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In copertina ALPHATYPE

Mixed media on canvas 100x100 cm

Consiglio regionale della Toscana


Progetto grafico e impaginazione: Riccardo Fattore
Stampa: tipografia del Consiglio regionale
FIRENZE, PALAZZO DEL PEGASO
12 -22 OTTOBRE 2022
ANTONIO MAZZEO ANDREA ULMI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA E CONSIGLIERE REGIONALE
VICEPRESIDENTE COMMISSIONE SANITÀ

Con questa bella mostra di ogni alfabeto sono nate come siamo circondati Ho conosciuto i suoi lavori con le forme anatomiche
le sale espositive del come evoluzioni di disegni. ogni giorno dai segni che prima di conoscere l’artista spiluzzicando occhi, bocche
Consiglio regionale Le lettere che noi usiamo riempiono i muri delle e mi hanno folgorato quelle e mani
ospitano le opere di hanno dunque una lunga nostre città, gli schermi del note di colore applicate alla dai quadri più famosi dei
un artista che ha rapporti storia, durata millenni. nostro PC, le pagine dei primordialità maestri antichi. Non so
importanti con La Toscana Quella storia che dalla testa libri che leggiamo. del linguaggio: le lettere. quali saranno i prossimi
e con Firenze in particolare. di bue di un geroglifico Altri artisti avevano giocato obiettivi artistici di Lorenzo
egizio, ci ha condotti Mi piace concludere alcune con le parole Marini, ma conoscendone
Lorenzo Marini infatti ha all’Aleph dei Fenici, poi parole che Marini stesso o le parole avevano fatto la curiosità, l’entusiasmo
già esposto a Firenze le sue all’Alfa dei Greci fino alla A ci consegna e che rendono parte in maniera ancillare e la voglia di vivere non
opere nel 2015. E nei mesi dei Latini che ancora oggi chiara la sua scelta artistica. al disegno. Qui le lettere mi sorprenderebbe, dopo
successivi a quella mostra utilizziamo. “Per me le lettere sono assurgono ad opera aver disegnato la voce, che
ha affinato la sua riflessione Liberare le lettere dalle nate libere e come gli figurativa e si combinano riuscisse a trasferire su tela
artistica fino a coniare costrizioni convenzionali uomini sono creature e si rimescolano come le emozioni della musica.
il termine “Type Art” come e riportarle alle origini sociali ma anche se fossero carte di una Per uno come Lorenzo non
rappresentativo della sua libere del disegno, della individuali. É tempo di mano della partita di è un traguardo impossibile.
ricerca pittorica e creatività, segni di libertà celebrare la bellezza della poker e danno luogo a
poi ancora a pubblicare prima geometria che le compone combinazioni imprevedibili.
il “Manifesto per di strumenti rigidi di uso e lasciare il gregge della Marini non pretende
la liberazione delle lettere”, comune. tipologia alfabetica. Non di piacere per una
nel quale celebra la bellezza sono necessarie solo per autodeterminazione,
di ogni singola lettera In questo percorso leggere o per scrivere, ma avendo una vita
disgiunta dalla funzione Lorenzo Marini riesce anche professionale vissuta
della lettura ad affascinarci per alimentare la fantasia” di grande successo,
e della scrittura. e liberare anche in noi lo ma proprio per questo
La mostra TYPEART spazio dell’immaginazione Almeno per il tempo che piace perché trasmette
2022 testimonia la sua libera. visitiamo questa mostra la propria realizzazione
produzione artistica degli La sua ricerca, come ben prendiamoci tutto questo professionale e
ultimi anni. testimoniano le opere spazio di libertà. di uomo, con queste lettere
presenti in questa mostra, che danno gioia nella loro
Siamo sempre di più lo conduce a esplorare colorazione e multiformità:
abituati a valorizzare la forza del segno grafico, ricava lettere e parole
il segno grafico. La ricerca l’accostamento ai segni da corpi sinuosi o le fa
di brand per campi diversi, artistici, il turbinio “nevoso” pendere come stelle nelle
compresa la comunicazione di segni e immagini, sue installazioni. Ma non
politica, ha fatto risaltare la il linguaggio del corpo è sempre stato così. Parte
forza espressiva dei singoli umano, l’astrattezza dei da tele bianche
segni. pixel del linguaggio virtuale. su cui applicava un bianco
Un mondo di segni, sempre differente ed ha
La ricerca artistica di di tracce grafiche, che aggiunto pudicamente
Lorenzo Marini ci porta in modo libero prima gocce di colori tenui
alle origini fino ai rossi e neri decisi.
del segno. Le lettere e creativo ci circonda, così Gioca anche
LUCA BEATRICE
SEGNI E SOGNI DI LORENZO MARINI E
Per insegnare ai bambini di fotografica bidimensionale del deve indicare al prodotto altro da sé? Chi è la più
prima elementare a leggere è medesimo oggetto, ugualmente anche una via per diventare bella del reame? Chiedeva
necessario spiegare loro come comprensibile perché migliore”: è Marini che analizza insistentemente la regina
si scrivono le lettere: quando la l’immagine è perfettamente con lucidità il suo prodotto. cattiva allo spirito dello
mano del piccolo è libera, priva realistica, dunque non stilizzata Ora, Lorenzo Marini è anche specchio (a volte una bugia
dei meccanismi razionali, non né interpretata. Dall’altro un artista. Intendiamoci fa meno male della verità
c’è ancora un segno ma un lato la definizione tratta dal però, non si tratta di uno dei e comunque preferisco la
disegno, che progressivamente dizionario inglese. Chair è numerosi talenti che, avendo misteriosa maliarda vestita in
spersonalizza per entrare in l’insieme di cinque lettere che avuto molta fortuna nel simil Gucci piuttosto che una
una convenzione. Perde la indica sì un concetto preciso, loro mestiere, suppongono contadinella acqua e sapone
libertà per essere riconosciuto, però ciascuno di noi può di essere capaci in qualsiasi dal sapore irrimediabilmente
ma quando la creatività non intenderlo in modo diverso, cosa, fortunati re Mida che campestre). Da oggi a ieri
è ancora del tutto ingabbiata, una normalissima sedia o trasformano tutto in oro. Marini ci spiega come è
il metodo sta nell’accostare una Ghost di Philip Starck. Per Lorenzo l’arte non è arrivato fin qui, in un percorso
una lettera a un’immagine: A Questione di stile, gusto, una “dimanche de la vie”, che dura da una decina
come arancia, B come balena, abitudine. Per i pochi che non ma un’espressione parallela d’anni, cominciato con la
C come casa ecc.. E fino a quel sanno l’inglese e non hanno e congruente al proprio pittura e che in un momento
momento il piccolo scolaro un traduttore sottomano le essere. La sua vocazione, non lontano ha trovato le
pensa e immagina ciò che cinque lettere che formano piuttosto, c’entra di più con possibili risposte al rischio di
vuole. Le lettere dell’alfabeto chair non rimandano invece “le violon d’Ingres”, termine schizofrenia. Questo è il bello,
classico sono più o meno ad alcun significato, sono con cui i francesi intendono stiamo parlando della stessa
le stesse in ogni linguaggio, i puri segni e non aggiungono sia le pratiche trasversali persona, Lorenzo artista e
suoni possono differenziarsi, le altro. Si direbbe dunque che di personalità geniali, sia le Marini pubblicitario. L’io e il suo
parole invece completamente i linguaggi scelgano per noi. passioni e le ossessioni meno doppio.
diverse da lingua a lingua, e di E se invece fossimo liberi conosciute(l’idea di radunare “Ama il mestiere che hai
conseguenza il loro significato. di creare combinazioni, alcuni personaggi davvero imparato e contentane. Passa
Questo ragionamento, basilare accostamenti, contrasti spinti stravaganti come Beckett, il resto della tua vita come chi
in discipline quali la semiologia non dall’esperienza logica ma Artaud, Fellini, Magritte, Carlo ha affidato con tutta l’anima
(andava di moda quando ero dal puro gusto, fluttuando tra Levi, Pasolini, Patti Smith, David agli dèi le proprie cose, senza
studente, ora molto meno) lettere che sono prima di tutto Lynch e tanti altri venne al farti mai tiranno né schiavo di
o la grafica (una questione immagini? compianto Christian Boltanski nessuno”, così diceva Marco
di pesi e misure oltre che di Marini è un inventore di segni, per la mostra a Villa Medici, Aurelio o almeno sembra.
senso), non è affatto estraneo simboli, logotipi, claim per la Roma, terminata nel febbraio
all’arte. Regole e convenzioni pubblicità. Lavora dunque per 2019).
sono indispensabili per formare le aziende e la sua creatività Fosse ancora tra noi, la poetica
un linguaggio comprensibile: è messa al servizio del di Lorenzo Marini piacerebbe
lo spiegò molto bene Joseph commercio. Chi disegna marchi di certo a Bruno Munari,
Kosuth in One and Three “deve psicanalizzare l’azienda, il funambolo
Chairs, opera manifesto del prodotto. Ma avere poi anche a 360 gradi cui il nostro si
concettuale realizzata nel 1965. una visione soprasensibile ispira. Cosa sarebbe l’arte,
Di fronte a noi l’oggetto sedia della sua anima… un marchio in fondo, senza quell’effetto
che chiunque riconosce, sia può segnare, accontentarsi misto tra Luna Park e castello
che parli in italiano o cinese. di definire una proprietà, delle streghe dove l’immagine
A sinistra la rappresentazione rimarcare… perché il marchio riflessa si deforma e rivela
Lorenzo Marini è un artista che parte dalla volontà di musei di Padova e Firenze, cui
italiano che vive e lavora desemantizzare l’oggetto vanno aggiunte presenze ad
fra Milano, Los Angeles consumistico e il suo Art Basel Miami, nell’ottobre
e New York. Dopo aver messaggio pubblicitario, del 2016 ha tenuto a
lavorato per una ventina scarnificando un concetto battesimo, presso il Palazzo
d’anni nella riservatezza, a una mera griglia dove della Permanente di Milano,
difendendo le sue opere l’atto di mercificazione viene la “Type Art”, movimento
dal clamore della pubblicità, annullato dalla bellezza di cui è caposcuola. Questa
settore che conosce degli elementi. In questo nuova corrente, in cui
benissimo, dal 2014 è uscito processo di delocalizzazione riscopre il colore, può essere
allo scoperto, e ha presentato semantica Marini procede definita come l’esaltazione
le sue opere al pubblico con per strati suddividendo la dello studio dell’alfabeto e
mostre personali, organizzate tela in porzioni; sottraendo a in particolare delle font dei
soprattutto in prestigiosi ognuna l’originario messaggio caratteri grafici. Alla Biennale
spazi pubblici. Proprio lasciandone affiorare la di Venezia, dove ha esposto
per questo suo dualismo, struttura reticolare. Anche presso il padiglione Armenia,
inizialmente usava il colore, la il colore scompare lasciando ha presentato un’ulteriore
provocazione e l’impatto nella come protagonista indiscusso evoluzione
comunicazione pubblicitaria, il bianco, ovvero il silenzio della Type Art, il passaggio
mentre privilegiava il bianco, su tela. Le sue prime alla terza dimensione, con
il silenzio e l’eleganza della apparizioni pubbliche come 7 installazioni dedicate
riservatezza nell’arte. Sviluppa artista hanno avuto luogo ad altrettante lettere
la sua poetica sotto il grande a Miami poi a New York. dell’alfabeto. Nel 2021 vince
maestro Emilio Vedova, dopo Subito dopo, nell’autunno il premio AVI per la mostra
aver studiato Architettura del 2014, la Provincia di di contemporary art più
all’Università di Venezia. Milano gli ha dedicato una visitata dell’anno tenuta al
Il concetto di spazio e la grande antologica, in cui ha Complesso Museale Santa
ricerca del visual ideale presentato vent’anni di lavori. Maria della Scala di Siena.
diventano il paradigma della Dopo personali presso lo
sua pittura. Una pittura Spazio Oberdan di Milano, e
EXHIBITIONS

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I-stanze Digital Art Installation Typevisual Paris Raw Space Alphatype Typevisual Spacevisual Antologica
Spazio Thetis, Arsenale Piazza Gae Aulenti Galerie Sifrein Miami Art Basel Scope, Miami Art Basel Scope, Art Basel Miami Art River Convention Center, Villa Vertua Masolo,
Venezia, dal 26 febbraio al 7 aprile. Milano, dal 5 al 30 dicembre. Paris, dal 14 al 28 novembre. Miami, dal 6 al 10 dicembre. Miami, dal 6 al 9 dicembre. Miami, dal 30 novembre al 4 dicembre. Miami, dal 3 al 6 dicembre. Nova Milanese, dal 4 al 19 ottobre.

Olivettype Aperture Straordinarie Middle East Design Week Typevisual Talent Prize Artour-O Barcelona Artour-O Prague Idroart
Palazzo Uffici Olivetti La Biennale di Venezia World Trade Center Bruce Lurie Gallery Macro Museo Arte Contemporanea, Italian Cultural Institute, Italian Cultural Institute, Oberdan Estivo, Segrate,
Ivrea, dal 28 aprile al 5 giugno. Venezia, 18 settembre. Dubai, dal 17 al 19 settembre. Los Angeles, Roma, dal 12 al 26 dicembre. Barcellona, dal 17 al 23 ottobre. Praga, dal 21 al 24 ottobre. Milano, dal 1 al 14 settembre.
dal 6 ottobre al 3 novembre.
Alphatype 2022 Dal Silenzio alla Parola Alphacube Biennale Typevisual Typevisual Mare, Marini, Messina ADC Festival Art
Galleria Gracis Fondazione Bevilacqua La Masa Friends / Spazio Thetis, Artype Western China International Biennale Museo della Permanente Teatro Vittorio Emanuele, Miami, dal 5 al 13 aprile.
Milano dal 25 maggio al 25 giugno. Venezia, dal 24 giugno al 30 agosto. Venezia, dal 10 maggio al 24 novembre. Museo Giorgione Arte Museum, Milano, dal 6 al 30 ottobre. Messina, dall’1 al 15 novembre.
Castelfranco Veneto (TV), Hohhot, dal 21 novembre al 20 dicembre.
Fuorisalone Dynamic Type Installation Alphacube Milano dal 14 aprile al 13 maggio. Spacevisual Visuart 2015
Certosa Initiative Milano, Roma, Torino, Firenze. Salone del Mobile, Ventura Projects, Artype Gallery Center Soho Palazzo Medici Riccardi,
Spazio Certosa Dal 18 maggio al 15 luglio. Milano, dal 9 al 14 aprile. Typevisual La Biennale di Venezia New York, dall’1 al 30 luglio. Firenze, dal 24 al 30 giugno.
Milano dal 6 giugno al 12 giugno. The Armory Show Armenia Pavilion,
Out of Words Armory Week New York, dall’8 all’11 marzo. Venezia, dal 13 maggio al 26 novembre. Start Visuart 2015
NFTYPE Gaggenau Hub Clio Art Fair Mondadori Megastore Duomo Palazzo Zuckermann,
NFTART.CH Milano, dal 20 febbraio al 3 aprile. New York, dal 7 al 10 marzo. Typenude Charter Milano, dal 9 aprile all’8 maggio. Padova, dal 6 al 22 marzo.
Cyberart gallery Art Palm Beach Florida Magazzini del Sale,
28 settembre al 28 dicembre. LA Art Show Alphatype Convention Center, Venezia, dal 12 maggio al 30 agosto. Visual
L.A. Convention Center, Fabbrica del Vapore Florida, dal 17 al 21 gennaio. Spazio Oberdan,
Los Angeles, dal 5 al 9 febbraio. Milano, dal 15 febbraio al 2 marzo. Alphabet Milano, dal 18 febbraio al 2 marzo.
George Berges Gallery
2021 Naif International Gallery LA Art Show New York, dal 4 al 15 maggio.
1900 North Bayshore dr Convention Center
Di Segni e di Sogni Miami, dal 28 gennaio al 3 febbraio. Los Angeles, dal 23 al 27 gennaio. Spacevisual
Santa Maria della Scala Poliform
Siena, dal 20 luglio al 20 ottobre. New York, dal 9 al 31 marzo.

Alphatype21
Istituto Italiano di Cultura Los Angeles
Los Angeles, dal 3 giugno al 29 agosto.

Freetype
Musei Civici Palazzo Buonaccorsi
Macerata
Politeama Tolentino
dal 15 settembre al 14 novembre.

Works on permanent display at:


Museo dei Beni Culturali, Genova
Museo della Permanente, Milan
Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Musei Civici Palazzo Buonaccorsi, Macerata
Santa Maria della Scala, Siena
Galleria Civica Guzzini, Recanati
Museo Acqua Franca, Milano
ALPHATYPE 2020 Mixed media on canvas, 100x100 cm ALPHATYPE 2020 Mixed media on canvas, 100x100 cm
BODYTYPE 2022 Mixed media on canvas, 100x100 cm BODYTYPE 2020 Mixed media on canvas, 100x100 cm
ARTABETH 2019 Mixed media on canvas, 80x80 cm ARTABETH 2019 Mixed media on canvas, 80x80 cm
ALPHATYPE 2019 Mixed media on dbnd, 80x80 cm ALPHATYPE 2019 Mixed media on copper 80x80 cm
SNOWTYPE 2022 Mixed media on cashmere 60x60 cm SNOWTYPE 2022 Mixed media on cashmere 60x60 cm
ALPHATYPE 2022 Mixed media on cashmere 50x50 cm ALPHATYPE 2022 Mixed media on cashmere 50x50 cm
QRTYPE 2022 Mixed media on stainless steel, 80x80 cm QRTYPE 2022 Mixed media on stainless steel, 80x80 cm
QRTYPE 2022 Mixed media on canvas, 80x80 cm QRTYPE 2022 Mixed media on canvas, 80x80 cm
URBANTYPE Mixed media on canvas, 100x100 cm URBANTYPE Mixed media on canvas, 100x100 cm
MOVIMENTO PER LA
LIBERAZIONE DELLE LETTERE
1. Le lettere sono nate libere e come gli uomini sono creature sociali ma anche individuali. È tempo di celebrare la
bellezza della geometria che le compone e lasciare il gregge della tipologia alfabetica.

2. Le lettere sono nate come segni architettonici per creare paesaggi nuovi ad ogni accostamento formale, ma la
società occidentale le ha rese schiave della funzione. Non sono necessarie solo
per leggere o per scrivere ma anche per diventare significanti puri, utili ad alimentare la fantasia.

3. Le lettere possiedono una loro individualità, come i volti di ogni uomo, raggruppati per casta
o razza, ma in realtà espressioni di una personalità che non si ripete mai.
Come dei fiocchi di neve, ogni rappresentazione del type deve essere unica, non riproducibile,
non catalogabile, non ripetibile. Come un tramonto d’amore.

4. Le lettere possiedono una loro bellezza intrinseca, che va celebrata, evidenziata,


resa manufatto artistico. Ogni lettera deve diventare un’opera d’arte, coniugando design e istinto, tecnica e ironia,
cartoon e associazioni spontanee.

5. Le lettere sono frammenti di un caleidoscopio bellissimo, immaginifico e rutilante.


Il sempre eterno movimento, che solo gli occhi capaci di stupirsi possono cogliere. Esse sono
la nostra rivincita sul grigio della malinconia, sul nero della logica, sulla nebbia delle percezioni.

6. Al contrario di una collana di perle, dove il filo di seta crea un legame funzionale,
liberiamo le singole bellezze dalla schiavitù, dal loro ruolo obbligatorio.
Hanno pari dignità dei ritratti, dei paesaggi, delle nature morte e delle opere astratte.

7. Come gli animali non sono il nostro cibo, le lettere non sono le nostre schiave. Facciamo evolvere
la loro esistenza, al di là della mera scrittura. Che esisterà sempre, come esisterà la lettura.
Ma guardando questi singoli manufatti grafici con occhi nuovi, oltre la loro umile quotidianità,
per scoprire così la loro ricchezza mai esibita.

8. Le lettere sono il nostro mondo regressivo, il nostro primo contatto col sapere codificato
e il disegno associativo è il ponte che ci ha accompagnato nella costruzione della comunicazione. Benvenuti disegni di
bimbi e rime baciate, filastrocche e associazioni improbabili.
S di sogno ma anche di salame. D di dado ma anche di Dio.

9. Al pari delle lettere, anche i numeri e ogni altro segno alfabetico sparso nelle lingue del pianeta diventerà oggetto di
attenzione e sarà celebrato come forma grafica prima ancora
che come funzione verbale. Non saranno più segni di inchiostro su carta ma opere grafiche
dipinte su tela, scolpite su marmo, acciaio, plastica, legno.

10. Le lettere non sono più solo delle semplici api operaie ma diventano, con questa celebrazione artistica, delle api
regine. Il miele della loro bellezza addolcirà i nostri sguardi,
per aprire le porte di un mondo nuovo.

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