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GIORNATA DI STUDIO SU

INNOVAZIONI DI PROCESSO
E DI PRODOTTO
NELLE MACCHINE AGRICOLE
BOLOGNA, 16 novembre 1984

GLI ACCIAI INOSSIDABILI

Prof. Ing. Gabriele Di Caprio


Direttore Centro Inox,
Docente di Disegno al Politecnico, Milano

ESTRATTO DA: RIVISTA DI INGEGNERIA AGRARIA - Quaderno n. 3


GLI ACCIAI INOSSIDABILI

Prof. Ing. Gabriele Di Caprio


Direttore Centro Inox,
Docente di Disegno al Politecnico, Milano

1. Cosa sono gli acciai inossidabili Fatta questa premessa, gli acciai inossida-
1. What stainless steels are bili possono essere considerati come degli in-
nesti praticati nel XX° secolo nel tronco ruggi-
Secondo la Euronorm EU 20, puntualmente noso di quell'albero plurimillenario che è l'accia-
recepita dalla unificazione italiana, gli acciai io, cosi da conferirgli, oltre alla tradizionale
sono leghe ferrose che contengono meno del 2% resistenza meccanica che è generalmente tipica
di carbonio in lega. delle leghe ferrose, anche una resistenza i n -
Gli acciai inossidabili sono acciai legati che trinseca alla corrosione, propria di quei mate-
secondo la Euronorm EU 88-71 sì distinguono riali cosiddetti "nobili" che non abbisognano di
specialmente "per la toro particolare resistenza rivestimenti protettivi, come pitturazioni, smal-
all'attacco dei prodotti chimici, in particolare gli tature, placcature ecc. per resistere a quella
agenti ossidanti. II loro tenore di cromo è alme- degradazione elettrochimica che è chiamata cor-
no dell'11%". Una lega ferrosa che, con oppor- rosione.
tune limitazioni di carbonio, contenga almeno Ne deriva immediatamente una considera-
I" 1T% di cromo è di grado di autopassivarsi. zione importante: questi materiali, di eguale
A questo punto per i "non addetti ai la- composizione nella massa e in superficie, non
vori" sono opportune alcune precisazioni. necessitano di rivestimenti protettivi superfi-
Un materiale metallico è in stato di passi- ciali, dato che sono in grado di proteggersi da
vità, cioè è denominato passivo, quando è in soli quando siano messi in opera allo stato
grado termodinamicamente di corrodersi, ma la passivo, o in condizioni tali da pervenire e da
velocità di processo è talmente limitante da ren- permanere in tale stato.
dere di fatto trascurabili gli effetti della cor- Anche un'azione abrasiva non crea problemi
rosione stessa. a questi materiali quando l'ambiente sia suffi-
Al contrario si dice che un materiale me- cientemente ricco di ossigeno per permettere
tallico è in stato di attività, cioè è denominato loro la ricostituzione dello strato passivo.
attivo, se il processo corrosivo è possibile ter- Da un punto di vista generale, gli acciai
modinamicamente e avviene con velocità apprez- inossidabili (si tratta, allo stato attuale del
zabile. mercato, di alcune centinaia di tipi) si possono
Alcuni materiali metallici, per esempio gli suddividere grosso modo in tre grandi famiglie
acciai inossidabili di cui sto trattando, possono (figura 1):
essere attivi o passivi a seconda delle condizioni acciai inossidabili martensitici, ferroma-
in cui vengono a trovarsi. gnetici, ìnduribili mediante tempra (ferro
Nel primo caso essi soggiaceranno a feno- presente con reticolo cristallino a corpo
meni corrosivi, nel secondo caso essi opporran- centrato) sono appartenenti alla serie 400
no una valida difesa a queste aggressioni. della classifica AlSI (American Iron Steel
Questi materiali mostrano, quando sono allo Insti tute) avendo il cromo come elemento
stato attivo, una particolare ed elevata affinità principale in lega;
con l'ossigeno. Quando perciò le condizioni del- acciai inossidabili ferritlci, ferromagnetici,
l'ambiente in cui si trovano sono sufficiente- non induribili per tempra (ferro presente
mente ossidanti, come lo è l'aria che respiriamo, con reticolo cristallino a corpo centrato)
essi pervengono allo stato passivo. sono anch'essi appartenenti alla serie 400
Sembra quindi abbastanza intuibile che il della classifica AlSI, dato che il cromo è II
passaggio dallo stato attivo a quello passivo, o loro principale elemento in lega;
viceversa, e quindi dalla possibilità di corro- acciai inossidabili austenitici, non ferro-
dersi a quella di reggere alla corrosione, vada magnetici e non ìnduribili per tempra (fer-
visto come un fenomeno essenzialmente dinamico ro presente con reticolo cristallino a facce
e non statico. Lo stato passivo può essere in- centrate); appartengono alla serie 300 della
staurato su un materiale metallico mediante un classifica AlSI se gli elementi principali
processo spontaneo, quando esso è un ambiente alliganti sono il cromo e il nichel e alla
sufficientemente ossidante, come accade agli serie 200 se gli elementi principali in lega
acciai inossidabili in presenza dì ossigeno at- sono cromo, manganese e nichel.
mosferico. In questo caso si parla di "passività Accanto a queste tre famiglie principali e,,
spontanea" e i materiali sono detti "autopassi- si potrebbe dire, tradizionali, sono sorti altri
vanti". raggruppamenti di acciai inossidabili, quali:

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gli acciai a struttura bifasica, austenitica e A questi dedicherò ora alcune considera-
ferritica (duplex), denominati, per l'ap- zioni, fornendo anche indicazioni sulle loro
punto, austenoferriticr e che possono es- caratteristiche più attinenti a questo loro im-
sere considerati una derivazione dei tipi piego.
austenitici. Evidentemente si tratterà di considerazioni
soprattutto indicative, che permettano di avere
una visione di assieme di questi materiali. Per
quelle più specificatamente quantitative si r i -
manda il lettore alla diffusa letteratura tecnica
oggi facilmente disponibile.

f *+C« 2 %)
2. Le caratteristiche meccaniche
2. Mechanical characteristics

Sono differenti a seconda dei diversi tipi e


possono essere sintetizzate come segue.
Acciai Acciai mox 1 tipi austenitici non sono suscettibili di
non Itgatja legati F«»Cr(*11*)*C
innalzare le loro caratteristiche mediante tempra
e con seguentemente hanno qualità resistenziali
non elevate. A temperatura air.biente, indicati-
^ \
7 ^— vamente, esse variano, a seconda dei tipi, negli
intervalli:
carico di rottura: 440-785 N/mm1,
carico di snervamento: 175-275 N/mm2,
inox martanaitid EOO* (armici modulo di elasticità : 193.100-200.000
Fa*Crti* 18M > F«.Cr(13*3O»)
*C<0.OB+1,2%) -Clt0.06%ì N/mn 2 ,
allungamento a rottura: 30-60%.
Sono capaci di innalzare fortemente la loro
Fig. 1 - Rappresentazione schematica della sud- resistenza mediante incrudimento per deforma-
divisione per famiglie degli acciai non legati, zione plastica a freddo, elevando il carico di
legati e inossidabili. rottura, il carico di snervamento e diminuendo
Fig. 1 - Diagrammatic representation of steel l'allungamento a rottura. Questo fenomeno è
families: non alloy, alloy and stainless. molto sfruttato proprio nello stampaggio a
freddo di questi materiali.
Posseggono elevate caratteristiche di resi-
stenza a fatica. Quella agli urti è molto alta, sta
a temperatura ambiente, sia a temperature molto
basse, anche dell'ordine di oltre -200°C. Pre-
sentano ottima scivolosità e resistenza all'usura
gli acciai inossidabili indurenti per preci- dovuta all'azione di materiali abrasivi.
pitazione, denominati anche PH dalla de-
finizione anglosassone "precipitation har- I tipi ferritici non sono nemmeno essi su-
dening", che si suddividono, a loro volta, scettibili di trattamento di tempra e con seguen-
temente presentano caratteristiche resistenziali
a seconda della struttura che gli conferisce
non elevate.
fi trattamento termico, in ma rtens itici,
Indicativamente, a temperatura ambiente, a
semi-austenitici e austenitici, in buona seconda dei tipi, ì valori oscillano nei limiti:
parte non sono ancora normalizzati, quelli
carico di rottura: 440-640 N/mm2,
che lo sono appartengono alla serie 600 carico di snervamento: 225-345 N/mm2,
ASTM, modulo di elasticità: 200.000,
gli acciai inossidabili ad atti contenuti dì allungamento a rottura; 15-30%.
elementi in lega (cromo, nichel, molibdeno L'incrudimento per deformazione plastica a
e a volte rame) e a basso contenuto di freddo incrementa anche in questo caso le ca-
elementi interstiziali (carbonio e azoto) ratteristiche di resistenza, ma in modo diverso
denominati superferritici e superaustenitici da quelle dei tipi austenitici. Presentano ottima
con netto riferimento alle due famiglie scivolosità e resistenza all'usura conseguente al-
ferritica e austenitica già prima ricordate. l'azione di materiali abrasivi.
Evidentemente, quanto esposto, è una sem- I tipi martensitici offrono le migliori carat-
plice visione d'assieme di queste leghe ferrose teristiche di resistenza meccanica fra gli acciai
che hanno come proprietà comune quella di inossidabili quando sono messi in opera allo sta-
autoproteggersi dalla corrosione mediante passi- to bonificato.
vazione spontanea. A seconda della loro composizione possono
Solamente un numero ristretto è utilizzato, coprire un campo di valori, variabili, allo stato
o è utilizzabile, in termini di reale economia nel bonificato e a temperatura ambiente, tra i limiti:
settore delie macchine agricole. carico di rottura: 690-1080 N/mm ,
li
carico dì snervamento: 190-880 N/mm , La lavorabilità per deformazione plastica a
modulo di elasticità: 200.000 N/mm2, freddo è ottima per tutti i t i p i , soprattutto per
allungamento a rottura: 10-20%. quelli austenitici, anche se le forze in gioco
Presentano buone caratteristiche di resi- sono più elevate che per i comuni acciai al car-
stenza a fatica, ottima scivolosità e resistenza bonio o debolmente legati. Ne consegue, da un
all'usura conseguente all'azione di materiali a- punto di vista generale, che è sempre opportu-
b rasivi. no disegnare t particolari di acciaio inossidabile
in modo da poterli ottenere con tecnologie del
3. Le caratteristiche fisiche tipo: imbutitura, piegatura, curvatura, profila-
3. Physical characterìstìcs tura, ricalcatura, coniatura, improntatura.
Ciò permette di ottenere componenti e ma-
Sono differenti, a volte anche sostanzial- nufatti di costi contenuti, sia in piccoli sia in
mente, tra le diverse famiglie. grandi lotti. Inoltre, * sfruttando appieno la
Il peso specifico è variabile, in funzione variazione di caratteristiche meccaniche dovute
della diversa composizione chimica ed è compre- al fenomeno di incrudimento, sono possibili ele-
so, a temperatura ambiente, nei limiti: vate prestazioni dal punto di vista meccanico
7,70-8,06 g/cm 3 . anche con spessori decisamente ridotti rispetto a
La conducibilità termica è sostanzialmente quanto è necessario con altri materiali.
differente tra le diverse famiglie e, a tempera- Questi tipi dì tecniche per deformazione
tura di 100°C, varia indicativamente t r a : consentono inoltre di effettuare risparmi, dato
14,2-17,16 W/mK per tipi austenitici. che il rapporto sfrido/peso, corrmisurato al pez-
20,9-29,3 W/mk per i tipi ferritici, zo finito, è molto inferiore a quello che si ha
20,1-24,7 W/mk per i tipi martensitici. nel caso di lavorazione operata per asportazione
La resistività elettrica è anch'essa forte- di truciolo.
mente differenziata tra tipi e tipi e a tempera- La lavorabilità per deformazione plastica a
tura ambiente varia indicativamente tra: caldo è ottima, anche se le forze in gioco sono
0,72-1,02 fitlm per i tipi austenìtjcj, evidentemente maggiori di quelle utilizzate per.
0,59-0,67 fiiìm per i tipi ferritici, acciai comuni e le modalità operative, in parti-
0,57-0,72 fiQm per i tipi martensitici. colare gli intervalli di temperatura, sono diffe-
Il calore specifico è mediamente compreso, renti.
nell'intervallo di temperatura 0-100°C, nei limiti: La lavorabilità per asportazione di truciolo
460-502 J/kgK per tutti i t i p i . non è particolarmente brillante, soprattutto per
Il coefficiente di dilatazione termica è molto gli acciai inossidabili austenitici, a seguito delle
differente tra i diversi tipi e, nell'intervallo di loro tipiche caratteristiche strutturali. Ne con-
temperatura 0-100°C, varia mediamente tra: segue che, qualora siano richiesti questi tipi di
15-17,3 . 10" 6o C" 1 per i tipi austenitici, lavorazioni, è opportuno adottare corretti para-
9,3-11,7 . Ì O ' ^ C " 1 per t tipi ferritici, metri operativi (velocità di taglio, avanzamenti,
9,9-11,2 . N T ^ C * 1 per i tipi martensitici. angoli caratteristici degli utensili, ecc.J.
La permeabilità magnetica relativa è molto La componibilità, ovviamente, riguarda
diversa a seconda che si tratti delle famiglie quell'insieme di tecniche che permettono dì unire
martensitica e ferritica, sostanzialmente ferro- tra loro diverse parti, realizzando giunzioni
magnetiche, o di quella austenitica, sostanzial- fisse oppure amovibili.
mente amagnetica. La saldatura è generalmente la tecnica di
Per i primi tipi essa non è molto influenza- unione più usata con gli acciai inossidabili anche
ta all'incrudimento per deformazione a freddo, su spessori sottili. Correntemente sono impiega-
mentre i tipi austenitlci risentono molto di più te:
di tale fenomeno. la saldatura in atmosfera di gas inerte con
Per i tipi martensitici è compresa tra 700- elettrodo non consumabile (TIC) e con e-
1000, per ì tipi ferritici è compresa tra 600- Iettrodo consumabile (MIC),
1100, per i tipi austenitici. allo stato non i n - la saldatura al plasma al microplasma,
crudito, è compresa tra 1,0025-1,0020; allo stato la saldatura con elettrodo rivestito,
incrudito, è compresa tra 1,0075-4,75 a seconda la saldatura per resistenza (per punti, a
dei tipi e del grado di incrudimento. rilievi, per rullatura).
Altre tecniche meno tradizionali, quali
4. Le caratteristiche tecnologiche, di componi- quella al laser e al fascio elettronico, stanno
bilità e di finitura diffondendosi con successo anche nella produ-
4. Technological, assembling and finishing pro- zione di serie.
perties Il comportamento, ai fini della saldatura,
dei differenti tipi di acciai inossidabili è però
Va premesso che gli acciai inossidabili, in nettamente diverso e il quadro pud essere sin-
generale, non sono più o meno difficili da tetizzato, almeno dal punto di vista generale,
lavorare di a l t r i , ma piuttosto "diversi". Se si come segue.
affronta quindi il problema della loro lavorazione l tipi austenitici sono saldabili con o senza
da questo punto di vista non si va incontro a materiali d'apporto dello stesso tipo e presenta-
sorprese. no giunzioni di elevate caratteristiche con qual-
siasi tipo di saldatura, all'arco o per resistenza. addizioni di rivestimenti esterni quali pittura-
Nel caso siano previste saldature operanti zioni, smaltature, placcature ecc.
in ambienti capaci di provocare corrosione i n - Normalmente le finiture delle lamiere e dei
tercristallina e vengono utilizzati spessori per i nastri di acciai inossidabili, ottenute per lami-
quali sia prevedibile la sensibilizzazione delle nazione sono quelle denominate, con riferimento
zone termicamente alterate, si dovrà avere cura alle classificazioni AISI e all'unificazione ita-
di utilizzare i tipi stabilizzati o quelli a basso liana:
contenuto di carbonio. 1 (laminazione a caldo, trattamento termico,
I tipi ferritici tradizionali sono saldabilr decapaggio) utilizzata solamente sugli spes-
con materiali d'apporto austenitici o con strut- sori maggiori
tura parzialmente ferritica; l'effetto del riscal- 2D (laminazione a freddo, trattamento ter-
damento durante la saldatura provoca un in- mico, decapaggio), oggi non molto usata
grossamento del grano nella zona termicamente soprattutto sui piccoli spessori
alterata con conseguente perdita di tenacità del 2B (laminazione a freddo e trattamento
giunto. Per ovviare a ciò, si utilizzano i tipi termico, decapaggio, skinpassaggio);
AISI 405 (con alluminio), 409 e 430 stabilizzato. BA ( laminazione a freddo e trattamento
Normalmente, nel caso di laminati piani a freddo termico in atmosfera controllata, con even-
di acciai ferritici, si preferisce utilizzare tec- tuale skinpassaggio).
niche di saldatura a resistenza, per punti o Per quanto riguarda le barre e i tubi, non
continua. esistono particolari unificazioni e sono utilizzate
I tipi a basso contenuto di interstiziali o la finltura originaria di laminazione, oppure
(ELI) presentano, invece, con qualsiasi tecnica, quella di trafilatura o ancora quella di lavora-
caratteristiche di saldabilità molto superiori ai zione per asportazione di materiate.
tipi ferritici convenzionali. Vale la pena di sottolineare, a questo pro-
I tipi martensitici sono saldabtli con ma- posito, che tutti gli elementi di acciai inossi-
teriali d'apporto dello stesso tipo del materiale dabili possono essere finiti superficialmente
base, oppure con materiale d'apporto fortemente mediante operazioni dr asportazione di materiale
austenitico {AISI 310) quando non stano previ- operante con mezzi abrasivi o con utensili, cosi
ste, in questo ultimo caso, temperature di da asportare qualunque discontinuità superficia-
servizio elevate. E1 opportuno eseguire tratta- le. Il meccanismo di autopassivazione è in
menti termici di pre-riscaldo e di post-riscaldo. grado, infatti, di pervenire (in virtù di quanto
E1 particolarmente indicata la saldatura per resi- già detto al punto 1) alla protezione dall'attacco
stenza. corrosivo.
Per quanto concerne la brasatura dolce o Va solamente segnalata la necessità di non
forte e la saldobrasatura, tutti i tipi di acciai contaminare il materiale durante la lavorazione e
inossidabili sono in grado dì essere uniti con la messa in opera con altri materiali metallici,
queste tecniche, ovviamente utilizzando materiali quali ad esempio residui ferrosi.
d'apporto e flussi adeguati. La contaminazione, che può avvenire attra-
Le giunzioni meccaniche (avvitature, chio- verso il riporto di spruzzi di saldatura di acciai
dature ecc. ) sono regolarmente utilizzate, a comuni, oppure per riporto di residui di molatu-
patto che gli elementi di giunzione siano galva- ra di acciai comuni, oppure con l'utilizzazione di
nicamente compatibili con gli acciai inossidabili utensili già contaminati (mole, lime ecc.) non è
che uniscono e risultino quindi di nobiltà non preoccupante solamente da un punto di vista e-
inferiore a questi, quando il giunto sia in pre- stetìco, ma può provocare anche fenomeni
senza di un elettrolita. corrosivi.
Sempre nel caso delle giunzioni meccaniche,
va rilevato che l'aggraffatura (semplice o dop-
pia) permette di ottenere, soprattutto su ele- 5. La resistenza alla corrosione
menti sottili, giunzioni di notevole resistenza 5. Corrosion resi sta nce
meccanica. Ciò deriva dalle elevate caratteristi-
che di deformabilità a freddo e di incrudimento E1 abbastanza logico che materiali nati es-
offerte da questi materiali. Ovviamente, questa senzialmente per contrastare il "fenomeno corro-
tecnica potrà essere prevista solo quando non vi sione" siano utilizzati con la certezza che risol-
saranno perìcoli dì corrosione interstiziale o vano i problemi ad esso inerenti.
sotto tensione. Dobbiamo considerare, però, che la resi-
Cli adesivi strutturali, infine, possono es- stenza alla corrosione è conseguenza della loro
sere utilizzabili per giunzioni tra acciai inos- capacità di mantenersi in condizioni di passività
sidabili e tra questi e altri materiali metallici e stabile negli ambienti aggressivi nei quali essi
non, con tecniche soddisfacentemente collaudate. debbono operare.
Per quanto concerne la finltura superficia- Questa possibilità è legata evidentemente al
je, gli acciai inossibabili si pongono in una tipo di acciaio inossidabile, alle condizioni reali
situazione a sé stante rispetto a gran parte dei nelle quali è messo in opera e alle, condizioni
materiali metallici. Essi, infatti, contengono già effettive dì esercizio e di aggressione.
in sé, in potenza, il tipo di finltura dell'og- In altri termini, la scelta del tipo di inox
getto. Non abbisognano infatti di particolari deve essere sempre condizionata alla risposta

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positiva a due domande: inossidabili. In caso contrario, in presenza
il tipo di acciaio inossidabile prescelto è in anche di deboli elettroliti, è possibile la corro-
stato di passività stabile nell'ambiente nel sione di quello più elettropositivo, cioè del meno
quale deve operare? nobile.
le condizioni di sollecitazione o di messa in Questo fatto si verifica soprattutto quando
opera, nonché di disegno del particolare, l'elemento più elettropositivo (che normalmente
sono tali da consentirgli di rimanere in non è l'acciaio inossidabile), è di piccole dimen-
condizioni di passività stabile in quell'am- sioni superficiali rispetto ai particolare di ac-
biente, per tutta la durata di tempo previ- ciaio inossidabile. E1 il caso, per esempio, di
sta? viti e chiodi, di materiale poco nobile, impiegati
L'errore sarebbe fidare unicamente, quasi su profilati e lamiere di acciaio inossidabile.
fosse un rito esoterico, nella potenza magnetica Nel caso particolare di corrosione a caldo,
della parola "accaio inossidabile" per esorcizzare occorre distinguere, infine, tra modalità di ser-
il fenomeno corrosione. vizio continuo e intermittente, f tipi austenìxici,
Ovviamente, non è qui il caso di elencare per esempio, consentono temperature ammissibili
il comportamento dei diversi tipi di acciai inos- in servizio continuo superiori e quelle di servi-
sidabili nei confronti delle differenti sostanze zio intermittente; al contrario, i tipi ferritici e
aggressive, per questo esistono valide guide in martensitici ammettono prestazioni a temperature
proposito. più elevate nel caso di servizio discontìnuo.
Ciò che è necessario evidenziare è che, ai
fini della resistenza alla corrosione di un par- 6. L'igienicità
ticolare di acciaio inossidabile, occorre conside- 6. Hygienic characteristics
rare, oltre alla composizione chimica, concentra-
zione, temperatura, pressione, anche: Mi sembra non inopportuno, parlando dì
il disegno del particolare, nuovi materiali per macchine agricole, un cenno
le sollecitazioni indotte in esso dalle lavo- a quelle che sono le caratteristiche igieniche di
razioni, questi materiali.
la reale temperatura di esercizio, Non è, infatti, infrequente oggi, general-
le modalità di messa in opera. mente parlando, che il prodotto agricolo possa
In caso contrario sì rischia dj scegliere, essere o lavorato nel luogo stesso di produzione
per eccesso di prudenza, il tipo di acciaio inos- oppure raccolto, trasportato e conservato, tal
sidabile a maggior contenuto di elementi in lega quale o sotto forma di semilavorato, in modo da
(e quindi più costoso), senza rendersi conto completare successivamente l'intero ciclo di
che ciò non è necessario e che, magari, esso trasformazione in alimento.
viene messo in esercizio in condizioni tali da Non sono personalmente a conoscenza di un
essere danneggiato. parametro, valutabile in termini quantitativi,
Alcune considerazioni varranno a chiarire che determini l'igienicità di un materiale.
questa asserzione. A mio avviso penso che, almeno da un
Il disegno inadatto di un particolare può punto di vista qualitativo, un materiale possa
provocare, qualora siano presenti interstizi, essere considerato intrinsecamente igienico
corrosioni di tipo interstiziale anche in ambienti quando presenti, opportunamente coordinate tra
che ragionevolmente potrebbero essere conside- loro, le seguenti caratteristiche:
rati di blanda aggressività, è il caso del dise- compatezza superficiale priva di porosità;
gno del collegamento dei fondi di serbatoi per elevata resistenza agli u r t i , all'usura e alle
macchine di spargi tura di concimi e di anticrit- sollecitazioni meccaniche in genere;
togamici. elevata resistenza alle brusche variazioni
E' noto che stati di tensionamento interno termi che;
dovuto a operazioni di stampaggio per deforma- assenza di rivestimenti protettivi fragili e
zione plastica a freddo o a saldatura possono deteriorabili;
provocare fenomeni di corrosione sotto tensione elevata resistenza alla corrosione;
in ambienti che altrimenti non desterebbero ottima pulibilità della superficie, sia nuova
soverchie preoccupazioni dal punto di vista che usata.
corrosionistico. Se consideriamo gli acciai inossidabili da
La effettiva tempertura superficiale di un questa visuale, ci accorgiamo che essi presenta-
elemento può causare fenomeni di corrosione per no, armonicamente coordinate, le proprietà di
vaiolatura, ciò accade quando esistono zone cui sopra.
particolamente calde in presenza di soluzioni Per quanto riguarda infatti la compattezza
aggressive che presentano, per altro, una tem- superficiale, la resistenza meccanica (agli u r t i ,
peratura media accettabile. alle sollecitazioni continue e ripetute e all'usu-
Le modalità di messa in opera, qualora ra), la resistenza alle brusche variazioni termi-
siano presenti, ad esempio, unioni con elementi che, gli acciai inossidabili posseggono queste
non di acciai inossidabili, possono causare caratteristiche dovute essenzialmente al fatto
problemi. Questi elementi infatti debbono essere che essi sono leghe ferrose di particolare quali-
sempre scelti in modo da risultare compatibili, tà resistenziali.
dal punto di vista galvanico, con gli acciai Circa la mancanza di un rivestimento*pro-
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tettivo, ricordiamo che essi non derivano il loro damento del latte. A questo riguardo, i
strato superficiale da una "addizione" di un r i - mezzi di trasporto per la raccolta del latte
coprimento esterno (che può usurarsi o scheg- refrigerato e per il suo trasferimento alle
giarsi), ma, al più, da una "sottrazione" di uno centrali e/o ai caseifici, le macchine e gli
strato esterno, contenente eventuali discontinui- impianti per la sua pastorizzazione e il suo
tà. confezionamento e per la produzione di
Questa caratteristica, in particolare, per- burro e di formaggio costituiscono ulteriori
mette di disporre sul manufatto di una finltura esempi. E' da notare che macchine specifi-
stabile e resistente, facilmente ripristinabile con che sono presenti anche in allevamenti di
caratteristiche uguali a quella precedente. suini e in allevamenti avicoli e di conigli;
La resistenza alla corrosione, conseguente le macchine per la lavorazione dell'uva, per
al fenomeno di autopassivazione, agisce in due la fermentazione del mosto e per il tratta-
modi diversi: da un lato fa si che gli acciai mento e la conservazione del vino. In par-
inossidabili non si corrodano in presenza di so- ticolare si ricorda il carro vinificatore in
stanze alimentari e presentino quindi valori di campo studiato dal prof.Amirante;
le macchine per la spremitura delle olive,
cessione praticamente irrilevanti, tali da garan-
per la produzione dell'olio e gli impianti
tire non solo l'atossicità delle sostanze alimentari
per la sua conservazione;
trattate, ma da conservarne anche tutte le ca- le macchine per la lavorazione del miele;
ratteristiche organolettiche [sapore, odore, co- le macchine per il sollevamento dell'acqua
lore e c c ) ; dall'altro permette di impiegare su di quali le pompe sommerse e per la produzio-
essi mezzi anche molto energici di lavaggio e di ne di energia quali i pannelli solari e gli
decontaminazione, sia su superfici nuove che su impianti per la produzione di biogas;
superfici usate. le stufe e gli impianti per il riscaldamento
Senza dilungarmi in proposito, citerò, a delle serre.
conclusione di queste considerazioni, il Decreto
Ministeriale 21 marzo 1973 "Disciplina igienica Ritengo che gli acciai inossidabili, partendo
degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a da queste basi di utilizzazione, possano permet-
venire in contatto con le sostanze alimentari o tere di risolvere anche altri problemi del set-
con sostanze d'uso personale" (di base) e il tore.
Decreto 2 giugno 1982 "Aggiornamento del D.M. In particolare, desidero sottolineare che
21 marzo 1973 concernente la disciplina igienica l'odierna disponibilità sul mercato di acciai
degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a inossidabili a basso tenore di lega come l'AISI
venire in contatto con sostanze alimentari o con 409 e i suoi derivati 409L (a basso contenuto di
sostanze d'uso personale" (complementare al carbonio) e 409LI (a basso livello di interstizia-
precedente) che regolamentano, in questo set- l i ) , di costo limitato e di utilizzazione positi-
tore applicativo, anche gli acciai inossidabili. vamente sperimentata in differenti settori appli-
cativi, dai silenziatori per autovetture alle
7. Considerazioni conclusive macchine per miniera, può porre le premesse
7. Conclusions per l'utilizzazione su ampia scala di inox di
costo contenuto e di valida resistenza alla
E1 evidente che non è possibile terminare corrosione.
una presentazione di materiali nuovi o comunque In altri termini si può pensare di utilizzare
non tradizionali con un'ampia e completa panora- questi tipi di inossidabili come acciai da costru-
mica sui loro impieghi settore per settore. zione che nel contempo hanno "anche" la carat-
Nel corso della relazione ho tracciato un teristica di resistere alla corrosione.
quadro delle loro caratteristiche che possono es- Un'altra considerazione, che riguarda
sere utilizzate in termini reali d'impiego anche questa volta l'intero complesso di tutti gli
nelle macchine agricole. inossidabili, è che essi permettono, se utilizzati
Una rapida carrellata servirà a menzionare, oculamente nei punti chiave dell'intero processo
in modo qualitativo e non limitativo, alcuni set- produttivo agricolo e alimentare, la risoluzione
tori nei quali essi hanno già esempi di impiego, del problema di coi legare il ritmo ciclico naturale
almeno parziale. di produzione delle sostanze alimentari (matura-
Seguendo una suddivisione delle macchine zione di frutti e di ortaggi, mungitura delle
per settore operativo, possiamo trovare utilizzati vaccine, ecc. ) con il ritmo di trasformazione
acciai inossidabili per: industriale delle stesse e con il loro ritmo di
le macchine per la fertìlizzazione del terre- consumo.
no, soprattutto per quanto riguarda l'uti- Mentre il primo è tipicamente discontinuo,
lizzazione di concimi chimici; il secondo, invece, deve essere rigorosamente
le macchine irroratrici per la distribuzione continuo e il terzo necessariamente legato alle
di anticrittogamici e di fitofarmaci; esigenze del mercato e quindi ciclicamente com-
le macchine per le stalle, dagli impianti per plesso.
la conservazione del foraggio alle macchine La strada del collegamento tra questi tre
per l'allattamento fisiologico e per lo svez- ritmi è quella che l'uomo dell'era industriale
zamento dei vitelli, alle abbeveratrici, alle cerca di percorrere nello sforzo di dare a sé
mungitrici, alle attrezzature per il raffred- stesso e a tutti i suoi simili un nutrimento suf-

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fidente, dignitoso, in termini di reale economia lavorabilità per asportazione di truciolo), di
e volto a evitare le ben note distruzioni di componibilità (giunzioni saldate e brasate,
materie prime alimentari dovute a eccedenze di giunzioni meccaniche e con adesivi strutturali),
produzione o a imprevedibili fluttuazioni della di finitura e di resistenza alla corrosione, per
domanda. giungere alla conclusione che gli inossidabili
Gli acciai inossidabili hanno già dimostrato rappresentano già oggi un materiale di molto
di poter essere validamente impiegati secondo utile applicazione in parti di macchine per la
questa ottica, il trattamento e la distribuzione fertilizzazione, l'irrorazione, per le stalle, per
del latte ne costituiscono un esempio noto a la lavorazione di prodotti dell'agricoltura e, nel
tutti, come, del pari, quelli del trattamento del futuro, è prevedibile ancora una loro più larga
pomodoro, detta lavorazione dell'uva e della sua applicazione,
trasformazione in vino, della lavorazione dei
frutti e della loro trasformazione in nettari, in Summary
succhi e in conserve.
STAINLESS STEELS

Riassunto Stainless steels exhibit thè typical high


mechanical strength of ferrous alloys, and re-
GLI ACCIAI INOSSIDABILI sist corrosion by selfpassivation. Stainless
steels break down into three main groups (mar-
Gli acciai inossidabili sono caratterizzati da tensitic, ferritic and austenitic), to which
elevata resistenza meccanica, tipica delle leghe dual-phase steels, precipitation-hardening (PH)
ferrose, e da resistenza alla corrosione per pas- steels, and low interstitial element content, high
siva'io ne spontanea (autopissivazione). alloyed steels were recently added.
Le caratteristiche fisico-chi miche consento- The author reviews thè various types and
no di identificare tre grandi famiglie di inossi- their mechanical, physical and technological
dabili (martensitici, ferritici, austenitict) alle (cold or hot deformability, machinability) pro-
quali, più di recente, si sono aggiunti gli acciai perties, assembling (welding, brazing, mechani-
a struttura bifasica, ì "PH M , indurenti per pre- cal and structural adhesive jointing) properties,
cipitazione, e gli inossidabili a basso contenuto and concludes that stainless steels can find
di elementi interstiziali e alto contenute di useful appHcations for components of fertilizing
elementi in lega. and spraying machinery, stables and produce
L'Autore passa in rassegna, differenziando processing equipment, and that broader fields
i tipi, le caratteristiche meccaniche, fisiche, of applications can be expected to open in thè
tecnologiche tdeformabilità a caldo e a freddo. future.

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