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CAPITOLO IX

Il secondo dopoguerra
La II guerra mondiale è state un immane catastrofe;gli storici contano 50 milioni circa di morti,
soprattutto in Unione Sovietica,Cina e Europa. Tutti gli stati coinvolti hanno subito distruzioni
materiali,tranne gli U.S.A.,e umane. In Europa seguì il problema della ricostruzione e della
riformulazione politica;l'Europa esce declassata,perdendo il primato a favore di U.S.A e Unione
Sovietica. Il mondo viene spartito tra i vincitori,con la separazione dell'Europa tra le zone liberate
dall'armata rossa e quelle liberate dalle truppe americane. L'Unione Sovietica estende il comunismo,
sia economico,sia politico ai propri stati satelliti;questi paesi prendono il nome di democrazie
popolari. Francia e Gran Bretagna non avevano più la forza e la potenza per esercitare la propria
supremazia,troppo era il dislivello economico e politico. I trattati di pace sono stati firmati a Parigi:
l'Unione Sovietica si ingrandisce,riprendendosi l'Estonia,la Lettonia,la Lituania e altri territori;la
Polonia ha ricevuto territori della Germania;per il resto,i confini ritornano quelli precedenti alla
guerra. L'Italia perde Briga e Colle di Tenda,l'Istria e la parte del Venezia-Giulia jugoslava,mentre
Trieste diventa città libera(in seguito al Trattato di Osimo,nel 1975,l'Italia riottiene Trieste,mentre
una zona dell'entroterra triestino viene concesso alla Jugoslavia). L'Italia perde tutte le colonie(la
Somalia,diventata indipendente,dopo la II guerra mondiale viene affidata come amministrazione
fiduciaria all'Italia dal'50 al '60 dall'ONU). La Germania viene divisa in una zona ovest,sotto
l'occupazione delle potenze occidentali,e in una zona est,sotto l'occupazione sovietica;quindi per
qualche anno non esiste uno stato tedesco;Berlino viene divisa nello stesso modo. Il Giappone perde
tutti i territori conquistati fuori dalle proprie isole e,inoltre,viene occupata dagli americani fino al
1951,amministrata dal generale Mac Arthur. I vari paesi coloniali tornano agli antichi “padroni”(
Inghilterra e Francia),però dura pochissimo perché gli stati sono ormai deboli,mentre nelle colonie
nascono forti movimenti d'indipendenza che vanno ad inserirsi nel processo di decolonizzazione,
dal '45 al '75. Prima il mondo arabo,poi l'Asia(l'India di Gandhi nel 1947),infine l'Africa.

Nel 1945 nasce l'ONU(Organizzazione delle Nazioni Unite),durante la conferenza di San Francisco
per sostituire la Società della Nazioni. Inizialmente gli stati riconosciuti erano 50,oggi,dopo il
processo di decolonizzazione,sono 200. Quando si scioglie l'Unione Sovietica,nascono 15
repubbliche,mentre dalla Jugoslavia ne nascono 6. La finalità principale era la pace,insieme al
rispetto internazionale e il principio di autodeterminazione,però nasce con la consapevolezza che
tutto questo si poteva realizzare solo con la poca disparità,così nasce la promozione dello sviluppo
del benessere in tutto il mondo,grazie a diversi organi come Unesco(Organizzazione delle Nazioni
Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura),Unicef(Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia),
Fao(Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura),Oms(Organizzazione
mondiale della sanità). L'ONU ha un'assemblea generale di tutti gli stati,che redige dichiarazioni,
che non ha potere decisionale,affidato invece al Consiglio di Sicurezza,composto inizialmente da 11
membri,oggi 15,di cui solo 5 sono permanenti(U.S.A,Russia,Cina,Gran Bretagna,Francia),mentre
gli altri 10 sono a rotazione;i 5 hanno il diritto di veto,cioè basta anche solo l'opposizione di 1 ad
una decisione,che essa non viene presa. Il segretario generale ha funzioni soprattutto diplomatiche,
non prende decisioni e proviene da stati che non sono grandi potenze.

L'Unione Sovietica impone il comunismo;in alcuni paesi è stato un processo spontaneo,come in


Bulgaria,dove il partito comunista era il più forte,in altri è stato un colpo di forza,come in
Cecoslovacchia o in Polonia.
Tra i 2 blocchi scoppia una guerra fredda:Churchill definisce la divisione che separa l'Europa,“la
cortina di ferro”. Il termine guerra fredda indica la tensione tra U.S.A e Unione Sovietica e i loro
blocchi,senza mai arrivare però ad un conflitto armato diretto. In realtà le guerre sono tra i paesi del
blocco:Korea,Medioriente e Vietnam vengono appoggiate dalle 2 superpotenze. Dal '49 anche
l'Unione Sovietica ha avuto la bomba atomica. Nel '50 gli U.S.A mette a punto la bomba a idrogeno,
nel '53,attraverso lo spionaggio,anche l'Unione Sovietica. Inizia la “politica della dissuasione”.
Il termine guerra fredda è stato coniato dal giornalista americano Lippman nel 1947.
Blocco U.S.A Blocco Unione Sovietica
-Proprietà privata -Economia statalizzata
-Democrazia -Regimi guidati da sistemi comunisti
Gli U.S.A hanno sostenuto anche delle dittature come in Cile e in Argentina,per interessi economici.
La Jugoslavia è stato un paese comunista,ma Tito,che aveva liberato il paese senza aiuti,non entra a
far parte dei blocchi,rimanendo “indipendente”,né il capitalista né filo-staliniano.
Gli U.S.A sono stati la superpotenza uscita rafforzata dalla guerra,senza distruzioni interne. Era il
paese leader del blocco capitalista. Il presidente Truman nel 1947 esprime la cosiddetta “dottrina
Truman”:dopo il totalitarismo nazi-fascista,il mondo doveva affrontare il totalitarismo comunista.
La politica da adottare era quella del contenimento,cioè evitare qualsiasi diffusione del comunismo
nel blocco U.S.A. In Grecia la lotta fu tra comunisti e monarchici,vittoriosi,perché appoggiati da
U.S.A e Inghilterra. Stalin fa lo stesso disinteressandosi degli stati del blocco U.S.A. Gli U.S.A
decidono di finanziare,con il piano Marshall(1948-1953),la ricostruzione dell'Europa con
finanziamenti e prestiti per 2 motivi:uno economico,cioè il bisogno di un paese forte per creare un
mercato estero,uno politico,perché in Europa erano molto forti i partiti comunisti,soprattutto nelle
zone dovevano avevano combattuto i partigiani.

La Germania,dal '45,non era più uno stato perché occupata dall'Unione Sovietica e da Francia,
Inghilterra e U.S.A;anche la città di Berlino era divisa tra le superpotenze. Nel 1946 si è tenuto il
processo di Norimberga,un tribunale internazionale che ha condannato i nazisti,con oltre 20
gerarchi condannati a morte,e altri a pene detentive;anche a Tokyo si sono tenuti dei processi contro
i crimini di guerra. Stalin non aveva gradito la divisione di Berlino perché Berlino era interamente
nella zona russa ma era divisa. Nel '48 Stalin chiude tutte le vie d'accesso,stradali e ferroviarie,che
conducevano a Berlino ovest. Gli U.S.A decidono di fare un ponte aereo che portava viveri a
Berlino ovest. Per diversi mesi c'è la paura di una nuova guerra:Stalin non la fa e dopo poco tempo,
nel '49,riapre le vie di collegamento. Si risolve così la “crisi di Berlino”,la I della guerra fredda.
Nel '49 gli U.S.A decidono di concedere la riabilitazione di uno stato,la Repubblica Federale
Tedesca,con capitale Bonn:stato federale,democratico,con un'economia capitalistica. La Russia
ricostruisce uno stato in Germania est,la Repubblica Democratica Tedesca,con Berlino est
capitale ed economia comunista. Dal '49 rinascono 2 stati tedeschi. Nel '61 viene costruito il muro
di Berlino,perché molti passavano da Berlino est,più povera,per passare all'Europa dell'ovest:
diventa il simbolo della guerra fredda. Il 1989 è l'anno della caduta del regime comunista e il muro
viene abbattuto. Nel 1990 avviene la riunificazione della Germania,la RFT,con capitale Berlino.

Nel dopoguerra in Gran Bretagna salgono alternativamente i laburisti,per la I volta nel '46 con
Attlee:questo governo comincia ad adottare il welfare state,cioè lo stato che garantisce ai cittadini i
diritti sociali che servono a dare sicurezza economica e sociale a tutti i cittadini. Il vecchio stato
liberale garantiva solo i diritti civili;nel '800 si diffondono idee democratiche e si sviluppa lo stato
democratico,quindi vengono garantiti i diritti politici;nel '900 negli stati capitalisti si sviluppa lo
stato sociale che aggiunge i diritti sociali,come quello all'istruzione,all'assistenza,alla pensione e
alla prima casa. Un inizio di sistema pensionistico c'era stato con Bismarck,ma il vero welfare state
si sviluppa dopo la II guerra mondiale;anche in Svezia,con la social-democrazia,nasce uno stato
sociale. Poi il welfare state si diffonde in tutto il mondo.

In Francia sale al potere De Gaulle,ma dopo la nuova costituzione,con cui la Francia diventa una
repubblica parlamentare,si ritira. Quando ritorna,dopo la guerra in Algeria,pretende il rifacimento
della costituzione,dando vita alla 5° repubblica:
I. 1792 dalla rivoluzione francese all'età napoleonica
II. 1848 dopo la rivoluzione fino al 1852 con Napoleone III che dà vita all'impero
III. 1870 fino alla II guerra mondiale
IV. Con la costituzione del 1946;non piace a De Gaulle che si ritira
V. Con la guerra di Algeria,De Gaulle torna al potere e nel 1958 fa una nuova costituzione,ancora
vigente.
E' una repubblica semi-presidenziale:sia il presidente della repubblica eletto dal popolo sia il capo
di governo espressione della maggioranza del parlamento. Tra le 2 figure è più importante quella del
presidente della repubblica.

L'Italia esce devastata dalla guerra,soprattutto materialmente per via dei bombardamenti. La stessa
guerra dal punto di vista produttivo aveva indebolito il paese. La ricostruzione avviene grazie alle
scelte politiche:il ministro dell'economia Einaudi si è occupato della ricostruzione economica;scelte
economiche di tipo liberista;e inoltre grazie ai fondi del piano Marshall. Dal punto di vista politico,
tornano i partiti,dopo gli anni del Fascismo:il più forte in voti era la Democrazia Cristiana(DC),la
quale riprende il Partito Popolare di Sturzo,ispirato ai valori cattolici. Era un partito interclassista,
cioè i voti erano ottenuti sia dal padronato sia dal popolo;inoltre era conservatore e lasciò libertà di
scelta al referendum del 2 giugno 1946. All'interno,diverse correnti,una di destra,più vicina al
padronato e una di sinistra,più vicina agli operai e ai contadini. Protagonista della Resistenza,il
Partito Comunista,con Togliatti,riconosce che in Italia la rivoluzione non era la via giusta,quindi
bisognava intraprendere una via democratica,per giungere al socialismo. L'idea era quella di
avvicinarsi al socialismo con riforme di struttura,cioè riforme strutturali che avvicinassero l'Italia al
socialismo. Il Partito Socialista Italiano era guidato da Pietro Nenni;inizialmente collaborava con il
PC. Il Partito Repubblicano nasce per la lotta alla repubblica,poi riprende i punti di Mazzini,
guidato da Ugo la Malfa. A destra,il Partito Liberale voleva cancellare il periodo fascista per
tornare ad un Italia giolittiana;presidente era Benedetto Croce. Il Partito Monarchico difendeva la
propria causa per il referendum;il Partito d'Azione,nato per realizzare le idee dei fratelli Rosselli,è
stato importante per le brigate di Giustizia e Libertà;alla fine della guerra non è riuscito a diventare
un partito di massa,rimanendo limitato tra gli intellettuali. Con le elezioni del '46 giungono pochi
voti,si scioglie e i membri convergono parte nel partito socialista parte in quello repubblicano. Nel
1947 la Guerra fredda fa spaccare il PSI tra una parte che voleva collaborare con il PCI in un fronte
anti-americano e un'altra,che in nome di una scelta di civiltà,voleva collaborare con l'occidente e
con la DC. Dal PSIUP(Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) nascono il PSI,guidato da
Nenni,e PSDI(Partito Socialista Democratico Italiano),guidato da Saragat.
Il primo governo dopo la liberazione è stato affidato a Ferruccio Parri,grande partigiano delle
brigate di Giustizia e Libertà;il governo comprendeva i partiti del CLN,però,essendo Parri troppo di
sinistra,la DC esce dal governo,e dopo la crisi,dalla fine del '45 fino al '53,De Gasperi capo di
governo. Il 2 giugno 1946 si vota in un referendum istituzionale con suffragio universale assoluto
tra monarchia e repubblica:12 milioni e 700 mila votano repubblica contro 10 milioni e 700 mila
per la monarchia. Il nord ha votato per la repubblica,il sud per la monarchia. Nel maggio del '46 il
re Vittorio Emanuele III aveva abdicato perché era troppo legato a Mussolini e aveva favorito
l'entrata in guerra,quindi con lui al potere la monarchia avrebbe perso:sale al potere Umberto II,il
figlio. Si vota anche per l'assemblea costituente,cioè per dare una nuova costituzione. La
maggioranza relativa,il 35% dei voti a DC,il 20% al PSIUP,19% al PCI,il restante 26% tra i partiti
laici;la DC cerca di mettere valori cristiani,i social-comunisti cerano di tutelare i lavoratori e i diritti
sociali,i laici sottolineavano i valori di libertà individuali. Approvata in 1 anno e mezzo,la nuova
costituzione entra in vigore il 1 gennaio 1948,frutto di un compromesso positivo tra l'anima
cattolica,social-comunista e laica. Con l'articolo 7 l'Italia conserva il concordato con la chiesa
stipulato da Mussolini. Lo stato designato è una repubblica democratica. Il parlamento è diviso in
Camera dei Deputati,eletta da tutti i cittadini maggiorenni,e il Senato,eletto dai maggiori di 25
anni. Esiste un bicameralismo perfetto,cioè ogni legge deve essere discussa e approvata da
entrambe le camere. Il potere esecutivo è affidato ad un governo che deve avere la fiducia del
Parlamento. Il presidente della repubblica rappresenta l'unità della nazione e ha la funzione di
garante della costituzione. Se il parlamento rivota la legge deve essere approvata;esiste però la
Corte Costituzionale che esamina tutte le leggi e gli atti da discutere la legittimità e risolve le
controversie stato-regione. I 3 poteri sono divisi e indipendenti.
La costituzione ha previsto le regioni,istituite poi nel '74,cioè oltre ad uno stato centrale,anche le
regioni hanno potere legislativo. Oggi si parla di federalismo,con cui ogni regine si autogoverna,
anche se alcuni poteri rimangono alla nazione,con solo una quota che va a Roma mentre il resto
rimane alla regione. La costituzione prevede momenti di democrazia diretta attraverso referendum
abrogativi,accettati prima dalla Corte Costituzionale. Gli unici referendum non abrogativi sono
quelli costituzionali,cioè referendum che cambiano la costituzione. Se il parlamento riesce ad avere
una maggioranza qualificata(2/3),non può essere sottoposta a referendum. Se raggiunge una
maggioranza assoluta,ma non i 2/3,l'opposizione può chiedere il referendum costituzionale.
Nel 1947 De Gasperi con un viaggio chiede agli U.S.A aiuti per la ricostruzione;gli U.S.A chiedono
di cacciare le sinistre,il PCI e il PSIUP,dal governo,portando alla crisi,e ad un nuovo governo. Il 18
aprile 1948 bisognava fare le elezioni per il parlamento,espressione del clima di guerra fredda per
l'alleanza dei partiti filo-americani contro quelli filo-sovietici. Vincono i partiti filo-occidentali e in
particolare la DC che ottiene il 48,5% e la maggioranza assoluta dei deputati. La sinistra passava dal
39 al 34%. Inizia la fase del centrismo(1948-1953),con a capo De Gasperi;DC,PLI,PRI e PSDI
costituivano la coalizione centrista.
La CGIL,dopo l'attentato a Togliatti,nel 1948,proclama uno sciopero generale,che però non viene
accettato,e dal sindacato si staccano la CISL,i lavoratori cattolici e l'UIL,lavoratori d'ispirazione
laica.

Dopo la liberazione dal Giappone,in Cina riprende la guerra civile tra comunisti e kuomintang con
Chang-Kaishek. Nel '49 vincono definitivamente i comunisti con Mao Tze Dong. Nasce la
Repubblica Popolare Comunista,mentre Chang si rifugia sull'isola di Formosa(l'attuale Taiwan),
fondando la Cina nazionalista.
Nel 1947 l'India ottiene l'indipendenza,grazie al movimento non violento di Gandhi. Il paese era
diviso principalmente in induismo e islamismo:con la Partition,viene divisa l'India induista dal
Pakistan,l'India musulmana. In alcune regioni convivono,con scontri,soprattutto in Kashmir,zona di
confine con alta concentrazione di musulmani. Gandhi voleva una politica di tolleranza verso i
musulmani,ma viene assassinato da un induista che non voleva questo tolleranza. Il nuovo leader è
Nehru.
L'Indonesia,olandese,ottiene l'indipendenza con Sukarno nel 1948.
CAPITOLO XX
Le relazioni internazionali nell’età del “bipolarismo” e della “guerra fredda”
In senso stretto,Guerra fredda,è la fase che va dal 1945 al 1953,per altri va dalla fine della II guerra
mondiale fino alla caduta del comunismo.
1.Dal 1953 al 1963 è la fase della coesistenza pacifica:morto Stalin,sale al potere Kruscev
2.Dal 1963 al 1979 è la fase della distensione:sale al potere Breznev
3.Dal 1979 al 1985 è la fase della cosiddetta II guerra fredda,caratterizzata dalla presidenza
Reagan
4.Dal 1985 al 1991 è la fase di una nuova distensione:Gorbachev sale al potere

1.Il blocco occidentale dà vita al piano Marshall e,dal punto di vista militare,all'unione della
NATO(1949),inizialmente dei paesi atlantici. In questo modo le basi americane e i missili nucleari
arrivano in Europa.
Nel blocco sovietico,dl punto di vista economico,nasce il COMECON(1949),un'alleanza
economica tra gli stati,assegnandoli funzioni economiche per interscambi;anche dopo la caduta del
regime sono rimasti i rapporti commerciali. Crea anch'esso un'alleanza militare nel 1955,il Patto di
Varsavia.
La I guerra è stata la guerra di Corea:fino dal 1905 la Corea era in mano al Giappone,ma dopo la
II guerra mondiale è stata divisa in 2 zone,seguendo il 38° parallelo:la Corea del nord diventa
comunista,guidata da Kim Il Sung,la Corea del sud,filo-occidentale,guidata da Rhee. Nel 1950 Sung
voleva riunificare le 2 Coree,perché era un popolo unitario:occupa la Corea del sud. L'ONU
condanna il fatto come aggressione,gli U.S.A intervengono per difendere la Corea del sud,mentre la
Corea del nord era appoggiata da Russia e Cina. E' una guerra molto dura,si temette lo scoppio di
un conflitto mondiale,perché il generale McArthur voleva utilizzare la bomba atomica,ma gli fu
impedito da Truman. La guerra finisce con l'armistizio del 1953,con un nulla di fatto,le 2 Coree
rimangono separate,ancora tutt'oggi. In periodi la Corea del nord tenta di riunirsi e si sta armando
pesantemente;la Corea del sud,grazie ai finanziamenti occidentali,è diventata una grande potenza
economica.
2.Morto Stalin nel 1953,inizialmente una direzione collegiale,poi avanza Kruscev:dà vita alla
destalinizzazione;nel 1956 si tiene il XX Congresso del PCUS,nel quale Kruscev denuncia
pubblicamente i crimini di Stalin,come i falsi processi e le persecuzioni. Nel 1964,dopo un periodo
di crisi,Breznev sostituisce Kruscev,che riapre i gulag. Con Kruscev si passa alla fase della
coesistenza pacifica,anche se ambedue i blocchi rimangono ben armati.
Negli U.S.A dal '52 al '60 c'è la presidenza di Eisehower:generale,eroe della II guerra mondiale,
eletto con il partito repubblicano,inizialmente si oppone al comunismo,abbracciando le teorie del
“roll back”,cioè ricacciare il comunismo da alcuni paesi e la teoria del domino,cioè se cade uno
cadono anche gli altri. Dal '55 però si ammorbidisce e dopo l'incontro di Ginevra,inizia la
coesistenza pacifica. La conferenza di Ginevra è importante perché U.S.A e Russia discutono di
varie questioni internazionali,tra cui la situazione in Germania e in Vietnam. Nel '56,l'Unione
Sovietica continua a d adottare una dura repressione nei confronti degli stati satellite:in Ungheria,
Nagy(noghi) non voleva aderire al Patto di Varsavia,nato perché nel '54 la NATO aveva deciso di
costruire basi nella Germania ovest,ma la Germania non andava militarizzata,quindi l'Unione
Sovietica,stizzita,da vita al “Patto”. Kruscev invia i carri armati in Ungheria e destituisce Nagy.
Crisi cubana. Sotto la presidenza Kennedy(1961-3),a Cuba si instaura la dittatura fascista di
Batista,sostenuta dagli U.S.A per interessi economici nelle piantagioni e nei luoghi di divertimento.
Erano presenti movimenti che volevano liberarsi dall'America,quindi serviva un regime per
reprimere;anche in altri paesi dell'America del sud vengono instaurati regimi fascisti per il
controllo. Il movimento di opposizione fascista e U.S.A,era guidato da Fidel Castro:dopo un fallito
attentato ai suoi danni,fugge in Messico dove conosce il medico Ernesto Guevara,detto “Il che”.
Sbarcano a Cuba e iniziano la conquista dell'isola e nel gennaio '59 riescono a prendere il potere e
cacciare Batista. Che Guevara era già comunista,Castro lo diventa;fanno riforme per espropriare gli
U.S.A e nazionalizzare le piantagioni. Gli U.S.A promuovono una controrivoluzione:molti cubani
erano fuggiti in Florida,dove avevano organizzato un rientro armato finanziato dalla CIA. Gli esuli
tentano di rientrare a Cuba con lo sbarco nella “baia dei Porci”,però vengono respinti. Castro chiede
aiuti a Kruscev,che fa installare basi missilistiche a Cuba:si teme una nuova guerra mondiale.
Kennedy non voleva dei missili puntati sugli U.S.A,Kruscev rinfaccia la stessa cosa con le basi in
Turchia,ma alla fine ritira le basi e Kennedy si impegna a smantellarle anch'egli. Cuba rimane
comunista,ma gli U.S.A impongono il divieto di embargo a tutti gli alleati;quindi l'Unione Sovietica
compra solo da Cuba. Quando crolla il comunismo,la Russia post-comunista smette di aiutare Cuba
e inizia quindi una crisi economica. Con difficoltà,persiste ancora il comunismo,con al potere Raul
Castro,fratello di Fidel. Se si confronta Cuba con altri paesi dell'America latina si evidenzia un buon
sistema sanitario e scolastico e una mortalità infantile sul livello delle grandi potenze.
Nel 1955 la conferenza di Badung,seguita da quella di Belgrado(1961) danno vita al movimento
dei paesi non allineati,cioè quelli nati dopo la decolonizzazione. Indonesia,Cina,Egitto,in tutto 29
paesi asiatici e africani che decidono di non schierarsi,conservando l'indipendenza e promuovendo
la decolonizzazione come in Kenya. Nel 1961 si svolge a Belgrado perché si era rifiutata di
schierarsi. Non erano paesi forti politicamente e militarmente.
Crisi di Suez(vd. appunti sulla “questione palestinese).
La coesistenza pacifica ha fatto trasferire la competizione in altri settori come in quello
astronautico:le prime navicelle spaziali furono gli Sputnik,poi la cagnetta Laika e infine Yuri
Gagarin. Apollo XIII però è stato il I ad arrivare sulla Luna. In campo sportivo era forte la
competizione soprattutto alle olimpiadi. Negli scacchi,nel '72 Fisher sconfigge il campione russo
Spasskj. In campo artistico,competizione sulla musica. Il 1961 è l'anno della costruzione del muro
di Berlino.
3.Nel '63 si passa da Kruscev a Breznev,che governa fino al 1982. In America si succedono
Johnson-Nixon.Ford-Carter. Nel 1979 l'Unione Sovietica invade l'Afghanistan.
Il Vietnam era tradizionalmente una colonia francese,ma durante la II guerra mondiale fu occupata
dal Giappone,poi finita la guerra,tornò ai francesi. I vietnamiti diedero vita ad un movimento di
liberazione,Viet minh,guidato da Ho Chi Minh,leader comunista. Nel 1945 iniziò la guerra contro i
francesi;l'episodio decisivo fu la battaglia di Dien Bien Phu(1954),dove le truppe vietnamite,guidate
dal generale Giap,sconfissero i francesi. Alla conferenza di Ginevra(1955) viene deciso di dividere
il Vietnam in 2 zone,divise dal 17° parallelo:Vietnam del nord,comunista,con Ho Chi Minh,Vietnam
del sud,filo-occidentale,con Diem. Nel Vietnam del sud si sviluppò un movimento popolare contro
il governo fantoccio occidentale,il movimento dei vietcong. Eisenhower aiutò il governo fantoccio
con consiglieri militari:la vera guerra del Vietnam scoppia nel '64,quando nel golfo del Tonkino una
nave del Vietnam del nord abbatte una nave americana. Questo evento viene usato per dichiarare la
guerra al nord,ma in realtà la guerra viene dichiarata perché il nord aiutava i vietcong. E' una guerra
brutale durante la quale gli americani usano bombe al napalm,provocando oltre 1 milione di morti,
inculcano cattive idee nei soldati;è la I guerra trasmessa in tv,quindi nascono dei movimenti di
solidarietà vietnamita,anche in America. Nel 1968 la controffensiva vietnamita,la controffensiva
Tet,ricaccia di qualche centinaia di chilometri gli americani. Gli U.S.A,con Nixon,inizia ad
intavolare le trattative a Parigi;inizialmente,fino al '70 continua ad attaccare,bombardano anche la
Cambogia,dove si erano rifugiati molti vietnamiti. Dal '71 inizia la ritirata:nel '68 i soldati impiegati
erano 500mila;nel '73 non c'erano più truppe americane. Nel '75 vince il Vietnam del nord,e si
riunifica sotto un regime comunista con capitale del nord,Hanoi,e capitale del sud Saigon(dopo la
guerra prende il nome di “città di Ho Chi Minh). L'Unione Sovietica non ha mai inviato truppe.
Il 1968 è stato l'anno della “primavera di Praga”:come in altri paesi,scoppiano le contestazioni
giovanili,ma a Praga,Dublek,capo di governo,voleva istituire un socialismo democratico,che
avrebbe portato ad una società più aperta. Critica il modello dell'Unione Sovietica:Breznev intima
un cambio di rotta e in seguito invia i carri armati e reprime l'esperienza di governo e di popolo
della “primavera di Praga”. Un giovane studente,Jan Palash,per protesta si diede fuoco in piazza
Venceslao.
In quegli anni,nel 1975,Angola e Mozambico,colonie portoghesi,si liberano. I movimenti che
avevano liberato questi paesi erano prevalentemente marxisti;movimenti marxisti si erano sviluppati
anche in Etiopia. Gli americani sostenevano i movimenti anti-comunisti,dando inizio a guerre civili.
L'Unione Sovietica invia delle truppe cubane.
In Europa comincia la fase di distensione:negli anni '70 la Germania ovest era guidata dal SPD con
Brandt,social-democratico,il quale inizia una politica di dialogo(ost politik) con l'est,guidato da
Honecker;riprendono gli scambi commerciali,anche se però l'Europa era piena di armi. Sia
l'America,sia l'Unione Sovietica,avevano riempito l'Europa centrale di basi missilistiche. Negli anni
'70 vengono stipulati i primi accordi per limitare la corsa agli armamenti,perché non produttivo e
molto costoso:accordi SALT I(1971)e SALT II(1978). Nl '75,durante la conferenza di Helsinki i
vari paesi dei 2 blocchi si impegnano a promuovere la pace e il rispetto dei diritti umani. Questi
sono gli anni degli accordi di Camp David tra Israele ed Egitto. Nel '73 la guerra del Kippur.
Il '79 è l'anno della rivoluzione iraniana:negli anni '70 c'era lo sha,Palawi,una sorta di dittatore che
faceva politica laica e filo-occidentale,concedendo il petrolio alle compagnie anglo-americane.
Nascono dei movimenti anti-sha,sia da parte dei democratici e del partito comunista,sia da parte del
movimento islamico. Nel '79 lo sha è costretto a scappare e il potere viene consegnato allo aiatollah
Khomeini,il quale dà vita ad una repubblica teocratica islamica.
In Afghanistan era presente un regime filo-sovietico che però era contestato all'interno dai
movimenti islamici perché ispirato a valori laici. Nel 1979 l'Unione Sovietica invade l'Afghanistan
per difendere il regime,ma si rivelò “il Vietnam” sovietico,per via del enorme dispendio economico
e umano:gli viene mossa una critica mondiale per l'operato. Gli U.S.A finanziavano i mujaheddin
per ribellarsi,e tra questi movimenti Al-Quaeda,guidato da Osama Bin Laden,ricco arabo,figlio di
petrolieri,il quale dà vita a questo movimento di fondamentalismo islamico,anti-occidentale.
L'Unione Sovietica si ritira dall'Afghanistan nel 1989,deciso da Gorbachev. Najibullah non aveva
più forze per difendersi e nel '92 si ritira. L'Afghanistan però è composto da tribù diverse,che danno
vita ad una guerra civile,vinta dalla più forte e numerosa,i Pashtun,con il movimento dei talebani,
studenti del Corano che hanno il compito di imporre la legge islamica. Nel '96 i talebani prendono il
potere:inizia l'arretramento assoluto dei diritti delle donne,l'obbligo del burka,nessun diritto allo
studio e al lavoro,la proibizione di tutto ciò che è occidentale,proibiti internet,musica occidentale,
radio;inoltre,ripristinando la sharia,il furto è punito con il taglio della mano. L'11 settembre le “Torri
gemelle” di Manhattan sono state colpite da un attacco terroristico che ha provocato 3000 morti,un
attacco al simbolo della potenza economica americana. I mandanti furono rintracciati in alcuni
esponenti di Al-Quaeda,e il leade,Bin Laden,si trovava in Afghanistan. Bush invia le truppe in
Afghanistan perché proteggeva Bin Laden. Nel novembre 2001 approvazione anche dell'ONU.
Quando cade il governo talebano,l'occidente non riesce ad imporre la democrazia,anche se si vota e
viene eletto Karzai,ma si crea un clima di guerra civile e di astio verso l'occidente. I Pashtun tentano
di riprendersi il potere. Con l'invasione dell'Afghanistan,inizia la 4° fase.
Fino al 1980 Carter presidente,poi Reagan(1981-8). Importante per la politica interna:dopo anni di
conquiste civili e sociali allo scopo di raggiungere il welfare state,si diffonde l'ideale di neo-
liberismo. Lo stato deve lasciare libertà di azione ai privati ed imporre meno tasse(la stessa politica
fu adottata dalla Thatcher in Inghilterra):avendo meno tasse,taglia sulla spesa sociale(sanità,
istruzione),i poveri vengono abbandonati a loro stessi. I ricchi si arricchiscono,i poveri si
impoveriscono,ma il dato di criminalità aumenta e servono soldi per il carcere. In questo modo il
ricco può investirli,invece di pagare le tasse:dopo la crisi economica del '70,inizia la ripresa
economica. Le industrie però,con la globalizzazione,investono all'estero soprattutto,dove la
manodopera costava meno. I nomi di queste politiche sono thatcherismo e reganomix. A partire da
loro si è poi diffuso in tutto il mondo,in Italia con il centro-destra. In politica estera riprende una
sorta di guerra fredda,definendo l'Unione Sovietica “l'impero del male”,e quindi riprende a
finanziare i regimi e i movimenti anti-sovietici:Afghanista,Angola e Mozambico,in America latina,
il governo sandinista in Nicaragua,contro il governo di sinistra. Riprende la corsa agli armamenti,
installando missili a testata nucleare nelle basi NATO europee. Si fa strada l'idea delle guerre
stellari:uno scudo spaziale in grado di vedere cosa succedeva nel mondo e prevedere attacchi
nucleari. Forte però è l'opposizione degli alleati occidentali per l'eccessivo controllo universale,ma
anche interna per il costo eccessivo. Reagan aumenta il debito pubblico sia per il taglio delle tasse
sia per l'aumento delle spese militari,però questa politica di guerra fredda dura fino al '85;nel 1985
in Unione Sovietica sale al potere Gorbacev(dopo la morte di Breznev('82) 2 governi),il quale attua
una politica innovativa:
-la politica della perestrojka(svolta),rinnovando il sistema sovietico,perché l'economia statalizzata
riduceva il progresso,quindi,pur senza rinunciare al socialismo,bisognava aprirsi ad un'economia di
mercato. Cerca inoltre di democratizzare il paese,perché il paese era troppo controllato.
-la politica del glasnost(trasparenza):il I esempio è l'incidente di Cernobyl('86),la cui notizia è
subito stata resa pubblica.
Reagan capisce che Gorbacev faceva sul serio e quindi allenta la politica di guerra fredda e iniziano
gli incontri internazionali. Il clima di fiducia che porta ad una nuova distensione,fondata sul
dialogo,si traduce in politica estera con il ritiro le truppe sovietiche dall'Afghanistan e il non invio
delle truppe nel '89 contro le rivolte anti-comuniste:crolla il comunismo(importante in questo
processo fu il papato di Giovanni Paolo II che si è battuto contro il comunismo,sostenendo i
movimenti anti-comunisti,tra cui il sindacato cattolico,Solidarnosch,guidato dall'operaio Lech
Walesa). Questa distensione ha portato a nuovi trattati sulle armi:trattati START I(1991) e START II
(1993). L'Unione Sovietica crolla nel 1991,e da essa nascono 15 stati indipendenti.
CAPITOLO XXI
L'Europa occidentale nell'età bipolare
U.S.A. Il primo presidente dopo la guerra è Truman,anti-comunista,inizia la guerra fredda. Durante
il suo governo si segnala il fenomeno del maccartismo,da McCarthy,il quale dà inizio ad una
“caccia alle streghe”,cioè la persecuzione di chi era sospettato di simpatie comuniste come Marlon
Brando o Charlie Chaplin. Kennedy,democratico,parlava di una “nuova frontiera”,non più
geografica,ma di tipo sociale,cioè combattere contro povertà e discriminazioni sociali. Il suo
successore,Johnson,continua questa politica,e con lui iniziano grandi cambiamenti;questi sono gli
anni di Martin Luther King e Malcolm X. Il razzismo è più forte soprattutto negli stati del sud.
Nixon è l'unico presidente che si è dimesso per il “Watergate”:lo scandalo che l'ho ha colpito,cioè
aveva fatto spiare nella sede democratica,Watergate,gli avversari. Bush continua la politica di
Reagan.
Gran Bretagna. Il welfare state inizia con i primi governi laburisti;si verifica una continua
alternanza al governo tra conservatori(come Churchill) e laburisti. Tautcher,conservatrice,inizia una
politica neo-liberista. Nel 1982 la Gran Bretagna intraprende una guerra contro l'Argentina,che
voleva riprendersi le isole Falklands:breve scontro concluso con la repressione della sommossa
argentina.
Francia. Nel 1958 inizia la V repubblica:una repubblica semi-presidenziale con la costituzione
voluta da De Gaulle. Nel '68 scoppia “il maggio parigino”,partito dagli operai della Renault e dagli
studenti della Sorbona. De Gaulle riesce a convincere il padronato ad aumentare i salari;pian piano
la rivolta si spegne. Il '68 è un movimento mondiale che scoppia anche in Messico,Giappone e
Praga.
Germania. La Repubblica Federale Tedesca o Germania ovest ha avuto come I cancelliere
Adenauer:sotto di lui prende vita il miracolo economico. Italia-Germania-Giappone vivono una
grande crescita economica negli anni '50. Forte '68,lascia come strascico la Baader-Meinhof,un
movimento terroristico,come in Italia le brigate rosse. Nel '61 viene costruito il muro di Berlino,che
verrà abbattuto nel 1989. Il cancelliere che riporta la Germania est all'unificazione è Kohl. La
Germania est era arretrata,quindi iniziano delle manovre per sistemarla.
Spagna. In Spagna c'era la dittatura di Francisco Franco,dopo la guerra civile. Governa fino al '75,
poi avviene una strana transizione alla democrazia perché passa attraverso la monarchia,con Juan
Carlos de Borbon. I 2 partiti più forti erano i socialisti,ora al governo con Zapatero,e i popolari.
Portogallo. In Portogallo era presente la dittatura di Salazar,dal '32 fino al '68. Morto,continua la
dittatura con Caetano,ma è una dittatura sempre più mal vista dal popolo. Nel '74 inizia una
rivoluzione guidata dall'esercito,“La rivoluzione dei garofani”:torna la democrazia. Il nuovo
Portogallo democratico concede l'indipendenza alle ultime colonie(Angola,Mozambico,Capo
verde).
In Grecia c'era la “dittatura dei colonnelli”,rovesciata da una serie di lotte interne nel '74.

L'idea di unire l'Europa era di alcuni intellettuali del '800;fino alla II guerra mondiale rimane in una
elite intellettuale. Le 2 guerre hanno mostrato come un'Europa divisa portava a conflitti sempre più
tragici. Entra in crisi l'idea degli stati nazionali. L'idea di superare gli stati nazionali è diventata
sempre più forte e concreta;non un unico stato nazionale perché i paesi erano troppo diversi. L'idea
era la federazione di stati,come gli U.S.A:ogni stato ha delle leggi interne,poi intraprendono una
politica comune. Il più grande propositore di questa era Altiero Spinelli che nel 1941,mentre era al
confino sull'isola di Ventotene,insieme ad Ernesto Rossi,redige il manifesto per un'Europa libera e
unità,noto come il “manifesto di Ventotene”. Dopo la II guerra mondiale,questa idea di integrare
l'Europa,l'hanno coltivata anche Churchill,De Gasperi,Eisenhower,Schuman. La difficoltà era che
molti stati avevano alle spalle secoli di storia e una stabilità interna;un'alternativa pensata è stata la
confederazione,cioè ogni stato conservava la propria indipendenza,però concorda una politica
comune con gli altri stati. L'idea è stata quella di arrivarci “passo dopo passo”(teoria del
funzionalismo):era difficile da subito fare una politica comune. Il I organismo che nasce è l'OECE
(Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea),che raccoglieva i paesi beneficiari dei
fondi del piano Marshall per distribuirli. Nel '51 nasce la CECA(Comunità Europea del Carbone e
dell'Acciaio),per stabilire tra i diversi paesi europei la produzione e i prezzi del carbone e
dell'acciaio. Aderiscono solo 6 stati(Europa dei 6):Italia,Francia,Germania ovest,Benelux(Belgio,
Olanda,Lussemburgo). Nel '52 tentativo di un'alleanza militare dei 6,il CED(Comunità Europea di
Difesa),che consisteva nel mettere in comune gli eserciti sotto un coordinamento unico europeo. La
Francia non voleva che la Germania si rimilitarizzasse,quindi il CED fallisce. In Germania ovest
però arrivano le armi perché nel 1954 entra a far parte della NATO(dopo questo atto,l'Unione
Sovietica dà vita al “patto di Varsavia”). Nel '57 si decide di mettere in comune l'intera politica
economica di questi 6 paesi,con il “Trattato di Roma”,che istituisce la CEE(Comunità Economica
Europea):esso prevedeva
-il MEC(Mercato Europeo Comune),cioè l'abolizione delle dogane tra i 6 paesi,gradualmente,
perché era impossibile abolirle subito,fino al '68,quando si arriva all'assenza di dazi doganali nella
CEE.
-il PAC(Politica Agricola Comune)
-fondi per aiutare le zone in difficoltà e in declino,in base a dei progetti.
La CEE è stato anche un fattore del miracolo economico;questa situazione si fondava anche sulla
stabilità monetaria internazionale:tra le monete dei vari paesi non c'era dislivello perché erano stati
stipulati gli “accordi di Bretton Wodds”(1944). A Bretton Wodds si riunirono i paesi antifascisti e
antinazisti:si stabilì che il dollaro doveva avere un valore fisso,35 dollari per un'oncia d'oro;tutte
le altre monete dovevano,dopo aver stabilito il valore,rispettare la soglia del 1%. Questa situazione
dura fino al '71. Questi accordi falliscono perché gli U.S.A non se la sentivano più di tenere il
dollaro così forte,dovevano svalutarlo per il debito pubblico,per la spesa della corsa agli armamenti;
inoltre cominciavano a patire la concorrenza sul mercato,soprattutto da parte dei giapponesi. Nixon
pone fine al sistema di Bretton Wodds,tecnicamente dichiarando l'impossibilità di convertire il
dollaro in oro. Svalutandosi il dollaro,anche tutti gli altri si sganciarono da tale sistema;dunque il
mondo si divise in monete forti e moneti deboli,tra cui quella italiana. Dopo il '71,si arriva alla
turbolenza monetaria,con cambi di valuta. Dopo il '73,i paesi arabi decidono di aumentare il prezzo
del petrolio,quadruplicandolo. Inizia in Italia la politica dell'austerity e delle domeniche a piedi. Il
marco e la sterlina sono forti,mentre la lira crolla. All'interno della CEE,senza dogane,era
importante conservare la stabilità monetaria;diventa forte l'esigenza di accordi monetari europei e
nel '79 si arriva allo SME(Sistema Monetario Europeo):si stabilisce il valore delle varie monete e
dal '79 la banda di oscillazione non deve più variare del 2,25%,e dura fino all'entrata in vigore
dell'euro. Era stata creata una moneta europea,l'ECU(Unità di Conto Europea),la media delle
monete europee;moneta teoria,non circolante;venivano fatti mutui in ECU.
Dagli anni '70 l'Europa si allarga:dal '73,la Gran Bretagna,l'Irlanda,la Danimarca(Europa dei 9);
finché è rimasto in vita De Gaulle,la Gran Bretagna non è entrata per via delle tante rivalità. Negli
anni '80 vengono accettati anche i paesi ex fascisti,la Spagna,il Portogallo e la Grecia:
1981 la Grecia(Europa dei 10)
1983 la Spagna e il Portogallo(Europa dei 12)
1995 la Finlandia,l'Austria,la Svezia(Europa dei 15)
Nel 2005 si è arrivati all'Europa dei 25,poi dei 27 con l'entrata dei paesi ex comunisti e i paesi del
mediterraneo(Malta e Cipro).
Nel 1992 fu stipulato il “Trattato di Maastricht”:nel dicembre '91 l'Europa dei 12 decide un salto
di qualità,ratificato nel '92 in tutti i paesi,nel '93 applicato. La CEE diventa Unione Europea,per
indicare qualcosa di più di una semplice cooperazione europea;oggi è la cittadinanza europea è un
diritto,quindi ovunque si vada a risiedere si ha il diritto di voto per le amministrazioni locali,non per
il parlamento. Impegno ad un'unica politica estera,PESC(Politica Estera e di Sicurezza Comune),
ma non si è mai concretizzata;inoltre il diritto di circolazione,regolato dagli “accordi di Schengen”;
si è decisa anche l'unica moneta,UEM;per avere l'euro bisogna rispettare alcune condizioni
sull'inflazione(3%),deficit pubblico(3%),debito pubblico(60%);quindi alcuni paesi richiedono
tempo per entrare. Nel 1999 avviene la scelta dei paesi:11 su 15,tra cui 2 che non l'hanno voluto,
Gran Bretagna e Danimarca,mentre la Grecia è stata accolta solo nel 2005. L'euro è diventato
circolante dal 2002. Batte la moneta la BCE con sede a Francoforte. Anche dopo aver adottato
l'euro,bisogna rispettare i parametri,se no si rischiano sanzioni.
Le istituzioni principali sono:
-il Parlamento Europeo,non ha tanti poteri,più che altro dà indicazioni che non sono norme
vincolanti. Dal '79 è direttamente eletto dai cittadini degli stati membri
-il Consiglio,con sede a Strasburgo,esercita il potere legislativo e si riunisce ogni 6 mesi. Vi
partecipano il capo di governo/stato e dà indirizzi politici generali per il semestre,poi le singole
direttive vengono emanate dal consiglio dei ministri competenti:Ecofin è il consiglio sulle delibere
economico-finanziarie. Esercita un potere legislativo superiore alle leggi nazionali.
-la Commissione europea,organismo esecutivo,permanente a Bruxelles,esegue le delibere e
organizza le politiche comunitarie.
-la Corte di Giustizia,ha sede all'Aia,risolve i problemi tra cittadini e tra cittadino-U.E.
CAPITOLO XXII
L'Italia nell'età bipolare
Nel dopoguerra l'Italia visse una grande trasformazione:tra gli stati più poveri d'Europa,con
un'industria debole,grazie ai piano Marshall e l'adesione alla CEE,diventa una paese moderno,
all'altezza degli altri. Dal '58 al '62,il boom economico. Nonostante la ricchezza e la modernità,
rimangono squilibri come quello tra nord e sud. Gli anni '50,sono anni di migrazione dal sud verso
il nord e dal sud verso l'estero. Negli anni '80 il modello di industria del nord-ovest,industrie enormi
con migliaia di lavoratori,comincia a scricchiolare,mentre emerge il modello basato sulle piccole-
medie industrie,il modello delle fabbriche con pochi lavoratori che lavorano per una più grande
(indotto);negli anni '90 queste piccole industrie diventano punte di diamante:si sviluppa soprattutto
nel nord-est,Romagna e Veneto. Dal punto di vista politico,inizia la I repubblica(1948-1992):la
guerra fredda ha impedito al partito comunista(fattore k) di governare,perché impedito dalla logica
della guerra,quindi gli storici chiamano questa fase,democrazia bloccata. Questo consente un tasso
alto di corruzione,perché non potendo arrivare il PC al potere,i partiti al potere governano male. La
corruzione non trova freno nell'alternanza. La I repubblica si può dividere in:
1. Centrismo(1948-1962)
2. Centro-sinistra(1962-1976)
3. Solidarietà nazionale(1976-1979)
4. Pentapartito(1981-1992)
Tra il 1979 e il 1981 si instaura un governo di transizione di centro-sinistra.
1,I governi erano tutti di centro:partito repubblicano e social-democratico(verso sinistra),partito
liberale(verso destra). I primi governi sono affidati a De Gasperi('48-'53),seguito,dal '53 al '62,da
governi deboli. Importanza di De Gasperi:
-riforma agraria:nel '49 si verificarono molte occupazioni di terre,soprattutto al sud,da parte di
contadini ancora senza terra perché esistevano i latifondi. I latifondisti vengono obbligati a
concedere,dietro indennizzo,parte di esso. Il pagamento poteva essere dilazionato negli anni;il
prezzo lo faceva lo stato. Non è stata comunque sufficiente a risolvere i problema perché:
-i latifondisti sceglievano le zone e davano quelle meno fertili
-i lotti erano troppo piccoli per un reddito decoroso
-per sviluppare un'agricoltura moderna serviva assistenza(denaro,infrastrutture)
Molti contadini erano costretti a migrare,quindi molte zone si spopolano.
-tassa per i mezzogiorno(1950),un fondo dello stato che aveva come finalità la costruzione di
infrastrutture senza le quali era impensabile lo sviluppo. L'idea era buona,ma non ha funzionato
l'uso,perché venivano utilizzati per dare posti di lavoro inutili per di concedere un reddito
-progetto Inacase,detto anche progetto Fanfani,dall'ideatore,aiutava ogni famiglia italiana ad
ottenere degli alloggi(case popolari). Affitto-riscatto,dopo anni diventava di proprietà. L'INA era
l'assicurazione dello stato.
Nel '53 nuove elezioni per il parlamento:per essere sicuro di ottenere un'ampia maggioranza,De
Gasperi redige una legge elettorale:la lista che avesse ottenuto la maggioranza assoluta dei voti
avrebbe avuto il 65% dei seggi del parlamento. Questa legge non piacque all'opposizione. Questa
legge passa alla storia come la “legge truffa”. La gente non vota la lista del DC,vanificando l'effetto
della lista:Democrazia Cristiana(DC),Partito liberale(PL),Partito social-democratico italiano(PSDI)
e Partito liberale italiano(PLI). La tanta propaganda contro la legge porta alla lista il 48,5% dei voti,
quindi continuano a governare,ma non con il 65% dei deputati. Il papa Pio XII scomunica chi vota
per il PC. Con la sconfitta dell'idea,De Gasperi,si ritira. Da quel momento governi fragili,frequenti
alternarne,crisi e instabilità politica.
Trieste torna all'Italia.
Miracolo economico. Importante fu il ruolo dello stato. Il capitalismo italiano dà importanza al
sistema misto,metà pubblico e metà privato. L'ENI,era diretta da Mattei,creatore dell'AGIP,il quale
non voleva che l'Italia fosse subalterna alle compagnie petrolifere anglo-americane. Cerca contatti
diretti con il mondo arabo,lanciandosi in una politica coraggiosa:muore in un'incidente aereo,ma
essendo un personaggio scomodo per le multinazionali,dietro questa morte aleggia il sospetto di un
attentato. Con il miracolo economico aumenta la classe operaia,quindi la sinistra è in crescita. Il PC
non poteva salire al governo,e nel '56 il PSI,partito riformista,si stacca dal PC,dopo che l'Unione
Sovietica invase l'Ungheria,provocando sofferenza nella sinistra. Molti comunisti non erano
d'accordo ed escono,come Antonio Giolitti,nipote di Giovanni,confluendo nel PSI,guidato da Nenni.
Si avvicina al centro papa Pio XII,filo democristiano e anti-comunista,a cui succede Giovanni
XXIII,con cui cambia il rapporto stato-chiesa,essendo disposto al dialogo con tutti i movimenti che
si battevano per la pace e per i progressi sociali,quindi anche quelli di sinistra pacifici,che non
ricorsero alle armi. Questo consente l'avvicinamento tra DC e PSI.
Negli U.S.A,nel '61,sale al governo Kennedy che aveva un atteggiamento meno rigido contro la
sinistra;promotore del progresso sociale,è favore in Italia all'avvicendamento dal centrismo al
centro-sinistra.
Nella DC scoppia un dibattito interno tra le molte correnti:alcune centriste,altre di destra(Andreotti),
altre ancora di sinistra(Fanfani);decisivo il centro con la corrente di Aldo Moro. Prima,un governo
che rispecchia le idee del DC di destra,con il governo Tambroni(1960):senza il PSI non aveva la
maggioranza al parlamento,a meno che non prendesse i voti del Partito sociale italiano,il nuovo
partito fascista. Per la prima volta vengono accettati questi voti,generando comunque lo sdegno
nella popolazione italiana che si mobilita in manifestazioni contro questo governo. Il governo
permette al Partito sociale il proprio congresso a Genova,città medaglia d'oro per la resistenza:
grandissima mobilitazione interna e in tutta Italia;Scelba,ministro degli interni,manda la polizia,che
spara e uccide. Alla fine Tambroni capisce che il governo è impopolare e si dimette dopo pochi
mesi. Il DC capisce che deve aprirsi al PSI.
Il I democristiano che si apre al PSI è stato Fanfani nel 1962:inizia la fase del centro-sinistra,un
governo di transizione perché il PSI non aveva ministri,però appoggiava il centro-sinistra. Dura fino
al '63,ma è stato il più importante del centro-sinistra. Le 2 riforme più importanti sono:
-la creazione dell'ENEL,prima energia prodotta da aziende private;unificate le aziende in un'unica
di stato
-riforma scolastica,nel '63 viene stabilita la scuola media unica,perché prima,dopo le scuole
elementari,c'era chi faceva la scuola media e chi la scuola di avviamento al lavoro,dove andavano i
figli delle classi più povere che non si potevano permettere di mantenere gli studi dei figli. Forte
era quindi il divario culturale;l'obbligo della scuola media si prefiggeva il compito di alzare il
livello culturale della classe popolare. Questa è la base della scolarizzazione di massa.
Il I governo di centro-sinistra organico l'ha istituito Aldo Moro nel 1963. I partiti del centro-sinistra
erano:Partito repubblicano,Partito social-democratico,Partito socialista,Democrazia Cristiana;i
liberali non sono più voluti entrare per la loro concezione liberistica di mercato. La Destra non hai
mai gradito il centro-sinistra:iniziano “le trame nere”,il golpismo di destra,non ancora terrorismo.
Nel '64 tentativo di colpo di stato organizzato dal generale De Lorenzo,con il “piano Solo”,per dare
il potere ai carabinieri,mettendo in arresto politici di centro-sinistra Fallito prima della
realizzazione,genera un clima di tensione.
Il '68 è stata una stagione di lotte giovanili e studentesche in tutto il mondo,inizialmente nelle
università:palazzo Campana è stata la I università occupata,poi si è diffusa anche ad altre,pubbliche
e private,come la Cattolica di Milano. Si estende poi alle scuole superiori;era criticato il sistema
scolastico,in nome di uno svecchiamento culturale. Nel 1974 vengono emananti i decreti Delegati,
sull'onda delle lotte studentesche:vengono permessi i consigli di istituto e di classe. Si manifesta
anche per tematiche generali:mobilitazioni contro la guerra del Vietnam e contro l'anti-democrazia
in alcuni politici. I movimenti organizzati si rivolgevano alla sinistra,qualcuno ha aderito a dei
partiti;nascono anche nuovi partiti che confluiscono in una nuova sinistra,che rimprovera al PCI di
essere moderato. Questi movimenti si alleano con il movimento operaio.
Il '69 è l'anno del “autunno caldo”,stagione di lotte operaie,soprattutto dei metalmeccanici,tra cui
gli operai emigranti dal sud. Il I risultato è un nuovo contratto dei metalmeccanici che porta il
salario alla media europea;la II conquista è nel 1971,quando il parlamento,su iniziativa del ministro
socialista Giugni,elabora lo “statuto dei lavoratori”,con il quale vengono riconosciuti alcuni diritti,
tra cui le assemblee negli orari di lavoro,le rappresentanze sindacali,la tutela dai licenziamenti.
Sull'onda di queste lotte,la sinistra registra una grande crescita,anche elettorale(il PCI passa dal 27
al 33%)che spinge i governi,sotto pressione,a fare riforme importanti di costume:la legge Fortuna,
sul divorzio,e la legge sull'aborto,grande novità in uno stato democristiano. Nel '74 viene indetto da
DC e partito sociale un referendum per abrogare la legge sul divorzio,ma il fronte sociale riesce a
vincere,segno che l'Italia era molto più laica;anche nel '81 il referendum sulla legge per l'aborto
viene vinto. Una serie di riforme portano al welfare state:il servizio sanitario nazionale(1978),che
sostituisce le mutue con la sanità garantita a tutti gratuitamente;il sistema pensionistico;la scuola
materna e i nidi infantili comunali.
Si sviluppano 2 tipi di terrorismo:
-Destra. L'avanzata della sinistra non piacque alla destra;dopo il fallimento del colpo di stato,viene
attuata una strategia di tensione da parte di alcuni partiti e movimenti,seminando terrore tra la gente
affinché chiedesse un governo forte. Il passo successivo è lo stragismo:la I strage è la bomba in
piazza Fontana. Il commissario Calabresi diede la colpa agli anarchici,a Spinelli,morto in
circostanze misteriose;il commissario fu ucciso poi da “Lotta continua” di Sofri,accusato da un
pentito. Altre stragi furono quelle di “piazza della Loggia” a Brescia,durante una manifestazione,e
la bomba sul “Italicus”,nella galleria tra Bologna e Firenze. Nel 1980 ci fu la gravissima strage alla
stazione di Bologna,che provocò 85 morti e 200 feriti;fu l'ultima strage perché il generale Dalla
Chiesa e la magistratura hanno bloccato il terrorismo di destra e di sinistra.
Chiedevano un modello come quello della Grecia.
Questo stragismo ha avuto l'appoggio di alcuni reparti della polizia segreta italiana.
Gli anni '70 sono passati alla storia come gli “anni di piombo”. Nel '68 nascono dei partiti neo-
marxisti,rivoluzionari che criticavano la sinistra storica,i socialisti di aver rinunciato alla
rivoluzione,al cambiamento radicale. Questi partiti volevano portare la classe operaia verso gli
ideali rivoluzionari. Le lotte studentesche e operaie pacifiche non scalfiscono il potere. Una volta
scoppiato lo scandalo delle tangenti,molti intrapresero la strada della violenza:dai movimenti
escono alcuni membri e formano dei gruppi brigatisti(“brigate rosse”,“prima linea”)
-Sinistra. Nel '73 rapito il giudice Sosso,e dopo un processo,viene dichiarato nemico del popolo,ma
viene rilasciato. Vengono rapiti giudici,dirigenti aziendali(come Amerio della FIAT). Si passa poi
alle armi da fuoco,prima con le gambizzazioni poi agli omicidi:le vittime sono scelte tra i simboli
del potere e della cultura del potere. Il caso più celebre è il caso Moro,leader di Democrazia
Cristiana:rapito nel marzo 1978,fu ucciso a maggio. Questi 2 mesi spaccano i partiti:alcuni
volevano trattare,altri come la DC erano contrari a trattative. Anche il terrorismo rosso viene
represso dal generale Dalla Chiesa.
Negli anni '70 il PCI subisce grandi cambiamenti:una grande crescita elettorale e politica sull'onda
del '68,arrivando alle elezioni amministrative del '75 al 35% e al 34% nelle elezioni politiche del
1976. La DC perdeva voti,fissandosi al 38% dei voti. A livello amministrativo tutte le grandi città
sono state guidate dalle giunte rosse,a Torino la giunta di Diego Novelli. Dal '73 Berlinguer
segretario del PCI,che adotta la linea del compromesso storico:nel settembre '73 in Cile,un colpo di
stato(aiutato dalla CIA) porta al potere il dittatore fascista Pinochet. Il presidente Salvador Allende,
di Unidad popular,viene destituito;ciò fa riflettere Berlinguer perché anche se PCI e PSI avessero
raggiunto il 51%,tal governo sarebbe stato fragile come quello di Allende in Cile,perché non
accettato dal mondo occidentale. La II considerazione era che in Italia c'era il terrorismo,e quindi
bisognava unire tutte le forze che volevano salvare le istituzioni dal terrorismo. Proponeva quindi di
mettere in secondo piano le differenze ideologiche per allearsi,PCI,PSI e DC,in modo da dare
all'Italia un governo solido,progressista,in grado di abbattere il terrorismo e le pressioni
internazionali. Alla DC si rivolgeva alle correnti disponibili al dialogo,cioè quelle di sinistra,
soprattutto Aldo Moro,che avrebbe iniziato un dialogo. Non si è arrivati mai a tale compromesso.
Dal '76 al '79 2 governi guidati da Andreotti in cui il PCI non ha fatto opposizione,e nel '78
appoggia il governo anche senza avere ministri:inizia la fase dei governi di solidarietà nazionale,per
il pericolo terrorismo ma anche per la crisi economica:la FIAT non vendeva più auto,si trattava si
salvare l'Italia. Questi governi,importanti solo per la riforma del servizio sanitario,deludono;allora
nel '79 la gente abbandona il DC e il PCI;cresce il PSI,dopo che nel '76 ne prende le redini Bettino
Craxi,che fa abbandonare ogni ideale marxista;sostiene molto il capitalismo. Nel '78 viene eletto
presidente della repubblica Sandro Pertini,molto importante perché avvicina le istituzioni alla
gente.
Gli anni '80 sono caratterizzati dal pentapartito,cioè un governo che comprendeva DC,PSI,PSDI,
PRI,ma anche il partito liberale,perché Craxi era vicino all'imprenditoria. Per la I volta da quando
c'era la repubblica,i capi di governo non appartengono alla DC:Spadolini('81),Craxi(fino al '87);
inizia così il processo di laicizzazione della popolazione italiana.
Nel 1984 Craxi fa una revisione del concordato,una grande opera di laicizzazione:la religione
cattolica non è più religione di stato,solo religione della maggioranza;i cittadini scelgono se le
proprie tasse vadano alla chiesa cattolica(8x1000) o ad altri enti;nelle scuole non è più obbligatorio
l'insegnamento della religione cattolica e gli insegnanti sono mandati dalla Curia,ma pagati dallo
stato. Craxi era molto autorevole,per questo fu accusato di decisionismo e criticato perché poco
democratico,ma l'Italia ha avuto una grande autorevolezza internazionale;cerca di instaurare
rapporti amichevoli con Arafat. Negli anni '80 si afferma il sistema delle tangenti;dato che la
politica era costosa,servivano finanziamenti. I partiti più poveri ricorrono alle tangenti:su ogni
affare i politici si facevano pagare una percentuale(il 5%). Per Craxi era l'unico modo per sostenere
i costi della politica. Ma molti politici si sono arricchiti personalmente.
Negli anni '80 si registra un cambio dell'economia mondiale,una grande ristrutturazione economica
in Italia:negli anni'50-'60 il boom si fondava sul sistema fordista-taylorista,che utilizzava
abbondante manodopera;negli anni '70 la crisi petrolifera porta alla crisi di stagflazione,parola
inventata dagli economisti per indicare sia la stagnazione sia l'inflazione. I costi erano alti,quindi
anche i prezzi erano alti,ma allo stesso tempo non si fondava più come prima. Bisognava cercare di
abbattere i costi,il costo del lavoro e dello stato,cioè le alte tasse:il costo del lavoro cercando di
negare l'aumento salariale,ma soprattutto ristrutturando la tecnologia per ridurre la manodopera
(labour saving),in gran parte informatica;le attività che richiedevano manodopera vengono abbattute
con la globalizzazione:la produzione viene delocalizzata in paesi con manodopera a basso costo.
Nei paesi ricchi,come l'Italia,si registra una ripresa economica,ma aumenta anche la
disoccupazione,e l'immigrazione,la manodopera che andava bene al padronato.
Uno dei grandi problemi era il debito pubblico,ancora oggi fortissimo,nato negli anni '80 per lo
slancio economico per la politica sociale,la scolarizzazione di massa,la sanità pubblica,il welfare
state;ma anche colpa degli sprechi e del clientelismo(voti in cambio di favori,come la collocazione
lavorativa per i parenti),e delle pensioni di invalidità false;i costi di tangentopoli;l'aumento delle
spese pensionistiche. Nei primi anni degli anni '90 scoppia lo scandalo delle tangenti,seguito,nel
1992,dal processo “mani pulite”,che fa emergere il sistema;le condanne sono soprattutto verso i
politici al governo,meno verso quelli dell'opposizione. Colpiti soprattutto DC e PSI,“finisce la I
repubblica”. Crolla anche il PCI,come conseguenza del crollo del comunismo(1989),simboleggiato
dal crollo del muro di Berlino. Si scioglie e nasce il “Partito dei Democratici di Sinistra”,che
abbandona ogni riferimento al PC,e da una minoranza,“Rifondazione comunista”,che sosteneva che
l'ideale comunista avesse ancora un senso.
Già negli anni '80 era emersa la Lega Nord,affermatasi poi negli anni '90;partito che criticavano lo
stato nazionale italiano. Durissima la critica contro il sud e il parassitismo. Inizialmente si parlava
di secessionismo,staccarsi dall'Italia,poi si passa al federalismo,uniti ma autonomia regionale. Il
leader della Lega è da sempre Umberto Bossi.
L'imprenditore Silvio Berlusconi,noto per Mediaset e Fininvest,nel '93,decide di scendere in
politica,fondando Forza Italia,un partito che raccogliesse tutti coloro che non si riconoscevano più
nei partiti colpiti da tangentopoli. Si rivela una mossa vincente,nel '94 vince subito le elezioni.
L'ideologia è quella liberale e liberista. Grande ripensamento del Movimento Sociale Italiano,con
leader Fini,che decide di far uscire il movimento dall'ideologia fascista. Serie di dichiarazioni in cui
condanna il fascismo,il nazismo,i lager,ecc. Nella famosa “svolta di Fiuggi”,cambia il nome in
Alleanza Nazionale,con il tentativo di diventare un partito di destra europeo. Nel 2009 Forza Italia
e Alleanza Nazionale si sono alleati nel Popolo della Libertà. Nel 2010 alcuni esponenti di AN
come Fini e Bocchino sono usciti dal PDL,fondando Futuro e Libertà(FLI).
CAPITOLO XXIII
La caduta del comunismo e la nascita della Cina comunista
Ragioni caduta del comunismo:
-natura economica,il socialismo era economicamente inefficiente,stessi prodotti,stessa produzione,
distribuzione carente.
-natura politica,regime fondato sulla passività e sulla paura della popolazione;un regime quindi
senza consenso.
Il mix di queste 2 ragioni porta ad una crisi ideologica,cioè entra in crisi l'ideologia che aveva
suscitato speranza.
Gorbacev ha tentato di rinnovare il sistema,ma aveva deciso di lasciare ai paesi satellite la scelta
di seguire il proprio percorso. Il I paese dove sono nati fermenti anti-comunisit,fu la Polonia,mossa
anche dalla presenza di un papa polacco a Roma. Ciò dà forza al sindacato cattolico di Solidarnosc,
guidato dall'operaio Lech Walesa. Si arriva così al '89,quando il regime decide di concedere le
elezioni:cade il comunismo. Queste rimostranze si scatenano anche in altri paesi e i regimi cadono
pacificamente perché mancavano i sostenitori,sia dalla popolazione sia dall'Unione Sovietica. A
volte nascono governi di centro-destra,come in Ungheria,in altri casi governi social-democratici.
Il comunismo come sistema economico viene gradualmente abbandonato. L'unico caso di caduta
del comunismo violento fu in Romania,guidata da Ceauescu,che non voleva lasciare il potere:si
arriva ad una breve guerra civile;poi il leader viene catturato insieme alla moglie,e dopo un
processo breve,entrambi fucilati. Nel 1992 la Cecoslovacchia si divide pacificamente in
Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.
In Unione Sovietica,Gorbacev al potere fino al 1991. Era al governo di tanti stati(15) e nel '91 le
elezioni in Russia portano alla presidenza di Eltsin,molto più innovatore di Gorbacev,perché voleva
una Russia capitalista. La Russia era lo stato più importante dell'Unione Sovietica:l'esercito e il
KGB tentano un colpo di stato per togliere il potere a Eltsin ad agosto,ma il presidente e il
parlamento russo si oppongono,rifiutandosi di sgomberare il parlamento. Il colpo di stato fallisce.
Esso rafforza Eltsin,che prende effettivo potere in Russia e da agosto fino a fine anno si arriva allo
scioglimento dell'Unione Sovietica:le 15 repubbliche che nascono rivendicano l'indipendenza,
ufficializzata ad Almata. 11 di queste 15 repubbliche hanno formato la CSI(Comunità Stati
Indipendenti),mentre Estonia,Lettonia,Lituania e Georgia,non partecipano perché volevano unirsi
all'UE. Finisce anche la guerra fredda.
La Cina era una paese comunista fondato sulle comuni contadine;i villaggi hanno le proprie terre
e organizzano la produzione agricola e altri servizi sociali. Per diversi anni,fino al '76,si combattono
2 tendenze:da una parte,mahoista,che puntava sugli aspetti di democrazia diretta,assemblare,
dall'altra una più pragmatica,che voleva far sviluppare la Cina,modernizzarla,ma che sapeva che le
comuni non erano funzionali a ciò. Poco per volta quest'ala voleva,in nome dello sviluppo,accettare
anche le industrie private e investimenti stranieri. Dal 1966 al 1976 viene attuata una rivoluzione
culturale,caratterizzata da movimenti di base appoggiati dall'esercito,soprattutto dal generale Lin
Biao,insieme a studenti e contadini. La ribellione contro i burocrati,i sindaci vengono cacciati
perché considerati tecnocratici e poco democratici. Dopo Mao,l'ala pragmatica,con Deng Xiaoping
ha iniziato il processo di modernizzazione che ha portato alla Cina attuale:è un regime comunista
rigido,ma il sistema economico ha accolto anche capitali stranieri,portandola al 2° posto nel
mercato mondiale,scavalcando il Giappone. Ora sta investendo l'estero,soprattutto in Africa.
Tentativi di rivolta contro il regime,repressi:quello più famoso è quello di piazza Tenamein,con
studenti uccisi.
CAPITOLO XXIV
L'avvio del processo di decolonizzazione
Il colonialismo va dal '800 fino alla I guerra mondiale;le potenze europee controllavano quasi tutto
il continente africano ed asiatico. Poi dopo la II guerra mondiale si dissolvono. Esistono 2 tipi di
colonialismo:
-modello francese,o “Direct rule”,cioè un'amministrazione diretta della colonia,quindi in queste
zone la decolonizzazione è più dura,dando inizio a guerre di liberazione
-modello inglese,o “Indirect rule”,cioè venivano inviati dei governatori,ma le amministrazioni
locali rimanessero alla gente del luoco,quindi in queste zone la decolonizzazione era più facile
perché l'elite locali erano già preparate a governare;inoltre l'Inghilterra stessa ha preferito
accordarsi,risolvendo pacificamente le situazioni,chiedendo in cambio la continuazione dei rapporti
economici.
Molti paesi dopo la decolonizzazione hanno tentato di andare avanti senza aiuti;alcuni sono riusciti
a svilupparsi(soprattutto i paesi del sud est asiatico),mentre altri hanno avuto grandi problemi di
sviluppo:questi stati si possono suddividere in paesi sottosviluppati,che non riescono a
svilupparsi,e paesi in via di sviluppo,come l'India,paesi dell'America latina,sud Africa e alcuni
paesi del nord Africa. Uno dei grandi problemi erano i prestiti stranieri che portarono
all'indebitamento;sono dovuti anche al fatto che i capi di questi stati usano il denaro per le loro
guerre tribali.
L'Iran è un paese con il petrolio,quindi molte industrie petrolifere sono interessate al suo controllo.
Nel 1950-3 ci fu il tentativo di Mossadeq di imporre una politica nazionalistica,vendendo
esclusivamente loro il petrolio. Come conseguenza,nel 1953,un colpo di stato armato dagli inglesi e
dagli americani,destituisce Mossadeq e consegna il potere allo sha di Persia,Reza Palawi;contro lo
sha si sviluppa la contestazione da parte del movimento comunista iraniano e dai partiti
fondamentalisti islamici. L'Iran è un islamismo sciita. Lo sha,nella sua occidentalizzazione,aveva
laicizzato lo stato,che non piaceva ai fondamentalisti islamici. Sono loro che nel 1979 abbattono lo
sha,portando al potere lo aiatollah Khomeini,che dà vita ad una repubblica islamica. Per paura che
il fondamentalismo islamico si diffondesse,gli occidentali e la Russia,hanno armato il dittatore
iracheno Saddam Hussein. In Iraq l'elite dominante era sunnita. Finanziato dall'occidente,doveva
opporsi all'avanzare del fondamentalismo. Nel 1980 scoppia una guerra tra Iraq e Iran,perché l'Iraq
voleva uno sbocco sul mare e Shat El-Arab. Dura fino al '88,ma finisce per esaurimento. Gli
iraniani erano finiti a mandare in guerra soldati bambini,mentre Saddam utilizza armi chimiche,
soprattutto contro i nemici interni,i curdi. Per rifarsi dei costi della guerra,Saddam,invade il Kuwait
con il pretesto che era stato sempre parte della Mesopotamia e quindi doveva ritornare;ma in
Kuwait c'era un sultanato facilmente controllabile dagli occidentali per il petrolio. L'ONU condanna
l'invasione dell'agosto del 1990,e autorizza l'uso della forza:si arriva alla guerra del golfo del 1991.
George Bush Senior,insieme alla NATO,dà vita alla guerra. In un mese,con l'operazione “Desert
storm”,il Kuwait viene liberato,ma non viene combattuto il regime di Saddam. Da quel momento
Saddam diventa nemico dell'occidente. Dopo l'11 settembre,nel 2003,Saddam viene considerato un
nemico,e scoppia la II guerra del golfo,conclusasi con l'abbattimento del regime e l'uccisione di
Saddam.

Dopo il crollo del comunismo,a livello internazionale,rimangono solo gli U.S.A come unica grande
potenza mondiale,ma il mondo non si è pacificato. Sono rimasti altri motivi di conflitto. Mentre la
guerra fredda è stata ideologica,ora si parla di guerra fra civiltà. Huntington scrisse “Il conflitto
delle civiltà”,in cui parla della nuova guerra tra sensi di identità;esistono 6 civiltà,le più importanti
sono quella occidentale,quella cinese,quella orientale e quella asiatica;quindi molti conflitti sono
collegati a scontri tra civiltà. Ora esistono nuovi tipi di guerra,non più tra stati con eserciti regolari,
ma guerre civili,terrorismo,lotta al terrorismo;così il 90% dei morti sono civili. Le guerre sono tra
gruppi ufficiali non regolarizzati.
Tendenza alla glocalizzazione,cioè la sintesi tra globalizzazione e frammentazione:da un lato,c'è la
tendenza alla globalizzazione,cioè la risposta dell'economia alla crisi degli anni '70. E' una forma di
occidentalizzazione,cioè l'imposizione di stile di vita e consumo occidentale. E' una nuova forma di
economia che vende e produce in tutto il mondo,però provoca tante diseguaglianze:alcuni paesi si
arricchiscono,mentre altri non riescono a reggere la competizione e sono emarginati;ma anche
all'interno dei paesi stessi,esistono aree concorrenti mondiali,altre dove è altro il tasso di
disoccupazione giovanile e arretratezza. Ciò porta alla frammentazione:in un mondo disuguale chi
è emarginato tende a ribellarsi,provocando i sensi di identità locale,che è alla base dei conflitti. Non
basta una manodopera a basso costo,servono infrastrutture,manodopera qualificata,elementi che
l'Africa non ha. La disuguaglianza provoca la reazione,come i movimenti dei “no global” e i
fondamentalismi. Il fondamentalismo islamico è alimentato dalla povertà e dall'esclusione dalla
globalizzazione. In Ruanda,è in atto uno scontro tra Hutu e Tutsie;anche guerra in Croazia tra serbi
e croati. La globalizzazione porta anche a processi di integrazione,cioè anche gli stati piccoli
entrano all'interno di grandi mercati,permettendo di competere con altri grandi mercati. Negli anni
'90 nasce la NAFTA(Accordo nordamericano per il libero scambio),tra Messico,Usa e Canada,
unite in un mercato comune. Dal punto di vista economico si creano 4 livelli:
1. Nord America,UE,Giappone,ora si aggiunge anche la Cina(anche se il PIL della Cina è da
dividere per un miliardo di persone;esistono disuguaglianze interne forti)
2. Europa dell'est:ha un sistema industriale ma non una tecnologia avanzata
3. Stati emergenti come Brasile,Argentina,Messico e India,anch'essa segnata da forti conflitti
interni.
4. Paesi sottosviluppati e in via di sviluppo,che necessitano di aiuti esteri

La Jugoslavia,dopo la fine della II guerra mondiale,era diventata,con Tito,una repubblica federale


socialista. Questa repubblica dura fino a quando Tito è in vita,perché era una figura molto forte,ma
anche molto carismatica. Nel 1980,alla sua morte,riemergono le divisioni tra le varie etnie,culturali,
ideologiche,religiose.
Inizia la disgregazione,che esplode negli anni '90,dopo la caduta del comunismo(dall'Albania,
quando è caduto il comunismo,molti sono cercati di fuggire in Italia,con continui sbarchi sulle coste
pugliesi). Le singole repubbliche hanno cercato l'indipendenza,a partire dalla Slovenia e dalla
Croazia,nel '91,perché voleva avvicinarsi e poi entrare nella UE. La Jugoslavia,con capitale
Belgrado,di etnia serba,con presidente Milosevic,non accetta e scoppia una guerra terminata nel
'92,ma i 2 stati riescono ad ottenere l'indipendenza. Nel '92 proclamano l'indipendenza anche la
Bosnia-Erzegovina e la Macedonia,perché si sentiva più vicina alla Grecia. La Jugoslavia si scioglie
e la Serbia-Montenegro fonda una propria “federazione jugoslava”. La Bosnia è un paese molto
eterogeneo all'interno,con capitale Sarajevo;croati,serbi e musulmani sono le 3 etnie all'interno. I
croati e i musulmani volevano l'indipendenza,mentre i serbi volevano rimanere con Milosevic.
Scoppia una guerra civile,soprattutto tra serbo-bosniaci e croati-musulmani. Milosevic finanziava e
aiutava i serbi. Si combatteva villaggio per villaggio. L'odio tra questi gruppi etnici è stato montato
dalla situazione politica. I serbi,dove vincevano,cacciavano gli altri e viceversa. Riprendono i
metodi da nazismo,stupri,uccisioni per strada,campi di concentramento. La guerra finisce nel '95
per l'intervento della NATO. Le città rimangono martoriate;con “l'accordo di Dayton” la Bosnia
diventa indipendente,ma diventa una repubblica federale,con un territorio dato ai serbo-bosniaci e
uno ai croati-musulmani. Il Kosovo faceva parte dello stato serbo,ma gli abitanti kosovari erano
musulmani,quindi voleva staccarsi dalla Serbia per unirsi all'Albania. Milosevic rifiuta perché in
Kosovo c'erano i più importanti templi ortodossi. Al terrorismo,Milosevic risponde con una dura
repressione. Scoppia una vera e propria guerra contro la Serbia da parte delle forze NATO,tra cui
l'Italia. Il Kosovo rimane indipendente,controllato dall'ONU. Sconfitto Milosevic,vengono imposte
le libere elezioni nel 2000,dando inizio al processo di democratizzazione e la Serbia divisa dal
Montenegro. Milosevic muore d'infarto e non raggiunge la sentenza del tribunale dell'AIA.
La Cecenia è una regione che fa parte della Russia meridionale,di religione musulmana;
rivendicavano l'indipendenza dalla Russia che non la riconosce. Al terrorismo ceceno,la polizia
risponde con una forte repressione. La Russia concede indipendenza ma fa ancora parte della
Russia. E' una zona importante perché transitano gli oledotti.
CAPITOLO XXV
La democratizzazione e l'Italia,dalla II repubblica agli anni 2000
Progressiva diffusione della democrazia,anche se faticosamente. Dagli anni '70-'80 cominciano a
cadere molte dittature a partire dalla Spagna,dal Portogallo e dalla Grecia. Poi inizia la fase di
democratizzazione dell'America latina,su pressione del mondo internazionale,passando a regimi
democratici. Con la caduta del comunismo tanti altri sono diventati democratici. Negli ultimi mesi è
iniziato il processo di democratizzazione del mondo arabo,ma dopo la rivoluzione,è iniziato il
processo di ricreazione di un governo. L'India è un'effettiva democrazia politica,anche se dal punto
di vista sociale è ancora presente la mentalità delle caste,nonostante siano state abolite dalla legge.

Oltre la caduta dei partiti,l'Italia,nel 1992,è stata colpita da attentati da parte della mafia. Gli anni
precedenti sono stati caratterizzati da una “guerra alla mafia”,guidata da un pool di giudici che ha
smascherato le regole che la guidavano;per far ciò si sono serviti delle testimonianze dei pentiti.
Oggi,i soldi ricavati dalle attività illecite,vengono reinvestiti in attività pulite.
Politicamente,la II repubblica,si è data un sistema maggioritario,cioè chi vince le elezioni con più
del 50% dei voti,riceve più deputati. Prima il sistema era proporzionale,cioè la percentuale dei
deputati dipendeva dalle percentuali dei voti. Questo comportava la nascita di coalizioni,ma in caso
di distaccamento di qualche partito,si scendeva sotto la percentuale e cadeva il governo. Ora,il
sistema è proporzionale maggioritario,cioè la lista che vince riceve un premio di maggioranza.
Con questi sistemi,il meccanismo ha favorito le coalizioni;in Italia si formano 2 grandi
schieramenti,uno di centro-destra e uno di centro-sinistra. Dopo lo scioglimento del PCI,gli eredi
possono andare al governo,non c'è più una democrazia bloccata come durante la guerra fredda.
Nel centro-destra confluiscono:Forza Italia,Alleanza Nazionale,Lega Nord,e parte del mondo
cattolico,l'Unione di Centro.
Nel centro-sinistra confluiscono:Partito Democratico,i Verdi,Rifondazione Comunista e
movimenti di sinistra,e l'altra parte del mondo cattolico.
Nel '94 vince il centro-destra con Berlusconi,ma dura poco perché a fine anno la Lega si stacca dal
governo. Nel '95 inizia il governo Dini. Nel '96 vinte le elezioni dal centro-sinistra(anche per la
Lega non si presenta)con Prodi,anche se governa fino al '98. Importante l'ingresso dell'Italia
nell'euro. Nel 2001 rivince Berlusconi perché ritorna la Lega,e governano per tutti e 5 gli anni. Nel
2006 vince Prodi,ma dopo 2 anni il governo cade. Nel 2008 rivince Berlusconi.
Negli ultimi anni si sono verificate frantumazioni in tutti e 2 i poli:
-centro-sinistra,la frattura più notevole è stata quella tra centro-sinistra e sinistra radicale
I partiti del centro-sinistra ora sono PD,che ha inglobato i Democratici di sinistra(DS,prima
PDS),e i cattolici di sinistra,gli ex DC. L'altro partito è quello di Antonio Di Pietro,l'Italia dei
Valori(IDV). La “sinistra radicale” è divisa da una parte che si è unita al centro-sinistra,Sinistra
Ecologia Libertà(SEL)di Vendola,mentre i più estremi hanno fondato una federazione di sinistra.

I partiti del centro-destra,Forza Italia e AN si sono uniti,nel 2009,nel Popolo della Libertà(PDL).
Nel 2010,una parte degli ex-AN,guidata da Fini,è uscita dal PDL e ha fondato Futuro e
Libertà(FLI). Oggi è caratterizzato dal PDL e dalla Lega Nord.

Si è formato un terzo polo che rifiuta la logica del bipolarismo e non si è schierato;è composto da
FLI di Fini,Unione di centro(UDC) di Casini,Alleanza per l'Italia(AI) di Rutelli.
CAPITOLO XXVI
Il '900 come secolo lungo. Un bilancio
Lo storico Hobsbawn scrive “Il 900,secolo breve”,per indicare che va,dal punto di vista storico,
dal 1914 al 1991,perché fino alla I guerra mondiale il mondo era ancora nella mentalità e nel
sistema del 800;questo periodo di grandi stravolgimenti termina con la caduta del comunismo e
“l'inizio di un nuovo mondo”. Salvadori fa un analisi opposta,perché è stato un secolo ricco di
cambiamenti. In un secolo solo è successo quello che nel passato accadeva in 3-4. a vita cambia
grazie alle nuove tecnologie. Questo discorso non vale per tutto il mondo.
Attraverso l'ONU,l'UNICEF,l'OMS e grazie ai progressi della medicina,la vita si sta allungando
anche nelle zone povere. Ciò provoca anche un problema demografico,il modello occidentale non è
espandibile perché non ci sarebbero risorse per tutti. Nei paesi si sta trovando l'equilibrio di crescita
zero,mentre nei paesi più poveri c'è la mentalità di tanti figli. Grazie alle vaccinazioni e alle cure
mediche non c'è più il livello di mortalità di un tempo. Provoca anche flussi migratori.
Oltre alle innovazioni in campo medico,grandi progressi nel campo cibernetico e telematico,con il
computer che ha segnato una svolta anche nei metodi di produzione,sostituendo gran parte della
manodopera,portando ad un aumento della produzione,ma anche disoccupazione.
Il 900 è stato il secolo più tragico:la I guerra mondiale ha provocato 10 milioni di morti,la II 55;
inoltre i genocidi degli ebrei,degli armeni da parte dei turchi,degli scontri tra Hutu e Tutzi e tra serbi
e croati. Uno dei temi più importanti è stato ritrovare la pace;il mondo è pieno di conflitti e molti ce
ne saranno per la questione demografica. L'ONU dovrebbe garantire la pace,ma ha poca autorità,
sia come poteri,sia come fondi,perché gli stati gli danno meno del 1% del proprio reddito. Bisogna
concedergli più potere e rivedere alcuni meccanismi.
Un altra innovazione che ha cambiato la vita è l'energia nucleare,la cui I applicazione studiata
è stata a scopo bellico,ma poi è stata trasferita ad usi civili. Negli ultimi anni si sono sviluppati
problemi e dibattiti sulla sicurezza,soprattutto dopo gli incidenti di Cerbobyl(1989) e Fukushima
(2011). Un altro problema è quello dell'inquinamento e quello dell'esaurimento. Il nucleare è
un'energia alternativa:il problema è anche quello dello smaltimento delle scorie;quindi bisogna
ricercare energie alternative e sicure come l'eolico e il solare.
In campo scientifico importante è stata la conquista dello spazio,iniziata come gara durante la
guerra fredda. Oggi lo spazio è sfruttato per la vita terrestre per via degli apparecchi satellitari.
Un tema delicato è quello dell'ingegneria genetica,che apre grandi prospettive in campo medico,
ma genera anche problemi etici.

Dal punto di vista politico il 900 è stato il secolo della democrazia,perché è nata la partecipazione
attiva delle masse;ovviamente questi discorsi non si estendono a tutto il mondo. Internet porta
strumenti di cultura e di ribellione dove non arrivano. Nella democrazia è compreso il welfare
state,cioè lo stato che si occupa del benessere per tutta la popolazione:la salute,la casa,la pensione,
la mutua vengono garantiti;suscita dibattiti perché molto costoso. Negli anni '60 la tendenza al
welfare state con Reagan e la Thatcher,poi,dopo la crisi del '70,negli anni '80 si sviluppa una nuova
tendenza.

I primi diritti garantiti ad ogni cittadino furono quelli civili(vita,libertà,proprietà),poi i diritti


politici,il suffragio universale e la democrazia,poi i diritti sociali. Nella II metà del '900,con il '68,
le donne iniziano ad ottenere dei diritti,non in tutto il mondo,insieme ad altre minoranze. Secondo
alcuni critici la democrazia incontra anche nei paesi ricchi il problema dei centri di potere che si
impongono,cioè le lobby,perché magari finanziano le campagne elettorali. Forte è anche il potere
dei mass-media,che porta all'introduzione del termine videocrazia,cioè il potere dei mass-media di
orientare la massa.
Il razzismo è un tema ancora attuale. Si sviluppa soprattutto nella metà del '800,con le teorie
scientifiche;ha raggiunto l'esasperazione con Hitler. Forte anche negli U.S.A. In Africa,si registra
il fenomeno del apartheid,cioè la divisione tra bianchi,neri e indiani. I neri erano costretti a vivere
nei bantustan,siti nelle zone più misere. La scienza ha chiarito che le differenze sono variazioni
dipendenti dalle zone in cui si vive. I flussi migratori possono essere un fattore di accentuazione del
fenomeno del razzismo.
Un altro problema è la criminalità,un vero potere internazionale con bilanci più alti di quello di
molti stati;i flussi di denaro “sporco” vengono reinvestiti in attività lecite. Per essere combattuta
richiede una globalizzazione degli sforzi.
La droga è una piaga diffusissima in tutti i paesi,insieme a l'AIDS,nato probabilmente in Africa e
poi propagatosi in tutto il mondo con i flussi migratori. Negli ultimi anni in occidente non è
aumentato,in Africa invece provoca molti morti. Nei paesi più poveri micidiali sono anche la
tubercolosi e la malaria,ma i flussi migratori stanno riportando queste malattie in zone in cui erano
state debellate.
Fino al '600 il 90% della popolazione viveva in campagna;oggi solo il 5%. Le città stanno
diventando progressivamente delle megalopoli con più di 20 milioni di abitanti,portando a problemi
di vivibilità. Si creano zone ricche e zone periferiche fatte di bidonville. In Francia,nel 2006 è
scoppiata la rivolta delle banlieu,le zone in cui sono ghettizzati gli immigrati.
Importante nel 900 è anche il tema della secolarizzazione,cioè la tendenza all'abbandono della
religione come centro e fondamento della vita,un rapporto più blando rispetto ad un tempo:negli
U.S.A si sente meno,così come in America latina.
I papi del 900:
1. Pio X,papa conservatore,critico del modernismo,si accordò con Giolitti.
2. Benedetto XV,critica la I guerra mondiale definendola “un inutile strage”.
3. Pio XI,noto per il concordato con Mussolini.
4. Pio XII,molto discusso perché non si pronunciò di fronte all'olocausto e per il suo forte anti-
comunismo,scomunicando chi votava per il PCI.
5. Giovanni XXIII,detto il “papa buono”,aveva aperto la chiesa al dialogo,consentendo inoltre
l'apertura della DC con il socialismo. Indisse il “concilio Vaticano II”,dopo il quale,si
verificarono grandi cambiamenti:introdotta la messa in lingua nazionale,il prete rivolto
verso i fedeli,l'apertura verso istanze del mondo moderno.
6. Paolo VI,continua sulla linea di Giovanni XXIII.
7. Giovanni Paolo II,molto tradizionalista,grande anticomunista,ma anche molto carismatico,
ha riportato entusiasmo tra le folle per la fede.
8. Benedetto XVI,segue la linea di Giovanni Paolo II,ma con meno entusiasmo.

Si stanno ridiffondendo i fondamentalismi religiosi nei paesi esclusi dalla globalizzazione,così che
la religione diventa uno strumento di lotta contro l'occidente e i regimi che dialogano con
l'occidente. Anche il mondo occidentale,dopo i flussi migratori,difende la propria bandiera
identitaria contro la presenza degli immigrati. I fondamentalismi sono legati al terrorismo.

Siamo in un mondo che da una parte si sta globalizzando(Internet,finanza mondiale,consumi)


imponendo anche una risposta globale ai problemi,ed è per questo che esistono organizzazioni
mondiali come la WTO(OMG),i G7,G8,G20,gli incontri tra paesi industrializzati,l'ONU. Importante
proseguire con le unioni tra paesi,UE,NAFTA,ecc.;dall'altra ,si sta frammentando,portando a
secessionismi,a conflitti tribali e di civiltà,causa dei principali conflitti del mondo.

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