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Anno LVI - N.

3 - 9 marzo 2009

Poste Italiane s.p.a. Sped. in A.P. art. 1 - comma 2 D.L. 353/2003 Legge 27/02/04 n. 46 D.C.B. di Forl
ASSOCIATO ALLUNIONE ITALIANA STAMPA

Mensile dinformazione degli Allievi Missionari del Preziosissimo Sangue


Dir. Resp.: Michele Colagiovanni - Aut. Trib. Velletri n. 39 del 18.4.1974 - Edit. C.PP.S. - Via Narni, 29 - 00181 Roma - Stilgraf Cesena

PERIODICA

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Continuamente il Cristo in cammino verso la vastit del mondo, nella quale egli ci precede come Risorto, perch nel mondo rifulga la luce della sua parola e la presenza del suo amore: in cammino perch mediante Lui, il Cristo crocifisso e risorto, arrivi nel mondo Dio stesso. BENEDETTO XVI

GIONA, PROFETA RENITENTE...

Il grande poeta e mistico P. David Maria Turoldo canta commosso lavventura di questo che il pi piccolo tra i profeti minori dellAntico Testamento: Povero Giona, ancora la Voce, la stessa voce imperiosa di sempre! Giona, colomba di Dio, impossibile era sottrarti al grave comando. E il comando di Dio era proprio questo: Giona deve chiamare a conversione la citt di Ninive, la capitale dellAssiria, un antico simbolo di oppressione per Israe-

le. Ma Giona, per nulla convinto di tale scelta e quindi renitente alla chiamata divina, decide di recarsi allestremo opposto, imbarcandosi su una nave che solcasse il Mare Mediterraneo e proseguisse per lOccidente verso la citt di Tarsis, di non certa identificazione. E P. Turoldo esplode in questa preghiera: Giona, piccolo profeta, / fratello mio e amico / di sventura, Giona / dove vai? / Non andare a Tarsis, / Tarsis nellOccidente, / lOccidente la notte, / la tomba della luce: / non andare a Tarsis, / Giona, o colomba / di Dio / Amen. Questo delizioso racconto esemplare ci aiuta a capire da una parte il ripiegamento integralista del giudaismo post-esilico contro cui reagisce il profetismo autentico (cf. Is 19,56); e dallaltra lamore universale di Dio e la sua volont di liberazione e di gioia per tutti gli uomini. In questo nostro cammino quaresimale la domanda finale del libro di Giona esige una risposta non solo da parte del

profeta renitente, ma anche di tutto Israele e dei lettori di ogni tempo: il Signore non deve avere compassione di tutte le sue creature viventi e offrire la possibilit del riscatto dal loro male cos da ottenere la salvezza?. Per un integralista come era Giona era incredibile che si potesse predicare la conversione per la salvezza anche nel mondo che fino ad allora era considerato sotto la maledizione. Eppure, la Parola di Dio compie il miracolo. Allannuncio di Giona la risposta dei non credenti esemplare: I cittadini di Ninive credettero a Dio, bandirono un digiuno, ognuno si convert dalla sua condotta cattiva e dalla violenza (Gio 3,1-5.10). Sono questi i tre momenti che portano alla vera conversione: 1 - la fede; 2 - le opere di conversione; 3 - il mutamento radicale che li giustifica davanti a Dio, il Dio della misericordia che non ha piacere della morte del malvagio, ma desidera che si converta e viva (Ez 18,23). Sotto Pasqua cera la buona abitudine, almeno una volta, di fare le grandi pulizie, che iniziavano dalla casa e arrivavano anche alla coscienza con il precetto pasquale, una cosiddetta confessione generale, portata, purtroppo a una esasperata riduttivit. Se nella prossima confessione invece di esaminarci semplicemente sui peccati commessi imparassimo a chiederci: Che bene ho fatto?. Se la morale evangelica compendiata nel precetto dellamore, di quanto amore sono stato capace di riempire la mia giornata, i miei impegni familiari, sociali e di lavoro? E se lamore di Dio non mai disgiunto dallamore del prossimo, quanto amore ho saputo donare alle persone che ho incontrato nel cammino della vita? Rivelaci, o Signore, le tue vie. Insegnaci, o Dio, i tuoi sentieri. Guidaci, o Padre, sul vero cammino.

Il vangelo di Marco si conclude con lascensione al cielo di Ges e il conferimento, da parte del Risorto, della missione universale dei discepoli, dotati di particolari poteri carismatici (Mc 16,15-18). Levangelista, o la riflessione della Chiesa primitiva, concentra cos lattenzione sulla vita della comunit e della sua missione nel mondo: Essi se ne andarono a predicare dovunque, con laiuto del Signore che confermava la parola con i miracoli che laccompagnavano (Mc 16,20). Ges risorto rimane ora presente nella comunit cristiana e manifesta la sua potenza salvifica per mezzo della sua azione. Ecco perch San Gaspare amava definire le Missioni al popolo: Una visita del Buon Pastore, che si prende cura delle SUE pecore, con la grazia della conversione suscitata dalla Parola annunciata dal Missionario e la tenerezza dei miracoli, che danno il suggello divino allannunzio della salvezza. Nel gennaio del 1821, San Gaspare e altri tre compagni (tra i quali il Venerabile D. Giovanni Merlini), d inizio alla missione nella cittadina di Ariccia. Nota il primo biografo di San Gaspare, Antonio Santelli: Il copioso numero dei penitenti era s grande che, per il concorso di gente da ogni parte ivi giunta, giorno e notte confessavano Del Bufalo e i compagni. Cera in Ariccia un giovanetto che giaceva in letto da 6 mesi per una febbre nervina, per cui era in pericolo di vita. La madre, piena di fiducia in Dio, approfittando della processione che si teneva per innalzare le croci della missione, fece alzare il figlio mezzo rattrappito e, non curante delle critiche della gente, riusc a portarlo dinanzi al santo

FIORETTI DI SAN GASPARE

Missione della Chiesa e di ogni cristiano alimentare la speranza, che pi forte della rassegnazione, perch certezza che la storia si concluder con il ritorno di Cristo e la risurrezione finale.

GIOVANE AMICO, VIENI CON NOI!

MISSIONARIO COLLABORARE CON GRATITUDINE ALLA STORIA DELLA SALVEZZA!

Missionario. Ladolescente gli baci la mano, mentre la madre chiedeva al nostro Santo di ottenergli da Dio la grazia della guarigione. Egli, allora, amorevolmente rivolto, stese la mano sulla testa dellinfermo, alla speranza animandolo non poco. Il miglioramento fu tale che il giovane pot seguire la processione fino alla parte opposta del paese e, il giorno dopo, volle il giovanetto andare con la moltitudine non gi accompagnato, senza difficolt o pena alla processione guidata dai missionari al santuario della Madonna di Galloro. Perfettamente guarito, il giovane non ebbe pi alcuna ricaduta, pubblicamente a ogni persona palesando che non umana cosa era stata, ma grazia di Maria Santissima, ottenuta per intercessione del suo servo Gaspare Del Bufalo. Stendi anche su tutti noi, amato San Gaspare, quella mano benedetta, allevia le sofferenze di chi si sente schiacciato sotto il peso della malattia, della povert, della solitudine, dellincomprensione, e accresci in noi la fede, quella fede che Ges ha sempre suscitato in chi si rivolgeva a Lui per qualsiasi necessit, perch possiamo ascoltare le sue consolanti parole: TI SIA FATTO SECONDO LA TUA FEDE!

Le lettere che qui pubblichiamo sono autentiche. Qualcuna sintetizzata per esigenze di spazio, per riuscire a pubblicarne il maggior numero possibile. Non pubblichiamo quelle senza localit e firma per esteso e qualora i mittenti non vogliano. A chi dice che non sa pregare rispondiamo: Non la bocca che deve pregare, ma il cuore e il cuore sofferente sa sempre e bene come si prega. A coloro poi che dicono: Se sar esaudito, mander una buona offerta, diciamo: Non il danaro che muove il Signore a concedere grazie, ma la fede. A tutti ricordiamo linvito di Ges: PREGATE SENZA STANCARVI MAI.
USCITO ILLESO DA UN GRAVE INCIDENTE Sono un appassionato motociclista e laltro giorno, approfittando della bella giornata, ho inforcato la mia moto per recarmi al lavoro. Per strada stavo recitando il Santo Rosario, mantenendomi a distanza regolamentare da una Fiat Uno che mi precedeva. Allimprovviso mi vedo superare da una Punto che mi passa vicino cos veloce da essere sbattuto con la spalla sul vetro posteriore, mentre il mio piede sinistro rimaneva schiacciato tra il motore della mia moto e il copertone posteriore dellauto investitrice. Miracolosamente il pedale sinistro della mia moto, che si era conficcato nella ruota posteriore destra dellauto (limpatto ha forato la gomma), come entrato, cos uscito. Ancora adesso non riesco a capire come, oltre a non essere trascinato dallauto, che continuava la sua corsa, dopo lurto non sono caduto dalla moto. Trasportato allospedale di Busto Arsizio per accertamenti, i medici hanno riscontrato qualche escoriazione, traumi, ma nessuna rottura. Penso proprio di essere rinato quel giorno e sono sicuro di non esagerare. Carmelo Mazzullo BAMBINA NATA SANA E SALVA Mi capitato 13 anni fa di conoscere San Gaspare tramite questo opuscolo e di apprendere la sua bont. Sono stata in Albano a pregarlo per una mia nipote che era in attesa di una bambina, ma purtroppo cerano dei problemi seri che destavano preoccupazioni. Ho pregato tanto San Gaspare e tutto andato bene, la bambina nata sana e bellissima e ora ringrazio San Gaspare della grazia ricevuta. Antonietta Cervini BRUTTO TRAUMA CRANICO Caro San Gaspare, voglio ringraziarti pubblicamente per la grazia ricevuta. Mia mamma di 83 anni circa un mese fa caduta, battendo violentemente la testa. Era sola in casa! Mentre la trasportavamo allospedale non ho fatto altro che invocarti e tu, come altre volte, mi hai aiutato. Infatti, dopo gli accertamenti del caso, risultato tutto negativo. Non finir mai di ringraziarti e di pregare. Marisa DAngelo

In Albano Laziale: ogni giorno preghiamo per voi


Dio onnipotente ed eterno, accetta il nostro umile ringraziamento per i tanti benefici di grazie che continui a dispensare a noi, tuoi fedeli, per la amorosa intercessione del tuo servo S. Gaspare.

in corso di stampa il nuovo mese di maggio:

IN CAMMINO CON MARIA


Prenotatelo per tempo

... dalle nostre Missioni

Gli ultimi due fiori portati a nuova vita dopo lintervento al cuore presso lOspedale Bambin Ges di Roma: Ivan e Esa con le loro Madri e i Missionari vi dicono: GRAZIE!

Dio mio, Dio mio, perch mi hai abbandonato?. Questo versetto con il quale inizia il Salmo 22, Ges lo ha pregato anche per noi, immerso nel dolore della croce. Dallesperienza del fallimento e dellabbandono, prorompe un inno di lode e di esultanza per le meraviglie che opera il Signore. La Pasqua tragica e gloriosa! Suore rapite e uccise, missionari massacrati La passione di Cristo continua fino alla fine del mondo. Ma Dio ha un SUO particolare progetto di amore e tutto, anche le umane avversit, dispone per il maggior bene della Chiesa (Beato Giovanni XXIII). C, purtroppo chi, nei nostri tempi, vede solo prevaricazioni e rovine. Il vostro amore, la vostra affettuosa solidariet, la vostra preziosa carit ci riempie di forza e di fiducia perch voi con noi stiamo lavorando per un nuovo ordine di rapporti umani.

Il Risorto cammina con noi dando ai suoi Sacerdoti il Ministero della riconciliazione e della promozione umana. Grazie a voi tutti che li sostenete con la vostra preghiera e la vostra generosa solidariet.

GES IL RISORTO VI RIEMPIA DELLA SUA PACE, CHE SUPERA OGNI UMANA ASPETTATIVA!

Cucina moderna e cucina tradizionale nel makampini= alloggio e ristoro dellOspedale San Gaspare di Itigi. Dio benedica voi e i vostri cari perch sapete prendervi cura dei veri poveri di Dio.

Un Sorriso, un augurio e tante benedizioni da questi piccoli di Lalabor nel Guatemala.

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