Sono felice di unirmi a voi oggi in quella che passerà alla storia come la più grande
manifestazione per la libertà nella storia della nostra nazione.
Quando gli architetti della nostra repubblica scrissero le magnifiche parole della Costituzione e della Dichiarazione d'Indipendenza, stavano firmando una promessa che tutti gli uomini, sì, uomini neri come uomini bianchi, sarebbero stati garantiti i diritti di vita, della libertà e della ricerca della felicità". Ma l'America non ha mantenuto quella promessa. Ho il sogno che un giorno questa nazione si solleverà e vivrà il vero significato del suo credo: Noi riteniamo che queste verità siano evidenti, che tutti gli uomini sono creati uguali; Noi riteniamo che queste verità siano evidenti, che tutti gli uomini sono creati uguali; Ho un sogno che un giorno sulle rosse colline della Georgia, i figli di ex schiavi e i figli degli ex proprietari di schiavi potranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Ho un sogno che un giorno anche lo stato del Mississippi, uno stato che soffre il calore dell'ingiustizia e dell'oppressione, sarà trasformato in un'oasi di libertà e giustizia. oasi di libertà e giustizia. Ho un sogno: che i miei quattro figli piccoli vivano un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle ma per il contenuto del loro carattere. Oggi ho un sogno! Questa è la nostra speranza, e questa è la fede con cui torno al Sud. Con questa fede, saremo in grado di cavare dalla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede, saremo in grado di trasformare le discordie tintinnanti della nostra nazione in una bella sinfonia di fratellanza. Con questa fede, saremo in grado di lavorare insieme, pregare insieme, lottare insieme, andare in prigione insieme, lottare per la libertà insieme, sapendo che un giorno saremo liberi. E quando questo accadrà, e quando lasceremo risuonare la libertà, quando la lasceremo risuonare da ogni villaggio e ogni frazione, da ogni stato e da ogni città, saremo in grado di accelerare quel giorno in cui tutti i figli di Dio, uomini neri e uomini bianchi, ebrei e Ebrei e Gentili, Protestanti e Cattolici, potranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual dei neri: Finalmente liberi! Finalmente liberi! Grazie a Dio Onnipotente, siamo finalmente liberi!