Sei sulla pagina 1di 153

Mastolfo Pederò

Vademecum
del teschio

Antipoesie

Edito dall’Autore
2
COPERCHIO

Volpacchiànzipo
Sgaraganga
fu raggiunto da
tre
cespugli
da corsa e
li sfidò a
delineare una
teoria
post-strutturalista
del saltaleone
in grado di
consentire
pronostici sul
Borussia Mönchengladbach
in caso di
pioggia,

3
neve,
grandine,
cenere,
lapilli,
nòccioli di oliva,
monetine,
sputi,
schizzi di
ragù
e lancio di
lavandini in
eternit.
Un passante
si finse
fico d’India
e in breve fu
circondato
da
un
capannello di

4
orientalisti
disoccupati.
Subito
Vlonvletta disse
«Zba!»
e
si
sottrasse alle
caldarroste con
mossa da
karateka
in declino.
Fu così che
accadde
l’irreparabile:
si guastò il televisore.
Accorsero
due infermieri,
un anestesista
e un

5
cavatappi,
estrassero
un mazzo di carte e
lo
cucinarono
alla puttanesca
mentre un
coro a
bocca chiusa di
indagati per mafia
intonava
l’inno del
pianeta
Spuschio.
La zona era
pattugliata da
dirigibili
della
Buoncostume
e da

6
vecchi stivali
magiari:
ormai non c’era
più
scampo,
né sgombro,
né tanto meno
spigola e
orata.
Alcuni si
suicidarono
con un
trattato di
semiotica,
altri
fecero testamento
a favore dei
poveri del
Principato di
Monaco,

7
altri ancora
non fecero un tubo.
Avevano ragione loro.

8
9
CARPACCIO DI SCARPE

Alle prime
luci
dell’alba
non succede
niente.
Alle seconde
nemmeno.
Alle terze,
manco a parlarne.
Finalmente,
verso le
dieci e un quarto
una
formica si
denuda
invocando
libertà

10
per la
Nebulosa di
Andromeda.
In un caso del
genere
è difficile
regolarsi
e
conviene
chiedere un
parere a
un
vecchio uovo svizzero.
Quale che sia la risposta,
uno poi
fa
come gli pare e,
se è
il caso,
ritrova

11
apriscatole
dimenticati
fin dalle
vacanze
in
colonia.
Quanto al
bimburonzo
sgrollipone,
sappiamo che
si estrae dal
greto dei
fiumi asciutti,
si
fonde a
seicento gradi con
rame e
zinco e
si
condisce con

12
olio e aceto.
Ulteriori
istruzioni sono
celate in
un
armadillo
chiuso da
Ferragosto,
in
attesa di
essere affrescato con
scene di
coito
auricolare.
Il violino in umido
è
consigliato
alle
vacche grasse:
per

13
quelle magre
forse è meglio un
gommista.

14
15
NUOTO A PERDERE

Pastonchio
Bufalazza
dà il
meglio di sé quando
punisce i
garofani con
tre mesi di
elastico
o quando
subentra a un
assessore
asessuale
travestito da
sedia a sdraio
carnivora.
È meno efficace
quando unge i

16
pacchi celeri per la
Tasmania
o
intrattiene le
vedove nere
con
balletti a salsiccia.
In questi casi
conviene
impugnare
un
cacciavite
di tre
metri
e
tenere a bada
i
frullatori
del vicinato
con urla da

17
pesce martello.
Ma
ignoriamo pure il
salumiere all’angolo
e
passiamo alle notizie.
Secondo un
recente
studio cinese, la
Maremma è
rimasta dov’era.
Il ministro ha
dichiarato
esauriti i
semafori per
koala.
Continuano
senza posa i
duelli a
morsi sul

18
K2.
Il
Ducato di
Spongifronca
è stato
invaso da
torme di
interruttori.
Per domani si
prevede
neve in
Groenlandia.
Tornando a
noi
— come disse
Sbroclastona
Ndrasta
asciugandosi il
perineo —
lo spettacolo di

19
trenta vigili urbani
crocifissi
davanti a una
sambuca
è
paragonabile solo
alla
telefonata notturna tra
un
calzolaio e un
millepiedi.
La
differenza
sta tutta in un
cucchiaino
sperduto
nello spazio.
Chi lo ritroverà
avrà in
premio

20
un
silenzio di
Pavarotti.

21
22
BUDINI USATI

La vita
è un
baobab
sovrappeso che
contempla
filari
di
monache semirigide e
fiorisce.
La vita
è un gerundio
a schizzo,
con ingranaggi
automatici e
un
carillon
dodecafonico.

23
La vita
è un pugno di
cazzotti.
La vita
è
un orecchio
in transito
sulla funicolare
del
Nulla,
in attesa che
entri in vigore la
tassa sul
masticato.
La vita è
un
termosifone che
rutta
per segnalare la
levata eliaca di

24
Elia.
La vita
è un tricheco
surgelato che
urla
notizie sportive
calmucche
tra l’indifferenza dei
compassi più
compassati.
La vita
è
un
berretto
anticastagne in
dotazione ai
tuffatori
dolomitici.
La vita
è un

25
battiscopa
danzante
per la festa del
Peracottaro
Ignoto.
La vita
è un
rasoio
che procede
sul
filo di
se stesso.
(…)
Bah.
(…)
Non capirò mai
cosa sia la vita.

26
27
MOTONAUTICA PER I PIÙ PICCINI

Se,
dopo tutto,
decidessi di
scrivere questa
poesia, la
getterei in un
pozzo
pieno di
lavatrici
per
preti grassi
e poi
direi
«Gargazùm!»
a un
orittèropo.
A chi obiettasse
che la
28
felicità
non la fanno i
falegnami,
né le
mostre di
protesi dentarie,
risponderei con
un
proverbio
afghano che non
ricordo,
seguito da
tre puntini,
una
pernacchia
e una
biro
omaggio.
Tutto ciò non
toglie

29
i calzoni ai
passanti,
ma quanto meno
agevola la
raccolta delle
prugne
fuori stagione.
E se
un libro
attraversasse la strada
leggendo un
uomo?
Casomai
succedesse
vi offrirò
una cipolla
svenuta.

30
31
FOTOCOPIATRICI FINTE

In via del
Tonno Così Così
numero
10.000
si
terrà domani un
convegno
internazionale,
interdisciplinare,
interculturale,
interlinguistico,
interetnico,
interreligioso,
interpartitico,
interrazziale,
interattivo,
intersezionale,

32
interclassista,
interoperativo,
interaccademico,
intersessuale,
interstiziale
sul
tema:
«Il Milan».

33
34
LUCERTOLE IN FACCIA

Sfrognugno
Sbattifuffa è
stato
proclamato
Ameba dell’Anno
da una
giuria
di
assenti.
Il lampadario
si è
astenuto
oscillando
lentamente;
il portacenere
è rimasto
in attesa di

35
buone notizie da
Stromboli.
Ma ormai è
ora di
procedere
a mani nude
verso il
saint-honoré,
pronti a
tutto pur di
schivarlo e
arrivare a
Vladivostok in
tempo per il
passaggio
di
un
triciclo di stelle marine.
I ritardatari
saranno appesi a un

36
grosso gancio
e
torturati con
domande sul
curling.
Sullo sfondo
— ma molto sullo sfondo —
un microbo
eiacula.

37
38
TUTTO CIÒ

Brombomblaffa
si pettinò da
vongola e
uscì a comprare un
francobollo
per
usarlo
contro le
pere
in caso di
invasione dal
Banato.
Per strada
incontrò una
scimitarra al
tiramisù,
le

39
narrò come
ebbero
origine
le
mutande degli
Jagelloni
e danzò il
gopák
sotto una
fitta
pioggia
ordinata
per fax
a una
ditta di
Cologno Monzese.
D’altronde,
la mamma
è come il
tungsteno.

40
E
se
pure non lo
fosse,
chi mai potrebbe
impedire
ai funghi di
ascendere
in cielo e
giocare a
palline con la
Madonna?
E se anche mi
circondassi di
lottatori
sudati,
ciò toglierebbe forse
le
tonsille a
Menenio Agrippa?

41
Non credo
occorra
altro:
di certo
non
un’ennesima
ode al
caciocavallo
a dondolo.
E che nessuno si
faccia
illusioni sui
conigli:
continueranno
a
uscire dal
prestigiatore
morto.

42
43
SAN SVROMPIMPAMPO PREDICA ALLE ALICI

Questa
poesia è
prevista per
domani alle
quattro e
un quarto,
ora del
Polo Sud.
Prenotazioni
presso un
giavellotto
appuntito.

44
45
MESTRUAZIONI A TRAPEZIO

Per il
conseguimento
del
Master in
paraponzonomia
si richiedono:
1) attestato di
frequenza
rilasciato da
un corso di
paraponzologia
riconosciuto
con
Presa d’atto della Regione
accanto;
2) colloquio di
paraponzofonia

46
su
temi di
paraponzocrazia;
3) discussione
di una
tesina di
paraponzosofia;
4) test attitudinale di
paraponzografia;
5) esame rettale di
paraponzoscopia con
ultrasuoni
e
liquido di
contrasto;
6) certificato
di
avvenuta
profilassi di
paraponzoiatria;

47
7) dichiarazione giurata di
due
testimoni
attestante la
partecipazione a
un rito
satanico di
paraponzomanzia,
seguito da
una
paraponzofania;
8) uno
zabaione.

48
49
BALENE SOTTO PEPE

Le
interazioni telematiche tra
Barglozzo e
Zipompa
produssero in
breve il
crollo
del Partenone,
la nascita di
tre struzzi
subacquei
e
un’immensa
distesa di
pistacchio.
Guai a
nominare

50
ai vecchietti le
svrollimpantazioni dei
treni postali!
Potrebbero ricordare loro
un cecio
paracadutista,
una
palpebra
dimenticata
a Narni o
un
dialogo platonico tra
una puzzola
e un aspirapolvere.
E chi,
se non
Runglunglunglunglunglo,
saprebbe
porvi
rimedio?

51
E come?
E perché?
E dove?
E quando?
E a che prezzo?
E con chi?
E a che ora?
E che ve ne frega?
(…)
Non desiderare il pandoro d’altri.

52
53
AUTORIMESSA

Mascarpone.

54
55
LO SCIOPERO DELLE VALIGIE

Il
protagonista di
questa poesia è
Scroprotronzonchio
Gungurugullu.
Di lui
ci affascinano
le
unghie dei piedi,
evocatrici di intensi
lungomari
slovacchi e
crostate semoventi
alle visciole.
Pregevole
anche il
dente dell’epistrofeo,

56
vanamente proteso
verso
Viterbo,
e
niente male il
cremàstere,
che fa il suo
dovere.
Sorvoliamo invece
sull’ulna, che
lasciamo a un
altro poeta,
possibilmente
monco.
A questo punto
ci spostiamo sugli
egiziani che
sbofonfano bene
nelle notti di
eclissi,

57
indi sui
salmoni che
depongono uova
con
ricevuta di
ritorno,
e da ultimo sul
sughetto di
orologio.
Ci resta ancora
qualche
riga per
un
giudizio lusinghiero sulla
sabbia di
Honolulu
in vacanza a
Varazze
e sui
pifferi a pedale

58
in forza agli
alpini
di Forlì.
Chi avesse
perso i
baffi
in autostrada
è pregato di
venire a riprenderli.
(…)
Galosce
omeopatiche.
(…)
Monte Fumaiolo.
(…)
BU!!!

59
60
TELEFONASIO GUG E LA CREMA DI BUE

Naso chiuso?
Gola chiusa?
Occhi chiusi?
Stomaco chiuso?
Scarpe chiuse?
Tabaccai chiusi?
Saracinesche chiuse?
Cinema chiusi?
Frontiere chiuse?
Teologi chiusi?
Prendete
due
pastiglie di
Sgangangaràz 500
con
mezzo
bicchiere d’acqua,

61
tre
saltelli sul
piede sinistro
e un
vocalizzo sulla
ü
e si spalancherà il
pavimento
sotto di voi.
(…)
Nuova ordinanza del
sindaco:
da domani
le galline
partoriscono.

62
63
EROTISMO

Avvertenza ai
lettori:
a causa dei
suoi
contenuti
particolari,
questa
poesia è
riservata a
un
pubblico
adulto,
maturo,
informato
e
consapevole.
Trullallà

64
trullallà
piripì
perepè
cicabùm
cicabùm
piripìk
piripòk
sdrunf sdrunf
splok
kuk
tararabùnz
bunz bunz
tàrata tàrata tà
zum zum.
(…)
Bleah.

65
66
GIRAFFE IN INCOGNITO

Lo svolpinchio
è uno
zurpacchione
fofato, che
sdrùscipa
nelle parapanze
quando la luna
emette
sclozzi di
burella.
Ma ora
basta!
È tempo di
inseguire
sciami di vespe
fino al
bivio per

67
Capri.
Poi vedremo
se
sia il
caso di
bastonarli
a morte
prima che
si
dispongano
a mo’ di
banana split o
di limitarci a
scommettere sulla
graduatoria dei
nuotatori
sahariani.
In ambo i casi
il
prossimo

68
film di
Fellini
non uscirà,
sicché rilassatevi e
bevete
shampoo
su un piedistallo.

69
70
L’ALLENATORE DELLA CERBOTTANESE

Questa poesia
prende in
considerazione
nei minimi
dettagli
le
più
sottili
differenze
tra il
cazzo
e la luna.
I
lettori sono
invitati a
contribuire con
telefonate

71
inurbane,
sandwich
al mastice,
danze nel
buio
e ceffoni reciproci.
Chi
porterà da casa
una fontanella
avrà in
cambio un
osso sacro.
Per i
mutilati e
invalidi
sono disponibili
speciali
stanze
rivestite di
muschio e

72
vermi.
Il collaudo
è previsto
dopo una
sfilata di
ragni in calzamaglia
che
invocano il
diritto di
giocare a baseball
con le carote.
Seguirà un
telefilm
sanmarinese
ambientato in un
ascensore.
Se vi
capita tra i piedi un
aliante,
invocate ad

73
alta
voce gli
dèi
ittiti;
se no,
è lo stesso.

74
75
UVA IN FUGA

Lo sprippagliotto
piripollo
piomba dai
lucernari
colpendo i
postini
sul
mignolo,
indi
rotea
gioioso
intorno ai
bar tabacchi
valori bollati
biglietti tessere bus
metro
ricariche telefonini

76
ricevitorie
Superenalotto
temperamatite
gomme da
masticare
pupazzetti,
emettendo
ronzii
che ricordano un
certificato medico
siciliano
tra i
portaombrelli.
Da qui in
poi un
canguro in
alpacca
continua la
poesia
per portarla fino

77
all'incontro con
un sasso
esagonale
cui
non manca nulla,
neanche
una
fetta di limone
e uno
spruzzo di
seltz.
L'incontro
è trasmesso
su tutte le
reti
da pesca:
basta
appoggiare l'orecchio
e si udranno
mormorii incomprensibili.

78
Se
passa un
capodoglio
si può
berne il sangue,
accompagnandolo
con
un’orchestrina
tzigana
noleggiata da
piccoli.
Il pianeta Mercurio
gira per conto suo.

79
80
DURONI UFFICIALI

Era un
momento
storico.
Tutti si
alzarono in
piedi e
cantarono
C’era una volta un tonno.
A loro
si unì una
lampadina
fulminata
sulla
via di Damasco.
Commosso,
Spoppompio
disse

81
ai
pronipoti:
«Quando sarò
come voi,
ingoierò
una littorina».
Da allora
tutti gli
scrombigliozzi
sbracrappi
funzionano
ad acetilene e
pirpeggiano
sui defunti,
certi della
loro
omertà.
Per le
rilegature
ripassare

82
martedì notte
verso le
2:54.
Da domani
i bidè
sono
sostituiti da
obelischi.

83
84
BOMBOLONI ANTIPANICO

Chi preferisce il
trapano alla
gallina
farebbe bene a
chiedersi:
perché il
Lago Titicaca
non va a
Velletri in
bicicletta?
E chi
sono i
polinesiani
obesi che
inseguono
caciotte
a piedi nudi?

85
Bene,
visto che
siete arrivati
fin
qui, proseguite
leggendo una
poesia di
D’Annunzio
e poi
tornate
all’inizio
di
questa.
Vince
chi fa
per primo
dieci giri.

86
87
L’ASSEDIO DI VETRALLA

Un
quadrato
inscritto in un
quadrato il
cui
lato è il
quadrato del
lato del
quadrato
circoscritto al
quadrato
ha il
quadrato del
lato
pari al
quadrato
del

88
lato del
quadrato del
quadrato del
lato.
Calcolare
i
trigliceridi.

89
90
LE AVVENTURE DI SPOSTASIO DE MAZURCHIS

Una poltiglia
schifosa
si
traveste da
capotreno,
inforca un
emù e
raggiunge
l’Alaska.
Qui
trova
otto
bulloni
per terra
che leggono
l’Iliade
in circolo

91
e,
senza interromperli,
li
vernicia a fuoco.
Tutto ciò
dimostra che
la
primavera
non è un
chinotto,
né desidera
diventarlo.
Le vecchie
ripiene di tonno
si possono
mettere sullo
scaffale per
usarle nel
caso
tornasse il

92
meteorite di
Tunguska
a ritirare un
giacchetto.
Quanto al
pareggio in
trasferta della
Nuorese
ne riparliamo
dopo,
via
walkie-talkie,
appesi a
testa in
giù.
Sarà
come sposarsi
con una
fruttiera.
O forse

93
anche meglio,
specie calcolando
le accise sui
barbagianni
moltiplicate per
π3
e divise per
il numero di
spazzini che
giocano a
flipper
ululando.
A questo punto
il
caos è
totale
e si possono
solo chiamare in
soccorso i
suonatori di

94
zampogna a
uranio.
Buona fortuna.

95
96
FENICOTTERI DISPARI

Appena finita la
poesia
precedente,
entra
la Torre Eiffel
e
inizia a
distribuire parmigiano
grattugiato
agli
astanti.
Ma
ecco
che
si spegne la
luce,
arriva

97
Vopinzio Voponzio e si
attorciglia
intorno a
una
caffettiera
avvelenata.
Di fronte a
ciò
il
poeta non
può che
rassegnare le
dimissioni e
passare la
pratica al
suo
legale.
«Le galassie
che
vanno

98
in
monopattino
non aspettano
la caduta
del
governo circasso ma
pian piano
vi si
avvicinano
fischiettando,
fino al
momento in
cui
Borzonzo
Camioncilli
addenta un
panino di
seconda mano
ed
esplode.

99
In base
all'articolo
9999
del Codice di
procedura
vaginale,
il
bufalo che
insegue
cocomeri in
discesa è
esente
dall’imposta sui
ricordi
di cui all’art. 7 quater
del D.P.R.
783/2680
come modificato
dall’art. 391
comma

100
53 ter
della Legge
di
Riforma del
tressette col
morto.
Il mio
cliente si
riserva di
appellarsi al
benzinaio di fronte
per
ottenere
soddisfazione,
gioia,
felicità,
chiavi false,
stelle di mare
e menischi usati».

101
102

No.

103
104
TORERI LAPPONI

Sprakratrasprunk
è il numero uno tra i
cancelli
di ferro!
Non ha
peli superflui,
vola alto
senza bisogno di
patate
e
si
può programmare
a distanza
per
zufolare
il Lohengrin
all'indietro.

105
In caso di
votazioni
condominiali
può fungere da
matita.
Si mimetizza
con facilità
tra le
spogliarelliste
pigmee e
si
capovolge automaticamente
davanti a un
vescovo.
È ricoperto di
cravatte invisibili
a forma di
popone.
Disponibile
accessoriato con

106
spruzzatore di
amido,
richiamo
per quaglie,
grattaschiena
e
trottola.
Tenere lontano dai
vicini.

107
108
ABBASSO LE TENDE

Il nulla
non c’è più.
L’hanno
tolto
stamattina
alle sei e un quarto
per
collocare un
sedano
circondato da
lumini.
(…)
Non ve ne
siete accorti?
(…)
Ma bravi!
Ecco

109
cosa succede
a leggere
le mie
poesie.

110
111
LA NASCITA DEL NASO

Vi piace lo
sbloflonclonflo?
Sa di
mummia egizia.
Provatelo a
dadetti
dal vostro
esorcista
di
fiducia, o
spalmato
ben bene su
un’amena
pergamena armena,
o
spruzzato nell’aria
prima di

112
un
bel
facchino.
Ciò detto,
è opportuno
distinguere tra
il
violoncello
e lo scolapasta,
specie
di notte e
a occhi
bendati.
Intanto,
Fantacucco
Zupàz
ha approvato le
mele
per l'emisfero
Nord.

113
Non occorre altro per
sentirsi
attraversati da un
chiodo
rovente
da 3½”
e reagire imitando
Ridolini al
computer.
Ma è solo quando
l'autunno
si traveste da
enteroclisma
che
crollano i
chioschi bibite
e le fanciulle
si cingono di
tombini in ghisa
salmodiando

114
in coro
codici
fiscali.
Solo allora
è tempo di
miagolare alla luna
rimestando
in un paiolo
spremuta di
portafogli con
peti di
ballerina classica.
E solo allora,
finalmente,
partirà
l’interregionale per
Termoli-Foggia,
portando con sé
il Quarto Segreto
di

115
Pulcinella.

116
117
VASTA GAMMA DI PARASTINCHI

Se avrò
un figlio,
si
chiamerà
Ipotenusa.
Se avrò
un cane,
si chiamerà
Soffitto.
Se avrò
una sogliola,
si chiamerà
Funivia.
Se avrò un
pompelmo,
si chiamerà
Schopenhauer.

118
Se avrò un
martello
pneumatico, si
chiamerà
Pervinca.
Se avrò
un
proslazzanchiòttolo,
si chiamerà
Aldo.
Se avrò
un monumento
sarà troppo tardi.

119
120
LA RIVINCITA DEL LEOPARDO A STRISCE

Ha detto
Prollo che
Spronchio ha
chiamato
Sbirlo per
dirgli che
Zumbo
ha lasciato da
Fonfo
i calzini di
Grungro
sul
comò di
Zirpo.
Ha risposto
Scrospro che
secondo

121
Blonzio
manca la
sedia di
Vonvo da
casa di
Mbirchio perché
Trottro
è andato da Sgumbio,
Quocchio da
Plimpo,
Fronchio
da Pucchio,
Pronzio da
Bronchio,
Fuffo
da Truttro,
Tippo da
Toppo
e Poppo
da Sdrumpo.

122
Si attende
l’arrivo
di
Maria
con uno
scopettone.

123
124
FRUSTATE AI PASSANTI

È
aperto il
grande concorso a
premi
per
stabilire
cosa sia uno
zulfagongo.
Il vincitore
ne avrà
due
in omaggio.
Nel frattempo
non succede altro.
In piedi
sulla
tomba del

125
carciofo,
restiamo in
attesa di una
poesia
migliore di
questa.

126
127
LA SOPPAZZA SGRUNGRUGLIA

Supponiamo
che il
nonno
si capovolga.
C’è ancora
spazio per il
portascope?
Se sì,
premete il
pulsante rosso
e
attendete rinforzi da
Plutone
ricoperti di
diatomee.
Se no,
chiamate a raccolta

128
le zanzare di
casa e
dirigetele nel
coro del
Nabucco.
L’ambasciatore delle
Isole Samoa
si asterrà da
indebite
ingerenze e
continuerà a
giocare con il
trenino.
La malinconia
è diversa dalla
pietra pomice
così come il
frombonzio dal
piripiffo.
La controprova sta tutta

129
nelle basette:
strappatevele
e vi apparirà
a mezz’aria
uno
scaldabagno
con le ali.
Sarà lui a
esaudire
ogni vostro desiderio,
tranne
il castagnaccio.

130
131
IMBUTO

«Mmmm»,
disse un tizio
a un
altro,
in un giorno
imprecisato di
non so quanti
anni fa,
quando si
incontrarono
da qualche
parte
a fare
chissà cosa
in compagnia di
ignoti
non meglio

132
identificati.
Non è chiaro se
piovesse,
né se
vi fossero
dromedari.
Mancando
ulteriori
dettagli,
la
poesia si
conclude qui
in attesa di
ulteriori
dettagli.
Qualora emergessero
ulteriori
dettagli la
poesia
riprenderà con

133
ulteriori dettagli.
Se poi non vi fossero
ulteriori dettagli
faremo a
meno di
ulteriori dettagli.
Nel frattempo vi
auguriamo
un
leone in
fiamme.

134
135
UN PARACARRO IN CRISI

Si
recò nel
vomitorio,
comprò un
paio di
pattini e
cucinò una
frittata con le
ascelle.
La
suocera di
Esculapio
non la
prese bene e
si
rivolse a un
bidone

136
semipieno
accusandolo di
essere
semivuoto.
Non
sapeva che
le
autostrade del
pensiero
portano tutte a
un
topo di
forma irregolare
e che,
davanti a lui,
siamo come
bottiglie di orzata:
incapaci di
nuotare a
incudine.

137
Per farlo,
uno dovrebbe prima
guardare
tre film di
Sponchiazzazza
Bicchieroni
nuda nella
maionese per
poi
esprimersi in
lingue
ignote ai
tassisti.
Un
recente
studio dei
banzacchiani trotrolli
non ha
prodotto
alcun risultato:

138
si attendono ora
le
previsioni del tempo
per il 3000,
le analisi del sangue
delle
vedove dei
ciclisti
e la
traduzione in
azteco di
Guerra e pace
con zucchine
all’agro.
Al resto
provvederà
un’antilope
spolpata.

139
140
ENTELECHÌA

L’Essere,
nella sua
datità
gnoseologica,
non si
sostanzia
dell’essenza
del noùmeno,
bensì
introietta il
non-essere
come
archetipo
dialettico
del
Sé e si
pone come

141
aporia
metafisica
della sua
fattispecie
a priori.
L’ontologia dello
spirito,
trasumanando
l’idea
hegeliana di
concetto
fino alla sua
astrazione
catartica in
una Weltanschauung
post-cognitivista,
si fa
due spaghetti
ajo e ojo.

142
143
OMAGGIO AL TECNEZIO

Il dottor
Pip
Kuk è
fuori di sé.
Il professor
Sugone
Splaffa è
sopra di
sé.
Il cavalier
Paralallo è
di
fronte a
sé.
L’ingegner
Mbinzignini
è accanto a sé.

144
Il carrozzier
Polpazzinchiotto
è
sotto di sé.
Il droghier
Cimbaltrossone
rimbalza
vertiginosamente di
fianco a
sé.
L’elemosinier
Crotroprozziccionte
è al di là di sé.
Il pompier
Piropiropiropiropiro
è
a due isolati da sé.
Il disoccupat
Ciufpaxblonzumzum
è

145
a tre chilometri da sé.
Il deficient
Bumbukikik
Muuuuuuuuh
orbita lentamente
intorno
a sé.
Il rinoceront
Grrrrrr
Fffffffff
corre
a tutta velocità
verso di sé.
Bene,
e ora
un tappo.

146
147
ASTRONAVI ALLA CIOCIARA

Vrompo,
Vrompimpo e
Vrompimpompo
andavano
in fila indiana
dal
cardiologo.
Non c’era
nessuno e
i
gatti erano
tutti
morti.
Si
accese una luce
accecante e
una signorina

148
vestita di
alluminio
sparò
una revolverata
alle ortensie.
Da
allora i
matrimoni furono
vietati, i
calzini
pretesero
pari dignità
e
la pizza
divenne
convessa.
Ma non
basta:
se osserviamo
il Ramadan con

149
una
lente di
ingrandimento
non vedremo
nulla, tuttavia
vi sarà un
aumento delle
ciliegie
in riva al mare
in coincidenza con
l’arrivo del
Questore
per l’inaugurazione delle
Alpi Cozie.
Detto
ciò,
chi vuole può
andare al
gabinetto:
la poesia è finita.

150
151
INDICE

Coperchio .......................................................................pag. 3
Carpaccio di scarpe............................................................. 10
Nuoto a perdere ................................................................... 16
Budini usati .......................................................................... 23
Motonautica per i più piccini .............................................. 28
Fotocopiatrici finte .............................................................. 32
Lucertole in faccia ............................................................... 35
Tutto ciò................................................................................ 39
San Svrompimpampo predica alle alici ............................. 44
Mestruazioni a trapezio ....................................................... 46
Balene sotto pepe ................................................................ 50
Autorimessa ......................................................................... 54
Lo sciopero delle valigie ..................................................... 56
Telefonasio Gug e la crema di bue .................................... 61
Erotismo ............................................................................... 64
Giraffe in incognito .............................................................. 67
L’allenatore della Cerbottanese ......................................... 81

152
Uva in fuga ........................................................................... 76
Duroni ufficiali...................................................................... 81
Bomboloni antipanico ......................................................... 85
L’assedio di Vetralla ............................................................ 88
Le avventure di Spostasio De Mazurchis .......................... 91
Fenicotteri dispari................................................................ 97
Sì ......................................................................................... 103
Toreri lapponi ..................................................................... 105
Abbasso le tende ............................................................... 109
La nascita del naso............................................................ 112
Vasta gamma di parastinchi ............................................. 118
La rivincita del leopardo a strisce .................................... 121
Frustate ai passanti ........................................................... 125
La soppazza sgrungruglia ................................................ 128
Imbuto ................................................................................. 132
Un paracarro in crisi .......................................................... 136
Entelechìa ........................................................................... 141
Omaggio al tecnezio .......................................................... 144
Astronavi alla ciociara....................................................... 148

153

Potrebbero piacerti anche