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Luisa
Mio marito mi ha detto: “Ma lo sai che sto
notando che quasi tutte le tue amiche hanno
la palpebra cadente, mentre tu dalla mattina
appena sveglia hai gli occhi belli aperti e pelle
luminosa?”. Per me bellissimo complimento.
Silvia
Da quando ho iniziato questo percorso, non
solo il viso è più tonico, ma anche l'umore e
l'autostima sono migliorati e tutto il tempo che
dedico a fare gli esercizifa sì che io, giorno dopo
giorno, mi amo sempre un po' di più.
I Antonella
Sono entusiasta dello yoga
facciale. Gli esercizi sono molto
efficaci e in molti mi chiedono
se sono appena rientrata
da una vacanza?
VISO IN FORMA
© 2023 by GDL Edizioni
MISTO
Carta da fonti gestite
in maniera responsabile
FSC FSC* C126294
Il presente volume non può e non vuole sostituirsi al medico specialista, qualora il Let
tore soffra di una patologia o necessiti di cure mediche. I consigli condivisi dall'Autrice
vanno adattati alle proprie condizioni psico-fisiche di salute, in caso di dubbio rivolgiti
sempre al tuo medico di fiducia. ^Autrice e l’Editore non si assumono la responsabilità
delle azioni intraprese dal Lettore.
VISO
in forma
A QUALSIASI ETÀ
I migliori esercizi di voga facciale
Indice
RINGRAZIAMENTI 7
INTRODUZIONE 9
CAPITOLO 1 18
H viso e l’invecchiamento
CAPITOLO 2 32
Che cos’è lo yoga facciale
CAPITOLO 3 48
La Ina pratica di yoga facciale
CAPITOLO 4 68
Il viso informa: cosa ci comunica il viso
CAPITOLO 5 90
Continua la pratica
RINGRAZIAMENTI
7
INTRODUZIONE
9
venti anni più giovane, magari fermando il processo di invec
chiamento una volta per tutte, mi spiace deluderti ma temo
dovrai aspettare ancora.
Se invece sei più consapevole e cerchi un manuale pratico,
ricco di preziosi consigli ed esercizi eseguibili nel tempo li
bero che ti consentano di mantenere il tuo viso in forma a
qualsiasi età e il più a lungo possibile, be’, allora posso dirti
che, leggendo queste pagine scoprirai di aver fatto centro!
In questo libro, infatti, ho voluto raccogliere le tante cono
scenze riguardanti il viso che ho appreso in questi anni di
studio e pratica, conoscenze che non afferiscono all’ambito
di centri estetici e chirurghi plastici, ma che riflettono un ap
proccio più globale, distico e quindi applicabile da chiunque.
Oltre a insegnarti un metodo naturale che ti permetterà di
mantenere il tuo VISO IN FORMA, desidero farti presente
che il volto racconta la nostra storia personale per cui, se
sappiamo leggere i segni in esso presenti e capirne il signi
ficato, possiamo migliorare non solo l’aspetto estetico della
pelle ma anche lo stato psicofìsico in generale.
Con questo libro desidero quindi darti degli strumenti prati
ci che ti permettano di risplendere in tutta la tua bellezza na
turale, nonché di apportare più consapevolezza, autostima e
gioia alla tua vita quotidiana.
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Chi è Petra Mihlus
IL MIO PERCORSO
ii
sua adolescenza in Svezia (dove i genitori sono emigrati
per lavoro, dalla ex Jugoslavia) il che ha introdotto in casa
molte abitudini "scandinave”. E mio padre, lavorando come
imprenditore nell’Est Europa, ha trasmesso a me e a mio fra
tello maggiore l’amore per i Paesi di quest’area geografica.
Ecco perché nel mio animo sono piuttosto marcate sia l’abi
lità di apprendere le lingue straniere, che l’intraprendenza e
la vena imprenditoriale.
Da bambina ero molto attiva nello sport (ho iniziato con la
ginnastica artistica, poi tantissimi anni di pallavolo, quindi
danza sportiva, yoga, thai chi, palestra) e anche nell’ambito
culturale (ho collaborato all'interno del circolo culturale del
paese con recite, teatro, varie ricorrenze).
Ho frequentato le scuole a Gorizia in lingua slovena: nello
specifico, l’istituto Tecnico Commerciale Ziga Zois, in teoria
“ragioneria", ma in realtà una sorta di liceo linguistico dato
che ho potuto studiare lo sloveno, l’italiano, il serbocroato, il
tedesco e l’inglese.
A scuola me la sono sempre cavata piuttosto bene, ma non
ero una "secchiona”, anzi, qualche volta addirittura copiavo
dai bigliettini preparati con cura a casa.
La matematica e le materie che erano focalizzate sui calcoli
non erano tra le mie preferite, così, dopo il diploma di maturi
tà, mi iscrissi alla Facoltà di Relazioni Pubbliche, in cui dovet
ti coltivare una certa flessibilità mentale grazie allo studio di
materie assai diverse fra loro come il Diritto, l’Economia, il
Marketing, la Sociologia, le Lingue straniere.
Ritornando alla mia famiglia: i miei erano imprenditori e la
voravano nel settore del vetro per l’edilizia. Quindi, fin da
bambina, ebbi mio padre spesso in viaggio di lavoro, a volte
12
accompagnato da mia mamma (specialmente quando anda
vano in Paesi non balcanici che richiedevano la conoscenza
dell’inglese).
Dall’età di venti-ventidue anni anch’io iniziai a partecipare
a qualche fiera di settore (sia in Italia che all’estero) come
standista. Mi piaceva il contatto con le persone e comunica
re in lingue differenti.
Quando terminai gli studi universitari, iniziai a lavorare nell’a
zienda di famiglia come responsabile marketing: gestivo l’or
ganizzazione delle fiere, i seminari per i nostri clienti, i gadget
aziendali e altro ancora. Adoravo fare tutto questo in quanto
richiedeva creatività, e a me non è mai mancata.
Durante l’ultimo anno universitario, trascorsi sei mesi in Fin
landia grazie al noto Programma Erasmus. Nacque in quell’oc
casione la mia passione per i viaggi, il piacere di conoscere per
sone e culture diverse e apprezzare anche i viaggi in solitaria.
Nonostante i miei studi in Relazioni Pubbliche, ho sempre
coltivato un notevole interesse per il settore del benessere e
della bellezza, oltre a quello della formazione e della crescita
personale. Ho frequentato molti corsi e letto innumerevoli
libri e riviste afferenti a questi due ambiti.
Un anno molto significativo che riguarda la formazione fu
il 2009, quando partecipai ad un evento di quattro giorni a
Roma col famoso formatore americano Anthony Robbins.
Quell’esperienza mi ha insegnato l’importanza delle persone
di cui ti circondi e il concetto di ever-learning-life (Formazione
Continua).
Sempre nel 2009, sentii parlare per la prima volta dello yoga
facciale. Non smetterò mai di ringraziare mia mamma per aver
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mi informata del corso organizzato da una sua amica estetista
in un centro estetico in Slovenia. Parlando la lingua slovena, ho
il vantaggio di scoprire tante novità anche da questo piccolo
ma dinamico Stato confinante con l’Italia e lo yoga facciale è
stata una di queste. Partecipai al corso proprio insieme a lei
e fu in quell’occasione che scoprii un nuovo mondo: il fatto di
poter allenare i muscoli del viso (fino ad allora ero abituata ad
allenare sempre e solo i muscoli del corpo). Nei mesi e anni
successivi, appresi altre arti terapeutiche di grandi tradizioni,
come la Medicina tradizionale cinese e i rimedi naturali.
Al tempo del corso di yoga facciale avevo trent’anni, quindi
non mi interessava più di tanto parteciparvi per motivi di ru
ghe o di ringiovanimento, quanto piuttosto perché sono una
persona curiosa di natura e mi è sempre piaciuto provare di
scipline nuove, originali, fuori dagli schemi.
La svolta della mia vita avvenne nel 2012, quando persi il la
voro a causa della crisi (iniziata nel 2008). Avevo la fortuna
di lavorare nell’azienda di famiglia, quindi nella mia testa mi
dicevo che avrei sempre potuto ritornarci quando il mercato
si fosse ripreso. Decisi di cogliere l’occasione per fare nuove
esperienze viaggiando. Il mio periodo “sabbatico” ebbe ini
zio con il Cammino di Santiago. Scoprii questo pellegrinaggio
dopo aver letto l’omonimo libro di Paolo Coelho e mi dissi:
“Una volta nella vita voglio fare questo cammino".
Percorsi da sola ottocento chilometri dai Pirenei fino a San
tiago de Compostela dove arrivai stanca, ma consapevole del
fatto che la ricchezza interiore non si acquisisce arrivando al
"traguardo”, bensì facendo l’esperienza diretta del viaggio.
Una mia grande passione, ormai lo avrai capito, sono dunque
i viaggi e devo ammettere di essere bravina nell’organizzarli.
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Rientrata dopo un mese e mezzo di pellegrinaggio iniziai a
pianificare un altro viaggio, quello che avrei voluto fare una
volta terminati gli studi universitari: girare ancora un po’ per
il mondo.
Ero tentata di andare negli Stati Uniti, ma per una ragazza
che viaggia da sola con lo zaino in spalla mi dissi che non era
forse uno dei luoghi più adatti, quindi optai per l'Australia,
una nazione decisamente più sicura, che richiede tanto tem
po per visitarla e io ce l’avevo. In più, mia mamma aveva dei
cugini sparsi in varie grandi città laggiù, così, per qualsiasi
evenienza, avrei potuto contattarli.
Partii a metà ottobre del 2012 e ritornai a metà febbraio del
2013. Una volta là, non visitai solo l'Australia ma anche la
Nuova Zelanda e la Thailandia, Paese in cui capii cosa avrei
voluto fare una volta tornata a casa: specializzarmi nello
specifico ambito del benessere del viso, non con un approc
cio occidentale, ma più orientale, olistico per intenderci.
A Chiang Mai frequentai un corso di massaggio thailandese
per il viso e, quando tornai in Italia, mi iscrissi a uno per di
ventare istruttrice di yoga facciale.
Riponevo una enorme fiducia in questa disciplina e dato
che non conoscevo nessuno che la insegnasse, mi buttai in
questo settore a capo fitto (anche perché il mercato edile
non si era ancora pienamente ripreso e quindi dovetti rior
ganizzare in modo decisivo la mia vita lavorativa).
A settembre del 2013, nacque così il progetto VISO IN FOR
MA: aiutare le persone, principalmente donne, a prendersi
cura del viso in modo naturale, evitando interventi invasivi e
pericolosi per la salute.
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Iniziai a tenere corsi di yoga facciale a Gorizia, poi mi allargai
nelle altre città del Friuli Venezia Giulia fino ad arrivare a te
nerne in tutta Italia e anche nella vicina Slovenia.
Da quel momento in poi continuai ad informarmi riguardo a
tutto quello che concerne il viso, sempre da un punto di vista
prevalentemente orientale. Frequentai diversi corsi di rifles
sologia facciale, ovvero come lavorare sui punti del viso che
riflettono le varie parti del corpo e organi interni. Frequentai
anche un corso di fisiognomica, disciplina che studia i tratti
del volto, il significato della forma del viso, delle orecchie, de
gli occhi, dei denti e via dicendo.
Ho poi combinato tutti questi insegnamenti, inserendoli nel
programma originale di mia ideazione che insegno a chi par
tecipa ai miei corsi o lezioni.
Nel 2016, creai il mio primo corso online di yoga facciale,
dando la possibilità a più persone di apprendere questa di
sciplina. Nel 2021 cominciai invece a tenere il percorso di
formazione per diventare istruttori di yoga facciale.
Oggi più che mai sono convinta di aver fatto la scelta giusta
intraprendendo la strada che ha portato già migliaia di per
sone ad avere un VISO IN FORMA e a guardarsi con più fidu
cia e ammirazione allo specchio.
Se c’è una cosa che ho imparato e che vorrei trasmetterti con
tutto il cuore è la seguente: non è mai troppo tardi per rein
ventarsi, per iniziare un nuovo percorso, un nuovo lavoro. Se
ci credi fermamente e lo fai con passione, i risultati, prima o
poi, arrivano.
CAPITOLO 1
Il viso
e Finvecchiamento
Principali cause di invecchiamento cutaneo
20
Cattive abitudini
29
Principali cause
di invecchiamento cutaneo
20
rai a 40, 50, 60, 70 anni, siamo noi a decidere se prenderci
cura delle rughe o se trascurarle, abbandonandoci così al
tempo che avanza. La scelta della prima o della seconda op
zione è una nostra responsabilità.
Infine, ricordiamoci che la bellezza è soggettiva e non corri
sponde necessariamente a quella della giovinezza.
L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che tutti
noi, prima o poi, dobbiamo affrontare. Ci sono diversi fattori
che incidono suH’invecchiamento della pelle:
• Il passare del tempo: l’orologio biologico non siamo in gra
do di fermarlo, possiamo accettarlo e conviverci nel miglio
re dei modi;
• La genetica: gioca un ruolo importante nell’aspetto com
plessivo della pelle del viso. I geni possono influenzare la
pigmentazione della pelle, la forma dei lineamenti, la mor
bidezza e la resistenza della pelle, il numero di rughe e la
sensibilità cutanea;
• Le cause ambientali, come l’inquinamento, lo smog, l’e
sposizione ai raggi UV del sole che danneggiano le cellule
della pelle, causando la produzione di radicali liberi e una
diminuzione della produzione di collagene e di elastina. Il
collagene e l’elastina sono proteine che danno alla pelle la
sua elasticità e la sua forza;
• L’idratazione sia interna (bere acqua) che esterna (appli
cazione di creme idratanti e nutrienti);
• Abitudini alimentari: una dieta sana ed equilibrata, ricca di
frutta, verdura, grassi sani e antiossidanti, fornisce all’orga
nismo tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno per man
tenere la pelle sana, idratata e luminosa. Una dieta ricca di
21
grassi e di zuccheri invece può causare un aumento dell’in
fiammazione e dei livelli di radicali liberi, danneggiando le
cellule della pelle e causando l’invecchiamento precoce;
• La cura della pelle: sono importanti pulizia e detersione
del viso, nonché la scelta dei prodotti giusti, adatti al pro
prio tipo di pelle;
• Lo stress può contribuire all’invecchiamento della pelle.
Se cronico, può causare un aumento dei livelli di cortisolo,
l'ormone dello stress, che può danneggiare le cellule della
pelle e determinare una perdita di elasticità e di tono;
• La mancanza di sonno può avere un impatto negativo
sull'invecchiamento. Il sonno è un processo importante
che aiuta a mantenere la salute generale. Meno si dorme,
più aumentano i livelli di stress con possibili conseguenti
problemi di memoria, attenzione e apprendimento, tutte
cause di un invecchiamento precoce;
• La rapida perdita di peso: il viso è una delle prime parti
del corpo a mostrare segni di invecchiamento e il dima
grimento eccessivo può accelerare il processo. Quando si
perde peso in modo rapido, il viso si svuota, perde volume,
la pelle inizia a diventare sottile e flaccida, assumendo un
aspetto più secco, rugoso e spento, e ciò causa anche la
formazione di linee sottili e rughe;
• L’eccessiva espressività facciale: quando una persona
sorride, aggrotta la fronte o le sopracciglia in modo ripe
titivo, tende a creare delle rughe sottili, chiamate rughe
d’espressione. Possono formarsi intorno agli occhi, alla
bocca, sulla fronte e sul collo. Se non vengono trattate, le
rughe d’espressione possono diventare più profonde e più
visibili con l’età. Come prevenzione si può limitare l’ecces
22
siva espressività o semplicemente modificare la propria
postura e la riduzione della tensione muscolare;
• La forza di gravità: si riferisce alla forza che tira tutto ver
so il basso, anche la pelle umana, esercitando una pres
sione costante che causa il rilassamento dei tessuti e la
formazione di rughe.
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Rughe da disidratazione: sono dovute a scarsa idratazione
della pelle, che può presentarsi secca e screpolata. La zona
più colpita è quella del contorno occhi.
Pieghe da sonno o da cuscino: sono solchi di solito tempora
nei, causati dalla pressione della testa esercitata sul cuscino,
quando si dorme di lato. Se si tende a dormire sempre sullo
stesso lato, la guancia in questione risulterà più schiacciata
rispetto all’altra.
®
Rughe frontali Rughe del solco Rughe della
lacrimale marionetta
@
Rughe glabellari ®
Rughe periorali Solco labio mentale
® (codice a barre)
Rughe perioculari
(zampe di gallina) ® Rughe del collo
Rughe nasolabiali
24
Rimedi per contrastare
le rughe
25
che per le donne (rispetto a quella dei nostri nonni) e quin
di la preoccupazione di mantenersi belli più a lungo è molto
diffusa.
Ogni anno, il mercato propone nuove apparecchiature di
alta tecnologia, trattamenti estetici e chirurgici, laser, filler
di ultima generazione e altri prodotti "miracolosi” che pro
mettono di cancellare le rughe e altri segni del tempo. Ma è
davvero così?
Credo nel progresso, nella tecnologia e nella scienza e repu
to utile avere la possibilità di poter ricorrere a questi tratta
menti, se il nostro aspetto ci mette a disagio e ci crea com
plessi (che principalmente ci fa venire la società). Sono meno
d'accordo quando se ne fa uso in modo inappropriato come
ad esempio per essere alla moda, assomigliare a qualcun
altro, o modificare notevolmente i tratti e le forme, allonta
nandoci da quello che madre natura ci ha donato.
Nella maggior parte dei casi, le promesse di questi interven
ti vengono mantenute (dico "nella maggior parte dei casi" in
quanto una piccola percentuale è rappresentata anche da
insuccessi e volti rovinati), ma niente ci garantisce che, sce
gliendo questa strada, non capiti proprio a noi di rientrare
nella piccola percentuale di esiti infelici. Abbiamo la certez
za assoluta che i prodotti usati non creino reazioni al viso o
al corpo? E dato che i trattamenti non sono eterni ma vanno
ripetuti, abbiamo davvero voglia di correre gli stessi rischi
ogni tot mesi?
Prima di scegliere la strada invasiva, ti invito a pensarci bene
e a valutare tutti i prò, i contro e gli effetti collaterali che un
intervento può comportare e, non per ultimo, di rivolgerti a
una persona professionale, esperta e competente.
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Ricordati: una volta che inizi a sottoporti a iniezioni e bisturi,
l’azione non è reversibile e tutti i trattamenti futuri fatti sul
viso, esercizi di yoga facciale compresi, dovranno tener con
to di quelli passati, delle “modifiche avvenute” sul volto e a
volte ci si troverà anche ad avere a che fare con viso e pelle
“rovinati" da queste pratiche invasive.
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possono essere ignorati, malgrado molti sostengano che sia
un modo sicuro e indolore per ringiovanire. In primo luogo, il
botulino è una tossina, il che significa che può provocare ef
fetti collaterali spiacevoli, come ad esempio gonfiore e infe
zioni. Inoltre, l’uso a lungo termine del botulino può portare
ad una riduzione della sensibilità del viso, causando paralisi
permanente dei muscoli facciali. Inoltre, il botulino può es
sere considerato un trattamento costoso, visto che i risultati
durano mediamente da sei mesi a un anno e quindi va ripe
tuto. Infine, l’uso del botulino può essere doloroso. Sebbene
le iniezioni siano effettuate con un ago molto sottile e non
richiedano anestesia, possono causare una sensazione di
bruciore e dolore, specialmente se fatte in punti sensibili.
In conclusione: entrambi i metodi possono migliorare l’a
spetto della pelle, ma hanno approcci e risultati diversi. Lo
yoga facciale è una pratica sicura e non invasiva che può es
sere effettuata a casa, mentre il botulino è un trattamento
medico che deve essere eseguito da un professionista quali
ficato e può avere alcuni effetti collaterali.
28
Un trattamento con acido ialuronico può avere un effetto im
mediato e duraturo, senza necessità di un intervento chirur
gico. I risultati possono durare da sei mesi a un anno, dipende
dal tipo di prodotto usato e dalla situazione individuale.
Va comunque detto che anche l’uso di questa sostanza come
trattamento estetico non è privo di rischi. Recenti studi han
no dimostrato che un impiego eccessivo di acido ialuronico
può portare a complicazioni come infiammazioni, dolori,
gonfiore e reazioni allergiche.
Cattive abitudini
29
Quindi, quando leggi i messaggi o navighi su internet dal
tuo smartphone, tieni il dispositivo all’altezza degli occhi, in
modo da avere la testa dritta.
Per evitare di appoggiare il telefono sempre sullo stesso
orecchio puoi usare gli auricolari o il vivavoce.
POSTURA
Il doppio mento può formarsi, come abbiamo visto sopra, a
causa di un continuo e prolungato abbassamento della ma
scella verso il petto (dovuto all’uso dei dispositivi mobili), ma
può essere anche dovuto alla errata postura del corpo nei
confronti della testa. Chi conduce una vita prevalentemente
sedentaria, tende a incurvare le spalle in avanti, portando la
pelle del collo a rilassarsi. Oltre ai dolori a spalle e collo, si
inizierà a notare anche il doppio mento.
Il rimedio più immediato è migliorare la postura portando le
spalle indietro, come se si volesse unire le scapole, e tenere
30
la testa dritta, come se si avesse un libro sulla testa e si cer
casse di mantenerlo in equilibrio senza farlo cadere.
DORMIRE
Il sonno è uno dei migliori elisir di bellezza quando viene pra
ticato in totale oscurità, per un numero sufficiente di ore du
rante la notte (7-8 ore). Tuttavia questa salutare abitudine
può causare la comparsa di rughe.
Prova a immaginare come? Esatto, dormendo sempre sullo
stesso lato e schiacciando la faccia sul cuscino per 7-8 ore,
creando così un’asimmetria facciale.
Quello che puoi fare è provare a cambiare posizione e lato,
oppure usare l’apposito cuscino anti-rughe che trovi in com
mercio, con la rientranza sul lato della guancia, affinché non
venga schiacciata.
31
CAPITOLO 2
Problemi aH’articolazione
temporo-mandibolare o cervicale
44
34
li facciali, combattendo non solo i segni dell’età, ma regalando
anche un volto più simmetrico e una pelle più tonica, lumino
sa e distesa.
1. Respirazione
Nello yoga la respirazione è lenta e profonda. La maggior
parte delle persone respira solo con il torace ovvero con
la parte alta del corpo. La respirazione yoga deve essere
completa, cioè ci deve essere una notevole espansione sia
del torace che dell’addome. Anche nello yoga facciale la
respirazione è importantissima. Vediamo come deve es
sere.
Durante l’inspirazione sia il diaframma che i muscoli in
tercostali si contraggono per permettere ai polmoni di ri
empirsi di ossigeno. La nostra pancia con l’inspiro si gonfia.
Durante l’espirazione, invece, il diaframma si rilassa e
quindi si rialza tornando nella sua posizione originaria,
alla base della gabbia toracica, esattamente tra polmoni e
stomaco. Con l’espiro la pancia si sgonfia.
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L’inspirazione viene fatta con il naso, mentre l’espirazio
ne con la bocca.
2. Consapevolezza
Hai mai sentito il concetto del "qui ed ora”? Questo con
cetto significa essere coscienti del proprio agire, dei pro
pri movimenti. Bisogna porre particolare attenzione alla
presenza mentale e alla consapevolezza del respiro du
rante l’esecuzione degli esercizi e dei singoli movimenti.
Ed essere totalmente presenti in quello che sta succe
dendo appunto nel qui ed ora.
36
dere, per masticare, per esprimere le nostre emozioni, ma in
realtà ne attiviamo solo la metà. E gli altri muscoli che fine
fanno? A causa della gravità e del processo di invecchiamen
to, iniziano presto a cedere e a perdere volume. Questo è il
motivo per cui si iniziano a vedere le rughe e il doppio men
to sul viso, anche prima del previsto. Ma rilassati, l’esercizio
facciale può aiutarci a rimettere in forma i nostri muscoli.
Come potrai immaginare, i soli movimenti del sorriso e del
la masticazione non bastano per tonificare e modellare il
viso. Se fosse così, riferendoci al corpo, avremmo braccia
definite solo in virtù del sollevamento del bicchiere o delle
borse della spesa. Ma non funziona così. Per modellare e
definire i muscoli ci vogliono movimenti ed esercizi specifici
e mirati.
Alla base di ogni esercizio, affinché i muscoli lavorino e au
mentino di volume, ci devono essere sempre due forze con
trapposte. Queste due forze possono essere a pressione op
pure a trazione.
Abbiamo una forza contrapposta a pressione quando met
tiamo sotto sforzo determinate fasce muscolari.
Per aumentare l’intensità di lavoro, possiamo usare anche la
pressione delle mani oppure delle dita, che premono su quei
muscoli. Per comprendere meglio, immaginiamo di gonfia
re la bocca di aria e con il palmo delle mani premiamo sul
le guance gonfie. In questo caso abbiamo la forza dell’aria
dall'interno della bocca, la forza contrapposta invece è data
dalla pressione delle mani dall’esterno. In questo modo l’e
sercizio diventa più intenso e richiede più sforzo muscolare.
L’uso delle mani o delle dita negli esercizi per il viso equivale
all’uso dei pesi nell’esercizio per il corpo.
37
Abbiamo una forza contrapposta a trazione quando spingia
mo due o più muscoli verso i lati opposti. Per capire meglio
immaginiamo di posizionare le mani sulle tempie: otteniamo
le due forze contrapposte spingendo con le mani indietro
e contemporaneamente eseguendo con gli occhi una forte
chiusura. Abbiamo così la forza delle mani che spinge indie
tro e la forza degli occhi che spinge in avanti. Questo sforzo
permette al muscolo temporale e a quello orbicolare dell’oc
chio di lavorare e tonificarsi.
38
Quali sono i benefici
dello YOGA FACCIALE?
39
Iniziamo dal punto di vista estetico. Qui rientrano la tonicità
e il sollevamento di tutto il viso e nello specifico:
40
• Viso più luminoso e aspetto più sano (oltre che più giovane)
• Pelle più compatta
41
Una cosa che capita molto frequentemente a chi pratica lo
yoga facciale è il fatto di ricevere molti complimenti da parte
di amici e conoscenti e di sentirsi chiedere se si è appena rien
trati dalle vacanze. Anche a questo bisogna essere preparati !
Ora che stai iniziando a comprendere sempre più il valore e
l’importanza di questa disciplina, ti va di passare alla pratica?
lo sono una persona molto concreta e mi piace più il fare che
il parlare o scrivere, quindi ora inizia la parte che preferisco:
la pratica degli esercizi.
42
In particolare in questo libro te ne presenterò pochi e mirati,
in modo da non rendere la pratica dispersiva ma focalizza
ta su specifici movimenti. Ti accorgerai infatti che già questi
sono piuttosto impegnativi da imparare e da eseguire cor
rettamente, per ottenere la massima efficacia, figuriamoci
se te ne avessi proposti 50.
43
Ad esempio: se il nostro cruccio sono le linee nasolabiali e
vogliamo ridurle, non possiamo fare solo ed esclusivamente
gli esercizi per questa zona. Dobbiamo tener presente che la
forza di gravità spinge la parte alta del viso verso il basso e,
se non provvederemo ad allenarla e a mantenerla alta, que
sto accentuerà ancora di più le linee nasolabiali. Mi riferisco
a fronte, tempie, occhi, ma anche agli zigomi.
Possiamo fare qualche ripetizione in più per la zona che mag
giormente ci interessa, ma allo stesso tempo dobbiamo alle
nare anche i muscoli che la circondano. Se così non facciamo,
rischiamo che i muscoli non allenati cedano e tirino giù anche
quelli allenati, come nel gioco del domino.
Problemi alFarticolazione
tempore-mandibolare o cervicale
44
Anche le cervicali possono essere fastidiose quando si pra
tica la ginnastica facciale. Chi ne soffre deve prestare parti
colare attenzione alla postura e all’esecuzione corretta degli
esercizi. I movimenti devono essere lenti, fluidi e controllati,
senza forzare la zona cervicale, e devono essere eseguiti con
cautela per evitare di provocare dolore o irritazione.
In caso di fastidi suggerisco di eseguire gli esercizi appog
giando la testa al muro, sul divano o stando nella posizione
supina.
45
COME FARE LE FOTO?
lo suggerisco di fare 4 foto, possibilmente non selfie ma scat
tate da un’altra persona. Le prime due saranno frontali di cui
una seria e l’altra con il sorriso. Dopodiché ti metti di profilo
(puoi fotografare anche entrambi i lati) e scatti altre due foto
di cui la prima seria e la seconda con il sorriso. Un po’ come
le foto dei carcerati, ma noi ci inseriamo anche il sorriso. È
importante, se non addirittura fondamentale, l’illuminazione
del viso: verifica che non ci siano ombre o penembre su un
lato, o luce dall’alto. Cerca di avere una illuminazione omo
genea su tutto il volto. Ah sì, meglio avere un viso pulito e
senza trucco e con i capelli raccolti indietro.
A distanza di qualche mese rifarai le foto in modo uguale,
cercando di avere la stessa luce sul viso.
Durante l’allenamento è fondamentale, soprattutto all’inizio,
eseguire gli esercizi davanti allo specchio in modo da tenere
ogni istante sotto controllo il movimento dei muscoli facciali
e verificare di eseguirli in modo corretto. Una volta memo
rizzati gli esercizi e acquisita la padronanza della mimica del
viso, potrai praticare lo yoga facciale anche mentre guardi la
tv o sei in attesa che il semaforo diventi verde.
Per facilitare la tua pratica e incentivarti a svolgerla con co
stanza, ho preparato apposta per te un video-corso in cui ti
accompagno passo per passo nello svolgimento degli esercizi.
Vai a pag. 66 e scarica il contenuto extra in omaggio solo per
te che hai acquistato il libro.
Bene, direi che ora possiamo iniziare!
46
CAPITOLO 3
La tua pratica
di yoga facciale
1. Uai e lau
50
5»
ESECUZIONE
• Si ripete in modo pronunciato e ripetitivo la parola UAL
La parola deve essere detta in modo scorrevole, senza
soffermarsi su ogni singola vocale.
• Ripeti la parola UAI per 10-20 volte consecutivamente.
• Ora ripeti allo stesso modo la parola contraria, ovvero
IAU per 10-20 volte.
ERRORI
1. Corrugare la parte alta del viso, strizzare gli occhi, arric
ciare il naso o corrugare la fronte;
2. Aprire troppo poco la bocca;
3. ATTENZIONE: se hai problemi di articolazione tempo
re-mandibolare o malocclusione, esegui questo esercizio
con moderazione e senza aperture eccessive della bocca,
almeno all’inizio.
5i
2. Lifting totale del viso
52
ESECUZIONE
• Con la bocca forma una “O” lunga e stretta. Trattieni qual
che secondo questa posizione.
• Ora avvolgi il labbro superiore e inferiore fortemente so
pra i denti.
• Mantenendo la posizione, solleva le guance - porta il sor
riso fino alle orecchie, senza sgualcire la zona intorno agli
occhi, senza corrugare la fronte e senza allargare la bocca.
• Respira profondamente.
• Tieni questa posa per 20-30 secondi. Ripeti questa proce
dura 3-5 volte.
ERRORI
1. Strizzare gli occhi o corrugare la fronte mentre si solleva
no le guance;
2. Allargare la bocca invece di tenerla stretta e allungata;
3. Tirare troppo poco o per niente le labbra in dentro, quindi
non avere abbastanza tensione;
4. Stare in apnea durante l'esecuzione;
5. ATTENZIONE: se hai problemi di articolazione temporo-
mandibolare o malocclusione, esegui questo esercizio con
moderazione e senza aperture eccessive della bocca, alme
no all’inizio.
53
3. Lifting di palpebre e sopracciglia
54
ESECUZIONE
• Posiziona tre dita di ciascuna mano sotto le sopracciglia.
• Ora alza con le dita le sopracciglia verso l’alto e poi, man
tenendo la spinta verso l’alto, anche verso l’esterno. Le
dita sono molto aderenti alla pelle.
• La superficie tra le sopracciglia deve essere totalmente
tirata e distesa.
• Ora inizia a spingere con la fronte e le sopracciglia verso
il basso - come se volessi chiudere gli occhi, ma le dita lo
impediscono, perché spingono verso l’alto e infuori.
• ATTENZIONE: se durante l’esecuzione noti che si forma
no troppe rughe sulla fronte dovute alla spinta delle dita
verso l’alto e della fronte verso il basso, evita questa va
riante e fai quella esposta qui di seguito.
VARIANTE ESERCIZIO
• Posiziona la parte bassa della mano (io la chiamo tallone)
sotto l’arcata sopraccigliare, mentre il palmo della mano è
perfettamente aderente alla fronte e tiene distesa la pelle.
• Con i palmi delle mani spingi verso l’alto e poi, mantenen
do la spinta verso l’alto, anche verso l’esterno. La super
ficie tra le sopracciglia deve essere totalmente tirata e
distesa.
• Ora inizia a spingere con la fronte e le sopracciglia verso
il basso - come se volessi chiudere gli occhi, ma le mani lo
impediscono, perché spingono verso l’alto e in fuori.
• Mantieni la posizione per 20-30 secondi e ripeti 3-5 volte.
55
ERRORI
1. Non distendere sufficientemente la zona tra le sopracci
glia;
56
4. Angelina
riempimento nasolabiale
57
ESECUZIONE
• Unisci i gomiti e inserisci i pollici sotto il labbro superiore,
posizionando i polpastrelli verticalmente sotto la piega
che va dagli angoli della bocca fino alle narici.
• Dall’esterno, aggancia entrambi gli indici sul labbro supe
riore, in modo che le nocche degli indici e i pollici tengano
il labbro.
• Con i pollici spingi il labbro in avanti, con le nocche degli
indici spingi il labbro verso il basso.
• Mentre mantieni le posizioni sopra, il labbro superiore
spinge in dentro.
• Mantieni questa posizione per 20-30 secondi e ripeti 3-5
volte.
ERRORI
1. Non inserire i pollici esattamente sotto le linee nasolabia
li ma tenerli troppo vicini o troppo distanti;
2. Spingere con le dita verso l’alto invece che verso il basso;
3. ATTENZIONE: se hai afte in bocca o unghie troppo lun
ghe, evita di fare questo esercizio.
58
5. Occhi a mandorla - tonificazione
della palpebra inferiore
ERRORI
1. Tirare gli indici indietro senza avere il muscolo contratto;
2. Contrarre gli occhi con troppa forza facendo corrugare le
sopracciglia.
6o
6. Giraffa
tonificazione di collo e décolleté
ERRORI
1. Aprire troppo la bocca mentre si spinge in avanti la man
dibola;
2. Stare in apnea durante l’esecuzione;
3. Corrugare la fronte durante il mantenimento della posa;
4. ATTENZIONE: se hai problemi di articolazione tempo-
ro-mandibolare o malocclusione, esegui questo esercizio
con moderazione e senza sforzi eccessivi della bocca, al
meno all’inizio.
62
E adesso come deco allenarmi?
SEQUENZA DELLALLENAMENTO
L’allenamento va svolto davanti allo specchio, almeno fino a
quando non avrai la padronanza e il controllo dei movimenti.
Dopodiché potrai eseguirlo anche quando guardi un film o
mentre sei in viaggio in macchina (se non guidi tu).
63
Durante la pratica ricordati di eseguire i movimenti con con
sapevolezza, di respirare e di mantenere le spalle basse e ri
lassate. Tra una ripetizione e l’altra lascia trascorrere 5-10
secondi.
64
Bene, questa è una sequenza di esercizi che ti permetterà
di allenare il viso nella sua totalità e aiutarti a mantenerlo in
forma.
Con il passare del tempo, quando i muscoli si saranno raffor
zati e sentirai meno fatica nello svolgere gli esercizi, potrai
aumentare la durata delle ripetizioni (ad esempio passare a
25-30 secondi) o il numero di ripetizioni (4 o 5 invece di 3).
Tieni sempre presente che per ottenere dei risultati ci vo
gliono costanza e determinazione.
Non basta fare qualche esercizio di tanto in tanto, bisogna
allenarsi regolarmente. Scegli quindi un momento della gior
nata in cui dedicare 10-15 minuti allo yoga facciale.
Può essere la mattina, prima della tua beauty routine, oppu
re la sera prima di andare a dormire. Anche il pomeriggio può
essere un buon momento da dedicare a se stessi.
Sul risultato non influisce quando fai gli esercizi, ma il farli.
Scegli il momento della giornata migliore per te, più adatto
ai tuoi ritmi e che ti fa stare bene. BUON ALLENAMENTO.
Inquadra
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Io speciale video corso
che ho creato appositamente
per le Lettrici e i Lettori
di quello libro.
Buona visione!
Il mio primo mese
di allenamento
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Risultati ottenuti:
Spunta ogni giorno in cui hai svolto gli esercizi e alla fine
del mese guarda i risultati della tua costanza!
67
CAPITOLO 4
IL VISO INFORMA:
cosa ci comunica il viso?
Fisiognomica
70
La riflessologia facciale
79
I massaggi base
81
70
• Fronte: se ampia potrebbe essere interpretata come se
gno di intelligenza e capacità di apprendimento
• Forma degli occhi: si dice che gli occhi siano "lo specchio
dell’anima” e denotino il vero carattere e le intenzioni di
una persona.
Ad esempio gli occhi grandi potrebbero indicare una per
sonalità aperta e comunicativa, una persona passionale e
creativa, mentre occhi più piccoli sono collegati a indivi
dui che tendono ad essere più perfezionisti, attenti ai det
tagli e prudenti.
• Naso: la dimensione e la forma possono indicare le carat
teristiche della persona. Ad esempio ambizione, forte ego,
fiuto per gli affari sono associati ad un naso grande, uno
piccolo invece denota una persona timida e introversa.
• Labbra: si crede che labbra carnose siano indicative di una
personalità sensuale e passionale, mentre quelle sottili
potrebbero suggerire una personalità più razionale e ri
servata.
Il viso andrebbe considerato come un meraviglioso paesag
gio armonioso, equilibrato e luminoso.
Proprio come un territorio può essere danneggiato dalla
cementificazione o da interventi che hanno un impatto si
gnificativo sull’ambiente, un volto può essere rovinato dal
la chirurgia estetica, ma anche dall’eccessiva espressione di
emozioni non controllate come rabbia, stress, tristezza.
Con strumenti naturali come lo yoga facciale, o quelli più in
vasivi come la chirurgia estetica, possiamo rendere il volto
più armonioso e luminoso e questo può portare anche ad una
modifica della personalità.
71
Ricordiamoci che quando stiamo bene con noi stessi e ab
biamo più autostima, le emozioni negative si trasformano in
positive e queste si riflettono sul nostro volto sotto forma di
sorriso e pelle più distesa.
72
Oltre ai muscoli, al grasso e alla pelle, ci sono sul volto anche
meridiani e punti di digitopressione molto importanti che,
assieme agli organi riflessi, ci permettono di leggere il nostro
stato di salute e di migliorarlo attraverso la loro stimolazione.
Ad esempio, la zona delle palpebre inferiori è collegata all’e
nergia dei reni che, se è in disequilibrio, può causare borse,
occhiaie e rughe.
La MTC mira a risolvere il problema affinché non si presenti
più, e non a farlo sparire solo momentaneamente ‘‘con l'uso
del make up”.
73
Eppure la maggior parte delle persone, pur conoscendo gli
orari ottimali, sceglie di viaggiare in un altro momento, ritro
vandosi così nel traffico, stressandosi e arrivando anche in
ritardo.
La MTC si basa sulla teoria dei cinque elementi che sono il
legno, il fuoco, la terra, il metallo e l’acqua: una connessione
tra le parti del corpo umano (organi), le stagioni della natura,
colori, gusti e organi di senso.
Ogni elemento quindi è collegato a due organi principali e ad
altri secondari, a una stagione, a un’emozione, a un colore e
a un gusto.
I cinque elementi si influenzano reciprocamente: si sosten
gono se si muovono in senso orario e si distruggono a vicen
da in cicli sbilanciati (ad esempio: il legno serve ad alimenta
re il fuoco, viceversa il fuoco può distruggere il legno).
Questa teoria mi ha fatto comprendere l’importanza di
ascoltare e osservare il proprio corpo, per cogliere i segnali
di allarme e intervenire preventivamente, prima che si tra
sformino in malattia. Mi ha insegnato a seguire i cicli della
natura e cogliere i frutti che ogni stagione offre.
Quello che invece tende a fare la maggior parte delle persone
è comportarsi in modo uguale durante tutto l'arco dell'anno.
74
5 ELEMENTI LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA
Tarda
Stagione Primavera Estate Autunno Inverno
estate
Organo
Fegato Cuore Milza Polmoni Reni
principale
Organo Vescica Intestino Intestino
Stomaco Vescica
secondario biliare tenue crasso
Blu scuro/
Colore Verde Rosso Giallo Bianco
nero
Preoccu
Emozione Rabbia Gioia Tristezza Paura
pazione
75
Orologio energetico
19:00
Vediamo qui di seguito qual è l’orario migliore per “viaggiare
senza trovare traffico”.
L’orologio biologico/energetico nella MTC si riferisce a un
concetto che indica la correlazione tra gli organi del corpo
umano e diversi momenti della giornata.
Secondo la MTC ogni organo principale ha il suo punto di
energia più alto e più basso. Seguendo questo orologio, puoi
vedere quale organo è più attivo in quel momento e capire
quando è meglio fare esercizio, mangiare, riposare e dor
mire. Ad esempio dalle 5:00 alle 7:00, dovresti concentrarti
sull'intestino crasso.
76
Questo è il momento migliore per rimuovere tutte le tossine
dal tuo corpo e avere un movimento intestinale.
Secondo la MTC questi periodi di attività degli organi cor
rispondono anche a determinati aspetti emozionali e fisici.
Ad esempio il periodo di massima attività del fegato (01:00
- 03:00) è correlato all’eliminazione delle tossine dal corpo e
all’elaborazione delle emozioni come la rabbia.
Il periodo di massima attività del cuore (11:00 - 13:00) è as
sociato all’attività mentale e alla gioia.
La MTC utilizza queste informazioni sull’orologio energetico
per determinare i momenti più favorevoli per il trattamento
di determinati disturbi o per indirizzare le terapie in modo
mirato. Ad esempio si possono praticare tecniche di guari
gione in base all’organo coinvolto e al momento della giorna
ta in cui si verifica il disturbo.
Imparare a utilizzare questo strumento può aiutarti a otte
nere risultati migliori in un tempo più breve.
Fegato e cistifellea
Milza e stomaco
Reni e vescica
Polmoni e
intestino crasso
78
e che influenzano un particolare organo, creando squilibri e
cambiamenti sul nostro viso.
La tristezza prolungata, ad esempio, fa incurvare le nostre
guance e gli angoli della bocca verso il basso.
La rabbia eccessiva crea rughe tra le sopracciglia e tensione
mandibolare. Hai mai preso in considerazione questi fattori?
Sapere come le emozioni influenzano l’interno del nostro
corpo e il viso può aiutarci a ottenere risultati migliori e du
raturi.
Se capiamo quali emozioni prevalgono in noi e dove si riflet
tono sul viso, possiamo sciogliere le tensioni, lo stress e le
emozioni trattenute proprio attraverso gli esercizi facciali.
La riflessologia facciale
Nei paragrafi precedenti hai appreso che il viso non è solo una
questione di pelle, muscoli, grasso e ossa, ma è attraversato
dai meridiani, vi si riflettono organi interni e punti di digito-
pressione e può essere un ottimo strumento di lettura per
comprendere il nostro stato di salute (chiaramente bisogna
avere esperienza e competenze adeguate per poterlo fare).
La riflessologia facciale è un tipo di riflessologia che si con
centra sul viso. Si basa sul principio che il volto è un riflesso
del corpo e che lavorando sui suoi punti specifici si possono
stimolare le corrispondenti zone dell’organismo.
Esistono diverse tecniche di riflessologia facciale: alcune usa
no aghi per stimolare i punti riflessi (l’agopuntura), altri stru
menti specifici oppure semplicemente le dita delle mani.
79
Personalmente, scoprii il metodo Dien Chan® nel 2016.
Si tratta di una tecnica di riflessologia facciale nata in Viet
nam nel 1980 e serve a recuperare o mantenere lo stato di
buona salute mediante pratiche di massaggio e pressione ef
fettuate su specifici punti del viso.
Il suo fondatore Bui Quoc Chau individuò sul viso più di
600 punti che, se stimolati secondo le mappe che includo
no punti specifici, possono prevenire determinati disturbi e
dolori (ad esempio il mal di testa, rafforzare il sistema im
munitario ecc.), ma possono essere efficaci anche in ambito
traumatologico o agire da supporto in caso di malattie de
generative.
A differenza dell’agopuntura, in cui si usano gli aghi, nel Dien
Chan® si possono usare vari "strumenti” ideati dal fondatore,
ma anche la punta di un dito o la nocca del dito piegato, op
pure la punta arrotondata del retro di una penna o pennello
da trucco, con cui si vanno a stimolare i punti del viso che ri
guardano gli organi o si agisce sulla funzione da equilibrare.
Generalmente la stimolazione rilassa il sistema nervoso e
permette alle energie vitali di fluire liberamente, portando
benessere e guarigione.
Nell’immagine della pagina a fianco vediamo disegnata sul
viso la mappa che riflette le parti del corpo: la zona sopra la
radice del naso corrisponde alla testa e al collo.
Lungo le sopracciglia si estendono le spalle e sulle tempie
troviamo le mani. In pratica: se, ad esempio, hai dolori cervi
cali, massaggia la zona che riflette la testa e le spalle.
Il massaggio può essere fatto orizzontalmente, verticalmen
te o diagonalmente.
8o
La pressione deve essere forte,
ma senza esagerare.
Se già senti dolore premendo
in modo leggero, significa che
c’è tensione e la zona ha biso
gno di essere trattata.
Memorizza l'immagine e mas
saggia le zone interessate ogni
volta che senti fastidi o dolori.
I massaggi base
81
Quando la linfa non scorre come dovrebbe, si può avere un
accumulo di tossine e una maggiore sensibilità agli attacchi
di batteri e virus.
Questo massaggio permette di stimolare tutte le parti del
sistema linfatico ed è suddiviso in sei movimenti che corri
spondono alle sei zone più importanti di questo sistema.
Il movimento/massaggio va fatto in una direzione (solo verso
l’alto o verso il basso) oppure in entrambe le direzioni (su e
giù), per una trentina di volte.
Movimento 1: massaggiare la zona all’interno dell’occhio che
va dall’inizio del setto nasale alle sopracciglia. La zona corri
sponde alle ascelle, al collo e alle braccia.
Movimento 2: massaggiare lungo il naso; questa zona corri
sponde alla colonna vertebrale.
Zona 3: massaggiare lungo il solco delle ali del naso, zona
corrispondente ai gangli linfatici dell’inguine.
Zona 4: massaggiare lungo le linee nasolabiali fino al mento.
In questa zona si riflettono i gangli linfatici delle gambe.
Zona 5: massaggiare lungo la ruga d’espressione del mento.
Questa zona corrisponde ai gangli linfatici della parte bassa
dell’addome e delle caviglie.
Zona 6: massaggiare intorno alle orecchie. Questa zona cor
risponde ai canali linfatici del collo, alle ghiandole sottolin
guali e retro-auricolari.
82
Si consiglia di eseguire il Lin-
fodrenaggio una volta al
giorno come prevenzione.
Riguardo al momento ide
ale della giornata in cui
farlo, lascio a te la scelta,
in quanto potrebbe crea
re rilassatezza, ma anche
carica di energia e quindi
la sera andrebbe evitato.
83
agisce anche su ovaie e testicoli che riflettono sugli occhi.
Va ripetuto 3 volte in totale.
• 2° massaggio: movimento circolare intorno agli occhi, pri
ma sfregando, poi picchiettando, partendo dalla base del
naso, salendo verso le sopracciglia e poi intorno all'occhio.
Questo massaggio corrisponde ad un massaggio della ve
scica e tratta le disarmonie della vista. Ogni movimento
va ripetuto 5 volte.
• 3° massaggio: si effettua su tutto il viso, in modo circola
re, con il palmo delle mani, partendo dal mento e arrivan
do sulla fronte, evitando il naso. Questo massaggio riscal
da tutto il corpo e soprattutto rivitalizza e tonifica la pelle
del viso. Va ripetuto 5 volte.
• 4° massaggio: si effettua con il palmo della mano orizzon
tale e teso, posizionato sulla bocca, con l’indice sotto il
naso e il pollice alzato. Il massaggio viene effettuato ra
pidamente per circa 20 volte. Poi ripeti con l’altra mano
verso l’altro lato. Questo massaggio riscalda tutti gli orga
ni interni e regola il transito intestinale.
• 5° massaggio: con la punta del dito medio o alternando en
trambi i medi, sfreghiamo partendo dalla punta del naso e
salendo in verticale fimo all'attaccatura dei capelli. Questa
zona riflette la colonna vertebrale e gli organi riprodutti
vi. Eseguire 10 movimenti, solo in un senso.
• 6° massaggio: si effettua sulla fronte con il palmo della
mano orizzontale e teso. Il massaggio viene effettuato ra
pidamente per circa 20 volte. Poi ripeti con l’altra mano
verso l'altro lato. Questo massaggio distende il sistema
nervoso e attenua le rughe, stimola il cervello e la memoria.
84
• 7° massaggio: si effettua sfregando energicamente con le
dita aperte a forma di V (l'indice e il medio) davanti e die
tro le orecchie. Questo massaggio riscalda il corpo rapida
mente, riflette gola e lingua. Eseguire 20-30 movimenti.
• 8° massaggio: si effettua massaggiando le orecchie, par
tendo dalla punta fino ad arrivare ai lobi. Successivamente
posizionare il palmo delle mani sulle orecchie e picchiet
tare con le dita sulla parte posteriore della testa. Questo
movimento massaggia la zona riflessa dell’apparato uditi
vo, del cervello e dei reni. Eseguire 20-30 movimenti.
• 9° massaggio: si effettua massaggiando il collo dal men
to verso il basso alternando i palmi delle mani, tenendo la
testa leggermente inclinata. Questo massaggio combatte
le rughe del collo, allevia gli stati ansiosi. Eseguire 20 mo
vimenti con entrambe le mani.
• 10° massaggio: si esegue con le punte delle dita, premen
do con pressione sul cuoio cappelluto dalla fronte alla
nuca e dalle tempie alla nuca. Questo massaggio stimo
la la circolazione del cervello e di tutto il corpo. Inoltre
è efficace contro il mal di testa e l’insonnia. Eseguire per
20-30 volte.
• 11° massaggio: si esegue con il palmo della mano, mas
saggiando energeticamente la nuca, prima con la mano
destra 5 volte e poi con la sinistra. Questo massaggio di
stende la nuca e le cervicali e previene i torcicolli.
• 12° massaggio: si esegue battendo con la bocca chiusa i
denti 20 volte, dopodiché si ruota con la lingua all’interno
della bocca toccando le gengive, 5 volte in senso orario e
5 in senso antiorario, provocando così un’abbondante sa
livazione. Infine, ingoiare il fluido, considerato nella MTC
85
l’elisir di vitalità ed energia. Questo massaggio è molto in
dicato per la gola e lo stomaco.
86
Ecco qui le ricette.
ALLAVOCADO
L’avocado è un frutto noto per
le sue numerose proprietà be
nefiche e salutari.
Contiene vitamina E e altri an
tiossidanti che possono aiutare
a mantenere la pelle sana e contribuire ad esempio a ridurre
l’infiammazione.
La maschera all’avocado è idratante e lascia una pelle morbi
da e vellutata.
Ti serviranno solo un avocado e dell’olio di oliva.
Preparazione
• Schiaccia 1/3 di un avocado maturo;
• Aggiungi 1 cucchiaio di olio di oliva (si può anche frullare il
tutto) fino ad ottenere una crema non troppo liquida;
• Con l’aiuto di un pennello applica su viso, collo e décolleté
e lascia in posa per 15-20 minuti.
Alla fine togli la maschera con acqua tiepida, usando se ne
cessario un asciugamano imbevuto di acqua, senza sfregare
troppo la pelle.
87
ALLA CURCUMA
Secondo alcuni ricercatori, la cur
cuma è la pianta medicinale più
curativa al mondo, ha proprietà
antinfiammatorie, digestive, de
purative, rigenera il cervello, eli
mina la candida, protegge il cuo
re ed è un potente antiossidante
dalle comprovate azioni anti-age.
Le maschere alla curcuma aiutano a ristabilire l'equilibrio del
la pelle.
Sono ideali in caso di acne ed eczema, perché la curcuma
possiede potenti proprietà antinfiammatorie e antibatteri
che e che curano la pelle in modo completamente naturale,
senza effetti collaterali.
UN CONSIGLIO
Per esperienza personale, fai molta attenzione quando ti to
glierai la maschera dal viso, in quanto la curcuma macchia di
giallo i tessuti e i mobili, quindi indossa dei guanti, qualcosa
per proteggere gli abiti e l’eventuale arredo, lavandino del
bagno compreso. Il mio ha rischiato di rimanere giallo.
Forse è meglio usare il lavabo in cucina, se in acciaio.
Preparazione
• Mescola 1 cucchiaino di curcuma con 2 cucchiaini di fari
na di riso (o altra farina);
• Aggiungi un cucchiaio di olio di mandorle e 1 cucchiaio di
yogurt naturale, quanto basta per ottenere una pastella
che non sia né troppo liquida né troppo densa;
88
• Mescola bene questi ingredienti e stendi sul viso con l’aiu
to di un pennello.
Lascia in posa per 15 minuti e poi rimuovi con acqua tiepida...
facendo molta attenzione a non macchiare niente!
ALLALBUME
L’albume d’uovo contiene proteine
che possono aiutare a rassodare e
tonificare la pelle, rendendola più
liscia e levigata.
Questa maschera è ottima per at
tenuare le rughe, soprattutto quel
le sulla fronte. Potrebbe non essere adatta a te se hai una pel
le particolarmente secca e sensibile.
Ti serviranno l’albume di 1 uovo e 1 cucchiaino di succo di li
mone.
Preparazione
• Monta l’albume e unisci qualche goccia di limone;
• Applica un primo strato con l’aiuto di un pennello da truc
co e aspetta che si asciughi;
• Poi applica il secondo strato e lascia in posa 10 minuti;
• Rimuovi delicatamente con acqua tiepida o asciugamano
imbevuto di acqua tiepida senza sfregare con forza la pelle.
89
CAPITOLO 5
Continua la pratica
Chi ha provato Viso in forma - prima e dopo
Continua la pratica
92
Cosa ti spinge a fare yoga facciale? Può essere utile visua
lizzare i risultati che desideri ottenere e ricordare costante-
mente il motivo per cui ti stai allenando sodo.
3. Crea una routine: scegli il momento della giornata in cui
puoi dedicare 10-15 minuti di tempo allo yoga facciale e al
benessere del viso cercando di mantenere sempre lo stesso
orario. In questo modo, creerai un appuntamento regolare
che si trasformerà in abitudine.
L’abitudine, quando riguarda un’attività di automiglioramen
to, è un altro fattore-chiave: ti basta pensare per un attimo,
proprio ora, al risultato che otterrai se farai dello yoga fac
ciale un'abitudine analoga al lavarsi i denti. Riesci a visualiz
zare l’effetto? Wow!
4. Disciplina: adotta l’atteggiamento di fare ciò che devi fare,
anche quando non ti va. Impara a gestire la tua volontà e ad
affrontare le sfide senza perdere di vista i tuoi obiettivi.
5. Individua le distrazioni ed eliminale: potrebbero essere i
social, la tv, WhatsApp o altre attività che ti distolgono dagli
obiettivi che hai fissato.
Cerca di ridurre al minimo queste distrazioni e concentrati
sulla tua priorità: avere un viso luminoso, tonico, raggiante.
6. Individua le convinzioni limitanti: alcune nostre convin
zioni, mi riferisco a quelle depotenzianti, possono sabotare
i buoni propositi. Devi esserne anzitutto consapevole e poi
agire di conseguenza.
Prenditi un secondo di riflessione e nota se ti dici frasi di que
sto tipo: “Ormai sono troppo vecchia per migliorare il mio
viso!" oppure “Non ce la farò mai, quindi inutile iniziare!”
93
Se queste convinzioni non albergano dentro di te, perfetto:
questo punto non è un problema! In caso contrario, accetta
questa sfida temporale che ti rivolgo io: inizia adesso e pro
metti a te stessa che sarai costante per un mese.
Un solo mese!
Al termine, soltanto al termine del mese, valuta i risultati: se
avrai notato un miglioramento non ci sarà più bisogno di dirti
nulla. In caso contrario, sono io stessa che ti dico di smette
re! Accetti questa sfida?
7) Cerca supporto e ispirazione: allenarsi in compagnia di
amiche o in un gruppo di yoga facciale è molto più semplice
e motivante che farlo da soli. Inoltre, cerca ispirazione da co
loro che hanno raggiunto risultati simili a quelli che desideri
ottenere.
8) Festeggia i piccoli successi: anche il miglioramento del co
lorito della pelle va celebrato. Questo ti aiuterà a mantenere
alta la motivazione e a constatare, passo passo, il progresso
che stai registrando.
Ricorda che mantenere la costanza è un processo continuo.
Ci saranno alti e bassi lungo il cammino, ma con una menta
lità positiva e adottando queste strategie puoi aumentare, e
di molto, le tue possibilità di successo.
94
Chi ha provato Viso in forma - prima
e dopo
DANIELA
Parola di Petra...
StA vite) Ah DimiAco te notaM tinee qtccbAbete nuM
fvuteccAe, ivwjthoteJvteiAo AA coiAoteo occhi e- gmuuz-
piìh toniche epiene. )n genOiaAe t’aApAAo AA vite) è puh
terno etu/vùnote).
95
Mi è piaciuta subito per la sua competenza e il suo approccio
gentile, pacato e sorridente.
Sono sempre stata attenta alla mia pelle e al benessere, ma
non conoscevo assolutamente lo yoga facciale; le spiegazioni
di Petra su come e perché esso funziona mi hanno entusia
smata subito, perciò mi sono iscritta al suo corso completo,
che ho seguito con passione e costanza.
Grazie alle sue spiegazioni, ho capito perché il viso delle per
sone tristi e infelici invecchia prima: la muscolatura del loro
viso è immobile, poco tonica perché poco utilizzata.
Gli esercizi proposti da Petra sono stati una rivelazione, ho
capito quali muscoli vanno esercitati per avere un viso diste
so e con meno rughe.
96
PATRIZIA
Parola di Petra...
0«A ckc ccApi&c& Ab più &A voAo Ab PcAù^i^ &
A hai^ùchA/vie/Ac Ati, tiWutb Ab co€£o e- >^Mjotv\jUrAx>.
£&gazile-no »v è- piùccù [faccbAb c ^’oviJA AA viAo &
tvvMo più A^CKbtc.
Parola di Petra...
98
LORENZA
Parola di Petra...
QuMc die- rLc^lC U)M vuv cobite
>\XAM 6 \AM b ilhÀZfnpi/VlU^O AMc ^UAUCC.
99
Non si limitava a far eseguire gli esercizi, bensì spiegava an
che a cosa servivano condividendo la teoria, mostrando ad
esempio quanti muscoli ci siano nel viso e a cosa servono.
I tratti del viso dopo appena qualche seduta di esercizi appa
rivano più distesi e luminosi.
Come per tutte le attività fisiche però, per ottenere e mante
nere i risultati serve la costanza.
100
FLAVIA
Parola di Petra...
Su£ VÌSC ctv jbwiA, U^MjUÌU) cUMo,
rvu^Jtc ^àjùu(àScìo. c^aaJvùkc^, 6Covale viSo,
piùAdibito c-tchÀcc Wi^lMc aliatilo lòpaTtlm^iV.
101
ENRICA
Parola di Petra...
9C vMz> Ai, Amico, appiDtc più, faie&co e, tu/viino^ net, beco
iMie/vie,: AMo tepcahAtopiù,opeiAo e, meno gonfio,
e, guAMt, \MexoAe, e, toniche,.
102
cambiato luminosità e soprattutto lo vedevo più sollevato.
Ero talmente entusiasta che ho convinto un'amica a seguire i
miei consigli e lei mi ha spinto a iscrivermi al corso per diven
tare istruttrice di yoga facciale.
Petra, con la sua professionalità, semplicità ed eleganza mi
ha insegnato un mondo che fino a quel momento avevo solo
potuto immaginare.
Quel che mi piace più di tutto è come è cambiata la mia boc
ca: prima avevo gli angolini tendenti verso il basso mentre
ora ho un’espressione felice!
E poi mi trovo più bella e raggiante... e sicuramente non di
mostro la mia vera età! Consiglio a tutti di praticare lo yoga
facciale!
103
CRISTINA
Parola di Petra...
viAx> OuóAazó hMiv [jote JLeJL JLopxi appose più
M^aSSato e <His£e&o, g uzutcfc- più pieM 6 u/u> 4g uzUtzfc
più (mJv\ìm\a .
104
fondire seguendo la sua pratica di yoga facciale. Sono stata
determinata nel farlo e ho visto migliorare il mio viso in ge
nerale e nello specifico gli zigomi e l’ovale, più tonici.
Anche la pelle del collo e la fronte sono migliorate.
Ora sono più o meno 2 anni che pratico la ginnastica faccia
le e desidero continuare. Alcune mie amiche hanno notato
questo miglioramento: ho 59 anni e dicono che non li dimo
stro e che sono bella.
Certo il tempo che passa con i segni che lascia non possiamo
fermarlo, ma possiamo davvero aiutarci a stare meglio sia
dentro che fuori.
105
CHIARA
Parola di Petra...
Sul vofóo Chicche il Mz^jfcc Wvizhfc tìk
(à/M MSO^AhùdL C JlMcu IVUVÙOhMcu, ^U4At 4£4M^4Aà&,
cfuv;i& al Ai^iva/m/tlo e- al Ue/vyiMi/tfo MJU qua/uz-.
VISO in
nità e regala più consapevolezza e fiducia in noi stessi,
form a
• Rughe attenuate e persino scomparse •
• Aspetto sano •
• Autostima al massimo •
?
Viso in forma a qualsiasi età è tutto questo e inolio altro un all< am p< i
contrastare i segni del tempo che non solo militisi mio a il no i m a-.p. i
to ma anche sulla nostra serenità e acccttazione di se. y
Ih
Prova anche tu gli esercizi mirati messi a punto da Pena in anni di pia
tica per mantenere un viso radioso a qualsiasi età, c segui il video ■ m
abbinato al libro creato apposta per te (trovi il Qriodi pei il donuhi ni
all’interno).
ISBN: 978-88-98436-81) 4
lai Itti! I Ihtì'llii unitili'
Aulitili < inpn Metile Spillili