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MANUALE GUIDA

PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE


DEL TECNICO DI EQUITAZIONE
AMERICANA

Bozza soggetta a revisione

A cura della Commissione Tecnica


del Dipartimento Equitazione
Americana

Federazione Italiana Sport Equestri


1
PARTE I

2
INDICE
IL TECNICO COME EDUCATORE 4

MORFOLOGIA DEL CAVALLO 7

IGIENE DEL CAVALLO 11


Procedura di strigliatura 11
Toelettatura 11
Cura e mantenimento degli zoccoli 12
I compiti del maniscalco 13
Problemi di mascalcia 14
Dotazione di pronto soccorso 14
Salute del cavallo 14

GESTIONE DEL CAVALLO A TERRA 15


Principi di sicurezza 15
Come legare un cavallo 15
Come mettere e fissare la capezza 16
Principi di base del controllo a terra del cavallo 16
Conduzione del cavallo a piedi (non sellato) 17

EQUIPAGGIAMENTO 18
Finimenti e bardature 18
Tenuta del cavaliere 18
Parti della sella 18
Metodi per la bardatura 19

IN SELLA 22
Come montare a cavallo 22
Come smontare da cavallo 22
Posizione del busto e delle gambe 23
Posizione delle mani 23
Posizione del corpo e gli aiuti atte tre andature 25
Partenza al galoppo giusto 26
Gli aiuti 26
Descrizione delle andature 26
Lo stop 27
Come indietreggiare (back) 27
Preparazione fisica del cavaliere 27

3
IL TECNICO COME EDUCATORE:
Nessun itinerario educativo-didattico può Alcuni potrebbero essere soggetti iperprotetti,
raggiungere risultati corretti se non rispetta lo impreparati quindi a cimentarsi con le
sviluppo affettivo ed emotivo del soggetto, difficoltà della vita e soprattutto
che in ogni fase della sua crescita richiede non abituati a perdere. La situazione opposta é
stimoli appropriati e modelli autorevoli, non rappresentata da ragazzi che, benché
solo da un punto di vista tecnico, ma anche e provenienti da famiglie con buone possibilità
soprattutto da un punto di vista umano. economiche, non sono stati seguiti
Il Tecnico competente, dovrà essere capace di adeguatamente durante il loro sviluppo.
promuovere un processo formativo che tenga Questi, molte volte, senza una guida adeguata,
debito conto delle ansie, delle paure, delle sono cresciuti sotto l'influenza dei gruppi
incertezze e delle diverse problematiche di abituali di appartenenza sviluppando aspetti
colui che si avvicina all'equitazione. Il caratteriali poco inclini alla collaborazione e
comportamento dell'allievo deve essere all'impegno.
interpretato nel modo più giusto, cercando in Tali condizioni di sviluppo favoriscono
altre parole di capire le motivazioni che atteggiamenti violenti ed aggressivi.
stanno alla base della sua scarsa disponibilità, Fortunatamente si tratta di situazioni estreme,
che poi spesso lo portano ad abbandonare in che non rappresentano la norma. Nella
breve l'equitazione. maggior parte dei casi il rapporto si può
Per l'assenza della famiglia o per l'eccessiva rendere comprensibile in un ambiente
iperprotezione della stessa, al giorno d'oggi costituito da ragazzi equilibrati con i quali la
molto spesso i ragazzi vivono un'esistenza scuola, ma soprattutto la famiglia, hanno
caratterizzata da grande incertezza. L'assenza raggiunto gli obiettivi educativi.
di punti di riferimento validi crea in loro uno Nel caso specifico degli sport equestri le
stato generale di sfiducia, che difficilmente difficoltà di apprendimento si concretizzano
può generare impegno e sacrificio a lungo nell'abbandono di qualsiasi attività ovvero in
termine. Pertanto un valido rapporto una frequenza svogliata e apatica dei centro
personale tra Tecnico e allievo diviene ippico, perché obbligati dai genitori. Il
fondamentale. Tecnico di equitazione dovrà quindi
Il Tecnico deve essere quindi in grado di confrontarsi con ragazzi che presentano
rappresentare un punto di riferimento per caratteristiche educative e di personalità
l'allievo. L'attività che si realizza all'interno molto diverse, per cui il rapporto da stabilire
dei Centri Ippici tenderà non solo a creare dovrà essere individualizzato (adeguato alle
giovani atleti ma anche a favorire la diverse caratteristiche psicologiche degli
formazione dei futuri cittadini che, grazie allievi) altrimenti rischia di vanificare la sua
all'aiuto straordinario dei cavalli, sarà in grado opera.
di affrontare meglio la vita. il bambino che In conclusione, quindi, possiamo affermare
inizia a frequentare una scuderia, ha la che nei nostri centri ippici potranno confluire
possibilità di incontrare il cavallo, che sia ragazzi ben integrati, sicuri di sé e
rappresenterà un elemento di mediazione serenamente orientati ad impegnarsi nelle
eccezionale per la sua crescita, ed un Tecnico attività equestri, sia ragazzi con problemi più
che costituirà, come educatore, un punto di o meno complessi. In tutti i casi occorre che il
riferimento fondamentale per l'allievo. Tecnico sia molto preparato nel rapportarsi
Per descrivere nel modo più appropriato i con questi allievi. Occorre sottolineare che
compiti e le competenze che dovranno queste considerazioni non sono finalizzate a
caratterizzare il Tecnico nello svolgimento del fornire una competenza psicologica operativa
suo operato come educatore, sembra ai Tecnici. Nessuno crede sia possibile far
opportuno e fondamentale analizzare, tra acquisire una professionalità di tale
l'altro, le caratteristiche psicologiche e complessità, attraverso nozioni che vogliono
comportamentali degli allievi che frequentano avere esclusivamente di carattere informativo.
o potrebbero frequentare i nostri centri ippici. Le considerazioni svolte hanno l'obiettivo di
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motivare i Tecnici verso un compito più assistenza psico-sociale, ma strutture in cui le
complesso che, nell'espletamento di attività attività effettuate mirano a raggiungere
didattiche di carattere tecnico, non prescinda risultati in campo agonistico e che gli allievi
da aspetti educativi più generali. I Tecnici, devono cimentarsi in attività dove il coraggio
come gli insegnanti della scuola dell'obbligo, e la determinazione sono ben evidenti e ben
devono avere una conoscenza adeguata delle strutturati nel soggetto. Queste osservazioni
problematiche relative allo sviluppo dei loro sono pertinenti, ma scaturiscono da una
alunni per segnalare alle famiglie ed agli visione limitata dei problema in una
operatori dei settore eventuali situazioni di prospettiva a breve termine. Tralasciando
disagio e di conflitto dei ragazzi. Solo la l'ampia attività svolta dalle Associazioni
conoscenza adeguata di alcuni problemi Affiliate nel sociale per iniziative che sono
caratteristici dello sviluppo dei ragazzo programmate a favore della rieducazione
possono evitare situazioni ed equivoci equestre, molte volte occorre un'attenzione
dannosi. Pertanto ogni operatore, responsabile particolare anche per l'attività quotidiana. La
di un processo educativo e formativo, deve percentuale di coloro che lasciano l'attività
essere in grado di valutare in modo corretto il agonistica o le attività sportive e ricreative
comportamento dei suoi allievi, aiutandoli a della FlSE deve indurre a riflettere. Occorre
superare difficoltà emotive ed affettive, senza tener conto dei fatto che molti allievi
peraltro sostituirsi agli specialisti. potrebbero abbandonare l'equitazione perché
Moltissimi bambini hanno, a volte, difficoltà demotivati da un'attività che può risultare
a frequentare la scuola, soprattutto per le altamente stressante per soggetti che non sono
considerazioni fatte sul bullismo Molti di preparati ad affrontare le difficoltà della vita.
questi ragazzi, prevaricatori o vittime, saranno Nell'odierna società moltissimi sono coloro
allievi che potranno iniziare le attività equestri che non sono abituati a perdere in nessun
con impegno e soprattutto con una forte caso. Eppure prima o poi potranno, e forse
emozione positiva. Quest'ultima, che dovranno, rendersi conto del valore formativo
potremmo definire motivazione verso della sconfitta. Se tale situazione dovesse
l'equitazione in generale e verso l'agonismo apparire insopportabile, l'abbandono
equestre in particolare, può aumentare e dell'attività sportiva sarebbe inevitabile.
stabilizzarsi ad un livello ottimale grazie Anche questo è uno degli aspetti più negativi
all'impegno di un Tecnico competente. Può riscontrabile nelle famiglie dalle quali
invece diminuire, fino a scomparire, quando il generalmente provengono i nostri allievi. I
rapporto con il docente non é valido. genitori educano in genere in modo adeguato i
La figura del Tecnico come educatore figli, ma in alcuni casi falliscono in questo
rappresenta pertanto un obiettivo della FISE, compito, perché cercano di evitare ai loro
che cerca di proporsi come Ente al cui interno ragazzi di affrontare le frustrazioni della vita
operano Associazioni sportive, gestite e quotidiana e di accettarne le inevitabili
dirette amministrativamente e tecnicamente conseguenze. Sembra quindi abbastanza facile
da personale competente, i cui obiettivi insegnare agli allievi a vincere. Al contrario è
prioritari non siano unicamente rappresentati estremamente difficile insegnare loro a
dalle affermazioni agonistiche dei propri perdere e ritrovare nella sconfitta i motivi per
atleti, ma anche dalla crescita morale sociale affrontare con maggior lena e determinazione
ed emotiva degli allievi. le difficoltà che si presentano nel quotidiano.
I Tecnici federali, che si sentono motivati In ogni caso i ragazzi hanno bisogno di
verso la crescita in termini professionali della interiorizzare certe regole sociali e morali con
loro preparazione tecnica ed educativa, calma e senza pregiudizi. Nel momento in cui
possono essere un punto di riferimento per il Tecnico è in grado di favorire, aspettando e
quei rispettando i tempi necessari ad ogni singolo
ragazzi che, sia in famiglia sia a scuola, non allievo, il consolidamento di certe
riescono a stabilire un valido rapporto con convinzioni, la sua opera avrà raggiunto gli
adulti capaci di guidarli nella loro formazione. obiettivi prefissati. In questo modo il Tecnico
A questo punto qualcuno potrebbe obiettare potrà guidare l'allievo nella conquista di
che i centri ippici non sono luoghi di un'autostima, che si regge sul valore
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intrinseco delle attività che lo stesso allievo Le Associazioni Sportive, in questa visione a
compie, ed avrà promosso una forma di lungo termine della loro opera, potranno
collaborazione che produrrà validi risultati. creare una buona base di giovani atleti che
Pertanto occorre ragionare con criteri che saranno in grado di acquisire nel modo
puntino a risposte a lungo termine. In altre migliore il valore dell'agonismo (della vittoria
parole, i ragazzi con difficoltà emotive ed e della sconfitta).
affettive (ansie, paure, fobie aggressività, In base a quanto detto, nel momento in cui i
insicurezza, scarsa autostima ecc.), non vanno ragazzi entrano in un centro ippico il Tecnico
forzate in certe attività. Se si avvicinano dovrà procedere ad una analisi d'ingresso
all'equitazione possono farlo sia per una loro dettagliata, che consenta di definire una
motivazione intrinseca (che nasce come precisa valutazione dei futuri allievi.
interesse personale), sia perché stimolati dai Qualsiasi intervento, indipendentemente dalla
genitori (probabile motivazione estrinseca che sua tipologia (clinico, riabilitativo, educativo
viene indotta da altri). In entrambi i casi ecc.), prende avvio dalla cosiddetta fase di
vanno rispettati i tempi necessari e non è "assessment". Il termine, oramai entrato
possibile usare una metodologia didattica nell'uso quotidiano anche nel nostro paese, fa
uguale per tutti. Solo in questo modo l'allievo riferimento all'insieme di informazioni che il
"sentirà" di essere entrato in un ambiente che Tecnico o l'operatore deve raccogliere con lo
lo rispetta e che non chiede più di quanto scopo principale di definire obiettivi e
possa dare. Se riuscirà a fidarsi del Tecnico e modalità dei processo formativo.
a ritenerlo degno della sua fiducia, lentamente A seconda dei problema affrontato, le
diventerà più forte dal punto di vista informazioni possono avere contenuto
psicologico e si sentirà molto più preparato esclusivamente o prevalentemente
sia a vincere che a perdere. Si deve quindi socio-familiare, psicologico, educativo.
favorire in modo sereno ed equilibrato lo Volendo ricorrere ad un'analogia, l'assessment
sviluppo emotivo degli allievi per promuovere corrisponde ad una fotografia che viene
l'interesse e l'affezione alle attività equestri, scattata su un determinato soggetto in un
integrando e potenziando in questo modo il periodo particolare della sua esistenza. Grazie
ruolo educativo della famiglia e della scuola. a tale istantanea, il Tecnico sarà in grado
Si dovrà individuare un'attività didattica e d'identificare i punti forti e quelli deboli della
formativa in grado di aiutare i giovani a persona, valutarne il grado di reattività ed
raggiungere una più valida identità, integrata infine costruire la base su cui fondare l'intero
negli obiettivi sportivi ed agonistici della programma di formazione equestre.
Federazione.

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MORFOLOGIA DEL CAVALLO

La nuca è la parte immediatamente dietro le


Il sincipite è la prominenza ossea posta orecchie, perpendicolare all'incollatura.
fra le orecchie La cresta costituisce la parte superiore
La fronte forma la parte superiore del dell'incollatura e si estende dal garrese fin dietro
muso. E' la regione compresa tra naso, le orecchie.
orecchie e tempie. Le fosse sopraorbìtarie o fontanelle sono le
// naso è il prolungamento della fronte; depressioni che si trovano sopra le orbite, che
termina all'estremità delle narici, con l'età si accentuano.
nell'angolo formato dall'estremità della Appena sotto il labbro inferiore si trova il mento
faccia e del muso. e subito dietro ad esso la barbozza che è una
Le barre della bocca formano le parti piccola zona dove si fa passare il barbozzale.
superficiali delle gengive delle mascelle
inferiori, fra i denti molari e gli incisivi.

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Regioni del Corpo del Cavallo

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Impunta della, spalla è un angolo osseo promi- La groppa è la parte superiore del corpo tra le
nente: questo angolo si ritrova da ogni lato del reni anteriormente e la coda posteriormente.
pettorale e un po' al di sotto della giuntura
La punta dell'anca è una superficie ossea
d'incontro tra l'incollatura e la spalla.
prominente che si trova un po' arretrata rispetto
Il garrese è una protuberanza ossea che forma all'ultima costola.
un prolungamento del dorso. Dal punto più
Il garretto è l'articolazione delle zampe
alto del garrese al suolo si misura 1' altezza del
posteriori posta tra la gamba e lo stinco.
cavallo.
La punta del garretto è una protuberanza ossea
Il dorso; dal punto di vista anatomico è la parte
che si trova nella parte supero-posteriore del
di colonna vertebrale nella quale si inseriscono
garretto stesso.
le costole. Il garrese di conseguenza, fa parte del
dorso. Il gomito fa parte dell'avambraccio: è formato
da una grossa prominenza ossea tra la parte
Le reni si trovano fra il dorso, la groppa ed i
superiore e posteriore dell'avambraccio. La
fianchi. Comprendono quella parte della punta del gomito è la parte sporgente
colonna vertebrale dove non ci sono più costole
e che tocca il limite del bacino superiore. Le castagnole sono delle escrescenze cornee che
troviamo nel lato interno dell'arto.
La punta della natica è quella prominenza
ossea che precede la radice della coda. Il ginocchio è l'articolazione posta tra
l'avambraccio e lo stinco.
La coscia: in alto è congiunta alla groppa, in
basso alla gamba e alla grassella. Lo stinco è l'osso posto tra il ginocchio e il
nodello.
La grassella è l'articolazione della gamba
posteriore che si trova nella parte inferiore del Il nodello è un'articolazione formata
fianco e che corrisponde al nostro ginocchio. La dall'unione dello stinco con il pastorale. Gioca
punta della grassella è la parte immediatamente un ruolo molto importante nel!'ammortizzare la
davanti all'articolazione. battuta in movimento. La faccia posteriore del
nodello porta una escrescenza ossea detta
Il fianco, parte molle del lato del cavallo, sperone. Vi è un ciuffo di crini posteriormente
ricopre in parte 1' intestino. Quest'area è al nodello la cui funzione è quella di proteggere
delimitata anteriormente dalle costole, il pastorale da traumi superficiali.
posteriormente dalla coscia e dalla punta
dell'anca e inferiormente dalla pancia - ventre.
L’addome è quella grande cavità che contiene
le viscere.

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Lo zoccolo

II pastorale è composto dalle due ossa situate fra


lacuna
mediana il nodello e lo zoccolo.
lacuna
laterale La corona è la regione compresa tra il pastorale
e lo zoccolo.
forchetta
Lo zoccolo è la parte cornea che protegge l'arto
barre inferiore. La parte esterna dello zoccolo è la
quarti punta della muraglia o parete. L esterno della muraglia è
forchetta duro e fibroso. La parte interna è costituita da
linea bianca
uno strato corneo molle e non fibroso.
muraglia
La forchetta o fettone è il cuscinetto triangolare
punta che si trova posteriormente nel mezzo della
parte dello zoccolo che tocca il suolo (vedi cura
giorni
suola e mantenimento degli zoccoli). La suola
costituisce la superficie plantare dello zoccolo.
Le lacune della forchetta o fettone dividono la
tendine linea mediana del fettone e formano una
del muscolo depressione da ogni lato.
flessore digitale tendine
esterno dell'estensore Le barre dello zoccolo sono una parte della
digitale comune
tendine del muscolo muraglia che si sviluppa internamente partendo
flessore digitale dal tallone e che risultano essere parallele alle
profondo
lacune del fettone.
osso navicolare
muraglia
borsa navicolare
cuscinetto
plantare

•nodello
o nocca

corona

orlo o coronario pasturale


della muraglia
muraglia giorni

talloni
punta

punta
mammella quarti orlo inferiore plantare
della muraglia

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IGIENE DEL CAVALLO
Materiale di strigliatura
1) Procedura di strigliatura
Curasnette (o curapiedi)
a) utilizzate una striglia in caucciù, spazzolando
circolarmente per togliere la sporcizia e stimo
lare la circolazione e la secrezione sebacea. Bruscone
b) quindi utilizzate una brusca dura (con setole (Brusca dura)
rigide) e spazzolate con piccoli movimenti
rapidi. Questo permette alle setole della
spazzola di penetrare il mantello per togliere lo
sporco e la pellicola di forfora e per stimolare
la circolazione. Non bisogna utilizzare né la
striglia né la brusca dura sulle ossa del cavallo
(testa e parti inferiori delle gambe).
e) brusca a setole morbide. Si utilizza questo Brusca di
utensile in lunghi movimenti morbidi al fine setole morbide
di togliere lo sporco superficiale e spargere il
sebo naturale su tutto il manto. Per le gambe e
la testa usate una spazzola molto soffice.
d) spazzolate e pettinate la criniera e la coda con
un pettine o una brusca da coda.
e) pulite gli occhi e le narici con una spugna o un
panno appropriato. Utilizzate una spugna o un Spugna
panno diversi per la regione sotto la coda.
f) asciugate bene tutto il manto con l'aiuto di un
panno soffice.
g) pulite ogni zoccolo come descritto nella parte
seconda

2) Toelettatura
Se un cavallo è lasciato al pascolo non gli si Raschio (o lama da sudore)
devono assolutamente tagliare né la coda né la
criniera, perché servono all'animale per allontana-
re gli insetti molesti. Se è invece tenuto in scude-
ria potete, volendo, migliorarne 1' aspetto. E'
possibile tagliare i peli del muso e delle orecchie,
regolare il ciuffo, la coda, la criniera e tosare quella
parte della nuca dove vengono sistemate testiera e
Strofinaccio
capezza.

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3) Cura e mantenimento degli zoccoli
Dovete assicurarvi della pulizia degli zoccoli prima 8- Nel momento in cui compare una secrezione
e dopo aver montato a cavallo. Con 1' aiuto del alle lacune del fettone e si manifesta un'infe-
curasnette pulite le lacune del fettone. Togliete zione, utilizzate un buon disinfettante e, se
tutti i corpi estranei come i sassolini ed il letame occorre, fasciate la parte infetta. Abitualmente
in quanto il letame può causare la putrefazione è necessario ferrare il cavallo per prevenire
del fettone stesso. l'usura eccessiva dello zoccolo ed assicurare
una buona protezione ed una buona presa sul
Quando pulite gli zoccoli verificate regolarmente
terreno.
il loro stato e quello dei ferri. Il vostro istruttore vi
può dimostrare praticamente come fare. Il buon Bisogna verificare regolarmente la ferratura e
mantenimento degli zoccoli dipende in gran parte cambiare i ferri o rimpiazzarli all'occorrenza.
dall'igiene e dalla cura che presterete. Dopo aver tolto il ferro il maniscalco toglie
l'unghia eccedente il livello della muraglia, la
Osservate i seguenti principi sia che lo zoccolo suola ed il fettone, così come tutti i corpi estranei.
abbia o meno il ferro: Disinfetta la piccola ferita e adatta il nuovo ferro
1- mantenete un angolo e una lunghezza alla forma della muraglia per poi sagomarlo
appropriata dell'unghia secondo la curvatura dello zoccolo. Gli zoccoli
anteriori hanno la forma di una "U" e quelli
2- badate che sia rispettata la funzione di tutte le
posteriori di una "V",
parti dello zoccolo come la flessibilità e la
elasticità del cuscinetto plantare; assicurandovi Un ferro necessita da sei a otto buchi per fissare i
che lo zoccolo, ed in particolare il fettone, chiodi.
subiscono uguale pressione nel momento in Il maniscalco mette un tocco finale al suo lavoro
cui entrano in contatto con il suolo. usando la raspa.
Ogni ferro deve combaciare perfettamente alla
3- è sbagliato pensare che lo zoccolo non ferrato
forma di ogni zoccolo integrandosi ad esso per
di un cavallo al pascolo o in scuderia, si correggere i problemi di andatura sia per la parte
mantenga in buono stato naturalmente, esterna che per quella interna (tali correzioni
dobbiamo controllarlo per evitare un'eccessiva devono essere apportate prima che il cavallo
usura e in certi casi la ferratura può risultare compia i quattro anni o anche se quest'ultimo
necessaria. effettua un lavoro leggero in ragione dei rischi di
4- l'agente protettore naturale dello zoccolo è distorsione delle articolazioni o dello stiramento
secreto da una ghiandola posta sotto i peli del dei tendini).
margine della corona, posteriormente, sopra i Lo zoccolo è una parte molto delicata e fragile,
talloni. Se questa zona dovesse essere ferita, suscettibile di subire incidenti e malattie.
lavatela e trattatela in modo che lo zoccolo Il maniscalco conosce il tipo di ferro appropriato
possa mantenersi in buono stato. per ogni cavallo, in base al lavoro che deve
seguire.
5- non bisogna lavare in modo esagerato gli
zoccoli, poiché lavaggi troppo frequenti
seccano la muraglia e riducono la resistenza ai
traumi.
6- all'inizio della giornata prestate le cure
necessarie alle lacune del fettone
7- ungete gli zoccoli con prodotti specifici.
Ciò conserva l'umidità, la flessibilità e la
vitalità dello zoccolo.

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4) I compiti del maniscalco
Cure dello zoccolo
Gli istruttori devono sapere che bisogna tagliare Dopo avere tolto i ferri tagliate le parti dell'un-
gli zoccoli della maggior parte dei cavalli all'incir- ghia del fettone e della muraglia che sopravanzano
ca ogni 45 giorni, al fine di assicurarsi che il la suola e quindi disinfettate le eventuali piccole
cavallo mantenga una lunghezza normale dello abrasioni.
zoccolo e che il peso sia ripartito ugualmente su
Riferrate il cavallo seguendo la curva esatta dello
ogni parte dello zoccolo, in particolare sul
zoccolo.
fettone. Un lavoro lento e regolare su una superfi-
Il cavallo va ferrato in funzione del lavoro che
cie dura favorisce la crescita dell'unghia. Bisogna
dovrà eseguire.
riservare le stesse cure ad un cavallo non ferrato se
I ferri dei cavalli da corsa sono leggeri e sottili
è tenuto al pascolo. I bordi dello zoccolo devono
dato che il loro scopo essenziale è quello di aiutare
essere tagliati regolarmente per evitare che lo
lo zoccolo ad aderire alla pista. I cavalli da reining
zoccolo si scheggi. Può succedere che un cavallo
hanno i ferri posteriori lisci, appiattiti e allungati
con i piedi delicati abbia bisogno di portare
posteriormente per permettere al cavallo di
sempre i ferri affinchè lo zoccolo non si deteriori
mantenere l'equilibrio durante gli sliding stop.
irreparabilmente.
Dal momento che i cavalli necessitano di ferrature
Le cure igieniche da riservare allo zoccolo si particolari per ogni tipo di lavoro effettuato, se si
possono così riassumere : cambia tipo di lavoro, si dovrà di conseguenza,
cambiare anche tipo di ferratura.
- Evitate di togliere le protezioni naturali quali ad
esempio i peli della corona; occorre tagliarli Bisogna scegliere con giudizio il ferro necessario
esclusivamente per disinfettare una ferita; in funzione dell'uso previsto. Per esempio per
decidere se è necessario aggiungere dei ramponi,
- Curate e pulite gli zoccoli prima del lavoro; se è
bisogna conoscere il modo particolare di "cammi-
indispensabile fate bagni ai piedi con particolari
nare" di quello specifico cavallo, cosi come il tipo
sostanze medicali, ma non abusatene perché
di terreno dove si muoverà. Si possono anche
l'acqua indebolisce la resistenza dell'unghia;
prevedere delle protezioni se la superficie è dura.
- Pulite lo zoccolo tutti i giorni con la curasnette, Un buon maniscalco tiene comunque conto di
togliete tutta la sporcizia e le parti friabili e tutti questi fattori.
caduche della suola e del fettone; La scelta di un buon tipo di ferro aiuterà a
- Ingrassate moderatamente lo zoccolo con correggere alcuni problemi come quello del
prodotti specifici; cavallo che inciampa o si tocca. Se la ferratura è
adeguata anche un cavallo sofferente potrà
- Trattate tutte le eventuali secrezioni che
riprendere il suo lavoro. Un buon ferro
fuoriescano dalla suola o dal fettone applicando
contribuirà ad alleggerire la pressione, ad
i prodotti astringenti necessari e poi effettuate
eliminare gli effetti delle sobbattiture ed aiuterà a
una accurata pulizia;
correggere la crescita difettosa dello zoccolo.
- Ingrassate i piedi per impedire l'evaporazione. Infine l'attenzione perio-dica che si dedica agli
Se dovete bagnare le zampe del cavallo (per zoccoli fino alla ferratura del cavallo, contribuisce
esempio dopo il lavoro con un getto d'acqua) ad individuare rapidamente i problemi dei piedi
ingrassate prima lo zoccolo. prima che si manifestino in modo grave.
E' necessario ferrare i cavalli per proteggere lo
zoccolo e per mantenere la sua forma naturale,
senza la quale non potrà adempiere alla sua
funzione.
Bisogna verificare frequentemente la ferratura e
cambiare i ferri all’occorrenza.
Esaminate l'angolo di tutti i lati dello zoccolo.

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5) Problemi di mascalcia 6) Dotazione di pronto soccorso
Ogni cavaliere dovrebbe avere a disposizione quei
Attingere
farmaci che gli permettono di risolvere i piccoli
Quando lo zoccolo tocca il nodello opposto problemi di salute che normalmente possono
Forgiare affliggere un cavallo.
Una buona borsa di pronto soccorso di base
Quando lo zoccolo posteriore urta la punta del dovrebbe contenere: garza, cotone idrofilo, una
piede anteriore quando è flesso pomata antibiotica, un termometro, del disinfet-
Raggiungere tante, tintura di iodio, acqua ossigenata, una
soluzione per coagulare il sangue e il numero di
Quando la punta del piede posteriore urta il telefono del veterinario.
tallone del piede anteriore

7) Salute del cavallo


E' necessario conoscere le principali regole
igieniche ed applicarle in modo intelligente per
avere il cavallo in ottima salute e per poter cosi
svilupparne le attitudini. Un cavallo in buona
salute è più disposto a lavorare e ci si aspetta che
possa anche vivere più a lungo. Alcune malattie
sono causa di un'errata applicazione delle
elementari regole di igiene. La salute dell'animale
è determinata da più fattori: la stagione, il clima.
l'età, il sesso, l'alimentazione, il lavoro, ecc.
La temperatura normale di un cavallo è attorno ai
37,7 gradi. Se questa dovesse raggiungere i 38,8
comunicatelo subito al veterinario. Per la misura-
zione della temperatura si utilizza il termometro
veterinario perché provvisto di sicurezza. Il polso
normale di un cavallo a riposo è di 40 pulsazioni
al minuto.
Si misura tastando la mandibola, un poco in
avanti, verso la gola.

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GESTIONE DEL CAVALLO A TERRA

I) Principi di sicurezza II) Come legare un cavallo


1) I principianti dovranno ricorrere all'aiuto di Quando legate un cavallo è importante adottare
un istruttore qualificato. un nodo che sia facile da disfare. Non legate mai
il vostro cavallo ad un ramo o ad uno steccato o
2) Non avvicinare mai un cavallo da dietro.
comunque a qualcosa che sia facile spostare.
3) Allorché vi avvicinate ad un cavallo parlategli Bisogna poi legarlo ad una giusta altezza lascian-
e toccatelo per indicargli dove siete. dogli poca corda. E' buona norma prendere come
4) Mettersi sempre sul lato sinistro del cavallo riferimento il garrese del cavallo in questione.
per condurlo Fermate il nodo facendo passare l'estremità della
lunghina nell'ultimo anello della catenella. (Vedi
5) Per condurre il cavallo usare sempre una foto)
lunghina abbastanza lunga, per evitare che
sfugga qualora dovesse impennarsi.
6) Non avvolgete mai le redini o la lunghina
attorno alle mani o ai polsi o peggio al corpo.
7) Assicuratevi che il vostro equipaggiamento sia
in ottimo stato, da ciò dipende la vostra
'sicurezza.
8) Piazzate la sella in modo corretto e sicuro sul
dorso del cavallo e tirate leggermente il
sottopancia. Subito dopo fate avanzare il
cavallo di qualche passo e verifìcate la tensione
del sottopancia.
9) Qualora il cavallo sia agitato fatelo girare
dapprima in un cerchio diminuendo gradual
mente il diametro fino a quando non si sarà
calmato.
10) Quando uscite in passeggiata, lasciate sempre
la lunghezza di un cavallo fra un cavallo e
l'altro e prestate attenzione a qualsiasi ostacolo
naturale.
11) Andate al passo per salire o scendere una
collina.
12) Rallentate quando attraversate un terreno
sabbioso o roccioso.
Rallentate anche se il terreno è ghiacciato o
innevato e in tutti i luoghi dove il cavallo
potrebbe scivolare.
13) Evitate le strade asfaltate e andate al passo
nell'attraversarle.

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III) Come mettere e fissare la capezza IV) Principi di base del controllo a
Le migliori capezze sono in cuoio o in nylon.
terra del cavallo
L'importante è che la capezza sia della taglia giusta Un cavaliere deve poter controllare il suo cavallo a
per la testa. terra prima di poterlo montare. Ciò significa che
La capezza è posizionata correttamente quando lo deve essere in grado di portarlo in qualsiasi
spazio tra la stessa e la testa corrisponde alla direzione con la capezza, farlo arretrare e mante-
misura di due dita circa. nerlo in posizione stabile al momento dell'arresto.
Qualora il cavallo sia nel box, bisogna togliere la Ecco di seguito alcuni principi che è bene cono-
capezza che va usata solo per trattenere il cavallo scere e mettere in pratica:
al momento di muoverlo e di legarlo.
1) Non conducete mai un cavallo con una corda
attorno al collo.
2) Non tenete mai un cavallo con la capezza
quando lo spostate, attaccate sempre la
lunghina.
3) Talvolta si può mettere la catena al naso di un
cavallo indisciplinato per migliorare il suo
modo di reagire.
4) Per condurre un cavallo mettersi alla sua
sinistra a lato della testa, vicino alla spalla.
5) Impugnate la lunghina con la mano destra,
circa 15 cm dalla capezza. Tenete il resto della
lunghina piegato nella mano sinistra.
6) Per fare avanzare il cavallo incoraggiatelo con
la voce ed avanzate voi stessi.
7) Non mettersi mai arretrati rispetto alla spalla
del cavallo per condurlo.
8) Per fermare il cavallo, dategli l'ordine verbale
tirando la lunghina verso il petto del cavallo.
Se non dovesse obbedire, tirate con maggiore
energia.
9) Per fare arretrare il cavallo mettersi di fronte
alla spalla sinistra del cavallo, e dopo aver dato
un ordine verbale, esercitare una leggera
trazione sulla lunghina. Camminate in
direzione del cavallo.
10) Per girare a destra, è sufficiente spingere la
testa del cavallo verso destra, forzando il
cavallo a girare sulle anche. Per motivi di
sicurezza conviene sempre far girare il cavallo
verso destra. Dovendolo far girare a sinistra, la
Mano sinistra dirige la testa,la destra si appoggia
alle costole del cavallo.

16
Conduzione del cavallo a piedi (non sellato) una distanza di circa 15 cm dalla testa del cavallo
evitando assolutamente di toccare l'eventuale
Le manifestazioni di presentazione alla longhina catenella che la fissa alla capezza. Il resto della
(morfologia) costituiscono un evento di prim'or- longhina deve essere piegato nella mano sinistra
dine per dimostrare l'importanza dell'addestra- preferibilmente a forma di otto. Durante la
mento di un cavallo non sellato. E' oltretutto competizione i cavalli devono essere in grado di
un'eccellente occasione sia per i giovani che per gli obbedire prontamente agli ordini impartiti per
adulti quella di mettere in pratica le corrette avanzare, trottare, fermarsi, girare sulle anche ed
tecniche di addestramento al fine di ottenere la arretrare.
massima sicurezza nel governo di un cavallo. Il
cavaliere deve dimostrare al meglio le sue capacità
nelle tecniche di strigliatura, di pulizia, di
toelettatura e di conduzione. Il cavallo deve essere
sempre accompagnato alla sua sinistra.

Il cavaliere deve tenere la longhina con la mano destra a

Vedi figura sopra Notate la posizione delle dita attorno alla


II conduttore tiene in modo sicuro e corretto la longhina al di sotto del gancio. E' preferibile
longhina per la parte in cuoio tenuta morbida- mettere le dita in tal modo per evitare di toccare il
mente all'altezza della vita in modo naturale. gancio.

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EQUIPAGGIAMENTO

1) Finimenti e bardature 2) Tenuta del cavaliere


La conoscenza dei finimenti di base è essenziale 1) Stivali
per i cavalieri ed essi devono poterne spiegare 2) Pantaloni
l'uso.
3) Cintura
Finimenti di base 4) Cappello
5) Camicia a manica lunga
1) Sella.
2) Testiera
3) Redini 3) Parti della sella
4) Imboccatura corno
1 arcione
5) Sottosella paletta
gola
6) Capezza gonna
7) Longhina
8) Sottopancia
9) Cinghia del sottopancia

Finimenti facoltativi
1) Martingala fissa
2) Chiudi bocca
3)) Martingala ad anelli
4) Fasce di cotone
5) Parastinchi
6) Paranodello posteriore
7) Paraglomi
8) Coperte
sottopancia staffa staffile (fender)
9) Coperte da sudore
10) Frusta
11) Frustino
12) Speroni
13) Corda
14) Borse
15) Sottopancia posteriore

18
Metodi per la bardatura
Sellare il cavallo
1) II sottosella deve essere messo dapprima in
avanti oltre il garrese e poi fatto scivolare
indietro fino a metà spalla.
2) Sollevate la sella verso il cavallo avendo cura
di mettere tutti gli elementi (staffa, cinghie
del sottopancia, ecc) sul seggio o appesi al
corno.
3) Sollevate la sella sufficientemente in alto per
non spostare il sottosella.
4) Appoggiate la sella sul cavallo nel modo più
delicato possibile.
5) Risistemate tutte le parti della sella.
6) Fate scivolare sella e sottopancia nella corretta
posizione.
7) Alzate il sottosella fino a farlo aderire alla gola
della sella.
8) Passate due volte la cinghia del sottopancia
nell'anello della sella e tirate moderatamente il
sottopancia.
Mettete la staffa sul corno per ricordarvi che il
sottopancia non è tirato sufficientemente.
Tirate in modo adeguato la cinghia solo dopo
che il cavallo avrà fatto qualche passo.
9) E' importante che la sella non sia in contatto
con il garrese.
10) Se utilizzate anche il secondo sottopancia
occorre assicurarsi che esso sia ben collocato e
unito, tramite un gancio, al sottopancia
anteriore.
11) E' preferibile usare un sottopancia munito di
anelli con fibbia ad ogni estremità.

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Come mettere l’imboccatura: Regolazione del barbozzale
(Vedi foto)

Si raccomanda di tenere uno spazio di due dita tra


La barbozza e il barbozzale.

Mettere la testiera come illustrato dalle figure.


Fare particolare attenzione agli occhi ed alle
orecchie del cavallo quando si procede, facendo
attenzione di piegare sempre in avanti le orecchie
del cavallo.
Inserire il pollice nell'angolo della bocca del
cavallo per fargliela aprire.
Infilare il morso profondamente al suo posto,
sulle barre, mettere la testiera dietro le orecchie,
passandola sopra la testa.
Per togliere la testiera sollevatela e fatela passare
al di sopra delle orecchie e lasciatela scivolare
lentamente.

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Regolazione del morso Le due principali testiere
(vedi foto)
testiera

morso a leve
frontalino
scorrevole

-sottogola

-montante

barbozzale

morso a filetto

passaorecchio
testiera

montante

barbozzale

II morso è messo correttamente quando l'angolo


labiale è leggermente rialzato e il pollice passa
agevolmente tra la nuca e la testiera. Se la
testiera è dotata di sottogola, tra la gola e il sotto
gola devono passare quattro dita.

21
IN SELLA

I) Come montare a cavallo II) Come smontare da cavallo


1) Mettetevi alla sinistra del cavallo, la vostra Per smontare da cavallo si ripetono gli stessi
testa deve essere nella stessa direzione di quella movimenti fatti per montare, ma in senso inverso.
del cavallo.
1) Tenete le redini con la mano sinistra.
2) Tenete le redini incrociate sul collo del cavallo Prima di scendere sfilare leggermente il piede
con la mano sinistra e sistematele in modo da sinistro dalla staffa. Eviterete così che il piede
impedire al cavallo di muoversi (portando la possa rimanere incastrato nella staffa al mo-
mano sinistra al pomolo si entra in contatto mento di sfilarlo dalla stessa.
con la bocca del cavallo). 3) Mettete la mano destra sul corno della sella,
3) Mettete la mano destra sul corno della sella. inclinandovi un po' in avanti e spostando il
peso del vostro corpo sulla staffa sinistra, ed
4) Infilate il piede sinistro nella staffa con il
alzatevi sulle staffe.
ginocchio appoggiato al cavallo per evitare 'di
toccare il fianco dell'animale con la punta del 4) Togliete il piede destro dalla staffa, fate passare
vostro piede. . la gamba sopra la groppa del cavallo e smonta
te a terra. Abbiate cura di mantenere il corpo
5) Estendete la caviglia ed il ginocchio destro in
dritto e le spalle perpendicolari all'asse del
modo da alzarvi in posizione verticale facendo
cavallo fino a che il vostro piede destro non
peso sulla staffa sinistra.
abbia toccato terra.
Passate la gamba destra sopra la groppa del
cavallo, sedetevi dolcemente .sulla sella ed 5) Una volta a terra rimanete vicino alla testa del
infilate il piede destro nella staffa destra. E' cavallo con le redini tenute nelle mani nel
importante che il cavallo resti immobile. modo corretto che voi sapete. Infine come
Evitate di piegare il tronco in avanti. ultima cosa, non certo la meno importante, il
Mantenete il corpo dritto e le spalle perpendi- vostro cavallo deve rimanere fermo.
colari all'asse del cavallo. Quando montate e smontate da cavallo è preferi-
Nota: quest'azione va eseguita con un unico bile che la vostra testa sia nella stessa direzione di
movimento coordinato ed elegante. quella del cavallo. Indipendentemente da ciò, il
cavaliere deve sempre comunque guardare nella
stessa direzione del cavallo e le sue spalle devono
essere perpendicolari all'asse del cavallo. ^

22
III) Posizione del busto e delle gambe IV) Posizione delle mani
Bisogna mantenere la seguente posizione 1) Posizione a due mani
nelle tre andature. Le mani devono essere leggermente inclinate verso
In sella il cavaliere guarda avanti a sé, le spalle e la l'interno seguendo la linea naturale delle spalle. Le
schiena sono dritte ed i gomiti sono appoggiati dita piegate attorno alle redini senza stringerle
vicino al corpo. Il tallone si trova più in basso troppo. Le redini sono incrociate sopra
rispetto alla punta del piede ed i piedi sono l'incollatura e le estremità pendono lungo le spalle
paralleli al cavallo. E' la pianta del piede che serve dell'animale.
come appoggio nella staffa. Si dovrebbe poter E' importante inoltre che le mani siano sullo
immaginare una linea verticale che unisca il centro stesso livello, cioè che il cavaliere non abbia una
delle spalle ai talloni. La lunghezza delle staffe mano più alta o più bassa dell'altra.
deve essere fissata in modo tale che il cavaliere
possa rimanere seduto in una posizione ottimale di
equilibrio.

23
2) Posizione a una mano a) La redine diretta
Durante le gare, quando si deve utilizzare una sola La redine diretta si ottiene prendendo un leggero
mano per tenere le redini, deve essere utilizzata contatto con la bocca del cavallo direttamente
sempre quella prescelta, come vedremo nel verso le anche del cavaliere, parallelamente al
secondo livello. collo del cavallo.
L'estremità delle redini deve inoltre cadere sul lato Quando le due mani sono usate insieme, il
della mano che tiene. cavallo tende ad avvicinare il naso al suo petto.
E' permesso infilare un solo dito tra le redini. Si utilizza la redine diretta doppia (a due mani)
per:
1) eseguire uno stop
2) eseguire una retromarcia
3) ottenere un abbassamento della testa e/o una
riunione del cavallo
4) eseguire le transizioni
5) rallentare l'andatura
Quando la si usa da un solo lato (una mano) la
redine diretta serve ad indirizzare il naso del
cavallo verso la spalla dello stesso lato.

b) La redine d'apertura verso destra


Effetti delle redini nell'equitazione western I
II cavaliere da impulso con le gambe al fine di
quattro effetti delle redini sono: mantenere il movimento in avanti.
a) la redine diretta Tecnica
b) la redine d'apertura Aprite semplicemente l'avambraccio destro verso
destra facendo leggera tensione sulla redine; la
e) la redine d'appoggio
mano sinistra deve cedere per dare all'incollatura
d) la redine contraria d'opposizione del cavallo la possibilità di flettere nella direzione
dovuta.
I primi due effetti sono insegnati nel primo livello
Risultato
Questo effetto permette di eseguire dei cambi di
direzione portando il naso del cavallo nella
direzione voluta; le spalle e le anche del cavallo
seguono naturalmente.

La volta
Una leggera pressione della gamba sul lato opposto
alla direzione della volta desiderata permette di
conservare l'impulso. Ricordate che durante il
cambio di direzione il naso del cavallo deve essere
girato leggermente nella stessa direzione e la
flessione agirà fino al garrese. Se il cavallo è però
troppo girato il movimento in avanti rallenta e
l'animale non può incrociare gli anteriori.

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V) Posizione del corpo e gli aiuti alle tre andature.
A) Al passo: il corpo del cavaliere è dritto e il suo
peso è ripartito tra il seggio e i talloni.
Si mantiene questa posizione evitando di
inclinarsi in avanti. Il giro-vita rappresenta il
punto di rottura del movimento onde evitare
uno spostamento pronunciato del bacino. Le
redini sono leggermente morbide, senza però
oscillare troppo.
B) Al piccolo trotto: per questa andatura il
cavaliere si affonda nella sella ma rimane
rilassato per assorbire il movimento.
Il corpo mantiene la posizione corretta. L'aiuto
per ottenere questa andatura è quello di
pressione con entrambe le gambe. Appena il
cavallo trotta le gambe devono togliere la
pressione. E' importante che il cavaliere
sembri immobile durante questa andatura. Per
ammortizzare il movimento al piccolo trotto
occorre flettere e distendere le anche, le
ginocchia e le caviglie. In tale posizione il
cavaliere può far passare il cavallo ad
un'andatura più veloce, dal passo al trotto.
Quello che è importante ricordare
nell'applicazione degli aiuti con le gambe, è
che alla fine della transizione, il cavaliere deve
cessare l'azione effettuata per ottenerla.
C) Al galoppo: il corpo del cavaliere rimane
dritto. Il peso si deve spostare leggermente
sullo stesso lato dell'aiuto della gamba che sarà
immediatamente utilizzata. E' importante che
il cavaliere mantenga le spalle dritte e che non
ruoti la parte superiore del corpo.
Le mani devono stare nella posizione corretta
e naturale, pronte per eventuali correzioni del
La foto mostra la gamba del cavaliere che da un
cavallo, sempre però successivamente all'utiliz-
aiuto. Egli utilizza una gamba sola per ottenere
zo delle gambe.
una risposta dal cavallo, cioè una transizione
verso un'andatura più rapida, galoppo sul piede
destro.

25
VI) Partenza al galoppo giusto VIII) Descrizione delle andature
L'utilizzo degli aiuti per ottenere dal cavallo 1) II passo: è un'andatura naturale a quattro
un'andatura con il piede giusto esige pazienza ed tempi. Se il cavallo inizia a camminare solle-
allenamento. Per ottenere il galoppo sul piede vando il posteriore destro, seguirà l'anteriore
sinistro occorre fare pressione con la gamba destra destro, poi il posteriore sinistro ed infine
appena dietro il sottopancia, il che indica al l'anteriore sinistro.
cavallo di impegnare il posteriore destro e partire
al galoppo con il piede giusto. 2) II trotto: è un'andatura naturale a due tempi
in cui le gambe avanzano in diagonale due a
due in un movimento simultaneo. Ad ogni
falcata, l'anteriore destro avanza
VII) Gli aiuti simultaneamente al posteriore sinistro e così
Esistono due categorie di aiuti: viceversa per effettua re un ciclo completo in
naturali e artificiali due movimenti. Quindi se il cavallo parte con
il posteriore sinistro, l'altra gamba del
Naturali: movimento sarà l'anteriore destro. Fra ogni
spostamento diagonale c'è un tempo di
- mani sospensione.
- voce
3) II galoppo: è una andatura naturale a tre
- gambe tempi, seguita da un tempo di sospensione.
- assetto Il cavallo galoppa a destra quando l'anteriore
La voce aiuta anche per il controllo del cavallo. destro supera l'anteriore sinistro e il posteriore
Serve ad incoraggiarlo, a richiamarlo e a calmarlo. destro è davanti al posteriore sinistro. Si dice
che il cavallo è sul piede giusto quando in un
Artificiali: cerchio a mano destra o durante una volta a
-frustino e speroni destra galoppa sul piede destro. Si dice che un
cavallo galoppa rovescio o falso, quando in un
cerchio o in una volta a destra galoppa sul
piede sinistro. Si dice che un cavallo è disunito
quando galoppa a destra sugli anteriori e a
sinistra sui posteriori o viceversa.
il passo

il trotto

Il galoppo

26
IX) Lo stop XI)Preparazione fisica del cavaliere

A questo livello di apprendimento, si chiede al Siamo concordi nell'affermare che la ginnastica


cavaliere di mantenere una posizione corretta eseguita in sella ad un cavallo migliora la
prima e dopo lo stop. scioltezza e equilibrio del cavaliere; soprattutto
Siccome lo stop presuppone una decelerazione se questi è un principiante. Gli esercizi
seguita da una assenza di movimento, il riservano un risultato migliore se eseguiti su di
cavaliere deve prevenire il movimento in avanti un cavallo tenuto alla longhina da un altro
della parte superiore ed inferiore del corpo cavaliere; si consiglia infatti di praticare la
sedendosi profondamente nella sella, portando ginnastica in gruppo. Tutti gli esercizi devono
leggermente indietro le spalle mentre da un essere eseguiti lentamente alle andature di
ordine verbale. Solo dopo aver agito in tal passo e trotto, e in qualche caso si possono
modo il cavaliere prenderà controllo con le effettuare più esercizi nello stesso tempo. E'
redini dirette fino a che il cavallo non si sarà preferibile per ciò non utilizzare cavalli nervosi
fermato. o irritabili.

X) Come indietreggiare (back) Braccia incrociate


Per fare indietreggiare correttamente il cavallo, Gli esercizi specifici per la parte superiore del
quando si è in sella, si attua una leggera corpo che esigono l'impegno delle braccia
tensione delle redini e si intensifica l'aiuto con incrociate sia davanti che dietro il corpo,
l'uso simultaneo delle gambe; le gambe consentono di tonificare l'addome e abituano il
controllano anche la direzione. cavaliere a non contare sulle proprie braccia per
L'indietreggiare è un movimento a due tempi in mantenere l'equilibrio in sella.
diagonale.
Rotazione delle articolazioni delle caviglie
Effettuate la rotazione delle caviglie dapprima
in senso orario e quindi antiorario in modo
alternato.
Questo esercizio è ottimo per sciogliere
l'articolazione delle caviglie e per ottenere una
migliore elasticità delle stesse.

Rotazione del busto


Occorre alzare le braccia al livello delle spalle
con le mani ben distese. La parte superiore del
corpo deve ruotare a partire dalla vita dapprima
verso destra e quindi verso sinistra. Lo sguardo
del cavaliere deve essere rivolto verso la
direzione opposta a quella della rotazione.
Questo esercizio è ottimo per l'equilibrio e la
scioltezza della schiena.

Flessioni
Un braccio va sistemato dietro la schiena e con
l'altro si cerca di toccare la punta dello stivale
della gamba opposta.
Questo è un ottimo esercizio per l'equilibrio in
sella del cavaliere.

27
Rotazione delle braccia Braccia incrociate davanti all'altezza delle
spalle

Allungate una o entrambe le braccia seguendo una Tale esercizio aiuta il cavaliere a mantenere un
linea retta al di sopra della testa in modo che la migliore equilibrio in sella. E' un esercizio prezio-
punta delle dita sia perpendicolare alla testa. Fate so per ottenere scioltezza al livello dei fianchi.
ruotare le braccia in senso orario e viceversa,
oppure una in senso orario e l'altra in antiorario
durante lo stesso movimento. Eseguendo questo Rotazione del busto
esercizio cavallo e cavaliere devono essere in
movimento. E' un ottimo esercizio per ciò che
riguarda coordinazione e scioltezza.

Braccia incrociate dietro la schiena

Quest'esercizio è efficace per migliorare l'uso


indipendente dei movimenti delle mani. Può
oltretutto risolvere il problema di un cavaliere con
la mano troppo dura. E' soprattutto utile per
sviluppare l'equilibrio e la flessibilità del cavaliere.
Oltre che permettere al cavaliere di sedersi in
modo più confortevole, l'esercizio con le braccia
incrociate dietro la schiena migliora lo sciogli-
mento a livello delle anche. Permette inoltre di
mantenere una posizione corretta in sella ed aiuta
alcuni a risolvere il problema del corpo inclinato
in avanti. Eseguendo il trotto sollevato in tale
posizione si migliorano l'equilibrio e il tono
muscolare delle gambe.

28
PARTE II

29
INDICE:

I DENTI 32
Valutazione dell'età del cavallo in base ai suoi denti 32
Tare dentarie 33

LE TARE 34
Tare e problemi comuni agli arti: tabella con figure 36
Ubicazione delle zoppie e delle tare 37

I VIZI 38
Vizi particolari 39

CONTROLLO DEI PARASSITI 40

SALITADELCAVALLONELVAN E
TRASPORTO 41
Caricamento del cavallo 42
Come caricare un cavallo (riassunto) 43
Trasporto del cavallo su strada 43

LAVORO A TERRA 44
Condizione fisica del cavaliere 44
Esercizi per migliorare la flessibilità e la forza 44
Esercizi per il cavaliere 45

IN SELLA 47
Studio ed impiego degli aiuti 47
Posizione delle redini a una mano 47
Come regolare la cadenza 47
Transizioni 47
Visione del cavallo secondo la posizione della testa 48
Come trottare sulla diagonale giusta 48
Effetto delle redini: redine d'appoggio 49
Il cerchio 49
Cessione alla gamba 49
Relazione tra il cavaliere ed il comportamento del cavallo 49

30
I DENTI Puledro di 1 anno
I picozzi ed i mediani da latte sono
completamente usciti ed i cantoni sono visibili.
VALUTAZIONE DELL'ETÀ' DEL
CAVALLO IN BASE AI SUOI DENTI

Puledro dalla nascita a 15 gg.


Alla nascita i denti incisivi non sono ancora
presenti, ma dopo una settimana si possono sentire
i picozzi e i mediani palpando le gengive. Sono
denti da latte provvisori. A 15 gg. escono i picozzi

A 2 anni e mezzo Caduta dei


picozzi da latte.

Puledro di due mesi


I picozzi si toccano e cominciano a consumarsi, i
mediani sono visibili. I cantoni non sono ancora
usciti.

A3 anni
I picozzi permanenti pareggiano.

31
32
Un maschio adulto possiede 40 denti. I 12
davanti sono chiamati incisivi. Possiede inoltre 4
scaglioni, 12 premolari e 12 molari.
Una femmina adulta possiede soltanto 36 denti, i
4 scaglioni sono raramente presenti.
Verso i 2-3 anni appaiono a volte i denti da lupo
sulla mascella . Vanno tolti subito se danno
problemi di intolleranza all'imboccatura.
E' necessario controllare periodicamente molari e
premolari e procedere, se necessario, alla
limatura delle punte che si formano a causa del
movimento masticatorio. La permanenza delle
punte può interferire negativamente con la corretta
masticazione e con la corretta risposta alle
sollecitazioni dell'imboccatura. SOGGETTO MOLTO VECCHIO

TARE DENTARIE

Becco di pappagallo all'inverso (difetto)

Becco di pappagallo (dife

33
LE TARE
MOLLETTE: sul disegno qui accanto (fig A)
sono indicati i punti dove si localizzano con figA
maggior frequenza le mollette. Le mollette sono
delle dilatazioni di guaine tendinee o di capsule
articolari. Possono o meno essere collegate a
zoppia.

TARE E PROBLEMI COMUNI


AGLI ARTI

1. SOBBATTITURA: è una contusione della


suola frequente in cavalli con piede piatto,
causata da urti violenti su terreni sconnessi o
sassosi. Provoca una zoppia molto marcata.
2. CONTRAZIONE O CHIUSURA DEI
TALLONI: le pareti dello zoccolo sono
contratte a livello dei talloni.
3. RAGADI O CREPACCE: affezione della
pelle dietro al pastorale, causata dalla
presenza prolungata di melma, sabbia o
umidità che irrita la pelle causando delle
lesioni.
4- LAM1NITE O RIFONDIMENTO:
infiammazione delle lamine dello zoccolo che
permettono l'adesione della scatola cornea alla 9. STIRAMEN
3° falange. E' una malattia grave e molto O TENDINEO: lesione del
dolorosa, può causare la rotazione della 3° tendine che si manifesta con gonfiore e
falange fino alla perforazione della suola. zoppia. E' dovuto ad un trauma da eccessivo
Questa malattia colpisce più spesso gli lavoro o ad un incidente.
anteriori che i posteriori. 10. SOPROSSO O SCHINELLA: piccola
5. NECROSI DEL FETTONE: dovuta a callosità ossea che si forma più
mancanza di pulizia dello zoccolo, in questo frequentemente tra l’osso metacarpale
caso il piede emana un odore fetido rudimentale ed il metacarpale principale
caratteristico. (stinco).
6. FORMELLE: si tratta di un callo osseo 11. CAPPELLETTO: un gonfiore della punta
localizzato in corrispondenza della zona della del garretto dovuto all'infiammazione ed
corona, meglio conosciuta con il nome di all'ispessimento della borsa sottocutanea. Può
"formella bassa", oppure attorno alle essere causato dallo scalciare contro le pareti
articolazioni del pastorale e in questo caso si del box.
tratta di "formella alta". 12. CORBA: infiammazione acuta o cronica del
7. OSSIFICAZIONE DELLE legamento posto nella parte posteriore del
CARTILAGINI ALARI: aree di garretto.
ossificazione delle cartilagini alari che 13. SPARVENIO OSSEO: una ipertrofia ossea
possono anche fratturarsi. Tipiche dei cavalli della parte inferiore interna del garretto.
vecchi.
8- SESAMOIDITE: infiammazione delle ossa
sesamoidee del nodello.

34
14. SPARVENIO MOLLE: gonfiore della
capsula articolare del garretto che si estende
fino alla parte anteriore del lato interno.
15. IGROMA DEL GOMITO: tumefazione
accompagnata da un cumulo di liquido alla
punta del gomito.
16. ARPEGGIO: il cavallo salta su uno o su tutti
e due i posteriori quando è al passo ed alcune
volte anche al trotto. Spesso è impercettibile,
ma nei casi più gravi può succedere che il
cavallo si tocchi il ventre.
17- NAVICOLITE: infiammazione dell'osso
navicolare. Colpisce i due anteriori ed in
genere è più manifesta su uno dei due.
All'inizio è progressiva e le sue apparenze
possono ingannare. H primo segno visibile è
quello che il cavallo "punta" con un anteriore.
18. TARLO: infezione della scatola cornea da
parte di un fungo. A seguito di questa
infezione si formano delle cavità nella scatola
cornea che contengono un materiale simile a
segatura, residuo dell'attività del fungo.
19. SETOLE: ferite profonde della parte dello
zoccolo, spesso dovute a cattiva
deambulazione.
20. TALLONITE: contusione dolorosa
localizzata nei talloni.

35
TARE E PROBLEMI COMUNI AGLI ARTI

FORMELLA SETOLA ascendente SETOLA discendente PIEDI CERCHIATI

Igroma dei gomito stiramento de! molletta tendine


Tendine soprosso o schinella

Corba cappellotto spavenio osseo spavenio molle

36
37
I VIZI
L'umore ed i vizi del cavallo sono spesso
ereditali, ma spesso sono anche il risultato di un Per correggere questo vizio bisogna conoscere
addestramento sbagliato. Queste caratteristiche bene il cavallo. Se il vizio è dovuto al nervosismo
sono ovviamente più evidenti su un cavallo il cavaliere dovrà evitare tutto ciò che può
nervoso che su un cavallo di indole calma. Se disturbare l'animale. Egli dovrà sempre mantenere
notate queste brutte tendenze su un cavallo la calma. La calma e le ricompense avranno
giovane intervenite al più presto per correggerle. sempre più successo di un trattamento rigoroso.
Molto spesso l'ostinazione di un cavallo risulta da
un cattivo utilizzo degli aiuti da parte del
AGGRESSIVITÀ: un cavallo aggressivo tira
cavaliere, ne consegue che il cavallo non capisce
le orecchie indietro quando viene avvicinato. La
quello che gli si chiede e non risponde
sua espressione tradisce la sua tensione ed esso
correttamente. Le misure correttive applicate con
può cercare di mordere, di calciare o di colpire.
severità non fanno altro che aumentare la
Nel suo box esso gira in tondo e si tiene sulla
confusione dell'animale. L'ostinazione è quindi
difensiva. Bisogna sempre parlare al cavallo
spesso una forma di protesta da parte del cavallo
quando lo si avvicina, il cavallo aggressivo va
verso la mancanza di abilità da parte del cavaliere
avvicinato con prudenza, ma senza timore. Speso i e le correzioni vanno valutate dal cavaliere a
cavalli manifestano questa brutta abitudine seconda dei casi. L'ostinazione causata da ferite
quando vengono sellati. State quindi attenti! sparisce normalmente dopo la guarigione. Per i
cavalli con la bocca sensibile si consiglia l'uso del
TIMORE: il timore del cavallo può manifestarsi filetto e di controllare i denti (denti da lupo). Se
in diverso modo. A volte è ombroso, a volte è così questo vizio è dovuto ad uno scarso
spaventato che fuggirà alla vista di un oggetto addestramento oppure ad una preparazione scarsa
nuovo sul suo cammino. Questa reazione istintiva del cavaliere, occorre riprendere l'addestramento
di timore può essere pericolosa, poiché il cavallo del cavallo e del cavaliere.
cerca di reagire. Il cavaliere dovrà quindi essere in
grado di controllare il suo cavallo. Per togliere
ogni timore al cavallo ombroso bisogna evitare
le punizioni e non agire in modo brusco. La
severità non guarisce mai la paura. Otterrete
risultati migliori coccolando il cavallo e
parlandogli dolcemente mentre lo terrete fermo di
fronte all'oggetto di cui ha paura. Se prova a
fuggire riportatelo indietro dalla direzione
opposta.

INDIETREGGIAMENTO: un cavallo
indietreggia di colpo quando vuole liberarsi. Se
l'attacco si rompe, la caduta che ne segue può
essere catastrofica (frattura della colonna
vertebrale). Questo riflesso a volte può essere
causato da una cinghia sottopancia troppo stretta :
normalmente basta allentarla ed il cavallo
riprenderà un'attitudine normale.

OSTINAZIONE: il cavallo ostinato rifiuta di


fare quello che gli si chiede. Questo vizio può
accentuarsi al punto che il cavallo non sia più
utilizzabile per l'equitazione. Spesso questo vizio
è dovuto ad un cavaliere nervoso, un
addestramento insufficiente, a stress ad una bocca
ipersensibile o ad un nervosismo ereditario.

38
VIZI PARTICOLARI:

Queste cattive abitudini danneggiano la salute del


cavallo e spesso è molto difficile scoprirle al
momento dell'acquisto. I due vizi più frequenti
sono "il ticchio d'appoggio o ticchio in aria" e
"il ballo dell'orso".
Si utilizza il termine ticchio aerofagico quando il
cavallo deglutisce l'aria Una volta penetrata nel
sistema digestivo l'aria può causare una
dilatazione addominale. Questo vizio causa un
deprezzamento del cavallo. Esso si presenta sotto
due forme diverse:

A-il ticchio in aria è la ripetizione dell'atto di


deglutire.

B- il ticchio d'appoggio: il cavallo deglutisce


l'aria appoggiando gli incisivi su di un oggetto
fisso (mangiatoia). Esso arcua il collo e fa
movimenti di deglutizione. Questo vizio causa
un'usura precoce della dentizione superiore e ciò
rende difficile la valutatone dell'età in base ai
denti.
Il cavallo ingoia aria con la contrazione dei
muscoli del collo e produce un rumore di gola che
somiglia al rutto. Spesso questi vizi sono dovuti
alla noia e la maggior parte si diffondono per
imitazione.
Il ticchio d'appoggio provoca spesso una cattiva
digestione oppure delle coliche. Quando il cavallo
è a riposo gli si può mettere un collare anti4icchio
aerofagico, ma non sempre basta per evitare
questo brutto vizio.

Il vizio dell'orso è caratterizzato dal dondolio


dell'avambraccio da una parte all'altra A volte i
piedi rimangono per terra In altri casi il cavallo li
alza ad ogni oscillazione del corpo. Questo vizio
può crearsi in seguito a lunghi soggiorni in
scuderia, H vizio dell'orso è una perdita d'energia
inutile e niente potrà rimuoverlo poiché è un vizio
incurabile. Inoltre può causare gravi problemi agli
arti.

39
CONTROLLO DEI PARASSITI
L'unico modo per allontanare i parassiti
consiste nel l'effettuare una terapia.

Per i cavalli adulti somministrare un vermifugo


ogni 2/4 mesi, per i puledri ogni 30/40 gg.

AL PASCOLO: Per salvaguardare il pascolo


è bene somministrare il vermifugo 48 ore prima di
liberare i cavalli. Le larve sopravvivono in genere
d'inverno nei pascoli. I giovani cavalli devono
andare sui pascoli senza larve.

IDENTIFICAZIONE:per
verificare l'efficacia dei trattamenti contro i
parassiti si può fare un test coprologico (esame
delle feci). Questi esami permetto di determinare
il tipo di parassita che infesta l'animale al fine di
assicurare un controllo efficace.

SCELTA DEI VERMIFUGHI:


per i cavalli fino a due anni di età è importante
dare un vermifugo attivo anche contro gli ascaridi.
Questi parassiti sono sempre più numerosi nei
soggetti giovani.

40
SALITA DEL CAVALLO NEL VAN
E TRASPORTO

Un cavallo che non sale rapidamente, con calma e mano fino a quando l'animale è sistemato sul van,
senza difficoltà su di un van di trasporto è un poiché potrebbe succedere che non si riesca MAI a
cavallo con problemi. Non molto tempo fa, un farlo salire). SIATE PRONTI! Questa è la regola
cavallo poteva nascere, venire addestrato e morire numero uno quando caricate uh cavallo per la prima
senza aver mai lasciato il suo luogo di residenza, volta. Se la prima volta fallite perché avete
oppure essere venduto una volta poi trasportato fino dimenticato il materiale necessario o perché non
alla sua nuova scuderia per rimanervi fino alla fine eravate abbastanza numerosi, la vostra seconda
dei suoi giorni. I tempi sono cambiati. Oggigiorno prova rischia di essere un fallimento completo. Per
un cavallo può benissimo passare il suo tempo a quanto concerne il materiale necessario, occorre un
percorrere il paese per partecipare ai concorsi van adatto e non uno di quei rimorchi stretti e cupi
ippici, a dei trekking oppure a degli stage di che danno claustrofobia, con una rampa traballante
addestramento. Quindi esso deve poter salire ed un pavimento scivoloso, anche un cavallo senza
facilmente sul van di trasporto. Non c'è niente di problemi si rifiuterà di salire in un tale abitacolo.
più noioso che essere l'ultimo a lasciare un Un'ultima raccomandazione che riguarda il van
concorso o uno stage e cercare vanamente di stesso. E' un'eccellente idea installare all'interno
imbarcare un cavallo al crepuscolo quando ormai una o più luci per i trasporti di notte. Fissatele in
non c'è più nessuno ad aiutarvi. Ricordatevi di altre modo che il cavallo non possa mordere le
situazioni noiose come ad esempio quando bisogna lampadine o tagliare i fili. Controllate che il van sia
far scendere il cavallo sulla banchina stradale o su privo di chiodi, fili o sporgenze che potrebbero
una strada ghiacciata quando il vostro veicolo è in causare ferite al cavallo o di oggetti che potrebbero
panne. In tali circostanza il vostro cavallo deve scivolare sotto i suoi zoccoli. Un po' di fieno sarà
essere capace di scendere dal veicolo, stare fermo utile durante il viaggio o quando si deve tenere il
e rimontarvi rapidamente. Capiterà il giorno in cui cavallo nel van.
dovrete imbarcare un cavallo senza nessun aiuto. E' ideale legare il cavallo agli anelli laterali del
Normalmente una persona fa salire un cavallo sul van van. (mettere gli. anelli nel caso il van di vostra
per la prima volta quando compra un cavallo e appartenenza ne fosse sprovvisto). Tuttavia bisogna
dopo aver dato l'assegno al venditore. (Si legare il cavallo in modo che non possa impigliarsi
consiglia di tener l'assegno in nelle corde. Ricordatevi che una rete riempita di
fieno può trovarsi all'altezza giusta ma che una
volta svuotata si abbassa e può costituire un
rischio serio.

41
CARICAMENTO DEL CAVALLO scendono bene fino a coprire i talloni; la coda
fasciata protegge il cavallo dagli sfregamenti
contro le pareti del rimorchio; la lunghina e la
capezza. Nel caso il cavallo si rifiuti di salire,
sarà utile usare una lunghina provvista di
catena da mettere sul naso del cavallo. Fare
salire un cavallo già sellato può comportare
dei rischi, è un'abitudine da scartare.
Il materiale necessario per il trasporto è facile da
procurarsi e vale la pena averlo. Occorre curare
particolarmente le gambe e proteggere le
corone e i pastorali con fasce o ghette. Queste
sono le partì più esposte alle ferite, quando il
cavallo scivola sulla rampa o salta su se stesso.
Un cavallo non abituato alle fasce si sentirà
spesso non a suo agio e tenterà di disfarle
mentre sta aspettando o una volta caricato nel
van, in questo caso sarà meglio toglierle
sperando che non succeda niente .Non abbiate
L'illustrazione ci mostra un addestratore che
fretta, date al cavallo la possibilità di
conduce correttamente il cavallo per farlo
abituarsi. A seconda dell'altezza del van e
salire nel van. Nel caso di qualsiasi problema, la
del tipo di traverse che sostengono il tetto,
presenza di un professionista competente è
può essere auspicabile mettere una protezione
necessaria per motivi di sicurezza.
sulla testa del cavallo. Molti di essi entrano a
metà nel rimorchio e cominciano poi ad
indietreggiare alzando la testa dall'alto in
basso e colpendo il soffitto. E' quindi molto
importante imbottire il soffitto, se poi il
cavallo ha proprio questo vizio, sarà meglio
mettergli un para testa.

Il disegno mostra un cavallo ben preparato per


essere caricato: le fasce di trasporto o ghette

42
COME CARICARE UN CAVALLO TRASPORTO DEL CAVALLO SU
(RIASSUNTO) STRADA
1. Mettete il veicolo nella posizione più 1. Se il vostro cavallo ha tendenza ad
stabile possibile, in modo che il rimorchio innervosirsi a bordo di un rimorchio o se è il
sia sullo stesso livello suo primo viaggio è consigliato utilizzare
fasciature di trasporto per evitare ferite, ma a
2. Prima di tutto, assicuratevi che il cavallo condizione che il cavallo vi sia abituato.
segua il movimento alla capezza, questo
eviterà di ritrovarvi davanti al veicolo e 2. Se fa freddo mettetegli una coperta per
vedere il cavallo partire indietro evitare che si ammali. Nel caso di cavalli
trascinandovi con lui. molto nervosi che sudano durante il trasporto
è consigliabile una coperta di spugna
3. Guidate il cavallo in modo che si piazzi
davanti alla porta del van. Nel caso di un 3. Quando trasportate un cavallo guidate con
cavallo già abituato, potete mettergli la prudenza. Partite lentamente, prendete le
lunghina sopra il collo e guidarlo per la curve con dolcezza e fermatevi piano per non
testa nel veicolo ordinandogli di salire compromettere l'equilibrio del cavallo.
mentre piazzate l'altra mano sulla groppa.
Con un cavallo meno docile e se il van ha 4. Controllate che la vostra attrezzatura sia
una porta davanti precedetelo. In caso in buono stato, in particolare modo il gancio
contrario, ci vogliono due persone. La di traino.
prima tiene la lunghina stando nel box
vicino, mentre la seconda si piazza al 5. Assicuratevi che il rimorchio sia a posto:
livello delle anche del cavallo. Una volta pneumatici, freni, luci, ecc.
fatto salire il cavallo, chiudete la catena di
groppa e chiudete la porta dietro di lui il 6. Verificare la solidità del pavimento.
più presto possibile. Quindi legate il
cavallo davanti. 7. Utilizzare una buona lettiera.

4. Durante la salita nel van, assicuratevi che 8. Per lo sbarco del cavallo, procedete come
il cavallo si presenti dritto verso l'entrata per l'imbarco ma in senso inverso.
per evitare che si graffi contro le pareti. Staccate per primo il cavallo, aprite la
porta posteriore e staccate la catena di
5. Se possedete un van a due posti e che groppa. Insistete affinché il cavallo
trasportate un solo cavallo, questo verrà indietreggi sul vostro ordine.
piazzato di preferenza nel box di sinistra.
9. Se avete problemi nel far salire il vostro
cavallo, rivolgetevi ad un professionista

43
LAVORO A TERRA

I) CONDIZIONE FISICA DEL


CAVALIERE
riscaldamento e all'equilibrio del corpo, delle
Molti cavalieri ignorano l'importanza di una gambe e delle braccia. Per sciogliere il corpo,
buona condizione fisica, Credono che una sarà utile fare delle flessioni e rotazioni. Gli
buona forma fisica non serva per essere seduti esercizi di equilibrio vanno eseguiti in sella,
su un cavallo. Bisogna vedere e provare come raccomandiamo, per la posizione seduta di
una buona condizione fisica migliori le condurre il cavallo tirando fuori i piedi dalle
capacità di chi guida il cavallo per crederlo. staffe e di eseguire le tre andature. Vi
consigliamo anche durante gli esercizi alla
I problemi che impediscono ai cavalieri di lunghina, di condurre il cavallo alle tre
riuscire bene sono i seguenti: andature mantenendo le braccia ben tese. I
risultati saranno migliori se siete in buona
1. Mancanza di agilità condizione fisica, (Vedere Livello Cavaliere I
2. Mancanza di forza e di resistenza. per gli esercizi consigliati).
3. Mancanza di fiato.
4. Soprappeso. ESERCIZI PER IL CAVALIERE

Un programma di preparazione fisica atto ad Prima di lanciarvi in un programma di body


eliminare questi problemi deve includere gli building e di messa in forma fisica, occorre
elementi seguenti: sapere quanto segue:

1. Esercizi di flessione centrati sulla capacità 1. Dovete essere in buona salute ed essere
dì stirare e distendere diversi muscoli. stati sottoposti recentemente ad un esame
2. Body building, evitando di sviluppare i medico.
muscoli che potrebbero disturbare ,il
cavaliere (per esempio cosce troppo 2. Dovete conoscere la funzione di ogni
grosse). Una buona conoscenza di diversi gruppo muscolare nella pratica
tipi anatomici come pure la funzione dei dell'equitazione.
muscoli utilizzati.
3. Esercizi atti a ridurre l'eccesso di peso. 3. I tipi anatomici e il loro sviluppo
muscolare sono elementi molto importanti
poiché bisogna evitare uno sviluppo
II) ESERCIZI FISICI PER eccessivo di certi muscoli.
MIGLIORARE LA
FLESSIBILITÀ E LA FORZA Tutti gli esercizi aiutano a migliorare la
scioltezza. Tutti gli esercizi che implicano le
E' possibile migliorare la vostra posizione in gambe possono essere eseguiti fissando dei
sella grazie a diversi esercizi destinati al sacchetti di sabbia attorno alle caviglie per
aumentare la forza.

44
ESERCIZI

Stendersi sulla schiena, flettere le ginocchia


per evitare ogni sforzo al livello dei reni. Le 1
mani vanno dietro la testa. Portare
lentamente la testa verso le ginocchia e
tornare alla posizione di partenza. Riposarsi
e ricominciare da capo. Questo esercizio ha
per scopo di sviluppare i muscoli
addominali e i flessori dell'anca che sono
molto importanti per la posizione del tronco
del cavaliere.

2. Stendersi sulla schiena con un ginocchio


flesso e l'altra gamba distesa. Alzare la
gamba distesa senza puntare le dita. Fare
scendere la gamba e ricominciare l'esercizio
con l'altra gamba. I muscoli implicati sono
gli addominali e i flessori dell'anca.

3. Stendersi su un tavolo o una banchina e


attaccarsi con le mani per tenere il tronco
fermo. Alzare e abbassare le gambe tese.
Questo esercizio fa lavorare gli estensori del
dorso e del collo come pure i pettorali.

4. Mettersi a carponi alzando la testa e


guardando davanti a sé. Tendere una gamba
alzandola. Contare fino a cinque. Portare la
gamba in posizione di partenza e ripetere
l'esercizio con l'altra gamba. Questo
esercizio fa lavorare i muscoli estensori dei
fianchi. Per il cavaliere questi muscoli
permettono di rinforzare la coscia e la
posizione della pelvi.

45
5
5. In piedi con le gambe divaricate, testa dritta
e braccia lungo i fianchi, flettere lentamente
le ginocchia e portare il busto in avanti
alzando le braccia. Raddrizzarsi e ripetere
l'esercizio. Questo esercizio ha lo scopo di
migliorare l'equilibrio e la coordinazione dei
movimenti.

6. Sedersi su un banco e fare esercizi


isometrici spingendo le ginocchia verso
l'esterno esercitando una pressione delle
ginocchia verso l'interno, tendere i muscoli
per 5 secondi e rilasciare. Ricominciare. Lo
stesso esercizio può essere eseguito con un
pallone da spiaggia. Questo esercizio
sviluppa nel cavaliere la capacità di stringere
le cosce.

7. Stendersi su un banco con una gamba


stesa su un banco allo stesso livello.
Alzare e abbassare lentamente l'altra
gamba. Girarsi sull'altro fianco e
ricominciare l'esercizio con l'altra gamba.
Fissando dei pesi alle caviglie,
l'esercizio sarà ancora più proficuo.
Esso ha lo scopo di sviluppare gli
adduttori dei fianchi.

46
La voce è un aiuto utile. Può calmare il
IN SELLA cavallo ed incoraggiarlo. L'importante è
utilizzare la voce al momento opportuno,
I) STUDIO ED IMPIEGO DEGLI senza abusarne. La voce serve soltanto a
AIUTI rinforzare l'effetto di un ordine.

GLI AIUTI
L'assetto è un aiuto spesso misconosciuto.
Occorre sempre tener presente che le mani e Non bisogna confondere l'assetto e la
le gambe devono sempre lavorare insieme. posizione. L'assetto è la facoltà di tenersi
rilassato, in equilibrio e di eseguire i
Le mani resistono o cedono. Quando sono movimenti del cavallo.
fisse, resistono. Quando seguono il
movimento del collo cedono.
Per montare bene occorre un assetto adeguato.
POSIZIONE DELLE REDINI A UNA Un buon assetto che implica la migliore
MANO aderenza possibile dei glutei e delle cosce al
cavallo, permette al cavaliere di sentire i
Durante le gare, si deve utilizzare una sola movimenti del cavallo, in particolare quelli
mano per tenere le redini(deve essere del dorso e dei posteriori. E' grazie all'assetto
utilizzata sempre quella prescelta) L'estremità che potete scoprire se l'andatura al galoppo è
delle redini deve cadere sul lato della mano corretta o disunita.
che tiene. E' permesso infilare un solo dito fra
le redini.
COME REGOLARE LA CADENZA
Posizione corretta a una mano:
Un cavaliere principiante deve essere in grado
di lavorare solo nel maneggio alle tre andature
e mantenendo la cadenza desiderata. Il
principiante dovrà utilizzare gli aiuti adeguati
alle tre andature.
Tutto dovrà essere visto e approfondito dal
vostro istruttore.

TRANSIZIONI

Si chiederà al cavaliere principiante di passare


dal passo al trotto, dal trotto al galoppo, dal
Posizione corretta a una mano con redine galoppo al trotto e dal trotto al passo. Anche
romal in questo caso, l'impegno degli aiuti è molto
importante.

47
VISIONE DEL CAVALLO SECONDO LA H) COME TROTTARE SULLA
POSIZIONE DELLA TESTA DIAGONALE GIUSTA

TROTTO BATTUTO E DIAGONALI

II trotto è un'andatura in due tempi; gli arti


del cavallo si spostano in diagonale. Così
l'anteriore destro si sposta insieme al
posteriore sinistro. L'anteriore sinistro e il
posteriore destro eseguono il secondo tempo.
Quando il cavallo trotta lentamente è facile
eseguire il trotto seduto. Quando il cavallo
allunga le falcate, il trotto seduto diventa
scomodo. Il cavaliere può allora passare al
trotto battuto.

Il trotto battuto si esegue sollevandosi dalla


A: buon controllo e buona visione sella un tempo su due. In altre parole un
B: visione quasi inesistente e controllo debole tempo in posizione seduta ed un tempo in
posizione sollevata.
Quando un cavallo mette la testa in posizione
verticale può vedere il suolo davanti a lui. DIAGONALE

» Se l'anteriore destro tocca il suolo quando


il cavaliere è in posizione seduta, il
cavaliere si trova sulla diagonale destra.

» Se l'anteriore sinistro tocca il suolo


quando il cavaliere è in posizione seduta, il
cavaliere è sulla diagonale sinistra, (si può
vedere la diagonale anche dalla
posizione sollevata o di sospensione, esempio
quando l'anteriore destro è sollevato e il
cavaliere è in sospensione, è sulla diagonale
destra e viceversa per la sinistra).

C: visione debole e controllo scarso • Se il cavaliere desidera cambiare


diagonale, deve rimanere seduto oppure
Quando il cavallo alza la testa è pericoloso stare sollevato per due tempi.
perché non riesce a vedere bene il terreno
davanti a sé. Il cavaliere ha meno controllo • La buona diagonale è una diagonale
esterna. (Per mantenere il cavallo in
equilibrio)

Esempio: Se il cavaliere gira verso sinistra,


deve essere su una diagonale destra. In altre
parole, il cavaliere si solleva quando
l'anteriore destro si alza dal suolo.

48
Il trotto battuto è utile ed essenziale Risultato: II cavallo si sposta nella direzione
nell'equitazione western per i motivi indicata con la redine d'appoggio. Le spalle e
seguenti: le anche seguono il naso.

1. Aiuta a sviluppare l'impulso necessario al


cavallo IL CERCHIO:
2. Aiuta a sciogliere cavallo e cavaliere.
3. Aiuta a bruciare l'energia di un cavallo La redine d'appoggio insieme all'aiuto delle
focoso. gambe serve anche a flettere il cavallo sul
4. Protegge la schiena del cavallo. cerchio.
5. Aiuta a partire al galoppo sul piede giusto.
Avendo così la possibilità di correggere il
cavallo più facilmente passo per passo, per
mantenere la posizione giusta.

HI) EFFETTO REDINI

REDINE D'APPOGGIO - CURVA A


SINISTRA IV) CESSIONE ALLA GAMBA

La cessione alla gamba è la reazione alla


pressione di una delle gambe del cavaliere
dietro la cinghia della sella per creare un
movimento laterale.
a)

V) RELAZIONE TRA IL CAVALIERE


ED IL COMPORTAMENTO DEL
CAVALLO

Attraverso il suo atteggiamento e i suoi


comandi, un cavaliere produce nel cavallo
a)Redine d'apertura sinistra subito o gradatamente una abitudine mentale
b)Redine d'appoggio destra
negativa o positiva.

Meccanismo: per girare verso sinistra a due Un cavaliere nervoso trasmette il suo
mani, la redine d'appoggio destra viene nervosismo al cavallo.
portata verso sinistra e poggia leggermente
sul collo del cavallo senza passare al centro. Un cavaliere indolente incoraggia la
La redine d'apertura sinistra permette di mancanza di attenzione del suo cavallo. Per
portare il naso del cavallo nella direzione ottenere il massimo del suo cavallo, il
desiderata. La redine d'appoggio deve essere cavaliere deve dimostrarsi calmo ed
leggermente rilasciata; quando il cavallo non interessato.
risponde bene a questa, si insiste con la redine
d'apertura. Il cavaliere manterrà l'impulso I suoi comandi devono essere precisi per non
con l'aiuto delle gambe se necessario. creare confusione nell'animale. Se lo
riprende, e solo nei casi necessari, deve farlo
nei momenti di cattiva condotta e in modo
sensato, in modo che il cavallo associ il

49
rimprovero e l'errore. In questi casi bisogna
agire con criterio per conservare il rispetto e
l'attenzione del cavallo. Bisogna che il
cavallo abbia un'abitudine positiva verso i
suoi compiti per evitare le attese, i rifiuti, ecc.

50
PARTE III

51
INDICE

GESTIONE DEL CAVALLO IN SCUDERIA 53

I) Cure preventive e d'urgenza. 53


II) Alcune malattie importanti dei cavalli 54
III) Fasciature 58

EQUIPAGGIAMENTO 59

I) Morsi western raccomandati 59


n) Martingala ad anelli. 60

IN SELLA 61

I) La redine contraria d'opposizione. 61


II) Descrizione degli aiuti delle gambe. 61
III) Pivot sugli arti anteriori. 61
IV) Pivot sugli arti posteriori. 62

REGOLAMENTI 63

I) Tenuta del cavaliere. 63


H) Codice dell'etica. 63
III) Psicologia del cavaliere. 63

52
raffreddamento troppo bruschi come il
bagno con l'acqua fredda.
1 - GESTIONE DEL CAVALLO IN
SCUDERIA CURE D'URGENZA

I) CURE PREVENTIVE Se il vostro cavallo subisce un incidente o se


la sua salute si deteriora seriamente ecco
Per mantenere il vostro cavallo in buona qualche consiglio che vi permetterà di
salute troverete qui qualche suggerimento dei prestargli i primi soccorsi prima dell'arrivo
programmi di cure preventive e di urgenza da del veterinario.
tenere sempre presenti.
1.Tagli alla lingua: se ne ignorate la
1.Cure dentali: bisogna assicurarsi che il gravita chiamate il veterinario.
cavallo non abbia dei denti da lupo e se li
ha bisogna provvedere perché siano 2. Ferite al naso: mettete un sacchetto con
estratti. I denti, molari e premolari, del ghiaccio sul naso del cavallo e
devono essere limati all'occorrenza. tranquillizzatelo. Non asciugategli il naso
per aiutare la cucitura.
2.Prevenzione delle malattie da vermi:
vedere controllo dei parassiti alla quarta 3. Infiammazione agli occhi: tenete il
sezione del brevetto di cavaliere n. cavallo in un posto poco luminoso.

3.Vaccinazioni: vedere la presente sezione. 4. Ferite: pulite la parte con un


disinfettante (o acqua corrente se
4.Alimentazione: evitare di lasciare delle manca il disinfettante). Non applicate
cordicelle all'interno o nelle vicinanze creme o spray se la ferita è profonda. Se
della scuderia o delle stalle. Assicurarsi è presente un'emorragia lasciate scorrere
che gli alimenti siano appropriati e non il sangue per qualche secondo in modo
contengano muffe e polveri. da attuare una pulizia all'interno verso
l'esterno e poi applicate una garza e una
5.Mantenimento degli zoccoli: vedi fascia per arrestare l'emorragia. La fascia
brevetto di cavaliere I non deve essere né troppo stretta (per non
arrestare la circolazione), né mantenuta
6.Raffreddamento: dopo l'esercizio troppo a lungo. Chiamate il veterinario.
bisogna far camminare il cavallo fino a che
non ritrova il suo battito cardiaco normale, 5. Graffi: potete curarli con l'aiuto di un
prima di lasciarlo bere o m a n g i a r e . antisettico in crema o spray.
Evitare metodi di

53
6.Coliche: se il cavallo è sdraiato per terra e cavallo carica il peso sui posteriori o si corica;
sembra piuttosto calmo, lasciatelo in allontanate il cibo dall'animale.
questa posizione intanto che aspettate il
veterinario. Se il cavallo si gira o si II) ALCUNE MALATTIE IMPORTANTI
dimena, fatelo camminare fino all'arrivo DEI CAVALLI
del veterinario. TETANO

7.Chiodo nello zoccolo: togliete il chiodo e II tetano è una malattia infettiva ma non
segnare con precisione il punto in cui si è contagiosa nella quale il tasso di mortalità è molto
conficcato nel piede. Conservate il chiodo. elevato; riguarda tutti gli animali domestici. E'
Chiamate il veterinario. causato da una tossina liberata da un batterio che
Rottura o stiramento dei tendini: penetra nell'organismo attraverso una ferita.
immobilizzare il cavallo, applicare acqua fredda e
chiamare il veterinario. Frequenza: il tetano è diffuso in tutto i modo.
Frequente soprattutto nelle regioni agricole.
8.Fratture: la frattura di un osso può
guarire con un intervento chirurgico. Ci Trasmissione: questa malattia non è trasmissibile
sono poche cose da fare se si frattura lo da un soggetto infetto ad un altro; si contrae in
stinco o una delle ossa lunghe poste sopra seguito ad una ferita profonda e chiusa:
di esso. Anche le fratture delle falangi
sono sempre fatti molto gravi. Non di rado Sintomi: è caratterizzato da rigidità muscolare,
si ricorre all'eutanasia. movimento limitato della mascella, procidenza
Colpo di sole: frizionate il cavallo con della terza palpebra.
l'alcool o bagnateli con acqua fredda sul
collo e sulle spalle. Profilassi: disinfettare la ferita al più presto
possibile: Un'iniezione di antitossina (siero)
11.Mioglobinuria (malattia del lunedì): si assicurerà una protezione (in ogni caso mai
manifesta durante l'esercizio, il cavallo non può del 100%) per 10-15 giorni. Una giumenta in
più proseguire il lavoro, si irrigidisce soprattutto gestazione deve essere regolarmente
nei posteriori per un accumulo di acido lattico, vaccinata in modo da trasferire al puledro una
suda, soffre molto, si corica. Ci sono molte forme immunità passiva che durerà circa 12-16
da lievi a gravissime (letali). Mettete il cavallo a settimane; in ogni caso al momento della
riposo, copritelo e chiamate il veterinario. nascita al puledro si somministrano 1500 Ul
di siero antitetanico per aumentare la
12. Laminile: urgente, chiamate il veterinario. protezione. Le vaccinazioni si iniziano al 4°
Colpisce più spesso gli anteriori, il piede è caldo e mese di età e proseguono per tutta la vita del
dolente, il cavallo secondo lo schema consigliato dal
veterinario e dal produttore del vaccino.

54
RINOPOLMONITE
INFLUENZA
Si presenta sotto 3 forme:
E' una malattia respiratoria contagiosa,
causata da un virus e caratterizzata da febbre - Respiratoria: spesso trascurabile negli
e tosse. Può essere pericolosa e predisporre a adulti, lieve nei giovani se non viene
malattie molto serie. Generalmente la complicata da forme batteriche, nel qua!
maggior parte dei cavalli da scuderia la caso può essere più grave e dare anche
prendono a diversi gradi di gravita. La febbre broncopolmonite. I sintomi sono: febbre
dura 3-5 giorni e possono insorgere per 2-10 giorni, scolo nasale,
complicazioni batteriche. Importante il riposo. arrossamento delle mucose, congiuntivite.

Frequenza: è presente ovunque. E' - Abortiva: aborto dal 5° mese di


impossibile controllarla a causa degli gestazione in poi, non ci sono segni
spostamenti frequenti cui sono sottoposti premonitori, non ci sono complicazioni
molti cavalli che così diffondono il virus. per la fattrice, la sua fertilità è normale.

Trasmissione: contatto diretto con un - Nervosa: si manifesta con


soggetto infetto. incoordinazione dei movimenti, vari gradi
di gravita.
Sintomi: febbre, inappetenza, tosse, difficoltà
respiratorie: La malattia evolve in 5-10 giorni Trasmissione: viaggi, contatti diretti con
e richiede una convalescenza di 2.3. settimane animali infetti, placente contaminate, puledri
a seconda della gravita con cui si è abortiti.
manifestata. Mettendo il cavallo a riposo si
possono evitare alcune complicazioni. Profilassi: le vaccinazioni si iniziano al 4°
mese di età e proseguono per tutta la vita del
Profilassi: le vaccinazioni si iniziano al 4° cavallo secondo lo schema consigliato dal
mese di età e prosegua no per tutta la vita del veterinario e dal produttore del vaccino.
cavallo secondo lo schema consigliato dal
veterinario e dal produttore del vaccino. I ADENTTE EQUINA (STRANGUGLIONI)
cavalli adulti dovranno essere vaccinati 2
settimane prima di tutte le situazioni stressanti Questa malattia è molto contagiosa e se non
(grandi concorsi, viaggi,... ). viene curata può condurre a morte il soggetto.
E' caratterizzata da una tosse secca e breve,
scolo nasale, tumefazioni ai linfonodi
sottomandibolari.

Trasmissione: viaggi, contatto diretto con


soggetti infetti.

55
Profilassi: quarantena immediata di tutti gli morsi alla testa sono i più pericolosi di quelli
animali che presentano qualche sintomo; alle estremità del corpo; la fase di incubazione
disinfezione di tutti i locali e di tutti gli va da 3 settimane al 8 mesi.
attrezzi contaminati.
Profilassi: non ci sono cure; ali'Decorrenza
Trattamento: antibiotici somministrati dal isolate l'animale ed evitate tutti i contatti.
veterinario. Nei casi più gravi un altro Parlate immediatamente con il veterinario.
medicinale può essere aggiunto. NON ASPETTATE!

RABBIA Le vaccinazioni si iniziano al 4° mese di età e


proseguono per tutta la vita del cavallo
Questa malattia è causata da un virus e il suo secondo lo schema consigliato da veterinario
tasso di mortalità è del 99,9%. Questo virus e dal produttore del vaccino. In Italia al
attacca il sistema nervoso centrale di tutti gli momento non ci sono casi di rabbia.
animali a sangue caldo e viene trasmesso
attraverso il morso di un animale infetto (il ANEMIA INFETTIVA (AEI, FEBBRE
virus è nella saliva). MALARICA)

Trasmissione: il contatto diretto con un E' una malattia che deve obbligatoriamente
animale infetto è il modo più comune (morso, essere segnalata e devono essere presi i
leccatura di un ferita). La volpe è un provvedimenti di Polizia Sanitaria vigenti.
importante agente di trasmissione di questa
malattia. Trasmissione: questa malattia virale si
trasmette tramite insetti succhiatori e siringhe
Sintomi: l'animale ha un comportamento infette.
aggressivo e fa movimenti incontrollati di
natura violenta, alterazione della voce, Profilassi: usare siringhe usa e getta, non
incapacità di deglutire (perdita di saliva dalla esiste vaccino. Il coggin's test permette di
bocca). Il virus è nella saliva (5 giorni nel identificare gli animali infetti.
cane e 70 nella volpe) prima della comparsa
dei sintomi cimici nell'animale morsicatore. Il Trattamento: non esiste nessun trattamento.
virus non penetra sempre in una ferita aperta
poiché i denti dell'animale sono spesso ARTERTTE VIRALE
riparati dalla pelle che toglie così il virus
presente sui denti: II virus si trasferisce al E' una malattia virale che da sintomi enterici,
cervello seguendo i nervi, di conseguenza i respiratori e aborto.

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Trasmissione: contagio diretto tramite secreto (orientale), VEE (venezuelana), JEE
nasale o per via inalatoria. (giapponese).

Sintomi: febbre, edemi agli arti e all'addome, Trasmissione: questa malattia virale si
aborto, tosse, anoressia. trasmette tramite zanzare e zecche.

Trattamento: nessuno. Sintomi: febbre, deficit visivi, andatura


irregolare, incoordinazione, paralisi, morte.
Profilassi: la vaccinazione è di dubbia
efficacia. Profilassi: vaccino a iniezioni iniziali e
richiamo annuale.
ENCEFALOMIELITE EQUINA
Trattamento: non esiste un trattamento contro
E' una malattia del sistema nervoso centrale questo virus ma i trattamenti sintomatici
che può causare la morte dell'uomo e del (fluidi, riposo, antipiretici) sono molto utili
cavallo. La mortalità va da media ad alta; nell'alimentare le possibilità di guarigione. E'
esistono 4 forme: WEB (occidentale), EEE possibile avere danni permanenti al cervello.

57
III) FASCIATURE nodello, risalire fino sotto il ginocchio e finire la
fasciatura a metà stinco, avendo attenzione di
Al momento di mettere una fascia dovremo coprire con la fascia la metà del giro
osservare le seguenti regole: precedente. E' importante non fasciare troppo
1) Ricordarsi di pulire le zampe da fasciare stretto in quanto si potrebbe bloccare la
onde evitare fiaccature. circolazione.
2) Esercitare una pressione uguale su tutta la
parte bendata. TRASPORTO. Devono essere utilizzate solo
3) Evitare le pieghe del sottofascia o delle durante il trasporto del cavallo e servono a
fasce. garantire la massima protezione agli arti.
4) Cominciate a posizionare il sottofascia e a Devono essere utilizzati dei sottofascia di
mettere la fascia sulla parte laterale della dimensioni maggiori, tali da coprire tutto lo
gamba e non sul tendine. stinco sino ad arrivare a sfiorare il terreno. La
5) Posizionato il sottofascia, applicate la fasciatura dovrà essere svolta con la tecnica di
fascia andando dall'interno all'esterno quella da riposo, avendo l'accortezza di
passando davanti alParto.(verso destra per fasciare anche il pastorale arrivando fino alla
la gamba sinistra e verso sinistra per la corona. L'angolo inferiore del sottofascia
gamba destra) seguendo sempre il verso deve sbordare dalla fascia sempre verso
naturale del tendine. l'esterno. Tendenzialmente in avanti per
6) II sottofascia deve fuoriuscire in eguai l'anteriore, indietro per il posteriore
misura in alto ed in basso dalla fascia.
7) Tutti i sistemi di fasciatura terminano con CODA. Serve anche questa come la
un giro di nastro adesivoche deve partire precedente fasciatura a proteggere durante un
da sopra la fettuccia di velcro fino a giro trasporto. Non deve immobilizzare la coda.
gamba\coda cpmpleto II nastro adesivo Nel fissare la benda dobbiamo prestare la
dovrà esercitare la stessa pressione della massima attenzione affinchè questa non
fascia, (senza sovrapposizione di chiusura) imprima un'eccessiva pressione, in quanto in
8) Bisogna fasciare sempre i due arti occasione di viaggi lunghi potremo provocare la
anteriori o i due posteriori altrimenti la cancrena della coda. Inoltre ricordiamoci una
zampa non fasciata subirà una pressione volta arrivati a metà fasciatura di riportare dei
più forte. crini nel senso opposto a quello della benda
9) Gli arti dovranno essere fasciati dalla in modo che questi impediscano alla fascia di
stessa persona al fine di avere una scivolare verso il basso perdendo così la sua
pressione uguale su tutte le gambe. efficacia. Ricordiamoci inoltre di partire
10) Non usare mai fasce elastiche sempre da 4 dita dall'attaccatura della coda per
poi risalire fin dove ci è consentito per
CATEGORIE di FASCIATURE; scendere sino a 4 dita prima del termine del
nerbo. La chiusura della fasciatura deve
RIPOSO. Servono a fornire calore ed a avvenire nella parte estema della coda,
facilitare la circolazione. Prima della fascia specialmente il velcro deve terminare in modo
possono essere applicati dei prodotti specifici da non irritare il cavallo (parte genitale).
sfregando gli arti nel senso del pelo, coprendo
poi con una garza. Al di sopra della garza Vista l'importanza di eseguire le fasciature in
deve essere applicato un sottofascia da riposo. modo corretto, è bene rivolgersi al vostro
La fasciatura dovrà coprire da sotto il istruttore per avere ulteriori spiegazioni
ginocchio e scendere sino a metà nodello, si
parte da metà stinco per scendere a metà

58
2- EQUIPAGGIAMENTO

I) MORSI WESTERN RACCOMANDATI


A un cavaliere esperto con buona MORSO A LEVA (imboccatura snodata).
sensibilità nelle mani non occorre una gran Viene definita come imboccatura da gara
quantità di imboccature. o da addestramento. Questo tipo di
Le imboccature seguenti vengono imboccatura permette di avere sia un
presentate nell'ordine di utilizzazione nel controllo unilaterale che bilaterale sul
corso dell'addestramento: cavallo. Infatti in questo caso si avrà un
contatto sia su quelle che abbiamo
definito come congiunture labiali sia sulle
barre che con il filetto venivano
FILETTO. Si può definire come preservate. Il morso viene utilizzato solo
i mb o c c a t u r a d a l a v o r o o d a su cavalli che hanno già un buon
addestramento, in quanto è generalmente addestramento alle spalle in modo che
quella con cui si inizia a lavorare il questi non abbiano problemi
cavallo. Agisce sulle congiunture delle nell'accettarla essendo un'imboccatura
labbra proteggendo le barre (ovvero gli maggiormente articolata.
spazi tra gli incisivi e i molari), è
un'imboccatura abbastanza dolce. Con
questo tipo di imboccatura il cavaliere
avrà un controllo unilaterale sul cavallo
che gli consentirà di svolgere e di
mostrare il lavoro al cavallo con maggiore
serenità. Il filetto può essere
accompagnato generalmente da un chiudi-
bocca e da un barbozzale, la cui funzione
è quella di aiutare a tenere l'imboccatura
in posizione corretta e per evitare che gli
anelli del filetto scivolino nella bocca del
cavallo quando viene richiesta una MORSO A LEVA (bracci fissi e
flessione laterale. imboccatura rigida). L'imboccatura si può
presentare in diversi modi: da dritta a
leggermente convessa o arcata sino a
ponte. Questo per permettere o meno il
posizionamento della lingua. Questo
morso ancor più di quello snodato deve
essere utilizzato solo nella parte terminale
dell'addestramento o in gara, in quanto
può risultare estremamente dannoso se il
cavallo non ha ben chiari i comandi del
cavaliere.

59
II) MARTINGALA AD ANELLI

E' un finimento facoltativo che serve a limitare il


movimento della testa del cavallo verso l'alto. Deve
essere posizionata in modo che le redini, un volta in
tensione, formino una linea retta tra l'imboccatura e
la nostra mano. Il suo impiego impedisce al cavallo
di capovolgere l'incollatura e sfuggire all'azione del
morso.
La regolazione vi verrà spiegata meglio dal vostro
istruttore.

60
IN SELLA

I) LA REDINE CONTRARIA III) PIVOT sugli ARTI ANTERIORI


D'OPPOSIZIONE
E' una forma di "cessione alla gamba" una
Definizione. La redine contraria volta che il cavallo ha realizzato sufficienti
d'opposizione si oppone alla spalla del progressi per rispondere ai richiami di gamba
cavallo e controlla la posizione delle spalle. del cavaliere. L'arto posteriore estemo del
Effetti. Serve a: Bloccare - Sostenere - cavallo deve girare con movimenti uniformi,
Spostare lateralmente le spalle Risultato. Le regolari e calmi attorno all'arto anteriore
spalle del cavallo vengono riposizionate o interno. Il cavallo non deve indietreggiare.
mantenute nel loro asse. Viene utilizzata per Questo movimento deve essere eseguito
gli esercizi di rilassamento delle spalle, per i sempre da fermo. Per l'equitazione western la
movimenti laterali, rotazioni sugli anteriori, direzione di una rotazione sugli arti anteriori è
lavoro su due piste. Deve essere in qualunque determinata dalla direzione delle anche.
caso accompagnata da una redine detta
"redine regolatrice" che determini l'angolo Esempio:
di curvatura del collo del cavallo. Metodo verso sinistra
a) Due redini dirette bloccano il movimento
Meccanismo (redine contraria d'opposizione in avanti del cavallo.
destra): b) La gamba destra, appoggiata circa 15 cm
dietro il sottopancia, fa pressione sul
a)La mano destra deve esercitare una tensione costato per spostare le anche verso
sulla redine verso la spalla opposta. sinistra.
b)La mano sinistra regola l'incurvatura del e) Se le spalle si dovessero spostare,
collo interverremo con la redine contraria
d'opposizione sinistra per bloccare la
spalla e la redine regolatrice destra per
mantenere diritto il cavallo.

II) DESCRIZIONE degli EFFETTI


delle GAMBE

Le gambe del cavaliere creano impulso e


controllano gli arti posteriori del cavallo.
L'aiuto delle gambe può essere utilizzato in
maniera singola o simultanea.

61
IV) PIVOT sugli ARTI POSTERIORI

Le spalle del cavallo ruotano con movimenti uniformi


regolari e calmi attorno all'arto posteriore interno. Il
cavallo non deve indietreggiare. Questo movimento
deve essere eseguito sempre da fermo.

Metodo verso destra

1. La mano sinistra agisce sulla redine d'appoggio.

2. La mano destra agisce sulla redine d'apertura


permettendo di mantenere il naso del cavallo nella
direzione richiesta.

3. La gamba sinistra isolata crea movimento.

62
REGOLAMENTI
REGOLAMENTI GENERALI. Come regola
I) TENUTA DEL CAVALIERE generale noi vi raccomandiamo una tenuta
Noi insistiamo su una tenuta western adatta, di buon gusto e ben aggiustata. Siate
adeguata. Troppi cavalieri, senza dubbio piuttosto conservatori che alla moda. Per
influenzati da cantanti western o da film di aiutarvi osservate la tenuta dei professionisti
Sergio Leone portano un equipaggiamento che fanno le gare a livello nazionale.
che non fa molto onore all'equitazione
western.
II) CODICE D'ETICA
Tenuta western raccomandata:
Se si ama veramente questa disciplina, se si
a) - CAPPELLO: in feltro o in paglia, ma non desidera che si riconosca maggiormente
di cuoio. Evitare di portare un cappello l'equitazione western, spetta a noi migliorare
piegato, deformato, sporco o di forma la sua immagine. Ogni volta che saliamo a
eccentrica. Certi cappelli ricordano al primo cavallo cerchiamo di fare uno sforzo
impatto l'immagine di un cawboy di città più individuale per migliorare. E' dovere di
che un cavaliere western. ciascun cavaliere denunciare o biasimare tutte
le organizzazioni (club, associazioni,
b) - CAMICIE: queste camicie hanno un concorsi, ecc...) che non contribuiscono al
taglio particolare, devono essere a maniche miglioramento della qualità della disciplina
lunghe con i polsini allacciali. Frange e western. Rifiutando d'agire così manchiamo
ornamenti sono proibite. di zelo e ancor peggio, diminuiamo la stima di
noi stessi lasciando che il nostro sport
e) - STIVALI: il davanti deve essere rotondo o preferito vada in degrado.
a punta; la punta mozzata non è accettata in
gara. Si organizzano sempre di più competizioni di
buon livello, e spesso queste gare presentano
d) - JEANS: i blue jeans sono accettati in delle prove sia di monta classica che western.
certe gare. Questi indumenti sono riservati
soprattutto al lavoro e all'addestramento. Solo
i jeans taglio boot-cut sono riconosciuti nelle III) PSICOLOGIA DEL CAVALIERE
competizioni western. Tutte le persone che si occupano di cavalli
devono dimostrare un attitudine particolare
e) - CHAPS: se si portano in gara devono per questi animali e sensibilità.
essere della giusta misura e adatti. Il cavaliere deve cercare di comprendere il
proprio cavallo e sapere intuitivamente perché
f) - GILETS e GIACCHE: possono essere di il cavallo deve esser montato in quel modo,
stili diversi. La giacca in denim è poco accompagnato da certo gesti. Deve essere in
permessa nelle gare. grado di correggere

63
il suo cavallo e migliorare le sue reazioni
grazie alle conoscenze imparate durante i Il compito del cavaliere consiste dunque nel
corsi e le lezioni di equitazione. comunicare con il cavallo in modo che
quest'ultimo comprenda ciò che il suo
Il cavaliere ottiene risultati migliori se tratta il cavaliere gli domanda. Alcuni cavalli sono
cavallo con intelligenza, tatto e pazienza. La però ostinati o cattivi di natura, ma molti lo
forza non ha nessun successo. Questi metodi diventano in seguito ad un cattivo
di controllo sono utilizzati sempre meno, addestramento. Se a un cavaliere è difficile
come l'uso di gadgets o di briglie "miracolo" comunicare efficacemente con il cavallo e in
che forzano il cavallo ad agire contro la questa situazione ha agito con dei trattamenti
propria volontà. Questi metodi non dovranno violenti o abusivi, la maggior parte dei cavalli
figurare nel repertorio di un vero cavaliere. reagisce male.
L'allenatore non otterrà i suoi obiettivi
utilizzando la forza e i trattamenti violenti Un cavallo deve avere fiducia nel suo
cavaliere e non paura. Il cavallo è di natura un
Un cavallo ha molta memoria e si ricorderà animale timido che si sforza di piacere al suo
per molto tempo dei cattivi trattamenti che cavaliere in modo che questi meriti la sua
subirà. I gesti che lo feriscono e lo spaventano fiducia. Il principio fondamentale della
restano scolpiti nella sua memoria. I gesti condotta equestre è quello di inculcare al
sconsiderati come l'uso della frusta quando il cavallo un sentimento di confidenza che gli
cavallo ha paura o non capisce possono permetterà di vincere il suo timore e la sua
distruggere settimane di addestramento. timidezza naturale. Un cavallo non può
soddisfare i desideri di un cavaliere se ne ha
E' importante che il cavaliere faccia appello paura. Non si può far capire niente ad un
alla sua logica e alla sua esperienza piuttosto cavallo se non esiste alcuna comunicativa tra
che perdere la pazienza ed utilizzare la forza. lui e il cavaliere. D'altra parte questa
Il cavaliere si deve sforzare di mantenere il comunicativa non può esser stabile se il
proprio cavallo calmo, obbediente e ben cavallo è troppo tesso per reagire agli
disposto. Non provocate mai il vostro cavallo impulsi. Il cavaliere deve mantenere il
creando una situazione di conflitto. controllo del suo andamento e non permettersi
di agire a proprio piacimento.
Troppo spesso il cavaliere debuttante non
comprende a sufficienza il proprio cavallo per Ciascun cavallo ha una propria personalità. Il
prevenire quello che si deve aspettare da lui e compito di comprendere e di comunicare con
spesso quello che lui gli chiede supera il suo un cavallo spetta al cavaliere che deve
livello di addestramento. Ricorrere alla forza conoscere bene l'animale. Questa
affinché un cavallo obbedisca ad un ordine comprensione arriverà man mano e nella
che non capisce è allo stesso tempo crudele ed misura in cui il cavaliere addestrerà e guiderà
infruttuoso. Punire un cavallo disubbidiente il suo comportamento. Certi cavalli sono
senza cercare le ragioni che lo spingono a talmente timidi che passano facilmente a uno
disobbedire è il peggiore dei trattamenti. stato d'eccitazione che li porta ad
Inoltre la volta successiva che il cavaliere imbizzarrirsi per niente. Ordinare a un cavallo
chiederà al cavallo una cosa per la quale è già una cosa per la quale non è stato addestrato lo
stato punito, questi assocerà il comando alla può turbare facilmente.
punizione. Arriverà ad agire per paura delle
punizioni.

64
Come abbiamo scritto prima, il cavallo cavallo non potrà associare la punizione al
possiede buona memoria qualità che può suo cattivo comportamento. Il cavaliere deve
avere degli effetti positivi o negativi per il controllare il suo cavallo in maniera gentile,
cavaliere. con dolcezza per prevenire atti di
E' molto difficile sbarazzarsi di una cattiva disobbedienza. Ne risulterà una comunicativa
abitudine. Un cavallo si ricorda perfettamente migliore tra il cavallo ed il cavaliere.
il luogo o la circostanza che l'hanno
spaventato. State pur sicuri che la volta in cui Un buon cavaliere non permette e tanto meno
vi troverete ancora in questa situazione, il provoca alcun atto di disobbedienza durante
cavallo sarà pronto a impennarsi o a scattare. l'addestramento. La disobbedienza è spesso il
Un cavallo ricorderà di avere calpestato un risultato di un addestramento inadeguato o
ceppo di legno perché il suo cavaliere, per scorretto come per esempio esigere dal
mezzo delle sue gambe, non gli ha mai cavallo più di quello che sa fare.
chiesto di scavalcarlo. Di logica si assicurerà
di calpestarlo ancora. Avrà anche il ricordo E' un fatto riconosciuto che è più facile
della punizione che il suo cavaliere gli ha insegnare difetti e cattive abitudini che quelle
inflitto quando ha voluto insegnargli un altro buone. Per arrivare ad un addestramento che
movimento. progredisca in modo regolare senza che
Un cavallo può arrivare persine al punto di appaiano difetti o cattive abitudini, il
rifiutarsi di entrare in maneggio. cavaliere deve agire lentamente e con cura al
fine di non suscitare paura e confusione.
La facoltà di comprensione di un cavallo è
meno spiccata della sua memoria. Si Ciascun cavaliere è un istruttore perché ogni
ricorderà di ciò che l'ha spaventato e si volta che monta un cavallo lo addestra. Un
assicurerà di evitarlo se ignora la causa dei buon cavaliere migliora il comportamento di
suoi fastidi. Si ricorderà per molto tempo 'di un cavallo. Al contrario un cattivo cavaliere
un -maltrattamento, al punto da serbare riduce a nulla l'apprendimento di un cavallo e
rancore, ignorando i motivi di tale gli permette anche di acquistare delle cattive
maltrattamento. Un cavallo al momento abitudini.
dell'addestramento saprà associare le idee
secondo il livello di addestramento che ha già Un cavallo prende cattive abitudini o impara
precedentemente ricevuto. Assocerà le lodi ad dei difetti semplicemente perché il suo
un certo comportamento anche se questa lode cavaliere manca di perspicacia, è pigro,
prende la forma di un piccolo riposo o se il ignorante o negligente. Quando il
cavaliere mette semplicemente il cavallo a comportamento di un cavaliere influirà sul
proprio agio. benessere di un cavallo, questi manifesterà il
suo malcontento. La maggior parte delle
Il cavaliere deve fare spesso uso di un tono di abitudini irritanti che acquistano i cavalli
voce piacevole ed incoraggiante, accarezzare viziati provengono generalmente dal desiderio
il cavallo o allentare gli impulsi per di scappare dalle cattive tecniche di base de
permettere al cavallo di distendersi. Le cavaliere. Ecco qualche esempio: il non
punizioni corporali sono raramente necessario seguire le indicazioni provenienti dal morso,
salvo nel caso di disobbedienza dovuta a tirare come un treno, camminare lateralmente
pigrizia o in seguito ad un brutto invece che in avanti o impennarsi
comportamento che ha messo in pericolo improvvisamente o ancora scartare. Tutti i
persone o altri cavalli. cavalieri devono senza tregua cercare di
migliorare le proprie tecniche di guida.
Per essere efficace una punizione deve essere
inflitta al momento giusto. Altrimenti il

65
PARTE IV

66
INDICE

I Allenamento fisico di un cavallo 68

LAVORO A TERRA 69

I La corda 69

IN SELLA 71

I Esercizi di preparazione 71
II La riunione o posizione raccolta 71
III Passo laterale 73
IV Appoggiata 73
V Cambi di piede scomposti 74

PREPARAZIONE DI UN BINOMIO
ALLA COMPETIZIONE 74

67
I) ALLENAMENTO FISICO DI UN Se il compito diventa troppo duro sia dal
CAVALLO punto di vista fisico che mentale, la prima
cosa che si nota è la perdita dell'appetito.
E' di primaria importanza per un cavallo fare Qualunque sia il valore dell'allenamento, se
un allenamento costante per restare in buona mancano proteine nella dieta il cavallo non si
forma, ossia rimanere sveglio senza essere rinforzerà mai ed avrà problemi di crescita
eccitato, bello muscoloso e col ventre snello. 2. o di mantenimento (attenzione però a non
Allenare un cavallo presuppone la conoscenza esagerare con la somministrazione di
dei diversi muscoli implicati nei movimenti e alimenti proteici perché potrebbe essere un
delle maniere di svilupparli a mezzo di idonei errore fatale).
esercizi. Ecco un esempio di esercizio per lo Se trovate un cavallo troppo spesso sdraiato
sviluppo della muscolatura degli arti: l'uso di nel suo box è segno che è troppo stanco e teso
barriere a terra e cavalletti. In un programma ( a meno che non sia ammalato), D'altro
quotidiano di esercizi, bisogna ricordare che i canto, in un programma di allenamento
movimenti veloci non accelerano i processi di destinato ad un a giovane cavallo è
sviluppo muscolare, mentre gli esercizi consigliabile lasciargli la possibilità di
eseguiti con lentezza favoriscono questi riposarsi e di distendere le zampe. Dove sta
processi. dunque il giusto confine tra permissivismo ed
Quando si intraprendere un programma di allenamento troppo rigido? Quando l'animale
allenamento fisico del cavallo, bisogna fare perde l'appetito e diventa sonnacchioso,
attenzione alla protezione dell'animale e alla significa che l'allenamento è troppo duro. Dal
durata degli allenamenti. In rapporto all'età momento in cui constatate questa situazione,
del cavallo, il successo o meno del vostro avrete bisogno di circa una mese per
programma dipenderà dall'intensità del recuperare l'equilibrio nell'allenamento del
lavoro svolto. Si può sottoporre un cavallo vostro cavallo. Un programma di allenamento
ad allenamento dai primi mesi di vita fino a mal somministrato può avere delle serie
20 anni circa. Se il vostro programma è conseguenze. Se si obbliga un cavallo troppo
troppo breve, non otterrete i risultati sperati; giovane a sforzi eccessivi, esso rischia di
d'altronde se il programma è troppo intenso e sfiancarsi, di avere delle coliche o di riportare
protratto, può essere pregiudizievole per danni all'apparato scheletrico (che se gravi
la salute dell'animale. possono anche essere incorreggibili e
Lo scopo primario dell'allenamento è quello pregiudicheranno quindi la camera del
di sviluppare i muscoli e adattare i sistemi soggetto).
respiratorio e cardiocircolatorio allo sforzo
che deve essere fatto durante la competizione;
inoltre l'allenamento irrobustisce
articolazioni, tendini e legamenti. Altra cosa è
l'addestramento che consiste nel ripetere più
volte un esercizio fino che non diventa quasi
spontaneo e perfetto nella esecuzione.

68
corda. E' fondamentale comunque ricordare
LAVORO A TERRA CON LA CORDA che un atteggiamento calmo sta alla base del
successo in ogni tipo di lavoro, alla corda, a
Per condurre un cavallo alla corda terra o in sella. Gli ordini verbali devono
l'addestratore è a terra e fa in modo che essere a voce piuttosto alta e precisi. Il grado
l'animale giri in un cerchio attorno a lui. di leggerezza nell'uso della frusta da
Solitamente controlla il cavallo per mezzo di maneggio dipenderà dalle reazioni
una lunghina. A volte, e solo se si può dell'animale e dalla sua volontà di avanzare
utilizzare un tondino, non è necessario che il nella giusta direzione. Garanzie di successo
cavallo sia unito all'addestratore con una sono l'esperienza e la pazienza
longia. In entrambe le situazioni, comunque, dell'addestratore.
il controllo è assicurato grazie a buoni ordini Quando un addestratore lavora alla
verbali e all'uso della frusta da maneggio. Per corda accompagna il cavallo sulla traiettoria
il lavoro alla corda si utilizzano: guanti, del cerchio allontanandosi gradualmente
stinchiere, frusta. Non usate gli speroni dall'animale mentre esso continua ad
perché potrebbero intralciare. avanzare seguendo la forma del cerchio.
L'allenatore spinge in avanti il cavallo a
PERCHE’ CONDURRE UN CAVALLO mezzo della frusta. Gli conviene, se vuole
ALLA LONGIA? che il cavallo avanzi sul cerchio, tenersi un
poco dietro rispetto all'animale, anche se così
1. Per scozzonare un puledro. è costretto a girare su se stesso descrivendo
2. Per un addestramento più avanzato un cerchio interno più piccolo di quello del
3. Per redarguire un cavallo restio cavallo.
4. Per allenare un cavallo che non si può Un cavallo giovane, ma a volte anche
cavalcare un cavallo più maturo, avrà sovente voglia di
5. Per insegnare ad un principiante a giocare all'inizio della sua seduta di
cavalcare allenamento. Non c'è nulla di male nel
6. Per migliorare l'equilibrio e la lasciarlo sfogare facendo un gran cerchio;
coordinazione dei cavalieri in occasione di l'addestratore determinerà, a seconda della
esercizi specifici sua esperienza, quando il gioco deve
terminare e deve iniziare l'allenamento vero e
II moschettone posto in cima alla lunghina proprio. Non conviene comunque che il
deve essere fissato all'anello situato dal lato cavallo prenda l'abitudine di sfogarsi così.
della capezza di fronte all'addestratore:
Quando si inverte la direzione di marcia si Il lavoro alla corda è, come abbiamo
dovrà quindi cambiare la posizione del anticipato, molto utile per la scozzonatura dei
moschettone Delle fasce o delle stinchiere puledri. Il lavoro verrà di preferenza eseguito
devono essere utilizzate per le zampe in tondino.
anteriori. Per alcuni cavalli con tendenza a Come ultima risorsa, anche un campo
toccarsi possono essere utili delle fasciature e attorniato da un siepi o da uno steccato potrà
dei paracolpi anche posteriori. Se siete in fare al caso vostro.
possesso di un capezzone non esitate ad Per ragioni di sicurezza sarà meglio
utilizzarlo al posto della capezza, in quanto è far lavorare certi cavalli alla corda prima di
un articolo di gran lunga superiore anche se cavalcarli in modo che essi esauriscano il loro
un poco più costoso. Se il cavallo porta il eccesso di energia. Il lavoro alla corda è
morso, la capezza deve essere posta al di altrettanto utile per esercitare quei giovani che
sopra della briglia. IL moschettone non deve non si possono ancora cavalcare. Questo
mai essere attaccato al morso. Il trotto è lavoro con i cavalli giovani deve essere svolto
l'andatura più utilizzata per il lavoro alla su un terreno morbido e non protrarsi per oltre
10 minuti. Per senso di marcia.

69
Il lavoro alla corda deve essere UTILIZZO DEL TONDINO
effettuato tassativamente in entrambe le
direzioni. L'addestratore tiene la longia E' consigliabile l'utilizzo di un recinto
piegata. E' importante non tirare circolare (da 15 a 18 m. di diametro) per
costantemente la longia per mantenere il svolgere il lavoro alla corda.
cavallo sulla traiettoria. Molto meglio tirare e
poi cedere la longia lasciando l'animale In un tondino farete lavorare il cavallo
seguire il tracciato del cerchio. alle tre andature e in entrambe le direzioni. Se
L'eccedenza di longia deve esser fate lavorare un cavallo sellato senza
tenuta nella mano in modo corretto. Inoltre cavaliere, dovrete allacciare le staffe. Una
dovete girare su voi stessi seguendo il cavallo frusta si rende necessaria per aiutare il cavallo
con lo sguardo. La frusta può essere piazzata ad obbedire ai vostri ordini verbali. Potete
indifferentemente sulla parte anteriore o anche fare le vostre prime esperienze di
posteriori della mano che tiene la cima della cavaliere in un tondino: lo spazio ristretto di
longia piegata. Se un cavallo galoppa sul tale recinto danno maggiore sicurezza al
piede sbagliato bisogna fermarlo e farlo principiante. Il terreno deve essere morbido,
ripartire sul piede giusto. Non si debbono far preferibilmente sabbioso.
indossare speroni durante il lavoro alla corda
per evitare incidenti.

FIGURA A
CAVALLO ADDESTRATO

\
\

FIGURA B CAVALLO
NON ADDESTRATO

70
Dato che, come abbiamo anticipato, gli
IN SELLA esercizi circolari sono alla base di molti altri
movimenti, un cerchio mal eseguito darà
I) ESERCIZI DI PREPARAZIONE origine a movimenti errati.

Perché un cavallo possa eseguire con


competenza e scioltezza i movimenti che gli
vengono richiesti, deve essere in buona forma
fisica. Il trotto è l'andatura fondamentale di
lavoro, in particolare in un programma di
allenamento. Il cavaliere deve capire che se
un cavallo è teso, rigido negli esercizi di
marcia, di piccolo trotto e di trotto allungato,
a maggior ragione non riuscirà a galoppare
correttamente.

IL CERCHIO

II cerchio è la figura di base per Quando un cavallo esegue un percorso


P allenamento del cavallo ben preparato. circolare, il suo corpo deve formare una
L'animale deve seguire perfettamente la curva curva uniforme dalla nuca alla coda(al passo,
dalla punta del naso alla coda. Il cavallo non al trotto e al galoppo) mantenendo la colonna
deve risultare troppo curvo altrimenti la sua vertebrale sulla traiettoria del cerchio.
andatura non sarà naturale.
Il cerchio è una figura così, Un cavallo deve essere condotto con la
fondamentale per l'addestramento del cavallo minima pressione possibile; non bisogna
che se l'animale non riesce ad eseguirlo tendere continuamente le redini. Dopo aver
correttamente avrà certamente delle difficoltà corretto l'errore, bisogna rilasciare l'aiuto per
ad eseguire anche le rotazioni, i cambi di ricompensare il cavallo della sua buona
direzione ed i cambi di piede. volontà. Quale che sia il grado di resistenza
H trotto è l'andatura migliore per del cavallo, le correzioni devono ispirarsi
insegnare ad un cavallo ad eseguire cerchi, fl sempre al principio del "io do una cosa a te, tu
trotto deve essere abbastanza vivace per dai una cosa a me".
facilitare l'avanzamento del cavallo.
Bisogna che il cavallo riesca ad
eseguire un cerchio senza tensione apparente II) LA RIUNIONE O POSIZIONE
al livello della bocca, anche se in un cerchio il RACCOLTA
cavallo cambia continuamente direzione.
L'esercizio in cerchio inizia con l'esecuzione Si dice che il cavallo è in posizione
di ampi cerchi regolari ed uniformi, esigendo raccolta quando esso è in assetto tra le mani e
che l'animale reagisca agli stimoli delle redini le gambe del cavaliere. Le membra sono
ogni volta che ne riceve l'ordine. piazzate una accanto all'altra e la colonna
Progressivamente, con dolcezza, si ridurrà il vertebrale è leggermente ricurva come quella
raggio del cerchio. Si creeranno dei problemi di un gatto. L'animale è in equilibrio, pronto a
volendo saltare le tappe, eseguendo dei cerchi balzare nella direzione indicata da un leggero
di raggio ristretto senza che l'animale sia movimento dell'aiuto. Per addestrare un
riuscito prima ad eseguire dei cerchi più ampi. cavallo a prendere la posizione raccolta
Se l'assetto del cavallo, così come bisogna spingere l'animale con le gambe e nel
l'equilibrio, non è corretto il cerchio risulterà contempo fare resistenza con le mani, il
irregolare. cavallo imparerà progressivamente. Potete
usare entrambe le mani per resistere ma non

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in modo che il cavallo si appoggi al morso. C. Cavallo " in mano ": posizione della testa
Questo esercizio si può effettuare al passo, al considerata naturale in alcune razze di
trotto o al galoppo. Comunque il trotto è la cavalli.
migliore andatura. E' importante che la
resistenza opposta dalle mani non sia mai
maggiore della pressione esercitata dalle
gambe.(e viceversa)
Per insegnare ad un cavallo la riunione
spingete il cavallo verso il morso con le
gambe opponendo resistenza con le mani. Nel
caso l'animale si appoggi al morso, agite
alternativamente con le mani.

POSIZIONE DELLA TESTA A.

Posizione naturale della testa del cavallo D. Incappucciato, angolo troppo corto.

B. Cavallo in posizione "ideale", nuca


diritta a livello del garrese. E. Incappucciato, cavallo piegato sulla 3°
vertebra piuttosto che alla nuca; ciò può
portare ad un galoppo in 4 tempi a causa
di un cattivo equilibrio sulla lunga
distanza

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F. Cavallo che punta il naso: segno IV) APPOGGIATA
solitamente di resistenza.
Questo esercizio viene eseguito in
diagonale e può essere fatto al passo, al trotto
o al galoppo. Il cavallo deve essere tenuto il
più possibile parallelo ai lati più lunghi del
maneggio. Le zampe esterne incrociano
quelle interne passando davanti. L'appoggiata
si esegue in addestramento e allenamento dei
cavalli western.

METODO VERSO DESTRA

II cavaliere utilizzerà due redini


dirette. La gamba sinistra del cavaliere
III) PASSO LATERALE o SIDE- posizionata 15 cm circa dietro la cinghia del
PASS (verso destra con due sottopancia, guiderà ,controllerà e darà
l'impulso ai posteriori del cavallo. Durante
questo esercizio è importante che il cavaliere
usi in modo corretto la redine contraria
d'opposizione destra per bloccare o sostenere
la spalla poiché è proprio da essa che dipende
il successo del movimento. La redine
regolatrice sinistra è necessaria per controllare
la curvatura dell'incollatura. All'inizio
dell'esercitazione il cavallo avrà il naso
orientato verso l'esterno. Dopo qualche tempo
il cavallo riuscirà ad eseguire l'appoggiata
rimanendo diritto. Infine il cavallo riuscirà ad
eseguire il movimento perfettamente, ossia
con il naso puntato nella direzione del
// cavallo deve muoversi diritto o leggermente movimento laterale. L'appoggiata è un
incurvato nella direzione voluta esercizio di scioglimento. Esso si esegue in
diagonale parallela ad un muro o ad un
Nel passo laterale chiediamo al cavallo di recinto. Le membra esterne incrociano , le
camminare di lato spostandosi parallelamente membra interne passano davanti.
al punto di partenza.

METODO VERSO DESTRA

1. Due redini dirette


2. Pressione della gamba sinistra 15 cm circa
dietro la cinghia del sottopancia
3. Se le spalle precedono le anche si agirà
con una redine contraria d'opposizione a
destra per controllare la posizione delle
spalle insieme ad una redine regolatrice
sinistra per regolare la posizione del
cavallo.

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ESERCIZI DI FLESSIONE LATERALE

II cavallo esegue delle flessioni laterali


quando la curva della sua traiettoria si allarga
seguendo l'ordine del cavaliere. Il cavallo
adotta una posizione più arcuata nello
spostarsi.

METODO VERSO DESTRA:

Partendo dall'esercizio in cerchio il


movimento si esegue così:
- redine contraria d'opposizione destra;
- pressione della gamba destra a livello
della cinghia;
- redine regolatrice sinistra.

RISULTATO

Questo esercizio serve ad aumentare il


controllo laterale del cavallo. L'ampiezza del
cerchio può essere aumentata o diminuita in
rapporto al comportamento dell'animale.
(Cavallo che butta la spalla ali'interno,
cavallo restio ad eseguire cerchi ampi, cavallo
che taglia le curve, ecc.)
galoppo a destra

V) CAMBI DI PIEDE SCOMPOSTI


II cambio di piede scomposto è
quando il cavallo dal galoppo su piede sinistro
passa al galoppo su piede destro (o viceversa)
attraverso una transizione al passo o al trotto

Le falcate di transizione devono essere transizione


(al passo o al
fra tre e sei.
trotto)
I cambi di piede scomposti possono
essere eseguiti in linea retta, formando un
otto, una serpentina o combinando queste
figure. E' consigliabile variare la routine per
evitare che il cavallo anticipi i movimenti che
galoppo a sinistra
già conosce

II cavaliere deve saper utilizzare gli aiuti in maniera


pertinente se vuole mantenere un buon controllo dei
movimenti ed eseguirli correttamente

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VI) PREPARAZIONE DI UN BINOMIO scelti in base alle necessità dei cavallo e in caso di
ALLA COMPETIZIONE. attività agonistica in base ai regolamenti che ne
limitano l'uso. La conoscenza degli effetti delle
E’ il raggiungimento della condizione di minimo imboccature consente di operare la scelta più
sforzo con il minimo impiego degli aiuti. La opportuna. La corretta applicazione
maturità dell'allievo si raggiunge quando dell'imboccatura può migliorare l'accettazione
posizione e assetto si integrano automaticamente della stessa e la rispondenza del cavallo. La scelta
con l'impiego degli aiuti, in altre parole il gesto dell'imboccatura e il suo posizionamento non
appreso interviene spontaneo, prevenendo l'azione devono rispondere solo a esigenze di controllo, ma
del cavallo che lo richiede in ragione della anche a una debita rispondenza con la massima
sensibilità acquisita, senza che nessun effetto decontrazione dei massetere,dimostrata da una
negativo accompagni l'azione positiva. contenuta masticazione e da una salivazione
L'intervento dovrebbe risultare invisibile. Si tratta costante. La rigidità dei muscoli della mandibola
di capire che la sottomissione e l'impulso del trasmetterebbe rigidità a tutta la muscolatura della
cavallo sono dati dalla sua disponibilità schiena, con gravi conseguenze sul movimento.
meccanica-muscolare a eseguire quanto gli è stato Quando la "nevrilità" di alcuni cavalli richiedono
richiesto, dalla disposizione mentale a capire le sistemi di controllo molto incisivi, si deve essere
richieste, ma anche dalla chiarezza con cui queste in presenza di un ottima mano del cavaliere che
sono state formulate. Questa chiarezza oltre che permetta di produrre effetti di contenimento mai
dalla sensibilità del cavaliere è permessa inoltre prolungati e che quindi non vadano a incidere
dalla qualità degli aiuti, da una certa sicurezza sulla necessaria elasticità muscolare. In nessun
psicologica e dalla creatività nella comunicazione caso deve essere fraintesa la funzione
con il cavallo. Via via che le tecniche sono dell'imboccatura; essa non può nascondere
acquisite gli allievi dovranno essere mancanze, risolvere difetti dell'equilibrio del
responsabilizzati a dosare la fermezza e la cavallo o del grado di sottomissione raggiunto.
ricompensa il coraggio e l'attenzione, la Insomma non può sostituire o accelerare il lavoro
concentrazione e la sicurezza. Esistono piccoli di addestramento.
gesti che il cavallo avverte e che determinano la IL LAVORO DEL CAVALLO NON
sua fiducia o sfiducia nel cavaliere. Sono piccole MONTATO.
azioni spesso involontarie di cui l'allievo neppure La condizione migliore per istruire al
si accorge, per condizionare le quali bisogna agire lavoro del cavallo non montato è farsi affiancare
sulla mente. Quello che permette di valorizzare dall'allievo nel lavoro che il Tecnico compie su
questo equilibrio mentale del cavaliere sono diversi soggetti:il cavallo in doma,il giovane
piccole osservazioni da terra. Togliere la cavallo,il cavallo adulto in esercizio di
preoccupazione dell’errore ma attivare quei perfezionamento.Il lavoro alla corda in circolo è
meccanismi di autostima che portano alla una delle pratiche più comuni di lavoro del cavallo
concentrazione. Poco per volta, l'allievo dovrà far non montato;esso ha molteplici finalità,prima fra
propri i principi della progressione, cosi da poter tutte lavorare in assenza di peso del cavaliere in
condurre un lavoro autonomo con il proprio una flessione. Nell'impiego di questi aiuti ausiliari
cavallo. Perché questo possa avvenire il cavaliere non si deve mai perdere di vista il risultato che si
deve ascoltare le esigenze del proprio cavallo e vuole ottenere:la loro funzione è quella di far
comprendere quando è il momento di insistere e assumere una posizione che consenta di
ripetere un esercizio, quando invece è il momento ginnasticare la schiena favorendo l'impegno del
di interrompere perché si è avuta in quei posteriore, migliorando così equilibrio e
momento, la migliore esecuzione possibile. e impulso.Devono essere privilegiati quei sistemi
prima ancora quali richieste è possibile fare e che permettono sempre al cavallo di poter
quando inserire delle pause, in modo tale che avanzare.Che il cavallo avanzi con energia è alla
l'allievo impari a svolgere, sin dal primo momento base del lavoro alla corda.Vedere un cavallo alla
in cui monta in sella, un lavoro con il cavallo corda permette di capire cose che sfuggono
piacevole per entrambi. montandolo.Un posizionamento più basso richiede
IMBOCCATURE E SPERONI. una sufficiente disponibilità della schiena e una
Di pari passo con un acquisita fermezza e solidità maggior attenzione all'impulso.Il cavallo deve
dell'assetto, speroni e imboccature debbono essere essere messo nelle migliori condizioni
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psicologiche che gli consentano di accettare il il carattere la personalità,ì modi e i tempi di
lavoro senza tensioni.La comunicazione con il apprendimento del cavallo che monta.AI tempo
cavallo avviene per mezzo della voce e della stesso egli inizierà a divenire il preparatore dei
frusta,oltre che per mezzo della longia.Deve propri cavalli.Per quanto concerne le motivazioni
essere sviluppata una sensibilità nell'impiego della dell'apprendimento,va detto che l'attività atletica
longia e della voce,così come della frusta:questi produce un piacere sensoriale anche per il
diventano gli aiuti primari in questo genere di cavallo,anche se questa attività è condizionata
lavoro. L'uomo è in un rapporto apparentemente dall'uomo; certamente meno è condizionata e più
meno diretto di quando lo monta;deve provare e si richiama al movimento naturale,tanto più è
imparare a gestire sensazioni nuove.Nei confronti appagante.Nel lavoro richiesto al cavallo deve
della frusta il cavallo non deve avere alcun timore essere sempre mantenuta una condizione di
e,nel contempo,deve manifestare piacevolezza.Una situazione di costrizione
rispetto.Accarezzare il cavallo con la ottenuta con la forza o con mezzi meccanici non
frusta,appoggiarla al suo corpo,sono azioni che adeguati comporta una perdita del piacere del
favoriscono la confidenza. Questa,tenuta movimento e quindi un imposizione. Il principio
lateralmente o dietro al preparatore,nel momento di "equitazione naturale"nasce da questa
in cui si avvicina alla groppa o ai garretti incita ad considerazione:sfruttare,quale motivazione
avanzare;nel momento in cui si porta verso la all'apprendimento,uno dei bisogni primari del
spalla riporta il cavallo nel circolo se questo tende cavallo,il movimento.Il rinforzo alla motivazione
a venire al centro; presentata davanti alla testa,con è in ogni caso fondamentale.Ogni risposta deve
una rotazione contraria al movimento,invita essere ricompensata con uno sforzo positivo,quali
all'arresto.Questi sono solo i segnali più la carezza e la voce.Un rinforzo importante è il
comuni,ma il linguaggio della frusta può dire riconoscimento che il cavallo percepisce di aver
molte più cose:può chiedere un cambio di capito ed eseguito in modo soddisfacente quanto
andatura,una variazione di ampiezza,maggiore gli è stato chiesto.
attenzione.La voce accompagna o precede le PROGRAMMA DI LAVORO E
indicazioni della frusta.Anche il corpo del METEDOLOGIE DI ALLENAMENTO
preparatore dà continui messaggi. Posto al centro Il cavallo è un atleta per eccellenza. A livello
dà precisione al circolo posto all'altezza delle cardiaco, fra gli animali-atleti, è colui il quale
anche stimola l'avanzamento,posto all'altezza delle presenta il miglior rapporto tra il peso cardiaco e il
spalle induce al rallentamento.Gesti e voce creano peso corporeo. In riferimento all'aspetto
un rapporto molto intimo e personale tra cavallo e cardiocircolatorio,significa che il cavallo ha un
uomo,indispensabile per un buon cuore molto grosso, con capacità di adattamento
addestramento.Per essere chiari devono essere molto rapide.Anche dal punto di vista respiratorio
usati sempre gli stessi gesti,le stesse parole,gli ha grosse capacità perché ha un apparato
stessi toni di voce:ognuno di essi si accompagna a respiratorio voluminoso, ha i polmoni grandi in
ognuna delle diverse situazioni.Le riprese di rapporto alla massa corporea.Tuttavia la
lavoro alla corda non debbono essere respirazione è il limite principale delle
eccessivamente lunghe e le transizioni debbono performance dei cavallo sportivo.Sappiamo che la
essere frequenti;è anche opportuno cambiare respirazione nel cavallo è condizionata dai tempi
spesso di mano. C'è una progressione nel lavoro di galoppo e dalle sue fasi: il cavallo espira nel
alla corda.Il lavoro da terra è un complemento momento di allungamento e ispira nel momento di
prezioso,capace di far progredire raccolta, per cui aumentando la frequenza dei
nell'addestramento molto rapidamente.La passi aumenterà la frequenza respiratoria;
sensibilità e la pazienza richieste per l'esecuzioni aumentando la frequenza respiratoria,
di tali esercizi sono enormi.Nel momento in cui necessariamente diminuirà la possibilità di
l'uomo si pone vicino a un cavallo,comunica.Gli compiere un atto molto profondo quindi diminuirà
organi di senso di entrambi ricevono e trasmettono la capacità respiratoria stessa.Questo consente di
segnali.Questa superficiale panoramica del lavoro comprendere l'importanza dell'ampiezza della
dei cavallo non montato ha il solo scopo di falcata: un cavallo con una falcata di galoppo
introdurre un capitolo importante nella formazione molto ampia potrà mantenere un numero di passi
dell'allievo di livello avanzato.La sua capacità di limitato e un ottima frequenza
intervento migliorerà,comprendendo intimamente respiratoria.Abbiamo visto in precedenza che
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questa splendida macchina atletica che è il cavallo 120-140 battiti cardiaci al minuto. Questo
funziona con un sistema meccanico di leve in cui i allenamento è la condizione di base, senza la
protagonisti sono i muscoli con i tendini, agenti su quale non si costruiscono le successive. Potenza
una struttura solida che è lo scheletro, con le sue Aerobica è la capacità di esprimere in forma
articolazioni e legamenti. Nel cavallo esistono due aerobica la massima velocità possibile.In funzione
tipi di fibre muscolari: quelle a contrazione lenta, dell'intensità richiesta dalla performance si tende a
che hanno un metabolismo aerobico, e quelle a migliorare la prestazione al limite della soglia
contrazione rapida, che a loro volta si suddividono anaerobica.Di solito in allenamento il carico
in altamente ossidative (aerobiche), e scarsamente dovrebbe essere leggermente superiore a quello di
ossidative (anaerobiche).Le prime sono impiegate gara.Non c'è uno schema fisso, un tecnico capace
nelle basse velocità, le veloci ossidative nelle sa valutare i bisogni di ogni cavallo. Il Tecnico
medie, le veloci non ossidative nelle alte deve conoscere i principi dell'allenamento, ma
velocità.La proporzione dei diversi tipi di fibre deve sopratutto saper adeguare alle necessità della
muscolari è in relazione alla razza, all'età e al tipo gara i criteri di allenamento con il primario
di allenamento.Il trasporto dell'ossigeno intendimento di salvaguardare l'integrità dei
necessario al metabolismo aerobico avviene per cavallo.La seduta di allenamento si divide in una
mezzo del sistema respiratorio e dei sistema fase di riscaldamento, una di lavoro, una di
cardiocircolatorio.Il cavallo a riposo compie 8-12 raffreddamento e riposo.In pratica si tratta di
atti respiratori al minuto.In lavoro, al galoppo, la sviluppare rapidità o forza rapida o resistenza,
frequenza del respiro è pari a quella dei cicli di dopo aver messo gli apparati nella miglior
galoppo.A riposo il cuore ha 30-40 pulzazioni al condizione per poter lavorare e infine riportare
minuto che possono diventare 240 in lavoro.Con gradualmente gli apparati in una situazione di
l'allenamento il sistema può migliorare, riposo, abbassando la temperatura del corpo e
ottimizzando l'espulsione dei sangue dal cuore e permettendo di metabolizzare l'acido lattico
quindi un maggior riempimento passivo, con il residuo.In una seduta di allenamento lo scopo è
limite della frequenza: oltre i 240 battiti al minuto quello di portare il cavallo nelle migliori
il cuore non ha il tempo di riempirsi condizioni atletiche per sostenere lo sforzo di una
completamente.La produzione di energia dovuta competizione.Si tiene dunque conto dei progredire
alla contrazione muscolare produce calore; la nell'apprendimento, ma si devono considerare i
complessa serie di operazioni biochimiche carichi di lavoro e le fasi di riposo in modo da
necessarie alla vita ha bisogno di una temperatura ottenere la migliore condizione.Abbiamo così
costante, i meccanismi di termoregolazione sono come risultato l'evoluzione della forma
l'irraggiamento, la sudorazione e l'espirazione. Il atletica.Ovviamente nell'elaborazione di un
sistema dell'irraggiamento funziona solo se c'è una programma di allenamento si dovranno tenere in
differenza di qualche grado tra la temperatura considerazione le esigenze dell'istruzione e
interna e quella esterna.Sudorazione ed dell'addestramento.Se nell'istruzione del cavaliere
espirazione comportano una perdita di liquidi e si ha la necessità di far un gran numero di esercizi
sali in essi contenuti; tale perdita altera la e manovre all'allievo perché trovi l'insieme, in
concentrazione dei sangue che, più denso, è vista di un impegnativa stagione di gare, nel
pompato dal cuore più faticosamente. E’ molto programmare l'allenamento non si può non tenere
importante favorire la termoregolazione del conto del tempo necessario per il miglioramento
cavallo con aiuti esterni, come le docce.Dopo tecnico del soggetto.Nel programmare il lavoro, si
questa indispensabile premessa, vediamo quali dovranno tenere in considerazione non solo le
sono le capacità complessive da allenare in un disponibilità energetiche, ma anche l'usura che
atleta.Quelle che qui si esaminano sono capacità questo allenamento può provocare alle strutture
condizionali, non tecniche.Le capacità tecniche tendinee e articolari.Scelta quindi dei terreni, ma
sono quelle connesse con la qualità del anche mediazione tra diverse esigenze.Elaborare
movimento: elasticità e capacità coordinative. un programma di allenamento tenendo conto delle
Resistenza Aerobica. E’ la capacità di resistenza molte variabili che intervengono nel definire gli
del cavallo a un lavoro di bassa intensità ma di obbiettivi, non è facile.Nessun programma può
lunga durata. Nell'allenamento, a una velocità essere generalizzato, ogni tabella di allenamento
costante non dannosa, si chiede un aumento deve essere studiata sul singolo soggetto.
graduale della durata rimanendo entro la soglia dei
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TRE FASI DELL'ALLENAMENTO
L'allenamento può essere suddiviso in tre
fasi:periodo fondamentale,periodo
speciale,periodo di riposo attivo. Il periodo
fondamentale è la fase in cui si creano le
condizioni ottimali:in questa fase deve essere
adottato il principio della gradualità.Nella stessa
seduta di allenamento possono essere inserite le
due parti:una relativa all'apprendimento
tecnico,l'altra relativa allo sviluppo delle capacità
condizionali.Il periodo speciale è quello che
coincide con l'attività agonistica.La condizione,già
ottenuta,in questo periodo deve essere mantenuta
considerando il livello delle gare in scadenza.
Il periodo di riposo attivo ha per obiettivi la
distensione del sistema nervoso, l'applicazione di
cure fisioterapiche preventive,eventuali modifiche
alla ferratura.In questo periodo l'intensità e il
grado di difficoltà dell'allenamento sono molto
bassi,gli esercizi sono diversi da quelli specifici
specie se ad alto contenuto tecnico,con prevalenza
del lavoro di resistenza.Il riposo è un momento
molto importante dell'allenamento,specie nel
periodo fondamentale. I piccoli danni che provoca
lo sforzo sono riparati dall'organismo e queste
riparazioni rendono più forti i tessuti. Il riposo non
deve essere solo fisico ma anche mentale:non
significa chiudere il cavallo nel box ma farlo
muovere tranquillamente alle tre andature
alternando giorni di libertà in paddock.
L'AGONISMO
La competizione è un test per valutare il lavoro di
preparazione svolto. E’ un gioco in cui ci si
confronta con i pari affermando
un'aggressività,controllata dalle regole. Molti
allievi presentano diverse difficoltà psicologiche
ad affrontare al meglio la gara e i loro cavalli
sentono le tensioni dei cavaliere,non dimostrando
appieno le loro possibilità. Nel corso di una
competizione c'è troppo tempo per pensare ai
propri successi e ai propri insuccessi.Esiste una
relazione tra ciò che passa per la testa del
cavaliere e dei suoi comportamenti.Questi tempi
potrebbero essere meglio utilizzati per osservare i
cavalieri migliori e trarne stimoli di natura tecnica
e psicologica. La qualità fondamentale per "un
vincente"è quella di mantenersi ad un livello
superiore alle proprie capacità,in tutte le
circostanze e qualunque sia la pressione del
risultato da conseguire.

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