Sei sulla pagina 1di 1

FOLGORAZIONE ED ELETTROCUZIONE

La folgorazione e l’elettrocuzione alterano la parte elettrica di cuore e SNC , oltre a danneggiare le


cellule muscolari vasali e le membrane cellulari. Altri danni derivano dal calore sprigionato durante
il passaggio degli elettroni attraverso il corpo.
UN PO’ DI FISICA APPLICATA ALLA MEDICINA:
 ELETTROCUZIONE : i fattori che determinano la gravità della elettrocuzione sono il
voltaggio, la resistenza , il flusso di corrente , la durata del contatto e il tragitto percorso
dalla corrente all’interno del corpo. La corrente ad alta tensione è la più pericolosa ma di
solito sono i 220 V domiciliare a essere interessati. La corrente alternata con una frequenza
di 60 Hz ( frequenza standard )può causare contrazioni tetaniche impedendo il rilascio del
contatto dalla sorgente elettrica portando a prolungate esposizioni. L’alta frequenza causa
una alta probabilità, se il flusso attraversa il cuore, che questo venga stimolato nel periodo di
refrattarietà relativa con un fenomeno tipo R su T che porta ad FV.
 FOLGORAZIONE: la mortalità è del 30% ma circa il 70% dei sopravvissuti ha significative
morbilità. La folgorazione può portare da sintomi di media gravità alla morte. La più
frequente causa di morte è da FV o asistolia .La folgorazione è una istantanea massive
continua che depolarizza il miocardio. A volte l’automatismo cardiaco riprende con ritmo
perfusivo ma lo spasmo dei muscoli respiratori può impedire la ventilazione pur con ritmo
perfusivo portando ad ipossia e a secondario arresto cardiaco . La folgorazione può portare
a rilascio di catecolamine e stimolazione del sistema nervoso autonomo producendo
tachicardia, ipertensione, alterazioni aspecifiche all’ECG compreso un QT lungo e
inversione dell’onda T con necrosi miocardica. A livello cerebrale la folgorazione porta ad
emorragie cerebrali, edema e lesioni dei piccoli vasi cerebrali e dei neuroni. In seguito
all’arresto cardiaco si sviluppa encefalopatia anossica.. La folgorazione porta a morte per
arresto respiratorio o per arresto cardiaco se non vengono iniziati tentativi di rianimazione. I
pazienti non in arresto cardiaco o respiratorio e quelli che rispondono ai trattamenti sanitari
rapidamente hanno alte probabilità di sopravvivenza. Quindi i pazienti incoscienti folgorati
devono essere prontamente soccorsi . I pazienti solo in arresto respiratorio devono essere
ventilati per impedire l’arresto secondario, i pazienti in arresto cardiaco devono essere
trattati anche per molto tempo visto che la percentuale di sopravvivenza è superiore agli altri
tipi di arresto..
MODIFICAZIONI DEL BLS: importante è la sicurezza della scena prima di arrivare a contatto con
il paziente. Se la scena è sicura determinare lo stato di coscienza e lo stato cardiorespiratorio del
paziente. Eseguire una vigorosa e prolungata rianimazione anche in pazienti che appaiono senza
speranze di ripresa. Visto che spesso sono pazienti giovani senza patologie di base , hanno una
buona possibilità di ripresa. Se il B o il C sono assenti attivare i mezzi di soccorso, iniziare la CPR e
usare defibrillatore quando disponibile. Se è possibile un trauma mantenere la stabilizzazione
spinale durante tutta la rianimazione e il trasporto.
MODIFICAZIONI DELL’ACLS: controllare la sicurezza della scena. Il trattamento è lo stesso
delle linee guida generali per la FV e l’asistolia. In questi pazienti è importante stabilire una via
aerea definitiva ma spesso il volto è ustionato e l’intubazione è difficoltosa. L’intubazione è
indicata pure nei pazienti coscienti ma con estese ustioni di 2°- 3° grado. Nei pazienti ipovolemici
l’idratazione è fondamentale per favorire la eliminazione urinaria di mioglobina, potassio e altri
prodotti della miolisi. Spesso può essere utile un trasferimento presso un centro Grandi Ustioni.
Spesso i sopravvissuti hanno sequele cardiologiche e neurologiche permanenti.

Potrebbero piacerti anche