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Una nuova normalità

“Stanchi (31%), incerti (17%), preoccupati (17%) anche per i genitori e per i nonni, irritabili (16%),
sono questi i termini con cui si autodefiniscono gli adolescenti, sia maschi sia femmine, all’epoca
del Covid” […].1 È evidente e oramai appurato come la pandemia da Covid sia divenuto uno temi
più ricorrenti nell’ epoca attuale e più degni di attenzione. L’ avvento improvviso del virus ha
totalmente scombussolato la quotidianità e le abitudini di un intera popolazione mondiale,
sprovvista ad affrontare un evento di tale portata che ha procurato una profonda destabilizzazione
non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale. Difatti, come asserito in un articolo del corriere
della sera scritto da Paolo Ferri, sono numerosi gli adolescenti tra i 14 e 18 anni ad aver subito il
peso delle conseguenze della pandemia, accusando non solo stanchezza, preoccupazione ma un
irrefrenabile frustrazione dovuta all’ impossibilita di coltivare le relazioni sociali e affettive unita
alla mancanza di incontri veri e autentici. Tutto ciò non ha fatto altro che condurre molti di loro
verso il cammino della depressione e delle solitudine, sgretolando quell’ aurea di spensieratezza che
tanto caratterizza tale età. Sebbene siano stati numerosi gli sforzi e le misure sia sociali che sanitarie
per tentare di debellare l’avanzata del virus, ancora oggi, dopo circa due anni di pandemia, il
nemico sembra ancora insormontabile e la tanta ambita normalità sembra una meta assai lontana.
“Non si può̀ uscire oggi da un’apocalisse del genere ritornando alla vita di prima e mettendosi alle
spalle quella che abbiamo vissuto nelle settimane scorse “[…]. 2 Sembra quasi impossibile
accantonare i ricordi atroci e l’immensa sofferenza che ha elargito. Semplicemente non si può,
poiché oramai il distanziamento, le mascherine, il timore del possibile contagio sono divenuti parte
integrante della quotidianità. Ma soprattutto, rimane indelebile il ricordo delle vittime che il Covid
ha sottratto, delle tante tragedie ingiustificate di cui è stato portatore che hanno svuotato il cuore di
numerosi individui riempendolo con il dolore e l’amarezza, ma al contempo hanno insegnato a
valorizzare la vita nella sua semplicità ignorando gli impeti egoistici e materialistici in favore di un
visione incentrata sulla solidarietà e sul altruismo. Ma davvero si vuol ritornare alla normalità di un
tempo? “[…] Ritorno alla normalità significherebbe anche ritorno alle vecchie strutture sociali
ispirate da “autosufficienza, nazionalismo, protezionismo, individualismo e isolamento” […]. 3 Così
esordisce il pontefice Papa Francesco, lanciando il suo messaggio alla comunità di fedeli, e
invitandoli a riflettere sulla prospettiva di un futuro migliore e di una normalità differente. La realtà
prima della pandemia era incentrata sul privilegio, sulla ricchezza economica, sull’ individualismo,
valori riservati a una stretta minoranza di individui, mentre numerose persone non avevano la
possibilità di soddisfare neanche i bisogni più elementari quali il cibo, l’acqua e un tetto sotto cui
vivere. E improvvisamente, l’avvento inaspettato del virus ha provveduto ad eliminare tali
disuguaglianze, ponendo tutti gli individui sulla stessa lunghezza d’onda, rendendoli vulnerabili,
fragili e in balia di una forza superiore e spietata che ha colpito tutti senza fare alcuna distinzione
sociale. Pertanto in tale prospettiva, l’arma migliore rimane l’unione, occorre farsi forza
reciprocamente per fronteggiare l’inarrestabile crisi sanitaria, con la consapevolezza che ciò diverrà
la cosiddetta nuova normalità. Per cui in qualità di individui membri di una comunità, è
fondamentale la cooperazione e stabilire un obiettivo comune. Solo in tal modo si potrà uscire
definitivamente dalla crisi e vivere più liberamente.

1
Paolo Ferri “Adolescenti e Covid: tanta voglia di normalità e di incontri veri”, Corriere della sera, 22
febbraio 2021
2
Giuliano Amato Prefazione di Pandemia e resilienza, AAVV, CNR, 2020
3
Papa Francesco, Messaggio di Sua Santità papa Francesco ai partecipanti al 4° Forum di Parigi sulla Pace (11-13
novembre 2021) https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2021/documents/
20211030- messaggio-forum-pace.html

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