L’idea di creare questo centro ha come obiettivo la divulgazione della conoscenza e
dello studio di tutte quelle esperienze creative che l’uomo ha sviluppato negli ultimi migliaia di anni nel campo della cultura e dell’arte. Le forme creative dell’Uomo, sorrette dalla forza e dal desiderio di condividere una propria esperienza personale o collettiva, hanno tutte pari importanza e dignità in quanto tendono alla comunicazione di un particolare sentimento o stato d’animo, svincolato da nazionalismi o limitazioni territoriali. Il senso di appartenenza alla razza umana e all’intero pianeta Terra sarà realizzato appieno qualora dovessimo confrontarci con esseri e culture di altri luoghi; ma anche in assenza di un simile evento o possibilità, che può essere intesa anche solo come mera provocazione, si realizzerà quell’unità di intenti rappresentata dalla condivisione e accettazione dell’esperienza creativa: ovvero il pensiero creativo. Se dovessimo mostrare ad altri esseri queste manifestazioni creative con l’idea di renderli partecipi , ecco che l’Uomo, unito, darebbe piena importanza a ciò che la nostra civiltà è stata e sarà in grado di produrre parteggiando per l’intero corpo di conoscenza creativo dell’Uomo.
L’elemento imprescindibile è legato alla struttura dell’Uomo (il corpo) e al luogo in
cui opera (il pianeta Terra) .
Tutto questo si traduce, in questo caso specifico, nella creazione di un festival
annuale: ogni mese una forma creativa con mostre, concerti, seminari, conferenze atte a sviscerane l’essenza portando così alla comprensione, se non alla condivisione, delle scelte artistiche realizzate dell’una o altra etnia terrestre
Un gradino successivo potrebbe essere un festival interplanetario dove ogni pianeta
potesse mettere in campo la propria cultura creativa e realizzare così un’unità superiore etc. PROGRAMMA TERRART 2022
GENNAIO: MUSICA IMPERIALE GAGAKU GIAPPONESE DEL XVI SECOLO
FEBBRAIO: LA CULTURA AUSTRALIANA – FRA MITO E SOGNO MARZO: ARTE E MUSICA CLASSICA INDIANA APRILE: LA MUSICA E L’ARTE DEL SETTECENTO IN EUROPA MARZO: LE FORME TEATRALI GIAPPONESI – NOH, KABUKI, BUNRAKU APRILE: INTORNO AL NAY–IL FLAUTO ARABO FRA PERSIA E TURCHIA MAGGIO: VIAGGIO NELLE DANZE DELL’ AFRICA NERA GIUGNO: QUANDO IL SUONO E’ DIO: LA MUSICA DEI TEMPLI TIBETANI LUGLIO: LA CULTURA PELLEROSSA PRIMA DI LITTLE BIG HORN AGOSTO: NON SOLO VACANZE: VIAGGIO NELLA CULTURA CARAIBICA SETTEMBRE: ALL IS JAZZ - DALL’AMERICA IN POI OTTOBRE: IL GAMELAN E LA CULTURA BALINESE NOVEMBRE: LA CINA CULLA DELLE ARTI MILLENARIE DICEMBRE: I POPOLI DELLE MONTAGNE ANDINE