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Prefazione:
Attualmente eQuilibra, per ogni tabella, per velocizzare le ricerche, utilizza uno o più indici.
Ogni indice è un file distinto dal .DBF e va aperto occupando tempo e spazio per il buffer di
gestione.
Per avere un’idea, lo stato dell’arte alla versione 9.4.001, prevede a livello di vendite, 371 tabelle
supportate da 482 indici. Questo farebbe pensare che, ad ogni tabella, corrispondano 1 o 2 indici
mentre, in realtà, proprio le tabelle di uso più frequente, sono corredate da 5/6/7 indici ognuna e
molte tabelle poco usate da nessuna.
Per esempio, per gestire una bolla fatturata, serviranno come minimo le seguenti tabelle:
nome tabella Utilizzo Numero indici
MAGAZZIN Articoli di magazzino 3
BOFACLI Clienti 5
MGMOVI Movimenti di magazzino 7
FATFATTU Testa bolle fatturate 6
FARFATTU Righe fattura 3
E’ chiaro che, per aprire 5 files, eQuilibra dovrà leggerne 31 (5 .DBF + 26 .IDX)
Gli indici evoluti hanno estensione .CDX e contengono, in un file dallo stesso nome del .DBF, tutte
le chiavi di ricerca memorizzate (fra l’altro, in modo compresso).
Di conseguenza, per gestire la bolla fatturata di cui sopra, anziché 31, servirà aprire 10 files (5
.DBF+5 .CDX).
La dimensione del .CDX inferiore alla dimensione della somma dei .IDX e, soprattutto, il numero
di files da aprire inferiore, consente agli indici evoluti di velocizzare eQuilibra tanto più quanto più
sono i posti di lavoro e tanto più quanto più è lenta la rete su cui vengono gestiti.
2. In caso di pc non molto performanti e con sistema operativo Windows XP, verificare
che tra i servizi che partono all’avvio di Windows siano disabilitati:
• helper netBIOS di TCP/IP
• manutenzione collegamenti distribuiti client
• zero configuration reti senza fili (se non viene utilizzata la rete wireless sul pc in
oggetto)
• ora di windows
Controlli a livello di gestionale:
Per poter passare agli indici evoluti di eQuilibra è necessario effettuare i seguenti controlli:
Creare una query che verrà chiamata bofacli dove non verranno selezionati tutti i campi di
bofacli ma solo quelli interessanti. Il limite di campi visualizzabili (se vengono selezionati tutti
all’interno di questo intervallo) nell’esempio attuale è fino al campo contcorr.
Nel caso siano necessari campi successivi a quello indicato è sufficiente rimuovere dei campi
precedenti per poter selezionare quelli successivi. (nell’esempio è stato tolto il campo contcorr
per poter avere disponibile il campo e_mail)
Dopo aver ricollegato le tabelle dei vari database di access tramite ODBC è indispensabile
installare il driver ODBC su tutti i computer che andranno ad utilizzare i database di access.
• se si fanno delle somme bisogna verificare che la formula abbia il controllo sul
campo null come da esempio: IIf(IsNull([mag_cari]);0;[mag_cari])
• se viene aperta una tabella in rete con più di 50.000 record e si effettua una query di
raggruppamento facendo delle somme si potrebbe non ottenere sempre lo stesso
totale. Il problema è causato dall’impostazione del time out di connessione del driver
ODBC. Per ovviare il problema è necessario modificare il database di access nel
seguente modo:
1. ipotizziamo di utilizzare la tabella MGMOVI
2. la tabella MGMOVI deve essere rinominata in MGMOVI COLLEGATO
3. creare una tabella interna di access chiamata MGMOVI
4. modificare la macro AUTOEXEC in modo che azzeri la tabella interna di access
MGMOVI e importi i dati da MGMOVI COLLEGATO
• quando vengono accodati, ad una tabella interna di Access, i dati di una tabella di
eQuilibra, bisogna mettere le “VAL” sui campi numerici altrimenti Access interpreta
i dati come fossero carattere. La problematica non si presenta su Access 2007.
Di seguito esempio pratico:
• con il passaggio ad ODBC i campi data nulli non vengono più lasciati come ‘ - - ‘
ma vengono impostati a 00:00:00. Per superare il problema quando si accodano i dati
ad una tabella interna di access bisogna impostare il seguente controllo sui campi
data:
Attivazione:
Gli indici evoluti sono abilitati a partire dalla versione 9.4.062
Per l’attivazione è sufficiente eseguire le procedure di recovery sia per le vendite che per la
contabilità: