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LE DECISIONI DI INVESTIMENTO

E DI FINANZIAMENTO

Università degli Studi di Bari

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE


CdL: MARKETING E COMUNICAZIONE D'AZIENDA
Corso A-K
Anno Accademico 2016 / 2017

L’ORIZZONTE TEMPORALE DI
RIFERIMENTO
Il governo e la gestione d’impresa sono un
sistema di :
1)Decisioni di breve termine 2)
Decisioni di medio e lungo termine

Decisioni di investimento:
Comportano un esborso monetario iniziale per
profitti che si realizzeranno nel futuro.
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GLI INVESTIMENTI: TIPOLOGIE
 Investimenti duraturi (reintegrazione in periodi superiori
a 3 – 4 anni);

 Investimenti di breve durata (liquidabili in pochi mesi o


in periodi inferiori a 3 anni);

 Investimenti a rapido rigiro (pur rinnovandosi di


continuo, sono vincolati all’impresa).

Le scelte di investimento sono identificabili nelle


attività dello Stato Patrimoniale (impieghi).

GLI INVESTIMENTI: TIPOLOGIE

 Investimenti palesi: identificabili nelle attività dello


stato patrimoniale (rappresentano gli impieghi cui
sono stati destinati i finanziamenti raccolti);

 Investimenti latenti: valori non emergenti dalla


contabilità, quali alcuni beni immateriali ed i
differenziali tra valori correnti e valori storico –
contabili.

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GLI INVESTIMENTI: CARATTERISTICHE

Progetto di investimento:
1) rendimento;
2) rischio .

Le imprese necessitano di un sistema decisionale


per prevedere il rischio e il rendimento di un
progetto di investimento.

GESTIONE DEGLI INVESTIMENTI:


OBIETTIVO

Garantire una efficiente organizzazione decisionale

 produrre proposte di investimento;


quantificare i flussi di cassa incrementali derivanti
da ciascuna proposta;
 valutare i flussi di cassa;
selezionare le proposte sulla base di un criterio di
accettazione;
riesaminare i progetti di investimento dopo la loro
accettazione.
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CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI
INVESTIMENTI
Obiettivo: quantificare i flussi di cassa attesi (cash
flows) per ciascun progetto di investimento.

Flusso di cassa: differenza tra entrate e uscite


finanziarie derivanti da un investimento.

SCELTE DI CAPITAL BUDGETING

Metodo finanziario e non reddituale, che quantifica,


periodo per periodo, le entrate al netto delle uscite e
non i ricavi al netto dei costi di competenza.
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VALUTAZIONE DEI PROGETTI DI


INVESTIMENTO

NON IMPIEGANO LA TECNICA DI ATTUALIZZAZIONE

 Periodo di reintegrazione (pay-back period)


 Redditività media dell’investimento (ROI – return on
investment)

IMPIEGANO LA TECNICA DI ATTUALIZZAZIONE

 Valore attuale netto (VAN – net present value)


 Tasso interno di rendimento (TIR – internal rate of
return)
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PERIODO DI REINTEGRAZIONE (PAY-BACK
PERIOD)
 Numero di anni entro i quali ci si aspetta di poter
recuperare gli esborsi iniziali.

Regola:
Sarà preferito il progetto di investimento con
un minore periodo di recupero.

Limiti:
1)Ignora tutti i flussi di cassa successivi al periodo
di recupero considerato;
2)Considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa
all’interno del periodo di recupero considerato. 9

PERIODO DI REINTEGRAZIONE - ESEMPIO

Anno Progetto A Progetto B

0 - 1.000 - 1.000

1 500 100

2 400 300

3 300 400

4 100 600

Il progetto A è preferito rispetto al progetto B,


poiché necessita di minor tempo per
reintegrare l’esborso iniziale.
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REDDITIVITA’ MEDIA DELL’INVESTIMENTO
ROI – RETURN ON INVESTMENT

 Rapporto tra la media ponderata dei flussi di cassa


annui al netto dell’esborso iniziale e l’esborso iniziale
stesso.

Regola:
Sarà preferito il progetto di investimento con
redditività media più elevata.

Limiti:
Non si tiene conto del momento in cui i flussi di
cassa si realizzano (stesso peso a flussi di cassa
lontani e vicini nel tempo). 11

REDDITIVITA’ MEDIA DELL’INVESTIMENTO -


ESEMPIO

ROIA = (-1.000+500+400+300+100) = 7,50%


4
1.000

ROIB = (-1.000+100+300+400+600) = 10%


4
1.000

L’investimento B sarà preferito rispetto


all’investimento A, poiché presenta una
redditività media più elevata.
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VALORE ATTUALE NETTO (VAN)
 Sommatoria dei flussi di cassa netti dell’investimento,
attualizzati ad un congruo tasso, al netto dell’esborso
iniziale.

FASI
 individuazione del valore attuale di ciascun
flusso di cassa in entrata o in uscita, scontato ad
un tasso pari al costo del capitale necessario a
finanziare il progetto di investimento;
 sommatoria algebrica dei flussi di cassa
attualizzati, definita valore attuale netto;
 accettazione (VAN positivo) o rifiuto (VAN
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negativo) del progetto di investimento.

LA FORMULA DEL VALORE ATTUALE NETTO

n
Ft
VAN = " t
t= 0 (1+ i)

Dove:
Ft = flussi di cassa differenziali dovuti all’investimento
i = tasso di attualizzazione congruo
n = numero di periodi osservati
!
Il VAN è quantificato al netto dell’esborso iniziale,
quale somma algebrica di tutti i flussi di cassa, in
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entrata ed in uscita
VALORE ATTUALE NETTO (VAN)

Regola:
Sarà accettato il progetto di investimento con VAN
positivo e rifiutato quello con VAN negativo.

Vantaggi:
Dipende unicamente dai flussi di cassa del progetto
(certezza);
Riconosce il valore finanziario del tempo.

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VALORE ATTUALE NETTO - ESEMPIO

VANA = -1.000 + 500 + 400 + 300 + 100 = 78,82


(1,1)0 (1,1)1 (1,1)2 (1,1)3 (1,1)4

VANB = -1.000 + 100 + 300 + 400 + 600 = 49,18


(1,1)0 (1,1)1 (1,1)2 (1,1)3 (1,1)4

Entrambi gli investimenti sarebbero realizzati


dall’impresa, qualora fossero indipendenti. In
caso di scelta, sarebbe preferito l’investimento
A, poiché genera un maggiore valore attuale
netto. 16
VALORE ATTUALE (VA)
 Sommatoria dei flussi di cassa positivi dell’investimento,
attualizzati ad un congruo tasso, al lordo dell’esborso
iniziale.

FASI
 individuazione del valore attuale di ciascun flusso
di cassa in entrata, scontato ad un tasso pari al
costo del capitale necessario a finanziare il
progetto di investimento;
 sommatoria algebrica dei flussi di cassa positivi
attualizzati, definita valore attuale;
 accettazione (VA maggiore dell’esborso iniziale) o
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rifiuto (VA inferiore all’esborso iniziale) del
progetto di investimento.

LA FORMULA DEL VALORE ATTUALE

n
Ft
VA = " (1+ i) t
t =1

Dove:
Ft = flussi di cassa differenziali dovuti all’investimento
i = tasso
!di attualizzazione congruo
n = numero di periodi osservati

Il VA, a differenza del VAN, è quantificato al lordo


dell’esborso iniziale (ossia non tiene conto
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dell’esborso iniziale relativo al finanziamento).
TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (TIR)

 Rappresenta il tasso di attualizzazione ( r ) che


uguaglia a zero la differenza tra il valore attuale della
sommatoria dei flussi di cassa netti in entrata
generati dal progetto ed il valore attuale della
sommatoria dei flussi di cassa netti in uscita.

n
Ft
" (1 + r )t = 0
t =0

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TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (TIR)

Regola:
Quando il TIR > WACC si otterrà VAN > 0
e quindi si crea valore.

Limiti:
1.È più facile effettuare valutazioni errate;
2.La soluzione può essere ricercata tramite l’ausilio
di calcolatrici finanziarie o programmi Excel;
3.Bisogna scegliere necessariamente un unico
progetto di investimento.

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TASSO INTERNO DI RENDIMENTO - ESEMPIO

VANA = -1.000 + 500 + 400 + 300 + 100 = 0


(1+rA)0 (1+rA)1 (1+rA)2 (1+rA)3 (1+rA)4

VANB = -1.000 + 100 + 300 + 400 + 600 = 0


(1+rB)0 (1+rB)1 (1+rB)2 (1+rB)3 (1+rB)4

rA =14,50% rB =11,80%

TIR > WACC => VAN > 0


Se il costo opportunità del capitale necessario
per finanziare i progetti fosse pari all’8%,
sarebbero realizzati entrambi gli investimenti. 21

ECONOMIC VALUE ADDED


Extra-profitto ottenuto in seguito alla remunerazione dei
fattori produttivi e del capitale investito.
L’EVA corrisponde alla maggiore remunerazione,
rispetto a quella “normale”, generata dagli
investimenti (in essere e futuri).

EVA = Nopat – (WACC * VCR)


NOPAT (Net Operating Profit After Taxes) = Reddito dopo le imposte;
WACC (Weighted Average Cost of Capital) = Costo medio ponderato del
capitale raccolto;
VCR = Capitale Investito rettificato 22
COSTO MEDIO PONDERATO DEL
CAPITALE
Costo che l’azienda deve sostenere per raccogliere
risorse finanziarie presso soci e terzi finanziatori.

WACC = ROE (E/D+E) + i (D/D+E)

D = capitale di terzi;
E = capitale di rischio;
i = remunerazione del capitale di terzi.
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ECONOMIC VALUE ADDED


La maggiore remunerazione determina l’eccedenza del valore
di mercato degli assets d’impresa (MVA) rispetto al loro valore
contabile rettificato (VCR), con l’aggiunta dei fondi
d’ammortamento e delle riserve occulte.

MVA = Σ (NOPAT) – (WACC * VCR) / (1 + WACC)t

V = MVA + VCR

V = Valore dell’azienda;
VCR = Valore contabile rettificato;
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MVA = Market value added (valore attuale di tutti i futuri EVA)
ECONOMIC VALUE ADDED - ESEMPIO
Il capitale investito di una azienda è pari a € 10.000 ed il costo
medio del capitale è del 12%; ipotizzando un NOPAT di €
2.000, si ottiene un EVA di € 800.

EVA = Nopat – (WACC * CI)


EVA = 2.000 – (0,12 *10.000) = 800

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L’impresa ha creato valore.

LEVA FINANZIARIA
Il grado di indebitamento è rappresentato dal rapporto tra
capitale di credito (D) e capitale di rischio (S).

ROE = ROI + D (ROI – i)


E

Esprime il rendimento richiesto sul capitale di rischio (ROE)


in funzione della somma del rendimento richiesto sul
capitale investito (ROI) e di un premio per il rischio.
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LEVA FINANZIARIA

conviene ricorrere a capitali di terzi


ROI > i per finanziare l’investimento

L’aumento dell’indebitamento dell’impresa fa aumentare il


ROE poiché il capitale preso a prestito ed investito
nell’impresa rende più di quanto costa.

conviene limitare il ricorso a capitali


ROI < i di terzi per finanziare l’investimento

L’aumento dell’indebitamento riduce il ROE.


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SCELTE DI FINANZIAMENTO

Le imprese più rischiose dovrebbero indebitarsi di meno per


ridurre la probabilità di incorrere in crisi finanziarie.

Le imprese con un attivo prevalente in immobilizzazioni


materiali dovrebbero indebitarsi di più rispetto alle imprese
con ingenti investimenti in attività immateriali.

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