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CHIMICA 3/11/2020

I NUMERI QUANTICI

servono a chiarire come sono fatti gli atomi, cosa sono gli orbitali, che forma
hanno, come sono disposti gli elettroni , quanti movimenti fanno….


NUMERI = sono dei valori numerici

QUANTICI = in riferimento a quel momento della chimica chiamata


QUANTISTICA (come era fatta la materia, le radiazioni luminose...)

L’elettrone ha una massa, è una sostanza puntiforme molto veloce, ed il termine

QUANTICO sta ad indicare il fotone → granulo di luce


la radiazione luminosa era una emissione di energia scambiata in quantità discrete e
da tali quantità di energia venne fuori il termine QUANTICO.

Pag.15 del libro, in alto troviamo una figura in verde:

ORBITALI →s è al centro degli assi cartesiani



sono di 4 tipi e vengono indicati con lettere minuscole in corsivo del nostro alfabeto:
• s (1 orbitale)
• p (3 orbitali)
• d (5 orbitali)
• f (7 orbitali)

I NUMERI QUANTICI sono 4 e anch’essi vengono indicati con le lettere minuscole


del nostro alfabeto. Quello più importante è il numero quantico PRINCIPALE o

PRIMARIO e viene indicato con la lettera n minuscola da non confondere con N


maiuscola poichè indica il simbolo dell'azoto.
Esso indica i livelli energetici , che potrebbero avere valore all'infinito, ma in pratica

assume valori da 1 a 7 : con l'aumentare di n aumenta l'energia dei livelli e la


distanza dell’orbitale dal nucleo.

2 x n² → è una potenza e se sostituisco a n il numero 1, eseguendo la

potenza ottengo come risultato il totale degli Elettroni che si trovano in quel livello.

Se invece n fosse 2 sarebbe 2 x 2² = 8 ovvero nel secondo livello posso avere 8


elettroni.

l
Il secondo numero quantico viene invece indicato con la lettera (elle minuscola) :

esso definisce la FORMA degli orbitali, è chiamato numero SECONDARIO e ci dà il


numero degli orbitali in ogni livello energetico.

Gli orbitali p (minuscola) sono 3 e si trovano ognuno lungo l'asse cartesiano:

px → lungo l'asse delle x

py → lungo l'asse delle y 〉 questa collocazione ci dà la tridimensionalità

pz → lungo l'asse delle z dell'atomo, che non è piatto pur essendo minuscolo.

Abbiamo detto che il numero QUANTICO PRINCIPALE assume valori da 1 a 7,

mentre l assume un valore che dipende da n. Esattamente assume valori compresi

tra 0 (zero) e ( n – 1)

Il numero QUANTICO SECONDARIO definisce perciò la forma degli orbitali,

deriva dal numero principale e sono stati dedotti gli orbitali s, p, d, f ovvero sotto

livelli.
Il TERZO numero quantico è chiamato MAGNETICO perchè definisce COME sono

orientati gli orbitali nello spazio: può assumere valori come -l (meno elle) e +l
(più elle).

ORBITALI DEGENERI cioè dello stesso genere quindi sono ISOENERGETICI


ovvero hanno la stessa energia.
L'ultimo numero quantico (pag.16 del libro) è il QUARTO o di SPIN (s) e indica che
l'elettrone può fare 2 movimenti intorno a se stesso: uno antiorario e l'altro orario.

Il PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI afferma che all'interno di ciascun


orbitale possono esistere al massimo 2 elettroni.

↓↑ ogni freccia indica un elettrone e sono di senso opposto

L'orbitale può essere vuoto o con 1 elettrone e al massimo 2.


I due movimenti permettono agli elettroni di stare vicini all'interno dello stesso
orbitale perchè hanno due campi magnetici diversi per cui possono stare nello stesso
orbitale pur avendo la stessa carica.

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