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il giornale dalla parte dei carovignesi

francam e nte
UFFICIO POSTALE:

c o t t i, b o llit i e a r r a b b ia t i

per prestargli soccorso. Anche perché ad affolla- I contendenti ci danno dentro, devono raggiun-
re l’ufficio di Largo Castello ci sono tanti anzia- gere il loro obiettivo.
ni che devono riscuotere la pensione. Alcuni di Quell’impiegato è nuovo. Possibile che debba-
loro per gli acciacchi dell’età a stento riescono a no cambiare in continuazione? Non fanno in tem-
stare in piedi. Figurarsi se devono aspettare il po ad imparare che debbono andarsene perché gli
proprio turno per più di un’ora. Certo qualcuno scade il contratto. Allora perché non assumere
potrebbe pensare che il tempo trascorso in coda gente di ruolo? Bisogna risparmiare. Peccato che
possa servire a socializzare visto che a Carovigno lo si faccia sempre a danno dei cittadini.
ce n’è un gran bisogno. Ma il clima che si respi- Per fortuna quell’altro impiegato è bravo e
ra è più quello di “Kill Bill”, che di “Voglia di te- gentile. Si sobbarca gran parte del lavoro. Biso-
nerezza”. gnerebbe aumentargli lo stipendio.
L’utenza è arrabbiata. Più passa il tempo e più Qualche giorno si sente un tonfo. Qualcuno è
la calca aumenta. L’aria è sempre più irrespirabi- andato al tappeto. È un anziano che si sente ma-
le. I furbi mettono in atto i propri espedienti e ti le. Bisogna soccorrerlo. Lasciatelo respirare. Ha
passano davanti. gettato la spugna. Si sente la sirena, non è la fine
La rabbia aumenta! La pazienza è un’utopia! di una ripresa. È arrivata l’ambulanza. Il cinismo
Cominciano le urla, gli insulti, le imprecazioni. vince. Si sono guadagnate posizioni.
Possibile che una città di sedicimila abitanti Finalmente la luce. È arrivato il mio turno. È il

G
possa avere un solo ufficio postale? mio momento. Ce l’ho fatta!
ran caldo, sudore, cattivo odore, la male- Le lunghe ed estenuanti code per usufruire dei Quanti sono gli sportelli che funzionano? Due. Vorrei riscuotere la pensione!
ducazione di qualche immancabile fur- servizi di sportelleria lasciano il segno sull’uten- Perché non tre? Manca il personale. Ma come?!? Non è possibile!!!
bacchione. za carovignese. I locali che ospitano la clientela Si sbotta, si sgomita, si minaccia. Non ci sono soldi. Torni domani!!!
È questa la miscela esplosiva che sì riversa tut- sono troppo piccoli ed inadeguati. Molto spesso Non è un ufficio postale. È un ring! MARIO CICORIO
ti i giorni all’ufficio postale di Carovigno. qualcuno si sente male e bisogna chiamare il 118

Ottobre: Finalmente il nuovo Ufficio Postale? F


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Signor Direttore, quali notizie ha Intervista a Vincenzo Caliolo menti. Nel frattempo, si cerca di tampo-
per il nuovo ufficio postale a Carovi- nare le falle con le assunzioni interinali,
Direttore dell’Ufficio Postale che certamente determinano un punto di
23/24/25 Settembre
gno?
Finalmente notizie positive. È stato di Carovigno debolezza a livello organizzativo, all’in- C
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firmato il contratto di permuta tra Po- terno dell’ufficio e creano disagio alla
ste Italiane S.p.A. e l’Amministrazione Comunale di Carovi- clientela per i tempi di attesa lunghi e snervanti. Ad onor del ve- Nuova Area Mercato
gno in nome del Sindaco Vittorio Zizza, per la realizzazione ro, c’è da dire che alcuni di questi ragazzi, anche se non com- Via Martiri di Via D’Amelio - (Zona fiera)
del nuovo ufficio postale. pleti nella preparazione professionale, dimostrano impegno e
L’inizio dei lavori è previsto per i primi giorni del mese di voglia di fare.

C’era una volta...


ottobre prossimo. Personalmente credo che queste assunzioni interinali non si
C’è da dire che Poste Italiane in questa trattativa ha più protrarranno a lungo e che questo tipo di organizzazione sia
volte manifestato la volontà di voler concretizzare l’accordo. un fatto transitorio.
Il nostro Sindaco si è molto prodigato affinché tutti gli ostaco- Direttore, abbiamo appreso che l’ufficio postale di Caro- paesetto chiamato Carovigno,un posto incontaminato in mez-

un
li tecnici, amministrativi ed economici, fossero superati. vigno è risultato uno dei migliori su scala nazionale per la zo agli ulivi e vicino al mare. Qui, la gente viveva pacifica-
L’attesa è stata estenuante. Il contratto avrebbe potuto tro- produttività. Eppure eravate molto svantaggiati nei con- mente, e tutto intorno era tranquillo, ma così tranquillo che il
vare conclusione alcuni mesi addietro; la causa del ritardo è fronti degli altri uffici concorrenti in quanto le condizioni in tempo pareva essersi fermato. Alcuni passatempi erano sbucciare le fave,
da imputare a Poste Italiane e, in particolare, alla procura che cui ancora versa la struttura di Largo Castello sono a dir po- fare la salsa, raccogliere le olive…I bimbi giocavano felici sui marciapie-
l’amministratore delegato doveva rilasciare al responsabile co penose. Alla luce di questo grande risultato non pensa che di d’estate, gli anziani solevano parcheggiarsi fuori dalla porta, i ragazzi
del Polo Immobiliare di Bari per la firma del contratto; alla l’azienda dovrebbe investire molto di più su un ufficio che è passeggiavano nella villa e per le strade improvvisando sfilate di moda, e
fine ciò che importa è che il nuovo ufficio postale si farà!!! stato capace di conseguire un piazzamento di prestigio e di immedesimandosi in quelli che poi con gli anni sarebbero stati i concorsi
“Finalmente”, quindi, per la Comunità Carovignese, e fi- portare molti introiti nelle casse di Poste Italiane? di bellezza: l’immagine era una qualità a cui tenevano molto e per lungo
nalmente per noi operatori. Questo ci permetterà di offrire un Il risultato che abbiamo conseguito è sbalorditivo! Sembra tempo la si sarebbe difesa tenacemente, tanto che se qualcuno non ci ba-
servizio migliore e di qualità. inspiegabile come sia possibile che un ufficio così brutto, privo dava troppo tenendola in poco conto, era giustamente considerato un buz-
Direttore, la presenza così forte di personale interinale è di mezzi, senza postazione esterna ATM, con soli quattro spor- zurro privo di stile.
solo una criticità del momento, o condizionerà l’operativi- telli e con personale ridotto in alcune occasioni anche del 40% Gli adulti intanto, discutevano di cose importanti quali situazioni eroti-
tà anche nel nuovo ufficio? sia riuscito a classificarsi nelle migliori posizioni nazionali, ed co/sentimentali del paese, eventuali risvolti di queste e non disdegnavano
È bene precisare che la nostra azienda, pur in presenza di addirittura fra i primi tre uffici della Country Sud 1, composta
di dare sempre la loro opinione su quello che succedeva: erano infatti mol-
una politica di contenimento dei costi, sta cercando di attuare dalle regioni Puglia, Basilicata e Molise.
to attivi dal punto di vista sociale ed un esempio di solidarietà e altruismo
una più giusta razionalizzazione della forza lavoro, svolgendo Tutto questo è stato possibile grazie ai notevoli sacrifici e
perché mettevano davanti a tutto prima gli altri e poi sé stessi.
una operazione di riequilibrio delle risorse umane, all’interno all’impegno profuso da quasi tutti i collaboratori presenti e
Inoltre avevano una straordinaria capacità di precorrere i tempi, infatti
delle varie aree geografiche del territorio italiano. Principal- non più presenti all’interno dell’ufficio postale di Carovigno,
ancora prima dell’invenzione del telefono, avevano trovato il modo di
mente si sta spostando gradualmente il personale verso la pro- ai quali esprimo il mio personale ringraziamento.
passarsi informazioni in modo veloce, ma non sempre altrettanto funzio-
duzione e quindi verso gli uffici che svolgono attività di contat- Questo risultato sarà molto utile per il futuro. Spero che
nale: a volte le notizie arrivavano a destinazione un po’ distorte.
to diretto con la clientela. l’azienda Poste effettui scelte meritocratiche volte al potenzia-
Col passare degli anni questo magnifico pezzo di terra smise però di es-
L’operazione comporta dei tempi un po’ più lunghi di quelli mento dell’ufficio di Carovigno, assegnando quindi più mezzi
che i cittadini si aspettano, anche perché sono operazioni com- e più risorse. sere incontaminato: fu invaso da una presunta ondata di innovazione, ma
plesse che prevedono chiusure di reparti, spostamento di perso- Lo spero principalmente per tutti i cittadini, perché, dopo an- era solo arrivismo e speculazione e la gente iniziò a pensare che i tempi
nale in aree geografiche diverse dalle loro e tanti altri aggiusta- ni di disagi, meritano di ricevere un servizio celere ed efficiente. continua a pag. 2

francam e nte - nuova serie - n. 3 - AGOSTO 2005 - distribuzione gratuita


mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno
Direttore responsabile: Natalino Santoro - Direttore editoriale: Mario Cicorio
Reg. Trib. di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - stampa: Nuova g@ srl - Ostuni - info@nuovagasrl.191.it
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“ ... la m ia sce lta è q u e lla d i p o siz io n a rm i

d e fin itiv a m e n te n e l C e n tro sin istra ”


Intervista a Vito Perrino

Con questa intervista al Consigliere Comunale Vito Perrino, continua l’ analisi dell’ attuale situazio- chiesa di Sant’ Anna, ho fatto delle interrogazioni Come sai sono stato il Sindaco che nel 1992/93 si
ne politica di Carovigno ed i possibili sbocchi futuri, iniziata lo scorso numero con l’ articolo “An- per lavori eseguiti malissimo, ho chiesto risposte è dimesso, di punto in bianco, senza manco av-
che a Carovigno saltano le quaglie”, proprio in base alla cronaca degli spostamenti politici avve- scritte sulla prosecuzione di quei lavori fatti, ri- visare la sua maggioranza, perché ritenevo, allo-
nuti nella nostra città dopo le elezioni amministrative del maggio 2003, e che avevamo definito “sal- peto, in modo così maldestro ma ad oggi non ho ra, che quell’ esperienza amministrativa non po-
telli carovignesi”. ancora ottenuto risposte. tesse dare più niente alla città.
Da questo si evince la scarsa attenzione di questa Partendo da questo assunto, dico che a sinistra ci
Sotto l’ aspetto della sua geografia, Carovigno è naglia tutti. Amministrazione per il nostro Patrimonio archi- sono energie che, se messe insieme, possono far
una città bellissima. Può la politica intervenire in queste problema- tettonico. ipotizzare un percorso diverso sul metodo di am-
La collina circondata dagli ulivi più belli del tiche? Cosa deve fare il politico? ministrare Carovigno.
mondo, il litorale per lunghi tratti incontaminato, Io credo che la politica debba individuare sul pro- Le cause a tuo parere?
unitamente ad un clima mite, ne fanno il posto prio territorio dei riferimenti certi e puntare su Io vedo,da parte di quest’ Amministrazione, una Da uno a dieci quanto t’interessa il futuro di
ideale per trascorrerci la vita. quelli. Un’ idea di città qualsiasi politico, di qual- situazione di stanchezza, di apatia; è come se non questa città.
Come contro, una città immobile, chiusa nell’ in- siasi colore, che venga chiamato a governare, de- ci fosse il mordente per fare di più di quello che Otto, perchè almeno un due va correlato allo svilup-
volucro impenetrabile di un individualismo tanto ve avercela. è stato fatto, se è stato fatto. po che la provincia e la regione sapranno creare.
marcato da impedire processi di socializzazione Io ricordo che in passato, e non parlerò del mio Non vedo un’ idea forte per il governo di questa
nel lavoro, nell’ associazionismo; una città pena- passato amministrativo, ci sono stati dei sindaci città, vedo al contrario un’ amministrazione chiusa Da uno a dieci quanto t’interessa il tuo futuro
lizzata forse dalla politica, forse dalla sua storia o come il Dr. Scalera e lo stesso Angelo Lanzillot- in se stessa, chiusa a guscio, incapace di dialogare. politico.
forse dal Purgatorio di un Medioevo dal quale fa- ti che si sono sforzati ad organizzare convegni, C’ è quasi una voglia di non accettare interferen- Uno, perché per me non è importante il futuro
tica ad uscire. manifestazioni teatrali e culturali in genere, che ze e ne sono un esempio le defenestrazioni del- politico del singolo tant’ è che in politica sono
Vedi, io ho un sogno ed è quello di vedere Caro- coinvolgessero i cittadini in un dibattito “ oriz- l’ assessore, nonché ora consigliere comunale Ni- sempre stato un altruista e se sono stato visto co-
vigno crescere come città libera da vincoli di zontale” e non “ verticistico” e li abituassero al cola Semeraro e dell’ assessore Tamburrano, gli me un amministratore dal polso duro è perché ho
qualsiasi genere, orgogliosa delle proprie radici, dialogo costruttivo. allontanamenti forzati, da parte mia poco com- sempre creduto nelle mie idee ed in quello che
capace di scrivere il proprio futuro. Questo tentativo oggi è frenato, io lo vedo frena- presi, di De Biasi e Cervellera. stavo facendo.
Ed è con imparzialità che sto cercando risposte to nel senso che quest’ Amministrazione vive alla Il mio cruccio è quello di non essere riuscito ad
utili ad operare la ricomposizione del gioco delle giornata, rendendo tutto precario. Alla luce dei mutamenti che si sono succeduti inaugurare nessuna delle opere per le quali sono
parti finalizzata alla realizzazione del mio sogno Questa precarietà induce all’ egoismo e di conse- all’interno del Consiglio Comunale, come si riuscito ad avere i finanziamenti, come Torre
che vorrei, fosse il sogno di tutti i Carovignesi. guenza ad una chiusura verso l’ esterno. deve interpretare la tua candidatura nello Guaceto, il Palazzetto dello Sport, il Castello ed
Comincerò col sentire gli umori della politica, S.D.I., partito della coalizione di Centrosini- a proposito di quest’ ultimo, non ho mai accettato
delle associazioni culturali, di quelle di categoria, Posso chiederti qual è la tua idea di città? stra, scelta di campo o candidatura strategica? e non accetto il posizionamento di quella lapide
sentirò le scuole, la gente. Carovigno deve puntare su tre questioni fonda- Partendo dal presupposto che sono sempre stato nel salone di rappresentanza.
Alla fine di questo percorso, credo si apriranno mentali: uno che ha creduto nel confronto, nella discussio- Dal 1300 ad oggi, non esiste scritta che non sia
spiragli, credo sarà possibile individuare linee • La costa con Torre Guaceto ne franca come base del mio agire politico, con- collegabile a quella dei Dentice di Frasso.
guida per una rinascita che deve necessariamen- • Il borgo di Serranova siderato che nel Centrodestra tutte le decisioni Che c’ entra la citazione di Vittorio Zizza, nono-
te partire dalla consapevolezza che solo un pro- • Il centro urbano sono ormai solo verticistiche -si fa così e basta- stante il rispetto per l’ amico.
getto condiviso e aperto al contributo di tutti può Circa tre anni fa, passando da Serranova, veden- la mia scelta è di posizionarmi, e questo l’ ho già
servire a scrivere regole nuove per lo sviluppo do i lavori di recupero che erano stati fatti con i detto in una riunione con gli amici del Centrosi- Bene, a questo punto, ringrazio il consigliere Per-
culturale ed economico, della nostra città. finanziamenti della Regione Puglia, mi accorsi nistra, definitivamente nel Centrosinistra e non rino per la disponibilità e la franchezza che ha
che era stata modificata l’ ipotesi progettuale per come scelta strategica ai fini di una posizione fu- animato questo scambio di opinioni sereno e si-
Consigliere Perrino, partendo da questa pre- il recupero di alcune abitazioni. tura a livello comunale, perché questo mi interes- curamente costruttivo.
messa, vuoi fornirci una tua analisi della socie- Mi resi conto che quel progetto era stato stravol- sa poco per la verità. PINUCCIO CALÒ
tà carovignese? to rispetto a quella che era l’ idea di un “ turismo
Comincio col dire che tanti anni di politica mi tranquillo” per persone di una certa età che C’ERA UNA VOLTA... segue da pag. 1
hanno sicuramente insegnato qualcosa. avrebbero, così, potuto usufruire di un ambiente
Ho capito che la gente di Carovigno, presa da una salubre in un contesto di naturale bellezza. non erano più quelli di una volta e che si stava vano aver fatto una grande famiglia per la loro
sostanziale fretta a risolvere i propri problemi Poi non ho digerito, e lo dico francamente, la meglio quando si stava peggio. genuinità…per molti era un viaggio senza ritor-
quotidiani, lascia pochi spazi a quella che mi scelta di spostare in questo luogo il Centro Servi- Mentre nelle tribù vicine fiorivano il progres- no; altri invece tornavano adeguandosi alla si-
piace definire la “ crescita dialogante” . zi di Torre Guaceto, staccandolo completamente so e la cultura, Carovigno ne rimaneva esclusa tuazione ma lamentandosi di questa; altri anco-
C’ è una sostanziale chiusura, come hai detto be- da quello che è il contesto della zona umida. e molti suoi abitanti si sentivano infelici ed ra restavano, cercando di far sentire la propria
ne, in un individualismo marcato che impedisce Gli uffici, poi, dislocati nei locali del Castello, esclusi dal mondo perché tutti li chiamavano voce e di sensibilizzare la gente puntando sul
l’ utilizzo del tempo libero in direzione dell’ impe- completano una logistica incongruente. carvignuli, che era in effetti il loro nome, ma in loro ormai scolorito campanilismo….Insomma,
gno sociale. E, comunque, una riflessione va fatta: senso dispregiativo. Era arrivata anche a loro era una situazione frammentaria e problemati-
Inoltre, Carovigno risente di quella globale ten- Torre Guaceto non decolla prima di tutto perché notizia dell’ invenzione di cose strane come “ bi- ca, ed era difficile non provare dispiacere della
denza delle società più evolute a crescere sull’ im- se ne vuole fare un santuario dell’ immobilismo blioteca” , o “ libreria” , o “
postazioni automati- decadenza di quello che una volta era stato un
magine e a società così impostate rimane sempre utile solo e soltanto alle visite scolastiche, sicura- che x fototessere” , e altre mille cose nuove, che paese felice e orgoglioso di sé. Un giorno si rag-
meno tempo per pensare, per leggere; mente utili, ma che sicuramente non creano svi- i carovignesi pensarono che il mondo fosse un gruppò un po’ di gente, stanca dell’ andazzo del-
diventa, paradossalmente, società che nei tempi luppo ne ricchezza come dovrebbe una bellezza paese dei balocchi e si sentirono profondamen- le cose e desiderosa di cambiare ed evolversi,
dell’ informazione, non si informa. naturale di grandissimo valore che invece rimane te frustrati per non poterne fare parte. Allora che decise di andare sul punto più alto del pae-
Oggi, poi, i giovani vivono la loro età non pro- poco fruibile. successe l’ inevitabile: molti lasciarono la loro se: da lì inizio ad urlare con tutta la voce
iettati verso il futuro anche per la mancanza di Finanziamenti, inoltre, non se ne sono visti dal- terra, pur con rimpianti:chi per le sue radici, chi che aveva in gola e ancora oggi se può
posti di lavoro stabili. la gestione di Scalera e del sottoscritto e quindi per i suoi parenti, chi per il suo barista di fidu-
La crisi strutturale che ci attanaglia crea un siste- posso affermare che stiamo subendo una battuta sentire l’eco, che fa tremare gli ulivi se-
cia che ogni tanto gli offriva qualche birra gra- colari.
ma debole all’ interno della società, un sistema d’ arresto. Relativamente al centro urbano e rela- tis, chi per i suoi vicini di casa con cui sembra-
vulnerabile che sfocia nell’ incertezza che ci atta- tivamente al recupero dell’ area adiacente alla DALILA ANNEO
francamente
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ARCHEOLOGIA? NO GRAZIE
Archeologia? No grazie. contesto architettonico moderno, e che nostro territorio.
Storia? No grazie. sopravvivono, è proprio il caso di dir- Prendiamo l’ esempio del monumen-
E’ questo quello che si pensa guar- lo, allo scellerato scempio edilizio, ur- to tardo settecentesco sito in Corte
dando la città di Carovigno, che ormai bano ed extraurbano, multicolor, mul- Marino. L’ antico splendido palazzo
di storico non ha più niente! tiforma, multistile e multipiano. Granafei. Emergenza di interesse stori-
E allora, siamo davvero una cittadi- Le città a noi vicine, meritatamente, co-architettonico ed archeologico. Il
nanza che ama il proprio paese, la pro- hanno saputo conquistarsi le lodi dei suo stato di conservazione è stato com-
pria storia, le proprie origini?!? Oppu- turisti, esperti o semplicemente appas- promesso. Nessuno se ne occupa.
re è solo uno slogan da sbandierare in sionati d’ arte, guadagnandosi un posto Prendiamo l’ esempio del ex- Con-
più in alto rispetto a Carovi- vento dei Carmelitani, sito in Largo
gno tra le città che hanno sa- Machiavelli. Primo convento realizza-
puto meglio valorizzare il to nella città. E’ un edificio di interes-
proprio territorio, e solo per- se culturale, perchè interessa vari
ché le Amministrazioni loca- aspetti da quello religioso a quello sto-
li, i cittadini, gli imprendito- rico-artistico. Il suo stato di conserva- e medie, che coi loro progetti, coi loro nate e ragionevoli.
ri e chiunque altro nel suo zione è compromesso. Nessuno se ne disegni cercano di ricreare la loro città, E’ un atteggiamento diverso che da-
piccolo, agisce nel meglio occupa. la città di Carovigno. rebbe altri risultati.
per il proprio paese. Prendiamo l’ esempio del superstite Si parla di turismo, di sviluppo intel- Chi dovrebbe occuparsene subito e
Da parte nostra, invece, si tratto di mura messapiche, sito in via ligente, di cultura, ma ancora non ci si seriamente, è in primis l’ Amministra-
preferisce edificare e non è resi conto di zione comunale con un intervento deci-
preservare, costruire ex-no- quanto questi so e sollecito, attraverso una logica che
vo piuttosto che recuperare e argomenti guidi l’ edificazione urbana ed extraur-
riutilizzare, conservando. poggino sul bana, che permetta alla città e al suo ter-
Belvederi, aree di interesse rispetto del- ritorio, di assumere una fisionomia ur-
paesaggistico, siti di interesse l’ esistente, bana uniforme, non “ arlecchina” .
storico-archeologico, tutto sulla cono- Non ultimo, spetta anche a noi citta-
viene demolito davanti al scenza della dini, che abbiamo il dovere di segnala-
grande santo dell’ EDILIZIA! propria storia re alle autorità competenti possibili ri-
Gli esempi da fare sono locale, del trovamenti e beni di interesse culturale
tanti, tutti negativi. proprio pas- da salvaguardare. Questo dà il turismo.
Prendiamo l’ esempio della sato. E, inevi- Bisogna collaborare tutti per miglio-
cosiddetta zona PIP (Piano tabilmente, rare le cose, che sono davvero tante ad
di Insediamento Produttivo). tali presuppo- andare male.
determinate occasioni? La scelta del sito è illuminante. Si trat- sti portano ad
Personalmente, credo che ciascuno ta di un’ area paesaggisticamente mol- azioni ragio- CARMELA IAIA
di noi abbia dimenticato il concetto di to bella e che ospita beni di spiccato
bene pubblico, per adorare esclusiva- interesse storico-architettonico, patri- Brandi-incrocio via Emilia. La sua im-
mente i propri gusci dorati, le proprie monio culturale della città di Carovi- portanza da un punto di vista storico-
sontuose dimore. gno. La scelta del sito, (sebbene tutti a archeologico non ha parole. Eppure, TRAFFICO E CAOS
Guardiamo la nostra città, Carovi- Carovigno siamo a favore dello svilup- guardate lo stato di degrado in cui ver- Con l’ arrivo del caldo e dell’ estate, urgente da risolvere è quello dei “ par-
gno, spoglia memoria dell’ antica e po economico e produttivo del pae- sa. Non indicato neanche da un cartel- Carovigno sembra essersi ridestata dal cheggi selvaggi” . Le macchine sono
preziosa Carbina: cosa resta oggi? se!!) è stata tuttavia una scelta sbaglia- lo di segnalazione turistica! letargo in cui è avvolta nel periodo in- parcheggiate ormai da ambedue i lati
C’ è ormai ben poco che attesti l’ an- ta, che ha comportato la devastazione Prendiamo l’ esempio degli unici e vernale e trasformata in una metropoli: delle carreggiate provocando non po-
tichità del luogo. dell’ area, mentre il degrado in cui ver- quasi rari spazi di verde cittadino, il dalla mattina alla sera c’ è un grande chi problemi agli altri automobilisti,
I bellissimi monumenti, risalenti a sa ormai da tempo, non è altro che in- Parco Comunale e il Parco Provincia- traffico; ci sono più macchine che abi- che sono costretti a fare la “gymkhana”
varie epoche storiche, che costellano il dice del mancato interesse, oltre che le. Guardate lo stato di degrado in cui tanti! e districarsi tra una macchina e l’ altra.
territorio carovignese, appaiono ai no- scarsa se non addirittura assente, cono- versano. Nessuno se ne occupa. Questo non può che farci gioire per- Il disagio maggiore si avverte a Caro-
stri occhi come pallide presenze, vesti- scenza delle bellezze storiche, ambien- Prendiamo l’ esempio delle case del ché denota il benessere di questo pic- vigno il martedì mattina,quando c’ è il
gia del passato che rompono con il tali e culturali che sopravvivono sul centro storico, gli arredi urbani, i ma- colo paese, ma d’ altro canto si va in- mercato. Le strade di via S. Sabina, via
teriali edilizi impiegati, i prospetti del- contro ad una serie di problemi, come F.lli Cervi, via G.Pascoli e dintorni, so-
le case (inesistenti!), l’ urbanizzazione il rispetto delle norme stradali che do- no inaccessibili perché ci sono macchi-
selvaggia ed illogica di S. Sabina, vrebbero garantire la “ normale convi- ne parcheggiate quasi al centro di stra-
l’ abusivismo edilizio, i compromessi, i venza civile” . da, altre sul marciapiede… e quindi,
condoni… … … Invece di rispetto di norme c’ è ben anche se sono strade a doppio senso di
Ognuno di questi argomenti rappre- poco! Basti pensare all’ arroganza di marcia, si trasformano in strade a sen-
senta le problematiche del nostro terri- parecchi guidatori che nei pressi delle so unico e bisogna essere fortunati se si
torio, ognuno di essi ci ricorda o alme- rotonde fanno i furbi e non concedono riesce ad allontanarsi dal “ pericolo in-
no dovrebbe, quanto poco amiamo la la precedenza dovuta, oppure a coloro combente” . Ma tutti noi ci chiediamo:
nostra città. che, avendo la patente da tanti anni, si in questa situazione difficile da affron-
E’ un fatto che non si può smentire. riservano il diritto di non mettere le tare, dove sono i vigili urbani? Perché
L’ archeologia, la storia, non interes- frecce (bisogna leggerli nel pensiero); quest’ assenza tanto ingiustificata?
sa più gli adulti, attori della realtà pre- o chi pensa che alcune strade conside- Eppure è un disagio evidente, avver-
rate “ principali” abbiano diritto di pre- tito da tutti i cittadini. E’ vero che fa
sente e inconsapevoli artefici di azioni
cedenza e non la danno a chi proviene parte anche della coscienza di ognuno
e opere (in questo caso distruttive!).
da destra. di noi essere civili e pensare anche agli
Forse solo e ancora per poco, inte-
Questo però non è l’ unico problema altri, ma una mano non guasterebbe!
ressa i ragazzi delle scuole elementari
presente, purtroppo. Quello ancora più ANGELA ANNEO
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“Sono desolato, mortificato, indignato.


CATTIVE ACQUE Non riesco ad assistere ad un conziglio comunale. E menu mali ca eruni
dittu che si dovevano fare di pomeriggio.
Ci ti l’ ava ddà!!
peri
lCom une diCarovi
gno Io di mattina non ci posso andare e quiri sempri di matina lì facuni.
Io glielo detto più volte. Ma quiri pari ca mi stoni pigghiuni pi fessa.”

G
È lui! Maldestro non si smentisce.
iovedì 28 luglio il Consiglio Comunale ha nistrazione ad occuparsi dei continui pignoramenti
Sempre da criticare!
approvato il bilancio consuntivo del nostro presso la Tesoreria che rendono sempre più precari gli
Non c’ è una cosa che gli stia bene.
Comune. L’ immagine che emerge dal con- equilibri di bilancio, con il rischio di determinare il
“ io devo assistere alli conzigli” vabbene?! ma
suntivo è quella di una Ammini- dissesto finanziario dell’ Ente.
L’Amministrazione Le disavventure vidi nu picca quisti?!?
strazione che ha fatto tutt’ altra Di fronte a questo quadro dram-
cosa che gli interessi del Paese. ha prodotto debiti matico, l’ Amministrazione che
Ma se li fanno di mattina non ci posso andare.
Nel 2004 l’ Amministrazione fuori bilancio fa? Rassicura il Consiglio che il di M aldestro: Eppure lu sindicu l’ era dittu chiaru chiaru du-
rante la campagna elettorale.
ha previsto un’ entrata di 320.000 che rendono esplosiva Comune non versa in cattive ac-
i Consig li Novvi preoccupati! Vi faremo partecipare a tut-
euro dai “ photored” : ne sono en- la situazione patrimoniale que e che sta seguendo l’ interesse
ti. Vogliamo che i cittadini siano vicini alla vita
trati 175.000; ha previsto un’ en-
del nostro Comune dell’ Ente. Ma ognuno di noi ha Com unali e amministrativa di Carovigno. I Consigli comu-
trata di 140.000 euro dalle multe: occhi per vedere: il Paese è allo
nali li faremo di pomeriggio per permettere a
ne sono entrati 55.000; ha previsto 160.000 euro dai stremo, stracolmo di rifiuti, abbandonato al suo desti- lu bag nu a m ari
tutti di partecipare.
proventi delle vasche d’ accumulo di Specchiolla: si no; la marina è gestita senza programmazione, senza
Addò?! Tu ha vistu nienti? Sarà no voluni cu vè
sono incassati 33.000 euro; ha previsto un’ entrata di tutela del paesaggio, senza alcun incentivo per il turi-
nisciunu!
100.000 euro per il Giro d’ Italia, promessa dalla Re- smo; i cittadini sono senza tutele, su di loro pende la continua dal 1° numero Bù?!
gione che non è pervenuta. spada di Damocle del rincaro di tasse e imposte, per
Sarà è megghiu cu mi vo fazzu nu bagnu a ma-
In più l’ Amministrazione ha prodotto debiti fuori sanare gli errori e le insufficienze di un’ Amministra-
ri.
bilancio che rendono esplosiva la situazione patrimo- zione preoccupata solo a reggersi in equilibrio.
A propositu.
niale del nostro Comune. Di solito quando la nave sta per affondare si lancia
Sapi quanni ona pulizzà li spiaggi.
Lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti esprime l’ S.O.S., si cerca di predisporre tutte le azioni per il
Sono andato a Santa Sabina con la famiglia.
grande preoccupazione per l’ esistenza di debiti non salvataggio. Il Comune di Carovigno sta per calare a
Appena sono arrivato ho steso l’ asciugamano e magghiu curcatu.
previsti, che ammontano a 553.000 euro, e per il fatto picco, ma non se ne rendono conto neanche coloro che
Non sono riuscito a prendere pace.
che non comprende da dove e in che modo si potran- l’ occupano, anzi continuano a galleggiare suonando
Sotto l’ asciugamano stavuni tanta di quiri zippi ca si ficcavuni a tutti
no reperire i fondi per riconoscere ed estinguere quel- l’ ultimo concerto, prima della fine.
vanni.
la montagna di debiti.
Come mi girava girava stava nu zippu ca mi dava tormentu.
Il Collegio dei Revisori richiama, inoltre, l’ Ammi- ROSETTA FUSCO
Nossi po’ stà mancu qua.
Li spiaggi stoni mucati, mucati, mucati…
MARIO CICORIO
Un po’ di colore per spezzare il grigiore

Il parco provinciale avrebbe bisogno di


Siamo due fratelli gemelli di 12 anni. qualche ritocco per migliorare la “ pista” , francamente
Scriviamo questa lettera dopo aver letto il precedente numero di rendendola soprattutto meno pericolosa
è aperto alla collaborazione dei cittadini
Francamente con la speranza che sia oltre che pubblicata, ascol- per le caviglie, così si potrebbero, ad
esempio, organizzare corse, passeggiate Per collaborazioni, informazioni, sponsorizzazioni:
tata. Cell. 338.9861242 - e-mail: mario_ci1975@libero.it
agonistiche, con poche spese e tanta salu-

L’
ecologia, il verde in questi ulti- nano l’ inquinamento, non siamo esenti te. Gli altri spazi possibili sarebbero da Sede: C.so V. Emanuele, 35
mi decenni è divenuto un argo- comunque da tante malattie che si svilup- rinverdire con uguale erbetta per rendere 72012 CAROVIGNO (BR)
mento molto importante so- pano con l’ immissione di gas nocivi nel- un bel colpo d’ occhio.
prattutto nei paesi più industrializzati e l’ aria che respiriamo. Per la pinetina sulla via per Belvedere
avanzati.
Dal momento della scoperta e dell’ uti-
Per noi ragazzi il fatto della salute è im-
portante, ma è altrettanto importante il
c’ è da dire che è un peccato non poter
usufruire di quell’ ambiente. Forse è trop- PREMIO DELFINO: CANTANTI
lizzo di materia combustibile quali so-
prattutto il petrolio, l’ aria che respiriamo
bisogno di spazi verdi per lo stare insie-
me e per il gioco, anche perché le costru-
po vicina alla strada, forse è piccola e
forse è troppo vicina al paese per poter
MODELLE E BALLERINI ALLA
è diventata col passare del tempo sempre zioni ci stanno soffocando. dire di fare una “ scampagnata” . Sicura- EDIZIONE 2005
più inquinata. Ciò è dovuto al fatto che in Ascoltando i discorsi dei più grandi ab- mente manca l’ abitudine all’ utilizzo. Per
ogni combustione, anche quella del fuo- biamo capito che il nostro Comune si tro- questo è maltenuta?
Un altro punto dove, ci vedremmo un Ritorna lo scenario del Premio Delfino, diretto artisticamente da Ro-
co del camino, c’ è consumo di ossigeno va in uno stato di disagio economico, per
po’ più di verde è nei pressi di Piazza sanna Tersicci, martedì 2 agosto a S. Vito dei Normanni. Grazie alla vo-
con il rilascio nell’ aria di molti gas e par- questo con alcuni nostri amici, abbiamo
pensato a qualche piccola modifica da fa- Giovanni XXII. Ci sono due piazzette la- lontà dell’ assessore allo spettacolo Ernesto Marinò e dell’ amministra-
ticelle nocive al nostro organismo. Di
re a quello che già c’ è. stricate di mattoni. zione comunale di S.Vito dei Normanni, il Premio Delfino, organizza-
qua l’ aumento notevole di tante malattie
come ad esempio i tumori e le allergie. L’ esistente in materia di verde è essen- Una di queste, quella più grande a for- to dal centro di danza Arabesque C.S.E.N. e dalla scuola di musica De
L’ inquinamento del pianeta è pure age- zialmente: ma rettangolare, più vicina alla case po- Armonika, quest’ anno arriva alla sua V edizione. Raffaele Romano e
volato dalla deforestazione continua e • La villa Comunale; polari, si potrebbe portare interamente a Maria Di Filippo saranno i conduttori della serata che oltre a presenta-
massiccia di intere aree boschive. Infatti • Il parco attiguo la villa e la scuola media; prato verde con altri alberi per dare fre- re i concorrenti in sfida, chiameranno sul palco gli ospiti della serata:
come sappiamo il verde favorisce la pu- • Il parco provinciale; sco soprattutto ai residenti. Un po’ di Francesco Capodacqua dal programma televisivo Amici e dell’ attuale
rificazione dell’ area tramite l’ apparato • La pinetina sulla via per Belvedere. aiuole con fiori darebbe un po’ di colore musical Foot loose uno dei ragazzi più amati ed acclamati visto le sue
fogliare che assorbe anidride carbonica Per quanto riguarda la villa comunale anche lì che è quasi tutto grigio. innumerevoli doti artistiche ed Edoardo Guarnera famoso tenore del
restituendo ossigeno. occorrerebbe una migliore e più attenta Riflettendoci non sono richieste che bagaglino nonché portiere della nazionale cantanti.
Carovigno, anche se non ha grandi e manutenzione sia delle piante che degli porterebbero via tanti soldi, anche perché L’ 8 agosto poi il concorso farà tappa a Carovigno dove insieme a Raf-
tante industrie, ha migliaia di veicoli che spazi e dei giochi dei bambini. si possono trovare collaboratori volonta- faele Romano presenterà la serata la nota soubrette Rossella Brescia.
uniti a caldaie per il riscaldamento, ogni Nel parco attiguo la villa e la scuola me- ri negli stessi abitanti per la cura e la ma- Quindi dopo la modella brindisina Serena Mastrorosa vedremo chi dei
giorno compromettono la nostra salute. dia invece oltre alla cura delle piante sa- nutenzione di questi giardini che oltre ad ragazzi e ragazze saranno incoronati vincitrici di questa manifestazione.
Anche se abbiamo la fortuna di essere un rebbe bello ed utile creare dei campi di essere più belli sarebbero più utili per Per ricevere le informazioni e le iscrizioni telefonare allo 0831/990769
piccolo paese circondato da ulivi, vigne- bocce e tutt’ intorno seminare erbetta da giochi ed aria pulita. o 339/4581795 o collegarsi sul sito www.premiodelfino.com
ti e altre coltivazioni che certamente fre- curare. ENRICO E FRANCESCO VIGNOLA

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