Parola di Dio
e Teologia Spirituale
La sinfonia a più voci
in cui l’unico Verbo si esprime…
• l’evento di Cristo: centro della Rivelazione divina
• la stessa creazione, il liber naturae
• la storia della salvezza
o con la potenza del suo Spirito «ha parlato per mezzo dei profeti»
o La divina Parola si esprime lungo tutta la storia della salvezza ed ha la
sua pienezza nel mistero dell’incarnazione, morte e risurrezione del
Figlio di Dio.
• Parola di Dio è quella predicata dagli Apostoli
• Parola di Dio è trasmessa nella Tradizione viva della
Chiesa
• Parola di Dio attestata e divinamente ispirata è la sacra
Scrittura, Antico e Nuovo Testamento
DEUS DIXIT
Parola di Dio e creazione (VD 8)
• Il creato come liber naturae
• …in ascolto di questa Parola, siamo condotti dalla
rivelazione biblica a riconoscere che essa è il
fondamento di tutta la realtà (VD 8).
• Le affermazioni scritturistiche [Gv 1,3; Col 1,15-16;
Ebr 11,3] indicano che tutto ciò che esiste non è
frutto di un caso irrazionale, ma è voluto da Dio
[principio], è dentro il suo disegno, al cui centro sta
l’offerta di partecipare alla vita divina in Cristo
[fine].
• Il creato nasce dal Logos e porta in modo indelebile
la traccia della Ragione creatrice che ordina e guida.
DEUS DIXIT
La natura come testimonianza di Dio
DEUS DIXIT
La natura narra la gloria del Creatore
…nell‘ambito dell‘Alleanza
«Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua
bocca ogni loro schiera» (Sal 33,6); ed ancora: «egli parlò e tutto
fu creato, comandò e tutto fu compiuto» (Sal 33,9). L’intera realtà
esprime questo mistero: «I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera
delle sue mani annuncia il firmamento» (Sal 19,2).
• Ogni creatura è parola di Dio, poiché proclama Dio (S.
Bonaventura)
DEUS DIXIT
Tertuliano, De oratione, XXIX.4
Pregano anche tutti gli angeli, prega ogni essere creato, pregano gli
animali e le fiere e piegano le ginocchia; quando escono dalle stalle o
dalle tane alzano la testa al cielo e non rimangono a bocca chiusa, fan
risuonare le loro grida secondo le loro abitudini.
E anche gli uccelli, non appena spiccano il volo, van su verso il cielo e
allargano le loro ali come se fossero mani a forma di croce, cinguettano
qualcosa che pare preghiera.
Che dire ancora sul valore religioso della preghiera? Per sino il
Signore pregò. A lui onore e potenza nei secoli dei secoli.
DEUS DIXIT
San Francesco d’Assisi, Laudato sii
https://www.youtube.com/watch?v=r0z-taUTbi8
DEUS DIXIT
San Francesco d’Assisi, Laudato sii
DEUS DIXIT
San Giovanni della Croce, Cantico Spirituale
DEUS DIXIT
San Giovanni della Croce, Cantico Spirituale
Strofa 4: SPIEGAZIONE
1. Dopo che l’anima ha illustrato il modo per disporsi a intraprendere
questo cammino, cioè non andare in cerca di piaceri e soddisfazioni, e la
forza che occorre per vincere le tentazioni e le difficoltà – in questo
consiste l’esperienza della conoscenza di sé, la prima cosa da fare se si
vuole pervenire alla conoscenza di Dio –, ora, in questa strofa, comincia a
camminare, mediante la considerazione e la conoscenza delle creature,
verso la conoscenza del suo Amato, che le ha create. Dopo l’esperienza
della conoscenza di sé, infatti, la considerazione sulle creature è la
prima, in ordine di tempo, in questo cammino spirituale a favorire la
conoscenza di Dio. L’anima può osservarne la grandezza e l’eccellenza
nelle cose create, come dice l’Apostolo: Invisibilia enim ipsius a creatura
mundi, per ea quae facta sunt intellecta, conspiciuntur (Rm 1,20). Sarebbe a
dire: le cose invisibili di Dio vengono conosciute dall’anima attraverso le
cose create, visibili e invisibili. L’anima, quindi, in questa strofa, si rivolge
alle creature interrogandole sul suo Amato. Va rilevato che, come dice
sant’Agostino, la domanda rivolta dall’anima alle creature è la
considerazione attraverso di esse del loro Creatore.
DEUS DIXIT
San Giovanni Paolo II, Trittico Romano: Sorgente
https://www.youtube.com/watch?v=BZeBWKGde10
DEUS DIXIT
San Giovanni Paolo II, Trittico Romano: Sorgente
DEUS DIXIT