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N.

98 GIUGNO 2012 articolo

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RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03
SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO (LU)
TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

GIOVANI

Obiettivo scuola calcio: difendere la palla/2.


A cura di BENEDETTO MILAZZO

Giochi ed esercitazioni ludiche per imparare giocando.

Benedetto Milazzo è nato a Catania il 3 maggio 1974 e vive ad Adrano (CT).


Ha conseguito il Diploma in Educazione Fisica presso l’I.S.E.F. di Palermo
sezione staccata di Catania nel 1997, e la Laurea in Scienze Motorie presso
L’Università “ G. D’Annunzio” di Chieti nel 2004.
Nel 1996 ha conseguito il diploma di Istruttore giovani calciatori.
Nel 1998 ha conseguito il diploma di Allenatore di Base; è Tecnico sportivo di
base 2° livello (C.O.N.I.) dal Marzo 2002. Da settembre 2006 a giugno 2010 è
stato istruttore della scuola calcio “A.S. Città di Adrano” per la categoria
esordienti. Dal dicembre 2009 è consigliere provinciale, tecnico e formatore del
CENTRO SPORTIVO ITALIANO comitato di Catania. Da Dicembre 2008
collabora come autore per la rivista elettronica di calcio, della casa editrice
www.allenatore.net.

INTRODUZIONE verificare durante la gara in uno spazio


ridotto.
Dopo che in precedenza si aveva fatto
acquisire ai piccoli calciatori il concetto METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
di difesa della palla in forma individuale
e collettiva, nella categoria pulcini Nell’impostazione del dribbling quello
quest’abilità deve essere consolidata, che si deve far apprendere ai piccoli
specialmente nella difesa collettiva della giocatori, è soprattutto la necessità che
palla in modo che si cominci a dare ai le finte (movimenti d’inganno che
piccoli calciatori il concetto di tattica di precedono il superamento
squadra. dell’avversario), per essere efficaci e
Per tattica di squadra si intendono tutte quindi per superare l’avversario con il
quelle azioni eseguite da un singolo pallone sempre in proprio possesso,
giocatore, da un reparto della squadra o devono essere eseguite in maniera
dall’intera squadra per raggiungere uno rapida e naturale in modo da
scopo: segnare una rete, o difendere la costringere l’avversario a reagire
porta dagli attacchi avversari. contemporaneamente alla finta e
Nella difesa individuale della palla sbilanciarlo verso la direzione opposta
saranno proposte esercitazioni che all’esecuzione del dribbling.
mirano al perfezionamento del gesto Ci sono diversi tipi di dribbling:
tecnico del dribbling.
Nella difesa collettiva della palla • DRIBBLING TRADIZIONALE O
saranno proposte esercitazioni che DI FORZA. Il gesto per essere
partendo dal 2c2 riproporranno efficace deve essere eseguito con
situazioni di gioco che si possono un’accelerazione dopo aver
calcolato la distanza e il giusto Saranno proposte esercitazioni che
tempo di esecuzione rispetto alla partiranno dal 3c3 fino ad arrivare al
distanza dell’avversario. 7c7 in modo che si introduca il concetto
di circolazione della palla per il principio
• DRIBBLING ELASTICO. Il gesto esposto sopra. Lo scopo della
consiste in un rapido cambio di circolazione della palla e quello di
direzione del pallone effettuando un portare il pallone in una zona di campo
rapido movimento esterno-interno più libera da avversari. A questo scopo
sul pallone. Il tutto deve essere l’istruttore, durante le esercitazioni
eseguito in forma fluida e veloce in proposte, deve stare attento ad evitare
modo che il movimento risulti il più i passaggi in orizzontale che sono
naturale possibile. pericolosi per la squadra in possesso
palla.
• DOPPIO PASSO. Il gesto consiste Inoltre cosi si comincia a creare il
nell’eseguire una doppia finta di concetto che chi riceve la palla deve
gambe che si muovono stare più alto rispetto al giocatore in
rapidamente sopra e attorno al possesso palla, in modo che chi riceve
pallone senza toccarlo. Dopo che palla avrà sempre il sostegno dal
l’avversario abbocca alla finta, c’è il giocatore da cui ha ricevuto il pallone.
cambio di direzione con palla al Cosi facendo si creano i presupposti e i
piede (esterno-collo). Il doppio primi principi di tattica di squadra
passo si può eseguire sia con palla assegnando in campo la posizione ad
in movimento che con palla ferma ogni giocatore.
davanti all’avversario.
ERRORI TECNICI
Nell’eseguire il gesto tecnico, il piccolo
giocatore deve avere un’enorme fiducia DRIBBLING
in se stesso perché la non riuscita del
gesto potrebbe scoraggiarlo • Arto portante distante dal pallone.
nell’esecuzione durante le situazioni di
gioco che si propongono in gara. • Finta non eseguita con naturalezza
La capacità coordinativa di ( avversario non abbocca alla
fondamentale importanza per la buona finta).
riuscita del gesto tecnico del dribbling è
la FANTASIA MOTORIA • Scarso equilibrio monopodalico
Nella difesa collettiva della palla ciò che (fondamentale per eseguire la
si cercherà di far apprendere al piccolo finta).
giocatore è che non sempre è possibile
concludere un’azione di gioco a rete, • Occhi puntati esclusivamente sul
ma in certi casi e meglio, in base alla pallone durante l’esecuzione del
situazione di gioco che si è venuta a gesto tecnico.
creare, effettuare un passaggio ad un
compagno per ricominciare una nuova DIFESA COLLETTIVA DELLA PALLA
potenziale azione di gioco che ci
permette di segnare una rete. Il piccolo • Eseguire il passaggio in orizzontale.
giocatore deve acquisire il senso del
gioco di squadra, inoltre deve • Non mantenere in campo le
sviluppare il concetto di solidarietà e posizioni assegnate dall’istruttore
aiuto reciproco fra i compagni di
squadra.
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• Scarsa collaborazione al gioco di effettuando un dribbling senza
squadra (gioco individuale). ostacolare i compagni. Arrivati al
vertice opposto continuano la guida
ESERCITAZIONI lungo il perimetro del quadrato.
Obiettivo: finta e dribbling, guida della
Esercizio 1 palla

Esercizio 3

Due giocatori si sistemano uno di fronte


all’altro separati da un cono; gli atleti
partono contemporaneamente e, Si sistemano i giocatori come nella
arrivati all’altezza del cono, chi è in figura. Gli attaccanti hanno un pallone
possesso palla effettua una finta, ciascuno. Al fischio dell’istruttore il
compie un giro su se stesso di 180° e primo attaccante affronta in un 1c1 il
dirige la palla, utilizzando la pianta del difensore posto di fronte a lui cercando
piede, verso la porta cercando di di superarlo e segnare.
segnare. Lo scopo dell’altro giocatore è successivamente parte il secondo
di non fare segnare il compagno in attaccante e cosi via.
possesso palla dopo aver eseguito una Obiettivo: finta e dribbling, guida della
capovolta. palla
Obiettivo: finte e dribbling, tiro in porta Osservazioni: appena finito il giro gli
attaccanti scalano di una posizione.
Esercizio 2 Cosi facendo essi si trovano ad
affrontare difensori con caratteristiche
differenti

Esercizio 4

In un quadrato di 10x10 metri si


trovano lungo il perimetro 4 giocatori
con un pallone che guidano
liberamente. Al fischio dell’istruttore
essi, appena arrivano in uno dei In un quadrato di 30x30 metri si
vertici,devono dirigersi verso il cono affrontano due squadre di 3 elementi.
posto al centro del quadrato La squadra in possesso palla per
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segnare un punto deve far passare la si può effettuare al compagno da cui si
palla con un doppio passaggio dentro è ricevuta la palla.
una delle quattro porte larghe 1,5 metri
che si trovano in mezzo al campo.
Obiettivo: difesa collettiva della palla,
passaggio
Osservazioni: l’istruttore deve
pretendere che il passaggio venga
effettuato rasoterra.

Esercizio 5

Obiettivo: difesa collettiva della palla,


passaggio, ricezione della palla.
Osservazioni: obbligo del passaggio
rasoterra. L’istruttore può stabilire
anche l’obbligo dei tocchi della palla. Si
mettono più palloni a bordo campo in
modo da velocizzare il gioco. Il
quadrato formato dai cinesini serve
anche per sviluppare il gioco in
In uno spazio delimitato si affrontano ampiezza, in modo che si possano
due squadre; una composta da 3 creare spazi utili per sviluppare una
giocatori (attaccanti), e una da 2 nuova azione di gioco.
giocatori (difensori). La squadra in
superiorità numerica non può segnare
se prima tutti i giocatori non abbiano
toccato il pallone. La squadra in
inferiorità numerica per conquistare il
punto deve portare il pallone oltre il
cono che si trova in fondo al campo,
con tocco libero.
Obiettivo: difesa collettiva della palla,
giro palla, passaggio, finta e dribbling,
ricezione della palla, tiro in porta
Osservazioni: l’istruttore può stabilire il
tempo limite di esecuzione per segnare
o tirare in porta.

Esercizio 6

In uno spazio delimitato di 40x40 metri


si affrontano due squadre di 4/5
elementi. Al centro si forma un
quadrato con dei cinesini, grande a
seconda la superficie di gioco, in cui
non può sostare nessun giocatore. Lo
scopo è di effettuare 6 passaggi per
conquistare un punto. Il passaggio non
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