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I SACRI LIBRI DI THELEMA

Lo stolto legge questo Libro della Legge, e la sua


commento', non lo capisce.
Lascialo superare il primo calvario, è
sarà per lui come argento.
Attraverso il secondo, oro.
Attraverso il terzo, pietre d'acqua preziosa.
Attraverso il quarto, ultimo scintille del
fuoco intimo.
AL IIL63-67

IL SUO VOLUME È IL PRIMO PUBBLICATO


± raccolta dei quattordici Libri Sacri ricevuti da
Aleister Crowley. Potrebbe essere chiamata la
bibbia di Thelema. Crowley considerava questi
libri come teofanie divinamente ispirate e al di là
di ogni critica. Costituiscono il nucleo del suo
sistema di sviluppo e rivelano l'essenza della sua
missione all'umanità.

Questa collezione era preparato di Ordo


Templi Orientali (OTO) usando scrupoloso
tecniche editoriali riprodurre il
fonte più affidabile per ogni libro. È stato fatto
ogni sforzo per rispettare i prerequisiti formali
per la pubblicazione. Le questioni tecniche sono
state risolte secondo le istruzioni di Crowley, ove
possibile.
Un'esauriente prefazione di Frater Hymenaeus
Alpha, Califfo dell'OTO, esamina le questioni
delicate riguardanti la gestione editoriale del
materiale rivelato. Gli scritti di Crowley
riguardanti i Libri Sacri sono estratti, compresi i
suoi diari per quel periodo. Attraverso questi si
delinea per la prima volta la cronologia della
ricezione dei Libri Sacri.
Inoltre, il riassunto di Crowley del suo sviluppo
magico fino alla ricezione dei Libri Sacri riceve la
sua prima pubblicazione, con riferimenti
editoriali al suo libro ampiamente disponibile
Confessioni.
Una sinossi sintetica fornisce al lettore
un'introduzione concisa a ciascun Libro Sacro con
le parole di Crowley, opportunamente disposte per
titolo per facilitarne lo studio.
In particolare per questa edizione sono state
preparate tre appendici:

• Uno studio approfondito della Stele della


Rivelazione che include tre traduzioni separate
del testo egiziano di questo legame con
l'antichità. È inclusa anche la prima fotografia
autentica pubblicata nella letteratura magica.

• Un elenco completo di scritti tecnici Thelemic,


organizzati per numero, classe e titolo.

• Una bibliografia ragionata dei Libri Sacri.

ISBN 0-87728-579-9

Un catalogo completo dei libri sulla filosofia


occulta e orientale può essere ottenuto dal
editore:

Samuel Weiser, Inc.


Casella postale 612

York Beach, ME
0EAHMA
I LIBRI SACRO
DI THELEMA
OTO

Istfueb bp ©rber:

STATI UNITI D'AMERICA REX


SUMMUS SANCTISSIMUS
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IL SANTO
LIBRI DI
THELEMA

SAMUEL WEISER
SPIAGGIA DI YORK, MAINE
Copyright © 1983 OrdoTempli Orientis
Tutti i diritti riservati

Prima edizione pubblicata 1983 da


Samuel Weiser, Inc.
Casella postale 612

York Beach, Maine


03910

Scheda catalogo Library of Congress numero 82-50829


ISBN 0-87728-579-9

Stati Uniti d'America Canada


Ordo Templi Orientis Ordo Templi Orientis
Thelema Lodge Phoenix Lodge
Casella postale 2303 CP 541, Stazione B
Berkeley, CA Montreal, Québec
94702 H3B 3K3

Ringraziamenti: L'OTO desidera ringraziare il Sig. GJ Yorke, il Sig. D. Montagu


e il Centro di ricerca sulle discipline umanistiche presso l'Università del
Texas ad Austin per l'assistenza alla ricerca e per i materiali utilizzati nella
preparazione di questa edizione.

Stampato negli Stati Uniti da Noble Offset Printers Inc.


SOMMARIO

Prifare di Imeceo Alfa 771.................................................. ............... vii


Synopsis Tratto dagli scritti di Aleister Crowley .................................... xxvii
iointroduzione Liber LXI Vel Causcexxxvii

liber io Liber B Vel Magi Sub Figura I ........................................... ............ 1


liber VII Liber Liberi Vel Lapidis Lazuli,
Adumbratio Kabbalce JEgyptiorum Sub Figura VII ........................ 7
liber X Liber Porta Lucis Sub Figura X............................................ ......... 37
liber XXVII Liber Trigrammaton Sub Figura XXVII .................................. 43
liber LXV Liber Cordis Cincti Serpente Sub Figura LXV . . . . 51
liber LXVI Liber Stellas Rubece Sub Figura LXV I................................... 85
liber XC Liber Tzaddi Vel Hamus Hermeticus
Sotto Figura XC .................................................. ................................................... 93

liber CLVI Liber Cheth Vel Vallum Abiegni


Sotto Figura CLVI .................................................. ................................ 99
liber CCXX Liber AL Vel Legis Sub Figura CCXX .................................. 105
liber XXXI AL (Liber Legis), Il Libro della Legge........................... 129
Il commento ................................................ .................. 196
liber CCXXXI Liber Arcanorum due UNtu tov Tahuti
Qu come Videntificalo Come ar in UNmennti Sotto Figura CCXXXI
Liber Carcerorum due Quphoth cum suis Geniis .......................... 197
liber CCCLXX Libero A"cenere Vel Capricorni Pneumatici
Sotto Figura CCCLXX .................................................. .......................... 205
liber CD Liber Tau Vel Kabbalce Trium Litro arum
CD sottofigura .................................................. ................................... 211
liber DCCCXIII Vel Ararita Sub Figura DLXX................................... 215

UNappendice A La Stele della Rivelazione .................................................. .............. 233


UNappendice B Bibliografia tecnica .................................................... ........... 259
UNppendice C Riferimenti selezionati .................................................. ................. 267
PREFAZIONE

Fa' ciò che vuoi sarà tutta la Legge.

T
ihe holi Bsembra di Thelema sono l'eredità principale del loro scriba,
Aleister Crowley (1875-1947 EV). Il loro valore principale per noi,
suoi eredi, non risiede nel loro considerevole merito letterario, ma
piuttosto nell'intuizione e nell'illuminazione che questi libri producono a
ogni lettura. Scritti, per così dire, sui piani più elevati dell'esperienza
spirituale, hanno un modo di dispiegarsi nel lettore, non solo di
conservare, ma di aumentare la loro rilevanza. Poiché queste opere
sono state scritteattraverso Crowley, non possono essere classificati con
quei libri di istruzione magica e mistica scritti consapevolmente di
Crowley. Offrono molto più che informazioni o istruzioni, danno accesso
alla fonte del genio dello scriba e possono risvegliare, come per
risonanza simpatica, suggerimenti verso esperienze simili nel lettore
ricettivo.
Il più importante libertà (o libro) è il documento fondativo di
Thelema: Liber AL Vel Legis Sub Figura CCXX. Originariamente intitolato
Libero L, è stato poi ribattezzato Liber AL (anche pronunciato elfo ed è
spesso chiamato Liber Legis, o Il Libro della Legge. La ricezione di
questo libro al Cairo, in Egitto, segnò la scadenza dell'Ason di Osiride e
inaugurò il nuovo Ason di Horus; quindi 1904 EV (Era Vulgaris, o era
comune) è l'anno 0 del calendario thelemico.
I tre capitoli di Liber Legis furono letteralmente dettate a Crowley,
durante tre sessioni di un'ora, da mezzogiorno all'una del pomeriggio
dell'8, 9 e 10 aprile 1904 EV L'entità che dettava era un'«intelligenza
preter-umana» chiamata Aiwaz, o Aiwass, un essere che dimostrava
conoscenza e la prescienza al di là di qualsiasi cosa finora associata alle
facoltà umane. Crowley descrive questo messaggero, e le circostanze
che circondano la dettatura del libro, nel seguente estratto dai suoi
scritti:
La Voce di Aiwass proveniva apparentemente da sopra la mia
spalla sinistra, dall'angolo più lontano della stanza. [...] La voce
era appassionata, come se Aiwass fosse all'erta per il
viii Grady L, McMurtry

limite di tempo. [. . . ] Ho avuto una forte impressione che l'oratore fosse


proprio nell'angolo dove sembrava essere, in un corpo di «materia fine»,
trasparente come un velo di garza, o una nuvola di fumo d'incenso.
Sembrava un uomo alto e bruno sulla trentina, ben affiatato, attivo e
forte, con la faccia di un re selvaggio e gli occhi velati per paura che il
loro sguardo distruggesse ciò che vedevano. L'abito non era arabo;
suggeriva l'Assiria o la Persia, ma molto vagamente. Ne ho preso poco
atto, perché per me a quel tempo Aiwass era un «angelo» come spesso
avevo visto nelle visioni, un essere puramente astrale.1

Crowley in seguito riconobbe Aiwass come il suo Santo Angelo


Custode, e giunse ad accettare il mantello di profeta Thelemico
dell'Eone di Horus, impostogli dalla ricezione di Libero Legis.
Sebbene il libro abbondi di riferimenti specifici allo scriba e profeta
nel suo ruolo ormai storico di La Bestia 666, è comunque il più
influente dei Libri Sacri, con la più grande rilevanza generale per
l'umanità.
Il libro della legge fu anche l'origine della classe tecnica (Classe «A»)
alla quale appartengono questi Libri Sacri. Il capitolo I, versetto 36,
afferma che lo scriba «non cambierà in una lettera questo libro; ma per
timore che ci sia follia, commenterà in merito con la saggezza di Ra-
Hoor-Khu-it.» Crowley di conseguenza produsse diversi importanti
commenti aLiber Legis, ma solo uno che considerava decisamente
ispirato: il Commento che ricevette nel 1925 EV, come previsto daLiber
Legis:
Ma il lavoro del commento? Questo è facile; e Hadit ardente nel tuo
cuore renderà rapida e sicura la tua penna.2

Crowley considerò Il commento (pagina 196 del presente volume) «il


messaggio veramente ispirato, tagliando tutte le difficoltà con un solo
tratto acuto».3 Questo si riferisce ai commentatori che altrimenti
rivedrebbero e distorcerebbero il messaggio di Liber Legis propri fini,
formando «scuole di interpretazione» con le spinte conformiste e le
tendenze allo scisma che inevitabilmente ne conseguono. Il commento
mette in guardia contro la diffusione di interpretazioni personali di

1 Crowley, L'equinozio degli dei (Londra: OTO, 1936), pp. 117-118.


2 Liber Legis 111:40. Vedi pagina 125infra.
3 Crowley, L'equinozio degli dei, P. 126n.
Prifare ix

il libro, stabilendo così una tradizione scritturale resistente al revisionismo


che affliggeva le precedenti religioni e scuole misteriche. Eppure pone la
massima enfasi sulla libertà individuale di interpretazione: «Tutte le
questioni della Legge devono essere decise solo facendo appello ai miei
scritti, ciascuno per se stesso». Applicato, questo crea un clima di libertà
senza eguali nella storia religiosa.
In molti modi Liber Legis si modifica, dando istruzioni esplicite e
dettagliate allo scrivano. Queste istruzioni, esaminate di seguito, fanno
luce sull'interazione dinamica tra lo scriba e il libro.
Liber Legis pone grande enfasi sull'importanza di preservare
intatto il libro per le generazioni future: «Cambia non tanto quanto
lo stile di una lettera; per ecco! tu, o profeta, non vedrai tutti questi
misteri nascosti in essa. »4 Crowley scrive di questo:

Questa ingiunzione era assolutamente necessaria, perché se fossi stato


lasciato a me stesso, avrei voluto modificare il Libro senza pietà. Trovo in
esso quelli che considero difetti di stile, e anche di grammatica; gran
parte della questione era al momento della scrittura molto antipatica. Ma
il Libro si dimostrò più grande dello scriba; più e più volte gli «errori» si
sono rivelati dispositivi per trasmettere una Sapienza al di là della
portata del linguaggio ordinario.5

Un'altra tale istruzione insiste su «una riproduzione di questo


inchiostro e carta per sempre, poiché in essa è la parola segreto e non
solo in inglese».6 Liber Legis stabilisce anche che il manoscritto sia
incluso nelle traduzioni in lingua straniera, «perché nella forma casuale
delle lettere e nella loro posizione reciproca: in questi sono misteri che
nessuna Bestia può indovinare. »7 Nel presente volume, il manoscritto
(tecnicamente intitolato Libero XXXI)8 è riprodotto a 56% dimensione
originale subito dopo il testo composto di Libero CCXX. Posizionamento
Libero XXXI dopo Liber CCXX ignora l'ordine numerico (per libro

4 Liber Legis 1:54. Vedi pagina 111infra.


5 Crowley, commento a Liber Legis 1:54. Per i riferimenti bibliografici al
diverse edizioni dei commenti vedi Appendice C infra.
6 Liber Legis 111:39. Vedi pagina 125infra.
7 Liber Legis 111:47. Vedi pagina 126infra.
8 Da non confondere con un libro correlato con lo stesso titolo: Libero XXXI, di Frater
Acad (Charles Stansfeld Jones) (San Francisco: Level Press, 1974); ancheCosì questo1(3) (St.
Albans, Regno Unito, 1974), pp. 75-102.
X Grady L. McMurtry

numero) altrimenti osservato in questa edizione, ma facilita il


confronto tra testo e manoscritto.
Un cambiamento importante fatto da Crowley durante la modifica Liber CCXX
era la sua numerazione dei versi nel capitolo I, che non sono numerati nel
manoscritto. Da quandoLiber CCXX deriva il suo titolo dal suo totale di 220 versi,
questo titolo chiaramente non può essere applicato al manoscritto. Alcune recenti
edizioni diLiber Legis sono apparsi che seguono il MS.,Libero XXXI, più
letteralmente sotto alcuni aspetti di quanto non faccia Libero CCXX.Tecnicamente,
tali edizioni non lo sono Libero CCXX, ma piuttosto tenta di produrre una versione
tipografica di Libero XXXI.
Infine, un attento confronto tra testo e manoscritto mostrerà la
punteggiatura variante. Questo è stato anticipato e approvato daLiber
Legis: «Le fermate come vuoi; le lettere? cambiarli non in stile o valore! »
9 Così, i cambiamenti nelle «stop» introdotti da Crowley nella
preparazione Liber CCXX a partire dal Libero XXXI sono conformi alle
istruzioni del libro.
Di conseguenza, ciascuna delle prescrizioni di pubblicazione sopra
descritte è stata osservata nella preparazione Liber CCXX per questa
edizione. La più recente pubblicazione autorizzata diLiber Legis è stato
utilizzato: quello pubblicato dall'OTO nel 1938 EV In recenti ristampe
(Weiser, 1976, 1981) quattro errori tipografici sono stati corretti
dall'OTO, previa verifica nelle precedenti edizioni autorizzate e nel MS.
Dopo aver esaminato i mezzi con cui Liber CCXX è stato
preparato dal manoscritto, Libero XXXI, è opportuno qui esaminare
il manoscritto stesso. InL'equinozio degli dei Crowley fornisce un
elenco esplicativo delle partenze in Libero XXXI da quanto dettato
durante il ricevimento di Liber Legis:

R. A pagina 6 [del manoscritto] Aiwaz mi istruisce di «scrivere questo (ciò


che ha appena detto) con parole più bianche», perché la mia mente
si è ribellata alla Sua frase. Aggiunse subito «Ma vai avanti»,cioè,
con la Sua espressione, lasciando l'emendamento a più tardi.

B. A pagina 19 non sono riuscito a sentire una frase, e (più tardi) la


Donna Scarlatta, invocando Aiwass, ha scritto nel

Liber Legis 11:54. Vedi pagina 118infra.


Prifare xi

parole. (Come? In quel momento non era nella stanza e non


ha sentito nulla.)
C. Pag. 20 del Cap. Ill, ho ricevuto una frase indistintamente, e lei l'ha inserita,
come per «B».
D. Essendo pronta la parafrasi in versi dei geroglifici sullo Stdle, Aiwaz mi ha
permesso di inserirli in un secondo momento, così da risparmiare tempo.

Questi quattro a parte, il MS. è esattamente come è stato scritto in quei tre
giorni.10

La st&le (o stele) di cui al §D sopra è un monumento funerario di


Ankh-fn-khonsu, un sacerdote tebano di Month (o Mentu) che fiorì
(secondo la moderna borsa di studio) circa 725
a.C., nella XXV dinastia egizia.11 Ha figurato in gran parte negli eventi che
hanno portato alla ricezione di Liber Legis, così come la Donna Scarlatta, la
moglie di Crowley, Rose. Fu la sua scoperta dello Stdle nel Boulaq Museum
del Cairo che (nelle parole di Crowley) «condusse alla creazione del rituale
con cui Aiwass, l'autore diLiber L [Liber AL Vel Legis},è stato invocato».12

Viene chiamato St&le of Revealing in Liber Legis, e secondo


Crowley, indica «una certa continuità o identità di me stesso con
Ankh-fn-khonsu, il cui Stdle è il Legame con l'Antichità di questa
Rivelazione».13 Il commento di Crowley è interessante se si
considerano le osservazioni dell'egittologo Abd el Hamid Zayed, che
diede allo St&le la sua prima pubblicazione nella letteratura
archeologica, nel 1968 EV:
Il retro della stele è occupato da undici linee di iscrizione orizzontali,
la prima parte delle quali è una versione di [Il libro dei morti} , cap.
30. Questo capitolo era solitamente inciso su un grande scarabeo. È
molto insolito trovarlo inscritto su una stele.

10 Crowley, L'equinozio degli dei, P. 119. Crowley si riferisce ai numeri di pagina


del ms. si. Per la pagina di cui al §A, cfrLibero XXXI, P. 136infra.
Per §B vedere p. 149, per §C cfr. p. 194, e per §D vedi pp. 132 e 184.
11 R A. Cucina, Il Terzo Periodo Intermedio in Egitto (Warminster, Regno Unito: Aris
& Phillips, 1973), §§190 e 191. Si veda anche P. Munro, «Die spatagyptischen
Totenstelen,» Agyptologische Forschungen XXV, 1973, passim.
12 Crowley, nota a M. Brusch Bey (attrib.), «The Stdle, translation and other
questioni relative al Liber Legis,» Appendice A infra.
Crowley, commento a Liber Legis 1:5.
xii Grady L. McMurtry

La seconda metà dell'iscrizione fa parte di [Il libro dei morti] , cap. 2


e, nella recensione tebana, era intitolato: «Il capitolo dell'uscire di
giorno e del vivere dopo la morte».Il suo scopo era quello di
consentire alla forma astrale del defunto di rivisitare la terra a
piacimento.14 [enfasi aggiunta]

Alcune altre osservazioni di Zayed sono interessanti. Nota che le


stele di legno dipinte sono rare, dal momento che le stele erano
solitamente scolpite nella pietra. La St&le of Revealing è
doppiamente insolita in quanto anche il retro, solitamente non
decorato, è dipinto, con estratti daIl Libro dei Morti, capitoli 2 e 30 (il
testo del dritto è tratto dal capitolo 91). Riguardo alle stele in legno
dipinto in generale, osserva che «è degno di nota che sembrino
tutte originarie di Tebe e dei suoi dintorni, e che i loro proprietari
siano per lo più persone legate ai culti di Month e Amon». Nota
anche che «un punto molto interessante di queste stele è l'evidenza
che forniscono per le visioni religiose del periodo. Degna di nota è
l'identificazione delle forme di Ra-Horakhty [Ra-Hoor-Khuit] con
Soker-Osiris.»15
Il curatore del Museo Boulaq, M. Brugsch Bey, ha disposto una
traduzione francese del testo egiziano della St&le nelle settimane
precedenti la stesura di Liber Legis nel 1904 EV Crowley tradusse il
francese in inglese, in forma di versi, e aveva a portata di mano questa
versificazione inglese del testo geroglifico durante la dettatura diLibero
Legis. In due casi [Liber Legis 1:14, 111:37-38) ebbe occasione di usarlo,
ma questi versetti non compaiono nel manoscritto. stesso, essendo
stato inserito nel dattiloscritto redatto dopo la ricezione del libro. Poiché
la traduzione originale egiziano-francese dello Stfcle che Crowley
parafrasò sopravvive, e ha un rapporto diretto con il testo diLiber Legis,
viene data la sua prima pubblicazione nell'Appendice A, con una nuova
traduzione inglese di un egittologo qualificato (Ph.D., Columbia), che
sceglie di rimanere anonimo. È inclusa anche una foto effettiva dello St≤
tutte le precedenti apparizioni delle pubblicazioni Stdle in Thelemic sono
state riproduzioni dipinte moderne, basate su una copia fatta per
Crowley dal Boulaq Museum.

14 Abd el Hamid Zayed, «Stele in legno dipinto nel Museo del Cairo,* rivista
d'igittologia 20 (1968), pp. 149-152, e tavola 7.
15 Ibidem.
Prifare xiii

Come osservato sopra, il manoscritto di Liber Legis, fu scritto


sotto dettatura a voce diretta l'8-10 aprile 1904 EV, diverse
settimane dopo la traduzione dello Stdle. L'esatta provenienza di
Libero CCXX, la forma modificata di Libero XXXI, è dato di seguito
estratto:

Tre copie dattiloscritte [di Liber Legis] fatto al Cairo. Uno utilizzato dagli
editori dell'edizione Zashnsdorf (Chiswick Press) \Thelema]16 precedente
alla riscoperta dei MSS. Errori nei libri di pergamena
[Telema] a causa del fatto che questo dattiloscritto non è stato correttamente
controllato da MSS.»17

Così, Liber CCXX era stato modificato e dattiloscritto prima che Crowley
lasciasse l'Egitto, ma in seguito si scoprì che era insoddisfacente, poiché non
era stato accuratamente confrontato con il manoscritto. Tale scrupolosa
correzione di bozze è di grande importanza conLiber Legis—il libro insiste
sulla redazione esatta, ma era impossibile dopo il ritorno di Crowley in
Inghilterra poiché ha smarrito il manoscritto. I difetti di questa prima forma
diLiber CCXX furono scoperti solo dopo la sua prima pubblicazione nel 1909
EV, dopo il recupero del manoscritto. Libero XXXI e Liber CCXX sono stati
successivamente pubblicati in L'equinozio, marcatura Liber XXXI'sprima
pubblicazione, e la prima apparizione di Liber CCXX come voleva Crowley.18

Le numerose ingiunzioni in Liber Legis riguardo alla sua redazione ha


spinto la creazione di una nuova classe di letteratura magica - Classe "A",
che "consiste di libri i cui libri possono essere modificati non tanto quanto lo
stile di una lettera."19 Una caratteristica saliente di Liber Legis, se
considerato nel contesto con gli altri libri di questo volume, è che era non il
lavoro di Aleister Crowley, come sottolinea lo stesso Crowley:

16GeXiftia(Londra: stampa privata, 1909), 3 voll. Prodotto per Crowley da


il Chiswick Press e Zaehnsdorf, è stato stampato con bordi in oro su pergamena e
rilegato in pergamena. La copia di Crowley aveva i tre volumi rilegati in uno.
Norman Mud, Note di conversazioni con Aleister Crowley riguardanti il Libro della
Legge, dattiloscritto inedito, Archivi OTO.
18 Per
Libero XXXI vedere L'equinozio 1(7), 1912, di fronte a p. 386ff Per Liber CCXX
vedere L'equinozio 1(10), 1913, pp. 9-33.
Crowley, «Un Syllabus delle Istruzioni Ufficiali di A.*.A.*. Finora pubblicato,*
L'equinozio 1(10), 1913, pag. 43. Per le definizioni delle classi vedi Appendice B
infra.
xiv Grady L. McMurtry

Rivendico la paternità anche di tutti gli altri A.'.A.'. Libri in Classe


A, anche se li ho scritti ispirati al di là di tutto quello che so
essere io. Eppure in questi Libri Aleister Crowley, il maestro
dell'inglese sia in prosa che in versi, partecipò in quanto era
Quello. Confronta quei libri conIl Libro della Legge\ Lo stile [del
primo] è semplice e sublime; l'immaginario è stupendo e
impeccabile; il ritmo è sottile e inebriante; il tema è interpretato
in una sinfonia impeccabile. Non ci sono errori di grammatica,
né infelicità di frase. Ogni Libro è perfetto nel suo genere.

Io, osando strappare il credito per questi [. . .] non ha osato


affermare di aver toccatoIl Libro della Legge, non con il mio dito più
piccolo.20

Nei suoi commenti su Liber Legis Crowley si allarga su questo punto


importante:

[T] l'uso di tali espressioni non inglesi fa una netta distinzione


tra AIWAZ e lo scriba. Nei Libri ispirati, comeLiber LXVVII,
DCCCXIII e altri, scritti direttamente da The Beast 666, non sotto
dettatura, non si trovano espressioni così imbarazzanti. Lo stile
mostra una differenza ben marcata.21

I «Libri ispirati» di cui sopra costituiscono, con Liber Legis, i Libri Sacri
di Thelema. Liber Legis colse Crowley molto di sorpresa. Aveva solo
ventotto anni quando lo ricevette, e sebbene possedesse esperienza
nell'esoterismo grazie alla sua appartenenza all'Ordine Ermetico della
Golden Dawn, alla sua ricezione fu poco incline agli studi magici. Una
piena comprensione diLibertà Legislativa* significato è venuto solo
dopo ulteriori iniziazioni. In effetti, passarono tre decenni prima che
Crowley pubblicasse il resoconto della ricezione diLiber Legis stipulato
dal libro nel 1904 EV22
I Libri Sacri ricevuti tre anni dopo, nel 1907 EV, erano il frutto della
sua prima carriera magica nel suo insieme, che comportava anni di
iniziazioni e studio applicato in diverse discipline magiche e mistiche.
Lo stesso Crowley lo illustra in un inedito

20 Crowley, L'equinozio degli dei, P. 106.


21 Crowley, commento a Liber Legis 111:46.
22 Vedere Liber Legis 111:39, pagina 125 infra. Il conto a cui si fa riferimento è L'equinozio di
gli dei, rilasciato da OTO nel 1936 EV
Prifare xv

cronologia riprodotta integralmente nella pagina seguente. Per la sua prima


pubblicazione, sono stati forniti riferimenti ai resoconti di Crowley degli
episodi citati, come pubblicati nel suoConfessioni.22, Le voci oscure o
abbreviate sono state espanse all'interno di parentesi editoriali.
Per quanto conciso sia questo documento, è straordinariamente
completo. A partire dalle sue prime indagini sull'occultismo all'età di
22 anni, segue i momenti più alti della sua carriera fino all'autunno
del 1907 EV La cronologia elenca le iniziazioni di Crowley nell'Ordine
Ermetico della Golden Dawn dai gradi 0° = 0D per 5° = 6°, e dopo un
fugace accenno alla crisi di leadership che scisse l'Ordine nel 1900
EV, ne documenta gli studi privati e le iniziazioni (gradi 6°= 5° e 7°
= 4°). Termina con le parole «I libri cominciano a essere ricevuti a
piacimento», un riferimento alla serie di Libri Sacri la cui ricezione
iniziò nell'ottobre del 1907 EV In questo anno Crowley prestò
giuramento del grado di Magister Templi 8° = 3°, che raggiunse
pienamente diversi anni dopo. Il suo motto era Vi Veri Vniversum
Vivus Vici («Con la forza della Verità ho conquistato l'Universo
vivendo»). Abbreviato come VVVVV, ricorre in tutti questi Libri Sacri:
era il motto magico che il profeta usava «nel suo ufficio di
distribuire i < Libri Ufficiali di A.'. UN.'. > al mondo inL'equinozio. »24
Con la scrittura di questi Libri Sacri attraverso il suo veicolo fisico,
Aleister Crowley, VVVVV ha manifestato un legame con i «Capi
Segreti» dell'Ordo A.'.A.'., e ha trasmesso l'autorità necessaria a
Crowley per colmare il vuoto di leadership nella sua Ordini
dipendenti, la RR et AC e la Golden Dawn. Questo è raccontato in
Liber LXI Vel Causce, in un passo di particolare rilevanza per questi
Libri Sacri:
29. Sorse anche un VVVVV, un eccelso adepto del rango di
Maestro del Tempio (o questo lo rivelò agli Adepti Esenti) e
la sua espressione è custodita nelle Sacre Scritture.

30. Tali sono il Liber Legis, il Liber Cordis Cincti Serpente, il Liber
Liberi vel Lapidis Lazuli e altri simili la cui esistenza un
giorno vi sarà rivelata. Attento a non te

23 Crowley, Le confessioni di Aleister Crowley (Londra: Cape e New York: Hill


& Wang, 1969; ristampato anche a Londra e Boston: Routledge & Kegan Paul, 1979).

Crowley, L'equinozio degli dei, P. 86n.


io L'Augure
1898 marzo [Leggi 7%̂ ] Libro di Bl[ac]k Magic [e di 126-7
[EV] Patti]* (stava scremando Alchemy)
aprile [Leggi La] nuvola [su] sul [il] Santuario 127, 145-8
luglio Filo Il] Q[abalah (sic), leggere: Cabala] 164
Svelato $
agosto Ho incontrato [Julian] Baker 164-5
ottobre Ho incontrato [George Cecil] Jones— [Leggi Il sacro 172-3
Magia di] Abramelin [il Mago]§

II Il Sole
1898 18 novembre 0° = 0° ® [Spirito] inizia la visione 176, 224-5
dic. 1° = 10° Magia Cerimoniale d'Inizio 2° 178-82
1899 gennaio = 9° Met Allan Bennett 177-81
febbraio 3° = 8° 178
Maggio 4° = 7° Incontrato [SL MacGregor] Mathers 178

III lo stregone
1899 ottobre A Boleskine che prepara Abr[Operazione amelin] 184, 190-3
1900 gennaio 5° = 6° 193-5
marzo Riga in G. .D. . 193-7

IV Il mago
1900 giugno In Messico. Tutto cerimoniale. (6° = 5°) 202-4

V l'adepto
1901 gennaio Concentrazione iniziale 213-4
agosto Con Allan [Bennett]—Raja Yoga e la filosofia 234—49
1902 sett. portano a R[aja] Y[oga] 247-9
1904 aprile Rivelazione dell'Egitto—[ Ricevuto ] Liber Legis7° = 393-4, 469-70
1906 gennaio 4° Usando tutti i metodi. 445, 509-17

VI I Magi
1906 ottobre Nirvikalpa Samadhi 532-33
1907 ottobre I libri iniziano ad essere ricevuti a piacimento 559
[enfasi aggiunta]

• AE Aspetta, Il Libro della Magia Nera e dei Patti (Londra: G. Redway, 1898).
[Ripubblicato con revisioni comeIl Libro della Magia Cerimoniale.]
t Karl von Eckarthausen, La Nube sul Santuario, trans. I. De Steiger
(Londra: G. Redway, 1896).
t Knorr von Rosenroth, Kabbala Denudata; la Kabbalah Svelata [Zohar],
trans. SL MacGregor Mathers (Londra: G. Redway, 1887).
§ Abraham ben Simeon, La Magia Sacra di Abramelin il Mago, trans. SL
MacGregor Mathers (Londra: JM Watkins, 1898).

xvi
Prifare xvii

interpretarli o nella Luce o nell'oscurità, perché


solo in LVX possono essere capiti.
31. Inoltre ha conferito a DDS, OM e un altro, l'Autorità
della Triade, che a loro volta l'hanno delegata ad altri, e
ancora una volta, affinché il Corpo degli Iniziati possa
essere perfetto, anche dalla Corona fino al Regno e oltre .25

Crowley scrive che la «funzione del Magister Templi è di far fiorire


il deserto trasmettendo il Logos dell'ALon a coloro che stanno al di
sotto dell'Abisso. »26 Così nel 1907 EV molti libri sacri furono
trasmessi per mano di Aleister Crowley, come è dettagliato di
seguito dal maggiore generale JFC Fuller, che si riferisce a Crowley
con il suo motto neofita, Frater Perdurabo:
Di VVVVV non abbiamo informazioni. Non sappiamo, e non ha
importanza che dovremmo sapere, se è una persona reale o una
proiezione magica di Frater P[erdurabo], o identico ad Aiwass, o
qualsiasi altra cosa [. . . ] Basti dire che tutte le pubblicazioni di
Classe A dell'A.'.A.'. dovrebbe essere considerato non solo
verbalmente e liberamente [j/c] ispirato da Lui, ma che questa
accuratezza dovrebbe essere considerata estesa anche allo stile
della lettera. Se una parola viene scritta inaspettatamente con la
maiuscola, non si deve pensare che si tratti di un errore; c'è qualche
motivo serio per cui dovrebbe essere così. Durante questo anno
1907, quindi, troviamo un certo numero di tali libri dettati da lui a
Frater P. Della sublimità di questi libri nessuna parola può dare
espressione. Si noterà che sono totalmente diversi nello stile da
Liber Legis, così come entrambi sono diversi da uno qualsiasi degli
scritti di Frater P.27

Nel suo Confessioni Crowley dà un resoconto della scrittura di questi


libri dal punto di vista dello scriba:

[Lo spirito è venuto su di me e ho scritto un certo numero di libri in un


modo che difficilmente so descrivere. Loro non erano

25 Vedere Liber LX I Vel Causa: subito dopo la sinossi, infra.


26 Crowley, Analisi preliminare del Liber LXV, IV:61. Per riferimenti bibliografici
alle varie edizioni dei commentari vedi Appendice C infra.
27 JFC Fuller, «Il tempio di Salomone Re,* L'equinozio 1(9), 1913, pp.
7-8.
xviii Grady L. McMurtry

preso sotto dettatura come Il libro della legge né erano una mia
composizione. Non posso nemmeno chiamarli scrittura automatica.
Posso solo dire che non ero del tutto cosciente al momento di ciò
che scrivevo, e sentivo di non avere il diritto di «cambiare» tanto
quanto lo stile di una lettera. Sono stati scritti con la massima
rapidità senza soffermarsi a pensarci un solo momento, e non ho
osato rivederli. Forse «ispirazione plenaria» è l'unica frase adeguata,
e questa è diventata così screditata che la gente è restia ad
ammettere la possibilità di una cosa del genere.

La prosa di questi libri, il capo dei quali sono Liber Cordis


Cincti Serpente [Liber LXV} [. . .]e Liberi Vel Lapidis Lazuli [Liber
V//], è completamente diverso da tutto ciò che ho scritto io
stesso. È caratterizzato da una sublimità sostenuta di cui sono
totalmente incapace e prevale su tutte le obiezioni intellettuali
che avrei dovuto sollevare io stesso. Non ammette la necessità
di spiegarsi a nessuno, nemmeno a me. Non posso dubitare
che questi libri siano opera di un'intelligenza indipendente dalla
mia.28

Ci sono molte sottigliezze tra questi Libri Sacri, sia di grado di


ispirazione che di modalità di ricezione. Crowley lo amava
particolarmenteLibri VII e LXV, ma tutti questi Libri Sacri furono scritti
durante l'alta trance. Il racconto del generale Fuller chiarisce questo
aspetto della loro ricezione:
Possiamo rivolgerci per un momento a considerare le
condizioni effettive in cui li ricevette. Troviamo l'accenno alla
natura della comunicazione inLiber LXV e Liber VII. In una o due
occasioni lo scriba ha introdotto il suo pensiero sulla nota, in
particolare Liber VII, Capitolo I, versetto 30, dove il versetto 29
ha suggerito il versetto 30 a Frater P., che lo ha scritto
consapevolmente ed è stato corretto nel verso 31. Frater P. è,
tuttavia, meno comunicativo su questo scritto che su Libero
Legis. Sembra che durante l'intero periodo di scrittura fosse
effettivamente in Samadhi, sebbene, stranamente, non lo
sapesse lui stesso. Si tratta del trasferimento dell'Io dal
personale all'impersonale. Lui, l'uomo umano cosciente, non
poteva dire «Io sono in Samadhi»; era semplicemente
consapevole che «ciò che era lui» era nel Samadhi.29

28 Le confessioni di Aleister Crowley, P. 559.


29JFC Fuller, operazione. cit.,P. 8.
Prifare xix

Un ingresso per l'1:30 del 30 ottobre da Crowley's Diario per il 1907


EV record Liber VIPs ricevimento: « Verso le 11 [pm del 29 ottobre]
(suppongo) ho iniziato la 7 volte Parola e ho finito lo stesso.»30 Ciò
conferma l'affermazione di Crowley che questi libri sono stati «scritti
con la massima rapidità senza fermarsi a pensare per un solo
momento».Liber VII, un libro di oltre 5700 parole, è stato scritto in sole
2Vi ore. A fini comparativi,Liber VII è leggermente più lungo del MS. di
Liber Legis, che è stata presa sotto dettatura in 3 ore.
Il Diario registra anche la scrittura di Liber LXV subito dopoLiber
VIPs ricezione. a differenza diLiber VII, questo libro è stato scritto un
capitolo o due alla volta per diversi giorni, dalla sera del 30 ottobre
al 3 novembre. Il seguente brano getta ulteriore luce sul processo
attraverso il quale sono stati scritti questi libri:
Ha scritto [capitoli] I e II Liber Cordis Cincti Serpente [Liber LXV] ancora
nessuna ombra di Samadhi; solo una sensazione che VVVVV fosse nel Suo
Samadhi, e scrivendo con la mia penna.cioèla penna dello scriba, e quello
scriba non wp/, che ragiona ecc. né un [leister] cfrowley] che è un poeta e
seleziona; ma di qualche persona perfettamente passiva.31

Dopo la scrittura di Libri VII e TAT, VVVVV ha pubblicato diversi


altri Libri Sacri, la cui ricezione è registrata nel Diario. Il primo di
questi, Liber LXV I, è stato ricevuto diverse settimane dopo, il 25
novembre.
Crowley è piuttosto oscuro Diario voci che registrano la ricezione
di porzioni di Liber CCXXXI mostrano che gli «Arcani in Atus di
Tahuti» e i «Sigilli di genii &c.» sono stati ricevuti il 5-6 dicembre; i
«Sigilia 22» furono copiati il 14 dicembre. Sembra che la parte
testuale diLiber CCXXXI è stato ricevuto diversi anni dopo, come
discusso di seguito.
Dal 12 al 14 dicembre Crowley ricevette un nuovo libro ogni
giorno:Libri X, CD, e XXVII. Scrive nel suo diario EV del 1908 che
Liber DCCCXIII mi è stato «consegnato nell'inverno dell'anno
scorso»; fu quindi ricevuto nell'inverno del 1907-08 EV32

30 Crowley, Diario per 1907 EV, olografo MS. Pubblicato inSesso e religione
(Nashville: Thelema Publishing Co., 1981), p. 160.
31 Ibidem.

32 Crowley, Giovanni San Giovanni, supplemento speciale a L'equinozio 1(1), 1909, p. 133.
XX Grady L. McMurtry

Il saldo dei Libri Sacri pare sia stato ricevuto nel 1911
EV nel suo Confessioni, Crowley elenca diversi libri sacri in
un'indagine sugli scritti prodotti in quell'anno.33 Questo elenco
include Liber CCXXXI, discusso sopra, un apparente riferimento alla
parte testuale in versi di quel libro, che non è menzionata nel Diario
per 1907 EV Sono elencati anche Libri I, XC, CLVI e CCCLXX.Tuttavia,
Crowley elenca erroneamente Libri X, LXVI e CD, tutte scritte in
realtà nel 1907 EV Tale confusione è comprensibile dal momento
che Crowley aveva perso i suoi diari sia per il 1907 che per il 1911 EV,
e scriveva a memoria per Le Confessionicirca un decennio dopo.

Passata in rassegna la provenienza dei Libri Sacri, è qui necessaria una


digressione tecnica per risolvere un annoso problema di attribuzione.
Nonostante la loro provenienza spirituale, come spiegato sopra, molti
studenti ritengono che Crowley considerasse solo...cinque di questi scritti
ispirati ad essere Libri Sacri. Come questa convinzione ottenuta richiederà
qualche spiegazione.
Sebbene un resoconto completo e corretto di A.'.A.', sia impossibile in
questo luogo, i lettori vengono indirizzati all'account autorizzato
ampiamente disponibile, "Una stella in vista"34—sarà utile qui discutere
di quelle usanze di A.'.A.'. che riguardano l'identità dei Libri Sacri.

Le pubblicazioni ufficiali di A.'.A.'. sono raggruppati in cinque classi,


da «A» a «E». Il sistema di classificazione è stato ideato per ovviare a una
potenziale confusione riguardo alla relativa santità o autorità dei libri e
delle carte valutate, e in genere è riuscito in questo. La classe «A», per
definizione, «è costituita da libri i cui libri possono essere modificati non
tanto quanto lo stile di una lettera: rappresentano cioè l'espressione di
un Adepto del tutto al di là della critica anche del Capo Visibile
dell'Organizzazione. » Questa classe deriva in definitiva dal primo e più
importante dei Libri Sacri,Liber Legis, e Crowley lo estese ai dodici libri
ispirati ricevuti da VVVVV35 È estremamente

33 Le confessioni di Meister Crowley, pp. 673-74.


34 Crowley, Magia in teoria in pratica (New York: Dover, 1976) pp. 229-44.
Per le edizioni precedenti vedere l'Appendice C.

35 Crowley, «Syllabus», pp. 43-46.


Prifare xxi

improbabile che Crowley possa intenzionalmente qualificare la «santità* dei


libri in Classe «A» - la loro stessa definizione è contraria.
La fonte del problema dell'attribuzione è l'edizione privata più
rara e preziosa di Crowley, Thelema.36 Pubblicato nel 1909 EV,
Thelema incluso Liber LXI e cinque dei Libri Sacri—Libri VII, XXVII,
LXV, CCXX e DCCCXIII. Molti bibliografi lo elencano come I libri sacri,
anche se l'unico titolo che l'edizione ha è Thelema.Lo stesso Crowley
usò il titolo appropriato: i suoi diari abbondano di riferimenti a
Thelema, che spesso usava per la bibliomanzia. Uno dei riferimenti
di Crowley ai Libri Sacri potrebbe essere interpretato come il
significato dei tre volumi diThelema, ma non implica un'equivalenza
esclusiva se presa nel contesto.37 Di regola usava genericamente il
termine «Libri Sacri*».
Crowley ha pubblicato i tre volumi di Thelema uno ad uno, come
studenti di A.'.A.', conseguirono i gradi successivi nel Collegio
Esterno dell'Ordine.38 A suo parere, entrando nell'Ordine, il
Probatore ricevette il primo volume, composto da «Liber LXI e il
libro sacro segreto, libertà LXV.»39 (Nota che Crowley non definisce
Liber LXI un libro sacro.) Coloro che passarono a Neofita ricevettero
il secondo volume, che includeva Liber VII. In modo simile, Liber
CCXX fu dato allo Zelator, Liber XXVII al Practicus e Liber DCCCXIII al
Filosofo.40 Così, i libri in Thelema costituiscono il curriculum di base
degli aspiranti nell'Outer College di A. '. UN. *..

La nozione che il termine «Libro sacro» dovrebbe essere riservato ai


libri pubblicati in Thelema si basa sul presupposto che un libro di Classe
«A» deve far parte del curriculum graduato di A.'.A.', per essere così
definito. È semplice respingere questa nozione nei suoi stessi termini.
Sebbene l'assunto di base possa essere corretto,di Thelema
l'equivalenza con i Libri Sacri è chiaramente erronea.

36 Vedi nota 16 sopra.


37 Vedere Astartl Vel Liber Berylli Sub Figurd CLXXV, §19, L'equinozio 1(7), 1912,
pp. 37-58.
38 Liber Collegii Sancti Sub Figurd CLXXXV (Londra: pubblicato privatamente, 1909).
39 Crowley, Libro Quattro (Dallas: Sangreal Publications, 1972), p. 127.
40 Crowley, Analisi preliminare del Liber LXV 1:1. Il passaggio rilevante è
tratto dalla Sinossi, infra, sotto il titolo «Liber LXV».
XXII Grady L. McMurtry

Una nota colophon per Liber CCCLXX lo attribuisce al grado di


Dominus Liminus, riprendendo così l'A. .A.'. curriculum graduato
doveThelema interrotto al grado precedente di Practicus.41 I libri
sacri pubblicati in Thelema avevano note simili allegate loro; a fini
comparativi, queste note sono state trasferite alla Sinossi nella
presente edizione.Libero I, attribuito da Crowley all'Adeptus Minor,
fu definito Libro Sacro dallo stesso Crowley.42
Entrambi gli esempi sono stati scritti dopo di Thelema pubblicazione.
Negli anni successivi Crowley allentò la segretezza con cui avvolgeva
questi libri. Liber Legis è stato ripubblicato, e L'equinozio III(l) incluso
Libri LXI e LXV.43 Crowley aveva pianificato di emettere il resto di
Thelema nei numeri successivi del volume III, ma il programma di
pubblicazione fallì—L'equinozio 111(2), che includevaLiber VII,
sopravvive solo nelle prove di cambusa.44
Così, la confusione che Crowley si preoccupò di prevenire sorse dopo
la sua morte a causa della confusione di un riferimento bibliografico (il
libroThelema) con una tradizione mal definita riguardo ai Libri Sacri.
Un'illustrazione dell'effetto di questa definizione libera è una recente
edizione composta da tre libri tratti daThelema. Intitolato I libri sacri, ha
portato molti studenti a credere che solo tre scritti di classe «A» siano
Libri Sacri.45 Il suo editore, il Dr. FI Regardie, riconosce l'errore e
suggerisce Tre libri sacri come titolo più accurato. Dato tale candore, è
giusto aggiungere cheCinque libri sacri sarebbe un sottotitolo popolare
migliore per Thelema si.
Due dei libri del presente volume hanno subito modifiche di classificazione.
Liber I è stata pubblicata per la prima volta come Classe «B», la classe riservata
alle opere di «borsa ordinaria, illuminata e seria». Successivamente è stato
elencato come Classe «A» nel programma ufficiale pubblicato nel 1913 EV46
Questo, preso con l'esplicito riferimento di Crowley ad esso come un Santo

41 Crowley, «Curriculum di A.'.A.'.,» L'equinozio III (1), 1919, pp. 18-38. Vedere
anche Liber CCCLXX in L'equinozio 1(6), 1911, pp. 33-39; la nota è estratta nella
Sinossi,infra, sotto il titolo «Liber CCCLXX».
42 Crowley, Analisi preliminare del Liber LXV, V:51.
43 L'equinozio III(l), 1919, pp. 53-98.
44 Crowley, «Premostrazione di A. .A.'.,» L'equinozio III (1), 1919, pp. 12-13.

45 I libri sacri (Dallas: Pubblicazioni Sangreal, 1972).


46 Vedi imprimatur a Liber I in L'equinozio 1(7), 1912, pag. 6. Confronta l'elenco
in Crowley, «Syllabus», p. 43.
Prifare xxiii

Book, ne suggerisce l'inclusione come Classe «A» nella presente


compilazione. Un altro libro,Liber LXI, è stato pubblicato per la prima
volta in Thelema, dove è apparso nella classe «A». Fu cambiato in Classe
«B» nel programma EV del 1913, e cambiato ancora nel 1919 EV,
quando fu ripubblicato in Classe «D», a significare un rituale o
un'istruzione ufficiale.47 Crowley considerò Liber LXI una «introduzione
alla serie»;48 è quindi inserito come Introduzione alla presente edizione,
con il suo più recente imprimatur nella Classe «D».
Inoltre, tre libri contenente I materiali di classe «A» sono stati
esclusi dalla presente compilazione.
I primi due possono essere trattati insieme. Loro sonoLiber CDXV—
Opus Lutetianum (comunemente chiamato Il lavoro di Parigi) e Liber
CDXVIII—Liber XXX ARum Vel Sceculi (comunemente chiamato La visione
e la voce).49 Entrambi sono diari di lavori magici condotti da Crowley in
collaborazione con Victor B. Neuburg. Crowley ha collocato questi due
libri nella Classe «AB», che ha riservato al materiale di Classe «A»
contenuto in un testo di Classe «B». Sebbene Crowley considerasse
entrambi i libri con riverenza, sembra che non considerasse questi
scritti di classe «compositi» come libri sacri. Il materiale di Classe «A»,
tipicamente l'espressione di un'entità deifica o angelica, è
indissolubilmente incorporato nel testo di Classe «B», spesso senza il
beneficio delle virgolette. La prova di questo punto di vista può essere
trovata negli scritti di Crowley, dove distingue chiaramente:Liber
CDXVIIIdai Libri Sacri come gruppo.50 Anche, Liber CDXVIII ha due
sezioni relative alla Classe «D», poiché comprendono rituali o istruzioni
ufficiali.51
Il terzo libro escluso è nella classe «A—B»: Liber Deoavpov

47 Vedere
l'elenco in Crowley, « Syllabus*, p. 47. Confronta con.Liber LXI's
imprimatur in L'equinozio 111(1), 1919, pag. 54.
48 Crowley, «Syllabus*, p. 54.
49 Libera CDXV è stato pubblicato come «The Paris Working* in Sesso e religione
(Nashville: Thelema Publishing Co, 1981), pp. 169-223. Liber CDXVIII è stato pubblicato per
la prima volta come supplemento speciale a L'equinozio 1(6), 1910, e fu pubblicato per la
prima volta con il commento di Crowley come Liber XXX Arum Vel Sceculi Sub Figura
CDXVIII [. . .] La visione e la voce (Barstow, California: Thelema Publishing Co., 1952). Per
altre edizioni vedere Appendice C.
50 Crowley, Analisi preliminare del Liber LXV, IV: 59-62; Guarda ancheLibro Quattro, P. 88.
51 Vedi Appendice B sotto Libri CDXVIII e VIII.
xxiv Grady L. McMurtry

'EiSoXov Sub Figura CMLXIII, comunemente chiamato Il tesoro delle


immagini.52 In questo caso, solo una breve nota introduttiva è nella
classe «A»; il libro stesso, in Classe «B», è opera del Maggiore Generale
JFC Fuller.
E per il futuro? Altri scritti di questo tipo saranno ricevuti da altri?
Basti dire che la Conoscenza e la Conversazione del Santo Angelo
Custode è l'obiettivo centrale (sebbene non finale) degli aspiranti ad
A.'.A.'.. La comunione di Crowley con il suo Angelo, Aiwass, ha raggiunto
un'espressione tangibile in questi Libri Sacri, e si sforzò potentemente
di aiutare gli altri a raggiungere questa esperienza spirituale. Come
mostra il seguente estratto, si aspettava di ricevere comunicazioni simili
da coloro che sono riusciti in questo, la Grande Opera:

Sebbene [Liber Legis] non era il risultato diretto


dell'invocazione, a meno che l'invocazione riuscita di Horus non
sia considerata tale, ma in considerazione della tradizione
magica secondo cui comunicazioni di questo tipo possono e
dovrebbero risultare più o meno direttamente dall'uso di
metodi cerimoniali, e dell'assenza di qualsiasi altra teoria
ragionevole che copra i fatti, sono portato a fare esperimenti e
ad indurre altri a fare esperimenti sul presupposto che le
persone addestrate in a) magiche b) mistiche c) cabalistiche
hanno più probabilità di quelle non così addestrate a ricevere
simili comunicazioni con una tale pienezza e accuratezza da
consentire loro di resistere alle critiche più severe. (La
comunicazione originale è stata fatta a Rose [Crowley], ma
ovviamente non sarebbe arrivata a nulla se non fossi stato lì per
gestare e partorire il seme.LXV, VII, 418, I, Ararita, e da lavori
come la redazione del T[ao] T[eh] Kfing] e il Y[i]K[ing]. La validità
dei metodi è dimostrata da J[ohn] S[t.] J[ohn]53 Anche dal
successo di chi le ha messe in pratica con fedeltà, energia e
intelligenza. Indirettamente anche dalla qualità dei fallimenti e
dei disastri che hanno accompagnato

52 JFC Fuller, Oeoavpov 'EzdoXov Sub Figura CMLXIII, The Treasure-House of


Immagini, supplemento speciale a L'equinozio 1(3), 1910.
53 Libri I, LXV, VII e Ararita [Liber DCCCXIII] sono inclusi nel presente
volume. PerLiber 418 vedi nota 49 sopra. Vedi anche il Tao Teh Re (Kings Beach,
California: Thelema Publications, 1975) e Shih Yi [Yr Re], (Oceanside, California:
Thelema Publications, 1971). PerGiovanni San Giovanni vedere L'equinozio 1(1),
1909, supplemento speciale.
Prifare XXV

esperimenti condotti in modi che disapprovo. Per inciso, sono stato


in grado di prevedere i risultati sia delle vergini sagge che di quelle
stolte sotto la mia supervisione. [...] [I]t è il mio compito speciale per
impostare le persone per ottenere la conoscenza e la
conversazione] dell'H[oly] G[uardian] Afngel] con i mezzi che io
stesso ho dimostrato validi. Con la parola «conversazione» intendo
comunicazione simile aIl libro della legge quanto all'origine,
all'autorità e al valore, ciascuno come può essere adatto alla natura
e alla V[rue] Volontà dell'aspirante o dello sperimentatore.54

L'ultima osservazione di Crowley merita un'enfasi speciale. Negli anni


sono apparsi diversi presunti «Libri Sacri» che assomigliano superficialmente
a quelli ricevuti da Crowley nello stile e nel formato, una caratteristica che
non necessariamente connota l'autenticità. Pochi, se non nessuno, mostrano
molto di più della fecondità letteraria dei loro autori. Gli scritti ispirati sono
un sottoprodotto spontaneo delle conquiste spirituali che riflettono, non fini
a se stessi. Inoltre, non hanno alcuna equivalenza con i risultati della
semplice medianità: anni di aspirazione e addestramento rigoroso erano un
prerequisito anche per un mistico e un mago degli abbondanti doni nativi di
Crowley. Ma tali scritti di ispirazione diretta sono stati ricevuti in passato: la
ricezione di Blake diGerusalemme è il classico precursore occidentale e
Crowley si aspettava chiaramente che ne sarebbero stati prodotti altri in
futuro.
Per la presente compilazione, per certi aspetti una seconda edizione
aggiornata della raccolta pubblicata nel 1909 EV, il titolo originale di
Thelema viene mantenuto e l'uso popolare è riconosciuto nel sottotitolo
I libri sacri di Thelema. Tutti gli scritti della Classe «A» (eccetto il
materiale «composito», come discusso sopra) sono considerati Libri
Sacri. Se questo dovesse rivelarsi un errore nonostante le prove
disponibili, verrà corretto in una futura edizione. I Libri Sacri sono stati
raccolti e ripubblicati parola per parola dalle fonti citate nell'Appendice
C. I commenti estranei alle pubblicazioni originali sono stati
generalmente trasferiti alla Sinossi. Apparizione del materiale tra
parentesi editorialientro un testo (come accade in Libri XXVIf CCXXXIe
CD) è trattenuto; si avvisa il lettore che non si tratta di inserimenti del
presente editore. Inoltre, l'uso di convenzioni tipografiche come le
legature (J£, oe, fi,eccetera.) è stato reso coerente.

54 Norman Mud, operazione. cit.


xxvi Grady L. McMurtry

Una spiegazione del sistema di classificazione A.*.A.*, appare nella


Bibliografia Tecnica (Appendice B), che elenca anche i libri e le carte
tecniche di Thelema per numero, classe e titolo. Questo ha lo scopo di
aiutare i lettori a collocare il materiale della classe «A» in un contesto
con scritti in altre classi.
Crowley ha scritto diversi commenti a singoli libri sacri, molti dei
quali sono stati pubblicati. Il lettore può consultare i riferimenti
selezionati nell'Appendice C per informazioni bibliografiche.
C'è da sperare che la pubblicazione di questi libri, qui raccolti per
la prima volta in un volume, aiuti tutti gli aspiranti a realizzare le
loro Vere Volontà, la Grande Opera, il Summum Bonum, la Vera
Saggezza e la Perfetta Felicità.
L'amore è la legge, l'amore sotto la volontà.

'YMENAIOS A
Imeneo alfa 777, CaliffoX°
OTO
Il Mag. Grady Louis McMurtry(Riserva
dell'esercito americano)

Berkeley, California

O in l> inB
Un Illxii
12 agosto 1982 EV
SINOSSI

[Questa sinossi è stata compilata dagli scritti di Aleister


Crowley; le fonti sono citate alla fine della sinossi. La
spiegazione di Crowley del significato del titolo e/o del numero
attribuito a ciascun libro segue ogni descrizione. Le storie
editoriali e le informazioni bibliografiche complete per i libri
descritti possono essere trovate nelle Appendici B e C. ED.]

INTRODUZIONE
liber LXI
Liber Causae. La Lezione Preliminare, compresa la Lezione di
Storia.
Spiega la vera storia dell'origine del movimento attuale. Le sue
affermazioni sono accurate nel senso comune del termine. Lo scopo del
libro è quello di sminuire la mitopea.1
Un manoscritto che racconta la storia dell'A. .A. . recentemente.

Questa storia non contiene mitologia; è un'enunciazione di fatti


suscettibile di prova razionale.2
LXI Vedere Sepher Sephiroth* L'allusione è al fatto che questo
libro costituisce un'introduzione alla serie.3

I LIBRI SACRO
liber io
Liber B Vel Magi
Questo è un resoconto del Grado di Magus, il grado più alto che
sia mai possibile manifestare in qualsiasi modo su questo piano. O
così si dice dai Maestri del Tempio.1

* L'equinozio 1(8), 1912, supplemento speciale.

xxvii
xxviii Aleister Crowley

Il Libro del Mago


Questa è una scrittura ispirata. Descrive le condizioni di quel Grado esaltato. In
quel momento non avevo idea che sarei mai riuscito a raggiungerlo; infatti, lo
ritenevo assolutamente al di là delle possibilità. Questo libro mi è stato dato per
evitare errori quando sarebbe arrivato per me il momento di diventare un Mago.
È impossibile dare un'idea del terrore e della sublimità di questo libro, mentre
l'accuratezza delle sue previsioni e delle sue descrizioni dello stato dell'essere, a
quel tempo del tutto al di là della mia immaginazione da concepire, ne fanno un
documento sorprendente.4

/ I è il numero del Mago nei Tarocchi.3

liber VII
Liber Liberi Vel Lapidis Lazuli, Adumbratio Kabbalee ASgyptiorum Sub
Figura VII, essendo l'emancipazione volontaria di un certo adepto
esente dal suo adepto. Queste sono le Parole di Nascita di un Maestro
del Tempio.
La natura di questo libro è sufficientemente spiegata dal titolo. I suoi
sette capitoli sono riferiti ai sette pianeti nel seguente ordine: Marte,
Saturno, Giove, Sole, Mercurio, Luna, Venere.1
Il libro dei lapislazzuli
Dà in linguaggio magico un resoconto dell'Iniziazione di un Maestro
del Tempio. Questo è l'unico parallelo, per Beauty of Ecstasy, aLibero
LXV.2
La piena conoscenza dell'interpretazione di questo libro è celata a tutti
tranne che alla Stella Sestuplice.
Il Neofita deve comunque acquistarne una copia e conoscerne a
fondo i contenuti. Deve dedicare un capitolo alla memoria.5

VII Si riferisce ai 7 capitoli e al fatto che il numero 7


è particolarmente adatto al soggetto del Libro.3

liber X
Liber Porta Lucis
Questo libro è un resoconto dell'invio del Maestro da parte del
AA. . e una spiegazione della sua missione.1
Synopsis xxix

Questo libro si chiama La Porta della Luce. Spiega come coloro che hanno
ottenuto l'iniziazione, avendo pietà delle tenebre e delle piccolezze della
terra, inviano un messaggero agli uomini. Il messaggio segue. È un appello
a coloro che, essendo sviluppati oltre la media dei loro simili, ritengono
opportuno intraprendere la Grande Opera. Questo Lavoro viene poi
descritto in termini generali con alcuni accenni alle sue condizioni.4
X Porta Lucis, la Porta della Luce, è uno dei titoli di
Malkuth, il cui numero è X.3

liber XXVII
Liber Trigrammaton, essendo un libro di Trigrammi delle
Mutazioni della Tao con lo Yin e loroang.
Un resoconto del processo cosmico: corrispondente alle Stanze di
DzYAN in un altro sistema.1
Vel Trigrammaton
Descrive il Corso della Creazione sotto la Figura dell'Interazione
dei Tre Principi. Il libro corrispondente alle Stanze di Dzyan.2

La piena conoscenza dell'interpretazione di questo libro è nascosta a


tutti.
Il Practicus deve tuttavia acquisirne una copia, conoscerne a
fondo i contenuti e memorizzarli.5
XXVII Il numero di permutazioni di 3 cose prese 3 in a
tempo e (ovviamente) il cubo di 3.3

liber LXV
Liber Cordis Cincti Serpente
Un resoconto dei rapporti dell'Aspirante con il suo Santo Angelo
Custode. Questo libro è dato ai Probationers, poiché il
raggiungimento della Conoscenza e della Conversazione del Santo
Angelo Custode è la Corona del Collegio Esterno. Allo stesso modo
Liber VII è dato ai Neofiti, poiché il grado di Maestro del Tempio è il
prossimo luogo di riposo, e Liber CCXX a Zelator, poiché ciò lo porta
al più alto di tutti i gradi possibili. Liber XXVII è dato al Practicus,
come in questo libro è il fondamento ultimo del più alto
XXX Aleister Crowley

Cabala teorica, e Liber DCCCXIII al Philosophus, poiché è il


fondamento della più alta Cabala pratica.1
Il libro del cuore cinto di un serpente
Questo trattato magico descrive in particolare la relazione
dell'Aspirante con il suo Sé Superiore. È, sia nella concezione che
nell'esecuzione, un capolavoro di esaltazione del pensiero, scolpito nella
Pura Bellezza.2
I cinque capitoli si riferiscono ai cinque Elementi. 1-Terra, 2-Aria,
3-Acqua, 4-Fuoco e 5-Spirito. Ciascuno mostra il suo Elemento alla
luce della relazione tra l'Adeptus Minor e il suo Santo Angelo
Custode.6
La piena conoscenza dell'interpretazione di questo libro è nascosta a
tutti, tranne che al Triangolo Splendente.
Il Probationer deve tuttavia acquisirne una copia e conoscerne a
fondo il contenuto. Deve dedicare un capitolo alla memoria.5

LXV Il numero di Adonai.3

liber LXVI
Liber Stella Rubce. Un rituale segreto, il Cuore di Iao-Oai,
consegnato a VVVVV per il suo uso in una certa questione di Liber
Legis, e scritto sotto la cifra LXVI.
Questo libro è sufficientemente descritto dal titolo.1

Il libro della stella rubino


[D] descrive un rituale estremamente potente di magia pratica; come
risvegliare la Forza Magica all'interno dell'operatore e come usarla per creare
tutto ciò che può essere richiesto.4
LXVI La somma dei primi 11 numeri. Questo libro si riferisce a
Magia, la cui Chiave è ll.3

liber XC
Liber Tzaddi Vel Hamus Hermeticus Sub Figura XC
Un resoconto dell'Iniziazione e un'indicazione su coloro che sono
adatti alla stessa.1
Synopsis xxxi

Il libro dell'amo da pesca ermetico


[S]invoca l'umanità a intraprendere la Grande Opera. Esso descrive
le condizioni dell'iniziazione e i suoi risultati in un linguaggio di grande potenza
poetica.4

XC Tzaddi significa amo da pesca. «Vi farò pescatori di


uomini." 3

liber CLVI
Liber Cheth Vel Vallum Abiegni Sub Figurd CLVI
Questo libro è un resoconto perfetto del compito dell'Adepto Esente,
considerato sotto i simboli di un particolare piano, non dell'intellettuale.
1

Il Muro di Abiegno
Il muro di Abiegno (il Sacro Monte dei Rosacroce) dà la formula del
Conseguimento per devozione a Nostra Signora Babaion. Insegna
all'aspirante come dissolvere la sua personalità nella Vita Universale.4

CLVI Babaion, a cui si riferisce il libro. VedereSepher


SephirothA

liber CCXX
Liber AL Vel Legis Sub Figurd CCXX come consegnato da LXXVIII a
DCLXVI
Questo libro è il fondamento della nuova TLon, e quindi di tutta la nostra
Opera.1
In questa rivelazione sta la base del futuro Eon. Nella memoria
dell'uomo abbiamo avuto il periodo pagano, il culto della Natura, di
Iside, della Madre, del Passato; il periodo cristiano, il culto dell'Uomo, di
Osiride, del Presente. Il primo periodo è semplice, tranquillo, facile e
piacevole; il materiale ignora lo spirituale; il secondo è della sofferenza
e della morte: lo spirituale si sforza di ignorare il materiale. Il
cristianesimo e tutte le religioni affini adorano la morte, glorificano la
sofferenza, deificano i cadaveri. Il nuovo Téon è il culto dello spirituale
fatto tutt'uno con il materiale, di Horus, del Bambino, del Futuro.
Iside era la Libertà; Osiride, schiavitù; ma la nuova Libertà è quella di
Horus. Osiride la conquistò perché lei non lo capiva.
xxxii Aleister Crowley

Horus vendica sia suo padre che sua madre. Questo bambino Horus
è un gemello, due in uno. Horus e Arpocrate sono uno, e sono
anche uno con Set o Apophis, il distruttore di Osiride. È dalla
distruzione del principio di morte che nascono. L'istituzione di
questo nuovo Tson, di questo nuovo principio fondamentale, è la
grande opera da compiere ora nel mondo.7
Per ricapitolare la base storica di Il Libro della Legge, lasciatemi dire che
l'evoluzione (all'interno della memoria umana) mostra tre grandi passi:
1. il culto della Madre, quando l'universo era concepito come semplice
nutrimento attinto direttamente da lei;
2. il culto del Padre, quando l'universo era immaginato come
catastrofico;
3. il culto del Bambino, in cui giungiamo a percepire gli eventi come
una continua crescita che partecipa ai suoi elementi di entrambi
questi metodi.8
In genere, Il libro della legge pretende di rispondere a tutti i possibili
problemi religiosi. Colpisce il fatto che così tante di esse siano enunciate e
risolte separatamente in uno spazio così breve.9
Riconcilia le concezioni cosmologiche che trascendono il tempo e
lo spazio con un punto di vista convenzionale e storico. In primo
luogo annuncia verità incondizionate, ma in secondo luogo è
attento ad affermare che la «Formula magica* (o sistema di principi)
su cui si basa la parte pratica del libro non è una verità assoluta ma
relativa alla realtà terrestre momento della rivelazione. (È un punto
di forza a favore del Libro che non pretende di risolvere una volta
per tutte i problemi pratici dell'umanità. Si accontenta di indicare
una tappa dell'evoluzione.)10
La piena conoscenza dell'interpretazione di questo libro è nascosta a
tutti.
Lo Zelator deve comunque acquistarne una copia e conoscerne a
fondo il contenuto. Deve dedicare un capitolo alla memoria.5

CCXX Il numero dei Versetti nei tre capitoli della


Prenotare. Ha, tuttavia, un'enorme quantità di
simbolismo; in particolare unisce i 10 Sephiroth e i 22
Sentieri; 78 è DKT*X. Per 666 videoSepher Sephiroth?
Synopsis xxxiii

liber XXXI
AL (Liber Legis), Il Libro della Legge Sub Figura XXXI come
consegnato da 93—Aiwass-418 ad Ankh-fn-khonsu, il sacerdote dei
principi che ha 666 anni11
Io, un maestro d'inglese, sono stato costretto a smontare in tre ore,
sotto dettatura, sessantacinque pagine 8" X 10" di parole non solo strane,
ma spesso di per sé spiacevoli per me; nascondendo in cifra proposizioni a
me sconosciute, maestose e profonde; predicendo eventi pubblici e privati
che sfuggono al mio controllo, oa quello di qualunque uomo.
Questo Libro dimostra: c'è una Persona che pensa e agisce in modo
preterumano, o senza un corpo di carne, o con il potere di comunicare
telepaticamente con gli uomini e di dirigere imperscrutabilmente le loro
azioni.12

liber CCXXXI
Liber Arcanorum iwv Atu tov Tahuti Quas Vid UNsar in
UNuomini NT I Sub Figura CCXXXI Liber Carcerorum izev QuPHOTH cum suis
Geniis. Adduntur Sigilia et Nomina Eorum.
Questo è un resoconto del processo cosmico per quanto indicato dai
Tarocchi Trionfi.1
Liber CCXXXI (XXII Domarum et XXII Carcerorum)'3
Liber CCXXXI è un trattato tecnico sui Tarocchi. La sequenza dei 22
Trionfi è spiegata come una formula di iniziazione.4
CCXXXISomma dei numeri [0+1 ++ 20 + 21]
stampato sui Tarocchi Trionfi.3

liber CCCLXX
Liber A'cenere Vel Capricorni Pneumatici Sub Figura CCCLXX
Contiene il vero segreto di tutta la magia pratica.1
Il Libro della Creazione o del Capro dello Spirito[AJnanalizza la
natura della forza magica creatrice nell'uomo, spiega come
risvegliarla, come usarla e indica gli oggetti generali e particolari
da ottenere con essa.4
L'Interpretazione di questo Libro sarà data ai membri del Grado
della Dominus Liminis su richiesta, ciascuno al suo Adeptus.14
CCCLXX CfJ? Creazione.3
xxxiv Aleister Crowley

liber cd
Liber Tau Vel Kabbalce Trium Literarum Sub Figura CD
Un'interpretazione grafica dei Tarocchi sul piano dell'iniziazione.1
Liber CD analizza l'alfabeto ebraico in sette triadi, ciascuna delle quali
forma una Trinità di idee simpatiche relative rispettivamente ai Tre
Ordini compresi nell'A. .A. .. È davvero un tentativo di trovare una Legge
Periodica nel sistema.4
Questa analisi può essere verificata aggiungendo le colonne verticalmente, 69,
81,93, 114, 135, 246, 357. Dividendo per 3 otteniamo 23, 27, 31, 38,
45, 82, 119, che nel Sepher Sephiroth significano rispettivamente Vita,
Purezza, Negazione, «38 X 11 = 418», Innocenzo, Formazione, Preghiera,
Pianto. Le analogie sono evidenti.15
cd Dal grande Tau JI nel diagramma.3

liber DCCCXIII
Vel Ararita Sub Figura DLXX
Questo libro è un resoconto dell'Esagramma e del metodo per
ridurlo all'Unità e Oltre.1
Questo libro descrive in linguaggio magico un processo di iniziazione molto
segreto.2
UNrarità (—un nome di Dio, che è un Notariqon della frase: «Uno è
il suo principio; Uno è la sua individualità; La sua permutazione».)
L'uso di questo Nome e Formula è di equiparare e identificare ogni
idea con il suo opposto; liberandosi così dall'ossessione di pensare
ciascuno di essi come «vero» (e quindi vincolante); ci si può ritirare
da tutta la sfera del Ruach. [. . .] Contrasta ogni verso del Cap. I con
il corrispondente verso del Cap. II per il primo di questi metodi. Così
nel Cap. Ill (ancora versetto per versetto) viene estratta la
Quintessenza delle idee; e nel Cap. IV si ritirano ciascuno nell'aldilà.
In Cap. V sono scomparsi nel Metodo stesso. In Cap. VI riappaiono
nella Forma nominata dalla Volontà dell'Adepto. Infine, nel Cap. VII
si dissolvono,16

La piena conoscenza dell'interpretazione di questo libro è nascosta a


tutti.
Synopsis XXXV

Il Philosophus deve tuttavia acquistarne una copia e conoscerne


a fondo i contenuti. Deve dedicare un capitolo a
memoria.5

DC C CXI II Vedere Sepher Sephiroth?

DLXX3

APPUNTI

1. Crowley, «Un Syllabus delle Istruzioni Ufficiali di A.'.A.'. Finora pubblicato »,


L'equinozio 1(10), 1913 (ristampato New York: Weiser, 1972), pp. 43-47.

2. Crowley, «Premonizione di A.'.A.'.» e «Curriculum di A.'.A.'.w,L'equinozio III(l),


1919, pp. 11-38.
3. Crowley, «Syllabus», pp. 53-56.
4. Crowley, Le confessioni di Aleister Crowley, (Londra: Cape, 1969), pp. 673-4.

5. OcXfipa (Londra: stampa privata, 1909), 3 voll. Queste note sono uniche per questa
edizione.
6. Crowley, Analisi preliminare del Liber LXV, 1:1; vedi Appendice C infra per i
riferimenti bibliografici.
7. Crowley, L'equinozio degli dei (Londra: OTO, 1936), p. 134.
8. Le confessioni di Aleister Crowley, P. 399.
9. Ibid., P. 396.
10. Ibid., P. 398.
11. Crowley, L'equinozio degli dei, copertina/titolo a Libero XXXI.
12. Ibid., pp. 104-5.
13. Crowley, «Indice del primo volume», L'equinozio 1(10), 1913, pag. 239.
14. Crowley, colophon a Liber CCCLXX, L'equinozio 1(6), pag. 39.
15. Crowley, commento a Liber CD, L'equinozio 1(7), pag. 77.
16. Crowley, Liber XXX VErum Vel Sceculi Sub Figura CDXVII1 [. . .] La Visione e la
Voce,con un commento di The Master Therion (Barstow, California: Thelema
Publishing Co., 1952), p. 43n.
LIBERTA'

LXI VEL
CAUSATE
UN.'. UN.'.

IL PRELIMINARE

INARIO LEZIONE
COMPRESO IL
LEZIONE DI STORIA

11
AA.'.
Pubblicazione in classe D.
LA LEZIONE PRELIMINARE
Nel nome dell'iniziatore, Amen.
1. In principio fu l'Iniziazione. La carne non giova a nulla;
la mente non giova a nulla; ciò che a te è sconosciuto
e al di sopra di questi, pur saldamente fondato sul
loro equilibrio, dà vita.
2. In tutti i sistemi religiosi si trova un sistema di Iniziazione, che può
essere definito come il processo mediante il quale un uomo viene
a conoscere quella Corona sconosciuta.
3. Sebbene nessuno possa comunicare né la conoscenza né il potere per
raggiungere questo obiettivo, che possiamo chiamare la Grande
Opera, è tuttavia possibile che gli iniziati guidino gli altri.
4. Ogni uomo deve superare i propri ostacoli, esporre le proprie
illusioni. Altri ancora possono aiutarlo a fare entrambe le cose, e
possono metterlo in grado del tutto di evitare molti dei falsi
sentieri, che non portano da nessuna parte, che tentano i piedi
stanchi del pellegrino non iniziato. Possono inoltre assicurare che
sia debitamente provato e messo alla prova, poiché ci sono molti
che pensano di essere Maestri che non hanno nemmeno iniziato a
percorrere la Via del Servizio che conduce a ciò.

5. Ora, la Grande Opera è una, e l'Iniziazione è una, e la


Ricompensa è una, per quanto diversi siano i simboli
in cui è rivestito l'Indicibile.
6. Ascolta quindi la storia del sistema che questa lezione
ti offre l'opportunità di indagare.
Ascolta, ti preghiamo, con attenzione: per una volta sola il
Grande Ordine bussa a una porta qualsiasi.

xxxix
xl Liber LXI Vel Causae

Chi conosce un membro di quell'Ordine in quanto tale, non potrà


mai conoscerne un altro, finché anche lui non avrà raggiunto la
padronanza.
Qui, quindi, ci fermiamo, affinché tu possa perquisirti a
fondo e considerare se sei ancora pronto a fare un passo
irrevocabile.
Per la lettura di quanto segue è Registrato.
LA LEZIONE DI STORIA

7. Alcuni anni fa un certo numero di MSS cifrati. furono


scoperti e decifrati da alcuni studenti. Hanno attirato
molta attenzione, poiché pretendevano di derivare dai
Rosacroce. Capirai facilmente che la genuinità
dell'affermazione non ha importanza, poiché tale
letteratura viene giudicata da se stessa, non dalle sue
fonti reputate.
8. Tra i MSS. era quella che dava l'indirizzo di una certa
persona in Germania, che da noi è nota come SDA.
Coloro che scoprirono i cifrari scrissero alla SDA e,
secondo le istruzioni ricevute, fu fondato un Ordine
che funzionava in maniera semisegreta.

9. Dopo qualche tempo SDA è morta: ulteriori richieste di


aiuto sono state accolte con un tempestivo rifiuto da
parte dei colleghi della SDA. Uno di loro ha scritto che lo
schema della SDA era sempre stato visto con
disapprovazione. Ma poiché la regola assoluta degli
adepti è di non interferire mai con il giudizio di
nessun'altra persona, quanto più, allora, uno di loro, e
quello più riverito! - si erano astenuti dall'opposizione
attiva. L'adepto che ha scritto questo ha aggiunto che
l'Ordine aveva già abbastanza conoscenze per
consentire a lui o ai suoi membri di formulare un
legame magico con gli adepti.
10. Poco dopo, uno chiamato SRMD ha annunciato di aver
formulato un tale collegamento, e che lui stesso e due

xli
xli Liber LXI Vel Causae

altri dovevano governare l'Ordine. Furono emanati


rituali nuovi e rivisti, e nuova conoscenza si riversò a
fiumi.
11. Dobbiamo tralasciare gli infelici giochi di prestigio che
caratterizzarono il periodo successivo. Si è sempre
dimostrato impossibile chiarire i fatti complessi.
Ci accontentiamo, quindi, di osservare che la morte di
uno dei suoi due colleghi, e la debolezza dell'altro,
hanno assicurato a SRMD l'unica autorità. I rituali erano
elaborati, sebbene sufficientemente dotti, in sciocchezze
verbose e pretenziose: la conoscenza si rivelava inutile,
anche dove era corretta: poiché è inutile che le perle,
anche se mai così chiare e preziose, siano date ai porci.

Le prove si trasformarono in disprezzo, essendo


impossibile per chiunque fallirvi. I candidati inadatti sono
stati ammessi per nessuna ragione migliore di quella della
loro prosperità mondana.
In breve, l'Ordine non è stato avviato.
12. Sorse lo scandalo e con esso lo scisma.
13. Nel 1900 un P., un fratello, istituì una rigorosa prova di
SRMD da una parte e l'Ordine dall'altra.
14. Scoprì che SRMD, sebbene studioso di una certa abilità
e mago di notevoli poteri, non aveva mai raggiunto
l'iniziazione completa: e inoltre era caduto dal suo
posto originale, avendo imprudentemente attratto a
sé forze del male troppo grandi e terribili per lui per
resistere.
L'affermazione dell'Ordine che i veri adepti ne fossero
responsabili fu definitivamente smentita.
15. Nell'Ordine, con due eccezioni certe e due dubbie, non
trovò persone preparate per l'iniziazione di alcun
genere.
iointroduzione xliii

16. Quindi con la sua sottile saggezza distrusse sia l'Ordine


che il suo capo.
17. Non essendo egli stesso un perfetto adepto, fu guidato
dallo Spirito nel Deserto, dove dimorò per sei anni,
studiando alla luce della ragione i libri sacri ei sistemi
segreti di iniziazione di tutti i paesi e di tutte le età.
18. Infine, gli fu dato un certo grado elevato per cui un
uomo diventa maestro di conoscenza e intelligenza, e
non più suo schiavo. Percepiva l'inadeguatezza della
scienza, della filosofia e della religione; ed ha esposto
la natura contraddittoria della facoltà di pensare.

19. Tornato in Inghilterra, depose umilmente i suoi


successi ai piedi di un certo esperto DDS, che lo
accolse fraternamente e ammise il suo titolo al grado
che aveva appena vinto.
20. Allora questi due adepti conferirono insieme, dicendo:
Non si può scrivere che le tribolazioni saranno
abbreviate? Perciò decisero di fondare un nuovo
Ordine che fosse esente dagli errori e dagli inganni
del primo.
21. Senza Autorità non potevano farlo, esaltati come il loro
rango era tra gli adepti. Decisero di preparare tutte le
cose, grandi e piccole, per quel giorno in cui tale
autorità sarebbe stata ricevuta da loro, poiché non
sapevano dove cercare adepti più alti di loro, ma
sapevano che il vero modo per attirare l'attenzione di
tali era quello di equilibrare i simboli. Il tempio deve
essere costruito prima che Dio possa abitarlo.
22. Perciò per ordine di DDS P. preparò tutte le cose con la
sua arcana scienza e saggezza, scegliendo solo quei
simboli che erano comuni a tutti i sistemi, e rigettando
rigorosamente tutti i nomi e le parole che potrebbero
xliv Liber LXI Vel Causa?

si suppone che implichi qualsiasi teoria religiosa o


metafisica. Fare ciò è stato ritenuto impossibile, poiché ogni
linguaggio ha una storia, e l'uso (per esempio) della parola
« spirito » implica la filosofia scolastica e le teorie indù e
taoiste riguardanti il respiro dell'uomo. Quindi era difficile
evitare l'implicazione di qualche pregiudizio indesiderabile
usando le parole "ordine", "cerchio", "capitolo", "società",
"fratellanza" o qualsiasi altro per designare il corpo degli
iniziati.
23. Di proposito, dunque, si rifugiò nella vaghezza. Non per velare la
verità al Neofita, ma per metterlo in guardia contro la
valorizzazione delle cose non essenziali. Se dunque il
candidato sente il nome di un qualsiasi Dio, non assuma
avventatamente che si riferisca a qualsiasi Dio conosciuto,
eccetto solo il Dio da lui conosciuto. O se il rituale dovesse
parlare in termini (per quanto vaghi) che sembrano implicare
la filosofia egiziana, taoista, buddista, indiana, persiana, greca,
giudaica, cristiana o musulmana, che rifletta che questo è un
difetto di linguaggio; la limitazione letteraria e non il
pregiudizio spirituale dell'uomo P.
24. In particolare si guardi dal trovare simboli settari
definiti nell'insegnamento del suo maestro e dal
ragionamento dal noto all'ignoto che sicuramente lo
tenterà.
Lavoriamo seriamente, caro fratello, che tu non possa mai
essere portato via a perire su questo punto; poiché su di essa
sono naufragati molti uomini santi e giusti. Per questo tutti i
sistemi visibili hanno perso l'essenza della saggezza.
Abbiamo cercato di rivelare l'Arcano; l'abbiamo solo
profanato.
25. Ora, quando P. aveva così con amara fatica preparato
tutte le cose sotto la guida di DDS (così come scrive la
mano, mentre il cervello cosciente, sebbene ignaro dei
movimenti dettagliati, applaude o disapprova il
iointroduzione xlv

lavoro finito) c'era un certo tempo di riposo, poiché la


terra giace incolta.
26. Nel frattempo questi adepti si occupavano intensamente della
Grande Opera.
27. Nella pienezza dei tempi, proprio come un albero in fiore che
porta frutto nella sua stagione, tutti questi dolori furono
finiti, e questi adepti e i loro compagni ottennero la
ricompensa che avevano cercato: dovevano essere
ammessi all'Eterno e all'Invisibile Ordine che non ha nome
tra gli uomini.
28. Coloro dunque che avevano con volto sorridente
abbandonato le loro case, i loro beni, le loro mogli, i loro
figli, per compiere la Grande Opera, potevano con ferma
calma e ferma correttezza abbandonare la stessa Grande
Opera: perché questa è l'ultima e la più grande proiezione
dell'alchimista.
29. Sorse anche un VVVVV, un eccelso adepto del rango di
Maestro del Tempio (o questo lo rivelò agli Adepti
Esenti) e la sua espressione è custodita nelle Sacre
Scritture.
30. Tali sono il Liber Legis, il Liber Cordis Cincti Serpente, il
Liber Liberi vel Lapidis Lazuli e altri simili la cui
esistenza un giorno vi sarà rivelata. Attenzione a non
interpretarli né nella Luce né nell'oscurità, perché
solo in LVX possono essere compresi.
31. Inoltre ha conferito a DDS, OM e un altro, l'Autorità
della Triade, che a loro volta l'hanno delegata ad altri,
e ancora una volta, affinché il Corpo degli Iniziati
possa essere perfetto, anche dalla Corona fino al
Regno e oltre.
32. Poiché la perfezione non dimora nei Pinnacoli, o nelle
Fondamenti, ma nell'ordinata Armonia di uno con tutti.
AA/.
Pubblicazione in classe A.
00. Uno è il Mago: due le sue forze: quattro le sue armi.
Questi sono i sette spiriti dell'ingiustizia; sette avvoltoi
del male. Così è l'arte e l'artigianato del Magus, ma
glamour. Come distruggerà se stesso?
0. Eppure il Mago ha potere su entrambi la Madre
direttamente e attraverso l'Amore. E il Mago è Amore, e
unisce Quello e Questo nella Sua Evocazione.
1. All'inizio il Mago dice la Verità e invia L'Illusione e la
Falsità per rendere schiava l'anima. Eppure lì c'è il
Mistero della Redenzione.
2. Con la sua saggezza ha fatto i mondi; la Parola che è
Dio non è altro che Lui.
3. Allora come concluderà il suo discorso con il silenzio? Perché Lui
è Parola.
4. Egli è il Primo e l'Ultimo. Come cesserà di numerarsi?

5. Da un Mago questo scritto è reso noto attraverso la


mente di un Magister. L'uno parla chiaramente e
l'altro comprende; tuttavia la Parola è falsità, e
l'Intelletto è oscurità. E questo detto è Di Tutta la
Verità.
6. Tuttavia è scritto; poiché vi sono tempi di oscurità, e questo
come una lampada in esso.
7. Con la Bacchetta Egli crea.
8. Con la Coppa Egli conserva.
9. Con il pugnale lo distrugge.
10. Con la moneta Egli redime.

3
4 0EAHMA

11. Le sue armi compiono la ruota; e su quale asse che


gira non gli è noto.
12. Da tutte queste azioni deve cessare prima che la
maledizione del suo grado sia levata da lui. Prima di
raggiungere Ciò che esiste senza Forma.
13. E se in questo momento si è manifestato sulla terra come un
uomo, e quindi è questa scrittura, che questo sia il suo
metodo, che la maledizione del suo grado e il peso del suo
conseguimento siano sollevati da lui.
14. Si guardi dall'astinenza dall'azione. Perché la maledizione
del Suo grado è che deve dire la Verità, affinché la sua
Falsità possa schiavizzare le anime degli uomini. Lo dica
dunque senza timore, affinché la Legge sia adempiuta. E
secondo la Sua Natura Originale quella legge sarà formata,
in modo che uno possa dichiarare la gentilezza e la quiete,
essendo un indù; e un'altra fierezza e servilismo, essendo
ebreo; e ancora un altro ardore e virilità, essendo arabo.
Eppure questo argomento tocca il mistero
dell'Incarnazione e non è qui per essere dichiarato.
15. Ora il grado di Magister insegna il Mistero del Dolore,
e il grado di Magus il Mistero del Mutamento, e il
grado di Ipsissimus il Mistero di
L'altruismo, chiamato anche Mistero di Pan.
16. Lascia che il Mago contempli poi ciascuno a sua volta,
elevandolo al potere ultimo dell'Infinito. In cui il dolore è
gioia e il cambiamento è stabilità e l'altruismo è il sé.
Perché l'interazione delle parti non ha alcuna azione sul
tutto. E questa contemplazione non si compirà con la
semplice meditazione, quanto meno allora con la
ragione? ma con il metodo che Gli sarà stato dato nella
Sua iniziazione al Grado.
17. Seguendo tale metodo, sarà facile per Lui combinare
quella trinità dai suoi elementi, e inoltre combinare
Sat-Chit-Ananda e Luce, Amore, Vita, tre
Tradotto dal Inglese al Italiano - www.onlinedoctranslator.com

liber io 5

per tre in nove che sono uno, in cui il successo della


meditazione sarà Ciò che per primo Gli fu adombrato
nel grado di Practicus (che riflette Mercurio nel
mondo inferiore) nel Liber XXVII, «Qui c'è nulla sotto
le sue tre forme».
18. E questa è l'apertura del grado di Ipsissimus, e dai
buddisti è chiamata trance Nerodha-Samapatti.

19. E guai, guai, guai, sì guai, e ancora guai, guai, guai a


Colui che non predica la Sua legge agli uomini per sette
volte!
20. E guai anche a Colui che rifiuta la maledizione del
grado di Mago, e il fardello del suo Conseguimento.

21. E nella parola CAOS sia sigillato il Libro; sì, che il Libro
sia sigillato.
LIBERTA'
LIBERI
VEL

LAPIDIS
LAZULI
ADUMBRAZIONE
Kabbala
"Egitto"
SOTTO FIGURA

VII
ESSERE IL VOLONTARIO
EMANCIPAZIONE DI UN
ALCUNI ESENTI ABILE
DALLA SUA ADESIONE. QUESTE
SONO LE PAROLE DI NASCITA DI
UN MAESTRO DEL TEMPIO.

64
Pubblicazione in classe A.
PROLOGO DEI NON NATI

1. Nella mia solitudine arriva—


2. Il suono di un flauto nei boschi oscuri che infestano le
colline più estreme.
3. Anche dal fiume coraggioso raggiungono il confine del
deserto.
4. E vedo Pan.
5. Le nevi sono eterne lassù, lassù—
6. E il loro profumo sale nelle narici delle stelle.

7. Ma cosa c'entro io con questi?


8. Per me solo il flauto lontano, la visione permanente di Pan.
9. Su tutti i lati Pan all'occhio, all'orecchio;
10. Il profumo di Pan che pervade, il sapore di lui che riempie
completamente la mia bocca, così che la lingua prorompe in
un discorso strano e mostruoso.
11. L'abbraccio di lui intenso su ogni centro di dolore e di
piacere.
12. Il sesto senso interiore infiammato dall'intimo di Lui,

13. Io stesso ho gettato nel precipizio dell'essere


14. Anche all'abisso, annientamento.
15. Fine alla solitudine, come a tutti.
16. Pan! Padella! Io Pan! Io Pan!
io

1. Mio Dio, come ti amo!


2. Con l'appetito veemente di una bestia ti cerco
attraverso l'Universo.
3. Tu stai come su un pinnacolo ai margini di una città
fortificata. Sono un uccello bianco e mi appollaio su di
te.
4. Tu sei il mio amante: ti vedo come una ninfa con le sue membra
bianche tese dalla primavera.
5. Lei giace sul muschio; non c'è altro che lei:
6. Non sei Pan?
7. Io sono Lui. Non parlare, o mio Dio! Lascia che il lavoro sia
compiuto in silenzio.
8. Che il mio grido di dolore si cristallizzi in un piccolo cerbiatto
bianco per fuggire nella foresta!
9. Tu sei un centauro, o mio Dio, dai fiori viola che ti
incoronano agli zoccoli del cavallo.
10. Tu sei più duro dell'acciaio temprato; non c'è
diamante fuori di Te.
11. Non ho ceduto questo corpo e questa anima?
12. Ti corteggio con un pugnale infilato nella mia gola.
13. Fa che il getto del sangue spenga la tua sete di sangue, o mio
Dio!
14. Tu sei un piccolo coniglio bianco nella notte della tana.
15. Sono più grande della volpe e del buco.
16. Dammi i tuoi baci, o Signore Dio!
17. Venne il fulmine e laccò il piccolo gregge di
pecore.

11
12 ©EAHMA

18. C'è una lingua e una fiamma; Vedo quel tridente camminare
sul mare.
19. Una fenice l'ha per testa; sotto ci sono due poli.
Trafiggono i malvagi.
20. Ti trafiggerò, o piccolo dio grigio, a meno che tu non stia
attento!
21. Dal grigio all'oro; dall'oro a ciò che è al di là dell'oro di
Ofir.
22. Mio Dio! ma io ti amo!
23. Perché hai sussurrato cose così ambigue? Hai avuto
paura, o Ungulato di capra, o Cornuto, o colonna di
fulmini?
24. Dal fulmine cadono perle; dalle perle macchie nere del
nulla.
25. Ho basato tutto su uno, uno sul nulla.
26. Galleggia nell'etere, o mio Dio, mio Dio!
27. O grande sole di gloria incappucciato, taglia queste palpebre!
28. La natura si estinguerà; lei mi nasconde, chiudendo le mie palpebre
con timore, mi nasconde dalla mia distruzione, o tu occhio aperto.

29. O che piangi sempre!


30. Non Iside mia madre, né Osiride me stesso; ma l'incestuoso
Horus ceduto a Tifone, anch'io possa essere!
31. Ci pensò; e il pensiero è male.
32. Pan! Padella! Io Pan! è abbastanza.
33. Non cadere nella morte, anima mia! Pensa che la morte è
il letto in cui stai cadendo!
34. Oh come ti amo, o mio Dio! Soprattutto c'è una veemente
luce parallela dall'infinito, vilmente diffratta nella foschia di
questa mente.
35. Ti amo. Ti
amo.
Ti amo.
36. Tu sei una cosa bella più bianca di una donna nella colonna
di questa vibrazione.
liber VII 13

37. Sparo verticalmente come una freccia e divento quella


Sopra.
38. Ma è la morte e la fiamma del rogo.
39. Sali nella fiamma della pira, o anima mia! Il tuo Dio è
come il freddo vuoto dell'estremo cielo, nel quale
irradi la tua piccola luce.
40. Quando mi conoscerai, o Dio vuoto, la mia fiamma svanirà
completamente nel tuo grande NOX
41. Che cosa sarai, mio Dio, quando avrò smesso di
amarti?
42. Un verme, un niente, un furfante che mordicchia!
43. Ma oh! Ti amo.
44. Ho gettato un milione di fiori dal cesto dell'Aldilà ai
Tuoi piedi, ho unto Te e il Tuo Bastone con olio,
sangue e baci.
45. Ho acceso il tuo marmo nella vita - ay! nella morte.
46. Sono stato colpito dall'odore della tua bocca, che non
beve vino se non vita.
47. Come la rugiada dell'Universo imbianca le labbra!
48. Ah! flusso gocciolante delle stelle della madre Superna,
vattene!
49. Io sono Colei che dovrebbe venire, la Vergine di tutti gli uomini.
50. Sono un ragazzo davanti a te, o Dio satiro.
51. Infliggerai la punizione del piacere — Ora! Ora! Ora!

52. Io Pan! Io Pan! Ti amo. Ti amo.


53. O mio Dio, risparmiami!
54. Ora!
È fatta! Morte.
55. Ho gridato ad alta voce la parola - ed è stato un potente incantesimo
per legare l'Invisibile, un incantesimo per sciogliere il legame; sì,
per sciogliere il legame.
n

1. O mio Dio! usami ancora, sempre. Per sempre! Per


sempre!
2. Ciò che è venuto fuoco da te, viene da me acqua; lascia
dunque che il tuo spirito mi afferri, così che la mia mano
destra scagli il fulmine.
3. Viaggiando nello spazio, ho visto l'assalto di due galassie,
che si scontravano e si incornavano come tori sulla
terra. Temevo.
4. Così cessarono di combattere e si rivoltarono contro di me, e io fui
gravemente schiacciato e lacerato.
5. Avrei preferito essere stato calpestato dall'Elefante del
Mondo.
6. O mio Dio! Tu sei la mia piccola tartaruga da compagnia!
7. Eppure Tu sostieni l'Elefante del Mondo.
8. Mi insinuo sotto il tuo carapace, come un amante nel letto della sua
bella; Mi intrufolo dentro e mi siedo nel tuo cuore, per quanto piccolo
e accogliente possa essere.
9. Tu mi proteggi, affinché io non senta la tromba di
quell'Elefante del Mondo.
10. Non meriti un obolo nell'agorà; tuttavia non devi
essere comprato al riscatto di tutto l'Universo.
11. Tu sei come una bella schiava nubiana che appoggia la sua nuda
porpora contro le verdi colonne di marmo che sono sopra il
bagno.
12. Il vino sgorga dai suoi capezzoli neri.
13. Tempo fa ho bevuto vino in casa di Pertinace. Il
cameriere mi ha favorito e mi ha dato il giusto dolce
Chian.
14
liber VII 15

14. C'era un ragazzo dorico, abile nelle prove di forza, un


atleta. La luna piena fuggì furiosamente giù per il
relitto.
Ah! ma abbiamo riso.
15. Ero ubriaco pernicioso, o mio Dio! Eppure Pertinax mi ha
portato alle nozze.
16. Avevo una corona di spine per tutta la mia dote.
17. Tu sei come il corno di una capra di Astor, o mio Dio,
nodoso e storto e diabolicamente forte.
18. Più freddo di tutto il ghiaccio di tutti i ghiacciai della
Montagna Nuda fu il vino che versò per me.
19. Un paese selvaggio e una luna calante.
Le nuvole corrono nel cielo.
Un circuito di pini, e di alti tassi al di là. Tu in
mezzo!
20. O voi tutti, rospi e gatti, gioite! Voi cose viscide, venite
qui!
21. Danza, danza al Signore nostro Dio!
22. Lui è lui! Lui è lui! Lui è lui!
23. Perché dovrei continuare?
24. Perché? Come mai? arriva l'improvvisa risata di un milione di diavoletti
dell'inferno.
25. E la risata corre.
26. Ma non fa ammalare l'Universo; ma non scuote le stelle.
27. Dio! come ti amo!
28. Sto camminando in un manicomio; tutti gli uomini e le donne
intorno a me sono pazzi.
29. Oh follia! follia! follia! sei desiderabile!
30. Ma io ti amo, o Dio!
31. Questi uomini e queste donne delirano e ululano; spumeggiano
follia.
32. Comincio ad avere paura. non ho nessun assegno; Sono solo.
Solo. Solo.
33. Pensa, o Dio, come sono felice nel tuo amore.
34. O Pan di marmo! O falso volto malizioso! Amo la tua oscurità
16 0EAHMA

baci, sanguinosi e puzzolenti! O Pan di marmo! I tuoi baci sono


come la luce del sole sull'azzurro Egeo; il loro sangue è il
sangue del tramonto su Atene; il loro fetore è come un
giardino di rose di Macedonia.
35. Ho sognato il tramonto, le rose e le viti; Tu eri là, o mio
Dio, ti vestivi da cortigiana ateniese, e io ti amavo.

36. Tu non sei un sogno, o Tu troppo bella per dormire e per


vegliare!
37. Disperdo i pazzi della terra; Cammino da solo con i
miei pupazzi in giardino.
38. Sono un grande gargantuesco; quella galassia non è che l'anello di
fumo del mio incenso.
39. Brucia erbe strane, o Dio!
40. Preparami un liquore magico, ragazzi, con i tuoi sguardi!
41. L'anima stessa è ubriaca.
42. Sei ebbro, o mio Dio, dei miei baci.
43. L'Universo vacilla; L'hai guardato.
44. Due volte, e tutto è fatto.
45. Vieni, o mio Dio, e abbracciamoci!
46. Pigramente, avidamente, ardentemente, pazientemente; così lavorerò.

47. Ci sarà una Fine.


48. O Dio! O Dio!
49. Sono uno sciocco ad amarti; Sei crudele, ti trattieni.

50. Vieni da me ora! Ti amo! Ti amo!


51. O mia cara, mia cara—Baciami! Baciami! Ah! ma di
nuovo.
52. Dormi, prendimi! Morte, prendimi! Questa vita è troppo piena;
fa male, uccide, basta.
53. Lasciami tornare nel mondo; sì, di nuovo nel mondo.
m

1. Ero sacerdote di Ammon-Ra nel tempio di Ammon-Ra


a Tebai.
2. Ma Bacco venne cantando con le sue schiere di fanciulle
vignate, di fanciulle in mantelli scuri; e Bacco in mezzo come
un cerbiatto!
3. Dio! come sono fuggito nella mia rabbia e ho disperso il coro!
4. Ma nel mio tempio c'era Bacco come sacerdote di
Ammon-Ra.
5. Perciò andai selvaggiamente con le ragazze in Abissinia; e là
abbiamo dimorato e ci siamo rallegrati.
6. Eccezionalmente; si, in tutta franchezza!
7. Mangerò il frutto maturo e quello acerbo per la gloria di
Bacco.
8. Terrazze di lecci, e file di onice, opale e sardonice che
portano al fresco portico verde di malachite.
9. All'interno c'è un guscio di cristallo, a forma di ostrica - O
gloria di Priapo! O beatitudine della Grande Dea!
10. In essa c'è una perla.
11. O Perla! tu sei venuto dalla maestà del terrore
Ammon-Ra.
12. Allora io, il sacerdote, vidi uno scintillio costante nel cuore della
perla.
13. Così brillante che non potevamo guardare! Ma ecco! una rosa rosso
sangue su una croce d'oro splendente!
14. Quindi ho adorato il Dio. Bacco! tu sei l'amante del mio
Dio!

17
18 0EAHMA

15. Io che ero sacerdote di Ammon-Ra, che ho visto il Nilo scorrere


per molte lune, per molte, molte lune, sono il giovane
cerbiatto della grigia terra.
16. Innalzerò la mia danza nelle vostre conventicole e i miei
amori segreti saranno dolci tra voi.
17. Avrai un amante tra i signori della grigia terra.

18. Questo ti porterà, senza il quale tutto è vano; la vita di un


uomo versata per il tuo amore sui Miei Altari.
19. Amen.
20. Sia presto, o Dio, mio Dio! Soffro per Te, vago molto
solo tra i pazzi, nella grigia terra della desolazione.

21. Stabilirai l'abominevole Cosa solitaria della malvagità. Oh


gioia! per posare quella pietra angolare!
22. Starà eretto sull'alto monte; solo il mio Dio
comunicherà con esso.
23. Lo costruirò di un solo rubino; sarà visto da lontano.

24. Vieni! irritiamo i vasi della terra: distilleranno vino


estraneo.
25. Cresce sotto la mia mano: coprirà tutto il cielo.

26. Tu sei dietro di me: urlo con una gioia folle.


27. Allora disse Ithuriel il forte; adoriamo anche noi questa
meraviglia invisibile!
28. Così fecero e gli arcangeli invasero il cielo.
29. Strano e mistico, come un prete giallo che invoca
possenti voli di grandi uccelli grigi dal nord, così mi
alzo e ti invoco!
30. Non oscurino il sole con le loro ali e il loro clamore!

31. Take away form e il suo seguito!


32. Sono ancora.
liber VII 19

33. Tu sei come un falco pescatore tra il riso, io sono il grande pellicano
rosso nelle acque del tramonto.
34. Sono come un eunuco nero; e tu sei la scimitarra.
Colpisco la testa del leggero, lo spezzatore del pane e
del sale.
35. Sì! Colpisco... e il sangue fa come un tramonto sui
lapislazzuli della camera da letto del re.
36. Colgo. Il mondo intero è frantumato in un potente vento, e una
voce grida ad alta voce in una lingua che gli uomini non
possono parlare.
37. Conosco quel terribile suono di gioia primordiale;
seguiamo le ali della tempesta fino alla santa casa di
Hathor; offriamo i cinque gioielli della vacca sul suo
altare!
38. Di nuovo la voce disumana!
39. Innalzo la mia mole di Titano contro i denti della burrasca, e
colpisco e prevalgo, e mi lancio sul mare.
40. C'è uno strano Dio pallido, un dio del dolore e della
malvagità mortale.
41. La mia stessa anima morde se stessa, come uno scorpione circondato
dal fuoco.
42. Quel Dio pallido con il volto distolto, quel Dio della
sottigliezza e del riso, quel giovane Dio dorico, lo servirò.
43. Perché il suo fine è il tormento indicibile.
44. Meglio la solitudine del grande mare grigio!
45. Ma al popolo della grigia terra accadrà, mio Dio!
46. Lascia che li soffochi con le mie rose!
47. Oh Tu delizioso Dio, sorridi sinistro!
48. Ti colgo, o mio Dio, come una prugna viola su un
albero soleggiato. Come mi sciogli in bocca, zucchero
delle Stelle consacrato!
49. Il mondo è tutto grigio davanti ai miei occhi; è come un vecchio
otre logoro.
50. Tutto il suo vino è su queste labbra.
20 ©EAHMA

51. Mi hai generato su una statua di marmo, o mio Dio!

52. Il corpo è gelido con la freddezza di un milione di lune;


è più duro dell'inamovibile dell'eternità. Come uscirò
alla luce?
53. Tu sei Lui, o Dio! Oh mio caro! il mio bambino! il mio
giocattolo! Tu sei come un gruppo di fanciulle, come una
moltitudine di cigni sul lago.
54. Sento l'essenza della morbidezza.
55. Sono duro, forte e maschio; ma vieni tu! Sarò morbido,
debole e femminile.
56. Tu mi schiaccerai nel torchio del tuo amore. Il mio sangue
macchierà i tuoi piedi di fuoco con litanie d'amore
nell'angoscia.
57. Ci sarà un nuovo fiore nei campi, una nuova annata
nelle vigne.
58. Le api raccoglieranno un nuovo miele; i poeti canteranno un canto
nuovo.
59. Guadagnerò il Dolore della Capra per il mio premio; e
il Dio che siede sulle spalle del Tempo si assopirà.

60. Allora tutto ciò che è scritto sarà compiuto: sì, sarà
compiuto.
IV

1. Sono come una fanciulla che fa il bagno in una limpida pozza d'acqua
dolce.
2. O mio Dio! Ti vedo scuro e desiderabile, che sale
attraverso l'acqua come un fumo dorato.
3. Tu sei tutto d'oro, i capelli, le sopracciglia e il viso
brillante; anche nelle punte delle dita e dei piedi Tu
sei un roseo sogno d'oro.
4. Nel profondo dei tuoi occhi d'oro la mia anima balza, come un
arcangelo che minaccia il sole.
5. La mia spada passa attraverso e attraverso di te; lune
cristalline trasudano dal tuo bel corpo che è nascosto
dietro gli ovali dei tuoi occhi.
6. Più profondo, sempre più profondo. Cado, proprio come l'intero
Universo cade nell'abisso degli Anni.
7. Per l'eternità chiama; l'Overworld chiama; il mondo della
Parola ci aspetta.
8. Smettila di parlare, o Dio! Fissa le zanne del segugio
Eternità in questa mia gola!
9. Sono come un uccello ferito che svolazza in cerchio.
10. Chi sa dove cadrò?
H. O benedetto! O Dio! Oh mio divoratore!
12. Lasciami cadere, cadere, cadere, lontano, solo!
13. Lasciami cadere!
14. Né c'è riposo, dolce cuore, se non nella culla del
regale Bacco, la coscia del Santissimo.
15. Là riposa, sotto il baldacchino della notte.
16. Urano bambino Eros; Marsia figlio Olympas; Ho rimproverato il mio
bellissimo amante con la sua criniera a raggi di sole; non devo cantare?

21
22 0EAHMA

17. I miei incantesimi non porteranno intorno a me la


meravigliosa compagnia degli dei del legno, i loro corpi
luccicanti dell'unguento della luce della luna, del miele e
della mirra?
18. Venerabili siete, o miei amanti; andiamo avanti nel vuoto
più oscuro!
19. Là banchetteremo con la mandragora e con il moly!
20. Là l'amabile ci spargerà il suo santo banchetto. Nelle
focacce marroni di grano assaggeremo il cibo del
mondo e saremo forti.
21. Nella rossa e terribile coppa della morte berremo il sangue
del mondo e saremo ubriachi!
22. Oh6! la canzone a Iao, la canzone a Iao!
23. Vieni, cantiamo a te, Iacco invisibile, Iacco trionfante,
Iacco indicibile!
24. Iacco, o Iacco, o Iacco, sii vicino a noi!
25. Allora il volto di tutti i tempi si oscurò e la vera luce
rifulse.
26. Ci fu anche un certo grido in una lingua sconosciuta, il cui
stridore turbò le acque tranquille della mia anima, così che la
mia mente e il mio corpo furono guariti dalla loro malattia, la
conoscenza di sé.
27. Sì, un angelo turbò le acque.
28. Questo era il grido di Lui: IIIOOShBTh-
IO-ILIAMAMThIBI-II.
29. Né ho cantato questo per mille volte una notte per mille
notti prima che tu presti, o mio Dio fiammeggiante, e mi
trafiggesse con la tua lancia. La tua veste scarlatta ha
dispiegato tutti i cieli, tanto che gli Dei hanno detto: Tutto
arde: è la fine.
30. Anche tu hai posto le tue labbra sulla ferita e hai succhiato
un milione di uova. E tua madre si sedette su di loro, ed
ecco! stelle e stelle e Cose ultime di cui le stelle sono gli
atomi.
liber VII 23

31. Allora ti vidi, o mio Dio, seduto come un gatto bianco


sul traliccio del pergolato; e il ronzio dei mondi rotanti
non era che il Tuo piacere.
32. O gatto bianco, le scintille volano dalla tua pelliccia! Tu
crepichi spaccando i mondi.
33. Ho visto più di Te nel gatto bianco che nella Visione
degli Eoni.
34. Nella barca di Ra ho viaggiato, ma non ho mai trovato
sull'Universo visibile alcun essere simile a Te!
35. Tu eri come un cavallo bianco alato, e io ti ho corso
per l'eternità contro il Signore degli Dei.
36. Quindi corriamo ancora!

37. Eri come un fiocco di neve che cade nei boschi ricoperti di
pini.
38. In un attimo eri perso in un deserto del simile e
dell'altro.
39. Ma io vidi il bel Dio dietro la bufera di neve, e tu eri
Lui!
40. Ho anche letto un grande Libro.
41. Sulla pelle antica era scritto in lettere d'oro: Verbum fit
Verbum.
42. Anche Vetriolo e il nome del gerofante
vvvvv
43. Tutto questo ruotava nel fuoco, nel fuoco delle stelle, raro e lontano e
completamente solitario, proprio come tu ed io, o anima desolata mio
Dio!
44. Sì, e la scrittura

Questa è la voce che ha scosso la terra.


24 ©EAHMA

45. Otto volte gridò ad alta voce, e per otto e per otto
conterò i tuoi favori, oh tu undici volte Dio 418!

46. Sì, e da molti altri; dalle dieci nelle ventidue direzioni;


proprio come la perpendicolare della Piramide così
saranno i Tuoi favori.
47. Se li numero, sono Uno.
48. Eccellente è il tuo amore, oh Signore! Tu sei rivelato dalle
tenebre, e colui che brancola nell'orrore dei boschi ti
prenderà per fortuna, proprio come un serpente che si
aggrappa a un uccellino che canta.
49. Ti ho preso, o mio dolce tordo; sono come un falco di madre
di smeraldo; Ti prendo per istinto, sebbene i miei occhi
perdano la Tua gloria.
50. Eppure laggiù sono solo gente stolta. Li vedo sulla sabbia gialla,
tutti vestiti di porpora di Tyrian.
51. Attirano il loro fulgido Dio verso la terra con le reti; accendono
un fuoco al Signore del Fuoco e gridano parole sconsacrate,
persino la terribile maledizione Amri maratza, maratza, atman
deona lastadza maratza maritza—mardn!
52. Quindi cucinano il dio splendente e lo ingoiano intero.

53. Questa è gente malvagia, o bel ragazzo! passiamo


all'Aldilà.
54. Trasformiamoci in una piacevole esca, in una forma
seducente!
55. Sarò come una splendida donna nuda con seni
d'avorio e capezzoli d'oro; tutto il mio corpo sarà
come il latte delle stelle. Sarò lucente e greca,
cortigiana di Delo, dell'isola instabile.
56. Sarai come un piccolo verme rosso su un gancio.
57. Ma tu ed io prenderemo allo stesso modo i nostri pesci.

58. Allora sarai un pesce splendente con il dorso d'oro e


liber VII 25

ventre d'argento: Sarò come un uomo bello e violento, più


forte di due venti tori, un uomo d'Occidente che porta un
grande sacco di gioielli preziosi su un bastone che è più
grande dell'asse del tutto.
59. E il pesce sarà sacrificato a te e l'uomo forte crocifisso
per me, e tu ed io ci baceremo ed espieremo per
l'errore del Principio; sì, per l'errore dell'inizio.
V

1. O mio bel Dio! Nuoto nel tuo cuore come una trota nel
torrente di montagna.
2. Salto di stagno in stagno nella mia gioia; Sto bene con il
marrone, l'oro e l'argento.
3. Ebbene, io sono più bello dei boschi autunnali color ruggine alla
prima nevicata.
4. E la caverna di cristallo del mio pensiero è più bella di me.
5. Solo un amo può tirarmi fuori; è una donna inginocchiata
presso la riva del torrente. È lei che versa la rugiada
luminosa su se stessa e nella sabbia in modo che il
fiume sgorghi.
6. C'è un uccello su quel mirto; solo il canto di quell'uccello
può tirarmi fuori dalla pozza del tuo cuore, o mio Dio!

7. Chi è questo ragazzo napoletano che ride nella sua felicità? Il


suo amante è il possente cratere della Montagna di Fuoco.
Ho visto le sue membra carbonizzate trascinate giù per i pendii in una
lingua furtiva di pietra liquida.
8. E oh! il cinguettio della cicala!
9. Ricordo i giorni in cui ero cacicco in Messico.
10. O mio Dio, eri allora come adesso il mio bel amante?
11. La mia giovinezza era allora come adesso il tuo giocattolo, la tua gioia?

12. In verità, ricordo quei giorni di ferro.


13. Ricordo come abbiamo inzuppato i laghi amari con il nostro
torrente d'oro; come abbiamo affondato l'immagine preziosa
nel cratere di Citlaltepetl.

26
liber VII 27

14. Come la buona fiamma ci sollevò fino alle pianure,


deponendoci nella foresta impenetrabile.
15. Sì, tu eri uno strano uccello scarlatto con una banconota
d'oro. Ero il tuo compagno nelle foreste della pianura; e
sempre abbiamo udito da lontano il canto acuto dei
sacerdoti mutilati e il folle clamore del Sacrificio delle
Vergini.
16. C'era uno strano Dio alato che ci ha parlato della sua
saggezza.
17. Siamo diventati granelli stellati di polvere d'oro nelle sabbie di un
fiume lento.
18. Sì, e quel fiume era anche il fiume dello spazio e del tempo.
19. Ci siamo separati da lì; sempre al più piccolo, sempre al più
grande, fino ad ora, o dolce Dio, noi stessi siamo gli stessi.

20. O mio Dio, sei come una capretta bianca con un


fulmine nelle corna!
21. Ti amo, ti amo.
22. Ogni respiro, ogni parola, ogni pensiero, ogni azione è un
atto d'amore con Te.
23. Il battito del mio cuore è il pendolo dell'amore.
24. Le mie canzoni sono i sospiri dolci:
25. I pensieri su di me sono molto rapiti:
26. E le mie azioni sono le miriadi dei Tuoi figli, le stelle e
gli atomi.
27. Lascia che non ci sia nulla!
28. Lascia che tutte le cose cadano in questo oceano d'amore!
29. Sii questa devozione un potente incantesimo per esorcizzare i demoni dei
Cinque!
30. Ah Dio, tutto è andato! Consumerai il tuo rapimento.
Falutli! Falutli!
3 1. C'è una solennità del silenzio. Non c'è più nessuna
voce.
28 0EAHMA

32. Così sarà fino alla fine. Noi che eravamo polvere non
cadremo mai nella polvere.
33. Così sarà.
34. Poi, o mio Dio, il respiro del Giardino delle Spezie. Tutti
questi hanno un sapore avverso.
35. Il cono è tagliato con un raggio infinito; nasce la curva
della vita iperbolica.
36. Fluttuiamo sempre più lontano; eppure siamo ancora. È la catena
dei sistemi che sta cadendo lontano da noi.
37. Prima cade il mondo sciocco; il mondo della vecchia terra grigia.

38. Cade impensabilmente lontano, con il suo volto barbuto addolorato che
lo presiede; svanisce nel silenzio e nel dolore.
39. Siamo al silenzio e alla beatitudine, e il volto è il volto ridente di
Eros.
40. Sorridendo lo salutiamo con i segni segreti.
41. Ci conduce nel Palazzo Invertito.
42. C'è il Cuore di Sangue, una piramide che raggiunge il
suo apice oltre lo Sbagliato dell'Inizio.
43. Seppelliscimi alla Tua Gloria, o amata, o principesca amante
di questa fanciulla prostituta, nella camera più segreta del
palazzo!
44. È fatto rapidamente; sì, il sigillo è posto sulla volta.
45. Ce n'è uno che servirà ad aprirlo.
46. Né con la memoria, né con l'immaginazione, né con la preghiera, né con
il digiuno, né con la flagellazione, né con le droghe, né con il rituale, né
con la meditazione; solo con l'amore passivo egli potrà giovare.

47. Aspetterà la spada dell'Amato e scoprirà la sua gola


per il colpo.
48. Allora il suo sangue uscirà e mi scriverà rune nel cielo;
sì, scrivimi rune nel cielo.
VI

1. Tu eri una sacerdotessa, o mio Dio, tra i Druidi; e


conoscevamo i poteri della quercia.
2. Abbiamo fatto di noi un tempio di pietre a forma di
Universo, così come tu lo indossavi apertamente e io ti
nascondevo.
3. Lì abbiamo eseguito molte cose meravigliose a
mezzanotte.
4. Con la luna calante abbiamo lavorato.
5. Sulla pianura giunse l'atroce grido dei lupi.
6. Abbiamo risposto; abbiamo cacciato con il branco.
7. Siamo giunti anche alla nuova Cappella e Tu hai
portato via il Santo Graal sotto i Tuoi paramenti
druidici.
8. Di nascosto e di nascosto abbiamo bevuto il sacramento che
informa.
9. Allora una terribile malattia colpì la gente della grigia terra; e
abbiamo gioito.
10. O mio Dio, maschera la tua gloria!
11. Vieni come un ladro, e rubiamo i Sacramenti!
12. Nei nostri boschi, nelle nostre celle di clausura, nel nostro
favo di felicità, beviamo, beviamo!
13. È il vino che tinge tutto della vera tintura
dell'oro infallibile.
14. Ci sono segreti profondi in queste canzoni. Non basta
ascoltare l'uccello; per godersi il canto deve essere l'uccello.
15. Io sono l'uccello e tu sei il mio canto, o mio glorioso Dio
galoppante!

29
30 0EAHMA

16. Resti nelle stelle; tu guidi le costellazioni sette al passo


attraverso il circo del Nulla.
17. Tu Dio Gladiatore!
18. Suono la mia arpa; Tu stringi le bestie e le fiamme.

19. Tu prendi la Tua gioia nella musica e io nel combattimento.


20. Tu ed io siamo amati dall'Imperatore.
21. Vedi! ci ha convocato sul palco imperiale. La notte scende;
è una grande orgia di adorazione e beatitudine.

22. La notte cade come un mantello di lustrini dalle spalle di un


principe su uno schiavo.
23. Si alza da uomo libero!
24. Getta, o profeta, il mantello su questi schiavi!
25. Una grande notte, e pochi fuochi in essa; ma libertà per lo
schiavo che la sua gloria comprenderà.
26. Così anch'io scesi nella grande città triste.
27. Là Messalina morta barattava la sua corona con il
veleno della morta Locusta; là stava Caligola, e
percosse i mari dell'oblio.
28. Chi eri tu, o Cesare, per conoscere Dio in un cavallo?

29. Per questo! vedemmo inciso sulla terra il Cavallo Bianco


dei Sassoni; e vedemmo i Cavalli del Mare che ardevano
intorno alla vecchia terra grigia, e la schiuma delle loro
narici ci illuminava!
30. Ah! ma io ti amo, Dio!
31. Tu sei come una luna sul mondo di ghiaccio.
32. Tu sei come l'alba delle nevi più estreme sulle distese
bruciate della terra della tigre.
33. Con il silenzio e con la parola io ti adoro.
34. Ma tutto è vano.
35. Solo il tuo silenzio e la tua parola che mi adorano valgono.
liber VII 31

36. Urlate, o gente della grigia terra, perché abbiamo bevuto il vostro vino e
vi abbiamo lasciato solo la feccia amara.
37. Eppure da questi vi distilleremo un liquore al di là del
nettare degli Dei.
38. C'è valore nella nostra tintura per un mondo di spezie e
oro-
39. Perché la nostra polvere rossa di proiezione è oltre ogni cosa
possibilità.
40. Ci sono pochi uomini; ce ne sono abbastanza.
41. Saremo pieni di coppieri e il vino non si esaurirà.

42. O caro mio Dio! che festa hai provveduto.


43. Guarda le luci, i fiori e le fanciulle!
44. Assaggio dei vini e delle cate e delle splendide carni!
45. Respira i profumi e le nuvole di piccoli dei come ninfe
dei boschi che abitano le narici!
46. Senti con tutto il tuo corpo la gloriosa levigatezza della
frescura del marmo e il generoso calore del sole e degli
schiavi!
47. Che l'Invisibile informi tutta la Luce divoratrice del suo
vigore dirompente!
48. Sì! tutto il mondo è spaccato, come un vecchio albero grigio dal
fulmine!
49. Venite, o dei, e facciamo festa.
50. Tu, o mia cara, o mio incessante Dio-Passero, mia delizia,
mio desiderio, mio ingannatore, vieni Tu e cinguetta alla
mia destra!
51. Questo era il racconto della memoria del sacerdote Al
A'in; sì, di AJ A'in il prete.
vn

1. Con la combustione dell'incenso fu rivelata la Parola, e


con la lontana droga.
2. O farina e miele e olio! O bella bandiera della luna, che
sventola al centro della beatitudine!
3. Questi allentano le fasce del cadavere; questi sciolgono i piedi di
Osiride, in modo che il Dio fiammeggiante possa infuriare
attraverso il firmamento con la sua lancia fantastica.
4. Ma di puro marmo nero è la statua pietosa, e
l'immutabile dolore degli occhi è amaro per il cieco.
5. Comprendiamo il rapimento di quel marmo scosso, lacerato
dagli spasimi del bambino incoronato, la verga d'oro del
Dio d'oro.
6. Sappiamo perché tutto è nascosto nella pietra, nella
bara, nel possente sepolcro, e anche noi rispondiamo
Olaldm! ImAl! Tutulu! come è scritto nel libro antico.

7. Tre parole di quel libro sono come la vita per un nuovo eone;
nessun dio ha letto tutto.
8. Ma tu ed io, o Dio, l'abbiamo scritto pagina per pagina.
9. La nostra è la lettura undicesima della Parola undici volte.
10. Queste sette lettere insieme formano sette diverse
parole; ogni parola è divina e in essa sono nascoste sette
frasi.
11. Tu sei la Parola, o mia cara, mio signore, mio
padrone!
12. O vieni a me, mescola il fuoco e l'acqua, tutto si
dissolverà.

32
liber VII 33

13. Ti aspetto nel sonno, nella veglia. non ti invoco più;


poiché tu sei in me, o tu che mi hai reso un bellissimo
strumento accordato al tuo rapimento.
14. Eppure sei sempre separato, come me.
15. Ricordo un certo giorno santo nel crepuscolo dell'anno, nel
crepuscolo dell'equinozio di Osiride, quando per la prima volta Ti
vidi visibilmente; quando fu combattuta per la prima volta la
terribile questione; quando Colui con la testa d'Ibis ha incantato la
contesa.
16. Ricordo il tuo primo bacio, come dovrebbe fare una fanciulla. Né
nelle oscure strade secondarie ce n'era un altro: i tuoi baci
restano.
17. Non c'è nessun altro all'infuori di Te in tutto l'Universo
dell'Amore.
18. Mio Dio, ti amo, o capro dalle corna dorate!
19. Tu bel toro di Api! Tu bel serpente di
Ape! Tu bella figlia della Dea Incinta!
20. Ti sei risvegliato nel sonno, o antico dolore degli anni!
Hai alzato il capo per colpire, e tutto si dissolve
nell'Abisso della Gloria.
21. Fine delle lettere delle parole! Fine del settuplo
discorso.
22. Risolvimi la meraviglia di tutto ciò nella figura di un rapido cammello
scarno che cammina sulla sabbia.
23. Solo è lui, e abominevole; tuttavia ha guadagnato la
corona.
24. Oh gioisci! rallegrarsi!
25. Mio Dio! Oh mio Dio! non sono che un granello nella polvere di stelle dei
secoli; Io sono il Maestro del Segreto delle Cose.
26. Io sono il Rivelatore e il Preparatore. La mia è la spada,
e la mitra e la bacchetta alata!
27. Io sono l'Iniziatore e il Distruttore. Il mio è il Globo, e
l'Uccello Bennu e il Loto di Iside mia figlia!
34 ©EAHMA

28. Io sono l'Uno al di là di tutti questi; e porto i simboli delle


potenti tenebre.
29. Ci sarà un sigillo come di un vasto oceano nero e minaccioso di
morte e la fiammata centrale delle tenebre, che irradierà la sua
notte su tutti.
30. Inghiottirà le tenebre minori.
31. Ma in quel profondo chi risponderà: Che cos'è?
32. Non io.
33. Non tu, o Dio!
34. Vieni, non ragioniamo più insieme; godiamoci! Siamo noi
stessi, silenziosi, unici, a parte.
35. O boschi solitari del mondo! In quali recessi nasconderete il
nostro amore?
36. La foresta delle lance dell'Altissimo è chiamata Notte,
Ade e Giorno dell'Ira; ma io sono
il suo capitano, e io porto la sua coppa.
37. Non temermi con i miei lancieri! Uccideranno i demoni
con le loro piccole punte. Sarai libero.
38. Ah, schiavi! non vuoi, non sai come volere.
39. Eppure la musica delle mie lance sarà un canto di libertà.
40. Un grande uccello spazzerà dall'Abisso della Gioia e vi
porterà via per essere i miei coppieri.
41. Vieni, o mio Dio, in un ultimo rapimento raggiungiamo
l'Unione con i Molti!
42. Nel silenzio delle Cose, nella Notte delle Forze, al di là del
maledetto dominio dei Tre, godiamo del nostro amore!
43. Mia cara! Mio caro! via, oltre l'Assemblea, la Legge e
l'Illuminazione, verso un'anarchia di solitudine e
oscurità!
44. Perché anche così dobbiamo velare lo splendore del nostro Sé.
45. Mia cara! Mio caro!
46. O mio Dio, ma l'amore in Me rompe i vincoli dello Spazio e del
Tempo; il mio amore è sparso tra coloro che amano non
amano.
liber VII 35

47. Il mio vino è versato per quelli che non hanno mai assaggiato il vino.
48. I suoi fumi li inebrieranno e il vigore del mio amore
genererà figli potenti dalle loro fanciulle.

49. Sì! senza corrente, senza abbraccio: e la Voce rispose


Sì! queste cose saranno.
50. Allora ho cercato una Parola per Me stesso; anzi, per me stesso.
51. E venne la Parola: O Tu! è bene. Non badare a niente!
Ti amo! Ti amo!
52. Perciò ho avuto fede fino alla fine di tutto; sì, fino alla fine di
tutto.
LIBERTA'

PORTA
LUCIS
SOTTO FIGURA

X
io 1 io 1

64
AA/.
Pubblicazione in classe A.
1. Vedo un piccolo globo oscuro, che ruota in un abisso di
spazio infinito. È minuto tra una miriade di vasti, scuro in
mezzo a una miriade di luminosi.
2. Io che comprendo in me tutto il vasto e il minuto, tutto il
luminoso e l'oscurità, ho mitigato lo splendore del mio
indicibile splendore, inviando VVVVV come un raggio
della mia luce, come un messaggero a quel piccolo
globo oscuro.
3. Allora VVVVV prese la parola e disse:
4. Uomini e donne della Terra, per voi vengo dalle Ere
oltre le Ere, dallo Spazio oltre la vostra visione; e vi
porto queste parole.
5. Ma non lo udirono, perché non erano pronti ad
accoglierli.
6. Ma alcuni uomini udirono e capirono, e per loro
mezzo questa Conoscenza sarà resa nota.
7. Il più piccolo dunque di loro, il servo di tutti, scrive
questo libro.
8. Scrive per quelli che sono pronti. Così si sa se uno è
pronto, se è dotato di certi doni, se è adatto per nascita,
o per ricchezza, o per intelligenza, o per qualche altro
segno manifesto. E i servi del padrone per la sua
perspicacia giudicheranno di questi.
9. Questa Conoscenza non è per tutti gli uomini; pochi infatti sono
chiamati, ma di questi pochi molti sono scelti.
10. Questa è la natura del Lavoro.

39
40 ©EAHMA

11. Primo, ci sono molte e diverse condizioni di vita su


questa terra. In tutto questo c'è un seme di dolore.
Chi può sfuggire alla malattia, alla vecchiaia e alla
morte?
12. Siamo venuti per salvare i nostri simili da queste cose. Perché c'è
una vita intensa con la conoscenza e la beatitudine estrema che
non è toccata da nessuno di loro.
13. A questa vita arriviamo anche qui e ora. Gli adepti, i
servi di VVVVV, vi sono giunti.
14. È impossibile raccontarvi gli splendori di ciò a cui sono
giunti.
A poco a poco, man mano che i tuoi occhi si rafforzano,
ti sveleremo l'ineffabile gloria del Sentiero degli Adepti e la
sua meta senza nome.
15. Proprio come un uomo che sale una ripida montagna
si perde di vista i suoi amici nella valle, così deve
sembrare l'adepto. Diranno: è perso tra le nuvole. Ma
gioirà al sole sopra di loro, e verrà alle nevi eterne.

16. O come uno studioso può imparare qualche lingua


segreta degli antichi, i suoi amici diranno: «Guarda! fa
finta di leggere questo libro. Ma è incomprensibile, non
ha senso. » Eppure si diletta nell'Odissea, mentre
leggono cose vane e volgari.
17. Vi porteremo alla Verità Assoluta, Luce Assoluta, Beatitudine
Assoluta.
18. Molti adepti nel corso dei secoli hanno cercato di fare
questo; ma le loro parole sono state pervertite dai loro
successori, e ripetutamente il Velo è caduto sul Santo dei
Santi.
19. A voi che ancora vagate nella Corte del Profano non
possiamo ancora rivelare tutto; ma capirete facilmente che
le religioni del mondo non sono che simboli e veli della
Verità Assoluta. Così sono anche le filosofie. Per
liber X 41

l'adepto, vedendo tutte queste cose dall'alto, sembra


che non ci sia nulla da scegliere tra Buddha e
Maometto, tra Ateismo e Teismo.
20. I molti cambiano e passano; l'uno rimane. Proprio come il legno,
il carbone e il ferro bruciano insieme in una grande fiamma, se
solo quella fornace fosse di calore trascendente; così
nell'alambicco di questa alchimia spirituale, se solo lo zelator
soffia sufficientemente sulla sua fornace, tutti i sistemi della
terra sono consumati nell'Unica Conoscenza.
21. Tuttavia, poiché un fuoco non può essere acceso con il solo
ferro, all'inizio un sistema può essere adatto per un cercatore,
un altro per un altro.
22. Noi dunque che siamo senza le catene dell'ignoranza,
guardiamo da vicino nel cuore del ricercatore e
conduciamolo per il sentiero che meglio si adatta alla
sua natura fino al fine ultimo di tutte le cose, la
realizzazione suprema, la Vita che dimora in Luce, sì, la
Vita che dimora nella Luce.
/ IO \ LIBER
TRIG-
RAMM-
XX aton
SOTTO FIGURA

XXVII
ESSENDO
IL LIBRO DEL
TRIGRAMMI DI THE
MUTAZIONI DI
IL TAO CON LO YIN E LO
YANG
AA/.
Pubblicazione in classe A.
Qui c'è Niente sotto le sue tre forme. Non lo è, ma
informa tutte le cose.

Ora viene la gloria dell'Unico, come un'imperfezione e


una macchia.

Ma dal Debole la Madre fu equilibrato.

Anche la purezza era divisa dalla Forza, la forza del


Demiurgo.

E la Croce fu formulata nell'Universo che ancora non


c'era.

45
46 0EAHMA

Ma ora l'Imperfezione si manifestava, presiedendo allo


sbiadimento della perfezione.

Anche la Donna si alzò e velò il Cielo Superiore con il


suo corpo di stelle.

Allora si levò un gigante, di forza terribile; e ha affermato lo


Spirito in un rito segreto.

E il Maestro del Tempio, equilibrando tutte le cose, si levò; la sua


statura era al di sopra del Cielo e al di sotto della Terra e dell'Inferno.

Contro di lui i Fratelli del Sentiero della Mano Sinistra,


confondendo i simboli. Nascondevano il loro orrore [in questo simbolo];
perché in verità erano

Il maestro fiammeggiò come una stella e pose una guardia d'Acqua in


ogni Abisso.
liber XXVII 47

Anche alcuni segreti nascondevano in sé la Luce della


Purezza, proteggendola dalle Persecuzioni.

Allo stesso modo fecero anche alcuni figli e figlie di Ermes e di


Afrodite, più apertamente

Ma il nemico li ha confusi. Fingevano di


nascondere quella Luce, per tradirla e profanarla.

Eppure certe sante monache nascondevano il segreto nei canti


della lira.

Ora l'Orrore del Tempo pervertì tutte le cose, nascondendo la


Purezza con una cosa ripugnante, una cosa innominabile.

Sì, e sorsero sensualisti sul firmamento, come un'oscena


macchia di tempesta sul cielo.
48 ©EAHMA

E i Fratelli Neri alzarono la testa; sì, si


svelarono senza vergogna o timore.

Inoltre sorse un'anima di sudiciume e di debolezza, e


corruppe tutto il dominio del Tao.

Allora solo il Cielo fu stabilito per dominare; poiché solo nella


corruzione più bassa è manifesta la forma.

Anche il Cielo si manifestò in una luce violenta,

E in una luce soffusa.

Allora si raccolsero le acque dal cielo,


liber XXVII 49

E una crosta di terra nascondeva il nucleo di fiamma.

Intorno al globo si radunò l'aria ampia,

Perciò era la fine di esso dolore; tuttavia in quel dolore una


sesta stella di gloria per cui vedevano tornare alla dimora
immacolata; sì, alla Dimora Inossidabile.
LIBERTA'
22
LXV '\ T*
1 1 T-1
io'1----1 io
Cl
1p LIBERTA' io--1--- tu_io

CORDIS
CINCTI
SERPENTE
SOTTO FIGURA

..1

64 „Tirs_. 1!
AA.'.
Pubblicazione in classe A.
io

1. Io sono il Cuore; e il Serpente si intreccia


intorno al nucleo invisibile della mente.
Alzati, o mio serpente! Ora è l'ora del fiore ineffabile
incappucciato e santo. Sorgi, o mio serpente, nello
splendore della fioritura Sul cadavere di Osiride a
galla nella tomba! O cuore di mia madre, mia
sorella, mio, tu sei dato al Nilo, al terrore Tifone! Ah
io! ma la gloria della tempesta furiosa ti avvolge e ti
avvolge nella frenesia della forma. Taci, anima mia!
che l'incantesimo possa dissolversi Mentre le
bacchette vengono sollevate e gli eoni ruotano.
Ecco! nella mia bellezza quanto sei gioioso,

O Serpente che accarezzi la corona del mio cuore!


Ecco! noi siamo uno, e la tempesta degli anni Scende
fino al crepuscolo, e appare lo Scarabeo. oh
scarabeo! il ronzio della tua nota dolorosa
Sii sempre la trance di questa gola tremante!
attendo il risveglio! L'invocazione in alto Dal
Signore Adonai, dal Signore Adonai!
2. Adonai parlò a VVVVV, dicendo: Ci deve sempre essere
divisione nella parola.
3. Perché i colori sono tanti, ma la luce è una.
4. Perciò tu scrivi ciò che è di madre di smeraldo, e di
lapislazzuli, e di turchese, e di alessandrite.

53
54 0EAHMA

5. Un altro scrive le parole di topazio, e di ametista profonda, e


di zaffiro grigio, e di zaffiro profondo con una sfumatura
come di sangue.
6. Perciò vi affliggete per questo.
7. Non accontentarti dell'immagine.
8. Io che sono l'Immagine di un'Immagine lo dico.
9. Dibattito non dell'immagine, dicendo Oltre! Al di là! Si
sale alla Corona per la luna e per il Sole, e per la
freccia, e per il Fondamento, e per l'oscura dimora
delle stelle dalla terra nera.
10. Altrimenti non potete raggiungere il Punto Liscio.
11. Né è conveniente che il calzolaio chiacchieri della questione
reale. Oh calzolaio! riparami questa scarpa, perché io possa
camminare. Oh re! se sono tuo figlio, parliamo
dell'Ambasciata al Re tuo Fratello.
12. Poi ci fu silenzio. Discorso aveva fatto con noi per un
po'.
C'è una luce così forte da non essere percepita come
luce.
13. La rovina del lupo non è così affilata come l'acciaio; eppure trafigge il corpo in
modo più sottile.
14. Come i baci malvagi corrompono il sangue, così le mie parole
divorano lo spirito dell'uomo.
15. Respiro, e nello spirito c'è una malattia infinita.
16. Come un acido corrode l'acciaio, come un cancro che corrompe
completamente il corpo; così sono per lo spirito dell'uomo.
17. Non avrò pace finché non avrò sciolto tutto.
18. Così anche la luce che viene assorbita. Si assorbe poco, e si
chiama bianco e luccicante; uno assorbe tutto e si chiama
nero.
19. Perciò, o mia cara, tu sei nero.
20. O mia bella, ti ho paragonato a un jet schiavo nubiano, un
ragazzo dagli occhi malinconici.
liber LXV 55

21. O lo sporco! il cane! gridano contro di te.


Perché tu sei il mio amato.
22. Beati coloro che ti lodano; poiché ti vedono con i Miei
occhi.
23. Non ti loderanno ad alta voce; ma durante la veglia notturna uno si
intrufolerà da vicino e ti afferrerà con la stretta segreta; un altro
getterà di nascosto su di te una corona di viole; un terzo oserà
grandemente e premerà sulle tue labbra folli.
24. Sì! la notte coprirà tutto, la notte coprirà tutto.
25. Mi hai cercato a lungo; sei corso così veloce che io non
sono riuscito a salire con te.
O tu caro sciocco! con quale amarezza hai coronato i
tuoi giorni.
26. Ora sono con te; Non lascerò mai il tuo essere.
27. Perché io sono il morbido sinuoso attorcigliato a te, cuore
d'oro!
28. La mia testa è ingioiellata di dodici stelle; Il mio corpo è bianco
come il latte delle stelle; è luminoso con l'azzurro dell'abisso di
stelle invisibili.
29. Ho trovato ciò che non si poteva trovare; Ho trovato
un vaso d'argento vivo.
30. Istruirai il tuo servo nelle sue vie, parlerai spesso con
lui.
31. (Lo scriba guarda in alto e grida) Amen! L'hai detto,
Signore Dio!
32. Inoltre Adonai parlò a VVVVV e disse:
33. Godiamoci la moltitudine degli uomini!
Formiamo noi stessi una barca di madreperla da
loro, che possiamo cavalcare sul fiume di Amrit!
34. Vedi il tuo petalo di amaranto, soffiato dal vento dalle basse
e dolci sopracciglia di Hathor?
35. (Il Magister lo vide e si rallegrò della sua bellezza.)
Ascolta!
56 0EAHMA

36. (Da un certo mondo venne un lamento infinito.)


Quel petalo che cadeva sembrava ai piccoli un'onda che avrebbe
travolto il loro continente.
37. Così rimprovereranno il tuo servo, dicendo: Chi ti ha posto
per salvarci?
38. Sarà molto angosciato.
39. Tutti non capiscono che tu ed io stiamo modellando una
barca di madreperla. Navigheremo lungo il fiume di
Amrit fino ai boschi di tassi di Yama, dove potremo
gioire enormemente.
40. La gioia degli uomini sarà il nostro splendore d'argento, il loro dolore il nostro
splendore azzurro, tutto nella madreperla.
41. (Lo scriba ne fu adirato. Disse:
O Adonai e mio maestro, ho portato il calamaio e la
penna senza paga, per poter perquisire questo fiume di
Amrit e navigare su di esso come uno di voi. Questo
chiedo per il mio compenso, che partecipi all'eco dei tuoi
baci.)
42. (E subito gli fu concesso.)
43. (No, ma non era contento. Per un abbassamento infinito
fino alla vergogna si sforzò. Poi una voce:)
44. Tu ti sforzi sempre; anche nel tuo cedere ti sforzi di
cedere... ed ecco! tu non cedi.
45. Vai ai luoghi più esterni e sottometti ogni cosa.
46. Soggioga la tua paura e il tuo disgusto. Allora... cedi!
47. C'era una fanciulla che vagava tra il grano e sospirava; poi
crebbe una nuova nascita, un narciso, e lì dimenticò i
suoi sospiri e la sua solitudine.
48. Perfino all'istante l'Ade cavalcò pesantemente su di lei e la
violentò via.
49. (Allora lo scriba riconobbe il narciso nel suo cuore; ma
poiché non gli venne alle labbra, si vergognò e non
parlò più).
liber LXV 57

50. Adonai parlò ancora con VVVVV e disse: La terra è matura


per la vendemmia; mangiamo della sua uva e
ubriachiamoci di essa.
51. E VVVVV rispose e disse: O mio signore, mia colomba,
mia eccellente, come sembrerà questa parola ai
figlioli degli uomini?
52. Ed Egli gli rispose: Non come puoi vedere.
È certo che ogni lettera di questo cifrario ha qualche
valore; ma chi ne determina il valore? Poiché varia sempre,
secondo la sottigliezza di Colui che l'ha fatta.
53. E gli rispose: Non ne ho io la chiave?
sono rivestito del corpo di carne; Sono uno con il
Dio Eterno e Onnipotente.
54. Allora Adonai disse: Tu hai la testa del falco, e il tuo
fallo è il fallo di Asar. Tu conosci il bianco, e tu conosci
il nero, e tu sai che questi sono uno. Ma perché cerchi
la conoscenza della loro equivalenza?

55. E disse: Che la mia Opera sia giusta.


56. E Adonai disse: Il forte mietitore marrone spazzò la
sua andana e si rallegrò. Il saggio contò i suoi
muscoli, e meditò, e non capì, ed era triste.
Mieti e gioisci!
57. Allora l'Adepto si rallegrò e alzò il braccio.
Ecco! terremoto, peste e terrore sulla terra!

L'abbattimento di coloro che abitano in luoghi elevati; una


carestia sulla moltitudine!
58. E l'uva cadde matura e ricca nella sua bocca.
59. La porpora della tua bocca è macchiata, o brillante, con la
bianca gloria delle labbra di Adonai.
60. La spuma dell'uva è come la tempesta sul mare; le
navi tremano e fremono; il capitano ha paura.
58 0EAHMA

61. Questa è la tua ubriachezza, o santo, e i venti


spingono l'anima dello scriba nel porto felice.
62. O Signore Dio! lascia che il porto sia abbattuto dalla furia della
tempesta! Lascia che la schiuma dell'uva tinga la mia anima
con la tua luce!
63. Bacco invecchiò e fu Sileno; Pan è sempre stato Pan per
sempre e sempre di più nel corso degli eoni.
64. Inebria l'intimo, o mio amante, non l'esteriore!
65. Così è stato, sempre lo stesso! Ho mirato alla bacchetta
sbucciata del mio Dio, e ho colpito; si, ho colpito.
n

1. Sono passato nella montagna di lapislazzuli, come un


falco verde tra le colonne di turchese che siede sul
trono d'Oriente.
2. Così sono venuto a Duant, la dimora stellata, e ho sentito delle voci che
piangevano ad alta voce.
3. O Tu che siedi sulla Terra! (così mi parlò un certo
Velato) tu non sei più grande di tua madre! Tu
granello di polvere infinitesimale!
Tu sei il Signore della Gloria e il cane immondo.
4. Chinatosi, abbassando le ali, giunsi alle dimore tenebrose
e splendenti. Là, in quell'abisso senza forma, ero
diventato partecipe dei Misteri Avversi.
5. Ho subito l'abbraccio mortale del Serpente e della Capra; Ho
reso l'omaggio infernale alla vergogna di Khem.
6. In essa c'era questa virtù, che l'Uno diventava il tutto.
7. Inoltre ho avuto la visione di un fiume. C'era una piccola
barca su di essa; e in essa, sotto vele di porpora, c'era una
donna d'oro, un'immagine di Asi lavorata in oro finissimo.
Anche il fiume era di sangue e la barca di acciaio lucente.
Allora l'amavo; e, sciolta la cintura, mi sono gettato nel
torrente.
8. Mi raccolsi nella barchetta e per molti giorni e molte
notti l'amai, bruciando incenso bellissimo davanti a
lei.
9. Sì! Le ho regalato il fiore della mia giovinezza.
10. Ma lei non si mosse; solo con i miei baci l'ho contaminata così che si
è trasformata nell'oscurità davanti a me.

59
60 ©EAHMA

11. Eppure l'ho adorata e le ho dato il fiore della mia


giovinezza.
12. Inoltre avvenne che in tal modo ella si ammalò e si
corruppe davanti a me. Quasi mi butto nella corrente.

13. Poi, alla fine, il suo corpo era più bianco del latte delle
stelle, e le sue labbra rosse e calde come il tramonto, e
la sua vita di un calore bianco come il calore del sole di
mezzo.
14. Poi si alzò dall'abisso delle età del sonno, e il suo corpo mi
abbracciò. Nel complesso mi sono sciolto nella sua bellezza e
ne sono stato felice.
15. Il fiume divenne anche il fiume di Amrit, e la piccola
barca era il carro della carne, e le sue vele il sangue
del cuore che mi porta, che mi porta.
16. O donna serpente delle stelle! Io, anch'io, ti ho modellato da
una pallida immagine d'oro fino.
17. Anche il Santo venne su di me, e vidi un cigno bianco che
fluttuava nell'azzurro.
18. Tra le sue ali mi sono seduto, e gli eoni sono fuggiti.
19. Allora il cigno volò, si tuffò e si librò in volo, ma non dove
siamo andati.
20. Un ragazzino pazzo che cavalcava con me parlò al
cigno e disse:
21. Chi sei tu che galleggi e voli e ti tuffi e ti alzi nel vuoto?
Ecco, questi molti eoni sono passati; da dove ti
prendi? Dove andrai?
22. E ridendo lo rimproveravo, dicendo: No donde! Non
dove!
23. Il cigno, tacendo, rispose: Allora, se senza meta,
perché questo viaggio eterno?
24. E posai la testa contro la testa del cigno, e rise, dicendo:
Non c'è gioia ineffabile in questo senza scopo
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liber LXV 61

alato? Non c'è stanchezza e impazienza per chi


raggiungerebbe qualche meta?
25. E il cigno era sempre silenzioso. Ah! ma galleggiavamo
nell'Abisso infinito. Gioia! Gioia!
Cigno bianco, portami sempre tra le tue ali!

26. O silenzio! Oh rapimento! O fine delle cose visibili e invisibili!


Questo è tutto mio, chi non lo sono.
27. Dio radioso! Lasciami modellare un'immagine di
gemme e oro per Te! che il popolo lo getti a terra e lo
riduca in polvere! Che da loro si veda la Tua gloria.

28. Né si dirà nei mercati che sono venuto chi dovrebbe


venire; ma la tua venuta sarà l'unica parola.

29. Ti manifesterai nel non manifesto; nei luoghi segreti


gli uomini ti incontreranno e tu li vincerai.

30. Ho visto un ragazzo pallido e triste che giaceva sul marmo alla luce
del sole, e pianse. Al suo fianco c'era il liuto dimenticato.
Ah! ma piangeva.
31. Allora un'aquila venne dall'abisso della gloria e lo
adombrò. L'ombra era così nera che non era più
visibile.
32. Ma udii il liuto parlare vivacemente nell'aria immobile e
azzurra.
33. Ah! messaggero dell'Amato, la tua ombra sia su di me!

34. Il tuo nome è Morte, può essere, o Vergogna, o Amore.


Così mi porti notizie dell'Amato, non chiederò il tuo
nome.
35. Dov'è ora il Maestro? piangono i ragazzini pazzi.
62 0EAHMA

Lui è morto! È vergognoso! È sposato! e il loro


scherno risuonerà in tutto il mondo.
36. Ma il Maestro avrà avuto la sua ricompensa.
La risata degli schernitori sarà un'increspatura
nei capelli dell'Amato.
37. Guarda! l'Abisso del Grande Abisso. Lì c'è un potente
delfino, che sferza i suoi fianchi con la forza delle
onde.
38. C'è anche un arpista d'oro, che suona melodie infinite.
39. Allora il delfino vi si dilettava, si spogliava e diventava
un uccello.
40. Anche l'arpista mise da parte la sua arpa e suonò infinite
melodie sul flauto di Pan.
41. Allora l'uccello desiderò grandemente questa beatitudine e,
deposte le ali, divenne un fauno della foresta.
42. L'arpista depose anche il flauto di Pan, e con voce umana
cantò le sue infinite melodie.
43. Allora il fauno fu rapito e seguì lontano; alla fine
l'arpista tacque, e il fauno divenne Pan in mezzo alla
foresta primordiale dell'Eternità.
44. Non puoi incantare il delfino con il silenzio, o mio
profeta!
45. Allora l'adepto fu rapito nella beatitudine, e nell'aldilà della
beatitudine, e superò l'eccesso dell'eccesso.
46. Anche il suo corpo tremava e barcollava per il fardello di quella
beatitudine e quell'eccesso e quell'ultimo senza nome.
47. Hanno pianto che è ubriaco o pazzo o soffre o sta per
morire; e non li udì.
48. O mio Signore, mio amato! Come indicherò le canzoni, quando
anche il ricordo dell'ombra della tua gloria è una cosa al di là
di ogni musica di parola o di silenzio?
49. Guarda! Sono un uomo. Anche un bambino potrebbe non
sopportarti. Ed ecco!
liber LXV 63

50. Ero solo in un grande parco, e vicino a una certa collinetta c'era un
anello di erba smaltata profonda in cui giocavano quelli vestiti di
verde, i più belli.
51. Nel loro gioco sono arrivato anche nella terra di Fairy
Sleep. Tutti i miei pensieri erano vestiti di verde;
erano più belli.
52. Per tutta la notte danzarono e cantarono; ma tu sei il
mattino, o mia cara, mio serpente che ti attorciglia
intorno a questo cuore.
53. Io sono il cuore e tu il serpente. Avvolgi le tue spire più vicino a
me, così che nessuna luce né felicità possano penetrare.
54. Schiaccia il mio sangue, come un acino d'uva sulla lingua di una
ragazza dorica bianca che languisce con il suo amante al
chiaro di luna.
55. Allora lascia che la Fine si risvegli. Hai dormito a lungo, o
grande Dio Terminus! Per secoli hai aspettato alla fine della
città e delle sue strade.
Svegliati tu! non aspettare più!
56. No, Signore! ma io sono venuto a te. Sono io che aspetto alla
fine.
57. Il profeta gridò contro la montagna; vieni qui, che io
possa parlare con te!
58. La montagna non si mosse. Perciò il profeta andò sul
monte e gli parlò. Ma i piedi del profeta erano stanchi
e il monte non udì la sua voce.

59. Ma io ti ho chiamato, e ho viaggiato verso di te, e non


mi è servito.
60. Ho aspettato pazientemente e Tu eri con me fin
dall'inizio.
61. Questo ora lo so, o mio diletto, e siamo distesi a
nostro agio tra le viti.
62. Ma questi tuoi profeti; devono gridare forte e flagellare
64 0EAHMA

loro stessi; devono attraversare distese senza strade


e oceani inesplorati; attenderti è la fine, non l'inizio.

63. Lascia che l'oscurità copra la scrittura! Si allontani lo scriba


per le sue vie.
64. Ma tu ed io siamo distesi a nostro agio tra le vigne; che
cosa è lui?
65. O Tu diletto! non c'è una fine? No, ma c'è una fine.
Sveglio! presentarsi! cingi le tue membra, o corridore;
porta tu la Parola alle potenti città, sì, alle potenti
città.
m

1. In verità e amen! Ho attraversato il mare profondo, e presso


i fiumi di acqua corrente che abbondano in esso, e
Sono venuto nella Terra Senza Desiderio.
2. In cui era un unicorno bianco con un collare d'argento,
sul quale era inciso l'aforisma Linea viridis gyrat
universa.
3. Allora la parola di Adonai mi giunse per bocca del mio
Magister, dicendo: O cuore che sei cinto delle spire
dell'antico serpente, innalzati al monte
dell'iniziazione!
4. Ma mi sono ricordato. Sì, Than, sì, Theli, sì, Lilith! questi
tre erano su di me dai tempi antichi. Perché sono uno.

5. Bella eri tu, o Lilith, donna-serpente!


6. Eri agile e delizioso al gusto, e il tuo profumo era di
muschio mescolato con ambra grigia.
7. Ti sei stretto stretto con le tue spire al cuore, ed era come la
gioia di tutta la primavera.
8. Ma ho visto in te una certa macchia, anche in ciò in cui mi sono
dilettato.
9. Ho visto in te la macchia di tuo padre la scimmia, di tuo
nonno il Verme Cieco di Melma.
10. Ho guardato il Cristallo del Futuro e ho visto
l'orrore della tua Fine.
11. Inoltre, ho distrutto il tempo passato e il tempo
futuro, non avevo forse il potere della clessidra?
12. Ma nell'ora stessa vidi la corruzione.

65
66 0EAHMA

13. Allora dissi: O mio diletto, o Signore Adonai, ti prego di


sciogliere le spire del serpente!
14. Ma ella mi si è stretta addosso, così che la mia Forza è
rimasta nel suo inizio.
15. Inoltre ho pregato il Dio Elefante, il Signore degli inizi,
che abbatte gli ostacoli.
16. Questi dei vennero subito in mio aiuto. li vidi; mi unii a
loro; Ero perso nella loro vastità.

17. Poi mi vidi circondato dal Cerchio Infinito di Smeraldo


che racchiude l'Universo.
18. O Serpente di Smeraldo, non hai tempo passato, né tempo
futuro. In verità non lo sei.
19. Tu sei delizioso al di là di ogni gusto e tatto, non sei da
vedere per la gloria, la tua voce è al di là della parola
e del silenzio e della parola in esso, e il tuo profumo è
di pura ambra grigia, che non è pesata l'oro più fine
dell'oro fino.
20. Anche le tue spire sono di portata infinita; il Cuore che
circondi è un Cuore Universale.
21. Io, io e il mio eravamo seduti con i liuti nella piazza del
mercato della grande città, la città delle viole e delle
rose.
22. Scese la notte e la musica dei liuti si zittì.
23. La tempesta si levò e la musica dei liuti si zittì.
24. L'ora passò e la musica dei liuti si zittì.
25. Ma tu sei l'eternità e lo spazio; Tu sei Materia e Movimento;
e tu sei la negazione di tutte queste cose.
26. Perché non c'è nessun Simbolo di Te.
27. Se dico Sali sui monti! le acque celesti scorrono alla
mia parola. Ma tu sei l'Acqua al di là delle acque.

28. Il cuore rosso a tre angoli è stato stabilito in Thy


liber LXV 67

Santuario; perché i sacerdoti disprezzavano ugualmente il santuario e il


dio.
29. Eppure per tutto il tempo Tu eri nascosto lì, come il Signore del
Silenzio è nascosto nei boccioli del loto.
30. Tu sei Sebek il coccodrillo contro Asar; tu sei Mati,
l'uccisore nel profondo. Tu sei Tifone, l'Ira degli
Elementi, o Tu che trascendi le Forze nel loro
Concorso e Coesione, nella loro Morte e nel loro
Disturbo. Tu sei Pitone, il terribile serpente della fine
di tutte le cose!
31. Mi sono girato tre volte in ogni modo; e sempre alla
fine venni a te.
32. Molte cose vidi mediate e immediate; ma, non
vedendoli più, io vidi te.
33. Vieni, o amato, o Signore Dio dell'universo, o grande, o
minuto! Io sono il tuo amato.

34. Tutto il giorno canto la tua delizia; tutta la notte mi diletto nel tuo
canto.
35. Non c'è altro giorno o notte che questo.
36. Tu sei oltre il giorno e la notte; Io sono te stesso, o mio Creatore,
mio Maestro, mio Compagno!
37. Sono come il cagnolino rosso che siede sulle ginocchia
dell'Ignoto.
38. Mi hai portato in grande gioia. Mi hai dato da
mangiare della tua carne e del tuo sangue come
offerta di ebbrezza.
39. Hai stretto le zanne dell'Eternità nella mia anima, e il Veleno
dell'Infinito mi ha consumato completamente.
40. Sono diventato come un delizioso diavolo d'Italia; una donna
bella e forte con le guance consumate, divorata dalla fame
di baci. Ha fatto la prostituta in diversi palazzi; ha dato il
suo corpo alle bestie.
68 0EAHMA

41. Ha ucciso i suoi parenti con un forte veleno di rospi; è


stata flagellata con molte verghe.
42. È stata fatta a pezzi sulla Ruota; le mani del boia
l'hanno legata ad essa.
43. Le fontane d'acqua sono state scagliate su di lei; ella ha
lottato con immenso tormento.
44. Si è spezzata sotto il peso delle acque; è sprofondata
nel terribile mare.
45. Così sono io, o Adonai, mio signore, e tali sono le acque della
tua intollerabile Essenza.
46. Così sono io, o Adonai, mio diletto, e tu mi hai
completamente spezzato.
47. Sono sparso come sangue versato sui monti; i Corvi della
Dispersione mi hanno portato completamente via.
48. Perciò è sciolto il sigillo, che custodiva l'ottavo abisso;
perciò il vasto mare è come un velo; quindi c'è una
lacerazione di tutte le cose.
49. Sì, in verità anche Tu sei l'acqua fresca e calma della fonte
magica. Mi sono immerso in te e mi sono perso nella tua
quiete.
50. Quello che è entrato come un ragazzo coraggioso dalle belle membra,
esce come una fanciulla, come un bambino per la perfezione.
51. O luce e delizia, rapiscimi nell'oceano lattiginoso delle
stelle!
52. O Tu figlio di una madre che trascende la luce, benedetto
sia il tuo nome e il nome del tuo nome, attraverso i
secoli!
53. Guarda! Sono una farfalla alla Sorgente della Creazione; lasciami
morire prima dell'ora, cadendo morto nel tuo flusso infinito!

54. Anche il flusso delle stelle scorre sempre maestoso


verso la Dimora; portami via sul seno di Nuit!
55. Questo è il mondo delle acque di Maim; questo è il
liber LXV 69

acqua amara che diventa dolce. Tu sei bello e amaro,


o d'oro, o mio Signore Adonai, o tu Abisso di Zaffiro!

56. Ti seguo e le acque della morte combattono


strenuamente contro di me. Passo alle Acque oltre la
Morte e oltre la Vita.
57. Come risponderò all'uomo stolto? In nessun modo
verrà all'Identità di Te!
58. Ma io sono il Matto che non presta attenzione al Gioco
del Mago. Me istruisce invano la Donna dei Misteri;
Ho rotto i vincoli dell'Amore, del Potere e del Culto.

59. Perciò l'Aquila è un tutt'uno con l'Uomo, e la forca


dell'infamia danza con il frutto del giusto.
60. Sono disceso, o mia cara, nelle nere acque lucenti, e ti
ho colto come una perla nera di infinita preziosità.

61. Sono sceso, o mio Dio, nell'abisso del tutto, e ti ho


trovato in mezzo sotto l'apparenza di Niente.

62. Ma come tu sei l'ultimo, tu sei anche il prossimo, e come


il prossimo ti rivelo alla moltitudine.
63. Coloro che ti hanno sempre desiderato ti otterranno, anche alla fine
del loro desiderio.
64. Glorioso, glorioso, glorioso sei Tu, o mio amante
superno, o Sé di me stesso.
65. Poiché ti ho trovato egualmente in me e in te; non c'è
differenza, o mia bella, mia desiderabile! Nell'Uno e
nei Molti ti ho trovato; sì, ti ho trovato.
IV

1. O cuore di cristallo! Io il Serpente ti stringo; Conduco a


casa la mia testa nel nucleo centrale di Te, o Dio mio
amato.
2. Come sulle alture fragorose e battute dal vento di Mitilene una
donna simile a un dio getta da parte la lira, e con i suoi riccioli
infiammati come un'aureola, si tuffa nel cuore umido della
creazione, così io, o Signore mio Dio!
3. C'è una bellezza indicibile in questo cuore di
corruzione, dove i fiori sono in fiamme.
4. Ah io! ma la sete della tua gioia inaridisce questa gola, così che
non posso cantare.
5. Farò di me una piccola barca della mia lingua ed
esplorerò i fiumi sconosciuti. Può darsi che il sale
eterno si muti in dolcezza e che la mia vita non abbia
più sete.
6. O voi che bevete la salamoia del vostro desiderio, siete vicini
alla follia! La tua tortura aumenta man mano che bevi,
eppure bevi ancora. Risali attraverso le insenature all'acqua
dolce; Ti aspetterò con i miei baci.
7. Come la pietra-bezoar che si trova nel ventre della vacca, così è il
mio amante tra gli amanti.
8. O tesoro! Portami qui le tue fresche membra! Sediamoci un po'
nel frutteto, finché il sole non tramonta! Festeggiamo con
l'erba fresca! Portate del vino, schiavi, affinché le guance del
mio ragazzo possano arrossire.
9. Nel giardino dei baci immortali, o tu fulgido,

70
liber LXV 71

risplendi! Rendi la tua bocca un papavero da oppio,


quell'unico bacio è la chiave per il sonno infinito e lucido, il
sonno di Shi-loh-am.
10. Nel sonno ho visto l'Universo come un cristallo trasparente
senza un punto.
11. Ci sono persone senza un soldo orgogliose di borsa che stanno
alla porta della taverna e cinguettano delle loro imprese di
bevute di vino.
12. Ci sono persone senza un soldo orgogliose di borsa che stanno alla
porta della taverna e insultano gli ospiti.
13. Gli ospiti indugiano su divani di madreperla in
giardino; il rumore degli stolti è loro nascosto.

14. Solo l'albergatore teme che il favore del re gli venga


ritirato.
15. Così parlò il Magister VVVVV ad Adonai suo Dio,
mentre giocavano insieme alla luce delle stelle di
fronte alla profonda piscina nera che è nel Luogo
Santo della Santa Casa sotto l'Altare del Santissimo.
16. Ma Adonai rise e suonò più languidamente.
17. Allora lo scriba prese nota e si rallegrò. Ma Adonai non
aveva paura del Mago e del suo gioco.
Perché era Adonai che aveva insegnato tutti i suoi trucchi al
Mago.
18. E il Magister entrò nel gioco del Mago. Quando il
Mago rideva, rideva; tutto come dovrebbe fare un
uomo.
19. E Adonai disse: Sei invischiato nella rete del Mago. Questo disse
sottilmente, per metterlo alla prova.
20. Ma il Magister diede il segno del Magistero, e rise di
Lui: O Signore, o amato, queste dita si sono posate
sui tuoi riccioli, o questi occhi si sono distolti dal tuo
occhio?
72 0EAHMA

21. E Adonai si dilettava grandemente in lui.


22. Sì, o mio maestro, tu sei l'amato dell'Amato
Uno; l'Uccello Bennu è allestito a Philae non invano.
23. Io che ero la sacerdotessa di Ahathoor gioisco del tuo
amore. Alzati, o Dio del Nilo, e divora il luogo santo della
Vacca del Cielo! Che il latte delle stelle sia bevuto da
Sebek, l'abitante del Nilo!
24. Alzati, o serpente Apep, tu sei Adonai l'amato! Tu sei il
mio tesoro e il mio signore, e il tuo veleno è più dolce
dei baci di Iside, la madre degli dei!
25. Poiché Tu sei Lui! Sì, divorerai Asi e Asar e i figli di
Ptah. Verserai un'inondazione di veleno per
distruggere le opere del Mago.
Solo il Distruttore ti divorerà; Annerirai la sua gola, in
cui dimora il suo spirito. Ah, serpente Apep, ma io ti
amo!
26. Mio Dio! Lascia che la tua zanna segreta penetri fino al midollo
del piccolo osso segreto che ho custodito contro il Giorno della
Vendetta di Hoor-Ra. Lascia che Kheph-Ra suoni il suo drone
scheggiato! lascia che gli sciacalli del Giorno e della Notte
ululino nel deserto del Tempo! lascia che le Torri dell'Universo
vacilli e che i guardiani se ne vadano in fretta! Poiché il mio
Signore si è rivelato come un potente serpente, e il mio cuore
è il sangue del suo corpo.
27. Sono come una cortigiana di Corinto malata d'amore. Ho
giocato con re e capitani e li ho resi miei schiavi. Oggi
sono schiavo del piccolo aspide della morte; e chi
scioglierà il nostro amore?
28. Stanco, stanco! dice lo scriba, chi mi condurrà alla vista
del rapimento del mio padrone?
29. Il corpo è stanco e l'anima è dolorante e il sonno appesantisce le
loro palpebre; tuttavia permane sempre la sicura coscienza
dell'estasi, sconosciuta, eppure conosciuta in quanto il suo essere
liber LXV 73

è certo. O Signore, sii il mio aiuto e portami alla


beatitudine dell'Amato!
30. Sono venuto alla casa dell'Amato, e il vino era come fuoco
che vola con ali verdi attraverso il mondo delle acque.

31. Ho sentito le labbra rosse della natura e le labbra nere della


perfezione. Come sorelle mi accarezzavano il loro fratellino; mi
hanno addobbato come una sposa; mi hanno montato per la tua
camera nuziale.
32. Sono fuggiti alla tua venuta; Ero solo davanti a Te.
33. Ho tremato alla tua venuta, o mio Dio, perché il tuo messaggero
era più terribile della Morte Nera.
34. Sulla soglia stava la figura fulminante del Male, l'Orrore
del vuoto, con i suoi occhi spettrali come pozzi velenosi.
Rimase in piedi, e la camera era corrotta; l'aria puzzava.
Era un pesce vecchio e nodoso, più orribile delle
conchiglie di Abaddon.
35. Mi ha avvolto con i suoi tentacoli demoniaci; sì, le otto paure si
sono impadronite di me.
3 6. Ma io fui unto con il giusto olio dolce del Magister;
Scivolai dall'abbraccio come un sasso dalla fionda di un
ragazzo dei boschi.
37. Ero liscio e duro come l'avorio; l'orrore non reggeva.
Allora al rumore del vento della tua venuta si dissolse,
e l'abisso del grande vuoto si aprì davanti a me.

38. Attraverso il mare senza onde dell'eternità cavalcavi con i


tuoi capitani e le tue schiere; con i tuoi carri e cavalieri e
lancieri hai viaggiato attraverso l'azzurro.
39. Prima che io ti vedessi tu eri già con me; Sono stato
trafitto dalla Tua meravigliosa lancia.
40. Sono stato colpito come un uccello dal fulmine del tuono; Sono
stato trafitto come il ladro dal Signore del Giardino.
74 0EAHMA

41. O mio Signore, navighiamo sul mare di sangue!


42. C'è una profonda macchia sotto l'ineffabile beatitudine; è la macchia
della generazione.
43. Sì, anche se il fiore ondeggia luminoso al sole, la radice è
profonda nell'oscurità della terra.
44. Lode a te, o bella terra oscura, tu sei la madre di un
milione di miriadi di miriadi di fiori.
45. Inoltre vidi il mio Dio, e il suo volto era mille volte più
luminoso del lampo. Eppure nel suo cuore vidi il lento
e tenebroso, l'antico, il divoratore dei suoi figli.

46. Nell'alto e nell'abisso, o mia bella, non c'è cosa, in


verità, non c'è affatto cosa, che non sia del tutto e
perfettamente modellata per la tua gioia.
47. La luce si attacca alla luce, e la sporcizia alla sporcizia; con
orgoglio uno disprezza l'altro. Ma non tu, che sei tutto e
al di là di esso; che sei assolto dalla Divisione delle
Ombre.
48. O giorno dell'eternità, lascia che la Tua onda si infrange nella gloria
senza schiuma dello zaffiro sul laborioso corallo da noi creato!
49. Abbiamo fatto di noi un anello di sabbia bianca scintillante,
sparso saggiamente in mezzo all'Oceano Delizioso.
50. Lascia che le palme dello splendore fioriscano sulla nostra isola;
mangeremo del loro frutto e ci rallegreremo.
51. Ma per me l'acqua lustrale, la grande abluzione, la
dissoluzione dell'anima in quell'abisso sonoro.
52. Ho un figlio piccolo come una capra lasciva; mia figlia è come
un aquilotto ignaro; gli procureranno delle pinne per poter
nuotare.
53. Affinché possano nuotare, o mio diletto, nuota lontano nel
caldo miele del tuo essere, o benedetto, o ragazzo di
beatitudine!
54. Questo mio cuore è cinto dal serpente che divora le
sue stesse spire.
liber LXV 75

55. Quando ci sarà una fine, o mia cara, quando l'Universo


e il suo Signore saranno completamente inghiottiti?

56. No! chi divorerà l'Infinito? chi annullerà l'errore


dell'inizio?
57. Tu piangi come un gatto bianco sul tetto dell'Universo;
non c'è nessuno che ti risponda.
58. Tu sei come una colonna solitaria in mezzo al mare; non c'è
nessuno che ti guardi, o tu che guardi tutto!
59. Sei svenuto, sei svenuto, scriba; gridò la Voce desolata;
ma io ti ho riempito di un vino di cui non conosci il
sapore.
60. Servirà a far ubriacare il popolo della vecchia sfera grigia
che rotola nell'infinito Lontano; lambiranno il vino come
cani che lambiscono il sangue di una bella cortigiana
trafitta dalla lancia di un veloce cavaliere per la città.

61. Anch'io sono l'Anima del deserto; mi cercherai ancora


nel deserto di sabbia.
62. Alla tua destra un gran signore e un avvenente; alla tua
sinistra una donna vestita di ragnatela e d'oro e con le
stelle tra i capelli. Viaggerete lontano in una terra di
pestilenza e di malvagità; vi accamperete nel fiume di
una città stolta dimenticata; là mi incontrerai.
63. Là farò mia dimora; quanto agli sposi verrò adorno e
unto; là sarà compiuto il Compimento.

64. O mia cara, anch'io aspetto lo splendore dell'ora


ineffabile, quando l'universo sarà come una cintura in
mezzo al raggio del nostro amore, estendendosi oltre la
fine consentita dell'Uno infinito.
65. Allora, o tu cuore, io il serpente ti mangerò completamente;
sì, ti mangerò completamente.
V

1. Ah! mio Signore Adonai, che scherzi col Magister nel


Tesoro delle Perle, fammi ascoltare l'eco dei tuoi baci.

2. Il cielo stellato non è scosso come una foglia al tremulo


rapimento del tuo amore? Non sono io la scintilla volante di
luce portata via dal grande vento della tua perfezione?
3. Sì, gridò il Santo, e dalla tua scintilla io il Signore
accenderò una grande luce; brucerò la città grigia
nella terra vecchia e desolata; Lo purificherò dalla sua
grande impurità.
4. E tu, o profeta, vedrai queste cose e non le darai
ascolto.
5. Ora il Pilastro è stabilito nel Vuoto; ora Asi è
soddisfatto di Asar; ora Hoor è calato nell'Anima
Animale delle Cose come una stella infuocata che
cade sulle tenebre della terra.
6. Per tutta la mezzanotte sei caduto, o figlia mia, mio
conquistatore, mio capitano cinta di spada, o Hoor! e ti
troveranno come una pietra nera scintillante e nodosa,
e ti adoreranno.
7. Il mio profeta profetizzerà di te; intorno a te
danzeranno le fanciulle e nasceranno loro bambini
luminosi. Ispirerai ai superbi un orgoglio infinito e
agli umili un'estasi di umiliazione; tutto questo
trascenderà il Conosciuto e l'Ignoto con qualcosa che
non ha nome. Perché è come l'abisso dell'Arcano che
si apre nel luogo segreto del Silenzio.

76
liber LXV 77

8. Sei venuto qui, o mio profeta, per sentieri gravi. Hai


mangiato dello sterco degli Abominevoli; ti sei
prostrato davanti alla Capra e al Coccodrillo; gli
uomini malvagi hanno fatto di te un giocattolo; hai
vagato per le strade come una meretrice dipinta,
inebriante di dolce profumo e colori cinesi; hai
oscurato i tuoi occhi con Kohl; hai tinto le tue labbra
di vermiglio; hai intonacato le tue guance con smalti
d'avorio. Hai giocato a lascivo in ogni porta e per via
della grande città. Gli uomini della città ti hanno
bramato di maltrattarti e di picchiarti. Hanno messo
in bocca i lustrini d'oro di polvere fine con cui hai
adornato i tuoi capelli; hanno flagellato la tua carne
dipinta con le loro fruste; hai sofferto cose indicibili.

9. Ma ho bruciato dentro di te come una fiamma pura senza


olio. A mezzanotte ero più luminoso della luna; di giorno
superavo completamente il sole; nei vicoli del tuo essere ho
infiammato e dissipato l'illusione.
10. Perciò tu sei tutto puro davanti a Me; perciò tu sei mia
vergine per l'eternità.
11. Perciò io ti amo con amore supremo; perciò coloro
che ti disprezzano ti adoreranno.
12. Sii amabile e pietoso verso di loro; li guarirai dal male
indicibile.
13. Cambieranno nella loro distruzione, proprio come due stelle oscure
che si schiantano insieme nell'abisso e divampano in un incendio
infinito.
14. In tutto questo tempo Adonai trafisse il mio essere
con la sua spada che ha quattro lame; la lama del
fulmine, la lama del pilone, la lama del serpente, la
lama del fallo.
15. Mi insegnò anche la santa parola indicibile Ararita,
affinché io fondessi il sestuplice oro in un unico punto
invisibile, di cui nulla si può dire.
78 0EAHMA

16. Poiché il Magistero di quest'Opus è un magistero segreto


e il segno del suo maestro è un certo anello di
lapislazzuli con il nome del mio maestro, che sono io, e
l'Occhio in mezzo ad esso.
17. Parlò anche e disse: Questo è un segno segreto, e tu
non lo rivelerai al profano, né al neofita, né allo
zelator, né al practicus, né al philosophus, né al meno
adepto, né al più grande adepto.

18. Ma all'adepto esente ti mostrerai se hai bisogno di lui


per le operazioni minori della tua arte.

19. Accetta il culto del popolo stolto, che odi. Il Fuoco non
è contaminato dagli altari dei Gheber, né la Luna è
contaminata dall'incenso di coloro che adorano la
Regina della Notte.
20. Dimorerai tra il popolo come un diamante prezioso tra
diamanti torbidi, cristalli e pezzi di vetro. Solo l'occhio
del giusto mercante ti vedrà, e immergendoti nella
sua mano ti distinguerà e ti glorificherà davanti agli
uomini.
21. Ma tu non baderai a questo. Tu sarai sempre il cuore, e io, il
serpente, mi avvolgerò intorno a te. Le mie spire non si
rilasseranno mai durante gli eoni. Né il cambiamento, né il
dolore, né l'inconsistenza ti avranno; poiché tu sei passato
al di là di tutto questo.
22. Proprio come il diamante risplenderà di rosso per la rosa e
verde per la foglia di rosa; così rimarrai separato dalle
Impressioni.
23. Io sono te, e il Pilastro e' stabilizzato nel vuoto.
24. Anche tu sei al di là delle stabilità dell'Essere, della Coscienza
e della Beatitudine; poiché io sono te, e la Colonna è
"stabilizzata nel vuoto".
25. Di queste cose parlerai anche all'uomo
liber LXV 79

che li scrive, e ne prenderà parte come un sacramento;


poiché io che sono tu sono lui, e la Colonna è
"stabilizzata nel vuoto".
26. Dalla corona all'abisso, così va singolo ed eretto.
Anche la sfera senza limiti risplenderà del suo
splendore.
27. Rallegrati nelle pozze d'acqua adorabile; adornerai le
tue damigelle con perle di fecondità; accenderai la
fiamma come leccando le lingue del liquore degli dei
tra gli stagni.
28. Trasformerai anche l'aria che tutto spazza in venti di
acqua pallida, trasformerai la terra in un azzurro
abisso di vino.
29. Ruddy sono i bagliori del rubino e dell'oro che vi
brillano; una goccia inebrierà il Signore degli dei, mio
servo.
30. Anche Adonai parlò a VVVVV dicendo: O piccola mia,
mia tenera, mia piccola amorosa, mia gazzella, mia
bella, mio ragazzo, riempiamo la colonna
dell'Infinito con un bacio infinito!
31. Così che la stalla fu scossa e l'instabile si fermò.

32. Coloro che lo videro gridarono con una paura formidabile: La


fine delle cose è venuta su di noi.
33. Ed è stato anche così.
34. Anch'io ero nella visione spirituale e vidi una pompa
parricida di atei, accoppiati a due ea due nell'estasi
superna delle stelle. Ridevano e si rallegravano
enormemente, essendo vestiti di vesti di porpora ed
ebbri di vino purpureo, e tutta la loro anima era un fiore
purpureo, fiamma di santità.
35. Non videro Dio; non videro l'Immagine di Dio; perciò si
levarono al Palazzo dello Splendore Ineffabile. Una
spada affilata è stata colpita prima
80 ©EAHMA

loro, e il verme Hope si contorceva nella sua agonia


sotto i loro piedi.
36. Proprio come il loro rapimento s'infrangono sulla Speranza visibile,
così anche la Paura Invisibile fuggì e non c'era più.
37. O voi che siete al di là di Aormuzdi e Ahrimanes!
benedetti siete nei secoli.
38. Formarono il Dubbio come una falce e raccolsero i fiori della
Fede per le loro ghirlande.
39. Hanno modellato l'Ecstasy come una lancia e hanno trafitto l'antico
drago che sedeva sull'acqua stagnante.
40. Allora le fresche sorgenti furono sciolte, affinché il popolo assetato
potesse essere a suo agio.
41. E di nuovo fui rapito dalla presenza del mio Signore
Adonai, e dalla conoscenza e conversazione del
Santo, l'Angelo che mi protegge.
42. O Santo Eccelso, o Sé al di là di sé, o Immagine
Autoluminosa dell'Inimmaginabile Nulla, o mia cara,
mia bella, vieni avanti e seguimi.

43. Adonai, divino Adonai, lascia che Adonai inizi un fulgido


amore! Così ho nascosto il nome del suo nome che
ispira il mio rapimento, il profumo del cui corpo
sconcerta l'anima, la luce della cui anima abbassa
questo corpo alle bestie.
44. Ho succhiato il sangue con le mie labbra; ho
prosciugato la sua bellezza del suo sostentamento;
L'ho abbassata davanti a me, l'ho dominata, l'ho
posseduta e la sua vita è in me. Nel suo sangue
inscrivo gli enigmi segreti della Sfinge degli Dei, che
nessuno capirà, tranne il puro e voluttuoso, il casto e
l'osceno, l'androgino e il gynander che sono passati
oltre le sbarre della prigione che il vecchio Melma di
Khem allestita alle Porte di Amennti.
45. O mio adorabile, mio delizioso, tutta la notte verserò
liber LXV 81

fuori la libagione sui tuoi altari; tutta la notte brucerò il


sacrificio del sangue; per tutta la notte farò oscillare davanti
a te il turibolo della mia gioia, e il fervore delle preghiere
inebrierà le tue narici.
46. O Tu che guadagni dalla terra dell'Elefante, cinto con
la pelle della tigre e inghirlandato con il loto dello
spirito, inebria la mia vita con la tua follia, che lei
sussulti al mio passaggio.
47. Ordina che le tue fanciulle che ti seguono ci diano un letto di
fiori immortali, affinché possiamo prenderci il nostro
piacere. Ordina ai tuoi satiri di raccogliere le spine tra i fiori,
affinché possiamo prenderci il nostro dolore. Lascia che il
piacere e il dolore si mescolino in un'unica offerta suprema
al Signore Adonai!
48. Udii anche la voce di Adonai il Signore, quella
desiderabile, riguardo a ciò che è al di là.
49. Gli abitanti di Tebai e dei suoi templi non si lamentino
mai delle Colonne d'Ercole e dell'Oceano
dell'Occidente. Il Nilo non è una bella acqua?
50. Non lasciare che il sacerdote di Iside scopra la nudità di Nuit,
perché ogni passo è una morte e una nascita. Il sacerdote
di Iside sollevò il velo di Iside e fu ucciso dai baci della sua
bocca. Allora era il sacerdote di Nuit e bevve il latte delle
stelle.
51. Non lasciare che il fallimento e il dolore sviano gli adoratori.
Le fondamenta della piramide furono scavate nella roccia
viva prima del tramonto; il re pianse all'alba che la corona
della piramide non era ancora stata cavata nella terra
lontana?
52. C'era anche un colibrì che parlò al ceraste cornuto, e
lo pregò per il veleno. E il grande serpente di Khem il
Santo, il serpente reale di Ureo, gli rispose e disse:

53. Ho sorvolato il cielo di Nu con l'auto chiamata


82 0EAHMA

Milioni di anni, e non ho visto nessuna creatura su


Seb che fosse uguale a me. Il veleno della mia zanna
è l'eredità di mio padre e del padre di mio padre; e
come te lo darò? Vivi tu e i tuoi figli come abbiamo
vissuto io e i miei padri, fino a cento milioni di
generazioni, e può darsi che la misericordia dei
Potenti conferisca ai tuoi figli una goccia del veleno
dell'antico.
54. Allora il colibrì fu afflitto nel suo spirito, e volò verso i
fiori, e fu come se nulla fosse stato detto tra loro.
Eppure in poco tempo un serpente lo colpì e morì.

55. Ma un Ibis che meditava sulla riva del Nilo il bel dio
ascoltò e udì. E mise da parte i suoi modi di Ibis, e
divenne come un serpente, dicendo che
Peradventure in cento milioni di milioni di
generazioni dei miei figli, essi raggiungeranno una
goccia del veleno della zanna dell'Eccelso.
56. Ed ecco! prima che la luna crescesse tre volte divenne
un serpente Urseus, e il veleno della zanna fu stabilito
in lui e nella sua discendenza anche per sempre.

57. O tu Serpente Apep, mio Signore Adonai, è un puntino del


tempo più minuto, questo viaggio attraverso l'eternità, e
alla Tua vista i punti di riferimento sono di bel marmo
bianco non toccato dallo strumento del bulino. Perciò tu sei
mio, anche ora e per sempre e per l'eternità. Amen.

58. Inoltre, ho sentito la voce di Adonai: Sigilla il libro del


Cuore e del Serpente; nel numero cinque e sessanta
suggella il libro sacro.
Come oro fino che viene battuto in un diadema per la bella
regina del Faraone, come grandi pietre che vengono
cementate insieme nella Piramide della cerimonia della Morte
liber LXV 83

di Asar, così unisci insieme le parole e le azioni, in


modo che in tutto sia un pensiero di Me la tua delizia
Adonai.
59. E io risposi e dissi: È fatto secondo la Tua parola. Ed è
stato fatto. E coloro che hanno letto il libro e ne
hanno discusso sono passati nella terra desolata di
Parole Aride. E coloro che sigillarono il libro nel loro
sangue furono gli eletti di Adonai, e il Pensiero di
Adonai era una Parola e un'Azione; e dimorano nella
Terra che i viaggiatori lontani chiamano Nulla.
60. O terra oltre il miele, le spezie e ogni perfezione! Vi
abiterò con il mio Signore per sempre.
61. E il Signore Adonai si diletta in me, e porto la Coppa
della Sua gioia agli stanchi della vecchia terra grigia.

62. Coloro che ne bevono sono colpiti dalla malattia;


l'abominio ha preso su di loro, e il loro tormento è come
il denso fumo nero della dimora malvagia.
63. Ma gli eletti ne bevvero e divennero come il mio
Signore, il mio bello, il mio desiderabile. Non c'è vino
come questo vino.
64. Sono riuniti insieme in un cuore ardente, come Ra che
raccolse le sue nuvole intorno a Sé alla sera in un
mare fuso di gioia; e il serpente che è la corona di Ra
li lega intorno con la cintura d'oro dei baci della
morte.
65. Così è anche la fine del libro, e il Signore Adonai è intorno
ad esso da tutte le parti come un fulmine, e un pilone, e
un serpente, e un fallo, e nel mezzo di esso è come la
donna che schizza fuori il latte delle stelle dai suoi papà;
sì, il latte delle stelle dai suoi papà.
LIBERTA'
STELL7E
RUBE^
UN RITUALE SEGRETO DI APEP,
il hcuore di ioao-Oai,
CONSEGNATO A VVVVV PER IL
SUO UTILIZZO IN UNA CERTA
QUESTIONE DI LlBER LEGIS, E
SCRITTO AI SENSI
LA FIGURA

LXVI
A.-.AJ.
Pubblicazione in classe A.
1. Apep divinizza Asar.
2. Lascia che le vergini eccellenti susciti gioia, figlio della Notte!
3. Questo è il libro del culto più segreto della Stella Rubino. Non sarà
dato a nessuno, se non agli sfacciati con i fatti come con le parole.

4. Nessun uomo capirà questo scritto: è troppo sottile per i figli


degli uomini.
5. Se la Stella Rubino ha versato il suo sangue su di te; se nella
stagione della luna hai invocato dallo Iod e dal Pe, allora
puoi prendere parte a questo sacramento segretissimo.
6. L'uno istruirà l'altro, senza curarsi delle cose del pensiero
degli uomini.
7. Ci sarà un bell'altare in mezzo, steso su una pietra
nera.
8. A capo dell'altare oro e immagini gemelle in verde del
Maestro.
9. In mezzo una coppa di vino verde.
10. Ai piedi la Stella di Rubino.
11. L'altare sarà completamente spoglio.
12. Primo, il rituale della Stella Fiammeggiante.
13. Successivamente, il rituale del Sigillo.
14. Poi, le adorazioni infernali di ohai.
Mu pa telai,
Tu wa melai
a, a, a.
Tu fu tulu!
Tu fu tulu
Pa, Sa, Ga.

87
88 0EAHMA

Qwi Mu telai
Ya Pu melai
tu, tu, tu.
'Se gu malai;
pe fu telai,
Fu tu lu.
oh chi balae
Wa pa malae: —
ut! ut! ut!
Ge; fu latrai,
Le fu malai
Kut! Capanna! Noce!

Al OAi
Rel moai
Ti—Ti—Ti!
Wa la pelai
Tu fu latai
Wi, Ni, Bi.
15. Ecciterai anche le ruote con le cinque piaghe e le
cinque piaghe.
16. Poi farai eccitare le ruote con le due e la terza in
mezzo; pari e T|_,Q e , cT e $ , e ? .

17. Poi il cinque e il sesto.


18. Anche l'altare sarà davanti al padrone con incenso che
non ha fumo.
19. Ciò che deve essere negato sarà negato; ciò che deve
essere calpestato sarà calpestato; ciò che deve essere
sputato sarà sputato sopra.
20. Queste cose saranno bruciate nel fuoco esterno.
21. Poi di nuovo il maestro parlerà come parlerà con parole
dolci, e con la musica e che altro porterà avanti la
Vittima.
liber LXVI 89

22. Ucciderà anche un fanciullo sull'altare, e il sangue


coprirà l'altare di profumo come di rose.
23. Allora il maestro apparirà come dovrebbe apparire, nella sua
gloria.
24. Si stenderà sull'altare e lo risveglierà alla vita e alla
morte.
25. (Poiché così nascondiamo quella vita che è al di là.)
26. Il tempio sarà oscurato, salvo per il fuoco e la lampada
dell'altare.
27. Là accenderà un fuoco grande e divoratore.
28. Colpirà anche l'altare con il suo flagello e ne
sgorgherà sangue.
29. Vi farà anche fiorire delle rose.
30. Alla fine offrirà il Grande Sacrificio, nel momento in cui
il Dio lecca la fiamma sull'altare.

31. Tutte queste cose devi eseguire rigorosamente, osservando il


tempo.
32. E l'Amato dimorerà con te.
33. Non rivelerai a nessuno il mondo interiore di questo
rito: perciò l'ho scritto in simboli che non possono
essere compresi.
34. Io che rivelo il rituale sono ioao e OA1; il Destro e
l'Avversario.
35. Questi sono simili per me.
36. Ora il Velo di questa operazione è chiamato Vergogna, e la
Gloria dimora all'interno.
37. Conforterai il cuore della pietra segreta con il sangue
caldo. Farai un sottile decotto di delizia, e le Vigilanti
ne berranno.
38. Io, Apep il Serpente, sono il cuore di ioao. Iside
aspetterà Asar e io in mezzo.
39. Anche la sacerdotessa cercherà un altro altare e vi celebrerà
le mie cerimonie.
90 0EAHMA

40. Non ci sarà né inno né ditirambo nella mia lode e


nella lode del rito, poiché è tutto al di là.
41. Ti assicurerai della stabilità dell'altare.
42. In questo rito sarai solo.
43. Ti darò un'altra cerimonia in cui molti si
rallegreranno.
44. Prima di tutto il giuramento sia prestato con fermezza mentre
innalzi l'altare dalla terra nera.
45. Nelle parole che conosci.
46. Poiché ti giuro anche per il mio corpo e la mia anima che non saranno
mai separati in una separazione, che dimoro dentro di te avvolto e
pronto a balzare.
47. Ti darò i regni della terra, o tu che hai dominato i
regni d'Oriente e d'Occidente.
48. Io sono Apep, o tu ucciso. Ti ucciderai sul mio
altare: berrò il tuo sangue.
49. Perché io sono un potente vampiro e i miei figli
succhieranno il vino della terra che è sangue.
50. Riempirai le tue vene dal calice del cielo.

51. Sarai un segreto, una paura per il mondo.


52. Sarai esaltato e nessuno ti vedrà; esaltato, e
nessuno ti sospetterà.
53. Perché ci sono due glorie diverse, e tu che hai vinto
la prima godrai della seconda.
54. Salto di gioia in te; la mia testa è alzata per colpire.
55. O la lussuria, il puro rapimento, della vita del serpente nella spina
dorsale!
56. Più potente di Dio o dell'uomo, sono in loro e li
pervado.
57. Segui queste mie parole.
58. Non temere nulla.
Niente paura.
Niente paura.
liber LXVI 91

59. Poiché io non sono nulla, e tu temerai, o mia vergine, mio


profeta nelle cui viscere mi rallegro.
60. Temerai con la paura dell'amore: io ti vincerò.

61. Sarai molto vicino alla morte.


62. Ma io ti vincerò; la Nuova Vita ti illuminerà con la Luce
che è oltre le Stelle.
63. Pensi tu? Io, la forza che tutto ha creato, non devo essere
disprezzato.
64. E io ti ucciderò nella mia lussuria.
65. Griderai con la gioia e il dolore e la paura e l'amore, in
modo che l'AOrOS di un nuovo Dio salti fuori tra le
stelle.
66. Non si udrà altro suono che questo tuo ruggito di leone rapito; sì,
questo tuo leone ruggito di rapimento.
AA/.
Pubblicazione in classe A.
0. Nel nome del Signore dell'Iniziazione, Amen.
1. Volo e mi alzo come un falco: di madre di smeraldo
sono le mie ali possenti.
2. Scendo in picchiata sulla terra nera; e si rallegra in
verde al mio arrivo.
3. Figli della Terra! rallegrarsi! gioire enormemente; perché la tua
salvezza è vicina.
4. La fine del dolore è giunta; ti rapirò nella mia gioia
indicibile.
5. Ti bacerò e ti condurrò alla sposa: farò festa
davanti a te nella casa della felicità.
6. Non sono venuto per rimproverarti o per renderti schiavo.
7. Ti scongiuro di non allontanarti dalle tue vie voluttuose,
dalla tua pigrizia, dalle tue follie.
8. Ma io ti porto gioia al tuo piacere, pace al tuo
languore, saggezza alla tua follia.
9. Tutto ciò che fai è giusto, se è così che ne godi.
10. Sono venuto contro il dolore, contro la stanchezza, contro
coloro che cercano di renderti schiavo.
11. Ti verso vino lustrale, che ti dà gioia sia al
tramonto che all'aurora.
12. Vieni con me e ti darò tutto ciò che è desiderabile
sulla terra.
13. Perché io ti do ciò di cui la Terra e le sue gioie non sono
che ombre.
14. Fuggono, ma la mia gioia dura fino alla fine.

95
96 0EAHMA

15. Mi sono nascosto sotto una maschera: sono un Dio nero e


terribile.
16. Con coraggio vincendo la paura vi avvicinerete a me:
porgerete le vostre teste sul mio altare, aspettando il
colpo della spada.
17. Ma il primo bacio d'amore sarà radioso sulle tue labbra; e tutte
le mie tenebre e il mio terrore si trasformeranno in luce e
gioia.
18. Solo coloro che temono falliranno. Coloro che hanno
piegato le spalle al giogo della schiavitù fino a non poter
più stare in piedi; li disprezzerò.
19. Ma tu che hai sfidato la legge; tu che hai vinto con la
sottigliezza o con la forza; ti prenderò con me, anch'io
ti prenderò con me.
20. Ti chiedo di non sacrificare nulla al mio altare; Io sono il Dio
che dà tutto.
21. Luce, Vita, Amore; Forza, Fantasia, Fuoco; questi vi porto:
le mie mani sono piene di questi.
22. C'è gioia nella partenza; c'è gioia nel viaggio; c'è gioia
nell'obiettivo.
23. Solo se siete addolorati, o stanchi, o arrabbiati, o a
disagio; allora saprai di aver perso il filo d'oro, il filo
con cui ti guido nel cuore dei boschi di Eleusi.

24. I miei discepoli sono orgogliosi e belli; sono forti e veloci;


governano la loro strada come potenti conquistatori.
25. I deboli, i timidi, gli imperfetti, i codardi, i poveri, i
piagnucoloni: questi sono i miei nemici, e io sono
venuto per distruggerli.
26. Anche questo è compassione: la fine della malattia della terra. Uno
sradicamento delle erbacce: un'annaffiatura dei fiori.
27. O figli miei, voi siete più belli dei fiori: non dovete
appassire nella vostra stagione.
liber XC 97

28. Ti amo; Ti cospargerei della divina rugiada


dell'immortalità.
29. Questa immortalità non è una vana speranza oltre la tomba: ti
offro la sicura coscienza della beatitudine.
30. Lo offro subito, sulla terra; prima che un'ora sia suonata
sulla campana, sarete con Me nelle Dimore che sono al di
là del Decadimento.
31. Anche io ti do potenza terrena e gioia terrena; ricchezza, salute e
lunghezza dei giorni. L'adorazione e l'amore si attaccheranno ai
tuoi piedi e si avviteranno intorno al tuo cuore.
32. Solo la tua bocca berrà un vino delizioso, il vino di
Iacco; raggiungeranno sempre il bacio celeste del Dio
Bello.
33. Ti rivelo un grande mistero. Voi state tra l'abisso
dell'altezza e l'abisso della profondità.
34. In entrambi ti aspetta un Compagno; e quel Compagno sei
Te stesso.
35. Non puoi avere nessun altro compagno.
36. Molti sono sorti, essendo saggi. Hanno detto: «Cercate
l'Immagine scintillante nel luogo sempre dorato e
unitevi ad Essa».
37. Molti sono sorti, essendo stolti. Hanno detto: «Cercati
nel mondo oscuro e splendido e sposati a quella
Cieca Creatura della Melma».
38. Io che sono al di là della saggezza e della follia, mi alzo e ti
dico: realizza entrambi i matrimoni! Unitevi a entrambi!
39. Guardati, guardati, dico, che non cerchi l'uno e perdi
l'altro!
40. I miei adepti stanno in piedi; la loro testa sopra i cieli, i loro
piedi sotto gli inferni.
41. Ma poiché uno è naturalmente attratto dall'Angelo, l'altro dal
Demone, il primo rafforzi l'anello inferiore, l'ultimo si attacchi
più saldamente a quello superiore.
98 ©EAHMA

42. Così l'equilibrio diventerà perfetto. Aiuterò i miei discepoli; non


appena acquisiranno questo potere equilibrato e questa gioia,
così velocemente li spingerò.
43. Parleranno a loro volta da questo Trono Invisibile; le
loro parole illumineranno i mondi.
44. Saranno padroni di maestà e potenza; saranno belli e
gioiosi; saranno rivestiti di vittoria e splendore;
staranno su solide fondamenta; il regno sarà loro; sì,
il regno sarà loro.

Nel nome del Signore dell'Iniziazione. Amen.


LIBERTA'

CHETH
VEL

VALLUM
ABIEGNI
SOTTO FIG URA

io
CLVI ii
A4
AA/.
Pubblicazione in classe A.
1. Questo è il segreto del Santo Graal, che è il sacro vaso
di Nostra Signora la Donna Scarlatta, Babaion la
Madre degli Abomini, la sposa del Caos, che cavalca il
nostro Signore la Bestia.
2. Farai colare il tuo sangue che è la tua vita nella coppa
d'oro della sua fornicazione.
3. Mescolerai la tua vita con la vita universale. Non
trattenere una goccia.
4. Allora il tuo cervello sarà muto e il tuo cuore non
batterà più, e tutta la tua vita se ne andrà da te; e tu
sarai gettato nel fossato, e gli uccelli del cielo si
nutriranno della tua carne, e le tue ossa
sbiancheranno al sole.
5. Allora i venti si raduneranno e ti solleveranno come un
mucchietto di polvere in un lenzuolo a quattro angoli,
e lo daranno ai guardiani dell'abisso.

6. E poiché non c'è vita in esso, i guardiani dell'abisso


diranno agli angeli dei venti di passare. E gli angeli
deporranno la tua polvere nella Città delle Piramidi, e
il suo nome non sarà più.
7. Ora dunque, affinché tu possa compiere questo rituale
del Santo Graal, spogliati di tutti i tuoi beni.
8. Hai ricchezza; datelo a quelli che ne hanno bisogno,
ma non lo desiderano.
9. Tu hai salute; ucciditi nel fervore del tuo abbandono alla
Madonna. Lascia che la tua carne penda libera

101
102 0EAHMA

sulle tue ossa, e i tuoi occhi brillano con la tua lussuria


inestinguibile verso l'Infinito, con la tua passione per
l'Ignoto, per Colei che è al di là della Conoscenza la
maledetta.
10. Tu hai amore; strappa dal tuo cuore tua madre e
sputa in faccia a tuo padre. Il tuo piede calpesti il
ventre di tua moglie e il bambino che ha al seno sia
preda di cani e avvoltoi.
11. Perché se tu non lo fai con la tua volontà, allora lo faremo
nonostante la tua volontà. In modo che tu possa giungere al
Sacramento del Graal nella Cappella degli Abomini.
12. Ed ecco! se di nascosto tieni per te un solo pensiero,
allora sarai gettato nell'abisso per sempre; e tu sarai il
solitario, il mangiatore di sterco, l'afflitto nel Giorno di
Essere-con-Noi.
13. Sì! in verità questa è la Verità, questa è la Verità,
questa è la Verità. Ti saranno concesse gioia, salute,
ricchezza e saggezza quando non sarai più tu.
14. Allora ogni guadagno sarà un nuovo sacramento e non ti
contaminerà; ti divertirai con i lascivi sulla piazza del
mercato, e le vergini ti scaglieranno addosso rose, ei
mercanti piegheranno le ginocchia e ti porteranno oro e
aromi. Anche i fanciulli ti verseranno del vino
meraviglioso, e i cantori e i danzatori canteranno e
danzeranno per te.
15. Eppure non ci sarai, perché sarai dimenticato, polvere
perduta nella polvere.
16. Né lo stesso eone ti gioverà in questo; poiché dalla
polvere sarà preparata una cenere bianca da Hermes
l'Invisibile.
17. E questa è l'ira di Dio, che queste cose siano così.

18. E questa è la grazia di Dio, che queste cose siano così.


liber CLVI 103

19. Pertanto vi scongiuro di venire a me nel Principio; poiché


se fai un solo passo in questo Sentiero, devi arrivare
inevitabilmente alla fine di esso.
20. Questo Sentiero è oltre la Vita e la Morte; è anche al di là dell'Amore; ma
questo non lo sapete, perché non conoscete l'Amore.
21. E la sua fine non è nota nemmeno a Nostra Signora o
alla Bestia su cui cavalca; né alla Vergine sua figlia né
al caos suo legittimo Signore; ma è noto al Bambino
Incoronato? Non si sa se è noto.

22. Perciò ad Hadit ea Nuit sia la gloria alla Fine e al


Principio*, sì, alla Fine e al Principio.
LIBERTA'

1.

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AL VEL
1
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~~~ LEGIS io* —1

SOTTO FIGURA

ccxx
COME CONSEGNATO DA

XCIII = 418
A

DCLXVI
64
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ATirsi- io:
AA.\
Pubblicazione in classe A.
1. Aveva! La manifestazione di Nuit.
2. Lo svelamento della compagnia del cielo.
3. Ogni uomo e ogni donna è una star.
4. Ogni numero è infinito; non c'è differenza.
5. Aiutami, o signore guerriero di Tebe, nel mio svelamento
davanti ai Figli degli uomini!
6. Sii Hadit, mio centro segreto, mio cuore e mia
lingua!
7. Guarda! è rivelato da Aiwass, il ministro di
Hoor-paar-kraat.
8. Il Khabs è nel Khu, non il Khu nel Khabs.
9. Adora dunque i Khabs, ed ecco la mia luce sparsa su di
te!
10. Lascia che i miei servi siano pochi e segreti: domineranno i
molti e i conosciuti.
11. Questi sono sciocchi che gli uomini adorano; sia i loro dei che i loro
uomini sono stolti.
12. Venite avanti, o figli, sotto le stelle, e saziatevi
d'amore!
13. Sono al di sopra di te e in te. La mia estasi è nella tua. La mia gioia
è vedere la tua gioia.
14. Sopra, l'azzurro gemmato è Il
nudo splendore di Nuit; Si
piega in estasi per baciare
Gli ardori segreti di Hadit. Il
globo alato, l'azzurro stellato,
sono miei, o Ankh-af-na-khonsu!

107
108 0EAHMA

15. Ora saprete che il sacerdote e apostolo prescelto dello


spazio infinito è il principe-sacerdote la Bestia; e nella sua
donna chiamata la Donna Scarlatta è dato tutto il potere.
Raccoglieranno i miei figli nel loro ovile: porteranno la
gloria delle stelle nei cuori degli uomini.
16. Perché lui è sempre un sole, e lei una luna. Ma per lui è la
segreta fiamma alata, e per lei la luce curva delle stelle.
17. Ma voi non siete così scelti.
18. Brucia sulle loro fronti, o splendido serpente!
19. O donna dalle palpebre azzurre, piegati su di loro!
20. La chiave dei rituali è nella parola segreta che gli ho
dato.
21. Con il Dio e l'Adoratrice non sono nulla: non mi
vedono. Sono come sulla terra; Io sono il paradiso e
non c'è altro Dio che me e il mio signore Hadit.
22. Ora, dunque, io vi sono conosciuto con il mio nome
Nuit, ea lui con un nome segreto che gli darò quando
finalmente mi conoscerà. Poiché Io sono lo Spazio
Infinito, e le sue Infinite Stelle, fate così anche voi.
Non legare niente! Non vi sia alcuna differenza tra voi
tra una cosa e qualsiasi altra cosa; poiché in tal modo
viene il male.
23. Ma chi si avvale di questo, sia il capo di tutti!
24. Sono Nuit e la mia parola è cinquantasei.
25. Dividi, aggiungi, moltiplica e comprendi.
26. Allora dice il profeta e schiavo della bella: Chi sono io, e
quale sarà il segno? Così lei gli rispose, chinandosi,
una fiamma luccicante d'azzurro, tutta commovente,
tutta penetrante, le sue belle mani sulla terra nera, e il
suo corpo flessuoso inarcato per amore, e i suoi piedi
morbidi che non feriscono i fiorellini: Lo sai! E il segno
sarà la mia estasi, la coscienza della continuità
dell'esistenza, l'onnipresenza della mia
liber CCXX 109

27. Allora il sacerdote rispose e disse alla Regina dello Spazio,


baciandole le belle sopracciglia, e la rugiada della sua
luce bagnando tutto il suo corpo in un soave profumo di
sudore: O Nuit, continua del Cielo, lascia che sia sempre
così; che gli uomini non parlano di Te come Uno ma
come Nessuno; e non parlino affatto di te, poiché sei
continuo!
28. Nessuno respirava la luce, debole e fatata, delle stelle, e due.

29. Perché io sono diviso per amore, per la possibilità


dell'unione.
30. Questa è la creazione del mondo, che il dolore della
divisione è nulla e la gioia della dissoluzione tutto.
31. Per questi sciocchi degli uomini e le loro sventure non ti importa
affatto! Si sentono poco; ciò che è, è bilanciato da deboli gioie; ma
voi siete i miei eletti.
32. Obbedisci al mio profeta! seguire le prove della mia conoscenza!
cerca solo me! Allora le gioie del mio amore vi riscatteranno da
ogni dolore. È così: lo giuro per la volta del mio corpo; per il mio
sacro cuore e la mia lingua; per tutto quello che posso dare, per
tutto quello che desidero da tutti voi.
33. Allora il sacerdote cadde in una profonda trance o
svenimento, e disse alla Regina del Cielo; Scrivici le
prove; scrivici i rituali; scrivici la legge!
34. Ma lei disse: le prove non le scrivo: i riti saranno per metà
conosciuti e per metà nascosti: la Legge è per tutti.
35. Questo che scrivi è il triplice libro della Legge.
36. Il mio scriba Ankh-af-na-khonsu, il sacerdote dei principi, non
cambierà in una lettera questo libro; ma per timore che ci
sia follia, commenterà su ciò con la saggezza di Ra-Hoor-
Khu-it.
37. Anche i mantra e gli incantesimi; l'obeah e il wanga; il
lavoro della bacchetta e il lavoro della spada; questi li
imparerà e insegnerà.
110 0EAHMA

38. Deve insegnare; ma può rendere gravi le prove.


39. La parola della Legge è
40. Chi ci chiama Thelemiti non sbaglierà, se guarderà con
attenzione la parola. Perché in esso ci sono Tre Gradi,
l'Eremita, l'Amante e l'Uomo della Terra. Fa' ciò che
vuoi sarà tutta la Legge.

41. La parola del peccato è restrizione. oh uomo! non rifiutare tua


moglie, se vuole! O amante, se vuoi, parti! Non c'è legame che
possa unire i divisi se non l'amore: tutto il resto è maledizione.
Maledetto! Maledetto sia per gli eoni! Inferno.
42. Lascia che sia quello stato di molteplicità legato e disgustato. Così con il
tuo tutto; non hai altro diritto che fare la tua volontà.
43. Fallo, e nessun altro dirà di no.
44. Poiché la pura volontà, non soddisfatta dello scopo, liberata dalla brama
del risultato, è in ogni modo perfetta.
45. Il Perfetto e il Perfetto sono un Perfetto e non due; no, non sono
nessuno!
46. Niente è una chiave segreta di questa legge. Sessantuno gli ebrei lo
chiamano; Lo chiamo otto, ottanta, quattrocentodiciotto.
47. Ma hanno la metà: unisciti con la tua arte in modo che tutto
scompaia.
48. Il mio profeta è uno sciocco con il suo uno, uno, uno; non sono il
Bue, e nessuno secondo il Libro?
49. Sono abrogati tutti i rituali, tutte le prove, tutte le parole
e i segni. Ra-Hoor-Khuit ha preso posto in Oriente
all'Equinozio degli Dei; e Asar sia con Isa, che pure sono
uno. Ma non sono di me. Lascia che Asar sia l'adorante,
Isa la sofferente; Hoor nel suo segreto nome e
splendore è il Signore che inizia.
50. C'è una parola da dire sul compito ierofante. Ecco! ci
sono tre prove in una, e può essere data in tre modi.
Il lordo deve passare attraverso il fuoco; si metta alla
prova con l'intelletto il fine, e gli eletti eccelsi
liber CCXX 111

nel più alto. Quindi hai stella e stella, sistema e


sistema; non si conosca bene l'altro!
51. Ci sono quattro porte per un palazzo; il pavimento di quel
palazzo è d'argento e d'oro; ci sono lapislazzuli e
diaspro; e tutti i profumi rari; gelsomino e rosa, e gli
emblemi della morte. Entri a turno o subito dalle
quattro porte; lascialo stare sul pavimento del palazzo.
Non affonderà? amn. oh! guerriero, se il tuo servo affonda?
Ma ci sono mezzi e mezzi. Siate dunque dignitosi: vestitevi
tutti di abiti eleganti; mangia cibi ricchi e bevi vini dolci e
vini che spumeggiano! Inoltre, saziatevi della vostra
volontà d'amore come volete, quando, dove e con chi lo
farete! Ma sempre a me.
52. Se questo non va bene; se confondi i segni dello
spazio, dicendo: Sono uno; o dicendo: Sono molti; se
il rituale non sarà mai per me: allora aspettati i
terribili giudizi di Ra Hoor Khuit!
53. Questo rigenererà il mondo, il piccolo mondo mia sorella,
il mio cuore e la mia lingua, a cui mando questo bacio.
Inoltre, o scriba e profeta, sebbene tu sia dei principi,
ciò non ti placherà né ti assolverà. Ma l'estasi sia tua e la
gioia della terra: sempre a me! Per me!
54. Cambia non tanto quanto lo stile di una lettera; per
ecco! tu, o profeta, non vedrai tutti questi misteri
nascosti in essa.
55. Il figlio delle tue viscere, lui li vedrò.
56. Non aspettatelo dall'Oriente, né dall'Occidente; poiché da
nessuna casa prevista viene quel bambino. Ehm! Tutte le
parole sono sacre e tutti i profeti veri; salvo solo che
capiscano un po'; risolvi la prima metà dell'equazione,
lascia la seconda non attaccata. Ma tu hai tutto nella chiara
luce, e alcuni, anche se non tutti, nell'oscurità.
57. Invocami sotto le mie stelle! L'amore è la legge, l'amore sotto la volontà. Né
che gli sciocchi confondano l'amore; perché ci sono amore
112 ©EAHMA

e amore. C'è la colomba e c'è il serpente. Scegli bene!


Egli, il mio profeta, ha scelto, conoscendo la legge
della fortezza e il grande mistero della casa di Dio.

Tutte queste vecchie lettere del mio Libro sono giuste; ma 2


non è la Stella. Anche questo è segreto: il mio profeta lo rivelerà ai
sapienti.
58. Do gioie inimmaginabili sulla terra: certezza, non fede,
mentre in vita, dopo la morte; pace indicibile, riposo,
estasi; né chiedo nulla in sacrificio.
59. Il mio incenso è di legni resinosi e gomme; e non c'è
sangue in esso: a causa dei miei capelli gli alberi
dell'eternità.
60. Il mio numero è 11, come tutti i loro numeri che sono di noi.
La stella a cinque punte, con un cerchio nel mezzo, e il
cerchio è rosso. Il mio colore è nero per i ciechi, ma il blu e
l'oro sono visti dal vedere. Inoltre ho una gloria segreta per
coloro che mi amano.
61. Ma amarmi è meglio di tutte le cose: se sotto le stelle
notturne nel deserto bruci subito il mio incenso davanti
a me, invocandomi con cuore puro, e la fiamma del
serpente in essa, verrai un po' a giacere in il mio seno.
Per un bacio allora sarai disposto a dare tutto; ma chi
darà una particella di polvere perderà tutto in quell'ora.
Raccoglierete beni e accumulerete donne e spezie;
indosserai ricchi gioielli; supererete le nazioni della terra
in splendore e orgoglio; ma sempre nell'amore di me, e
così verrete alla mia gioia. Ti scongiuro ardentemente di
venire davanti a me in un'unica veste e coperto da un
ricco copricapo. Ti voglio bene! ti desidero! Pallido o
purpureo, velato o voluttuoso, io che sono tutto piacere
e purpureo, e ubriachezza dell'intimo senso, ti desidero.
Indossare
liber CCXX 113

le ali, e suscita in te lo splendore attorcigliato: vieni a


me!
62. A tutti i miei incontri con te la sacerdotessa dirà - e i suoi
occhi arderanno di desiderio mentre rimane nuda e gioiosa
nel mio tempio segreto - A me! Per me! evocando la
fiamma dei cuori di tutti nel suo canto d'amore.
63. Cantami l'estatica canzone d'amore! Bruciami i profumi!
Indossami dei gioielli! Bevi a me, perché ti amo! Ti voglio
bene!
64. Sono la figlia di Sunset dalle palpebre blu; Io sono il nudo
splendore del voluttuoso cielo notturno.
65. Per me! Per me!
66. La Manifestazione di Nuit è giunta al termine.
1. No! il nascondimento di Hadit.
2. Vieni! voi tutti, e imparate il segreto che non è stato
ancora rivelato. Io, Hadit, sono il complemento di Nu, la
mia sposa. Non sono esteso e Khabs è il nome della mia
casa.
3. Nella sfera Io sono ovunque il centro, come lei, la circonferenza,
non si trova da nessuna parte.
4. Eppure lei sarà conosciuta e io mai.
5. Guarda! i rituali dei vecchi tempi sono neri. Lascia che i
malvagi siano gettati via; lascia che i buoni siano purificati
dal profeta! Allora questa Conoscenza andrà bene.
6. Sono la fiamma che arde in ogni cuore dell'uomo e nel
cuore di ogni stella. Io sono la Vita e il datore di Vita, ma
perciò la conoscenza di me è la conoscenza della morte.

7. Io sono il Mago e l'Esorcista. Io sono l'asse della ruota


e il cubo nel cerchio. «Vieni da me»
è una parola stolta: perché sono io che vado.
8. Chi ha adorato Heru-pa-kraath ha adorato me; malato,
perché io sono l'adoratore.
9. Ricordate tutti che l'esistenza è pura gioia; che tutti i
dolori non sono che ombre; passano e hanno finito; ma
c'è quello che rimane.
10. O profeta! hai cattiva volontà di imparare questa scrittura.
11. Vedo che odi la mano e la penna; ma sono più forte.
12. Per me in te che tu non conoscevi.

114
Tradotto dal Inglese al Italiano - www.onlinedoctranslator.com

liber CCXX 115

13. per perché? Perché tu eri il conoscitore, e io.


14. Ora sia velato questo santuario: ora la luce divori gli
uomini e li divori con la cecità!
15. Perché io sono perfetto, non essendo; e il mio numero è nove
per gli stolti; ma con il giusto io sono otto e uno su otto: il che
è vitale, perché io non sono davvero nessuno. L'imperatrice e il
re non sono da me; perché c'è un altro segreto.
16. Io sono l'imperatrice e lo Ierofante. Quindi undici, come la mia
sposa ne ha undici.
17. Ascoltatemi, gente che sospira! I dolori
del dolore e del rimpianto sono
lasciati ai morti e ai moribondi,
La gente che ancora non mi conosce.
18. Questi sono morti, questi tipi; non si sentono. Non siamo
per i poveri e i tristi: i signori della terra sono nostri
parenti.
19. Un Dio vive in un cane? No! ma i più alti siamo noi.
Gioiranno, i nostri eletti: chi soffre non è dei nostri.

20. Bellezza e forza, risate saltellanti e delizioso languore,


forza e fuoco, sono di noi.
21. Non abbiamo nulla con gli emarginati e gli inadatti:
lasciali morire nella loro miseria. Perché non si sentono.
La compassione è il vizio dei re: abbatti i miseri e i
deboli: questa è la legge dei forti: questa è la nostra
legge e la gioia del mondo. Non pensare, o re, a quella
bugia: che devi morire: in verità non morirai, ma vivrai.
Ora sia chiaro: se il corpo del re si dissolve, egli
rimarrà per sempre in pura estasi. Nuit! Avuto! Ra-
Hoor-Khuit! Il Sole, Forza e Vista, Luce; questi sono
per i servi della Stella e del Serpente.

22. Io sono il Serpente che dona Conoscenza e Delizia e


116 0EAHMA

fulgida gloria, e scuoti i cuori degli uomini con


l'ubriachezza. Per adorarmi, prendi vino e droghe strane di
cui parlerò al mio profeta, e ne sarò ubriaco! Non ti
danneggeranno affatto. È una bugia, questa follia contro se
stessi. L'esposizione dell'innocenza è una bugia. Sii forte, o
uomo! lussuria, godi tutte le cose dei sensi e del rapimento:
non temere che alcun Dio ti rinneghi per questo.
23. Sono solo: non c'è Dio dove sono.
24. Guarda! questi sono gravi misteri; perché ci sono anche
dei miei amici che sono eremiti. Ora pensa a non trovarli
nella foresta o sulla montagna; ma in letti di porpora,
accarezzati da magnifiche bestie di donne con grandi
membra, e fuoco e luce negli occhi, e masse di capelli
fiammeggianti intorno a loro; là li troverai. Li vedrete al
governo, agli eserciti vittoriosi, a tutta la gioia; e ci sarà
in loro una gioia un milione di volte più grande di
questa. Attenti a non forzare un altro, re contro re!
Amatevi con cuori ardenti; calpestano gli umili
nell'ardente lussuria del tuo orgoglio, nel giorno della
tua ira.
25. Siete contro il popolo, o mio eletto!
26. Io sono il Serpente segreto attorcigliato a balzare: nel mio
attorcigliamento c'è gioia. Se alzo la testa, io e il mio
Nuit siamo una cosa sola. Se chino la testa e sparo
veleno, allora è il rapimento della terra, e io e la terra
siamo uno.
27. C'è un grande pericolo in me; perché chi non
comprende queste rune commetterà un grave errore.
Cadrà nella fossa chiamata Perché, e là perirà con i
cani della Ragione.
28. Ora una maledizione su Perché e sui suoi parenti!
29. Possa Perché essere maledetto per sempre!
30. Se Will si ferma e piange Perché, invocando Perché, allora Will si
ferma e non fa nulla.
liber CCXX 117

31. Se il potere chiede perché, allora il potere è debolezza.


32. Anche la ragione è una menzogna; perché c'è un fattore infinito e
sconosciuto; e tutte le loro parole sono oblique.
33. Basta perché! Sia dannato per un cane!
34. Ma voi, o popolo mio, alzatevi e svegliatevi!
35. Lascia che i rituali siano eseguiti correttamente con gioia e bellezza!
36. Ci sono riti degli elementi e feste dei tempi.
37. Una festa per la prima notte del Profeta e della sua Sposa!
38. Una festa per i tre giorni della stesura del Libro della
Legge.
39. Una festa per Tahuti e il figlio del Profeta: segreto, o
Profeta!
40. Una festa per il Rituale Supremo e una festa per
l'Equinozio degli Dei.
41. Un banchetto per il fuoco e un banchetto per l'acqua; una festa per la vita e una
festa più grande per la morte!
42. Ogni giorno una festa nei vostri cuori nella gioia del mio
rapimento!
43. Una festa ogni notte per Nu, e il piacere della più
assoluta delizia!
44. Sì! festa! rallegrarsi! non c'è alcun timore nell'aldilà. C'è la
dissoluzione, e l'estasi eterna nei baci di Nu.
45. C'è la morte per i cani.
46. Fallisci? Ti dispiace? C'è paura nel tuo cuore?
47. Dove sono io questi non sono.
48. Non pietà dei caduti! Non li ho mai conosciuti. non sono per
loro. Io non consolo: odio il consolato e il consolatore.
49. Sono unico e conquistatore. Non sono degli schiavi che
muoiono. Siano dannati e morti! Amen. (Questo è del 4:
c'è un quinto che è invisibile, e lì sono come un bambino
in un uovo.)
50. Blu sono io e oro nella luce della mia sposa: ma il bagliore
rosso è nei miei occhi; e i miei lustrini sono viola e verdi.
118 0EAHMA

51. Viola oltre il viola: è la luce più alta della vista.

52. C'è un velo: quel velo è nero. È il velo della donna


modesta; è il velo del dolore, e il manto della morte:
questo non è nessuno di me. Abbatti quello spettro
bugiardo dei secoli: non velare i tuoi vizi con parole
virtuose: questi vizi sono il mio servizio; fate bene, e io vi
ricompenserò qui e nell'aldilà.
53. Non temere, o profeta, quando queste parole saranno dette,
non ti pentirai. Tu sei decisamente il mio eletto; e benedetti
sono gli occhi che guarderai con gioia. Ma io ti nasconderò
in una maschera di dolore: quelli che ti vedono temeranno
che tu sia caduto: ma io ti sollevo.
54. Né gioveranno a coloro che gridano ad alta voce la loro
follia che tu non intendi nulla; tu lo rivelerai: tu ti avvali:
sono gli schiavi di perché: non sono di me. Le fermate
come vuoi; le lettere? cambiarli non in stile o valore!

55. Otterrai l'ordine e il valore dell'alfabeto inglese;


troverai nuovi simboli a cui attribuirli.

56. Vattene! voi beffardi; anche se ridete in mio onore, non


riderete a lungo: allora, quando sarete tristi, sappiate
che vi ho abbandonato.
57. Chi è giusto sarà ancora giusto; chi è sporco sarà
ancora sporco.
58. Sì! non ritenete di cambiamento: sarete come siete, e non
altri. Perciò i re della terra saranno Re per sempre: gli
schiavi serviranno. Non c'è nessuno che sarà abbattuto o
innalzato: tutto è sempre come era. Eppure ci sono dei miei
servi mascherati: può darsi che quel mendicante sia un re.
Un Re può scegliere la sua veste come vuole: non c'è prova
certa: ma un mendicante non può nascondere la sua
povertà.
59. Attenzione dunque! Ama tutti, per non essere un re
liber CCXX 119

nascosto! Dici così? Stolto! Se è un re, non puoi fargli


del male.
60. Quindi colpisci forte e basso, e al diavolo loro,
maestro!
61. C'è una luce davanti ai tuoi occhi, o profeta, una luce
indesiderata, molto desiderabile.
62. Sono elevato nel tuo cuore; e i baci delle stelle piovono
forte sul tuo corpo.
63. Tu sei esaurito nella pienezza voluttuosa dell'ispirazione;
l'espirazione è più dolce della morte, più rapida e
ridente di una carezza del verme dell'Inferno.
64. Oh! tu sei sopraffatto: noi siamo su di te; la nostra gioia è
tutta su di te: salve! salve: profeta di Nu! profeta di Had!
profeta di Ra-Hoor-Khu! Ora gioisci! ora vieni nel nostro
splendore e rapimento! Vieni nella nostra pace
appassionata e scrivi dolci parole per i Re!
65. Io sono il Maestro: tu sei il Santo Prescelto.
66. Scrivi e trova l'estasi nella scrittura! Lavora e sii il nostro letto nel
lavoro! Brividi con la gioia della vita e della morte! Ah!
la tua morte sarà bella: chi la vedrà sarà lieto. La tua morte
sarà il sigillo della promessa del nostro amore secolare.
Venire! alza il tuo cuore e gioisci! Noi siamo uno; non siamo
nessuno.
67. Aspetta! Presa! Sopporta nel tuo rapimento; non cadere in deliquio
degli eccellenti baci!
68. Più difficile! Sostieni te stesso! Alza la testa! respira non così
profondamente: muori!
69. Ah! Ah! Cosa sento? La parola è esaurita?
70. C'è aiuto e speranza in altri incantesimi. La saggezza dice: sii
forte! Allora puoi sopportare più gioia. Non essere animale;
affina il tuo rapimento! Se bevi, bevi secondo le otto e
novanta regole dell'arte: se ami, supera per delicatezza; e
se fai qualcosa di gioioso, lascia che vi sia sottigliezza!

71. Ma supera! superare!


120 0EAHMA

72. Sforzati sempre di più! e se sei veramente mio - e non


dubitarne, e se sei sempre gioioso! - la morte è la
corona di tutto.
73. Ah! Ah! Morte! Morte! bramerai la morte. La morte ti è
proibita, o uomo.
74. La lunghezza del tuo desiderio sarà la forza della sua
gloria. Colui che vive a lungo e desidera molto la morte
è sempre il Re tra i Re.
75. Sì! ascolta i numeri e le parole:
76. 4638ABK24ALGMOR3YX 24 89 RPS
TOVA L. Che significa questo, o profeta? Tu non lo sai;
né lo saprai mai. Viene uno a seguirti: lo spiegherà.
Ma ricorda, o prescelto, di essere me; seguire l'amore
di Nu nel cielo stellato; guardare gli uomini, per dire
loro questa lieta parola.

77. O sii orgoglioso e potente tra gli uomini!


78. Alzati! poiché non c'è nessuno come te tra gli uomini o
tra gli dèi! Alzati, o mio profeta, la tua statura
supererà le stelle. Adoreranno il tuo nome, quadrato,
mistico, meraviglioso, il numero dell'uomo; e il nome
della tua casa 418.
79. La fine del nascondimento di Hadit; e benedizione e adorazione
al profeta della bella Stella!
1. Abrahadabra; la ricompensa di Ra Hoor Khut.
2. C'è divisione qui verso casa; c'è una parola sconosciuta.
L'ortografia è defunta; tutto non è niente. Attenzione! Presa!
Innalza l'incantesimo di Ra-Hoor-Khuit!
3. Ora si capisce prima che io sono un dio della Guerra e
della Vendetta. Non mi occuperò di loro.
4. Scegli un'isola!
5. Fortificalo!
6. Distruggi tutto con l'ingegneria bellica!
7. Ti darò una macchina da guerra.
8. Con esso percuoterete i popoli; e nessuno starà
davanti a te.
9. In agguato! Ritirare! Su di loro! questa è la Legge della
Battaglia di Conquista: così sarà il mio culto per la mia casa
segreta.
10. Ottieni lo st6l6 di rivelare se stesso; mettilo nel tuo
tempio segreto - e quel tempio è già ben disposto - e
sarà il tuo Kiblah per sempre. Non svanirà, ma giorno
dopo giorno tornerà il colore miracoloso. Chiudilo in un
vetro chiuso a chiave per una prova al mondo.
11. Questa sarà la tua unica prova. Vieto
l'argomentazione. Conquistare! Questo è sufficiente.
Ti renderò facile l'astrazione dalla casa disordinata
della Città Vittoriosa. Tu stesso lo trasmetterai con
adorazione, o profeta, anche se non ti piace. Avrai
pericolo e guai. Ra-Hoor-Khu è con te. Worship me
con fuoco e sangue; adorami con spade e con lance.
Che la donna sia cinta di spada prima
121
122 0EAHMA

io: lascia che il sangue scorra al mio nome. Calpestare i


pagani; sii su di loro, o guerriero, ti darò da mangiare la
loro carne!
12. Sacrifica il bestiame, piccolo e grande: dopo un bambino.
13. Ma non ora.
14. Vedrai quell'ora, o bestia benedetta, e tu la concubina
scarlatta del suo desiderio!
15. Ne sarai triste.
16. Non ritenere troppo avidamente di cogliere le promesse; temere di non
subire le maledizioni. Voi, anche voi, non conoscete tutto questo
significato.
17. Non temere affatto; non temere né uomini né fati, né dèi,
né nulla. Il denaro non teme, né il riso della follia
popolare, né alcun altro potere in cielo o sulla terra o
sotto terra. Nu è il tuo rifugio come Hadit la tua luce; e
io sono la forza, la forza, il vigore delle tue braccia.

18. Via la Misericordia: maledetti coloro che hanno pietà! uccidere e torturare;
non risparmiare; essere su di loro!
19. Che poi chiameranno l'Abominio della Desolazione; conta
bene il suo nome, e ti sarà come 718.
- 20. Perché? A causa della caduta di Perché, che non c'è
più.
21. Metti la mia immagine in Oriente: ti comprerai
un'immagine che ti mostrerò, speciale, non diversa
da quella che conosci. E ti sarà improvvisamente
facile farlo.
22. Le altre immagini si raggruppano intorno a me per
sostenermi: tutti siano adorati, perché si raggrupperanno
per esaltarmi. Io sono l'oggetto visibile di adorazione; gli
altri sono segreti; per la Bestia e la sua Sposa sono: e per i
vincitori della Prova x. Cos'è questo? Lo saprai.
23. Per il profumo mescolare farina e miele e spessi residui di
vino rosso: poi olio di Abramelin e olio d'oliva, e poi
ammorbidire e lisciare con sangue fresco e ricco.
liber CCXX 123

24. Il sangue migliore è della luna, mensile: poi il sangue fresco di


un bambino, o che cade dall'esercito del cielo: poi dei nemici;
poi del sacerdote o degli adoratori: ultimo di qualche bestia,
qualunque cosa accada.
25. Questo brucia: di questo fai dolci e mangiami. Questo ha
anche un altro uso; lascia che sia posto davanti a me e
impregnato dei profumi della tua preghiera: diventerà
pieno di scarafaggi e di cose striscianti a me sacre.
26. Questi uccidono, nominando i tuoi nemici; e cadranno
davanti a te.
27. Anche questi genereranno in te la concupiscenza e il potere della concupiscenza
quando ne mangi.
28. Anche voi sarete forti in guerra.
29. Inoltre, se si conservano a lungo, è meglio; perché si gonfiano con la
mia forza. Tutto prima di me.
30. Il mio altare è di bronzo aperto: brucialo in argento o
oro!
31. Viene un uomo ricco dall'Occidente che verserà il suo
oro su di te.
32. Dall'acciaio della forgia d'oro!
33. Preparati a volare oa colpire!
34. Ma il tuo luogo santo sarà intatto nel corso dei secoli:
sebbene con fuoco e spada sarà bruciato e frantumato,
tuttavia una casa invisibile sta lì, e rimarrà fino alla
caduta del Grande Equinozio; quando Hrumachis
sorgerà e quello con la doppia bacchetta assumerà il
mio trono e il mio posto. Sorgerà un altro profeta e
porterà una nuova febbre dai cieli; un'altra donna
risveglierà la lussuria e l'adorazione del Serpente;
un'altra anima di Dio e la bestia si mescoleranno nel
sacerdote globoso; un altro sacrificio macchierà la
tomba; un altro re regnerà; e la benedizione non sarà
più versata al mistico Signore dalla testa di falco!
35. La metà della parola di Heru-ra-ha, chiamata Hoor-
pakraat e Ra-Hoor-Khut.
124 0EAHMA

36. Allora il profeta disse a Dio:


37. Ti adoro nella canzone—
Io sono il Signore di Tebe, e io
L'ispirato quarto oratore di Mentu;
Per me svela il cielo velato,
L'auto-ucciso Ankh-af-na-khonsu Le cui
parole sono verità. Invoco, saluto
La tua presenza, o Ra-Hoor-Khuit!

L'unità è stata mostrata al massimo!

Adoro la potenza del tuo respiro,


Dio supremo e terribile,
che fa tremare davanti a te
gli dèi e la morte: —
Io, io ti adoro!

Apparire sul trono di Ra!


Apri le vie del Khu!
Illumina le vie del Ka!
Le vie dei Khabs corrono per
scuotermi o calmarmi!
Ehm! lascia che mi riempia!

38. In modo che la tua luce sia in me; & la sua fiamma rossa è come
una spada nella mia mano per spingere il tuo ordine. C'è una
porta segreta che farò per stabilire la tua via in tutti i quartieri,
(queste sono le adorazioni, come hai scritto), come si dice:

La luce è mia; i suoi raggi consumano


Io: ho creato una porta
segreta nella casa di Ra e Turn,
Di Khephra e di Ahathoor. Io
sono il tuo Tebano, o Mentu,
Il profeta Ankh-af-na-khonsu!
liber CCXX 125

Per Bes-na-Maut mi batto il petto;


Con il saggio Ta-Nech tesso il mio incantesimo.
Mostra il tuo splendore stellare, o Nuit!
Invitami a dimorare nella tua Casa, o
serpente alato di luce, Hadit!
Resta con me, Ra-Hoor-Khuit!

39. Tutto questo e un libro per dire come sei arrivato qui e una
riproduzione di questo inchiostro e carta per sempre - poiché
in esso è la parola segreto e non solo in inglese - e il tuo
commento su questo sarà il Libro della Legge essere stampato
splendidamente con inchiostro rosso e nero su bella carta
fatta a mano; e ad ogni uomo e donna che incontri, se non
fosse che per cenare o per bere, è la Legge da dare. Allora
avranno la possibilità di dimorare in questa beatitudine o no;
non è una probabilità. Fallo velocemente!
40. Ma il lavoro del commento? Questo è facile; e Hadit
ardente nel tuo cuore renderà rapida e sicura la tua
penna.
41. Stabilisci presso la tua Kaaba un impiegato: tutto deve essere fatto bene
e con metodo commerciale.
42. Alle prove sovrintenderai te stesso, eccetto i ciechi. Non
rifiutare nessuno, ma tu conoscerai e distruggerai i
traditori. Sono Ra-Hoor-Khuit; e io sono potente per
proteggere il mio servo. Il successo è la tua prova: non
discutere; non convertire; parlare non troppo! Coloro che
cercano di intrappolarti, di rovesciarti, attaccano senza
pietà né quartiere; e distruggili completamente. Veloce
come un serpente calpestato voltati e colpisci! Sii tu ancora
più mortale di lui! Trascina le loro anime a un terribile
tormento: ridi della loro paura: sputa su di loro!
43. Attenti la Donna Scarlatta! Se pietà e compassione e tenerezza
visitano il suo cuore; se lascia il mio lavoro a giocherellare con
antiche dolcezze; allora sarà la mia vendetta
126 0EAHMA

conosciuto. Mi ucciderò suo figlio: allontanerò il suo cuore: la


scaccerò dagli uomini: come una prostituta rimpicciolita e
disprezzata striscia per le strade umide del crepuscolo, e
morirà fredda e affamata.
44. Ma lascia che si elevi con orgoglio! Lascia che mi segua sulla
mia strada! Lasciala compiere l'opera della malvagità!
Lascia che uccida il suo cuore! Lascia che sia rumorosa e
adultera! Si ricopra di gioielli e di ricche vesti e sia impudica
davanti a tutti gli uomini!
45. Allora la innalzerò ai vertici del potere: allora da lei
genererò un figlio più potente di tutti i re della terra.
La riempirò di gioia: con la mia forza vedrà e colpirà
l'adorazione di Nu: raggiungerà Hadit.

46. Sono il Signore guerriero degli anni Quaranta: gli anni Ottanta si
rannicchiano davanti a me e si abbassano. Ti porterò alla vittoria e
alla gioia: sarò tra le tue braccia in battaglia e ti divertirai a
uccidere. Il successo è la tua prova; il coraggio è la tua armatura;
avanti, avanti, nella mia forza; e non tornerai indietro per
nessuno!
47. Questo libro sarà tradotto in tutte le lingue: ma sempre con
l'originale nella scrittura della Bestia; poiché nella forma
casuale delle lettere e nella loro posizione reciproca: in
questi sono misteri che nessuna Bestia potrà indovinare.
Non cerchi di tentare: ma uno viene dopo di lui, donde non
dico, che scoprirà la Chiave di tutto. Allora questa linea
tracciata è una chiave: allora anche questo cerchio
quadrato nel suo fallimento è una chiave. E Abrahadabra.
Sarà suo figlio e stranamente. Non cerchi questo; poiché
solo per questo può cadere da esso.
48. Ora questo mistero delle lettere è compiuto, e voglio passare al
luogo più santo.
49. Sono in una quadruplice parola segreta, la bestemmia contro tutti gli dei
degli uomini.
50. Maledicili! Maledicili! Maledicili!
liber CCXX 127

51. Con la mia testa di Falco becco gli occhi di Gesù mentre è
appeso alla croce.
52. Sbatto le ali in faccia a Mohammed e lo
acceco.
53. Con i miei artigli strappo la carne dell'indiano e del
buddista, del mongolo e del din.
54. Bahlasti! Omphda! Sputo sui tuoi credi schifosi.
55. Maria inviolata sia dilaniata dalle ruote: per amor suo
siano disprezzate fra voi tutte le donne caste!
56. Anche per amore della bellezza e dell'amore!
57. Disprezza anche tutti i codardi; soldati professionisti che non osano
combattere, ma giocano; tutti gli sciocchi cbsspise!
58. Ma l'acuto e l'orgoglioso, il regale e l'alto; siete
fratelli!
59. Come fratelli combattete!
60. Non c'è legge al di là di "Fai ciò che vuoi".
61. C'è una fine della parola cf il Dio in trono nella sede
di Ra, alleggerendo le cinture dell'anima.
62. A Me riverite! a me venite attraverso la tribolazione
della prova, che è beatitudine.
63. Lo stolto legge questo Libro della Legge e il
suo commento; e lui non lo capisce.
64. Lascialo passare attraverso la prima prova, e sarà per lui
come argento.
65. Attraverso il secondo, oro.
66. Attraverso il terzo, pietre d'acqua preziosa.
67. Attraverso la quarta, ultima scintilla del fuoco intimo.
68. Eppure a tutti sembrerà bello. I suoi nemici che dicono di no,
sono io-e bugiardi.
69. C'è successo.
70. Io sono il Signore dalla Testa di Falco »f Silenzio e Forza; il mio
nemyss avvolge il cielo azzurro notte.
71. Salve! voi gemelli guerrieri sui pilastri del mondo! per il tuo tempo è
n:gh a portata di mano.
72. Io sono il Signore della Doppia Bacchetta del Potere; la bacchetta
128 0EAHMA

della Forza di Coph Nia, ma la mia mano sinistra è vuota,


perché ho schiacciato un Universo; & nulla rimane.
73. Incolla i fogli da destra a sinistra e dall'alto in
basso: allora ecco!
74. C'è uno splendore nel mio nome nascosto e glorioso, come il
sole di mezzanotte è sempre il figlio.
75. La fine delle parole è la Parola Abrahadabra.
Il Libro della Legge è scritto
e Nascosto.
Aum. ah.
LA LEGGE
SOTTO FIGURA

XXXI
COME CONSEGNATO DA
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IL COMMENTO.

Fa' ciò che vuoi sarà tutta la Legge.

Lo studio di questo Libro è vietato. È saggio


distruggere questa copia dopo la prima lettura.
Chi lo ignora lo fa a proprio rischio e
pericolo. Questi sono i più terribili.
Coloro che discutono i contenuti di questo Libro devono
essere evitati da tutti, come centri di pestilenza.
Tutte le questioni della Legge devono essere decise solo
facendo appello ai miei scritti, ciascuno per se stesso.

Non c'è legge al di là di "Fai ciò che vuoi". L'amore


è la legge, l'amore sotto la volontà.

Il sacerdote dei principi,


LIBER ARCAN-
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LIBERTA' CARCERE-
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(Questo libro è vero fino al grado di Adeptus Exemptus.
VVVVV 8°,3°.)

0. A, il cuore di IAO, dimora in estasi nel segreto


luogo dei tuoni. Tra Asar e Asi dimora nella gioia.

1. I lampi aumentarono e il Signore Tahuti si fece avanti.


La Voce veniva dal Silenzio. Allora l'Uno corse e tornò.

2. Ora Nuit si è velata per aprire la porta di sua sorella.

3. La Vergine di Dio è in trono su un guscio di ostrica; è come


una perla e cerca Settanta per i suoi Quattro. Nel suo cuore
c'è Hadit la gloria invisibile.
4. Ora sorge Ra-Hoor-Khuit e il dominio è stabilito nella
Stella della Fiamma.
5. Anche la Stella della Fiamma è esaltata, portando
benedizione all'universo.
6. Ecco dunque sotto l'Eros alato c'è la giovinezza, che si diletta
dell'uno e dell'altro.
È Asar tra Asi e Nepthi; egli esce dal velo.

7. Egli cavalca sul carro dell'eternità; il bianco e il nero


sono attaccati alla sua macchina. Perciò riflette il
Matto e il settuplo velo è svelato.
8. Anche madre Terra venne avanti con il suo leone, anche
Sekhet, la signora di Asi.
9. Anche il sacerdote si è velato, perché la sua gloria non sia profanata,
perché la sua parola non si perda nella moltitudine.
10. Ora dunque il Padre di tutti uscì come una potente ruota; il

201
202 0EAHMA

La Sfinge, il dio dalla testa di cane e Tifone erano legati


sulla sua circonferenza.
11. Anche la signora Maat con la sua piuma e la sua spada
dimorava per giudicare i giusti.
Perché il destino era già stabilito.
12. Allora il santo apparve nelle grandi acque del nord;
apparve come un'alba dorata, portando benedizione
all'universo caduto.
13. Anche Asar era nascosto ad Amennti; e i Signori del
Tempo lo travolsero con la falce della morte.
14. E un potente angelo apparve come una donna, versando coppe
di dolore sulle fiamme, accendendo il fiume puro con il suo
marchio di maledizione. E l'iniquità era molto grande.
15. Allora il Signore Khem si alzò, Colui che è santo tra i più
alti, e mise il suo bastone coronato per redimere
l'universo.
16. Ha colpito le torri del pianto; li spezzò nel fuoco della
sua ira, sì che solo lui scampò alla sua rovina.

17. Trasformata, la santa vergine apparve come un fuoco fluidico,


trasformando la sua bellezza in un fulmine.
18. Con i suoi incantesimi invocò lo Scarabeo, il Signore
Kheph-Ra, in modo che le acque fossero spaccate e
l'illusione delle torri fosse distrutta.
19. Allora il sole apparve senza nuvole e la bocca di Asi era
sulla bocca di Asar.
20. Poi fu costruita anche la Piramide affinché l'Iniziazione
fosse completa.
21. E nel cuore della Sfinge danzò il Signore Adonai, nelle
Sue ghirlande di rose e perle, rallegrando il concorso
delle cose; sì, rallegrando il concorso delle cose.
liber 203

Tlui Geni del 22 Scales del Serpente


E DEI QLIPHOT

K Â u-iao-u^a [^— J] Amprodias


■R Sii^aoooabitom Ba rate ciao al

5 Gitzynosapz^zyllois Gargophias
"1 D??na£artarzy0 [̂ =st] Dagdagiel
H Hoo-oorzy-i^ • emeteterite
1 Vuaretza—[un nome segreto segue] T Uriens
Zoozyasar Zamradiel
n Chiva-abrahadabra-cadaxviii Characith
io2 0al£j£er-a-dekerval Temphioth
R lehuvaha^an^tfatan Yamatu
2 Kerugunaviel Kurgasiax
9 Lusanaherandraton Lafcursiax
& Malai. Malkunofat
J Nadimraphoroioz£0alai D Niantiel
Salafllala-amrodnafl̂ io^ Saksaksalim
Oaoaaaooo -̂i^ A'ano'nin
£ Pura0metai-ap7?metai . 22 parfassita
Xan0ajeran(<9-i£[69—sh, q] p Tzuflifu
Qanidnayx-ipamai Qulielfi
"1 Ra-a-gioselahladnaimawa-i^ Raflifu
Shabnax-odobor Shalicu
H Thath'th'thith£thth'thth£ Thantifaxath
LIBERTA' 2̂

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CAPRICORNI

PNEUMATICI

SOTTO FIGURA

CCCLXX
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64
7:
AA.'.
Pubblicazione in classe A.
0. Quercia nodosa di Dio! Nei tuoi rami è il fulmine
nidificato! Sopra di te è appeso il falco senza occhi.
1. Sei distrutto e nero! Estremamente solitario in quella brughiera
di boscaglia.
2. Su! Le nuvole vermiglie pendono su di te! È la tempesta.
3. C'è uno squarcio fiammeggiante nel cielo.
4. Su.
5. Tu sei sbattuto nella morsa della tempesta per un
eone e un eone e un eone. Ma tu non dai la tua linfa;
tu non cadi.
6. Solo alla fine rinuncerai alla tua linfa quando il grande
Dio FIAT sarà intronizzato nel giorno di Essere-con-
noi.
7. Perché due cose sono fatte e una terza cosa è cominciata. Iside
e Osiride sono dediti all'incesto e all'adulterio. Horus balza in
piedi tre volte armato dal grembo di sua madre. Dentro di lui si
nasconde il suo gemello Arpocrate. Imposta è la sua santa
alleanza, che manifesterà nel gran giorno di
MAAT, che viene interpretato il Maestro del Tempio di
A.*. A.*., il cui nome è Verità.
8. Ora, in questo è conosciuto il potere magico.
9. È come la quercia che si indurisce e resiste alla tempesta.
È segnato dalle intemperie, sfregiato e sicuro di sé come
un capitano di mare.
10. Inoltre tende come un cane al guinzaglio.
11. Ha orgoglio e grande sottigliezza. Sì, e anche gioia!
12. Che il mago agisca così nella sua evocazione.
13. Lascialo sedere ed evocare; lascia che si riunisca
207
208 0EAHMA

in quella forza; poi si alzi gonfio e teso; si tolga il


cappuccio dalla testa e fissi il suo occhio di basilisco
sul sigillo del demone. Poi che ondeggi la forza di lui
avanti e indietro come un satiro in silenzio, finché la
Parola non esplode dalla sua gola.
14. Allora non cada esausto, sebbene la potenza fosse
diecimila volte superiore all'umano; ma ciò che lo
inonda è l'infinita misericordia del Genitore-Genetrix
dell'Universo, di cui egli è il Vaso.
15. Né inganni te stesso. È facile distinguere la forza viva
dalla materia morta. Non è più facile distinguere il
serpente vivo dal serpente morto.
16. Anche riguardo ai voti. Sii ostinato e non essere ostinato.
Comprendi che il cedimento della Yoni è tutt'uno con
l'allungamento del Lingam. Tu sei entrambi questi; e il
tuo voto non è che il fruscio del vento sul monte Meru.

17. Ora adorerai me che sono l'Occhio e il Dente, il Capro


dello Spirito, il Signore della Creazione. Io sono
l'Occhio nel Triangolo, la Stella d'Argento che adori.

18. Io sono Baphomet, cioè l'Ottuplice Parola che sarà


equilibrata con il Tre.
19. Non c'è atto o passione che non sia un inno in mio
onore.
20. Tutte le cose sante e tutte le cose simboliche saranno i miei
sacramenti.
21. Questi animali mi sono sacri; la capra, e l'anatra, e
l'asino, e la gazzella, l'uomo, la donna e il bambino.

22. Tutti i cadaveri mi sono sacri; non saranno toccati se


non nella mia eucaristia. Tutti i luoghi solitari mi sono
sacri; dove un uomo si raduna nel mio nome, là io
balzerò in mezzo a lui.
liber CCCLXX 209

23. Io sono il dio orribile; e chi mi domina è più brutto di


me.
24. Eppure io do più di Bacco e Apollo; i miei doni
superano l'olivo e il cavallo.
25. Chi mi adora deve adorarmi con molti riti.

26. Sono nascosto con tutti gli occultamenti; quando il


Santissimo Antico viene spogliato e guidato attraverso il
mercato io sono ancora segreto e separato.
27. Chi amo castigo con molte verghe.
28. Tutte le cose mi sono sacre; nessuna cosa è sacra per me.
29. Perché non c'è santità dove non sono io.
30. Non temere quando cado nella furia della tempesta; perché le
mie ghiande sono portate lontano dal vento; e in verità
risorgerò, e i miei figli intorno a me, così che eleveremo la
nostra foresta nell'eternità.
31. L'eternità è la tempesta che mi copre.
32. Io sono l'Esistenza, l'Esistenza che non esiste se non
attraverso la propria Esistenza, che è al di là dell'Esistenza
delle Esistenze, e radicata più in profondità dell'Albero-
Non-Cosa nella Terra del Non-Cosa.
33. Ora dunque sai quando io sono dentro di te, quando il
mio cappuccio è steso sul tuo cranio, quando la mia
forza è più dell'Indo scritto, e irresistibile come il
Ghiacciaio Gigante.
34. Poiché come sei davanti a una donna lasciva nella tua nudità nel
bazar, risucchiato dalla sua malizia e dai suoi sorrisi, così sei
interamente e non più in parte davanti al simbolo dell'amato,
sebbene sia solo un Pisacha o uno Yantra o un Deva.

35. E in tutto il pozzo crei la Beatitudine Infinita e il prossimo


anello della Catena Infinita.
36. Questa catena va dall'Eternità all'Eternità, sempre in triangoli - il
mio simbolo non è un triangolo? - sempre in
210 0EAHMA

cerchi: il simbolo dell'Amato non è un cerchio? In questo c'è tutta


l'illusione della base del progresso, perché ogni cerchio è uguale e
ogni triangolo è uguale!
37. Ma il progresso è progresso, e il progresso è rapimento,
costante, abbagliante, piogge di luce, onde di rugiada,
fiamme dei capelli della Grande Dea, fiori delle rose che
sono intorno al suo collo, Amen!
38. Perciò alzati come io sono innalzato. Mantieni te stesso come
sono maestro per realizzare. Alla fine, sii la fine lontana
come le stelle che giacciono nell'ombelico di Nuit, uccidi te
stesso come io alla fine sono ucciso, nella morte che è vita,
nella pace che è madre della guerra, nella l'oscurità che
tiene in mano la luce come una meretrice che strappa un
gioiello dalle sue narici.
39. Così dunque l'inizio è delizia, e la Fine è delizia, e la
delizia è in mezzo, come l'Indo è acqua nella caverna
del ghiacciaio, e l'acqua tra le colline maggiori e le
colline minori e attraverso i bastioni di le colline e
attraverso le pianure, e l'acqua alla sua foce quando
balza nel mare potente, sì, nel mare potente.
^2 LIBERTA' ^3
RA TAU VEL
R1--- H
ii KABB ALTE C 3

TRUIM
LETTERARUM

SOTTO FIGURA

cd
1 J

oo
AA/.
Pubblicazione in classe A.
2cCD
_______ 213

Magister Templi, l'Adeptus, il Neofita [8° = 3°, 5° = 6°, 0° =


0DJ.

njjix L'Illusione Suprema, l'Illusione della Forza, l'Illusione del


Questione.

n- più Le Funzioni dei 3 Ordini: Silenzio nella Parola; Silenzio;


Discorso in silenzio: costruzione, conservazione, distruzione.

Il Supremo Svelamento (o Svelamento della Luce), lo Svelamento


liber cd

ing della vita, lo svelamento dell'amore.

Equilibrio; sulla Pietra Cubica, sul Sentiero, e tra i


Conchiglie.

I Rituali di Iniziazione, 8° = 3°, 5° = 6°, 0° = 0°: Asar, come


Toro, come Uomo, come Sole.

Le prove dell'iniziazione, 8° = 3°, 5° = 6°, 0° = 0°: Nascita,


Morte, Resurrezione.
LIBERTA' si,
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DCCCXIII RF
C1 =l VEL
T"
C| = L>
ARARITA
SOTTO FIGURA

DLXX
1UN
r-.TirK- io:
A/.AJ.
Pubblicazione in classe A.
io

JJJ JjjJ

0. O mio Dio! Uno è il tuo inizio! uno è tuo


Spirito, e la tua permutazione una!
1. Lasciami esaltare le tue perfezioni davanti agli uomini.
2. Nell'Immagine di una Stella Sestuplice che fiammeggia attraverso la
Volta insensata, lascia che io riveli le Tue perfezioni.
3. Mi sei apparso come un Dio agdd, un Dio venerabile, il
Signore del Tempo, che porta una falce affilata.

4. Mi sei apparso come un Dio giocherellone e


rubicondo, pieno di maestà, un Re, un Padre nel fiore
degli anni. Portasti lo scettro dell'Universo, coronato
dalla Ruota dello Spirito.
5. Tu mi sei apparso con spada e lancia, un Dio guerriero
in armatura fiammeggiante tra i tuoi cavalieri.

6. Mi sei apparso come un Dio giovane e brillante, un dio della


musica e della bellezza, anche come un giovane dio nella
sua forza, che suona la lira.
7. Mi sei apparso come la schiuma bianca dell'Oceano raccolto in
membra più bianche della schiuma, le membra di un

217
218 0EAHMA

miracolo delle donne, come una dea dell'amore estremo, che


porta la cintura d'oro.
8. Mi sei apparso come un ragazzo malizioso e adorabile,
con il tuo globo alato e i suoi serpenti posti su un
bastone.
9. Mi sei apparso come una cacciatrice tra i tuoi cani, come una
dea virginale casta, come una luna tra le querce appassite
del bosco degli anni.
10. Ma nessuno di questi mi ha ingannato. Tutto questo li getto da parte,
gridando: Vattene! In modo che tutto questo svanisse dalla mia
visione.
11. Inoltre ho saldato insieme la Stella Fiammeggiante e la Stella Sestuplice
nella fucina della mia anima, ed ecco! una nuova stella 418 che è al di
sopra di tutte queste.
12. Eppure anche così non fui ingannato; poiché la corona ha dodici
raggi.
13. E questi dodici raggi sono uno.
n

"io
0. Ora dunque vidi queste cose avverse e cattive; e loro
non erano, come Tu non sei.
1. Ho visto le teste gemelle che combattono sempre l'una contro l'altra,
così che tutto il loro pensiero è una confusione. Ti ho visto in questi.

2. Ho visto gli oscuratori della saggezza, come scimmie nere che


chiacchierano di sciocchezze vili. Ti ho visto in questi.
3. Ho visto le madri divoratrici dell'Inferno, che divorano i
loro figli, o voi che siete senza intendimento! Ti ho visto
in questi.
4. Ho visto gli spietati e gli ottusi come arpie che strappano il
loro cibo immondo. Ti ho visto in questi.
5. Ho visto quelli in fiamme, giganti come vulcani che
eruttavano il nero vomito di fuoco e fumo nella loro furia.
Ti ho visto in questi.
6. Ho visto i meschini, i litigiosi, gli egoisti: erano come gli
uomini, o Signore, erano proprio come gli uomini.
Ti ho visto in questi.
7. Ho visto i corvi della morte, che volavano con grida rauche sulla
terra delle carogne. Ti ho visto in questi.
8. Ho visto gli spiriti bugiardi come rane sulla terra, e
sull'acqua, e sul metallo traditore che corrode tutte le
cose e non si ferma. Ti ho visto in questi.

219
Tradotto dal Inglese al Italiano - www.onlinedoctranslator.com

220 0EAHMA

9. Ho visto gli osceni, uomini toro legati nell'abisso della


putrefazione, che si mordicchiavano la lingua per il dolore.
Ti ho visto in questi.
10. Ho visto la Donna. O mio Dio, ne vidi l'immagine, anche
come una forma adorabile che nasconde una scimmia
nera, anche come una figura che attira con le sue mani
piccole immagini di uomini giù nell'inferno. L'ho vista dalla
testa all'ombelico una donna, dall'ombelico ai piedi di lei un
uomo. Ti ho visto anche in lei.
11. Perché mia era la parola chiave per Palazzo Chiuso
418 e mie le redini del Carro delle Sfingi, bianco e
nero.
Ma non sono stato ingannato da niente di tutte queste
cose.
12. Perché l'ho ampliato con la mia sottigliezza nei Dodici Raggi
della Corona.
13. E questi dodici raggi erano Uno.
m

0. Dì tu che Dio è uno; Dio è l'eterno


Uno; né ha alcun Uguale, né Figlio, né Compagno.
Nulla resisterà davanti al Suo volto.
1. Anche per cinquecentoundici volte ogni notte per
quaranta giorni gridai ad alta voce al Signore
l'affermazione della Sua Unità.
2. Ho anche glorificato la sua saggezza, per la quale ha creato i
mondi.
3. Sì, l'ho lodato per la sua essenza intelligibile, per cui
l'universo è diventato luce.
4. Lo ringraziai per la Sua multiforme misericordia; Ho
adorato la Sua magnificenza e maestà.
5. Ho tremato davanti alla Sua potenza.
6. Mi sono dilettato nell'armonia e nella bellezza della sua essenza.
7. Nella sua vittoria ho inseguito i suoi nemici; sì, li ho trascinati
giù per il ripido; Io tuonai dietro a loro nell'abisso estremo; sì,
in esso ho preso parte alla gloria del mio Signore.
8. Il suo splendore mi ha illuminato; Ho adorato il suo adorabile
splendore.
9. Mi riposai, ammirando la Stabilità di Lui, come lo scuotimento
del suo Universo, la dissoluzione di tutte le cose, non lo
dovrebbe muovere.
10. Sì, in verità, io, il Signore Vicereggente del Suo Regno, io,
Adonai, che parlo al mio servitore VVVVV ho governato e
governato al Suo posto.

221
222 0EAHMA

11. Eppure ho anche formulato la parola di doppio, potere nella


Voce del Maestro, anche la parola 418.
12. E tutte queste cose non mi hanno ingannato, poiché le ho
espanse con la mia sottigliezza nei Dodici Raggi della
Corona.
13. E questi dodici raggi erano Uno.
IV

0. Anche il bambino, l'amante di Adonai, anche


VVVVV, riflettendo la gloria di Adonai, alzò la voce e
disse:
1. Gloria a Dio e ringraziamento a Dio! C'è un solo Dio, e
Dio è estremamente grande. Egli è intorno a noi, e
non c'è forza che in Lui l'esaltato, il grande.

2. Così VVVVV divenne matto e se ne andò in giro nudo.

3. E tutte queste cose fuggirono via, poiché egli le comprese


tutte, che erano solo come vecchi stracci sulla Divina
Perfezione.
4. Inoltre li compativa tutti, che erano solo riflessi
distorti.
5. Inoltre li percosse, perché non dovessero regnare sui giusti.

6. Inoltre li ha armonizzati in un'immagine, bella da


vedere.
7. E dopo averli così vinti, c'era un certo fascino di santità
anche nella sfera vuota dello splendore esteriore.

8. Così tutto divenne splendido.


9. E avendoli fermamente stabiliti nell'ordine e nella
disposizione,

223
224 0EAHMA

10. Ha proclamato la perfezione, la sposa, la gioia di Dio nella


sua creazione.
11. Ma sebbene lavorasse così, tentò sempre il suo lavoro con la
Stella 418.
12. E non l'ha ingannato; poiché con la sua sottigliezza ha
ampliato tutto nei Dodici Raggi della Corona.
13. E questi dodici raggi erano Uno.
V

• IO

0. Al posto della croce il punto indivisibile che ha


senza punti né parti né grandezza. Né ha davvero
posizione, essendo al di là dello spazio. Né esiste nel
tempo, perché è al di là del Tempo. Né ha causa o
effetto, poiché il suo Universo è infinito in ogni modo, e
non partecipa di queste nostre concezioni.
1. Così ha scritto su ]ir[ l'Adepto Esente, e le risate dei
Maestri del Tempio non lo imbarazzarono.
2. Né si vergognò, udendo le risate dei cagnolini
dell'inferno.
3. Poiché egli dimorava al suo posto, e la sua falsità era verità al suo
posto.
4. I cagnolini non possono correggerlo, perché non possono far altro
che abbaiare.
5. I maestri non possono correggerlo, perché dicono: Vieni e vedi.

6. E venni e vidi anche io, Perdurabo, il Philosophus del


Collegio Esterno.
7. Sì, anche io l'uomo vidi questa meraviglia.
8. E non potevo consegnarlo a me stesso.
9. Ciò che mi ha stabilito è invisibile e inconoscibile nella
sua essenza.
10. Solo coloro che lo conoscono possono essere conosciuti.
11. Poiché hanno il genio della potente spada 418.

225
226 0EAHMA

12. E non si lasciano ingannare da nessuna di queste cose?


poiché con la loro sottigliezza li espandono tutti nei Dodici
Raggi della Corona.
13. E questi dodici raggi sono Uno.
VI

R
0. Sempre più in profondità nel fango delle cose!
Sempre più lontano nell'infinita Espansione
dell'Abisso.
1. La grande dea che si china sull'universo è la mia
amante; Sono il globo alato nel suo cuore.
2. Mi contraggo sempre come lei si espande;
3. Alla fine è tutto uno.
4. I nostri amori hanno generato il Padre e Creatore di tutte le
cose.
5. Ha stabilito gli elementi; l'etere, l'aria, l'acqua, la terra
e il fuoco.
6. Ha stabilito le stelle erranti nei loro corsi.
7. Ha arato con le sette stelle del suo Aratro, affinché i Sette
potessero muoversi davvero, ma sempre indicare l'Uno
immutabile.
8. Ha stabilito le Otto Cinture, con le quali ha cinto i
globi.
9. Ha stabilito la Trinità delle Triadi in tutte le cose,
costringendo il fuoco nel fuoco e ordinando tutte le cose
nella Stabile Dimora dei Re di T£gypt.
10. Ha stabilito il Suo governo nel Suo regno.
11. Eppure anche il Padre si inchina al Potere della Stella 418 e
quindi
12. Nella sua sottigliezza Egli espande tutto nei dodici raggi della
Corona.
13. E questi dodici raggi sono Uno.

227
vn

S
0. Allora nella potenza del Leone formulai fino a
me stesso quel fuoco santo e senza forma, EHp, che saetta e
balena attraverso le profondità dell'Universo.
1. Al tocco del Fuoco Qadosh la terra si sciolse in un liquore
limpido come l'acqua.
2. Al tocco del Fuoco Qadosh l'acqua fumava in un'aria
lucida.
3. Al tocco del Fuoco Qadosh l'aria si accese e divenne
Fuoco.
4. Al tocco del Fuoco Qadosh, o Signore, il Fuoco si è
disperso nello Spazio.
5. Al tocco del Fuoco Qadosh, o Signore, lo Spazio si
risolveva in una Profondità della Mente.
6. Al tocco del Fuoco Qadosh la Mente del Padre è stata
spezzata nello splendore di nostro Signore il Sole.
7. Al tocco del Fuoco Qadosh lo splendore di nostro
Signore fu assorbito nel Nulla di nostra Signora del
Corpo del Latte delle Stelle.
8. Solo allora il Fuoco Qadosh fu estinto, quando il
Entratore fu respinto dalla soglia,
9. E il Signore del Silenzio fu stabilito sul fiore di loto.

10. Allora fu compiuto tutto ciò che doveva essere


compiuto.

228
liber DCCCXIII 229

11. E tutti e Uno e Nulla furono uccisi nell'uccisione del


Guerriero 418,
12. Nell'uccidere la sottigliezza che ha espanso tutte queste
cose nei Dodici Raggi della Corona,
13. Che tornò all'Uno, e al di là dell'Uno, fino alla visione
del Matto nella sua follia che cantò la parola Ararita, e
al di là della Parola e del Matto; sì, al di là della Parola
e del Matto.
APPENDICI
APPENDICE A
La Stele della Rivelazione

Questa appendice contiene materiale di riferimento per lo studio della Stele


(o Stele)* della Rivelazione. Comprende «The Stele, Translation and Other
Matters Pertaining to Liber Legis», un documento finora inedito che ha
avuto un ruolo di primo piano nelle circostanze della ricezione diLiber Legis,
come sopra raccontato (Prefazione, pp. xi-xii). Questo documento è stato
prodotto dal Museo Boulaq del Cairo, dove la Stele portava il numero di
catalogo 666. In aggiunta a questo documento, sono stati raccolti materiali
pertinenti dalle opere pubblicate di Crowley per la ripubblicazione. Infine,
per questa edizione è stata preparata una traduzione moderna e analitica
della Stele. In tutto, sono incluse tre traduzioni separate, ciascuna
caratteristica di un'importante scuola di lessicografia egiziana. Sono incluse
anche le fotografie della Stele, riprodotte opposte trascrizioni dei testi
geroglifici.
La seguente sinossi elenca i contenuti di questa appendice con una
spiegazione del trattamento editoriale riservato a ciascuna sezione.

UN. La stele, traduzione e altre questioni relative al Liber Legis.


Questo documento ha ricevuto il titolo da Aleister Crowley e sopravvive
in un manoscritto olografico. Preparato nel 1904 EV, è contemporaneo
conLiber Legis, e comprende la traduzione preparata per Crowley
dall'assistente curatore del Museo Boulaq del Cairo, sotto la
supervisione dell'egittologo Brugsch Bey. Può essere convenientemente
suddiviso in cinque sezioni:
1. Schizzi approssimativi del dritto e del rovescio della Stele, sostituiti in
questa appendice da fotografie, al 31% delle dimensioni effettive della
Stele di 51,5 x 31 cm.

* Una nota sull'ortografia della parola stele è necessario qui. Gli scritti di Crowley, a
cominciare daLiber Legis, dare la parola come «stel£», mentre l'uso corretto è ostile o
stele, uno derivato dal latino, l'altro dal greco. Nessun tentativo di * correggere-Liber Legis
è stato preso in considerazione, ma altrove nel presente volume l'uso sta prendendo il
precedente da «La Traduction du Musee Boulaq».

233
234 La Stele della Rivelazione

2. Una trascrizione, o bella copia, dei testi geroglifici egizi. Questi sono
stati ricopiati per la pubblicazione e sono riprodotti di fronte alle
fotografie della Stele come ausilio per lo studio.
3. Un'analisi tabulare, parola per parola, di ogni testo egiziano, con la
traslitterazione romana e una traduzione francese. Intitolata
originariamente «St£le 666», a questa sezione è stato dato un sottotitolo
editoriale, «L'Analyse du Musee Boulaq* («L'analisi del Museo Boulaq»). È
riprodotto testualmente, con l'aggiunta editoriale di una moderna
traduzione inglese dell'originale francese in una quarta colonna tabellare.
I geroglifici sono stati ricopiati per la pubblicazione.
4. Una traduzione francese in prosa (con un commento descrittivo) che
differisce in alcuni dettagli da «L'Analyse du Musée Boulaq», e
rappresenta probabilmente la bozza finale del traduttore del Boulaq
Museum. Intitolata originariamente anche «St£le 666», questa
sezione ha ricevuto il sottotitolo editoriale «La Traduction du Musee
Boulaq» ed è riprodotta alla lettera. Una moderna traduzione inglese
del francese, intitolata «Stdle 666: The Boulaq Museum Translation,*
è stata fornita per la pubblicazione.
5. Un colophon di riconoscimento di Crowley, riprodotto
testualmente tra l'originale francese di « Stele 666: La Traduc tion
du Musee Boulaq* e la sua traduzione inglese.
B. Una parafrasi dello stile di rivelazione.
Poco prima del ricevimento di Liber Legis nel 1904 EV, Crowley preparò
una versificazione inglese dei principali testi della St£le, basata sulla
traduzione del Boulaq Museum, parti della quale sono riunite in Libero
Legis. Questa parafrasi poetica, pubblicata per la prima volta nel 1912 EV,
fu poi ristampata in L'equinozio degli dei, da cui è ripubblicato.* Il titolo,
« A Paraphrase of the St£le of Revealing,* è un distillato editoriale dei due
titoli più lunghi dati da Crowley.
C. Stile di Ankh-f-na-Khonsu: la traduzione di Gardiner-Gunn.
Durante il periodo 1904-12 EV Crowley commissionò un'altra traduzione
dello St&le a due importanti egittologi britannici, Sir Alan Gardiner e
Battiscombe Gunn. Come la « Parafrasi,* questa traduzione è apparsa
per la prima volta nel 1912 EV ed è stata ristampata (con

* Vedere JFC Fuller, «Il tempio di Salomone Re,* L'equinozio 1(7) (Londra, 1912) e
Crowley, L'equinozio degli dei (Londra: OTO, 1936). Nella «frase Para,* l'uso da parte
di Crowley della parola «Duant» per l'egizianoDuau (o doppio) probabilmente è
dovuto a una lettura errata del MS. di «La Traduction du Mus£e Boulaq,* dove iltu è
facilmente confuso con an n. La parola * Duant» ricorre nei Libri Sacri, ed è
conservata come tale. Nella “Parafrasi,* tuttavia, è stato corretto leggereDuaut.
UNppendice UN 235

variazioni) in L'equinozio degli dei, da cui viene ripubblicato. Le note a


questa traduzione sono originali. Tuttavia, è stato fornito un sottotitolo
editoriale, «The Gardiner-Gunn Translation», per ridurre al minimo la
confusione con altre traduzioni in questa appendice.
D. Un'analisi moderna.
È inclusa una nuova traduzione analitica che è stata preparata nel 1982 EV per
essere inclusa in questa appendice. Questa traduzione riflette i progressi
della lessicografia egizia conseguiti negli ultimi settant'anni e utilizza la
traslitterazione egiziana generalmente utilizzata nelle opere di consultazione
moderne. Per facilitare il confronto, il suo formato tabulare emula quello
dell'analisi del Boulaq Museum.
Per facilitare il rimando tra le traduzioni e le trascrizioni dei
geroglifici egizi, i sei segmenti della Stele sono stati indicizzati dalla
A alla F, con l'indicazione dei numeri di riga ove necessario. Tali
integrazioni redazionali appaiono racchiuse tra parentesi.
Infine, a causa dei numerosi e distinti documenti riprodotti, si riporta
di seguito un indice dell'appendice.

SOMMARIO
APPENDICE A

Lo Stdle, la traduzione e altre questioni relative al Liber Legis


Trascrizione di testi geroglifici (retro) Fotografia del (recto) 236
Fotografia del (retro) Trascrizione di 237
testi geroglifici (retro)239
Stdle
Stde 666: L'Analyse du Musee Boulaq 241-246 Stele 666: La 238
St£le
Traduction Musee Boulaq 247-248 Ringraziamento (di Aleister
Crowley) 248
du

Stele 666: Il Museo Boulaq Traduzione24&-249

UN Parafrasi di il Stdle di Rivelando 250-252

Stele di Ankh-f-na-Khonsu: la traduzione di Gardiner-Gunn 253-254

Un'analisi moderna 255-260


ohbverse

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•̂ ltLJ L-tdiA/Xf̂ /R-!*- i

ss^CZ/Ti;
Rinverso

[F]

io
io
io
UNppendice UN 241

STILE 666
[L'ANALYSE DU MUSEE BOULAQ/
L'ANALISI DEL MUSEO BOULAQ]
[Fasso Principale/Obverse]

[UN] Sous le disque aile: Sotto il disco alato:


cST' © Hudt Hudit Hudit
* nuter morire Dio
J aa mille dollari Grande

neb signore Signore

un T le il
R-; animale domestico ciel cielo

[B] Sul dieu: Sopra il dio:


Rd RA RA
Hor LHor LHor
Khut tkhut t khut
sua chef capo
111 nutrire dieux di Dio

[C]
Sur ?odorante: Sopra l'adoratore:
JI Asar Osiride (la defunta) Osiride (il defunto)
1/ più dolcezza esclave de dieu schiavo di dio
(profeta) (profeta)
a mento Mentu Mentu
neb signore Signore

guarda sprecato Tebe Tebe


un ouvrant apertura
RR
T=
T= aau le porte le porte
0 nu du di
animale domestico ciel cielo

UN m dans in
242 La Stele della Rivelazione

apetu Tebe (Karnak) Tebe (Karnak)


nr*- ankh f C Ank-f II vita C Ank-f Vive a
n khonsu tn khonsu par Khonsu Khonsu a Khonsu

[D] [nessuna traduzione}

[E]

io ho Zod questo Disse

R- n par di
n asar ddfunt i morti
3 più dolcezza profeta profeta
mento Menthou Menthou

neb signore Signore

T de la del
1 uas-t Tebaide Tebaide
un ouvrant apertura

h aau le porte le porte


0 nu de di
* T le il
F=J animale domestico ciel cielo

UN m dans in
ohB aptu Tebe Tebe
11-2] V ankh fn khonsu Ankh fn khonsu Ankh fn khonsu
^=> ma cheru vrai de voix vero-di-voce
n un 6 oh
ka dlévd, sublime elevato, sublime
*1 dua adorare adorare

tufo lui lui


2 io>- tu grandezza grandezza

biu des Esprits, di Spiriti,


& bi spirito spirito

aa mille dollari Grande


UNppendice UN 243

chef des craintes di paure,


< _un
ak—J dudu donnante dando
nerf terreur de lui il terrore di lui
[3] --- n ausiliario a
111 neteru dieux gli dei
S kha deve, apparaissant elevato, che appare
sua sicuro su
n *C*
=D nido trone trono
F de lui del suo
_gh- tu mille dollari Grande

«&■ ar faisant fabbricazione

±J±
(I l
un guarda les voies i modi
— n un a
? bi lesprito lo spirito
n khu au lumineuse a quello luminoso

- T- n khab a l'ombre, au corps all'ombra, al


corpo

h au dtant essendo

zx aperitivo muni fornito


ku moi io
o khu lumineuse quella brillante

[4] fljfe- sono la là


ascia aperitivo muni fornito
<Jt—
ar na j'ai fait ho fatto
uat chemin strada

R verso verso qualcosa

ma le lieu il luogo
nti o est dove si trova
o RA
rd RA
giro Giro Giro
jK fl khepra Khepra Khepra
S hahor Hathor Hathor
244 La Stele della Rivelazione

sono la. là.


J1 asar sicuramente deceduto
! tesoro profeta profeta
--R mento neb uas de Mentu seigneur de di Mentu signore di
Tebe Tebe
ankh fn khonsu Ankh fn khonsu Ankh fn khonsu
si file figlio

IO?' ma nene du montabile dell'equivalente


bi sa ( J'Bes
ioEssere s
— n mu 1<n mut; !< n muto;
ascia-
sono file de figlio di

un colpo la pretresse-musicienne la sacerdotessa-musicista

n amen ra d'Ammon ra di Amon-re


Do“3 neb pa maitresse de la maison padrona di casa
~.K ta IrTa ]rTa
aa“'» J nech 1 Inech 1Lnech

[Re verso/Re verso]

[F]
h zed questo Disse

n par di
asar le ddfunt i morti
1i più dolcezza profeta profeta
e±a
mento de Mentu di Mentu
neb signore signore

tu uast di Tebe di Tebe


ankh fn khonsu Ankh fn Khonsu Ankh fn Khonsu
ma cheru vrai de voix vero-di-voce
hati a lun coeur Il mio cuore

■■■■■■■ n de di
muto a mia madre mia madre
o settembre sen (bis) (due volte)
11
UNppendice UN 245

hati a mon coeur il mio cuore

n de di
unn a mon esistenza la mia esistenza

il suo passo sulla terra, sulla terra,

Jir m ne pas non


ah vestito in piedi
RA contro moi contro di me

UN- m come come


incontrato un mon accusatore, il mio accusatore,

m ne pas non
4 khesef pousse premere

RA contro moi contro di me

UN. m parmi tra


CIOÈ #; zazanetu i giudici, i giudici,
UN m ne pas non
oU
- B) rek fais opposizione fare opposizione
-£ RA contro moi contro di me

Jkz m bah avanti prima


1! nuter aa le dieu grand il grande dio
V77 neb signore signore

ft amenti de TOccident dell'Occidente;

flp come macchina perché


io sam riunirsi unito
n/A jai Io ho
p=q accarezzare la terre, le ciel la terra, il cielo
sono urto l'Ouest l'ovest
'T' aat le grandi il grande
animale domestico du ciel, del cielo,
uah a je florissais sono fiorito
® io.
passo a sur terre. sulla terra.

h Zed Disse
<£b—
questo

JI asar le d f̂unt i morti


+1 . . . uas pretre thfcbain sacerdote tebano
246 La Stele della Rivelazione

ankh fn knonsu Ankh fn khonsu Ankh fn khonsu


X ma cheru vrai de voix vero-di-voce
tu un Oh! oh
(6-7) IV ehi un reggiseno un braccio

pestare brillante splendente

UN m dans in
/Hl)4 aah la luna, la luna
per ordinare va avanti
JT asar le d f̂unt i morti
[7-8] 0 —LA*—»4: ankh fn khonsu Ankh-fn-khonsu Ankh-fn-khonsu
ami achtu parmi le moltitudini tra le moltitudini
TiJU ketiu franchising Passare attraverso

(8-9] reruti le porte le porte


io uhau a je si ricongiunge mi riunisco
o amu (ceux qui sont) parmis (quelli che sono) tra la
SONO khu la chiara luminosità
sfe:gL
un nf il a ouvert lui ha aperto
[10] *_k^ duato le Duaut (rdgion des l'I )uaut (la regione di
étoiles); le stelle);
HP come alors ora quindi

JT asar il defunta i morti


tTXXIfft ankh fn khonsu Ankh fn khonsu Ankh fn khonsu
DO~3
- =* -UN per ordinare va avanti
Jfeh m du di
HU sua giorno giorno

— R versare a
fare
<O>-
arte faire
più} ses volontes i suoi desideri
<Do7
nebet toutes Tutti

VQ
il suo passo de sur ter re di ciò che è sulla
 >- amico parmi terra tra
n; ankhu les vivants i vivi
UNppendice UN 247

STILE 666
[LA TRADUZIONE DEL MUSEE BOULAQ]

Stele en bois stuque[e] et peinte, a double face[s], cintree au sommet,


portant le n" 666 au catalogo.

Fasso Principale

[A] Le tableau du haut est encadre par una rappresentazione de la deesse


du ciel, Nout, dont le corps est allonge, et les bras pendant de telle
sorte que le bout des doigts touche le sol. Au dessous est le disque aile
du soleil avec son nom «Houdit, dieu grand, seigneur du ciel».

[B—C] Le tableau montre un pretre revetu de la peau de panthere


debout devant le dieu Harmakhis assis sur son trone, derriere
lequel est l'embleme de l'Occident. La legende du dieu est «Ra-
Hor-khut, chef des dieux»; celle de 1'adorant «Le defunt,
Prophete de Mentou, seigneur de Thebes, a qui sont ouvertes les
portes du ciel dans Thàbes,Ankh-fn-khonsu*.
[D] Devant le pretre est une table d'offrandes sous laquelle est inscrit «pains,
eau, bceufs, oies».
[E] Le texte du bas se traduit: «Le deunt, Prophete de Mentou, seigneur
de Thebes, a qui sont ouvertes les portes du ciel dans Thebes,
Ankh-fn-khonsu, a la voix juste, dit: <O sublime! j'adore la grandeur
de tes esprits, ame tres redoutable, qui inspire sa terreur aux dieux.
Apparaissant sur son grand trone, il fait les voies de lame, de
l'esprit et du corps ayant re§u la lumiere en etant munifs], j'ai fait
ma route vers l'endroit oil sont Ra, Toum, Khepra et Hathor , moi, le
defunt Prophete de Mentou, seigneur de Thebes,Ankh-fn-khonsu,
fils du personnage de meme ha suonato, Bes-n-maut et de la
pretresse d'Ammon-ra, la maitresse de maison Ta-nech».

Rsempre

[F] Iscrizione en bleu fence sur fond blanc: «Le defunt, Prophete de
Mentou, seigneur de Thebes, Ankh-fn-khonsu, a la voix juste, dit:
<O mon cceur, de ma mere, le coeur que j' avais sur terre, ne te
dresse pas contre moi en temoin, ne t'oppose pas a moi comme
juge, ne me charge pas en presenza du dieu grand, seigneur de
l'Occident, car j'ai rejoint la terre au grand Occident quand j'etais
florissant sur terre! > Le defunt pretre de Tebe,Ankh-fn-khonsu un
248 La Stele della Rivelazione

la voix juste, dit: <O, celui qui n'a qii'un bras, qui brille dans la lune, le
defunt Ankh-fn-khonsu a quitte les multipliers et rejoint ceux qui sont
dans la lumiere, il a ouvert la demeure des etoiles (le Duaut); alors le
defuntAnkh-fn-khonsu est sorti[r] du jour pour faire tout ce qui lui
plaisait sur terre, parmifs] les vivants.>»

Provient de Gournah (Tebe) XXVI1 dinastia.

[RICONOSCIMENTO]
Siamo in debito con la gentilezza di Brugsch Bey & M.
[. . .] per la suddetta traduzione della stele la cui
scoperta ha portato alla creazione del rituale con cui
Aiwass, autore diLiber L [Liber AL], è stato invocato.
[—Aleister e Rose Crowley]

STILE 666
[LA TRADUZIONE DEL MUSEO BOULAQ]

Stele lignea sormontata da stucco e dipinta, bifacciale,


bombata alla sommità, recante il numero 666 di catalogo.

ohbverse
[UN] La scena superiore è incorniciata da una rappresentazione della
dea del cielo, Nout, il cui corpo è allungato e le cui braccia pendono
in modo tale che le sue dita toccano il suolo. Sotto è il disco alato
del sole con il suo nome «Houdit, il grande dio, signore del cielo.»

[AVANTI CRISTO] La scena mostra un sacerdote vestito con una pelle di pantera in piedi
davanti al dio Harmakhis che siede sul suo trono, oltre il
quale vi sono le insegne dell'Occidente. La didascalia per il
dio recita: « Ra-Hor-khut, capo degli dei»; quella del devoto
recita: «Il defunto, profeta di Mentou, signore di Tebe, colui
per il quale a Tebe si aprono le porte del cielo,Ankh-fn-
khonsu.»
[D] Dietro al sacerdote c'è una tavola delle offerte sotto la quale è scritto «pane,
acqua, bestiame e pollame».
UNppendice UN 249

[E] Il testo inferiore è tradotto come segue: «Il defunto, il profeta di


Mentou, signore di Tebe, Ankh-fn-khonsu, vero di voce, dice: < O
sublime! Adoro la grandezza dei tuoi spiriti, o anima formidabile,
che incuti terrore di sé tra gli dei. Apparendo sul suo grande trono,
percorre il sentiero dell'anima, dello spirito e del corpo, avendo
ricevuto la luce, essendo dotato, ho fatto il mio cammino verso il
luogo in cui sono Ra, Toum, Khepra e Hathor; Io, il defunto
sacerdote di Mentou, signore di Tebe,Ankh-f-nkhonsu, figlio di una
persona dello stesso rango, Bes-n-maut, e della sacerdotessa di
Ammon-ra, la padrona della casa Ta-nech.>»

Rinverso
[F] Iscrizione in blu affondata in uno sfondo bianco: «Il defunto, profeta
di Mentou, signore di Tebe, Ankh-fn-khonsu, vera voce, dice: < O
mio cuore di mia madre, o cuore che avevo mentre ero in terra,
non insorgere contro di me in testimonianza, non opporti a me
come giudice, non accusarmi alla presenza del grande dio, signore
dell'Occidente, perché ho unito la terra al grande Occidente
quando ero fiorente sulla terra! > Il defunto, sacerdote di Tebe,
Ankh-fn-khonsu, vero-di-voce, dice: <O tu che hai un braccio solo,
che risplendi nella luna, il defunto Ankh-fn-khonsu ha lasciato le
moltitudini e si è unito a coloro che sono nella luce, ha aperto la
dimora delle stelle (il Duaut); ora poi, il defuntoAnkh-fn-khonsu è
uscito di giorno per fare tutto ciò che gli piaceva sulla terra, tra i
viventi.*»
Provenienza — Dinastia Gurna (Tebe) XXVI™.
250 La Stele della Rivelazione

[PARAFRASI DELLA STELE


DELLA RIVELATRICE]

UNA PARAFRASSA DELLE ISCRIZIONI SUL


DRITTA DELLA STELE DELLA RIVELAZIONE

Sopra, l'azzurro gemmato è


Il nudo splendore di Nuit; Si
piega in estasi per baciare
Gli ardori segreti di Hadit. Il
globo alato, l'azzurro stellato
sono miei, o Ankh-fn-Khonsu.

Io sono il Signore di Tebe, e io


L'ispirato quarto oratore di Mentu;
Per me svela il cielo velato,
L'auto-ucciso Ankh-fn-Khonsu le cui
parole sono verità. Invoco, saluto la Tua
presenza, o Ra-Hoor-Khuit!

L'unità è stata mostrata al massimo!

Adoro la potenza del tuo


respiro, Dio supremo e terribile,
Chi fa gli dei e la morte
Tremare davanti a te: —
Io, io ti adoro!

Apparire sul trono di Ra!


Apri le vie del Khu!
Illumina le vie del Ka!
Le vie dei Khabs corrono attraverso
Per commuovermi o calmarmi!

Ehm! lascia che mi riempia!


UNppendice UN 251

La Luce è mia; i suoi raggi consumano


Io: ho creato una porta
segreta nella casa di Ra e Turn,
Di Khephra e di Ahathoor. Io
sono il tuo tebano, o Mentu, il
profeta Ankh-fn-Khonsu!

Per Bes-na-Maut mi batto il petto;


Con il saggio Ta-Nech tesso il mio incantesimo.
Mostra il tuo splendore stellare, o Nuith!
Ordinami di dimorare nella tua Casa,
o serpente alato di luce, Hadith! Resta con
me, Ra-Hoor-Khuit!
252 La Stele della Rivelazione

UNA PARAFRASI DEI GEROGLIFI DI THE


11 RIGHE SUL RETRO DELLO ST̂ LE

Dice di Mentu il fratello che dice la verità


Chi fu padrone di Tebe dalla sua nascita: O
cuore di me, cuore di mia madre!
O cuore che avevo sulla terra! Non
alzarti contro di me come testimone!
Non opporti a me, giudice, nella mia
ricerca! Accusatemi non ora di inidoneità
Davanti al Grande Dio, il terribile Signore
dell'Occidente! Perché ho fissato l'uno all'altro
Con un incantesimo per la loro mistica
circonferenza, La terra e il meraviglioso Occidente,
Quando fiorii, o terra, sul tuo petto!

Il morto Ankh-fn-Khonsu
Dice con la sua voce di verità e calma:
O tu che hai un solo braccio!
O tu che luccichi nella luna! ti
intessuto nell'incantesimo filante;
Ti attiro con la melodia fluttuante.

Il morto Ankh-fn-Khonsu
Si è separato dalle folle oscure, si è
unito agli abitanti della luce,
Aprendo Duaut, le dimore stellari,
ricevendo le loro chiavi.
Il morto Ankh-fn-Khonsu
Ha fatto il suo passaggio nella notte, il
suo piacere sulla terra da fare
In mezzo a I vivi.
UNppendice UN 253

STELE DI ANKH-F-NA-KHONSU
[LA TRADUZIONE DI GARDINER-GUNN]

ohbverse
[UN] Registro più in alto (sotto Disco alato).
Behdet (? Hadit?), il Grande Dio, il Signore del Cielo.

Registro Medio.
[B] Due linee verticali a sinistra:—
Ra-Harakhti, Maestro degli Dei.
[CJ Cinque linee verticali a destra:—
Osiride, Sacerdote di Montu, Signore di Tebe, Apritore delle
porte di Nut a Karnak, Ankh-fn-Khonsu, il Giustificato.
[D] Sotto l'altare: —
Buoi, Oche, Vino (?), Pane.
Dietro il dio c'è il geroglifico di Amenti.

[E] Registro più basso.


(1) Dice Osiride, il Sacerdote di Montu, Signore di Tebe, l'Apritore
delle Porte di Nut a Karnak, Ankh-fn-Khonsu, (2) il Giustificato: — «Ti
saluto, Tu la cui lode è alta (il lodato ), tu di grande volontà. Oh
Anima (ba) molto terribile (illuminato. potente, di soggezione) che
dà il terrore di lui (3) tra gli Dei, splendendo di gloria sul suo grande
trono, facendo vie per l'Anima (ba) per lo Spirito (sì) e per l'Ombra (
khabt): Sono preparato e risplendo come uno che è preparato. (4)
Ho fatto strada verso il luogo in cui sono Ra, Tom, Khepri e Hathor.»
Osiride, il Sacerdote di Montu, Signore di Tebe (5) Ankh-f-na-
Khonsu, il Giustificato; figlio dimnbsnmt*; nata dal portatore di sistro
di Amon, la signora Atne-sher.

Il nome del padre. Il metodo di ortografia mostra che era uno straniero. Non c'è alcun indizio
sulla vocalizzazione.
254 La Stele della Rivelazione

Rinverso
[F] Undici righe di scrittura.
(1) Dice Osiride, il Sacerdote di Montu, Signore di Tebe, Ankh-f-(2)
nakhonsu, il Giustificato: «Il mio cuore da mia madre, il mio cuore
da mia madre, il mio cuore* della mia esistenza (3) su terra, non
schierarti contro di me come testimone, non respingermi (4) tra i
Sovrani Giudici,! né inclinarti contro di me alla presenza del Grande
Dio, il Signore dell'Occidente.! (5) Ora che sono unito alla Terra nel
Grande Ovest, e non resisto più sulla Terra.»
(6) Dice Osiride, colui che è a Tebe, Ankh-f-na-Khonsu, il
Giustificato: «O Solo (7) Uno, splendente come (o nella luna;
Osiris Ankh-f-(8) na-Khonsu è uscito in alto tra queste tue
moltitudini. (9) Colui che raduna coloro che sono nella Luce,
l'Oltretomba (duo) è (anche) (10) aperto a lui; lo Osiris Ankh-f-
na-Khonsu, esce (11) di giorno per fare tutto ciò che desidera
sulla terra tra i vivi.»

♦ Parola diversa, apparentemente sinonimo, ma probabilmente non lo è affatto. t


Una traduzione abbastanza arbitraria e convenzionale della parola originale, t
Osiride, ovviamente.
UNppendice UN 255

UN'ANALISI MODERNA
ohbverse
[UN]
bhdt Il Behedita
11 ntr n il grande dio
sì nb(t) Signore di)

punto il cielo

[B]
<=> 0 un
uJ 1 S rr Rif-
h-ihty Horakhty
hry capo (di)
111 ntrw gli dei
[C]
O.
wsir L'Osiride
1f hm-ntr il prete (di)
B mnt(w) mese
nb Signore di)

io; wist Tebe


wn l'apri (di)
nwy le porte
0 ora di
Pt il cielo
UN m in
di' fit-swt Karnaki
rnhif-n-hnsw Ankhef-n-Khonsu
— lmir-]hrw (difettoso) giustificato

[D]
J T pane
hnk birra
al kiw ipdw bovini e pollame
256 La Stele della Rivelazione

[E]
*
D dd mdw (i)n Parole pronunciate da

jj wsir l'Osiride
tu hm-ntr il prete
t => mntw di Mese
UN nb(t) Signore di)

l© wist Tebe
wn colui che apre le
civy porte
nw(t) di
F=̂ Pt il cielo
UN m in
4° J© ipt-swt Karnaki
mh-fn-hnsw Ankhef-en-Khonsu
X rme-hrw giustificato

41 io 0
ki alto
* lj? dwi-tw-f possa essere lodato
>► wr l'unico grande del
Jtt"'
biw potere

bi lo spirito
un grande di

111 sfyt dignità


un
UN-

AJ ddw chi mette


4L nrwf paura di se stesso
------
n tra (illuminato:
111 ntrw a) gli dei
sa hew chi brilla
S' ora su
Z3*<-xrj_
nst*f il suo posto

wr Grande

"Q" io fare
UNppendice UN 257

fW/1 modi)
n per
offerta) (la mia anima

****** n per
Th(4) (il mio spirito

— n per
T' 5w(t)(d) (la mia ombra

Ki h io (per) io

rpr*kwi sono attrezzato

"J wbn(d) (in modo che) io possa risplendere come

un hn
Dx r/>r uno attrezzato
<Q*- io fare
1 ns per me

X spirito modo
<=> R a
JA bt il luogo

ntt quale
O1 rr RA
itm Atum
hpri Kheperi
hwt-hr Hathor

un
o»-
hn (sono) in

Jill wdrhm-ntr l'Osiride, sacerdote (di)


EJJ3
mntw Monthu

R
■ nb Signore di)

7 wist Tebe
[5] rnhf-n-hnsw Ankhef-en-Khonsu
0-3 Imirl-hrw giustificato (scritto in modo difettoso}

fi"? sintinw il figlio di un uomo con il


stessi titoli
bs-n-mwt Bes-en-mut
258 La Stele della Rivelazione

generato da
il musicista
— n di
4? imn-rr Amon-Re
RA nb(t)-pr la padrona di casa
ti-nSi Taneshi

Rinverso

[F]
n ddmdw Parole dette
(in di
wsir l'Osiride
f1 hm-ntr il prete
mnt(w) (di) mese
nb Signore

guarda wist di Tebe


mh-f- Ankh-ef-
n-hnsw - it-Khonsu
mtr-hrw giustificato.

ib-i (O) mio cuore

n di
mwt'l mia madre
<s
II sp sn (due volte)
* v\ 1 htty'l (O) mio cuore

__ n di
wnn4 mentre io sono

vio. tp ti sulla terra

JT m non
rhr alzati
1 ri contro di me
UNppendice UN 259

UN m come
mtyd il mio testimone

UN m non
4- opporsi

3 rd me
X m in
fatto il tribunale
UN m non
rk essere nemico

4 rd contro di me

A m-bih alla presenza del


Il ntr ir Grande Dio
nb Signore di)

F: hnnt l'ovest
4P è benché
tu smtmd Mi sono unito (me
n ti stesso) alla terra
imy-wrt nel lato occidentale
2* nt grande

FS Pt (del) cielo
io tanhd posso sopportare?
©1 tptt sulla terra
F ddmdw (in) parole pronunciate (da)

JT" wdr l'Osiride


+ smi il sorrisosacerdote

1 wist (di Tebe)


rnh-fn-hnsw Ankh-ef-en-Khonsu
X mir-hrv:
w
giustificato

tu \ oh
www Unico
- esso psd chi brilla
260 La Stele della Rivelazione

LM /r-4 la luna
c~a
- UN prima può andare avanti

NS wsir l'Osiride
rnh-f- Ankh-ef-
[8] £ 3 - n-hnsw it-Khonsu
mm tra
rSiW'k la tua moltitudine

twi questo

- => R a
HTDty l'esterno
[9] ii dov'è (O) liberatore (di)
W imyw (quelli) che sono alla
MA thw luce del sole
_~cr
wn aprire

per lui
[10] dwit l'oltretomba
flp è infatti
in wsir l'Osiride
rnh'f-n-hnsw Ankh-ef-en-Khonsu
tn
-un PR andrà avanti
m di
RA
Ciao] ~ hrw giorno

— R a
<fa~
irti fare
mrr(t)-f ciò che desidera
nbt tutto
tpti sulla terra
> mm tra
H; rnhw i vivi
APPENDICE B
Bibliografia tecnica

Questa appendice ha lo scopo di offrire una panoramica della letteratura


Thelemica fornendo un elenco di riferimento completo. È organizzato in serie, dai
numeri assegnati ai testi. Sono elencati solo il numero, la classe e il titolo di un
particolare testo: ulteriori riferimenti a fonti pubblicate andrebbero oltre lo scopo
limitato di questa appendice. Poiché viene citata l'ultima classificazione nota di un
testo, può essere consultata per verificare la classe di un particolare libro o
documento; parecchilibri furono riclassificati da Crowley durante la sua vita.
Questo elenco può rivelarsi utile anche per verificare la provenienza di una
determinata opera, dal momento che negli ultimi anni sono apparse molte
aggiunte apocrife al canone.
Le questioni scolastiche riguardanti la provenienza, la sopravvivenza, la
classificazione, la marea o la paternità non sono affrontate in modo specifico in questo
elenco di libri. Tali domande dovrebbero essere ricercate, ma l'inclusione di risultati
preliminari in un lavoro di riferimento si rivelerebbe in seguito fuorviante. Di
conseguenza, molte domande aperte sono mantenute in questo elenco,cioè libri con
due numeri assegnati, maree alterne, eccetera. Per facilitare la ricerca, una versione
annotata di questa appendice, con riferimenti incrociati a fonti pubblicate, è mantenuta
e periodicamente ripubblicata dall'OTO
La stragrande maggioranza degli articoli elencati è pubblicata e la maggior parte dei testi
inediti sopravvive sotto forma di manoscritto; pochissimi sono creduti perduti. La maggior
parte, ma non tutti, gli articoli sono stati scritti da Aleister Crowley.
Questo elenco di libri si basa sugli elenchi ufficiali emessi da A.'. A.', e
pubblicato negli scritti di Crowley.* Ulteriori elenchi sono riprodotti da
VH Fra. Inedito di N.Catalogo e chiave degli scritti tecnici di Aleister
Crowley, il sondaggio annotato più completo fino ad oggi. IlCatalogo e
chiave è autorevole e include molti libri che non compaiono negli
elenchi pubblicati.

♦ «Un Syllabus delle Istruzioni Ufficiali di A.'.A.'. Finora pubblicato,*L'equinozio


1(10) (Londra: 1913), con ulteriori elenchi dal «Praemonstrance and Curricu-'lum
of A.'. UN. '.,"L'equinozio 111(1) (Detroit: 1919) e Magia in teoria e pratica
(Parigi: Lecram, 1929), Appendice I.

261
262 Bibliografia tecnica

Crowley spiega il significato della A.'. A.', sistema di classificazione come


segue:
Le pubblicazioni dell'A.'.A.', si dividono in quattro classi.
La classe «A» è costituita da libri i cui libri possono essere modificati non
tanto quanto lo stile di una lettera: rappresentano cioè l'espressione di un
Adepto del tutto al di là della critica anche del Capo Visibile
dell'Organizzazione.
La classe «B» è costituita da libri o saggi che sono il risultato di
una borsa di studio ordinaria, illuminata e seria.
La classe «C» è costituita da materia che deve essere
considerata più suggestiva che altro.
La classe «D» è costituita dai Rituali e dalle Istruzioni Ufficiali. Alcune
pubblicazioni sono composte e riguardano più di una classe.*

È entrata in uso una quinta classe circa 1919 EV (Classe «E»), che Crowley
applicò a manifesti, bordate, epistole e altre dichiarazioni pubbliche.

Crowley, «Sillabo,* operazione. cit.,P. 43.


UNppendice B 263

D [Un passaggio in Liber CDXVIII, 18°


E Elthyr.]L'equinozio degli dei Genesi Libri
E AL
io 1 UN Liber B Vel Magi
II 2 E Il Messaggio del Maestro Therion
III 3 D Liber Jugorum
IV 4 Liber ABA
V 5 D Liber V Vel Reguli Liber 0 Vel
VI 6 B Manus et Sagitta
VII 7 UN Liber Liberi Vel Lapis Lazuli, Adumbratio
Kabbal# /Egyptiorum
VIII 8 D Liber VIII
IX 9 B Liber E Vel Excercitiorum
X 10 UN Liber Porta Lucis
XI 11 D Liber Nu
XIII 13 D Graduum Montis Abiegni
XV 15 OTO Ecclesi# Gnostico# Cattolico# Canon
Miss#
XVI 16 B Liber Turris Vel Domus Dei
XVII 17 D Liber I AO
XXI 21 Khing Kang King
XXIV 24 B De Nuptiis Secretis Deorum cum Hominibus The
XXV 25 D Star Ruby
XXVII 27 UN Liber Trigrammaton
XXVIII 28 D Liber Septem Regum Sanctorum, Rituale XXVIII,
La Cerimonia dei Sette Re Santi
XXVIII 28 Liber Vel Nucq Sub Figura XXVIII, The
Fontana del Giacinto
XXX 30 B Libreria libera#
XXXI 31 UN AL (Liber Legis), Il Libro della Legge
XXXI 31 Liber XXXI
XXXIII 33 C Un conto di A.' .UN.'.
XXXVI 36 D Lo Zaffiro Stellato
XLI 41 C Thien Tao
XLIV 44 D La Messa della Fenice
XL VI 46 La Chiave dei Misteri Shi
XLIX 49 Yi Chien
LI 51 Il continente perduto
LII 52 Manifesto dell'OTO
264 Bibliografia tecnica

LV 55 C La Giostra Chimica di Fratello Perardua


LVIII 58 B Il Tempio di Salomone Re
LIX 59 C Attraverso il Golfo
LXI 61 D Liber LXI Vel Causa
LXIV 64 B Liber Israfel
LXV 65 UN Liber Cordis Cincti Serpente
LXVI 66 UN Liber Stella Rubea
LXVII 67 C La spada del canto
LXX 70 C Xravpoa Barpaxov, le cerimonie proprie di
ottenere uno spirito familiare di natura Mercuriale
come descritto nell'Apocalisse di San Giovanni il
Divino da una rana o da un rospo
LXXI 71 B La Voce del Silenzio /Le Due Vie/La
Sette Portali
LXXIII 73 l'Um
LXXVII 77 Liber Oz
LXXVIII 78 B Una descrizione delle carte dei tarocchi
LXXXI 81 The Butterfly Net
LXXXI 81 Il re Tao Teh
LXXXIV 84 B Liber Chanokh, Un breve riassunto del simbolico
Rappresentazione dell'Universo
XC 90 UN Liber Tzaddi Vel Hamus Hermeticus
XCIII 93 Liber Vel Nucq Sub Figura XCIII, The
Fontana del Giacinto
XCV 95 C Il mondo del risveglio
XCVI 96 B Liber Gaias, un manuale di geomanzia
XCVII 97 Soror Achithas Vision
c 100 D Liber &S, Ayairq A(o0 Sal Philosophorum,
Il Libro dell'Inaugurazione del Sangraal
CI 101 si bemolle OTO Lettera aperta a chi volesse
unisciti all'Ordine
CVI 106 Riguardo alla morte
CXI 111 B Liber CXI Vel Aleph, Il libro della saggezza o
Follia
cxx 120 D Liber Cadaveris, Rituale CXX, Del Passaggio
Attraverso il Tuat
cxx 120 Liber Samekh Theurgia Goetia Summa,
Congresso cum Damone
CCXXXII 132 Liber Apoteosi
CXLVIII 148 Il soldato e il gobbo
CL 150 Mi Liber CL Vel J? J ,Un sandalo, De Lege Libellum
UNppendice B 265

CLVI 156 LA Liber Cheth Vel Vallum Abie gm


CLVII 157 Il re Tao Teh
CLXI 161 OTO Riguardo alla Legge di Thelema
CLXV 165 Si Un Maestro del Tempio
CLXXV 175 D Astarte Vel Liber Berylli
CLXXXV 185 D Liber Collegii Sancti
CXCIV 194 OTO Un'intimazione con riferimento alla
Costituzione dell'Ordine
CXCVII 197 C L'alta storia del buon sir Palamedes the
Cavaliere Saraceno e del suo seguito della
Bestia Cercante
CC 200 DO Liber Resh Vel Helios
CCVI 206 D Liber Ru Vel SpiritusCCVII
207 Un Syllabus delle Istruzioni Ufficiali del
un:.un:.
CCXVI 216 L'Yi King
ccxx 220 A Liber AL Vel Legis, Il Libro della Legge
CCXXVIII 228 B De Natura Deorum
CCXXXI 231 A Liber Arcanorum rwv Atu tov Tahuti Quas
Vid UNsar in UNmennti Sotto figura
CCXXXI. Liber Carcerorum rwv Qliphoth cum
suis Geniis. Adduntur Sigilia et Nomina
Eorum
CCXLII 242 C Ah!CCLXV
265 La struttura della mente
ccc 300 E Khabs am Pekht
CCCXXXIII 333 Do Il libro delle bugie falsamente cosiddetto
cccxxxv 335 Do AdoneCCCXLI
341 D Libero HHHCCCXLIII
343 Amrita, l'elisir di lunga vita
CCCLXV 365 L'invocazione preliminare della Goetia
CCCLXVII 367 Si De Homunculo
CCCLXX 370 A Liber A'cenere Vel Capricorni Pneumatici
CD 400 A Liber Tau Vel Kabbalce Trium Litro arumCDXII
412 D Liber A Vel Armorum
CDXIV 414 De Arte Magic a Secundum ritum Gradus Nonce
OTO B af homed Epistola anno belli
universalis ne perdat arcanum scripta
CDXV 415 AB Opus Lutetiarvum, The Paris Working
CDXVIII 418 AB Libero XXX Aio.Rum Vel Sceculi, La Visione e
la voce
266 Bibliografia tecnica

CDLI 451 B Il capitolo * Della Lucidità Eroto-comatosa » in


Liber CDXIV
CDLI451 D Liber Siloe
CDLXXIV 474 C Liber Os Abysmi Vel Daath
D 500 B Sepher Sephiroth
DXXXVI 536 SI Barpaxocppe voPooKoafjLojjLaxu*
DXXXVI 536 Un trattato completo sull'astrologia
DLV 555 D Liber HAD
DLXX 570 UN Vel Ararita
DCXXXIII 633 De Taumaturgia
DCLXVI 666 La bestia
DCLXVI 666 B Liber Artemis Iota Vel De Coitu Scholia Trivice
DCLXXI 671 D Liber Pyramidos
DCCXXIX 729 C L'Amalantrah al lavoro
DCCLXXVII 777 B Liber 777 Vel Prolegomena Symbolica Ad
Systemam Sceptico-Mystica Via Explicanda,
Fundamentum Hieroglyphicum Sanctissimorum
Scientia Summa
DCCC 800 La nave
DCCC 800 D Liber Samekh Theurgia Goetia Summa,
Congresso cum Damone
DCCCVIII 808 Liber Serpentis Nehushtan
DCCCXI 811 C Entusiasmo energizzato
DCCCXI 811 D Liber Collegii Intemi
DCCCXIII 813 A Liber DCCCXIII Vel Ararita Sub Figura DLXX831
DCCCXXXI D Liber Iod
DCCCXXXVII 837 E La Legge della Libertà
DCCCLX 860 C John St. John
DCCCLXVIII 868 B Liber Viarum Via
DCCCLXXXVIII 888 Gesù. Uno studio completo sulle origini di
cristianesimo
CMXIII 913 B , Liber Via Memorizza
CMXXXIV 934 il cactus
CMLXIII 963 AB Oecravpov 'Eibohov, la casa del tesoro di
immagini
MCXXXIX 1139 [Titolo sconosciuto.]
MCCLXIV 1264 La Cabala greca
MMCMXI 2911 C Una nota sulla Genesi
APPENDICE C
Riferimenti selezionati

Questa appendice ha due sezioni, un elenco cronologico delle principali


edizioni del materiale di Classe «A» (comprese le Classi «AB» e «AB»), e un
elenco dei principali commentari agli scritti di Classe «A».
Molti titoli compaiono in entrambi gli elenchi, per esempio volumi di commenti che
includono il testo di Classe «A», non interrotti da commenti, in una sezione separata.

Un asterisco denota la fonte originale di ogni testo di Classe «A» ripubblicato


nella presente edizione.
Le ristampe in facsimile non sono incluse. Per una bibliografia generale che include
ristampe, vedere Parfitt e Drylie, AIndice incrociato di Crowley (Bath, Regno Unito: Zro,
1976).

EDIZIONI PRINCIPALI

0eAi7 L̂ia [Thelema] (np, nd) [stampato privatamente, 1909], 3 voll.


vol. io indusLibero LXV*, vol. II è composto daLiber VII*, e vol. malato diLibri XXVII*, CCXX e
DCCCXIII*. Liber LXIapparso in Classe «A» nel vol. I, ma è stato inserito nella classe «D» in
una pubblicazione successiva.

Tlui Equinozio 1(3), Londra, 1910.


Include Liber CMLXIII come supplemento speciale.

Tlui Equinozio 1(5), Londra, 1911.


Indudes Liber CDXVIII come supplemento speciale.

Tlui Equinozio 1(6), Londra, 1911.


Include Libri X* XC*, CLVI* e CCCLXX*
Tlui Equinozio 1 (7), Londra, 1912.
Include Libri I*, LXVI*, CD*, e un fotofacsimile di Libero XXXI. Liber Iè apparso nella classe «B», ma è
stato inserito nella classe «A» in una pubblicazione successiva.

Tlui Equinozio 1(10), Londra, 1913.


Include Libero CCXX.

Tlui Equinozio 111(1), Detroit, 1919.


Indudes Libero LXV.

267
268 Riferimenti selezionati

TUTTIiber legis) Sub Figura XXXI (Tunisi: stampa privata, 1925).


Una serie di 65 stampe fotografiche del MS. diLibero Legis. L'anno successivo fu pubblicata una
ristampa di 65 fogli stampati. Questo problema includeIl commento in classe «A».

UNn Eattenuazione del Bguarda il law (Tunisi: stampato privatamente,


1926), 3 voll.
Include Libri XXVII e CCXX, e 77i€ Commento in classe «A».
magick in Theory e Pcorsa [Liber IV, Pari 3] (Parigi: Lecram,
1929).
Include Libri I, CLVI e CCCLXX negli allegati.
Tlui Equinozio di Gods (Londra: OTO, 1936).
Include Libri XXXI* e CCXX, e Il commento* in classe «A».
liber AL Vel legis Sub Figura CCXX (Londra e Pasadena:
OTO, 1938).
Include Liber CCXX e Il commento.
liber XXX JLRum Vel S culi Sub Figura CDXVIII. . .Tlui Visione
e il Vuice (Barstow, California: Thelema, 1952).
Include Liber CDXVIII.
0€Xr)/jLa [Thelema] (Cucina, Ont.: Alexander Watt, 1952).
Include Libri VII, XXVII, LXV, CCXX e DCCCXIII.
Tlui holi Book (Dallas: Sangreal, 1969).
Include VII, LXV e DCCCXIII.
Tlui magico Rregistrazione del Best 666 (Montreal, Next Step/93, e
Londra: Duckworth, 1972).
Include Liber CCXX come appendice.
Tlui Vsione e la Vuice (Dallas: Sangreal, 1972.)
Include CDXVIII.
magick [Liber IV, Parti 1-3] (Londra: Routledge e Kegan Paul,
1973.)
Include Libri I, CLVI e CCCLXX negli allegati.
TUTTIiber legis) Sub Figura XXXI, Tlui Bguarda il law (San
Francisco: Livello, 1974).
Include una variante impaginata redazione di Liber Legis basato su una delle numerose copie
manoscritte olografiche di Liber Legis conosciuto per esistere, ma non l'originale 1904 EV.
Tecnicamente, questa edizione non è né l'uno né l'altroLibero XXXI né Libero CCXX, salvo nella
misura in cui include una ristampa facsimile di quest'ultimo.

Gems dal Equinozio (San Paolo: Llewellyn, 1974).


Include Libri I, X, LXVI, XC, CLVI, CCXX, CCXXXI, CCCLXX, CD e CDXVIII.
magico e Pilosofico Ccommentari sul Bguarda il
law (Montréal: 93, 1974).
Include una fotoriproduzione di Libero XXXI e Il commento in classe «A».
Tlui Ccommentari di AL (New York: Weiser, 1975).
Include una fotoriproduzione di Libero XXXI e Il commento in classe «A».
UNppendice C 269

Tlui law è per UNll (San Paolo: Llewellyn, 1975).


Include Libri CCXX e XXVII, una fotoriproduzione di Libero XXXI, e Il commento
in classe *A».
Tlui Bguarda il law (Montréal: 93, 1975).
Anche se sottotitolato Liber AL Vel Legis Sub Figura CCXX, questa edizione è in realtà un
tentativo di trascrivere il MS., Libero XXXI, più esattamente dell'edizione di Crowley—Libero
CCXX. riproduce Libero XXXI opposto alla redazione impaginata.
liber AL Vel legis Sub Figura CCXX (New York: Weiser, 1976).
Include Libera CCXX* e Il commento in Classe * A», con l'aggiunta di una fotoreproduzione
di Libero XXXI. In questa ristampa della prima edizione del 1938 EV, quattro errori di
battitura sono stati corretti dall'OTO; questi sono elencati nella pagina del copyright
dell'edizione 1976 EV.

Tlui Equinozio V(2) (Nashville: Thelema, 1979).


Include Liber CCXXXI. Questa continuazione di L'equinozio serie è considerata
apocrifa da molti bibliografi.
Tlui Bguarda il law (Nashville: Troll, 1981).
Una versione del testo di Liber Legis che tenta di seguire Libero XXXI più da vicino di quanto non faccia
Libero CCXX. Tecnicamente, questa edizione non è né l'uno né l'altro Libero XXXI né Libero CCXX.

Sex e Religione (Nashville: Thelema, 1981).


Include Libero CDXV.

COMMENTI

[Thelema] (np, nd) [stampato privatamente, 1909], 3 voll.


Include brevi commenti a Libri VII, XXVII, LXV, CCXX e DCCCXIII.
Tlui Equinozio 1(6), Londra, 1911.
Include un breve commento a Liber CCCLXX.
Tlui Equinozio 1 (7), Londra, 1912.
Include il vecchio commento a Liber Legis e brevi commenti a Libri CCXXXIe
CD.
UNn Eattenuazione del Bguarda il law (Tunisi: stampato privatamente,
1926), 3 voll.
Include il vecchio e il nuovo commento a Liber Legis, e un commento a Liber
XXVII.
Tlui Equinozio di Gods (Londra: OTO, 1936).
Indudes commenti vari a Libero Legis.
liber XXX £Rum Vel Stculi Sub Figura CDXVIII. . .Tlui Visione
e il Vuice (Barstow, California: Thelema, 1952).
Include il commento a Liber CDXVIII.
0€Xr]iLa [Thelema] (Cucina, Ont.: Alexander Watt, 1952).
Include il Analisi preliminare del Liber LXV.
270 Riferimenti selezionati

Tlui Vsione e la Vuice (Dallas: Sangreal, 1972.)


Include un compendio editoriale del commento di Crowley a Liber CDXvIII.
magick [Liber IV, Parti 1-3] (Londra: Routledge e Kegan Paul,
1973.)
Include un breve commento a Liber CCCLXX.
mezla 1(3), Bufalo, 1973.
Include un commento a Liber LXVI.
liber XXXI, di Frater Achad (San Francisco: Level, 1974).
Libero XXXI, scritto da Charles Stansfeld Jones, è stato accettato da Crowley come un
legittimo commento a Liber Legis-, da non confondere con il ms. diLiber Legis,che
porta la stessa marea.
Gems dal Equinozio (San Paolo: Llewellyn, 1974).
Include brevi commenti a Libri CCXXXI, CCCLXX e CD.
magico e Pilosofico Ccommentari sul Bguarda il
law (Montréal: 93, 1974).
Include il Vecchio Commento a Liber Legis, una versione ampliata del Nuovo
Commento e «Il Commento chiamato <D>». Include anche un commento aLiber
XXVII.
mezla 1(4), Bufalo, 1974.
Include un commento a Liber VII.
Saltro 1(3), St. Albans, 1974.
Include Libero XXXI, Il commento di Frater Acad a Liber Legis..
Tlui Ccommentari di AL (New York: Weiser, 1975).
Include parti del Vecchio e del Nuovo Commentario a Liber Legis, e un commento a
Liber XXVII.
Tlui law è per UNll (San Paolo: Llewellyn, 1975).
Include il Vecchio e il Nuovo Commentario a Liber Legis, e un commento a Liber
XXVII. Basato su Un'attenuazione del libro della legge.
mezla 1(9), Bufalo, 1975.
Indudes commenti a Liber CCCLXX di Frater Achad e Crowley.
Saltro 1(5), St. Albans, 1975.
Include il Analisi preliminare del Liber LXV.
Tlui Equinozio V(2) (Nashville: Thelema, 1979).
Include il Analisi preliminare del Liber LXV.
Ccommentari al holi Book, Vvecchio. I (Montreal: Fenice,
1983).
Include tre commenti a Libri XXVII e CCCLXX, due a Liber VII, e uno ciascuno a
Libn I, LXV, LXVI, CCXX, CCXXXI, CD e DCCCXIII.

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