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DESCRIVERE UNA PERSONA

Descrivere una persona è come fare un ritratto usando le parole.


Bisogna osservare i particolari più evidenti del suo aspetto fisico, conoscere quelli del suo
carattere scoprendo anche che cosa ama fare e che cosa non ama fare.
Nella descrizione di una persona quindi è importante fare:
• Indicare di quale persona si tratta (chi è?, quanti anni ha?, qual è il nome?)
• Descrivere l’aspetto fisico
• Descrivere l’abbigliamento
• Descrivere il comportamento
• Descrivere il carattere

La descrizione di una persona non deve essere per forza fatta di molti dettagli.
A volte bastano poche notizie, ma ben caratterizzate.

L’autore del brano Tracy non descrive il suo aspetto fisico, ma i suoi gusti, le sue
preferenze e i suoi desideri.
Di ogni cosa che le piace l’autrice spiega il perché oppure racconta degli episodi in
particolare.
Produrre
Segui la traccia del brano “Tracy” e componi un testo per descrivere anche tu come sei:
1. Chi ti piacerebbe essere?
2. Che cosa ti piace?
3. Quali sono le tue abitudini e i tuoi desideri per quando sarai grande?

Alex
Io sono soddisfatto di quello che ho.
Mi chiamo Alex; i miei parenti mi chiamano serpe ma io non mi offendo. Una cosa di cui
forse mi vanto troppo sono i capelli, biondi, sottili e lisci come l’olio.
Ho molti pregi però ammetto anche di avere molti difetti.
Fra i pregi c’è che sono molto aperto e mi piace la compagnia di tutti.
Mi offendo facilmente, però non sto a rimuginare tanto su una situazione brutta.
Sono bravissimo nei disegni astratti e nell’organizzare piani dispettosi.
Sono ficcanaso, mi metto in mezzo agli affari degli altri e cerco sempre di sapere i segreti.
Il tempo libero lo passo guardando film polizieschi alla tv (odio i cartoni animati) oppure
leggendo un libro, non di quelli sdolcinati…
Mi piace giocare per conto mio, così mi diverto come pare e piace a me.
Produrre
Segui la traccia del brano “Alex” e componi un testo per descriverti nel carattere
Divido il testo in sequenze: disegno e scrivo una breve didascalia
Il gattino addormentato
1° sequenza
Fuori pioveva forte. Dopo aver cenato, Martina e la sua famiglia vanno a letto.
2° sequenza
La mattina seguente Martina trova, davanti alla porta il suo gattino fradicio e tremolante.
3° sequenza
Martina prende il gattino, lo mette in un cestino vicino al caminetto.
4° sequenza
Il gattino ormai asciutto, beve il latte dal piattino e mangia anche qualche pezzetto di pane.
5° sequenza
Il gattino si mette a giocare con un gomitolo di lana.
6°sequenza
Martina è contenta perché il suo gatto sta bene.
Il racconto “Il gattino addormentato” è un testo narrativo-descrittivo.
L’autore, mentre racconta, si sofferma anche a descrivere.
Cosa descrive soprattutto:
– Il gatto
– La pioggia
Il testo descrittivo
Qual è il suo scopo?
Spiegare come sono fatti:
le persone, gli animali, gli oggetti, gli ambienti, le stagioni, i fenomeni atmosferici.
Il testo descrittivo descrive le loro caratteristiche più significative.
Il testo descrittivo si serve dei…
DATI SENSORIALI (parole che ci indicano ciò che noi percepiamo con i sensi)

• DATI VISIVI: con la vista puoi cogliere i colori, le forme, le dimensioni, i movimenti, la
luminosità e la posizione nello spazio.
• DATI UDITIVI: con l’udito percepiamo i suoni, le voci umane, i versi degli animali e i
rumori.
• DATI GUSTATIVI: con il gusto sentiamo i sapori (piacevoli o no), avvertiamo il caldo e il
freddo, riconosciamo il gusto salato, dolce, amaro e acido.
• DATI OLFATTIVI: con l’olfatto avvertiamo gli odori, gradevoli e sgradevoli e i profumi.
• DATI TATTILI: con il tatto sentiamo il caldo e il freddo, individuiamo la consistenza e lo
spessore delle cose e i diversi tipi di superficie.

Inoltre possiamo percepiamo i movimenti di ciò che descriviamo (DATI DI MOVIMENTO).


qui il pdf
il testo descrittivo
Nella descrizione “Il gatto addormentato” sottolineiamo e trascriviamo:
DATI UDITIVI:
• Si sentiva il brontolio dei tuoni
• Sente un miagolio
• Pioveva forte
• Fa un miagolio debole debole
DATI VISIVI
• È il suo gattino
• Bagnato fradicio
• Pelo prima tutto appiccicato
• Pelo dopo asciutto, lucido e soffice.
• Trema
• Linguetta rossa
DATI DI MOVIMENTO
• La pioggia batteva
• Apre
• Martina lo porta in casa
• Lo mette in un cestino
• Si avvicina al piattino
• Comincia a tirare su il latte
• Mangia anche qualche pezzettino di pane
• Il gattino si mette a giocare
• Spinge con una zampina il gomitolo
• Gli salta addosso
• Gira sulla schiena
Riflettiamo
Il racconto può essere sempre più ricco e completo utilizzando le descrizioni.

Il testo descrittivo
Il testo descrittivo deve fornire un’immagine chiara e precisa del soggetto (persona,
animale o cosa) da descrivere e perciò oltre ai dati sensoriali e ai dati di movimento usa:
• Le qualità o aggettivi qualificativi per far capire agli altri le qualità, ciò che si è visto,
sentito, toccato, gustato e odorato.
• Le similitudini (o paragoni) per rendere più efficace la descrizione.
Rinfreschiamoci la memoria…
Le qualità o aggettivi qualificativi sono le parole che si aggiungono al nome per indicarne
le caratteristiche.
Es. la piuma è leggera
Com’è? leggera
Leggera=qualità o aggettivo qualificativo.

Nel testo “Autunno nel bosco” trovo le qualità accompagnate dal nome e le riscrivo
Respiro->grande
Scorza degli alberi->ruvida
Foglie->accumulate
Colori-> verdi, marroni, gialli, arancioni, rossi
Sfumature->incredibili
Imparo…
Le similitudini o paragoni
Si chiamano similitudini il modo espressivo che viene usato quando, per rendere più chiaro
un concetto, lo si paragona con un altro di più facile comprensione.
Es. Mario è duro come una pietra

Ricorda
La similitudine è sempre introdotta da paroline come, sembra, pare, simile a

Leggo e analizzo
AUTUNNO NEL BOSCO
Per entrare in un bosco occorrono grande rispetto, grande attenzione e tanto silenzio per
ascoltare i rumori: il vento che passa tra i rami degli alberi è il grande respiro del bosco; il
canto degli uccelli, i mille ronzii, i fruscii, gli scricchioli sono la voce del bosco.
Le mani sentiranno il velluto delle foglie e la ruvida scorza degli alberi; i piedi affonderanno
nella coltre del terreno, fatta di foglie accumulate anno dopo anno.
Il naso inalerà il profumo del bosco.
E gli occhi naturalmente non smetteranno di ammirare la tavolozza dei colori: tutti quei
verdi, tutti quei marroni, tutti quei gialli e rossi e arancioni; di cui non sospettavamo
neppure le tante incredibili sfumature.
Questo è un testo descrittivo. Lo scrittore usa i dati sensoriali per far immaginare al lettore
com’è il bosco in autunno.

Riscrivi i dati sensoriali presenti nel testo


• DATI VISIVI: tavolozza dei colori, verdi, marroni, gialli, rossi, arancioni, incredibili
sfumature.
• DATI UDITIVI: – il vento che passa tra i rami, – il canto degli uccelli, – i mille ronzii, – i
fruscii, gli scricchioli
• DATI OLFATTIVI: Il naso inalerà il profumo del bosco
• DATI TATTILI: il velluto delle foglie, ruvida scorza degli alberi.

Descrivere un oggetto
Leggiamo e analizziamo il seguente testo:
il mio maglione preferito
il maglione che indosso oggi l’ha fatto mia zia Carla e me l’ha regalato per lo scorso
compleanno.
È piuttosto largo e riesco a infilare facilmente la testa dalla scollatura, che è rotonda.
È rosso come il fuoco e caldo come un calorifero: è proprio quello che ci vuole per un
freddoloso come me!.
Ha sempre un buon odore di casa e di merenda. Appena lavato profuma di pulito.
Non mi punge la pelle: anzi è così morbido che sembra voglia accarezzarmi e dirmi:
“non preoccuparti se fa tanto freddo, ci sono io a coccolarti e a riscaldarti”.
Vorrei indossarlo sempre e mi piace quando è da lavare.
Lo considero proprio un amico.

Per rendere più efficace la descrizione, nel testo sono state usate due similitudini. Quali
sono?
– È rosso come il fuoco
– È caldo come il calorifero
Per descrivere le qualità del suo maglione preferito, l’autore ha usato i dati sensoriali.
Scrivi quali sono.
Dati visivi:
dimensione=largo
forma=scollatura rotonda
colore=rosso
dati olfattivi:
odore=buono di casa
profumo=di merenda
dati dattili:
materiale=caldo e morbido
scrivi quali sono, secondo te, le qualità che indicano le caratteristiche più importanti del
maglione di cui si parla.
CALDO-ROSSO-PROFUMATO-MORBIDO-LARGO
L’autore ha arricchito la descrizione con osservazioni, considerazioni, sensazioni personali.
Individuale nel testo e riscrivile
– Riesco facilmente ad infilare la testa
– È proprio quello che ci vuole per un freddoloso come me
– Sembra voglia accarezzarmi e dirmi…
– Vorrei indossarlo sempre
– Mi dispiace quando è da lavare
– Lo considero proprio un amico
Segui la struttura del testo “ il mio maglione preferito” e componi un testo per descrivere il
tuo capo di abbigliamento preferito.

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