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9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
2025 2024 2023 2022 2021
Autori:
Simone Piga, nel presente volume è autore del capitolo 1
dell’Introduzione, dei paragrafi 1.1, 1.2, 1.5, 1.6, da 2.1 a 2.5,
3.1, 3.4, 4.13 della Parte Prima e della Parte Terza in
collaborazione con la Dott.ssa Locci
Antonella Locci, nel presente volume è autrice dei paragrafi
1.3, 1.4, 3.2, 3.3, da 4.1 a 4.12, 4.14, da 5.1 a 5.7 della Parte
Prima, della Parte Seconda, e della Parte Terza in collaborazione
col Dott. Piga
Cover Design and Front Cover Illustration: Digital
Followers Srl
Progetto grafico: ProMediaStudio di A. Leano – Napoli
Fotocomposizione: Edises edizioni S.r.l.
Stampato presso: Vulcanica S.r.l. – Nola (NA)
Per conto della EdiSES edizioni S.r.l. – Piazza Dante, 89 –
Napoli
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SOMMARIO
Capitolo 1 I concorsi pubblici per OSS e figura
professionale
Capitolo 2 Come affrontare la prova scritta
Capitolo 1 I concorsi
pubblici per OSS e figura
professionale
Requisiti generali
Requisiti specifici
Prova orale
a. titoli di carriera;
b. titoli accademici e di studio;
c. pubblicazioni e titoli scientifici;
d. curriculum formativo e professionale.
Gestire il tempo
Ciascuna domanda va affrontata leggendo prima di tutto il
testo e poi le risposte alternative; non ci si deve mai precipitare a
segnare la prima risposta che sembra corretta. È necessario
leggere con attenzione tutte le alternative, anche se la domanda
sembra riguardare argomenti di cui non si sa praticamente nulla:
è infatti possibile che una o più di esse contengano informazioni
utili alla soluzione.
Una volta lette le risposte alternative, non si deve dedicare
più di qualche secondo alla domanda: il tempo a disposizione
per completare la prova d’esame è infatti appena sufficiente per
leggere le domande e rispondere a ciascuna di esse dopo un
minimo di ragionamento.
Alcune domande, come quelle di comprensione di brani, i
ragionamenti deduttivi, l’analisi dei dati e il problem-solving,
richiedono un tempo risolutivo spesso superiore al tempo medio
assegnato per quesito. Per tale motivo è importante recuperare
secondi preziosi risolvendo, innanzi tutto, rapidamente le
domande semplici per poi tornare indietro e affrontare i quesiti
più complessi1.
Un buon utilizzo del tempo e delle risorse prevede di leggere
il questionario in due o tre “passate”, cioè evitando di
soffermarsi in prima lettura sulle domande di cui non si conosce
la risoluzione o che risultano troppo complesse.
Esempio
Mario è il secondogenito di una coppia con due figli maschi,
e sua moglie è figlia unica. Uno dei nonni del figlio di Mario
ha una figlia che si chiama Francesca, la quale ha due anni
meno di Mario.
Date queste premesse, chi è la Francesca di cui si parla nel
testo?
A. La moglie di Mario *
B. La sorella di Mario
C. Una zia di Mario
D. Una figlia di Mario
E. La madre di Mario
La figlia di un “nonno” del figlio di Mario è la moglie dello
stesso Mario.
Infatti, sappiamo che Mario è il secondogenito di una coppia
con due figli maschi, per cui Francesca (che è una femmina e
che ha due anni meno di Mario) non può essere la sorella di
Mario.
Francesca non può essere la zia di Mario, in quanto, per
esserne la zia, dovrebbe essere la sorella di uno dei nonni del
figlio di Mario, non la figlia di uno dei nonni del figlio di
Mario, come affermato nel testo del quesito.
Considerando semplicemente che Francesca ha solo due anni
meno di Mario, non può essere né la figlia di Mario né la
madre di Mario.
Francesca è la moglie di Mario, in quanto il figlio di Mario
ha come nonni i genitori di Mario (nonni paterni) oppure i
genitori della moglie di Mario (nonni materni); pertanto,
essendo la figlia di uno dei nonni del figlio di Mario, è la
figlia del nonno materno, non potendo essere la figlia del
nonno paterno, perché altrimenti sarebbe la sorella di Mario,
opzione che prima abbiamo escluso.
Schematizzando:
Semplificare il testo del quesito, cioè semplificare il
problema o modificare parzialmente la richiesta della domanda
L’uso di questa tecnica prevede di eliminare dal testo qualche
elemento che influenza di poco il valore esatto della risposta o di
riformulare la domanda per comprendere il “tipo” di risposta
richiesta.
Esempio
Indicare quale tra le coppie di termini proposti completa
logicamente la seguente proporzione verbale: X : Intonso
= Territorio : Y
A. X = Libro, Y = Inesplorato *
B. X = Capitolo, Y = Regione
C. X = Intatto, Y = Selvaggio
D. X = Cultura, Y = Geografia
E. X = Libraio, Y = Mappa
Eliminare i doppioni
Tra le tecniche per scartare le alternative errate, la più
efficace e semplice consiste nell’eliminazione dei doppioni.
Dalla considerazione che la risposta corretta è univoca
discende che se due alternative hanno uno stesso valore o
significato sono entrambe false.
Esempio
Se contenuto sta a misurato allora è corretto dire che
smodato stia a ...
A. sregolato *
B. modesto
C. limitato
D. sobrio
E. modato
Esempio 1
Individuare la coppia nella quale i termini NON
rimandano al medesimo prefisso:
A. autocarro – autodidatta *
B. filantropia − filologia
C. biologia − bioetica
D. paramedico − paranormale
E. paleomagnetismo – paleozoico
A. il clima è imprevedibile
B. il calore è sempre insopportabile
C. non piove mai
D. i terremoti costituiscono un costante problema
E. le notti non sono mai fredde
Esempio
Chi fu pugnalato nella vasca da bagno da Carlotta
Corday?
A. Murat
B. Monet
C. Marat*
D. Robespierre
E. Maigret
Esempio
Il candidato immagini di dividere una pressione (al
numeratore) per una forza (al denominatore).
Cosa si ottiene come risultato?
A. Una superficie
B. Il reciproco di una superficie*
C. Una lunghezza
D. Una potenza
E. Un’energia
Esempio 1
Un ciclista procede alla velocità costante di 9 km/h.
Determinare quanto tempo impiega a percorrere un
chilometro.
A. 6 minuti e 30 secondi
B. 9 minuti
C. 6 minuti
D. 6 minuti e 20 secondi
E. 6 minuti e 40 secondi *
A. 103 m
B. 70 m
C. 118 m
D. 146 m*
E. 250 m
SOMMARIO
Capitolo 1 Legislazione e aspetti organizzativi
Capitolo 2 Competenze psicosociali
Capitolo 3 Igiene e sicurezza
Capitolo 4 L’assistenza alla persona
Capitolo 5 Elementi di anatomia e fi siologia umana
Capitolo 1 Legislazione e
aspetti organizzativi
Risposte commentate
1) Il profilo professionale dell’OSS è stato istituito con:
A. 400 ore
B. 1000 ore
C. 800 ore
D. 1200 ore
D. somministrare i farmaci
C. alle Regioni
D. alle Università
A. 460 ore
B. 450 ore
C. 1000 ore
D. 250 ore
B. Il 2
C. Il 9
D. Il 12
A. Il 5
B. Il 3
C. Il 12
D. Il 7
A. Il 5
B. Il 3
C. Il 12
D. Il 4
A. Nell’allegato A
B. Nell’allegato B
C. Nell’allegato C
D. Nell’allegato D
A. in 2 aree
B. in 3 aree
D. in 4 aree
20) L’allegato A dell’accordo Stato-Regioni e Province
autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2001 descrive:
A. Psicologica e sociale
B. Tecnico Operativa
D. Igienico-Sanitaria
B. Psicologica e sociale
D. Igienico-Sanitaria
Risposte commentate
A. 32
B. 38
C. 36
D. 3
A. 38
B. 32
C. 3
D. 27
A. Il dolo
B. L’illiceità
C. La maleficenza
D. La non maleficenza
informato_(Dizionario-di-Medicina)/
coscienza_(Dizionario-di-Medicina)/
1.3 L’organizzazione del lavoro
socio-sanitarioi
Risposte commentate
61) Cosa si intende per Team Nursing?
D. Assistenza personalizzata
62) Chi è il Primary Nursing?
A. Le procedure
B. I protocolli
C. Le linee guida
D. Il processo di Nursing
A. Accordo
B. Protocollo
C. Linee guida
D. Processo di Nursing
67) La procedura è:
D. il processo assistenziale
A. Scala di Barthel
B. Scala di Conley
C. Scala di Tinetti
D. Scala di Norton
C. un atto pubblico
D. un atto privato
A. Il diario medico
C. La fattura di pagamento
C. Fascicolo Socio-Sanitario
D. Fascicolo Sanitario d’Emergenza
A. solo dall’OSS
A. Le Scale di valutazione
C. Le Scale di rischio
D. Le Scale condizionanti
A. PDI
B. PDAII
C. PAII
D. PAI
A. All’infermiere
B. Al medico
C. All’assistente sociale
D. All’OSS
A. Il medico e l’infermiere
A. I protocolli
C. Le procedure
D. Le linee guida
A. protocollo
B. procedura
D. piani di lavoro
Risposte commentate
A. Il medico
B. L’infermiere
C. Il caregiver
D. Il paziente
D. esperienze e percezioni
A. oggettivo
B. soggettivo
C. personale
D. privato
97) Mariory Gordon ha elaborato il modello funzionale di
salute. Esso si compone di quanti modelli?
A. 10
B. 11
C. 7
D. 9
A. Mariory Gordon
B. Marisa Cantarelli
C. Dorothea Orem
D. Callista Roy
A. dal medico
B. dall’infermiere
D. indefiniti
D. segnaletica di sicurezza
A. Process solving
B. Problem solving
C. Nursing solving
D. Tutte le alternative sono corrette
A. Visione globale
B. Visione minuta
C. Visone scarsa
D. Visione individuale
A. un obiettivo
B. un intervento
C. un accertamento dati
D. modello di eliminazione
B. riposo e sonno
C. eliminazione
D. valori e convinzioni
A. Si, sempre
B. No, mai
C. Il paziente
A. nursing
B. need
C. nurse
D. north
1.5 Gli scenari assistenzialii
Risposte commentate
A. solo pubblici
D. dall’Azienda Ospedaliera
B. Il Consultorio Familiare
C. L’Hospice
D. L’Istituto di riabilitazione
131) La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è:
A. All’ASL
B. Alla Prefettura
C. All’Azienda Ospedaliera
D. Al Comune
A. al medico curante
C. dal Comune
D. dall’Azienda Ospedaliera
C. Dall’Azienda Ospedaliera
D. Dal Comune
B. Il SERT
B. Il SERT
B. Il Consultorio familiare
C. L’Ospedale
B. Il SERT
C. Il Comune
D. Il Consultorio Familiare
A. le fragilità
B. le disabilità
C. le cronicità
D. le non autosufficienze
3 https://www.grey-panthers.it/wellness/concetto-salute-dellorganizzazione-mondiale-della-
sanita-oms-cosa-cambia-nella-cura-del-malato-nellopinione-del-mondo-medico/
1.6 Storia, evoluzione e
organizzazione del Servizio
Sanitario Nazionalei
Risposte commentate
B. le Aziende Ospedaliere
C. le Casse Mutue
A. 39 e 138
B. 3 e 32
C. 38 e 42
D. 36 e 117
A. riforma Bindi
B. riforma Letta
C. riforma Ciampi
D. riforma Prodi
167) I Presidi Ospedalieri:
A. 38
B. 32
C. 31
D. 36
A. Il Direttore Sanitario
B. Il Direttore Amministrativo
C. Il Direttore Generale
A. 30 giorni
B. 180 giorni
C. 150 giorni
D. 60 giorni
D. del Parlamento
B. dalle ASL
C. dallo Stato
B. solo gratuitamente
A. Ministero dell’Economia
B. Ministero dell’Ambiente
A. 5 anni
B. 2 anni
C. 1 anno
D. 3 anni
A. alle Regioni
C. allo Stato
D. alle Città Metropolitane
Risposte commentate
1) La psicologia è la scienza che studia:
A. la società umana
D. i fenomeni sociali
2) Gli studiosi di orientamento meccanomorfico
sostengono che la psicologia:
B. Piaget
C. Freud
D. Erikson
5) L’Es corrisponde:
6) L’Io corrisponde:
7) Il Super-Io corrisponde:
A. cinque
B. sei
C. tre
D. due
A. dalla manipolazione
B. dal ragionamento
C. dall’egocentrismo
D. dall’aggressività
La manipolazione, secondo Piaget caratterizza lo stadio
11) evolutivo definito:
A. sensomotorio
B. preoperazionale
A. stadio sensomotorio
C. stadio preconcettuale/preoperazionale
D. stadio psicosessuale
A. località
B. location
C. contesto
D. ambito
22) Il sistema di segni adoperato per comunicare è definito:
A. lessico
B. linguaggio
C. sintassi
D. prossemica
B. le consonanti
C. le vocali
A. Il costruttivismo
B. La Gestalt
C. Il comportamentismo
D. Il cognitivismo
C. Stadio sensomotorio
A. Piaget
B. Freud
C. Watson
D. Erikson
A. Dai 4 ai 6 anni
B. Dai 5 ai 7 anni
C. Dai 6 ai 7 anni
A. Freud
B. Piaget
C. Pavlov
D. Erikson
2.2 La psicologia dello sviluppo
Risposte commentate
B. il metodo sperimentale
A. dall’infanzia all’adolescenza
B. durante l’infanzia
C. durante l’adolescenza
D. nell’età adulta
A. simbolico
B. attivo
C. passivo
D. autoctono
A. Erikson
B. Freud
C. Cooley
D. Vygotskij
A. solo cognitivo
D. intrinseco
A. simbolico
B. autoctono
C. attivo
D. passivo
D. intrinseco
A. da 0 a 4 anni
B. da 0 a 3 anni
C. da 0 a 2 anni
D. da 0 a 6 anni
A. tra 3 e 5 anni
B. tra 12 e 48 mesi
C. tra 11 e 14 anni
D. tra 6 e 10-11anni
A. in 6 fasi
B. in 4 fasi
C. in 5 fasi
D. in 8 fasi
B. fiducia/sfiducia
C. iniziativa/senso di colpa
D. intimità/isolamento
A. quello intrinseco
D. quello cognitivo
A. Skinner
B. Freud
C. Thorndike
D. Erikson
A. intimità/isolamento
C. iniziativa/senso di colpa
D. fiducia/sfiducia
53) Secondo Erikson i compiti relativi all’età
dell’adolescenza sono:
A. fiducia/sfiducia
C. iniziativa/senso di colpa
D. intimità/isolamento
A. Piaget
B. Vygotskij
C. Freud
D. Erikson e Krapelin
D. con l’imitazione
B. Attiva, simbolica
A. il 1866
B. il 1856
C. il 1902
D. il 1860
A. il 1866
B. il 1856
C. il 1902
D. il 1860
2.3 La psicologia clinica
Risposte commentate
61) Si definisce clinica quella branca della psicologia che si
occupa:
A. è un fattore ereditario
A. Galton
B. Witner
C. Bleuler
D. Cattel
A. dell’autismo
D. di ragionevolezza
A. persistente distrazione
C. iperattività
A. Nell’età senile
B. Nell’adolescenza
D. Nell’infanzia
A. S. Freud
B. C. Rogers
C. E. H. Erikson
D. J. Piaget
74) La bulimia è:
A. un disturbo cognitivo
A. di sesso maschile
B. di sesso femminile
C. anziani
A. autismo
B. anedonia
C. distimia
D. sindrome di Down
B. un ritardo mentale
B. sono compulsioni
C. tra le demenze
A. del buio
B. della folla
C. degli animali
A. sensibilità
B. crescita
C. personalità
D. malattia
A. K. Lewin
B. C. Rogers
C. A. Maslow
D. J. Bruner
88) L’allucinazione:
A. è un’illusione
B. è un disturbo dell’affettività
A. In modo fobico-ossessivo
B. In modo aggressivo
C. In modo antisociale
A. la febbre
B. il morbillo
C. la varicella
Risposte commentate
91) La comunicazione si realizza:
A. J. Piaget
B. P. Watzalawick
C. C. Baudelaire
D. C. G. Jung
A. contesto
B. feedback
C. canale
D. assioma
A. mittente
B. emittente
C. ricevente
D. destinatario
A. il ricevente
B. il mittente
C. l’emittente
D. il contesto
A. contesto
B. ambiente
C. setting
D. prossemica
A. empatia
B. simpatia
C. prossemica
D. antipatia
A. chiusura
B. indisponibilità al dialogo
C. disponibilità al dialogo
D. stanchezza
100) Quale tra i seguenti è un fattore di successo nella
comunicazione?
D. Mostrare empatia
D. l’incapacità di comunicare
A. L’eloquio
B. La mimica facciale
C. La gestualità
A. La mimica facciale
B. La scrittura
D. La gestualità
A. assertivo
B. aggressivo
C. passivo
D. consono
A. passivo
B. aggressivo
C. assertivo
D. costruttivo
117) Il quinto assioma della comunicazione umana afferma
che:
A. passivo
B. aggressivo
C. analogo
D. assertivo
B. stereotipizzazione
C. etnocentrismo
D. subcultura
Risposte commentate
121) La Sociologia è:
B. socializzazione iniziale
C. socializzazione primordiale
D. socializzazione secondaria
A. C. Rogers
B. G.H. Mead
C. J. Piaget
D. S. Freud
127) Per etnocentrismo s’intende:
137) L’etnia è:
C. un gruppo asociale
138) La razza è:
A. un gruppo sanguigno
139) La cultura è:
A. innata
B. ereditaria
D. intrinseca
B. la famiglia
C. un ente no profit
D. un ente profit
A. un ente profit
B. la famiglia
D. un ente no profit
A. l’azienda
B. il partito politico
A. l’azienda
B. il partito politico
B. una classe
C. un organismo di controllo
A. Weber
B. Comte
C. Marx
D. Durkheim
A. socializzazione secondaria
B. socializzazione primaria
C. socializzazione terziaria
D. socializzazione focalizzata
A. Marx
B. Weber
C. Freud
D. Comte
Risposte commentate
1) Il Testo Unico in vigore e che attualmente riunisce le
leggi esistenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è:
B. del preposto
C. il medico curante
D. rischi biologici
C. microorganismi
D. non esistono vettori di infezioni ma solo veicoli
A. il sovracamice
B. il camice
C. i guanti
D. l’estintore
A. il camice
B. la divisa
C. il sovracamice
D. l’estintore
A. L’INPS
B. L’ASL
C. L’INAIL
D. L’ACI
A. dal veicolo
B. dal vettore
A. veicoli
B. vettori
A. rosso
B. arancione
C. verde-rosso
D. verde
22) La Sorveglianza Sanitaria in azienda è effettuata:
D. dall’infermiere
A. blu
B. giallo
C. rosso
D. verde
A. il rumore
C. in occasione di lavoro
D. all’esterno dell’azienda
Risposte commentate
31) Per mantenere il monitoraggio sulle condizioni dei
pazienti ci serviamo di particolari strumenti chiamati:
A. scale di valutazione
B. scale di monitoraggio
C. scale identificative
D. indicatori di risultato
32) La scala di Norton è utilizzata per valutare:
B. il rischio di cadute
C. l’autonomia
D. l’autosufficienza
B. si applica la contenzione
B. solo al lavoratore
C. solo all’ospite
A. La prescrizione e la trascrizione
B. L’approvvigionamento e lo stoccaggio
C. La preparazione e la somministrazione
A. in caso di emergenza
C. dal medico
A. L’ASA
B. L’OSS
C. Il logopedista
D. Il fisioterapista
A. Il test di Allen
A. n. 4 del 2008
B. n. 3 del 2008
C. n. 5 del 2008
D. n. 6 del 2008
B. Riparare il guasto
C. Utilizzare bacinelle e catini per portare fuori l’acqua
Risposte commentate
C. Organismi intracellulari
D. Organismi unicellulari
C. Infezione
A. Colonizzazione
B. Contaminazione
C. Infezione
D. Flatulenza
A. Farmaci antivirali
B. Farmaci antibiotici
C. Farmaci antimicotici
C. Solo l’ambiente
D. Gli ospedali
A. 5
B. 9
C. 4
D. 6
A. verticale ed orizzontale
B. longitudine e altitudine
C. diagonale e orizzontale
D. verticale e diagonale
A. madre – figlio
B. padre – figlio
C. nonno – nipote
D. zia – nipote
A. durante l’allattamento
B. durante il parto
A. Mani
B. Oggetti
C. Zanzara
D. Mosca
A. Mani
B. Oggetti
C. Zanzara
D. Mosca
A. Zanzare
B. Acari, zecche
C. Pulci, pidocchi
D. Periodo di convalescenza
80) La disinfezione è:
A. il vapore fluente
C. il calore secco
D. il cloruro di etile
A. dalla bollitura
B. dalla pastorizzazione
C. dall’alcol al 40%
D. dalla sterilizzazione
A. le stoviglie
C. le lenzuola
C. la sterilizzazione
A. su pazienti infetti
B. ad un paziente sconosciuto
Risposte commentate
B. Al genere Candida
D. Al genere Coronavirus
92) Cosa si intende con l’acronimo MERS?
B. In Italia
C. In Cina
D. In Africa
95) Perché il SARS-CoV-2 è ritenuto pericoloso per l’uomo?
A. Un batterio
B. Un fungo
C. Un micete
D. Un virus
A. Napoli
B. Codogno
C. Lecce
D. Aosta
A. Salto di specie
B. Salto in alto
C. Virus a DNA
D. Batterio
C. Un filtrante facciale
D. Un DPI
B. gli anticorpi
C. le cellule tumorali
D. l’RNA
A. lavarsi le mani
B. calzari monouso
C. occhiali o visiera
A. 55.000 abitanti
B. 65.000 abitanti
C. 51.000 abitanti
D. 50.000 abitanti
Capitolo 4 L’assistenza alla
persona
Risposte commentate
1) Il bisogno è:
A. Abraham Lincoln
B. Abraham Maslow
C. Florence Nightingale
D. Sigmund Freud
A. quattro livelli
B. sei livelli
C. cinque livelli
D. tre livelli
A. bisogni primari
B. bisogni secondari
C. bisogni di appartenenza
D. bisogni di sicurezza
D. bisogni di autorealizzazione
A. il D.Lgs. 81/2008
A. l’OMS
B. l’OVS
C. l’OCSE
D. l’OMNE
A. benessere = malattia
B. sicurezza = incerto
C. benessere = salute
D. infermità = benessere
B. cura
C. intervento chirurgico
D. prevenzione
A. primaria
B. secondaria
C. terziaria
A. la prevenzione primaria
B. la prevenzione secondaria
C. la prevenzione terziaria
D. le cure socio-assistenziali
A. primaria
B. secondaria
C. terziaria
A. lo screening oncologico
C. profilassi
D. eradicazione
B. sociologia
C. statistica
D. epidemiologia
A. cancro al polmone
B. flatulenza
C. lombalgia
D. obesità
25) Quale tra le seguenti attività è controindicata in un
soggetto affetto da patologie cardiache?
A. cancro epatico
B. cirrosi
C. cancro pancreatico
A. vaccinazione
B. autopalpazione
C. ECG
D. ecografia trans-esofagea
Risposte commentate
31) In che modo l’OSS può assicurare il bisogno d’igiene
alla persona:
B. promuovere le infezioni
D. migliorare la mobilità
B. dalla zona più pulita a quella più sporca; dal basso verso
l’alto; dall’interno verso l’esterno
D. dalla zona più sporca verso quella più pulita; dall’alto verso
il basso; dall’interno verso l’esterno
A. Clima temperato
B. Piccolo climatizzatore
A. Norton
D. MNA
A. Da 0 a 20
B. Da 21 a 60
C. Da 61 a 90
D. 100
A. Da 0 a 20
B. Da 21 a 60
C. Da 61 a 90
D. Da 91 a 99
B. Da 21 a 60
C. Da 61 a 90
D. Da 91 a 99
A. sotto ascellare
D. addominale e toracica
45) Quali sono gli obiettivi di una igiene regolare perineale?
B. Migliorare il comfort
A. in stato di coma-vegetativo
D. Stipsi ostinata
A. 10
B. 2
C. 3
D. 5
A. 15
B. 20
C. 30
D. 10
B. Sì, sempre
A. del sottopiede
C. delle unghie
D. delle falangi
4.3 L’assistenza nell’eliminazione
urinaria e fecale
Risposte commentate
A. secrezione
B. minzione
C. espulsione
D. oliguria
63) L’apparato deputato alla produzione di urina è:
A. l’apparato intestinale
B. l’apparato digerente
C. l’apparato escretore
D. l’apparato urinario
64) La vescica è:
A. Uretra
B. Reni
C. Vescica
D. Prostata
66) L’uretra è:
A. Cistifellea
B. Intestino Tenue
C. Reni
D. Vescica
A. Sistema nervoso
B. Reni
C. Uretra
D. Vescica
A. Incontinenza da stress
B. Ipertrofia prostatica
C. Calcoli renali
B. oligurico
C. anurico
D. disurico
A. minzione difficoltosa
C. ritenzione urinaria
D. incontinenza notturna
A. Prolasso vaginale
B. Ipertrofia prostatica
C. Incontinenza da stress
D. Pollachiuria
77) Cosa significa enuresi?
D. Ritenzione urinaria
A. French e Gauge
B. Charrière o French
C. Couvelaire e Mercier
D. USP
A. mitto iniziale
B. mitto finale
C. mitto intermedio
A. sterili
B. pulite
D. raccolte a digiuno
83) Quali sono i dati richiesti per eseguire gli esami sulle urine
delle 24/ore?
A. Melena
D. Meconio
86) Il meconio è:
A. È sinonimo di stipsi
A. Posizione laterale dx
B. Posizione prona
C. Posizione supina
D. Posizione laterale sx
90) Il volvolo è:
A. un fecaloma
B. un tumore
C. la parete gastrica
D. una condizione patologica
B. Feci normali
C. Feci diarroiche
D. Feci normoformate
A. dolorosa ed ematica
C. dolorosa
93) La stranguria è:
Risposte commentate
A. Modello di alimentazione
B. Modello nutrizionale
C. Modello nutrizionale-metabolico
A. La digestione
B. L’assorbimento
C. La masticazione
D. L’ingestione
A. il pane
B. la verdura
C. l’acqua
D. la frutta
A. vitamina A, D, E, K
B. la doppia deglutizione
C. l’eliminazione dell’alimentazione
D. la perdita di appetito
116) L’anoressia nervosa è:
A. latte e latticini
C. cereali e tuberi
D. ortaggi e frutta
D. È indifferente
126) La PEG è:
A. l’iperglicemia
B. l’acidosi metabolica
C. l’ipopotassiemia
D. la disidratazione
A. US Gauge
B. French Gauge
C. gamma
D. millimetri
4.5 L’assistenza al paziente a
letto o con problemi di
mobilizzazione
Risposte commentate
A. Biochimica
B. Ergonomia
C. Fisiatria
D. Ergometria
130) I dispositivi di assistenza durante la movimentazione
dei carichi vanno usati:
D. in piedi
B. Frattura dell’omero
C. Frattura del radio
A. GCS
B. Barthel
C. IADL
D. Conley
B. l’autosufficienza
C. le ulcere da pressione
D. l’andatura e l’equilibrio
148) Il deambulatore è:
A. un’ortesi
B. una protesi
C. un ausilio
D. un presidio
A. Carrozzina
B. Deambulatore
C. Bastone treppiede
D. Busto
A. malattie professionali
B. infortunio
C. malattia
C. le malattie professionali
A. fisici
B. chimici
C. ergonomici
D. biologici
A. Carico eccessivo
Risposte commentate
159) Individua tra i seguenti punti i fattori intrinseci
predisponenti il rischio di caduta:
A. ulcere da pressione
A. un fattore estrinseco
B. un fattore intrinseco
D. un fattore inutile
A. prevedibili
B. accidentali
C. imprevedibili
B. Illuminazione inadeguata
A. la contenzione fisica
D. la terapia chimica
C. non è necessaria
A. 3 ore
B. 2 ore
C. 1 ora
D. 12 ore
Ogni quanto tempo deve essere valutato il paziente con
180) contenzione fisica?
A. Gesso ortopedico
C. Fascia pelvica
B. i responsabili dell’applicazione
A. Tiroidite
B. Epilessia
C. Epigastralgia
D. Epididimite
B. È un ambiente protetto
Risposte commentate
189) L’apparato tegumentario è deputato:
B. peli, unghie
D. Permette la deambulazione
193) L’epidermide è:
C. cheratina e ipoderma
D. epidermide e ipoderma
A. Nell’epidermide
B. Nel derma
C. Nell’ipoderma
C. dell’apparato tiroideo
D. del pancreas
A. Del capello
C. Delle unghie
D. Dell’ipoderma
201) Lesione che interessa la cute, il derma e gli strati
sottocutanei, fino a raggiungere, nei casi più gravi, il
muscolo, la cartilagine e l’osso. Si tratta della definizione di:
B. ferita chirurgica
C. ulcera da pressione
D. ulcera vascolarizzata
B. Supina
C. Prona
D. SIMS
A. < di 25 mmHg
B. > di 32 mmHg
C. < di 32 mmHg
D. = a 72 mmHg
A. Lo stato nutrizionale
C. Patologie cardiocircolatorie
211) L’ustione è:
C. un’escoriazione
C. I, II grado
D. I grado
B. con flittene
C. con slough
D. con necrosi
A. alcol etilico
B. betadine
C. clorexidina
D. ringer lattato
A. MAC Therapy
B. PET Therapy
C. SET Therapy
D. VAC Therapy
A. Barthel
B. Braden
C. GCS
D. APGAR
4.8 L’assistenza ortopedica
Risposte commentate
A. Ferita muscolare
A. È sinonimo di distorsione
B. Lesione articolare
C. Trauma che interessa gli organi molli
A. una lussazione
B. una distorsione
C. una lesione
D. una frattura
A. Osteomalacia
B. Osteoporosi
C. Tumore osseo
B. muscolare
C. tegumentario
D. ialino
C. ossa e muscoli
A. 198
B. 206
C. 210
D. 200
C. piatte e pneumatiche
A. diafisi
B. epifisi
C. wormiana
D. trabecolare
231) L’epifisi è:
A. Rotula
B. Sterno
C. Carpo
D. Tarso
C. Con ingessatura
D. Talloniera
A. Quattro
B. Tre
C. Cinque
A. omero
B. tibia
C. femore
D. colonna vertebrale
244) La patella è:
A. un osso sesamoide
B. un osso breve
C. un osso corto
D. un osso medio
245) La scoliosi:
A. Vertebrale
C. Del ginocchio
D. Delle falangi
247) L’articolazione delle ossa del cranio si definisce:
A. sinartrosi
B. diartrosi
C. artrosi
D. artrite
D. Rotula, tibia
4.9 La rilevazione dei parametri
vitali
Risposte commentate
249) Cosa sono i parametri vitali?
A. Farmaci
B. Ansia
C. Stress
A. Nell’ipotalamo
B. Nel midollo spinale
C. Nel cervelletto
D. Nell’epifisi
A. Nodo atrioventricolare
B. Nodo senoatriale
C. Nodo senoventricolare
D. Nodo atrioatriale
B. Ritmo, forza
D. atti al secondo
A. espirazione
B. respirazione
C. inspirazione
D. esalazione
A. inalazione
B. espirazione
C. intossicazione
D. ventilazione
A. la pressione venosa
B. la pressione arteriosa
C. la pressione cardiaca
B. Dello sfigmomanometro
D. Dell’otoscopio
275) Durante la rilevazione della PA in un paziente
generalmente normoteso identifico il seguente parametro: PA
130/100. Il valore 100 è:
A. la pressione diastolica
B. la pressione sistolica
C. la pressione alta
D. la pressione bassa
A. profondità e qualità
B. apnea e dispnea
C. tosse e dispnea
D. tachipnea e ipercapnia
A. sistole atriale
B. sistole ventricolare
C. diastole atriale
D. diastole ventricolare
4.10 Tecniche per la
somministrazione dei farmaci
Risposte commentate
279) A quale figura professionale compete la
somministrazione della terapia farmacologica?
A. Ecchimosi
B. Ematomi
C. Emorragie
283) Quale tra le seguenti opzioni non fa parte delle fasi del
processo di gestione del farmaco?
A. La prescrizione
B. La somministrazione
C. L’approvvigionamento
A. Via enterale
B. Via parenterale
A. Compresse e capsule
B. Sciroppi ed emulsioni
C. Polveri e sospensioni
D. Insulina
A. Eparina ed insulina
B. Cerotti e lozioni
C. Emulsioni e sospensioni
D. Vaccino
A. la sede dorsogluteale
B. la sede vastolaterale
C. la sede ventrogluteale
D. tutte le alternative sono corrette
A. la via intradermica
B. la via orale
C. la via topica
D. la via inalatoria
A. orale
B. inalatoria
C. transedermica
D. topica
A. Deltoide
B. Rettofemorale
C. Dorsogluteale
D. Ventrogluteale
C. Avambraccio, scapolare
302) Il vaccino è:
A. un farmaco
B. non è un farmaco
C. un microrganismo modificato
A. Colecistite
B. Morbillo
C. Scarlattina
D. Appendicite
Risposte commentate
309) Il processo chirurgico è composto da tre periodi.
Individua tra le seguenti l’opzione esatta:
A. nel preoperatorio
B. nel postintervento
C. nell’intraoperatorio
A. L’arteria radiale
B. L’arteria temporale
C. L’arteria pedidia
D. L’arteria brachiale
A. Il braccio dx
B. Il braccio sx
A. dai familiari
B. Barella
B. La scala PAINAD
C. La Facial Scale
C. dolore cronico
D. dolore oncologico
B. sensazione di malessere
B. è un dolore altalenante
A. sciatalgia
B. lombalgia
C. rachidalgia
D. vertebralgia
A. lombalgia
B. sciatalgia
C. gonalgia
A. Antiaritmici
B. Antibiotici
C. Antipiretici
D. Analgesici
B. legge 104/1992
C. legge 38/2010
D. legge 502/1999
B. L’intensità e la qualità
B. dalle Regioni
C. dai Comuni
D. dalle Province
D. in caso di diarrea
A. ambulatoriale
B. ospedaliero
C. domiciliare
A. malati terminali
B. malati oncologici
C. malati cronici
D. tutte le persone indipendentemente dalle caratteristiche
del dolore
A. NPASS
B. NOPS
C. PIAP
D. FLC
A. la scala numerica
B. gonalgia
C. mialgia
D. nevralgia
A. stranguria
B. anuria
C. diuresi
D. ematuria
362) Il dolore toracico quando deve essere valutato?
A. nocicettori
B. biocettori
C. algicettori
D. criocettori
B. psichico
Risposte commentate
369) “Cessazione irreversibile di tutte le funzioni
dell’encefalo” è la definizione di:
A. coma
B. stato vegetativo
C. morte
D. anestetizzato
370) Chi è il medico necroscopo?
C. Il primario
A. vivente
B. morente
379) Quante sono le fasi della persona morente e/o del lutto?
A. Quattro
B. Tre
C. Una
D. Cinque
A. Diventa aggressivo
C. Diventa allegro
A. lutto
B. morte
C. disperazione
D. rassegnazione
B. Anziano anagrafico
C. Anziano debilitato
D. Grande anziano
B. Domicilio, RSA
C. Ospedale, RSA
D. Domicilio, ospedale
390) Quale tra i seguenti acronimi rappresenta quello di un
test di valutazione dello stato cognitivo?
A. MMSE
B. MNA
C. CDA
D. STRATIFY
A. Gerontologia
B. Geriatria
C. Senescenza
D. Invecchiamento
A. Gerontologia
B. Geriatria
C. Senescenza
D. Invecchiamento
395) Quale tra i seguenti termini risponde alla definizione
“Branca della medicina che studia l’invecchiamento
dell’organismo identificandone i meccanismi biologici”?
A. Gerontologia
B. Geriatria
C. Senescenza
D. Invecchiamento
396) L’invecchiamento è:
A. Ipostenia
B. Aterosclerosi e arteriosclerosi
C. Atrofia muscolare
D. Distrofia di Duchenne
A. Ictus
B. Ipotensione
C. Ipertensione
D. Ipotensione sistolica
A. Neoplasia - unghia
B. Dispepsia - stomaco
C. Cinesia - Cina
D. Anestesia - udito
405) Individuare l’accoppiamento improprio:
A. Ureteri – reni
B. Ghiandole – ormoni
C. Uretra – vescica
D. Colon – pericardio
B. si chiama “decidua”
A. Enuresi
B. Poliuria
C. Stipsi
D. Diarrea
A. aumenta
B. rimane invariato
D. diminuisce
A. Ferro
B. Potassio
C. Magnesio
D. Iodio
412) La stipsi è:
A. stipsi
B. diarrea
C. dismenorrea
D. dislipidemia
A. ritenzione di urina
D. perdita di urine
A. Il catetere vescicale
C. Le strisce assorbenti
D. Il condom
C. Intervento al cristallino
A. Parkinson
B. Demenza vascolare
C. Alzheimer
D. Delirium
A. Pancreas
B. Testicolo
C. Prostata
D. Ovaio
A. Insufficienza renale
B. Ritenzione urinaria
C. Stipsi
D. Infertilità
B. Somministrando lassativi
A. Normopeso
B. Obesità
C. Esercizio fisico
D. Ipotensione
A. la retinopatia
B. la cataratta
C. il glaucoma
A. ulcera e gastrite
B. pancreatite
C. colite
D. epatite
B. della tiroide
C. del cardias
D. dell’intestino tenue
4.13 L’assistenza alla persona con
disturbi mentali
Risposte commentate
A. assenza di malattia
D. stato di benessere
430) Secondo la definizione fornita dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) nel 2011 la salute va intesa come:
A. assenza di malattia
D. stato di benessere
A. assenza di malattia
B. stato di benessere
B. Il 1° gennaio 1946
C. Il 1° gennaio 1948
D. Il 1° gennaio 1945
A. legge Bassanini
B. legge Treu
C. legge Basaglia
D. legge Mariotti
A. Il Sindaco
B. Il Questore
C. Il Prefetto
D. Il Giudice tutelare
D. un farmacista
D. è facoltativo
B. una comunità
D. una comunità
444) Le attività di prevenzione primaria prevedono interventi:
A. uno psicologo
B. un infermiere
C. un medico geriatra
D. un medico psichiatra
A. 48 ore
B. 72 ore
C. 36 ore
D. 24 ore
449) Le attività di prevenzione secondaria prevedono
interventi:
D. Il Giudice tutelare
451) La persona che subisce un Trattamento Sanitario
Obbligatorio per malattia mentale, dove viene normalmente
ricoverata?
452) Quale tra i seguenti è uno dei motivi che può fare
cessare il ricovero per trattamento sanitario obbligatorio per
malattia mentale?
A. Con il Sindaco
B. Con il Giudice Tutelare
B. Il Sindaco
C. Il solo infermo
D. Il Giudice tutelare
Risposte commentate
A. D.M. 388/2003
B. D.M. 332/1999
C. D.M. 502/1992
D. D.M. 42/1999
460) Cosa si intende con la dicitura “primo soccorso”?
B. urgenza
C. assistenza
D. dipendenza
A. urgenza
B. indipendenza
C. emergenza
D. incidente
A. 113
B. 118
C. 115
D. 112
465) “Chiunque trovando una persona ferita o in imminente
pericolo di vita omette di prestare assistenza”. Quale articolo
del C.P. tratta l’omissione di soccorso?
C. Art. 54 c.p.
D. Art. 45 c.p.
B. dolore intercostale
C. dolore muscolare
B. supina
C. Trendelemburg
D. semi-Fowler o Fowler
B. ipotensione arteriosa
C. attività fisica
D. dieta mediterranea
A. Praticare la RCP
B. Defibrillare il paziente
C. Chiamare aiuto
D. Ventilare il paziente
A. RCP
B. defibrillazione
C. ventilazione
D. posizione antishock
A. PAR
B. AMBU
C. RAP
D. APR
A. 30:2
B. 30:5
C. 30:3
D. 30:1
A. Manovra di Valsalva
B. Manovra di Heimlich
C. Manovra di Adson
D. Manovra di Allen
478) Il servizio ospedaliero che consiste in una prima
valutazione clinica attribuendo un codice colore per definire
la priorità del trattamento sanitario è:
A. la visita medica
B. la visita specialistica
C. l’elettrocardiogramma
D. il triage
B. Eseguire la RCP
D. Defibrillare il paziente
B. reazione cutanea
C. prurito diffuso
A. ustioni
B. asistolia
C. iperemia
D. arresto cardiaco
A. depressione cardiaca
B. spasmi muscolari
C. arresto cardiaco
D. depressione respiratoria
A. Delirio
B. Astinenza
C. Intossicazione
D. Delirium tremens
C. convulsioni
D. iperglicemia
B. febbre elevata
C. ipertermia
D. ipoglicemia
D. dalla defibrillazione
Risposte commentate
A. vertebra
B. rotula
C. falange
D. clavicola
A. Il cinto pelvico
B. Il cinto scapolare
C. Il cinto femorale
D. L’articolazione pelvi-bacino
A. 106
B. Circa 206
C. 300
D. Circa 306
C. Ossa lunghe
C. Nell’encefalo
D. Nel bulbo
A. 8
B. 19
C. 13
D. 6
A. osso mandibolare
B. osso sfenoide
C. osso nasale
D. osso vomere
A. Nell’osso etmoide
B. Nell’osso temporale
C. Nell’osso occipitale
D. Nell’osso sfenoide
A. Mandibola e vomere
B. Nasale e palatino
C. Mascellare e lacrimale
A. osso occipitale
B. osso etmoide
C. osso temporale
D. osso sfenoide
A. 5
B. 8
C. 14
D. 7
B. corpo
C. atlante
D. atlantide
A. atlantide
B. vertebra
C. epistrofeo
D. cavità glenoidea
A. 14
B. 12
C. 7
D. 5
18) Quante sono le vertebre lombari?
A. 14
B. 12
C. 7
D. 5
A. forame trasverso
B. forame vertebrale
C. forame spinoso
D. forame spinale
C. Lamina ossea
D. Lamina chiamata processo spinoso
C. La 11 e la 12 paia
D. La 13 e la 14 paia
A. piatto
B. lungo
C. corto
D. breve
25) La fibula è:
D. non è un osso
26) Dove si trova il grande trocantere?
A. Alla mano
B. Al piede
C. Alla gamba
D. Alla scapola
29) La gonfosi è:
D. un’infiammazione dell’osso
A. articolazioni fisse
B. articolazioni mobili
C. articolazioni semi-mobili
D. articolazioni cartilaginee
Risposte commentate
32) I cheratinociti sono:
A. bulbo
B. fusto
C. radice
D. cuticola
A. l’epidermide superficialmente
B. il derma
D. l’epidermide e il derma
A. Sebacee
B. Sudoripare
C. Endocrine
D. Sottocutanee
A. lesione
B. ulcera
C. ferita
D. dermatite
A. appendicite
B. gastrite
C. epatite
D. peritonite
A. sopra il palato
B. nella linea mediana inferiore della lingua
C. nell’ugola
D. nell’arco palatofaringeo
A. I n.c.
B. III n.c.
C. X n.c.
D. XII n.c.
C. L’affermazione è falsa
A. 3
B. 4
C. 7
D. 1
A. Sotto il mento
B. Sotto la mandibola
C. Sotto la mascella
D. Sotto l’arcata zigomatica
A. Le ghiandole sottomandibolari
B. Le ghiandole parotidi
C. Le ghiandole sublinguali
A. Fitozima
B. Citozima
C. Lisozima
D. Picozima
A. Orecchioni
B. Occhialoni
C. Parotidoni
D. Otite
50) La faringe è:
D. Funzione metabolica
A. Del cuore
B. Del fegato
C. Dei reni
D. Dello stomaco
A. piloro
B. corpo
C. fondo
D. cardias
A. 3m
B. 6m
C. 30 cm
D. 6 cm
B. Nel pancreas
C. Nell’intestino tenue
D. Nell’intestino crasso
A. 6m
B. 300 cm
C. 25 cm
D. 3m
A. sopra il fegato
B. sopra lo stomaco
B. Il fegato
C. Il pancreas
D. Il rene
A. Cistocita
B. Lobulo epatico
C. Epatite
D. Osteocita
A. Dalla cistifellea
B. Dai reni
C. Dallo stomaco
D. Dal fegato
5.3 Apparato respiratorio
Risposte commentate
A. cintura toracica
B. gabbia toracica
C. scatola toracica
D. involucro toracico
65) Dove sono situati gli organi coinvolti nella percezione
olfattiva?
B. Nel polmone
C. Nella laringe
D. Nella trachea
A. laringe
B. faringe
C. gola
D. ugola
A. cartilagine cricoide
B. epiglottide
C. cartilagine tiroidea
D. tiroide
A. lingua
B. epiglottide
C. trachea
D. laringe
A. dietro l’esofago
B. davanti all’esofago
C. al lato dx dell’esofago
D. al lato sx dell’esofago
A. Circa 10 cm
B. Circa 7 cm
C. Circa 25 cm
D. Circa 18 cm
A. Bronchite
B. Tracheite
C. Cistite
D. Polmonite ab ingestis
A. Mycobacterium tubercolosis
B. Mycobacterium polmonaris
C. Mycobacterium pleurico
D. Mycobacterium mantoux
A. nella trachea
B. nei bronchi
C. negli alveoli
B. parietale
C. viscerale
D. membrana
A. polmonite
B. tracheite
C. alveolite
D. pleurite
A. Eupnoico
B. Dispnoico
C. Bradipnoico
D. Apnoico
81) La quantità di aria che entra ed esce dai polmoni in un
minuto viene chiamata:
A. respirazione
B. ventilazione
C. inspirazione
D. espirazione
A. Diaframma, sternocleidomastoideo
A. dispnoica
B. tachipnoica
C. eupnoica
D. bradipnoica
A. Maschera antigas
C. Starnuto, tosse
D. Vomito
A. Rosse
B. Bluastre
C. Rosate
D. Bianche
89) La polmonite:
C. Respirazione diaframmatica
B. Iperventilazione
C. Ipossia
D. Ipercapnia
A. In presenza di vomito
B. In presenza di claustrofobia
C. Durante l’alimentazione
C. 15 litri al minuto
D. 30 litri al minuto
B. sacchetto di riserva
C. erogatore nasale
D. sacchetto autoespandibile
C. Iperventilazione a intermittenza
102) La bronchiolite:
C. difficoltà respiratoria
A. l’epatocita
B. il pneumocita
C. l’alveolo
D. il bronchiolo
A. Mycobacterium faecalis
B. Escheria Coli
C. Bacillo di Koch
D. Mycobacterium pneumoniae
A. Acido acetilsalicilico
C. Warfarin
D. Apixaban
A. un batterio
B. un virus
C. un micete
D. un fungo
C. Inappetenza, faringodinia
A. La vaccinazione
A. Varicella
B. Morbillo
C. Rosolia
D. Scarlattina
A. Gli acari
C. L’inquinamento ambientale
A. Prick test
B. Test di Coombs
C. Test di Cooper
D. Rubeo test
Risposte commentate
A. Vene coronarie
B. Arterie coronarie
C. Arterie pericardiche
D. Vene pericardiche
A. arteria cefalica
B. arteria ventricolare
C. arteria atriale
D. aorta
B. valvola bicuspide
C. valvola semilunare
D. valvola mitrale
A. valvola tricuspide
C. valvola semilunare
A. più spesse
B. meno spesse
C. più rigide
D. più elastiche
A. artrite
B. arteriosclerosi
C. sclerosi
D. TVP
B. solo sfigmomanometro
C. solo fonendoscopio
D. Pesa 5 gr ed è lungo 12 cm
140) Il poligono di Willis si trova:
A. nel cuore
B. nell’addome
C. nell’encefalo
D. nei polmoni
A. Gli spermatozoi
B. I globuli rossi
C. Le cellule nervose
D. Gli epatociti
143) I globuli bianchi vengono anche chiamati:
A. leucociti
B. emazie
C. piastrine
D. reticolociti
A. nei linfociti
C. nelle piastrine
D. nel midollo spinale
A. eritropoietina
B. eritrocita
C. eritropoiesi
D. eritrocitoma
A. 100 giorni
B. 120 giorni
C. 40 giorni
D. 3 settimane
A. 0 Rh+ ed Rh-
B. 0 Rh+
C. 0 Rh-
Risposte commentate
A. l’urina
B. Il glomerulo
C. Il nefrone
D. La capsula di Bowman
152) L’apparato urinario svolge alcune importanti funzioni.
Individua l’alternativa esatta:
A. uretra
B. uretere
C. uretrere
D. orifizio
A. diuresi
B. minzione
C. processo urinario
D. vescica
A. uretra
B. uretere
C. sfintere urinario
D. meato urinario
158) La vescica:
D. accoglie le feci
A. Ovaio
B. Ipofisi
C. Prostata
D. Uretra
A. insufficienza renale
B. incontinenza urinaria
C. ritenzione urinaria
D. vescica neurologica
A. poliuria
B. disuria
C. oliguria
A. al proprio domicilio
C. Nicturia
D. Enuresi
C. solo nell’uomo
A. nei testicoli
B. nell’ovaio
C. nell’ovidotto
D. nella prostata
A. Nell’ovidotto
C. Nell’ovaio
D. Nell’utero
A. parochidismo
B. criptorchidismo
C. testicolite
D. malattia di Bowman
B. ispessimento dell’ovaio
C. ispessimento dell’endometrio
D. sfaldamento dell’ovaio
A. assenza di mestruazioni
C. sanguinamento irregolare
D. mestruazioni dolorose
A. Nella vagina
C. Nell’ovaio
D. Nell’utero
A. ovocita
B. embrione
C. zigote
D. feto
Risposte commentate
A. Il neurone
B. Il nefrone
C. L’epatocita
D. L’assone
182) Il sistema nervoso centrale (SNC) è costituito da:
C. solo meningi
C. all’aorta
D. all’arteria cefalica
A. 10
B. 12 paia
C. 7 paia
D. 12
C. innerva il diaframma
A. 22 paia
B. 12 paia
C. 33 paia
D. 10 paia
A. l’Alzheimer
B. il Parkinson
C. l’epilessia
D. la sindrome di Down
196) Quali tra le seguenti sono caratteristiche tipiche
dell’Alzheimer?
198) La sinapsi è:
A. La mielina
B. L’amielina
C. La sostanza grigia
D. La sostanza verde
A. meningi spinali
B. guaina spinale
C. canale spinale
A. Pia madre
B. Dura madre
C. Aracnoide
D. Mielo madre
A. lombari
B. cervicali
C. sacrali
D. toraciche
A. mielomenigocele
B. ictus ischemico
C. poliomielite
D. endocardite
B. con paraplegia
C. con tetraplegia
D. con emiplegia destra
A. diencefalo
B. mesencefalo
C. midollo allungato
D. cervelletto
Risposte commentate
211) La lingua possiede tre tipi di papille linguali. Indica
l’opzione errata:
A. papille filiformi
B. papille fungiformi
C. papille circumvallate
D. papille circumformi
212) Quali sono i nervi cranici che controllano la muscolatura
della lingua e della bocca?
A. IX e X
B. VII e VIII
C. V e VI
D. III e IV
B. Nell’encefalo
D. Nella tiroide
B. Nell’epitelio olfattivo
D. Nelle narici
A. Nel rene
B. Nel fegato
C. Nel pancreas
D. Nell’organo olfattivo
218) È un annesso dell’occhio:
A. la palpebra
B. la cornea
C. il cristallino
D. il bulbo oculare
A. Del naso
B. Dell’orecchio
C. Della bocca
D. Del tatto
220) La cataratta è:
B. un’infezione dell’occhio
C. un’infiammazione dell’occhio
A. un difetto visivo
A. pupilla
B. congiuntiva
C. ghiandole oculari
D. congiuntivite
A. arrossamento dell’occhio
B. visione doppia
C. ipovisus notturno
D. ipervisione diurna
224) La parte bianca dell’occhio si chiama:
A. pupilla
B. iride
C. congiuntiva
D. sclera
A. palpebra
B. nervo ottico
C. muscolo ottico
D. retina
A. ipermetropia
B. glaucoma
C. retinopatia
D. presbiopia
A. Glaucoma
B. Emmetropia
C. Astigmatismo
D. Cataratta
A. daltonismo
B. cataratta
C. glaucoma
D. miopia
A. il naso
B. il timpano
C. l’olfatto
D. l’orecchio
A. padiglione cardiaco
B. padiglione auricolare
C. condotto uditivo
D. timpano
A. l’orecchio esterno
B. l’orecchio medio
C. l’orecchio interno
B. dall’esterno dell’orecchio
A. Nell’orecchio medio
B. Nell’orecchio interno
C. Nell’encefalo
D. Nel cervelletto
239) I termocettori:
A. Rischio di disfagia
B. Rischio di caduta
C. Rischio di malnutrizione
D. Nessuna delle alternative è corretta
Parte Seconda Procedure
assistenziali
Sommario
Capitolo 1 Procedure assistenziali di base
Capitolo 1 Procedure
assistenziali di base
RISPOSTE CORRETTE
1) Lavaggio sociale delle mani
1. Bagnare le mani
2. Aprire il rubinetto e far scorrere l’acqua
3. Applicare il sapone liquido
4. Risciacquare le mani facendo scorrere l’acqua dalle
mani verso il polso
5. Asciugare le mani con salvietta monouso
6. Procedere al lavaggio mani frizionando palmo contro
palmo, palmo contro dorso, con la mano destra
frizionare gli spazi interdigitali della mano sinistra e
viceversa, frizionare i polpastrelli della mano destra
sul palmo della mano sinistra e viceversa; (tale
processo deve durare circa 2-3 minuti)
7. Chiudere il rubinetto con il gomito / pedale. Se il
rubinetto è provvisto di sensore si chiude in
automatico, se il rubinetto è di tipo manuale servirsi
della salvietta con la quale ci siamo asciugati per
chiuderlo
A. 1-2-3-4-5-6-7
B. 2-1-3-6-4-5-7
C. 3-2-1-5-4-6-7
D. 1-3-2-5-4-7-6
2) Lavaggio chirurgico delle mani
A. 1-2-3-5-7-4-8-6
B. 5-1-2-7-4-8-6-3
C. 1-2-5-7-4-3-8-6
D. 4-1-2-7-5-6-3-8
A. 1-3-4-2
B. 2-1-3-4
C. 1-3-2-4
D. 3-4-1-2
Sapone liquido
Asciugamano o salviette monouso
Gel antisettico o soluzione alcolica
Guanti monouso
A. 1-2-3-6-5-4-7
B. 2-7-3-1-4-5-6
C. 2-6-7-1-4-3-5
D. 2-3-6-1-4-7-5
A. 2-4-5-1-3-9-6-7-8-10
B. 2-3-7-5-4-8-9-1-6-10
C. 1-6-4-3-8-9-5-10-2-7
D. 6-2-3-5-7-8-10-4-1-9
A. 1-5-4-6-2-3-7-8-9
B. 2-3-7-1-9-6-8-4-5
C. 8-2-5-9-3-4-6-1-9
D. 1-2-3-9-5-6-4-7-8
Indossare gli occhiali di protezione
7)
A. 1-5-4-6-2-3-8-9-10-7-11-13-12
B. 3-2-7-5-1-10-6-8-9-11-4-13-12
C. 10-1-3-7-5-4-12-2-6-11-9-8-13
D. 7-3-5-6-10-1-12-13-4-2-11-8-9
B. 6-2-9-10-3-4-7-8-11-12-1-13-5
C. 2-3-4-1-5-6-7-9-10-8-11-12-13
D. 3-2-10-7-12-1-5-6-8-9-11-4-13
A. 1-5-3-9-8-4-7-10-11-2-13-6-12
B. 10-4-12-3-5-1-6-7-2-13-11-9-8
C. 1-13-2-12-4-5-10-9-8-6-7-3-11
D. 6-4-5-11-1-2-7-9-8-10-12-3-13
1. Identificare il paziente
2. Spiegare la procedura
3. Garantire la privacy
4. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
5. Posizionare la punta del termometro nell’ampolla
rettale
6. Togliere il termometro dall’apposita custodia e
posizionare la cuffietta monouso
7. Mantenere la posizione per circa 4-5 minuti
8. Riporre il termometro nell’apposita custodia
9. Rimuovere il termometro e rilevare il parametro
10. Rimuovere la cuffietta monouso e smaltirla nei rifiuti
11. Registrare la procedura
12. Lavaggio delle mani
A. 7-2-6-4-9-11-10-1-3-5-12-8
B. 1-2-3-4-6-5-7-9-10-8-12-11
C. 5-2-7-10-1-12-4-8-9-11-3-6
D. 6-7-8-2-10-1-12-11-3-4-5-9
1. Identificare il paziente
2. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
3. Procedere allo sgonfiaggio graduale del bracciale
aprendo la valvola dello sfigmomanometro
mantenendo le dita sull’arteria radiale
4. Valutare presenza di polso arterioso dell’arteria
brachiale
5. Rilevare l’arteria radiale con la mano non dominante
6. Procedere al gonfiaggio del bracciale fino a quando
non è più percepibile il polso radiale
7. Spiegare la procedura
8. Garantire la privacy
9. Posizionare il bracciale dello sfigmomanometro e
richiuderlo con l’apposito velcro intorno al braccio
10. Percepire con le dita posizionate sull’arteria radiale la
presenza del battito che indica la pressione arteriosa
sistolica
11. Lavaggio delle mani
12. Registrare la procedura
13. Sgonfiare il bracciale e rimuoverlo
A. 7-5-3-9-12-1-13-11-4-6-8-2-10
B. 1-2-3-10-4-12-11-7-8-6-5-13-9
C. 1-7-8-2-4-9-5-6-3-10-13-11-12
D. 9-11-2-5-6-3-4-7-10-1-8-12-13
1. Identificare il paziente
2. Posizionare il bracciale dello sfigmomanometro e
richiuderlo con l’apposito velcro intorno al braccio
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Spiegare la procedura
5. Valutare presenza di polso arterioso dell’arteria
brachiale
6. Rilevare l’arteria radiale con la mano non dominante
7. Posizionare gli auricolari del fonendoscopio nel
condotto uditivo
8. Posizionare la campana del fonendoscopio in
prossimità dell’arteria brachiale
9. Percepire e memorizzare il primo suono di Korotkoff
che indica la pressione arteriosa sistolica
10. Percepire e memorizzare il quinto e ultimo suono di
Korotkoff che indica la pressione arteriosa diastolica
11. Procedere allo sgonfiaggio graduale del bracciale
aprendo la valvola dello sfigmomanometro
12. Procedere al gonfiaggio del bracciale fino a quando
non è più percebile il polso radiale e aumentare di tre
insufflazioni
13. Lavaggio delle mani
14. Sgonfiare il bracciale e rimuoverlo
15. Garantire la privacy
16. Registrare la procedura
A. 5-6-12-3-10-15-2-1-9-8-7-4-13-11-14-16
B. 1-4-15-3-5-2-6-7-8-12-11-9-10-14-13-16
C. 10-2-3-11-14-1-4-5-7-8-9-15-16-6-12-13
D. 15-13-1-2-5-6-9-11-7-10-3-4-8-12-14-16
1. Identificare il paziente
2. Posizionare il pollice dalla parte opposta
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Posizionare i polpastrelli del dito indice e medio
sull’arteria radiale
5. Controllare la lancetta dei secondi iniziando a contare
i battiti per un minuto se il polso è aritmico, per
trenta secondi se il polso è ritmico (in quest’ultimo
caso moltiplicare per due)
6. Eseguire una leggera pressione e rilasciare per
percepire il battito cardiaco
7. Spiegare la procedura
8. Memorizzare il dato
9. Garantire la privacy
10. Lavaggio delle mani
11. Registrare la procedura
A. 1-7-9-3-4-2-6-5-8-10-11
B. 8-3-5-1-2-9-10-11-7-6-4
C. 1-2-3-4-10-11-8-9-7-6-5
D. 5-3-10-11-4-8-9-1-6-2-7
1. Spiegare la procedura
2. Identificare il paziente
3. Far assumere al paziente lo posizione di semi-Fowler
4. Osservare le lancette dei secondi e iniziare a contare
gli atti respiratori per quindici secondi e moltiplicare
per quattro (un atto respiratorio è composto da una
inspirazione ed una espirazione)
5. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
6. Posizionare il palmo della mano sul torace del
paziente
7. Memorizzare il dato
8. Lavaggio delle mani
9. Registrare la procedura
10. Garantire la privacy
A. 4-2-9-10-3-5-7-8-1-6
B. 7-2-8-9-3-5-10-1-4-6
C. 2-1-10-5-3-6-4-7-8-9
D. 10-4-2-9-5-6-3-7-8-1
A. 1-5-9-3-4-10-6-7-8-2-11
B. 3-1-11-4-7-6-9-5-8-2-10
C. 11-3-2-9-5-6-8-7-10-1-4
D. 7-5-6-9-10-1-11-2-3-4-8
1. Spiegare la procedura
2. Identificare il paziente
3. Attendere qualche secondo e rilevare il dato
4. Aiutare il paziente a rialzarsi dalla sedia bilancia
5. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
6. Accendere la bilancia con l’apposito tasto e attendere
il segnale di avvio
7. Aiutare il paziente a sedersi nella sedia bilancia
8. Lavaggio delle mani
9. Garantire la privacy
10. Registrare il dato
A. 2-1-9-5-6-7-3-4-8-10
B. 1-4-2-9-10-3-7-6-5-8
C. 9-2-7-4-5-10-3-1-6-8
D. 3-4-5-1-7-8-9-10-2-6
1. Identificare il paziente
2. Spiegare la procedura
3. Lavaggio delle mani
4. Accendere il rilevatore del peso con l’apposito tasto e
attendere il segnale di avvio
5. Assicurarsi che il paziente sia in posizione comoda
6. Attendere qualche secondo e rilevare il dato
7. Posizionare il telo del sollevatore sotto il corpo del
paziente
8. Assicurare tutti i lembi ai ganci del sollevatore
9. Sollevare il paziente fino a quando non sia più a
contatto con la carrozzina o con il letto
10. Riportare il paziente nella posizione seduta o supina
11. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
12. Spegnere il rilevatore del peso
13. Rimuovere il telo
14. Riporre il sollevatore nell’apposito spazio
15. Garantire la privacy
16. Registrare il dato
A. 3-4-9-2-10-15-5-11-1-12-14-7-8-6-16-13
B. 1-2-15-11-7-8-9-4-6-12-10-13-5-14-3-16
C. 1-3-7-9-4-11-15-12-2-5-8-10-6-13-14-16
D. 15-1-3-9-5-7-4-6-10-11-2-8-12-13-14-16
1. Garantire la privacy
2. Spiegare la procedura
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Identificare il paziente
5. Indossare i guanti monouso
6. Inserire la lancetta rilevatrice nel glucometro
7. Far fuoriuscire facendo una leggera pressione, una
goccia di sangue
8. Pulire il polpastrello del dito con cotone e antisettico e
lasciare asciugare
9. Eliminare la goccia di sangue con cotone asciutto
10. Pungere il dito precedentemente disinfettato e
asciugato
11. Far fuoriuscire una seconda goccia e farla refluire
sulla lancetta del glucometro
12. Asciugare il dito del paziente con il cotone con
disinfettante
13. Attendere qualche secondo e rilevare il dato
14. Registrare il dato
15. Lavaggio delle mani
A. 4-2-1-3-5-8-6-10-7-9-11-13-12-15-14
B. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-11-12-13-14-15
C. 2-6-3-1-4-7-8-9-11-15-5-10-12-13-14
D. 15-3-2-10-5-6-8-9-11-1-12-14-7-4-13
1. Garantire la privacy
2. Spiegare la procedura
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Identificare il paziente
5. Indossare i guanti monouso
6. Far eseguire l’igiene intima se collaborante, se non
collaborante eseguire l’igiene intima con il sapone
liquido e salvietta monouso (spiegare l’importanza ed
eseguire l’igiene partendo dalla parte anteriore meno
contaminata verso la zona anale più contaminata)
7. Far assumere la posizione seduta sul WC o sulla
comoda
8. Chiedere di effettuare una prima emissione di urine e
poi fermarsi
9. Asciugare con salvietta personale o monouso
10. Prelevare le urine dal mitto intermedio posizionando
o facendo posizionare il bicchiere di plastica in
prossimità, ma senza toccarlo, del meato urinario
11. Posizionare la provetta sul carrello dotato di supporto
per le provette
12. Applicare l’etichetta identificativa o scrivere nome e
data di nascita
13. Travasare le urine nell’apposita provetta delle urine
14. Chiudere e pulire la provetta esternamente
15. Aiutare a ricomporre o risistemare il paziente
16. Rimuovere i guanti
17. Registrare il dato
18. Lavaggio delle mani
A. 7-8-1-3-2-9-10-11-4-5-18-16-6-12-13-15-14-17
B. 18-5-4-2-6-1-7-8-9-10-11-3-12-15-13-16-14-17
C. 4-2-1-3-5-6-9-7-8-10-13-14-12-11-15-16-18-17
D. 1-2-18-4-6-5-7-8-3-11-10-12-13-14-9-17-15-16
1. Garantire la privacy
2. Spiegare la procedura
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Indossare i guanti monouso
5. Identificare il paziente
6. Far eseguire l’igiene intima se collaborante, se non
collaborante eseguire l’igiene intima (spiegare
l’importanza ed eseguire l’igiene retraendo il
prepuzio, lavare accuratamente con salvietta
monouso e sapone liquido, risciacquare e
riposizionare il prepuzio per evitare lesioni ed edemi
dovuti dall’azione della compressione)
7. Far assumere una posizione comoda vicino al WC o
con pappagallo
8. Chiedere di effettuare una prima emissione di urine e
poi fermarsi
9. Asciugare con salvietta personale o monouso
10. Far ricomporre o risistemare il paziente
11. Prelevare le urine dal mitto intermedio posizionando
o facendo posizionare il bicchiere di plastica vicino al
pene ma senza farlo toccare
12. Travasare le urine nell’apposita provetta delle urine
13. Rimuovere i guanti
14. Posizionare la provetta sul carrello dotato di supporto
per le provette
15. Chiudere e pulire la provetta esternamente
16. Applicare l’etichetta identificativa o scrivere nome e
data di nascita
A. 5-2-1-3-4-6-9-7-8-11-12-15-16-14-10-13
B. 6-2-7-4-9-1-3-5-10-11-12-8-15-16-14-13
C. 2-5-7-1-4-6-8-9-3-11-12-10-16-15-14-13
D. 1-2-3-6-4-7-8-11-9-10-13-12-16-5-15-14
1. Garantire la privacy
2. Spiegare la procedura
3. Identificare il paziente
4. Far eseguire l’igiene intima se collaborante, se non
collaborante eseguire l’igiene intima con il sapone
liquido e salvietta monouso (spiegare l’importanza ed
eseguire l’igiene partendo dalla parte anteriore meno
contaminata verso la zona anale più contaminata)
5. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
6. Indossare i guanti monouso
7. Far assumere la posizione seduta sul WC o sulla
comoda
8. Chiedere di effettuare una prima emissione di urine e
poi fermarsi
9. Asciugare con salvietta personale o monouso
10. Aprire il contenitore sterile e posizionare il tappo in
luogo sicuro con l’apertura rivolta verso l’alto
11. Prelevare le urine dal mitto intermedio posizionando
il contenitore sterile in prossimità del meato urinario
ma senza far toccare alcuna superficie allo stesso
12. Aiutare a ricomporre o risistemare la paziente
13. Pulire il contenitore esternamente
14. Chiudere il contenitore facendo attenzione a non
contaminare l’apertura
15. Posizionare il contenitore sul carrello dotato di
supporto per le provette
16. Applicare l’etichetta identificativa o scrivere nome e
data di nascita
17. Rimuovere i guanti
18. Registrare il dato
19. Lavaggio delle mani
A. 5-6-12-3-10-2-1-9-8-7-4-13-11-14-16-15-19-18-17
B. 3-2-1-5-6-4-9-7-8-10-11-14-13-16-15-12-17-19-18
C. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15
D. 1-3-9-5-7-4-6-10-11-2-8-12-13-14-15-16-19-18-17
1. Spiegare la procedura
2. Identificare il paziente
3. Far eseguire l’igiene intima se collaborante, se non
collaborante eseguire l’igiene intima (spiegare
l’importanza ed eseguire l’igiene retraendo il
prepuzio, lavare accuratamente con salvietta
monouso e sapone liquido, risciacquare e
riposizionare il prepuzio per evitare lesioni ed edemi
dovuti dall’azione della compressione)
4. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
5. Indossare i guanti monouso
6. Far assumere una posizione comoda vicino al WC o
con pappagallo
7. Chiedere di effettuare una prima emissione di urine e
poi fermarsi
8. Prelevare le urine dal mitto intermedio posizionando
il contenitore sterile in prossimità del meato urinario
ma senza far toccare alcuna superficie allo stesso
9. Asciugare con salvietta personale o monouso
10. Far ricomporre o risistemare il paziente
11. Pulire il contenitore esternamente
12. Chiudere il contenitore facendo attenzione a non
contaminare l’apertura
13. Posizionare la provetta sul carrello dotato di supporto
per le provette
14. Rimuovere i guanti
15. Registrare la procedura
16. Garantire la privacy
17. Lavaggio mani
A. 1-3-9-5-7-4-6-10-11-2-8-12-13-14-15-17-16
B. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-11-16-12-13-14-17-15
C. 16-17-2-3-4-5-1-6-7-8-9-13-11-10-12-14-15
D. 2-1-16-4-5-3-9-6-7-8-12-11-13-10-14-17-15
23) Raccolta urine 24 ore
1. Spiegare la procedura
2. Identificare il paziente
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico (operatore)
4. Indossare i guanti monouso
5. Posizionare l’etichetta identificativa nel contenitore di
2000 ml
6. Posizionare il cartello nel letto del paziente “diuresi
24/h”
7. Consegnare il contenitore al paziente e/o posizionarlo
nel bagno della camera di degenza
8. Chiedere di effettuare la minzione all’interno del
contenitore, dalla mezzanotte fino alla mezzanotte
successiva
9. Rimuovere i guanti monouso e smaltirli nell’apposito
contenitore dei rifiuti
10. Asciugare con salvietta personale o monouso
11. Alla mezzanotte successiva rilevare la quantità di
urine e travasare circa 10 ml in un contenitore urine
12. Lavare le mani
13. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico (operatore)
14. Indossare i guanti monouso
15. Riportare con pennarello indelebile il quantitativo
degli ml rilevati sul contenitore delle urine delle 24/h
16. Far eseguire l’igiene intima se collaborante, se non
collaborante eseguire l’igiene intima con il sapone
liquido e salvietta monouso (spiegare l’importanza ed
eseguire l’igiene partendo dalla parte anteriore meno
contaminata verso la zona anale più contaminata)
17. Chiedere di effettuare una prima emissione di urine e
poi fermarsi
18. Prelevare le urine dal mitto intermedio posizionando
o facendo posizionare il bicchiere di plastica in
prossimità, ma senza toccarlo, del meato urinario
19. Far assumere la posizione seduta sul WC o sulla
comoda
20. Travasare le urine nell’apposita provetta delle urine
21. Aiutare a ricomporre o risistemare il paziente
22. Chiudere e pulire la provetta esternamente
23. Posizionare le due provette sul carrello dotato di
supporto per le provette
24. Applicare l’etichetta identificativa o scrivere nome e
data di nascita
25. Garantire la privacy
26. Rimuovere i guanti
27. Registrare il dato
28. Lavaggio delle mani
A. 2-25-1-5-7-6-8-3-4-11-9-12-15-13-14-16-10-19-17-18-20-
22-24-23-21-26-28-27
B. 5-6-12-3-10-2-1-9-8-20-7-4-13-11-21-14-16-23-15-19-25-
18-17-26-22-24-27-28
C. 6-2-1-3-4-5-7-9-11-8-10-12-14-13-16-15-17-19-25-22-20-
21-26-18-24-23-28-27
D. 1-2-3-4-8-25-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-20-
23-24-22-21-26-27-28
24) Raccolta di materiale fecale
1. Spiegare la procedura
2. Posizionare l’etichetta identificativa nel contenitore
delle feci
3. Chiedere al paziente di suonare il campanello quando
sente lo stimolo della defecazione
4. Identificare il paziente
5. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
6. Indossare i guanti monouso
7. Garantire la privacy e il microclima
8. Allontanare eventuali ospiti di parenti dalla stanza di
degenza
9. Posizionare la padella al letto del paziente o, se
preferisce ed è consentito, fornire la comoda
10. Rimuovere e smaltire i guanti nell’apposito
contenitore dei rifiuti
11. Lavaggio delle mani
12. Indossare i guanti monouso
13. Aiutare il paziente, se non in grado, ad eseguire
l’igiene anale e a ricomporsi
14. Fornire il campanello e chiedere di suonare appena
terminato i bisogni
15. Posizionare la provetta sul carrello dotato di supporto
per le provette
16. Posizionare la padella nell’apposito lavapadelle
17. Prelevare con l’apposita palettina un minimo
quantitativo di feci e farle confluire all’interno del
contenitore etichettato e chiuderlo
18. Rimuovere i guanti
19. Registrare il dato
20. Garantire la privacy
21. Lavaggio delle mani
A. 4-2-6-1-3-8-7-9-10-5-11-12-13-14-16-19-15-18-17-21-20
B. 1-4-15-3-5-2-6-7-8-12-11-9-10-17-14-18-13-19-16-21-20
C. 10-2-3-11-14-1-4-5-7-8-9-15-16-17-19-18-6-12-13-20-21
D. 4-20-1-2-3-5-6-8-7-9-10-11-14-12-13-17-15-16-18-21-19
A. 1-4-5-2-11-12-6-8-9-13-14-15-10-3-7-16
B. 1-2-4-5-7-6-11-8-9-3-12-13-14-15-10-16
C. 7-6-4-1-2-5-8-13-9-14-10-11-12-15-16-3
D. 4-5-6-12-3-10-2-1-9-8-7-13-11-14-16-15
26) Eseguire il rifacimento del letto occupato
A. 3-1-2-9-8-11-7-14-4-5-6-10-12-17-15-18-16-13-19-20-22-
21
B. 2-3-1-5-6-4-8-7-11-10-12-14-13-17-15-16-18-9-20-19-21-
22
C. 4-3-2-1-7-12-17-19-9-15-21-5-6-11-10-8-13-18-14-16-20-
22
D. 6-2-7-4-9-1-3-5-10-11-12-8-15-16-14-13-17-18-21-20-22-
19
A. 5-6-12-3-10-2-1-9-8-20-7-4-13-11-21-14-16-23-15-19-18-
17-22-24
B. 3-2-1-5-6-4-9-7-21-8-10-11-14-13-16-20-15-12-17-19-22-
18-24-23
C. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-20-23-
24-22-21
D. 2-5-1-3-4-7-6-10-11-8-9-13-12-14-15-17-16-18-22-20-21-
19-24-23
A. 3-2-1-5-6-4-9-7-21-8-10-11-14-13-16-20-15-12-17-19-22-
18-24-23
B. 5-6-12-3-10-2-1-9-8-20-7-4-13-11-21-14-16-23-15-19-18-
17-22-24
C. 6-2-1-3-4-5-7-9-11-8-10-12-14-13-16-15-17-19-22-20-21-
18-24-23
D. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-20-23-
24-22-21
A. 3-2-1-5-6-4-9-7-8-10-11-14-13-16-15-12-17-21-20-19-18
B. 3-2-19-1-4-5-7-6-8-11-9-10-12-14-18-16-13-17-15-21-20
C. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-20-21
D. 1-3-9-5-7-4-6-10-11-2-8-12-13-14-15-16-21-19-18-17-20
A. 2-3-1-5-7-4-6-8-10-9-11-12-17-15-13-14-16-19-23-18-22-
24-20-21
B. 7-3-1-2-8-9-4-11-10-12-13-14-5-6-17-15-16-18-22-20-19-
23-24-21
C. 4-6-2-3-8-1-10-11-9-5-13-12-16-15-17-14-18-19-24-22-20-
23-21-7
D. 7-8-1-3-2-4-5-6-10-9-12-11-15-13-14-17-16-19-18-24-23-
22-20-21
1. Garantire la privacy
2. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
3. Rimuovere i braccioli e le pedane della carrozzina
4. Identificare il paziente
5. Spiegare la procedura
6. Sollevare la testata del letto e aiutare il paziente a
trovare la posizione Fowler con le braccia incrociate
7. Riposizionare i braccioli della carrozzina
8. Sistemare il letto
9. Aiutare il paziente a trovare una posizione comoda e
confortevole
10. Il primo operatore si posiziona dietro lo schienale
della carrozzina con il ginocchio destro posizionato
sul letto del paziente
11. Posizionare la carrozzina al bordo del letto (lato sx)
con lo schienale rivolto verso la testata del letto
12. Il primo operatore porta le proprie braccia sotto le
ascelle del paziente e con le mani e presa sicura
stringe i polsi del paziente
13. Il secondo operatore si posiziona davanti alle pedane
della carrozzina
14. Il primo operatore dà il segnale di via e
simultaneamente e con decisione trasferiscono il
paziente dal letto verso la carrozzina
15. Il secondo operatore fa presa posizionando le proprie
mani sotto gli arti inferiori in direzione della piega
poplitea
16. Riposizionare le pedane
17. Registrare il dato
18. Lavaggio delle mani
A. 5-3-1-6-4-2-9-8-11-10-7-13-12-14-15-17-16-18
B. 4-5-1-2-3-6-11-10-13-12-15-14-7-16-9-8-18-17
C. 8-1-4-3-5-2-6-7-11-10-9-13-14-12-16-15-18-17
D. 1-3-9-5-7-4-6-10-11-2-8-12-13-14-15-16-18-17
1. Garantire la privacy
2. Reperire il telo e il sollevatore
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Far assumere la posizione supina
5. Posizionare il telo del sollevatore sotto il paziente
6. Identificare il paziente
7. Spiegare la procedura
8. Incrociare i lembi sia della parte inferiore che della
parte superiore e agganciarli al braccio metallico
9. Chiedere al paziente di mantenere le braccia
incrociate ed evitare oscillazioni
10. Abbassare gradatamente il braccio del sollevatore fin
quando il bacino del paziente non è posizionato sulla
carrozzina. Il secondo operatore aiuta il paziente a
trovare la posizione comoda
11. Rimuovere i ganci del telo
12. Sollevare il paziente e ruotarlo con il sollevatore in
direzione della carrozzina
13. Il primo operatore comanda il sollevatore, il secondo
operatore rimuove le pedane e posiziona la carrozzina
sotto il paziente
14. Rimuovere il sollevatore
15. Rimuovere il telo
16. Riposizionare il materiale negli appositi spazi
17. Aiutare il paziente a trovare una sistemazione
comoda
18. Posizionare le pedane e far appoggiare i piedi sopra di
esse
19. Lavaggio delle mani
20. Registrare il dato
21. Sistemare il letto
A. 5-6-12-3-10-2-1-9-8-7-4-13-11-14-16-15-20-19-18-21-17
B. 1-4-15-3-5-2-6-7-8-12-11-9-10-16-14-13-17-18-21-19-20
C. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-11-16-12-13-14-15-18-21-19-20-17
D. 6-7-1-2-3-4-5-8-9-12-13-10-11-14-15-18-17-16-21-19-20
Sapone liquido
Salviette monouso
Stoviglie
Tovaglia
Posate
Bicchieri
Acqua
Tovagliolo personale o monouso
Bavaglia
Alimenti
Spazzolino da denti
Dentifricio
Identificare la sequenza corretta:
A. 2-5-16-1-3-7-8-4-6-9-10-11-15-12-13-19-17-18-19-20
B. 3-2-1-4-7-6-5-8-9-15-10-11-14-12-17-13-18-20-19-16
C. 6-7-1-2-3-4-5-8-9-12-13-10-11-14-15-18-17-16-19-20
D. 3-2-17-1-4-5-7-6-8-11-9-10-12-14-19-16-13-18-15-20
1. Spiegare la procedura
2. Apparecchiare la tavola
3. Eseguire il lavaggio sociale delle mani
4. Fornirgli i pasti a consistenza modificata e omogenei,
acqua gelificata, fornire aiuto nell’utilizzo delle posate
(se non in grado di farlo da solo)
5. Lavaggio sociale delle mani o gel alcolico
6. Identificare il paziente
7. Garantire la privacy
8. Indossare i guanti monouso
9. Accompagnare il paziente al WC
10. Aiutare il paziente ad eseguire il lavaggio sociale delle
mani
11. Aiutarlo ad asciugare le mani con salviette monouso
12. Aiutarlo ad occupare il posto a tavola nella sala da
pranzo
13. Consentire i tempi per alimentarsi da solo
14. Far sorseggiare l’acqua gelificata durante
l’assunzione del pasto
15. Supervisionare e intervenire in caso di bisogno
16. Rimuovere i guanti monouso e smaltirli nell’apposito
contenitore dei rifiuti
17. Chiedere di dare qualche colpo di tosse per liberare le
vie aeree
18. Accompagnare il paziente al bagno per eseguire
l’igiene dei denti e delle mani
19. Lavaggio delle mani
20. Sparecchiare la tavola e ripulire la sala da pranzo
21. Riposizionare le stoviglie negli spazi appositi
22. Registrare il dato
23. Lavaggio delle mani
A. 6-1-7-3-2-5-8-9-10-11-16-12-4-13-14-17-15-18-19-20-21-
23-22
B. 7-3-1-2-8-9-4-11-10-12-13-14-5-6-17-15-16-18-22-20-19-
23-21
C. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-23-22-
20-21
D. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-20-23-
21-22
Sapone liquido
Salviette monouso
Guanti monouso
Presidi assorbenti
Traverse monouso
Clistere
Sonda rettale
Contenitore per rifiuti
Lubrificante
Identificare la sequenza corretta:
A. 6-7-8-1-2-4-3-5-9-10-12-11-13-16-15-14-17
B. 8-2-3-4-6-7-5-9-1-12-10-11-13-15-16-17-14
C. 1-6-2-4-3-7-8-5-9-11-10-12-14-15-17-13-16
D. 1-5-3-9-8-4-7-10-11-2-13-6-12-14-15-16-17
Sapone liquido
Salviette monouso
Guanti monouso
Calze elastocompressive
Supporto per aiutare ad infilare le calze
A. 1-2-4-3-5-6-9-10-8-7-11
B. 2-3-9-4-1-5-6-10-7-8-11
C. 4-3-9-1-2-5-6-10-11-8-7
D. 9-4-2-3-1-5-6-8-10-7-11
1. Identificare il paziente
2. Riporre tutto il materiale negli appositi spazi e
smaltire i rifiuti
3. Lavaggio delle mani
4. Spiegare la procedura
5. Garantire la privacy
6. Eseguire l’igiene intima (OSS)
7. Procedere all’inserimento del catetere vescicale
(Infermiere)
8. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
9. Preparare il materiale (OSS)
10. Connettere il sacchetto di raccolta al catetere
vescicale
11. Posizionare il sacchetto di raccolta nello stativo
12. Applicare lo stativo nel letto
13. Monitorare la diuresi
14. Rimuovere i guanti e smaltirli negli appositi rifiuti
15. Registrare il dato
A. 4-2-1-3-5-8-6-10-7-9-11-13-12-15-14
B. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-11-12-13-14-15
C. 2-6-3-1-4-7-8-9-11-15-5-10-12-13-14
D. 1-4-5-8-9-6-7-10-11-12-13-14-2-3-15
1. Identificare il paziente
2. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
3. Spiegare la procedura
4. Garantire la privacy
5. Preparare il materiale
6. Indossare i guanti monouso
7. Far assumere al paziente una posizione comoda e
sicura
8. Procedere alla depilazione della zona interessata con
il rasoio elettrico
9. Rimuovere i guanti monouso e smaltirli nell’apposito
contenitore dei rifiuti
10. Lavaggio delle mani
11. Registrare il dato
12. Pulire e disinfettare la testina del rasoio o sostituire le
parti monouso
13. Riordinare il materiale e sistemarlo negli appositi
spazi
A. 7-5-3-9-12-1-13-11-4-6-8-2-10
B. 1-2-3-10-4-12-11-7-8-6-5-13-9
C. 1-3-4-5-2-6-7-8-12-13-9-10-11
D. 9-11-2-5-6-3-4-7-10-1-8-12-13
1. Predisporre il materiale
2. Spiegare la procedura
3. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
4. Identificare il paziente
5. Tendere la cute e procedere alla rasatura seguendo la
direzione del pelo
6. Garantire la privacy
7. Posizionare la traversa monouso per proteggere gli
indumenti del paziente
8. Indossare i guanti monouso
9. Inumidire il viso
10. Applicare la schiuma da barba, frizionando e
lasciando agire per qualche minuto
11. Evitare di passare il rasoio contropelo per non
lacerare la cute
12. Risciacquare il rasoio monouso nel catino e procedere
alla rasatura
13. Risciacquare il viso con acqua tiepida
14. Tamponare e asciugare il viso senza strofinare
15. Riordinare il materiale e sistemarlo negli appositi
spazi
16. Applicare la lozione o crema dopobarba
17. Rimuovere i guanti monouso e smaltirli negli appositi
contenitori dei rifiuti
18. Smaltire il rasoio e la traversa monouso negli appositi
contenitori
19. Aiutare il paziente a trovare una posizione comoda
20. Registrare il dato
21. Lavaggio delle mani
A. 4-2-6-1-3-8-7-9-10-5-11-12-13-14-16-19-15-18-17-21-20
B. 1-4-15-3-5-2-6-7-8-12-11-9-10-17-14-18-13-19-16-21-20
C. 10-2-3-11-14-1-4-5-7-8-9-15-16-17-19-18-6-12-13-20-21
D. 15-13-1-2-5-6-9-11-7-10-3-4-8-12-14-16-17-21-19-18-20
1. Spiegare la procedura
2. Porre la protesi dentaria nell’apposito contenitore
riempito preventivamente di acqua nella quale è stata
disciolta la pastiglia
3. Identificare il paziente
4. Garantire la privacy
5. Far assumere una posizione comoda al paziente
6. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
7. Posizionare una traversa monouso per proteggere gli
indumenti
8. Indossare i guanti monouso
9. Aiutare il paziente a rimuovere la protesi dentaria
10. Eseguire o aiutare il paziente all’igiene del cavo orale
con spazzolino morbido, dentifricio o colluttorio,
eseguendo risciacqui
11. Pulire con lo spazzolino e il dentifricio la protesi
dentaria sotto l’acqua corrente
12. Aiutare il paziente a trovare una posizione comoda
13. Riordinare il materiale e sistemarlo negli appositi
spazi
14. Smaltire il materiale monouso e rimuovere i guanti
monouso
15. Applicare il miele rosato sulle labbra
16. Lavaggio delle mani
17. Registrare il dato
A. 3-1-4-5-6-8-7-9-11-2-10-15-12-13-14-16-17
B. 1-2-4-5-7-6-11-8-9-3-12-13-14-15-10-17-16
C. 7-6-4-1-2-5-8-13-9-14-10-11-12-15-17-16-3
D. 4-5-6-12-3-10-2-1-9-8-7-13-11-14-16-15-17
Sapone liquido
Salviette monouso
Guanti monouso
Acqua
Paravento
Garze non sterili
1. Identificare la salma
2. Posizionare il paravento
3. Spiegare la procedura ai parenti
4. Procedere al lavaggio delle mani
5. Garantire la privacy
6. Indossare i guanti monouso
7. Far assumere la posizione supina e allineata alla
salma
8. Detergere e asciugare il corpo della salma
9. Tamponare gli orifizi con le garze non sterili
10. Chiedere all’infermiere di rimuovere eventuali accessi
venosi periferici o centrali, catetere vescicale
11. Trasferire la salma nella camera mortuaria o in luogo
riservato
12. Coprire la salma con un lenzuolo
13. Registrare il dato
14. Lavaggio delle mani
A. 1-3-5-2-4-6-7-10-8-9-12-11-14-13
B. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-11-12-13-14
C. 2-6-3-1-4-7-8-9-11-5-10-12-13-14
D. 3-2-10-5-6-8-9-11-1-12-14-7-4-13
A. 1-2-3-5-4-7-6
B. 2-3-5-1-4-6-7
C. 2-1-3-5-6-4-7
D. 1-4-3-2-6-7-5
A. 1-5-9-3-4-10-6-7-8-12-2-11
B. 3-1-11-4-7-6-9-5-8-2-10-12
C. 1-4-5-6-2-3-7-8-9-11-10-12
D. 7-5-6-9-10-1-11-2-3-12-4-8
A. 4-6-2-3-5-9-1-7-8-10-13-14-11-12
B. 3-2-4-5-1-6-9-8-11-13-7-10-14-12
C. 4-6-2-3-1-5-7-9-10-8-12-11-14-13
D. 1-2-3-4-7-6-10-9-11-5-8-13-12-14
1. Identificare il paziente
2. Spiegare la procedura
3. Aiutare il paziente e assicurare l’igiene del corpo
4. Aiutare ad indossare gli abiti puliti procedendo ad
infilare la manica prima dall’arto plegico e
successivamente dall’arto sano
5. Garantire la privacy
6. Aiutare il paziente a trovare una posizione comoda
7. Lavaggio delle mani
8. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
9. Rimuovere gli abiti superiori procedendo dapprima
dall’arto sano e successivamente l’arto plegico
10. Registrare il dato
A. 4-2-3-6-5-9-1-7-8-10
B. 2-1-4-8-5-7-3-6-9-10
C. 1-3-7-2-5-4-8-10-9-6
D. 1-2-5-8-9-3-4-6-7-10
A. 4-5-6-7-1-2-3-8-9-15-16-17-18-19-20-10-11-12-13-14
B. 3-2-19-1-4-5-7-6-8-11-9-10-12-14-18-16-13-17-15-20
C. 1-2-3-4-8-10-5-9-6-7-19-11-16-18-12-13-14-17-15-20
D. 1-3-9-5-7-4-6-10-11-2-8-12-13-14-15-16-19-18-17-20
1. Spiegare la procedura
2. Azionare la macchina
3. Identificare il paziente
4. Lavaggio delle mani
5. Registrare il dato
6. Garantire la privacy
7. Procedere al lavaggio delle mani o frizionare con gel
antisettico
8. Indossare i guanti monouso
9. Rimuovere il presidio (padella o pappagallo)
10. Inserire la padella o il pappagallo nell’apposito
macchinario, senza rimuoverne il contenuto
11. Rimuovere i guanti e smaltirli
A. 2-4-5-1-3-9-6-7-8-10-11
B. 2-3-7-5-4-8-9-10-1-6-11
C. 3-1-6-7-8-9-10-2-11-4-5
D. 6-2-3-5-7-8-10-11-4-1-9
1. Indossare i guanti
2. Identificare il paziente
3. Spiegare la procedura
4. Mantenere la posizione seduta o semi-Fowler (se è a
letto)
5. Garantire la privacy
6. Praticare l’igiene del cavo orale appena si notano
sintomi di miglioramento
7. Allontanare il paziente dalla tavola o da altre fonti
che possano scatenare manifestazioni di nausea o
vomito
8. Pulire gli abiti e se necessario sostituirli
9. Lavaggio delle mani
10. Osservare il materiale emetico e riferire
all’infermiere
11. Registrare il dato
A. 2-3-5-1-7-4-10-6-8-9-11
B. 3-1-11-4-7-6-9-5-8-2-10
C. 11-3-2-9-5-6-8-7-10-1-4
D. 7-5-6-9-10-1-11-2-3-4-8
A. 1-7-9-3-4-2-6-5-8-10-11
B. 2-3-10-1-5-6-4-7-11-8-9
C. 1-2-3-4-10-11-8-9-7-6-5
D. 5-3-10-11-4-8-9-1-6-2-7
A. 1-5-4-6-2-3-7-8-9
B. 2-3-7-1-9-6-8-4-5
C. 8-2-5-7-3-4-6-1-9
D. 4-2-9-1-5-6-3-7-8
A. 2-3-8-7-9-1-4-6-10-5-11
B. 1-2-3-7-4-5-9-11-10-6-8
C. 5-8-3-4-10-2-9-11-6-7-1
D. 3-4-1-2-9-8-6-7-11-5-10
A. 1-2-3-7-4-5-9-10-6-8
B. 4-3-1-6-2-8-5-10-9-7
C. 5-8-3-4-10-2-9-6-7-1
D. 3-4-1-2-9-8-6-7-5-10
A. 1-9-19-8-6-3-4-5-7-2-15-10-12-14-11-17-18-13-16
B. 4-15-11-3-1-6-2-12-13-8-5-14-18-10-19-17-9-7-16
C. 1-18-12-16-2-11-15-3-19-13-7-4-5-17-14-9-10-6-8
D. 5-8-19-16-17-3-4-15-14-10-2-13-11-9-6-12-18-7-1
Parte Terza Simulazioni
d’esame
SOMMARIO
Test 1
Test 2
Test 3
Test 4
Test 5
Test 6
Test 7
Test 8
Test 9
Test 10
Test 1
RISPOSTE CORRETTE
A. nel 1990
B. nel 1994
C. nel 1997
D. nel 2001
A. dal Parlamento
D. la L. 833/78
6) Come si accede agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni?
A. Mobilità sociale
B. Movimento sociale
C. Teoria dell’evoluzione
D. Conflitto di classe
A. Kurt Lewin
B. Carl Rogers
C. Abraham Maslow
D. Talcott Parsons
10) L’acrofobia è:
C. La famiglia
C. favorire l’idratazione
D. Clostridium difficile
15) La disinfezione è:
D. detergere il viso
B. quotidianamente
D. mai
23) La differenza tra il lavaggio antisettico delle mani e
quello chirurgico è:
A. Orale
B. Rettale
C. Ascellare
D. Nasale
A. pulizia
B. pulizia e disinfezione
C. sterilizzazione
D. la procedura è indifferente
A. sangue
B. sperma
C. lacrime
D. secrezione vaginale
B. dalle fratture
C. dalle lussazioni
D. dagli ematomi
Test 2
RISPOSTE CORRETTE
1) Qual è la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza?
A. L. 833/1978
B. L. 194/1978
C. L. 40/2004
D. L. 104/1978
2) L’operatore socio-sanitario è una figura professionale
istituita con:
A. Al Direttore Sanitario
B. Al Direttore Generale
C. Al Direttore Amministrativo
D. Al Coordinatore Amministrativo
A. Di consulenza tecnico-sanitaria
D. Di consulenza tecnico-contabile
B. È un richiamo verbale
C. È un reato penale
D. È un’ammenda
A. Il Direttore generale
D. Il Direttore sanitario
D. aiutare i sindacati
9) L’agorafobia è:
A. Fobico-ossessiva
B. Antisociale
C. Depressa e malinconica
D. Aggressiva
A. gruppo sociale
B. classe sociale
C. istituzione
D. posizione sociale
A. ossido di etilene
B. clorexidina
C. alcool al 70%
D. ossido di azoto
A. Ciambelle ad aria
B. Archetto
C. Spondina
D. Catetere
A. il D.P.R. 575/1955
B. il D.P.R. 306/1956
A. Il sangue
C. La via materno-fetale
B. a qualsiasi ora
22) L’infezione è:
B. su indicazione dell’infermiere
C. sempre
A. Il lavaggio sociale
B. Il lavaggio antisettico
B. la minzione dolorosa
A. posizione Fowler
C. posizione di Trendelemburg
D. Un’ulcerazione muscolare
28) In caso di folgorazione come bisogna intervenire?
29) Il glaucoma è:
A. Polmonite
B. Decalcificazione ossea
C. Disorientamento
D. Gastrite
Test 3
RISPOSTE CORRETTE
1) La legge n. 104 del 5 febbraio 1992 è:
A. Il D.P.C.M. 14-2-2001
B. Il D.Lgs. 502/1992
C. La L. 833/1978
D. La L.328/2000
A. la L. n. 68 del 1999
C. la L. n. 68 del 1998
A. L’infermiere
B. Il medico
C. L’educatore
A. solo verbale
A. le norme
B. i comportamenti
C. i costumi
D. i valori
A. il test Dark
C. il test di Johnson
D. il test di Allen
A. dopo i pasti
B. alla sera
C. al mattino a digiuno
D. in qualsiasi momento
C. è indifferente la posizione
A. Bere regolarmente
B. in forma quadrata
C. in forma ovale se tendono ad incarnirsi
B. quando necessario
C. quotidianamente
D. a giorni alterni
A. Una proteina
B. Una vitamina
C. Un sale minerale
D. Un enzima
A. emottisi
B. ematemesi
C. epistassi
D. ematuria
Test 4
RISPOSTE CORRETTE
A. allo Stato
B. alle Regioni
A. la pianificazione
D. la valutazione
8) L’apatia è:
9) Il disturbo bipolare è:
D. evitare la pasta
14) Quale delle seguenti affermazioni sul lavaggio delle mani è
errata?
A. Videoterminali, elettrico
C. Strutturale e organizzativo
D. favorire il vomito
D. I malleoli
D. Nella trachea
A. Azienda autonoma
D. Azienda municipalizzata
2) La responsabilità della gestione complessiva della ASL è
imputata:
A. al Direttore generale
B. al Direttore sanitario
C. al Collegio sindacale
D. al Direttore amministrativo
A. il D.Lgs. 502/94
D. la L. 833/78
A. La curiosità
B. La simpatia
C. Il dialogo
D. L’interesse
8) Il canale di comunicazione è:
A. vocale
B. visivo
C. tattile
A. immedesimazione, incorporazione
B. risonanza, chiusura
A. Frederic Skinner
B. Sigmund Freud
D. Wilhelm Wundt
C. La decontaminazione
A. un insetto
C. le mani
D. un microrganismo
A. un insetto
C. le mani
D. un oggetto
15) Prima di eseguire il lavaggio dei ferri è necessario:
A. bradicardia
B. ipotensione
A. peperoni
B. tuorlo d’uovo
C. burro
D. formaggio
B. La temperatura fredda
D. I presidi antidecubito
A. la valutazione
C. la pianificazione
D. gli interventi
A. faringe ed esofago
B. esofago e stomaco
C. stomaco e duodeno
D. pancreas e duodeno
Test 6
RISPOSTE CORRETTE
1) Cosa sono le residenze sanitarie assistenziali?
B. L’ospedalizzazione diurna
A. semiresidenziale diurna
B. semiresidenziale notturna
C. residenziale
6) Chi è l’OTA?
A. L’operatore socio-sanitario
A. in età adulta
B. nell’adolescenza
A. il Neuropsychiatric Inventory
C. la scala di Barthel
D. la scala di Norton
A. tre
B. quattro
C. cinque
D. due
A. Regressione
B. Identificazione
C. Riflessione
D. Rimozione e regressione
A. il lavaggio antisettico
B. il lavaggio sociale
D. il lavaggio chirurgico
A. Enterovirus
B. Coronavirus
C. Heparnavirus
D. Adenovirus
C. È un test di gravidanza
B. Salumi
C. Carne
D. Spezie
A. rilevando il polso
D. rilevando la pressione
22) La stipsi è:
B. batteri e miceti
C. funghi
D. virus
A. bradicardia
B. tachicardia
C. tosse
D. ipertensione
A. Osteoporosi
B. Pancreatite
C. Attività fisica
D. Addominoalgia
Test 7
RISPOSTE CORRETTE
1) In base all’art. 4 del D.Lgs. 502/1992, quale delle seguenti
definizioni corrisponde al Presidio ospedaliero?
C. I policlinici universitari
A. I partiti politici
C. Le Gazzette Ufficiali
D. I regolamenti
A. Il Parlamento
C. I deputati e i senatori
D. Le Regioni e i Comuni
A. disturbi percettivi
B. parafasie semantiche
C. deficit di concentrazione
A. Sincronizzazione
B. Alienazione
C. Iperconformismo
D. Metacomunicazione
12) La caratteristica biologica più importante per
determinare la probabilità d’insorgenza di malattia negli
individui e nei gruppi è:
A. il sesso
B. la predisposizione genetica
C. l’età
D. l’ambiente
B. è solo monouso
A. microrganismi patogeni
B. microrganismi saprofiti
D. alghe e funghi
A. Sondini naso-gastrici
B. Siringhe da 20 cc
A. un elettrocardiogramma
D. iperpiressia
A. un esame TAC
B. un esame scintigrafico
C. un’ecografia
D. una RMN
27) Nella raccolta di campioni di urine delle 24 ore, l’urina
della prima minzione:
B. la mattina dell’intervento
D. in sala operatoria
A. Ormoni
B. Vitamine
C. Enzimi
D. Antigeni
Test 8
RISPOSTE CORRETTE
1) Che cosa è una linea guida?
A. Una raccomandazione
B. Un’imposizione
A. Il D.Lgs. n. 502/92
B. La L. n. 833/78
C. Il D.Lgs. n. 626/94
D. La L. n. 132/68
A. Il PSN
B. La USL
C. Il PSR
D. La DGR
A. il principio di riservatezza
B. il principio di identità
C. il principio di cura
D. il principio di ineguaglianza
A. Sì
C. No
A. operatore-utente
A. Competenze specialistiche
C. egoismo ed arroganza
B. l’umidità e l’ossigeno
C. il sostentamento e la temperatura
A. Sì
B. No
A. Le donne
B. Gli uomini
C. I bambini
D. Mai
A. su un letto morbido
B. per terra
A. la profondità dell’ustione
B. l’estensione dell’ustione
A. chimo
B. chilo
C. bolo
D. cibo
A. 9
B. 6
C. 3
D. 4
Test 9
RISPOSTE CORRETTE
1) Il mantenimento del segreto è un dovere dell’operatore, il
quale è tenuto a mantenere la riservatezza circa:
A. presidio ospedaliero
B. dipartimento di prevenzione
C. azienda ospedaliera
C. nessuno
D. solo il medico
C. L’atto aziendale
D. Le linee guida
Uno dei principi della comunicazione afferma che: “Non si
7) può non comunicare”. Cosa significa?
A. disturbo bipolare
B. schizofrenia
C. paranoia
D. ipocondria
A. rotonda
B. quadrata o rettangolare
C. triangolare
D. ovale
C. medico competente
D. medico di famiglia
A. Cuffia e visiera
B. Termometro e fonendoscopio
C. Tutti i precedenti
D. Occhiali da vista
A. strumentario chirurgico
B. alimenti
C. zanzare
C. alterazione intra-toracica
D. ictus ischemico
A. un’infezione da anaerobi
C. un’infezione compartimentale
A. Elettrocardiogramma
B. Elettroencefalogramma
C. Agobiopsia
D. Holter pressorio
B. La paresi di un emilato
A. Un handicap visivo
B. Un handicap motorio
B. la produzione di bile
D. la produzione di insulina
Test 10
RISPOSTE CORRETTE
1) La responsabilità, nella professione di operatore socio-
sanitario, comprende:
A. Avvertimento scritto
C. Ammonizione
D. Censura
D. rifiuti speciali
A. Il Direttore generale
C. Il Collegio di direzione
D. Il Collegio dei revisori dei conti
B. Stato e ASL
C. Stato e Province
D. Regioni e Comuni
6) Al distretto:
A. Es e Io
B. Es, Io e Super-Io
C. Io e Super-Io
D. Es e Super-Io
B. le infezioni chirurgiche
C. le infezioni respiratorie
D. le sepsi
A. Il medico preposto
B. Il lavoratore
C. Il datore di lavoro
D. Il manutentore
A. urinare
B. digerire
C. deglutire
D. masticare
B. esclusivamente motori
A. Lentezza di movimento
B. Assenza di movimenti
A. II stadio
B. IV stadio
C. III stadio
D. Necrosi
A. Mediastino
B. Miocardio
C. Endocardio
D. Pericardio
Autori
Simone Piga, assistente sociale, dal 2007 ad oggi è
Formatore e Docente presso varie scuole di Formazione
Professionale accreditate con la Regione Lombardia nei corsi per
Operatori Socio-Sanitari (OSS), Ausiliari Socio-Assistenziali
(ASA) e Assistenti familiari, nei corsi di riqualifica da ASA in
OSS, nelle seguenti materie: Legislazione Sociale e Sanitaria
(nazionale e regionale); Elementi di assistenza sociale;
Metodologia del lavoro Sociale e sanitario; profilo
dell’ASA/OSS/Assistente familiare; Organizzazione e rete dei
servizi sociali, sanitari e socio-sanitari; Elementi di etica e
deontologia professionale.
Componente dell’elenco dei Presidenti delle commissioni
d’esame designate dalla Regione Lombardia per il
conseguimento dell’attestato di Operatore Socio-Sanitario.
Laureato in Scienze del Servizio Sociale presso la Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università degli studi di Cagliari. Iscritto
al n. 5018 della Sezione “B” dell’Albo professionale degli
assistenti sociali della Regione Lombardia. Ha lavorato come
Assistente sociale presso vari Comuni e ASL della Lombardia.
Antonella Locci, infermiera presso l’ASST Ovest Milanese
del Presidio Ospedaliero di Magenta. Ha lavorato in una
Residenza Sanitaria Assistenziale della Provincia di Pavia, è
stata docente nei corsi di Formazione Professionale accreditati
con la Regione Lombardia per Operatore Socio-Sanitario (OSS)
e Ausiliario Socio-Assistenziale (ASA).