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Un progetto è l’insieme delle attività finalizzate al raggiungimento di precisi obiettivi e re- concetti chiave
quisiti, rispettando prefissati vincoli di tempo e di risorse. Ogni progetto è caratterizzato da
¨ Pianificazione
un inizio e una fine utilizzando, per completare le varie attività che lo compongono, perso-
¨ Percorso critico
ne, materiali o servizi. Per rappresentare un progetto, come si è visto nei capitoli precedenti,
¨ Diagrammi di Gantt
si possono utilizzare vari tipi di modellizzazione, quali diagrammi di flusso, diagrammi
¨ Milestone
temporali, diagrammi di Gantt, diagrammi reticolari, …
Il pacchetto applicativo Microsoft Project permette di automatizzare la gestione del proget-
to, semplificando la fase di modellizzazione e di documentazione partendo dai dati inseriti
nei fogli di lavoro al fine di ricavare tabelle e diagrammi di Gantt. Le fasi di pianificazione
di un progetto, seppur sviluppato con un pacchetto software, richiede che si definiscano con
chiarezza gli scopi del progetto e gli obiettivi, finali e parziali, che si vogliono raggiungere;
si identifichino le varie attività da svolgere per raggiungere gli stessi; si effettui una stima
attendibile dei tempi e dei costi.
Il pacchetto Microsoft Project è stato realizzato per coadiuvare la gestione di un progetto in
tutte le sue fasi. Una volta definito lo scopo del progetto e i suoi obiettivi è possibile inserire
l’intera pianificazione, definendo le varie attività e la loro durata stimata, mantenendo una
traccia dei tempi di avanzamento, analizzando e valutando costi e risorse.
All’avvio il programma si apre il foglio elettronico mostrato nella figura 28.1 a pagina
seguente. Il programma permette di inserire tutte le informazioni necessarie per realizzare
un Diagramma di Gantt (modalità di default).
Il sistema come mostrato nella tendina (fig. 28.2 a p. 33) permette di inserire i dati come:
calendario, diagramma di Gantt, diagramma reticolare (PERT), verificare il diagramma
di Gantt, gestione delle attività, diagramma delle risorse e uso delle risorse.
fig. 28.3
Inserimento dati per le varie attività.
A questo punto ci si accorge di aver compiuto un errore logico: come si può spianare il terreno se non ho
ancora a disposizione gli operai? Pertanto si provvede a cambiare la data di inizio dello spianamento del
terreno. Il programma automaticamente sposta tutte le attività collegate. Si deve correggere anche la data
della gittata del calcestruzzo (fig. 28.5 a p. seg.). Si noti che la data può essere facilmente inserita attivando
la funzione calendario premendo sulla freccia oppure può essere digitata nel formato corretto.
Osservando il diagramma di Gantt ci si accorge che si è fatta una stima ottimista sui tempi di consegna del
calcestruzzo e che sarebbe meglio prevedere un giorno in più. Si può editare la nuova data oppure trasci-
nare la barra corrispondente con il mouse, tenendo premuto il tasto sinistro come mostrato nella figura
28.6 a pagina seguente.
fig. 28.6
Modifica della durata dell’attività Consegna calcestruzzo.
fig. 28.7
Menu Modifica barra.
fig. 28.8
Task Information.
fig. 28.9
Nuovo collegamento fra le attività Gittata e Consegna calcestruzzo.
fig. 28.10
Diagramma di Gantt modificato.
Si aggiungono ora le altre attività (fig. 28.12): costruzione dell’ossatura del tetto e della
sua copertura, consegna della carpenteria, realizzazione dell’impianto elettrico, opere di
carpenteria, installazione dell’impianto idraulico, montaggio dei vetri, costruzione dei tra-
mezzi, lavori di rifinitura e applicazione dell’intonaco, pittura delle pareti, fine lavori.
fig. 28.12
Progetto completo della costruzione della casa.
fig. 28.13
Diagramma di Gantt.
fig. 28.14
Calendario delle attività.
Menu File
Il menu File (fig. 28.16) contiene tutte le opzioni che permettono di creare un nuovo pro-
getto (New), aprire un progetto salvato in precedenza (Open), salvare un progetto con
lo stesso nome (Save) o con un nome differente (Save as), creare uno spazio di lavoro
(workspace site) in comune su Internet da condividere con i membri del gruppo di lavoro
che collaborano al progetto (Publish e Save Workspace), definire i parametri di stampa
(Page Setup), vedere in anteprima il documento da stampare (Print Preview), stampare
(Print), inviare per posta elettronica i documenti elaborati (Send To), definire le caratteri-
stichedel progetto (Properties) (fig. 28.17), uscire dal programma (Exit).
fig. 28.18
Menu Edit.
fig. 28.19
Opzione Go To.
figg. 28.21a, b, c
Rappresentazione di un progetto mediante calendario (a), diagramma di Gantt (b) e diagramma
reticolare (c).
fig. 28.20
Menu View.
28.21a
28.21b 28.21c
fig. 28.23
Opzione Table: Usage.
fig. 28.24
Visualizzazione dei costi associati ad ogni compito.
L’opzione Zoom permette di selezionare i periodi del progetto che si vuole evidenziare
sullo schermo (fig. 28.25).
Le opzioni Resorse Graph, Resource Sheet e Resource Usage permettono di visua-
lizzare le risorse utilizzate in forma di: grafico, di tabella e di utilizzo.
L’opzione Toolbars permette di attivare e disattivare a seconda delle esigenze dell’utente
la visualizzazione delle barre dei comandi.
L’opzione Header and Footer permette di inserire in fase di stampa, dei testi di intesta-
zione e a piè di pagina, migliorando la comunicazione e personalizzando le stampe.
L’opzione View Bar fa comparire in verticale a sinistra dello schermo la barra mostrata
nella figura 28.26. L’utilizzo della barra permette un più rapido passaggio fra le varie
modalità di visualizzazione del progetto.
fig. 28.26
Barra di controllo.
fig. 28.27
Menu Insert.
fig. 28.28
Elenco di alcuni oggetti che
possono essere inseriti nella
tabella di lavoro.
fig. 28.31
Definizione della scala dei tempi.
L’opzione Gantt Chart Wizard attiva un processo che guida l’utente passo passo nella
realizzazione di un diagramma di Gantt.
L’attivazione dell’opzione fa aprire la finestra di presentazione (fig. 28.33). Il passaggio
successivo fa aprire la pagina mostrata nella figura 28.34 a pagina seguente.
Essa permette di definire cosa il diagramma deve evidenziare sullo schermo. Di particolare
importanza è l’opzione Critical Path che evidenzia sul diagramma il percorso critico,
cioè il percorso che condiziona l’esecuzione di tutti gli altri compiti (task) che, pertanto,
dovrà essere valutato attentamente. Il percorso critico viene evidenziato sul diagramma
colorandolo di rosso. Un ritardo nell’esecuzione dei compiti evidenziati nel percorso critico
condiziona il buon esito del progetto.
fig. 28.33
Finestra di presentazione
della procedura guidata per la
realizzazione del diagramma
di Gantt.
L’azione successiva, mostrata nella figura 28.35, consiste nella richiesta di etichettare le
barre del diagramma con testi relativi alle risorse utilizzate o con date.
fig. 28.35
Etichette.
fig. 28.36
Link di connessione fra
compiti.
fig. 28.37
Finestra di attivazione della
formattazione del grafico.
fig. 28.39
Diagramma di Gantt.
fig. 28.40
Definizione dei parametri di visualizzazione delle barre in un diagramma di Gantt.
fig. 28.41
Definizione del tipo di layout
di visualizzazione.
fig. 28.42
Menu Tools.
fig. 28.44
Definizione e uso delle macro.
fig. 28.45
Opzione Macro.
fig. 28.46
Definizione dei parametri.
fig. 28.47
Menu Project. Raggruppamento per durata.
fig. 28.49
Selezione ed estrazione
dei dati.
I compiti possono anche essere raggruppati (Group) utilizzando vari criteri, quali la durata
del compito con e senza priorità, i punti chiave (milestone), i percorsi critici.
L’opzione Task Driver permette di visualizzare le informazioni relative a un compito e i
collegamenti con i compiti a esso connessi (fig. 28.50).
Menu Report
Il Menu Report permette di visualizzare, mediante grafici e tabelle, informazioni estratte
dal diagramma di Gantt e dalla documentazione di progetto (fig. 28.51).
L’opzione Visual Reports fa aprire la finestra mostrata nella figura 28.52 a pagina se-
guente. Nella finestra centrale sono elencate tutte le opzioni disponibili, ognuna di esse
genera un documento in forma grafica che permette di analizzare e valutare informazioni fig. 28.51
estratte dal progetto. Menu Report.
fig. 28.53
Elaborazione con Microsoft Visio.
fig. 28.54
Elaborazione con Microsoft Excel.
fig. 28.55
Selezione del tipo di report.
fig. 28.56
Tipi di report disponibili per
l’analisi dei costi.
28.57b
figg. 28.57a, b
Lista dei costi.
figg. 28.58a, b, c, d, e
Tipologie di documentazione
(Report) che il programma
genera automaticamente
estraendoli dalla base dati.
28.58a
28.58b
28.58d
28.58e
L’opzione Overview Reports (fig. 28.58c) mostra un sommario del progetto, i compiti prioritari, i com-
piti critici, i punti chiave e i giorni di lavoro.
L’opzione Workload Reports (fig. 28.58d) valuta la durata temporale associata ai singoli compiti e l’uso
che viene fatto delle risorse impiegate.
L’opzione Custom Reports (fig. 28.58e) consente all’utente di personalizzare le elaborazioni e le visua-
lizzazioni partendo da applicazioni di uso corrente disponibili. L’utente edita le variazioni che desidera
utilizzando le funzioni di editing attivabili con il comando Edit. La funzione viene anche utilizzata per
stampare i documenti generati dal programma.
Menu Window
I comandi presenti nel menu Window (fig. 28.60) permettono di gestire la visualizzazione dei diagrammi
nascondendoli (Hide) o evidenziandoli (Unhide), commutando da uno all’altro (Split).
Menu Help
Il menu Help (fig. 28.61 a p. seg.) permette di accedere alla finestra principale di un manuale realizzato in
forma di ipertesto, che consente di saltare, mediante appositi collegamenti, in specifiche schede descrittive
dei vari comandi e utilità disponibili.
3 Realizzare un progetto relativo alla costruzione di un circuito elettronico. Stabilire la sequenza logica delle operazioni
(progetto, reperimento dei materiali, assemblaggio, collaudo), i tempi necessari per la loro esecuzione, i legami fra le varie
attività, i costi associati.
4 Generare tutta la documentazione connessa al progetto studiato utilizzando sia tabelle sia grafici.