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IL RILIEVO DEL DANNO DEGLI EDIFICI MONUMENTALI

(G.U. n. 55 del 07/03/2006 - DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI


MINISTRI 23 febbraio 2006: Approvazione dei modelli per il rilevamento deidei danni, a
seguito di eventi calamitosi, ai beni appartenenti al patrimonio culturale)

Manuale di compilazione
SCHEDA PALAZZI (Modello B – DP)
Scheda PALAZZI – Struttura della scheda

! La scheda è suddivisa in 2 sezioni :

! La prima articolata in 13 campi (B1- B13) finalizzata all’identificazione del bene


oggetto del rilievo in termini di localizzazione, contesto nel quale è inserito,
tipologia dei beni artistici in esso collocato, etc.
! La seconda articolata in 19 campi (B14- B32) orientata invece in modo specifico
al rilievo tipologico e del danno dei diversi componenti del bene ,
all’interpretazione della risposta strutturale mediante l’individuazione dei
meccanismi di collasso ed alla sintesi di tali informazioni attraverso la definizione
del giudizio di agibilità , delle eventuali opere di provvedimento di p.i. e della
stima sommaria del costo delle opere.

Modalità di compilazione:
Le informazioni devono generalmente essere inserite annerendo le caselle
corrispondenti: le caselle quadrate (") indicano la possibilità di indicare più di
un’opzione tra quelle previste (multiscelta) mentre quelle tonde (#) indicano la
possibilità di effettuare una singola scelta. Nelle caselle contrassegnate da ff
il rilevatore deve scrivere le informazioni richieste. I campi con fondo grigio
vengono compilati al rientro del sopralluogo.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campi B1 – B2 )

B2 – RIFERIMENTO VERTICALE: in tale campo è necessario indicare se il palazzo,


oggetto del rilievo, faccia parte di un bene complesso o sia un bene individuo. Nel
primo caso è richiesta la denominazione del bene complesso all’interno del
quale il palazzo è inserito, il numero totale di schede di rilievo rilevate per i beni
componenti e il codice identificativo del bene complesso (a cura dell’ufficio).
Con possibilità multiscelta è richiesto di segnalare la tipologia dei beni componenti e
con possibilità di singola scelta la conformazione in pianta del bene complesso.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campo B3)

B3 – LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA AMMINISTRATIVA: in tale campo è


richiesto di localizzare il bene rispetto a Regione, Provincia, Comune e Località e di
fornirne indirizzo e numero civico. E’ inoltre richiesto di inserire i numeri di
riferimento dell’aggregato e dell’edificio oggetto del rilievo, presenti in una
eventuale cartografia urbana. Saranno poi riportati a cura dell’Ufficio, a sopralluogo
terminato, il codice Istat della Regione di appartenenza ed i relativi dati catastali.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campi B4 – B5 )

B4 – COORDINATE UTM: in tale campo devono essere inserite le coordinate del


palazzo rispetto al sistema geografico di riferimento UTM. Se tali coordinate sono
state desunte da mappa IGM, si chiede di indicare il quadrante di riferimento; nel
caso invece le coordinate risultino da lettura GPS è necessario segnalarlo.
B5 – OGGETTO: in tale campo devono essere indicate sia la denominazione
attuale sia la denominazione storica del palazzo e la datazione corrispondente
segnalando l’anno, il secolo o semplicemente l’epoca di costruzione (a seconda
delle informazioni disponibili); nel caso di trasformazioni successive indicare la data
relativa all’ultima. Sono richieste le generalità e un recapito telefonico del
proprietario del palazzo e di un eventuale utilizzatore
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campo B6)

B6 – DESTINAZIONE D’USO ATTUALE: con possibilità multiscelta è richiesto


di segnalare le destinazioni d’uso a cui il palazzo è adibito. Per ciascuna è
necessario indicare: il numero di unità adibite a tale destinazione d’uso, la
percentuale di spazio utilizzato (>65%, 30 – 65%, <30%, 0%), la frequenza
temporale di utilizzazione (uso continuo, saltuario o non utilizzato), e di
stimare l’occupazione in termini di n° di occupanti. E’ possibile segnalare
l'eventuale affollamento del palazzo, che dovrà essere definito tenendo conto
delle dimensioni del palazzo e del numero e dimensioni delle vie d’uscita.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campi B7 – B8 )

B7 – CARATTERISTICHE DEL SITO: in tale campo, con possibilità di singola


scelta, è necessario indicare la conformazione morfologica prevalente del sito
ove il palazzo è stato edificato.

B8 – CONTESTO URBANO E POSIZIONE: in tale campo, con possibilità di


singola scelta, è necessario indicare il contesto urbano prevalente all’interno del
quale il palazzo si trova inserito; deve essere inoltre rilevata la posizione del
palazzo in relazione agli eventuali edifici limitrofi, segnalando eventualmente il
numero di lati sui quali l’edificio risulta connesso con altri.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campi B9 – B10 )

B9 – INFRASTRUTTURE: è necessario indicare con quali mezzi sia possibile


l’accesso al sito ove il palazzo è ubicato, nonché le infrastrutture e gli spazi
adiacenti ad esso ai fini di eventuali operazioni di evacuazione e/o soccorso.
B10 – PRESENZA DI RISCHIO: con possibilità multiscelta è necessario segnalare la
presenza di altre forme di rischio naturale o antropico da cui il palazzo potrebbe
potenzialmente essere minacciato. E’ richiesto di indicare se tale informazione sia
stata direttamente rilevata o acquisita da altri.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campi B11 – B13)

B11 – TIPOLOGIA DEI BENI ARTISTICI PRESENTI: in tale campo, con possibilità
multiscelta, è necessario indicare la tipologia dei beni artistici presenti all’interno del palazzo.
Per ciascuna tipologia individuata è richiesto di indicarne il numero e la superficie totale
(espressa in metri quadrati).
B12 – DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: è richiesto di indicare se durante il sopralluogo
sia stata realizzata la documentazione fotografica, specificando il nominativo dell’operatore.
Eventuali immagini video realizzate possono essere riportate nel campo B31.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campi B14 – B16 )

B15 - STATO DI MANUTENZIONE: si deve esprime un giudizio relativo allo stato di


conservazione prevalente delle strutture verticali, orizzontali e delle coperture del
palazzo graduando il giudizio su quattro livelli. Inoltre, è prevista la possibilità di
marcare se sono stati eseguiti o se sono attualmente in corso dei lavori.
B16 – INTERVENTI: permette di rilevare le eventuali trasformazioni subite dal
palazzo (ampliamenti, sopraelevazioni) o gli interventi recenti (consolidamento
strutturale, manutenzione straordinaria). Sotto ogni voce è previsto un campo libero
in cui è possibile inserire la datazione, la localizzazione dell’intervento e una
eventuale sommaria descrizione.
SCHEDA PALAZZI - Prima Sezione (Campo B17)

B17 – REGOLARITA’, FORMA PLANIMETRICA E DATI DIMENSIONALI: si deve


esprime un giudizio relativo alla regolarità o all’irregolarità di pianta,
elevazione, disposizione di muri interni e delle aperture. Si richiede inoltre di
indicare, con possibilità di singola scelta, la forma prevalente della pianta e di
segnalare, con possibilità multiscelta, l’eventuale presenza di logge, porticati,
cavedii e atri; è inoltre possibile segnalare la presenza di discontinuità
costruttive e del materiale. Vanno anche riportati alcuni dati dimensionali
complessivi, precisando se sono stati misurati o stimati.
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B18 )
Obiettivo del campo B18
L’obiettivo è identificare e numerare gli elementi che
compongono la costruzione, al fine di localizzare i danni
rilevati nella scheda.

Spazio per la
schematizzazione della
planimetria e della
sezione

Aree Corpi scala e Coperture Pareti perimetrali e


corpi annessi Orizzontamenti

Elementi strutturali verticali e orizzontali principali


SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B18 )
Box Schematizzazione della planimetria e della sezione
!E’ necessario rappresentare la costruzione con maggiore dettaglio, anche
se comunque in forma di eidotipo. In particolare devono essere numerate le
pareti perimetrali e, nella sezione schematica, individuati il numero
identificativo degli orizzontamenti. E’ opportuno individuare il nord
geografico, per avere un’indicazione sull’orientamento del palazzo.

y O4
5
4
O3 Spazio per la
6
3
O2 schematizzazione della
f 2
planimetria e della
1 x O1 sezione
Identificazione delle pareti O0
perimetrali
Sezione
Assegnazione della
Assegnazione della
numerazione alle pareti
numerazione agli
perimetrali
orizzontamenti
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B18 )
Box suddivisione in aree (A)
Il rilevatore deve schematizzare la pianta individuando le diverse aree
riconoscibili nel palazzo e attribuirne il codice identificativo, nonché la superficie
ed il numero di piani. La suddivisione in aree è a discrezione del rilevatore; essa
è utile per identificare, con maggiore chiarezza, porzioni caratterizzate da
situazioni costruttive o funzionali differenti.
Situazioni in cui può essere conveniente tale scelta:
$ presenza di coperture sfalsate,
$ corpi scala funzionali all’utilizzazione di porzioni differenti del palazzo
$ zone caratterizzate da altezze d’interpiano differenti

y y
5 5 N° Area , Superficie, N° piani
4 4
s1 3 s1 3
6 6 A1 A2
s2 s2
2 2
1 x 1 x
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B18 )
Box individuazione corpi scala (CS) e corpi annessi (CA)
Il rilevatore deve schematizzare la pianta individuando e numerando
distintamente i corpi scala ed i corpi annessi al manufatto.
y
5
4
CS1 3
CA1 6
CS2 N° totale
2
1 x
Identificazione dei corpi scala e dei corpi annessi

Box individuazione coperture


Il rilevatore deve schematizzare la pianta individuando e numerando le
diverse coperture del palazzo, sia con riferimento alla tipologia sia alla
differenza di quota altimetrica, indicandone la superficie.
y
5

c1 4
3
6
c2 N° copertura e superficie
2
1 x
Identificazione delle coperture
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B18 )
Organizzazione e struttura del rilievo:
! Il danno e la tipologia vengono rilevati considerando: ciascuna parete
perimetrale (con una specifica sezione per le eventuali parti di porticato o
loggia); le pareti interne e gli orizzontamenti, in ciascuna area; i corpi scala;
le coperture; i corpi annessi. Inoltre, valutando una media del danno
riscontrato su tutti gli elementi, viene rilevato il danno nei balconi/elementi
aggettanti e negli elementi svettanti.
! Per tutte le diverse categorie di elemento, il rilievo del danno, secondo i
cinque gradi di danno delle scale macrosismiche, è accorpato in tre livelli:
danno leggero D1; danno medio-grave D2-D3; danno gravissimo D4-D5. Il
rilevatore può indicare per ciascuna riga più di un livello di danno e
specificarne l’estensione (<1/3, 1/3-2/3, >2/3), avendo cura di indicare
quantità coerenti.

Analogia della struttura del rilievo del danno, in rilievo ed


estensione , con quella della scheda AeDES con una maggiore
grado di dettaglio nei confronti della localizzazione rispetto agli
elementi strutturali
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )
Pareti perimetrali
Per ciascuna parete perimetrale è necessario: indicare la relazione con edifici
adiacenti (indicare se la parete è libera, parzialmente libera oppure completamente in
aggregato), la distribuzione delle aperture (uniformi, discontinue o assenti), la
lunghezza della parete espressa in metri (esclusi eventuali porticati e logge), lo
spessore medio espresso in metri, la tipologia muraria (facendo riferimento agli
appositi codici identificativi da A a F), la presenza di catene e/o cordoli, la presenza di
pareti interne ortogonali.
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Porticati /Logge /Atri


E’ necessario: indicare i piani (indicare gli identificativi dei piani su cui insiste
l’elemento), la lunghezza espressa in metri, la tipologia strutturale (muratura, c.a.,
legno, acciaio) e la presenza di catene
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Pareti interne
E’ necessario: facendo riferimento all’area di appartenenza, indicare la lunghezza
totale, lo spessore medio espresso in metri (raggruppando le pareti in direzione
prevalente X o Y) e la tipologia muraria (facendo riferimento agli appositi codici
identificativi da A a F).
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Corpi scala

E’ necessario: indicare per ciascun elemento l’area di appartenenza, i piani sui quali si
estende, la superficie in metri quadrati e la tipologia strutturale (muratura, c.a., legno,
acciaio).
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Orizzontamenti
E’ necessario: indicare l’area di appartenenza, la superficie in metri quadrati, l’altezza
d’interpiano media espressa in metri, e la tipologia (legno , volte, c.a., acciaio)
espressa in percentuale rispetto alla corrispondente area di piano.
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Coperture
E’ necessario: indicare la superficie espressa in metri quadrati, la tipologia (c.a., legno,
acciaio), se la copertura è spingente o meno (ovvero se la copertura applica delle forze
orizzontali sulle pareti per effetto dei soli carichi verticali). E’ possibile, eventualmente,
fornire una descrizione sommaria della copertura.
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Balconi / Elementi aggettanti – Elementi svettanti


E’ necessario: indicare semplicemente il numero
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B19 )

Corpi annessi
E’ necessario: indicare la superficie media espressa in metri quadrati e
l’eventuale presenza di catene.
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B20 )
E’ necessario: indicare la superficie media espressa in metri quadrati e l’eventuale
presenza di catene. : si chiede di riportare per ciascuno degli elementi non strutturali
identificati (codificati con numeri romani: I - comignoli, II - cornicioni, III - statue o
aggetti, IV - rivestimenti e controsoffitti, V - rete idrica fognaria o termoidraulica, VI -
rete elettrica e del gas, VII altro…) il livello di danno e l’eventuale preesistenza del
danno. Viene inoltre richiesta la localizzazione degli elementi non strutturali secondo il
codice composto dagli identificativi di Area – Elemento Orizzontale – Elemento
Verticale presentati nella sezione B18

Danno Provvedimenti di P.I.


SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campi B21 - B22 )

Pericolo Esterno

Dissesti di versante o del terreno di fondazione

Valutazione del grado di attivazione eventuale indotto dal sisma


SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

MECCANISMI DI COLLASSO STRUTTURALI

Al compilatore è richiesto il riconoscimento dei meccanismi


strutturali attivati : operazione effettuata sintetizzando i dati
raccolti nel corso del rilievo del danno dei diversi elementi
attraverso la comprensione del comportamento strutturale
esibito dall’ edificio in esame
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )
Classificazione dei meccanismi di collasso
Proposti 22 meccanismi (individuati da un codice
identificativo) organizzati generalmente sulla base degli
elementi strutturali (identificati in particolare nella sezione
B18) che coinvolgono e per i quali è stato rilevato il danno
nelle sezioni precedenti:
!Pareti Perimetrali;
!Pareti interne;
!Porticati/Logge;
!Orizzontamenti;
!Scale;
!Coperture;
!Elementi svettanti/Aggettanti;
!Collassi locali;
!Interazioni;
!Globale;
!Altro.
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )
Identificazione dei meccanismi di collasso potenzialmente
attivabili

! Valutazione del numero n dei meccanismi


primari potenzialmente attivabili (funzionale poi
al calcolo dell’indice di danno) tramite
l’indicazione del:
!N° delle parete perimetrali;
!N° di aree per pareti interne e
orizzontamenti;
!N° delle coperture;
!N° dei corpi scale;
!Presenza di Elementi aggettanti/Svettanti;
!N° dei corpi annessi
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Compilazione dei meccanismi di collasso attivati

Provvedimenti di P.I. da
Identificazione e Assegnazione del livello di eseguire
Rischio prodotto in
localizzazione del attivazione (indicandone
relazione all’agibilità
meccanismo nel palazzo l’eventuale preesistenza) e
classificazione eventuale del
meccanismo in secondario
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Compilazione dei meccanismi di collasso attivati


Identificazione e localizzazione del meccanismo nel palazzo
O4
O3
y
5
O2
4
s1 3
6 O1
s2
2
1 x O0
Identificazione pareti Sezione
perimetrali
1 M5 A1 0-1 PE6
2 M1 A1 2-3 PE6
3 M11 A2 2
4

SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

! Parete 6 : M1 “Ribaltamento delle pareti”


che interessa i piani 2 e 3

1 M5 A1 0-1 PE6
2 M1 A1 2-3 PE6
3 M11 A2 2
4

SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )
Compilazione dei meccanismi di collasso attivati
Identificazione e localizzazione del meccanismo nel palazzo

! Nel caso del meccanismi M18 M19 e M20


non è necessario compilare la colonna degli
elementi interessati

1 M5 A1 0- 1 PE6
2 M1 A1 2- 3 PE6
! Collasso locale dell’impalcato del piano
3 M11 A2 2 2 nell’area A2 : Meccanismo M11
4

SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Livello di attivazione articolato su 5 livelli (analogamente al danno degli


elementi non strutturali) + indicazione sull’ eventuale preesistenza

Meccanismo di collasso primario :


quello che presenta il livello di
attivazione più alto!! % di
conseguenza determinati quelli
secondari

1 M5 A1 1-2 PE6
2 M1 A1 3-4 PE6
Meccanismo di collasso primario :
nel caso delle pareti interne possono
essere definiti collassi primari
indipendenti nelle due direzioni per
ciascuna area
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Concetto di RISCHIO associato alla definizione del giudizio di agibilità

1 M5 A1 1-2 PE6
2 M1 A1 3-4 PE6
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Provvedimenti di P.I. intervento suggeriti

1 M5 A1 1-2 PE6
2 M1 A1 3-4 PE6
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Calcolo dell’indice di danno

Per la sua valutazione sono necessari:

!il numero n dei meccanismi possibili (che si ottiene conteggiando gli


elementi, numeri e crocette, nella seconda colonna della prima tabella);
tabella);
! la somma d dei livelli di attivazione nei meccanismi primari (che si ottiene
sommando tutti i livelli nella relativa colonna, escludendo quelli
quelli indicati
come secondari).

L’indice di danno viene ottenuto dalla relazione id = d / 5n.


SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Calcolo dell’indice di danno

n
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B23 )

Calcolo dell’indice di danno

1 M5 A1 1-2 PE6
2 M1 A1 3-4 PE6
d
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campi B24 - B27 )

Giudizio di agibilità
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campi B24 - B27 )

Giudizio di agibilità

Il rilevatore è tenuto ad esprimere un giudizio relativamente


all’agibilità del palazzo avvalendosi dei dati acquisiti nei campi da
B19 a B23 (DUNQUE DELLE SEZIONI RELATIVE AL RILIEVO DEL
DANNO – DEL PERICOLO ESTERNO – DEL DISSESTO E DEL
TERRENO DI FONDAZIONE – DEI MECCANISMI DI COLLASSO).
Sono previste 6 diverse possibilità: agibile, inagibile, parzialmente
agibile (è necessario segnalare le parti inagibili) agibile con
provvedimenti (che vanno descritti se non già precedentemente
indicati), temporaneamente inagibile (vanno specificate le
motivazioni), inagibile per cause esterne (è necessario indicare le
cause esterne).
SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B28 )

Danni all’apparato decorativo e alle opere d’arte


SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campo B29)

Descrizione e stima sommaria delle opere


SCHEDA PALAZZI - Seconda Sezione (Campi B30 – B32 )

Note – Documentazione allegata – Squadra che ha eseguito il rilievo

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