Le Nebbie di Scozia

Avventura per il gioco di ruolo Project H.O.P.E.

di Limana Umanìta Edizioni

Antefatto
I prossimi paragrafi introducono i retroscena
dell’avventura, pertanto è opportuno che sia
soltanto l’Editor a leggerli.

Cieli in tempesta
I tre motori radiali del Ju 52 spingevano
rumorosamente l’aereo da trasporto lungo la sua rotta.
Il frastuono era tale che, anche in cabina di pilotaggio,
l’unico modo di comunicare era attraverso il laringofono.
«Fritz, dai un’occhiata all’ala. Vedi qualcosa?».
«No, comandante, con questo tempaccio non riesco
a vedere un accidente!».
Il comandante sospirò: «Speriamo bene. A causa
della turbolenza temo che siamo finiti fuori rotta di
diversi gradi… vedi quello che dice Hans, e già che ci
sei da’ un’occhiata ai passeggeri!».
Il secondo pilota si alzò dal sedile e si diresse verso
la zona di carico.
«Fritz!» gli urlò il navigatore, «Se il comandante
scende un altro po’ rischiamo di fare un bel tuffo!».
«Lo so, Hans, non piace neanche a me, ma c’è poco
da fare! Sei riuscito a capire dove siamo?».
«La turbolenza ci ha spinto parecchio a sud.
Dovremmo essere all’incirca dieci miglia a nord delle
Shetland, ma non ne sono sicuro!».
«Bene, riferisco al comandante. E dimmi…»
continuò il secondo pilota cercando di farsi sentire
sopra il rombo assordante dei motori, «Come stanno
quei pazzi là dietro?».
«Bene, credo! Non hanno smesso di leggere quei
dannati libracci neanche per un istante! Sempre con la
faccia nascosta dai cappucci! Mi mettono i brividi!».
«Anche a me!» sorrise Fritz.
«Ma che roba c’è in quella cassa? Reliquie?». Rivelazioni
«Ho sentito delle cose, in Groenlandia, ma non ci ho capito «Ecco, Sir, può vedere lei stesso…» il pastore indicava il relitto
molto. Credo si tratti di roba archeologica… e penso anche che sia fumante, «…ne ha beccate un bel po’, signore. Maledetti crucchi!
meglio per noi non saperne niente!». Fortunatamente il grosso del gregge era dall’altra parte della
L’aereo prese un violento scossone e il copilota evitò a malapena collina!».
di cadere afferrandosi al navigatore. Sir Ulderich Keaton si diresse verso quanto rimaneva del
«Fritz! Presto!» lo richiamò il comandante fuori di sé. trimotore. L’aereo era spezzato in due tronconi e il muso, con
«Siamo nei guai!» ruggì mentre il secondo pilota a fatica la cabina di pilotaggio, staccandosi, era finito sulla scogliera
recuperava la posizione, «Deve essersi formato del ghiaccio sulle sottostante. La svastica sul timone di coda spiccava nitida.
ali! Stiamo precipitando!». “Nessun superstite”, pensò, “Neanche il tempo di paracadutarsi,
Entrambi tirarono a sé le cloche dell’aereo con tutte le forze, in poveracci”.
un tentativo disperato di mantenere la quota. Con cautela, il nobile si introdusse nel troncone centrale della
«Scheiße! Niente da fare!» imprecò il comandante. fusoliera.
«Hans!» chiamò nel laringofono, «Comunica la nostra posizione «Sir…» cominciò il pastore allarmato, «…non sarebbe il caso di
stimata e fa indossare il paracadute ai passeggeri, svelto! Dobbiamo avvertire la terraferma? Insomma… le autorità…».
abbandonare l’aereo!». «Angus, tu sai bene chi è l’autorità, qui, vero?» proveniente
Il navigatore, esibendo un sangue freddo non comune, iniziò la dall’interno dell’aereo, la voce suonava stranamente inquietante.
trasmissione in codice. «Certo, Sir, mi scusi, Sir, non so che accidente m’è preso…»
borbottò imbarazzato l’uomo, «…vado a radunare il gregge, prima
che si disperda ancora più su. Col suo permesso», scese giù per il

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 Project H.O.P.E.
sentiero, richiamando i cani con un fischio.
Keaton non se ne accorse nemmeno: la sua attenzione era
attratta da un bizzarro oggetto luccicante ai suoi piedi, sicuramente
sbalzato fuori da una cassa di legno durante l’impatto.
Raccogliendolo, il nobile lo esaminò attentamente. Il cristallo,
coperto di rune, stava nel palmo di una mano, pur essendo
stranamente pesante. Un debole bagliore sembrava provenire
dall’interno.
“Non può essere…” pensò. Aveva la gola secca e il cuore che
batteva all’impazzata.
Ringraziò l’Architetto, che gli aveva concesso un simile
ritrovamento: «O grande Hiram, non ti deluderemo!» mormorò
riponendo in tasca il cristallo.
Si avviò fischiettando lungo il sentiero.
Missione di recupero
Il messaggio decrittato era della massima importanza.
L’Obergefreiter correva a rotta di collo nel corridoio angusto dell’U-
Boot verso il posto di comando, tentando di evitare di travolgere i
suoi commilitoni.
«Messaggio in codice, Herr Oberst!» disse porgendo al
comandante il foglio scritto a matita.
«Danke» il Kapitäleutnant lesse attentamente il cablogramma,
«Bootsmann, rotta verso la costa scozzese!», ruggì stizzito.
Erano arrivati tardi, ma si poteva ancora rimediare: non aveva
alcuna intenzione di tornare indietro a mani vuote.
Prologo
In Scozia esiste un ramo deviato di una società massonica
che ha particolare interessi nel campo dell’esoterismo.
Pur non essendo veri e propri maghi occultisti, i suoi
membri hanno acquisito alcune nozioni di base su pratiche
rudimentali. La setta risponde al nome di Loggia di Albione
ed è guidata da Lord William McGregor; ne fanno parte
anche Sir Reginald Keane, Sir Everett McGregor (fratello
minore di William) ed infine Sir Ulderich Keaton.
Consapevoli della scarsa esperienza e delle lacune nella
loro istruzione esoterica, al fine di accrescerla, i membri della
loggia hanno da qualche tempo messo a punto un piano per
procurarsi materiali e documentazione. Sfruttando la propria
influenza di nobile, Sir Ulderich Keaton ha procurato ad un
suo lontano parente, tale Carl McAvoy, un lavoro come
magazziniere in una Farm situata nei pressi di Stonehaven,
sulla costa nordorientale della Scozia. Più di una volta,
fingendosi semplicemente curioso, Keaton ha ottenuto da
McAvoy informazioni sui materiali contenuti nella base, e
sa quindi che nella Farm esiste un deposito riservato a testi
e materiali di natura esoterica, cui l’uomo è in grado di
avere accesso.
La svolta capita un giorno di febbraio: un aero da cargo
nazista, proveniente dalla Groenlandia e diretto a Berlino,
a seguito di un’avaria si schianta sulle isole Shetland, dove
Sir Keaton si trova per sistemare questioni legate ai suoi
possedimenti. Primo ad accorrere sul luogo della disgrazia,
egli si rende immediatamente conto della natura del carico
trasportato dall’aereo: si tratta di un artefatto magico
contenente l’essenza vitale di un potente mago destinato al
famigerato Seelenjäger, come confermato dai documenti
di bordo.
I membri dell’equipaggio sono tutti morti, perciò Keaton,
sottratto l’artefatto e gli incartamenti, dà fuoco al relitto
dell’aereo, dopodiché torna rapidamente in Scozia, dove
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riunisce i suoi confratelli. Grazie all’artefatto si è finalmente
presentata l’occasione che tutti stavano aspettando: riportare
in vita il mago a partire dal frammento di anima contenuta
nell’oggetto recuperato, e chiedergli di fungere da guida
per la Loggia di Albione, permettendole in questo modo
quel “salto di qualità” che i suoi componenti agognano da
tempo.
Facendo leva sul favore che gli deve (per via della
raccomandazione per l’assunzione nella Farm), Keaton
costringe McAvoy ad introdursi nel deposito e sottrarre
l’elenco dei materiali esoterici, fra i quali reperire quelli più
adatti per lo studio dell’artefatto appena recuperato. Scelti
i materiali necessari, McAvoy dovrà sottrarli per il nobile.
L’uomo, ricattato, è costretto a collaborare, ma la situazione
precipita quando Keaton pretende che sottragga addirittura
un’intera cassa di materiali speciali (si tratta di Sieri del
Supersoldato), la cui scomparsa sarà più difficile da coprire.
Pochi giorni dopo la consegna dei materiali sottratti alla
Farm, McGregor e gli altri si rendono conto di avere bisogno
di un ulteriore testo. Keaton insiste con McAvoy perché si
introduca nuovamente nel deposito e, benché snervato,
l’uomo esegue. Riesce a trafugare il libro e lo porta a casa
sua, ma il giorno successivo, recandosi alla Farm, scopre
che l’allarme è scattato, mentre lui non ha ancora avuto
l’occasione di disfarsi del libro consegnandolo a Keaton.
Tutti i materiali, in special modo quelli sperimentali,
sono accuratamente inventariati e vengono controllati ogni
due giorni. Nell’ultimo controllo il personale del magazzino
si è accorto della cassa mancante, per cui è partita
immediatamente una indagine interna che, ovviamente,
finirà per coinvolgere lo stesso McAvoy.
I PG saranno incaricati di portare a termine l’indagine
(se sono di nazionalità americana, il loro incarico può essere
motivato dal timore che esista una spia interna alla Farm).
Per il rituale che si appresta a compiere, la Loggia di
Albione dovrà procurarsi anche una vittima sacrificale, cioè
un nuovo corpo ospite per l’anima liberata dall’artefatto. A
tale scopo verrà rapita una ragazza di Crawford, un paesino
nelle vicinanze di Stonehaven.
Briefing
Se volete potete usare il testo di seguito riportato come
introduzione all’avventura per i PG, oppure potete trovare
un incipit diverso, più di vostro gradimento.
Sala Briefing della Farm di Stonehaven
N.B.: se i PG sono di nazionalità americana, gli ufficiali ed
i presenti al briefing saranno piuttosto irritati e scontrosi, li
guarderanno quasi con ira.
Benvenuti. La missione che vi è stata
assegnata riguarda essenzialmente la sicurezza
interna di questa struttura militare. Di
recente abbiamo riscontrato delle discrepanze
nei registri dell’inventario dei materiali
“sensibili”, qualcosa di assolutamente
inaccettabile e preoccupante.
«L’OEM, informato, ha preteso l’immediato
avvio di una indagine interna, della quale
voi sarete i responsabili. Il vostro unico
referente sarà Lord Ian Wylde, che accorrerà
personalmente non appena avrete ottenuto
dei risultati, che di conseguenza dovranno
 Avventura - Le Nebbie di Scozia
restare secretati persino agli ufficiali della
base, me compreso.
La Farm di Stonehaven
«Vi è concesso pieno potere: potete La Farm è sita nella brughiera non distante dal paese di
interdire dal servizio e far recludere Stonehaven; le sezioni di rilievo per l’avventura sono quelle
qualsiasi elemento del personale della base, relative ai due piani interrati, per le quali di seguito troverete la
militare o civile, in attesa che l’indagine descrizione delle aree indicate nella mappa allegata. Le porte
sia conclusa. Avete completa libertà di scelta relative alle uscite d’emergenza (7) sono blindate e sigillate,
su come operare, vi è soltanto richiesta e vengono sbloccate soltanto in caso di emergenza (occorre
la massima discrezione, nonché, per quanto un test a difficoltà Difficile, 3 SX, su Scienze + Meccanica, se
possibile, la massima celerità. si tenta di scassinarle); anche la porta di accesso al deposito
«I materiali sottratti appartengono alle materiali occulti (10) ha lo stesso tipo di blindatura. Tutte le
dotazioni sperimentali provenienti dal altre porte sono di tipo normale (la difficoltà per scassinarle
Dipartimento H americano: si tratta di una è Semplice, 1 SX). I bocchettoni per l’aria condizionata (A),
cassa di sostanze chimiche meglio note come sono di 12 x 12 pollici (30 x 30 cm circa), impossibile per
Sieri del Supersoldato, destinati ai Meta- un uomo passarci attraverso, tuttavia McAvoy li ha usati
Umani della base, un totale di quaranta fiale per trafugare i materiali di cui si è impossessato. Sotto alla
in tutto, dieci per ogni tipo. scala che porta al piano interrato si trova un generatore
«In questo registro…» l’ufficiale mostra un di emergenza a petrolio che viene avviato solo in caso di
fascicolo legato con uno spago, «…troverete emergenza.
l’elenco dei dipendenti della base, con
evidenziati tutti coloro che appartengono al Primo piano interrato
reparto saccheggiato, a quelli limitrofi o in 1. scala di comunicazione con il piano superiore
stretta collaborazione con lo stesso. 2. atrio
«Ci sono domande? 3. segreteria (qui si trovano le due segretarie, Rachel
Dupree e Margareth Renfield)
Quello che segue è il registro contenente i nomi di 4. ufficio del responsabile (Earl McAuly)
tutti i dipendenti coinvolti nell’indagine (da consegnare ai 5. anticamera (posto di guardia presidiato
PG). Appartengono tutti al settore dei magazzini, poiché il alternatamente da Sean Williams e Phil McNair, è
personale dei reparti operativi è al momento escluso dalle qui che i PG potranno tenere i loro interrogatori;
indagini, visto che nessuno di loro può avere accesso ai locali qui si trova il registro accessi al magazzino degli
dove è avvenuto il furto. equipaggiamenti standard)
6. anticamera magazzino equipaggiamenti standard
• Gen. Donovan Longbottom: comandante generale (ufficio di Sam McTaggart)
della Farm di Stonehaven. 7. uscite d’emergenza
• Earl McAuly: responsabile capo di tutto il magazzino 8. magazzino equipaggiamenti standard
• Rachel Dupree: impiegata contabile del settore 9. toilettes
Equipaggiamenti Speciali
• Carl McAvoy: magazziniere
del settore Equipaggiamenti
Speciali
• Margareth Renfield:
impiegata contabile del settore
Equipaggiamenti Standard
• Sam McTaggart: magazziniere
del settore Equipaggiamenti
Standard
• Mark Costigan: facchino
capo
• Robert Rogers: facchino
• Phil McNair: sorvegliante
all’accesso del settore degli
Equipaggiamenti Speciali
• Sean Williams: sorvegliante
all’accesso del settore degli
Equipaggiamenti Speciali

I luoghi
In questo capitolo saranno
descritti i luoghi di rilievo per
l’avventura.

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 Project H.O.P.E.
Secondo piano interrato
10. deposito testi e materiali occulti
11. corridoio (presidiato alternatamente da Sean Williams
e Phil McNair; qui si trovano i registri degli accessi
al magazzino degli equipaggiamenti avanzati e al
deposito materiali occulti)
12. anticamera magazzino equipaggiamenti sperimentali
(ufficio di Carl McAvoy)
13. magazzino equipaggiamenti sperimentali
Il paese di Stonehaven
L’unico luogo di rilievo, nel corso dell’avventura, potrà
essere il pub, un edificio di piccole dimensioni, dove i PG
si potranno recare per tentare di raccogliere informazioni
aggiuntive sui dipendenti della Farm (tutti quanti abitano
a Stonehaven e sono abbastanza conosciuti, per il fatto di
lavorare nella struttura); le loro abitazioni sono nel quartiere
residenziale e sono piuttosto anonime (non dovrebbero
avere alcuna rilevanza, ai fini dell’avventura).
Dal giornale locale (se lo acquisteranno, oppure se gli
uomini del pub glielo faranno notare) i PG potranno ottenere
due informazioni:
• Un paio di settimane prima, nelle isole Shetland,
sono stati trovati i resti di un cargo nazista distrutto;
l’articolo attribuisce con orgoglio alla contraerea
britannica l’abbattimento del velivolo.
• Da pochi giorni nel paesino di Crawford, vicino a
Stonehaven, è stata rapita una ragazzina ancora
adolescente.
Casa McAvoy
È un piccolo appartamento dimesso al primo piano di
uno stabile, nella periferia di Stonehaven, dove l’uomo abita
da solo (gli altri due appartamenti dell’edificio, al piano terra
e al secondo piano, sono al momento sfitti). Nella casa si
trovano due elementi di rilievo per l’avventura.
• L’ultimo libro di esoterismo che McAvoy ha sottratto
dalla base, ma ai PG non dovrebbe essere consentito
di recuperarlo (sarà sottratto da uno degli uomini di
Keaton la sera dell’inizio delle indagini).
• La lettera su carta intestata di Sir Ulderich Keaton
(firmata dallo stesso nobile), che invita caldamente
il comandante della base ad assumere McAvoy; si
trova in un cassetto del comodino, nella camera da
letto dell’uomo.
Residenza Keaton
La villa un tempo era la magnifica residenza dei Keaton,
ma ora è quasi lasciata in rovina da Sir Ulderich: non vi è
personale, perché il nobile è un misantropo che detesta la
compagnia (persino quella dei servitori), che dunque non
risiedono nell’abitazione, ma la raggiungono periodicamente
per le attività più impellenti. La villa è presidiata da un totale
di 4 mastini (due all’interno e due all’esterno), che non
esiteranno ad aggredire chiunque faccia irruzione.
L’unico luogo di rilievo sarà lo studio del nobile, al secondo
piano, dove saranno reperibili, in bella mostra sulla scrivania:
• I documenti nazisti sottratti dal luogo dello schianto
4
dell’aereo nelle isole Shetland (la bolla di carico, un
dossier sull’artefatto, sul suo ritrovamento e sulla
destinazione).
• Un testo che narra della storia del vicino castello
di Dunnottar, aperto sulla pagina che parla degli
ugonotti trucidati nelle sue segrete; potete leggere ai
PG il seguente testo.
«L’anno più buio, nella storia del castello, fu senza dubbio il
1685. in quell’anno, nel whigs vault dungeon, un sotterraneo buio
e senz’aria, con una sola stretta finestra che si affaccia sul mare,
vennero rinchiusi, torturati e uccisi 167 covenantes, 122 uomini
e 45 donne, fautori dell’autonomia religiosa della Scozia, colpevoli
di non aver riconosciuto l’autonomia del re in ambito ecclesiastico.
Molti morirono di fame e malattia, altri deportati nelle Indie
Occidentali, altri ancora uccisi mentre cercavano di fuggire.»
• Il diario personale del nobile, nel quale saranno
presenti vaghi accenni alla Loggia, privi comunque
di nomi espliciti.
Nell’ultima pagina del diario, data alla sera prima
dell’inizio delle indagini, sarà visibile questa nota:
«Che fortuna insperata! Dopo tanti anni di attesa, finalmente
ci siamo! Ed è merito mio! Il Gran Maestro lo ha ammesso: è tutto
merito mio! Ormai abbiamo predisposto ogni cosa, al castello…
manca solo l’ultimo tassello, ma presto anche quello sarà in mano
mia!»
Il castello di Dunnottar
Il castello si trova lungo una strada secondaria a circa due
chilometri dal paese di Stonehaven, sulla costa orientale della
Scozia. È situato su una penisola a picco sul Mare del Nord,
collegata alla terraferma soltanto da un piccolo istmo. Il forte
gode di una posizione difensiva straordinaria: lo sperone è a
cinquanta metri d’altezza a strapiombo sul mare e l’unica via
d’accesso è uno stretto sentiero fra le rocce.
Il punto panoramico per eccellenza è lo sperone di roccia
nera da cui si erge il castello, che si staglia sulla scogliera e
sulla Thornyhive Bay, mentre una rozza scalinata permette di
scendere al livello della scogliera, dove i membri della Loggia
di Albione avranno a propria disposizione un motoscafo
che cercheranno di raggiungere per fuggire non appena la
situazione dovesse farsi pericolosa.
Legenda
1. sentiero d’ingresso
2. portale di accesso
3. tunnel
4. fortezza
5. fucina
6. stalle
7. giardino
8. muraglione
9. camere
10. pozzo
11. celle superiori
12. whigs vault dungeon
13. forno
14. cappella
15. posto di guardia/sentiero per la scogliera
 Avventura - Le Nebbie di Scozia

Gli eventi
In questo capitolo saranno indicati in dettaglio gli eventi
principali che i PG si troveranno ad affrontare.

Le indagini
La scansione temporale non ha grande rilievo per
l’avventura: indipendentemente dal tempo che i PG
impiegheranno per raggiungere la scena finale al castello di
Dunnottar, essi vi arriveranno proprio nel momento esatto
in cui i membri della Loggia stanno eseguendo il rituale. Se
l’indagine dovesse protrarsi troppo a lungo l’Editor potrebbe
facoltativamente aggiungere qualche sollecitazione, ad
esempio potrebbe far rinvenire ai PG l’informazione
che il rituale avverrà in concomitanza di un particolare
accadimento (magari il prossimo plenilunio…).
Oltre alle informazioni inerenti la trama principale, dalle
indagini potranno emergere una serie di dati accessori:
si tratta della sotto-trama relativa al traffico illecito di
McTaggart oppure di spunti aggiuntivi che l’Editor potrà
liberamente scegliere di sviluppare o meno. Nelle descrizioni prima
di ciascun PNG saranno indicate le informazioni che potrà che McAvoy
fornire in merito alla vicenda e a tutti gli altri impiegati potesse consegnare l’ultimo libro
coinvolti dalle indagini, o magari riguardo alle informazioni richiesto dal suo parente.
generali relative ai dintorni della Farm (compreso il paese di • Sam McTaggart è un poco di buono ed è solito
Stonehaven). sottrarre materiali dal magazzino (soltanto dal settore
Di seguito saranno riassunte la trama principale e tutte le Equipaggiamenti Standard, in cui è impiegato).
informazioni rilevanti per l’avventura. Gestisce un vero e proprio traffico di merci con
alcuni tizi al pub di Stonehaven. McAvoy (come
• La Loggia di Albione, attraverso Carl McAvoy, praticamente tutti gli altri dipendenti del magazzino)
lontanamente imparentato con Keaton, ha sospetta di questa sua attività illecita e cercherà di
organizzato i furti nella Farm. riversare su di lui le proprie responsabilità.
• Rachel Dupree, impiegata del magazzino, ha scoperto • Margareth Renfield ha avuto una breve storia con
l’ammanco di una cassa di Sieri del Supersoldato

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 Project H.O.P.E.
McAvoy, ma proprio di recente lo ha lasciato, perché
l’uomo si è fatto progressivamente più nervoso e
instabile (proprio da quando è stato costretto a
commettere i reati).
• Nel paese di Crawton è stata rapita una ragazzina
che i membri della Loggia useranno come ricettacolo
umano per l’anima del mago durante il rituale che
intendono compiere. Keaton ha incaricato del
rapimento proprio la stessa teppaglia che fa affari
con McTaggart nel pub di Stonehaven.
• Analizzando i registri del reparto Equipaggiamenti
Speciali del magazzino risulterà evidente che
McTaggart di recente ha avuto numerosi accessi
(sta in effetti ponderando di estendere i suoi traffici
anche ai materiali ivi contenuti, ma è consapevole del
maggior livello di sicurezza, pertanto, almeno per il
momento, sta solo studiando la situazione).
• Analizzando il registro del Deposito Libri sarà
evidente che McAvoy ha effettuato, nelle ultime due
settimane, più accessi di qualsiasi altro dipendente
(in questi suoi accessi ha sottratto l’indice e poi
i volumi richiesti dalla Loggia). L’inventario del
Deposito Libri viene fatto una volta al mese, essendo
questo il reparto meno frequentato della base, per
cui nessuno ha ancora notato la sparizione dei testi.
Al pub di Stonehaven
Nel pub di Stonehaven i PG troveranno un po’ di gente
del posto, ma nessuno che lavori nella base (ad eccezione,
forse, di McTaggart, che potrebbe essere stato seguito fino
a qui).
Se dovessero fare domande su McTaggart e i suoi traffici,
gli ospiti si rivelerebbero piuttosto delusi, perché inizialmente
convinti che le loro indagini riguardassero la sparizione della
ragazzina di Crawton. Mostrerebbero il giornale locale con
la notizia e li inviterebbero ad occuparsi di fatti seri, non
di presunti illeciti da quattro soldi. Se i PG si soffermano
a leggere l’articolo, con un test di Percezione + Vista a
difficoltà Semplice (1 SX) potrebbero notare anche l’articolo
sull’abbattimento di un cargo nazista nelle isole Shetland.
Nel pub ci sono anche alcuni tipi loschi intenti a giocare a
freccette; se i PG dovessero rivolgersi a loro e fare il nome di
McTaggart, questi partirebbero immediatamente in quarta
scatenando una bella scazzottata (qualsiasi manifestazione
di poteri o facoltà straordinarie, comunque, basterebbe a
metterli in fuga o calmarli).
Una volta ridotti alla ragione, con un interrogatorio
aggressivo ed uno scarto di almeno 1 SX in un Test di
Confronto fra la Volontà dei PG e quella degli uomini,
potrebbero indurli a confessare i traffici illeciti con McTaggart.
Occorrerebbe invece un interrogatorio più energico (con
almeno 2 SX di scarto nel Test di Confronto fra le Volontà),
e sopratutto con domande specifiche sull’argomento, per
indurli a confessare il loro coinvolgimento nel rapimento
della ragazzina di Crawford, ma in quel caso finirebbero
anche per fare il nome di Keaton che ne è il mandante. A
quel punto, però, i PG dovrebbero intervenire per evitare il
loro linciaggio da parte degli altri ospiti del pub.
Intruso a casa McAvoy
La sera dell’inizio delle indagini casa McAvoy sarà messa
a soqquadro da un un intruso: si tratta di una delle guardie
6
del corpo di Keaton, mandata a recuperare l’ultimo libro che
il magazziniere non ha ancora consegnato. Se McAvoy ha
già confessato, sarà probabilmente tenuto prigioniero alla
base ed i PG potrebbero arrivare a casa sua per recuperare
il testo, altrimenti l’intruso farà irruzione immediatamente
dopo che McAvoy se ne sarà andato per raggiungere la villa
di Keaton, dove ha intenzione di dire al nobile che si tira fuori
dal gioco, ormai troppo pericoloso.
In qualsiasi momento o condizione i PG dovessero arrivare
a casa McAvoy, la troverebbero praticamente distrutta: se
vi arrivano durante il primo giorno, però, sorprenderanno
lo scagnozzo di Keaton che se ne sta andando. È anche
possibile impegnarlo in una colluttazione (l’uomo farà uso
dei Sieri del Supersoldato), ma in ogni caso l’intruso deve
riuscire a fuggire, portando con sé il libro.
Pandemonio al castello
Una volta al castello la situazione degenererà in fretta.
Qualora i PG dovessero avvicinarsi dal basso (o addirittura
dal mare) potrebbero intravvedere il motoscafo riparato fra
gli scogli (tiro su Percezione + Vista contro una difficoltà
Impegnativa, 2 SX): qualora decidessero di sorvegliarlo o
sabotarlo, potrebbero tentare di tagliare la via di fuga ai
membri della Loggia. Non appena saranno individuati dalle
guardie del corpo o dai componenti della loggia, deflagrerà
lo scontro: le guardie del corpo useranno i sieri a disposizione
e si scaglieranno sui PG, mentre i massoni continueranno nel
rituale. Il cielo comincerà a chiudersi e a minacciare tempesta
ed il mare si alzerà pericolosamente.
Keaton ha fatto rapire la ragazzina di Crawford perché
secondo McGregor il corpo femminile (meglio se giovane)
è più ricettivo alla magia e dunque più adatto a contenere
l’anima risvegliata dell’artefatto.
Il rituale avrà successo nell’esatto istante in cui i PG
avranno ragione dell’ultima guardia del corpo (oppure
nel momento stesso in cui qualche PG dovesse riuscire a
forzare il cordone di protezione e a raggiungere il luogo):
l’anima della giovane sarà completamente divorata da quella
contenuta nell’artefatto, ma il risultato non sarà ciò che gli
adepti della Loggia si aspettano. Poiché l’anima imprigionata
è parziale (solo un frammento di quella originaria), l’essere
risultante sarà un abominio ottuso, il cui unico istinto sarà
verso la distruzione.
Costituirà una sorta di ibrido, dotato sia di poteri che
di facoltà magiche, come ad esempio quella di rianimare
i cadaveri presenti nei sotterranei del castello (lo stesso
sotterraneo citato nel testo trovato a villa Keaton). Una volta
risvegliato, il mostro si scaglierà contro gli appartenenti alla
loggia e ucciderà Sir Ulderich Keaton divorandolo. Gli altri
cercheranno di fuggire (tramite il sentiero che conduce al
motoscafo), a meno che i PG non riescano a fermarli.
PNG
In questo capitolo troverete una descrizione di tutti i PNG
coinvolti nell’avventura, dal personale oggetto dell’inchiesta
agli antagonisti.
Il personale della Farm
Gen. Donovan Longbottom
[Comandante generale della Farm di Stonehaven]
 Avventura - Le Nebbie di Scozia
È un noto e rispettato ufficiale dell’esercito di Sua Maestà,
la cui lunga carriera, ormai prossima alla conclusione, non
presenta alcuna macchina. L’uomo è molto preoccupato per
l’accaduto: potrebbe costituire il primo episodio deplorevole
del suo comando, pertanto acconsentirà a qualsiasi richiesta
i PG gli rivolgeranno, nell’interesse di concludere l’indagine.
Non conosce direttamente i dipendenti del magazzino,
ad eccezione di McAuly, che stima e considera un’ottima
persona. Se messo alle corde, magari esibendo la lettera di
raccomandazione di McAvoy ad opera di Ulderich Keaton,
finirà per ammettere il favore fatto al nobile: fra le relative
famiglie esiste un’amicizia di lunga data, che gli ha imposto
di soddisfare la richiesta benché egli non nutra simpatia per
l’uomo, troppo tetro e schivo. Ad ogni modo, almeno fino
a questo momento, McAvoy è stato un buon dipendente e
non gli ha offerto motivi per pentirsi della scelta di assumerlo.
Earl McAuly
[Responsabile capo del magazzino]
È il più efficiente e risoluto dei dipendenti del magazzino
della Farm (per questo ne è a capo). Sarà pienamente
collaborativo e anche fortemente seccato per l’accaduto,
che costituirà certamente una macchia sul suo curriculum.
La scoperta dell’ammanco è merito suo, anche se non lo sa: il
giorno in cui è stato scoperto, infatti, ha insistito per aiutare
McAvoy nel compilare l’inventario del magazzino (che viene
fatto ogni due giorni). Alla presenza del suo superiore,
McAvoy non ha potuto registrare la cassa che aveva
sottratto, per cui la Dupree, dal confronto dei documenti,
ne ha riscontrato la sparizione. McAuly fornirà informazioni
circa lo stato di servizio di tutti gli altri dipendenti.
• Insinuerà sospetti su McTaggart, di cui più volte si
è lamentato con la direzione della Farm, ma senza
esito, visto che non è mai riuscito a raccogliere prove.
• Alluderà alla relazione cessata di recente fra la
Renfield e McAvoy, che non vede di buon occhio,
visto che la donna è sposata con un altro uomo.
• Si lamenterà di Costigan, che è scontroso con tutto il
personale, lui compreso.
Rachel Dupree
[Impiegata contabile del settore Equipaggiamenti Speciali]
È una ragazza giovane e bella, assolutamente eccitata
dalla novità che il furto comporta (fatica ad afferrare la
gravità della situazione, per lei si tratta soltanto di un
piacevole diversivo rispetto alla noiosa attività lavorativa).
Scoprire che le indagini saranno svolte da Meta-Umani la
manderà su di giri, tanto da farle fare gli occhi dolci ad uno
o più di loro. Tutti i PG maschi dovranno effettuare un test
di Resistenza + Mentale contro una difficoltà Impegnativa (2
SX): in caso di fallimento finiranno per infatuarsi di lei (che se
ne accorgerà immediatamente e troverà ogni scusa per star
loro vicina, tempestarli di domande sulle loro missioni e sullo
stato delle indagini). È lei che ha riscontrato l’ammanco della
cassa, quando ha confrontato l’inventario fatto da McAuly
e McAvoy con quello di due giorni prima. Potrà fornire le
seguenti informazioni:
7
• Gli unici suoi sospetti sono per McTaggart, del
quale ha sentito mormorare nella base, ma non
occupandosi di quel settore dei magazzini non ha
idea se le voci siano vere.
• Racconterà a mezza bocca del flirt che di recente la
Renfield ha avuto con McAvoy, sghignazzando del
fatto che l’uomo l’ha scelta come ripiego quando lei
ha rifiutato di concedersi.
• Si dichiarerà molto spaventata da Rogers, che la
guarda con certi occhi…
• Parlerà bene di tutti gli altri dipendenti, che con lei
sono molto carini.
Carl McAvoy
Volontà: 2/9
[Magazziniere del settore Equipaggiamenti Speciali]
Introdotto nella Farm grazie ai favori del suo parente Sir
Ulderich Keaton, che ha scritto una lettera al responsabile
della base, è stato da questi costretto a sottrarre testi e
materiali speciali dai magazzini della struttura militare. Il
suo sentirsi in debito verso il nobile e nel contempo la paura
che questi suscita in lui (specie da quando è stato costretto
a compiere reati, e soprattutto da quando ha iniziato ad
intuire l’interesse dell’uomo per le arti occulte) l’hanno
reso piuttosto nervoso e instabile. Se interrogato tenterà
di riversare ogni responsabilità su McTaggart, candidato
migliore di lui al ruolo di ladro, ma con un test di Scaltrezza
a difficoltà Semplice (1 SX), ci si potrà rendere conto che
l’uomo è sulle spine, fortemente impaurito e preoccupato.
Nonostante l’apparente fragilità di nervi, si rivelerà
molto ostinato. Occorrerà un interrogatorio piuttosto
energico e aggressivo (almeno 1 SX in un test su Carisma
+ Intimidazione), per indurlo ad una confessione parziale,
nella quale ammetterà di aver sottratto la cassa dei Sieri
per rivenderla al mercato nero di Stonehaven (cercherà in
ogni modo di proteggere l’identità di Keaton). Se i PG sono
già al corrente della sparizione dei testi dal deposito, o se
sono molto brutali nell’interrogatorio (minacce di violenza
ed almeno 2 SX nel su Carisma + Intimidazione), riusciranno
a vincere le ultime resistenze dell’uomo e lo spingeranno ad
una confessione completa (ammetterà il furto dei testi anche
se i PG non ne sono a conoscenza e non glielo chiedono),
nella quale farà il nome di Keaton.
• Se non ha ancora confessato, la sera dell’inizio delle
indagini McAvoy si recherà a parlare con Keaton
nella sua villa per avvisarlo che sono stati scoperti e
che ci sono dei Meta-Umani sulle sue tracce. Il nobile
ha già inviato il suo scagnozzo a recuperarlo (è
troppo ansioso, l’uomo avrebbe dovuto consegnarlo
già la sera prima) e coglierà l’occasione per uccidere
McAvoy (uno dei suoi scagnozzi lo trafiggerà con
una spada della collezione privata dell’uomo), ormai
troppo instabile ed unico anello di congiunzione
fra lui e i furti. Il suo corpo verrà ritrovato soltanto
due giorni dopo, sulla spiaggia di Stonehaven. Se i
PG lo avevano seguito, non lo vedranno più uscire;
qualora decidessero di fare irruzione, troverebbero la
villa vuota (ad eccezione di alcune chiazze di sangue
nello studio del nobile, laddove McAvoy è stato
assassinato) e dovrebbero vedersela coi mastini.
• Interrogato sulla relazione con la Renfield, dichiarerà
 Project H.O.P.E.
seccato di non avere idea del perché la donna lo
abbia lasciato.
• Interrogato sulla Dupree inveirà contro di lei
definendola “una stupida oca!”.
• Interrogato su McAuly si farà piuttosto nervoso e
risentito, pur parlandone come di un uomo onesto. Il
suo risentimento è dovuto al fatto che se non avesse
insistito per aiutarlo nell’inventario, non sarebbe mai
stato scoperto!
• Su McTaggart cercherà di scaricare tutte le proprie
responsabilità, mentre non avrà niente da dire sugli
altri dipendenti.
Margareth Renfield
[Impiegata contabile del settore Equipaggiamenti
Standard]
La sua relazione con McAvoy è ormai tutt’altro che
segreta, e probabilmente la donna se n’è ampiamente
pentita. L’uomo era così instabile che quei pochi giorni sono
stati un calvario.
• Racconterà che McAvoy non faceva altro che parlare
di quel suo maledetto parente, Sir Ulderich Keaton,
di cui aveva una gran paura, ma del quale non
riusciva a liberarsi (il nobile sembrava rinfacciargli
continuamente il suo debito, visto che era per merito
suo che aveva ottenuto il posto nella Farm).
• Racconterà dei suoi sospetti su McTaggart, che le
causano enorme preoccupazione, poiché crede che
l’uomo falsifichi i suoi conteggi per sottrarre delle
merci che probabilmente rivende al mercato nero di
Stonehaven.
Sam McTaggart
Volontà: 2/8
[Magazziniere del settore Equipaggiamenti Standard]
È un disonesto dipendente del magazzino, talmente
furbo da evitare di essere scoperto nella sua attività illecita
che dura ormai da più di un anno. In questa circostanza non
ha responsabilità per i furti che hanno avviato l’indagine
ed è sorpreso e seccato: non immaginava ci fosse qualcun
altro che avesse il suo stesso fegato, ma deve trattarsi di un
dilettante, ed ora, per causa sua, anche lui è costretto ad
interrompere la propria attività.
• Se i PG dovessero decidere di seguirlo, ogni sera lo
vedrebbero recarsi al pub; la prima sera ci andrebbe,
oltre che per farsi una birra, anche per comunicare
ai suoi “soci in affari” che, almeno per il momento,
dovranno andarci cauti e sospendere tutto.
• Su McAuly dirà che è un noioso seccatore, che ce
l’ha con lui, ma ogni volta se ne va con la coda
fra le gambe perché non ha mai trovato appigli
per lamentarsi del suo lavoro (parla ovviamente a
doppiosenso di un falso segreto che tutti conoscono,
ma nessuno è in grado di dimostrare).
• Sulla Renfield dirà che una volta, probabilmente,
dev’essere stata un bel bocconcino, e compatisce
McAvoy per aver tentato di assaggiarlo ancora oggi
che è così inacidito.
8
• Sulla Dupree dirà che è decisamente la cosa migliore
che c’è in giro per la base, e se avesse anche un
cervello probabilmente ne sarebbe a capo.
• Su Costigan dirà che gli piace molto vivere nella
Farm, visto che ogni momento che passa in casa
desidererebbe spararsi (allude a una vita troppo
regolata e quindi infelice).
• Su Rogers dirà: “Rogers chi?”.
• Su McAvoy sarà poco lusinghiero: non immagina che
possa essere il responsabile dei furti, ma lo considererà
un idiota per via della sua relazione finita quasi prima
di cominciare con la Renfield, e soprattutto per il due
di picche ricevuto dalla Dupree.
• Occorrerà un interrogatorio molto lungo ed energico
(minacce di violenza ed almeno 2 SX di scarto in
un Test di Confronto fra Volontà), per spingerlo
a confessare. In ogni caso ammetterà soltanto la
responsabilità dei suoi furti, e non di quelli oggetto
dell’indagine, sui quali non sa niente e non ha idee.
Indirizzerà i PG al pub di Stonehaven, forse i suoi soci
in affari ne sanno qualcosa di più.
Mark Costigan
[Facchino capo]
Responsabile anche delle pulizie del magazzino, è
perennemente indaffarato a correre da un capo all’altro
della struttura nonostante sia in là con gli anni. È un buon
lavoratore, solerte e bene intenzionato. Ha combattuto
ed è stato ferito nella prima guerra mondiale, quindi ha la
sensazione, con questo lavoro, di fare del suo meglio per
contribuire anche a questa guerra.
• Nonostante stia cercando di farlo, non è mai riuscito
a sorprendere McTaggart con le mani nel sacco,
altrimenti l’avrebbe già denunciato alla sicurezza
interna.
• È convinto che McTaggart abbia un complice in una
delle due guardie del magazzino (sospetta di Phil
McNair), ma anche in questo caso si tratta soltanto
di una congettura.
• Nutre qualche dubbio sul fatto che possa essere
responsabile di questo specifico furto, a suo dire
troppo sfrontato e pericoloso, per un vigliacco come
lui.
• Sugli altri dipendenti del magazzino avrà opinioni
lusinghiere, di stima o simpatia.
Robert Rogers
[Facchino]
Vecchio caparbio e razzista, scontroso con chiunque, ad
eccezione di Costigan, e specialmente con chi tenti di metterlo
alle corde (compresi ovviamente i PG). Non collaborerà
affatto ed anzi si attirerà probabilmente qualche sospetto
addosso. È convinto che il responsabile sia McTaggart, ma
non lo ammetterà neppure se interrogato duramente. Nella
base detesta praticamente tutti (e quasi tutti lo ricambiano).
Phil McNair
Volontà: 3/8
[Sorvegliante del magazzino]
 Avventura - Le Nebbie di Scozia
Sergente dell’Esercito, una delle due guardie che Sir Everett McGregor
sorveglia l’accesso ai settori degli Equipaggiamenti Speciali
Succube del fratello, affascinato dalle arti oscure,
e al Deposito Libri. Viene regolarmente unto da McTaggart
sta lentamente diventando una sorta di invasato senza
per chiudere un occhio davanti ai suoi traffici, ma stavolta è
cervello. Esegue ogni ordine con spietata efficienza e non
sicuro che non sia stato lui e non ha idea di chi altri possa
si pone alcuna questione morale; qualora i PG dovessero
essere il responsabile. È dotato di un buon sangue freddo,
arrivare ad uno scontro con i membri della Loggia, Everett
sarà difficile accorgersi che mente, quando verrà interrogato
sarebbe l’avversario più pericoloso e irriducibile (gli altri, suo
(occorrerà uno scarto di almeno 2 SX in un Test di Confronto
fratello compreso, potrebbero approfittare della sua foga
fra Volontà).
nell’occuparsi dei nemici per tentare la fuga).

Sean Williams
Sir Ulderich Keaton
[Sorvegliante del magazzino]
Parente di McAvoy, approfitta di essere il responsabile
della sua assunzione nella Farm per ottenere in cambio dei
Una giovane recluta da poco nell’esercito, idealista ed
favori. È anche il motore degli eventi, avendo recuperato
integerrimo. È all’oscuro dei traffici di McTaggart e farebbe
l’artefatto e tutti i materiali necessari al rituale.
immediatamente rapporto, se li conoscesse. Non ha idea di
chi possa essere il responsabile dei furti.
Antagonisti
La Loggia di Albione Teppisti al pub
Le statistiche che seguono possono essere applicate a Nel pub i PG incontreranno alcuni brutti ceffi desiderosi
ciascuno dei membri della Loggia (l’unica eccezione è data di attaccar briga: la rissa sarà praticamente inevitabile non
dall’Attributo Magia di William McGregor, che è di 5/7, e da appena i PG cominceranno a fare qualche domanda. Gli
quello di Reginald Keane, che è di 4/7). uomini saranno in numero 2:1 (due per ogni PG), ma si
scoraggeranno in fretta di fronte a qualsiasi manifestazione
Membri della Loggia di Albione di facoltà sovrannaturali.
Forza: 2/8 Combattere: 3/8
Stazza: 2/8 Carisma: 3/6 Teppisti al pub
Velocità: 2/8 Cultura: 5/7 Forza: 3/7 Combattere: 3/8
Agilità: 2/8 Resistenza: 3/6 Stazza: 3/7 Carisma: 1/8
Scaltrezza: 3/8 Contatti: 3/7 Velocità: 2/8 Cultura: 1/9
Intelligenza: 3/8 Scienze: 2/7 Agilità: 2/8 Resistenza: 3/8
Magia: 4/10 Pilotare: 3/8 Scaltrezza: 1/10 Contatti: 1/9
Volontà: 4/10 Percezione: 3/7 Intelligenza: 1/10 Scienze: 1/9
Vignette: 3 Occultismo: 5/7 Magia: 1/10 Pilotare: 3/8
Equipaggiamento: Pugnale, Enfield n.2 Mk 1 Volontà: 2/10 Percezione: 3/9
PS: 40 Vignette: 3 Occultismo: 1/9
Specialità: (Contatti) Accademici +1, Politici +1, (Cultura) Equipaggiamento: Bottiglia rotta, danno 1/7 + FO [L]
Archeologia +2, (Occultismo) Storia Occulta +1, Teoria PS: 60
Occulta +1
Note: le statistiche sono riferite a ciascuno dei membri
della Loggia di Albione; tutti e quattro sono dotati di 4 Mastini a Villa Keaton
fiale ciascuno (una per tipo) di Siero del Supersoldato, di Nella villa ci sono quattro mastini, due all’interno e due
cui si serviranno soltanto se qualcuno tenterà di impedire all’esterno della struttura. In ogni caso esistono dei passaggi,
loro la fuga. William McGregor manderà avanti gli altri per cui, nel giro di due Turni di Gioco al massimo, possono
suoi confratelli (compreso il fratello) e tenterà di mettersi in tutti spostarsi sia all’interno che all’esterno, se attratti dai
salvo, ma se vi sarà costretto combatterà senza esclusione rumori della lotta o dell’intrusione.
di colpi.
Mastino
Lord William McGregor Forza: 3/8 Combattere: 4/5
È il Gran Maestro della loggia, il più erudito nei concetti Stazza: 3/8 Resistenza: 4/9
della magia. Si tratta di un individuo essenzialmente Velocità: 5/8 Percezione: 5/5
glaciale, che non esiterebbe a sbarazzarsi dei suoi confratelli Agilità: 5/8
(compreso il suo fratello di sangue), pur di ottenere ciò che Vignette: 4
vuole. Non è necessariamente un individuo malvagio, ma è Doni: Olfatto Prodigioso 4, Udito Prodigioso 3
molto risoluto ed ha un proprio concetto di giustizia. Equipaggiamento: Morso 1/6 + FO [L]
PS: 60
Note: i mastini sono addestrati a combattere e uccidere,
Sir Reginald Keane il loro scopo è respingere qualsiasi intrusione nella villa,
Braccio destro di McGregor, dopo di lui è quello che ne dunque non si lasceranno scoraggiare neppure dalla morte
sa di più di magia. Forse non condivide appieno i suoi piani, degli altri cani.
ma per ora fa buon viso a cattiva sorte.

9
 Project H.O.P.E.
Guardie del corpo Obiettivo primario
Sono cinque uomini assoldati per la sicurezza dei nobili: L’obiettivo primario è la distruzione del demone: in caso
ciascuno è dotato di diverse fiale di Siero del Supersoldato di successo ciascun PG riceverà 20 PP; il PG che sferrerà il
(tutti e quattro i tipi). E non esiteranno a servirsene non colpo decisivo guadagnerà altri 5 PP.
appena si accorgeranno dell’arrivo dei PG.
1° obiettivo accessorio
Guardia del corpo
Il primo obiettivo accessorio è il recupero dei documenti
Forza: 3/8 Combattere: 4/7
sottratti da McAvoy nella biblioteca della Farm; in questo
Stazza: 2/8 Carisma: 2/8
caso ciascun PG riceverà 10 PP aggiuntivi. Tali documenti
Velocità: 3/8 Cultura: 1/8
si trovano sul luogo del rituale e (a meno di incendi o altri
Agilità: 3/8 Resistenza: 4/8
effetti troppo distruttivi) possono essere recuperati al termine
Scaltrezza: 2/8 Contatti: 2/8
degli scontri.
Intelligenza: 2/8 Scienze: 1/8
Magia: 1/10 Pilotare: 3/7
Volontà: 2/10 Percezione: 3/8 2° obiettivo accessorio
Vignette: 3 Occultismo: 1/8 Il secondo obiettivo accessorio è la cattura di almeno uno
Equipaggiamento: Itacha M37, .12G, Enfield n.2 Mk 1, dei membri della Loggia di Albione. Per ciascun membro
Manganello catturato, ciascun PG riceverà 5 PP, se vengono catturati
PS: 40 tutti i componenti ciascun PG riceverà un totale di 20 PP.
Note: ciascuna guardia è dotata di 4 fiale di siero (una per
tipo), non appena una di esse si accorgerà dei PG, lancerà
l’allarme e si inietterà tutti e quattro i sieri (le altre faranno 3° obiettivo accessorio
lo stesso). Smantellamento dei traffici di McTaggart e arresto dei
suoi referenti al mercato nero (gli uomini del pub); per
questo obiettivo ciascun PG riceverà ulteriori 5 PP.
Demone risvegliato
Fin quando resterà in vita, il demone causerà il risveglio
dei cadaveri dal sottosuolo del castello. I cadaveri saranno Spunti aggiuntivi
rianimati secondo gli effetti del sortilegio Le Marionette d’ossa
(pag. 184 del Manuale base di Project H.O.P.E.). All’inizio di
ogni nuovo Turno di Gioco sorgerà una nuova marionetta, Conclusione dell’avventura
per cui i PG dovranno sbrigarsi ad abbattere il demone (in
Se i PG non dovessero riuscire a catturare i membri della
quel momento tutte le marionette cadranno al suolo prive di
Loggia di Albione, questi potrebbero divenire una sorta
vita), altrimenti rischieranno di essere sopraffatti.
di gruppo di Villains indipendenti: in tal caso si potrebbe
N.B.: ogni due marionette del primo tipo (armate di
supporre che essi possiedano ancora i documenti sottratti
spada), il demone ne risveglierà una armata di arco e frecce.
alla Farm(o almeno delle loro copie), e comincino ad acquisire
facoltà magiche di rilievo. Se anche solo uno di questi
Demone Risvegliato fosse catturato, tutti gli altri dovrebbero darsi alla macchia,
Forza: 9/6 Combattere: 4/6 perché sarebbe certamente costretto a parlare e svelare le
Stazza: 4/6 Resistenza: 4/5 loro identità (ricordiamo che al momento in cui arrivano a
Velocità: 4/8 Percezione: 5/6 Dunnottar l’unico membro identificato è Ulderich Keaton
Agilità: 4/8 che però verrà ucciso dal demone). Alternativamente, essi
Scaltrezza: 4/8 potrebbero essere raccolti dall’U-Boot tedesco al largo delle
Intelligenza: 1/8 coste scozzesi (vedi il prossimo paragrafo).
Magia: 5/10 Qualora, durante lo scontro finale, i PG dovessero trovarsi
Volontà: 4/10 in gravi difficoltà, l’Editor potrebbe venire loro in aiuto
Vignette: 4 facendo intervenire Lord Ian Wylde, contattato dagli ufficiali
Capacità Eroiche: Ali 5/6, Escrescenze (Artigli) 5/6, Pelle della base.
Corazzata 5/6 A sorpresa, questi potrebbe comparire a Dunnottar ed
PS: 80 aiutarli nel conflitto in corso. Ci sono diverse possibilità:
Note: il demone è soltanto vagamente intelligente, si nutre Wylde potrebbe semplicemente occuparsi delle guardie del
di carne umana, per cui aggredirà qualsiasi essere umano corpo (se i PG non sono riusciti ad eliminarle tutte prima del
nelle vicinanze e combatterà fino alla morte. risveglio del demone), in tal caso il suo intervento potrebbe
sottrarre almeno 5 PP per ogni guardia da lui eliminata dal
totale di ciascuno dei personaggi. Oppure potrebbe tenere
Debriefing lontane le marionette per consentire ai PG di abbattere il
L’avventura ha una struttura molto semplice, che demone (in questo caso ciascuno perderebbe 5 PP dal
prevede essenzialmente soltanto una possibile conclusione: totale ricevuto); in ultimo, se i giocatori dovessero essere
l’eliminazione del Demone ed il recupero di libri e documenti in condizioni critiche, Wylde potrebbe abbattere il demone
sottratti alla Farm. con un unico, preciso colpo della sua carabina, ma in tal
caso ciascun PG vedrebbe ridursi di 10 PP il totale ricevuto
(qualora Wylde dovesse occuparsi di uno o più degli aspetti
descritti, il numero di Punto Personaggio sottratti ai PG

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 Avventura - Le Nebbie di Scozia
dovrebbe essere sommato). «Ve la siete vista brutta, eh? Ma ora siete al sicuro…» il capitano
si rivolse al nostromo: «Bootsmann, Untertauchen, schnell!».
«Genau, Herr Oberst!» il marinaio scattò sull’attenti e il comando
Epilogo di immersione fu comunicato immediatamente alla sala macchine.
Potreste scegliere che i superstiti della Loggia di Albione, «Ci allontaneremo immediatamente dalle coste scozzesi, non
spinti al largo a bordo del motoscafo dal mare in tempesta, vorrei che qualche ricognitore inglese venisse a guastarci la festa.
vengano recuperati dall’U-Boot nazista. Tanto più che, a quanto ci è stato comunicato, siete attesi al più alto
In tal caso, se volete, potrete leggere ai giocatori questo livello, e…» aggiunse con un sorrisetto, «…das Warten gefällt nicht
testo. einigen Persönlichkeit… certe personalità non amano aspettare…».
McGregor e i suoi si trovarono a rabbrividire, ma non per il
I superstiti della Loggia di Albione scesero gocciolanti di freddo.
pioggia la scaletta a chiocciola dell’U-Boot della Kriegsmarine. Le
luci color ambra dei quadri comandi si riflettevano sui visi smarriti
dei nuovi venuti.
«Willkommen herr McGregor» disse il capitano rivolgendogli
un sorriso amichevole, «benvenuto sul nostro battello. Gradite
del caffè? Lo abbiamo appena fatto», il nobile scozzese afferrò la
tazza che gli porgeva il Kapitäleutnant con mani tremanti e bevette
un lungo sorso: «Vi ringrazio, capitano. Anche a nome dei miei
confratelli».
McGregor rifletté sugli avvenimenti degli ultimi giorni.
Era successo tutto così in fretta: il ritrovamento dell’artefatto,
l’entusiasmo che ne era seguito… sembrava che tutto andasse per
il meglio. Poi il rituale e quei seccatori Meta-Umani… senza quei
maledetti la creatura non si sarebbe mai ribellata… e la Loggia di
Albione avrebbe finalmente avuto il posto che le spettava fra quelle
del Regno. No, di più: fra quelle dell’intero pianeta!
Avrebbe avuto la sua vendetta, di questo era certo. Ora più che
mai! Ora che nuovi, potenti alleati gli offrivano il loro appoggio.
Il contatto coi nazisti era stato tanto rapido quanto inatteso.
Probabilmente, pensò, qualche emissario dell’Arischer Sturm li
aveva tenuti d’occhio seguendo le loro mosse per tutto il tempo…

“Le Nebbie di Scozia”è un’avventura di Limana Edizioni, ideata e scritta da Simone Fini, Alessio Cisbani e Riccardo
Giuliani; le illustrazioni sono di Alessio Cisbani.
L’avventura “Le Nebbie di Scozia” è un’opera di pura finzione basata su fatti reali. Tutti gli elementi soprannaturali,
fantastici e mistici ove non realmente esistenti, sono opera di fantasia, creati al solo scopo di intrattenimento.
È permesso di riprodurre il testo e le immagini in forma digitale o cartacea solo ed esclusivamente per uso privato.
Tutti i testi, le immagini e le illustrazioni contenute sono di proprietà della Limana Edizioni.

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