, in comune di Ros e Tezze sul Brenta (VI) 1.284.000,00 TOTALE 64.077.000,00

Maurizio Conte
Assessore Regionale Veneto allAmbiente

P A G I NA 4

GOVERNO E TERRITORIO

PER I RIFIUTI SPECIALI CI SARA PRESTO UN PIANO, I TERMOVALORIZZATORI NON SERVONO


Lo stato di salute dellatmosfera nella nostra regione sta progressivamente e costantemente migliorando. Il dato emerso nel corso della riunione del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza CIS, tenutosi oggi a Venezia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Balbi. Si ricorda che il Comitato composto, oltre che dallassessorato regionale allambiente, da quelli delle Province e dei sette Comuni capoluogo. I rilevamenti effettuati dallARPAV negli ultimi sette anni hanno, infatti, evidenziato un costante miglioramento dellatmosfera, con livelli medi di inquinamento pi vicini ai limiti indicati dalla Comunit Europea. Solo per alcuni parametri (PM10, ozono, benzoapirine e ossido di azoto) e solo in alcuni periodi dellanno tali livelli subiscono dei picchi, conseguenza della particolare configurazione del bacino padano e della difficolt di avere in esso unefficace dispersione e diluizione degli inquinanti. Sono dati incoraggianti sottolinea lassessore regionale Maurizio Conte anche se ancora molto bisogna fare in termini di lotta allinquinamento atmosferico. In questa ottica la Regione sta predisponendo la revisione del Piano di Risanamento dellAria e proprio in questo ambito ho voluto riavviare lattivit del CIS, che negli ultimi anni si era interrotta e allinterno del quale mia intenzione individuare ed avviare con le Province, i Comuni e con il coordinamento della Regione, quelle azioni che riterremo pi proficue per contrastare linquinamento. Lassessore Conte ha poi illustrato, tra le altre cose, la sua proposta di incoraggiare i comuni per ladozione di un Piano contro linquinamento luminoso, che preveda, in particolare, la sostituzione degli attuali impianti di illuminazione pubblica con pi moderne tecnologie a maggiore risparmio energetico. E unini-

ziativa ha precisato che andremo a sollecitare e ad incentivare, anche finanziariamente, presso i Comuni, nella convinzione che un minor consumo di energia non solo significa per le amministrazioni e quindi per i cittadini, un maggior risparmio economico, ma soprattutto significa un minor inquinamento anche atmosferico.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto allAmbiente

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Maurizio Conte
Assessore Regionale
CIP Maurizio Conte - Assessore Regionale Veneto

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