Sei sulla pagina 1di 1

Dal primo grande massacro alla prima grande esplorazione.

Furono proprio queste persone sopravvissute per un anno intero alle insidie del
mondo a gettare le basi per quella che sarebbe in seguito diventata la Gilda degli
esploratori. Già dal 55 n.c essi reiniziarono a ricostituire un nuovo corpo di
ricerca grazie anche al sostegno della chiesa, la quale, nonostante il
disinteresse dimostrato dal gruppo amministrativo di Celestia, sostenne i
sopravvissuti al massacro. Questa volta il processo di organizzazione del corpo di
esplorazione fu impeccabile: i membri vennero selezionati accuratamente fra i
volontari e venivano sottoposti ad addestramenti durissimi ma soprattutto adeguati,
vennero creati diversi squadroni divisi in base al loro compito: maghi, guerrieri,
scout, geologi, arcanisti, medici ecc.; inoltre fu dato un’aspetto di prima
importanza all’organizzazione tattica dei piani di esplorazione. Fu così che con il
passare degli, anni il popolo vide la nascita di un corpo di esplorazione che
potesse definirsi tale sotto ogni punto di vista, finché, a distanza di circa 50
anni dal grande massacro, dopo lo studio di un accuratissimo piano d’azione, e dopo
aver accumulato circa 10.000 membri, il corpo degli esploratori, nel 101 n.v. partì
per la “prima grande esplorazione”. Essa fu un successo su quasi tutti i punti di
vista, ovviamente vi furono delle perdite ma, nei 5 anni in cui il corpo fu in
esplorazione, i confini del mondo conosciuto si estesero oltre ogni immaginazione
verso tutti e 4 i punti cardinali permettendo anche di creare una prima mappatura
del mondo conosciuto, la quale permise di capire che essi probabilmente si
trovavano su una gigantesca penisola. Gli esploratori in oltre, a nord e sud
crearono 2 avamposti north Gate e Astarot, i quali negli anni successivi vennero
popolate diventando a tutti gli effetti delle vere e proprie città, oltre che degli
importantissimi punti di appoggio per gli esploratori.

Potrebbero piacerti anche