OMELIA DOMENICA 13 FEBBRAIO

Maledetto l'uomo che confida nell'uomo (…) Benedetto l'uomo che confida
nel Signore.

Carissimi, carissime, fratelli e sorelle nel Signore. Ho cominciato oggi con

questa espressione, per sottolineare che nella nostra vita sempre troviamo la
PROPOSTA DI DIO (Benedetto l'uomo che confida nel Signore), però sempre
accanto, LA PROPOSTA DEL MONDO (Maledetto l'uomo che confida
nell'uomo).

A prima vista, molto spesso, LA PROPOSTA DI DIO sembra meno attraente,

attrattiva, meno piacevole, e la PROPOSTA DEL MONDO, che viene sempre
adornata, con superficialità, con effetti speciali, sembra la migliore.

Sarà facile così sbagliare, scegliere la proposta sbagliata, ma l’unica forma per
non cadere in questa trappola, sarà far crescere la FIDUCIA in Dio, (Signore io
mi fido di te).

¿Come posso far crescere la fiducia in Dio?

Questo si può fare, quando l’immagine di Dio è rinnovata. Quando
dimentichiamo tutto l’amore di Dio per noi, la sua infinita bontà, quando
dimentichiamo che Dio è nostro Padre, non possiamo avere la fiducia, per
fare anche ciò che non è tanto facile.

Per capire bene questo, possiamo pensare nel rapporto tra un Padre oppure
una madre e il figlio adolescente.

Ciò che dice il Padre sembra sempre più noioso di quello che dicono gli amici
(VERO?) … Il figlio sempre dimentica che quello che dice il Padre, nonostante
sia più difficile, lo dice per il suo bene, perché ama… ma in questo caso pure,
dobbiamo dire che l’immagine del Padre deve essere rinnovata, per far
crescere la fiducia, SOLO UN FIGLIO CHE SI SENTE AMATO, AMATO DAVVERO,
AMATISSIMO, ha la FIDUCIA, per fare quello che il Padre chiede nonostante
non sia tanto facile, o tanto piacevole.

Ho detto tutto questo, le due proposte, di Dio, del Mondo, perché nel
Vangelo di questa Domenica, il Signore ci da il riassunto della sua proposta
attraverso LE BEATITUDINI (che come insegna il Papa Francesco: “sono come
la carta d’identità del cristiano”, ma qui possiamo vedere che a prima vista
non sono tanto aggradevoli, attrattive.

Beati voi, poveri,

perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e
vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del
Figlio dell'uomo.

Dietro di tutto questo solo possiamo trovare una PAROLA: LO SFORZO,

sempre necessario per raggiungere grandi ideali, sogni; come dice anche il
Papa Francesco: Gesù non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza
mediocre, annacquata, inconsistente. E per questo ci chiede lo sforzo, la
lotta, il sacrificio, perché sa che noi non desideriamo cose piccole, ma cose
grandi, eterne.

Insomma: Dobbiamo fare ciò che Dio ci chiede, nonostante sia più difficile
che la proposta facile del mondo, perche Dio ci ama, e vuole solo lo migliore
per noi.

Dio si fida di noi, per questo ci chiede un grande sforzo…

Maledetto l'uomo che confida nell'uomo (…) Benedetto l'uomo che confida
nel Signore.