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Indice

Adriano Celentano

Gossip

Vita lavorativa

Articoli di Adriano

Conclusione

1. Adriano Celentano

"Ho avuto modo di conoscere il mondo: l'impressione non è stata molto buona"

Ariano Celentano nasce il 6 Gennaio 1938 A Milano da famiglia pugliese emigrata poi nella periferia di
Milano precisamente nella via Gluck (da cui la canzone "Il ragazzo della via Gluck).

Ha iniziato la sua carriera da cantante nel 1957 ed ha interpretato canzoni come 24mila baci, Il ragazzo
della Via Gluck, fino a canzoni più recenti come Azzurro, L'emozione non ha voce, esco di rado e parlo
ancora meno.
Adriano ha partecipo 5 volte al festival di San Remo vincendo le 1970 con la canzone "chi non lavora, non
lavora non fa l'amore" in coppia con la moglie Claudia Mori.

Egli raggiunse il successo anche all'estero verso la fine degli anni 70'.

Oltre che come cantante, è stato attivo nel cinema come attore recitando in circa 40 film, e in televisione
dove ha condotto numerosi spettacoli televisivi trasmessi dalla Rai come Fantastico.

La sua carriera di cantante, compositore, attore, regista, produttore, autore di programmi tv si è sempre
svolta all’insegna di un’autonomia di pensiero e di sperimentazione.

2. Ora un po' di gossip.

Nel 1958, in una profumeria di Milano, Celentano conosce Milena Cantù, che lavorava lì come
commessa, con la quale incomincia una relazione Sarà lei ad affiancare Adriano nella fondazione del
1961 del Clan Celentano.

Sul set di Uno strano tipo nel 1963 Adriano incontra Claudia Mori e nonostante Celentano avesse una
relazione con la Cantù, i due si sposarono in segreto nella chiesa di San Francesco a Grosseto nel 1964.Di
conseguenza interruppe, poi, la relazione con la Cantù. Dal matrimonio con Claudia Mori nascono tre
figli: Rosita (1965), Giacomo (1966), e Rosalinda (1968). All'inizio degli anni ottanta il matrimonio ebbe
un periodo di crisi: per qualche anno i due vivono separati ed in questi si dice che Adriano si fosse
innamorato di Ornella Muti con la quale aveva girato i fil " Il bisbetico domato " e " Innamorato pazzo"

Solo nel luglio 2014 la Muti ha confermato la relazione con Celentano sulle pagine del Fatto Quotidiano.

La crisi con Claudia Mori durò fino al 1985 quando Adriano la volle sul set del suo prossimo film e lì
terminò il loro periodo di crisi, successivamente poi Claudia Mori dichiarò che durante quel perido lei
non ipotizzò neanche al divorzio.
3. Ok ora concentriamo sulle cose più importanti. Vita lavorativa

“Quello che si tende a perdere è la dimensione utopistica della vita. Io dico a volte cose che non
sembrano realizzabili, ma sono tante le cose che sembravano impossibili e poi si sono realizzate. Se si
perde questa visione utopistica, il mondo andrà sempre peggio”.

Adriano Celentano

Adriano Celentano è un artista di dimensione internazionale e la sua non è una storia “locale” né legata a
una stagione. Celentano, insubordinato alle mode, non è mai stato una “moda”. Il suo stile di ribelle,
indisciplinato alle regole del mercato discografico, lo ha reso indipendente dal 1962, quando ha fondato
la sua etichetta, il Clan.

La sua carriera di cantante, compositore, attore, regista, produttore, autore di programmi tv si è sempre
svolta all’insegna di un’autonomia di pensiero e di sperimentazione e la sua opera ha conquistato
pubblici di tutto il mondo. I suoi fans si espandono fino a paesi lontani per geografia e cultura.

La vocazione di artista controcorrente si manifesta fin dall’inizio, Egli in fatti diventerà il manifesto contro
lo “sviluppo insostenibile”, antagonista della speculazione edilizia, sensibile all’ambiente e alla giustizia
sociale, temi che non lascerà più.

4 . Di seguito ho voluto riportare e spiegare alcune degli articoli scritti da Adriano in relazione con gli
argomenti sopra citati
LA FUGA DALL'INFERNO

Quando, i capi dei governi europei si sveglieranno dal malefico torpore che, col “silenzio complice” degli
americani, li sta portando alla soglia di un cataclisma PLANETARIO?!? Che la catastrofe sia già in atto lo si
intuisce dallo “STATO” confusionale dei nostri politici. Le cui parole, nelle quali si sprecano, hanno perso
anche il senso di quell’ipocrisia attraverso la quale era possibile distinguere coloro che parlano, non
perché mossi dalla compassione di chi fugge dalla malvagità dell’uomo, ma per il puerile raggiungimento
di un VOTO in più. Per cui non si ha più ragione di accusare Salvini per la sua apparente corsa al voto:
inizialmente forse, quando l’acqua del Mediterraneo non era ancora arrivata anche alla gola dei
comandanti della terra, ma ora credo che anche a lui starà a cuore la disperazione di chi fugge
dall’inferno. Ma qual è la soluzione? L’ipotesi più plausibile per scuotere il mondo e dare un sonoro
schiaffo all’Europa, è che Renzi diventi lui lo scafista GIUSTO in aiuto alla povera gente che fugge
dall’inferno. E con un decreto urgente, attivi le grandi navi per il loro accogliente trasporto in Italia. Non
ha importanza quanti saranno. Ma ti assicuro, caro Matteo, che molto, ma molto prima che arrivino a un
milione, il MONDO dovrà scendere a patti con te. E i primi a essere fieri di questo gesto saranno proprio
gli Italiani!!!

SPIEGAZIONE

Nell'articolo sopra riportato vorrei far notare non tanto il contenuto quanto l'interessamento verso
Argomenti come la politica e l'ambiente

Lo Sbando

Fra un po’ si andrà a votare e io sono preoccupato. I partiti hanno smarrito la strada. Non sanno dove
prendere i voti. Le banche si fanno prestare i soldi dai piccoli risparmiatori e poi non glieli restituiscono
più.Il mondo politico è allo sbando![...]
Mi domando se l’evidente sconquasso della politica non sia dovuto al fatto che i governi, una volta
raggiunto il “potere sognato”, non pensino altro che alla loro inutile gloria anzichè dare la priorità
all’unica cosa davvero ESSENZIALE. La certezza della pena. A cosa serve la crescita, il posto assicurato se
poi, finita la giornata lavorativa, esci e ti uccidono? E a cosa serve il posto di lavoro se poi gli stessi
lavoratori (in tutti i settori) non eseguono con coscienza il loro lavoro? Non è l’articolo 18 che difende i
lavoratori. Se mai è proprio il “18” a creare una vera e propria schiera di scellerati. Perchè i padroni
dovrebbero licenziare qualcuno se questo qualcuno fa il proprio dovere con coscienza? Non è vero che
l’esempio viene dall’alto. L’esempio, quello vero, in grado di correggere anche quelli in alto, viene dal
basso.

Adriano 23 Giugno 2017

SPIEGAZIONE

In questo pezzo di articolo si capisce bene tutto il suo disappunto sulla politica di quest'epoca. Adriano
pensa che i partiti più che a pensare al benessere del popolo pensino di più al raggiungimento del
"potere sognato" e che appunto come lui stesso dice -non pensano a niente a parte che alla loro inutile
gloria-.

Poi Adriano esprime il proprio parere anche nel'ambito lavorito lamentandosi del fatto che ora molti
lavoratori non sanno cosa fanno ("e a cosa serve il posto di lavoro se gli stessi lavoratori non eseguono il
loro lavoro con coscienza?") .

Ma non si esprime solo sui lavoratori ma anche sui "padroni"(capi) facendo l'esempio di un superiore che
licenzia un qualcuno che compie il proprio lavoro con coscienza? Concludendo dicendo che l'esempio
migliore viene dall'alto ma dal basso,ovvero,i migliori lavoratori sono quelli di grado più basso che
svolgono il loro lavoro coscientemente.

Povera Venezia!
Povera Venezia… In che mani sei capitata…

La devastante ottusità dei politici sta minando la STORIA delle tue fondamenta, non solo attraverso il
passaggio di quei mostri giganti sulla Laguna, ma anche da parte di quell’orrendo, e direi comico,
ampliamento dell’Hotel Santa Chiara. Una scatola di cemento che a vederla non ci si crede che esista
davvero. Sembra uno scherzo per divertire i turisti. Come un ologramma che toccandolo con un dito
svanisce e ti rivela invece la vera Santa Chiara. Ma non è così.

Purtroppo l’obbrobrio è reale e con tanto di complimenti da parte del Sindaco al malato che l’ha
partorito. “A me piace – ha detto il primo cittadino di Venezia – mi sembra che si sposi bene con
Calatrava”.

Povera Venezia! Tu, che dal fondo del mare ti desti splendida e leggermente scapigliata, sei ancora la più
bella del Pianeta. Ma le tue pene non finiranno finché i veneziani non capiranno che il Sindaco giusto per
la loro città è uno solo, Socrate. Lui oltre a proibire il passaggio delle navi fisserebbe anche un limite
all’afflusso dei turisti, che in effetti sono troppi e sporcano come dei dannati.

Adriano 14 Agosto 2015

SPIEGAZIONE

Nella prima parte dell'articolo Adriano esprime la disapprovazione verso i politici,come già spiegato
nell'articolo prima, e in particolare verso l'ampliamento dell'hotel di Santa Chiara definendolo ridicolo.

Adriano poi critica il Sindaco di Venezia per la sua approvazione verso la struttura.
Infine Adriano ritiene che il giusto sindaco per la città più bella del mondo (Venzia,definizione di Adriano)
sia Socrate (Filosofo Greco) perchè egli proibirebbe il passaggio delle navi e fisserebbe anche un limite
all’afflusso dei turisti, che secondo Adriano sono troppi e sporcano come dei dannati.

5.Conclusione

Detto questo siamo arrivati alla spiegazione della frase principale: "Ho avuto modo di conoscere il
mondo: l'impressione non è stata molto buona".

Ho voluto evidenziare particolarmente la sua vita privata e la sua lotta per l’ambiente e la politica per far
capire il suo approccio con il mondo che è stato da “ribelle” ha sempre voluto lottare per le sue
ideologie, sempre in contrasto con la realtà, ed egli per farlo ha sfruttato la sua “libertà” sociale.

Io personalmente penso che Adriano sia unuomo dotato di grande tenacia e di grande culturo e anche se
non si concorda con le sue ideologie bisogni portargli moltyo

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