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Dal settimo in poi i cerchi sono ulteriormente ramificati; il settimo è diviso in altri tre gironi, l’ottavo è
suddiviso in dieci bolge. Dopo l’ottavo si apre un pozzo detto il pozzo dei Giganti, dopo il quale si giunge
nella zona più profonda dell’inferno, ovvero la nona, suddivisa a sua volta in quattro zone diverse. Nell’
ultima si trovano i tre più grandi peccatori e Lucifero.
CANTO I: Dante si smarrisce nella selva oscura. Incontra le tre fiere: lonza, leone, lupa. Viene soccorso da
Virgilio, che lo guiderà in un viaggio attraverso Inferno e Purgatorio, mentre Beatrice lo guiderà in Paradiso.
Profezia del veltro.
Versi (1-27)
Dante smarrito nella foresta
Al mattino seguente riesce ad uscirne
si ritrova ai piedi di un colle, sommità
illuminata
Riottiene speranza
Versi (28-66)
Comincia a salire verso il colle
Primo ostacolo: lonza
Sole e stagione primaverile gli donano
speranza
Secondo ostacolo: leone
Terzo ostacolo: lupa
Indietreggia verso la foresta
Dante vede una figura umana (Virgilio)
CANTO II: Dubbi di Dante sul viaggio. Virgilio gli spiega che Beatrice gli ha fatto visita nel Limbo ed è stata a
sua volta inviata dalla Vergine e da santa Lucia. Dante si riconforta.
CANTO III: Dante e Virgilio giungono alla porta dell'Inferno. Ingresso nell'Antinferno, dove incontrano gli
ignavi (tra loro Celestino V). Incontro con Caronte, traghettatore dei dannati sul fiume Acheronte.
Terremoto e svenimento di Dante.
CANTO IV: Ingresso nel Limbo. Descrizione delle anime e salvezza dei patriarchi biblici. Incontro con Omero,
Orazio, Ovidio e Lucano. Il castello degli spiriti magni.
Un forte tuono risveglia Dante dal suo sonno, per cui il poeta si rialza e si guarda intorno. Comprende di
essere al di là dell'Acheronte, nel primo dei nove Cerchi in cui è diviso l'Inferno. Virgilio invita Dante a
seguirlo, ma con un pallore che allarma Dante, il quale infatti ne chiede il motivo. Virgilio risponde che la
sua angoscia è dovuta alla presenza in quel luogo di anime che lui ben conosce, essendo lui stesso uno
spirito relegato nel Limbo. Dopo aver ricordato a Dante che la strada da percorrere è lunga, lo conduce
all'interno del Cerchio.
CANTO V: Ingresso nel II Cerchio. Incontro con Minosse. La pena dei lussuriosi; i morti violentemente per
amore. Incontro con Paolo e Francesca.
Semiramide
Didone
Cleopatra
Elena
Paride
Paolo baciò Francesca tremando, proprio come i due protagonisti del romanzo
CANTO VI: Dante si risveglia dopo lo svenimento al termine del colloquio con Paolo e Francesca e si
accorge di essere arrivato nel III Cerchio, dov'è tormentata una nuova serie di dannati.
Una pioggia eterna, fredda, fastidiosa cade incessante nel Cerchio, mista ad acqua sporca e neve; forma al
suolo una disgustosa fanghiglia, da cui si leva un puzzo insopportabile.
CANTO X: nella città di Dite, pena degli eresiarchi. Incontro con Farinata Degli Uberti, discorso politico su
Firenze. Apparizione di Cavalcante dei Cavalcanti. Profezia di Farinata sull'esilio di Dante. Virgilio conforta
Dante promettendogli le spiegazioni di Beatrice. I due poeti arrivano in prossimità del VII Cerchio.
LA PROFEZIA
Brunetto Latini
La cultura di Dante
CANTO XVI: Dante e Virgilio stanno attraversando il terzo girone del VII Cerchio, dove sono puniti i sodomiti
La corda di Dante
L’arrivo di Gerione
Firenze è cambiata molto: Dante rivela ai tre fiorentini che a Firenze non albergano più «cortesia e valor»
Attribuisce la causa ai nuovi fiorentini che si sono facilmente arricchiti grazie al commercio e all'usura.
Ne consegue la perdita di valori come cavalleria e cortesia, che caratterizzavano l'antica nobiltà feudale cui
lui stesso affermava di appartenere
CANTO XIX: III Bolgia dell'VIII cerchio, in cui sono puniti i simoniaci. Incontro con papa Niccolò III, che
predice la futura dannazione di Bonifacio VIII e Clemente V. Dante contro la corruzione ecclesiastica.
CANTO XXIV: Nella settima bolgia sono puniti i ladri, con le mani legate da serpenti: questi animali sono il
simbolo del demonio e dell'inganno, come si vede nella Genesi dove a ingannare Adamo ed Eva è
appunto Satana sotto forma di serpente. Virgilio ha fatto preoccupare Dante che lo ha visto turbato, però
appena i due arrivano alla rovina del ponte roccioso Virgilio si rivolge a Dante con la stessa dolcezza
dimostrata ai piedi del colle.
CANTO XXVI: VIII Bolgia dell'VIII Cerchio, in cui sono puniti i consiglieri fraudolenti. Incontro con Ulisse e
Diomede, avvolti dalla stessa fiamma. Ulisse racconta a Dante e Virgilio le circostanze della sua morte.
CANTO XXXIII: Ancora nell'Antenòra, dove sono puniti i traditori della patria. Il conte Ugolino racconta la
propria morte; invettiva contro Pisa. Ingresso nella terza zona di Cocito, la Tolomea dove sono puniti i
traditori degli ospiti. Dante sente il vento prodotto dalle ali di Lucifero. Incontro con frate Alberigo; invettiva
contro i Genovesi.