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Il Regno Divino si conquista con l’amore, si difende con l’amore e si sostiene con lo spirito.
Questo è il motto scritto sulla porta che conduce al Regno Divino. Tutti quanti, fino ad ora,
hanno voluto ottenere il Regno Divino con la forza, ma non vi è riuscito nessuno. Da ora in avanti,
ognuno deve liberarsi da questo concetto, vale a dire dal vecchio involucro della legge, dalle sue
catene e le sue concezioni. Il Regno Divino si conquista non con la forza, ma con l’Amore. “Dio ha
tanto amato il mondo, perché chiunque crede il Lui non vada perduto.” Quando si accetta il fatto
che Dio ha amato il mondo, si può anche comprendere il versetto citato. Dunque, il primo tono nella
Vita è l’Amore – con esso la Vita ha inizio. Se avete questo tono dentro di voi, avrete anche la
Gioia. Se lo perdete, apparirà la tristezza, come segno di questa perdita, esattamente come accade
con i cantanti che perdono il tono del pezzo eseguito e di conseguenza svanisce anche l’armonia tra
le voci, compromettendo il canto. L’Amore è il tono principale e la Forza principale. Un uomo che
ama è onnipotente, non conosce la paura. L’Amore di cui vi sto parlando è lo stesso che agisce
anche dentro di voi, ma voi spesso cambiate il suo tono. Con la parola “regno” si intende vastità,
incarnazione, manifestazione dell’anima umana. Tutti i membri di questo Regno, cioè le pietre che
lo compongono, sono vivi. Il Regno Divino non è una cosa esanime, non è composto di regole e
leggi, ma di esseri viventi che coesistono in un’unione costante. Ogni famiglia è un regno in
miniatura: il padre, la madre e i figli costituiscono un piccolo regno. Quando fra tutti i membri della
famiglia vigono l’armonia e l’Amore, questo regno si manifesta e i suoi membri possono gustare le
sue bontà.
Ora, il Regno Divino si deve non solo conquistare con l’Amore, ma anche difendere con
l’Amore. Con la parola “difendere” si intende un sostegno interiore che viene dallo Spirito. Ecco
perché il Regno Divino si sostiene con lo Spirito. Non pensate che le parole “Amore” e “Spirito”
concernano solo il Regno Divino! Esse concernono anche la nostra vita ordinaria, così come
nessuna giovane o nessun giovane possono prendere il loro compagno senza Amore. Senza Amore
non potete neanche comprare un oggetto, se dapprima non l’avete desiderato, se non l’avete amato.
Se andate in una trattoria per sfamarvi o in una macelleria per comprarvi qualcosa, ugualmente,
prenderete quello che amate. L’Amore è una forza interiore che fa sì che tutto funzioni
correttamente, mentre lo Spirito circonda quello che abbiamo. Quando metteremo l’Amore in
relazione con il nostro Spirito e la nostra anima, e lo spirito con il nostro corpo, scopriremo il
segreto della somma Vita che governa la Terra. Lo Spirito è l’unità che si manifesta in tutti gli
uomini. Esso è una cosa unica, inseparabile in sé e in tutti gli esseri, pertanto dobbiamo amarlo con
lo stesso Amore. Lo Spirito non si può separare, esso sorregge tutto il Regno. Potete piangere,
potete versare tante lacrime, ma se non avete l’Amore, il Regno Divino è lontano da voi. Potete
digiunare tutta la vita, pentirvi continuamente, ma se non avete l’Amore, il Regno Divino è lontano
da voi. Pentirsi significa aprire il proprio cuore e accogliervi l’Amore, non conosco un altro tipo di
pentimento.
Secondo questa grande legge voi dovete amare ugualmente sia il Bene e sia il male – lì è la
forza dell’uomo. L’Amore non conosce il male. Potreste dire che è una cosa difficile. Altri, invece,
diranno che i bambini entrano nel Regno Divino. Vi entrano, sì, ma non lo possono conquistare.
Queste vecchie vedute su “si può” o “non si può” sono un’illusione. Se vi lego i piedi con una
corda, non potrete camminare, ma questo non significa che non ne siete capaci in assoluto – esiste
un ostacolo fuori che ve lo impedisce, ma che potete rimuovere. Ogni persona che chiamerete con
Amore per aiutarvi, verrà, perché ogniqualvolta si chiama lo Spirito, esso si presenta. Il male nel
mondo appare quando cessiamo di amare lo Spirito, ovverosia, il male è l’ assenza dell’Amore per
lo Spirito. Qualcuno dice di odiare qualcun altro – questo significa che egli odia se stesso e,
pertanto, sarà sempre infelice.
Per come è strutturata la vita adesso, voi potete immaginare molte difficoltà: la cultura
odierna è una corda stretta attorno ai vostri piedi; la scienza politica odierna è un’altra corda stretta
attorno alla vostra casa; la religione odierna, invece, è un’altra corda ancora, avvolta attorno ai
vostri figli. La nuova religione, che sta arrivando, sarà una religione senza corde, senza simboli,
senza sacerdoti e predicatori, senza giudici e professori, senza commercianti e agricoltori, senza
uomini e donne. La cultura futura sarà il regno dei padri e delle madri, dei fratelli e delle sorelle.
Probabilmente vi meravigliate di come si farà senza insegnanti. Vi sarà un insegnante, un giudice,
un uomo, una donna – invece di tanti, come adesso, perché il mondo, oggi, soffre per il troppo. Se
mi chiedete come dovete capire questo, vi dirò di capirlo come volete, non starò a spiegarvelo. Lo
Spirito che sta scendendo sulla Terra viene per innalzare l’anima umana, che è viva e, come ho già
detto, è la cosa più importante e più preziosa in assoluto. Lo Spirito si riversa nell’anima e vi porta
l’Amore. Quando quest’ultimo si infonde nell’anima, essa si innamora dello Spirito. Poi, lo spirito e
l’anima pervadono il corpo, che è il loro figlio. A quel punto, lo Spirito sosterrà il Regno Divino – il
corpo nella sua integrità. Tutti voi costituite il Regno Divino sulla Terra e, appunto per questo,
Cristo dice: “Il Regno di Dio è dentro di voi.” Questo è un dato di fatto che chiunque può verificare.
Sfido ognuno di voi ad andare in un deserto, ad isolarsi dagli altri esseri restando completamente
solo e, venga a dire allora quanto è felice! Tutti gli esseri viventi – dal più grande al più piccolo –
provano la necessità di comunicare. Tutti vivono, sospirano e dicono: “Conquistateci e difendeteci
con l’Amore, sosteneteci con lo Spirito!” Tutti cercano questo, siano essi bambini o adulti.
Una volta, quando il Signore creò il mondo, i raggi del sole decisero di scendere sulla Terra, si
vestirono con gli abiti di luce più belli che avessero e si recarono a visitarla. Questi raggi erano sette
sorelle. Una volta arrivate sulla Terra, fu grande la loro meraviglia quando videro la luce dei loro
abiti trasformarsi in sette diversi colori: rosso, arancione, verde, giallo, azzurro, blu e viola.
Vedendo il cambiamento in esse avvenuto, le sorelle si chiedevano tra di loro: “Che cosa ci è
accaduto che i nostri vestiti si sono scuriti così tanto?” – Anche le differenze tra di voi sono dovute
a queste sette sorelle scese sulla Terra: qualcuno di voi è rosso, qualcun altro arancione, giallo,
verde e così via. – Trovatesi in questo guaio, le sorelle scrissero a loro padre: “Padre, quando siamo
arrivate sulla Terra, gli abiti che ci avevi dato sono cambiati così tanto che riusciamo a malapena a
riconoscerci, non c’è più tra di noi quella luce di prima.” Il padre così rispose alla sua primogenita:
“Figlia mia, il tuo color rosso sta ad indicare che tu hai portato la Vita sulla Terra per questi uomini
che tanto si sono incatenati con le loro leggi, che oggi sono morti. Di’ loro che la tua luce è
tramutata in Vita ed è per questo che sei rossa.” E così, questa prima figlia solare donò la Vita ai
bambini. Tutti si precipitarono a prendere a più non posso, si misero ad azzuffarsi e ad accapigliarsi
facendo a gara a chi agguantava di più.
Alla sua seconda figlia il padre scrisse: “Figlia mia, dì’ agli uomini che porti loro il respiro, la
Vita Divina, e che devono lavorare. Per questo il tuo colore è arancione.” Gli uomini, però, non
compresero il significato del lavoro e cominciarono a tribolare e a faticare… Oggigiorno tutti ci
troviamo in questa situazione. Se qualcuno si ammala, noi chiamiamo subito i dottori o cominciamo
a rimpinzarlo di cibo, come se i dottori e il cibo abbondante potessero salvargli la vita. Questa è
un’illusione. Sapete come si nutrono gli Angeli? Sapete come si nutre il bambino dentro il grembo
di sua madre? Si nutre da solo o è lei a nutrirlo?
Alla sua terza figlia il padre scrisse: “Figlia mia, di’ agli uomini di non tenere gli occhi in
basso, di non ambire alle ricchezze, ma di guardare in alto, di avere le anime che si possano elevare
nei secoli, di essere sempre verdi, come lo sei tu.” Alla sua quarta figlia scrisse: “Di’ alla gente che
dopo ogni crescita segue una maturazione, poi una raccolta e che le messi raccolte devono essere
condivise tra tutti. Ciò che cresce lo do a tutti e nella stessa quantità e deve essere diviso come tra
fratelli, ossia, ognuno deve prendere tanto quanto gli serve, nulla di più.” Alla sua quinta figlia il
padre scrisse: “Figlia mia, i tuoi abiti sono azzurri, poiché sei portatrice della Verità, insegni alle
persone come fare per non freddarsi, mostri loro il modo per conservare il calore Divino nelle
proprie anime.” – Ergo, la Verità è l’indice di possedere quel metodo interiore che non ti permette
mai di freddarti. Verificatelo e vedrete che l’odio ha sempre a che fare con la freddezza, così come
anche l’insoddisfazione, nonché qualsiasi contraddizione nella vita. Al contrario – ogni armonia è
un calore Divino ed è una Verità. La Verità è un metodo, un modo, una potenza per conservare il
calore Divino nell’anima umana.
La sesta lettera, indirizzata alla sesta figlia, la salterò, non l’aprirò, lascerò a voi indovinare il
suo contenuto. Perché manca la compagna della sesta sorella e io parlo a due persone, non a una
sola. Passerò al colore ametista. Alla settima e ultima sua figlia, il padre ha scritto: “Figlia mia, di’
agli uomini che il Regno Divino si conquista con l’Amore, si difende con l’Amore e si sorregge con
lo Spirito, ecco perché i tuoi vestiti sono color ametista.”
Oggi è un giorno simbolicamente legato al futuro: la cultura futura sarà la cultura dell’Amore
e dello Spirito. L’Amore possiede una tale forza che può curare tutte le malattie e deformità, non
esiste nel mondo un medico migliore dell’Amore. Qualsiasi persona che vuole curare un’altra o che
vuole acquisire qualcosa, deve avere l’Amore dentro di sé. Non cercate di scoprire cos’è l’Amore,
non spulciatelo, piuttosto provatelo! Scoprire qualcosa è un atto meccanico. Spesso voi chiedete ai
bambini quanto vi amano ed essi lo mostrano con le braccia, aprendoli di più o di meno a seconda
del grado di amore che provano: per il loro fratellino indicano la metà del mignolo, per la loro
sorella maggiore di più, per la loro madre – ancora di più, mentre quando mostrano quanto amano il
loro padre, aprono le braccia al massimo, ossia fanno vedere che amano di più lui – tanto quanto
tutto il mondo. Le braccia allargate del bambino dimostrano che il suo amore è grande quanto tutto
l’universo. I bambini amano di più il loro padre, perché il padre significa Dio, cioè “padre” e “Dio”
sono sinonimi. Se nei vostri padri e nelle vostre madri voi vedete non le persone fisiche, ma Dio,
questa legge vi sarà subito chiara. Mentre, adesso, voi dite: “Impicchiamo questo, impicchiamo
quell’altro! Questo è un ladro, quell’altro è un bugiardo!” e così via. In questo modo la situazione
non si risolve.
Queste sette sorelle, inizialmente, sono scese sulla Terra, poi sono ritornate nel Cielo, ma
adesso stanno di nuovo arrivando nel mondo sotto una forma diversa. “L’alba albeggia
meravigliosa.” Quale alba? “L’alba della nuova vita luminosa.” Se c’è l’alba, ci saranno anche i
raggi, che stanno già arrivando. Ed essi devono trovarvi nella posizione di quel bello e giovane re
antico, che una volta andò a caccia in un bosco e, dopo il decimo giorno circa, si trovò dinanzi una
bellissima giovane scalza che era perseguitata da alcuni banditi. Quando vide il giovane uomo, la
fanciulla lo pregò di salvarla, senza supporre minimamente che egli fosse re. Il re la portò nella sua
tenda, le preparò un letto e la fece coricare. Allora, ella si rivolse verso di lui, chiedendogli: “Tu non
mi farai alcun male? Non ti approfitterai della fiducia che ho nei tuoi confronti?” Egli le rispose:
“Puoi stare tranquilla, nella mia tenda ti trovi in piena sicurezza.” E così, questa giovane non volle
sposare il figlio del re e l’indomani egli l’accompagnò con tutti gli onori. Questo è un mistero nel
mondo. Quanti oggigiorno sarebbero stati così nobili nei confronti della ragazza, se essa fosse
capitata nella loro tenda? Quanti avrebbero avuto la forza di non toccarla? Ecco la questione che
dovete risolvere. La ragazza è la vostra anima, che dovete conservare pura dentro di voi. Voi che
studiate l’insegnamento di Cristo e mi ascoltate, sentite una cosa, ma ne intendete un’altra. Quando
vedete la giovane, pensate: “Non potrebbe farci da concubina, non potremmo sfruttare i soldi di suo
padre, è ricca?” No, questa giovane ha solo messo alla prova il figlio reale, ma tutti e due hanno
superato l’esame. Perciò Cristo dice: “I figli della resurrezione né si sposano e né pensano al
matrimonio.” Questo significa che non dovete violentare la ragazza quando entra nella tenda. E se
mi chiedete come mai non potete accogliere questo insegnamento, vi rispondo: perché avete
violentato questa giovane. Senza biasimarvi, vi dico che non c’è uomo che non ha violentato la sua
anima.
A Varna, un fattorino diceva alla sua anima così: “Tu o lavorerai o ti farò fare il pastore e, se
non vorrai fare nemmeno questo, ti manderò a rimuovere i rifiuti.” Vi sono migliaia e migliaia di
persone che hanno mandato le proprie anime a svolgere un tale lavoro impuro. Lo scopo della
nostra anima non è né di essere un fattorino né di essere un pastore e né, tanto meno, di essere un
servo che fa le pulizie. Essa esiste per sostenere con Amore il Regno Divino. E il Regno Divino
sono i vostri figli, che verranno nel futuro, ossia, i Figli dell’immortalità. Non pensate che voglia
riprendervi. Io oggi amo la malizia tanto quanto l’Amore; amo il ladro tanto quanto quello che non
ruba. Per me sono buoni entrambi – quello che mente e quello che non mente. Cos’è la bugia? Essa
ha le sue ragioni ed è una bugia solo in determinate condizioni. Ad esempio: una persona vi mentirà
o vi deruberà, se non avete niente? Invece, se avete soldi, pietre preziose o altro, essa vi mentirà.
Oppure, se è nata nella vostra casa e le avete dato tutto, se ha a disposizione tutti i vostri averi e le
dite: “Amica mia, tutto questo è tuo” – che bisogno avrebbe di mentirvi? Quindi, la menzogna
deriva dalla limitazione interiore dell’anima umana, ovvero, limitate la persona e creerete la
menzogna. Prendiamo una madre che dice al suo bambino di non toccare una data cosa, ma esso la
tocca e, per nascondere quello che ha fatto, inventa una bugia. Non limitare il tuo bambino, ma
digli: “Hai tutto quanto a tua disposizione.” Non sto parlando dei vostri figli di adesso, piuttosto di
voi, di come voi dovete pensare oggi. Dite di voler correggere il mondo. Nel mondo non c’è niente
da correggere, il mondo siete voi.
“Il Regno Divino si conquista con l’Amore, si difende con l’Amore e si sostiene con lo
Spirito.” Mentre, la vecchia interpretazione diceva: “Il Regno Divino si conquista con la forza.” E
in realtà, oggi, tutti quanti – bulgari, inglesi, tedeschi, francesi, vogliono prendere il Regno Divino
con la forza. Anche i bolscevichi vogliono prenderlo così e dicono: “Dobbiamo impiccare e
sgozzare tutti i delinquenti per rendere il mondo migliore.” Bene, ma chi rimarrà, allora? Il mondo è
sazio di furti, di ogni tipo di peccati ed è pieno di forche. Nemmeno i bolscevichi ripareranno le
cose, ma, al contrario, le distruggeranno e rovineranno ancora di più. Non ho niente contro di loro,
ma bisogna capire che alla cultura futura appartengono solo le persone che conquistano il Regno
Divino con l’Amore, lo difendono con l’Amore e lo sostengono con lo Spirito – ecco la panacea per
tutte le vostre disgrazie. In queste condizioni, in un giorno potrete rinnovare le vostre case e ogni
giorno potrete risorgere. Oggi è il giorno della Resurrezione. Mi chiederete se potrete risorgere. Il
sole dice: “Potete farlo.” E senza pianti, senza tristezza! Il pianto è un residuo della vecchia cultura
– le persone anziane piangono. Nella Nuova cultura, invece, non dovrà esservi alcuna traccia del
pianto. Non lasciatevi pervadere dalla minima tristezza, percepitela come la nave percepisce le onde
che sbattono sui suoi bordi, solo esternamente, mentre interiormente, siate miti e calmi. Conducete
le vostre navi con Amore.
Adesso le donne chiederanno cosa fare con i loro mariti, quando non le lasciano in pace. Chi è
vostro marito e dov’è? Vostro marito è in un’altra nave, lasciate che se la cavi da solo. Tu sei in
un’altra nave. Vi chiedete cosa succederà con la nave dell’altro, temete che possa affondare. Alcuni
dicono: “Dalla mia nave io correggerò l’altro.” Così si mettono a correggersi. E come lo fanno? Si
correggono con le granate – gettano sulla nave una, due, tre o più granate, finché essa non si inclina,
finché l’Amore non se ne va, e poi dicono: “E per questo che ci siamo sposati?” Questa è la vecchia
cultura del matrimonio. Il Signore non ha scritto da nessuna parte che le persone si devono sposare.
Le parole “zhena” (donna N.d.T.) e “zhig” 1 (marchio N.d.T.) derivano dallo stesso verbo –
“zhigosvam” (marchiare N.d.T.). Le persone si marchiano, ma questo non è un matrimonio. Le
Scritture dicono: “Ciò che Dio ha unito, non venga separato, poiché è un’unione interiore.” Spesso
dite ai giovani: “Facciamoli sposare!” Potete anche farli sposare, esistono diversi tipi di matrimonio
– cristiano, musulmano, buddista etc., ma con essi le persone vengono sempre bollate. Allora
iniziano a cercare la verità, a cercare qual è il popolo più nobile. Nel mondo vi è un unico popolo
nobile – il popolo dell’Amore Divino e dello Spirito Divino. Mi chiederete, probabilmente, a quale
popolo appartengono i bulgari. Quando studiate l’occultismo, esaminate in che modo sono apparse
le prime razze e, poi, com’è nato il popolo bulgaro. Tutte le razze rappresentano un’umanità. Una
razza non è tutta l’umanità, ma è un momento di passaggio, come il raggio di luce. E ogni razza,
ogni raggio, porta in sé determinati germogli, che può sviluppare. Di conseguenza, ogni anima
attraversa sette fasi e ciò che in esse è presente lo è anche in tutta l’umanità e viceversa. In altre
parole, quando avrete studiato la vostra vita, avrete studiato anche la vita di tutta l’umanità. Direte
che è una cosa molto facile. Non è molto facile, ma neanche molto difficile. Potete capirla e so che
l’avete fatto.
Dunque, se avete compreso tutto quanto, immettete questo Amore dentro di voi. Però, non
l’amore ordinario, ma quello che, con queste grandi disgrazie nel mondo, porterà una nuova Gioia
dentro di voi. Quando questo Amore Divino arriverà, ripulirà tutto. Ora, voi chiedete che cosa
decideranno alla conferenza2. Non curatevi di questo, ve lo dirò io: quello che decideranno lì,
apparterrà alla vecchia cultura. Ma oggi anche il Signore prende una decisione e dice: “Il Regno
Divino sulla Terra si conquista con l’Amore, si difende con l’Amore e si sostiene con lo Spirito. E
quel popolo che possiede il Mio Amore e il Mio Spirito, sarà il popolo più potente nel mondo.
Quell’uomo, che possiede il Mio Amore e il Mio Spirito, sarà l’uomo più potente nel mondo.” Così
dice il Signore, insieme a tutti gli Angeli, i santi e i grandi spiriti. Quindi, se incominciamo ad
amare Dio, noi saremo il popolo più potente, saremo le persone più nobili e potenti nel mondo per il
nostro Amore, per la nostra fermezza e per la nostra forza. Il Regno Divino sta arrivando per voi.
Oggi voglio rompere tutte le catene che vi legano e gettarle via. Voglio convertire tutte le prigioni in
santuari in cui scenderà lo Spirito Divino – il Signore della Pienezza assoluta. Da Lui proviene tutta
la Forza, per mezzo di Lui è apparsa la Parola nel mondo e il mondo è divenuto uomo. Direte:
“Ecco un anarchico.” Sì, un anarchico, che vuole distruggere il vecchio mondo e costruirne uno
nuovo, attraverso l’Amore e lo Spirito Divino. Un mondo come? Distruggerò in tutti quanti ogni
odio e ogni menzogna. Quando incontro qualcuno che sa mentire, dico: “Amico mio, ti voglio bene,
perché sai mentire.” Quando una persona non mi dice la Verità, è segno che io non amo molto la
verità. Ogni eletto deve dire la Verità, perché il Signore non sopporta le bugie, e ne libererà gli
uomini. Il Signore ha scritto sulla sua bandiera: “Libertà, uguaglianza e fratellanza per tutti – dagli
esseri più piccoli a quelli più grandi.” Oggi tutti i fienili si apriranno, tutto verrà diviso equamente e
Conferenze domenicali
22.03.1919, Sofia