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SISTEMI DI

LUBRIFICAZIONE
PER MACCHINE
INDUSTRIALI

sistema 022
BILINEA
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
INDICE 022
Indice argomenti Gennaio 2005

INDICE Pagina

DESCRIZIONE DEL SISTEMA


SBG 001 Pompe, invertitori, distribuzione, controllori 1
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 001 Funzionamento 3
SBD 002 Serie BK e BKA 4
SBD 004 Serie BH e BH…S 6
SBD 006 Serie BM e BM…S 8
SBD 008 Serie BG 10
SBD 010 Serie BM…MH - BM…MHP e Serie BG…MH - BG…MHP 12

POMPE A COMANDO MANUALE


SBP 001 Serie ZM e ZMK 13

POMPE MOTORIZZATE PER OLIO


SBP 002 Serie ZR 14

POMPE MOTORIZZATE PER GRASSO E PER OLIO


SBP 003 Serie ZFNO 15
SBP 004 Serie ZFNK 16
SBP 005 Serie ZB e ZBK 17
SBP 007 Serie ZB12 e Serie ZBK12 19
SBP 009 Serie ZB12 e Serie ZBK12 con invertitore a sovrapressione 21
SBP 010 Serie ZB12 e Serie ZBK12 con invertitore a servocomando elettro-pneumatico 22
SBP 011 Serie ZB12 e Serie ZBK12 con invertitore a servocomando elettro-meccanico 23

POMPE CON MOTORE PNEUMATICO


SBP 012 Serie PP5A30 e PPK5A30 24
SBP 014 Serie PPF per travaso da fusto 26
SBP 015 Serie PP200 da fusto 27

FILTRI
SBF 001 Serie FOZ e FGZ 28

INVERTITORI
SBI 001 Serie YMS invertitori a sovrapressione 29
SBI 003 Serie YMP invertitori a servocomando elettro-pneumatico 31
SBI 004 Serie YME invertitori a servocomando elettro-meccanico 32

PRESSOSTATI
SBT 001 Serie PST300, ZPST300, PST300P e ZPST300P 33

PROGRAMMATORI CONTROLLORI DI SISTEMI


SBC 001 Serie AEB e AESB 34

GENERALITA’
TG 001 Formule per il calcolo del fabbisogno di lubrificante 35
TG 002 Classificazione dei lubrificanti secondo UNI 7164 - ISO 3498 36
TG 003 Perdite di carico per gli oli lubrificanti 37
TG 004 Perdite di carico per i grassi lubrificanti 38
TG 005 Normogramma temperatura viscosità 39
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
SBG 001
Descrizione del sistema Gennaio 2005

Un sistema di lubrificazione BILINEA (o doppia linea), è caratterizzato da una pompa centrale che alimenta
una serie di distributori-dosatori attraverso due circuiti separati. Uno agisce alternativamente all’altro come
fornitore del lubrificante, dosato alle utenze, e predispone l’altro a compiere l’identica funzione in un tempo
successivo. Tra la pompa e i distributori è posta la valvola deviatrice comunemente definita invertitore di linea,
la quale disponendo di un servocomando elettro-meccanico o elettro-pneumatico oppure essendo
autopilotata idraulicamente, effettua la deviazione della mandata dal primo al secondo circuito e viceversa. La
straordinaria semplicità di questi sistemi e la loro robustezza ne fanno i preferiti per servizi gravosi, presenza
di temperature elevate, o per contro molto basse, ambienti polverosi, umidi o comunque inquinati.
Possono essere impiegati oli lubrificanti aventi viscosità da 15 cSt, additivati o no, grassi anche molto
consistenti con coefficiente di penetrazione fino a NLGI 3. Le pressioni di esercizio sono generalmente molto
elevate e possono arrivare anche fino a 400 bar (5800 psi).
I componenti fondamentali del sistema sono quindi i seguenti:
• Pompa
• Invertitore di linea
• Rete di collegamento
• Distributori dosatori
• Programmatori Controllori di processo

POMPE

Pompe a comando manuale


Sono azionate attraverso una leva ed
hanno la valvola di inversione incorporata.
Raggiunta la pressione massima sulla
prima linea la valvola devia il flusso sulla
seconda. In tal modo tutti i distributori-
dosatori nel sistema hanno compiuto la
loro funzione lubrificando le utenze
collegate.
Le pompe manuali offerte in questo
catalogo sono destinate all’utilizzo di olio
lubrificante (serie ZM) oppure di grasso
(serie ZMK).

Pompe motorizzate
Sono diversificate in funzione del tipo di
lubrificante (olio o grasso), delle portate e
della capacità dei serbatoi variabile da 2.5
a 100 l. Svolgono automaticamente la
medesima funzione delle pompe manuali.
La valvola di inversione di cui sono dotate
con altri accessori, come i controllori di
livello min. e max del lubrificante,
pressostati, dispositivi per il caricamento
del grasso, ne fanno delle unità autonome
al servizio di impianti per la lubrificazione
di piccole, medie o grandi dimensioni. La
diversificazione dei tipi consente la scelta
più appropriata alle condizioni di impiego.

Pompe a motore pneumatico


Sono pompe a pistone con motore
pneumatico. La loro caratteristica
principale è di poter essere piazzate
direttamente sul fusto del lubrificante.

-1-
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
SBG 002
Descrizione del sistema Gennaio 2005

Invertitori di linea
Si tratta di un componente base del sistema
che può essere assemblato alla pompa o
essere parte della medesima. Si distinguono
fondamentalmente in due categorie.
- Invertitore di linea autopilotato idrauli-
camente: quando la pressione di una sezione
raggiunge il valore di taratura la valvola devia
automaticamente il flusso sull’altra sezione.
- Invertitore di linea con pilota: quando la
deviazione del flusso da una sezione all’altra
avviene per l’intervento di un servocomando.
Quest’ultimo può essere pneumatico, oppure
elettrico.

Rete di collegamento
È normalmente prevista con tubi di acciaio e
raccordi intermedi e terminali compatibili con i
valori di pressione richiesti. È possibile
l’impiego di tubi e raccorderia in acciaio inox
ove ciò fosse richiesto dall’ambiente in cui si
opera (vedi catalogo Raccorderia, cat. R).

Distributori dosatori
Sono gli organi intermedi del sistema di
lubrificazione. Ripartiscono dosandolo il flusso
del lubrificante destinato a ciascun utente.
Sono offerti in serie di grandezze diversificate
dal volume delle portate e dal un numero
variabile di mandate.

Controllori di processo
È importante che il sistema di lubrificazione
automatizzato al servizio di una macchina o di
un impianto, sia pilotato o monitorato in tutte le
fasi. Questa è la funzione del controllore di
processo. La sua scelta è fatta in relazione al
livello delle funzioni per cui viene richiesto.

-2-
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
SBD 001
Funzionamento Gennaio 2005

Funzionamento

La sequenza funzionale tipica di un


distributore-dosatore bilinea è
schematicamente rappresentata nelle figure
seguenti. Si tratta delle fasi che compongono
un ciclo di lubrificazione che si ripetono in
ogni distributore- dosatore permettendo la
lubrificazione di un elevato numero di
utenze. Come si può facilmente notare,
attraverso il posizionamento delle viti, R,
nella torretta di regolazione la quantità di
lubrificante erogata dai distributori può
essere agevolmente impostata.
La figura 1 rappresenta la sezione di un
distributore bilinea al suo primo utilizzo.
Il distributore è in fase di attesa. Il lubrificante
in arrivo dalla pompa entra nel cilindro del
pistone pilota da L1.

All’aumentare della pressione nella linea 1 il


pistone pilota, S, si muove e raggiunge la
sua posizione limite (figura 2) scoprendo il
passaggio al cilindro dosatore. E’ sempre la
pressione della linea 1 che consente al
pistone dosatore, D, con il suo movimento di
incamerare la prestabilita quantità di
lubrificante (figura 3). Quando la pressione
nella linea raggiunge il valore previsto, la
valvola di inversione interrompe
l’alimentazione alla linea 1, mettendola in
scarico, e inizia ad alimentare la linea 2
(figura 4). La pressione si esercita ora sulla
parte opposta del pistone pilota riportandolo
nella sua posizione iniziale (figura 5). Così
facendo, si aprono le luci di passaggio che

mettono in comunicazione la linea 2, L2, con


il cilindro dosatore e la mandata, M1, con il
lubrificante accumulato precedentemente. Il
movimento del pistone dosatore spingerà il
lubrificante verso M1 incamerandone
dell’altro (figura 6). A questo punto la
pressione nella linea 2 cresce fino alla
successiva inversione che provoca il
ripetersi delle fasi illustrate
precedentemente per la linea 1: il movimento
del pistone pilota (figura 7) e l’erogazione del
lubrificante da M2 (figura 8). Si è in tal modo
compiuto il ciclo completo di lubrificazione
riportando il sistema alle condizioni iniziali
(figura 3) pronto per il successivo ciclo.

-3-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 002
Serie BK e BKA Gennaio 2005

Serie BK
I distributori dosatori della serie BK si pongono, per il
sistema di lubrificazione a doppia linea, al minimo
livello dimensionale con portate variabili da 0,05 a
0,25 cm3. Il valore della portata è ottenuto mediante
viti di dosaggio di lunghezza variabile come indicato
nella tabella che segue. Ognuna delle mandate è
normalmente indipendente dalle altre (esecuzione
standard), ma è possibile binare quelle della
medesima sezione o collegare quelle di sezioni
contigue. Queste alternative consentono di avere
quantità multiple destinate ad utenze che richiedono
maggior lubrificazione rispetto ad altre. La descrizione
delle possibili combinazioni è rappresentata nella
tabella SBD 003. I distributori dosatori della serie BK
sono costruiti in lega di alluminio e le superfici esterne
sono trattate con processo di ossidazione anodica.

Serie BKA

La serie BKA si differenzia dalla precedente serie BK in


quanto il pistone dosatore è dotato di un indicatore di ciclo
che fuoriesce dalla scala evidenziando il corretto
funzionamento. Le due serie sono pertanto
dimensionalmente e funzionalmente identiche

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata variabile: 0.05 – 0.10 – 0.20 – 0.25 cm3.


Pressione di esercizio: 150 bar (2175 psi).
Cicli di lavoro: max 120 al minuto.
Temperatura: da -30°C a +90°C.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.

Raccordi di mandata: M8x1 con sede S.1040 per tubo Ø 4 mm. Raccordo per bicono RB 40 cod 90440 e bicono B 40
cod. 94022 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPS 40 cod. 91503).
Raccordi di alimentazione: M12x1 con sede S.1080 per tubo Ø 8 mm. Raccordo per bicono RB 80 cod. 90480 e bicono
B 80 cod. 94023 per tubi metallici (per chiudere l’alimentazione TPS 80 cod. 91505).

-4-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 003
Serie BK e BKA Gennaio 2005

Nell’esecuzione standard i distributori della serie BKA e BK permettono di avere su ogni sezione due mandate azionate
dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia possibile binare le due mandate ed averne così una sola con doppia portata
per ogni ciclo di lubrificazione. Come si vede in fig. 1 il grano, cod. 25624, e la sfera, cod. 26151, sono posti sul condotto
di uscita così da deviare nell’esecuzione normale le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita. Togliendo il grano e la
sfera e chiudendo una delle due uscite della sezione con il tappo TPS 40 codice 91503, sull’uscita rimanente, si ottiene
una mandata doppia.

UNIONE DI DUE SEZIONI

E’ possibile collegare una sezione del distributore


con quella contigua, così da sommare la quantità di
lubrificante erogabile dalle sezioni unite su di
un’unica utenza. Questa funzione è compatibile con
quella delle mandate abbinate descritta sopra. Il
collegamento delle sezioni avviene con l’impiego di
cavallotti così come indicato nella fig. 2. La
configurazione voluta dovrà essere definita in sede
di ordinazione.

INSTALLAZIONE DEL DISTRIBUTORE SULLA STRUTTURA FISSA

I distributori BKA e BK possono essere assemblati alle macchine in qualsiasi


postura. E’ preferibile che siano situati in prossimità delle utenze che debbono
essere lubrificate cosicché le linee secondarie di collegamento non siano
eccessivamente lunghe. I tubi di alimentazione consigliati sono in rame o in acciaio
del diametro di 8 mm; quelli di mandata sempre in rame o in acciaio del diametro di
4 mm. Il distributore può essere fissato direttamente sul corpo della macchina,
utilizzando i fori di fissaggio con viti M5x40 UNI5931. E’ opportuno inserire tra il
corpo del distributore ed il piano d’appoggio, soprattutto se grezzo, rondelle
distanziali, vedi fig. 3. Alternativamente possono essere usate piastre in acciaio
PFK a ciò destinate (fig. 3) le
quali debbono essere
saldate alla struttura fissa.
Queste piastre sono
codificate come indicato in
tabella. Anche in questo caso
viti di fissaggio M5x40
UNI5931, rondelle distanziali
ed inoltre, come si vede in
fig. 3, dadi DM 5 e rondelle
REA 5.

-5-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 004
Serie BH e BH...S Gennaio 2005

Serie BH e BHS I distributori-dosatori della serie BH e BH…S


sono unità di ripartizione del lubrificante nel
sistema a doppia linea 022, con portate
variabili da 0.25 a 1.5 cm3 . Nella serie BH il
valore della portata è regolabile per mezzo
delle viti poste sulle torrette mentre, nella serie
BH…S, la regolazione si ottiene con viti a
lunghezza variabile. Ognuna delle mandate è
normalmente indipendente dalle altre
(esecuzione standard), ma è possibile binare
quelle della medesima sezione o collegare
quelle di sezioni contigue. Queste alternative
consentono di avere quantità multiple
destinate ad utenze che richiedono maggior
lubrificazione rispetto ad altre. La descrizione
delle possibili combinazioni è rappresentata
nella tabella SBD 005. I distributori-dosatori
della serie BH e BH…S sono costruiti in
acciaio e le superfici esterne sono trattate con
processo di zincopassivaggio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata : serie BH da 0.25 a 1.5 cm3.


serie BH…S 0.3-0.5-1.0-1.5 cm3.
Pressione di esercizio: 400 bar (5800 psi)
Cicli di lavoro: max 120 al minuto.
Temperatura: da -30°C a +90°C.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità
superiore a 15 cSt e grassi con consistenza
massima NLGI 3.

Raccordi di mandata: G1/4 con sede S.1482 per tubo Ø 8 mm. Raccordo per bicono RB 82 cod 90482 e bicono B 82A
cod. 90682 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPSE 82 cod. 93532).
Raccordo di alimentazione: G1/48 senza sede. Raccordi consigliati TED..14SK con sedi DIN 2353 per tubi metallici con
diametro esterno da 8, 10, o 12 mm (per chiudere l’alimentazione TPK 14 cod. 90633).

-6-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 005
Serie BH e BH...S Gennaio 2005

Nell’esecuzione standard i distributori della serie BH e BH…S permettono di avere su ogni sezione due mandate azionate
dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia possibile binare le due mandate ed averne così una sola con doppia portata
per ogni ciclo di lubrificazione. Come si vede in fig. 1 il grano, cod. 25624, e la sfera, cod. 26151, sono posti sul condotto
di uscita così da deviare, nell’esecuzione normale, le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita. Togliendo il grano e la
sfera e chiudendo una delle due uscite della sezione con un tappo con contro sede TPSE82 cod. 93532, sull’uscita
rimanente, si ottiene una mandata doppia.

UNIONE DI DUE SEZIONI

E’ possibile collegare una sezione del distributore con


quella contigua, così da sommare la quantità di
lubrificante erogabile dalle sezioni riunite su di
un’unica utenza. Questa funzione è compatibile con
quella delle mandate abbinate descritta sopra. Il
collegamento delle sezioni avviene con l’impiego di
cavallotti così come indicato nella fig. 2. La
configurazione voluta dovrà essere definita in sede di
ordinazione.

INSTALLAZIONE DEL DISTRIBUTORE SULLA STRUTTURA FISSA

I distributori BH e BH…S possono essere assemblati alle macchine in qualsiasi


postura. E’ preferibile che siano situati in prossimità delle utenze che debbono essere
lubrificate cosicché le linee secondarie di collegamento non siano eccessivamente
lunghe. I tubi di alimentazione consigliati sono in rame o in acciaio del diametro di 8,
10 o 12 mm; quelli di mandata sempre in rame o in acciaio del diametro di 8 mm. Il
distributore può essere fissato direttamente sul corpo della macchina, utilizzando i fori
di fissaggio con viti M8x65 UNI5931. E’ opportuno inserire tra il corpo del distributore
ed il piano d’appoggio, soprattutto se grezzo, rondelle distanziali, vedi fig. 3.
Alternativamente possono essere usate piastre in acciaio PFH a ciò destinate, vedi fig.
3, le quali debbono essere
saldate alla struttura fissa.
Queste piastre sono
codificate come indicato in
tabella. Anche in questo
caso viti di fissaggio M8x65
UNI5931, rondelle distanziali
ed inoltre, come si vede in
fig. 3, dadi DM 8 e rondelle
REA 8.

-7-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 006
Serie BM e BMS Gennaio 2005

Serie BM e BMS
I distributori-dosatori della serie BM e BM…S
sono unità di ripartizione del lubrificante nel
sistema a doppia linea 022, con portate variabili
da 0.25 a 3 cm3. Nella serie BM il valore della
portata è regolabile per mezzo delle viti poste
sulle torrette mentre, nella serie BM…S, la
regolazione si ottiene con viti a lunghezza
variabile.
Ognuna delle mandate è normalmente
indipendente dalle altre (esecuzione standard),
ma è possibile binare quelle della medesima
sezione o collegare quelle di sezioni contigue.
Queste alternative consentono di avere quantità
multiple destinate ad utenze che richiedono
maggior lubrificazione rispetto ad altre. La
descrizione delle possibili combinazioni è
rappresentata nella tabella SBD 007. I
distributori-dosatori della serie BM e BM…S
sono costruiti in acciaio e le superfici esterne
sono trattate con processo di zincopassivaggio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata : serie BM da 0.25 a 3.0 cm3.


serie BM…S 0.3-0.5-1.0-1.5-2.0-3.0 cm3.
Pressione di esercizio: 400 bar (5800 psi).
Cicli di lavoro: max 120 al minuto.
Temperatura: da -30°C a +90°C.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità
superiore a 15 cSt e grassi con consistenza
massima NLGI 3.

Raccordi di mandata: G1/4 con sede S.1482 per tubo Ø 8 mm. Raccordo per bicono RB 82 cod 90482 e bicono B 82A
cod. 90682 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPSE 82 cod. 93532).
Raccordo di alimentazione: G3/8 senza sede. Raccordi consigliati TED..38SK con sedi DIN 2353 per tubi metallici con
diametro esterno da 10, 12 o 16 mm (per chiudere l’alimentazione TPK 38 cod. 90631).

-8-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 007
Serie BM e BMS Gennaio 2005

Nell’esecuzione standard i distributori della serie BM e BM…S permettono di avere su ogni sezione due mandate azionate
dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia possibile binare le due mandate ed averne così una sola con doppia portata
per ogni ciclo di lubrificazione. Come si vede in fig. 1 il tappo con contro sede TPS25, cod. 91502, è posto sul condotto di
uscita così da deviare, nell’esecuzione normale, le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita. Togliendo il tappo con
contro sede TPS25 e chiudendo una delle due uscite della sezione con un tappo con contro sede TPSE82 cod. 93532,
sull’uscita rimanente, si ottiene una mandata doppia.

UNIONE DI DUE SEZIONI

E’ possibile collegare una sezione del distributore con


quella contigua, così da sommare la quantità di
lubrificante erogabile dalle sezioni unite su di un’unica
utenza. Questa funzione è compatibile con quella delle
mandate abbinate descritta sopra. Il collegamento delle
sezioni avviene con l’impiego di cavallotti così come
indicato nella fig. 2. La configurazione voluta dovrà
essere definita in sede di ordinazione.

INSTALLAZIONE DEL DISTRIBUTORE SULLA STRUTTURA FISSA

I distributori BM e BM…S possono essere assemblati alle macchine in qualsiasi


postura. E’ preferibile che siano situati in prossimità delle utenze che debbono essere
lubrificate cosicché le linee secondarie di collegamento non siano eccessivamente
lunghe. I tubi di alimentazione consigliati sono in rame o in acciaio del diametro di 10,
16 o 12 mm; quelli di mandata sempre in rame o in acciaio del diametro di 8 mm. Il
distributore può essere fissato direttamente sul corpo della macchina, utilizzando i fori
di fissaggio con viti M8x65 UNI5931. E’ opportuno inserire tra il corpo del distributore
ed il piano d’appoggio, soprattutto se grezzo, rondelle distanziali, vedi fig. 3.
Alternativamente possono essere usate piastre in acciaio PFM a ciò destinate, vedi fig.
3, le quali debbono essere
saldate alla struttura fissa.
Queste piastre sono codificate
come indicato in tabella.
Anche in questo caso viti di
fissaggio M8x65 UNI5931,
rondelle distanziali ed inoltre,
come si vede in fig. 3, dadi DM
8 e rondelle REA 8.

-9-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 008
Serie BG Gennaio 2005

Serie BG

I distributori-dosatori della serie BG sono unità


di ripartizione del lubrificante nel sistema a
doppia linea 022, con portate variabili da 1.5 a
13 cm3 . Il valore della portata è regolabile per
mezzo delle viti poste sulle torrette.
Ognuna delle mandate è normalmente
indipendente dalle altre (esecuzione standard),
ma è possibile binare quelle della medesima
sezione o collegare quelle di sezioni contigue.
Queste alternative consentono di avere quantità
multiple destinate ad utenze che richiedono
maggior lubrificazione rispetto ad altre. La
descrizione delle possibili combinazioni è
rappresentata nella tabella SBD 009. I
distributori-dosatori della serie BG sono costruiti
in acciaio e le superfici esterne sono trattate con
processo di zincopassivaggio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata : da 1.5 a 13 cm3.


Pressione di esercizio:400 bar (5800 psi).
Cicli di lavoro: max 120 al minuto.
Temperatura: da -30°C a +90°C.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità
superiore a 15 cSt e grassi con consistenza
massima NLGI 3.

Raccordi di mandata: G3/8 con sede S.1102 per tubo Ø10 mm. Raccordo per bicono RB 102 cod. 90411 e bicono B 102
cod. 90511 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPSE 102 cod. 93533).
Raccordo di alimentazione: G3/8 senza sede. Raccordi consigliati TED..38SK con sedi DIN 2353 per tubi metallici con
diametro esterno da 10, 12 o 16 mm (per chiudere l’alimentazione TPK 38 cod. 90631).

- 10 -
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 009
Serie BG Gennaio 2005

Nell’esecuzione standard i distributori della serie BG


permettono di avere su ogni sezione due mandate
azionate dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia
possibile binare le due mandate ed averne così una sola
con doppia portata per ogni ciclo di lubrificazione. Come
si vede in fig. 1 il tappo con contro sede TPS 40 è posto
sul condotto di uscita così da deviare, nell’esecuzione
normale, le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita.
Togliendo il tappo con contro sede TPS40 e chiudendo
una delle due uscite della sezione con un tappo con
contro sede TPSE 102 cod. 93533, sull’uscita rimanente,
si ottiene una mandata doppia.

UNIONE DI DUE SEZIONI

E’ possibile collegare una


sezione del distributore con
quella contigua, così da
sommare la quantità di
lubrificante erogabile dalle
sezioni unite su di un’unica
utenza. Questa funzione è
compatibile con quella delle
mandate abbinate descritta
sopra. Il collegamento delle
sezioni avviene con
l’impiego di cavallotti così
come indicato nella fig. 2.
La configurazione voluta
dovrà essere definita in
sede di ordinazione.

INSTALLAZIONE DEL DISTRIBUTORE SULLA STRUTTURA FISSA

I distributori BG possono essere assemblati alle macchine in qualsiasi postura. E’


preferibile che siano situati in prossimità delle utenze che debbono essere lubrificate
cosicché le linee secondarie di collegamento non siano eccessivamente lunghe. I tubi
di alimentazione consigliati sono in rame o in acciaio del diametro di 10, 12 o 16 mm;
quelli di mandata sempre in rame o in acciaio del diametro di 10 mm. Il distributore può
essere fissato direttamente sul corpo della macchina, utilizzando i fori di fissaggio con
viti M8x80 UNI5931. E’ opportuno inserire tra il corpo del distributore ed il piano
d’appoggio, soprattutto se grezzo, rondelle distanziali, vedi fig. 3. Alternativamente
possono essere usate piastre in
acciaio PFG a ciò destinate, vedi fig. 3,
le quali debbono essere saldate alla
struttura fissa. Queste piastre sono
codificate come indicato in tabella.
Anche in questo caso viti di fissaggio
M8x80 UNI5931, rondelle distanziali
ed inoltre, come si vede in fig. 3, dadi
DM 8 erondelle REA 8.

- 11 -
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
con controllo di mandata SBD 010
Serie BM...MH; BM...MHP - Serie BG...MH; BG...MHP Gennaio 2005

L’alta affidabilità intrinseca del sistema di lubrificazione bilinea può essere ulteriormente implementata. Un segnale
remotabile, a conferma dell’avvenuta erogazione del lubrificante, viene ottenuto con l’impiego di micro interruttori di
controllo. Essi rilevano il movimento dell’asta solidale al pistone dosatore, di ciascuna sezione, così da avere la conferma
dell’avvenuto compimento del ciclo di dosaggio-distribuzione.

Serie BM…MH e BM…MHP con controllo di mandata

I distributori-dosatori della serie BM…MH e BM…MHP sono unità di ripartizione del


lubrificante nel sistema a doppia linea 022, con portate variabili da 0.25 a 3 cm3, con
controllo di mandata. La portata è regolabile per mezzo delle viti poste sulle torrette.
Il loro funzionamento e la loro costruzione deriva dai distributori della serie BM ai
quali si rimanda per le ulteriori caratteristiche tecniche, tabelle SBD 006 e SBD 007.
Sono costruiti in acciaio e le superfici esterne sono trattate con processo di
zincopassivaggio.
Nella serie BM…MHP il distributore-dosatore bilinea è racchiuso in una cassetta
metallica (dim.400x300x200) che ne aumenta il grado di protezione fino a IP55.

Serie BG…MH e BG…MHP con controllo di mandata

I distributori-dosatori della serie BG…MH e BG…MHP sono unità di ripartizione del


lubrificante nel sistema a doppia linea 022, con portate variabili da 1.5 a 13 cm3, con
controllo di mandata. La portata è regolabile per mezzo delle viti poste sulle torrette.
Il loro funzionamento e la loro costruzione deriva dai distributori della serie BG ai
quali si rimanda per le ulteriori caratteristiche tecniche, tabelle SBD 008 e SBD 009.
Sono costruiti in acciaio e le superfici esterne sono trattate con processo di
zincopassivaggio.
Nella serie BG…MHP il distributore-dosatore bilinea è racchiuso in una cassetta
metallica (dim.500x400x200) che ne aumenta il grado di protezione fino a IP55.

- 12 -
Tabella
POMPE A COMANDO MANUALE
SBP 001
Gennaio 2005
Serie ZM ZMK

Fig. 1

Le pompe a comando manuale ZM e ZMK qui classificate sono predisposte per alimentare un sistema di lubrificazione
centralizzata bilinea. La serie ZM è destinata all'uso di olio lubrificante. La serie ZMK all'uso di grasso. Si tratta di pompe
a doppio effetto dotate di una valvola di inversione della linea di mandata che interviene al raggiungimento della pressione
di taratura, regolabile tra 50 e 200 bar. (tra 725 e2900 psi).
Tutti gli organi della pompa e dell'invertitore, sono assemblati su di un unico massello fissato sulla flangia supporto sulla
quale si trova anche la leva di comando. Sono disponibili con serbatoio delle capacità di 2 e di 5 litri. L'esecuzione per
grasso è dotata di un’elica premi-raschia grasso che ha la funzione di staccare il grasso stesso dalle pareti del serbatoio
e pressarlo verso le luci di aspirazione della pompa. Ciò facilita l'impiego di grassi aventi elevata consistenza. Il
caricamento del lubrificante avviene dal coperchio superiore del serbatoio, nel caso in cui si usi olio lubrificante, è invece
consigliabile per il caricamento del grasso l'uso del raccordo valvolato posto sul corpo della pompa, il riempimento può
così essere eseguito con l'impiego di una qualsiasi pompa da fusto. Ciò eviterà l'immissione nel serbatoio di elementi
contaminanti.

TIPI E CARATTERISTICHE

(litri) (cm3)

Portata: Il movimento in avanti e successivamente indietro di 45° della leva da una portata di 3,5 cm3.
Pressione di esercizio: da 50 a 200 bar (725 a 2900 psi).
Pressione di inversione: è regolabile da 50 a 200 bar (725 a 2900 psi) tramite la valvola VR.
Serbatoio: sono disponibili due versioni da 2 e 5 Iitri.
Manometro: scala da 0 a 250 bar (da 0 a 3625 psi).
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.

- 13 -
Tabella
ELETTROPOMPA PER OLIO
con invertitore SBP 002
Serie ZR Gennaio 2005

Le elettropompe di questa serie sono destinate ad alimentare


un sistema di lubrificazione centralizzata bilinea funzionante
con olio lubrificante. Sono composte da un filtro di
aspirazione, un’elettropompa ad ingranaggi, una valvola
regolatrice di pressione e un invertitore di linea a taratura
fissa, sono inoltre dotate di manometro, scala 0-100 bar, con
rubinetto di esclusione. I serbatoi, di acciaio (15 litri) o di lega
di alluminio presso fusa (7 litri), sono forniti con livello di
minimo visivo ed elettromagnetico inoltre, sono provvisti di
tappo di riempimento dotato di filtro a cestello e di tappi di
svuotamento. Lo nello schema di figura 1 riassume la
composizione di questi gruppi.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata: 180 cm3/mini.


Pressione massima: 70 bar (725 psi).
Invertitore: invertitore a sovrapressione tipo YKS 8.0.
Pressione di inversione: 50 bar (725 psi).
Gruppo motore: motore asincrono trifase 4 poli, potenza 0.09 kW,
grandezza 56, forma B14, tensione 230/400V 50Hz.
Attacco di mandata: M12x1 con sede S.1080.
Capacità serbatoio: 7 litri (lega di alluminio pressofuso); 15 litri
(lamiera di acciaio) entrambi con controllo visivo di livello.
Controllore di livello: elettromagnetico, NO (corrente max 3A -
tensione max 250V).
Lubrificanti: olio lubrificante con viscosità maggiore di 15 cSt e
inferiore a 320 cSt.

(cm3/min)

- 14 -
Tabella
ELETTROPOMPA A PISTONI RADIALI
con invertitore SBP 003
Serie ZFNO Gennaio 2005

Serie ZFNO…

Le pompe motorizzate di questa serie sono destinate ad


alimentare un sistema di lubrificazione centralizzata bilinea
funzionante con olio lubrificante. Derivate dalla collaudata
esperienza dell’utilizzo dei gruppi FNO..., vedi figura a lato, è
destinata ad alimentare impianti di piccole e medie
dimensioni.
Uno, due, o tre pistoni radiali, comandati da una ruota
eccentrica, azionati da un motoriduttore consentono il
pompaggio del lubrificante che, attraverso un invertitore a
sovrapressione della serie YKS 814, alimenta
alternativamente le due line dell’impianto collegato. Una
valvola di sicurezza, tarata a 200 bar (2900 psi), interviene a
protezione del sistema. La presenza di un manometro, scala
0-250 bar, permette di rilevare l’andamento della pressione
durante il funzionamento evidenziando eventuali anomalie.

Fig. 1

Le pompe hanno serbatoi in materiale termoplastico, da 2.5 o 5 litri, e


sono dotate di controllore di livello minimo del lubrificante.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata: 2.4 cm3/min per pompante, sono disponibili versioni con 1, 2 o


3 pompanti.
Pressione massima: 200 bar (2900 psi).
Invertitore: invertitore a sovrapressione tipo YKS 814.
Pressione di inversione: da 30 a 180 bar (da 435 a 2610 psi).
Attacco di riempimento: ingrassatore tipo idraulico UNI 7663.
Attacco di mandata: G1/4.
Serbatoio: in materiale termoplastico trasparente da 2.5 e 5 litri
Controllore di livello: realizzato tramite indicatore di prossimità induttivo
con logica PNP NC (24V dc)
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e inferiore a
320 cSt.
Tensione: 12-24V d.c. e 12-24V a.c.
115V 50/60Hz; 230V 50/60 Hz.

(cm3/min)

- 15 -
Tabella
ELETTROPOMPA A PISTONI RADIALI
con invertitore SBP 004
Serie ZFNK Gennaio 2005

Serie ZFNK…
Le pompe motorizzate di questa serie sono destinate
ad alimentare un sistema di lubrificazione
centralizzata bilinea funzionante con grasso fluido o
consistente. Derivate dalla collaudata esperienza
dell’utilizzo dei gruppi FNK..., vedi figura a lato, è
destinata ad alimentare impianti di piccole e medie
dimensioni. Uno, due, o tre pistoni radiali, comandati
da una ruota eccentrica, azionati da un motoriduttore
consentono il pompaggio del lubrificante che,
attraverso un invertitore a sovrapressione della serie
YKS 814, alimenta alternativamente le due line
dell’impianto collegato. Una valvola di sicurezza,
tarata a 200 bar (2900 psi), interviene a protezione
del sistema. La presenza di un manometro, scala 0-
250 bar, permette di rilevare l’andamento della
pressione durante il funzionamento evidenziando
eventuali anomalie.

Fig. 1

Le pompe hanno serbatoi in materiale termoplastico, da 2.5 o 5 litri, e sono


dotate di controllore di livello minimo del lubrificante inoltre, è previsto un
disco premigrasso per facilitare l’innesco anche con grassi molto
consistenti.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata: 2.4 cm 3/min per pompante, sono disponibili versioni con 1, 2 o 3


pompanti.
Pressione massima: 200 bar (2900 psi).
Invertitore: invertitore a sovrapressione tipo YKS 814.
Pressione di inversione: da 30 a 180 bar (da 435 a 2610 psi).
Attacco di riempimento: ingrassatore tipo idraulico UNI 7663.
Attacco di mandata: G1/4.
Serbatoio: in materiale termoplastico trasparente da 2.5 e 5 litri
Controllore di livello: realizzato tramite indicatore di prossimità induttivo
con logica PNP NC (24V dc)
Lubrificanti: grassi con consistenza massima NLGI 3.
Tensione: 12-24V d.c. e 12-24V a.c.
115V 50/60Hz; 230V 50/60 Hz.

(cm3/min)

- 16 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
a pistoni radiali SBP 005
Serie ZB ZBK Gennaio 2005

Serie ZB e ZBK

Le pompe della serie ZB e ZBK sono predisposte per


alimentare un sistema di lubrificazione centralizzata
bilinea, sia funzionante con olio lubrificante, ZB, che con
grasso, ZBK. Si tratta di gruppi motorizzati di eccezionale
robustezza, adatti ad operare nelle condizioni più severe.
Si presentano con una gamma di portate molto estesa da
30 a 172 cm3/min. Gli elementi pompanti sono posti
radialmente e accessibili dall’esterno così da poter
essere facilmente sostituiti in caso di necessità. I serbatoi
sono in lamiera di acciaio verniciata. La loro capacità può
essere di 10, 30 o 70l. Sono dotati, nell’esecuzione
standard, di un controllore del livello minimo del
lubrificante. Il caricamento, per le versioni ad olio, avviene
dal tappo di riempimento/rabbocco dotato di filtro posto
sul coperchio del serbatoio. Per le versioni a grasso,
attraverso un filtro posto sul corpo pompa e dotato di un
attacco, G1/2 con tappo di chiusura. I gruppi pompanti
sono collegati in serie ad un blocco invertitore di linea con
funzionamento a sovrapressione, così da poter compiere
in modo automatico l’intero ciclo di lubrificazione. La
pressione di inversione è regolabile da150 a 350 bar
(2175 a 5075 psi) mentre la valvola di sicurezza è
normalmente tarata a 400 bar (5800 psi).

Fig. 1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità pompanti: Sono posizionate radialmente e azionate intrazione e spinta tramite una ruota eccentrica. La portata è
di 1 cm3 per ogni singolo ciclo.
Serbatoio: Realizzato in lamiera di acciaio verniciata con polveri epossipoliestere a forno, spessore minimo del film di
30µm colore RAL 6013. La capacità può essere di 10, 30 o 70 l. Nella serie ZBK, è presente un’elica premi raschia grasso
che ha la funzione di staccare il grasso delle pareti del serbatoio e pressarlo verso le luci di aspirazione dei pompanti.
Controllori di livello: E’ sempre previsto un controllore di livello minimo con contatto in scambio. A richiesta è disponibile
il controllore di livello minimo e massimo. In alternativa, è possibile avere un controllore di tipo capacitivo in grado di
monitorare sia il livello minimo che quello massimo. Quest’ultimo, diventa indispensabile con l’impiego di grassi fluidi cioè
con consistenza NLGI inferiori a 0.
Attacco di caricamento: Nelle versioni ZBK… è presente un attacco di riempimento da G1/2 con tappo.
Invertitore di linea: Tipo YKS815Z.0 a sovrapressione. Regolazione dell’intervento da 150 a 350 bar (2175 a 5075 psi).
Manometro scala 0 - 600 bar. Attacchi delle mandate G1/4.
Motorizzazione: Motori trifase UNEL MEC grandezza 71, forma B14, potenza 0.25 KW, 4 o 6 poli, funzionamento S1.
Tensione di alimentazione 230/400V 50Hz. Classe di isolamento F. Protezione IP54.
Su richiesta sono disponibili motori aventi diverse caratteristiche e/o omologazioni.
Portata: A seconda della combinazione tra numero di pompanti, rapporto interno del riduttore e motore è
disponibile un ampio ventaglio di portate da 30 fino a 172 cm3/min.
Pressione: regolabile fino a 400 bar (5800 psi).
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.

- 17 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
a pistoni radiali SBP 006
Serie ZB ZBK Gennaio 2005

(cm3/min) (cm3/min)

- 18 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
SBP 007
Serie ZB12 ZBK12 Gennaio 2005

Serie ZB12 e ZBK12

Le pompe della seria ZB 12 e ZBK 12 sono destinate ad


alimentare un sistema di lubrificazione centralizzata
bilinea, sia funzionante con olio lubrificante, ZB12, che
grasso fluido o consistente, ZBK12. Le dimensioni e le
caratteristiche costruttive le rendono adatte all’impiego su
impianti di grande estensione e nelle condizioni
ambientali più severe. Il gruppo pompa con due pompanti
è posto all’interno di uno chassis ed è facilmente
accessibile. L’elemento eccentrico, che muove i pompanti,
è azionato da un motoriduttore. I serbatoi sono in lamiera
di acciaio verniciata. La loro capacità può essere di 40 o
100 litri. Sono dotati, nell’esecuzione standard, di un
controllore del livello minimo del lubrificante. Il
caricamento, per le versioni ad olio, avviene dal tappo di
riempimento/rabbocco dotato di filtro posto sul coperchio
del serbatoio. Per le versioni a grasso, attraverso un
attacco da G1/2 dotato di filtro posto sul corpo. In
mandata oltre ad una valvola di sovrapressione tarata a
400 bar (5800 psi) e ad uno spurgo per l’aria è presente
una valvola bidirezionale. L’impiego di queste pompe al
servizio di un sistema di lubrificazione bilinea è legato alla
presenza di un invertitore di linea. Nelle tabelle SBP 009,
SBP 010, SBP 011 sono presentati gruppi montati su un
basamento e complete di invertitore, vere e proprie
centrali di lubrificazione autonome.

Fig. 1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità pompante: Composta da un corpo flottante, facilmente accessibile, con due elementi pompanti con diametro
Ø 12mm.
Serbatoio: Realizzato in lamiera di acciaio verniciata con polveri epossipoliestere a forno con spessore minimo del film di
30µm di colore RAL 6011. La capacità può essere di 40 o 100 litri. Nelle serie ZBK12, è presente un elica premi raschia
grasso che ha la funzione di staccare il grasso delle pareti del serbatoio e pressarlo verso le luci di aspirazione dei
pompanti.
Controllori di livello: E’ sempre previsto un controllore di livello minimo con contatto in scambio. A richiesta è disponibile
il controllore di livello minimo e massimo. In alternativa, è possibile avere un controllore di tipo capacitivo in grado di
monitorare sia il livello minimo che quello massimo. Quest’ultimo, diventa indispensabile con l’impiego di grassi fluidi cioè
con consistenza NLGI inferiori a 0.
Attacco di caricamento: G1/2 posto lateralmente sul corpo pompa.
Motorizzazione: Motori trifase UNEL MEC forma B5 grandezza 71 con potenza 0.37 KW, a 4 poli, funzionamento S1.
Tensione di alimentazione 230/400V 50Hz. Classe di isolamento F. Protezione IP54. Su richiesta sono disponibili motori
aventi diverse caratteristiche e/o omologazioni.
Comando rotativo: rapporto interno di riduzione 13.3:1 per velocità sull’albero dell’eccentrico di 105 giri/min.
Portata: 181 cm3/min.
Pressione: regolabile fino a 400 bar (5800 psi).
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.

- 19 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
SBP 008
Serie ZB12 ZBK12 Gennaio 2005

(cm3/min) (cm3/min)

- 20 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
con invertitore a sovrapressione SBP 009
Serie ZB12...S15 e ZBK12...S15 Gennaio 2005

Serie ZB12…S15 e ZBK12…S15 con invertitore a sovrapressione

Le pompe descritte in questa pagina, equipaggiate con un invertitore di linea a sovrapressione, costituiscono vere e
proprie centrali per l’alimentazione di un impianto automatico di lubrificazione bilinea. Su un basamento, costituito da una
piastra di acciaio, sono dunque alloggiati i componenti funzionali della centrale di lubrificazione. Il gruppo pompa della serie
ZB12 o ZBK12 è descritto nelle tabelle SBP 007 e SBP 008, mentre per l’invertitore YMS 15 si può fare riferimento alla
tabella SBI 001 e SBI 002 del presente catalogo. E’ possibile la fornitura del gruppo posto in armadio stagno con
protezione IP55. La tabella che segue classifica sia le pompe destinate all’uso con olio lubrificante che quelle con grasso.

TIPI E CARATTERISTICHE

(cm3/min) (cm3/min)

Per ogni versione è disponibile un controllo del livello minimo e massimo del lubrificante, se si desidera avere la pompa
dotata di tale controllo è necessario specificarlo in fase di ordine.

- 21 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
con invertitore elettro-pneumatico SBP 010
Serie ZB12...P15 e ZBK12...P15 Gennaio 2005

Serie ZB12…P15 e ZBK12…P15 con invertitore a servocomando elettro-pneumatico

Le pompe descritte in questa pagina, equipaggiate con un invertitore di linea elettro-pneumatico, costituiscono vere e
proprie centrali per l’alimentazione di un impianto automatico di lubrificazione bilinea. Su un basamento, costituito da una
piastra di acciaio, sono dunque alloggiati i componenti funzionali della centrale di lubrificazione. Il gruppo pompa della serie
ZB12 o ZBK12 è descritto nelle tabelle SBP 007 e SBP 008, mentre per l’invertitore YMP 15 si può fare riferimento alla
tabella SBI 003 del presente catalogo. E’ possibile la fornitura del gruppo posto in armadio stagno con protezione IP55.
La tabella che segue classifica sia le pompe destinate all’uso con olio lubrificante che quelle con grasso.

TIPI E CARATTERISTICHE

(cm3/min) (cm3/min)

Per ogni versione è disponibile un controllo del livello minimo e massimo del lubrificante, se si desidera avere la pompa
dotata di tale controllo è necessario specificarlo in fase di ordine.

- 22 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
con invertitore elettro-meccanico SBP 011
Serie ZB12...E15 e ZBK12...E15 Gennaio 2005

Serie ZB12…E15 e ZBK12…E15 con invertitore a servocomando elettro-meccanico

Le pompe descritte in questa pagina, equipaggiate con un invertitore di linea elettro-meccanico, costituiscono vere e
proprie centrali per l’alimentazione di un impianto automatico di lubrificazione bilinea. Su un basamento, costituito da una
piastra di acciaio, sono dunque alloggiati i componenti funzionali della centrale di lubrificazione. Il gruppo pompa della serie
ZB12 o ZBK12 è descritto nelle tabelle SBP 007 e SBP 008, mentre per l’invertitore YME 15 si può fare riferimento alla
tabella SBI 004 del presente catalogo. E’ possibile la fornitura del gruppo posto in armadio stagno con protezione IP55.
La tabella che segue classifica sia le pompe destinate all’uso con olio lubrificante che quelle con grasso.

TIPI E CARATTERISTICHE

(cm3/min) (cm3/min)
(litri)

Per ogni versione è disponibile un controllo del livello minimo e massimo del lubrificante, se si desidera avere la pompa
dotata di tale controllo è necessario specificarlo in fase di ordine.

- 23 -
Tabella
POMPE CON MOTORE PNEUMATICO
SBP 012
Serie PP5A30S814 e PPK5A30S814 Gennaio 2005

Serie PP5A30S814 e PPK5A30S814

Sono pompe alternative a pistone azionate da un motore


pneumatico da 2” ed equipaggiate con un invertitore di
linea a sovrapressione. Esse sono predisposte per
l’alimentazione di un impianto centralizzato bilinea
funzionante con olio lubrificante, PP5A30S814, o con
grasso anche di elevata consistenza, PPK5A30S814.
L’attacco per l’aria di comando, filtrata e lubrificata, dispone
di un regolatore di flusso che garantisce un funzionamento
regolare senza bruschi picchi di pressione. Il serbatoio è in
lamiera di acciaio verniciata dalla capacità di 5 litri e può
essere dotato di indicatore di livello. Per le versioni ad olio
il coperchio del serbatoio è provvisto di un tappo di
riempimento/rabbocco con filtro a cestello, nelle versioni
per grasso la parte inferiore del serbatoio è dotata di un
attacco di riempimento, G1/2, completo di filtro da 150 µm.
Nel serbatoio è inoltre presente un piatto seguitore. Il
coperchio del serbatoio è ricavato dalla squadra di
supporto che permette il fissaggio a parete del gruppo,
rendendo facilmente asportabile il serbatoio qualora fosse
necessario.

Fig.1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata della pompa: 8 cm3/colpo. La portata effettiva della


pompa riferita all’unità di tempo è funzione del rapporto tra la
pressione dell’aria di alimentazione e la resistenza
contrapposta in mandata della pompa; es. con 8 bar (360 psi)
in ingresso, senza regolatore di flusso e senza resistenze in
mandata, si ha 1100 cm3/min, vedi figura a lato.
Rapporto di trasmissione: 50:1.
Aria di comando: Filtrata e lubrificata con pressione massima
di 8 bar (360 psi).
Pressione: Variabile da 30 a 180 bar (da 435 a 2160 psi).
Serbatoio: Realizzato in lamiera di acciaio verniciata con
polveri epossipoliestere a forno con spessore minimo del film
di 30µm. La capacità è di 5 litri. Nelle PPK5A30S814, è
presente un piatto seguitore che ha la funzione di staccare il
grasso delle pareti del serbatoio e pressarlo verso l’aspirazione
della pompa.
Controllore di livello: Quando previsto, un finecorsa fornisce
un contatto in scambio.
Caricamento del lubrificante: dall’apposita bocca di riempimento dotata di filtro nell’esecuzione per olio. Dal raccordo di
caricamento, G1/2, sul fondo del serbatoio, pure dotato di filtro nell’esecuzione per grasso.
Invertitore di linea: YKS814/150 del tipo a sovrapressione con soglia di intervento regolabile da 30 a 180 bar (da 435 a
2610 psi).
Manometro: Scala 0-250 bar.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 2.

- 24 -
Tabella
POMPE CON MOTORE PNEUMATICO
SBP 013
Serie PP5A30S814 e PPK5A30S814 Gennaio 2005

(cm3/colpo) (cm3/colpo)

- 25 -
Tabella
POMPE CON MOTORE PNEUMATICO
con travaso da fusto SBP 014
Serie PPF...GP 501 e PPFC...GP 501 per grasso Gennaio 2005

Serie PPF…GP 501 e PPFC…GP 501

La serie di pompe PPF… è dedicata al servizio di caricamento dei serbatoi, del


grasso, installati negli impianti di lubrificazione centralizzata illustrati nelle
tabelle precedenti. Il gruppo pompante è asservito al motore pneumatico
alimentato da aria compressa da 2 a 8 bar (29 a 116 psi). Il rapporto di
compressione è di 50:1 per cui si possono raggiungere pressioni molto elevate
largamente sufficienti per operare con grassi consistenti anche su lunghi
percorsi. Sono previste esecuzioni per fusti da 25, 50 e 200 kg sia in postazione
fissa che carrellata. A richiesta possono essere equipaggiate di controllori di
livello. Tutte le pompe sono dotate di tubo flessibile per alta pressione con
lunghezza pari a 6 m e pistola di ingrassaggio ad alta pressione.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Cilindrata motore: 220 cm3.


Cilindrata pompa: 8 cm3.
Portata della pompa: 8 cm3/colpo. La portata effettiva della
pompa riferita all’unità di tempo è funzione del rapporto tra la
pressione dell’aria di alimentazione e la resistenza contrapposta in
mandata della pompa; es. con 8 bar (360 psi) in ingresso, senza
regolatore di flusso e senza resistenze in mandata, si ha 1100
cm3/min, vedi figura a lato.
Rapporto di compressione: 50:1.
Aria di comando: Filtrata e lubrificata con pressione massima di
8 bar (360 psi).
Attacco aria compressa di alimentazione: G1/4 Attacco di
mandata.
Lubrificanti: grassi fluidi o consistenti pompabili anche a basse
temperature con consistenza massima NLGI 2.

(cm3/colpo)

63451
63452
63453

(cm3/colpo)
63456
63457
63458

- 26 -
Tabella
POMPE A COMANDO PNEUMATICO
da fusto con invertitore SBP 015
Serie PP200 Gennaio 2005

Serie PP200
Le pompe per fusto, con motore pneumatico, della serie
PP200 sono destinate ad alimentare impianti di
lubrificazione centralizzato bilinea con prelievo diretto del
grasso dal fusto sottostante. Esse nascono per soddisfare
le esigenze di grandi impianti con elevato consumo di
lubrificante. La pompa è asservita a un motore pneumatico
alimentato direttamente dalla rete di aria compressa. Il
gruppo composto dalla pompa e dall’invertitore è posto su
di un coperchio adatto a sovrapporsi a fusti standard da 200
kg. Un argano pneumatico sostiene il coperchio e viene
utilizzato allorquando si deve sostituire il fusto ormai vuoto.

Fig. 1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata della pompa: 8.7 cm3/colpo. La portata effettiva della


pompa riferita all’unità di tempo è funzione del rapporto tra la
pressione dell’aria di alimentazione e la resistenza
contrapposta in mandata della pompa es. con 7 bar (101.5
psi) in ingresso, senza resistenze in mandata, si ha la portata
massima di 1 kg/min, vedi figura a lato.
Rapporto di trasmissione: 50:1.
Aria di comando: Filtrata e lubrificata con pressione
massima di 8 bar (116 psi).
Ingresso aria: G1/4.
Uscita grasso: G1/2.
Pressione: Variabile da 150 a 350 bar (2175 a 5075 psi).
Serbatoio: predisposizione per fusti da 200 kg.
Controllore di livello: Quando previsto, un micromeccanico
fornisce un contatto in scambio.
Invertitore di linea:
• YMS15 a sovrapressione con soglia di intervento regolabile
da 150 a 350 bar (da 2175 a 5075 psi).
• YMP15 con pilota pneumatico con soglia di intervento di 400
bar (5800 psi).
Manometro: Scala 0-600 bar .
Lubrificanti: grassi fluidi o consistenti pompabili anche a
basse con consistenza massima NLGI 2.

TIPI E CARATTERISTICHE

- 27 -
Tabella
FILTRI PER SISTEMI BILINEA
SBF 001
Serie FOZ e FGZ Gennaio 2005

Serie FOZ e FGZ

I filtri delle serie FGZ e FOZ sono dedicati al servizio su impianti di


lubrificazione centralizzata bilinea. Caratterizzati da un’elevata
pressione di esercizio, 400 bar (5800 psi), e da un’elevata resistenza
agli agenti atmosferici si prestano ad impieghi in condizione di lavoro
estremamente gravose.
Illustrati nelle tabelle riportate in seguito assolvono al controllo della
contaminazione sia per oli lubrificanti, FOZ, sia per grassi, FGZ, in
uscita dal gruppo pompa che alimenta l’impianto.
Sono previste esecuzioni con diversi gradi di filtrazione da 30 µm, 60
µm e da 90 µm per olio, e da 150 µm e 300 µm per grasso. Il corpo
del filtro è realizzato in lega di alluminio mentre le cartucce filtranti
sono realizzate in rete metallica di acciaio. Nelle versioni per olio, la
cartuccia filtrante ha al suo interno una colonna magnetica, che ne
aumenta le prestazioni trattenendo tutte le impurità ferrose presenti
nel lubrificante.

Fig.1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Pressione massima di esercizio: 400 bar (5800


psi).
Portata: da 0.25 a 0.5 l/min per la serie FOZ; da 200
a 250 cm3/min per la serie FGZ.
Grado di filtrazione: 30, 60, 90 µm per la serie FOZ;
150 e 300 µm per la serie FGZ.
Attacco di alimentazione e mandata: G1/4, G3/8,
G1/2.
Lubrificanti: oli con viscosità superiore a 15 cSt e
grassi fluidi con consistenza massima NLGI 3.

TIPI E CARATTERISTICHE

(litri/min) (cm3/min)

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Tabella
INVERTITORI DI LINEA A SOVRAPRESSIONE
SBI 001
Serie YKS e YMS Gennaio 2005

Serie YKS eYMS

Gli invertitori a sovrapressione consentono la deviazione


autonoma del flusso di mandata della pompa da una linea
all’altra di un sistema di lubrificazione centralizzato bilinea.
Essi sfruttando la pressione generata dalla pompa
convogliano il lubrificante alternativamente nelle due linee.
Il valore della pressione alla quale avviene l’inversione è
determinato dalla taratura di una valvola di regolazione.
Nelle figure seguenti è schematizzato il funzionamento
tipico di un invertitore della serie YKS o YMS.
In figura 1 si ha la generica condizione di lavoro per cui il
lubrificante erogato dalla pompa viene immesso nella linea
1, L1, dell’impianto. Quando tutti i distributori-dosatori sono
stati alimentati la pressione nella linea sale fino a
raggiungere la pressione di inversione, PI, fissata tramite
la vite VR. A questo punto, la pressione apre la valvola che
permette al lubrificante di raggiungere il pistone 1, P1,
spostandolo, vedi figura 2.

Il successivo movimento del


pistone 2, P2, e del pistone 3,
P3, figura 3, devia la mandata
della pompa nella linea 2, L2, e
mette in scarico la linea 1, L1 è
collegata con R. Tutti i
distributori-dosatori vengono ora
alimentati dalla linea 2, L2, fino al
loro esaurimento quindi si ha il
successivo innalzamento della
pressione al valore di PI, figura
4, dando così origine ad una
nuova inversione tornando cioè
alle condizioni di figura 1.
Gli invertitori sono offerti in tre
serie di differenti portate (da 15 a
60 kg/h) e con diversi intervalli di
pressioni di esercizio (30 – 180
bar e 150 - 350 bar). Posizionati
a valle della pompa
di alimentazione, in modo da
poter essere agevolmente
collegati alle due linee di
alimentazione dell’impianto,
sono completamente autonomi.
Il loro intervento determina il
susseguirsi dei cicli di
erogazione dei distributori-
dosatori. Un’elevata affidabilità di
funzionamento ne fa un
elemento sicuro nell’impianto di
lubrificazione.

- 29 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA A SOVRAPRESSIONE
SBI 002
Serie YKS e YMS Gennaio 2005

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata massima: vedi tabella 1, 2 e 3.


Pressione di esercizio: vedi tabella 1,2 e 3.
Cicli di lavoro: max 120 al minuto.
Temperatura di esercizio: da -30°C a +90°C.
Lubrificanti: oli con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con
consistenza massima NLGI 3.
Raccordi di mandata, alimentazione e scarico: G1/4 per
la serie YKS; G3/8 per la serie YMS 12 e G1/2 per la serie
YMS 15.

- 30 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA CON PILOTA PNEUMATICO
SBI 003
Serie YMP Gennaio 2005

Serie YMP

Gli invertitori della serie YMP sono composti da una


valvola di inversione pilotata pneumaticamente
attraverso l’asservimento di un’elettrovalvola. Posti al
servizio di un sistema di lubrificazione centralizzata
bilinea consentono la deviazione della mandata
alternativamente nelle due linee dell’impianto. I circuiti
interni sono dimensionati in modo da consentire una
portata operativa fino a 1200 cm3/min, per cui possono
essere posti in servizio su impianti di ampie dimensioni.
Il loro utilizzo è comunque previsto in allineamento a
molti tipi di pompe sia per grasso che per olio. Sono di
costruzione compatta e robusta adatti a condizioni di
lavoro molto severe. Gli invertitori YMP15 possono
essere forniti dotati di un finecorsa in grado di dare un
segnale remotabile per il controllo dell’inversione. È
comunque sempre presente un segnalatore visivo per il
controllo del funzionamento.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata: fino 1200 cm3/min (80 kg/h).


Pressione di esercizio: max 400 bar (5800 psi).
Cicli di lavoro: max 120 al minuto.
Pressione aria di alimentazione: da 3 a 10 bar (da 43.50 a 145 psi).
Portata aria di alimentazione: max 1200 Nl/min.
Raccordi di alimentazione aria di comando: G1/4.
Temperatura di esercizio: da -10°C a +45°C.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.
Raccordo di mandata, alimentazione e scarico: G3/8 senza sede.

- 31 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA ELETTROMECCANICO
SBI 004
Serie YME Gennaio 2005

Serie YME

Gli invertitori della serie YME sono composti da una valvola di


inversione pilotata meccanicamente mediante un azionamento
elettrico. Un motore asincrono trifase da 90 W, attraverso un
riduttore con coppia vite-ruota e un pattino di scorrimento
sposta il pistone di inversione alternativamente nei due punti
morti della sua corsa, deviando così il flusso della pompa da
una linea all’altra dell’impianto.
I circuiti interni sono dimensionati in modo da consentire una
portata operativa fino a 1200 cm 3 /min, per cui possono essere
posti in servizio su impianti di ampie dimensioni. Il loro utilizzo
è previsto in abbinamento a molti tipi di pompe sia per grasso
che per olio. Sono di costruzione compatta e robusta,
presentano un’elevata affidabilità di funzionamento e quindi
sono adatti a condizioni di lavoro molto severe. Gli invertitori
YME15, in ogni caso, sono dotati di due finecorsa che
controllano il posizionamento del pistone di inversione.

Fig. 1

CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata: fino 1200 cm3/min (80 kg/h).


Pressione di esercizio: max 400 bar (5800 psi).
Motore elettrico: asincrono trifase 230/400V 50Hz, UNEL-MEC, forma B5, grand. 56, 4 poli, 90 W.
Raccordi di mandata di alimentazione e di scarico: G1/2.
Temperatura di esercizio: da –10°C a +45°C.
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 e grassi con consistenza massima NLGI 3.
Raccordo di mandata, alimentazione e scarico: G3/8 senza sede.

- 32 -
Tabella
PRESSOSTATI
SBT 001
Serie OST300; PST300P; ZPST300 e ZPST300P Gennaio 2005

Serie PST300; PST300P; ZPST300 e ZPST300P

I pressostati serie PST300 e PST300P e quelli della serie


ZPST300 e ZPST300P sono pressostati a pistone, trovano il loro
impiego nel controllo di impianti di lubrificazione centralizzata
bilinea. Ad essi viene affidato il compito di rilevare il
raggiungimento della pressione richiesta nelle linee e
comunicarne l’evento all’unità di controllo. L’utilizzo dei
pressostati serie PST300 e PST300 è previsto là dove è presente
un invertitore a sovrapressione, in tal caso il loro compito è
esclusivamente di monitorare il sistema, permettendo di
impostare i cicli di lubrificazione. I pressostati serie ZPST300 e
Fig. 1 ZPST300P trovano impiegano in abbinamento a gruppi di
inversione servocomandati pneumaticamente o
elettromeccanicamente. In questo caso, l’intervento del presso
stato, segnala la presenza della pressione di inversione nella
linea alimentata richiedendo l’azionamento dell’invertitore.
Illustrati nelle figure seguenti le loro caratteristiche sono riportate
nelle tabelle 1 e 2, tutti i pressostati possono essere utilizzati sia
per oli lubrificanti che per grassi fluidi o consistenti che vengono
utilizzati nei vari impianti.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Tipo di presso stato: a pistone.


Pressione di esercizio: da 20 a 400 bar (da 290 a 5800 psi).
Contatto elettrico: su morsetti con contatto in scambio.
Temperatura di esercizio: da –20°C a +70°C.
Lubrificanti: oli con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.

- 33 -
Tabella
PROGRAMMATORI CONTROLLORI DI SISTEMA
SBA 001
Serie AEB 2204 Gennaio 2005

Serie AEB 2204

I programmatori controllori di sistema della serie AEB


2204 sono dedicati al monitoraggio e comando di
impianti di lubrificazione centralizzata bilinea.

Le versioni disponibili sono tre, offrondo così la


possibilità di controllare impianti serviti da:
• valvole di inversione a comando idraulico o a
sovrapressione, AEB 2204S;
• valvole di inversione con servocomando
pneumatico, AEB 2204P;
• valvole di inversione con servocomando o
elettro-meccanico, AEB 2204E.

Fig. 1

Gli intervalli di lubrificazione e il tempo di pausa possono essere impostati tramite l’ausilio di un PLC, che costituisce il
cuore dell’apparecchiatura e tramite il quale vengono gestite tutte le funzioni presenti:

• Comando di un invertitore,

• Controllo dell’avvenuto ciclo di lubrificazione,

• Controllo del livello minimo,

• Esecuzione di un extra-ciclo di lubrificazione.

L’apparecchiatura offre inoltre la possibilità di remotare un segnale di allarme in caso mancata lubrificazione, così da poter
comandare un segnale visivo e/o sonore e all’occorrenza fermare la macchina.
Le AEB 2204 sono montate all’interno di un contenitore metallico con portello trasparente, che permette di avere il
controllo visivo immediato dello stato del sistema (dimensioni 600x400x250 grado di protezione IP55).

- 34 -
Tabella
FORMULE PER IL CALCOLO DEL FABBISOGNO
SBF 001
DI LUBRIFICANTE
Gennaio 2005

La determinazione della quantità di lubrificante, che deve essere somministrata ad un organo in movimento, è ottenibile
da una serie di formule ricavate da metodi empirici largamente avvallati da una lunga esperienza e comunemente
accettate dai costruttori.
L’applicazione di queste formule è subordinata alla scelta del tipo di lubrificante utilizzato, olio o grasso, e dalla modalità
con cui si intende compiere la lubrificazione: con impianti manuali o automatici, a perdita o a ricircolo.
La determinazione della quantità di lubrificante è ottenuta attraverso una formula generale, che lega questa quantità al
prodotto tra lo spessore del lubrificante e la superficie di contatto bagnata da quest’ultimo. Si deve ora considerare che il
film di lubrificante è in grado di garantire un contatto “fluido” per un tempo di lavoro limitato e legato molte incognite come
la velocità relativa degli organi in movimento, la pressione di contatto il tipo di lubrificante ecc. per cui, periodicamente,
deve essere ripristinato. La durata del film è superiore nei grassi rispetto agli oli. Una prima stima del calcolo del lubrificante
può essere eseguita considerando i seguenti valori:
• OLIO ⇒ spessore del film lubrificante sOLIO = 25 µm (durata approssimativa del film 1 ora)
• GRASSO ⇒ spessore del film lubrificante sGRASSO = 25 µm (durata del film approssimativa 4 ore)
Per cui si può scrivere:
V = A • S •α
dove: V (cm3/h per olio; cm3/4h per grasso) indica il volume di lubrificante; A (cm2 ) la superficie equivalente; α (adimensionale)
è un fattore di correzione, in prima analisi α =1; s (cm) lo spessore del film lubrificante sul valore del quale è d’obbligo fare
alcune considerazioni:
• gli organi lubrificati sono considerati nelle medesime condizioni di lavoro, eventuali fattori di correzione diversi
dall’unita possono essere ricavati della tabella 1;
• le quantità ottenute con questo metodo permettono di avere il corretto rapporto di lubrificante tra i vari organi
della macchina;
• la quantità effettiva di lubrificante deve essere ottimizzata durante il collaudo della macchina impostando un
corretto rapporto tra tempi di lubrificazione e tempi di pausa del ciclo di lubrificazione;
A questo punto è necessario, per ogni organo da lubrificare, ricavare il valore della superficie equivalente, di seguito sono
riportate le formule per gli organi che più comunemente necessitano di lubrificazione.

CALCOLO DELLE SUPERFICI EQIVALENTI

Fattori di correzione

Il procedimento visto fornisce un dato valido in condizioni di esercizio medio. È possibile e opportuno applicare fattori di
correzione che intensifichino l’apporto di lubrificante in presenza di condizioni di esercizio particolari, dovute a situazioni
ambientali o specifiche della macchina considerata.

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Tabella
CLASSIFICAZIONE DEI LUBRIFICANTI SECONDO
SBF 002
UNI 7164 - ISO3498
Gennaio 2005

- 36 -
Tabella
PERDITE DI CARICO PER OLI LUBRIFICANTI
SBF 003
Gennaio 2005

- 37 -
Tabella
PERDITE DI CARICO PER GRASSI LUBRIFICANTI
SBF 004
Gennaio 2005

Le perdite di carico nelle tubazioni con l’impiego di grasso, avente consistenza NLGI 1, possono essere ricavate con l’uso
dei diagrammi sotto riportati.

Per grassi con consistenza differente si possono utilizzare comunque i diagrammi riportati applicando dei fattori di
correzione che, in prima approssimazione, permettono di ricavare le perdite di carico nei casi interessati.
• Fattore di correzione per grassi NLGI 0: 0.6
• Fattore di correzione per grassi NLGI 2: 1.6
Classificazione grassi secondo NLGI (National Lubrication Greas Institute)

Coefficiente di penetrazione ASTM Tipo Indice di penetrazione

000 Semifluido 445-475


00 Semifluido 400-430
0 Molto soffice 355-385
1 Soffice 310-340
2 Semi soffice 265-295
3 Medio 220-250
Tab. 1
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Tabella
NORMOGRAMMA TEMPERATURA-VISCOSITA’
SBF 005
Gennaio 2005

Il diagramma seguente rappresenta le variazioni nei valori della viscosità espresse con due scale (Engler e cSt) in rapporto alla
temperatura per oli lubrificanti di uso comune. Sono riportate sei curve comparative che
corrispondono ad altrettanti indici di viscosità ISO VG, definibili come segue:

INDICE CORRISPONDENZA

3 – 10 Oli leggeri
32 – 100 Oli normali per macchine
320 Oli semi-densi
1000 Oli densi

Come si vede l’indice ISO VG equivale alla viscosità del lubrificante espressa in cSt alla temperatura di 40°C.

Il diagramma evidenzia come la viscosità degli oli sia maggiormente influenzata dalle basse temperature, piuttosto che dalle alte. La
determinazione del tipo di lubrificante da impiegare comporta comunque una seria riflessione sulla composizione della macchina, degli
organi che specificatamente devono essere lubrificati, delle loro caratteristiche non sempre reciprocamente compatibili. È quindi spesso
necessaria una soluzione di compromesso che possa rappresentare un minimo comune denominatore per le diverse esigenze.

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