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DAVANTI A GESÙ

arzo
giovedì di quaresima
SEGNO DI CROCE
9m
INTRODUZIONE
Sulla via della croce c’è una presenza che nessun Vangelo riporta, ma che ha la bellezza dei gesti
dell’amore delicato e premuroso. Una donna che si avvicina a Gesù, al suo volto tumefatto dalle
percosse, sfigurato dalle sofferenze patite, e lo deterge. Non si fa né contagiare dalla brutalità dei
soldati, né immobilizzare dalla paura dei discepoli.
È l’immagine della donna buona, che, nel turbamento e nell’oscurità dei cuori, mantiene il coraggio
della bontà. L’atto d’amore imprime nel suo cuore la vera immagine di Gesù: nel Volto umano, pieno
di sangue e di ferite, ella vede il Volto di Dio e della sua bontà, che ci segue anche nel più profondo
dolore. Soltanto con il cuore possiamo vedere Gesù.
Soltanto l’amore ci rende capaci di vedere e ci rende puri. Soltanto l’amore ci fa riconoscere Dio che è
l’amore stesso. Questa donna non ha un nome, ma la tradizione l’ha chiamata Veronica, cioè “vera
icona”, vera immagine del volto di Gesù.

INSIEME: PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO


IN ASCOLTO DELLA BIBBIA
Dal libro del profeta Isaia (Is 53, 2-3)
“Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci
piacere.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno
davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.”

IN ASCOLTO DELLA TESTIMONIANZA DELLA VERONICA


quanti disgraziati, assassini e ladri sono passati davanti a casa mia. Una fortuna quella di abitare
proprio su quella via, ora la chiamano la via dolorosa.
Mi ero abituata a sentire le grida della folla, le urla di dolore dei condannati, il trascinamento delle
croci. ormai non uscivo nemmeno più a vedere quei cadaveri che camminavano ancora per poco.
Eppure oggi, sarà stata la curiosità, non so... sono corsa allo spioncino della porta, come una
pettegola!
La mano sulla maniglia, ho aperto la porta e quell'uomo era lì davanti, sdraiato a terra, il volto
ricoperto di sangue, una croce pesantissima lo schiacciava. Poi mi ha guardato e le mie gambe si sono
mosse, il telo che avvolgeva i miei capelli si è sciolto e l'ho accarezzato, ho cercato di togliergli un po'
di sangue dagli occhi, di lenire le sue sofferenze.
Perchè l'ho fatto? Cosa mi importava di lui? Lui chi era? Ed io per lui chi ero? Non ho fatto niente di
straordinario per lui, ormai era spacciato, la sua vita era segnata... di lì a poco sarebbe morto, ora
sarà già morto!
Solo allora, rientrando in casa ho riguardato il velo e ho visto impresso il suo volto, ma la porta era di
nuovo chiusa, sono ricorsa fuori, ho riaperto ma lui non era più lì.
Quante volte vorrei riaprire quella porta e rivederti.
MOMENTO DELL'ADORAZIONE
esposizione del Santissimo Sacramento
canto: invochiamo la tua presenza

qui c'è uno spazio per te! puoi scrivere qualche riflessione, idea o difficoltà

INSIEME: PREGHIERA FINALE

Veronica, donna straordinaria, insegnaci i gesti che salvano.


Aiutaci ad uscire dalla folla degli indifferenti e degli egoisti.
Aiutaci ad imprimere il volto di Gesù nel nostro cuore.
Aiutaci a riconoscere il volto di Gesù nel volto dei poveri perché sappiamo
donare amore, aiuto e consolazione.
Insegnaci ad entrare nella pace del silenzio e nella tenerezza
dell’accoglienza. Amen

SEGNO DI CROCE e BENEDIZIONE

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