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1 agosto 2023 - 15:27 > Versione online

La Regione Marche investe 2 milioni di


euro per la cybersicurezza, Antonini:
"Garantiamo una transazione digitale
sicura"
- La Regione Marche rafforza la sicurezza delle proprie reti informatiche e dei dati
conservati. Investirà due milioni di euro dei fondi Pnrr destinati alla pubblica
amministrazione per favorire la transizione digitale del Paese. Vivere Marche
Verranno utilizzati per potenziare il livello di risposta verso attacchi informatici ai sistemi
di archiviazione in rete (Cloud regionale) e ai servizi di assistenza sanitaria. Ha anche
approvato una convenzione con le Università Politecnica delle Marche, degli Studi di
Camerino, Macerata e Urbino-Carlo Bo per rafforzare le procedure di cybersicurezza
dei due progetti sovvenzionati dal Pnrr.
“Con questi finanziamenti – riferisce l'assessore regionale alla Digitalizzazione Andrea
Maria Antonini – cogliamo l'opportunità di accrescere la capacità cyber dei sistemi
informativi della Regione e dei servizi sanitari, nell'ottica di favorire un percorso virtuoso
di gestione del rischio e una transizione digitale sicura. Inoltre, nell'ambito delle attività
previste per l'attuazione delle misure individuate dal Pnrr nel settore ICT e transizione
digitale, intraprendiamo anche un percorso di collaborazione con le Università del
territorio marchigiano, le quali possono mettere a disposizione un rilevante patrimonio di
competenze ed esperienze”.
Entrambi gli interventi, in corso di attuazione, sono stati proposti dal Settore transizione
digitale e informatica della Regione Marche.
Tramite un avviso pubblico, ha ottenuto il finanziamento erogato dall'Agenzia per la
cybersicurezza nazionale (Acn): soggetto attuatore della misura del Pnrr (intervento a
titolarità del ministero dell'Innovazione tecnologica e transizione digitale e della
presidenza del Consiglio dei ministri), vedendosi assegnare la somma di quasi un
milione di euro per ciascun progetto.
Nel dettaglio, 999 mila euro verranno utilizzati per il “Rafforzamento dei processi e delle
procedure relative alla cybersicurezza dei servizi erogati tramite l'infrastruttura Cloud
regionale”, mentre gli altri 998 mila per il “Miglioramento della sicurezza con
coinvolgimento dei servizi di assistenza sanitaria”.
Gli investimenti prevedono l'analisi delle misure di sicurezza, il piano di potenziamento, il
miglioramento dei processi di gestione della cybersecurity, della consapevolezza delle
persone, la progettazione e lo sviluppo di nuovi sistemi per la mitigazione dei pericoli
della rete.
Tutte le attività dovranno essere ultimate entro il 2024. Tra le attività di competenza delle
Università , secondo quanto stabilito dalla convenzione, rientrano la formazione del
personale tecnico manageriale e l'implementazione di un Csirt (Computer security
incident response team) regionale capace di diffondere la cultura della cybersecurity,
creando la base per il suo collegamento con gli enti locali.
La convenzione funge anche da “accordo quadro” per eventuali ulteriori attività derivanti
da progetti regionali in ambito Pnrr che dovessero essere approvati e finanziati
successivamente alla sottoscrizione del documento.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-08-2023 alle 15:11 sul giornale del 02

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In questo articolo si parla di attualità regione marche comunicato stampa
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