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CLASSICI DELL'ANARCHISMO

Volumi pubblicati

Pëtr Kropotkin, La grande riooluzione (1789-1793), p. 400 7.000


Pierre-Jose ph Proudhon, Sistema delle contraddizioni economiche
Filosofia della Miseria, p. 592 9.000
Giuseppe Rose, Bibliografia di Bakunin, p. 176 8.000
Michail Bakunin, Üpere complete, vol. I: La polemica con Maz-
zini, p. 320 7.000
Michail Bakunin, Opere complete, vol. II: La Prima Internazio-
nale in ltalia e il conflitto con Marx, p. 376 8.000
Michail Bakunin, Opere complete, vol. III: Le lotte nell'Lnterna-
zionale, 1872, p. 444 11.000
Michail Bakunin, Üpere complete, vol. IV: Stato e Anarchie, Dove
andare, cosa [are, 1873, p. 274 5.000
Michail Bakunin, Üpere complete, vol. V: Rapporti con Serge] Ne-
caev, 1870-1872, p. 298 13.000
Rudolf Rocker, Nazionalismo e Cultura, vol. I, p. 235 6.000
Rudolf Rocker, Nazionalismo e Cultura, vol. II, p. 280 6.000
Pierre Besnard, Il Mondo nuovo. Piano, costituzione ; funzionamento
p. no 4.000
Anselmo Lorenzo, Il proletariato militante, p. 344 (volume unico) 9.000
Pëtr Kropotkin, La conquista del pane, p. 176 4.000
Etienne De La Boétie, La servitù volontaria, p. 88 4.000

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Anno IV • n. 21 · Maggio-Giugno 1978 • Sped. Abbon. Postale Gruppo IV

I
L. 500
Alfredo M. Bonanno
AN A RC H IS M O
DI ALCUNI PROBLEMI FRAI TANTI
bimestrale
Anno IV - n. 21 - 1978 L. 500
Redattore responsabile: Alfredo M. Bonanno Queste riflessioni vogliono essere un invito, scienti che - sotto varie sigle e definizioni -
rivolto a tutti i cornpagni interessati, a ri- perseguono in sostanza lo scopo della co-
prendere insieme il discorso sulla situazione struzione del partito operaio, ognuno secon-
REDAZIONE: Casella Postale 32 - 40100 Balogna do i propri gusti e i propri interessi. Il falli-
attuale, in Italia, e sui compiti che attendono
AMMINISTRAZIONE: Casella Postale 61 - 95100 Catania i militanti anarchici rivoluzionari. mento di questa prospettiva si inquadra
nell'insieme di una crisi generale della stra-
Abbonamento annuo ordinario (6: numeri) L. 3.000. Estero L. 5.000 I contorni del quadro generale tegia riformista di avvicinamento al potere,
strategia sposata da gruppi che apparente-
Sostenitore L. 10.000. Promotore L. 50.000. Una copia L. 500. Estero La situazione italiana, su cui tanto inchio- mente si dichiarano rivoluzionari mentre,
L. 750. L'abbonamento pub decorrere da qualsiasi numero. Una copia stro è stato speso, in ltalia e all'estero, nei in sostanza, sono l'ultirno baluardo della
arretrata L. 1.000. Una annata arretrata completa (rilegata) L. 5.000. fogli borghesi e in quelli rivoluzionari, per- contro-rivoluzione sempre in atto.
CONTO CORRENTE POSTALE 16/4731. mane confusa e contraddittoria. Fortunatamente, il nucleo principale del
Questa contraddittorietà deriva oggettiva- proletariato rivoluzionario, con tutte le
Autorlzz. Trib. di Catania n. 434 del 14·1·1975 mente da quella fascia di salvaguardia che sue contraddizioni interne, con tutte le
il capitale internazionale ha saputo intelli- sue limitazioni, ma anche con tutta la
Stampato con i tipi della Alfa Grafica Sgroi - Via S. M. della Catena, 87. Catania gentemente costruire intorno alle traballanti sua carica sovvertitrice, è rirnasto intatto,
economie ad esplosione ritardata, corne ap- al di là delle mire egemoniche dei vari
punto, quella italiana. E su questa fascia gruppetti, partitini, capi storici e meno
viene fatto assegnamento per continuare nel storici e anticaglie di altro genere. Ciè
progetto, da diversi anni accarezzato, di ope- non significa, pero, che questo nucleo
rare un passaggio indolore da una forma di principale sia disponibile, subito, per la
sfruttamento che sta sempre più rivelandosi realizzazione dell'ultimo scontro rivoluziona-
sommario arcaica, ad un'altra più modema e dinamica, rio, quello per la definitiva ed irnmediata
vestita di ideologia sinistroide, e governata distruzione dello Stato. Proprio quella fa-
dai burocratici meccanizzati del PCI. scia di tolleranza produttiva, sapientemente
Alfredo M. Bonanno Di alcuni problemi fra i tanti 137 Questa situazione richiede una radicaliz- governata dal capitale, puo rivelarsi l'osta-
Monica Giorgi Prigioni Lager: un obbiettivo della riforma zazione d'intervento, da parte del potere, colo ultimo più decisivo, capace, se non si
carceraria tale da garantire i quadri istituzionali ester- opera accortamente, di inglobare - e que-
148
Alcun] detenuti ni al meccanismo economico, allo scopo di sta volta chissà per quanti decenni - Je
Sulle condizioni di detenzione nel carcere di non far perdere troppi privilegi a quelle capacità di rivolta delle masse sfruttate, all'
* * * 150 classi che in passato l'avevano fatta da pa- intemo di un progetto nuovo nuovo di
Jeanne Charles Critica ad mulierem . 153 droni in assoluto. Le inevitabili disfunzioni marca socialdemocratica.
Elio Gabalo Spunti di inattualità 156 produttive hanno determinato, e sempre Riassumendo, abbiamo quindi:
Nucleo siciliano di più determineranno in futuro, una non fa- a) un progetto del capitale di passaggio
Documenti relativi all'attacco alla caserma dei
controinformazione cile controllabilità della fascia salarizzata, indolore ad una "sinistrizzazione" del ca-
carabinieri di Alcamo Marina . 159 con la conseguenza di accelerare il fissarsi pitalismo;
anarchica
di rapporti intensi tra questa fascia e quell' b) un fallimento delle strategie quantita-
Alcuni compagni del Il fantasma della colonna sarda . .171 altra - molto amorfa - di mancanza della tive di matrice stalinista e di tutti i loro
movimento salarizzazione: disoccupati, sottoccupati, sottoprodotti più o meno coscienti;
Recensioni P. Avrich, L'altra anima della rivoluzione. Sto- casalinghe, studenti, ghettizzati, emigrati in c) la persistenza della "omogeneità" di
ria del movimento anarchico russo 173 balla della mafia del lavoro nero, e cosid- un nucleo di classe a caratteristiche rivolu-
Documenti detti crirninali in servizio permamente. zionarie, costituito da quelle fasce che, in
Le lotte dei compagni sono del movimento ri- Parallelamente all'evolversi delle vicende un modo o nell'altro, sono state staccate
voluzionario. Piattaforma di latta dei detenuti della struttura economica italiana, si è ma- dalla salarizzazione; con relativi contatti
proletari di Cuneo. Processo contra Lorenzo turata una parabola discendente delle illu- con le fasce salarizzate.
Santi. Agli « ossami » di Stato io rispondo sioni degli stalinisti di ogni razza e compo- A questi tre elementi corrispondono al-
obiezione totale. Dal carcere di Pianosa. Lo sizione. Da quelli coscienti, della vecchia trettante illusioni politiche:
Stato « democratico » ai proletari del sud «ga- guardia del partito armato, a quelli inco- a) l'illusione del PCI e consoci di gestire
rantisce » il piombo e la morte. Cronaca Pro-
letaria 176
137
il passaggio, assicurandosi il comando della alla sua nuova visione del capitalismo, alla capacità di mobilizzazione che, invece, su Ci pare legittimo, quindi, il compito rivo-
produzione; sua lontananza dalla realtà dello scontro pro- altri terni, altrettanto importanti, non si luzionario di attaccare anche il PCI, usando
b) l'illusione degli "estremisti" di "sini- letario, e cosi via. riusciva a realizzare. nella lotta contro quest'ultimo, tutti quei
stra" di rimpiantare il progetto stalinista E' chiaro, che queste obiezioni non reggo- Non si puè non mettere nel conto che pro- mezzi che la necessità di eliminare lo sfrutta-
di controrivoluzione a lungo termine sulle no. La prima cerca di prendere tempo, per babilmente anche in passato certi atteggia- mento ci imporrà di volta in volta.
basi della "dittatura del proletariato"; rendere il nemico talmente chiaro da evitar- menti acritici nei confronti dell'antifascismo,
c) l'illusione che il nucleo di classe rivo- si la fatica di spiegare agli sfru ttati quale hanno finito per giovare proprio a quella
luzionario, individuabile oggi in Italia, in- sono le sue intenzioni prima della loro to- strategia capitalistica che aveva generato La controrivoluzione stalinista
tenda farsi ancora una volta oggetto di tale realizzazione. sia il fenomeno fascista (gestendolo spesso
strumentalizzazione politica da parte di La seconda ha paura di attaccare violente- in prima persona), sia il fenomeno di lotta Il flusso costante dello sfruttamento capi-
qualcuno o di qualche organizzazione, fos- mente, anche sul piano dello scontro armato, resistenziale al fascismo (facendolo gestire talista su bisce, in certi periodi, delle varia-
sero pure quelle dell'autonomia "organizza- il PCI, perchè si porta dietro il residuo stali- aile fasce estremizzate della sinistra con zioni d'intensità, corrispondenti a modifica-
ta". nista del cosiddetto frontismo resistenziale. il patemo atteggiamento da poliziotto del zione. qualitative non trascurabili. Queste
Per completare il quadro, potremmo indi- Lo sviluppo dello scontro renderà sempre PCI e con l'equivoca copertura del PSI. modificazioni producono, a loro volta, cam-
care ulteriori tre compiti che si aprono da- più chiare le posizioni reazionarie del PCI, Insistere ancora su questa strada, che biamenti nelle forme organizzative della re-
vanti all'intervento degli anarchici, oggi, ma noi dobbiamo concretarnente concorrere adesso sem bra ancora aperta specie nelle sistenza proletaria, venendosi le forme nuove
in Italia: alla lotta in corso fin d'adesso, e non scaden- zone sottosviluppate dell'estremo Sud, ci a sostituire a quelle vecchie superate dal li-
a) denunciare ed attaccare il PCI, in quan- zarci un progetto che finiremmo per vedere sembra suicida. Le organizzazioni fasciste vello dello scontro.
to organizzazione ed in quanto accozzaglia superato dagli avvenimenti. Regola fonda- sono organizzazioni del capitale del tutto Ad un certo momento, il capitale, spo-
di somari meccanici, postisi al servizio del mentale della strategia rivoluzionaria è simili alla DC, al PCI, al PSI, alla Chiesa e gliandosi del suo aspetto avventuroso carat-
nuovo capitale; proprio quella di precorrere g1i avvenimenti alle aitre forme che questi centri di potere teristico della pirateria inglese e della nuova
b) denunciare ed attaccare il progetto di e non quella di accodarvisi. riescono a costruire sotto varie sigle. Non frontiera americana, si manifesta nella cru-
stampo stalinista, in quanto estraneo alla Lo schieramento resistenziale è una conse- è possibile individuare un capro espiatorio da evidenza di se stesso: corne "flusso" inin-
necessità della rivoluzione; guenza dell'ideologia padronale o neo-pa- che possa raccoglierci tutti sotto l'insegna terrotto di produzione di forme di potere
c) sollecitare lo sviluppo delle capacità dronale della distruzione dello "Stato bor- resistenziale, per farci approdare alla soglia attraverso il necessario ruolo dell'economia.
creative di lotta del nucleo di classe rivolu- ghese" e della costruzione dello "Stato pro- interclassista di una collaborazione col In questa fase, esso è pronto ad elirninare
zionario di cui si è detto sopra, senza <lare letario"; all'interno di questo schieramento PCI (partito di "sinistra"), allo scopo di una struttura intermediaria del mercato
alcuna possibilità, a organizzazioni anche albergano tutte le alienazioni "rivoluziona- combattere un nemico che è alirnentato cosiddetto libero - quella dei portatori di
di matrice non stalinista, di insistere sull' rie" che travagliano il variegato mondo della proprio dal PCI e dai suoi degni compari, in denaro - e a sostituirvi una struttura di
inquadrarnento solito nei ranghi ormai "sinistra", insieme a tutti gli istinti più quanto ormai facenti parti! del corpo statale. tipo diverso, quella dei portatori dell'orga-
superati della vecchia resistenza proletaria. meschini di potere e di dominio. Se s'ha da parlare di differenze è bene nizzazione "Stato", che si accentra in forma
Le occasioni fornite dal terzo punto focale che tra DC e PCI vengano chiarite le "reali" totalitaria, assommando al salario nominale
di riferimento, quella destra che non rappre- differenze che esistono e non quelle illusorie degli sfruttati, un salario "reale" aggiuntivo
DC e PC!. Vecchie nuovi padroni. senta nemmeno più g1i interessi del capitale che il potere ci spinge a credere veramente che corrisponde alla pura ideologizzazione
multinazionale, ma solo una estrema valvola reali. A proposito dell'antifascismo, in effetti del rapporto di produzione.
Attaccare e denunciare il PCI. Questo di sicurezza, di tanto in tanto oleata e man- la DC non ha mai avuto la spudoratezza di Mentre nella fase precedente, quando il
cornpito ci pare primario, sebbene non iso- tenuta in vita per eventuali usi, fiore all'oc- parlare del "suo" antifascismo. Quando lo ha capitale, ancora legato alle necessità di un
lato dal vecchio compito di attaccare i luoghi chiello della parte nostalgica della burocra- fatto ha sernpre schiacciato l'occhio in segno mercato non facilmente controllabile, aveva
e le persone che restano legate a strategie zia governativa che del "suo" ordine serba d'intesa, per fare comprendere a chi di dove- fatto accedere nell'area dei consumi signorili
superate della politica economica del capi- un ricordo indelebile; queste occasioni sono re che si trattava di un modo corne un altro anche le fasce proletarizzate; si verificava
tale. state salutate in passato - all'insegna del!' per gestire la cosa pubblica e per stabilire una gestione scarsarnente ideologizzata del
L'obiezione che di solito ci viene mossa, antifascismo - corne ottime occasioni per le necessarie alleanze. Il PCI, al contrario, potere, reificandosi questo mistero ideolo-
a questo riguardo, è di due generi: ricercare e raggiungere quell'unità del rnovi- il "suc" antifascismo lo ha gestito per inte- gico nella merce stessa che veniva consumata
a) non essendo ancora del tutto realizza- mento rivoluzionario che in nessun altro ro, vivendoci di rendita per trentanni, evi- e in tutto l'apparato sacrificale del capitali-
ta l'unità di interessi tra queste due fazioni modo sembrava possibile ottenere. E, di tando accuratamente di spiegare in che mo- smo del consumo; con l'inizio della fase
politiche, corrispondenti a due visioni ge- fatto, nelle piazze, in occasione di un riaf- do e con quali responsabilità abbia "distrut- successiva, quella dello stalinismo in atto,
stionarie del capitale, bisogna aspettare che facciarsi del pericolo fascista, i compagni ci to", a suo tempo, la carica rivoluzionaria il consumo del simbolo merce viene sostitui-
le cose siano più chiare; sono andati, si sono battuti, insieme alla della resistenza, svendendola agli interessi to dal consumo del simbolo ideologizzato
b) la denuncia deve essere lirnitata alle gente. Anche quest'ultima, in fondo, risul- dell'equilibrio USA-URSS. del comunismo. Se prima l'operaio viveva
"malversazioni" che eventualmente dessero tava più facilmente mobilizzabile sulla base Comunque, adesso le cose sono più chiare, una vita di stenti per acquistare l'automobi-
la possibilità di fissare meglio il parallelo delle parole d'ordine antifasciste - almeno questi due schierarnenti del potere borghese le, il frigorifero, la televisione e cosi via;
DC-PCI (uguale padroni - uguale sfruttamen- nei paesi di tradizione rossa -, ma nessuno - DC e PCI - sono due forme, la prima dopo continua a vivere una vita di stenti
to); o - fatto più avanzato (!) - aile nuove si ê posto coscientemente il problema del più arretrata, la seconda più avanzata, della per acquistare il suo ruolo all'interno di una
intraprese del PCI, al suo nuovo clientelismo, vero senso profondo di questa inusitata razionalizzazione dello sfruttarnento. struttura (il partito) che dice di fare sacrifi-

138 139
ci per la "costruzione progressiva del sociali- Qui bisogna intendersi bene. Non è che il Guardando bene la realtà dello scontro, ci chiaramente controrivoluzionario, e lo svol-
smo". In fondo, corne si vede, Je cose non capitale finanzi Je organizzazioni staliniste, si accorge che Je forme strutturali delle or- gerebbe in concreto, invece di sognarselo
cambiano di molto. Niente, in concreto, il o stabilisca con esse rapporti diretti di ganizzazioni staliniste non necessariamente, semplicemente.
Javoratore riceveva prima - trattandosi di impegno politico. Queste ipotesi non hanno nella fase prerivoluzionaria, debbono corri- Lo stesso dicasi per gli stalinisti allo stato
mera apparenza nel regno del consumo il fondamento e costituiscono ben povera spondere aile caratteristiche astratte del par- puro. Mentre, poniamo, OP o l' MLS rea-
fatto di consumare merce -, e niente ri- base per un'analisi critica del fenomeno. Le tito stalinista, ma possono anche avere rno- lizzano solo una funzione di reggicoda del
ceve dopo, - trattandosi di apparenza la condizioni che determinano la collabora· dificazioni non trascurabili. L'intensità di riformismo del PCI, con aggiunte varie di
mera ideologizzazione di un processo che zione tra capitale e stalinisti sono ben aitre. queste modificazioni puo variare net senso funzioni specifiche corne quelle poliziesche
non si è nemmeno iniziato. Prima di tutto il capitale fornisce il "rno- che porta dal partito chiuso e organizzato di denuncia dei compagni rivoluzionari alle
Questo ruolo, Jo stalinismo lo gioca in delle" dell 'in tervento "rivoluzionario", ba- militarmente, fino al movimento con pretese polizie , ai partiti e ai sindacati; le Brigate
modo suo proprio, che non va confuso con sato sui controllo capillare, sullo schema del egemonizzatrici e quantitative, e, quindi, Rosse si inseriscono nella realtà dello scon-
aitre forme totalitarie di gestione del potere partito, sullo spirito quantitativo e di vendet- proporzionalmente presenta indici di peri- tro, costruendo un partito armato che inten-
corne ad esempio il fascismo. Sbagliano, ta. Questo modello viene assorbito dalle colosità .decrescenti , per la rivoluzione so- de attaccare Jo Stato nei suoi punti nevral-
quindi, i compagni che nel lodevole tentativo organizzazioni staliniste al punto tale da co- ciale che deve definitivamente e irnmediata- gici, allo scopo di disarticolarlo. E' chiaro
di facilitare Je cose, identificano sempli- stituire, queste ultime, dei veri Stati in mente distruggere Jo Stato. che tra questi parenti stretti (per linea ideo-
cemente stalinismo e fascismo. Le differenze miniatura, con compiti specifici che mima- Studiando attentamente il fenomeno, di- logica) corre una grande differenza nella
sono notevoli, e corrispondono a fasi ben no quelli dello Stato borghese che si in tende venta palese che, tra il partito stalinista pratica, donde i primi risultano essere i più
diverse del capitalismo. abbattere. ortodosso, Je sue modificazioni Jeniniste, e - acerrum nemici dei secondi, corne sempre
E' proprio nel non cogliere queste differen- Poi, il capitale fornisce il modello generale poniamo - gli archinovisti o gli anarcosin- accade tra coloro che si trovano a condurre
ze che, tante volte, non si comprendono be- del rapporto minoranza-massa. Tutto quello dacalisti, si tratta solo di una differenza di una battaglia nella realtà dello scontro di
ne le origini di alcuni errori che sono stati che esso ha pensato riguardo l'ottusità, la intensità di pericolo per Je sorti della rivolu- classe e coloro che vivono le proprie espe-
fatti in passato e che si possono anche fare necessità di guida, l'incapacità e l'idiozia zione sociale. E questo sarebbe un non tra- rienze nell'alienazione ideologica.
oggi e che, genericamente, si riferiscono al delle masse, viene passato di peso nell'ana- scurabile problema che meriterebbe un ap- Diventa, per noi, di notevole importanza
problema della "collaborazione" con Je or- lisi stalinista, dove subisce una profonda ela- profondimento a parte. il discorso delle BR e di ogni altra organizza-
. ganizzazioni staliniste. Su questo punto, ci borazione, generalmente Jimitata ad uri'accu- Quello che invece ci preme sottolinearc zione armata che si richiama al partito corn-
sembra necessaria una riflessione più appro- rata sostituzione di alcuni termini con altri adesso, è la necessità di valutare bene la no- battente; e diventa centrale l'analisi che ci
fondita. più idonei alla nuova dimensione politica. stra posizione nei confronti di queste or- porta a prendere delle decisioni nei confronti
Lo stalinismo segna il corrispettivo poli- Questi due modelli, costruiti dal capitale, ganizzazioni che, pur ponendosi sui terreno di queste organizzazioni.
tico della crisi estrema del capitale, la crisi vengono a riassumersi nella pretesa di della lotta contro il capitale per la distruzio- Per gli anarchici che amano racchiudersi
rivoluzionaria. Nel momento in cui Je con- utilizzare i mezzi del vecchio sistema capi- ne di quest'ultimo. per uno strano gioco del- nel fumo dell'ideologia e preferiscono il
traddizioni interne al meccanismo economi- talista - una volta accaduta l'espropriazione le parti, finiscono per costituire l'ultima e fittizio al reale, la conclusione del discorso
co e la circolazione delle idee conducono le generale - per stabilire il nuovo ordine di definitiva difesa del capitale stesso. è una sola: Je BR vanno condannate in bloc-
masse ad una rivolta definitiva e ad uno cose, dopo un periodo temporaneo - chia- Prima di dire quai è la nostra opinione ci co e sulla sola base della loro posizione teo-
scontro radicale, il sussulto burocratico del mato "dittatura del proletariato" -, periodo sarebbe da chiarire un ultimo punto. Occor- rica. Infatti, per chi mangia teoria è questa
partito guida, con un colpo finale di bacchet- non ben definito in quanto a durata, ma ben re, sempre fare attenzione ne! distinguere la sola pietra di paragone, il resto non con-
ta magica, recupera Jo slancio rivoluziona- chiaro riguardo i compiti di guida e di co- tra organizzazioni reali e organizzazioni ta. Questo ragionamento non ammette
rio delle masse, imponendo la nuova gestione mando della minoranza costituita dal partito fittizie; cioè tra organizzazioni che sono nel prove in contrario per il semplice fatto di
di potere. Pero, ben riflettendo, questa ope- "rivoluzionario". concreto delle lotte e organizzazioni che vi- essere una ripetizione, corne dire: cio che
razione, nel momento specifico dell'insurre- Emergono quindi, abbastanza chiaramente, vono un momento puramente ideologico è sbagliato non puo essere giusto. Di que-
zione armata, e subito dopo, non sarebbe Je differenze che esistono tra fascismo e sta- e non svolgono altra funzione che quella sto passo il problema non subisce nessun
realizzabile se non venisse preparata con ac- Jinismo. Il primo stabilisce contatti diretti di dare sfogo alle alienazioni personali di contributo di serio approfondimento.
curatezza prima, nella fase prerivoluzionaria, col potere del capitale, per poi andare avan- coloro che vivono in maniera non adeguata Restano gli anarchici che cercano - in
quella fase in cui Je orde staliniste si organiz- ti, secondo l'evolversi degli interessi di quest' il proprio rapporto di classe. tutti i modi ;;) ricorrendo a tutti i mezzi ri-
zano puntigliosamente. E' proprio in questa ultimo; il secondo, ponendosi corne negazio- E' chiaro che un'organizzazione fittizia, voluzionari a disposizione - di attaccare il
fase che emerge la straordinaria capacità di ne della dimensione capitalista, non fissa corne potrebbe essere una parte non trascu- nemico di classe; quei compagni che anche
preveggenza del capitale. Pur non potendo rapporti di alcun genere - se non quelli dello rabile dell'odierno movimento anarcosinda- se modestamente stanno costruendo, giorno
programmare i termini dello scontro finale, scontro - per poi, in concreto, trovarsi ad calista, non costituisce di per sé un perico- dopo giorno, il proprio posto all'interno
esso continua nel suo gioco socialdernocra- avere rapporti altrettanto intimi, imposti lo più grande di qualsiasi altra forma di dello schieramento rivoluzionario. Questi
tico delle riforme, continua anche nel gioco attraverso il processo di ideologizzazione. simbolizzazione o mitizzazione del vissuto. compagni anarchici debbono porsi il pro-
della repressione più spietata e nell'utilizzo Il compito finale dello stalinismo sarà Al contrario, quando questa organizzazione blema di corne valutare il lavoro fin qui
delle forze reazionarie, ma non abbandona quello di uccidere l'iniziativa spontanea prendesse piede realmente, inserendosi nella svolto dalle BR e dalle aitre organizzazioni
Je sue attenzione a quell'estrema "sinistra", della rivoluzione popolare, impostando i ter- realtà delle lotte, e venisse a contrastare il staliniste (o equiparate) che conducono
serbatoio di "rivoluzionari" che guideranno mini del nuovo potere della tecnoburocra- compito che oggi svolgono i sindacati con- avanti la lotta armata in Italia e in Europa
Jo scontro di domani. zia pseudorivoluzionaria del partito guida. federali e autonomi, svolgerebbe un ruolo oggi. E porsi questo problema significa

140 141
rinunciare ad una condanna immediata e voluzione, oggi, dall'altro lato, esse costi- In fondo, quello che è stato veramente un to dello schema tradizionale del "partitino".
senza appello, ad un rifiuto aprioristico tuiscono un elemento di attacco contre lo fallimento, è stato il progetto di incolonnare Il non avere approfondito questo aspetto,
delle loro realizzazioni, ad una chiusura Stato e, in quanto tali, non possono essere il popolo sotto l'insegna di un programma ha portato alla considerazione delle prati-
ideologica. Significa, quindi, accettare queste combattute, ma devono essere costantemen- ideologico, con tutte le conseguenze che ne che assem bleari e della radicazione nei co-
azioni e queste analisi nei limiti che esse te seguite con cauta attenzione. derivano. I prirni a cadere in questa rnisti- siddetti "luoghi della classe" corne scelta
presentano, per studiarli e proporre - ove Ecco. Cosa si deve intendere parlando di ficazione sono stati proprio i mistificatori. politica e non come ultimo fronte della per-
possibile - un avanzamento dello scontro. "cauta attenzione". Pensiamo che si debba Dopo averle provate tutte, stanno adesso sistente illusione quantitativa. Per cui, al
Queste affermazioni non spostano di un escludere l'eventualità di coloro che intenda- provando la mistificazione ultima, quella momento opportuno, cioè quando iniziaro-
millimetro le valutazioni precedenti. Pur es- no "cautamente" avanzare una critica ideo- dell'autonomia del proletariato che, pur no i segni del riflusso riguardo la vitalità
sendo pienamente convinti che lo stalinismo, logica alle BR, parlando dall'altezza del loro restando tale, cioè autonoma, deve, perè, politico-organizzativa delle nuove forme
di ogni ordine e grado, sia profondamente pulpito, ben lontani dall'atmosfera surri- stranamente, trasformarsi in un ulteriore di intervento territoriale, non ci fu una ana-
controrivoluzionario, non si puo, per questo scaldata dello scontro. Il termine "cauta" partito, o, almeno, avere, forma anomala di lisi corretta, capace di mettere in discussio-
fatto, lottare contro organizzazioni stalini- va riferito alla necessità di soppesare i giu- partito, un qualcosa che agisca oggettiva- ne anche le stesse strutture assembleari
ste che - in questa fase dello scontro di dizi negativi, facendo attenzione non solo mente da partito. E' chiaro che l'autonomia e territoriali dell' "autonomia", ma si veri-
classe - realizzano un attacco contro lo al quadro ideologico di fondo, ma anche alle proletaria è quella dei produttori e non quel- ficè un richiamo al vecchio modello organiz-
Stato. E ciè proprio perchè quella "utiliz- ipotesi strategiche in quel quadro contenute, la degli ideologizzatori del rapporto di pro- zativo del partito, modello che era stato
zazione" che il capitale intende fare (in ed evitando di lasciarsi coinvolgere in avven- duzione, ogni tentativo di inquadramento considerato corne "sospeso" in attesa di
forma indiretta) di queste organizzazioni, tati giudizi a priori. Il termine "attenzione" delle attuali forme di lotta autonoma, all' eventi favorevoli.
è un fatto contraddittorio che deve essere va riferito all'azione rivoluzionaria in corso interno di schemi provenienti da un passato Anche il movimento anarchico ha fini-
verificato nel momento finale dello scon- di realizzazione, che costituisce la nostra di tristi esperienze, presenta per forza delle to per pagare le conseguenze della sua
tro, nel momento dell'insurrezione di massa, attenzione portata nel campo della lotta caratteristiche controrivoluzionarie. Su que- inadeguatezza a svolgere una certa funzione
e non puè essere considerato un fatto asso- armata e non solo ad un interesse generica- sto argomento sarebbero necessari ulteriori storica, che gli sarebbe stata congeniale.
lu to, capace, tutto solo, di condizionare il mente astratto, affidato alle capacità reto- approfondirnenti. Bisognerebbe , ad esempio, Lo spettro della costruzione del "partite
nostro intervento al punto da spingersi ad riche delle nostre penne migliori. Quindi: capire meglio la strumentalizzazione che operaio anarchico" gli è rimasto appicci-
una condanna assoluta e immediata di ogni "cauta attenzione" significa realizzazioni viene fatta, Ü1 questo momento, da elemen- cato addosso e non ha potuto liberarsene.
tipo di azione contro lo Stato sulla sola base concrete di latta che possano, nella loro ti e organizzazioni che nulla mai hanno avu- Spesse volte si è verificata la comica situa-
della discriminante ideologica. stessa capacità realizzativa, costituire criti- to a che fare con i principi dell'autonomia zione che erano proprio gli anarchici gli ele-
Occorre studiare bene il meccanismo to- che caute e ponderate aile realizzazioni che proletaria, del concetto di "autonomia"; menti più cauti in certe occasioni di lotta,
talizzante realizzato dal capitale. Ogni par- le organizzazioni staliniste portano a buon strumentalizzazione che molto probabilmen- gli elementi che invitavano alla calma, alla
te di questo meccanismo presenta aspetti fine. te, determinerà ulteriori confusioni in futu- ponderatezza, alla verifica delle condizioni
positivi per il capitale stesso ma non puè Questo modesto contributo al problema ro ed ulteriori risultati contrari al processo dello scontro, all'attesa della crescita del mo-
fare a meno di presentare degli effetti di della "collaborazione" con le forze rivolu- di liberazione proletaria. vimento, alla maturità delle forme organizza-
disturbo, a volte marginali e secondari, a zionarie che saranno domani le future for- Il dibattito attuale, se la posizione "so- tive; per quanto possa sembrare incredibi-
volte più importanti e significativi dal punto ze controrivoluzionarie, non puè certo esau- viettista" di alcuni sia più valida di quella le, in questi ultimi anni, moiti fogli anarchici
di vista rivoluzionario. Basta pensare al fat- rire un problema che costituisce uno dei che rivaluta il partito, espressa da altri, hanno sistematicamente svolto una funzio-
to principale dello sfruttamento per render- punti più travagliati dell'intera esperienza di non sposta il centro del problema, in quanto ne di pompieraggio controrivoluzionario,
si conto della cosa: se da un lato lo sfrutta- lotta degli anarchici. Occorre che i compagni considera l'organizzazione nei luoghi di risultando puntualmente arretrati nei con-
mento rende possibile l'accumulazione capi- riflettano più profondamente su questo pun- specifica azione della classe proletaria, attra- fronti del livello delle lotte, ricorrendo ad
talista, dall'altro rende possibile la presa to, ed occorre che le critiche vengano dalle verso gli organismi "autonorni", corne un incredibili funambolismi per recuperare il
di coscienza dello sfruttamento stesso da realizzazioni concrete della lotta e non dalle momento transitorio in vista di un futuro terreno perduto quando certe tematiche
parte degli sfruttati e quindi la lotta per la vane parole di un dibattito o di uno scontro chiarimento riguardo la "etema" funzione finivano per radicarsi talmente nel movi-
liberazione definitiva. Ad esempio, i grandi verbale. del partita. mento da sernbrare assurdo il non parlar-
mezzi di comunicazione, se da un lato ren- In fondo, se ben si esamina la cosa, la ne. In questi ultimi anni gli anarchici non
dono possibile una più omogenea integra- scelta "soviettista" è stata dettata da una hanno mai tenuto presenti le parole di
zione delle grandi masse, dall'altro educano Il fallimento delle strategie quantitative certa impossibilità di continuare nella dire- Bakunin: "Non abbiamo nulla da insegnare
quest'ultime alla conoscenza di alcuni pro- zione di sempre, dal rifiuto della realtà di al popolo, dobbiamo solo spingerlo alla
blemi (per quanto si tratti di conoscenza mi- Le disillusioni che in questi ultimi tempi, farsi modellare secondo i canoni del marxi- rivolta". Al contrario, più le cose si radi-
stificata) e rendono più agevole il formarsi assommatori di ogni tipo, hanno messo in- smo-leninismo e secondo i relativi testi sa- calizzavano, più cercavano aria respirabile
e l'agire 'di una minoranza rivoluzionaria sieme; disillusioni che hanno finito per cri. Si trattava, quindi, di una pratica di nell'affermazione che "nulla ci garantisce
agente in seno alle stesse grandi masse. far dilagare quel fenomeno di crisi della ripiego, resasi necessaria dopo il fallimento che siamo in una fase pre-rivoluzionaria".
Cosi per lo scontro tra Stato e organizza- militanza di cui si fa un gran parlare, hanno di una metodologia che, perè, nello stesso Ma cosa ci dobbiamo aspettare, una cartoli-
zioni di lotta armata a struttura stalinista. sottolineato anche il fallimento del contenu- tempo indicava anche il fallimento del na precetto? Compito dei rivoluzionari
Se da un lato queste organizzazioni costi- to stalinista di ogni progetto quantitativo progetto della crescita quantitativa all'in- anarchici è quello di sensibilizzarsi sulle
tuiscono un elemento della futura controri- ed egemonizzante. finito, e non si limitava a segnare il fallimen- condizioni dello scontro, non quello di

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acchiappare l'ultimo treno sugli argomenti se pre-rivoluzionaria; dello spazio dei nostri fogli militanti, sono mento di moiti compagni che, dal punto di
del giorno, per evitare di fare, fino in fondo, Una corretta metodologia materialista do- proprio i cornpagni appartenenti alle genera- vista sostanziale, costituisce proprio il loro
magra figura. vrebbe partire dal presupposto che non è zioni precedenti e che ebbero a costruire la più interessante contributo analitico. Non di-
Non vogliarno qui rinfacciare nulla a nessu- possibile alcun distacco dalla propria realtà, loro formazione intellettuale e politica in· mentichiarno che è stato proprio questo
no, vogliarno solo riaffermare, corne altre nei termini in cui ci viene imposta dal vissu- altre situazioni dello scontro di classe. comportamento generalizzato che ha messo
volte, che questo modo di agire, questo to quotidiano, e le riflessioni che sulla realtà Anche chi scrive si trova in questa situa- in crisi molte strutture organizzative che in-
modo di gestire certi modelli organizzativi, si fanno, per quanto queste ultime possano zione, ed è per questo che intende proporre tendevano egemonizzare, certe volte in buo-
presenta tutte le caratteristiche negative di essere ampie e generalizzate, o riguardare il problema, senza pretendere che abbia va- na fede (?), intellettualmente il movimento
quella malattia del quantitativo che è pro- fenomeni apparentemente distanti dalla di- lore solo per gli altri. Ora, questi compagni rivoluzionario.
prio l'indicazione più interessante della mensione quotidiana che siarno obbligati (almeno la maggior parte di essi), sia perchè Un discorso simile andrebbe fatto riguardo
pratica rivoluzionaria di questi ultimi anni. a subire. Una simile chiarificazione contri- hanno potuto avvantaggiarsi dell'utilizzo di il secondo punto sopra indicato, quello rela-
Non cercare di porvi rimedio attraverso una buirebbe senz'altro alla validità dell'analisi, certi strumenti forniti dalla scuola, sia per- tivo alla posizione dell'organizzazione cui ap-
approfondita autocritica è veramente delit- specie quando questa concerne argomenti chè hanno trovato una situazione di "mer- partengono i cornpagni che sviluppano l'ana-
tuoso. che coinvolgono non solo valutazioni poli- cato" più favorevole, sia perchè hanno so- lisi. Non è un fatto trascurabile.
tiche, ma anche decisioni a carattere perso- stato di più alle porte della salarizzazione; I contenuti dell'analisi, infatti, sono anche
nale. In tutti i sensi, il periodo dell'analisi oggi, si trovano a svolgere una funzione all' fortemente influenzati da una "strategia"
n problema delio scontro armato acritica è tramontato. Non è possibile conti- interno della struttura produttiva. Chi è estema all'analisi stessa, che non è quella
nuare ad accettare formulazioni costruite professore, chi è giomalista, chi è funzio- del suo estensore in quanto individuo, ma
Un importante elemento pregiudiziale, all'intemo di una dimensione che, nella nario di banca, chi è impiegato statale, chi è quella di una quale organizzazione cui l'e-
che è entrato, in questi ultimi anni, in tutte concretezza dell'impegno di lotta, è lontana operaio specializzato, e cosi via. Ora, questa stensore idealrnente o praticarnente si richia-
le analisi sulla lotta armata fatte da moiti dalla realtà. composizione di classe deve essere tenuta ma. Ora è chiaro che questa strategia sarà
compagni anarchici, è stato il seguente: Facciamo un esernpio. La svalutazione sco- presente, in quanto è un elemento non tra- tanto più a lungo termine quanto più l'or-
Essendo lo scontro armato contro lo Stato il lastica di questi ultimi anni ha determinato scurabile dello sviluppo dell'analisi che que- ganizzazione non si sente pronta ad assol-
momento culminante del fatto rivoluziona- nei compagni più giovani una notevole crisi sti compagni svolgono. Al contrario, la vere al suo ruolo rivoluzionario. Ne deriva
rio, per impegnarsi in esso si deve essere antintellettualistica, portandoli ad un sospet- maggior parte dei compagni più giovani, che l'analisi finirà per contenere moiti ap-
certi che la fase che attraversiamo sia almeno to, non sempre fondato ma comunque molto anche se con provenienza di classe etero- profondimenti sulla scarsità delle possibi-
una fase pre-rivoluzionaria; in caso contra- interessante, per le belle analisi letterarie. genea, si trovano più accomunati in una lità di realizzare quegli obiettivi che l'orga-
rio si finisce per essere schiacciati dalla mac- Nel mentre una strategia del capitale distrug- struttura di classe avente maggiore omoge- nizzazione si pone e cercherà di trovare
china repressiva e si distruggono anche le geva il contenuto strumentale dell'insegna- neità, struttura determinata dalla loro tu tte le giustificazioni possibili per spingere
altre forme d'intervento, il lavoro politico mento scolastico, le nuove generazioni di stessa ghettizzazione, dalle difficoltà spesso un qualsiasi progetto d'intervento in avanti
che il movimento conduce da sempre, il la- giovani che uscivano dalla scuola si trovava- insormontabili di trovare un lavoro, difficol- nel tempo, ritenendo che nel futuro si possa-
voro di controinformazione e cosi via. no con sempre meno mezzi di carattere stru- tà che alimentano fortemente un comporta- no realizzare le condizioni ottimali che con-
Su questo argomento non è stata fatta mentale (che poi sono quelli che rendono mento antiproduttivo, antiautoritario, anti- sen tiranno all'organizzazione di agire con
sufficiente chiarezza, sebbene non sia diffi- possibile la costruzione delle analisi lette- intellettualistico e, se si vuole, un comporta- qualche possibilità di successo.
cile identificare in esso alcuni elementi che rarie ), con una deludente esperienza "assem- mento genericarnente distruttivo. Pero, siccome oggi non è di moda parlare
avrebbero potuto essere analizzati con fa. bleare" fatta di parole e di luoghi comuni, Spesso questi compagni più giovani sono a nome di un'organizzazione (vedesi il con-
cilità. Vediamo di dare un contributo a que- ma - nello stesso tempo - con una crescen- bloccati dalla mancanza o dalla difficoltà tributo analitico del movimento in generale,
sta analisi, segnando i vari punti che ci te esperienza pratica derivante dalla sostan- di reperire gli strumenti per formulare le grazie al quale si è posto fine in parte a que-
appaiono più significativi: ziale posizione di disoccupati, di sottoccupa- proprie analisi, anche se non è difficile che sta pratica), si parla a nome personale, met-
a) la posizione personale dei compagni che ti e di emarginati. Questa situazione ha de- abbiano le idee molto chiare su dove risieda tendo, accuratarnente, qua e là, quelle in-
elaborano alcune analisi non puo essere terminato un disagio diffuso che si è realiz- il nemico di classe e su corne bisogna colpir- dicazioni che servono da guida per il repe-
considerata "estranea" all'analisi stessa; zato e sta realizzandosi, nei giovani, in un'ac- lo. Quello che loro manca è, spesso, la forma rimen to delle costanti ideologiche cui si
b) la posizione dell'organizzazione cui que- cumulazione notevolissima di carica distrut- esteriore dei concetti, e questo li blocca, richiarna l'organizzazione. Ad esernpio, in
sti compagni appartengono costituisce un ul- tiva contro quelle condizioni dello sfrutta- costringendoli ad accettare elaborazioni che un'analisi sulla lotta armata, che si man-
teriore elemento dell'analisi, anche se spesso mento che hanno determinato la loro situa- rnagari, in fondo, condividono solo a metà. tiene costantemente su posizioni caute e
non appare a livello ufficiale; zione. Crisi di valori, ma nello stesso tempo Eppure la pratica di vita di questi compagni, che si possono riassumere nelle parole
c) c'è un equivoco logico nel fatto di affer- messa in discussione di quelle sacralizzazioni spesso, è molto più antiautoritaria di quegli "sparando si perde", di colpo, senza
mare che la lotta armata nécessita della fase del passato tra le quali "I'analisi" al di so- altri compagni che producono il materiale necessità alcuna, emerge un riferimento ail'
pre-rivoluzionaria, in quanto non ci pare pos- pra di tutto, costituiva un elemento non analitico, che una incancrenita tradizione ha anarcosindacalismo, corne unico strumento
sibile negare che questo tipo lotta dia il suo trascurabile di freno delle capacità di ribel- finito per delegare alla produzione del mate- valido di lotta. Il salto logico non è giusti-
contributo alla determinazione della fase lione. riale analitico. ficato, salvo che si parta dalla necessità
pre-rivoluzionaria stessa; E' un fatto (diciarno nella grande mag- Ecco, ci pare che un'analisi corretta debba di inserire il progetto organizzativo all'in-
d) non è possibile una considerazione uni- gioranza dei casi) che a continuare a svilup- tener conto di questo problema e far entra- temo di un messaggio, ma anche di questo
forme di ciè che si puè considerare corne fa- pare analisi e ad occupare la maggior parte re, all'intemo di se stessa, quel comporta- andrebbe tenuto conto nella valutazione che

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i compagni debbono fare delle analisi che fenomeno nel suo complesso, allo scopo di BR è anche possibile che esista in una real- pensano che debba prima verificarsi un di-
vengono sviluppate. utilizzarne il riferimento a livello spettaco- tà che non manifesta i segni di un comporta- sequilibrio a livello internazionale o uno
Riassumendo su questi due punti abbiamo lare corne giustificazione della repressione. mento illegale che tende alla generalizza- spostamento degli interessi delle zone d'
che entrambi contribuiscono ad avanzare In sostanza non c'è motivo di accettare zione su larghi strati in corso di criminalizza- intervento in cui risulta diviso il globo.
due elementi strategici, il primo individuale questa interpretazione studiata dai servizi zione, non è possibile che altri modelli Tutte queste opinioni sono valide ma non
e il secondo organizzativo, che non possono di sicurezza. Il fenomeno della lotta armata organizzativi, che proprio da quel comporta- possono mettere, singolarmente, in dubbio
essere trascurati nella valutazione dell'ana- non è costituito che in minima parte dalle mento trovano origine, esistano in momenti il fatto che il nostro compito rivoluzionario,
lisi. Anche per chi scrive queste righe il di- realizzazioni delle organizzazioni armate che non rendono possibile il diffondersi del in quanto anarchici, è quello di spingere gJi
scorso è identico. Personalrnente (avendo cosiddette storiche, quelle che magari tro- comportamento illegale stesso. sfruttati alla ribellione, alla lotta contro
ben poco da salvaguardare) ritengo che l'at- vano modo di realizzare le manifestazioni Ora, sui diffondersi di questo comporta- gli sfruttatori, e non quéllo di stare ad al-
tacco vada condotto in modo decisivo e al più eclatanti, ma, al contrario, è costituito mento anche i compagni più critici non pos- manaccare sulle possibilità di vittoria delle
più presto, in altri termini sono portato a da un vastissimo comportarnento illegale sono chiudere gli occhi; tanto è vero che nostre organizzazioni in caso di scontro.
ridurre i tempi strategici dell'intervento ri- e antiautoritario che minaccia di diffondersi moite volte è possibile vedere poderosi recu- Qualcuno ingenuamente si chiedeva cosa
voluzionario e della distruzione del nerni- in modo incontrollato, e questo lo Stato Jo peri operati da alcuni di quei compagni che sarà di AR in caso di vittoria delle BR. Fran-
co; mentre, considerando corne punto di ri- sa benissimo, corne bene Jo sanno anche avevano manifestano Je idee più peregrine camente questi dubbi amletici ci lasciano
ferimento organizzativo il movimento nel quelle organizzazioni politiche e pseudo- sull'argomento, dando indicazioni poi sono- interdetti. Possibile non si sia ancora capito
suo complesso e non questa o quella or- -rivoluzionarie (ma sostanzialmente con- ramente smentite dai fatti. Se cio è vero, da quale parte sta il compito rivoluzionario
ganizzazione in senso specifico, sono portato trorivoluzionarie) che cercano, in tutti i è vero anche che da questo stato di cose si degli anarchici? Possibile che ancora si torni
a identificare la strategia con il movimento modi, di cavalcare la tigre di questo corn- sta producendo la condizione per una sern- a ragionare nei termini dell'etichetta organiz-
e non con questa o quella strategia di questa portamento generalizzato. Ridurre il proble- pre maggiore generalizzazione del comporta- zativa, per cui AR, solo per il fatto di aver
o quella organizzazione, e la strategia del rna della Jotta armata oggi in ltalia a quello mento stesso e, quindi, dell'alzarsi del livel- messo una bella frase di Durruti in testa al
movimento è data dalla sua stessa capacità che fanno e che hanno fatto le BR o a Jo dello scontro e quindi, se si preferisce, suo documento più ampio e analitico, debba
di ricomporsi e di ripresentarsi, in mille for- quello che ha fatto o riuscirà a fare AR, della fase pre-rivoluzionaria, considerarsi la sola alternativa possibile
me, sempre diverse e sempre capaci di espel- è assurdo e privo di senso. Significherebbe Occorre anche dir qualcosa sui problema alle BR? Possibile che non si comprenda che
lere fuori di se stesso Je contraddizioni auto- riproporre, con tutta l'autorità dell'analisi che non è possibile una considerazione uni- la vera e sola alternativa è la Jotta armata ge-
ritarie comunque travestite. Questi due con- rivoluzionaria, lo schema di ragionamento forme di questa fase. Alcuni compagni s' neralizzata, spinta fino al livello insurrezio-
dizionamenti strategici vanno considerati che toma tanto utile alla gestione spetta- immaginano che essa deve assurnere sempre nale, fatto ben più significativo delle più
corne agenti all'interno della presente anali- colare che del fenomeno della Jotta armata le condizioni della presa del palazzo d'In- elevate realizzazioni delle organizzazioni sto-
si, in quanto, in caso contrario, la lettura il capitale cerca di dare oggi nel mondo verno, altri che essa debba scaturire solo da riche.
sarebbe priva di senso. (senza, per altro, ben riuscirvi). un acuirsi delle condizioni di crisi della ge-
Veniamo al terzo punto sopra accennato, E' solo nei termini in cui questo comporta- stizione capitalistica dell'economia; altri ALFREDO M. BONANNO
cioè al fatto che c'è una contraddizione lo- rnento antiautoritario e antiillegale tende a
gica nell'affermazione che la lotta armata generalizzarsi che ci si avvicina alla fase che
necessita di una fase pre-rivoluzionaria, sen- si vuole definire pre-rivoluzionaria, e non,
za tener conto che la Jotta armata, insieme corne alcuni sostengono, che questa fase ren-
ad altri strumenti d'intervento rivoluzio- da Jogico quel comportamento. Il guaio è
nario, contribuisce anche a creare quella che moiti compagni, tante bravi a indivi-
fase che si vuole definire corne pre-rivolu- duare il peccato autoritario negli altri non Jean-Pierre Voyer
zionaria. sono poi altrettanto bravi nel vedere il vizio INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DELLA PUBBLICITA'
E' insita in questa affermazione una su- nel proprio ragionamento, pur essendo que-
pp, 56 L. 1.000
pervalutazione dello strumento dell'organiz- sto vizio della stessa natura autoritaria che E'
zazione armata, di fronte ad altri strumenti temono tanto negli altri. Infatti, questi corn-
d'intervento contro la repressione. La cosa pagni, quando fanno riferimento alla necessi- La forma in cui questo libro è stato scritto non presente solamente
è più che naturale, in quanto dipende dal tà che la lotta armata trovi giustificazione il vantaggio scientifico ed estetico di un'intelligenza perfettamente u
fatto che lo Stato dedica maggiore atten- solo nella fase pre-rivoluzionaria hanno in padroneggiata. Essa si adatta in modo particolare ad una scienza s
zione repressiva alle realizzazioni delle or- mente un modello organizzativo clandesti- diretta non verso il mantenimento e lo sviluppo scontato del presen- C
ganizzazioni di lotta armata di quanto non no che è proprio quello realizzato oggi dalle te ordine spettacolare, economico e sociale, ma verso il suo abbat- I
ne dedichi alle realizzazioni in altri settori BR, e non riescono a convincersi che esi- timento rivoluzionario. Essa non permetterà nemmeno per un istsn- T
d'intervento, Dato il Jivello di scontro rag- stono altri rnodelli organizzativi, traenti te al cittadino lettore di darsi alla contemplazione delle realtà dlret- 0
giunto in questo mornento è interesse della giustificazione proprio dal comportamento tamente coglibili e aile loro connessioni fantasiste, ma va diritto al
repressione impedire il dilagare a macchia illegale generalizzato. Occorrerebbe maggiore ma/essere interna che esiste dappertutto. Abbasso il lavoro! Abbasso
d'olio degli interventi arrnati, e, nello riflessione su questi problemi, e, possibil-
stesso tempo, è anche suo interesse indicare mente, un minore quantitativo di giudizi
la vita quotidianal Abbasso la Francia!
una organizzazione corne rappresentante il a priori. E' chiaro, infatti, che se il modello

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Monica Giorgi la lama: il manico appartiene alla borghe- influenze nocive reciproche.
sia. Cosi pure l'articolo 64 avverte che i
PRIGIONI LAGER: UN OBBIE'IT IVO DELLA RIFORMA CAR CERARIA Come dicono i compagni comunisti singoli istituti devono essere organizzati
rivoluzionari di Pianosa, "occorre sgom- con caratteristiche differenziate in rela-
brare il campo da tutte quelle posizioni zione alla posizione dei detenuti e alla
La riforma carceraria, varata dal parla- il programma imperialistico e multina- devianti interne al movimento di classe necessità di trattamento individuale e
mento capitalistico-borghese in data zionale della borghesia non avrebbe potu- che rivendicano l'applicazione della ri- di gruppo degli stessi ( 2).
26/7/1975 ha avuto un prezzo altissimo to, nè puè, integrare nel suo processo forma carceraria per i prigionieri politi- INDIVIDUALIZZAZIONE DEL TRAT-
di vite umane. Assassini, pestaggi, tortu- di sviluppo; ci, cioè un trattamento "più umano" T AMENTO e DIFFERENZIAZIONE DE-
re, trasferirnenti subiti dai proletari e dal- PREPARARE UN TERRENO, fatto di nei loro confronti che si presume garan- GLI ISTITUTI sono, dunque, due prin-
le proletarie rinchiuse negli infami car- filo spinato, muri bianchi, e isolamento tito dai principi della riforma stessa. Chi cipi cardine della Riforma carceraria e
ceri dei padroni. in cui rinchiudere "umanamente" e se- avanza simili velleitarie richieste, viven- contemporaneamente garantiscono la nor-
Non val la pena riesumare i nomi e le condo lo spirito della puntuale e fresca do della tolleranza del nemico di classe, ma giuridica della creazione di carceri-
vicende dei compagni-detenuti uccisi, pe- riforma gli inevitabili oppositori alla ri- dà prova non soltanto del più schifoso speciali quali strumenti del più generale
stati, torturati, trasferiti punitivamente che strutturazione capitalistica. opportunismo, ma dimostra anche una obbiettivo di ANNIENT AMENTO DEL-
hanno insanguinato la storia carceraria Oggi questi oppositori, questi operai completa ignoranza dei contenuti reali L'OPPOSIZIONE DI CLASSE.
dal '68 ad oggi. Le processioni, i lamen- sociali, questi rivoluzionari, questi com- della riforma (l )". Dalla Chiesa, perciè, è in perfetta re-
ti lasciamoli ai penitenti e ai religiosi. Noi battenti sono chiamati provocatori, de- Guardiamoli un po' più da vicino, quin- gola costituzionale: non infrange la leg-
possiamo valutare e costruire la storia di, questi contenuti. ge di stato annientando i Prigionieri po-
linquenti politici, crirninali, terroristi.
con una costante e concreta pratica di L'articolo 1 contempla un'affermazione litici, ma la dispiega e la attua in tutto
I carceri-speciali, di cui tutta la stampa
lotta che è senz'altro, molto più efficace di regime (e non è da escludere anche formale che il trattamento penitenzia- il suo vigore.
e, senz'altro molto più scomoda per i pa- rio deve essere conforme ad umanità, de- La borghesia non stravolge mai la for-
quella extra-parlamentare) riempie le co-
droni, delle parole commoventi e rab- ve assicurare il rispetto della dignità del- ma del suo ordinamento se la si lascia
lonne dei giomali con articoli indigna- vivere, ma non si puè .lasciar vivere l'or-
biose. ti e perplessi sulla costituzionalità o me- la persona e deve essere improntato ad
Il patrimonio di lotte del proletariato assoluta imparzialità e una chiarificazio- dinamento che stravolge le naturali e li-
no di simili istituti, non sono poi tanto
prigioniero è un patrimonio politico di ne e affermazione sostanziale che il trat- bere regole della socialità e della vita.
speciali, bubboni o escrescenze di un cor-
tutti gli sfruttati, vasto, incisivo, e con- tamento è attuato secondo un criterio La borghesia non cade da sola in con-
po sano. 1 carceri-speciali sono quanto
tinuato che non si esaurisce certo nell'at- di individualizzazione in rapporta aile tradizione, ma attaccandola e combat-
di meno imprevedibile e speciale possa
tuazione di una riforma vomitata dalla specifiche condizioni dei soggetti. tendola cade il suo · potere e il suo mon-
partorire una società di potere, un'eco-
bocca di una classe dominante che ha nomia di sfruttamento e in ultima fase Proprio nell'articolo 1 si trovano le pre- do.
incatenato i suoi nemici. una riforma che ha corne principi cardine messe per una rigida selezione dei dete-
MONICA GIORGI
Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale e la INDIVIDUALIZZAZIONE DEL TRAT- nu ti, in recuperabili e irrecuperabili ( con-
fascistissimo dell'arma, incominciè la sua T AMENTO E LA DIFFERENZIAZIONE tra cui viene perseguito il noto program-
carriera militare corne responsabile della DEGLI ISTITUTI. ma di annientamento ).
normalizzazione carceraria con la STRA- Quando i più coscienti fra i proletari Nell'articolo 14 si stabilisce che l'asse- (1) Da un documento del collettivo comunista ri-
GE DI ALESSANDRIA il 10 maggio 1974. reclusi, gli anarchici, i comunisti rivolu- gnazione dei condannati ai singoli isti- voluzionario di Pianosa, riportato sui n.4 del bollet-
Non era stata ancora varata la riforma; zionari misero in guardia il movimento tuti e il raggruppamento nelle sezioni di tino NIENTE PIU' SBARRE.
non erano ancora stati entusiasticamen- dai "suoi" tromboni, dichiarando che ciascun istituto sono disposti con parti- (2) Vedi la legge sui nuovo ordinamento peninten-
te salutati i meriti e gli scopi umanitari la riforma carceraria realizzava uno sco- colare riguardo aile esigenze di evitare ziario del 26 Luglio 1975.
di una legge che sarà ottenuta per i me- po funzionale allo stato e alla borghe-
riti di tutti fuorchè dei detenuti. Non sia, furono accu sati di essere , qualunqui-
c'era ancora Bonifacio sul seggio mini- sti politicizzati, incoreggibili utopisti. Fu-
steriale di grazia e giustizia; ma c'era Za- rono affibiate le solite critiche di astrat-
SEOUESTRATO
gari ministro socialista e non era stato tezza e di mancanza di senso politico; Alfredo M. Bonanno
ancora progettato ufficialmente e mani- furono tacciati di incapacità dialettica,
festamente il progetto carcere-speciale. Ep-
pure Dalla Chiesa, i ministri, l'esecutivo,
e "scientifica", perchè lo scopo che si
prefiggevano, allora, corne ora, era quel-
Lire 500 La gioia aranata pag. 48
il parlamento e soprattutto i padroni erano lo di abbattere il carcere in una genera- ln una forma semplice e incisiva, questo volumetto affronta il problema della gioia
giâ tutti ben coscienti di cosa fare con le prospettiva di lotta contro il padronato rivoluzlonarla e dela distruzione del mito della produttività. Un tentativo di uscire dallo
la democrazia riformista e con la forza e lo stato. schema tradizionale dell'analisi politica.
bru ta del nuovo fascismo: Ancora oggi, comunque, c'è chi crede La giola e la festa, insieme alla distruzione del lavoro, come bisognl anarchici della
ANNIENTARE FISICAMENTE, MILITAR- ancora nella Riforma, o peggio pensa di rivoluzione, si sostituiscono al controllo del fatto produttivo, e consentono d'individuare
MENTE, E POLITICAMENTE quella pol- conquistare spazio usando un coltello le concrete possibilità rivoluzionarie dell'attuale situazione.
veriera di insubordinazione proletaria che che si puè impugnare solo dalla parte del-

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Alcuni detenuti luzione, oggi ripresentano il loro modello il potere esercita su questo stesso proleta-
sui più ristretto universo dei detenuti, riato, azione che non è soltanto quella del
SULLE CONDIZIONI DI DETENZIONE NEL CARCERE DI *** pretendono di spacciarli corne avanguardia generale Della Chiesa e delle carceri spe-
e futura guida della rivoluzione. ciali, ma è anche quella del miraggio del-
Leggendo il documenta che segue non 1 'amnistia, del condono, del futuro rein-
Il documenta che presentiamo, pervenuto- regole imposte dalla privazione della liber- serimento in una società (!), in una paro-
si puà non sottolineare la preoccupazione
ci da uno dei lager statali, è stato oggetto tà. la dei piccoli privilegi e delle piccole age-
di attenta riflessione, costituendo un esem- di questi detenuti (il documenta porta in
Questo consenso, che corrisponde al calce cinquanta firme) di stabilire la loro volazioni che costituiscono merce di scam-
pio raro di corne agisca il potere nei con- piû ampio consenso che il capitale estor- bio che il potere sempre propane agli sfrut-
fronti di una non trascurabile parte dell'at- estraneità aile faccende politiche "in quan-
ce, con i suoi mille trucchi, nella società to detenuti comuni". tati. E sarebbe veramente stupido affer-
tua/e popolazione carceraria. cosiddetta "Zibera", è dato da una parte mare che questo modo di agire è sbaglia-
Se non ci puà essere dubbio che nel- dei detenuti per evitare un male peggiore, Al limite il documenta stesso potrebbe to, in quanta la stessa cosa bisognerebbe
/e carceri si sia costituita, in questi ultimi per garantirsi condizioni di sopravviven- essere stato redatto con l'intervento di· [are per gli operai, per i produttori in gene-
anni, una grossa carica di ribellione, se non za all'interno dell'istituzione un poco piû retto o indiretto delle autorità respon- re e per tutti gli sfruttati. Jnvece di emet-
ci puà essere dubbio che questa carica è tollerabili, per riacquistare prima la libertà sabili del carcere, ma non sarebbe questo tere giudizi e costruire miti, il movimento
patrimonio di tutti i carcerati nel loro in- e via dicendo. Non si puà stabilire una il fatto capace di sottrarre interesse al rivoluzionario farebbe meglio a sviluppare
insieme, dimodochè, un domani, costoro, netta differenziazione tra presa di coscien- documenta stesso, in quanta indicatore di le analisi critiche che consentono di fissare
di fronte ad un accelerarsi del processo za rivoluzionaria e prestazione del con- problemi reali relativi alla disponibilità
- almeno per grandi linee - le reali capacità
rivoluzionario, possono essere considerati senso. Non ha senso affermare che colora rivoluzionaria dei detenuti stessi. del movimento stesso, capacità che com-
un non trascurabile punto di riferimento i qua/i accettano le condizioni di vita del La realtà ci sembra essere piû modesta prendono quel grande potenziale che è
per la messa in moto di un processo di carcere e non si ribellano continuamen- di quella sottolineata dal classico trionfa- il proletariato detenuto. Ogni illusione
distruzione dello stato; parimenti non ci te sono prestatori di consenso e quindi lismo della "sinistra di classe". Le grandi eccessiva, agni mita piû o meno in buona
puà essere dubbio che queste affermazio- controrivoluzionari. Come non ha senso capacità rivoluzionarie del proletariato dete- fede, ogni esaltazione della guida e del
ni vadano viste nella /oro giusta luce e dire che il consenso non esiste e quindi tut- nuto nelle carceri sono in costante aumen- comando, sono oggi elementi di costruzio-
senza quelle mitizzazioni che oggi ci sem- to va bene. Occorre penetrare piû dentro to, ma non va sottovalutata l'azione che ne della futura controrivoluzione.
brano essere diventate moneta corrente. nell'analisi, per evitare spiacevoli sorpre-
Una maggiore cautela va esercitata nelle se poi, nel momento del risveglio rivolu-
analisi che si producono da parte del movi- zionario. Unitamente, a tutti g1i amici detenuti, 1 °) - Effettivamente i servizi igienici
mento rivoluzionario, analisi che sono E' chiaro che oggi la repressione colpisca nella Casa Circondariale di*, abbiarno let- esistenti nelle stanze· dove donniarno la-
dirette a stabilire quei rapporti tra parte con maggiore attenzione i detenuti comu- to e, con molta attenzione, il numero di sciano a desiderare, in quanto sono di
criminaliz zata del proletariato e parte che nisti, considerandoli più pericolosi dei "Anarchismo" dedicato al carcere in cui antica costruzione e meritevoli di essere
resta inserita nei ghetti della disoccupa- cosiddetti detenuti "comuni". Quindi è ci troviamo. Prima di rispondere ai punti sostituiti. Pero nelle 12 ore in cui siamo
zione, della sottoccupazione e cosi via. Sen- chiaro che farsi riconoscere corne detenu- che più ci interessano, intendiamo fare una lasciati aperti, ci serviamo di un bagno
za una luce critica si corre il rischio di pro- to politicizzato comporta, da parte del precisazione: l' anonimato non ci è molto posto in ogni piano delle tre sezioni e,
porre un 'immagine mitica, utiliz zabile corne recluso, un passa non trascurabile nella simpatico, considerando anche che, moiti di corne affermate nel vostro articolo, se
guida, con tutte le conseguenze négative presa di coscienza rivoluzionaria, passa noi, si trovano in carcere proprio in virtù qualche volta si trovano intasati o in non
del caso. che egli cercherà di [are a più tardi pos- di questi anonimi informatori che, trinceran- perfette condizioni di pulizia, questo di-
Come accade ne/la società nel suo insie- sibile. Questa sua decisione non puo essere dosi dietro il facile paravento dell' anoni- pende esclusivamente da noi, che non ap-
me, anche nelle istituzioni totali (corne astrattamente fatta coincidere con la pre- mato, gettano veleno corne "Serpi", pro- plichiamo norme della civica educazione.
il carcere, il manicomio ecc . .) il potere ha sa di coscienza stessa, in quanto non c'è curando guai che si pagano con moiti mesi 2°) - Per quanto riguarda i cortili ad-
bisogno di una certa parte di consenso, dubbio che ci sono moiti compagni dete- e aile volte, con anni di carcere. Pertanto detti al passeggio, le vostre asserzioni cor-
allo scopo di mantenere la validitâ del nuti che sono compagni, disponibili per avremmo provato maggior interesse se il rispondono al vero, solo se riferite a
cordone repressivo, il quale, da solo, non l'attacco alle istituzioni repressive, ma vostro articolo fosse stato firmato, in quan- qualche settimana addietro infatti, pro-
sarebbe sufficiente a garantire la persisten- non hanno interesse, al momento, di di- to siamo del parere che, apporre la firma su prio in questi giorni sarà inaugurato il nuo-
za dell'istituzione stessa. Anche per le car- chiararsi corne tali, in quan to ritengono giu- di un proprio scritto, serve ad of- vo cortile che, in relazione allo spazio di
ceri il discorso non muta. Le mura del car- sto godere dei piccoli privilegi che la repres- frire quelle garanzie necessarie, per darle cui dispone l' intercinta del carcere appare
cere, le sbarre, e tutti gli a/tri accorgimen- sione continua a dare a colora che uffi- il tono di vericidità di cui abbisogna. confortevole ed idoneo allo svolgirnento
ti represstvi, [ino al mitra delle guardie su/- cialmente non appaiono corne detenuti Tralasciando l' introduzione, chiararnente di varie discipline sportive.
la torretta di sorveglianza e [ino aile celle politicizzati. politica che a noi non ci interessa e, nè 3°) - Quello che non corrisponde asso-
di punizione, sono uno degli aspetti dell'ap- Questo è un problema che moiti maci- potrà mai interessarci, in quanto siamo lutarnente al vero, sono i pestaggi a cui
parato di controllo, ma non potrebbero - da natori di ideologie non intendono porsi. detenuti comuni e tali ci sentiamo, pas- saremmo sottoposti, per il sadico diverti-
soli - garantire la ·continuazione dell'istitu- Come ieri al tempo del loro operaismo, siamo a chiarire alcune vostre affermazio- mento del maresciallo fascista * * *.
zione totale. L 'altro aspetto è dato da/ spacciavano la classe operaia corne clas- ni che non corrispondono assolutarnente Il maresciallo * **, comandante di que-
consenso di una parte dei detenuti aile se rivoluzionaria e corne guida della riva- al vero. sto carcere, nei nostri confronti non ha

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mai dimostrato alcuna animosità o preven- senza mezzi termini, con la variante d'in- Jeanne Charles
zione al contrario, quando gJi si sono stati terpretare il regolamento con senzo umani-
esposti problemi che meritavano una valu- tario e di giustizia. CRITICA AD MULIEREM
tazione umana ed urgente, ha cercato, Niente nel comportamento nei nostri
nell' ambito consentitogli delle sue fun riguardi puo evidenziare gli aggettivi di
zioni, di risolverli andando ·oltre i suoi cui lo gratificate nel vostro scritto. La Attualmente uno dei sintomi della de- rate dalle Joro radici materiali, siano uti-
poteri, esponendosi a dei richiami da par- Direttrice, è una sua collaboratrice libe- bolezza del movimento rivoluzionario è lizzate indistintamente dai due sessi con
te dei suoi superiori per le concessioni che ra in sua assenza, di prendere tutte Je il posto che ancora non riesce a dare ad modi di affermazione spettacolari.
in assenza di Joro, rendeva operanti. decisioni che ritiene più opportune at- una espressione qualitativa ed autonoma Mentre nella società alienata la donna
Per quanto riguarda il suo orto, è da pre- tinenti ad ogni caso che gli si prospetti. delle donne rivoluzionarie e l'uomo si trovano sempre su un piano
cisare ch'è sempre esistito e non corrispon- Prolungarsi ancora significherebbe darvi Si sa che il grado di sviluppo raggiunto di eguaglianza "apparente" ( tranne nel
de al vero, di aver fatto stringere i cortili eccessiva importanza, mentre a noi, siete dalle forze di negazione della società e- caso in cui il patriarcato ha ancora tutti
addetti al passeggio, per svolgere la rnansio- totalmente indifferenti e per Jo più bu- sistente trova la sua manifestazione non i suoi diritti ) poichè la donna non puè
ne di "agricoltore". giardi. equivoca, decisiva, evidente, nei rapporti trovare nel suo compagno sprovvisto quan-
I nostri avanzi o rifiuti del vitto, non me· A chiusura di questa Jettera intendiamo tra uomini e donne rivoluzionari, e nella to · lei, un protettore ammirevole e po-
ritevoli da parte nostra d' indagare dove precisare che i firmatari della stessa non maniera in cui il rapporto diretto e na- tente; nel movimento rivoluzionario rno-
vanno a finire, a quello che ci risulta ven- sono nè "figli del maresciallo" nè tantomeno turale dei sessi è concepito. derno, la donna comincia col ritrovare
gono gettati via, e comunque sarebbe di "spie", siamo detenuti abituati a fare i de- La ripartizione dei ruoli dei sessi nella con più vigore la sua antica fernminili-
troppo per le due galline e i quattro coni- tenuti, i nostri rapporti con la Custodia società alienata, ereditata dalla società tà davanti al dominio di un certo presti-
gli che possiede il maresciallo. si limitano allo stretto necessario e, soprat- feudale e dei primi stadi della società in- gio teorico. Perchè nell'individuo non
4°) - Per quanto riguarda il direttore tutto siamo consapevoli che in questo Isti- dustriale, puo definirsi schematicamente implicato nella attività teorica, la teoria
i fatti che voi accennate con specifico ri- tuto ancora si puè VIVERE e, forti di cosî: la femminilità concentra Je sue ten- appare come una "facoltà di scrivere",
ferimento al 1972, da noi non viene dis- questa convinzione respingiamo con fer- denze anti-storiche della vita alienata ( la di "pensare", un prodotto dell'intelligen-
cusso. mezza ogni tentativo da parte di gente passività, la sottomissione alla natura, za, una creazione individuale e piena di
E' subentrata la magistratura il solo ed ( in questo caso voi ) che, diffondento no- la su perstizione che ne deriva, il ripe ti- mistero.
unico organo, competente ad affermare tizie false tende a creare del caos, con tivo, la rassegnazione ), la mascolinità E' l'effetto di spettacolo; il feticismo
una sua eventuale responsabilità sui fatti l'unico risultato di far peggiorare le nostre concentra la sua tendenza pseudo-stori- della teoria per coloro che sono fuori. La
descritti. condizioni di vita. ca ( un certo gusto degradato della lotta, donna si trova spesso costretta ad arnmet-
Una cosa è certa, che da quando dirige Questo è quanto sentivamo di dirvi. l'arroganza, la pseudo-attività, l'innovazio- tere che "non riesce a scrivere" e che non
il carcere di * * *, non si è dimostrato né ne, la fiducia nel potere della società, il ha nessun ruolo attivo nella elaborazione
ambiguo né affarista. Le nostre richie- P.S. Dite all'autore della Jettera che razionalismo ). della teoria rivoluzionaria, al contrario
ste, se ritenute giuste Je accoglie; se so- avete pubblicato che ognuno dei firrna- La femminilità e la mascolinità sono apparente di certi uomini che affianca.
no infondate le respinge (poche volte) tari della presente è in grado di dargli tutte i due poli complementari della stessa alie- Per quanto riguarda la teoria, il suo primo
motivandone la ragione. Essendo questo le spiegazioni che desidera dove e quando nazione. Nella società industriale mo- movimento è quello di rimettersi agli uo-
un Carcere e non un Oratorio, alle volte vuole, anche perchè siamo convinti che se derna, questi due poli tendono, perden- mini, che le sembrano più qualificati di lei.
puè accadere che uno di noi prenda un esiste un " figlio del maresciallo" e una do cosi Je Joro basi materiali, a fonder- Finisce col diffidare del proprio pensiero,
rapporto disciplinare e sia sottoposto alle spia è proprio LUI. si l'uno nell'altro per costituire i tratti paralizzata da criteri esteriori.
decisioni del Direttore. specifici della proletarizzazione moderna, Quando arriva a penetrare in campi ine-
Se decide di infliggere la punizione, lo fa Seguono 5 7 firme. dove Je differenze tra i sessi sono meno splorati, si blocca pensando che se non
marcate. è stato fatto prima di lei è che non ne
In tutte Je epoche, e secondo la natura valeva la pena. Il suo pensiero rimane let-
di queste epoche, gJi uomini e Je donne tera morta: la donna non andrà mai spon-
non hanno mai costituito due tipi puri; taneamente fino alle conseguenze prati-
quale che sia il Joro sesso, gJi individui riu- che del suo pensiero. Spesso giudica mol-
E' uscito a cura del CIRCO/LA TALPA, Centro polivalente di Catania: niscono variabilmente i tratti di caratte- to rapidamente un individuo, ne fa una
re e i comportamenti presi ai due sessi. critica pertinente e sottile, prima del suo
PALMIRO TOGLIATTI Tuttavia, la femminilità è sempre stata ( o dei suoi ) compagni; ma la sua passi-
APPELLO AI F ASCISTI fino ad ora il tratto dominante della alie- vità fa che rimane li. Per quando riguar-
nazione delle donne, e la mascolinità quel- da le conseguenze pratiche, si ripara die-
la degli uomini. Ma, in fondo, sono i trat- tro di loro. Le sue riflessioni e le sue cri-
pp. 40 L. 1.000 ti della vecchia femminilità che si ritro- tiche saranno fatte "in privato" lascian-
Richieste e pagamen ti a Pino Cariotti, Casella Postale 44 - 9 5100 CA TANIA vano ora nella passività generalizzata do alla mascolinità la cura di praticarle.
c/cpostale 16/5141 del regno dell'economia moderna; ben- Ma cosi si priva di una presa diretta sui
chè la femminilità e la mascolinità, libe- suo giro; essa non influisce mai diretta-

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mente su niente e quindi non puo diven- gli altri. Lo stesso, non dovrà più basta- avevano mai osato fare; oppure non apri- ca devono essere compensate da una più
tare una teorica. Perchè la teoria è la cri- re ad un uomo "esprimersi astrattamen- ranno bocca che per rispondere a doman- grande ricchezza nascosta, e la giustifi-
tica della vita quotidiana; è l'operazione te". Bisognerà che i suoi scritti e il suo de futili che si crede siano le uniche a cazione monogamica della coppia è quel-
che ogni individuo conduce in questa vi- pensiero abbiano direttamente degli ef- potersi fare; o ancora, arbitrariamente la complementarietà dell'uomo e della
ta quotidiana, è una successione di inter- fetti concreti. La mascolinità e il suo at- immischiarsi nelle discussioni "teoriche" donna. Se la sensibilità è ancora un attri-
venti rinnovati e corretti sui rapporti con tivismo non devono più avere corne con- guardando con la coda dell'occhio il lo- bu to della femminilità, è che la teoria
la gente, è anche una serie di interventi trasto la femminilità e la sua passivitâ; ro protettore, non oseranno proclama- non è intesa per quello che è, perchè gli
sulla società. La teoria è un'opera di tras- C'è un compiacimento evidente nel man- re la loro ignoranza a questo riguardo uomini che sono considerati come teo-
formazione rivoluzionaria che implica che tenimento di questi ruoli. All'individuo e si imbroglieranno nella confusione del rici passano per esserne sprovvisti; men-
l'individuo teorico accetti ( lui stesso ) alienato ripugna di radicare ciè che ha loro pensiero o ripeteranno ciè che han- tre la teoria implica l'applicazione pra-
la propria trasformazione ininterrotta. La respinto; e siccome la mascolinità e la fem- no sentito dire, le loro difficoltà in que- tica di questa sensibilità e di questa ar-
teoria riposa dunque sulla comprensione minilità sono complementari, hanno la sto contesto, sembreranno loro vergogno- guzia.
e l'azione dei blocchi ( degli individui solidità dei fenomeni ereditari e inevita- se; altre evidenzieranno le loro insuffi- Il movimento rivoluzionario modemo
e della teoria sociale ). Se gli uomini han- bili. Nel rifiuto di combattere questi ruo- cienze cercando delle scuse nella diffi- deve distruggere e superare questa oppo-
no una posizione apparentemente pre- li sussiste l'accettazione globale della so- coltà nello scrivere, ma scrivere soltanto, sizione piacere-attività, sensibilità-lucidità,
ponderante nel movirnento rivoluzionario cietà alienata. Coloro che si dichiarano come una calamità inspiegabile, ciè che concetto-esecuzione, abitudine-innovazione
è perchè una parte di loro entra nella lot- rivoluzionari dicono che vogliono cam- lascia sottolineare che nonostante tutto ecc. L'opposizione femminilità-mascolinità
ta rivoluzionaria con i tratti del caratte- biare il mondo e la propria vita: ma que- pensano in maniera ammirevole, oppu- corrisponde ad uno stadio statico dello
re della mascolinità, cioè in realtà con sti individui sperano in realtà che saran- re riconosceranno in questo una tara fem- sviluppo umano. Gli individui colonizza-
cosî poche attitudini rivoluzionarie ( ma no cambiati da una rivoluzione. Riman- minile, credendosi protette, dalla loro ti nello spettacolo di una teoria rivolu-
anche ancora non sono arrivate al punto gono quindi questi individui passivi, dis- onestà, da ogni critica più diretta; altre zionaria sono infatti colonizzati nel bi-
di manifestarsi cosî crudemente ) con posti ad adattarsi, se occorre, ma che te- ancora si manifesteranno nelle dimostrazio- sogno di apparire corne autonomi; sono
una compiacenza incosciente per i loro mono in fondo ogni cambiamento. ni aggressive verso gli uomini per ben di- in modo generale sottomessi all'apparen-
tratti di carattere, corne le donne per la La risoluzione ai fallimenti della pra- mostrare che non sono sotto la loro pro- za fin quando la teoria sarà percepita co-
femminilità, che puè illudere poichè la tica rivoluzionaria all'inizio della nuova tezione e che pensano in maniera auto- me un prodotto dell'intelligenza, corne
pratica della teoria richiede immagina- epoca, passa ora direttamente per la ri- noma. Ogni volta, è la loro colonizzazio- la facoltà individuale di "pensare" e, in
zione, lotta reale, fiducia in sè e nel po- soluzione dei fallimenti delle donne ri- ne nello spettacolo della teoria che pa- quanto tale, come una sorgente di pre-
tere dell'individuo, attitudini che il ca- voluzionarie: cioè anche nel superamen- ralizza le donne. Cosi gli unici rapporti stigio personale gli uomini continueranno
rattere maschile possiede sotto forma to di una certa pratica maschile limitata che rimangono più spesso alle donne so- a volere "esprimersi" ad ogni costo, e
degradata. Per convincersi di questa mi- che fino ad ora si è adeguata a questi fal- no i rapporti arnorosi. le donne a disperarsi di non poter imitar-
seria nascosta del movimento rivoluzio- limenti e li trattiene. E' un obiettivo ur- Allora mettono in avanti la loro sen- li. Si tratta ora di capire la teoria per cio
nario modemo, basta notare che la fem- gente per la critica della vita quotidiana sibilità, sparlano in privato della teoria che è. Bisogna che le donne (e gli uomi-
minilità non potrebbe esservi ammessa distruggere definitivamente l'ineguaglianza come qualcosa di freddo e di astratto e ni) non accettino più di essere in .con-
senza l'assenso della mascolinità, o per- dei sessi nella attività rivoluzionaria; cioè portano avanti a nudo i "rapporti uma- traddizione con i propositi, che esistono
lomeno non potrebbe esservi tollerata distruggere i rispettivi ruoli che assicu- ni". Alle donne si riconosce spesso una critiche non seguite da effetti. Bisogna
per lungo tempo. La passività femmini- rano nella vita alienata, le strutture carat- più grande sensibilità e una più grande dare alla soggettività tutti i suoi diritti
le ha per rovescio l'attivismo maschile. teriali della femminilità e della masco- finezza per giudicare la gente. E' anche dandole un fine pratico. Nessuno deve
Fin qui abbiamo soprattutto notato la linità e i limiti che impongono all'espe- per questo che gli uomini, avendo delle essere lucido . rispetto agli altri senza es-
passività perchè è la più scioccante in un perienza rivoluzionaria. Esistono soprat- esigenze pratiche, sono più prudenti ri- serlo su se stesso, oppure lucido su se stes-
movimento fondato sull'autonomia del- tutto due tipi di donne nel movimento guardo ad eventuali critiche che li por- so senza esserlo rispetto agli altri. Il mo-
l'individuo. Le donne sono partecipi nel- rivoluzionario. Le più numerose attual- teranno alle conseguenze pratiche. Pre- vimento rivoluzionario moderno deve di-
lo spettacolo della teoria solo nella mi- mente sono le donne provviste di un pro- feriscono ammirare la loro compagna per ventare impossibile da vivere per la rnas-
sura in cui sono totalmente estranee ad tettore. Sono ammesse nell'ambiente ri- una tale capacità che essi dichiarano ave- colinità e la femminilità.
essa. E ne è l'esempio l'intervento de- voluzionario con i tratti della femminili- re ad un grado inferiore - si è dovuta Esso deve giudicare gli individui in ba-
gli uomini, loro stessi presi dallo spetta- tà, perchè sono presentate da un uomo. respingerla - e giustificare cosi le loro se alla loro vita.
colo, che puè precipitare la loro demis- Le altre si presentano da sole, sono ammes- relazioni con questa donna: la passività
tificazione, che puè fare loro compren- se a causa di un passato prestigioso a cui della donna e la sua inesistenza pubbli- JEANNE CHARLES
dere "in vivo" ciè che è la 'teoria. La pas- hanno preso parte o per una ideologia
sività delle donne deve essere ormai cri- che hanno ben assimilato. Queste saran-
ticata, non superficialrnente perchè non no ammesse con i tratti della mascolini-
vogliono o non sanno esprirnersi in ma- tà, corne gli uomini.
niera autonoma, ma alla radice, perchè Alcune non diranno assolutamente nien-
non hanno nessuna efficacia diretta e pra- te in pubblico, accontentandosi nella in-
tica; soprattutto nei loro rapporti con timità di fare delle osservazioni che non

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Elio Gabalo conoscenza... è la psichiatria, il professore taggio (se praticato <lai produttori è uno dei
universitario, la medicina, il padre, l'operaio sintomi che annunciano la prossimità dell'
SPUNTI DI INA'ITUALITA' ecc. insurrezione) o sbrecciatura in un muro.
Esistono pertanto Je contraddizioni tra Una sbrecciatura è una sbrecciatura. Ma
ciè che si è costretti a fare (essere) e il fare nello scenario dello spettacolo politico
• La guerriglia (piccola guerra), da espres- vita, investire - insomma - della nostra emergere l'essenza umana negata dal Capi- una sbrecciatura diventa Jinguaggio in codi-
sione comunitaria di rottura con i valori critica pratica ogni realtà in cui si riproduce tale/Stato, ma capace di negarlo. Il rnovi- ce, una comunicazione per simboli, Puè
di cui si sostanzia la dominazione, è stata fat- il dominio e fare questo senza ricadere mento rivoluzionario si affermerà se sarà voler dire: non ci va, siamo incazzati, vo-
ta degenerare in ragione sociale specialistica nella ruolificazione specializzata, non è altra in grado di affrontare - e negare - tutte gliamo farvi paura; ma lo dice con un sim-
di apparati politici, e ridotta a espressione cosa del riprorre - nella veste virile e mar- Je contraddizioni, in estensione e profondità, bolo che colpisce un simbolo dell'aliena-
militare del sommovimento sociale. Ha po- ziale - la politica? cioè ogni momento di riproduzione del zione. Per di più, deve anche essere in-
tuto, cosi, essere l'utensile con cui le borghe- dominio. terpretato!
sie autoctone entrano nel "cuore del potere" • La socialità affonda le sue radici nel
sloggiando quelle classi dirigenti troppo pro- vissuto quotidiano soggettivo, ed è critica • L'equazione "ciè che è violento = rivolu- * Al processo di Torino, il giovane stalini-
ne al Capitale straniero (o multinazionale). reale percepibile da ognuno con tutti e cin- zionario", oppure "terreno dell'illegalità sta Franceschini ha detto: "Noi spariamo
que i sensi. = impossibilità di recupero per il potere", contro le funzioni, contro Je toghe, se poi
• L'ideologia lottarmatista è il prodotto La politica nasce (ed abortisce) nell'eco- è falsa. Perchè si basa sulla contrapposizio- dentro c'è un uomo ci dispiace ... ".
di due mitologie politiche, am bedue derno- nomia e nella ritualistica delle sue merci. ne-negazione solo con una delle categorie Il dibattito sulla connessione e Je recipro-
craticistiche: il resistenzialismo antifascista, L'uomo, per ritrovarsi, Jotta contro la lo- o dei valori imperanti. che determinazioni tra funzione e funzio-
e il terzomondismo con Je sue "liberazioni gica della merce che lo assoggetta. La po- Non puè essere il potere - il suo codice - nario è antico, e risorge sempre dalle sue
nazionali"; sono i veicoli per la trasforma- litica rimane prigioniera degli imperativi a connotare e dare corpo totalmente alla ceneri. Non c'è dubbio che un somrnovi-
zione delle forme della dominazione, non la della merce: puè interferire solo sui ritmi negazione, a ciè che dovrebbe distruggerlo; mento sociale corne quello russo che riusci
loro soppressione. della sua produzione, non si interroga pena il permanere sui suo terreno. Non si a eliminare tutti i [unzionari (gli ingranaggi-
sulle ragioni della sua stessa esistenza. nega il carabiniere con il controcarabiniere, -uorno della macchina del potere), non riu-
• Il lottarmatismo è la prosecuzione della la politica con la politica, l'alienazione con sci a superare la funzione, la forma capita-
politica con altri mezzi. Il riflusso post-ses- * Nel mondo del parcellare e della rappre- mezzi alienati. lista. E ciè, per molteplici motivi, non ulti-
santotto e il fallimento delle microburo- sentazione, ognuno fa della (propria) par- mo quello che fa dei Jeninisti gli apologeti
crazie gruppuscolari affogate nel pantano zialità la globalità; ognuno carica di valori * La divisione tra le mani (azione) e il resto, dell'industrializzazione, e i veicoli di pene-
della riedizione dei vecchi arnesi della po- escatologici il ruolo prescelto, e guarda ricorda quella più generale tra corpo e cer- trazione del capitale in Asia e Africa, tra-
litica del passato remoto storicamente mani- sprezzante al resto. vello, arti e centri propulsori cerebrali. mite i fronti di liberazione.
festatosi, non è stato sufficiente a spazzare Finora c'è stato chi ha fatto dell'economia E' riproposizione della contrapposizione Laddove ha fallito un movimento sociale,
via i contenuti con cui si nutriva. Questi, e della sfera produttiva la contraddizione pensiero/azione, intellettuale/militante, pur con Je sue parzialitâ, puè riuscire una
rivivono nel Jottarmatismo. principale, l'asse portante, la centralitâ, teorico/combattente, coraggio/viltà, ecc. microburocrazia stalinista con il suo culto
ecc. C'è chi - nell'eterna ricerca del "nuo- Imbozzolati all'interno della propria pra- dell'azione massimamente spettacolare? Con
• Il Jottarmatismo è, pertanto, una forma vo" soggetto rivoluzionario e del mezzo tica reificata - ritenuta beninteso superiore la sua ideologia allora tragica, oggi farse-
di lotta che ripropone - estremizzandola - rivoluzionario per eccellenza - ha svolto aile aitre - si finisce per tenersi discosti sca, dello stalinismo?
la politica: avanguardismo, specializzazione, la stessa operazione con i giovani, Je donne dalla radicalità, cioè dalla propria ricornpo- Con la sua costante negazione della socia-
unidimensionalità dell'agire, parzialità, se- i marginali, i folli ecc. sizione organica per ritrovare la soggettività. lità del movimento per snaturarlo ed assi-
parazione. I Jottarmatisti ritengono che il Joro mezzo In Francia, dove il primato è conferito curarsene la "rappresentanza politica"?
In quanto forma estremizzata, non è dif- è quello rivoluzionario in assoluto, e attri- alla teoria: pletora di pamphlets, brochures; Per costoro il partito è tutto, il movimento
ficile ritrovare negli apparati lottarmatisti buiscono alla Joro pratica il primato, la su- alienazione da scrittura. è nulla.
le sfaccettature del poliedro politico: ri- periorità qualitativa, la potenzialità eversi- In Italia, paese del primato della pratica, Sparare ad un giudice non è ancora cri-
formismo, economicismo, operaismo, fern- va maggiore a tutte le altre. sequela di gesta-azioni (simboli politici della tica del diritto, tanto è vero che costoro
minismo, ecologismo ... armato! Da quando, nella Jotta contra il potere negazione) ripetuti ossessivamente, generaliz- fanno processi "popolari", applicando un
che fonda il suo dominio sulla specializza- zati nel tempo e nello spazio al diapason coi diritto "rivoluzionario"; esercitando la giu-
• "L'armarsi" è soltanto un dare una bocca zione e sulle separazioni, una pratica - ritmi delle catene di montaggio, si è assunto stizia "proie tari a".
di fuoco alla politica, una protesi virile parziale, reiterata, seriale - è superiore il quantitativo come valore guida: da cui
alla mano rachitica della rappresentazione? alle aitre? Perchè? l'alienazione da molotov. • E' ancora valido il discorso sui mezzi e
Armare gJi spiriti, spurgarsi dei valori e delle Due forme sostanzialmente equivalenti sui fini. Per i materialisti, il fine è contenu-
ideologie introiettate, sbarazzarsi degli ar- • Il capitale non è solo economia, politica, di parzialità: idee che non diventano pratica, to nel mezzo, il mezzo è già il fine, uno
caismi del passato storico ( di sconfitta), repressione ... è potere dei mezzi di cornu- e pratica che non sa superarsi per il suo di- è conseguenza dell'altro. A è A, e non
vincere le rimozioni, affermare il desiderio, nicazione, è spettacolo, è capacità di rap- sprezzo della teoria. A puè diventare, in virtù della fede, B.
rifiutare Je alienazioni che ci fanno cose, presentare la realtà nel modo che g1i è più
vibrare di passioni, essere conduttori di conveniente, è controllo del sapere e della • Che cos'è un attentato? Puo essere sabo- • Per i lottarmatisti non si sa se è più impor-

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tante la produzione di un evento (garnbizza- su mare nella penom bra della sopravvivenza. Nucleo siciliano di controinformazione anarchica
zione) o la gestione che ne fanno attraverso Più si abbandona il terreno delle contrad-
i mass media per rafforzare la loro "imma- dizioni nella vita quotidiana più avanza la DOCUMENT! RELATIVI ALL'ATIACCO ALLA CASERMA
gine politica" presso i proletari. Sicuramente politica e retrocede la socialità.
l'accesso ai mezzi di comunicazione del po- DEI CARABINIER! DI ALCAMO MARINA
tere è un modo alienato per comunicare ai * La logica della produzione delle merci
proletari. è la ragion d'essere del capitale. Non impor-
Di fronte all'evento spettacolare in cui ta che queste siano utili, inutili, mortifere Nel n. 7 della rivista "Anarchisme", usci- Primo, siamo sicuri che in Sicilia agi-
pochi sono i soggetti attivi, agli altri non o godibili. E' importante che si producano to all'inizio del 1976, nell'articolo di Al- scono gruppi finanziati dagli USA attra-
resta che la fruizione passiva, il tifo a favo- (e che si consumino), che incorporino fredo Bonanno: "Mafia, Cia e fascisti in verso agenti persiani, diretti a mettere
re o contro, l'identificazione o meno con in sé energie vitali, che il loro possesso di- Sicilia. Le basi di una risposta proleta- in marcia una guerriglia di tipo separati-
gli staff operativi. Che si tratti di operatori venga il tratto distintivo dell'uomo, la ria. Anarchismo e lotta di liberazione na- sta. I finanziamenti sono venuti da par-
sindacali, culturali, o lottarmatisti è cosa di scala di valore con cui giudicarlo. zionale", venivano fatte delle valutazioni te persiana e risalgono a parecchio tem-
secondaria importanza. Finora il movimento rivoluzionario è riguardo l'attacco di un gruppo che si po fa, non è possibile stabilire con pre-
La rivoluzione è abbandono dello spetta- rimasto all'interno della logica della pro- richiamava alle BR contro la caserma dei cisione l'entità di questi finanziamenti,
colo che passivizza, che rende oggetti, occhi duzione delle merci: ha chiesto più soldi carabinieri di Alcamo Marina, attacco ma possiamo indicare alcune cose. L'ex
che vedono immagini, è moltiplicazione e meno lavoro, cioè produciamone meno, conclusosi con l'uccisione di due sbirri. villa Marzotto a Taormina è stata acqui-
dei soggetti critici capaci di riconoscere dateci più moneta per consumame di più. Precisamente l'autore del'articolo scriveva: stata per più di un miliardo da una fami-
sernpre più a se stessi (e sempre meno alle Un movimento radicale deve oggi porre glià catanese, un · componente della qua-
avanguardie dello spe ttacolo) la capacità il problema: è utile la produzione di questa "La rivendicazione è firmata Nucleo Ar- le è esponente del partito repubblicano.
di agire, ed in modo creativo. merce? L'uomo puè darsi ciè che gli serve mato Sicilia III, anche un cieco com- In questa villa vengono date feste lussuo-
utilizzando la propria intelligenza creativa? prenderebbe che siamo davanti al primo se, con fuochi sul mare, con ospiti di
* "Non è mai del tutto vero che la massa è Cioè togliendo al lavoratore il carattere di atto "serio" di attacco terroristico con- lusso, come la principessa Margaret d'In-
vile o ottusa, quando appare tale: è vero merce che produce merce, al lavoro il carat- tro lo Stato da parte fascista con inten- ghilterra e corne l'ambasciatore persia-
che non è mai disposta ad ingannarsi sulla tere dell'alienazione e al prodotto quello dimenti separatisti. Qualche tempo pri- no in ltalia. La famiglia proprietaria del-
temerarietà inutile o sull'intelligenza sepa- di merce. ma, a Messina, era stato trovato un vo- la villa in questione possiede anche una
rata dall'efficacia. Puo identificarsi con Un movimento capace di imporre i pro- lantino, firmato Nucleo Armato Sicilia, scuola privata sovvertzionata dalla Regio-
esse per transfert, da spettatrice; ed è il pri interessi, e che si interroga fino in fondo che dichiarava la costituzione di un nu- ne, ed ha ricevuto, sempre ufficialmente,
suo modo di difendersene quando non vi sulle ragioni di ciè che è costretto a fare, cleo armato per l'indipendenza siciliana. aiuti e finanziamenti dalla Persia.
crede veramente." puè sperare finalmente di realizzare la li- Quello che è stato segnalato nella stampa In Sicilia agisce ufficialmente una le-
berazione dal lavoro, e dalla distruzione nazionale è che questo volantino risulta ga siculo-araba, con intenzioni, diciamo
* Per le "masse", evidentemente, il lottar- che il capitale ha fatto della natura. Di scritto, secondo quanto dichiara l'antiter- cosi, culturali, gestita da un sottobosco
matismo sta al moto insurrezionale come fronte a ciè appare in tutta la sua miseria rorismo, con la stessa macchina da scri- isolano che, quantomeno, insospettirebbe
la eiaculazione precoce sta all'orgasrno. ogni velleità ecologista. vere che venne usata per il volantino che uno sprovveduto. In un recente incon-
Il lottarmatismo finisce per essere la rivendicava la strage dell'Italicus. tro in pubblico, ne! corso di una conferen-
miniaturizzazione della guerra civile, il * Farsi portatori della lieta novella della I colpevoli confessi di questo attenta- za su non so quale problema culturale
suo contenimento, il suo controllo pilota- riappropriazione è ancora avallare la merce, to sono stati arrestati e risultano essere siculo-arabo, si sono fatti discorsi chia-
to. Soprattutto se si ridurrà ad espressione è valorizzarla. un gruppo eterogeneo di giovanissimi sban- ramente separatisti e fascisti, alla presen-
monovalente di partito combattente. Questo Chi - feticista dell'industrializzazione - dati, guidati da un mafioso di infimo or- za di personaggi corne Milazzo, che han-
produrrà effetti che per il potere sono equi- trovandosi escluso dal processo produttivo dine, mezzo pazzo, che fametica di lot- no apertamente aderito alla Costituen-
parabili all'eccidio di ferragosto sulle strade. si ritrova a teorizzare la riappropriazione ta armata e religione in un miscuglio tan- te di destra. Alcuni elementi di questa
è un paralitico che si regge su di una stam- to imbrogliato che chi ha architettato organizzazionc culturale hanno partecipato
* La violenza spettacolare fonda il criterio pella noleggiata al potere: non mette in il fatto non poteva scegliere di meglio. ad incontri con esponenti del mondo ara-
stesso della violenza, diventando parametro causa il modo di produzione capitalista, , I L'uccisione dei carabinieri viene dopo bo e si sono anche incontrati con un "sin-
e metro di misura. non critica gli operai-rnerce perchè operai- una serie di attentati con bombe che dura, dacalista" americano che con ogni pro-
Più la violenza è spettacolare e più banaliz- sta, e li esorta al consumo di plastica, di in Sicilia, da almeno tre anni, pabilità risulterebbe legato alla CIA.
za le infinite violenze che ognuno subisce veleni, di rumori, di cose devitalizzanti. Questi attentati non sono mai stati riven- Traffici più o meno leciti, personaggi
nella quotidianità. Queste finiscono per pol- Rimangono debitori del capitale. dicati e risulterebbero chiaramente diret- utilizzati ufficialmente per la loro nota
verizzarsi, scomparire, sembrare minuzie Chi si riappropria violentemente è cugino ti a determinare uno stato' di tensione idiozia e per la loro stupida adesione a
da nevrotici, riprovevoli frustrazioni. stretto degli altri. nella popolazione. Tra quelle bombe e motivazioni ideologiche che non hanno
Più si subisce passivamente più si ha biso- questi due morti, perè, passa un abisso. la capacità di approfondire; ma anche
gno dello spettacolo della violenza da con- ELIO GABALO ln sostanza siamo davanti ad un salto di presenze più inquietanti, nomi molto più
qualità che ci autorizza a fare alcune ri- pericolosi che. vengono fatti e che indi-
flessioni. chere bbero un gioco in atto di svolgimen-

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to, molto più serio e significativo. Un Un primo insegnamento che c'è da trar- cui è costretto a vivere il proletariato di lato; questo è il carattere particolare dello
gioco che vedrebbe coinvolti insieme g1i re da questa vicenda è quello della neces- questa Sicilia, regione autonoma di fatto strato di classe subalterno nel meridione.
interessi della mafia e del languente ca- sità imprescindibile che quando i cornpa- colonia del sub-imperialismo italiano. Con una sola differenziazione al suo inter-
pitalismo italiano, rappresentato, quest'ul- gni decidono di attaccare gli organismi Le sole industrie esistenti nell'isola sono no tra proletari "ghettizzati" nelle rnetro-
timo, da una certa parte nostalgica della della repressione, questa decisione venga concentrate "nei poli chimici" costruiti poli caotiche del sud (Napoli-Catania),
democrazia cristiana (non bisogna dimen- preceduta o seguita da un'opportuna ope- con i finanziarnenti della Cassa per il Mez- e proletariato semi-rurale localizzato ai
ticare che lo scelbismo nell'isola non è ra di controinformazione, allo scopo di zogiorno e i prestiti agevolati del credito margini delle città e nelle campagne.
mai morto) e del partito fascista. evitare equivoci che, nell'attuale cornples- pubblico. In questo modo sono nate a Gela, I primi, certamente più evoluti, sono
Alcamo è chiara operazione mafiosa, sissima geografia della lotta armata in Priolo ecc. enormi raffinerie (IRON- AGIP) l'avanguardia del rnovimento dei sotto-
portata a termine da elementi locali, o Italia, sono sempre possibili e sempre spia- e imponenti impianti per la produzione di occupati che a Napoli trova la sua espres-
con l'aiuto di elementi locali. Al di là del cevoli. etilene e per la chimica di base (MONTEDI- sione politica, a livello di massa nelle or-
significato immediato di questa deduzio- Allo stato attuale della documentazione SON), che fomiscono complessivamente ganizzazioni autonome dei disoccupati, e a
ne, resta l'avvertimento ben più impor- in nostro possesso, non è possibile ar- il triplo del fatturato annuo realizzato a livello d'avanguardia nei NAP.
tante di una entrata, nel conflitto in cor- rivare a delle conclusioni definitive. Quel- Marghera. Questi poli hanno richiesto enor- Il proletariato siciliano appartiene invece
so in Sicilia, della mafia a fianco delle lo che emerge dalla lettura dei docurnen- mi concentrazioni di capitale fisso, men- alla seconda specie in quanto la influenza
forze separatiste di stampo fascista". ti è una drammatica esperienza di lotta tre l'occupazione diretta e indotta che hanno della zona metropolitana Catania-Siracusa
in un sottofondo di grande confusio- favorito è proporzionalmente molto ridot- sui resto dell'isola è del tutto regionale. E'
ne politica e ideologica. Ma, invece di ta. Il personale tecnico specializzato è sta- nel carattere specifico del polo tipico la ten-
Successivarnente, il nostro nucleo di con- farci arricciare il naso, questa testimo- to fatto venire interarnente dal nord e denza a concentrare verso di sé tutto il
troinformazione veniva in possesso di nianza, deve poterci servire da guida per- sono stati costruiti interi villaggi per allog- potenziale produttivo senza lasciar tra-
alcuni documenti molto interessanti ri- chè in futuro le esplosioni di rabbia "in- giarvi questi operai e le loro farniglie. Que- pelare quasi nulla verso l'esterno. Lo stes-
guardanti l'attacco alla caserma e la per- consulta" da parte degli sfruttati, potreb- sti nuovi paesi dalle strutture ultramo- so accade per la lot ta rivoluzionaria: il
sonalità del responsabile, quel Giuseppe bero avere sempre di più le caratteristiche derne sono vietati agli abitanti del luogo, movimento per l'autoriduzione ad esempio
Vesco, che si è suicidato (o, forse più pro- della scarsa coscienza. In fondo, quello sono stati recintati e agli ingressi ci sono si è sviluppato con successo nella zona di
babilmente, è stato ucciso) in carcere che i rivoluzionari chiedono da sempre guardiani armati, corne davanti aile banche, Priolo dove anche l'occupazione delle case
qualche mese prima del processo di pri- agli sfruttati non è la chiarezza politica per controllare chi passa. viene praticata da anni. Al contrario, nel
ma istanza, In questi documenti erner- - che solo pochi eletti e privilegiati pos- Il solo sviluppo indotto da queste con- resto dell'isola lo sviluppo della lotta in-
geva un 'altra versione dei fatti, ben di- sono raggiungere - ma la chiarezza nei centrazioni industriali è costituito dall'in- contra' grosse difficoltà; a Palermo il mo-
versa dalle informazioni iniziali, prese confronti degli obiettivi da colpire; cioè quinamento e dal pendolarismo; centinaia vimento per l'occupazione delle case ha
sul posto che avevano dato un fondamen- che questi obiettivi siano veramente la di uomini che sono costretti ogni giorno preso piede solo da poco e in alcuni quar-
to all'analisi e alle conclusioni contenu- fonte dello sfruttarnento o una stretta a coprire distanze considerevoli per poter tieri della periferia coinvolge solo la minima
te nell'articolo pubblicato sul n.7 di "Anar- collaborazione della fonte stessa. E non lavorare. lntere zone, già spopolate dall'erni- percentuale di una popolazione in gran
chismo". c'è dubbio che i carabinieri sono un ot- grazione al nord, sono state completamen- parte priva di case decenti. A Trapani vi
Adesso, dopo il "suicidio" di Vesco timo obiettivo da colpire. te abbandonate per la mobilità imposta sono stati alcuni morti, di recente, per
e dopo che g1i altri imputati sono stati Inoltre, questi documenti sono un e- alla forza-lavoro dallo "sviluppo" industria- il crollo di una casa super-affollata e da
prosciolti perchè il giudice ha riconosciu- lemento importante per farci un'idea di le dell'isola. tempo dichiarata inagibile dal comune ma
to che avevano confessato sotto tortu- come viene condotta la repressione nel- Il proletariato in Sicilia non esiste quasi usata lo stesso per necessità; la sola rispo-
ra, questi documenti assumono un signi- le carceri e di corne vengono ancora impie- più corne entità autonoma, fatta eccezio- sta politica che è stata data è venu ta dal PCI
ficato ancora più interessante, ed è per gati strumenti di tortura "classici" nel ne per i braccianti che sono stati prota- che insieme a LC si è messo alla testa di un
questo che li sottoponiamo all'attenzio- corso degli interrogatori condotti dalla gonisti dei moti per l'occupazione delle moto spontaneo di rivolta popolare di-
ne dei compagni. nostra "dernocratica" polizia. terre negli anni '45 e '50, e alcune piccole rottandolo abilmente contro certi notabili
concentrazioni di classe operaia. Le forze DC e a favore di altri "notabili" (pensare a
vive di questa terra sono state risucchiate Corao, sindaco di Gibellina) di sinistra, in-
dalle fabbriche del nord e centro Europa, teressati a subentrare ai primi nella gestio-
sono diventate "operaio massa" delle metro- ne del sotto-potere locale. A Mazara del
DOCUMENTO N. l poli capitaliste, a Torino e Milano, come V allo g1i armatori, insieme ai proprietari
Colonia ecc .. Qui è rimasto quel tanto che dei pescherecci, e ai grossisti, sono riusci-
basta per sovralimentare una economia ti a farsi alleati i pescatori e la popolazio-
Qui si comincia a respirare aria del nord, C'è stato chi, specialmente i giornalisti "terziarizzata", sottosviluppata, coloniale. ne locale nella campagna anti-tunisina per
( ... ) assalto alla f arnigera ta caserrn a di Al- settentrionali, si è meravigliato per la durez- Un proletariato che non puè essere tale, sollecitare il governo a proteggere maggior-
cam o, il luogo dove parecchi di coloro che za dell'azione e per i due morti che ha pro- per mancanza di decollo industriale, ma mente gli interessi dei privati che controllano
vengono "fermati" da CC vengono sottopo- vocato; per comprendere quest'episodio che non è nemmeno sottoproletariato, il mercato del pesce e che è sfociata in
sti a incredibili e gratuiti pestaggi durante gli bisogna tenere conto delle condizioni poli- in quanto riesce a distinguersi da quest'ul- veri atti di razzismo, discriminazione e vio-
in terroga tori. tiche-sociali-economiche-militari-culturali, in timo grazie al patrimonio di Jotta accumu- lenza contro la manodopera immigrata da

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paesi del nord-Africa e che nella Sicilia ultimi anni; al sud l'iniziativa d'avanguar- fino ad un certo limite) ed evitano che si capito bene il contenuto del documento
sud-occidentale svolge le mansioni più umi- dia si scontra con difficoltà oggettive carat- propaghi immediatamente sul terreno socia- in tutti i suoi particolari riguardanti la
li, mozzi sulle navi, manovali e operai sem- teristiche di questa zona. le, a far si che nel sud ogni iniziativa di lot- situazione politica-sociale-economica nell'i-
plici a terra. La mancanza quasi assoluta di concentra- ta trova corne controparte immediata lo sola e sono d'accordo con voi in quasi tut-
Nonostante tutto un nuovo vento ha co- zioni operaie, determina corne conseguen- stato. Il nemico allora non è il singolo pa- ti i punti. Ma non facciamoci illusioni; lo
minciato a soffiare anche nel profondo sud. za lo spostamento del conflitto di clas- drone o il capetto, ma una struttura arti- "scontro" tra il potere organizzato in una
Alcune centraline della SIP sono andate a se sul terreno sociale. colata che in questo caso è costretta a get- fittissima rete tentacolare che copre il ter;
fuoco in diversi centri della Sicilia, c'è sta- Il ghetto· metropolitano nel meridio- tare la maschera ufficiale di neutralità ap- ritorio nazionale e gli elementi rivoluzio-
to qualche attacco intimidatorio contro no- ne prende il posto della fabbrica. parente, al di sopra delle classi, per mostra- nari che spingono per il disgregamento
tabili DC; un parassita il feudatario Cor- Qui il proletariato si concentra e si orga- re il suo vero volto di strumento scienti- dello stesso sarà (spero di no) lungo e
leo, esattore con il 10% d'interesse per con- nizza. Nel quartiere, nelle lotte per la casa, fico per il dominio della borghesia sulla sanguinoso. Un rivoluzionario che ha una
to del governo di Roma di tutte le impo- per l'acqua, la luce, ecc., con l'autoridu- società. certa esperienza politico-sociale per cui sa
ste pagate dalla popolazione disperata del zione delle bollette e degli affitti, nell'espe- Lo scontro diretto tra stato borghese e che il sistema politico attuale si è incep-
Belice e della Sicilia occidentale, è stato rienze di au togoverno popolare corne gli proletariato determina il radicalizzarsi della pato all'interno dei suoi stessi ingranaggi
ripagato con la stessa moneta: lo hanno asili o gli ambulatori gestiti dai compagni, lotta di classe. Questo con o senza coscien- che ormai puzzano di ruggine e non c'è
sequestrato in quindici (un'azione di massa) negli assalti ai supermercati, nelle battaglie za di classe, con o senza organizzazione. olio che possa lubrificarli, ed è convinto
hanno intascato i soldi e il vecchio stroz- contra la polizia e la militarizzazione delle Percio il carcere diventa il punto di arri- che non ci sono ormai più lotte politiche,
zino è ancora imboscato (l'hanno tesauriz- zone proletarie, l'avanguardia del proleta- vo comune e necessario sia per il ribelle sociali, elettorali, o qual dir si voglia pos-
zato!). riato si forma e si organizza. sottoproletario che per il combattente sibili, e vede nella lotta armata l'unico
Ma la guerra vera che questa gente an- Gli operai che guidano la lotta nel ghetto comunista; di fatto svolge un ruolo di ricom- mezzo concreto per uno sbocco decisivo
cora combatte dai tempi di Nino Bixio e e appartengono più propriamente allo stato posizione e di rilancio delle iniziative rivo- nella creazione dei nuovi equilibri che ur-
di Bronte è contra le truppe di occupa- di classe dei sottoccupati, sono i precur- luzionarie. Mettendo a confronto le varie gono non solo allo intemo dello stato in
zione mandate qui a reprimere il popolo sori di quell"'operaio mobile" che sta componenti della classe e grazie all'azione cui viviamo ma anche in tutto il mondo
per conto della grossa borghesia del nord: nascendo al nord al seguito della riconver- di avanguardia, il carcere è stato per il meri- terracqueo capitalista e imperialista, non
sono i carabinieri, la ps e la guardia di fi- sione industriale. dione un punto di irradiazione della lotta, puè fare a meno di pensare che chi ha scrit-
nanza. Non passa giorno che qualche caser- Al loro fianco, queste avanguardie, tro- una base rossa da cui estendere un program- to quel documento si trovi qualche passo
ma non venga attaccata con bombe e fuci- vano le masse degli emarginati di oggi: il ma rivoluzionario che risponda ai bisogni più indietro di chi ha posto il problema
late a lupara. Se fino ad oggi i borghesi han- sottoproletariato, i giovani studenti disoc- reali del proletariato dei ghetti. della lotta in termini militari non più po-
no dormito tranquilli contando sul fatto che cupati, i ceti piccolo-borghesi esasperati Ancora una volta l'analisi sulla realtà litici. Ma io non lo credo n'è lo penso per-
la malavita e la mafia sono dappertutto dalla crisi. della lotta di classe al sud ci porta alla sto- chè so che voi prima di me vi siete posti
nemici controllabili, dopo l'assalto di Al- Lo spontaneismo e la mancanza di visio- ria dei NAP che di questo movimento questo problema e già lo avete affrontato
camo i sonni di moiti latifondisti, notabi- ne strategica che spesso riscontriamo nel- rappresentano tutt'ora la punta avanzata; e risolto. Quindi penso che vi siate espressi
li e generali, si sono riempiti di incubi (. .. ). le avanguardie del movimento al sud, sono cosi come conforma l'assoluta incapacità, con moderazione senza sbilanciarvi troppo,
L'assalto armato alla caserma di Alcamo il prodotto specifico della particolare com- da parte della sinistra italiana, di cornpren- prima di conoscermi, al fine di poter consta-
rappresenta un'indicazione per tutti i rivo- posizione di classe del proletariato che dere il profondo legame tra questi cornpa- tare la preparazione e il punto di "cottura"
luzionari e deve costituire l'occasione per porta con sé il retaggio politico-culturale gni e il processo di crescita del movimen- del sottoscritto. Ormai è chiara una cosa,
aprire un dibattito serio sulla realtà attua- proprio di una zona sottosviluppata <love "qui" il punto non è più nella scelta della
to del sud.
le del movimento rivoluzionario del meri- sottoproletariato e piccola borghesia hanno altemativa fra la strategia della lotta arma-
dione, alla luce delle esperienze di lotta una posizione prevalente rispetto alla classe Viva i compagni di Alcamo ! ! ! ta e la strategia della lotta politica tradi-
più avanzate portate avanti negli ultimi an- operaia. L'esperienza dei NAP è indicati- zionale: ma nella scelta della strategia "nel-
ni nelle fabbriche e nelle metropoli del va di questa situazione: il prezzo politico la lotta armata". Strategia "nella lotta arma-
nord. ~ umano che hanno pagato all'inizio della ta" che tenta anzitutto allo "allungamento"
L'analisi sui fatti di Alcamo porta alla lotta è stato necessario a colmare il divario e "ispessimento" del fronte rivoluzionario
conclusione che siamo entrati nella fase storico tra coscienza soggettiva del movi- affinchè possa competere col "contro-fron-
in cui la lotta armata da bisogno politico mento meridionale e livello oggettivo poli- DOCUMENTO N. 2 te" attualmente di gran lunga soverchiante;
teorico e strategico, diviene lo strumento tico-militare dello scontro. anzi direi proprio che non si puè parlare
immediato con cui la classe operaia af- D'altra parte nel sud l'evidenza delle con- Maggio '76 di due fronti contrapposti dal momento
ferma nella pratica la possibilità di eser- traddizioni sociali, ora esasperate dalla cri- Cari compagni di ...... che il "fronte" rivoluzionario armato non
citare un potere autonomo del proletariato si economica e dalla ristrutturazione, por- mi sono accorto dal documento (. .. ), che a- esiste se non a livello poco più di protesta.
nello scontro in atto. ta inevitabilmente ad accentuare il carat- vete interpretato nel modo giusto il signi- (Non direi che si possa ancora parlare di
Se al nord questo processo di crescita tere eversivo della lotta. ficato indicativo dell'"azione" che purtroppo guerriglia inoltrata dal momento che ven-
si sviluppa ormai all'interno di canali ideo- Per assurdo, è proprio la mancanza delle ha avuto conseguenze vitali indesiderate, gono impegnate poche centinaia, sebbene
logici e sulla base di esperienze organiz- fabbriche, che in un certo senso contengono conseguenze ripeto, che rientravano pur- appoggiati dai cc, ps e finanza, di agenti
zative consolidate dalla pratica di questi la lotta di classe al loro interno (per lo meno troppo nel campo delle previsioni. Ho speciali delle varie squadre politiche, per

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reprimere il "terrorisme" che dilaga in tutto tera. Per le continue perquisizioni che ho Verso la fine dell'articolo, si parlava, o me- 7- Andando al mio processo. Per corne
il paese, dall'estremo nord all'estremo subito, non posso permettermi il lusso di glio si accennava superficialmente a delle sono Je cose, per ora la gestione spetta a
sud). tenere a lungo Je cose che "scottano". "bobine" e "registrazioni". Non potevano me soltanto. Tutto quello che hanno sa-
Non ritengo sia il caso di dilungarrni Anzi, a titolo di curiosità, o se preferite in- esserci dubbi: avevano registrato i nostri puto e trovato, è stato possibile solo per
ancora in questa breve Jettera anche perchè formativo, ho subito tempo fa una per- discorsi. Fortunatamente io con l'avvoca- bocca mia. Dagli altri non hanno avuto
non mi sembra il luogo più adatto per ap- quisizione da parte di tre agenti in borghese to mi astenevo nello scendere in cose de- niente, nè hanno trovato dei riscontri per
profondire l'argomento. venuti per ordine del comandante della Le- licate come nomi ecc .. per prudenza. ( ... ) poterli inchiodare. Forse avete sentito
Arrivederci al più presto. Saluti cornu- gione dei CC di Palermo; naturalmente non In un'epoca in cui gJi scandali non fanno parlare sui giornali che ad uno di essi sa-
nisti. hanno trovato niente. Ora non ho più la più scandalo, una propaganda di contro- re bbero state trovate delle macchie di
vostra Jettera. Quindi, risponderè alle do- informazione politica sulla stampa mi sangue su una certa giacca: è certo che è
( ... ) mande che ancora ricordo, sperando di non servirebbe a ben poco. Sapete bene che è una minchiata, parola mia. Se Je cose resta-
Cari compagni, vedo che siete dei bravi psi- tralasciare niente; comunque, se qualcosa stata la forza fisico-militare a fare uscire no come sono adesso, il processo non si
canalisti e avete indovinato, anche a distan- dovessi dimenticare qui, la troverete nel- il compagno o i cornpagni ( ... ) di Aversa puè gestire dall'esterno e la propaganda della
za, quello che mi succede. Ma probabilmen- J'altra busta. e non la propaganda politica. Ormai la S.R. servirebbe a ben poco. In questo ca-
te non vi siete ancora resi conto della grave 1- La vostra lettera sebbene la aspettavo forza politica, gJi scioperi della fame (o so dovrè sbrigarmela da solo senza l'appog-
situazione, non giuridico-penale , in cui mi da un momento all'altro mi è arrivata della sete) servono a ben poco. La forza gio di una buona spalla. Certamente non
trovo: qui si parla di eliminazione fisica. cosi improvvisa da sembrarmi una rnaz- del proletariato nasce e si sviluppa sulla sono nè un oratore, nè un granchè; insorn-
Sia chiara una cosa: io non ho intenzione zata in testa: forse per il tono di rimpro- canna del fucile. ma sono quello che sono. E comunque
nè voglio andare al manicomio; se ci finiro vero con cui è stata scritta. 5- Potrebbe essere determinante nella vada bene o male, spetta a me, come giusta-
vorrà dire che mi ci hanno portato con la 2- Sapete bene che qui io sono solo e gestione del processo, in cui secondo a mente avete detto voi, e agli altri impu-
forza. Si è fatto e si continua a fare di tut- non posso muovermi facilmente corne quello che ho capito, si dice che siano quasi tati gestire il processo. In questo caso il
to per isolarmi politicamente dal mondo invece è possibile fare a voi essendo in pa- "ansiosi" e pare che ci sia stato un certo processo si baserebbe su due punti prin-
esterno e si cerca di farmi passare per pazzo recchi. In più sono controllato quasi a vis- insperato processo rivoluzionario di aggrega- cipali. Il primo narrativo, nel senso di
usando tutti i modi possibili con l'inten- ta. Non ho i collegamenti col "transite", zione. Comunque non facciamoci illu- raccontare in pubblico corne sono andati
zione di raggiungere un obiettivo a me trop- nè posso contare sui pochi amici che ho sioni, la certezza potro averla solo dopo. i fatti nella realtà, parlando anche della
po chiaro: il manicomio con successiva eli- (figuratevi che una volta il direttore ne 6- A questo punto devo premettere che tortura. JI secondo accusativo nei confronti
minazione fisica. chiamo uno dicendogli di stare attento ... ). cosa è l'azione di Alcamo e perchè è suc- del regime e del sistema, dicendo in pa-
... Ho i nervi a pezzi, pensa te che non mi 3- Ho ricevuto la vostra ultima lettera cessa. Voi avete dato una spiegazione che è role povere che l'azione di Alcamo è l'esplo-
vogliono fare nominare nemmeno l'avvoca- dove, verso la fine, c'erano le seguenti molto vicina alla realtà ma non ha potuto sione violenta "rabbiosa" di chi non è
to: ci sono riuscito a nominarlo per un frasi: 10-100-1000 Alcamo. Alcuni gior- certamente colpire il bersaglio. Quindi stato più capace di resistere ad una socie-
pelo ... ni dopo vi risposi una breve Jettera che con- l'azione di Alcamo non è un 'azione decisa tà come la nostra nella quale l'individuo
segnai al compagno che era qui (a proposito, da un'organizzazione preparata e in grado viene continuamente violentato, calpestato,
non l'ho più visto, è successo qualcosa?) di dare una continuazione al fatto. Questo umiliato, avvilito ecc.. da questo sistema
dicendogli di spedirvela come al solito. l'avete già capito. Ma è atto rivoluziona- di cose e dalla impossibilità di trovare un
Nella breve lettera, oltre ai saluti e qual- rio spontaneo avente come obiettivo l'espro- adattamento economico, sociale, in cui
che altra cosa, vi dicevo che era successo prio delle armi senza causare danni personali, viviamo; nonchè dalla mancanza di tol-
DOCUMENTO N. 3 qualcosa con l'avvocato; vi dicevo anche di come sfortunatamente è successo; e come Jeranza da parte del sistema alla vita e al
parlare con lui per chiedergli dei chiari- obiettivo secondario, quello di attirare soddisfacimento dei bisogni di ogni esse-
S. Giuliano settembre '76 menti sull'accaduto. Pensavo che fosse l'attenzione dei gruppi operanti al nord e re materiale e sociale umano vivente.
Cari, questa è, pressappoco, una ripeti- venuto a riferirvi ogni cosa. Ma a quello che al centro ai quali avevo intenzione di ag- Se invece c'è la possibilità di una conti-
zione di quello che ho già scritto in altra ho capito non avete certamente parlato con gregarmi, non riuscendo a formare qui al nuazione rivoluzionaria esterna allora le
lettera. Infatti, l'altra Jettera l'ho scritta lui perchè in questo caso non mi avreste sud un'organizzazione paramilitare come i cose si potrebbero cambiare e mettersi
cosi precipitosamente per il fatto che il fatto tutte queste domande. N.A.P. o Je B.R. In ultimo l'azione di Al- diversamente. Di qui l'influenza e la deter-
compagno mi aveva detto di rispondervi 4- Una volta venne addirittura per due camo è stata una decisione sbagliata (me minanza.ln quanto al trattamento subito
immediatamente perchè credeva di parti- giorni conseguitivi, la quai cosa non face- ne sono accorto una ventina di giomi dopo non c'è molto da dire. Sono stato urnilia-
re subito. Nonostante la fretta non sono va certamente piacere ai "carissimi": diret- che mi trovavo in carcere per la prima to, picchiato, torturato. E' importante il
riuscito a recapitargli la Jettera la stessa sera tore, maresciallo, giudice istruttore in volta in vita mia); decisione presa da chi metodo sistematico della tortura. A pro-
che mi diede la vostra. Temetti che I'indo- particolare. Ad un certo punto, l'avvocato aveva poca o nessuna esperienza di guer- posito c'è da fare un discorso molto lungo
mani mattina sarebbe ripartito corn 'è succes- non venne più.' Non ci feci molto caso, ra rivoluzionaria. C'è un proverbio che e complicato spiegando gli effetti psico-
so la volta scorsa. Ma per fortuna ho sapu- pensai che aveva intenzione di diradare Je dice: sbagliando s'impara! Ma questa volta fisici. Ma credetemi, sono stanco e non
to che il giorno dopo non era partito; visite. Ma qualche giorno dopo un cono- se non fosse stato per il vostro intervento, ce la faccio più. Qualcosa la troverete
quindi mi sto accingendo a scrivere la pre- scente mi avvisava che c'era un'articolo l'errore mi sarebbe costato mesi o forse nell'altra busta. Il Juogo della tortura è la
sente. Quella che c'è nell'altra busta l'ho sulla "Sicilia" che parlava di me. M'inte- anni di torture in uno dei tanti lager ita- stazione dei CC di Sirignano che si trova
scritta mentre avevo davanti la vostra let- ressai subito per avere una copia. liani. E immancabilmente a morte certa. a una decina di km. a sud-ovest da Alcamo.

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Oltre a qualche CC di Alcarno c'erano strada non asfaltata con brecciolino; una avente una cinquantina di anni, snello, alto getto sui bauli alti da terra tra gli 80 e i
una decina di agenti dell'antiterrorismo strada insomma non più usata ma trascu- uno e settanta circa, guida e capeggia il grup- 90 cm. Per la prima volta nella mia vita mi
(forse napoletani o catanesi). Sono anche rata dalle autorità comunali. Si tratta na- po nonchè tutti g1i ordini e i permessi ven- sento corne un animale da squartare. Sono
in grado di farvi la pianta della stazione. turalmente di sole impressioni. Impressio- gono dati da lui. Qualcuno accende la stu- agitato e preoccupato ma ancora sicuro di
Ma non conosco i nomi dei torturatori. ni che circa quaranta giorni dopo mi fa perchè fa freddo. Io guardo tutti in fac- me e disposto a resistere fino al possibile.
Posso invece riconoscerli tutti se li rivedo. accorgerè che corrispondono alla realtà. cia e ogni cosa che succede. Il fuoco mi fa Il colonnello mentre i suoi uomini lavera-
Infiniti salu ti com unisti. Con un sistema, per non andare per le pensare che vogliono bruciarmi i piedi ma no non fa che ripetere la stessa litania "vo-
Giuseppe lunghe, che chiamo ad esclusione, mi sa- poi costaterè che è solo un'impressione. Il gliamo sapere dove sono le armi, le divi-
rà possibile localizzare il luogo della tor- colonnello è un tipo semplice, non si dà del- se, le bombole; se ce lo dici è meglio per te,
tura. E non solo riesco a farmici accornpa- le arie e spesso è anche cordiale. Mi ricor- Pino; cosi ce ne andiamo e non facciamo
gnare dal giudice, costatando, e riconoscen- do una frase: "Pino, noi non vogliamo far- quello che ci stai costringendo a fare. Pino,
do, questa volta di giorno, quasi ogni pic- ti questo, non costringerci a fare quello che ascoltami, parla! Perchè non vuoi parlare?
DOCUMENTO N. 4 colo particolare che mi ero fissato nella non vogliamo fare, parla è meglio perte'! Io Noi siamo costretti a continuare; perchè non
mente. I CC erano impalliditi; uno di essi lo guardo con attenzione in faccia per cer- parli? Siamo costretti a continuare, te lo
Settembre '76 arriva ad esclamare persino questa fra- care di capire quello a cui sta alludendo. sei voluto tu". Io sento tutto ma preferi-
La tortura se: "tutti a mare semo", ma evidentemen- Ma non rispondo. Sembro sicuro di me e sco far finta di non sentire. Intanto un agen-
All'interno della caserma di Alcarno te il giudice non la pensa cosi. Infatti, aspetto che il tempo risponda alle mie te avvolge uno straccio aile mie caviglie.
per il trattamento subito e per la man- nella sua mente è ormai chiara l'idea di domande che in silenzio mi vado facendo. Qualcuno tiene i miei piedi uniti, con po-
canza di sonno non ero in grado di sta- spedirmi al manicomio ed arriva a dirrne- lntanto qualcuno del piano di sopra scen- co forza, dal momento che faccio poca resi-
bilire che ore fossero mentre succedeva lo in faccia nel suo ufficio qui in carcere de dei bauli militari, altri preparano qual- stenza. Io sono stato seduto sui bauli, denu-
una data cosa. Comunque, se non ricor- di Trapani durante un interrogatorio. "A cosa nella stanza attigua. Spuntano anche dato. Avvolto lo straccio è la volta della
do male, la sera del 13/2 appena buio, lei lo mando ad Aversa, Vesco". A quel- da qualche parte degli stracci e due spez- corda. I miei piedi all'altezza delle cavi-
visto che nonostante tutto non riusciva- l'epoca non avevo nessun contatto con zoni di corda. Sempre il colonnello, ad un glie, vengono legati stretti e con forza, ma
no a farmi dire qualcosa di sostanzioso voi. certo punto, pronuncia questa frase: "Pino, senza causarmi dolore. E' la volta delle
vengo incappucciato e caricato sopra un Siamo al tempo in cui mi incontrai con tutti hanno parlato, parlerai anche tu". Io braccia. Qualcuno di dietro li prende e li
pulmino dei CC di Alcamo. Per assicu- Sansone. Comunque, torniamo alla sta- fra me e me dico: staremo a vedere. I bauli unisce, mentre un altro avvolge un altro
rarsi che non possa scappare mi amma- zione. Appena arrivati, ancora incappuccia- vengono sovrapposti, arriva anche un sec- straccio e poi lega stretto corne le caviglie.
nettano ad un altro agente. Si parte dal- to scendiamo dal pulmino e mi portano chio e una "cannata"(brocca con beccuccio). In seguito capiro che hanno usato g1i strac-
la caserma di Alcarno per una meta igno- all'interno di una casa. Il momento è vicino. Ma ancora sono calmo ci per non lasciare i segni delle corde. Lega-
ta. Oltre al cappuccio due mani pesanti Nel breve tragitto incontro degli scali- e non mi agito. All'improvviso un agente, to mani e piedi vengo sbattuto sui bauli.
fanno pressione sulla mia testa che è pog- ni. Io non vedo niente ma li conto, poi rivolgendosi a me con tono di chi dà ordini: Il baule è lungo circa un metro e perciè par-
giata su uno di loro. Quasi mi manca il passiamo per una porta ad uno ad uno, "alzati e spogliati!". Ora ad una simile inti- te del corpo superiore e inferiore esce e
respiro ma resisto lo stesso. Inizia il viag- particolare che mi permetterà di dare una mazione risponderei propabilmente con una penzola fuori dalla superficie del baule (che
gio. Non ho idea di quello che puè suc- misura approssimativa della lunghezza del- pedata alla pancia o un po' più giù ... ma allo- sono due, uno sull'altro). Due agenti, uno da
cedere. Penso alla probabilità che voglia- la porta e quindi poi al suo riconoscimen- ra protestai dicendo perchè volessero far- una parte e uno dall'altra si affrettano a far-
no portarmi in una località di campa- to. Entrato all'interno vengo scappucci- mi questo e li intimai piuttosto a sparar- mi passare la corda rimasta dopo la legatu-
gna per massacrarmi di botte e quindi ato. La luce era già accesa da qualcuno mi un colpo in testa. ra aile caviglie o aile braccia, dentro i manici
farmi parlare. Sul pulmino, oltre a me, che era là oppure ci aveva preceduti. Mi Un agente mi ha risposto che "sarebbe del baule, forse in quello del baule superio-
ci sono quattro o cinque agenti tra quel- si presenta una stanza approssimativamen- troppo bello". Fui spogliato fino a raggiun- re e con forza tirano sfruttando i manici at-
li in borghese e quelli in divisa. Certarnen- te di m.4 x 5; le pareti sono nude, ma gere il costume adamitico. Non oppo- traverso i quali passano le corde come in
te un'altra macchina dei CC ci seguiva op- moiti particolari che qui non trascrivo, si resistenza alcuna: non sarebbe servito carrucole. Il mio corpo (sono con la pancia
pure ci precedeva. Dopo un certo tem- mi permettevano poi di riconoscerla. La- a niente. Appena denudato (sono agita- all'aria) si piega corne un arco e un dolore
po che va dai 40/50 minuti, si giunge scio perdere la descrizione particolareggia- tissimo e non so quale posizione assumere acutissimo ma sopportabile si avverte alle
a destinazione. Non ho paura (è chiaro ta della stanza e delle cose e vado diretta- tra queste tre: quella da un uomo che non gambe all'altezza dei polpacci, alle braccia,
che non lo dico per farmi bello, ma solo men te ai fatti. Stanco mi siedo per terra parla e non dice niente corne facevano alle scapole e agli anelli della colonna ver-
perchè è stato cosi), aspetto con calma mentre alle pareti sono appoggiate una g1i indigeni; quella di un uomo che rninac- te brale all'altezza dei fianchi. Il colonnel-
quello che succederà. Come ho detto so- decina di persone, in divisa e in borghe- cia di uccidere e di vendicarsi, uccidersi lo continua la sua litania come al solito. Io
pra, non ho idea di ciè che succederà, se. Mi ricordo che c'era anche un soldato e poi non fa niente; quella da uomo barn- ora assumo la posizione decisarnente silen-
penso alla possibilità di essere ucciso. Ma in divisa mimetica, scarponi, pistola ecc, bino che singhiozza e butta fuori qualche ziosa. Un agente dal peso approssimato di
fra me e me mi dico che il tempo darà altri certarnente sostano fuori mentre lacrima. Comunque la mia posizione gene- ottanta kg, si siede a cavalcioni sulle mie
esaurienti risposte alle mie domande. Al- ancora g1i altri sono sopra e in una stan- rale si mantiene durante tutto il procedi- cosce per renderrni completamente immo-
l'inizio si percorre una strada asfaltata, za attigua a discutere e preparare il ne- mento fra la prima e la terza su descritta). bile, saldato sui bauli. Quindi, ricapitolan-
poi ad un tratto il pulmino sembra sci- cessario. Premetto che un tizio in bor- Stavo dicendo che appena denudato ven- do, uno mi tira i piedi, un'altro le braccia,
volare su una "trazzera" o meglio in una ghese che si fa chiarnare "colonnello", go sollevato di peso e portato corne un og- un terzo è a cavalcioni, un quarto mi tie-

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ne la testa per i capelli con una mano men- cano. L'aria comincia a mancarmi nno a no esatte. non bastano e che ne devo dire degli altri. Ne
tre con I'altra tappa il naso in modo da non che respirare diventa impossibile; sono ora Nel frattempo vengo slegato. Mi per- dico un'altro. Ma non basta. "Ancora, Pino"
farmi prendere aria. Il colonnello, da parte in un punto che chiamano di "annegarnen- mettono di vestirmi, anzi no, nudo stesso, dicono. Ne dico ancora un'altro e fanno
sua, continua la sua litania cercando con to", ossia con l'acqua alla gola. Resistere tenendomi per le ascelle mi fanno fare parec- quattro. Insistono per farmene dire altri.
parole "morbide" di convincermi a parla- oltre è diventato impossibile; bisogna usci- chi girl attomo al baule. Sputo, sono scon- Sbotto:"Siamo già in cinque! Bastiamo,
re, ma non ottiene niente. Allora gli fa cenno re da tale situazione ed i modi per farlo sono volto, ho lo stomaco tutto scassato, sono no?". Qualcuno vuole ancora che io dica
di cominciare. Io da parte mia ancora non due: o svenire, o rispondere alle loro doman- sconcertato per i risultati da loro ottenu- altri nomi ma sembrano accontentarsi. Urro
capisco di cosa si tratta e aspetto ciè che sta de. Tento con il primo ma non so corne fa- ti. Ma era inutile "prendersela troppo", di essi mi dice con minaccia: "Pino, stai
per accadere. Sono nettamente all'oscu- re, nè ci riesco; non ho intenzione di rispon- avevano vinto loro e basta. Qualcuno mi attento che quelli non siano falsi! "; io
ro del sistema e nonostante sprema le me- dere e allora cerco di prendere tempo speran- porta abbondante caffè amaro. Chiedo non rispondo. Mi danno di nuovo il caffè,
ningi non riesco a precedere il sistema. do che nel frattempo mi arrivi qualche ispi- dell'acqua dolce. Mi dicono che non ce mi ristabilizzo fisicamente. Dopo una
Pero mi accorgo di una cosa molto impor- razione. "Va bene dico tutto ma fatemi al- n'è. Ma evidentemente non me ne vogliono mezz'oretta durante la quale loro discuto-
tante. Tutti o quasi sono sicuri di ciè che zare da questa posizione, non posso par- dare perchè ritengono che mi faccia male. no e spesso mi umiliano a parole dicendo
fanno e si muovono con estrema precisione lare cosi". Mi allentano le corde delle brac- Insistono perchè beva del caffè. E' amaro. che sono un "verrne" e cose del genere,
e calma come se non fosse il loro primo lavo- cia e dopo che l'agente su di me, scende, mi Chiedo dello zucchero. Ma mi rispondono io sono già vestito e completamente rista-
ro del genere, ma addirittura come se per lo- permettono di acquistare la posizione se- che non ce n'è, forse per lo stesso motivo bilito fisicamente o psichicamente. Ma
ro fosse un lavoro normale che si fa regolar- du ta. Sputo in continuazione, respiro a di prima. Sono tutti anche gentili. Il tutto moralmente non sono più. Fra di me, o
men te. Certamente non erano alla loro pri- lunghi bocconi, cerco di ritornare norma- è durato non oltre una mezz'oretta. Mi meglio nella mia testa, circolano questi
ma esperienza, corne invece ero io. Un quin- le. Il terzo agente dice, con fretta e tono di ristabilizzo. Comincio a respirare normal- discorsi: "Tutte ritrovato. Quattro nomi
to agente mette la mia testa penzolante e comando, "avanti parla, dove sono le divi- mente, ma sputo ancora. Ho bevuto acqua fatti. Persone in galera per colpa mia. Tut-
riempie una "cannata" che comincia a ver- se?"; gli dico di aspettare un momento che ma non molta. Mi permettono di vestirmi, to per colpa mia". Ma ormai non c'è nien-
sare sulla mia bocca che istintivamente si mi riprendo. Riesco a tenerli buoni per un forse qualcuno mi vuole offrire una si- te da fare. Avevano vinto loro e basta.
chiude. Per vedere di che liquido si tratta paio di minuti. Nel frattempo cerco di pensa- garetta, ma rifiuto. Un tizio (potrei ma non Erano stati bravi. Il giochetto ha funziona-
faccio passare alcune gocce di quel liquide re a qualche modo possibile per uscire da faccio la descrizione per motivi di scritto) to e gli ho dato ottimi risultati, non c'era
in bocca. Quasi subito ne stabilisco la com- quella posizione senza parlare, ma non tro- chiede con curiosità come faccio ad usare che dire. Aggiungo che se avessero conti-
posizione chimica: acqua, un'alta percen- vo niente. Insistono con rabbia. Comincio la pistola; gli dico di darmene una che glielo nuato a chiedere nomi, io purtroppo avrei
tuale di sale, olio di ricino e terra. La bevan- a raccontare minghiate e a dire che non so dimostro. Prende la sua pistola, sfila il continuato a farni altri, falsi o buoni. Finito
da è imbevibile, non c'è che dire. Ora, io pos- niente. Qualcuno dice: "chiacchiere sono!". caricatore, si assicura che è scarica azionan- tutto con lo stesso sistema di prima sono
so respirare solo dalla bocca, avendo il naso Dopo alcuni minuti di temporaggiamento e do il carrello e me la porge. Chiedo quasi ritornati, o meglio mi hanno riportato alla
tappato. Ogni tanto sono costretto ad di storie, mi sbattono giù e si ricomincia. scherzando di darmi anche il caricatore. caserma di Alcamo. Per ora è troppo presto
aprirla per prendere aria e chiuderla subito. Si arriva al punto di prima. Irnpossibilitato Cambia subito idea e si riprende l'arma di- perchè voi conosciate la posizione POLI-
Come avete capito sono con la faccia all'aria. a svenire, impossibilitato a resistere. Riesco cendo: "giâ, cosi ne ammazzi altri due". Do- TICA degli altri. Quindi non tentate alcun
e la testa è sistematicamente tenuta immo- a farmi alzare ancora una volta con il solito po mezz'ora, un'ora di attesa qualcuno è di collegamento con qualcuno che si trova
bile. Quello con la "cannata" è sempre trucchetto, ma stavolta non la bevono. Ap- ritorno, anche il colonnello. Hanno trovato in aitre carceri. Riguardo la posizione GIU-
pronto e non appena apro la bocca per pren- pena sentono il primo "non lo so" mi sbat- tutto. A questo punto interviene un altro, RIDICA abbiamo tutti le stesse imputa-
dere aria lascia cadere un rivolo riempendo tono giù e dicono di andare in fondo. incappucciato, che non sono in grado di zioni: una quindicina di capi di accusa.
la bocca di quel liquido certamente disgus- Comincio ad annaspare. Quello che tappa il riconoscere, ma che non è il colonnello Con il fatto che tutti, magistrati in parti-
toso. Comincio ad avere difficoltà di respi- naso in un certo punto di massima tensione, il quale aveva dato la sua parola che non colare, nutrono non pochi dubbi sulla
razione. Ma la cosa continua per alcuni mi- lo apre ed è come un cavallone marino in voleva sapere i nomi e perciè non si farà "colpevolezza" o meno di tutti e quattro
nuti. Fra me e me mi dico che andando di pieno viso, a bocca apertà, con il naso che più vedere corne per non farci la "brutta" gli altri. Per me, come potete constatare
questo passo non ne caveranno nulla. Ma fra aspira aria per il vuoto d'aria che si è creato figura di venire meno alla parola data. ci sono tutte le prove di questo mondo.
non molto mi dovrè accorgere di essermi nei polmoni. Resistere diventa impossibile. "E' la volta dei nomi: Pino, vogliamo sa- Nonostante tutto potrebbe anche darsi
sbagliato. L'acqua che esce dalla bocca fi- Ogni richiesta diventa convincente. Aggiun- pere i nomi!" dice con voce alta e tono di che io non sia stato ad Alcamo M. Ma
nisce nel secchio che è sotto la mia testa, go che poco prima, il colonnello mi aveva comando. Me l'aspettavo. Rifiuto nettamen- questo è un discorso che interessa la legge
per terra, e cosi pub essere ripresa e il gio- detto che voleva sapere solo dove erano gli te e dico anche che non li conosco e un'altra dei "borghesi". Dal punto di vista rivolu-
co continua. Ma andiamo avanti. A un certo oggetti e che mi risparmiava i nomi dei serie di minchiate. Sono più arrabbiati di zionario non ha importanza alcuna, anzi,
punto, mentre l'agente a cavalcioni mi spre- compagni. Ma io avevo già capito che se prima. Mi spogliano senza tante storie e è stato stupido che io abbia fatto questo
me lo stomaco e il torace per non farmi riuscivano a farmi dire dove erano le cose, siamo punto e d'accapo. Ce la metto tutta discorso.
passare l'aria, quello della "cannata" lascia avrebbero chiesto e preteso anche i nomi. ma non c'è niente da fare, vincono loro:
scivolare Acqua più del solito ed in conti- E certamente li avrebbero ottenuti corne per sono costretto a rispondere alle loro doman- AUTOCRITICA
nuazione. Dice che il colonnello mi inter- gli oggetti. Non ce l'ho più fatta, ho dovuto de. Ma stavolta c'è la possibilità d'un ingan- Ammetto che la mia scrittura nel comples-
rogherà per tutta la durata della tortura, rispondere alle loro domande. Avuto il no: qualche nome si pub prestare al caso! E so è tutta scassata, ma quello che conta
fino a quando non avrà avuto la locazione necessario un gruppo guidato dal colonnello loro non possono distinguere tra il vero e è la sostanza. Avrei potuto scendere in
esatta di dove si trovano gli oggetti che cer- parte per constatare se le mie rivelazioni era- il falso. Prima ne dico due. Mi si dice che altri particolari corne descrizioni di luoghi,

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fatti e uomini. Ma per una questione di posso an che farv i la pianta della stazione ma Alcuni compagni del movimento
stanchezza fisica e soprattutto psichica, non conosco alcuno dei Joro nomi. Sono
non me la sono sentita di riempire un qua- invece in gr ado di riconoscere tu tti i tor- IL FANTASMA DELLA COLONNA SARDA
dern o. Da qualche altra par te ho detto che tu ratori se li rivedo.

BOLOGNA 4 MAGGJO 1978 nato la caccia al sardo che ha portato al se-


In un tentativo di esproprio alla banca di via questro di altri 12 compagni ed alla latitan-
della Peverana viene ucciso il compagno Ro- za di tre.
LE LOTIE DEI COMP AGNI SONO DEL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO berto Rigobello e catturato il compagno La montatura non si è formata a Bologna
Marco Tirabovi. (vedi "Anarchismo" n.20 ma si è estesa in Sardegna, ottima occasione
Compagni, p. 77). per colpire Je iniziative di lotta pratica dall'
l'unica ragione per la quale i compagni rivoluzionari marciscono nei lager di stato è per- autonomia proletaria.
chè lo combattonol 8 MAGGJO 1978 In questa maniera si cerca di far passare
E' il movimento rivoluzionario che deve difendere questi compagni nel rispetto di una Dopa una sparatoria a seguito di un espro- una doppia strumentalizzazione: primo,
pratica che sia avversa ad ogni coalizione con organizzazioni parlamentari e sottoparla- prio in un ufficio postale vengono cattura- Bologna continua ad essere la città più libe-
mentari, nostre nemiche di classe. ti i compagni Antonio Delliperi, Rocco Val- ra e democratica del mondo; se qualcosa
A suo tempo dicemmo che "Pinelli non è morto per De Martino", ora diciamo che luzzi e Giovanni Chessa, quest'ultimo fe- succede la colpa è dei terroni "morti di
la difesa di Valitutti e delle migliaia di compagni sequestrati dallo Stato non deve ser- rito a freddo dopa la cattura. fame" che non si accontentano del lavoro
vire all' Apparato ed alle sue appendici per ammantarsi di ipocrito democraticismo che nero e di vivere in appartamenti corne quel-
veli la realtà fatta di feroce repressione contro la reale opposizione allo sfruttamento isti- li di via Clavature o di Via D' Azeglio. Se-
tuzionalizzato. Gli sciacalli pennivendoli di regime porta- condo, la Sardegna continua a rimanere
La barbarie dello Stato è oggi sempre più scatenata solo e SOL TANTO perchè I MAR- no avanti una campagna denigratoria e di la terra dei selvaggi buoni e completamente
GINI ECONOMICI E POLITICI CHE IL POTERE AVEVA NEGLI ANNI 60 PER MOS- calunnie differenziata per i due casi. apolitici; se qualcosa succede è dovuta al
TRARSI RIFORMISTA SONO STATI ANNULLATI DALLA CRISI INTERNAZIONA- Per quanto riguarda Rigobello hanno plagio di pochi scalmanati che si sono
LE. cercato di screditare la sua identità di corn- montati la testa sui continente (vedi "Re-
La risposta proletaria alla crisi, alla violenza dello sfruttamento, alla repressione arma- pagno rivoluzionario, riconosciuta da sempre sto del Carlino" ed "Unità").
ta dello Stato, deve essere portata avanti su due piani essenziali: all'interno del movimento bolognese. Insomma, una rapina fallita ha rappresen-
da un lato il movimento di opposizione reale deve sviluppare il dibattito e l'analisi sulla Nel secondo caso si procede diversamente: tato per il potere soltanto la copertura per
reidentificazione del PROLETARIATO REALE ALL'INTERNO DELLE SINGOLE in occasione della caccia alle streghe inten- un disegno già da tempo accarezzato: il
BRANCHE DELL'APPARATO STATALE ( che oggi comprende produzione, ammi- sificatasi per il caso Moro, i mercenari del genocidio dei sardi. Infatti, in Sardegna si
nistrazione, distribuzione, finanza, istruzione ecc. ) ; dall'altro lato il movimento deve capitano Nevio Monaco hanno "partorito" sta acutizzando una lotta di popolo per
sviluppare la sua capacità di estendere ed aggregare la lotta ANTISTITUZIONALE su un nuovo complotto: una colonna sarda riaffermare la propria cultura e tradizione
tutto il territorio. delle B.R. autoctona e contro la colonizzazione da
Compagni, Per accreditare tale tesi non bastavano 3 parte dello Stato italiano, volta allo svuota-
corne non mai lo SVILUPPO DELLA LOTTA Dl CLASSE RIVOLUZIONARIA DEVE, compagni sardi catturati, ma occorrevano mento sistematico dell'isola per riernpir-
oggi SPAZZARE VIA QUANTI, PRESUNTI VERTICI ED ORGANIZZAZIONI SOT- anche i covi, materiale "in teressan te", col- la di Basi Nato, di ville residenziali, e di fab-
TOPARLAMENTARI GU SI PONGANO INNANZI COME FRENO E CORRETTORE legamen ti e feroci criminali. briche le cui scorie sono mal tollerate sul
ISTITUZIONALE, COMUNOUE MASCHERATOI Come covi si adattano egregiamente Je continente, o centrali nucleari che servono
Lo Stato colpisce i compagni ma NESSUNA ORGANIZZAZIONE HA IL DIRITTO case occupate di via Clavature e via D'A- esclusivamente all'approvvigionamento della
Dl CREDERE CHE SIA POSSIBILE LIBERARLI MOSTRANDOSI PltJ' DOCILI Al zeglio, punto di ritrovo e di alloggio di penisola, essendo il fabbisogno elettrico
DIKTAT CHE LO STATO, PER IL TRAMITE Dl FORZE POLITICHE PARLAMENTA- numerosi cornpagni. Per materiale inte- sardo saturato dalle centrali già esistenti.
RI E SOTTOPARLAMENTARI, PONE Dl FATTO AL MOVIMENTO RIVOLUZIO- ressante basta una Jettera (di un anno prima) I gruppi extra-parlamentari sul contenuto
NARIO. scritta in sardo, in cui si parla delle situa- di lotta che tali azioni hanno portato avan-
Lo fruttamento statale, gli assasinii blanchi, quelli operati dalla polizia "democratica" zioni di Jotta e delle prospettive future, ti hanno fatto cadere la cortina del più
sono portati avanti da tutto l'apparato; complice è tutto il parlamento e quanti CRE- quali aperture di radio libere per svegliare bieco opportunismo, rimuovendo, intenzio-
DONO CHE COL VOTO SI POSSA OPERARE IN SENSO RIVOLUZIONARIO. il popolo sardo., quattro banconote da nalmente, il problema politico. Infatti,
COMPAGNI, SPAZZIAMO VIA OUESTE ILLUSION! NELL'IMMONDIZIE DELLA 50.000 e qualche volantino in copia singo- in seguito alla già ricordata uccisione del
STORIA: Ja firmato da organizzazioni combattenti, compagno Rigobello, non si è sentita l'esi-
solo la lotta libera i compagni ed i compromessi servono a rendere vane la lotta e la pri- facilmente reperibile per le strade. Per genza di discutere in assemblea né di prati-
gionia dei compagni; inciso, Jo stesso materiale era stato ritenuto care un minimo Jivello di controinforrna-
non lasciamo svendere le loro vite e non abbandoniamoli negli artigli degli AVVOL TOI "non interessante" dalla Digos in una per- zione, aiutando con ciè il régime nella sua
COMPLICI DEI LORO BOIAI quisizione di due giorni prima. opera di mistificazione.
Per i collegamenti sono bastati i vincoli Tale manovra di rimozione è stata ripe-
Comitato di lotta di Psicologia di parentela o di origine; tutto ciè ha scate- tu ta per i compagni sardi: con in più un

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tentativo di divisione tra buoni e cattivi,
cioè fra quelli che hanno praticato l'espro-
prio e quelli presi successivamente.
Noi rivendichiamo corne scelte politiche
ti spinge settori sempre più vasti di prole-
tari verso la scelta dell'esproprio.
Tutti i livelli di riappropriazione diretta
praticati, dai furtarelli nei supermercati
recensioni
coscienti queste pratiche di lotta volte a aile rapine a mano armata, debbono esse-
creare una situazione di attacco oltre che di re sempre più diffusi come strumento uti- P. A VRICH, L 'altra anima della riuoluzione, cato ai "terroristi" (senza virgolette), po-
resistenza al capitale. lizzabile per scardinare il ricatto capitali- Storia del mouimento anarchico russo , Mi- nendo l'insieme delle azioni da questi com-
L'attacco al reddito, portato avanti con l' stico. lano, Antistato, 1978, pp. 328, lire 4.000. pagni realizzate, corne una vera e propria
avallo dei partiti dell'accordo e dei sindaca- Alcuni compagni del movimento tendenza del movimento, ma non spiegando
Testo fondamentale sulla storia dell'anar- le motivazioni teoriche di fondo e, il più
chismo russo, il libro di Avrich calma una delle volte, ricorrendo a un linguaggio e
lacuna sia nel settore delle ricerche della a definizioni degne di un "mattinale" della
storia del movimento anarchico, corne nel polizia. Egli scrive: "Chernoe Znamia e
settore delle · ricerche sulla storia della ri- Beznachalie ... preconizzavano una campagna
Dominique Karamazov
voluzione russa. La vasta documentazione di terrorismo illimitato contro il mondo
MISE RIA DEL FEMMINISMO raccolta dall'autore, la sua conoscenza degli borghese" (p.60); Chernoe Znamia (La Ban-
pp. 56 L. 1.000 avvenimenti storici ricavata dalla consulta- diera Nera, l'emblema anarchico), probabil-
zione di fonti dirette, la sua preparazione mente la formazione più consistente di
Analisi dei motivi secondo i qua/i il femminismo, malgrado le sue di storico che ha già dato non pochi contri- terroristi anarchici dell'impero ... " (p.61);
arie emancipatrici e radica/i, rimane sui terreno della società capi- buti a livello universitario, ci obbligano a "La storia di questi giovani era contrasse-
talista e si fa perfino guardiano dell'alienazione femminile tradi- indicare in questo volume una lettura inso- gnata da un fanatismo esasperato e da una
zionale. Il testa oppone ai processi per stupre la critica della mi- stituibile per tutti quei compagni che voglio- violenza ininterrotta. Essi furono il primo
seria sessuale, affettiva e sociale, sia maschile che femminile. Il no sapere qualcosa di più di quanto conte- gruppo anarchico ad inaugurare una deli-
Il femminismo è una manifestazione del quotidianismo. Non basta nuto ne! diffusissimo Volin o nelle varie ri- berata politica di terrore contro l'ordine
definirlo riva/ta parziale e raccomandargli di diventare totale abban- cerche su Mackno o su Kronstadt. costituito" (p.61); "Per impadronirsi di
Detto questo, è necessario dar conto dei armi, bande anarchiche saccheggiavano ar-
donando il punto di vista particolare della donna - seguendo lo stes-
limiti e degli aspetti negativi dell'opera. Il merie, stazioni di polizia e arsenali" (p.63);
so principio che oppone all'errore de/l'autogestione la verità dell' primo limite è quello della quasi totale man- "Gli episodi di violenza erano anche più
autogestione generalizzata. Cià che deve essere messo in chiaro è canza di intelligenza politica di cui l'autore numerosi nel sud ... organizzarono dei 're-
il suo contenuto e le inversioni che esso suppone a proposito delle dà ampia dimostrazione. In sostanza egli parti di combattimento' di terroristi, che al·
vere soluzioni. L 'autrice si rivolge a/le femministe. Non evidente- passa immune, corne un santone indiano tra lestirono laboratori di bombe; compirono
mente a quelle di professione, ma a tutte coloro che si ritrovano e le fiamme, attraverso il gran quantitative di innumerevoli omicidi e rapine, bombarda-
si identificano in questo movimento, dimostrando che solo la trsstor- documenti messi in fila l'uno dietro l'altro, rono fabbriche e ingaggiarono sanguinosi
mazione dei rapporti sociale permette di risolvere i problemi e i bi- senza che dal loro esame riesca a tirare fuo- combattimenti con i poliziotti che irrorn-
sogni che si perdono in questa via senza sbocco. ri una ben che minima considerazione sulle pevano nei loro nascondigli" (p.64); " ...
condizioni politiche dello scontro nel mo- non avevano bisogno di alcuna provoca-
mento in cui quei documenti vennero pro- zione speciale per buttare una bomba in
dotti. L'andamento stesso del volume ha un teatro o in un ristorante: bastava loro
Ratgeb
più il tono del libro scolastico di storia che sapere che in quei luoghi si trovavano solo
CONTRIBUTI ALLA LOTTA RIVOLUZIONARIA DESTINATI A non quello della ricerca storica diretta a dei cittadini abbienti" (p.65 ); " ... i ribelli
ESSERE DISCUSSI, CORRETTI E PRINCIPALMENTE MESSI IN chiarire problemi politici validi anche oggi, del gruppo Beznachalie erano degli ardenti
PRATICA SENZA PERDERE TEMPO diretta ad essere letta da militanti impegnati sostenitori del terrore 'senza motivi'. Ogni
pp. 56 L. 1.000 nella lotta oggi. colpo sparato contro i funzionari del gover-
Questa "riconferma" ci spiega, adesso, il no, i poliziotti e i proprietari terrieri era
Un'analisi della società della sopravvivenza. Contro l'ideologia pro- perchè, ad esempio, Avrich sia caduto nell' considerato un 'azione progressiva poichè
duttivistica. Per la costruzione di un ampio progetto di sabotaggi "equivoco" di stilare una sia pur breve in- essa faceva vedere il 'contrasta di classe'
alla produzione. Una critica del/'alienazione della vita quotidiana. troduzione per l'orribile paccottiglia di Ta- tra le moltitudini sommerse e i loro padroni
Gli elementi politici del saccheggio e del/'esproprio. Le considera- rizzo, senza rendersi conto di corne il suo ge- privilegiati" (p.67). Tralasciamo di for-
sto tomasse molto utile all'impero editoria- nire altri esempi.
zioni fondamentali che giustificano gli attacchi contra i cspi e i
le della Mondadori, accreditando qualcosa Avrich, che documenta queste posizioni
responsabili dello sfruttamento capitalista. ldentificazione delle che veramente aveva solo un significato rea- con serietà, ma che si lascia sfuggire una
responsabilità dei poliziotti, dei magistrati, dei burocrsti, dei preti. zionario. serie di affermazioni e di termini, corne
Gli elementi di sospetto contro intellettuali e operaisti. Critica del Questa mancanza di intelligenza politica abbiamo detto, del tutto privi di intelli-
sindacalismo. lo porta a sviluppare un Iungo capitole dedi- genza politica, manca anche, ed è la cosa

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pnï seria, di un sia pure modesto tentativo livelli di ricostruzione e di interpretazione: che determinano gli scoppi della violenza lo scoramento in quei compagni che, corne
di spiegarsi il fenomeno della lotta armata quello relativo ai fenomeni di insubordina- proletaria. Se queste sono le colpe di Avrich Mackno, erano impegnati nella continua-
che gli anarchici russi condussero contro zione spontanea e non orientata ideo- esse non possono correggersi solo specifican- zione dello sforzo militare contro il nemico
il potere zarista subito dopo la rivoluzione logicamente e quello invece voluto e pro- do che tra il movimento anarchico e il movi- di classe ( di ogni colore), e speravano di
del 1905. Secondo i dati da lui stesso forniti dotto dall'azione consapevole ed organiz- mento generale degli sfruttati esiste una ricevere dal "gran vecchio" un sostegno
vennero tra il 1905 e il 1906 uccisi circa zata del movimento anarchico. Il carattere grande differenza e che questa è da reperirsi teorico e morale alla propria opera.
4.000 tra imprenditori, funzionari dello libertario ed 'estremistico' di alcune rivol- nella predeterminazione ideologica che guida Per concludere citiamo un passo tratto
Stato, ufficiali dell'esercito, giudici ed al· te antistituzionali delle masse oppresse, ca- il movimento anarchico. dalle ultime pagine del libro di Avrich,
tri responsabili della repressione contro il rattere che non comportava sempre e neces- Il guaio, con queste faccende, è che anche molto indicativo perchè costituisce una
popolo. Gli anarchici pagarono duramente sariamente la presenza attiva degli anarchici, i migliori compagni - come fu appunto il specie di analisi conclusiva del lavoro stesso:
questo scontro, lasciando sul terreno un nu- è qui considerato alla stessa stregua dei Kropotkin dei tempi della rivoluzione russa "Gli anarchici rifiutavano i pregiudizi della
mero quasi pari (p.84) di compagni, uccisi tentativi compiuti secondo una logica ed - presi dall'impegno della lotta e tenacemen- civiltà borghese nella speranza di una tra-
negli scontri a fuoco con la polizia, giusti- una strategia predeterminata. Sebbene la te attaccati alle proprie analisi, non si ren- sformazione completa di valori e di una tra-
ziati nella galere, impiccati. Di questo va- storia dell'anarchismo comprenda sempre dono conto (molte volte) che incidono con sformazione radicale della natura umana e
sto fenomeno di attacco contro il potere questi due momenti senza una soluzione di la propria personalità e eon la propria au- delle relazioni tra l'individuo e la società,
non c'è ombra di analisi politica nel libro continuitâ, in sede di interpretazione storica torevolezza in modo assai simile ai produt- Ma se rifiutavano i dogmi del loro tempo
di Avrich, il lettore riceve l'impressione che essi vanno perô spiegati corne due differenti tori di ideologia che tanto siamo bravi a corne artificiali ed astratti e lontani dalla
quelle lotte non furono altro che uno tra modi di essere dell'anarchismo stesso. In indicare corne colpevoli nei partiti autori- vita reale, il loro modo di avvicinarsi alla
i tanti aspetti dell'anarchismo russo, accan- caso contrario risulterebbe incomprensibile tari. E Kropotkin, ai suoi tempi, corne anche felice società del futuro difficilmente si
to all'anarcosindacalismo e al comunismo e non rintracciabile l'oggettiva delimitazione lo stesso Avrich fa vedere, svolse un ruolo sarebbe potuto definire pragmatico e ern-
anarchico. Le cose non stanno propriamente fra il campo specifico del movimento anar- non trascurabile di spegnitore degli incendi pirico. Tesi all'utopia, gli anarchici non bada-
cosî. chico e quello molto più vasto, ma anche insurrezionali attivati dagli anarchici, di vano molto alle necessità di un mondo in
In effetti le aitre "correnti" dell'anarchi- molto più eterogeneo, del movimento mediatore tra le diverse tendenze anarchiche, rapida trasformazione, essi di solito évita-
srno, basandosi sulla loro posizione riforrni- generale degli sfruttati." (p.8 ). di pubblico accusatore del comportamento vano analisi concrete e precise delle condi-
sta e mistificatrice del messaggio da por- E poi continua: "L'eccessiva importanza di quei compagni che accettavano lo scontro zioni sociali ed economiche e non potevano
tare alle masse, posizione che assumerà data dallo storico americano alla frazione armato, con tutti i limiti che questo compor- o non volevano venire a patti con le inevita-
contorni ancora più gravi dopo, al momento 'terrorista' del movimento anarchico russo è ta. bili realtà del potere politico. Al posto dei
dell'altra rivoluzione, quando !'opera nega- significativa a questo riguardo. Il lettore è Uno dei meriti del lavoro di Avrich, su vangeli religiosi e . metafisici del passato,
tiva di Kropotkin - che nel frattempo aveva portato a pensare che vi sia da parte dell' questo problema, è anche quello di darci essi sostituivano un vago messianismo che
dato il colpo finale con il suo manifesto anarchismo una vocazione di fondo alla delle documentazioni in merito al ruolo soddisfaceva le loro attese millenaristiche ... "
combattentista contro gli imperi centrali - pratica della violenza, tanto individuale cui stiamo facendo cenno, svolto da Kropot- (p.296). Come si vede, questa geremiade
opera diretta a spegnere sul nascere ogni ten- quanto collettiva. Ora, non solo questo è kin, sfatando quel luogo comune che vuole ricalca i più triti luoghi comuni della cri-
denza insurrezionale e di rivolta, avrà il suo falso sul piano obiettivo dei fatti, perchè il gran vecchio, in quel torno di tempo, del tica alla vaghezza e all'insufficienza dell'
massimo spiegamento e determinerà non po- questo tipo di lotta, in Russia corne negli tutto dedito alle sue ricerche scientifiche anarchismo. Non è venuto in mente all'
che conseguenze di contrasto e di confusio- altri paesi, non coinvolgeva che una piccola e lontano dalla militanza attiva. Al contra- autore il grosso problema della proposta
ne; le altre correnti dell'anarchismo, dice- parte del complessivo movimento anarchico, rio, Kropotkin, sebbene vecchio, lavorava concreta, reale, (anche dal punto di vista
vamo, non stettero con le mani in mano, ma falso è pure in sede di interpretazione attivamente in quella direzione che riteneva teorico ) che gli anarhici portarono avanti
ma attaccarono violentemente i compagni storica" (p.9). giusta e fu uno degli elementi di ulteriore nelle lotte in Ucraina e in decine di aitre
che ritenevano valido lo strumento dello Se critica andava fatta all'ingenuità di confusione, almeno per quei compagni che situazioni molto meno note, proposte che
scontro armato, apportando a sostegno teo- Avrich non ci pare proprio sia questa che si aspettavano chiare indicazioni sulla con- suggerivano un nuovo indirizzo della rivo-
rico di questo loro attacco, né più né meno, il curatore dell'edizione italiana sembra dotta da tenere, sia nello scontro con i luzione, quello della ricostruzione del mon·
che le stesse paccottiglie che oggi vengono tanto preoccupato a portare avanti. Avrich vecchi padroni che in quello contro i nuovi do contadino sulla base della libera comune,
utilizzate con una funzione identica anche non ha saputo (o voluto) spiegare che il padroni cosiddetti rivoluzionari. La sua punto di riferimento della quasi totalità
se - per fortuna - meno pericolosa. vero terrorismo (il solo terrorismo) è quello mancanza di chiarezza e la sua tenace ope- della realta produttiva della vecchia Russia.
L'estensore dell 'introduzione all'edizione dello Stato, che non c'è bisogno di nessuna ra di mediazione a tutti i costi determina- E questa proposia, realizzata nel corso stesso
italiana del libro di Avrich, giustamente in- "provocazione speciale" per sparare sui pe- rono lo spegnimento delle capacità costrut- delle lotte da Mackno, costituiva, in quel
travvede il problema e cerca di darsene scecani e sugli affamatori che si annidano nei tive del movimento anarco-comunista che, momento, un'alternativa tanto pericolosa
spiegazione - dal suo punto di vista - grandi alberghi e nei caffé alla moda, che gli spesse volte, proprio da quella mancanza che i bolscevichi fecero di tutto per distrug-
scrivendo: " ... bisogna dire subito che la attacchi degli sfruttati sono - in modo par- di indicazioni, si vide costretto ad accettare gere anche il ricordo di coloro che cercarono
sua propensione a sottolineare gli aspetti e ticolare in certi momenti storici - sempre una collaborazione suicida con i bolscevi- di realizzarla. Altro che attese messianiche
gli avvenimenti più spettacolari e rumorosi violenti e incontrollabili, che è vana cosa chi anche a livello di ripartizione dei compiti e vaghe utopie.
dell'anarchismo russo a volte ha nociuto chiedersi il perchè di queste esplosioni alla del potere periferico; e determinarono anche (AMB)
a questa doverosa ricerca. Un tipico esern- luce di una morale neo-cristiana che finisce
pio è dato dalla mescolanza dei due diversi per impedire la visione chiara dei motivi

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documenti l'avvallo delle forze sindacali che non solo non si sono mai posti il problema, ma che
addirittura vanna a legittimare lo sfruttamento dei detenuti, facendo parte di quella com-
missione prevista dall. 22 della rif. penitenziaria, che si riunisce semestralmente per de-
terminare i salari dei detenuti (inferiori del 33%rispetto le tariffe sindacali.
IL CARCERE NON E' UNA REAL TA' A SE ST ANTE MA DEVE ESSE RE COLLO-
CATO ALL'INTERNO DE LLO SCONTRO Dl CLASSE IN ATTO
PIA'ITAFORMA DI LO'ITA DEI DETENUTI PROLETARI DI CUNEO MOV. DETENUTI PROLETARI (CN) 3 GIUGNO 1978

Compagni, proletari detenuti,


il carcere nel processo di restaurazione capitalista, rappresenta l'articolazione finale del-
la repressione e della violenza istituzionale, attraverso le quali, le forze reazionarie del
Governo (Andreotti, Cossiga, Bonifacio etc.), avvallate da PCI e PSI e con la copertura PROCESSO CONTRO LORENZO SANTI
ideologica delle forze sindacali (CGIL, CISL, UIL), puntano alla ristrutturazione del
capitale.
Gli indirizzi-repressivi dell'istituzione carceraria che qui a Cuneo, Fossano e Saluzzo, Oggi 23 Maggio presso ilTrbunale Territoriale Militare di La Spezia si è tenuto il processo al
dopo l'arrivo dei nuovi organi dirigenziali ha raggiunto livelli assurdi; le continue pro- compagno Lorenzo Santi per il "reato " di obiezione totale all'esercito e allo Stato. Abbas-
vocazioni di cui sono fatti oggetto centinaia di proletari detenuti, il clima di intimida- tanza numerosa la presenza sei compagni venuti a testimoniare la propria solidarietà di-
zione, i continui trasferimenti nel mezzo della notte (qui a Cuneo e Fossano circa 50 retta al compagno incarcerato e non certo per assistere alla carnevalata delle alte unifor-
nel solo mese di maggio), la sempre presente realtà dei carceri speciali, ci devono far ri- mi e alla farsa del processo. Per la "giustizia militare" una mattinata di processi sommari,
flettere! una ventina, la grande maggior parte dei quali a carico di Testimoni di Geova già prepa-
Compagni detenuti, noi viviamo questa realtà giorno dopo giorno e dobbiamo tender- rati a vedersi affibiati dodici mesi di reclusione di carcere militare per il loro rifiuto di ca-
ci conto che sopportare in silenzio repressione e violenza istituzionale significa essere rattere religioso del servizio militare e del servizio civile.
conniventi con questo sistema che si regge sull'autoritarismo, sull'intimidazione, sulla Processi sui quali non riterrei importante soffermarmi se non riflettessero tutta l'as-
paura cercando il consenso coatto e mistificato dei proletari detenuti. surdità tragica della "giustizia militare". ln un'ora abbiamo assistito a sei condanne (vari-
Ora è giunto il momento di distruggere I' arroganza di questa tigre di carta: facciamo anti dai dieci mesi a venti giorni ai dodici mesi) di Testimoni di Geova; a cottimo, uno
sentire la nostra voce ricostruendo il movimento dei detenuti su basi nuove, con dete- dopo l'altro e nel più rigido rispetto della proforma: lettura imputazione, domande di rito
nuti nuovi, perchè il carcere deve essere considerato un NODO CENTRALE DELLO del Presidente all'imputato, risposte di rito, la corte si ritira a decidëre, dodici mesi la con-
SCONTRO Dl CLASSE, perchè è nella realtà conflittuale che esso si muove. danna. La media di un anno di reclusione ogni dieci minuti.
Noi detenuti di Cuneo, Fossano, Saluzzo e Alessandria, in quanto proletari, coscien- Davanti ai nostri occhi l'assurdo balletto di una giustizia "formale" che non riesce o non
ti della realtà che ci circonda, coscienti che solo con la mobilitazione, con la lotta e l'or- si cura neanche di darsi una parvenza di contenuti che vadano al di là del crudo rito sacri-
ganizzazione si riuscirà a creare reale CONTROPOTERE all'interno dell'istituzione car- ficale sull'altare della Patria.
ceraria per perseguire il fine di far valere i nostri diritti e per rippropiarci dei nostri bi- ... Poi il piatto forte di questa abbuffata di giustizia: Lorenzo Santi.
sogni Ancora una volta la fredda determinazione assassina delle gerarchie militari ha trovato
INVITIAMO il "diverse" su cui esprimere a pieno tutta la sua cruda essenza repressiva nel reazionario
l'intera popolazione detenuta d'Italia a mobilitarsi con noi ed a scendere in lotta nei intento di riaffermare i sacri valori dell'autorità, della disciplina, della gerarchia su cui si
giorni 28, 29 e 30 giugno 1978, e con le seguenti modalità: fonda il baraccone statale.
Detenuti lavoratori - astensione da ogni attività La volontà di una "condanna esemplare" verso colui che ha osato mettere in discus-
Detenuti ozianti - rifiuto del vitto ministeriale per il conseguimento di obiettivi mi- sione la legittimità della coscrizione obbligatoria (si esprima questa con il servizio milita-
nimi di cui le allegate rivendicazioni. re di leva con il suo surrogato servizio civile) e smscherato con la sua dichiarazione di ob.
Compagni, proletari detenuti, tot. la reale funzione repressiva antiproletaria delle F FAA, era ormai certa al compagno
dimostriamo la nostra rigidità politica al Ministro Bonifacio, al Gen. Della Chiesa ed ai Lorenzo Santi e a tutti i compagni antimilitaristi che si sono mobilitati per questa scaden-
suoi sgherri, ai vari Cardullo e Ziccone che con malcelata compiacenza salutano i car- za di latta.
ceri speciali quale strumento terroristico del sistema e quale deterrente rispetto le nostre Basti pensare all'assurdità di una condanna, già inflittagli, per il"reato" di insubordina-
lotte; zione aggravata da ingiurie verso un superiore (commesso durante la sua detenzione nel car-
dimostriamo che il Movimento dei detenuti è una realtà rivoluzionaria che si è matura- cere militare di Forte Boccea a Roma) ancor prima di venir "giudicato" in data odierna
ta ulteriolmente in questo periodo di maggior repressione e violenza. per l'ob. tot. , di cui non puè essere la "naturale" conseguenza e la conferma della sua
Compagni,spetta a voi, all'esterno, rompere l'isolamento in cui sino da oggi ha opera- coerenza antiautoritaria.
to il movimento dei detenuti. Mai corne oggi, infatti, esiste un concreto bisogno di col- ln tal senso a nulla sono valse le eccezioni legali sollevati dall'avvocato di fiducia Rama-
legamento con il resto del movimento di opposizionel dori nel chiedere il rinvio del processo odierno (in attesa di ricevere risposta dalla Corte
Rivolgiamo quindi un appelle alla Mobilitazione all'intero movimento giovanile emar- Suprema al ricorso presentato dopa la precedente assurda condanna di due anni di car-
ginato nel sociale mentre ricordiamo alle masse lavoratrici che il detenuto viene usato cere militare con i "benefici" della condizionale) che avrebbe lasciato speranze (in caso di
corne deterrente rispetto alle lotte,(basti pensare ai compagni di Fossano e Saluzzo che accettazione del ricorso e dichiarazione della nullità del processo) per una successiva uni·
lottano da mesi per l'applicazione delle retribuzioni corne stabilito dalla Riforma) con ficazione dei capi di imputazione e all'istituzione di un unico procedimento penale.

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Cuesta procedura qualora fosse andata in porto, certamente pochi spazi avrebbe lasci- vizi non armati, è palese corne le motivazioni dello individuo che obietta in questo modo
ato ad una "condanna esemplare", per cui il Tribunale Militare si è premurato di stron- sono travisate nel momento stesso che accetta il contentino della legge-capestro.
carla sui nascere usando corne ricatto il decadimento della "condizionale" della prece- ;f. d) di fatto chi pur rifiutando la naya nelle caserme e scelta la "alternativa", resta sempre
dente condanna. A questo fine ha improndato la sua condotta ad un atteggiamento pater- sottoposto ai regolamenti militari. Ed è chiaro con questa maschera eufemistica (il ser-
nalistico, puntanto, alla stregua di un Tribunale della Santa lnquisizione, sull'abiura delle vizio sostitutivo civile) nasconda la longa manus dell'autoritarismo militare. lo, indivi-
convinzioni ideologiche che hanno portato Lorenzo Santi nell'aula del Tribunale Mili- dualmente, a questa ed aitre menzognere "alternative" ho contrapposto "la" mia: l'obie-
tare di La Spezia. zione totale, il rifiuto intransigente di patteggiare e o scendere a compromesso con un
Sarebbe bastato un atto formale di pentimento e l'accettazione di riprendere il servi- "ramo" armato dello stato, l'esercito.
zio civile per ragionevolmente sperare in una scarcerazione immediata!!! Il fall out che ha sprigionato una simile azione ha fatto si che la contraddizione più
Lorenzo invece, da anarchico, coerente ha rifiutato, con la conferma dell'ob. tot. e vistosa di questa istituzione venisse fuori:
della sua volontà di lotta, qualsiasi patteggiamento con il potere non riconoscendone tenendomi fisicamente sequestrato in carcere. E proprio questa presenza fisica è la va-
la legittimità. lenza della mia forza e della mia coerenza che rende concretamente possibile un tour de
Di modo che, anche se la condanna effettiva a tre anni di reclusione in carcere milita- force altrimenti anonimo e sterile. lnfatti la mia prestazione a rendermi identificabile e
re (uno per l'ob. tot. e due per l'insubordinazione -essendo decaduto il beneficio della apparentemente vulnerabile è la dimostrazione di quanto vigliacco e anonimo fosse capace
condizionale-) non è stata un fulmine a ciel sereno, uguale è stata la reazione di rabbia, un potere che ha presunzione di volersi sostituire alla mia coscienza. lo non ho bisogno di
nonostante tutto impotente, verso quella ennesima ingiustizia militare perpetrata "in scappare, e rendermi anonimo, di fronte a chi ha la spudoratezza e la necrofilia di festeg-
nome del popolo italiano" ancora una volta è stata confermata la necessità, oltre che la giare lo "spettacolo degli ossarni" di tutte le guerre; di chi della ideologia di morte fa
giustezza, della distruzione violenta e totale di tutte le articolazioni del Potere che non una pratica di imbestialimento umanitario; di chi celebra il rito mistificatorio della pace
trovano altra "ragione di essere" se non nella difesa del privilegio e dell'oppressione dei aventi per sacerdote il militare e per altare il mondo; di chi è l'artefice della "memoria-
pochi sui moiti. lizzazione militare" per addomesticare l'individuo ad altri "siqnorsi" nella vita. La mia
Lorenzo Santi è stato condannato pre la sua coerenza anarchica, per la sua pratica antimi- presenza è il termometro della loro impotenza di "voler tutti militari". E questa mia
litarista ed anti-statale e su questo esempio è bene che i compagni la cui coerenza non supe- scelta è anche la testimonianza" che il militarismo è violenza istituzionalizzata, codifi-
ra i limiti verbali trovino spunto di riflessione ed autocritica perchè dal cielo dell'astrazione cata e consacrata: è la "forca" per il genere umano e che se non ci si sensibilizzi per questo
ideologica si scenda sui terreno della pratica militante rivoluzionaria. Lorenzo Santi non problema di capitale importanza, il ricatto terroristico di una definitiva guerra atomica
è un puro, un idealista (nel senso deleterio del termine), un martire e questo lui stesso l'ha minacciata dalle due Super-Tribù militarizzate dell'asse VODKA-COLA (URSS-USA),
ribadito nel corso di questa vicenda umana e politica che lo vede protagonista senza misti- diventerà una terrificante realtà. Con ciè non va perso di vista l'elemento essenziale delle
ficazioni, senza retorica, senza eroismi, perchè di martiri necessitano solo le sedi religiose, istituzioni militari, che razzisticamente mascherano la loro esistenza per "difendere i
l'anarchismo non è "fede" nell'immancabile liberazione umana ma AZIONE RIVOLU- confini patrii" (i confini: obbrobri delle frontiere statali contro cui s'infrange la naturale
ZIONARIA PER LA REALIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI NECESSARIE ALLA solidarietà dei popoli).,
LIBERAZIONE INDIVIDUALE E SOCIALE. lnfatti della troika di guerra, aviazione, marina, esercito, questo ultimo è finalizzato per
"operazioni di guerra interna": esso è il "colpo in canna" di ogni stato; pronto a sguin-
zagliare i suoi pretoriani forzati, e volontari, per motivi di ordine pubblico in casi di som-
movimenti popolari e di "grave pericolo" per lo Stato.
AGLI "OSSAMI" DI STATO IO RISPONDO OBIEZIONE TOTALE Esercito, quindi, corne mastino della stabilizzazione che uno stato si è dato. E meglio
riesce quest'opera di controllo sociale, di gatto sornione in agguato, se lo si rende più
tecnocratico, più sofisticato e ... più democratico, per il gaudio e la piccineria di tanti
Anche a me, corne a centinaia di migliaia di giovani, era giunta la cartolina precetto che putschisti, riformisti e dei nuovi "brutocesarl". E che questo "lavoro" si faccia in sordi-
m'invitava al riconoscimento dell'articolo 52 della costituzione (la difesa della patria è sa- na e a "scatola chiusa", abbindolando i più con quella palude moralista che "rnilitarizza-
cro dovere del cittadino) della repubbica democratica italiana. A sentire anche l'art.11 re" è "dovere di ogni cittadino", evita di attirare l'attenzione sull'effettiva pericolosità
(l'ltalia ripudia la guerra) sembra che i maleintenzionati siano "quelli" d'oltre confine che sociale che questa "gestazione militare" potrebbe produrre. L'interesse, infatti, è mag-
con i loro preparativi di guerra ora-ora inducano la "pacifista" ltalia a difendersi. Per "ca- giormente, e ingenuamente concentrato su altri apparat! armati dello stato (polizia, cars-
rità di patria" direi di lasciare perdere i dettami costituzionali, vista la poco edificante binieri, guardia di finanza ecc .. ) che quotidianamente suona il tam-tam di guerra conti-
maniera con cui è stato amministrato un trentennio costituzionale, per passare diretta- nua. L'esercito, la salvezza della "anima" dello statol L'esercito, la puttana dello stato
mente alla mia questione. Il 18 aprile 1978, con la cartolina precetto in mano giunsi da corteggiare, leccare, osannare da parte di chi ha la bramosia del poterel L'esercito,
a11'84.mo Btg "Venezia" di Falconara Marittima (AN) e ... mi dichiarai obiettore, e con la violenza criminogeva par excellence!
questa semplice prassi "tecnica" ho inglobato due rifiuti in uno: il servizio militare obli- La mia individualità naturalmente prer:lisposta a "sentira" con amore, trova la sua eti-
gatorio e il servizio sostitutivo civile. Ouest'ultimo da parte mia, è un bluf in quanto ca esistenza, e la conferma di essere nel giusto, proprio nei "laboratori" predisposti a
analizzando la legge 15 dicembre '72, n. 772 per il riconoscimento (sic! dell'obiezione sperimentare le virulente idsoloçie di annientarnento: i tribunali e le carceri militari.
di coscienza, ho tratto le seguenti considerazioni: La mia opposizione e la mia anti-violeuza sono la mia autodifesa: un'adozione pratica
a) l'establishment militare ci guadagna in credibilità mostrandosi disposto a riconoscere "suggeritami" dalle contingenze [l'esercito e il militarismo non sono un generale in più o in
parzialmente chi lo contraddice solo moralmente meno): il mio stile, etico ed essenziale, d'insorgere, ribellarmi e lottare per contrastare e
b) alla mancata "coscrizione obligatoria" militare che si vuole importe, se ne impone un'al- impedire che la violenza si "torrifichi" e si perpetui, si santifichi e si accetti sotto nuove
tra "civile") maschere e sotto nuove menzogne.
c) se in tempo di guerra i benificianti saranno intruppati regolarmente anche se in ser- E' la mia autodifesa, che è un equilibrio individuale e sociale, sottintende che la mia

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coscienza non puà rimanere "spettatrice" e impassibile di fronte ai continui crimini che
si consumano nel tessuto sociale, conseguenza è che la mia risposta non potrà necessaria- LO STATO "DEMOCRATICO" AI PROLETARI DEL SUD
mente determinarsi sempre ... pacificamente.
"GARANTISCE" IL PIOMBO E LA MORTE
Tutto ciè che ho summenzionato ha la sua ragion d'essere nella passione con cui pro-
fessa l'idea anarchica.
Cià che mi muove a pensare, scrivere in questa maniera non è il risentimento contro SALVATORE D'AMANTE, 16 anni proletario di Militello Val Catania è stato ucciso
"qualche" cosa, ma è la certezza di essere nel giusto: affinchè siano abbattuti tutti i "tern- con fredda determinazione da una pattuglia di Carabinieri in "Servizio di Controllo".
pli" istituzionali che soffocano la libertà dell'individuo; affinchè le aberrazioni di ogni Militello è uno dei tanti paesi siciliani dove l'unica fonte economica sono le braccia dei
tipo(stato, potere politico, economico e militare; credi filosofici, religiosi,scientifici, nostri proletari emigrati che subendo maltrattamenti, umiliazioni e sfruttati dai padroni ita-
morali e coercizioni di ogni specie) crollino, per far si che la Vita di ogni lndividuo di- liani e stranieri, danno respire all'economia paesana che perè è gestita dai parassiti locali
venti un'esperienza aperta a tutti gli slanci di passione, amore, piacere senza succubi di che si sono arricchiti trattando settori del terziario; tra questi i vari grossi commercianti
presunte verità; affinchè cessino i "Delitti" contro la volontà di autodeterminazione di materiali edili, mobilieri, avvocati, distributori del gas, proprietari di aree urbanizzate,
di ogni individuo: per l'autogestione generalizzata in tutti i carnpi, per l'eliminazione che d'accordo col politicanti "dernocratici" locali hanno fatto e disfatto e adoperato leggi
dello sfruttamento dell'uomo da parte del suo simile, per la Libera Federazione degli e commissioni comunali secondo i loro precisi e sporchi interessi.
individui e dei popoli, per evitare che la vita sia un aborto di sopravvivenza. La mia obie- Oggi il Sindaco del P.C.I. di Militello fa il pianto del coccodrillo sulla bara del giovane
zione totale; la mia refrattarietà a qualsiasi autoritarismo; la mia idiosincrasia per qual- proletario Salvatore, ucciso da un carabiniere.
siasi "divisa"; la mia ferma certezza di riconfermare, sempre!, al tri no contro chi vorrà Le intenzioni e il comportamento del Sindaco non possono non essere che quella dell'
impormi il consenso ai suoi crimini; la mia volontà di offrire a me stesso la coerenza, ipocrisia del P.C. I. che in malafede piange i proletari uccisi mentre invita a dare il consenso
stanno a dimostrare che il mio rifiuto di prestare servizio militare per l'esercito dello alla legge reale corne abbiamo visto nelle ultime elezioni. Il nostro fratello proletario Sal-
stato italiano non puè essere "pesato" con il carcere, va ben oltre: verso la ANARCHIA. vatore di sedici anni non aveva commesso niente che potesse far pensare che un carabi-
niere gli sparasse addosso, aveva solo invertito la marcia con la sua moto alla vista di una
Matteo Danza pattuglia della Polizia. Oggi lo stato che tramite il gioco dei partiti parlamentari vuole il
consenso a tutti i costi, ritiene dissenso anche se un giovane inverte la marcia della dire-
DAL CARCERE DI PIANOSA zione alla vista di una macchina della Polizia, esso viene definito con questa azione un "di-
verso", "contrario", "non allineato" e allora gli si puè sparare addosso.
Noi PROLETAR I del "carcere spéciale" dell'isola di Pianosa ( diramazione "Agrippa" IL CARABINIERE CHE HA SPARATO AVEVA 19 ANNI, questo serve a dimostrare
di massima sicurezza ) stimolati dall'istanza che si fa sempre più viva tra la popolazions corne lo Stato dei padroni coercisca sin da giovani le coscienza per assoldare al suo servi-
detenuta dell'abolizione delle carceri speciali, ma soprattutto delle condizioni di vita zio anche poveri proletari che poi, con le dovute lezioni in "scuole speciali" e col metodo
o meglio di sopravvivenza sempre più difficile che sperimentiamo sulla nostra pelle, in del lavaggio al cervello gli si inculca l'idea del terrorismo, gli si dà la divisa, l'arma e la li-
questa isola che ha sostituito la natura con i reticolati di filo spinato, con le torrette delle cenza di uccidere gli altri giovani proletari che hanno fatto una scelta diversa dalla loro, la
guardie, con i metri cubi che ci circondano, abbiamo deciso di intraprendere un'azione scelta di non indossare gli ablti dello Stato e di rimanere nella classe proletaria per vivere
di denuncia e lotta che articol iamo nei seguenti obiettivi: e lottare da proletario.
Socialità interna al carcere: 1) autodeterminazione della composizione delle celle. 2) vita 1 nostri fratelli emigrati all'estero fanno sacrifici per sfamarsi e sfamare le loro famiglie
collettiva nelle ore d'aria, cioè possibilità di scegliere il cortile desiderato tra tutti quelli e al massimo dope una vita di lavoro potersi costruire una casetta, mentre alle spalle di
della diramazione senza restrizione sui numero dei detenuti per cortile. 3) prolungamen- questi nostri fratelli si arricchiscono ancora di più i porci capitalisti locali, i commercianti.
to delle ore d'aria, con l'aggiunta di due ore serali: dalle 18 alle 20, con possibilità d'usci- Salvatore D' Amante vive nella lotta di noi proletari emigrati qui al nord, ma dovrà con-
ta e rientro ( nel periodo dell'aria ) in ogni momento a discrezione del detenuto. tinuare a vivere dentro la coscienza di chi corne Lui è proletario, è povero, perchè tutti i
Abolizione delle limitazioni nei rapporti con l'esterno: 1) abolizione della censura suifa proletari, tutti i combattenti comunisti siamo sotto la minaccia ed il ricatto continuo dello
corrispondenza privata. 2) abolizione del controllo auditive durante il colloquio. 3) pro- Stato "dernocratico" del padroni. Domani ognuno di noi pub essere un altro Salvatore D'
lungamento del colloquio (almeno tre ore). 4) attivazione immediata del servizio tele- Amante.
fonico. 5) funzionamento del servizio postale quotidiano. 6) usufruibilità della stampa PROLETARI, COMPAGNI Dl MILITELLO, LIBERIAMOCI DALLA CAPPA E DAL
quotidiana. 7) commissione sui programmi T.V. · PATERNALISMO BUROCRATICO DEI PARTIT! COSIDDETTI DEMOCRATICI.
Vitto e servizi igienici: 1) vettovagliamento uso cucina in metallo. 2) vitto amministra- ORGANIZZIAMOCI DAL BASSO, FONDIAMO A MILITELLO UN "COLLETT/VO
tivo di qualità mangiabile. 3) possibilità d'aquisto di svariati generi alimentari al soprav- POLIT/CO COMUN/STA", che scambiandosi e fondando esperienze ed impostazione di
vitto ivi compresa la produzione di colonia. 4) visite mediche costanti e di professions- lotta e di strategia dovrà diventare espressione della forza rivoluzionaria proletaria anche
lità più serie, quindi cure idonee per i malati. 5) cambio delle lenzuola e delle asciuga-ga- attraverso questi fatti e queste strutture che hanno visto l'uccisione di Salvatore.
vette settimanali. 6) docce almeno due volte la settimana. 7) abolizione della divisa ga- E' ORA CHE I POVERI SI RIBELLANOI RIBELLARSI A OUESTO STATO Dl COSE
leotta e concessione degli abiti personali. 8) controlli periodici e accurati sull'acqua po- E' UNA GIUSTA RIVENDICAZIONE PER ATTUARE LA GIUSTIZIA PROLETARIA.
tabile dell'ufficio di igiene e sanità. E' ORA CHE NASCA A MILITELLO UN'ORGANIZZAZIONE AUTONOMA DAL
Lavoro e attività creative: 1) possibilità di svolgere lavoro per conto dell'amministra- BASSO .
zione penitenziaria e in proprio. 2) biblioteca aggiornata e libera a tutti, possibilità di Noi emigrati militellesi del "Collettivo Comunista Emigrati a Milano" siamo disponibili
studio in proprio. 3) attività ricreative in genere. Per questi diritti elementari di vita in- a dare il nostro contributo, ma tocca a voi proletari di Militello esprimere la vostra autono-
traprendiamo uno sciopero della fame, affinchè nulla ci sia negato per vivere! ma organizzazione.
1 proletari del "carcere speciale" ... "COMUNQUE, EGREGI SIGNORI VORREMMO RICORDARVI CHE UN DOMANI
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DOVRETE RENDERE CONTO DELLE VOSTRE AZIONI, NON A DIO MA ALLA GIU- Bologna: tre compagni vengono arrestati dopo un esproprio e un conflitto a fuoco con
STIZIA PROLETARIA. IL PROLETARIO NON DIMENTICA. NIENTE RESTERA' la polizia. Si tratta di Giovanni Chessa, Rocco Valluzzi e Antonio Delliperi. Gli sbirri per-
IMPUNITO. quisiscono poi gli appartamenti dove i compagni abitano e fermano aitre 9 persone.Parte
ONORE A SALVATORE D'AMANTE sui giornali, orchestrata dalla DIGOS, la montatura sulla "banda dei sardl".
9 MAGGIO, Cinisi (Pa): il compagno Giuseppe lmpastato di DP viene assassinato dalla
COLLETTIVO COMUNISTA EMIGRATI MILITELLESI mafia locale contro la quale stava combattendo una coraggiosa battaglia. 1 sicari gli fanno
esplodere addosso una carica di tritolo per dar modo alla polizia di torbidare le acque
parlando di suicidio o di fallito attentato.
Roma: aile 13,30, preannunciato da una telefonata, viene ritrovato in via Caetani, a pochi
metri dalle sedi della DC e del PCI, all'interno di una Renault il cadavere di Aldo Moro,
ucciso con undici colpi di arma da fuoco. 1 sindacati proclamano di nuovo lo sciopero ge-
CRONACA PRO LETARIA nerale. La famiglia rifiuta i funerali di Stato.
Torino: aile carceri Nuove scoppia una rivolta che coinvolge gran parte dei detenuti. 1
3 MAGGIO, Padova: le Squadre Comuniste per il Contropotere incendiano l'auto del "proletari prigionieri in lotta", in un loro comunicato, negano i dissidi con i brigatisti in-
préside dell'ITI Gramsci, funzionario del PCI. carcerati (di cui aveva parlato la stampa) e invltano alla lotta tutte le aitre carceri.
Roma: "uorno d'azione, ambizioso ma accorte", cosi i giornali definiscono Walter Pe- Genova: arrestati per associazione sovversiva 14 compagni di autonomia operaia.
rosi, nominato capo del CESIS, cioè dei servizi di sicurezza: i compagni ne prendano nota. 10 MAGGIO, Milano: un funzionario della Montedison Franco Giacomazzi, viene col-
Firenze: un nucleo dell'organizzazione Prima Linea ha distrutto numerosi compiuters pito con tre rivoltellate aile gambe. l.'azione verrà poi rivendicata dalle Formazioni Comu-
del centro di elaborazione "Data management". niste Combattenti-Prima Linea.
Torno (Co): due carabinieri di pattuglia intimano l'ait ad una macchina: ne scendono Santa Sofia (Fo): per un attentato contro la sede DC viene arrestato un compagno di 22
due giovani che immcbitlzzano, ammanettano e disarmano gli sconcertati sbirri. anni, Stefano Beoni.
4 MAGGIO, Bologna: in un conflitto a fuoco con la polizia seguito ad un esproprio, Ro- Trapani: incendiato l'appartamento dell'assessore DC ai lavori pubblici di un paese della
berto Rigobello, 21 anni, militante rivoluzionario, viene ucciso con un colpo di mitra alla provincia.
schiena. Un altro compagno, Marco Tirabovi, è arrestato. Napoli: Domenico Ragozzino, direttore del lager di Aversa, viene riconosciuto colpevole
Milano: Le Squadre Armate Operaie fanno esplodere con sette bombe al fosforo i carri di numerosi reati ma se la cava con una condanna a 5 anni di prigione.
merci che trasportano auto dell' Alfa, distruggendo 35 vetture. lnoltre viene incendiata la Roma: si dimette il ministro dell'interno Cossiga, mentre vengono scarcerati 24 compa-
macchina del dirigente dell' Alfa. Nel pomerigioggio le BR feriscono con 9 rivoltellate un gni arrestati 4 giorni prima.
dirigente della Sit Siemens, Umberto Degli lnnocenti. 11 MAGGIO, Milano: il direttore della Chemical Bank, Marzio Astarita, viene ferito aile
Genova: le BR azzoppano Alfredo Lamberto, funzionario dell'ufficio personale dell' 1- gambe dai compagni dell'organizzazione Prima Linea.
talsider. Balogna: la polizia esegue 11 arresti nel corso delle indagini sulla cosiddetta "banda dei
Roma: le Formazioni Proletarie Armate saccheggiano un "centre di promozione socia- sardi", imputando i compagni di varie azioni rivendicate dalle Ronde Proletarie e dai Nuclei
le" della DC. Combattenti Comunisti.
Milano: due vigili urbani sono stati disarmati e la loro auto è stata data alle fiamme dalle Torino: bombe e rivoltellate contro la caserma dei CC di Gassino Torinese.
Squadre Armate Proletarie. Bologna: attentato contro la Stefanauto, concessionaria dell' Alfa Romeo.
5 MAGGIO, Roma: arriva anche il comunicato n.9 delle BR che annuncia che la "batta- 12 MAGGIO, Milano: la colonna Walter Alasia delle BR azzoppa un altro dirigente DC:
glia iniziata il 16 marzo con la cattura di Aldo Moro è arrivata alla sua conclusione" e poi- si tratta di Tito Berardini.
chè lo Stato non ha accettato la proposta di scambio di prigionieri, i compagni delle BR Segnate (Mi): le Formazioni Comuniste Combattenti-Prima Linea incendiano un depo-
concludono "eseguendo la sentenza a cui Aldo Moro è stato condannato", sito di componenti di calcolatori della multinazionale Honeywell: due miliardi di danni.
Genova: la polizia scopre in un appartamento un presunto covo delle BR e arresta l'af- Palermo: incidenti causati dalle cariche poliziesche contro i compagni che manifestavano
fittuario Alessandro Bonora. per l'assassinio mafioso di Peppino lmpastato.
6 MAGGIO, Novara: Giorgio Rossanigo, 53 anni, medico del carcere di Novara è ferito Roma: attentato contro la sede notarile del ministero di grazie e giustizia.
con due colpi di pistola alle gambe da un gruppo di Proletari Armati per il Comunismo. Pisa: bomba incendiaria contra la vettura del segretario provinciale DC, rivendicata con
Roma: mentre viene reso noto il testo dell'ultima lettera indirizzata da Moro alla mo- la sigla BR.
glie, la polizia opera una nuova retata e arresta 23 persone, per lo più ex militanti di P.O. o Bologna: altri 4 ordini di cattura emessi contro compagni di origine sarda.
aderenti a collettivi autonomi. Venezia: dopo una rapina la polizia uccide Silvano Maestrello, detto Kociss, noto corne
Varese: distrutti i locali della concessionaria Alfa Romeo con bottiglie incendiarie. il re delle evasioni: per ben sette volte era riuscito a riacquistare la propria libertà.
7 MAGGIO, Trento: viene sabotato un elicottero usato per la ricerca di uranio in Val 13 MAGGIO, Milano: i Proletari Comunisti per il Contropotere abbattono un traliccio
Rendena. della linea ENEL che rifornisce di energia lo stabilimento Alfa Romeo: è il quarto sabato
Roma: altri 3 arresti negli ambienti dell'area dell'autonomia, che fanno seguito ai 23 del lavorativo difeso dai sindacati anche con la presenza di squadracce paramilitari davanti ai
giorno precedente. cancelli.
8 MAGGIO, Milano: il medico dirigente della sezione INAM di Porta Ticinese, Diego Ravenna: incendiate e distrutte la sede DC di Marina di Ravenna e le apparecchiature di
Fava viene a sua volta messo in mutua con tre revolverate alle gambe dai Proletari Armati una radio privata clericale.
per il Comunismo. Le BR distruggono l'auto di un bonzo sindacale e picista della Sit Zanè (Vi): un gruppo di compagni di Autonomia Operaia invade e devasta gli uffici di
Siemens. una ditta appaltatrice di lavoro nero, la ltalstut.

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Rho (Mi): tritolo contra una concessionaria Alfa Romeo.
14 MAGGIO, Trieste: due detenuti evadono dalle carceri del Coroneo segando le sbarre
CLASSICI DELL'ANARCHISMO
di una finestra.
Avellino: attentato contro una ditta fornitrice dell' Alfa Sud. Sui muri sono state traccia-
te delle A cerchiate. Volumi di prossima pubblicazione
15 MAGGIO, Bologna: ferito a colpi di pistola in varie parti del corpo, Antonio Mazzot·
ti, capo del personale della Menarini. L'azione viene rivendicata dall'organizzazione Prima Alexander Berkman, Un anarchico in prigione 5.000
Linea.
Roma: una bomba viene fatta esplodere nel comando dei vigili urbani dalle Formazioni Michail Bakunin, Opere complete, vol. VI: Relazioni slave 11.000
Proletari Armate.
Michail Bakunin, Opere complete, vol. VII. Corrispondenza [rancese,
Manoscritti sulla guerra franco-tedesca e la Comune di Parigi 9.000
Per motivi tecnici la cronaca proletaria proseguirà nel prossimo numero
Ernest Coeurderoy, I giorni dell' esilio, vol. I 6.000
(l'opera consta di tre volumi e sarà completata nel 1979)
William Godwin, Ricerca sulla giustizia politica e sulla sua influenza
su morale e felicità, vol. I 6.000
(l'opera consta di due volumi e sarà completata nel 1979)
Alfredo M. Bonanno, MAX STIRNER, pp. 164 lire 4.000 6.000
Domela Niewenhuis, Il socialismo in pericolo
Se il destino dell'uomo è la liberazione definitiva dallo sfruttamento esso deve passare attra- Pëtr Kropotkin, Il mutuo appoggio 4.000
verso la distruzione dei legami della schiavitù, quindi attraverso il brutto per arrivare al
bello. La lettura del bello è sempre un superamento degli ostacoli dell'ideologia dominante, Pëtr Kropotkin, La letteratura russa 5.000
è sempre uno sforzo contro il potere, uno sforzo distruttivo.
Il lavoro di Stirner è un riferimento coerente e concreto alla totalità estetica della dimensio- Max Stirner, Opere complete, volume unico 7.000
ne storica.
L'associazione stirneriana è la sola possibile nella prospettiva rivoluzionaria, essa simboleg- Carlo Cafiero, Üpere complete, volume unico 4.000
gia quell'associazione anarchica che è l'unione degli sfruttati non corne esseri metafisici
- frutto di una ideologia - ma corne esseri fisici, con i loro stomaci vuoti e le budella sepa- Pierre-Joseph Proudhon, La capacità politica della classe operaia 6.000
rate da quelle dell'lmperatore del Giappone che - beato lui - mangia tutti i giorni.
Pierre-Joseph Proudhon, Il principio federativo 4.000
Richieste e contributi: Alfredo Bonanno c.p. 61, 95100 Catania. Oscar Wilde, L'anima dell'uomo sotto il socialismo 4.000
c/c p. 16/4731
Ernest Coeurderoy, La rivoluzione con i cosacclii 9.000

COLLANA NUOVI CONTRIBUTI PER UNA RIVOLUZIONE ANARCHICA


SON 0 USCITI
1) A.M. Bonanno, Movimento e Progetto rivoluzionario, pp. 224 2.000
2) A.M. Bonanno, La Gioia armata (sequestrato), pp. 48 500 ANSELMO LORENZO
3) Comune Zamorana, Comunicato urgente contro lo spreco, pp. 64 1.000
4)
5)
La Hormiga, lnquinamento, pp. 68
M. Brinton, L'irrazionale in politica, pp. 72
1.000
1.000 IL PROLETARIATO MILITANTE
6) J.-P. Sartre (J. Dejacque), Il mio testamento politico
L. 9000
(Abbasso i capi) pp. 40 1.000
7) Ratgeb, Contributi alla lotta dei rivoluzionari destinati ad essere
discussi, corretti e principalmente messi in pratica senza
perdere tempo, pp. 80 1.000 ETIENNE DE LA BOÉTIE
8) Dominique Karamazov, Miseria del femminismo, pp. 56 1.000
9) J.-P. Voyer, lntroduzione alla scienza della pubblicità, pp. 56 1.000 LA SERVITU' VOLONTARIA
L. 4000

184 PËTR KROPOTKIN

LA CONQUISTA DEL PANE


L. 4000

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