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Introduzione 6

Cryptosofia 9
Teoria dell’evoluzione di R. Richta 11
La nascita delle cryptovalute 13
Il problema dei generali bizantini 15
La storia di un titano (infografica) 16
Sistemi a confronto 20
Ethereum 22
Smart contract 22
Ether 23
Esempio pratico nel 2025 23
Tipi di Criptovalute 24
Hard Fork 25
Il macromondo dei Token 26
Asset token e utility token 26
Equity token 26
Security token 26
Crypto-(eco)sistema 27
Wallet 27
Exchange 27
Come scegliere l’exchange ? 28
Mining 29
Esempio pratico 30
Conclusione e consigli 32
Se tu avessi un’idea che fosse offensiva per la società,
la terresti per te ?
Charles Darwin
Introduzione
Sono nato nel ’95. Per me il capitalismo esiste da sempre: l’attaccamento
delle persone al denaro, la grande corsa verso l’accumulo di potere.

Sono nato in un mondo che sembrava bellissimo, ma quando ho acceso per


la prima volta la televisione ho provato un’istintiva forma di sofferenza
sociale
Con il tempo ho iniziato a comprendere i grandi meccanismi sociali che
condizionano la mia vita tutti i giorni.
E la cosa che più di tutte ho sempre odiato sono i soldi!

A causa dei soldi mi sono visto portare via il tempo che avrei potuto
trascorrere con la mia famiglia. Per i soldi tutti fanno tutto.
Sembravano essere il motore del mondo, e a volte sembrano quasi superare
Dio.

Crescendo, mi sono reso conto che i soldi sono solo pezzi di carta. Non
sono come il cuore nel mio petto o l’albero nel mio giardino. Non sono
nemmeno come il mio computer. Non sono organismi viventi, né macchine
dotate di intelligenza artificiale. Sono solo pezzi di carta che diventano Dio
grazie a noi, grazie all’importanza che noi diamo loro.

Mi sono innamorato del mondo delle criptovalute quando ho realizzato il loro


potere di cambiamento sociale nei nostri confronti.

Per la prima volta ho smesso di odiare i soldi e ho iniziato ad amarli, perché


in questo caso il sistema è etico e non ha niente a che vedere con l’attuale
sistema.

Ad oggi chiunque si affida al sistema bancario, dato che per centinaia di anni
è stata l’unica scelta.

Quando non si ha una scelta non si è, secondo me, liberi.

So che la parola libertà al giorno d’oggi ti può suonare utopica o scontata, a


seconda della tua personalità.

Ma non puoi negare il fatto che l’attuale sistema bancario sia non solo lento,
ma in molti casi anche inefficace.

E soprattutto non è in grado di garantire nulla al 100%.


Personalmente non mi sento molto al sicuro.

Non voglio fare nessun tipo di esempio perché non credo sia necessario.

Se hai più di 18 anni e un conto bancario ne hai sicuramente fatto diretta


esperienza.

Ci tengo a precisare che non ho intenzione di svelare nessun complotto


(anche perché non avrei né voglia né interesse). Questo libro è solo un
tributo al mondo delle criptovalute ed il suo obbiettivo è quello di condividere
le mie informazioni con te.

Quello che stai per leggere è il frutto della mia indagine sulle nuove frontiere
dell’economia, una ricerca su cui ho investito molto tempo ed energie. Spero
che possa essere utile anche per la tua ricerca personale

Buona lettura.
Cryptosofia
Sono quattro le parole più importanti in questo momento storico:

Philia (amore)

Sofia (sapienza)

Log(h)ia (ragionamento, logica)

Nomia (norma o regola giusta)

Questa serie di 4 parole può essere considerata la serie necessaria alla


comprensione di qualsiasi concetto.

Facciamo un esempio con la parola Eco che proviene dalla parola Oikos
(casa o ambiente).

Se voglio comprendere l’ambiente(Eco) dovrò prima amarlo:

Eco-philia

Se lo amo imparerò a conoscerlo:

Eco-Sofia

Quando l’avrò conosciuto potrò ragionarci sopra e comprenderlo:

Eco-logia

Quando l’avrò compreso potrò formulare delle regole per conviverci:

Eco-nomia

A mio avviso il problema della società odierna è quello di aver messo


l’economia al primo posto, evitando i primi 3 passaggi.

Come ho anticipato nell’introduzione io ho sempre odiato il classico sistema


economico, proprio per questo motivo. Esso non si preoccupa del fatto che
dovrebbe essere amato, appreso e usato da esseri umani. Anche se viene
gestito da questi ultimi.

Crypto significa “nascosto”, e questo libro nasce perché amo tutto ciò che è
nascosto e difficile da scovare: Crypto-philia

Non avrei mai pensato che proprio grazie alle tecniche che si usano per
nascondere informazioni in matematica (crittografia) si sarebbe un giorno
rivoluzionato il sistema economico ma questo è successo.
E per reazione spontanea è nato questo libro, che ha lo scopo di conoscere
ciò che è nascosto:

Crypto-sofia
Teoria dell’evoluzione di R. Richta
La cosa che più amo della tecnologia è il suo potenziale di induzione al
cambiamento e all’evoluzione nei confronti della nostra specie.

Un interessante filosofo della Repubblica Ceca di nome Radovan Richta


sosteneva che l’evoluzione tecnologica fosse passata per 3 grandi fasi:

- lo strumento
- la macchina
- l’automazione
Richta sosteneva che la tecnologia fosse un’“entità materiale creata
dall'applicazione di sforzo mentale e fisico alla natura al fine di ottenere un
certo valore”, inoltre fu il primo a coniare il termine “evoluzione tecnologica”
Secondo Richta le società evolvono per sostituire lo sforzo fisico a quello
mentale. Questo spiega le tappe dell’evoluzione tecnologica:
1. strumento
2. macchina
3. automazione

Come anticipavo all’inizio, il fatto interessante della tecnologia è proprio il


suo potere di cambiamento nei confronti della nostra società, e la teoria di
Richta sostiene questa osservazione.

Facciamo l’esempio dell’agricoltura:

- Quando l’uomo non possedeva lo strumento (in questo caso l’aratro), era
in grado di soddisfare un fabbisogno di X persone con il suo sforzo fisico.

- Quando l’uomo entra in possesso dello strumento (ovvero l’aratro)


diventa in grado di soddisfare il fabbisogno di 10 volte X persone.

- Quando l’uomo entra in possesso della macchina (in questo caso il


trattore) diventa in grado di soddisfare il fabbisogno di 100 volte X persone
con il suo sforzo meno fisico e già più mentale.

- Quando l’uomo entra in possesso dell’automazione (in questo caso


un’azienda automatizzata agricola) diventa in grado di soddisfare il
fabbisogno di 1000 volte X persone con il suo sforzo ormai quasi solo
mentale.
Sembra che la storia stia dando ragione alla visione di Richta, ma
quest’ultimo non è l’unico ad aver scovato interessanti modelli riguardanti la
nostra evoluzione.

La legge di Moore
Nel 1965 il chimico cofondatore della “Intel” “Gordon Moore” osserva che
negli ultimi 10 anni (dal 1955 al 1965) :
«La complessità di un microcircuito, misurata ad esempio tramite il numero
di transistor per chip, raddoppia ogni 18 mesi (e quadruplica quindi ogni 3
anni).»
Questa affermazione in seguito verrà ricordata come “la prima legge di
Moore”. Qui sotto viene raffigurata in un grafico:
NELL’ASSE VERTICALE È PRESENTE IL NUMERO DI TRANSISTOR, MENTRE NELL’ASSE
ORIZZONTALE C’È IL TEMPO.
La nascita delle cryptovalute

Internet, open source e Satoshi Nakamoto

La nostra società ha continuato a evolvere fino a creare sistemi automatizzati


e autonomi, come dice Richta. Pensiamo per esempio ad Internet. Una
tecnologia condivisa che oramai non può essere fermata, un sistema di
comunicazione che permette a tutti di essere connessi in qualsiasi parte del
mondo.

Sottolineo il fatto che non può essere spenta perché cose interessanti sono
iniziate ad accadere nel mondo di internet, una delle più interessanti a mio
avviso è l’open source.

Negli anni ‘80/’90, agli inizi di internet, non esistevano ancora motori di
ricerca. Tutti usavano quello che oggi chiamiamo “deep web”. Quando le
aziende avevano tra le mani progetti interessanti, da cui potevano trarre
guadagno, li proteggevano con il Brevetto, che impediva ad altre aziende di
riprodurre quell’idea o prodotto per un numero X di anni (lasciando
all’azienda inventrice un netto vantaggio di mercato).

Quelli sono anche gli anni dei primi personal computer di Olivetti, IBM, Apple
e Microsoft, tutte aziende che avevano brevettato il loro sistema operativo e
anche il loro hardware.
Ma un personaggio, in particolare, riesce a lasciare il segno: un ragazzo di
nome Linus Torvalds decide di lavorare su un pezzo di codice di nome
“Unix,che era a disposizione delle università da un po’ di anni (venduto a
poco prezzo dalla AT&T).
La AT&T che aveva venduto Unix alle università era fallita poco dopo, quindi
il software non aveva un’azienda di supporto o un centro assistenza. Nasce
così la prima community di scambio di informazioni tra le varie università.

Linus Torvald una volta terminato il suo lavoro su Unix lo nomina “Linux
Kernel” e lo condivide con il resto della community con una licenza
GPL( gnu General License) che permette a tutti di modificare il codice e gli
impedisce di poterlo rivendere.

Negli anni ‘70 tra i programmatori si pensava che: “più persone partecipano
alla realizzazione di un software più sarà lenta la sua realizzazione”, quando
invece la storia ci ha dimostrato l’esatto contrario.
Il Kernel Linux viene scaricato da centinaia di programmatori che lo
modificano, aggiungono parti e correggono gli errori che riescono a trovare (i
Bug).In pochissimo tempo nasce il Linux Kernel, che oggi vanta una stabilità
da far invidia ai software proprietari come Microsoft.

La differenza tra un software proprietario e uno open source è molto


semplice:
- il software proprietario è una scatola chiusa; non puoi vederne gli
ingranaggi e non puoi mai sapere quello che sta realmente accadendo al
suo interno (per esempio se in Windows vi stessero rubando i dati non
potreste saperlo).
- Il software open source è una scatola aperta e trasparente della quale
potete visionare e controllare ogni meccanismo e processo. Tra l’altro non
avendo un proprietario è difficile che ci sia un’intenzione maligna.

Si può dire che il Kernel Linux è stato il primo software ad essere


sviluppato in modo decentralizzato.

Ma un altro interessante personaggio ha rivoluzionato da poco il concetto di


decentralizzazione.

Dopo la nascita di Linux in soli 28 anni il mondo dell’open source ha


conquistato i cuori di migliaia di programmatori sparsi per il mondo, e i
progetti sono diventati milioni.

Nel 2008 su internet compare un’idea utopica che afferma di aver risolto
il “problema dei generali bizantini”, un famoso problema informatico.

Nel 2009, a un anno di distanza, condivide in modo open source una


cartella denominata “Bitcoin” e si firma come Satoshi Nakamoto. (ad
oggi nessuno conosce la sua vera identità).
Il problema dei generali bizantini

Nel mondo dell’informatica intorno agli anni 80 viene formulato questo


problema, che parla di consensi.

Un gruppo di generali bizantini è dislocato in vari punti geografici, intorno a


un castello che vuole conquistare.
Per la buona riuscita dell’assalto è necessario che tutti i generali attacchino
contemporaneamente, e per decidere l’orario possono solo affidarsi a dei
messaggeri a cavallo.
Tra questi messaggeri c’è sicuramente qualche traditore, che
modificherebbe appositamente l’orario provocando la morte dei generali.

Come fanno i generali a sapere quale messaggio è quello corretto?

Satoshi Nakamoto con il suo progetto “Bitcoin” risolve proprio questo


problema: combinando diverse tecnologie informatiche nasce la Blockchain
(catena di blocchi).

IN QUESTO TESTO SPIEGHERÒ IN MODO SEMPLICE COME QUESTO PROBLEMA È STATO


RISOLTO MA PER CHI VOLESSE INFORMARSI IN MODO DETTAGLIATO SU TUTTI I MECCANISMI, È
POSSIBILE CONSULTARE I TESTI ORIGINALI DI SATOSHI NAKAMOTO AL SEGUENTE INDIRIZZO:
HTTPS://NAKAMOTOINSTITUTE.ORG

La risposta di Nakamoto al problema è la seguente:


L’importante per la riuscita dell’attacco è che tutti i generali attacchino
contemporaneamente, questo sarebbe possibile solo se il centro di
decisione fosse uno solo e quindi centralizzato (per esempio un re), ma in
questo caso non è possibile.
Quindi, per ovviare al problema, ogni generale deve avere una copia di tutti i
precedenti ordini degli altri generali e ogni ordine, per essere valido, deve
avere il consenso di tutti. Quindi, tutti i generali si troveranno con una serie di
ordini tutti uguali in mano: se uno di loro dovesse trovare una falla nella sua
lista di ordini, gli basterà aggiornare il documento con quello degli altri
generali.

Si chiama catena di blocchi proprio perché tutti possono verificare tutto, non
esiste un ente centrale che ha tutte le informazioni e quindi prende le
decisioni, ma esiste un registro pubblico che deve essere confermato da tutti
i partecipanti.

Inoltre, il sistema Bitcoin premia con bitcoin (la valuta) chi contribuisce al
controllo del sistema.

La storia di un titano (infografica)


Per parlare della grande ascesa del Bitcoin ci vorrebbe un intero libro.

Per riassumere, però, si può dire che a un certo punto un Anonimo (Satoshi
Nakamoto) inizia a vendere la prima moneta digitale della storia, a un prezzo
bassissimo (senza nessun valore di fondo).
E fa questo gesto nel nostro mondo, governato da un sistema finanziario
elaborato e “stabile” (più o meno) a livello internazionale.
Da notare però che ci sono state rivoluzioni in tutti i campi, addirittura due
rivoluzioni industriali negli ultimi 100 anni, ma se ci si pensa bene l’ultima
grande rivoluzione in campo finanziario risale alla “lettera di vettura” dei
Medici nel 1800.Da allora le cose sono praticamente le stesse.
Nell’infografica qui di seguito viene mostrato in modo avvincente e veloce
tutta la storia dell’incredibile ascesa del sistema Bitcoin.
2008

Il white
paper di
Bitcoin.org
bitcoin viene Il progetto
viene
spedito ad bitcoin viene
registrato in
una mailing caricato su
modo
list Sourceforge
anonimo.
crittografata
.
2009
Agosto Ottobre Novembre

Hal finney
Si Il blocco di
riceve la sua La versione
intravedono Genesi
prima 0.1 viene
le prime viene
transazione rilasciata
difficoltà. minato
bitcoin.

Ottobre Gennaio Gennaio Gennaio

Prezzo a fine Il creatore di


anno : Il primo 10,000
bitcoin
0.00076 $ exchange bitcoin
annuncia
bitcoin viene vengono
che sta
aperto al spesi per 2
lavorando
pubblico pizze
su altro
2010
Febbraio Aprile Maggio

Il primo 184 Miliardi


La Il valore di
gruppo di di monete
capitalizzazione bitcoin
Miner mina i vengono
di mercato arriva decuplica in
suoi primi create via
a 1 milione soli 5 giorni
blocchi exploit

Novembre Settembre Agosto Gennaio

Prezzo a fine
anno :
0.30 $
2011

Nasce Silk Bitcoin


Time
Road ( un raggiunge lo Bitcoin
Magazine
ecommerce stesso raggiunge il
pubblica un
senza valore dei $ record di
articolo su
restrizioni dollari 31.91$
Bitcoin
legali) americani

Febbraio Febbraio Aprile Giugno

Bitcoin
Prezzo a fine A New York Wikileaks crolla del
anno : avviene la inizia ad 70% dopo
5.42 $ prima accettare che un
conferenza donazioni in exchange
su bitcoin bitcoin viene
hackerato
2012 Agosto Giugno Giugno

La start up L FBI stipula


Gliph riceve un
documento Il prezzo di Viene
gli
che parla bitcoin sale formata la
investimenti della del 40% in Bitcoin
per avviare potenziale 30 giorni Foundation
una azienda pericolosità
blockchain di bitcoin
Gennaio Aprile Maggio Gennaio

Prezzo a fine
LʼFBI chiude bitcoin viene anno :
centinaia di
Silk Road e il regolata 13.53 $
negozi
senato come valuta
legale da un
iniziano ad
americano
giudice del accettare
disute sulle
Texas bitcoin
criptovalute 2013
Ottobre Agosto Maggio

Prezzo a fine
anno :
1030.00 $
2014

I giornali I marescialli
Il prezzo americani
affermano di
crolla dopo iniziano a
aver trovato
Overstock.com la perdita di mettere
il creatore di allʼasta i
accetta bitcoin $450
bitcoin. bistcoin
Milioni di
Ma si sequestrati a
Mt. Goxʼs
sbagliano Silk Road
Gennaio Febbraio Marzo Giugno

Rand Paul è il Microsoft


Il film
primo ad 2015 annuncia
“Dope” è il
accettare che accetta
pirmo film bitcoin per la bitcoin su
ad accettare campagna alcuni
bitcoin presidenziale Prezzo a fine prodotti
anno :
Giugno Aprile 312.00 $ Dicembre

dei ricercatori
Prezzo a fine il Gabinetto pubblicano un
anno : del Giappone documento che
A New York
435.00 $ riconosce alle dimostra che a
viene emessa novembre 2013 il
valute virtuali
la una funzione
commercio di
bitcoin non era più
“BITLicence" simile alla guidato da attività
“illecite”, ma da
2016 moneta reale. imprese legittime

Agosto Marzo Maggio

Le attività il numero
che
2017 degli ATM
Prezzo a fine accettano bitcoin
anno : bitcoin raddoppia in
13’800.00 $ aumentano. Prezzo a fine 18 mesi
anno :
959.00 $
marzo Settembre
2018
Prezzo a
Prezzo a fine 2019 Novembre :
anno :
9’300.00 $
3’947.00 $
Sistemi a confronto
All’inizio nessuno ci avrebbe creduto, ma l’evoluzione delle tecnologie e dei
sistemi di cifratura informatica ha portato alla nascita della tecnologia
Bitcoin. Questa, a sua volta, è solo la prima versione di quello che poi si è
trasformato in un movimento globale.

Il network di Bitcoin, essendo la prima versione di una nuova e inesplorata


tecnologia, non può essere perfetto. Presenta infatti molte carenze a livello
tecnico: una tecnologia del genere, potenzialmente, potrebbe fare molto di
più.

Così pochi anni fa iniziarono a nascere migliaia di progetti basati sulla


tecnologia Blockchain, e ad oggi si può quasi affogare in un enorme mare di
diverse offerte.

LO SCOPO DI QUESTO TESTO È PROPRIO QUELLO DI INSEGNARE COME RIMANERE A GALLA E


FARE SCELTE LUCIDE IN QUESTO NUOVO MISTERIOSO MONDO.
SICURAMENTE È DIFFICILE PREVEDERE IL FUTURO E ANALIZZARE IL PRESENTE, IO MI LIMITERÒ
A CONDIVIDERE LA MIA PERSONALE CONOSCENZA ED ESPERIENZA.

Blockchain VS zecca di stato

Per iniziare a comprendere le reali differenze che questa tecnologia porterà


nella nostra società, proviamo a confrontarla con l’attuale sistema bancario e
a comprenderne le differenze.

Il sistema bancario tradizionale è composto dai seguenti organi:

- Banche commerciali e di investimento: raccolgono capitali e li investono


nei mercati, con l’obiettivo di aumentare il valore e ottenere un margine.
- Banche nazionali: controllano l’operato delle banche commerciali per
tutelare i risparmiatori(in Europa questo compito viene svolto dalla BCE).
- Mercati Finanziari: dove capitali e imprenditori si incontrano.
- Autorità monetarie
- Autorità di controllo
- Legislatori

Tutte queste strutture, enti e organizzazioni hanno un costo enorme, e


servono a far funzionare il sistema finanziario. Cosa che fa anche la
blockchain, ma in maniera più semplice e meno costosa.

Il sistema bancario blockchain è composto così:


- Algoritmi : governano il sistema senza possibilità di arbitrio da parte di
alcuna autorità esterna o lobby di potere o singolo essere umano.
- Rete di “Miners”: svolge il compito tecnico a protezione del sistema.

Molto meno complicato. E soprattutto qui il fattore “fiducia umana” non


è necessario!

Uno sguardo al futuro


In sostanza la blockchain permette per la prima volta a un qualsiasi sistema
di essere decentralizzato, e quindi senza nessun centro di controllo
principale.

Dalla nascita di bitcoin (che è la prima criptovaluta per eccellenza) ad oggi,


sono sorte tantissime altre monete digitali.
Il motivo di questa irrefrenabile nascita di sistemi diversi è giustificato da vari
fattori:
- La blockchain sicuramente sostituirà l’attuale sistema finanziario (è un po’
come se fosse appena stato inventato lo smartphone, tutti riprodurranno
quel modello).
- La tecnologia Blockchain è open source, quindi tutti possono accedere
gratis al progetto, e replicarlo.
- Elimina il fattore “errore” o “truffa” umano
- È quasi impossibile da hackerare
Ora che sono state sviscerate le principali differenze tra l’attuale sistema e
quello del futuro, ci andremo ad addentrare nel presente, cercando di capire
quali tipi di criptovalute esistono.
Ethereum
SICURAMENTE AVRAI SENTITO PARLARE DI ETHEREUM. MOLTI
PENSANO CHE SIA UNA CRIPTOVALUTA, MA NON LO È.
CI TENGO A FARE CHIAREZZA PER POI PROSEGUIRE E SCOPRIRE COSA
SONO LE CRIPTOVALUTE.

La bellezza della tecnologia Blockchain sta nel fatto che può essere
applicata a diversi settori. In fondoil signor (o la signora) Nakamoto ha
inventato un protocollo di comunicazione.

Infatti, se Bitcoin nasce con lo scopo di sostituire l’attuale valuta monetaria,


nel 2014 un altro interessante progetto si rende degno di nota.

Un ragazzo di nome Vitalik Buterin, classe 1994, inventa “Ethereum”, che


può essere considerato un’evoluzione di Bitcoin, ma con un diverso
obbiettivo.

Ethereum si differenzia dal classico sistema perché diventa più sicuro e


soprattutto permette la creazione di quelli che vengono definiti “smart
contract”. Inoltre possiede una sua valuta, proprio come il bitcoin, ma in
questo caso si chiama Ether.

Ethereum è quindi una nuova blockchain composta da una rete di computer


connessi in P2P, che permette la generazione di smart contract, però solo
attraverso gli Ether.

É quindi necessario capire nel dettaglio questi concetti.

Smart contract

Gli smart contract (in italiano contratti intelligenti) si chiamano così perché
sono basati su determinate clausole/condizioni e funzionano solo se queste
trovano riscontro sul piano reale.
Vengono realizzati mediante un linguaggio di programmazione molto
semplice, e questo conferisce loro totale autonomia (dato che non c’è
bisogno di notai o avvocati) e sicurezza (i dati sono crittografati).

Questi però non possono funzionare senza gli Ether.


Ether

Gli Ether sono la benzina che permette agli smart contract di esistere.

Bisogna rendersi conto che il sistema di smart contract viene reso possibile
dall’enorme potenza di calcolo messa a disposizione dai partecipanti alla
blockchain di Ethereum: questi sono miners, e proprio come i miners del
bitcoin ricevono una ricompensa, in questo caso gli Ether.

Quindi Ethereum è la blockchain, che offre servizio di smart contract


attraverso una criptovaluta di nome Ether.

Esempio pratico nel 2025


Se oggi scelgo di prendere un taxi dovrò necessariamente avere fiducia di
chi guida e lui dovrà avere fiducia in me, per quanto riguarda il pagamento.

Da una parte il tassista potrebbe appositamente allungare il percorso


facendomi pagare di più, e io potrei accettare o rifiutarmi.

Dall’altra parte io potrei addirittura non pagare l’autista a corsa compiuta.

Ma nel 2025 non avremo più questo genere di problemi, dovuti alla nostra
poca capacità etica come specie.

La tecnologia Ethereum avrà cambiato parecchio le cose, e prendere un taxi


sarà molto diverso. Immagina:

Chiamo il taxi che lavora attraverso un’applicazione gestita su blockchain.


Lui arriva, io salgo e imposto la destinazione. Prima di partire entrambi
confermiamo di accettare le clausole di uno smart contract.

Queste clausole dicono:


– in base alla destinazione, sarà bloccata una certa somma di denaro;
– solo se il tassista ti porta a quella destinazione automaticamente si sblocca
la somma di denaro che passa dal tuo conto a quello del tassista.

Questo sistema elude tutte le possibili falle dovute alla mancanza di


fiducia tra umani.
Tipi di Criptovalute
Definizione
Il termine criptovaluta è molto giovane. A differenza della blockchain, che è
solo una tecnologia in grado di gestire consensi decentralizzati, quest’ultima
è un prodotto della fusione della tecnologia blockchain con il mondo della
finanza.

Per darne quindi definizione non è il caso di affidarsi a enti arretrati o


governativi, personalmente credo che la migliore definizione del termine
Cryptocurrency (Criptovaluta) sia quella del blog dedicato al medesimo
settore: “The Cryptonomist”.

<< Le crypto sono la rappresentazione digitale di valore decentralizzata su


una blockchain peer-to-peer condivisa il cui trasferimento è basato sulla
crittografia e le cui regole di emissione sono basate su un algoritmo open
source. >>

Dato che bitcoin è stata la prima criptovaluta e la prima blockchain, quando


ci si riferisce ad altre criptovalute si utilizza il termine “Altcoin”
abbreviazionedi Alternative Coin), in italiano “Moneta Alternativa”.

Le criptovalute esistenti possono essere classificate secondo due principali


categorie:

- Altcoin nate dopo un Hard Fork del codice di Bitcoin


- Altcoin basate su altre blockchain
Inoltre, esiste una nuova sottocategoria di criptovalute che sono nate da
poco, a causa di varie necessità legate a diversi campi. Questa innovazione
si chiama “Token” ed è un altro macromondo che si divide in altre tre
categorie (per adesso).
Ma prima di addentrarci nel macromondo dei token bisogna capire bene
cos’è un Hard Fork:
Hard Fork
Come abbiamo già detto, la blockchain è una sequenza di blocchi o anelli
(catena di blocchi).

In alcuni casi può essere necessario cambiare alcune regole e fare una sorta
di upgrade, oppure una riparazione alle vigenti regole che sorreggono la
blockchain.
Quando questo avviene, una parte dei computer che compongono la rete ci
metterà un determinato tempo a passare alla nuova catena: un gruppo di
questi potrebbe addirittura scegliere di continuare a minare su quella
vecchia, facendo così nascere nuove criptovalute all’interno della stessa
blockchain di origine.

L’esempio più famoso è l’Hard Fork fatto sulla rete Ethereum quando un
attacco hacker ha compiuto un furto a un ente di raccolta fondi. A quel
punto la maggior parte della rete di computer ha scelto di riscrivere la catena
e restituire all’ente i soldi persi, mentre un’altra parte ha scelto di proseguire
sulla vecchia catena, facendo nascere “Ethereum Classic”.

In sostanza, quando avviene un Hard Fork,chi possedeva qualcosa non lo


perde perché tutto viene ripristinato in modo uguale, tranne le nuove regole
di funzionamento oppure la modifica in questione.
Il macromondo dei Token
I cripto-token hanno le stesse caratteristiche di una cripto-moneta, tranne
per il fatto che si appoggiano ad una blockchain già esistente.

Questi nascono per varie necessità in diversi campi e sono l’espressione


delle potenzialità di questa tecnologia.

Per ora ne esistono tre tipi:

Asset token e utility token


Gli asset token fungono da prova di proprietà di un determinato asset
materiale o immateriale che sia.

Gli utility token, invece, fungono da mezzo per l’accesso a beni o servizi
tramite un’infrastruttura basata su blockchain.

Equity token
L’equity token rappresenta la proprietà della società sottostante,
condividendone le fortune e gli eventuali fallimenti.

Security token
I security token sono veri e propri prodotti di investimento finanziario, per cui
il possessore detiene parte del valore del sottostante, che viene creato da
terze parti.

Ognuno di questi token è nato per risolvere un determinato problema. Il


futuro sicuramente ci regalerà nuovi e incredibili problemi e soluzioni.
Crypto-(eco)sistema
Fino ad ora abbiamo parlato molto di teoria, e ancora non ti ho regalato
nessuna informazione utile per iniziare subito a mettere mano in questo
fantastico mondo.

Però, prima di passare ai consigli diretti che ti darò, è necessario capire gli
ultimi concetti teorici.

Una criptovaluta, per vivere e per interfacciarsi con il mondo, ha bisogno di


una sorta di ecosistema composto da vari elementi: exchange, Wallet,
blockchain e rete di miners.

Abbiamo già capito bene cosa è una Blockchain e abbiamo anche capito
che ne esistono diverse.
Sostanzialmente ogni criptovaluta per essere tale ha bisogno della sua
blockchain.

Mentre i token si appoggiano a blockchain di altre cripto.

Noi semplici umani, però, come possiamo fare a ottenere queste


famigerate cripto?

Wallet
Essendo digitali, le cripto non possono essere tenute fisicamente in tasca o
in cassaforte. Quindi avremo bisogno di quello che viene comunemente
definito “Wallet” (in italiano Portafoglio).

Il Wallet ha la funzione di contenere al suo interno le cripto, che non sono


altro che pezzi di codice criptato. Quindi il Wallet stesso può essere una
semplice chiavetta USB, un’applicazione del cellulare o un software per il
computer.

Exchange
Per acquistare le criptovalute attraverso una valuta classica (€ - £ - $)
bisogna usufruire di un “Exchange”.

Quest’ultimo non è altro che una piattaforma dove è possibile scambiare


criptovalute con altre criptovalute, oppure criptovalute con valute fiat (ovvero
le valute tradizionali come l’€). I prezzi e le caratteristiche di funzionamento
variano in base all’exchange che si sceglie.
On line è possibile trovarne diversi. Fino ad oggi, per la maggior parte, sono
aziende cinesi oppure oltreoceano.

Personalmente sono venuto a conoscenza di un progetto, in parte anche


italiano, che offre un servizio exchange di alto livello rivolto a tutti.

Come scegliere l’exchange ?


Se hai intenzione di acquistare delle criptomonete, devi per forza passare
attraverso un exchange.

Fino ad oggi questo è stato uno dei punti più critici riguardanti il mondo delle
criptomonete, dato che esiste un possibile rischio di perdita di denaro. Mi
spiego meglio.

Quando mi iscrivo in un exchange, dovrò acquistare delle criptovalute


tramite del denaro classico. Una volta acquistate, le criptovalute saranno
tenute all’interno dell’exchange. Fino a che non le sposterete nel vostro
Wallet personale.

Significa che, se in quell’istante dovesse verificarsi un problema tecnico o


una perdita di dati ai server dell’exchange, voi perdereste i vostri soldi.
E non è semplicissimo riottenere del denaro e anche solo comunicare con
un’azienda cinese oppure oltreoceano.

Da poco sono nate però anche soluzioni nostrane, che ti permettono di


avere molta più sicurezza, anche in caso di malfunzionamenti tecnici. Questa
caratteristica è dovuta al fatto che i sistemi progettati per l’Europa — e per
ogni singola nazione in cui vengono adoperati — sono in linea con la
burocrazia e le leggi del luogo. Cosa che difficilmente può fare un’azienda
oltreoceano.

All’interno di questo libro non citerò nessun nome, ma se vuoi avere


informazioni dettagliate al riguardo ti basterà contattarmi attraverso il
seguente indirizzo mail : general.info.team@gmail.com
Mining
Un altro modo per ottenere criptovalute è il mining.
Come già accennato all’inizio del libro, il network di Bitcoin remunera con
bitcoin chi offre i servizi necessari al funzionamento della piattaforma, per
invogliare le persone a sostenere il sistema..
Coloro che fanno parte della rete e che permettono alla Blockchain di
esistere vengono definiti “Miners” (in italiano Minatori).

Fare “Mining” significa mettere a disposizione della blockchain una o più


macchine (vengono chiamate macchine perché sono dei computer
programmati per fare solo Mining).
In base a quanta più potenza di calcolo offro, e in base anche all’efficenza
dei miei algoritmi di calcolo: otterrò un numero X di bitcoin ( o della
criptovaluta in questione).

C’è da notare però che, se non si è esperti del settore, non è così facile
guadagnare con l’attività di mining. Bisogna sempre pensare che i costi delle
macchine (considerando la durata totale della loro vita) più il costo
dell’energia elettrica (di solito abbastanza elevato) potrebbero superare il
vostro guadagno, portando l’attività di mining a essere solo una spesa.

Ma l’attività di Mining, fatta come si deve, è molto remunerativa.


I guadagni per le MiningFarm (aziende di Mining) sono davvero elevati,
considerando anche il crescente valore generale del mercato delle
criptovalute.

Per questo motivo i proprietari delle MiningFarm più grandi hanno la


possibilità di offrire servizi che prima erano impensabili, combinando la
tecnologia delle criptovalute con quella dei token. Mi spiego meglio:

Se sono proprietario di una Farm che guadagna, avrò una certa percentuale
di guadagno per ogni euro che investo nella mia attività di mining.

Sostanzialmente investire per me significherebbe comprare sempre più


macchine ottenendo più potenza di calcolo che porta a più guadagno in
criptovalute.
Per me investire significherebbe comprare sempre più macchine, ottenendo
più potenza di calcolo, che porta a più guadagno in criptovalute.
Se io titolare della Farm so per certo che per ogni 100 € che investo ottengo
un guadagno mensile del 10%, potrei sviluppare una forma di offerta per
ottenere più investimenti e allo stesso tempo aiutare delle persone. Mi
spiego meglio.

Grazie all’utilizzo della tecnologia dei security token posso creare un’offerta
come la seguente:

Se tu compri un token da 100 € e lo tieni bloccato per contratto per almeno


12 mesi, io posso darti un profitto del 2% su quel token.

Questo significa che ,quando andrai a convertire quel token, avrai


guadagnato il 2% per ogni mese.

Questa pratica non sarebbe stata possibile per un sistema economico in via
di collasso come quello delle classiche monete.
Ma combinando tutte queste tecnologie, diventa matematicamente reale.

Questo tipo di applicazione della tecnologia blockchain è quella che mi


affascina di più, penso solo a quanto potrebbe contribuire al miglioramento
della nostra società.

C’è da considerare che l’Italia è un paese molto ricco, il denaro c’è ma non
c’è il mercato, quindi il denaro è sedentario, nelle banche.

Le banche piano piano lo rubano, perché ti fanno pagare un tasso per la


detenzione del tuo capitale.

Se invece di trattenere il mio capitale in banca lo tengo sottoforma di token


che mi fruttano un guadagno mensile, posso guadagnare dal mio capitale,
anche se piccolo.

In molti libri di business ho letto che chi riesce a guadagnare 1 milione può
anche smettere di lavorare, perché a causa del mercato quella cifra è
destinata a crescere.

Per chi però possiede cifre molto più basse, questo tipo di applicazione dei
token diventa un metodo per far fruttare un capitale dormiente.

Esempio pratico
Immagina di investire 10 mila euro in token, che ti fruttano un 3% mensile.
Ogni mese avrai guadagnato 300 euro.

Se tieni quei soldi sotto contratto, per esempio per 2 anni, tu per 2 anni avrai
un’entrata di 300 euro con la quale pagare la casa, la macchina, l’asilo di tuo
figlio o qualsiasi altra cosa.

Oggi si compra tutto a rate, e bloccando una certa cifra in token potresti
pagare le rate di interesse e alla fine riprendere i tuoi soldi iniziali.

Come sempre evito di farti i nomi dei vari servizi disponibili, la maggior parte
anche in questo caso sono di aziende oltreoceano.

E per quanto riguarda questo tipo di servizio, bisogna stare molto attenti: se
l’azienda che ti offre il contratto non è in linea con le leggi del nostro paese,
rischi di rimanere fregato.

Io una soluzione europea e funzionante l’ho trovata, se ti interessa avere


indicazioni mirate scrivimi alla seguente mail : general.info.team@gmail.com
Conclusione e consigli
Dire la frase: “vorrei investire nel mondo delle criptovalute” equivale a dire
“vorrei investire un po’ di soldi”.

Come abbiamo visto è un mondo in continua evoluzione e non è facile stare


al passo.

Spero di averti fatto chiarezza sulle fondamenta alla base di questo nuovo
mondo.

Ora, in questa parte finale del libro, mi permetto di condividere la mia


personale esperienza e darti qualche pratico consiglio.

Quando ho iniziato a interessarmi, non riuscivo a capirci niente. Se si va su


Google e si inizia a cercare, è molto difficile trovare informazioni complete, e
in molti casi un blog contraddice l’altro.

Con il tempo però ho iniziato a comprendere i termini, e grazie al mio


background informatico ho potuto capire il tutto anche in modo più
approfondito.

In ogni modo ad oggi in Italia sono presenti centinaia di diversi progetti


basati sulla tecnologia blockchain, e anche in questo caso per rendersene
conto basta fare una piccola ricerca su Google.

All’inizio pensavo a tutti i vari modi in cui avrei potuto anche io beneficiare di
questa tecnologia.

Ho pensato di creare la mia blockchain.

Ho pensato di fare trading con le criptovalute.

Ho pensato di acquistare le mie macchine e iniziare a fare mining.

Quando dico “ho pensato” significa che ho fatto una ricerca approfondita e
una sorta di “business plan” per calcolare eventuali guadagni e rischi.

Ci sono rimasto un po’ male nel rendermi conto che, a pochissimi anni dalla
sua nascita, già esisteva una concorrenza spietata in questo mondo.

E quindi, come in tutte le cose, da soli è molto difficile fare la differenza.


Dopo un annetto di ricerca, però, sono venuto a conoscenza di un progetto
in particolare che sta realizzando un ecosistema completo basato sulla
tecnologia blockchain, e lo sta facendo proprio qui in Italia, oltre che nel
resto del mondo.

Per evitare di trasformare il libro in un oggetto di marketing non ti farò il


nome del progetto che ho scelto di seguire.

E soprattutto credo che un consiglio mirato sia equivalente a un tentativo di


vendita.

Se vorrai saperne di più e avere consigli mirati, sarò felice di condividere la


mia personale esperienza con te.

In fondo, questo libro è stato regalato.Oppure acquistato online a bassissimo


prezzo. Questo significa che il mio vero interesse è allargare la mia rete di
conoscenze.

Il ragionamento che ho fatto è stato semplice… “se scrivo un libro sulle


criptovalute, sicuramente potrò conoscere molte persone appassionate
dell’argomento”. Quindi il mio vero obbiettivo è conoscerti.

Se vuoi ricambiare rispondi alle mail che ti ho inviato quando hai scaricato il
libro.

Oppure contattami scrivendo una mail al seguente indirizzo :


general.info.team@gmail.com

Grazie mille per la lettura, spero di esserti stato utile o almeno simpatico.

Elios Hasani

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