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Background Aerias

Nome Aerias Nephalis


Soprannome Il Cacciatore Rosso
Classe Ranger
Razza Elfo

Storia

Aerias è nato da madre elfa dei boschi e padre elfo alto. I


due si conobbero casualmente in un giorno d’autunno ai
margini della Foresta del Re Cervo, nei pressi di
Salizarea. Sua madre faceva parte di un enclave elfica nel cuore del territorio
boscoso, la cui devozione per Silvanus, divinità delle foreste, aveva reso tali elfi
solitari e selvatici ma con una grande conoscenza e rispetto verso tutto ciò che
facesse parte della natura. Il Padre invece era un noto diplomatico cittadino di
Salizarea della famiglia Nephalis, molto vicino ai maghi che governavano la città ed
interessato alle varie dispute commerciali e strutturali della metropoli.
Una semplice coincidenza fece avvicinare i due provenienti da ambienti così diversi e
il loro amore fu un colpo di fulmine e sbocciò in men che non si dica. Le famiglie di
entrambi si opposero inizialmente a tale amore, finché però non capirono che niente
era in loro potere per separarli.
I due giovani elfi si sposarono secondo le celebrazioni e gli usi dell’enclave elfica
all’interno della Radura delle Felci e decisero di andare ad abitare in una modesta
casetta vicina tanto quanto alla foresta che alla periferia della città per agevolare il
lavoro di lui.
Dopo pochi anni nacque Aerias, che visse lì con loro i felici anni di fanciullezza e
gioventù. La madre spesso lo portava a spasso nella foresta, gli aveva insegnato a
riconoscere le tracce dei caprioli, a percepire il vento che preannunciava una tempesta
e a camminare silenziosamente sul fogliame boscoso. Col padre invece sovente
visitata le dimore più belle delle città come la Biblioteca o il Palazzo di Magia, e i
mercati dove vendevano le merci più esotiche e disparate. Ascoltava spesso le parole
di suo padre ed il modo in cui si comportava con le persone, in modo da poter
imparare un giorno a difendersi dai pericoli urbani e a diffidare di malfattori e
adulatori senza dover per forza estrarre le armi.
Sua madre infatti era estranea a tale mondo e gli aveva insegnato fin da subito che se
qualcosa lo minacciava avrebbe fatto bene ad estrarre il suo arco e ad usare i suoi
sensi per identificare ciò che era un pericolo e ciò che non lo era.
Egli apprese quindi ogni insegnamento derivante dal retaggio dei genitori in egual
misura e questo avvenne fino al giorno del tragico incidente.
Quella mattina infatti sua madre era uscita nella foresta per raccogliere alcune erbe e
provviste che le servivano, suo padre invece era rimasto a casa con Aerias per
eseguire alcuni lavori sull’esterno dell’abitazione.
All’improvviso un Peryton, una bestia alata cornuta, che aveva fatto da poco il nido li
vicino scese in picchiata e sferrò un attacco sul padre di Aerias, che per difendere
quest’ultimo insistette che il figlio rientrasse in casa e si rifugiasse. Aerias combattuto
se rispettare gli ordini del padre o uscire allo scoperto imbracciando il suo arco si
rintanò tremando in preda alla paura in un angolino della casa. Dopo diversi minuti di
angoscia non sentì più alcun rumore e scoprì con ancora più disperazione che suo
padre aveva perso la vita.
Quando sua madre arrivò non c’era più nulla da fare, Aerias era sotto shock e si
sentiva tremendamente in colpa per la prematura morte dell’amato padre.
Dopo alcuni giorni sua madre vittima del dolore e della rabbia raggiunse insieme ad
Aerias, con il riottenuto coraggio, il nido del Peryton e gli diedero fuoco, ma questo
non fermò il senso di colpa di Aerias che decise dopo pochi mesi di partire da casa
per diventare l’arciere e il cacciatore più forte e abile che ci fosse.

Carattere

Aerias ha un cuore solitario, è abbastanza taciturno e molto riflessivo. Ha imparato


viaggiando da solo a fidarsi solo se di sé stesso e delle sue capacità. Ha nascosto sotto
la sua armatura di cuoio la sua sensibilità per non essere preda di nessuna
manipolazione. Ha un fervido senso della giustizia, di ciò che è corretto, buono e
soprattutto “naturale”. Non ama gli scherzi e l’agire in modo stupido ed irrazionale.
Gli piace rimanere nascosto e non visto quando è possibile ma ha imparato sulla sua
pelle quando è il momento di rivelarsi ed agire. Gli piace mantenere in ordine il suo
aspetto e mostrarsi sempre ligio nei confronti dei suoi doveri e obiettivi.

Aspetto

Aerias è alto, magro e con muscoli definiti. Ha una lunga chioma rossa come le foglie
d’acero in autunno, che peraltro è la sua stagione preferita. Ha un bel viso con occhi
grigi/azzurri e una pelle particolarmente chiara. Indossa con fierezza la sua armatura
di cuoio che è scura con riflessi ramati quando è sotto la luce del sole. Imbraccia un
arco lungo, diverse faretre di frecce e uno zaino con il suo equipaggiamento per
rimanere per lungo tempo all’interno della boscaglia. Indossa una piccola collana di
legno, donatagli da sua madre prima di partire che ha la forma di una foglia e porta
con sé un foulard rosso di suo padre che gli aveva regalato quando era bambino, a cui
è molto affezionato.

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