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Linfociti T
Dr. A . AMEDEI
Dipartimento di Medicina Interna
Università Degli Studi di Firenze
Cellule del Sistema Immunitario
Insieme di popolazioni anatomicamente e/o funzionalmente interdipendenti
Cellule mature
Caratteristiche
Progenitore Progenitore
Mieloide Linfoide
Origine Linfociti T
Linfociti T Maturi
Ruolo: riconoscere l'antigene e di interagire con il microambiente
I linfociti T vengono identificati in base alla reattività con anticorpi monoclonali del
cluster CD3
Numericamente, i linfociti T sono il 70-80% dei linfociti periferici, oltre il 90% dei
linfociti del dotto toracico, il 40% circa dei linfociti linfonodali e il 20-30% dei
linfociti splenici
Linfociti T periferici CD4+ ad attività helper che vedono l'antigene nel contesto delle
molecole MHC di classe II
Linfociti T periferici CD8+ ad attività citotossica che vedono l'antigene nel contesto
delle molecole MHC di classe I.
Antigeni di Membrana
CD4 e CD8 funzionano da strutture di adesione, legandosi a siti non variabili delle
molecole MHC e stabilizzando rispettivamente il legame TCR/classe II (via CD4) o
TCR/classe I (via CD8)
In termini fenotipici, le percentuali delle due popolazioni CD4+ e CD8+ nel sangue
periferico sono 2:1
Altra molecola di tutti i linfociti T maturi è il CD28 la cui stimolazione costituisce una
via autonoma di attivazione e proliferazione T-linfocitaria che non coinvolge il
complesso CD3/TCR ed è quindi antigene-indipendente
Popolazioni Linfociti T
Prima differenza in base alla composizione del TCR: α/β oppure γ/δ
I linfociti T α/β:
Gli eterodimeri α/β o γ/δ del TCR sono mutuamente esclusivi e quindi le cellule T
possono avere soltanto uno o l'altro dei due recettori costituendo così due diverse
sottopopolazioni
I linfociti T γ/δ sono una minoranza nell'uomo (0,5-5% dei linfociti T periferici),
mentre sono molto più rappresentati in altre specie animali, dove sono soprattutto
localizzati negli epiteli e non ricircolano
Th2 : producono IL-4, IL-5 e IL-6 che vanno ad attivare i linfociti B per la
produzione di anticorpi
CD4+ CD25high
Antigeni di "homing" linfonodale: CCR7 e il CD62L
Espressione di FOXP3
Probabile che una parte delle cellule regolatorie non rappresenti una sottoclasse
ben definita di linfociti, ma che tali cellule altro non siano se non linfociti T helper
che producono citochine in grado di inibire certe risposte immunitarie
Processazione e presentazione dell’ag
ai linfociti T
APC = Antigen Presenting Cells
Processazione e presentazione dell’ag ai
Linfociti T
MHC : Major Histocompatibility Complex
Processazione e presentazione dell’ag ai
Linfociti T
Differente processazione e presentazione
dell’ag ai Linfociti T CD4 e CD8
Riconoscimento ag dai linfociti T
ed attivazione
Riconoscimento ag dai linfociti T
ed attivazione
Costimoli
Costimoli
Attivazione dei linfociti T
i costimoli: B7/CD28, CD40/CD40L
Riconoscimento ag dai linfociti T
ed attivazione
Perché i linfociti T siano attivati
il segnale dalla membrana deve essere trasdotto nel
citoplasma e attivare il nucleo
Regolazione dell’attivazione T
CTLA-4
La memoria immunologica T
La memoria immunologica
Funzioni effettrici dei linfociti T
Funzioni effettrici dei linfociti T CD8
Il bacio della morte dei linfociti T CD8
apoptosi
Funzioni effettrici dei linfociti T CD4
I linfociti T e il network citochinico
Funzioni effettrici dei linfociti Th1 CD4
Funzioni effettrici dei linfociti Th2 CD4
Differenziazione Th1 / Th2
Differenziazione Th1 / Th2
Differenziazione Th1 / Th2
Funzione helper dei linfociti T CD4 nei
confronti dei linfociti B
Funzione helper dei linfociti T CD4 nei
confronti dei linfociti B
Attivazione dei linfociti B e produzione
di anticorpi
The End