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Corso di Teoria e Tecniche dell'Armonia

Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli - a.a. 2018-2019

M. Alessandro De Simone

Accordi di TRE SUONI

1) Triadi allo stato fondamentale:


Gli accordi di tre suoni o TRIADI si ottengono sovrapponendo ad un suono fondamentale altri due
a distanza di 3ᵃ. Le triadi, pertanto, sono formate da un suono fondamentale, da una 3ᵃ e da una 5ᵃ:

Le triadi si dividono in:

a) Triadi Consonanti

1) accordi perfetti maggiori = 3ᵃ maggiore + 5ᵃ giusta

2) accordi perfetti minori = 3ᵃ minore + 5ᵃ giusta

Acc. Perfetto maggiore Acc. Perfetto minore Acc. Perfetto minore

b) Triadi Dissonanti

1) accordi diminuiti = 3ᵃ minore + 5ᵃ diminuita

2) accordi eccedenti = 3ᵃ maggiore + 5ᵃ eccedente


L'armonizzazione viene realizzata, generalmente, su due pentagrammi (chiave di violino e chiave di
basso) e a quattro parti o voci, in quanto ci si riferisce idealmente alle quattro corde o voci del coro:
soprani, contralti, tenori e bassi:

Soprani Contralti Tenori Bassi

Nel caso delle triadi, per l'armonizzazione a quattro parti, sarà quindi necessario raddoppiare uno
dei suoni che le compongono. In genere si preferisce raddoppiare il suono fondamentale della triade
( 8ᵃ), evitando – come vedremo in seguito – il raddoppio dei suoni con obbligo di risoluzione
(sensibile, settima, quinta diminuita, etc.):

Disposizione degli accordi

a) Posizione LATA b) Posizione STRETTA

Posizione degli accordi


Movimento delle parti

a) Moto retto b) Moto contrario c) Moto obliquo


le voci si muovono nella stessa le voci si muovono in direzione una voce resta ferma
direzione: opposta: mentre le altre si muovono:

ERRORI derivanti da movimenti delle parti

OTTAVE, QUINTE E UNISONI REALI

Sono da EVITARE due a) ottave, b) quinte e c) unisoni consecutivi per moto retto - sia per grado
congiunto che per salto - e per moto contrario:

a) OTTAVE REALI
non ammesse

b) QUINTE REALI
non ammesse

AMMESSE
Sono ammesse due quinte
consecutive quando la seconda è
diminuita

c) UNISONI REALI
non ammessi
SONO TOLLERATE QUINTE, OTTAVE E UNISONI NASCOSTI NEI SEGUENTI CASI:

QUINTE NASCOSTE:
a) Tra parti interne le quinte nascoste sono ammesse quando una delle due parti procede per
grado congiunto e l'altra si muove per salto:

b) Tra parti estreme le quinte nascoste sono tollerate quando la seconda quinta cade sul I o sul
V grado:

Tuttavia – sempre tra parti estreme – sono da evitare le quinte nascoste se il basso
procede per grado congiunto e la voce acuta si muove per salto:

OTTAVE NASCOSTE

a) Tra parti interne le ottave nascoste sono ammesse quando la voce superiore procede per
grado congiunto mentre quella inferiore salta di 4ᵃ o di 5ᵃ giusta: eccezionalmente – nei casi
più difficili e solo tra parti interne – si tollera il contrario (la voce inferiore procede per grado
congiunto mentre la voce superiore salta di 4ᵃ o di 5ᵃ giusta:

b) Tra parti estreme le ottave nascoste sono tollerate quando, oltre alle condizioni su esposte, la
seconda ottava cade sul I, sul IV o sul V grado:
UNISONI NASCOSTI

Gli unisoni nascosti sono tollerati in casi difficili quando la voce superiore sale per grado
congiunto mentre quella inferiore fa un salto di 4ᵃ giusta ascendente:

CAMBI DI POSIZIONE

I cambi di posizione di un medesimo accordo si rendono a volte necessari sia per variare una
linea melodica ripetitiva o eccessivamente statica, sia per non costringere le voci in un registro
troppo acuto o troppo grave.

ATTENZIONE:

1) All'interno di un medesimo accordo quinte, ottave e/o unisoni nascosti presi anche di salto,
risultanti da cambi di posizione, non costituiscono errore; viceversa quinte, ottave o unisoni
reali sono sempre da considerarsi scorretti:

2) Gli errori tra due accordi diversi non vengono annullati da eventuali cambi di posizione del
primo accordo:
Legame armonico e melodico

A) Il legame armonico consiste nel mantenere fermi (legare appunto) uno o più suoni comuni di due
accordi contigui.

B) Il legame melodico consiste nel collegare gli accordi in direzione CONTRARIA rispetto al
movimento del basso fondamentale, e questo a prescindere se esistano o meno suoni comuni tra
armonie contigue. É questo il caso del legame tra l'accordo del II e quello del V grado, in cui si
preferisce – ma non vi è un obbligo - il legame melodico a quello armonico:

PROMEMORIA
VERIFICA ERRORI

Procedere alla verifica di eventuali errori ad ogni passaggio di accordo.


Verificare i rapporti tra le quattro voci partendo da quella più grave:

a) Basso: Basso e Tenore; Basso e Contralto; Basso e Soprano

b ) Tenore: Tenore e Contralto; Tenore e Soprano

c) Contralto: Contralto e Soprano


ESERCIZI

Legame armonico e/o melodico di triadi allo stato fondamentale (3ᵃ e 5ᵃ)

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