Incontriamo oggi San Benedetto, uomo di pace, divenuto insegnante della vita cristiana per tutta Europa e che ha dato inizio al rinnovamento della Chiesa e della società. L'Europa era in un sconvolgimento epocale, Benedetto ritirato nel silenzio, in questo sua ricerca-o erta, vive l'adesione totale a Dio Amore e diviene guida sicura. Egli ha fatto vedere con la sua vita che tutto fa parte e concorre alla santi cazione; pregare e lavorare. "Beato l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti”. Uomini nuovi ricreati dalla Grazia Divina hanno saputo mettere al primo posto del cuore e dell'anima l'Amore, hanno saputo vivere in Cristo persecuzioni e tribolazioni per la salvezza delle anime. fi ff O Dio vieni a salvarci. Signore vieni presto in nostro aiuto. Gloria al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo...
IGNARA DELLA TUA BELLEZZA
S. ELISABETTA DELLA SS. TRINITÀ
O Maria, tu sei la creatura
che ha conosciuto il dono di Dio e non ha perduto neppure una stilla: tu sei tanto pura e luminosa da sembrare la luce stessa.
Virgo delis: sei la Vergine fedele,
colei che custodiva tutte le cose nel suo cuore. Ti mantenevi così piccola e raccolta alla presenza di Dio, nel segreto del tempio, che attiravi su di te le compiacenze della Trinità Santa.
“Poiché il Signore si è degnato
di rivolgere lo sguardo alla pochezza della sua serva, tutte le generazioni mi chiameranno beata”.
Il Padre, chinandosi su di te, creatura così bella,
così ignara della tua bellezza, ha voluto che tu fossi nel tempo la Madre di Colui di cui Egli è il Padre nell'eternità.
Allora intervenne lo Spirito d'amore
e si compì il più grande dei misteri: per la discesa del Verbo, tu, o Maria, fosti per sempre la prediletta di Dio.
1 Pater… 1 Ave Maria… 1 Gloria…
fi NEL 5° GIORNO CONTEMPLIAMO IN MODO SPECIALE COME IL REGNO DI GESÙ FU NEL CUORE DELLA MADRE SANTISSIMA
Nel Volume 2 (Luglio 4, 1899): Gesù parla della Mamma Regina e
della turbazione. Il Regno di Gesù fu nel Cuore della Madre Santissima. Questa mattina, avendomi Gesù rinnovato le sofferenze della crocifissione, si trovava insieme la nostra Mamma Regina; e Gesù, parlando di Lei, ha detto: “Il mio Regno fu nel cuore di mia Madre e questo perché il suo cuore non fu mai minimamente disturbato, tanto che nel mare immenso della passione soffrì dolori immensi, il suo cuore fu passato da parte a parte dalla spada del dolore, ma non ricevette un minimo alito di turbamento. Quindi, essendo il mio regno, regno di pace, perciò ho potuto in Lei stendervi il mio regno e, senza ricevere nessun ostacolo, liberamente regnare”. Avendo Gesù seguitato altre volte a venire e vedendomi io tutta piena di peccati, Gli ho detto: “Mio Signore Gesù, mi sento tutta coperta di piaghe e peccati gravi; deh, Vi prego, abbiate pietà di questa miserabile”. E Gesù: “Non temere, perché non ci sono colpe gravi. E poi, si deve avere orrore della colpa, ma non disturbarsi, perché l’agitazione, dovunque venga, non fa mai bene all’anima”. Poi ha soggiunto: “Figlia mia, tu sei vittima, come Io lo sono; fa’ che tutte le tue opere risplendano con le stesse mie intenzioni, pure e sante, acciocché, ritrovando in te la mia stessa immagine, possa liberamente versare l’influenza delle mie Grazie e, così ornata, potrò offrirti come vittima odorosa innanzi alla Divina Giustizia”.
E nel Volume 16, il 24 Novembre 1923, troviamo scritto: “Stavo
facendo l’Ora della Passione quando la mia Mamma addolorata ricevette il suo Figlio morto nelle sue braccia e lo depose nel sepolcro; e nel mio interno dicevo: “Mamma mia, insieme con Gesù ti metto nelle tue braccia tutte le anime, affinché tutte le riconosca per tuoi figli; ad uno ad uno li scriva nel tuo Cuore, li deponga nelle piaghe di Gesù; sono i figli del tuo dolore immenso, e tanto basta perché li riconosca e ami; ed io voglio mettere tutte le generazioni nella Volontà Suprema, affinché nessuno vi manchi, e a nome di tutti vi do conforti, compatimenti e sollievi divini”.
ALLA MADRE DI DIO
O dolce Madre del Signore,
su Te modello la mia vita, tu sei per me un'aurora radiosa, estasiata m'immergo tutta in Te.
O Madre, o Vergine Immacolata,
in Te si riflette per me il raggio di Dio.
Tu m’ insegni ad amare il Signore nelle tempeste,
Tu sei il mio scudo e la mia difesa dai nemici.
S.Faustina Kowalska PREGHIAMO
Vergine Benedetta, piena di grazia.
Regina dei Santi, quanto mi è dolce venerarti con questo titolo di Madonna del Monte Carmelo!
Esso mi richiama ai tempi profetici di Elia,
quando tu fosti ra gurata sul Carmelo in quella piccola nube che poi, allargandosi, si aprì in una pioggia bene ca, simbolo delle grazie santi catrici che ci provengono da Te.
Sin dai tempi apostolici
Tu fosti onorata con questo misterioso titolo e ora mi rallegra il pensiero di unirmi ai tuoi primi devoti e con essi ti saluto, dicendoti: O Splendore del Carmelo, o Vergine delle vergini, ricordati di me miserabile, e mostra di essermi Madre.
Di ondi in me sempre la luce
di quella fede che ti fece Beata: in ammami di quell'amore celestiale onde Tu amasti tuo Figlio Gesù Cristo.
Molti dolori dell'anima e del corpo
mi stringono da ogni parte e io mi rifugio come glio fi ff ffi fi fi fi all'ombra della tua protezione materna.
Tu, Madre di Dio,
che tanto puoi e tanto vali, ottienimi da Gesù benedetto i doni celesti dell'umiltà, della castità e della mansuetudine;
concedimi di essere forte
nelle tentazioni e nelle amarezze che spesso mi travagliano.
Veglia con amore su di me
che sono tuo glio rivestito del tuo Santo Scapolare e risplendi sul mio cammino perché giunga alla vetta del monte che è Cristo Gesù, tuo Figlio e mio Signore.
E quando si compirà, secondo il volere di Dio,
la giornata del mio pellegrinaggio terreno, fa' che all'anima mia sia donata, per i meriti di Cristo e per la tua intercessione, la gloria del Paradiso. Amen.
Salve Regina…
Il Signore ci benedica + ci preservi da ogni male +