VERBALE DI ASSEMBLEA della "DOCETY SRL" REPUBBLICA ITALIANA Il nove aprile duemiladiciannove, in Termoli, nel mio studio in via XX Settembre n.28 Il 9 aprile 2019 innanzi a me dott. Vincenzo GRECO, Notaio con sede in Termo- li, iscritto al ruolo dei Distretti Notarili riuniti di Campobasso, Isernia e Larino, si è costituito il signor: - Nicola PALMIERI, nato a Termoli il 12 maggio 1984 (C.F. PLM NCL 84E12 L113O - C.I. n.AS4052972 rilasciata dal Comune di Termoli il 26 giugno 2015) ed ivi domiciliato, presso la sede della società di cui in seguito, il quale interviene nella sua qualità di Amministratore Unico della società "DOCETY SRL Società a responsabilità limitata", in sigla "DOCETY SRL", con sede in Termoli, in via IV Novembre n.2, presso lo studio commerciale del dott. Roberto Telleri, cap. soc. inter. vers. euro 10.000,00 (C.F., P.IVA ed iscrizione al Registro Imprese del Molise n.01799410707), costituita con atto pubblico per Notaio Manuela Carmina di Cupello il data 22 marzo 2018, repert. 23467, reg.ta a Vasto il 6 aprile 2018 al n.958/1T. Io Notaio sono certo dell'identità personale e qualità del costituito, cittadino italiano, il quale mi richiede di verbalizzare in forma pubblica le risultanze dell'assemblea della citata società "DOCETY SRL", riunita in questo luogo, giorno ed alle ore diciotto per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: - modifiche allo statuto con adozione del nuovo testo di statuto della società; - aumento di capitale a pagamento anche attraverso portali per la raccolta di capitali di cui all'art.30 del DL.179/2012 e dell'art.100 ter del D.Lgs.58/1998; delibere inerenti e conseguenti. Aderendo alla richiesta fattami, io Notaio constato e do atto di quanto segue. Assume la Presidenza dell'Assemblea, a norma di statuto, lo stesso Nicola Palmieri, il quale preliminarmente constata e dichiara che l'assemblea è stata convocata, a norma di statu- to, in questo luogo, data e ora ed è validamente costituita in forma totalitaria, per essere presente l'Amministratore Unico nella sua persona nonchè per essere presenti tutti i soci, in persona dello stesso Nicola Palmieri, titolare di una quota del valore nominale di euro quattromila (4.000), pari al quaranta per cento (40%) del capitale, Mario Palladino (nato a Termoli il 22 agosto 1984 - C.F. PLL MRA 84M22 L113B), titolare di una quota del valore nominale di euro quattromila (4.000), pari al quaranta per cento (40%) del capitale, e Michele Forlante (nato a Vasto il 15 gennaio 1990 - C.F. FRL MHL 90A15 E372D), titolare di una quota del valore nominale di euro duemila (2.000), pari al venti per cento (20%) del capitale, e che, pertanto, l'assemblea stessa è idonea a deliberare sui punti all'ordine del giorno. Ciascuno degli intervenuti si dichiara sufficientemente informato sugli argomenti da trattare. Passando, poi, alla trattazione del primo argomento all'ordine del giorno, il Presidente propone all'assemblea di modificare lo statuto, adattandolo alle norme in materia di società innovativa (Start Up) e, poichè essa è una "PMI", sarebbe opportuno adattare la propria struttura ed il proprio funzionamento alle specifiche normative che riguardano le PMI, consentendo, tra l'altro, alla società di partecipare al finanziamento noto con il nome inglese "equity crowdfundíng" di cui al Decreto Legge n.179/2012 (come convertito con L.221/2012, entrato in vigore il 18 dicembre 2012) ed alla delibera CONSOB 18592/2013 e s.m.e i. previsto per le PMI, e, quindi consentendo alla società, ai sensi dell'art.100 ter del D.Lgs.58/1998, in quanto "start-up innovativa", di condurre offerte al pubblico dei propri strumenti finanziari attraverso uno o più portali per la raccolta di capitali (c.d. portali di equity crowdfunding). Il nuovo testo dello statuto, contenente questa radicalmente nuova configurazione della società, è stato, peraltro, già predisposto dallo stesso organo amministrativo, per cui il Presidente passa ad illustrare in ogni punto tale nuovo testo dello statuto all'assemblea. In esso si prevede, tra l'altro, la creazione di due distinte categorie di quote e precisamente: (i) una quota di categoria "A" provvista del diritto di voto e dei diritti di prelazione a favore delle medesime quote "A" e (ii) una quota di categoria "B" sprovvista del diritto di voto e di diritti o limiti alla circolazione per quanto riguarda i diritti di prelazione, precisando che agli attuali soci verranno assegnate quote di categoria "A" più simili nelle caratteristiche alle quote attualmente possedute dall'attuale compagine societaria. Finita l'illustrazione del Presidente ed iniziata e, poi, conclusa la discussione tra i soci, l'assemblea all'unanimità delibera: di approvare il nuovo testo dello statuto, adottandolo d'ora in poi a regolamento della società. Tale nuovo testo viene allegato a questo verbale sotto la lettera "A", previa lettura da me datane al costituito e agli altri intervenuti all'assemblea. Passando, poi, alla trattazione del secondo punto all'or- dine del giorno, il Presidente premette che la società intende aumentare il suo capitale, anche avvalendosi di offerte al pubblico attraverso portali per la raccolta di capitali (c.d. portali di equity crowdfunding) e che al riguardo non sussistono ostacoli ad una tale deliberazione, giacchè l'attuale capitale di euro 10.000,00 risulta interamente sottoscritto e versato e la società non risulta versare nelle condizioni di cui all'art.2482 bis e ter c.c., come da dichiarazione scritta dell'Amministratore Unico in data odierna. Il Presidente propone, pertanto, di procedere ad un aumento del capitale, a pagamento - anche mediante offerta sul portale on line di equity crowdfunding gestito dalla società "SiamoSoci S.r.l.", con sede in Milano, denominato "www.mamacrowd.com" - da euro 10.000,00 ad euro 12.631,57, con emissione di quote per complessivi euro 2.631,57 con sovrapprezzo complessivo di euro 497.366,73, pari ad euro 189,00 per ogni euro di capitale, da versarsi in maniera proporzionale rispetto a quanto sottoscritto e tale aumento, di complessivi euro 499.998,30, per euro 79.999,50, di cui euro 421,05 di capitale ed euro 79.578,45 a sovrapprezzo, deve considerarsi inscindibile e scindibile per la restante parte di aumento di capitale di euro 2.210,52 con sovrapprezzo complessivo di euro 417.788,28. Il tutto - condizionato sospensivamente alla iscrizione nel Registro Imprese della precedente deliberazione di approva- zione ed adozione del nuovo testo dello statuto sociale - avverrebbe mediante emissione di nuove partecipazioni da offrire ai sensi di legge in sottoscrizione ai soci e, per la parte da questi non sottoscritta, a terzi e la sottoscrizione dovrebbe concludersi entro il 10 settembre 2019. Il Presidente, stante la sua dichiarazione di organo amministrativo, dichiara e conferma che il prezzo di emissione delle quote oggetto dell'offerta sul portale di rischio "mamacrowd.com" è ritenuto congruo da esso organo amministrativo e propone all'assemblea di esprimersi sulla congruità della valutazione e quantificazione del sovrapprezzo. Continuando nella spiegazione, il Presidente: - illustra che in ragione di quanto proposto l'aumento di capitale produrrà effetti solo se verrà sottoscritto per almeno euro 79.999,50 (421,05 euro di nominale con sovrapprezzo di euro 79.578,45) e che inoltre, ai sensi della delibera Consob 18592 del 2013 all'art.24 ai fini del perfezionamento dell'offerta sul portale una quota almeno pari al 5% (cinque per cento) delle quote oggetto di aumento deliberato dovrà essere riservata e sottoscritta dai soggetti indicati all'art.24 co.2 del Regolmento approvato dalla delibera Consob 18592/2013 e successive modifiche; condizione da ritenersi essenziale per il perfezionamento dell'aumento di capitale qui da deliberare; - precisa che, a parte quanto indicato, i terzi sottoscritto- ri possono anche non rivestire la qualifica di investitori professionali, come definiti dall'articolo 2, comma 1 lett.j, del regolamento CONSOB n.18592/2013 e le operazioni di raccolta delle sottoscrizioni e dei versamenti sono condotte anche attraverso il portale per la raccolta del risparmio di rischio nel pieno rispetto dell'art.50 quinquies e dell'art. 100 ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n.58 e s.m. e i. e cosi come disciplinato nell'allegato 1 della delibera CONSOB sopra citata tramite il portale on line di equity crowdfunding gestito dalla società "SiamoSoci S.r.l.", con sede in Milano, denominato "www.mamacrowd.com". Esaurita l'illustrazione di questo secondo punto all'ordine del giorno, il Presidente passa la parola ai soci, i quali tutti dichiarano di rinunciare al loro diritto di sottoscrivere il deliberando aumento di capitale. Conclusasi la discussione, l'Assemblea, dopo aver preso atto che i soci tutti dichiarano che il prezzo di emissione proposto dall'organo amministrativo è da loro tutti ritenuto congruo e approvato all'unanimità, per voti espressi in forma palese, delibera: A) di aumentare il capitale sociale, a pagamento, da euro diecimila (10.000,00) a massimi euro dodicimilaseicentotren- tuno e cinquantasette centesimi (12.631,57), con emissione di quote per complessivi euro 2.631,57 e con sovrapprezzo per massimi euro 497.366,73 pari ad euro 189,00 per ogni euro di capitale, da versarsi in maniera proporzionale rispetto a quanto sottoscritto, di cui euro 421,05 di nominale e con sovrapprezzo di euro 79.578,45 quale aumento inscindibile e quale aumento scindibile per la restante parte, mediante emissione di nuove partecipazioni da offrire in sottoscrizione, ai sensi di legge, ai soci e, per la parte da questi non sottoscritta, a terzi; - in ragione di quanto proposto, l'aumento di capitale produrrà effetti solo dopo che sarà diventata valida ed efficace con la iscrizione nel Registro Imprese la precedente deliberazione di adozione del nuovo testo dello statuto sociale e se l'aumento verrà sottoscritto per almeno euro 79.999,50 complessivi. I sottoscrittori dovranno all'atto della sottoscrizione versare alla società l'intera partecipazione sottoscritta, nonché l'intero relativo sovrapprezzo. Stante la rinuncia di tutti i soci al diritto di sottoscri- zione ad essi spettante, l'aumento testè deliberato potrà quindi essere sottoscritto da terzi con le seguenti precisazioni: - i sottoscrittori possono anche non rivestire la qualifica di investitori professionali come definiti dall'articolo 2, comma 1 lett.j, del regolamento CONSOB n.18592/2013 e le operazioni di raccolta delle sottoscrizioni e dei versamenti sono condotte anche attraverso il portale per la raccolta del risparmio di rischio nel pieno rispetto dell'art.50 quinquies e dell'art.100 ter del D.Lgs.24 febbraio 1998 n.58 e s.m. e i., cosi come disciplinato nell'allegato l della delibera CONSOB sopra citata tramite il portale on line di "equity crowdfunding" gestito dalla società "SiamoSoci S.r.l.", con sede in Milano, denominato "www.mamacrowd.com"; - tutti i diritti di natura economica e sociale derivanti dalla sottoscrizione dell'aumento di capitale qui deliberato potranno essere fatti valere a partire dal completamento del suindicato aumento e conseguentemente a seguito dell'acquisi- zione delle somme oggetto di sottoscrizione e versamento da parte della società in base alla disciplina delle offerte tramite portali on line; - ai fini del perfezionamento dell'offerta sul portale una quota almeno pari al 5% (cinque per cento) delle quote ogget- to di aumento deliberato dovrà essere sottoscritta (come previsto nel regolamento Consob n.18592/2013) dai soggetti ivi indicati, tra cui investitori professionali, come defini-ti dalla delibera Consob 18592, o da fondazioni bancarie o da incubatori di start-up innovative previsti all'art.25 comma 5 D.L.179/2012 o da investitori a supporto delle piccole e medie imprese; evento assunto quale condizione sospensiva e da ritenersi essenziale per il perfezionamento dell'aumento di capitale qui deliberato; a fronte della sottoscrizione e versamento del capitale sociale ai nuovi soci sottoscrittori verranno attribuite: (i) quote di categoria "A" a fronte di una sottoscrizione e versamento almeno pari o superiore ad euro 9.999,70 per capitale e relativo e proporzionale sovrapprezzo; (ii) quote di categoria "A", indipendentemente dal valore nominale delle quote sottoscritte (con relativo e proporzionale sovrapprezzo), in caso di sottoscrizione da parte dei cosiddetti "investitori professionali" di cui sopra; (iii) quote di categoria "B" a fronte di una sottoscrizione compresa tra l'importo minimo di euro 248,90 e l'importo massimo di euro 9,999,69 di capitale e relativo e proporzionale sovrapprezzo; - i conferimenti e relativi versamenti saranno efficaci a partire dal quindicesimo giorno dopo la data di conclusione positiva dell'offerta tramite portale crowdfunding per consentire il "diritto di ripensamento" previsto dalla legge per i soci che sottoscrivono mediante tale portale; I soci hanno stabilito di attribuire alle loro attuali quote il rango e le caratteristiche delle quote di categoria "A"; B) di dare mandato all'Organo Amministrativo per dare esecuzione alle delibere assunte nel precedente punto A) con il più ampio potere al riguardo, compreso quello di: - instaurare con il gestore i rapporti contrattuali necessari per la conduzione dell'offerta al pubblico sul portale; - svolgere le formalità presso la CONSOB, delegando lo stesso Organo Amministrativo a compiere ogni attività inerente e conseguente alla suindicata operazione sul capitale, tra cui, di concerto con il gestore, tutte le attività e verifiche richieste dalla normativa e dai regolamenti vigenti ín materia di raccolta di capitale di rischio da parte di start up innovative, di p.m.i. innovative e p.m.i. e tramite portali on line; - depositare l'elenco soci aggiornato presso il Registro Imprese competente con l'indicazione della categoria di quote attribuita a ciascun socio in conformità a quanto sopra deliberato e in futuro sottoscritte; - pubblicare nel sopra citato portale di equity crowdfunding tutta la documentazione inerente la società e il presente aumento di capitale in ottemperanza alla disciplina di Consob sopra indicata e ai rapporti contrattuali instaurati tra la società e "SiamoSoci S.r.l.", con sede in Milano; - procedere al deposito presso il Registro Imprese dello statuto a seguito dello scadere del termine dell'aumento di capitale. Null'altro essendovi da deliberare e più nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara chiusa l'Assemblea alle ore venti e venti. Le spese di questo atto e sue conseguenti sono a carico della società. Richiesto io Notaio ho ricevuto questo atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia su dodici facciate fin qui di tre fogli, da me letto al costituito che lo approva, alle ore venti e venticinque. Firmato: Nicola Palmieri, Vincenzo Greco Notaio (sigillo).
ALLEGATO "A" ALL'ATTO N. 82757 DI
REPERTORIO E N. 22964 DI RACCOLTA COPIA CONFORME STATUTO Titolo I Denominazione - sede - oggetto - durata Art. 1) Denominazione 1.1 E' costituita una società a responsabilità limitata denominata "DOCETY SRL". Art. 2) Sede 2.1 La società ha sede in Termoli. 2.2 La sede sociale potrà essere trasferita nell'ambito dello stesso Comune con decisione dell'Organo Amministrativo. 2.3 L'Organo Amministrativo potrà istituire e sopprimere, in Italia ed all'estero agenzie, uffici di rappresentanza od unità locali, salva la competenza dei soci per l'istituzione, modifica e soppressione delle sedi secondarie. Art. 3) Oggetto 3.1 La società ha per oggetto: - lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, e più specificamente: - Gestione di piattaforma sul web per intermediazione servizi professionali, organizzazione e gestione di videocorsi, organizzazione e gestione di seminari online, marketplace orizzontale (prodotti e servizi di diverso genere): - (B2C) Business to consumer: è il modello più noto di commercio elettronico, le aziende espongono i propri servizi e/o prodotti al consumatore finale: - (B2B) Business to business: riguarda transazioni commerciali tra azienda e azienda all'interno di mercati che possono trattare diversi segmenti produttivi; - creazione di servizi multimediali;- creazione e vendita di algoritmi, script, software; - creazione, vendita e gestione di video (corsi e seminari); - affitto aule multimediali (b2b,b2c); - creazione, gestione, sviluppo e sponsorizzazione di tornei e sports (dedicati al mondo dei dei video giochi); - creazione, gestione, sviluppo e sponsorizzazione di squadre competitive legate al mondo degli esports; - streaming online condiviso di contenuti multimediali, film, concerti, spettacoli teatrali ed eventi generici; - servizio di intrattenimento per adulti online (chat multimediali, videochiamate ecc.); - progettazione, installazione, commercializzazione (anche mediante concessione in uso), assistenza in ordine a programmi informatici operativi ed applicativi e di software in genere; - prestazione di servizi nei settori dell'informatica, della telematica, delle telecomunicazioni, del commercio elettronico, delle reti di comunicazione, delle architetture di sistemi elettronici e loro programmazione, dell'elaborazioni di dati sia tramite proprie strutture informatiche sia a mezzo di convenzioni con terzi; - progettazione, sviluppo, assistenza e commercializzazione (anche mediante concessione in uso) di sistemi hardware e software, anche per il web e il mobile; - organizzazione di corsi di istruzione e di formazione del personale; - pubblicazione di materiale didattico nel rispetto delle norme di legge e dei regolamenti in materia; - tutte le attività collegate alla comunicazione; - lo studio, la realizzazione e lo sviluppo di campagne di comunicazione in tutte le forme; - l'ideazione, l'organizzazione, la promozione, lo sviluppo, la realizzazione e la gestione di eventi, congressi, spettacoli, concerti, mostre, esposizioni e manifestazioni di qualsiasi natura e finalità purché non contrarie alla legge; - l'acquisizione, la gestione e la produzione di pubblicità; - la ricerca e l'acquisizione di sponsorizzazioni per eventi e manifestazioni in proprio e per conto terzi; - ogni altra qualsiasi attività connessa con le strategie della comunicazione, compresa l'organizzazione, in proprio e/o con la collaborazione di altri organismi ed enti culturali, politici, sociali, economici ed istituzionali, di corsi didattici, di formazione professionale, di specializzazione o qualificazione, seminari, simposi, tavole rotonde, dibattiti, in Italia e anche all'estero, attinenti allo scopo sociale, con espressa esclusione dell'attività di intermediazione di mano d'opera; - la distribuzione, importazione ed esportazione nonché la rappresentanza e comunque la collocazione sul mercato italiano ed estero di riviste, libri ed ogni altra pubblicazione in genere, sia italiana che straniera, oltre allo svolgimento sia per conto proprio che per conto di terzi di ogni e qualunque attività commerciale o industriale afferente al campo editoriale, sempre nei limiti della citata legge 416/1981 e sue modifiche; - la preparazione, produzione e postproduzione di opere audiovisive cinematografiche e televisive su qualunque supporto; - la realizzazione e gestione database, newsletter, mailing; - la progettazione ed attivazione di community online, realizzazione di progetti web e mobile; - corsi di formazione di qualsiasi contenuto tecnico, didattico e sociale; - la progettazione, realizzazione e promozione di contenuti e servizi multimediali; - lo studio e la promozione delle tecniche di comunicazione e la loro realizzazione. 3.2 La società in via strumentale, e non nei confronti del pubblico, e purché ciò non assuma carattere di prevalenza rispetto al conseguimento dell'oggetto sociale, potrà compiere tutte quelle operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie nella misura ritenuta opportuna dall'organo amministrativo e potrà inoltre assumere, non a fine di collocamento, partecipazioni in altre società od imprese aventi oggetto affine, analogo o connesso al proprio, il tutto nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. 3.3 Tutte le attività sopra indicate debbono intendersi previste nei limiti di legge, con esclusione delle attività riservate e di quelle che richiedono l'esclusività dell'oggetto sociale. Art. 4) Durata 4.1 La società avrà durata fino al 31 (trentuno) dicembre 2070 (duemilasettanta). Titolo II Capitale - strumenti di finanziamento - partecipazione sociale Art. 5) Capitale sociale 5.1 Il capitale sociale è suddiviso in due categorie di quote: Categoria "A" (ordinaria); Categoria "B" (crowd). Tutte le quote hanno le medesime caratteristiche e conferiscono i medesimi diritti, fatta eccezione per quanto segue. In particolare, fermo quanto previsto nel presente Statuto: A) le quote di Categoria A attribuiscono ai rispettivi titolari, proporzionalmente alla partecipazione detenuta, tutti i diritti amministrativi e patrimoniali che la legge e il presente statuto riconoscono ai soci; B) Le quote di Categoria B: - sono prive di diritti amministrativi, salvo quanto previsto per le assemblee speciali; - sono liberamente trasferibili per atto tra vivi e mortis causa; - non attribuiscono alcun diritto di prelazione; - attribuiscono il diritto di covendita e sono soggette al diritto di trascinamento 5.2 I1 capitale sociale è pari ad euro 12.631,57. 5.3 Sono ammessi i conferimenti diversi dal denaro e la possibilità di prevedere partecipazioni non proporzionali ai conferimenti. Art. 6) Variazioni del capitale 6.1 La società potrà aumentare il capitale sia mediante nuovi conferimenti sia mediante passaggio di riserve a capitale. 6.2 L'aumento di capitale potrà avvenire anche con conferi- menti diversi dal denaro e potrà prevedere l'attribuzione di partecipazioni non proporzionali ai conferimenti. 6.3 Salvo il caso dell'art.2482 ter c.c., l'aumento di capitale potrà essere attuato anche mediante offerta di quote di nuova emissione a terzi ovvero ad alcuni soci soltanto. In tal caso spetta ai soci che non hanno consentito alla decisione il diritto di recesso. 6.4 In caso di perdite del capitale sociale non è necessario il preventivo deposito presso la sede sociale della relazione sulla situazione patrimoniale e delle eventuali relative osservazioni, potendo la stessa essere presentata ai soci direttamente in assemblea. 6.5 Le partecipazioni e/o i diritti sociali possono essere oggetto di intestazione fiduciaria esclusivamente in capo a società italiane operanti ai sensi della legge 1966/1939 e successive modifiche ed integrazioni; in tale caso la titolarità effettiva e le conseguenti responsabilità, anche derivanti dall'esercizio dei diritti sociali da parte della società fiduciaria per conto del proprio fiduciante, effetti- vo proprietario della partecipazione, sono da ritenersi in capo allo stesso fiduciante. Le società fiduciarie, in ogni caso, non eserciteranno nei confronti della società l'attività di direzione e coordinamento di cui agli articoli 2497 e seguenti c.c. Art. 7) Apporti e finanziamenti dei soci 7.1 La società può acquisire dai soci, previo consenso individuale degli stessi, versamenti in conto capitale o a fondo perduto senza obbligo di rimborso oppure stipulare finanziamenti con obbligo di rimborso, che si presumono infruttiferi, salva diversa determinazione risultante da atto scritto. Il tutto nei limiti e con le modalità previste dalla vigente normativa. 7.2 Il rimborso dei finanziamenti dei soci può avvenire nei limiti dell'art.2467 c.c. Art. 8) Emissione di titoli di debito 8.1 La società può emettere titoli di debito nel rispetto delle vigenti normative. 8.2 La decisione relativa dovrà essere adottata dagli amministratori. Art. 9) Trasferimento delle partecipazioni per atto tra vivi 9.1 Il trasferimento delle partecipazioni (escluse le quote crowd) per atto tra vivi è soggetto alla seguente disciplina. Per "trasferimento" si intende il trasferimento per atto tra vivi di partecipazioni o di diritti di opzione. Nella dizione "trasferimento per atto tra vivi" s'intendono compresi tutti i negozi di alienazione nella più ampia accezione del termine e quindi, oltre alla vendita, a puro titolo esemplificativo, i contratti di permuta, conferimento, dazione in pagamento e donazione. In tutti i casi in cui la natura del negozio non preveda un corrispettivo ovvero il corrispettivo sia diverso dal denaro, i soci acquisteranno le partecipazioni versando all'offerente la somma determinata di comune accordo o, in mancanza di accordo, dall'arbitratore, come in seguito meglio specificato. Pertanto il socio che intende vendere o comunque trasferire la propria partecipazione dovrà darne comunicazio- ne all'organo amministrativo mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata al domicilio di ciascun componente dell'organo stesso o tramite posta elettronica certificata; detta comunicazione dovrà, a pena di inefficacia, indicare la quota posta in vendita, il prezzo e le condizioni di pagamento, le generalità dell'acquirente proposto. L'organo amministrativo dovrà, quindi, entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione di cui sopra da parte del socio che intende cedere la propria quota, darne comunicazione, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite posta elettronica certificata a tutti i soci, indicando la data di ricevimento della comunicazione del socio che intende recedere, la quota posta in vendita, il prezzo e le condizioni di pagamento richieste. I soci destinatari della comunicazione di cui sopra devono esercitare il diritto di prelazione per l'acquisto delle partecipazioni, cui la comunicazione si riferisce, facendo pervenire all'organo amministrativo la dichiarazione di esercizio della prelazione con lettera raccomandata consegnata alle poste non oltre trenta giorni dalla data di ricezione dell'offerta di prelazione o tramite posta elettronica certificata nello stesso termine. Nell'ipotesi di esercizio del diritto di prelazione da parte di più di un socio, le partecipazioni offerte spettano ai soci interessati in proporzione alla partecipazione da ciascuno di essi posseduta. Se qualcuno degli aventi diritto alla prelazione non possa o non voglia esercitarla, il diritto a lui spettante si accresce automaticamente e proporzionalmente a favore di quei soci che, viceversa, intendono valersene e che non vi abbiano espressamente e preventivamente rinunziato all'atto dell'esercizio della prelazione loro spettante. La prelazione deve essere esercitata per il prezzo indicato dall'offerente. Qualora il prezzo richiesto sia ritenuto eccessivo da uno qualsiasi dei soci che abbia manifestato nei termini e nelle forme di cui sopra la volontà di esercitare la prelazione, il prezzo della cessione è determinato dalle parti di comune accordo tra loro. Qualora non fosse raggiunto alcun accordo, le parti provvedono alla nomina di un unico arbitratore, che stabilirà il prezzo di cessione con criteri equi ed obiettivi, come in seguito precisato. In caso di mancato accordo sulla nomina dell'unico arbitratore, esso è nominato dal presidente del Tribunale nel quale ha sede la società, su richiesta della parte più diligente. Nell'effettuare la sua determinazione l'arbitratore deve tener conto della situazione patrimoniale della società, della sua redditività, del valore dei beni materiali ed immateriali da essa posseduti, della sua posizione nel mercato nonché del prezzo e delle condizioni offerti dal potenziale acquirente, ove egli appaia di buona fede, e di ogni altra circostanza e condizione che viene normalmente tenuta in considerazione ai fini della determinazione del valore di partecipazioni societarie, con particolare attenzione a un eventuale "premio di maggioranza" per il caso di trasferimento del pacchetto di controllo della società. L'arbitratore determina come ripartire il costo dell'arbitraggio stesso. Il diritto di prelazione deve essere esercitato per l'intera partecipazione. Qualora nessun socio intenda acquistare le partecipazioni offerte ovvero il diritto sia esercitato solo per parte di esse, il socio offerente è libero di trasferire tutte le partecipazioni all'acquirente indicato nella comunicazione, salvo quanto disposto dal presente articolo. Ove, invece, il socio offerente accetti l'esercizio della prelazione per parte della partecipazione offerta, può trasferire tale parte di partecipazione al socio che ha esercitato la prelazione, alle condizioni che saranno concordate con lo stesso. Nel caso di vendita congiunta di partecipazioni da parte di più soci, la prelazione dovrà considerarsi efficacemente esercitata solo se avrà ad oggetto tutte le partecipazioni poste in vendita. 9.2 Nell'ipotesi di trasferimento di partecipazioni per atto tra vivi eseguito senza l'osservanza di quanto sopra prescritto, l'acquirente non è legittimato all'esercizio del voto e degli altri diritti amministrativi e non può alienare le partecipazioni con effetto verso la società. L'intestazione a società fiduciaria o la reintestazione, da parte della stessa agli effettivi proprietari non è soggetta a quanto disposto dal presente articolo. Art.10) Trasferimento delle partecipazioni per causa di morte 10.1 In caso di decesso di un socio le quote sono liberamente trasferibili agli eredi. Art. 11) Diritto di covendita e patti parasociali Spetta a tutti i soci titolari di partecipazioni il diritto di covendita delle proprie partecipazioni nel caso in cui i soci di controllo (i "Soci di Controllo") (secondo la definizione dell'art.2 del Regolamento Consob 18592 adottato con delibera del 26 giugno 2013) trasferiscano direttamente o indirettamente il controllo a terzi. I Soci di Controllo dovranno informare gli aventi diritto dell'offerta dei terzi e delle condizioni della stessa e, a richiesta degli interessati titolari di partecipazioni, saranno obbligati a fare in modo che l'offerente acquisti le partecipazioni che questi intendono vendere ai medesimi termini ed alle medesime condizioni offerte ai Soci di Controllo. Il Diritto di Covendita deve intendersi regolato dai termini e dalle condizioni qui di seguito indicati: (i) non appena il Socio Ricevente l'Offerta raggiunga con il Cessionario un'intesa, anche preliminare, relativa al trasferimento della propria partecipazione, il Socio Ricevente dovrà informarne immediatamente gli aventi diritto in merito all'invio dell'Offerta mediante l'invio di una comunicazione a mezzo PEC, posta elettronica ordinaria, raccomandata contenente, a pena di invalidità, tutti gli elementi dell'offerta fra cui, ma non solo, prezzo e modalità di pagamento; (ii) una volta ricevuta la Comunicazione di Vendita, gli aventi diritto entro i successivi 30 (trenta) Giorni Lavorativi dal ricevimento della Comunicazione di Vendita, avranno la facoltà (ma non l'obbligo) di esercitare il Diritto di Covendita mediante l'invio di una comunicazione a mezzo PEC, posta elettronica ordinaria, raccomandata al Socio Ricevente (la "Dichiarazione di Esercizio del Diritto di Covendita"); (iii) entro i successivi 20 (venti) Giorni Lavorativi dal ricevimento della Dichiarazione di Esercizio del Diritto di Covendita, il Socio Ricevente dovrà far sì che il Cessionario acquisti, unitamente alla Partecipazione oggetto di offerta, nei medesimi termini e alle medesime condizioni pattuiti, anche le partecipazioni per cui viene richiesta la Covendita; (iv) nel caso in cui, successivamente all'esercizio del Diritto di Covendita, il Cessionario si rifiuti di acquistare unitamente alle partecipazioni originariamente oggetto di Offerta anche quelle per cui viene richiesta la Covendita nessun atto di Trasferimento di Partecipazioni della Società potrà essere perfezionato da parte della Parte Ricevente; In caso di esistenza o nuova sottoscrizione di patti parasociali i soci si impegnano a rendere disponibile all'organo amministrativo una copia integrale dei patti parasociali sottoscritti affinché gli stessi vengano pubbli- cati sul sito internet della Società. Art.12) Diritto di Trascinamento (Drag Along) 12.1 Qualora il socio di controllo riceva e intenda accettare un'Offerta di Acquisto da parte di un terzo non socio e non correlato (parte correlata come determinata dallo IAS 24), direttamente o indirettamente allo stesso (anche tramite società da esso partecipate) per una partecipazione superiore a quella dallo stesso detenuta nella società e a fronte di un corrispettivo basato su una valutazione della società pari ad un valore non inferiore a quanto previsto dalla legge per i casi di recesso ed intenda accettare tale offerta di acquisto, il socio di controllo dovrà inviare ai soci risultanti al Registro delle Imprese una comunicazione scritta contenente il nome del terzo acquirente, il prezzo offerto e gli altri termini e condizioni di vendita (di seguito "Comunicazione di Vendita") ed avrà il diritto di obbligare, contestualmente a tale Comunicazione di Vendita, i medesimi Soci come risultante presso il Registro delle Imprese a partecipare alla cessione (di seguito, "Diritto di Trascinamento"). 12.2 Fermo restando quanto sopra, è concessa ai soci risultanti al Registro delle Imprese l'opzione sull'acquisto della quota di partecipazione del socio di controllo alle stesse condizioni offerte dal terzo acquirente come riportate nella Comunicazione di Vendita. La suindicata opzione di acquisto dovrà essere esercitata per iscritto a mezzo lettera raccomandata a.r. o posta elettronica certificata o posta elettronica anche non certificata, entro il trentesimo giorno di calendario successivo al ricevimento della comunicazione di vendita. Titolo III Recesso Art. 13) Recesso 13.1 Il socio ha diritto di recesso nei casi previsti dalla legge. 13.2 Il recesso è esercitato a mezzo raccomandata spedita alla società entro quindici giorni dalla iscrizione nel registro delle imprese della decisione che lo legittima, ovvero, se esso deriva da un evento non soggetto ad iscrizione nel registro delle imprese, entro trenta giorni dalla sua conoscenza da parte del socio. Sono salvi i diversi termini previsti da speciali disposizioni di legge. 13.3 Non è ammesso il recesso parziale. 13.4 I soci che recedono hanno diritto di ottenere il rimborso della partecipazione in proporzione al patrimonio sociale, tenendo conto del suo valore di mercato al momento della dichiarazione di recesso. 13.5 L'organo amministrativo, ricevuta la dichiarazione di recesso, la comunica a mezzo raccomandata o posta elettronica certificata agli altri soci, invitandoli a trovare nel termine di trenta giorni dal ricevimento un accordo per la determinazione del valore di rimborso e le modalità del medesimo. Ove tale accordo non sia raggiunto nei termini indicati, l'organo amministrativo o il socio recedente potranno rivolgersi al Tribunale per la nomina di un esperto ai sensi dell'art.2473 c.c. Titolo IV Decisioni dei soci Art. 14) Materie rimesse alle decisioni dei soci 14.1 I soci decidono sugli argomenti che uno o più amministratori o tanti soci che rappresentano almeno due terzi del capitale sociale sottopongono alla loro approvazione, nonché sulle materie riservate alla loro competenza dalla legge. Art. 15) Modalità di adozione delle decisioni dei soci 15.1 Le decisioni dei soci possono essere adottate mediante deliberazione assembleare ovvero mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto. Debbono essere adottate mediante deliberazione assembleare nei casi previsti dalla legge ovvero quando lo richiedano uno o più amministratori o un numero di soci che rappresentano almeno un terzo del capitale sociale. Art. 16) Decisioni mediante consultazione scritta 16.1 Nel caso in cui la decisione sia adottata mediante consultazione scritta, il testo scritto della stessa, da cui risulti con chiarezza il relativo argomento, è predisposto da uno o più amministratori o dai soci che rappresentino almeno un terzo del capitale sociale. 16.2 Esso viene sottoposto a ciascun socio con comunicazione a mezzo raccomandata, telegramma, fax, sms, email. 16.3 Tl socio interpellato, se lo ritiene, presta il suo consenso per iscritto sottoscrivendo il testo predisposto. 16.4 La decisione si perfeziona validamente quando tutti i soci siano stati interpellati e una maggioranza che rappresenta almeno il cinquanta per cento del capitale sociale abbia manifestato il proprio consenso. Art. 17) Decisioni mediante consenso espresso per iscritto 17.1 Nel caso in cui la decisione sia adottata mediante consenso espresso per iscritto ciascun socio presta il proprio consenso, senza che vi sia stata formale interpellanza da parte degli amministratori o dei soci di minoranza. 17.2 Il relativo consenso viene manifestato da ciascun socio mediante sottoscrizione di un documento dal quale risulta con chiarezza l'argomento oggetto della decisione. 17.3 La decisione si perfeziona validamente quando una maggioranza che rappresenta almeno il cinquanta per cento del capitale sociale abbia espresso e comunicato alla società il proprio consenso su un testo di decisione sostanzialmente identico. Art. 18) Assemblea dei soci 18.1 L'assemblea dei soci è convocata anche fuori dalla sede sociale purché in Italia, nel territorio dell'Unione Europea o in Svizzera, da uno o più amministratori o da tanti soci che rappresentano almeno un terzo del capitale, mediante avviso contenente il luogo, la data, l'ora e l'elenco delle materie da trattare, inviato almeno otto giorni prima dell'adunanza o, se successivamente, ricevuto almeno quattro giorni prima di quello fissato per l'adunanza, a mezzo lettera raccomandata o telegramma spediti ai soci al domicilio risultante dal registro delle imprese, posta elettronica certificata all'indirizzo comunicato alla società o risultante dal registro delle imprese oppure fax, o email inviati al numero di telefono o indirizzo di posta elettronica comunicato alla società. 18.2 E' considerata valida la convocazione ove il relativo testo sia datato e sottoscritto per presa visione dal socio destinatario. 18.3 L'assemblea è valida, anche se non regolarmente convocata, se: - alla relativa deliberazione partecipa l'intero capitale sociale in proprio o per delega; - tutti gli amministratori e sindaci sono presenti e nessuno si oppone alla trattazione dell'argomento o se gli eventuali amministratori e/o sindaci assenti abbiano ricevuto notizia dell'assemblea e degli argomenti da trattare e abbiano manifestato per iscritto di non opporsi alla trattazione degli stessi. 18.4 L'assemblea è presieduta dall'amministratore unico, da uno dei due amministratori, dall'amministratore delegato o, in mancanza, dal presidente del consiglio di amministrazione o altra persona designata dagli intervenuti. Il presidente dell'assemblea è assistito da un segretario designato allo stesso modo, salvo il caso in cui il verbale sia redatto da notaio. 18.5 L'assemblea può esser tenuta in audio/videoconferenza, con intervenuti dislocati in più luoghi, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e parità di trattamento dei soci, ed in particolare a condizione che: - sia consentito al presidente dell'assemblea accertare l'identità e la legittimazione di tutti i partecipanti; regolare lo svolgimento dell'adunanza; constatare e proclamare i risultati della votazione; - sia consentito al soggetto verbalizzante percepire adeguatamente gli interventi da verbalizzare; - sia consentito agli intervenuti seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione ed alla votazione degli argomenti posti all'ordine del giorno; - siano indicati nell'avviso di convocazione (salvo che si tratti di assemblea totalitaria) i luoghi audio/video collegati a cura della società nei quali i partecipanti potranno affluire. 18.6 L'assemblea è regolarmente costituita e delibera con la presenza di tanti soci che rappresentano il cinquanta per cento del capitale sociale. Nei casi che seguono, le deliberazioni dei soci potranno essere assunte solo con il voto favorevole del socio Nicola Palmieri: (i) operazioni straordinarie in genere, quali, a titolo esemplificativo, aumenti o riduzioni del capitale sociale (ad eccezione delle ipotesi previste dagli articoli 2482-bis e 2482-ter c.c.), fusioni, scissioni o trasformazioni, cessioni o affitti d'azienda o di ramo d'azienda, cessioni di diritti di proprietà intellettuale, eventuali emissioni di titoli di debito; (ii) modificazioni dello statuto della società, fatta eccezione esclusivamente per le modifiche: (A) che dovessero rendersi strettamente necessarie ai fini di adeguamento a sopravvenute disposizioni normative; (B) inerenti la denominazione della società; (C) inerenti lo spostamento della sede della società, purché la stessa permanga in Italia; (D) inerenti la durata della società, purché non sia fissata una data precedente al 2040; (iii) compimento di operazioni che comportino una sostanziale modificazione dell'oggetto sociale, ovvero una rilevante modificazione dei diritti dei soci, nonché l'assunzione di partecipazioni da cui derivi responsabilità illimitata della Società per le obbligazioni della società partecipata; (iv) distribuzione di dividendi da utili o da riserve disponibili, limitatamente a situazioni in cui l'esposizione debitoria della Società sia tale che - dopo la distribuzione - il rapporto tra il totale debiti (al netto dei finanziamenti Soci) e i mezzi propri non sia superiore a 2; (v) attribuzione del monte compensi spettante annualmente agli amministratori nel loro complesso per importi superiori a euro 50.000,00; (vi) scioglimento e liquidazione della società; (vii) esonero degli amministratori della società dal divieto di concorrenza, salvo la prestazione di attività in favore di altre società del socio Palmieri, ivi incluse società controllanti, controllate e/o collegate; (viii) trasferimento a diretto aumento del capitale sociale dei finanziamenti concessi da parte dei Soci; (ix) decisioni riservate ai soci ai sensi dell'art.2479 c.c. comma 2 punti 3 e 5. 18.7 E' in ogni caso necessario, anche in deroga rispetto a quanto precede, il consenso di tutti i soci per introdurre diritti particolari. E' richiesta, invece, la sola maggioranza, per la modifica o la soppressione di quelli introdotti, purché risulti acquisito il consenso del socio interessato dalla modifica o dalla soppressione. Art.19) ASSEMBLEE SPECIALI 19.1 Le deliberazioni che pregiudicano i diritti di una categoria di quota dovranno essere approvate dai soci della categoria interessata riuniti in un'assemblea speciale. 19.2 La convocazione dell'assemblea speciale avviene su iniziativa dell'organo amministrativo della Società o quando ne facciano richiesta tante persone che siano rappresentative di un ventesimo dei voti esprimibili dall'assemblea stessa. Gli amministratori ed i sindaci della società hanno il diritto di partecipare alle assemblee speciali. 19.3 Le maggioranze nelle assemblee speciali si calcolano sulla base della percentuale detenuta dai titolari di quote appartenenti alla categoria interessata da ciascuna assemblea speciale. Per i quorum delle assemblee speciali si applicano le disposizioni di cui all'art.2368 e 2369 cod. civ. relative alle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio. 19.4 Per quanto non previsto si applicano in quanto compatibili le norme del presente Statuto in materia di assemblea generale e, in subordine le norme e i principi dell'ordinamento in materia di Assemblee Speciali nelle Società per Azioni Titolo V Amministrazione - Rappresentanza Art. 20) Nomina, revoca, durata 20.1 La società può essere amministrata, alternativamente, su decisione dei soci all'atto della nomina: a) da un amministratore unico; b) da un consiglio di amministrazione. c) da due amministratori. 20.2 Nel caso in cui la società sia retta da un amministrato- re unico la nomina dello stesso spetta al socio Nicola Palmieri. 20.3 Nel caso in cui la società sia retta da due amministratori la nomina di almeno uno spetta al socio Nicola Palmieri ed i due amministratori agiranno: - in via tra loro disgiunta per le operazioni di ordinaria amministrazione, intendendosi di ordinaria amministrazione qualsiasi atto il cui valore non superi l'importo indicato a tal fine nella stessa deliberazione assembleare di nomina; - in via tra loro congiunta per le operazioni di straordinaria amministrazione; - in deroga a quanto precede con le modalità di azione congiunta o disgiunta indicate all'atto della loro nomina. Le decisioni concernenti la redazione del progetto di bilancio e dei progetti di fusione o scissione, nonché le decisioni di aumento del capitale ai sensi dell'articolo 2481 del codice civile devono in ogni caso essere adottate con metodo collegiale. 20.4 Nel caso in cui si voglia la società retta da un consiglio di amministrazione e la compagine societaria sia costituita da un numero di soci che arrivi a cinque, questo sarà composto da tre membri, di cui due nominati dal socio Nicola Palmieri. La società sarà amministrata da un consiglio di amministrazione e non saranno ammesse le alternative di cui all'art.20.1 lett.a) e c) ove la compagine societaria sia costituita da un numero di soci superiore a cinque. Nello specifico, la società sarà retta: (i) da un consiglio di amministrazione composto da tre membri se la compagine societaria è composta da un numero di soci compresi tra sei e dieci; (ii) da un consiglio di amministrazione composto da cinque membri se la compagine societaria è composta da un numero di soci superiore a dieci. Nel caso di consiglio di amministrazione composto come da sub (i) che precede i componenti del consiglio di amministrazione vengono nominati come segue: a) un membro del consiglio di amministrazione è designato dal socio Palmieri; b) un membro del consiglio di amministrazione è designato dagli altri soci; c) un membro del consiglio di amministrazione (il "Consiglie- re Indipendente") sarà scelto dai soci di maggioranza, sulla base di una lista di 3 soggetti indipendenti individuati di comune accordo dai soci di minoranza. Nel caso di consiglio di amministrazione composto da cinque membri, ciascun socio che sia titolare di una partecipazione al capitale della società pari o superiore al 10% (dieci per cento) avrà diritto di presentare una lista per la nomina di amministratori di suo gradimento ed il consiglio di amministrazione sarà così formato: (a) un membro del consiglio di amministrazione designato dal socio Nicola Palmieri Nicola; (b) due amministratori, tra cui il presidente del consiglio di amministrazione, appartenenti alle prime due liste più votate; (c) un amministratore appartenente alla lista meno votata; (d) un amministratore (il "Consigliere Indipendente") scelto dal socio Nicola Palmieri, sulla base di una lista di 3 soggetti indipendenti individuati di comune accordo dai soci diversi da Nicola Palmieri. 20.5 Non si applica agli amministratori il divieto di concorrenza di cui all'articolo 2390 c.c. 20.6 Qualora uno o più amministratori vengano a cessare dalla carica per qualunque ragione prima della naturale scadenza del mandato, i restanti amministratori rimarranno in carica, e ciascun nuovo amministratore verrà nominato su indicazione del socio che aveva provveduto alla nomina dell'amministratore cessato. 20.7 Gli amministratori possono essere anche non soci, durano in carica fino a revoca o dimissioni, salvo diversa previsione dell'assemblea, sono rieleggibili e revocabili dall'assemblea in ogni tempo, salvo il diritto al risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta causa, salvo il caso in cui la durata fissata dall'assemblea sia a tempo indeterminato. 20.8 Se, per qualsiasi causa, viene meno la maggioranza dei consiglieri, si applica l'articolo 2386 cod. civ. Art. 21) Compenso 21.1 Agli amministratori spetta il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio. 21.2 I soci possono inoltre assegnare agli amministratori un'indennità annuale in misura fissa, ovvero un compenso proporzionale agli utili netti d'esercizio, nonché determinare un'indennità per la cessazione della carica e deliberare l'accantonamento per il relativo fondo di quiescenza con modalità stabilite con decisione dei soci. All'uopo la società potrà stipulare, con una compagnia di assicurazioni, appositamente designata dall'assemblea dei soci, polizze di assicurazione sulla vita il cui premio sarà di importo pari alla quota annua di accantonamento di cui sopra, contraente e beneficiaria la società stessa, assicurati gli amministratori. 21.3 In caso di nomina di uno o più consiglieri delegati, il relativo compenso è stabilito dal consiglio di amministrazione al momento della nomina, nel rispetto dei limiti massimi determinati dall'assemblea. Art. 22) Poteri 22.1 L'organo amministrativo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, ed ha competenza su tutte le materie non attribuite da questo statuto all'assemblea dei soci o dalla legge a decisione dei soci, con facoltà di compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritenga opportuni per l'attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali, ivi inclusa la facoltà di promuovere azioni e istanze giudiziarie e amministrative per ogni grado di giurisdizione e nominare all'uopo avvocati e procuratori alle liti, ad eccezione soltanto di quanto in forza della legge o del presente statuto sia riservato alla decisione dei soci. 22.2 L'organo amministrativo potrà conferire parte dei suoi poteri a procuratori all'uopo nominati per singoli atti o categorie di atti. Art. 23) Decisioni del consiglio di amministrazione 23.1 Il consiglio di amministrazione elegge nel suo seno il presidente ed il vice presidente se non già nominati dai soci. 23.2 Le decisioni del consiglio di amministrazione sono adottate con metodo collegiale. 23.3 Il consiglio di amministrazione si riunisce presso la sede sociale o in altro luogo nell'Unione Europea o in Svizzera, ogni volta che il presidente lo ritenga opportuno oppure ne faccia domanda uno dei consiglieri. L'avviso di convocazione deve essere inviato ai consiglieri e deve contenere luogo, data, ora ed elenco delle materie da trattare, inviato almeno tre giorni prima dell'adunanza a mezzo: raccomandata o telegramma spediti al domicilio di ciascun amministratore, oppure fax, sms o posta elettronica inviati al numero di telefono o indirizzo di posta elettronica comunicato alla società. Nel caso di urgenza il termine potrà esser ridotto ad un giorno. 23.4 Il presidente ha l'obbligo di procedere alla tempestiva convocazione del consiglio di amministrazione quando ne faccia richiesta scritta almeno un consigliere in carica o, se nominato, l'organo di controllo. 23.5 Anche in mancanza di una formale convocazione del consiglio di amministrazione, la seduta è valida quando vi intervengano tutti gli amministratori in carica e, ove nominati, tutti i membri dell'organo di controllo. 23.6 La riunione è validamente costituita se è presente la maggioranza assoluta degli amministratori. Le deliberazioni sono prese con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri presenti. 23.7 Il verbale è sottoscritto dal presidente e dal segretario che potrà essere anche estraneo al consiglio. 23.8 E' ammessa la possibilità che le adunanze del consiglio di amministrazione si tengano in teleconferenza, audio e/o video, a condizione che tutti i partecipanti possano essere esattamente identificati e sia loro consentito seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati nonché visionare e ricevere documentazione e poterne trasmettere. Verificandosi questi requisiti, il consiglio di amministrazione si considera tenuto nel luogo in cui si trova il presidente e dove pure deve trovarsi il segretario della riunione. 23.9 E' ammesso procedere per consultazione scritta, restando comunque inteso che la procedura deve assicurare a tutti gli aventi diritto il diritto di partecipare alla decisione e una congrua e adeguata informazione preventiva. La decisione è adottata mediante approvazione per iscritto di un unico documento o di più documenti che contengano il medesimo testo di decisione. Dai documenti sottoscritti dovranno risultare con chiarezza l'argomento oggetto della decisione e il consenso alla stessa. Il procedimento potrà essere avviato da qualsiasi amministratore e dovrà concludersi entro 10 giorni dal suo inizio (per tale intendendosi il giorno dell'invio da parte dell'amministratore proponente dei documenti contenenti la proposta di deliberazione) o nel diverso minor termine indicato nel testo della decisione. 23.10 Le decisioni dell'organo amministrativo adottate ai sensi del presente articolo devono essere trascritte senza indugio nel libro delle decisioni degli amministratori. Art. 24) Decisioni qualificate del consiglio di amministrazione. 24.1 Le materie di seguito elencate non potranno essere delegate da parte del consiglio di amministrazione, e in relazione alle stesse le deliberazioni del consiglio di amministrazione potranno essere assunte (anche in caso di adozione per consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto) solo con il voto favorevole del membro designato dal socio Nicola Palmieri: (i) acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni, aziende o rami d'azienda, immobili o diritti di proprietà intellettuale; (ii) compimento di operazioni con alcuno dei soci o con parti correlate dei medesimi; (iii) determinazione degli emolumenti spettanti agli amministratori muniti di deleghe; (iv) concessione di finanziamenti e rilascio di garanzie, reali od obbligatorie, per importi superiori a euro cinquantamila (50.000,00) complessivamente su base annua, fatta eccezione per le tipiche operazioni di finanziamento commerciale, come il factoring e lo sconto fatture; (v) decisioni in materia di assunzione, affidamento di incarichi e/o consulenze di qualsiasi natura specificamente riguardanti parenti e affini fino al 3° grado dei membri del Consiglio di amministrazione e/o dei soci; (vi) conclusione di contratti per importi superiori a euro cinquantamila (50.000,00) complessivamente su base annua. Art. 25) Amministratori delegati 25.1 Il consiglio può delegare parte dei suoi poteri ad uno o più amministratori, determinando i limiti della delega e fatti salvi i poteri non delegabili ai sensi di legge. Art. 26) Rappresentanza 26.1 La rappresentanza della società di fronte ai terzi ed in giudizio spetta: - all'amministratore unico; - al presidente del consiglio di amministrazione o, in caso di assenza o impedimento, al vice presidente, nei limiti della delega agli stessi conferita; - all'amministratore delegato, nei limiti della delega; - a ciascuno degli amministratori disgiuntamente in caso di amministrazione disgiuntiva, nei limiti dei poteri attribuiti; - a tutti gli amministratori congiuntamente in caso di amministrazione congiuntiva. 26.2 La rappresentanza della società spetta altresì ai direttori ed ai procuratori, nei limiti dei poteri loro conferiti nell'atto di nomina. Art. 27) Diritti particolari 27.1 I diritti di cui agli articoli 20.2, 20.3, 20.4 e 24 che precedono sono diritti particolari ai sensi dell'art.2468 terzo comma c.c.. 27.2 Tali diritti sono attribuiti personalmente ai relativi soci, a seconda del caso, e quindi non sono trasmissibili ai loro aventi causa a qualunque titolo. Pertanto, in caso di trasferimento totale, da parte di tali soci della propria partecipazione nella società, il diritto in oggetto si estingue. 27.3 In tutte le ipotesi in cui i diritti in oggetto, come sopra previsto, si estinguono senza una contestuale deliberazione modificativa dello statuto, l'organo amministrativo dovrà entro 30 giorni dal verificarsi dell'evento che ha prodotto l'estinzione del diritto presentare presso il registro delle imprese apposita comunicazione e depositare il testo aggiornato dello statuto eliminando l'indicazione dei diritti particolari estinti. Titolo VI Controlli Art. 28) Controllo legale dei conti 28.1 Qualora i soci lo ritengano opportuno o sia obbligatorio per legge, la società sarà controllata da un organo Sindacale nominato e funzionante a norma di legge; il numero dei membri dell'organo di controllo è stabilito dai soci contestualmente alla nomina, osservate le inderogabili norme di legge. 28.2 Ricorrendo le condizioni di legge e salvo diversa decisione dei soci, la revisione legale dei conti della Società è esercitata dall'organo Sindacale. 28.3 Qualora non dovessero ricorrere le condizioni di legge per l'esercizio della revisione legale dei conti da parte dell'organo Sindacale, o comunque per espressa decisione dei soci, la revisione legale dei conti sarà esercitata da un Revisore Contabile o da una Società di Revisione, nominati e funzionanti ai sensi di legge. Art. 29) Controllo individuale del socio 29.1 In ogni caso i soci che non partecipano alla amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri sociali ed i documenti relativi all'amministrazione. Titolo VII Esercizio sociale - Bilancio Art. 30) Esercizio sociale 30.1 L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Art. 31) Bilancio 31.1 Il bilancio, redatto con l'osservanza delle norme di legge, è presentato ai soci entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale oppure, ove la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato e quando lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della società, entro centottanta giorni dalla sopradetta chiusura. 31.2 Gli utili saranno ripartiti in proporzione alla quota di capitale posseduta, salvo diversa deliberazione dell'assemblea nei limiti di legge. Titolo VIII Scioglimento - Liquidazione Art. 32) Competenze dell'assemblea 32.1 Verificata ed accertata nei modi di legge una causa di scioglimento della società, l'assemblea verrà convocata per le necessarie deliberazioni. 32.2 E' di competenza dell'assemblea: a) la determinazione del numero e dei poteri dei liquidatori; b) la nomina dei liquidatori, con l'indicazione di quelli a cui spetta la rappresentanza della società; c) la determinazione dei criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione; d) la determinazione degli atti necessari per la conservazione del valore dell'impresa, ivi compreso il suo esercizio provvisorio in funzione del migliore realizzo. Art. 33) Rinvio delle norme di legge. 33.1 Per tutto quanto non previsto dal presente statuto varranno le norme di legge. Firmato: Nicola Palmieri, Vincenzo Greco Notaio IO SOTTOSCRITTO DOTT. VINCENZO GRECO, NOTAIO CON SEDE IN TERMOLI, CERTIFICO AI SENSI DELL'ART.22 DEL C.A.D E DELL'ART.68 TER DELLA L.N., MEDIANTE APPOSIZIONE DELLA FIRMA DIGITALE RILASCIATAMI DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO, CHE LA PRESENTE COPIA SU SUPPORTO INFORMATICO E' CONFORME ALL'ORIGINALE ED AI SUOI ALLEGATI CONSERVATO NELLA MIA RACCOLTA. Termoli, dodici aprile duemiladiciannove