POSTIMPRESSIONISMO:
-Giuseppe Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato
Rappresentante italiano del postimpressionismo (chiamato qui Divisionismo). Marcia pacifica del
proletariato, il bambino rappresenta il futuro, verrà usato da Marx come immagine simbolo del
comunismo e della rivolta del proletariato.
Precursore del cubismo, occhio scientifico, fa rientrare le cose tra le figure geometriche (cubo,
cono e cilindro), figura umana tozza. Recupero della forma attraverso una ricerca di una
progressiva semplificazione della figura. Volumi scomposti e tasselli cromatici che formano
l’immagine.
-Paul Gauguin: Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
SIMBOLISMO:
-Odilon Redon: Gli occhi chiusi
Forte soggettività di interpretazione, tema religioso, figura femminile simile a Gesù, cerca di non
comunicare con l’osservatore concentrandosi nei suoi pensieri.
Artista maledetto, colore e materia pittorica che trasmettono emozioni, studio dei giapponesi,
Rembrant, grande espressività poetica. I Girasoli rappresentano lui, colore che ritorna spesso.
Presenza di decorazioni Liberty, concepito come Tempio dell’arte moderna, nuova architettura
svincolata dalla tradizione, ingresso maestoso, forme geometriche, scalinata che conduce a un
portale sovrastato da un rilievo raffigurante le 3 gorgoni.
Il bacio
Sentimento passionale, non sono delimitati i confini dei personaggi, amore eterno.
Fauves, appassionato dell’utilizzo del colore, linee curve, eliminato il paesaggio, le figure formano
un ovale incompleto, movimento irregolare, separazione tra due figure= vita imperfetta, segnata
da equilibri segnati a infrangersi.
LA SCUOLA DI PARIGI:
-Amedeo Modigliani: Ritratto di Jeanne Hébuterne
Persone senza iride caratteristica ricorrente, l’uomo diventa maschera svuotata di emozioni, astrae
la materia descrittiva così tutti sono uguali ma diversi. Grande amore di Modigliani, molte opere
dedicate a lei, massima espressione pittorica, diventa l’ideale di bellezza al di fuori del tempo,
caratteristiche distorte ma inconfondibili.
Ebreo russo, luoghi e persone surreali. La donna raffigurata è la moglie, l’opera riunisce oggetti cari
alla sua poetica (volo, innamorati, città natale), Il nodo delle mani si trova al centro, il bicchiere a
sinistra rimanda al tema del matrimonio, il paesaggio è Vitebsk, si celebra la sostanza dell’amore,
sinfonia di colori.
CUBISMO:
-Pablo Picasso: Les Demoiselles d’Avignon
Tema figurativo, periodo rosa e blu, varie edizioni, personaggi maschili eliminati, posizioni definite
delle donne, le figure si compenetrano con lo sfondo, rifiuto di un’arte mimetica della realtà,
negazione della costruzione prospettica, sovvertimento del rapporto tra sfondo e soggetto,
laboratorio in cui Picasso andava maturando le caratteristiche base del linguaggio cubista.
FUTURISMO
-Il manifesto del Futurismo
Avanguardia, interventista, misoginia, contrari alle accademie, Marinetti era il teorico del gruppo,
contro la grammatica tradizionale, linee caotiche, spezzate e dinamiche, passione per il
movimento.
Dinamismo, bronzo, uomo che cammina fendendo l’aria, tensione muscolare dinamica, la luce
scivola sull’opera, parti concave e convesse, dilatazione nello spazio, collegamento con Nike di
Samotracia.
Forma, colore e spazio, apparente confusione, non riconducibili a oggetti esistenti, scarabocchio
infantile (scelta fatta per ricercare un linguaggio che mostra la realtà interiore di un mondo da
indagare).
Visuale unica, se il dipinto fosse ribaltato non ce ne accorgeremmo, fresca visione infantile, notte e
giorno coesistono, dimensione fantastica.
Stile del pittore, arte universalmente comprensibile, linguaggio geometrico, rapporto stabile e
immutabile, espressione oggettiva, colore piatto e uniforme.
SUPREMATISMO:
-Kazimir Malevic: Quadrato nero su fondo bianco
Firmò con Majakovskij il “Manifesto del Suprematismo”, suprematismo della sensibilità pura
dell’arte, pittura astratta esterna alla realtà, il quadrato è “la creazione della ragione intuitiva, il
volto della nuova arte!”, il quadrato=sensibilità, lo sfondo=il nulla.
DADAISMO:
-Marcel Duchamp: Fontana
Dada non vuol dire nulla, critica verso la guerra, significato sopra aspetto, ready-made,
straniamento, provocazione, orinatoio, voleva creare scandalo, sembra un utero (scritta “Madre”).
METAFISICA:
-Giorgio de Chirico: Le muse inquietanti
Situazioni illogiche, spazio irregolare, linee prospettiche irregolari, colori stesi e piatti, luoghi
aperti, l’uomo è sostituito dal manichino, ruderi del mondo greco e romano, spersonalizzazione
dell’uomo, scatola colorata chiusa, profondo malessere.
SURREALISMO:
-Salvador Dalì: Venere di Milo a cassetti
Celebre scultura greca, teorie freudiane, pomelli ornati da pelliccia, Freud scoprì il corpo dell’uomo
che al tempo dei greci era solo neoplatonico, solo la psicoanalisi è in grado di aprire i cassetti.
Composizione compressa, temi sacri reinterpretati, natura brulla, le croci sono disposte in maniera
non univoca, affollarsi caotico di figure, ladri contrapposti a Cristo.
Donna vestite lussuosamente, bar, jazz band, ricchezza ostentata, grazie al denaro mostrano una
loro versione perfetta, aura di sicurezza, quartiere malfamato, prostitute, livello più basso di
sessualità, contrapposizione.
ARTE INFORMALE:
-Alberto Burri: Rosso plastica
NEW DADA:
-Robert Rauschenberg: Bed
Elevazione dell’oggetto comune ad arte, new dada, quadro, verità della finzione.
POP ART:
-Andy Warhol: Campbell’s Soup
ARTE CONCETTUALE:
-Lucio Fontana: Concetto spaziale. Attese
BODY ART:
-Marina Abramovic: Balcan Baroque
IPERREALISMO:
-Duane Hanson: Young Shopper
Destabilizzare l’osservatore, esagerazione del reale, materiali adatti a rendere l’opera reale. I
protagonisti sono persone comuni con accessori, fisico sgraziato, denuncia dell’omologazione di
massa, critica alla società dei costumi. Bulimia fisica e negli acquisti.
GRAFFITISMO:
-Keith Harin: Tuttomondo
Murales a New York, cartoons, temi profondi: maternità (donna incinta), giustizia (uomo forbice
che taglia il serpente), armonia (personaggio con delfino).