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Chiara Manfredi 2B lsc Martedì 1 giugno 2021

Il COVID ai tempi di Manzoni

Promessi Sposi: matrimonio con restrizioni

La nuova pandemia riporta


alla peste di Manzoni

Appena si inizia a parlare di pandemia, a


molti viene in mente la peste 'quella dei
promessi sposi' che Manzoni ci racconta
molto dettagliatamente nel suo romanzo.
Nonostante quella del Covid sia una
scoperta molto più recente e che sia stata
affrontata con metodi più moderni, si
possono trovare comunque degli elementi
molto simili nella pandemia che ancora
ad oggi continua ad affliggere una buona
parte della popolazione mondiale, con
quella di cui Alessandro Manzoni,
famosissimo scrittore del diciottesimo
secolo, ci propose decenni fa.

Grande crisi all’inizio della


pandemia: il popolo la
sottovaluta.

In questa situazione si può parlare di Infatti in entrambi i casi si può sottolineare


'ripetizione della storia' poiché infatti un'istantanea negazione dell'evidenza da parte
molti eventi accaduti durante la peste del della gente comune, aumentata soprattutto dalla
'600 e quella in circolo ancora oggi negazione e dall'ignoranza delle autorità stesse,
possono essere considerati simili. Uno dei elemento che influisce tanto l’opinione pubblica
primi elementi in questione è da molti punti di vista, aumetando così non solo
probabilmente la reazione immediata del l'ignoranza del popolo ma approfittando
popolo, infatti in entrambe le occasioni, comunque dell'ingenuità di molte persone,
grazie a ricerche e informazioni ottenute causando così una grandissima incomprensione
con il tempo, si può notare come il rispetto alla gravità della situazione e del pericolo
popolo, la categoria che le pandemie che una pandemia del genere comporta.
colpiscono, tendesse a sotovalutare la
situazione prima che si diffondesse.
Martedì 1 giugno 2021

La ricerca di un capro espiatorio e l'intolleranza


che ne consegue.

Le accuse e le fake-news Infatti molte persone di Infatti secondo la storia


all'inizio della pandemia, origine cinese si sono questi due presunti untri
causarono odio e intolerranza ritrovate a ricevere odio diffusero la peste con '
verso le popolazioni straniere : e commenti razzisti da venezi e malefizi' e a
accusate di aver persone che, colpite da causa di queste accuse
volontariamente portato la una grave ignoranza a furono entrambi
malattia in Italia e di esserne riguardo della situazione condannati a morte atroce
appunto immuni. Stessa cosa che ci si ritrova costretti e a sopportare torture e
succede nel romanzo di a vivere, hanno deciso processi incredibilmente
Manzoni, ma questa volta di incolpare persone crudeli. Molti individui
rivolta agli untori. Quando aumentando così i casi incolpavano gli untori per
parliamo della pandemia che ci di disinformazione vendetta, e alcuni avevano
ritroviamo costretti a legati alla malattia. Se davvero diffuso la peste
continuare ad affrontare, la nella pandemia moderna per prolungare il proprio
ricerca di un capro espiatorio si è la popolazione cinese lavoro, ma comunque la
è rivelata una fonte di odio e a ricevere l'odio, nella generalizzazione è un
veleno nei confronti delle peste dei 'Promessi fenomeno che in casi
popolazioni straniere, in questo Sposi' sono gli untori ad come questi non può che
caso contro quella cinese. essere quelli far male.
colpevolizzati

Si può dunque affermare che ricondurre fatti avvenuti durante


questa pandemia a quella raccontata dallo stesso Manzoni nei
‘Promessi Sposi’ è, appunto, un’affermazione veritiera: infatti
nonostante la distanza di secoli e le differenze della società,
molti aspetti sono sempre gli stessi, forse perché l’istinto delle
persone nell’affrontare certe situazioni non è mai cambiato.

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