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27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB LIVORNO Anno XI - n 113 Luglio-Agosto 2011
LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
Nessuno pu parlare di cieco antiberlusconismo se si ferma anche solo un attimo a pensare a quello che sta accadendo nel nostro Paese: eventi che scorrono sotto gli occhi attoniti di unItalia da troppo tempo immobile che a partire dalle scorse amministrative ha per finalmente iniziato a battere i pugni. Un voto, questultimo, trasformato dal nostro premier in un referendum su s stesso e del quale oggi costretto a pagare il caro prezzo. Un voto preceduto da una campagna elettorale fatta di accuse infanganti e invenzioni farsesche trasformate in armi da impugnare di fronte allavversario, a suon di colpi bassi e volgarit gratuita. Una campagna condita di promesse costruite giusto in tempo per preparare i cittadini alla prova dellurna: riforma delle tasse, sospensione del pagamento dellimposta sui rifiuti a Napoli fino a quando ci sar anche un solo sacchetto di spazzatura in citt o limpegno a non demolire le case abusive, solo per citarne alcune. Promesse di casa nostra, potremmo dire, cui tutti noi siamo ormai abituati. Eppure il premier ha superato s stesso anche sul piano internazionale, dove il nostro Paese appare sempre pi come il piccolo staterello delle barzellette. Nella mente degli italiani resta allora limmagine del premier impegnato a disturbare persino il capo della Casa Bianca con le sue cervellotiche idee sulla magistratura italiana. Daltra parte sono proprio sfoghi come questi ad aver portato il governo del nostro Paese a godere della sfiducia di Confindustria, dei sindacati e ovviamente dellopposizione tutta, sfoghi che pongono il nostro
esecutivo in contrasto costante con la magistratura e creano innumerevoli problemi persino al Capo dello Stato, costretto quotidianamente a ricorrere alla sua saggezza per evitare danni al Paese.
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La cittadinanza invitata
La cittadinanza invitata
Politica
ni elettori quella dignit e quella libert di scelta, diritti oggi impediti dalla presenza della legge porcellum. Al Partito Democratico diciamo che il sistema delle primarie, con tutti gli inconvenienti che ha provocato, pu tranquillamente coesistere mo solo come scelta prioritaria dei candidati. Limportante che anche il PD, insieme ad altre componenti politiche, sostenga con convinzione la raccolta delle firme affinch nella primavera prossima possa essere indetta la consultazione referendaria che appare come lunico strumento, vista linerzia dellattuale parlamento, per restituire dignit al nostro Paese E con questo messaggio, salutiamo tutti i nostri lettori ed auguriamo loro buone vancanze. Ci sentiremo a Settembre. di taluni reati. Tutto questo per lontano anni luce da un esecutivo i cui programmi sono sempre pi distanti dalle esigenze concrete dei cittadini e del Paese intero, che ne esce ancora una volta stanco e debole. Il mio augurio dunque che le opposizioni, per una volta, si uniscano in uno sforzo comune che coinvolga se possibile anche la stessa Lega, cos scontenta ormai degli errori del premier. Ununione che metta sul tavolo innanzitutto la riforma del sistema elettorale e che ci porti cos al voto nel pi breve tempo possibile. Esitare ancora significher continuare ad accettare inermi ci che accade, limitando lazione politica a una critica inutile che fa eco solo a s stessa. Esitare significher cadere nel vortice di un malgoverno da cui possiamo ancora essere salvati. Esitare significher dare la possibilit al presidente del Consiglio, con le sue risorse economiche, le sue barzellette e il suo potere mediatico, di riproporre a quellItalia in bilico la favola rassicurante del va tutto bene, andiamo avanti cos; una favola amara, addolcita da promesse vane e sogni irrealizzabili.
Politica
FEBBRE A 90
di Nicola Graziani Viene ripetuto come un mantra nei salotti buoni e meno buoni, nelle cene dei bene informati, nei capannelli di Montecitorio che la Seconda Repubblica finita, ed una terza l che sta per nascere. Possibile? Possibile, per certi versi auspicabile, visti i risultati che la Repubblica dellAntipolitica ha prodotto per un Paese che una volta era la quinta potenza economica mondiale, ed ora si nasconde dietro lemergere di India a Cina per giustificare il fatto che non stata in grado di tenersi al passo con i tempi. In compenso, in questi ventanni di declino, abbiamo visto tanto calcio in televisione. LInter riuscita persino a rivincere la Champions, il Milan ha fatto sfracelli e la Juve ci ha regalato lunico brivido che ancora ci mancava, quello di una retrocessione a furor di giudice in quel della B. Che tempi, da raccontare ai nostri nipoti. Roba da Febbre a 90, il bel libro di Nick Hornby in cui il calcio viene scelto come metafora della vita. Eppure noi non siamo cos sicuri che una Terza Repubblica stia per nascere. Pu darsi che faccia in tempo lInter a rivincere la Champions, se per questo. Perch troppi sono i bene informati, troppo sicuri i salotti, troppo fitto il chiacchiericcio di Montecitorio. E quando, di solito, in questi ambienti una cosa data per certa, quella cosa finisce per non essere vera. Altrimenti per fare un esempio Berlusconi avrebbe abbandonato da un pezzo la politica, al suo posto ci sarebbe la figlia Marina, il Terzo Polo avrebbe trionfato alle elezioni ed il centrosinistra avrebbe messo da parte le divisioni interne ed i personalismi per sfornare una autentica classe dirigente. Non la mancanza di lungimiranza da parte degli addetti ai lavori che ci preoccupa, per. il fatto, per una volta, che se avessero ragione noi saremmo daccordo con loro. Purtroppo, per, loro hanno torto anche oggi, e noi abbiamo qualche motivo per preoccuparci. Perch la Terza Repubblica non nasce, e la Seconda non riesce a morire. No, per carit, non auguriamoci il decesso di nessuno. Ma ugualmenzione democratica, ma una Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Urge riforma della legge elettorale, in senso proporzionale temperato da un alto sbarramento. Terzo: bisogna restituire lo scettro al principe. Ci spieghiamo. La Prima Repubblica (continuamo ad usare questa orrenda numerazione non perch ci piaccia, ma perch ci facilita lesposizione) stata archiviata con la definizione accusatoria di Repubblica dei partiti (Pietro Scoppola ci intitol un saggio). Bene, al partito si torni in quanto corpo sociale intermedio che gestisce i rapporti tra governanti e governati, selezionando la classe dirigente e facendosi portatore di programmi politici forti. Basta con i partiti leggeri di prodiana memoria, di danni ne hanno fattui anche troppi. E si torni (s ammettiamolo, questo uno dei punti centrali su cui insistere) alle culture forti, quelle ben determinate, quelle su cui dividerci ed attorno alle quali mediare. Ci dispiace per chi disse, nel 2006, che con lui era finita lItalia dei guelfi e dei ghibellini, intendendo con lanacronismo lItalia in cui le idee forti la facevano da padrone.Lattuale notte in cui tutte le gatte sono grigie non ha risolto un solo problema, in comenso nei ha creati molti. Non ultimo, quello di renderci incapaci di riconoscere levidente, che abbiamo la febbre. A 90. E se non ci facciamo curare, rischiamo il collasso: lorganismo non regge pi.
Silvio Berlusconi
te la crisi politica conclamata con le amministrative di maggio e i referendum di giugno avrebbe, in altri tempi, portato ad una svolta, come fece il referendum di Segni sulla preferenza unica. Invece, questa volta, niente, nemmeno se si mette sul piatto della bilancia una crisi economica che rischia di trascinarsi nel gorgo della Grecia. Nemmeno questa crisi, in confronto alla quale quella del 92 era un raffreddore, riesce ad imporci un cambiamento di strada e di strategia. La febbre aumenta, ed arrivata ai 90, ma il medico non arriva a visitarci, e noi facciamo finta di essere sani. Saltiamo sul letto, ignorando che la via duscita non pu che passare per una serie di passaggi obbligati. Il primo consiste nel riconoscere che la crisi economica epocale, e mette in discussione lassunto in auge dagli anni 80 che lofferta il motore portante delleconomia. Siamo in difficolt perch, piuttosto, la crisi della domanda, e questo particolarmente in un paese in cui il 47% della ricchezza nazionale nelle mani del 10% della popolazione. Il secondo che un Parlamento in cui si nominati, ed in cui vige una forma molto originale di bipolarismo non unistitu-
Acli Labor
SOCIET COOPERATIVA
Politica
Savino Pezzotta ha aperto un dibattito nel suo blog sullimpegno politico dei cattolici. Nel nostro piccolo foglio on-line (www.camaldoli.org ) abbiamo pubblicato la sua apertura come editoriale del nostro N. 20. Il punto centrale del suo discorso questo: Negli ultimi tempi giungono da diverse parti del mondo cattolico segnali di riavvio di attenzione verso la politica. In questa ripresa di attenzione verso la politica ci sono a mio parere due elementi di fondo: - la reazione al degrado civile ed etico che sta minando il senso profondo della politica che per un cristiano non lo si dimentichi mai una delle forme pi alte di carit; - la convinzione che lo spirito unitivo della nazione italiana ora messo in discussione, sta nella sua anima cattolica.
colo che lItalia non entrasse in Europa, si fece un passo indietro e Prodi ci port in Europa. La crisi scoppiata nella maggioranza per lespulsione di Fini nellautunno del 2010, ha ingessato una maggioranza ferita e ha prodotto una cancrena del sistema politico. Se fossimo stati amici di Berlusconi gli avremmo consigliato di compiere il classico passo indietro, di far fare un governo Pisanu e di riorganizzare un rientro forte con un vero programma di riforme. Ma il suo pregiudizio intellettuale di essere unico gli impedisce di essere accorto. E pensando di non avere luogotenenti o sostituti, ha preferito affidarsi ad una maggioranza di scilipoti affannati nel saccheggio.
una legge elettorale che non faccia comodo a questo o a quello, alla maggioranza o alla minoranza, ai grandi o ai piccoli o perfino alla UDC. I cattolici che hanno nella loro tradizione un movimento di difesa del voto democratico, come furono i Comitati Civici, i cattolici che hanno sentito il dovere di combattere lastensionismo nellultimo referendum, i cattolici che hanno come punto di riferimento essenziale il valore della persona umana e quindi il valore del voto e della scelta personale, sono gli unici che possono, fuori della logica dei partiti, proporre una legge elettorale che non sia di comodo, ma che sia rivolta al bene comune. Poich i partiti non troveranno mai la quadratura del cerchio dei loro interessi elettorali (e persino gli eredi della battaglia referendaria si dividono sulleventuale referendum da proporre) il momento per i cattolici per costituire un grande movimento civico in difesa del voto democratico dei cittadini, dellart.49 della Costituzione e con esso della Costituzione tutta intera.
Politica
La crisi infuria, in Grecia in scena una tragedia tuttaltro che antica, le piazze spagnole sono piene di giovani che non chiedono pi sangria ma lavoro, i prezzi aumentano, le tasse pure. E in parlamento? Leggo di un impassibile Scilipoti che discetta di responsabilit, mentre largomento del giorno sulle pagine dei giornali pi autorevoli sono le nozze di Mara Carfagna, ex soubrette e attuale ministro (o ex ministro e attuale soubrette?), celebrate, in una elegante dimora alle porte di Roma, in pompa magna. Mancava solo Bocchino, ma era assente giustificato. Pochi chilometri pi a sud la Strada Statale Domiziana costellata di prostitute di ogni colore e rifiuti per tutti i gusti, fino a Napoli, inondata di monnezza fino a Posillipo e Marechiaro. De Magistris, che aveva promesso pulizia e polizia in cinque giorni, accusa Caldoro che accusa Bassolino, che per dice che era colpa della Iervolino: lunico che si salva pare Lavezzi, ma perch in Argentina.
Proseguono intanto le operazioni militari in Libia. Breve riepilogo delle puntate precedenti: Gheddafi viene omaggiato a Roma con trionfi degni di Augusto, riceve in omaggio tre escort che cambiano fede (o Fede?) e stipula un trattato di amicizia perpetua con lItalia (compreso nel prezzo pare ci fosse anche il cachet di Lele Mora che ha trattato laccordo, insieme a quello della Rai con Little Tony). Due mesi dopo lamore finito, Gheddafi un criminale, un violentatore e suo figlio anche un brocco a giocare a calcio (nonostante abbia giocato in serie A) e la Libia viene massacrata di bombe, che costano la vita a molti civili libici e un occhio della testa ai contribuenti italiani . Il Parlamento che fa? Dichiara lo stato di guerra? Revoca il Trattato Internazionale? Per ora maggioranza e opposizioni sono interessate alla fine del programma di Santoro e alle ultime intercettazioni della P4, seguito infinito di una serie di successi con i soliti ingredienti: intercettazioni, generali amici di amici e ministre amiche di tutti . La Giustizia al collasso: mancano i giudici, scarseggiano i cancellieri, nei bagni dei tribunali manca la carta igienica, la carta per le copie sparita da tempo, le carceri straripano di detenuti. Il ministro intanto scappato, chiamato ad altro incarico: andr a fare il portaborse di Berlusconi a tempo pieno e lascia il suo servizio part time di Guar-
dasigilli: da tempo non c Giustizia, qualcuno aspetta solo il colpo di Grazia. Si ignora , in questa torrida fine di Giugno, il nome del successore. Si vocifera che, con la Destra nella maggioranza, potrebbe toccare a quel partito di esprimere il nuovo ministro. Meglio per, gi che ci siamo, un non politico, ma non un noioso magistrato o un prolisso avvocato. Il nome pronto: Flavio Briatore. Cos andremo tutti a picco, ma sulla nave, come nei locali per Vip della Versilia, si baller alla grande. Naufraghi s, ma abbronzatissimi .
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Politica
Il colloquio alla Camera tra Berlusconi e Di Pietro e le reazioni irate di chi non gradisce lassenza di grida
vigilanza della rettitudine degli amministratori e la tutela di chi non ha vinto. Il dialogo tra gli schieramenti non solo auspicabile, bens fondamentale proprio per quelle regole di ricerca del bene comune che la Costituzione indica e impone. In Gran Bretagna, la figura del capo dellopposizione una carica ufficialmente regolamentata che ha specifici diritti e doveri alternativi e complementari al Primo Ministro. Negli Stati Uniti, il riconoscimento della vittoria dellavversario il primo passo del mandato presidenziale. In Italia, invece, c chi critica il proprio capo perch ha acconsentito a un colloquio col Presidente del Consiglio. Certo, la risposta di quei militanti stata forse dettata dallabitudine allo scontrooffesa perpetuo favorita dallo stesso leader dellIdv: tuttavia, almeno nelloccasione nella quale Berlusconi si concede al dialogo e Di Pietro abbassa i toni, perch rovinare tutto? Lasciamo un attimo sospesa nellaria lidea di essere un Paese normale, al di l di quanto i due possano essersi detti.
Economia
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Spigolature
re tu la go pi S
Cose che accadono solo a Livorno.
Com noto il parcheggio dei Quattro Mori stato attrezzato con prenotazione e pagamento anticipato e su questo niente di speciale. Lo speciale accade quando il fruitore decide di prevedere una sosta frazionata, per esempio, unora e mezzo. Ebbene, questo in quel parcheggio non previsto perch sono state abolite le mezzore, sono previste solo le ore, quelle di sessanta minuti. Almeno in questo Livorno e lATL - gestrice del servizio - si sono voluti distinguere rispetto al mondo intero.
Bravo Twiga!
La direzione del locale glamour di Marina di Pietrasanta ha ricordato a due personaggi in vista che da noi le regole sono uguali per tutti. E tutti pagano! I due in vista pretendevano gratis lo champagne. Perch pagare? Noi non lo facciamo mai. Davvero esemplari per essere in vista!
A proposito di gratis
Miss Italia rimane un bel nodo per Montecatini: 10 mila posti gratis! E proprio vero che chi pi ha non mai sazioe come pretende! Ma qualcuno che paga esiste ancora!
Prova Invalsi
Il Ministero comunica che c un erroremaschere di correzione sbagliate! Problema risolto ma.bella prova! Voto: quattro!
Alcool e palchi
Al Summer Festival di Lucca avrebbe dovuto esibirsi Amy Winehouse (gi venduti 8 mila biglietti)ma la cantante non ci sar. Ha dovuto ritirarsi da tutti gli spettacoli perch a Belgrado salita sul palco ubriaca! Che esempi salgono sui palchi!
E proprio un periodaccio
Con la partecipazione di parlamentari, dirigenti e la cosiddetta gente del popolo leghista lungo le due sponde di uno dei fiumi sacri dei leghisti in Padania, si svolto un torneo di tiro alla fune. Hanno tirato troppo sono caduti in parecchi: al termine dellagone si sono contati feriti e contusi. E proprio un periodaccio!! dal 1952
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Livorno
CONVEGNO FEDERMANAGER
nomico in Italia che merita di essere sviluppata anche nei nostri territori. Dal dibattito, che ha riguardato anche il porto di Livorno e gli scali dei croceristi,ne scaturito un quadro di grandi potenzialit per le economie di Pisa e Livorno,con presenze annuali di alcuni milioni di turisti collegati alle due porte di accesso alla Toscana: il porto di Livorno e laeroporto di Pisa. Un quadro con luci ed ombre,con piani di sviluppo e di intercettazione della presenza gi avviati (aeroporto) e con potenzialit da mettere a sistema e da migliorare (porto). Una occasione comunque di approfondimento e di riflessione seguita con interesse dal qualificato pubblico di manager sino alla conclusione. Da evidenziare la professionalit e lospitalit ancora una volta espressa dallAccademia Navale nei confronti del territorio, riconfermata nellintervento di saluto
dellAmmiraglio Rosati ed il messaggio di Federmanager alle istituzioni che governano le scelte locali ad operare con una sempre maggiore sinergia, cos come da tempo fa la stessa Federmanager di Pisa e Livorno.
Il Centro on line
Ricordiamo ai nostri lettori che possibile visionare on-line o scaricare il nostro periodico visitando il sito internet del circolo:
www.circoloilcentro-livorno.it
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BONUS PER CHI ASSUME Disponibili fino a 12.000 euro per ogni posto attivato
La Camera di Commercio ha messo a disposizione 200.000 euro con un bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI, diretto a dare sostegno alloccupazione nella provincia di Livorno. Le risorse sono state esaurite a tempi di record ed il bando sar quanto prima rifinanziato. Si tratta di quattro diversi tipi di intervento destinati a sostenere le assunzioni e le stabilizzazioni di personale, effettuate nel periodo 1 gennaio 2011 - 31.12.2011. Lobiettivo quello di aiutare tutte le fasce di et colpite dalla crisi economica ed occupazionale, anche se una particolare attenzione viene rivolta ai giovani diplomati tecnici/professionali, ai giovani laureati e alle assunzioni/ stabilizzazioni di donne (contributo incrementato del 10%). Si prevedono anche incentivi diversi in presenza di contratti sottoscritti a tempo indeterminato o determinato, full-time o part-time. Le domande possono essere inoltrate alla Camera di Commercio dal 20 giugno fino al 31 dicembre 2011; ogni impresa potr presentare fino ad un massimo di due domande.
Livorno
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Convegno dragaggi
di Cristina Battaglini
Si svolto alla Stazione Marittima il convegno La competitivit dei porti nazionali e le problematiche del dragaggio organizzato dallAutorit Portuale in collaborazione con il Propeller club di Livorno. Ha aperto i lavori il presidente dellAutorit Portuale Giuliano Gallanti, che ha sottolineato come lemergenza dragaggi riguardi anche altri porti italiani e necessiti di una soluzione rapida per garantire la competitivit. A tal fine stato recentemente sottoscritto un accordo di programma fra la Regione e gli Enti territoriali per il quale previsto lo stanziamento di 51,5 milioni di euro per gli interventi pi urgenti (Darsena Toscana, parte terminale dello Scolmatore e costituzione di una foce armata). Del resto - ha spiegato - i dragaggi costituiscono un fattore essenziale per i grandi porti del nord Europa, che sono quasi tutti porti fluviali. Tra gli interventi, quello di Irene di Girolamo, della direzione generale della protezione della natura e del mare, Ministero dellAmbiente e tutela del territorio e del mare, che ha parlato del decreto di applicazione art. 109 dlgsl 152/2006, relativo allimmersione in mare dei fanghi derivanti da attivit di escavo. Il disegno di legge attualmente in esame al Senato ed approvato dal Consiglio dei Ministri tiene conto delle criticit e dellesigenza di avere una normativa pi dettagliata e chiara a proposito del problema dei dragaggi- ha detto il Ministro alle Infrastrutture on. Altero Matteoli . E quantomai necessario dare forza alla competitivit logistica ; il Mediterraneo attualmente movimenta 30 milioni di container e si prevede per il 2015 una movimentazione quasi doppia, di cui quasi 19 milioni interesseranno lItalia. Attualmente siamo ancora in presenza della crisi economica; necessario inoltre pensare in maniera diversa rispetto al concetto di porto interporto piattaforma logistica, a vantaggio del concetto di distretto logistico, gi condivisto in altre realt comunitarie.
AEROPORTO DI PISA
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Le acque dello Stabilimento delle Acque della Salute
GIALLO CORALLO
di Silvia Menicagli Dobbiamo differenziare le acque termali cio quelle minerali sfruttate allinterno dello stabilimento per la cura idropinica e la acque minerali deboli utilizzate per la produzione industriale, come lacqua Corallo e le bibite derivate. I pozzi interni allo stabilimento assicuravano sufficientemente il comparto curativo anche perch il consumo come si pu capire dallutilizzo era relativamente modesto. La necessit di produrre quantitativi industrialmente competitivi per ci che invece riguardava lattivit produttiva port la societ Corallo a individuare nuove sorgenti poich erano necessarie erogazioni dellordine di centinaia di migliaia di litri al giorno (nel 1964 si producevano 60.000 litri giornalieri di prodotti Corallo) e non di acque fortemente minerali come quelle curative delle terme ma di acque meno mineralizzate. In ci sta il tramandato comune che le acque (e non l acqua) erano divenute insufficienti o che addirittura erano esaurite le sorgenti o peggio ancora come afferma il Wiquel nel suo Dizionario, che le Terme del Corallo erano tutte una montatura.. Dobbiamo quindi trattare i due casi separatamente. Lacqua termale cera, mentre lacqua per la produzione industriale era divenuta insufficiente. Come crolla quindi la fama del Corallo? La questione risale ai primi anni del 1900 quando la societ Acque della Salute stipula un contratto con il Comune di Livorno relativo alla cessione dei terreni intorno e dietro al campo di Marte fino alla Padula per la realizzazione di tutto il comparto ferroviario, con la clausola per di non utilizzare le acque che verranno trovate nel sottosuolo per ricavarne pozzi, o sorgenti o altre attivit industriali. Questo secondo me il nodo del problema. Il fronte si sposta quindi sul problema idrico dei terreni vincolati dal patto CoralloComune. Chi occupa ed occuper i terreni chiede insistentemente la possibilit di aprire pozzi per le coltivazioni e per le piccole attivit agricole. La carenza di acqua per le piccole industrie inoltre fonte di preoccupazione di maggiori oneri per i costi di produzione derivati dal doverla acquistare. Questa possibilit viene negata per laccordo sottoscritto. E tutto questo accade mentre esistono sorgenti e falde sotterranee ricche di acqua. Lestensione del beneficio dellacqua a tutti coloro che ne fanno richiesta quindi nelle mani del Comune vincolato dal vecchio contratto con la societ Acque della Salute. Va da se che il problema esplode e la liberalizzazione dello sfruttamento idrico trova come ostacolo la propriet delle Terme. Lannientamento delle Terme prende quindi il via. Intorno al 1964 inizia una vera e propria campagna di denigrazione nei confronti dellacqua Corallo, si boicotta la distribuzione e la vendita, si spargono voci di produzione non igienicamente corretta e dell utilizzo di acqua dellacquedotto trattata. Si genera una situazione negativa che porta ad una diminuzione di vendite. La Coca-Cola, con la sua produzione prende il sopravvento, dettando regole interne che portano inesorabilmente alla cessazione da li a 4 anni dei prodotti Corallo. Nel 1968 lamministratore della STIB, con comunicazione stampa, spiega il perch dellarrestarsi della produzione Corallo affermando che sar preso un anno di aspettativa dal consorzio miniere per fare sondaggi nel sottosuolo al fine di cercare la vena dacqua principale per sfruttare la produzione al massimo. 100 milioni di lire di incasso annui che si possono ricavare con la portata di oggi (1968) potevano andare bene 50 anni fa quando vi erano meno tasse e la manodopera costava meno. Dopo questa notizia lattivit produttiva Corallo non fu mai ripresa e non si seppe niente degli esiti della ricerca idrogeologica. Casualmente nel 1968 un inspiegabile incendio devasta per sempre il palazzo monumentale delle Terme. Nel 1968 ancora, lHotel Corallo viene requisito dal Comune per dare alloggio ai terremotati provenienti dalla Sicilia. Nel 1982 vi si costruisce davanti ai cancelli delle Terme un poderoso cavalca ferrovia per nascondere lo stabilimento termale alla vista. A questo punto viene naturale chiedersi il perch di tanta offesa nei confronti di un monumento che ha qualificato la citt di Livorno nei primi anni del 1900 e del perch non si cerc o non si volle recuperare ledificio subito dopo il danno dellincendio, lasciando invece libero accesso allincuria ed al vandalismo. Ci che si pu desumere dai documenti ritrovati, dove qui ne ho dato corpo, che le Terme erano uno scomodo impedimento, nel senso che la societ gestrice in esclusiva dello sfruttamento idrico del sottosuolo della zona nord-est della citt, sottraeva un bene prezioso alla collettivit. Riflettendo e rispolverando i ricordi, non vi viene in mente la fiaba della bella addormentata nel bosco? Dove la principessa per un malefico incantesimo della strega cattiva viene imprigionata in un castello diroccato, controllato da un drago (cavalcaferrovia), nascosto da un intricato svilupparsi di rovi altissimi. Il paragone mi sembra calzante!
Lo stato di abbandono in cui versa da anni lo stabilimento delle Acque della Salute.
Grande attesa per la seconda edizione con eventi e la partecipazione di artisti di primissimo piano
capacit di accoglienza, dinamicit imprenditoriale e voglia di futuro e di uno sviluppo rispettoso delle tipicit di questa stupenda terra; un giusto equilibrio per la conservazione di un patrimonio che abbiamo il dovere di consegnare integro ai nostri figli. Cos ci presentiamo convinti di rappresentare una piccola ma importante parte del mondo.. E con queste parole che lo scorso anno ho salutato la prima edizione di Bolgheri Melody. Oggi posso dire che lesperienza di Bolgheri Melody ha contribuito notevolmente ad aumentare il livello di qualit delle proposte offerte avendo la capacit di un coinvolgimento di tanti soggetti e artisti di fama internazionale che in connubio di qualit ed eccellenze hanno caratterizzato ulteriormente un territorio di pregio, uno spirito di accoglienza particolare con una attenzione significativa alla storia e allarte. Oltre a ci da sottolineare, come la proposta ideata da Bolgheri Melody possa rappresentare una ulteriore opportunit per le finalit pubbliche di promozione turistica di un territorio, per il supporto allo sviluppo economico degli operatori e a vantaggio dei cittadini e turistici, che questa Amministrazione Comunale intende perseguire. Per questa edizione abbiamo voluto ancora di pi riaffermare la presenza del Comune di Castagneto Carducci allinterno dellorganizzazione di Bolgheri Melody proprio con lintento di creare un nesso positivo tra la necessit di razionalizzare e utilizzare al meglio le risorse, con un prodotto di qualit e unico nel suo genere che sono certo trover lapprezzamento di tutti coloro che parteciperanno agli eventi in programma e godranno del magnifico contesto ambientale e culturale in cui tutto questo si inserisce perfettamente.
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Veduta aerea del punto di arrivo della tappa Genova Quarto dei Mille-Livorno di km. 212.
sabato
sogno di di mezz raphael the genes mo giorgio p susanna bryan ferry gianna listz nel ne la vedov
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una notte luglio za estate a gioved gualazzi luglio sis tribute is sabato od panariello luglio anariello marted a rigacci y in concerto agosto nannini gioved la lla notte a allegra agosto
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Luciano Ghironi un esperto di marketing e manager di diverse attivit in start up ed uno dei promotori di uno degli eventi pi importanti degli ultimi anni. E proprio per questa eccezionalit lo abbiamo voluto incontrare e scambiare con lui alcune considerazioni di carattere generale e specifico. 1) Come nasce Bolgheri Melody? Questa terra benedetta da Dio meritava una sua definitiva consacrazione perch, insieme ai doni della natura ed alle capacit delluomo di averla sapientemente valorizzata, aveva bisogno di un evento eclatante che ne sancisse il definitivo decollo. Ed allora da unidea di Sauro Scalzini e Massimo Guantini nata Bolgheri Melody patrocinata dal Comune di Castagneto Carducci, della Provincia di Livorno ed il contributo della Regione Toscana, Camera di Commercio, Banca Credito Cooperativo di Castagneto C. e Finmeccanica insieme ad importanti sponsor e partner curati dal Conte Gaddo della Gherardesca. Si trovato il luogo perfettoper far incontrare le eccellenze musicali internazionali e le pi raffinate e prestigiose etichette del vino nel mondo. 2) Come stato possibile ottenere questo risultato che si sta ripetendo ed anzi si sta arricchendo con Bolgheri Racconta anche per questa stagione estiva? Condizione prioritaria, intato, quella di disporre di una forte mentalit manageriale e poi quella di saper creare una squadra in grado di garantirne la buona riuscita dellevento.Ebbene siano riusciti a soddisfare questa prioritaria esigenza attraverso la formazione di un gruppo integrato di esperti che hanno saputo abilmente svolgerei compiti loro assegnati: questo stato certamente il segreto di questo successo che ci auguriamo, e le condizioni ci sono tutte, trover una nuova esaltante replica. 3) Cosa prevede la seconda edizione che sappiamo essere ancora pi ricca e con una importante novit? Due esclusive mondiali,musica e danza che ormai sono lanima di Bolgheri Me-
Da sin.: Fabio Tinti, sindaco di Castagneto, Luciano Giorgerini, presidente di Bolgheri Melody, e Luciano Ghironi durante la conferenza stampa.
lody. Due grandissimi interpreti del panorama internazionale: Gianna Nannini che nellArena Mario Incisa della Rocchetta terr lunico concerto estivo nel nostro paese e Bryan Ferry, unicona di livello mondiale ed unica tappa italiana del suo tour mondiale. Nel campo musicale basta ricordare lo spettacolo di danza del Corpodi Ballo del Teatro alla Scala di Milano nel Sogno di una notte di mezzestate e la prima mondiale della compagnia di ballo del Teatro comunale di Firenze Maggio Danza su muische dei Genesis. A questosi aggiunga lo spettacolo di Giorgio Panariello tanto per ampliare la tipicit del programma che si concluder con la Vedova Allegra, una delle pi classiche operette. 4) Ed ora parliamo della grande novit di questa seconda edizione e cio Bolgheri racconta.
In altre localit turistiche di fama internazionale, vedi Cortina Incontra e il Caff della Versiliana a Marina di Pietrasanta, grande rilievo hanno assunto incontri, presentazioni di libri con la partecipazione degli autori e dibattti su vari argomenti. Ebbene abbiamo pensato che fosse un naturale completamento dare vita a Bolgheri racconta attraverso un programma diversificato ma di grande attualit che si svolger, in parte, nellarea del festivale ed in parte nella stupenda piazzetta di Bolgheri. 5) Ma cosa pu dire dellessenziale coinvolgimento dei viticoltori? Se i due ideatori Massimo Guantini e Sauro Scalzini hanno immaginato Bolgheri Melody, i viticoltori sono stati elementi importanti del grande evento. I viticoltori si sono impegnati a sostenerlo, basti pensare allArena che porta il nome di Mario Incisa il padre del Sassicaia ed al coinvolgimento di due personaggi straordinari: il Marchese Nicol Incisa ed il Conte Gaddo che cura gli sponsor ed stato determinante per far decollare questa grande impresa. Insieme a loro ci sono molti viticoltori di Bolgheri e dintorni coordinati con grande abnegazione e capacit da Antonino Tringali Casanuova. Ed a conclusione non resta che immergerci con grande entusiasmo in questa grande, incredibile avventura.
Livorno
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La dott.ssa Claudia Damari, direttrice della Collana Orizzonti di ricerca, edita da Salomone Belforte.
rapporto dialogico assai fecondo con i tempi moderni e vengono pertanto riproposti come orizzonti di ricerca ancora attuali e ancora da esplorare. In essi sono racchiuse infatti possibilit interpretative e orientamenti pragmatici che non possono essere assolutamente trascurati nellanalisi sociologica e politica delle fenomenologie in atto nella societ moderna.
Un momento della presentazione della Collana: da sin.: Elena Gremigni, Claudia Damari, Guido Guastalla e Alfonso Maurizio Jacono.
Rosignano
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Attualit
LAmbasciatore Hassan Abouyoub ha partecipato al dibattito tenutosi a Villa Letizia
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Venerd 24 Giugno scorso Livorno divenuto luogo di discussione sullattualit e sul futuro del mediterraneo, con il convegno I paesi Arabi tra Caos e Riforme, svoltosi a Villa Letizia con un grande successo di pubblico. Dopo i saluti della Prof.ssa Colombini, Stefano Polli, Redattore Capo Esteri di ANSA, ha moderato un vivace dibattito con Giuliano Gallanti, Presidente dellAutorit Portuale, Margherita Paolini, Coordinatrice della Rivista LIMES, Gianluca Ansalone, Analista Strategico, Teresio Delfino, Presidente dellAssociazione di Amicizia Italia-Marocco,
Particolarmente importante lintervento dellAmbasciatore del Marocco a Roma, Hassan Abouyoub, che ha descritto le riforme costituzionali lanciate da Re Mohammed VI: il risultato del referendum del primo luglio ha poi ampiamente confermato la volont del Marocco di modernizzarsi in senso democratico. LAmbasciatore ha anche sottolineato limportanza dellaccordo di cooperazione firmato a Livorno in occasione del convegno tra Universit Hassan II di Casablanca, Universit Abdelmalek Essaadi di Ttouan-Tageri, Autorit portuale di Livorno, Comune di Livorno, Polo dei Sistemi Logistici dellUniversit di Pisa e la Scuola SantAnna; laccordo relativo alla didattica, alla formazione ed alla ricerca
Hassan Abouyoub, Ambasciatore del Marocco a Roma. applicata in tema di trasporti, logistica e portualit, dicendo che con tali iniziative .si offre una risposta concreta alla sfida di un Mediterraneo come spazio di prosperit condivisa.
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La Mostra su Alcide De Gasperi Dalla ricostruzione dellItalia alla costruzione dellEuropa, composta da 28 pannelli che descrivono con unampia esposizione fotografica ricca di documenti originali, alcuni inediti, la vita politica del Grande Statista italiano e democristiano -prodotta dallAssociazione Culturale IL CENTRO con la collaborazione dellIstituto Luigi Sturzo e la consulenza del dott. Maurizio Gentilini prosegue la sua marcia trionfale. Dopo Livorno, dove fu inaugurata, Piombino e Portoferraio questo il programma estivo: LUCCA: dall11 al 16 luglio, presso il Centro Culturale AGORA, Piazza dei Servi. MARINA DI MASSA: dal 29 luglio al 6 agosto: presso la Sala Parrocchiale della Chiesa dei Servi. BOLOGNA: dal 13 al 15 agosto: presso Seminario Arcivescovile, Piazzale Bacchelli 4, nel quadro di Ferragosto a Villa Revedin. In settembre sono in programma CASTIGLIONCELLO e CASALE MARITTIMO.
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Cultura
Lo scorso 5 giugno, lautore livornese Piero Simoni, ha ricevuto il secondo premio per la sua silloge poetica Armonia. La cerimonia avvenuta a Torino nellambito del concorso nazionale letterario Garcia Lorca organizzato dallassociazione culturale Due Fiumi. Il poeta labronico stato premiato con la seguente motivazione: Edi questa silloge un costante, quieto affluire di onde liriche, compenetrante nella parola, di cui il verbo, spesso classicamente proposto, sottolinea il senso e lemozione. Il connaturarsi di questi versi con motivi vitali, aspirazioni, meditazioni, compone un tessuto omogeneo, melodia che alluniverso mi fa armonia. Lesperienza, di cui riaffiora lora trascorsa, al momento ignorata nella sua portata vitale e alba di speranza: lenergia che provoca, la stessa del mare. che volge il manto alla riva. Lamare le cose essenziali, la realt quella che il poeta non modifica con la sua opera, quando la sua sola parola si sfoglia. Pure, quella ricerca, che segue il segno misterioso delluniverso, cibo che nutre la spiritualit di molti, perch densa di umanit. Cos la poesia un dolce andare tra lintercalare di figure spazi, atmosfere, di vissuti, nellimplicita irrisolta domanda. Qui, il negativo delluomo evidenziato non volutamente vituperato con insito sdegno: si astiene dalla facile predica. Qui la parola fa riemergere la radice variegata del vivere; evoca immagini pregnanti, ma non genera poesia figurata. Torna spesso nelle composizioni la parola canuto che pu sembrare , oltre che allusione al passato, evocazione di un simbolo di chiarore, quasi un rendere pi limpida la partecipazione al tutto. Motivazione che rende lidea del messaggio intenso che Simoni ci ha da sempre trasmesso. Ma in questa occasione mi piace segnalare che il percorso letterario di Simoni, ha virato verso nuovi lidi, e qui giungo alla segnalazione dellultima fatica editoriale che lo vede impegnato nella pubblicazione Il cappello.
Un libro di racconti edito dalla Zona Editrice di Arezzo, e che va inteso come un invito a ripercorrere il flusso della propria memoria, la quale ci restituisce un po della nostra storia, un po della nostra identit. Dalla presentazione della quarta di copertina del volume riprendiamo: In questo libro sincontrano descrizioni in prima persona, costruzioni di personaggi riconducibili alla voce narrante, non significa per che siano autentiche, autobiografiche, anche se dalla vita quotidiana prendono pi di uno spunto. Quello che risulta anche vissuto, in ogni caso, stato pre-
senziato pi con il corpo che non la mente, per la naturale difficolt che si ha di cogliere in un evento della vita, tutte le implicazioni; solo dopo, a distanza di anni, vengono percepite nella loro interezza, caricandole di nuove figurazioni, distanziandole da un discorso puramente memoriale, sino a far diventare limmaginazione verit, la sola forse che conti veramente. Non c che dire, ancora una volta Simoni ci stupisce e ci incuriosisce con questo suo nuovo percorso narrativo che consiglio di scoprire e che ci conquister. Complimenti!
Cultura
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Non so se me la merito, ma me la prendo lo stesso . In queste parole scritte sulla dentro prima pagina del libro delle firme sta il carattere, il gusto per la battuta, la gioia e la livornesit di Aldo Santini, classe 1922, livornese purosangue, giornalista, scrittore e inviato giramondo, nato in piazza San Pietro e Paolo e vissuto in Borgo Cappuccini, che stamani ha ricevuto la Livornina dOro, la massima onorificenza della citt a un suo figlio illustre, consegnatagli dal sindaco Alessandro Cosimi nella sala consiliare di palazzo Comunale, in una cerimonia semplice e toccante, presenti le maggiori autorit , assessori, esponenti della cultura e del giornalismo livornese, durante la quale tanti ricordi frullavano nel salone. Ad Aldo Santini per avere , come giornalista e scrittore di vasti orizzonti, illustrato la sua Livorno con sagacia e amore la motivazione. A colui che ha saputo trasmettere la sua livornesit positiva, in analisi mai banali ha detto il sindaco e senza preconcetti nei libri e nei ritratti degli uomini che hanno fatto la storia della citt. Una livornesit che uscita dalle proprie mura per andarsi a confrontare allesterno con emotivit e passione, con la capacit del giornalista di stare dentro lazione, con la qualit della notizia e con letica dellinformazione, facendo diventare elemento culturale tutto quello che ha raccontato nei suoi libri sulla cucina e sulle pagine dei giornali. Un giusto riconoscimento ha concluso Alessandro Cosimi perch la citt ha goduto delle descrizioni e delle immagini di Aldo Santini, che oggi a volte mancano e che la arricchirebbero ancora. Il suo famoso e prezioso archivio una miniera di informazioni, di pezzi e di fotografie, che hanno raccontato il mondo e anche Livorno con amore e passione, un affresco attento e
profondo, anche critico di uno spaccato di storia. Ha aggiunto Roberto Bernab, direttore de Il Tirreno. Una figura meravigliosa la sua ha concluso dal carattere forte, brusco, puntiglioso e preciso. Lultimo pezzo che ha scritto, sei cartelle, avevano solo quattro correzioni a penna. Questo Aldo Santini. Star bene in salute, saper scrivere in modo semplice, chiaro e saper raccontare con umilt. E questa la caratteristica dellinviato, ha aggiunto Bruno Manfellotto, direttore de lEspresso, In sindaco Cosimi e lo che non ha voluto scrittore Aldo Santini. mancare e che stato direttore de Il Tirreno fino ad alcuni mesi or sono: E Aldo Santini lo ha saputo fare nella scuola di giornalismo pi esigente, quella dellEuropeo, che aveva inviati e fotografi prestigiosi, mentre oggi si perso labitudine e la passione del racconto e del suo fascino, della descrizione del luogo. Aldo guardava tutti quei personaggi presenti con il capo piegato e lo sguardo sornione, ma felice e commosso da cos tante parole affettuose e ammirate, mentre Bruno Manfellotto concludeva ricordando che il premio andava anche a un testimone del tempo e alla memoria della citt, a chi ha consegnato una biblioteca di valori alla comunit livornese, fondamentalmente sana . Aldo Santini ha inforcato gli occhiali e ha letto un suo pezzo su Livorno e la sua storia, con episodi e riferimenti all infanzia, al Cantiere Orlando e al varo dellincrociatore Trento, alla storia del giornale locale Il Tirreno alla livornesit, disciplina trascurata ma colta, senza volgarit. A tratti la voce si abbassava per
lemozione soprattutto quando ha dedicato la Livornina che la merita pi di me allamico scomparso Carlo Lulli, che fu direttore nel periodo pi difficile della testata locale. Ma subito lo spiritaccio livornese ha preso il sopravvento. Ha dedicato lonorificenza anche a quellanomimo che ha scritto sul Palazzo Grande, sotto la scritta Via i dollari, laltra Ce ne fossero. Lultimo suo libro Dalla memoria di un inviato, Debatte editore, inizia con questa frase: Viaggi come un matto, una settimana dopo laltra, volando da Bombay a Tokyo e a Citt del Messico, da Berlino a Riad e a Baires, da Addis Abeba a Gerusalemme e al Cairo, felice e orgoglioso, sicuro del tuo mestiere e dellottimo rapporto con il tuo editore, certo di durare tutta la vita, e finisci per trovarti su una poltrona, con le gambe che non tirano pi, dopo aver camminato per chilometri e chilometri. E ancora: Ti scopri inutilizzato, con lOlivetti portatile che ti rimprovera muta, su cui hai battuto migliaia di cartelle per i tuoi servizi, i tuoi libri. Poi dalla memoria che funziona benissimo saltano fuori episodi, battute che non hai utilizzato, o hai tenuto in secondo piano davanti allurgenza dellattualit, e ripercorri la tua lunga carriera. E quelle pagine sono un susseguirsi di servizi, di impressioni e di vita vissuta prima al Tirreno, poi allEuropeo e a Oggi sui personaggi che hanno fatto la storia del secolo appena trascorso, raccontati con la Olivetti di un giornalista e scrittore, che li ha guardati da vicino senza mai farsi corrompere dalla tentazione della politica, restando sempre coerente a se stesso, dicendo con rigore quello che pensava e pagando di persona. Episodi di cronaca che Aldo Santini ha vissuto nel suo viaggio nel mondo e narrati con la prosa asciutta del cronista e colorita dellinviato: 170 pagine e racconti, illustrati da foto del suo archivio, che si leggono tutto dun fiato.
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Cultura
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Alla Rassegna Nazionale dArte giunta alla XXIX edizione che ha pure cambiato cornice
Una fase della mostra tenutasi nella nuova ed accogliente Sala delle Esposizioni Temporanee del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.
FIDAPA, pur essendo unassociazione femminile ha aperto la partecipazione anche agli uomini fin dai tempi in cui non esistevano le pari opportunit. Il presidente della Provincia Giorgio Kutuf ha avuto parole di stima e compiacimento per lAssociazione. Presente il prefetto Domenico Mannino ed altre Autorit e.. colei che ebbe la felice intuizione della rassegna ben ventinove anni fa, la pittrice Tina Cosaga. Lelegante allestimento, curato nei minimi particolari dalla Corrispondente Arte e Cultura Alessandra Rontini, ha raggruppato i vari stili avuto riguardo alle dimensioni ed ai colori, ordinati armonicamente e appaganti allo sguardo. Si sono ammirate opere che vanno dal figurativo tradizionale e moderno allastratto, allinformale materico, al ge-
ometrico. Molto evidenziate e ben rappresentate le sculture tutte di buona fattura. Per tutti stato uno spettacolo di forte impatto emotivo veramente coinvolgente. Come consuetudine, gli artisti hanno ricevuto un ricordo dellavvenimento. Lallestimento restato aperto una settimana ed ha ricevuto unottima affluenza di visitatori che hanno lasciato scritto lusinghieri complimenti per gli artisti e per le organizzatrici.
Il Centro on line
Ricordiamo ai nostri lettori che possibile visionare on-line o scaricare il nostro periodico visitando il sito internet del circolo:
www.circoloilcentro-livorno.it
Lintervento della giornalista Monica Cuzzicrea al convegno alla Sala Fagioli del Vescovado. Quando entr don Franco allOsservatore Romano? Gianfilippo Belardo (capo redattore cultura del giornale) spiega come rimase folgorato dalla lettura di un suo libretto in cui si parlava di Chagal e Matisse. Rivelava una maestria fuori dal comune: di qui linvito a collaborare. Le sue interviste sono dei monumenti, ha aggiunto don Antonio Tarzia, direttore di Jesus, augurandosi che il libro possa essere usato nelle scuole di giornalismo. Fari accesi, poi, sul rapporto tra religione e arte. Io direi rapporto tra arte e popolo, ha corretto mons. Giusti, che ha toccato un punto dolente: Il pittore contemporaneo dipinge per s e le sue opere sono autoreferenziali. Tanto che difficile trovarle sia nei salotti che nelle chiese. Ma quando unarte non riesce a essere popolare, vuol dire che si rotto qualcosa. LAccademia, ha insistito il Vescovo, sforna artisti che non parlano al popolo. Di qui la difficolt che ha la Chiesa con larte contemporanea. La verit che il rapporto tra fede e cultura si incrinato. Giusti chiama in causa il relativismo etico degenerato in nichilismo e invita a contestare le Accademie artistiche e letterarie che ne sono portatrici. Lartista, ha poi aggiunto Cardini, esprime se stesso secondo categorie solipsiste. Siamo reduci da anni di bombardamento decostruzionista e bisognerebbe finalmente trovare il coraggio di dire che il re nudo. Don Franco sarebbe piaciuto a chi portava idee forti (come Ardengo Soffici o Masaccio), ha osservato il professore, consapevole che a distruggerci oggi la nostra debole identit comunitaria. Tanto che siamo in una fase in cui tutti gli esiti sono possibili. Franco Patruno stato un grande artista perch era un catalizzatore di linguaggi e aveva una straordinaria capacit di passare da un linguaggio allaltro. Ad attestarlo, la mostra della Via Crucis allestita nella stessa Sala Fagioli. Una serie di pastelli neri, dal segno espressionistico, presentati dal pittore e critico darte Pietro Lenzini. Una testimonianza intensa dellartista Patruno, una sintesi quasi stenografica tutta concentrata sul viso del Cristo. Dove lincisivit del segno d corpo al tormento delluomo di fronte al dolore. Lenzini parla di tavole di meditazione ignaziana che si fanno teologia narrativa ed espressione testimoniante di una storia di salvezza.
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Agente generale
VITTORIO ANTOLA
Spettacoli
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Effetto Venezia
dal 29 luglio al 7 agosto
Sar la Francia la grande protagonista della 26 edizione di Effetto Venezia, in programma a Livorno, quartiere La Venezia, dal 29 luglio al 7 agosto. E sar la musica di Jacques Offenbach con il suo travolgente Cancan, e quella del Bolero di Ravel ad aprire la kermesse ( 29 luglio, piazza della Repubblica), con la partecipazione di straordinari danzatori ospiti, mentre il sipario si chiuder con le struggenti note della Traviata di Verdi (7 agosto, piazza XX Settembre). La festa destate (la pi grande del litorale toscano per vastit di programmazione e variet di spettacolo) torna ad illuminare lantico quartiere della citt attraversato da ponti e canali navigabili (da qui appunto il nome La Venezia), con angoli suggestivi che ben si prestano ad accogliere atmosfere parigine e bohemien di grande charme. Dopo la Spagna dello scorso anno ecco dunque che Livorno, Porta della Toscana nel Mediterraneo si apre alla Francia ed alla sua cultura offrendo per dieci serate musica lirica, jazz, cabaret, folk . Un omaggio particolare sar rivolto a Edith Piaf- Non! Je ne regrette rien ( 3 agosto, piazza del Luogo Pio) e a Michel Petrucciani con il Philippe Petrucciani Quintet (5 agosto, piazza del Luogo Pio). In programma spettacoli teatrali ( uno straordinario Cirano di Bergerac, regia di Corrado DElia il 4 agosto) e di danza (un Gran Gal, Drapeau de France il 31 luglio in piazza del Luogo Pio che vedr danzatori provenienti dai pi importanti teatri nazionali come il Teatro alla Scala di Milano e MaggioDanza di Firenze) ma anche gastronomia ed arte. Non mancheranno i mercatini, brocantage artigianali e antiquariato. Gli angoli e le piazze del quartiere saranno ribattezzate con i nomi dei Grandi della cultura francese: Victor Hugo, Modigliani, Gauguin. Ci saranno palchi intitolati ad Edith Piaf, Cezanne ed ai Fratelli Lumire. A questultimi sar dedicato un mini cinema (per soli 10 spettatori) per la proiezioni di cortometraggi e la centralissima piazza XX Settembre, oltre ad essere palcoscenico dellopera lirica La Traviata, si trasformer in una sorta di Place Montmartre con pittori livornesi impegnati non stop davanti ai cavalletti, in perfetto stile impressionista. Un biliardino di grandi dimensioni, sospeso sul fosso di Via Caprera, riprodurr la finale 2006 Italia-Francia. La gastronomia non potr che sbizzarrirsi in un cacciucco di sapori labronici e francesi. Bouillabaisse e ratatouille ma anche Cinque & Cinque (pane e torta di ceci, tipicamente livornese), ponce e vini della costa etrusca accompagneranno i visitatori nelle calde serate di Effetto Venezia.
Prossimi appuntamenti
Spettacoli Arena ARDENZA (P.zza Sforzini) Marted 12 luglio ore 21. 30 prosa Nemmeno un uragano di Andrea Dianetti Con Andrea Dianetti, Antonio Nobili, Azzurra Rocchi Marted 19 luglio ore 21. 30 film documentario Livorno e la sua provincia, terra darte, sport e campioni. Prodotto dellassociazione nazionale Azzurri dItalia sez. Livorno Marted 26 luglio ore 2130 prosa Il malloppo di Beppe Ranucci Con Sandro Andreini, Massimiliano Bardocci, Carla Bettarini, Simone Fulciniti, Daniela Salucci, Roberta Stagno, Beppe Ranucci. Ingresso E. 8 - Soci fondatori gratuito
Chiostro della Madonna (Via della Madonna) Venerd 15 luglio ore 21. 30 musica Concert - Giulio Pietropaolo, pianoforte Musiche di Beethoven, Chopin, Liszt Venerd 22 luglio ore 21. 30 musica Morceaux de concours - Lucia Neri, flauto; Alessandra Dezzi, pianoforte. Musiche di G.Faur, C.Chaminade, G.Enesco ed altri. Ingresso E. 15. Le serate iniziano alle 20.30 con buffet
Ideodrom
Dove corrono le idee Ristorante Bar San Martino (di fronte al Goldoni, h. 19 - Ingresso gratuito ) Mercoled13 luglio - Presentazione del libro San Giovanni Gualberto di Valle Benedetta S.Martino di Parrana. A cura di C. Errico - C. Luchetti - P. Matteucci - M.Montanelli. Gioved 14 Luglio - Incontro con Arrigo Melani autore di LIVORNO HISTORY. Edizioni Il Quadrifoglio. Mercoled 20 Luglio - Presentazione del libro:I nomi si allontanano vuoti(La letteratura a Livorno nell800 - La Narrativa 1) - A cura di Roberto Antonini. Edizioni Erasmo Gioved 28 Luglio - Incontro con Cristina Preti autrice del libro:La donna che mor bevendo caff. Eclissi Editore.