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PAESE :Italia AUTORE :N.D.

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30 ottobre 2021 - Edizione Pesaro

La parolaal sismologo

«Nel 2006un eventosimile nell’areadelMetauro»


«Si trattadi un evento non poi essere– concludeil professor
così raro, per questezone», Santini – in collaborazione con
spiegail professorStefano l’Istituto nazionale di geofisica
Santini, docentedi Geofisica e e Vulcanologia e facentiparte
Sismologia all’Università di della rete nazionale».
Urbino «soprattuttotenendo Tiziano Mancini
presenteche i tempi geologici
sonoben diversi da quelli Ieri ci sonostate poi altre
scossesuccessivedi minore
biologici ».
entità.
Quandosi è verificato «Anche in questocasoè nella
l’ultima volta un evento
norma chea una scossapiù
simile? forte ne seguanoaltre di
«Il 21 ottobredel2006
registrammo, semprenell’area
del Metauro, un evento sismico
di magnitudo 4.2 tra
Fossombrone e Pergola,
dunquecirca
20 chilometri a sud di
Montefelcino-Serrungarina,
a una profondità di 29
chilometri sotto il livello del
mare.Dunque caratteristiche
molto simili sia di magnitudo
che di profondità e alla stessa
distanzatra la costaadriaticae
la dorsale appenninica».
magnitudoinferiore, ma
almeno fino a ieri possiamo
dire che non c’era un’attività
sismica in corso, nel nostro
territorio» . StefanoSantini, docentea Urbino
L’Università di Urbino ha
degli strumentidi rilevazione
ulteriori rispetto a quelli
nazionali?
«La nostrarete locale di Ateneo
può disporredi tre stazioni che
ho potuto realizzaregrazie ai
fondi di ricercadi cui dispongo
e a quelli dell’Istituto Nazionale
di Geofisica e Vulcanologia ».
«Si trovano ad Auditore, Balze
e Montegrimano. A essi si
aggiungonole stazioni fissedel
San Bartolo, realizzatacon il
Comune di Pesaroe delle
Cesane,anch’essepostein

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