Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il Bastone, La Scopa, La Strega - Di Nicola Pezzella
Il Bastone, La Scopa, La Strega - Di Nicola Pezzella
LA SCOPA,
LA STREGA
78 Hera
Simbolo per eccellenza delle streghe, la scopa nel folkore aveva un significato
particolare, derivato dagli antichi culti fallici e della fertilità
S
imbolo dell’umiltà e del dovere domestico, e
in un certo senso del potere femminino in ca-
sa, la scopa è sempre stata la compagna tradi-
zionale delle streghe e il destriero incantato
dei suoi selvaggi ed empi voli notturni nell’aria. An-
che Walt Disney ha reso omaggio a questo personag-
gio magico e leggendario nel suo film “Fantasia”,
quando ha raffigurato Topolino come un apprendista
stregone, con una scopa stregata che fa il suo lavoro.
Tuttavia, la scopa era solo uno dei modi in cui le
streghe dovevano volare nell’aria. La sua frequente
apparizione nel folklore suggerisce che aveva un si-
gnificato speciale, derivato dagli antichi culti fallici
e della fertilità. Secondo il folklore dello Yorkshire,
portava sfortuna che una donna non sposata pas-
sasse su un manico di scopa, perché significava che
sarebbe stata una madre piuttosto che una moglie.
Nel Sussex, il palo di maggio, che era un simbolo
fallico, era sormontato da una grande ginestra di
betulla. Besom’ è un termine dialettale per indicare
una donna immorale e immorale.
Hera 79
IL BASTONE, LA SCOPA, LA STREGA
di stregoneria, così come nelle antiche danze Il potere apotropaico della scopa
popolari, in cui ha spesso avuto un ruolo. In Sebbene sia stata considerata come la compagna delle
In alto. Italia un riferimento un po’ adattato è quello streghe, la scopa era talvolta considerata come avente il
La strega e i suoi che si registra in Veneto: la tradizione di que- potere di respingerle; forse con l’idea di rivolgere la sua
aiutanti, incisione del sta regione vuole che sulla soglia della nuova stessa magia contro di loro. In ogni caso, una scopa po-
XVII secolo casa la sposa sia accolta dalla suocera che le sta sulla soglia di una casa doveva tenere lontane le stre-
In basso. passa una scopa a mo’ di testimone. L’inter- ghe. Il fatto di esporre un simbolo fallico sulla porta ci ri-
Miniatura da Jean
pretazione ufficiale sarebbe quella che la saprà conduce direttamente ai fascinum, ai simboli priapici e
TINCTOR, Le Traité du
Crime de Vauderie,
assicurare al futuro marito lo stesso impegno e persino ai mascheroni con la lingua esposta. Il XX se-
ca. 1470. devozione dimostrato dalla madre; però ab- colo ha fatto sparire quasi completamente le tradizioni e
biamo visto che, in realtà, il significato è ar- la comprensione di queste ma scartabellando in vecchie
chetipo ed è sicuramente legato all’auspicio di fonti e nei giornali si può ancora capire come la scopa
fertilità. poteva essere anche essere un simbolo di buona fortuna.
80 Hera
nico), cioè l’unione Dea-Dio. Evidentemente il la-
voro che fa la scopa è quello della purificazione, In alto.
quello di aprire dei sentieri eliminando le energie Bastoni magici nella
negative o stagnanti in un luogo. stregoneria: si noti alla
destra una roccia in
Scope magiche e bastoni volanti forma di enorme fallo.
Nel 1992, lo scrittore John Mann scrisse un libro In basso a destra.
di farmacologia intitolato Murder, Magic and Medi- Anche le streghe mo-
derne, cariche di eroti-
cine. All’interno di un passaggio si faceva menzio-
smo, cavalcano le scope
ne anche di tale Lady Alice Kyteler, una ragazza
che “ungeva un bastone, su cui si muoveva e galoppava in
continuazione”. In illustrazioni ai margini di mano-
scritti medievali si può notare come alle streghe non era
necessario possedere una scopa per poter volare, erano
sufficienti dei bastoni.
Dai resoconti processuali emerge che il fenomeno defi-
nito “volo al sabba” era una pratica molto comune
derivata appunto dall’uso di un unguento dai poteri al-
lucinogeni che attraverso bastoni di legno le donne spal-
mavano soprattutto dentro le mucose vaginali, in modo
da non essere scoperte.
Ancora nel 1670, le streghe svedesi, nei resoconti pro-
cessuali, dichiaravano che il loro Dio, ovvero il diavo-
lo, “ci dà un corno che contiene unguento con cui ci spargiamo il
Quando furono fatti dei lavori di ristrutturazione in una corpo, dopodiché invochiamo il diavolo e andiamo via”.
vecchia casa a Blandford, Dorset, nel 1930, fu trovata Le erbe utilizzate per il famoso unguento del volo erano
una scopa murata nella struttura, collocata lì come port- l’aconito, la cicuta e la belladonna, ricco quindi di alca-
tafortuna. loidi che inducevano lo stato di sogno liberando l’anima
Questi significati aggiuntivi sono coerenti con il suo si- dal condizionamento del corpo. Usato sulla pelle dilata-
gnificato fallico. Le cose che sono simboli del sesso sono va i pori e permetteva l’assorbimento delle sostanze al-
simboli della vita, e quindi portano fortuna e protezione lucinogene. Si potrebbe dunque pensare che i bastoni e
contro il malocchio. le scope, senza essere lubrificati con l’unguento, non per-
In Discoverie of Witchcraft di Reginald Scotus (Londra, 1584, mettevano alle streghe di muoversi. E siamo ritornati al
e, a cura di Hugh Ross Williamson, Centaur, Southern consueto significato archetipo.
Illinois University Press, 1964), l’autore dice dei sabba
delle streghe. In queste assemblee magiche, le streghe
non cessavano mai di danzare, e nel corso della loro dan-
za cantavano queste parole:
“Har, har, devil, devil, devil, dance here dance there, play here play
there, Sabbath, Sabbath”.
E mentre cantavano e ballavano, ognuna teneva in ma-
no una scopa e la sollevava in aria.
Secondo le descrizioni dei rituali delle streghe date dal
demonologo francese Jean Bodin e da altri scrittori, sem-
bra che le streghe eseguissero anche una sorta di danza
saltellante, a cavallo di bastoni; e se anche le scope era-
no usate per questo scopo, allora è facile capire come
questa danza, combinata con l’esperienza delle streghe
di visioni selvagge e sogni di volare nell’aria in una tran-
ce magica, abbia dato origine all’immagine popolare
delle streghe che volano sulle scope.
Un tempo anche il materiale con il quale si costruivano
le scope era parte integrante del loro simbolismo. Si usa-
vano propriamente legni inclusi nell’antico alfabeto drui-
dico degli alberi nell’antica Gran Bretagna. Il frassino,
che era un albero sacro e magico, la quercia, come regi-
na dei boschi, il nocciolo che era l’albero della saggezza,
il salice, l’albero della magia lunare e la betulla come
simbolo di purificazione. Una scopa terminata rappre-
senta l’unione tra il femminile (l’erba) e il maschile (il ma-
Hera 81