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L’Enneagramma dei tipi psicologici

il Diplomatico

il Boss
il Perfezionista

l’Edonista l’Altruista
o Bohemien

il Manager
lo Scettico -Leale

l’Eremita o il Romantico -Tragico


Falso Saggio

«Parlando in generale bisogna capire che l’enneagramma è un simbolo universale


...Tutto rientra e può essere letto nell’enneagramma. Un uomo potrebbe essere del
tutto solo nel deserto e tracciare l’enneagramma nella sabbia: in esso leggerebbe le
leggi eterne dell’universo. Ed ogni volta può apprendere qualcosa di nuovo,
qualcosa che prima ignorava... . L’enneagramma è il geroglifico fondamentale di un
linguaggio universale che ha tanti significati diversi quanti sono i livelli
dell’uomo.»
G. I .Gurdjieff
(In search of Miracoulous)

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ennea-tipo 1
Il Perfezionista

Fissazione cognitiva. Critico verso se stesso e verso gli altri: gli Uno sono sottoposti ad un
continuo confronto con il proprio critico interno, la voce che è lì preposta a giudicare il proprio e
altrui operato e che non esita a reagire contro ogni forma di errore e mancanza di rispetto delle
regole, dei principi morali, di ciò che è giusto. L’Uno si sente eticamente superiore. L’Uno,
infatti, è sicuro che ci sia un modo giusto nel fare o pensare e, logicamente, reagisce in modo che

con “devo, si deve” e “bisogna” sostituendoli −anche quando non sarebbe necessario…− a
esso vada rispettato. Allo stesso tempo tende a procrastinare per paura di sbagliare. Si esprime

voglio o posso.
Passione dominante. La forza trainante è l’ira: essa è vissuta come emozione negativa ed è, per
questo, tenuta sotto controllo finché non erompe ed è quindi libera di esprimersi nella forma di
risentimento nei confronti di chi ha commesso un errore e non ha corrisposto le aspettative.
Integrazione. Gli Uno evoluti sono ottimi strateghi e teorici. Come leader hanno sviluppato doti
di tolleranza e di pazienza, sono ben focalizzati sugli obiettivi. Possono essere veri eroi morali.
Personaggi o modelli. I puritani, Catone il Censore, i Cavalieri del Santo Graal, l’amor
cortese, i Moschettieri,il Galateo, lo Zen, Einstein.

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L’Altruista

Fissazione cognitiva. Chiede affetto e approvazione: le relazioni costituiscono il centro della


vita di un Due. E’ mosso dall’ottenere amore e riconoscimento rendendosi indispensabile. Il
Due, infatti, sembra votato a soddisfare i bisogni dell’altro nel momento stesso in cui cerca di
appagare i propri. Può, per questo, essere manipolativo fino a dare l’impressione di essere in
possesso di molti sé, che mostra ad ogni persona da conquistare. Il Due è il più seduttivo tra le
nove tipologie, ma il suo compiacere nasconde il desiderio di sentirsi privilegiati e al centro delle
attenzioni.

legati alla volontà di preservare l’immagine di sé e − paradossalmente − una pretesa


Passione dominante. Ciò che emotivamente limita un Due è l’orgoglio, la superbia, entrambi

indipendenza nelle relazioni.


Integrazione. I Due evoluti oltre a saper offrire sincero appoggio ed aiuto, sanno essere
consiglieri abili e intuitivi, capaci di creare grande empatia con gli altri. L’umiltà è il modo con
cui prestano il proprio aiuto in maniera altruistica e disinteressata.
Personaggi o modelli. Le star della Hollywood anni Cinquanta, l’adulatore, la mamma
italiana, Madre Teresa di Calcutta, i volontari, la Crocerossa.

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ennea-tipo 3
Il Manager

Fissazione cognitiva. Cerca di ottenere l’apprezzamento degli altri conquistando il successo:


vuole essere amato attraverso fatti e risultati. Il Tre è competitivo e si mostra simpatico, ottimista
ed efficiente in società. Confonde il Sé con l’immagine professionale e tende ad apparire più
produttivo di quanto sia in realtà. Controlla ed è controllato: si realizza come esecutore
efficiente.
Passione dominante. La sua preoccupazione è la creazione della propria immagine: è
ossessionato dalla propria immagine di vincitore e dallo status sociale che anela raggiungere. La
vanità è legata alla tendenza alla frode, all’ostentazione e all’inautenticità; e, in ultimo, al senso
di un vuoto nello scopo ultimo del proprio fare.
Integrazione. A contatto con il proprio sé autentico, i Tre evoluti possono essere capi efficienti,
hanno buone capacità progettuali, sono promotori efficaci e portano alla vittoria la propria
squadra.
Personaggi o modelli. Allenatori sportivi, manager, Giulio Cesare, il modello americano

ennea-tipo 4
Il Romantico Tragico

Fissazione cognitiva. Attratto da ciò che è irraggiungibile, il suo ideale non è mai qui ed ora. Il
Quattro ha un temperamento tragico e malinconico e percepisce la vita attraverso il filtro di una
sensibilità artistica e sensitiva. E’ attratto dai misteri della passione e della bellezza: nascita,
sesso, intensità e morte. Si blocca su un amore lontano, sulla perdita di un amico. La tendenza a
soffrire intensamente, la dipendenza dall’amore degli altri e il senso continuo di rifiuto, sono
spesso legati ad un’immagine di sé scadente che lo rende vittima della propria vena
masochistica.
Passione dominante. L’invidia dei successi degli altri, l’insoddisfazione di sé e delle proprie
capacità d’azione è ciò che spinge il Quattro spesso a chiudersi nel rimpianto di un Eden
perduto, contro la superficialità della realtà circostante.
Integrazione. I Quattro evoluti vivono creativamente, acquistano capacità di agire e sanno
essere di valido aiuto per gli altri nella loro sofferenza.
Personaggi o modelli. I poeti maledetti, i pittori impressionisti, Lord Byron, Ofelia della
tragedia di Amleto, Giulietta e Romeo,i patrioti, il Tantra

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L’Eremita o Falso Saggio

Fissazione cognitiva. L’isolamento si esprime come tendenza a mantenere una distanza emotiva
dagli altri. Il Cinque avidamente protegge la sua privacy e non si fa coinvolgere: la sua timidezza
è in realtà una forma di indipendenza che si esprime come un “fare a meno di”. L’isolamento è
la sua difesa contro il coinvolgimento emotivo, che viene vissuto senza sofferenza e
minimizzando i propri bisogni. L’impegno e i bisogni dell’altro lo prosciugano. Suddivide i
doveri in scomparti. La sua torre d’avorio è il luogo dove può sentirsi saggio e distaccato da
tutto, immerso nella ricerca e nel sapere.
Passione dominante. La tendenza a trattenersi troppo, a restare freddi e distaccati dalle

delle proprie cose che per converso è alimentato da un bisogno intenso, avido e profondo − e per
emozioni esprime l’avarizia insita in questa tipologia: un senso di avarizia dei propri spazi e

questo rimosso − di affetto e calore.


Integrazione. I Cinque evoluti acquisiscono il dono della generosità; possono ricoprire
ottimamente posizioni decisionali, diventare intellettuali e ricercatori dei grandi sistemi che
governano l’uomo.
Personaggi o modelli. Il filosofo, Aristotele, l’alchimista, l’asceta, i monasteri e i mistici, i guru
indiani

ennea-tipo 6
Lo Scettico Leale

Fissazione cognitiva. Il Sei, nella sua caratteristica fobica, è timoroso, apprensivo e normativo,

infatti, a procrastinare perché − a differenza dell’Uno − ha paura di agire: esporsi comporta il


costantemente roso dal dubbio sugli scopi altrui e dall’indecisione circa le proprie scelte. Tende,

rischio di venire attaccati. Si sente sicuro nel gruppo che condivide i propri valori e il proprio
credo, diffidando chi ne è estraneo. Non è autoritario e si mette al secondo posto.
Il Sei controfobico reagisce alla paura attaccando. Sposa le cause perse, ed è il tipico avvocato
del diavolo. E’ ligio al dovere nei confronti di un’autorità impersonale, e crede da fanatico nel
senso di giustizia e di dovere.
Passione dominante. La paura e il sospetto dominano questa tipologia. Il Sei fobico è insicuro e
si sente perseguitato: cede se viene messo con le spalle al muro. Il Sei controfobico, di contro, si
sente continuamente minacciato e con le spalle al muro: reagisce con aggressività proiettando i
suoi dubbi con veemenza e sconsideratezza.
Integrazione. I Sei evoluti hanno sviluppato il coraggio in se stessi e la comprensione per gli
altri, per vivere la propria realtà senza temere di essere manipolati: sono ottimi giocatori di
squadra, soldati fedeli, amici fidati.
Personaggi o modelli. Sharlock Holmes, Amleto, l’avvocato del diavolo, Adolf Hitler, i
fondamentalisti e i fanatici, la sinistra e l’opposizione

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L’Edonista - Bohemien

Fissazione cognitiva. Si accosta alla vita in maniera dilettantesca sentendosi autorizzato a fare
tutto ciò che fa e a prendere i piaceri della vita. Amori occasionali, superficialità, avventura,
edonismo sono le costanti principali che definiscono il senso della vita del Sette, vissuta come
avventura e precarietà. Restio ad impegnarsi, vuole mantenere tutte le possibilità aperte. Ama
viaggiare e la necessità di vivere qualcosa di diverso ogni giorno lo spinge a deprimersi se
costretto in ambienti chiusi e al lavoro sistematico. Il buon umore e le doti teatrali sono le carte
del suo fascino e del suo successo: in compagnia sa come divertire e conquistare. Le abilità
intellettive sono messe a disposizione di fumisterie e progetti fantasiosi, piuttosto che per la
realizzazione pratica dei compiti: inizia le cose ma non le porta a termine.
Passione dominante. Il senso rimosso della privazione del piacere porta questa tipologia a
vivere una vita fatta di una continua ricerca e soddisfazione dei piaceri: la golosità si estende ad
ogni campo dell’esperienza, al di là di ogni vincolo morale e di ogni scrupolo o inibizione.
Godere è per il Sette il vero senso della vita perché, in realtà, quello che il Sette ossessivamente
cerca di realizzare è l’allontanamento dalla sofferenza interiore. Sente la mancanza del proprio
centro interiore in quanto cerca di rivolgersi alla realtà esterna.
Integrazione. I Sette evoluti sono ottimi teorici ed hanno buona capacità di sintesi. Strategici nel
programmare il divertimento, si realizzano nel proprio lavoro e nella moderazione.
Personaggi o modelli. L’uomo del Rinascimento, Peter Pan, Narciso e l’eterno fanciullo, i
Picari, Casanova, il ciarlatano imbonitore, l’artista bohemien ….

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Il Boss

Fissazione cognitiva. Orientato al potere e al predominio, l’Otto è il tipico capo estremamente


protettivo per se stesso e per chi appartiene al suo gruppo o fazione, fino a sferrare l’attacco
contro i nemici e divenire violento. E’ combattivo e gli piace la lotta: si fa carico degli altri
secondo il suo personale codice di giustizia/ingiustizia. E’ lui che controlla, e se sospetta di
essere tradito, manifesta apertamente rabbia e forza. Ha grande rispetto per gli avversari che lo
affrontano in un combattimento leale. Entra in contatto con il sesso ed il confronto diretto.
Passione dominante. La lussuria è la metafora dell’emotività di questa personalità
tendenzialmente antisociale. L’Otto vive smodatamente e l’eccesso è il suo modo per esprimere
la forza: il troppo, la musica o la voce troppo alta, l’alta velocità…ciò che è troppo spinto.
Integrazione. Gli Otto evoluti sono ottimi capi. Possono essere di enorme aiuto agli altri
nell’appianare le difficoltà degli amici.
Personaggi o modelli. Il giustiziere, il killer, il Padrino e i mafiosi, lo sceriffo, il re della
foresta, il politico, Benito Mussolini, Catilina, Otello, il boxer

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ennea-tipo 9
Il Diplomatico

Fissazione cognitiva. L’atteggiamento del Nove può sembrare camaleontico ed eccessivamente


ambiguo. Il nove, infatti, vuole sempre prendere in considerazione tutti i punti di vista e lasciare
agli altri la decisione finale. Tende ad astrarsi e non è mai sicuro se vuole stare qui o no, se far
parte del gruppo o meno. Interviene quando ritiene necessario riportare la pace e l’armonia tra
gli altri: la sua preoccupazione e la sua fissazione è cercare un punto d’incontro tra le parti.
Sempre consenziente, esprime la rabbia in maniera indiretta. Tende a narcotizzarsi attraverso il
mangiare, il bere e la televisione. Conosce i bisogni degli altri meglio dei propri.
Passione dominante. L’indolenza come dimenticanza del proprio Sé e dei propri bisogni è ciò
che domina l’universo delle emozioni del Nove. I propri bisogni vengono sostituiti da quelli
degli altri, e i veri scopi da attività di secondaria importanza.
Integrazione. I Nove evoluti sono ottimi consiglieri, pacificatori e negoziatori e funzionano
bene all’interno di una struttura come promotori della cooperazione e dell’armonia per il bene
dell’umanità, dell’ordine, della tradizione.
Personaggi o modelli. Ghandi, N. Mandela, i mediatori, i santi, Green Peace, Amnesty
International, la cultura cinese della pace

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