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LUBRIFICAZIONE
PER MACCHINE
INDUSTRIALI
sistema 022
BILINEA
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
INDICE 022
Indice argomenti Gennaio 2005
INDICE Pagina
FILTRI
SBF 001 Serie FOZ e FGZ 28
INVERTITORI
SBI 001 Serie YMS invertitori a sovrapressione 29
SBI 003 Serie YMP invertitori a servocomando elettro-pneumatico 31
SBI 004 Serie YME invertitori a servocomando elettro-meccanico 32
PRESSOSTATI
SBT 001 Serie PST300, ZPST300, PST300P e ZPST300P 33
GENERALITA’
TG 001 Formule per il calcolo del fabbisogno di lubrificante 35
TG 002 Classificazione dei lubrificanti secondo UNI 7164 - ISO 3498 36
TG 003 Perdite di carico per gli oli lubrificanti 37
TG 004 Perdite di carico per i grassi lubrificanti 38
TG 005 Normogramma temperatura viscosità 39
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
SBG 001
Descrizione del sistema Gennaio 2005
Un sistema di lubrificazione BILINEA (o doppia linea), è caratterizzato da una pompa centrale che alimenta
una serie di distributori-dosatori attraverso due circuiti separati. Uno agisce alternativamente all’altro come
fornitore del lubrificante, dosato alle utenze, e predispone l’altro a compiere l’identica funzione in un tempo
successivo. Tra la pompa e i distributori è posta la valvola deviatrice comunemente definita invertitore di linea,
la quale disponendo di un servocomando elettro-meccanico o elettro-pneumatico oppure essendo
autopilotata idraulicamente, effettua la deviazione della mandata dal primo al secondo circuito e viceversa. La
straordinaria semplicità di questi sistemi e la loro robustezza ne fanno i preferiti per servizi gravosi, presenza
di temperature elevate, o per contro molto basse, ambienti polverosi, umidi o comunque inquinati.
Possono essere impiegati oli lubrificanti aventi viscosità da 15 cSt, additivati o no, grassi anche molto
consistenti con coefficiente di penetrazione fino a NLGI 3. Le pressioni di esercizio sono generalmente molto
elevate e possono arrivare anche fino a 400 bar (5800 psi).
I componenti fondamentali del sistema sono quindi i seguenti:
• Pompa
• Invertitore di linea
• Rete di collegamento
• Distributori dosatori
• Programmatori Controllori di processo
POMPE
Pompe motorizzate
Sono diversificate in funzione del tipo di
lubrificante (olio o grasso), delle portate e
della capacità dei serbatoi variabile da 2.5
a 100 l. Svolgono automaticamente la
medesima funzione delle pompe manuali.
La valvola di inversione di cui sono dotate
con altri accessori, come i controllori di
livello min. e max del lubrificante,
pressostati, dispositivi per il caricamento
del grasso, ne fanno delle unità autonome
al servizio di impianti per la lubrificazione
di piccole, medie o grandi dimensioni. La
diversificazione dei tipi consente la scelta
più appropriata alle condizioni di impiego.
-1-
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
SBG 002
Descrizione del sistema Gennaio 2005
Invertitori di linea
Si tratta di un componente base del sistema
che può essere assemblato alla pompa o
essere parte della medesima. Si distinguono
fondamentalmente in due categorie.
- Invertitore di linea autopilotato idrauli-
camente: quando la pressione di una sezione
raggiunge il valore di taratura la valvola devia
automaticamente il flusso sull’altra sezione.
- Invertitore di linea con pilota: quando la
deviazione del flusso da una sezione all’altra
avviene per l’intervento di un servocomando.
Quest’ultimo può essere pneumatico, oppure
elettrico.
Rete di collegamento
È normalmente prevista con tubi di acciaio e
raccordi intermedi e terminali compatibili con i
valori di pressione richiesti. È possibile
l’impiego di tubi e raccorderia in acciaio inox
ove ciò fosse richiesto dall’ambiente in cui si
opera (vedi catalogo Raccorderia, cat. R).
Distributori dosatori
Sono gli organi intermedi del sistema di
lubrificazione. Ripartiscono dosandolo il flusso
del lubrificante destinato a ciascun utente.
Sono offerti in serie di grandezze diversificate
dal volume delle portate e dal un numero
variabile di mandate.
Controllori di processo
È importante che il sistema di lubrificazione
automatizzato al servizio di una macchina o di
un impianto, sia pilotato o monitorato in tutte le
fasi. Questa è la funzione del controllore di
processo. La sua scelta è fatta in relazione al
livello delle funzioni per cui viene richiesto.
-2-
Tabella
LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA BILINEA
SBD 001
Funzionamento Gennaio 2005
Funzionamento
-3-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 002
Serie BK e BKA Gennaio 2005
Serie BK
I distributori dosatori della serie BK si pongono, per il
sistema di lubrificazione a doppia linea, al minimo
livello dimensionale con portate variabili da 0,05 a
0,25 cm3. Il valore della portata è ottenuto mediante
viti di dosaggio di lunghezza variabile come indicato
nella tabella che segue. Ognuna delle mandate è
normalmente indipendente dalle altre (esecuzione
standard), ma è possibile binare quelle della
medesima sezione o collegare quelle di sezioni
contigue. Queste alternative consentono di avere
quantità multiple destinate ad utenze che richiedono
maggior lubrificazione rispetto ad altre. La descrizione
delle possibili combinazioni è rappresentata nella
tabella SBD 003. I distributori dosatori della serie BK
sono costruiti in lega di alluminio e le superfici esterne
sono trattate con processo di ossidazione anodica.
Serie BKA
CARATTERISTICHE TECNICHE
Raccordi di mandata: M8x1 con sede S.1040 per tubo Ø 4 mm. Raccordo per bicono RB 40 cod 90440 e bicono B 40
cod. 94022 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPS 40 cod. 91503).
Raccordi di alimentazione: M12x1 con sede S.1080 per tubo Ø 8 mm. Raccordo per bicono RB 80 cod. 90480 e bicono
B 80 cod. 94023 per tubi metallici (per chiudere l’alimentazione TPS 80 cod. 91505).
-4-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 003
Serie BK e BKA Gennaio 2005
Nell’esecuzione standard i distributori della serie BKA e BK permettono di avere su ogni sezione due mandate azionate
dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia possibile binare le due mandate ed averne così una sola con doppia portata
per ogni ciclo di lubrificazione. Come si vede in fig. 1 il grano, cod. 25624, e la sfera, cod. 26151, sono posti sul condotto
di uscita così da deviare nell’esecuzione normale le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita. Togliendo il grano e la
sfera e chiudendo una delle due uscite della sezione con il tappo TPS 40 codice 91503, sull’uscita rimanente, si ottiene
una mandata doppia.
-5-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 004
Serie BH e BH...S Gennaio 2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
Raccordi di mandata: G1/4 con sede S.1482 per tubo Ø 8 mm. Raccordo per bicono RB 82 cod 90482 e bicono B 82A
cod. 90682 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPSE 82 cod. 93532).
Raccordo di alimentazione: G1/48 senza sede. Raccordi consigliati TED..14SK con sedi DIN 2353 per tubi metallici con
diametro esterno da 8, 10, o 12 mm (per chiudere l’alimentazione TPK 14 cod. 90633).
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Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 005
Serie BH e BH...S Gennaio 2005
Nell’esecuzione standard i distributori della serie BH e BH…S permettono di avere su ogni sezione due mandate azionate
dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia possibile binare le due mandate ed averne così una sola con doppia portata
per ogni ciclo di lubrificazione. Come si vede in fig. 1 il grano, cod. 25624, e la sfera, cod. 26151, sono posti sul condotto
di uscita così da deviare, nell’esecuzione normale, le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita. Togliendo il grano e la
sfera e chiudendo una delle due uscite della sezione con un tappo con contro sede TPSE82 cod. 93532, sull’uscita
rimanente, si ottiene una mandata doppia.
-7-
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 006
Serie BM e BMS Gennaio 2005
Serie BM e BMS
I distributori-dosatori della serie BM e BM…S
sono unità di ripartizione del lubrificante nel
sistema a doppia linea 022, con portate variabili
da 0.25 a 3 cm3. Nella serie BM il valore della
portata è regolabile per mezzo delle viti poste
sulle torrette mentre, nella serie BM…S, la
regolazione si ottiene con viti a lunghezza
variabile.
Ognuna delle mandate è normalmente
indipendente dalle altre (esecuzione standard),
ma è possibile binare quelle della medesima
sezione o collegare quelle di sezioni contigue.
Queste alternative consentono di avere quantità
multiple destinate ad utenze che richiedono
maggior lubrificazione rispetto ad altre. La
descrizione delle possibili combinazioni è
rappresentata nella tabella SBD 007. I
distributori-dosatori della serie BM e BM…S
sono costruiti in acciaio e le superfici esterne
sono trattate con processo di zincopassivaggio.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Raccordi di mandata: G1/4 con sede S.1482 per tubo Ø 8 mm. Raccordo per bicono RB 82 cod 90482 e bicono B 82A
cod. 90682 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPSE 82 cod. 93532).
Raccordo di alimentazione: G3/8 senza sede. Raccordi consigliati TED..38SK con sedi DIN 2353 per tubi metallici con
diametro esterno da 10, 12 o 16 mm (per chiudere l’alimentazione TPK 38 cod. 90631).
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Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 007
Serie BM e BMS Gennaio 2005
Nell’esecuzione standard i distributori della serie BM e BM…S permettono di avere su ogni sezione due mandate azionate
dalle due linee di alimentazione. E’ tuttavia possibile binare le due mandate ed averne così una sola con doppia portata
per ogni ciclo di lubrificazione. Come si vede in fig. 1 il tappo con contro sede TPS25, cod. 91502, è posto sul condotto di
uscita così da deviare, nell’esecuzione normale, le mandate verso i rispettivi raccordi di uscita. Togliendo il tappo con
contro sede TPS25 e chiudendo una delle due uscite della sezione con un tappo con contro sede TPSE82 cod. 93532,
sull’uscita rimanente, si ottiene una mandata doppia.
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Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 008
Serie BG Gennaio 2005
Serie BG
CARATTERISTICHE TECNICHE
Raccordi di mandata: G3/8 con sede S.1102 per tubo Ø10 mm. Raccordo per bicono RB 102 cod. 90411 e bicono B 102
cod. 90511 per tubi metallici (per chiudere la mandata TPSE 102 cod. 93533).
Raccordo di alimentazione: G3/8 senza sede. Raccordi consigliati TED..38SK con sedi DIN 2353 per tubi metallici con
diametro esterno da 10, 12 o 16 mm (per chiudere l’alimentazione TPK 38 cod. 90631).
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Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
SBD 009
Serie BG Gennaio 2005
- 11 -
Tabella
DISTRIBUTORI DOSATORI BILINEA
con controllo di mandata SBD 010
Serie BM...MH; BM...MHP - Serie BG...MH; BG...MHP Gennaio 2005
L’alta affidabilità intrinseca del sistema di lubrificazione bilinea può essere ulteriormente implementata. Un segnale
remotabile, a conferma dell’avvenuta erogazione del lubrificante, viene ottenuto con l’impiego di micro interruttori di
controllo. Essi rilevano il movimento dell’asta solidale al pistone dosatore, di ciascuna sezione, così da avere la conferma
dell’avvenuto compimento del ciclo di dosaggio-distribuzione.
- 12 -
Tabella
POMPE A COMANDO MANUALE
SBP 001
Gennaio 2005
Serie ZM ZMK
Fig. 1
Le pompe a comando manuale ZM e ZMK qui classificate sono predisposte per alimentare un sistema di lubrificazione
centralizzata bilinea. La serie ZM è destinata all'uso di olio lubrificante. La serie ZMK all'uso di grasso. Si tratta di pompe
a doppio effetto dotate di una valvola di inversione della linea di mandata che interviene al raggiungimento della pressione
di taratura, regolabile tra 50 e 200 bar. (tra 725 e2900 psi).
Tutti gli organi della pompa e dell'invertitore, sono assemblati su di un unico massello fissato sulla flangia supporto sulla
quale si trova anche la leva di comando. Sono disponibili con serbatoio delle capacità di 2 e di 5 litri. L'esecuzione per
grasso è dotata di un’elica premi-raschia grasso che ha la funzione di staccare il grasso stesso dalle pareti del serbatoio
e pressarlo verso le luci di aspirazione della pompa. Ciò facilita l'impiego di grassi aventi elevata consistenza. Il
caricamento del lubrificante avviene dal coperchio superiore del serbatoio, nel caso in cui si usi olio lubrificante, è invece
consigliabile per il caricamento del grasso l'uso del raccordo valvolato posto sul corpo della pompa, il riempimento può
così essere eseguito con l'impiego di una qualsiasi pompa da fusto. Ciò eviterà l'immissione nel serbatoio di elementi
contaminanti.
TIPI E CARATTERISTICHE
(litri) (cm3)
Portata: Il movimento in avanti e successivamente indietro di 45° della leva da una portata di 3,5 cm3.
Pressione di esercizio: da 50 a 200 bar (725 a 2900 psi).
Pressione di inversione: è regolabile da 50 a 200 bar (725 a 2900 psi) tramite la valvola VR.
Serbatoio: sono disponibili due versioni da 2 e 5 Iitri.
Manometro: scala da 0 a 250 bar (da 0 a 3625 psi).
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.
- 13 -
Tabella
ELETTROPOMPA PER OLIO
con invertitore SBP 002
Serie ZR Gennaio 2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
(cm3/min)
- 14 -
Tabella
ELETTROPOMPA A PISTONI RADIALI
con invertitore SBP 003
Serie ZFNO Gennaio 2005
Serie ZFNO…
Fig. 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
(cm3/min)
- 15 -
Tabella
ELETTROPOMPA A PISTONI RADIALI
con invertitore SBP 004
Serie ZFNK Gennaio 2005
Serie ZFNK…
Le pompe motorizzate di questa serie sono destinate
ad alimentare un sistema di lubrificazione
centralizzata bilinea funzionante con grasso fluido o
consistente. Derivate dalla collaudata esperienza
dell’utilizzo dei gruppi FNK..., vedi figura a lato, è
destinata ad alimentare impianti di piccole e medie
dimensioni. Uno, due, o tre pistoni radiali, comandati
da una ruota eccentrica, azionati da un motoriduttore
consentono il pompaggio del lubrificante che,
attraverso un invertitore a sovrapressione della serie
YKS 814, alimenta alternativamente le due line
dell’impianto collegato. Una valvola di sicurezza,
tarata a 200 bar (2900 psi), interviene a protezione
del sistema. La presenza di un manometro, scala 0-
250 bar, permette di rilevare l’andamento della
pressione durante il funzionamento evidenziando
eventuali anomalie.
Fig. 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
(cm3/min)
- 16 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
a pistoni radiali SBP 005
Serie ZB ZBK Gennaio 2005
Serie ZB e ZBK
Fig. 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
Unità pompanti: Sono posizionate radialmente e azionate intrazione e spinta tramite una ruota eccentrica. La portata è
di 1 cm3 per ogni singolo ciclo.
Serbatoio: Realizzato in lamiera di acciaio verniciata con polveri epossipoliestere a forno, spessore minimo del film di
30µm colore RAL 6013. La capacità può essere di 10, 30 o 70 l. Nella serie ZBK, è presente un’elica premi raschia grasso
che ha la funzione di staccare il grasso delle pareti del serbatoio e pressarlo verso le luci di aspirazione dei pompanti.
Controllori di livello: E’ sempre previsto un controllore di livello minimo con contatto in scambio. A richiesta è disponibile
il controllore di livello minimo e massimo. In alternativa, è possibile avere un controllore di tipo capacitivo in grado di
monitorare sia il livello minimo che quello massimo. Quest’ultimo, diventa indispensabile con l’impiego di grassi fluidi cioè
con consistenza NLGI inferiori a 0.
Attacco di caricamento: Nelle versioni ZBK… è presente un attacco di riempimento da G1/2 con tappo.
Invertitore di linea: Tipo YKS815Z.0 a sovrapressione. Regolazione dell’intervento da 150 a 350 bar (2175 a 5075 psi).
Manometro scala 0 - 600 bar. Attacchi delle mandate G1/4.
Motorizzazione: Motori trifase UNEL MEC grandezza 71, forma B14, potenza 0.25 KW, 4 o 6 poli, funzionamento S1.
Tensione di alimentazione 230/400V 50Hz. Classe di isolamento F. Protezione IP54.
Su richiesta sono disponibili motori aventi diverse caratteristiche e/o omologazioni.
Portata: A seconda della combinazione tra numero di pompanti, rapporto interno del riduttore e motore è
disponibile un ampio ventaglio di portate da 30 fino a 172 cm3/min.
Pressione: regolabile fino a 400 bar (5800 psi).
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.
- 17 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
a pistoni radiali SBP 006
Serie ZB ZBK Gennaio 2005
(cm3/min) (cm3/min)
- 18 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
SBP 007
Serie ZB12 ZBK12 Gennaio 2005
Fig. 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
Unità pompante: Composta da un corpo flottante, facilmente accessibile, con due elementi pompanti con diametro
Ø 12mm.
Serbatoio: Realizzato in lamiera di acciaio verniciata con polveri epossipoliestere a forno con spessore minimo del film di
30µm di colore RAL 6011. La capacità può essere di 40 o 100 litri. Nelle serie ZBK12, è presente un elica premi raschia
grasso che ha la funzione di staccare il grasso delle pareti del serbatoio e pressarlo verso le luci di aspirazione dei
pompanti.
Controllori di livello: E’ sempre previsto un controllore di livello minimo con contatto in scambio. A richiesta è disponibile
il controllore di livello minimo e massimo. In alternativa, è possibile avere un controllore di tipo capacitivo in grado di
monitorare sia il livello minimo che quello massimo. Quest’ultimo, diventa indispensabile con l’impiego di grassi fluidi cioè
con consistenza NLGI inferiori a 0.
Attacco di caricamento: G1/2 posto lateralmente sul corpo pompa.
Motorizzazione: Motori trifase UNEL MEC forma B5 grandezza 71 con potenza 0.37 KW, a 4 poli, funzionamento S1.
Tensione di alimentazione 230/400V 50Hz. Classe di isolamento F. Protezione IP54. Su richiesta sono disponibili motori
aventi diverse caratteristiche e/o omologazioni.
Comando rotativo: rapporto interno di riduzione 13.3:1 per velocità sull’albero dell’eccentrico di 105 giri/min.
Portata: 181 cm3/min.
Pressione: regolabile fino a 400 bar (5800 psi).
Lubrificanti: oli lubrificanti con viscosità superiore a 15 cSt e grassi con consistenza massima NLGI 3.
- 19 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
SBP 008
Serie ZB12 ZBK12 Gennaio 2005
(cm3/min) (cm3/min)
- 20 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
con invertitore a sovrapressione SBP 009
Serie ZB12...S15 e ZBK12...S15 Gennaio 2005
Le pompe descritte in questa pagina, equipaggiate con un invertitore di linea a sovrapressione, costituiscono vere e
proprie centrali per l’alimentazione di un impianto automatico di lubrificazione bilinea. Su un basamento, costituito da una
piastra di acciaio, sono dunque alloggiati i componenti funzionali della centrale di lubrificazione. Il gruppo pompa della serie
ZB12 o ZBK12 è descritto nelle tabelle SBP 007 e SBP 008, mentre per l’invertitore YMS 15 si può fare riferimento alla
tabella SBI 001 e SBI 002 del presente catalogo. E’ possibile la fornitura del gruppo posto in armadio stagno con
protezione IP55. La tabella che segue classifica sia le pompe destinate all’uso con olio lubrificante che quelle con grasso.
TIPI E CARATTERISTICHE
(cm3/min) (cm3/min)
Per ogni versione è disponibile un controllo del livello minimo e massimo del lubrificante, se si desidera avere la pompa
dotata di tale controllo è necessario specificarlo in fase di ordine.
- 21 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
con invertitore elettro-pneumatico SBP 010
Serie ZB12...P15 e ZBK12...P15 Gennaio 2005
Le pompe descritte in questa pagina, equipaggiate con un invertitore di linea elettro-pneumatico, costituiscono vere e
proprie centrali per l’alimentazione di un impianto automatico di lubrificazione bilinea. Su un basamento, costituito da una
piastra di acciaio, sono dunque alloggiati i componenti funzionali della centrale di lubrificazione. Il gruppo pompa della serie
ZB12 o ZBK12 è descritto nelle tabelle SBP 007 e SBP 008, mentre per l’invertitore YMP 15 si può fare riferimento alla
tabella SBI 003 del presente catalogo. E’ possibile la fornitura del gruppo posto in armadio stagno con protezione IP55.
La tabella che segue classifica sia le pompe destinate all’uso con olio lubrificante che quelle con grasso.
TIPI E CARATTERISTICHE
(cm3/min) (cm3/min)
Per ogni versione è disponibile un controllo del livello minimo e massimo del lubrificante, se si desidera avere la pompa
dotata di tale controllo è necessario specificarlo in fase di ordine.
- 22 -
Tabella
POMPE MOTORIZZATE
con invertitore elettro-meccanico SBP 011
Serie ZB12...E15 e ZBK12...E15 Gennaio 2005
Le pompe descritte in questa pagina, equipaggiate con un invertitore di linea elettro-meccanico, costituiscono vere e
proprie centrali per l’alimentazione di un impianto automatico di lubrificazione bilinea. Su un basamento, costituito da una
piastra di acciaio, sono dunque alloggiati i componenti funzionali della centrale di lubrificazione. Il gruppo pompa della serie
ZB12 o ZBK12 è descritto nelle tabelle SBP 007 e SBP 008, mentre per l’invertitore YME 15 si può fare riferimento alla
tabella SBI 004 del presente catalogo. E’ possibile la fornitura del gruppo posto in armadio stagno con protezione IP55.
La tabella che segue classifica sia le pompe destinate all’uso con olio lubrificante che quelle con grasso.
TIPI E CARATTERISTICHE
(cm3/min) (cm3/min)
(litri)
Per ogni versione è disponibile un controllo del livello minimo e massimo del lubrificante, se si desidera avere la pompa
dotata di tale controllo è necessario specificarlo in fase di ordine.
- 23 -
Tabella
POMPE CON MOTORE PNEUMATICO
SBP 012
Serie PP5A30S814 e PPK5A30S814 Gennaio 2005
Fig.1
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 24 -
Tabella
POMPE CON MOTORE PNEUMATICO
SBP 013
Serie PP5A30S814 e PPK5A30S814 Gennaio 2005
(cm3/colpo) (cm3/colpo)
- 25 -
Tabella
POMPE CON MOTORE PNEUMATICO
con travaso da fusto SBP 014
Serie PPF...GP 501 e PPFC...GP 501 per grasso Gennaio 2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
(cm3/colpo)
63451
63452
63453
(cm3/colpo)
63456
63457
63458
- 26 -
Tabella
POMPE A COMANDO PNEUMATICO
da fusto con invertitore SBP 015
Serie PP200 Gennaio 2005
Serie PP200
Le pompe per fusto, con motore pneumatico, della serie
PP200 sono destinate ad alimentare impianti di
lubrificazione centralizzato bilinea con prelievo diretto del
grasso dal fusto sottostante. Esse nascono per soddisfare
le esigenze di grandi impianti con elevato consumo di
lubrificante. La pompa è asservita a un motore pneumatico
alimentato direttamente dalla rete di aria compressa. Il
gruppo composto dalla pompa e dall’invertitore è posto su
di un coperchio adatto a sovrapporsi a fusti standard da 200
kg. Un argano pneumatico sostiene il coperchio e viene
utilizzato allorquando si deve sostituire il fusto ormai vuoto.
Fig. 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
TIPI E CARATTERISTICHE
- 27 -
Tabella
FILTRI PER SISTEMI BILINEA
SBF 001
Serie FOZ e FGZ Gennaio 2005
Fig.1
CARATTERISTICHE TECNICHE
TIPI E CARATTERISTICHE
(litri/min) (cm3/min)
- 28 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA A SOVRAPRESSIONE
SBI 001
Serie YKS e YMS Gennaio 2005
- 29 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA A SOVRAPRESSIONE
SBI 002
Serie YKS e YMS Gennaio 2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 30 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA CON PILOTA PNEUMATICO
SBI 003
Serie YMP Gennaio 2005
Serie YMP
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 31 -
Tabella
INVERTITORI DI LINEA ELETTROMECCANICO
SBI 004
Serie YME Gennaio 2005
Serie YME
Fig. 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 32 -
Tabella
PRESSOSTATI
SBT 001
Serie OST300; PST300P; ZPST300 e ZPST300P Gennaio 2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 33 -
Tabella
PROGRAMMATORI CONTROLLORI DI SISTEMA
SBA 001
Serie AEB 2204 Gennaio 2005
Fig. 1
Gli intervalli di lubrificazione e il tempo di pausa possono essere impostati tramite l’ausilio di un PLC, che costituisce il
cuore dell’apparecchiatura e tramite il quale vengono gestite tutte le funzioni presenti:
• Comando di un invertitore,
L’apparecchiatura offre inoltre la possibilità di remotare un segnale di allarme in caso mancata lubrificazione, così da poter
comandare un segnale visivo e/o sonore e all’occorrenza fermare la macchina.
Le AEB 2204 sono montate all’interno di un contenitore metallico con portello trasparente, che permette di avere il
controllo visivo immediato dello stato del sistema (dimensioni 600x400x250 grado di protezione IP55).
- 34 -
Tabella
FORMULE PER IL CALCOLO DEL FABBISOGNO
SBF 001
DI LUBRIFICANTE
Gennaio 2005
La determinazione della quantità di lubrificante, che deve essere somministrata ad un organo in movimento, è ottenibile
da una serie di formule ricavate da metodi empirici largamente avvallati da una lunga esperienza e comunemente
accettate dai costruttori.
L’applicazione di queste formule è subordinata alla scelta del tipo di lubrificante utilizzato, olio o grasso, e dalla modalità
con cui si intende compiere la lubrificazione: con impianti manuali o automatici, a perdita o a ricircolo.
La determinazione della quantità di lubrificante è ottenuta attraverso una formula generale, che lega questa quantità al
prodotto tra lo spessore del lubrificante e la superficie di contatto bagnata da quest’ultimo. Si deve ora considerare che il
film di lubrificante è in grado di garantire un contatto “fluido” per un tempo di lavoro limitato e legato molte incognite come
la velocità relativa degli organi in movimento, la pressione di contatto il tipo di lubrificante ecc. per cui, periodicamente,
deve essere ripristinato. La durata del film è superiore nei grassi rispetto agli oli. Una prima stima del calcolo del lubrificante
può essere eseguita considerando i seguenti valori:
• OLIO ⇒ spessore del film lubrificante sOLIO = 25 µm (durata approssimativa del film 1 ora)
• GRASSO ⇒ spessore del film lubrificante sGRASSO = 25 µm (durata del film approssimativa 4 ore)
Per cui si può scrivere:
V = A • S •α
dove: V (cm3/h per olio; cm3/4h per grasso) indica il volume di lubrificante; A (cm2 ) la superficie equivalente; α (adimensionale)
è un fattore di correzione, in prima analisi α =1; s (cm) lo spessore del film lubrificante sul valore del quale è d’obbligo fare
alcune considerazioni:
• gli organi lubrificati sono considerati nelle medesime condizioni di lavoro, eventuali fattori di correzione diversi
dall’unita possono essere ricavati della tabella 1;
• le quantità ottenute con questo metodo permettono di avere il corretto rapporto di lubrificante tra i vari organi
della macchina;
• la quantità effettiva di lubrificante deve essere ottimizzata durante il collaudo della macchina impostando un
corretto rapporto tra tempi di lubrificazione e tempi di pausa del ciclo di lubrificazione;
A questo punto è necessario, per ogni organo da lubrificare, ricavare il valore della superficie equivalente, di seguito sono
riportate le formule per gli organi che più comunemente necessitano di lubrificazione.
Fattori di correzione
Il procedimento visto fornisce un dato valido in condizioni di esercizio medio. È possibile e opportuno applicare fattori di
correzione che intensifichino l’apporto di lubrificante in presenza di condizioni di esercizio particolari, dovute a situazioni
ambientali o specifiche della macchina considerata.
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Tabella
CLASSIFICAZIONE DEI LUBRIFICANTI SECONDO
SBF 002
UNI 7164 - ISO3498
Gennaio 2005
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Tabella
PERDITE DI CARICO PER OLI LUBRIFICANTI
SBF 003
Gennaio 2005
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Tabella
PERDITE DI CARICO PER GRASSI LUBRIFICANTI
SBF 004
Gennaio 2005
Le perdite di carico nelle tubazioni con l’impiego di grasso, avente consistenza NLGI 1, possono essere ricavate con l’uso
dei diagrammi sotto riportati.
Per grassi con consistenza differente si possono utilizzare comunque i diagrammi riportati applicando dei fattori di
correzione che, in prima approssimazione, permettono di ricavare le perdite di carico nei casi interessati.
• Fattore di correzione per grassi NLGI 0: 0.6
• Fattore di correzione per grassi NLGI 2: 1.6
Classificazione grassi secondo NLGI (National Lubrication Greas Institute)
Il diagramma seguente rappresenta le variazioni nei valori della viscosità espresse con due scale (Engler e cSt) in rapporto alla
temperatura per oli lubrificanti di uso comune. Sono riportate sei curve comparative che
corrispondono ad altrettanti indici di viscosità ISO VG, definibili come segue:
INDICE CORRISPONDENZA
3 – 10 Oli leggeri
32 – 100 Oli normali per macchine
320 Oli semi-densi
1000 Oli densi
Come si vede l’indice ISO VG equivale alla viscosità del lubrificante espressa in cSt alla temperatura di 40°C.
Il diagramma evidenzia come la viscosità degli oli sia maggiormente influenzata dalle basse temperature, piuttosto che dalle alte. La
determinazione del tipo di lubrificante da impiegare comporta comunque una seria riflessione sulla composizione della macchina, degli
organi che specificatamente devono essere lubrificati, delle loro caratteristiche non sempre reciprocamente compatibili. È quindi spesso
necessaria una soluzione di compromesso che possa rappresentare un minimo comune denominatore per le diverse esigenze.
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