Sei sulla pagina 1di 4

SEGUIMI SU:

LA VOCE DELLA GENTE VENETA


www.maurizioconte.it
N51-GENNAIO/FEBBRAIO 2012

LEditoriale
di Maurizio

Conte

RISCHIO IDRAULICO. PROGRAMMA DI LAVORO PER OPERE DI MITIGAZIONE di Maurizio Conte

La stagione congressuale Padovana e Veneta hanno preso il via. Dopo lindicazione delle date da parte della Segreteria Federale, il prossimo aprile ed il prossimo giugno, noi militanti saremo chiamati per rinnovare rispettivamente le cariche interne della Segreteria Provinciale e della Segreteria Nazionale. Il nostro Movimento in Veneto, come nel resto del Nord, sta registrando risultati brillanti anche nei sondaggi ed ora la base sta dimostrando la volont di guardare avanti, trovare diversi punti di riferimento e dare un volto moderno alla nostra Lega Nord. La lettura di questo processo di ricambio generazionale porter stimoli diversi su valori immutabili che contraddistinguono il Carroccio dalla nascita. Sar finalmente un momento di confronto indispensabile per appianare voci che ci vorrebbero separati in casa e ai minimi termini in fatto di consenso. Deluderemo molti avversari ma faremo crescere ancora di pi la Lega. E congressi siano!

Sommario
Decreto svuota carceri, c da indignarsi Arresti NOTAV, un segnale positivo Nuove regole per il permesso di soggiorno Rifiuti dalla Campania, Conte ammonisce Clini Discariche, Veneto Regione virtuosa I Tribunali rimangano qui Riina jr a Padova De Magitris e la sua coda di paglia

2 2 2 3

3 4 4 4

La definizione del Piano per la mitigazione del rischio idraulico nel Veneto richieder lapplicazione di particolari modelli matematici e statistici e lacquisizione di dati locali di geometria del territorio. Si tratta di unattivit articolata di cui stato affidato il coordinamento a Roberto Casarin, segretario dellAutorit di bacino dellAlto Adriatico e segretario generale dellAutorit di bacino del fiume Adige. A sottolinearlo lassessore alla difesa del suolo Maurizio Conte dopo che la giunta regionale nel corso dellultima seduta ha approvato il programma di lavoro che nellarco di otto mesi dovr portare alla implementazione di un piano operativo, impegnando per questa attivit nel suo complesso 200 mila euro. La cifra si resa necessaria

per lapprontamento da parte del personale dellAutorit di Bacino dei modelli a flussi e deflussi finalizzati allindividuazione delle aree pi a rischio e per coprire le spese di indagine, per la redazione di cartografie e progettualit indirizzate agli interventi di mitigazione nel caso di eventi di piena che potrebbero verificarsi prima che vengano realizzate le opere strutturali in corso di compimento o di progettazione. Si tratta di un fondamentale lavoro di preparazione tecnica commenta Conte che consentir di definire accuratamente le azioni e gli interventi necessari per ridurre le condizioni di criticit che il territorio Veneto potrebbe ancora dover affrontare in futuro: con questo piano saranno individuate le aree che potrebbero

essere allagate riducendo al minimo i danni e il rischio per le aree edificate, nel caso in cui si renda necessario lallagamento per far defluire le acque in eccesso in caso di piena. Un lavoro finora mai svolto in questi termini ma assolutamente necessario per mettere in atto le soluzioni pi efficaci per non trovarci di nuovo in situazioni come quelle dellalluvione della fine del 2010. Il coordinatore unico conclude Conte avr il compito di arrivare, entro il prossimo autunno, alla definizione di un piano operativo che possa coordinare lazione delle autorit e degli enti competenti in caso di emergenza, quali Prefetture, Comuni, Protezione Civile, Geni Civili e Consorzi di Bonifica al fine di garantire la massima efficienza e operativit.

Pagina 2

LA VOCE DELLA GENTE VENETA

SICUREZZA E IMMIGRAZIONE

DECRETO SVUOTA CARCERI, C DI CHE INDIGNARSI


di Maurizio Conte
nominato, e cio quella di attivare tutti i dispostivi economico finanziari necessari a rientrare nei parametri imposti dallEuropa, il loro mandato dovrebbe gi aver visto la conclusione. Provvedimenti come questo sono un chiaro segnale, adottare una soluzione cos semplificatoria evita di adottare soluzioni punitive (ma di fatto egualitarie) come ad esempio i doverosi tagli nel settore pubblico del sud. Dichiarare che una decisione necessaria fa pensare invece che il garantismo radicale ha fatto breccia nel Governo delle reclame, il sovraffollamento delle carceri un problema che persiste ormai da un decennio, ma probabilmente pensare di liberare le nostre galere dagli stranieri spedendoli al loro paese tramite unapposita legge era una decisione troppo lunga e difficile e che non avrebbe trasudato il buonismo che emerge ogni tanto da Monti e la sua squadra. In ballo ora c la sicurezza dei cittadini, e quella degli operatori della sicurezza, ma questo forse ai nostro governanti non interessa, limportante che i cittadini vedano che questo Governo pure buono.

ARRESTI NO TAV
Un segnale positivo

In merito al decreto svuota carceri giunge rassegnazione, la prima reazione sarebbe quella di allargare sconsolati le braccia, ma come esponete della Lega Nord voglio esprimere invece indignazione. Sono indignato perch questo Governo pur contando su di una potenziale maggioranza di oltre 500 deputati si vede costretta a utilizzare lo strumento della fiducia perch il Parlamento possa funzionare. La volont popolare ancora una volta viene forzata, anzi non viene ascoltata e rispettata. Questo indulto di carnevale (mascherato) metter in libert oltre 3500 detenuti con sentenza definitiva. Questo Governo debole ed instabile, se la funzione per cui stato

NUOVE REGOLE PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO,


PROMOZIONALE DI UN GOVERNO DI SINISTRA A MATRICE CATTOLICA
Si eleva lo spirito cattolico e buonista di questo Governo, il quale per voce del Ministro Riccardi non nasconde i veri intenti di Monti e Tecnici a seguito: "bisogna seguire una logica di stabilit per gli immigrati perch il paese sta vivendo un periodo di maturazione e concedere al pi presto lo ius solis ai figli degli stranieri". Qui non si tratta pi di rientrare nei parametri europei, ne tantomeno di predisporre il provvedimento "spennapaese" per compiacere la Merkel e non fare la fine della Grecia. Queste sono decisioni che stanno in capo alla politica dei partiti, legittimamente delegati dai cittadini a fare scelte anche di ordine morale. Ma veniamo al dispositivo sui permessi di soggiorno: Se da una parte sembrava che Monti recepisse una logica di sforzo comune dove anche gli immigrati avrebbero dovuto contribuire al sollevamento delle casse statali e locali, con questa decisione il Governo si posiziona apertamente tra le fronde sinistre ed il polo di Fini e Rutelli, paradossale pensando che la maggioranza uscita dalle urne e tuttora presente in Parlamento (per non parlare del Senato) da considerarsi di centrodestra. Pensando dunque ad un risparmio per il richiedente ed un relativo prolungamento dei tempi a chi giova questo provvedimento: esclusivamente agli immigrati i quali potranno rimanere sereni nel nostro Paese anche senza lavorare (e magari delinquendo) indisturbati per due anni anzich uno. Mi riferisco con ovviet a coloro che vengono nel nostro paese senza buoni intenti, e non sono pochi ! Due anni anzich uno, e pure con lo sconto, promozionale che solo un Governo di sinistra a matrice cattolica avrebbe potuto proporre.
Maurizio Conte
Assessore Regionale Veneto Lega Nord

Gli arresti eseguiti nei confronti degli attivisti NO TAV sono un segnale positivo di questo Governo, forse il primo, ma a fronte di questa notizia positiva alcuni ambienti partitici hanno addirittura dimostrato scalpore come nel caso della perquisizione avvenuta nell'abitazione di Guido Fissore, consigliere comunale di Villar Focchiardo, quello stesso attivista del movimento che, alcune settimane fa, accompagn una scolaresca bergamasca in una visita al cantiere di Chiomonte. La scorsa estate dalla Val si Susa giungevano immagini di assurda ed ingiustificata violenza perpetrata nei confronti delle forze dellordine da parte di questi criminali sociali, lanci di ogni genere contro gli uomini in divisa per poi ritirarsi nei boschi, criminali e pure vigliacchi, questa era la protesta dei NOTAV arrestati. I distinguo della politica non sono tardati ad arrivare, il movimento 5 stelle per mano di Beppe Grillo hanno lasciato dichiarazioni che lasciano presupporre listigazione alla violenza e ai disordini, il PRC col leader Ferrero addirittura solidarizza con gli arrestati, Ex Brigatisti non domi e mai dissociati di un po tutto lo stivale, vengono esaltati con manifestazioni di piazza non autorizzate. La finalit e i mezzi leciti di protesta sono il bordo di cultura di una societ democratica come credevo fosse quella nostra, esternazioni a favore di metodi violenti come quelli adoperati da questi NO TAV, anche se di una parte minimale dei partiti sono un preoccupante segnale di mancanza di senso civico. Io sono a favore della realizzazione di questa opera viaria internazionale, ma rispetto chi non la pensa allo stesso mio modo, mi pare che la violenza adoperata nelle manifestazione del pseudo Movimento Piemontese (e non solo) siano la prova lampante di una filosofia contraria.
Maurizio Conte
Assessore Regionale Veneto Lega Nord

LA VOCE DELLA GENTE VENETA

Pagina 3

AMBIENTE E TERRITORIO

RIFIUTI DALLA CAMPANIA, CONTE AMMONISCE CLINI:

In Veneto non arriveranno!


sa avvenire, secondo due modalit: 1) in via ordinaria vanno smaltiti nella regione dove sono prodotti; 2) in via straordinaria e residuale possono essere trasferiti fuori della regione di produzione sulla base di eventuali accordi regionali o internazionali. La legislazione vigente (art. 1, comma 7bis, del D.L. 196/2010, come inserito dalla legge di conversione n. 1/2011) per quanto attiene la regione Campania, ove si verifichi la non autosufficienza del sistema di gestione dei rifiuti urbani non pericolosi prodotti, tale da non poter essere risolta con le strutture e dotazioni esistenti nella stessa regione, prevede anche che il Governo promuova, nell'ambito di una seduta della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, appositamente convocata anche in via d'urgenza, su richiesta della Regione, un accordo interregionale volto allo smaltimento dei rifiuti campani anche in altre regioni, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Nel testo del decreto per non si fa cenno a questi accordi tra le Regioni, ingenerando il legittimo dubbio che il trasferimento possa essere fatto indipendentemente da queste intese. Il ministro Clini si affrettato a precisare che i rifiuti ''vanno s in impianti di altre regioni ma con un accordo preventivo con la stessa regione che li riceve e che con questo decreto il governo non ha intenzione di scavalcare nessuno''. Ma lincertezza che il trasporto potr essere fatto senza che le Regioni possano avere voce in capitolo resta. Sar mio preciso impegno interpellare il neo Ministro Clini per ricevere reali rassicurazioni in merito all'effettivo inserimento nel testo del disegno di legge della espressione vincolante di parere da parte della Regione ricevente . Se in questi ultimi anni sono stati fatti passi in avanti in merito all'autonomia degli enti locali, allautosufficienza (applicazione concetto federalista) nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, con la prima stesura di questo DL torneremmo indietro di molto. Il principio di regionalizzazione, specialmente in casi di mancata e dolosa inadempienza, dee valere pi che mai. Come Assessore Regionale all'ambiente e quale esponente della Lega Nord sono pronto a ferme proteste o alleventuale contrapposizione all'arrivo dei rifiuti campani. In Veneto non arriveranno.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto allAmbiente

Il 13 gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Campania. Il provvedimento rende possibile il trasporto dei rifiuti lavorati dagli STIR (impianti di trattamento, trito-vagliatura e imballaggio) della Campania verso altri impianti di altre regioni sulla base dell'accordo tra i gestori degli impianti. Il trasporto dovrebbe essere possibile fino al 31 dicembre 2012 e risponderebbe inoltre alla messa in mora della Commissione Ue la cui scadenza era fissata per domenica 15 gennaio. Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini sar per questo a Bruxelles il 25 gennaio. La normativa di settore (D. Lgs. 152/2006, art. 182) prevede che, in via generale, la localizzazione del sito di smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi pos-

DISCARICHE -VENETO REGIONE VIRTUOSA


di Maurizio Conte
Il Veneto non compare fra le Regioni per le quali Bruxelles ha aperto una procedura di infrazione per la non ottemperanza alle norme comunitarie in materia di discariche. E lassessore allambiente Maurizio Conte a farlo rilevare, ricordando che il Veneto tra le Regioni che hanno dato immediata applicazione alle disposizioni della Direttiva Europea 1999/31/CE poi recepita con decreto legislativo n. 36/2003. Come Regione precisa Conte abbiamo approvato 30 progetti di Piani di Adeguamento delle discariche per rifiuti speciali; le Province 17 discariche di rifiuti urbani, che risultavano in esercizio alla data di entrata in vigore del D.lgs. n. 36/2003 a settembre 2003, classificandole tutte, ai sensi della normativa, come discariche per rifiuti non pericolosi. Inoltre le Province hanno approvato oltre 100 progetti di adeguamento di discariche per rifiuti inerti. Si trattato di importanti progetti aggiunge lassessore - che prevedevano interventi strutturali, finalizzati a garantire il massimo livello di sicurezza ambientale, per adeguare le discariche alle norme comunitarie. Gli interventi sono consistiti principalmente in apprestamenti tecnologici per ottimizzare i presidi ambientali (impermeabilizzazione del fondo, sistemi di captazione del biogas e suo sfruttamento ai fini del recupero energetico, pacchetto di copertura superficiale delle parti delle discariche esaurite realizzati in modo da evitare fuoriuscite di odori ecc.) oltre che nellattivazione di una fitta rete di monitoraggio ambientale sia nel corpo delle discariche stesse che della pi vasta area circostante, in assoluta conformit alle disposizioni comunitarie e nazionali. Questi progetti di adeguamento evidenzia Conte - sono stati approvati, e i relativi lavori realizzati, ben prima del termine ultimo del 16 luglio 2009 stabilito dal decreto legislativo 36/2003 per mettere a norma le discariche in esercizio. Allo stato attuale possiamo quindi affermare che il Veneto, dal punto di vista della sicurezza ambientale e del controllo delle discariche, si trova allavanguardia, a livello nazionale, oltre che in linea con le direttive comunitarie. Da ultimo, va ricordato che tutte le discariche che non presentavano requisiti di idoneit per essere adeguate sono state chiuse e successivamente, su iniziativa della Regione, sottoposte a costanti controlli ambientali per effettuare definitivi interventi di bonifica.

BALNEAZIONE, AUMENTANO I PUNTI DI MONITORAGGIO


Il monitoraggio delle acque di balneazione del Veneto per lanno 2012 prender in esame due punti di prelievo in pi rispetto allanno scorso, portando a 169 i punti di osservazione complessivi distribuiti su sette corpi idrici: 95 per il mare Adriatico; uno per lo specchio nautico di Albarella; 65 per il lago di Garda, 3 per il lago di Santa Croce, uno per il lago del Mis, 2 per il lago di Lago e 2 per il lago di Santa MariaNe d notizia lassessore allambiente del Veneto, Maurizio Conte, in seguito allapprovazione da parte della Regione del nuovo programma di monitoraggio che sar ora trasmesso al Ministero della Salute e al Ministero dellAmbiente ,oltre che ai comuni interessati e allARPAV che eseguir le rilevazioni. Nellanno 2011 sottolinea Conte - ARPAV ha provveduto ad effettuare i controlli sulle acque destinate alla balneazione che hanno evidenziato e non possiamo che esserne soddisfatti - come nessuna delle acque di balneazione del Veneto esaminata sia stata classificata come di scarsa qualit. Ci significa che gli interventi a tutela della delle acque stanno dando i loro frutti e si traducono in un valore aggiunto per la nostra immagine turistica.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto allAmbiente

Pagina 4

LA VOCE DELLA GENTE VENETA

POLITICA e TERRITORIO

RIINA JR A PADOVA
La Lega Nord si prepara anche ad un presidio permanente
Il tribunale sentenzia il via libera all'arrivo a Padova del figlio di uno dei pi potenti boss del secolo Riina Salvatore. Mi sono speso pi volte contro questa eventuale decisione della giustizia ed ora che pare che il jr d'arte dopo anni di condanna scontata venga a Padova, la Lega Nord non star ferma a guardare, anche a dispetto di quanto precedentemente dichiarato (e poi smentito)dall'avvocato difensore del Riina stesso. Chieder difatti al Movimento la massima mobilitazione contro questa calata di un appartenente ad una pericolosissima famiglia siciliana in veneto, anche per un presidio permanente. Vista anche l'assenza di collaborazione con le forze dell'ordine Riina potenzialmente un pericolo inquinante per il nostro territorio. Torniamo ad una delle battaglie storiche del Movimento, le stesse che pi di un ventennio fa fecero crescere e crearono forte convinzione tra gli iscritti del carroccio: la lotta al confino al nord. mio preciso intento chiedere al sig prefetto di Padova un incontro per cercare una soluzione diversa da quella che si sta prospettando. In un contesto cos sensibile ad ogni forma di eventuale inquinamento il tribunale palermitano, il Comune di Padova e tutti gli enti coinvolti nelleventuale arrivo di Riina jr a Padova hanno dato un ok preventivo allaccoglimento del figlio del boss in una associazione che tra la finalit possiede anche quella della lotta droga. Peccato per che i giornali di qualche anno fa (giugno 94) ci portano allevidenza una pericolosissima realt la Responsabile dellAssociazione,Tina (Assunta Ciccarelli) annovera nel sua casella giudiziaria un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti, 1 kg di fumo e svariati grammi di eroina. Tutto ci finch era gi alla guida della medesima associazione. Per di pi risulta dalle indagini delle forze dellordine che la piazza di spaccio era proprio Padova. Nessuno qui mette in dubbio il concetto di redenzione, sia ben chiaro, ma se le istituzioni e prima ancora i padovani (e pi in generale i Veneti) credevano che lo Stato avesse garantito la blindatura contro le infiltrazioni necessaria ad una calibro della malavita come Riina, con queste premesse la Lega Nord sente che affrontare una battaglia molto accesa contro questo caso ed il confino al nord in senso pi ampio non solo un diritto, ma un dovere morale anche della cittadinanza non attiva politicamente.
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto Lega Nord

DE MAGISTRIS E LA SUA CODA DI PAGLIA

I TRIBUNALI RIMANGANO SUL TERRITORIO .di Maurizio Conte


Una mozione al Governo per chiedere il mantenimento del tribunale di Bassano e le 14 sezioni distaccate dei Palazzi di Giustizia attualmente presenti sul territorio (Pieve di Cadore, Este, Cittadella, Adria, Castelfranco, Conegliano, Montebelluna, Chioggia, Dolo, Portogruaro, San Don, Legnago, Soave, Schio). A depositarla lassessore e consigliere leghista Maurizio Conte, Conte assieme al Gruppo del Carroccio, invitando lesecutivo nazionale a rivedere anche i criteri guida che animano le attuali norme di revisione della geografia giudiziaria nelle regioni. In Veneto spiega Conte abbiamo ununica Corte dAppello, 8 sedi centrali di Tribunali, e 14 sezioni distaccate che esercitano competenza su 296 Comuni e 1.500.000 cittadini. La soppressione di queste ultime risibile se consideriamo ad esempio i 4 distretti di Corte dAppello della Sicilia o le sezioni distaccate che coprono pochi o un solo comune come a Barletta, Andria, San Severo. In Veneto, dove si sempre operato razionalizzando, sopprimere i distaccamenti territoriali determinerebbe la necessit di ristrutturare le sedi nei capoluoghi, in quanto insufficienti a recepire i nuovi flussi di utenza, oltre che di spostare il personale e i presidi delle Forze dellOrdine. Tutto questo annullerebbe ogni possibile risparmio dalla chiusura dei tribunali sul territorio. Sotto il profilo dellattribuzione funzionale prosegue Conte -, alle sezioni distaccate di Tribunale compete non solo la trattazione delle cause civili e dei processi penali, ma anche dei procedimenti volontaria giurisdizione, come ad esempio quelli per la nomina degli amministratori di sostegno. presso Uffici lontani dalla loro residenza, dovendo subire oltre al danno la beffa. Attraverso la mia mozione, invito il Ministero a mantenere il Tribunale di Bassano Del Grappa e le 14 Sezioni Distaccate sul territorio, in considerazione della loro importanza strategica proprio ai fini della necessit di un funzionamento efficiente e razionale del sistema Giustizia.

Sulla vicenda della foto inserita nel sito web comunale di Mestrino troviamo che ci sia un paradosso in evidenza, quello di chi si sente a priori in difetto. De Magistris pensiamo possa aver dato nuovo impulso alla Citt partenopea ma che lui ed il suo consigliere pidiellino dimostrino risentimento per una condizione a cui Napoli ci ha abituato da decenni lo riteniamo francamente fuori luogo. La sezione del sito comunale dove veniva riportata unimmagine di una distesa infinita di rifiuti sotto un monte (poi riconosciuto il Vesuvio), stata sviluppata per dare comunicazione del nuovo calendario per la raccolta differenziata. Mestrino, per inciso stato riconosciuto a livello nazionale Comune riciclone. La foto inserita la si trova, senza specifica alcuna, digitando monnezza o rifiuti su qualsiasi motore di ricerca noto, e tra i primi risultati che emergono, c proprio quella incriminata, senza per alcuna specifica territoriale. Bench fosse anche un fotomontaggio, non riportata la localit, pertanto questa focosa coda di paglia che si sfogata su Mestrino non meritava nemmeno le spiegazioni dal primo cittadino. Se davvero le condizioni della Citt campana sono cambiate, invitiamo il Sindaco a darne adeguata pubblicizzazione, perch limmaginario nazionale, forse ingenuamente, pensa a Napoli come ad una Citt che della raccolta differenziata ne ha fatto esclusivamente un business, facendo esplodere periodicamente lemergenza. Il danno dimmagine lo sta subendo il nostro paese ormai da anni, le buone intenzioni di De Magistris e la sua squadra sono un buon inizio, ma i finanziamenti e contributi statali ed europei arrivati (nel silenzio pi assordante) a questa nuova Giunta per cercare di rimediare a questo problema cronico, ci ricordano qualcosa di gi vissuto: tanti, tanti euro per tamponare gestioni milionarie quanto mai opache. Chiss da chi verranno saldati questi prestiti, e chiss poi qual realmente limmagine che ha subito un danno, quella di Mestrino o quella di Napoli?
Maurizio Conte Assessore Regionale Veneto allAmbiente

Potrebbero piacerti anche